2018 2021 REPORT FINE CONSILIATURA - Il percorso di Fon.Coop a fianco delle aderenti
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1. FON.COOP NEL CONTESTO CHE CAMBIA 1.1 Introduzione. Come cambia il Fondo: dai provvedimenti ANPAL alla Pandemia 1.2 La Circolare ANPAL n. 1 del 10 aprile 2018 e il Regolamento generale di organizzazione, gestione, rendicontazione e controllo del Fondo 1.3 Le attività di verifica di ANPAL 1.4 La struttura operativa: la stabilizzazione di 7 collaboratori 1.5 La capacità di cambiamento e riorganizzazione 1.6 I piani trasformati 1.7 E-learning: un nuovo inizio 2. IDENTITÀ E MONDO FON.COOP 2.1 Il finanziamento della formazione nel 2018-2021 2.1.1 Il Conto Formativo 2.1.2 Il Fondo di rotazione 2.1.3 Le imprese beneficiarie e i piani in gestione 2.2 Le tematiche formative: un focus sulla Responsabilità sociale d’impresa 2.3 Le imprese aderenti: composizione e adesioni. Lavoratrici e lavoratori 3. CREATORI DI VALORE 3.1 La valutazione d’impatto: un ponte sul futuro
nel contesto che cambia
Fon.Coop nel contesto che cambia L’avvio della consiliatura 2018-2021 è stato caratterizzato dall’evoluzione e dalla trasformazione dell’organizzazione di Fon.Coop per adempiere in modo puntuale - e tuttavia coerente con i valori fondanti - quanto stabilito nella Circolare 1/2018 di ANPAL, l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro che ha il compito di vigilanza sui Fondi Interprofessionali. COME CAMBIA IL FONDO: DAI PROVVEDIMENTI ANPAL ALLA PANDEMIA Con la Circolare 1 l’Agenzia ha posto le nuove regole di gestione delle risorse finanziarie attribuite ai Fondi per la formazione continua e Fon.Coop ha avviato un profondo e complesso lavoro di ridisegno e ricalibratura degli strumenti e delle regole per l’assegnazione delle risorse alle associate, che ha trovato sintesi e formalizzazione nel Regolamento generale di organizzazione, gestione, rendicontazione e controllo adottato il 15/02/2019 e successivamente approvato da ANPAL il 17/04/2019. L’impegno di Fon.Coop sull’ammodernamento del proprio assetto è tuttora in corso, ha migliorato l’efficacia delle prestazioni e valorizzato le esperienze e le risorse presenti. A questo processo di evoluzione si è sovrapposto, a partire da febbraio 2020, l’evento del tutto inatteso della pandemia da Covid-19 e dei suoi effetti. La portata globale, il drammatico impatto nella quotidianità di donne e uomini, gli effetti sociali Introduzione ed economici hanno toccato profondamente il nostro Paese, e con esso il sistema della cooperazione e delle imprese che fanno riferimento a Fon.Coop. L’attività del Fondo è stata fortemente segnata dagli effetti della pandemia. L’intero “ciclo di vita” dei piani formativi delle imprese aderenti ha subito un brusco rallentamento per i provvedimenti di sospensione delle attività didattiche in presenza, cui in parte si è ovviato ricorrendo all’adozione di modalità di formazione online e a distanza. L’operatività del Fondo e la continuità di servizio e assistenza verso le imprese non è mai venuta meno sia ricorrendo allo smart working che attivando la strumentazione più idonea per gestire l’attività soprattutto da remoto. Il Fondo ha ridefinito le priorità, adeguato le procedure di gestione dei piani del Conto formativo e del Fondo di Rotazione e potenziato le iniziative di coinvolgimento, di dialogo e di scambio che hanno dato il segnale di vicinanza e sostegno delle imprese associate. Nonostante l’incognita sulle risorse - motivata dal ricorso, da parte di molte aderenti, agli ammortizzatori sociali per i propri lavoratori con un conseguente decremento del gettito dello 0,30 INPS – la programmazione degli Avvisi 2020 ha promosso significativi interventi formativi a sostegno della sicurezza nei contesti di emergenza, per la ripartenza e il rilancio delle imprese in nuovi contesti di mercato. Nel 2021, con una nuova prospettiva di fiducia, la programmazione del Fondo di Rotazione è stata strutturata su 3 Avvisi orientati al supporto delle fasce di lavoratrici e lavoratori più penalizzati e al riposizionamento in senso più strategico e sostenibile delle imprese. Allo stato attuale dunque, dopo quasi un anno e mezzo dall’inizio della pandemia si può fare un primo bilancio di come il Fondo ha attraversato l’emergenza, come ha reagito, quali sono i percorsi in prospettiva. Sulle risorse economiche: rispetto alle stime economiche generali che prefiguravano una pesante contrazione del budget, la situazione effettiva delle 1.1 entrate è decisamente molto meno critica, e si può affermare che Fon.Coop, anche in comparazione con la situazione di altri Fondi, ha retto in sostanza l’impatto con la crisi economica globale generata dalla pandemia da Covid 19. 6 | FON.COOP | REPORT FINE CONSILIATURA 2018-2021
Fon.Coop nel contesto che cambia Sulle attività formative: il progressivo ritorno alle attività in presenza permette ormai la ripresa della gestione operativa di gran parte dei piani formativi. Non viene meno però la volontà di continuare ad avvalersi, per molte imprese ed enti, di modalità di formazione a distanza: la pratica e gli investimenti fatti vengono valorizzati e la FAD non è più una componente marginale della formazione ma un modello sostanziale, che il Fondo sostiene, supporta e incentiva laddove se ne riconoscono i benefici. Sull’organizzazione: l’adozione inevitabile, da parte della struttura operativa, dello smart working ha comportato adeguamenti e investimenti strumentali che portano a valutare questa esperienza non un ripiego bensì un’occasione per sperimentare i benefici dell’integrazione tra il lavoro in presenza e quello in remoto, tra il lavoro in staff e quello per obiettivi. Per quel che riguarda il futuro, non è azzardato affermare che il Fondo è chiamato a sfide importanti. Next Generation EU ha innescato un imponente processo di trasformazioni che in Italia è stato declinato nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): la possibilità di fare investimenti in piani di sviluppo e innovazione, in opere infrastrutturali che, coerentemente con i principi fondanti dell’Unione, prevedono un welfare realmente inclusivo. Cambierà dunque il modo di fare impresa e di lavorare e saranno necessarie nuove e altre competenze che chiamano in causa, con una più incisiva centralità strategica, il sistema della formazione continua - e quindi i Fondi Interprofessionali. Negli anni il ruolo dei Fondi è cresciuto e la loro azione è ampiamente riconosciuta nel sistema produttivo italiano. Per questo oggi i Fondi, tra le espressioni più concrete, pervasive ed efficaci della sussidiarietà orizzontale, si candidano ad essere tra i protagonisti delle politiche attive del lavoro e della formazione di qualità e chiedono, per poterlo fare a pieno titolo, di disporre delle risorse loro destinate e che il gettito dello 0,30% venga integralmente versato senza le decurtazioni disposte a partire dal 2016. Per parte sua Fon.Coop, che ha ormai ripreso la sua consueta programmazione, è sempre più orientato a dare attenzione ed ascolto alle esigenze delle aderenti introducendo negli Avvisi strumenti che aiutino le imprese a identificare con più precisione i fabbisogni di crescita, in raccordo con le nuove sfide della ripresa post-pandemica. Nell’Avviso 47 “Nuove competenze per la crescita e la competitività” e nell’Avviso 48 “Innovazione e Sostenibilità” sono stati infatti introdotti specifici obiettivi in grado di stimolare le imprese ad una visione più strategica, in sintonia con i temi più cogenti: donne, sostenibilità, giovani, ambiente, puntando sull’identità cooperativa, il più importante elemento distintivo di Fon.Coop. Fon.Coop ha recentemente promosso la costituzione di uno specifico gruppo di lavoro, espressione dei soci e dei principali interlocutori del Fondo, sulle competenze distintive dell’impresa cooperativa, che avrà il compito di “censire” le competenze cooperative in tutti gli ambiti economici, funzionali alla futura programmazione della formazione. Il presente Report vuole essere una essenziale guida descrittiva ai principali eventi e processi che hanno caratterizzato i tre anni della consiliatura che si va a concludere. Non vuole avere un carattere di esaustività, ma vuole centrare le direttrici sostanziali che hanno guidato l’azione di Fon. Coop per il perseguimento dei suoi obiettivi istituzionali e per la realizzazione delle Linee strategiche approvate dai soci. Si ringraziano, per l’impegno e la dedizione, tutti i Consiglieri del Consiglio di Amministrazione, i Direttori che si sono avvicendati, la struttura operativa; è grazie a tutti loro che in questi tre anni il Fondo della cooperazione è cresciuto e ha raggiunto risultati importanti che danno uno slancio per il lavoro a venire. La Presidente di Fon.Coop Roma, 09/07/2021 Stefania Serafini FON.COOP | REPORT FINE CONSILIATURA 2018-2021| 7
Fon.Coop nel contesto che cambia LA CIRCOLARE ANPAL N. 1 DEL 10 APRILE 2018 E 1.2 REGOLAMENTO GENERALE DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE, RENDICONTAZIONE E CONTROLLO DEL FONDO L’ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche attive del Lavoro), principale stakeholder istituzionale di Fon.Coop, cui è demandata la vigilanza ed il monitoraggio sulla gestione dei Fondi, ha emanato il 10 aprile 2018 la Circolare n 1. “Linee guida sulla gestione delle risorse finanziarie attribuite ai Fondi paritetici interprofessionali per la formazione continua di cui all’articolo 118 della legge 23 dicembre 2000 n. 388”. È stato un intervento importante che insieme alla Circolare del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali n. 10 del 18 febbraio 2016, costituisce il quadro normativo a cui sono tenuti i Fondi Interprofessionali. Punto centrale della Circolare è stata la richiesta ai Fondi di adottare un proprio Regolamento generale di organizzazione, gestione, rendicontazione e controllo. Il Regolamento di Fon.Coop è stato approvato da ANPAL il 17 aprile 2019. Il Regolamento recepisce, strutturandole in un impianto coerente e organico, tutte le norme e procedure di cui il Fondo si era già dotato negli anni precedenti e, in particolare, il Regolamento per l’attuazione del procedimento amministrativo del 25 maggio 2016, l’aggiornamento del Modello di Organizzazione e Gestione D.Lgs. 231 (2017) e la certificazione di qualità (2018). Completano il quadro normativo di Fon.Coop il Regolamento adesione e mobilità tra Fondi del 2018 e il Regolamento acquisizione beni e servizi, con l’ultimo aggiornamento di dicembre del 2020 che introduce, tra le altre novità, anche elementi e clausole sociali specifiche e prioritarie. Con l’approvazione del “Regolamento generale di organizzazione, gestione, rendicontazione e controllo di Fon.Coop”, è stata avviata una consulenza finalizzata a supportare i cambiamenti organizzativi in cui è impegnato il Fondo. I RISULTATI I risultati di questa attività hanno permesso a Fon.Coop di avviare lo sviluppo del progetto riorganizzativo del Fondo attraverso l’acquisizione di una consulenza specialistica in materia amministrativa e organizzativa finalizzata a dotare Fon.Coop di un nuovo modello organizzativo che lo accompagni in un processo di sviluppo anche in termini di ripensamento dell’insieme delle norme, delle regole e procedure che ne governano l’attività, al rafforzamento e innalzamento delle competenze e delle specializzazioni presenti nel Fondo attraverso la mappatura delle competenze, la verifica di eventuali gap e l’organizzazione di piani di sviluppo. Il servizio di consulenza e analisi sarà la base anche per l’implementazione di un sistema informativo contabile integrato per il controllo di gestione e auditing, la (re)ingegnerizzazione dei processi e l’assistenza per la predisposizione del percorso e dei documenti tecnici per la procedura di gara per l’adeguamento del sistema informativo contabile integrato che supporti digitalmente sia i processi di gestione sia quelli contabili. 8 | FON.COOP | REPORT FINE CONSILIATURA 2018-2021
Fon.Coop nel contesto che cambia 1.3 LE ATTIVITÀ DI VERIFICA DI ANPAL Nel corso del triennio si sono concluse le verifiche disposte da ANPAL sull’adeguatezza del sistema di gestione e controllo del Fondo negli anni 2012-2017, avviate a marzo 2018 e concluse a maggio 2021. Nella prima fase dei controlli è stato richiesto di fornire, attraverso specifici modelli, le informazioni sintetiche di tutte le spese – formative, propedeutiche e gestionali - effettuate dal Fondo nei 6 anni presi in esame per un importo totale di oltre 150 milioni di euro erogati solo per attività formative. Positivo l’esito di questa fase, conclusosi il 15 ottobre 2019: il rapporto dell’Agenzia non ha evidenziato rilievi ma formulato alcune raccomandazioni che il Fondo ha già provveduto ad includere nelle procedure di gestione. La seconda fase, avviata il 22 ottobre 2019, è consistita nel controllo puntuale delle procedure di selezione, valutazione, attuazione e rendicontazione di 18 piani formativi campionati tra tutti i piani realizzati nel periodo 2012-2017; tra questi ne sono stati selezionati 6 per la verifica documentale dei relativi rendiconti per un totale di 1,7 milioni di euro. L’ANPAL ha inviato il Rapporto definitivo sulle verifiche della seconda fase l’8 luglio 2020: le procedure di selezione, valutazione, approvazione, gestione e liquidazione dei piani attuate dal Fondo sono risultate regolari e conformi; rispetto alla verifica documentale specifica dei piani sono stati fatti alcuni rilievi e richieste di restituzione di somme erogate su 3 dei piani controllati. Per due piani le somme sono state recuperate regolarmente dal Fondo mentre per il terzo piano, a titolarità di un Ente in liquidazione, la richiesta di restituzione non risultava esigibile. A riguardo ANPAL, dopo la presentazione da parte del Fondo di ulteriore documentazione, ha revocato parzialmente le conclusioni del Rapporto definitivo disponendo una riduzione della cifra inizialmente richiesta (da € 47.368,37 a € 35.116,13). Il Fondo ha proposto che il recupero della somma, da destinare ad attività di formazione, avvenga riducendo le risorse imputate a bilancio per attività di gestione. In data 6/07/2021 ANPAL ha autorizzato tale provvedimento. LA STRUTTURA OPERATIVA: LA STABILIZZAZIONE DI 7 1.4 COLLABORATORI Nel corso del 2019 il Consiglio di Amministrazione ha assunto l’indirizzo per giungere alla stabilizzazione dei sette collaboratori impegnati nell’attività di controllo in itinere dei piani formativi. A conclusione di un lavoro condotto dalla Presidenza di condivisione con i soci e di confronto con i lavoratori, i collaboratori sono stati assunti a tempo indeterminato part-time. Da luglio 2019 le verifiche in itinere vengono realizzate da cinque operatori la cui attività copre l’intero territorio nazionale, mentre due operatori sono stati destinati alle attività centrali del Fondo. La decisione della stabilizzazione e i provvedimenti conseguenti hanno comportato una soddisfacente modalità di organizzazione del lavoro e di realizzazione delle attività, senza aggravio di costi per il Fondo. FON.COOP | REPORT FINE CONSILIATURA 2018-2021| 9
Fon.Coop nel contesto che cambia 1.5 LA CAPACITÀ DI CAMBIAMENTO E RIORGANIZZAZIONE I cambiamenti introdotti con l’emergenza sanitaria hanno avuto un forte impatto sulle imprese aderenti al Fondo impegnate nella riorganizzazione delle attività di cui la formazione ne è la necessaria conseguenza ma anche presupposto per qualsiasi innovazione e/o trasformazione dei prodotti e dei servizi erogati; cambiamenti che hanno avuto inevitabili ed immediate ripercussioni sulle procedure operative del Fondo e sugli approcci ed i contenuti dell’offerta formativa. Con il comunicato del 6 marzo 2020, che ha recepito le indicazioni dell’ANPAL, il Fondo ha consentito alle proprie imprese aderenti che beneficiavano di attività formative di trasformare i piani dalla modalità “aula” alla modalità “webinar” (videoconferenza) permettendo di portare a termine i processi formativi delle imprese beneficiarie che nel periodo emergenziale hanno mantenuto o aumentato la produzione o/e i servizi e le relative attività di formazione pianificate. Fon.Coop ha quindi autorizzato, senza necessariamente procedere alla rimodulazione del piano, la variazione delle modalità didattiche da aula a webinar laddove il Proponente del piano riscontrava coerenza dei contenuti formativi programmati e conformità della dotazione tecnologica con ambienti di apprendimento adeguati e sicuri. Le scelte operate dal Fondo non si sono tuttavia esclusivamente limitate a dare risposte immediate in fase di emergenza ma hanno determinato un adeguamento complessivo delle prassi operative in un’ottica di semplificazione e trasparenza: le deroghe alla gestione approvate dal Consiglio di amministrazione del 27 maggio 2020 e il “Vademecum” sulle trasformazioni delle attività d’aula in FAD pubblicato il 9 giugno 2020 hanno dato un nuovo assetto alla realizzazione dei piani, consentendo la modifica dei corsi programmati su tematiche più attinenti alla nuove necessità e definendo dettagliatamente le procedure per la trasformazione delle modalità di erogazione della formazione. Sono state intensificate le attività di assistenza qualificata agli enti e alle imprese beneficiarie nelle diverse fasi di realizzazione dei percorsi formativi erogati in E-Learning, il tutto supportato dal potenziamento della reportistica della piattaforma GIFCOOP per la rilevazione in tempo reale delle modifiche apportate e dall’adeguamento dell’attività di monitoraggio e di controllo in itinere delle attività formative in corso. Tale attività ha consentito di verificare la corretta trasformazione delle modalità di erogazione della formazione da aula a webinar secondo i vincoli degli Avvisi e delle Linea Guida Conto Formativo nonché nel rispetto dei criteri di tracciabilità indicati da ANPAL. La trasformazione dei piani in essere è stata supportata attraverso un’assistenza telefonica dedicata, l’organizzazione di incontri on-line, la stesura e pubblicazione di protocolli operativi. Per l’erogazione dell’attività formativa in modalità webinar è stato consentito solo l’utilizzo di piattaforme capaci di garantire la tracciabilità univoca dei percorsi e dei partecipanti. 10 | FON.COOP | REPORT FINE CONSILIATURA 2018-2021
Fon.Coop nel contesto che cambia IN SINTESI Sin da marzo 2020 si è provveduto alla: a. riprogettazione e l’integrazione degli strumenti e delle modalità di controllo delle attività; b. elaborazione dei criteri caratteristici della formazione E-Learning negli Avvisi, negli strumenti di gestione e rendicontazione dei piani; c. erogazione di un’assistenza qualificata agli enti e alle imprese nelle diverse fasi di realizzazione dei percorsi formativi erogati in E-Learning; d. programmazione accurata delle risorse con una nuova offerta caratterizzata dal delicato equilibrio tra indirizzi innovativi ed esigenze immediate delle imprese, tra contenuti e metodologie FAD capaci di promuovere un percorso partecipato di apprendimento collettivo e aziendale oltre che individuale (Avviso 46). FON.COOP | REPORT FINE CONSILIATURA 2018-2021| 11
Fon.Coop nel contesto che cambia 1.6 I PIANI TRASFORMATI Le ore di formazione erogate complessivamente nel triennio sono 504.383. Nel corso dell’ultimo anno c’è stata una flessione significativa, in parte determinata dal minor numero dei piani approvati sul Fondo di Rotazione e in parte dalla difficoltà di erogare la formazione durante la fase di pandemia. 42% 35% 22% 2018 2019 2020 Figura 1 - Ore di formazione in % erogate nel triennio I piani formativi erogati in modalità E-Learning rappresentano il 4% delle ore complessivamente erogate nel 2019; la modalità E-Learning nel periodo pre-covid è utilizzata prevalentemente dalle imprese del settore finanziario e della grande distribuzione organizzata aderente al Fondo; nel 2020 l’utilizzo di tale modalità è balzata dal 4% al 44% delle ore erogate rispetto all’anno precedente. 4% 44% Figura 2 - Percentuale dei piani formativi erogati in modalità E-Learning 12 | FON.COOP | REPORT FINE CONSILIATURA 2018-2021
Fon.Coop nel contesto che cambia In particolare di questo 44%: il 23% riguarda le trasformazioni consentite durante la pandemia ed il 21% riguarda la progettazione ex novo di piani pensati e realizzati in modalità E-Learning (l’Avviso 45 pubblicato a giugno 2020 ha visto il 30% dei piani presentati con percorsi formativi in modalità E-Learning). TRASFORMAZIONI CONSENTITE DURANTE LA PANDEMIA 23% 21% PROGETTAZIONE EX NOVO DI PIANI PENSATI E REALIZZATI IN MODALITÀ E-LEARNING Figura 3 - Ripartizione ore piani formativi erogate in FAD Per i piani trasformati in corso d’opera spicca la grande distribuzione e il comparto dei servizi alle persone, composto prevalentemente da cooperative sociali e socio-sanitarie che hanno prontamente reagito alle difficoltà della sospensione delle attività in presenza con la rimodulazione e trasformazione delle metodologie di apprendimento. Entrando nello specifico dei piani formativi trasformati, le tematiche spaziano dalle soft skill (comunicazione, leadership, lavoro in team, motivazione) a quelle più specifiche di ruolo (business administration, privacy, controllo di gestione, D.Lgs. 231) come a quelle tipiche dell’economia sociale (counseling, la normativa del Terzo settore, integrazione e disabilità, fundraising e marketing sociale). Da evidenziare tuttavia che, all’interno delle soft skill, sono presenti tematiche attinenti alle competenze più urgenti per affrontare in sicurezza le nuove modalità di lavoro in tempi di distanziamento sociale come l’accompagnamento allo smart working, la gestione delle riunioni a distanza, l’organizzazione del lavoro a casa. FON.COOP | REPORT FINE CONSILIATURA 2018-2021| 13
Fon.Coop nel contesto che cambia 1.7 E-LEARNING: UN NUOVO INIZIO L’utilizzo della formazione a distanza come unica modalità consentita1 ha generato reazioni diverse non riconducibili né alla distribuzione territoriale tantomeno ai settori produttivi o alla dimensione dell’impresa, piuttosto ad un insieme di condizioni ovvero: 1. All’urgenza di portare a termine i processi formativi (al Fondo aderiscono imprese che nel periodo emergenziale hanno intensificato la produzione o/e i servizi e la relativa formazione dei lavoratori interessati, come per esempio la grande distribuzione organizzata e le cooperative di servizi sociali e sociosanitari); 2. Alla dotazione tecnologica interna all’azienda, spesso legata all’ esperienza pregressa nell’erogazione di FAD; 3. Alla capacità di riprogettare ex novo contenuti formativi e ambienti di apprendimento adeguati ed efficaci rispetto alle caratteristiche dei destinatari; 4. Alle competenze digitali e professionali dei destinatari coinvolti. In presenza di queste condizioni la FAD ha rappresentato un forte vantaggio competitivo per l’impresa che, abbattendo gli ostacoli di mobilità, di spazio e di tempo, è riuscita a garantire l’accesso e la fruizione della formazione ad un più ampio numero di lavoratori che hanno potuto utilizzare nell’immediato le competenze acquisite. Inoltre, laddove l’evoluzione verso le nuove metodologie formative e di lavoro agile è stata colta come opportunità di cambiamento, essa ha generato una vera trasformazione dei servizi e della produzione, come effetto moltiplicatore di un bisogno presente ma sopito che, diventato obbligato, ha consentito un salto in avanti nella concezione stessa di fare impresa e di organizzare il lavoro. Nelle imprese ove non sono presenti le condizioni elencate, la progettazione di interventi formativi in modalità FAD richiede un investimento iniziale non sempre sostenibile e un’eventuale sperimentazione è stata percepita come rischiosa rispetto ai tempi disponibili. A questo si possono aggiungere: la difficoltà ad adattare alla FAD alcune tipologie di contenuti (specie la formazione in ambito di assistenza sociale), la resistenza culturale di alcune realtà e, ovviamente, la difficoltà ad adattarsi al cambiamento tecnologico in un momento già di crisi produttiva dell’impresa. In periodi non emergenziali la progettazione e l’erogazione della formazione in FAD ha sicuramente vantaggi in termini di flessibilità, di controllo e personalizzazione dei tempi di apprendimento. Le nuove piattaforme digitali possono consentire processi di apprendimento partecipati, dove si alternano fasi di trasmissione teorica al tutoraggio individuale nonché scambi tra pari; problem solving, sperimentazione attraverso laboratori, scambi di esperienza con altre realtà non solo aziendali ma anche transnazionali. 1 Il blocco totale delle attività in aula, e il conseguente uso alternativo della didattica a distanza come unica possibilità alternativa, è stato introdotto su disposizioni del Governo e delle Regioni dal 24/02/2020 fino all’8/06/2020, data a partire dalla quale è stata consentita attività d’aula in base ai protocolli nazionali di sicurezza; con il DPCM del 03/11/2020 le attività in aula sono state nuovamente vietate ed hanno potuto riprendere, ma solo in contesti aziendali, a partire dal 06/03/2021. 14 | FON.COOP | REPORT FINE CONSILIATURA 2018-2021
Fon.Coop nel contesto che cambia Questo richiede una profonda riflessione sui modelli organizzativi e formativi; la pandemia ha avviato un percorso che il Fondo intende sostenere attraverso Avvisi e rinnovati strumenti di gestione affinché le soluzioni innovative adottate in fase di emergenza portino ad una rigenerazione delle esperienze formative.
e mondo Fon.Coop
Identità e mondo Fon.Coop 2.1 IL FINANZIAMENTO DELLA FORMAZIONE NEL 2018-2021 Due canali di finanziamento per ogni fabbisogno formativo: le imprese aderenti a Fon.Coop possono scegliere tra Conto Formativo e Fondo di Rotazione. CONTO FORMATIVO Da modalità di finanziamento dedicata alle medio grandi imprese... ... a sempre più strumento flessibile, facilmente adattabile e in grado di rispondere ai bisogni di tutte le aderenti. 18 | FON.COOP | REPORT FINE CONSILIATURA 2018-2021
Identità e mondo Fon.Coop A partire dal 2020 l’iniziativa “La formazione è una scelta! Diventa protagonista del nostro cambiamento”, è unica nel panorama dei Fondi Interprofessionali. FONDO DI ROTAZIONE AVVISI SMART Semplificazione e rapidità AVVISI AZIENDALI Interventi formativi personalizzati AVVISI STRATEGICI Attività propedeutiche Indirizzi e politiche di sviluppo FON.COOP | REPORT FINE CONSILIATURA 2018-2021 | 19
Identità e mondo Fon.Coop 2.1.1 IL CONTO FORMATIVO Il Conto Formativo negli ultimi tre anni ha subito profondi cambiamenti. Da strumento ideato per le imprese medio grandi si è trasformato sempre più in un modello di finanziamento della formazione destinato a tutte le imprese. 994 PMI “SOTTOSOGLIA” 27.291 lavoratori e lavoratrici GRANDI E 864 MEDIE IMPRESE “SOPRASOGLIA” 404.158 lavoratori e lavoratrici Figura 4 - Imprese e Lavoratori in Conto Formativo La certezza delle risorse, la semplicità di accesso e l’alto livello di assistenza si sono rivelati fattori chiave per il successo di una modalità di finanziamento della formazione sempre più vicino alle caratteristiche delle imprese aderenti al Fondo. Non è un caso il buon risultato della campagna “La formazione è una scelta! Diventa protagonista del nostro cambiamento”, iniziativa che ha coinvolto tutte le imprese medio piccole aderenti al Fondo che hanno potuto scegliere consapevolmente per la propria formazione fra il canale di finanziamento diretto alle risorse, il Conto Formativo, o la partecipazione agli Avvisi attraverso l’altro canale di finanziamento, il Fondo di Rotazione. Questa campagna avviata in coerenza e nel rispetto dei contenuti della circolare ANPAL n.1/2018 - seguendo il principio della separazione delle risorse fra il Conto Formativo e il Fondo di Rotazione e del loro uso non promiscuo - e, soprattutto, per rendere più trasparente e consapevole la fase decisionale sul canale formativo più adatto alle esigenze delle singole imprese - ha consentito al Fondo, successivamente alla scelta, di riprogrammare il budget relativo al canale Conto Formativo, potendo contare sulle risorse certe da destinare in base alle scelte effettuate. Al termine della prima “campagna informativa” sulla scelta le imprese che hanno deciso di avvalersi del Conto Formativo sono più che raddoppiate: alle 864 aderenti medio grandi che utilizzano stabilmente il Conto Formativo se ne sono aggiunte ulteriori 994. 20 | FON.COOP | REPORT FINE CONSILIATURA 2018-2021
Identità e mondo Fon.Coop Le PMI che hanno effettuato la scelta hanno presentato piani che hanno impegnano oltre l’80% delle risorse. È la conferma che per queste imprese il Conto Formativo è lo strumento più attinente alle loro esigenze formative rispetto agli Avvisi e rappresenta per il Fondo uno strumento di fidelizzazione che può essere sempre più personalizzato. Nel corso del 2021 sarà infatti attivato un nuovo servizio di consulenza on demand “CF x TE: video consulenza su misura”. Le modifiche introdotte negli ultimi anni hanno consentito al Conto Formativo di rivelarsi uno strumento flessibile, facilmente adattabile e in grado di rispondere ai bisogni delle imprese anche in un contesto imprevedibile come quello determinato dalla pandemia da Covid 19. Non è un caso che, anche a fronte di questa crisi economica e sociale, il Conto Formativo è stato un costante punto di riferimento per le imprese. I dati del 2020 mostrano infatti una sostanziale continuità con quanto accaduto negli anni precedenti, segno di una capacità del Fondo di saper ascoltare, accompagnare e assistere le imprese nei loro percorsi formativi progettati per acquisire tutte quelle competenze utili per far fronte anche a scenari inesplorati. 2018 21.327.110 € 2019 20.455.836 € 2020 20.564.583 € Figura 5 - Risorse approvate in Conto Formativo Dato positivo da evidenziare è che, nonostante il periodo di incertezza attraversato dalle imprese, l’analisi dell’andamento delle presentazioni dei piani nel periodo di validità delle Linee Guida conferma la sostanziale tenuta dell’impostazione del canale Conto formativo. DATI A CONFRONTO Se si confrontano i dati dei piani approvati nell’anno solare 2020 con quelli degli anni precedenti si evidenzia che sul canale Conto Formativo sono stati approvati un numero maggiore di piani con un contributo complessivo in linea con quanto impegnato negli anni precedenti. Questo dato conferma che mentre le piccole e medie imprese hanno avuto maggiori difficoltà ad adattarsi al contesto eccezionale del 2020, le grandi aziende hanno saputo reagire con rapidità e, dopo un breve periodo, hanno ripreso le attività sperimentando anche nuove modalità di formazione con gli strumenti messi a disposizione da Fon.Coop che ne sono risultati validi sostegni. FON.COOP | REPORT FINE CONSILIATURA 2018-2021 | 21
Identità e mondo Fon.Coop 2.1.2 IL FONDO DI ROTAZIONE Il Fondo di Rotazione è il canale di finanziamento dedicato alle medie, piccole e micro imprese ed è articolato su 3 distinte tipologie di Avviso: Smart, Aziendale e Strategico. Si tratta di tipologie flessibili, in grado di adattarsi all’evolvere del fabbisogno formativo e ai mutamenti organizzativi e di congiuntura economica e sociale. SMART AZIENDALE STRATEGICO Specifico per micro e piccole Possibilità di progettare Possibilità di realizzare imprese interventi formativi anche attività non formative “personalizzati” e rispondenti propedeutiche, in itinere e A sportello ai fabbisogni delle singole finali imprese Finanziamenti di importo Indirizza la progettazione contenuto Aumento della qualità su interventi formativi progettuale frutto anche dedicati a obiettivi rilevanti Modalità di partecipazione e di un lavoro di assistenza e e che sostengono le imprese semplificate accompagnamento verso aderenti ed i loro territori enti ed imprese che ne ha in processi di sviluppo e determinato una sempre innovazione sociale maggiore capacitazione COME È CAMBIATO... COME È CAMBIATO... COME È CAMBIATO... NEL 2021, LA IN SEGUITO DELLA CIRCOLARE NEL 2021, L’AVVISO 47 PROGRAMMAZIONE 1 DELL’ANPAL SI È INTRODOTTA INTRODUCE SPECIFICI OBIETTIVI. DELL’AVVISO 48 TIENE LA VALUTAZIONE DI MERITO L’AVVISO INOLTRE CONSENTE CONTO DELLE INDICAZIONI MANTENENDO LA FACILITÀ E LA PARTECIPAZIONE AL FONDO EMERSE DALLA VALUTAZIONE RAPIDITÀ DI ACCESSO. NUOVE COMPETENZE. D’IMPATTO. Figura 6 - Tipologie di Avviso Questi gli Avvisi approvati* nel triennio: 43 45 47 AZIENDALE RESTART AZIENDALE CON € 4.068.000 € 1.500.000 OBIETTIVI € 4.500.000 2019 2019 2020 2019 2020 2021 42 44 46 TERZO SMART RILANCIO SETTORE € 2.000.000 € 4.500.000 € 3.000.000 Figura 7 - Timeline Avvisi approvati nel triennio * L’avviso 48 Strategico “Innovazione e Sostenibilità”, previsto nella Programmazione FDR 2021, è previsto in approvazione prima della scadenza del mandato. 22 | FON.COOP | REPORT FINE CONSILIATURA 2018-2021
Identità e mondo Fon.Coop L’offerta degli Avvisi del Fondo in questo triennio è stata fortemente influenzata dalla pubblicazione della Circolare 1/2018 dell’ANPAL per quanto in essa stabilito rispetto all’utilizzo delle risorse. Il criterio di cassa introdotto impone a Fon.Coop di utilizzare solo le risorse incassate e attribuite al Fondo di Rotazione. Tra 2018 e 2019 l’uscita degli Avvisi è risultata rallentata per una contrazione delle risorse utilizzabili, dovuta a problematiche nella gestione del bilancio preventivo nel passaggio da disponibilità per competenza a disponibilità per cassa. Nel corso del 2020 c’è stato un progressivo riallineamento con le disponibilità degli anni precedenti e nel 2021 si sono programmati e approvati avvisi per oltre 10 milioni di euro. Gli Avvisi del 2019 Particolare rilevanza ha assunto l’Avviso 42 strategico “Terzo settore” pubblicato nel 2019, il cui stanziamento iniziale è stato innalzato a 3 milioni di euro assegnati su base nazionale. Obiettivo dell’Avviso Terzo settore: supportare percorsi di innovazione sociale delle organizzazioni di terzo settore promuovendo la nascita e il consolidamento di relazioni, di progettualità e iniziative condivise, finalizzate a rafforzare le capacità di analisi dei contesti di sviluppo e ridefinire strategie imprenditoriali. Sono stati inoltre pubblicati un Avviso Aziendale e uno Smart. L’Avviso 43 aziendale ha evidenziato negli anni un costante innalzamento della capacità e qualità progettuale e un sempre maggiore overbooking in tutte le regioni. Presumibilmente come conseguenza di questo notevole overbooking degli Avvisi aziendali è stato rilevato un maggior ricorso all’utilizzo dell’Avviso 44 Smart anche in regioni del nord est dove generalmente era meno apprezzato. IMPORTO 3.000.000 € 4.068.000 € 2.000.000 € 9.068.000 € N. PIANI PRESENTATI 62 517 481 1.060 N. PIANI APPROVATI 33 175 449 657 N. IMPRESE BENEFICIARIE 478 826 1.136 2.440 (PRESENTAZIONE) N. IMPRESE 244 252 1.045 1.541 BENEFICIARIE Tabella 1 - Avvisi anno 2019 a confronto FON.COOP | REPORT FINE CONSILIATURA 2018-2021 | 23
Identità e mondo Fon.Coop Questa situazione ha portato alla necessità di un ripensamento sugli Avvisi per consentire di soddisfare con le risorse a disposizione il maggior numero di imprese e di lavoratori. Per questi motivi alla fine del 2019 è stato deciso di intensificare l’attività di confronto e coinvolgimento con la platea delle aderenti e degli enti di formazione e ad inizio 2020 sono stati realizzati 4 seminari con una survey on line. 2020 – Avvisi Restart e Rilancio come risposta agli effetti della Pandemia Nel 2020 la programmazione degli Avvisi e quindi la struttura dell’offerta del Fondo di Rotazione è stata ridefinita, anche con un continuo scambio con le associate, per sostenere le nuove esigenze formative legate all’emergenza sanitaria. Sono stati pubblicati nel 2020 due Avvisi (45 Restart e 46 Rilancio) collegati tra loro che volevano rispondere in modo coordinato a fabbisogni differenti e con tempistiche diverse: L’Avviso 45 ha finanziato piani formativi condivisi di immediata realizzazione. L’obiettivo dell’Avviso era quello di supportare le imprese colpite dell’emergenza sanitaria per la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro, sostenere il benessere, anche psicologico, dei lavoratori, sviluppare le competenze digitali per accrescere la competitività delle imprese e accompagnare i cambiamenti organizzativi legati anche allo smart working. L’Avviso 46 Rilancio era strutturato con due distinte linee di finanziamento: la prima per piani solo regionali, la seconda per piani pluriregionali e pluriaziendali. L’obiettivo dell’Avviso era quello di favorire in un’ottica di medio-lungo periodo la riconversione, la trasformazione e l’innovazione delle attività delle imprese aderenti attraverso l’acquisizione ed il rafforzamento delle competenze dei lavoratori e una formazione ispirata alla crescita ragionata, sostenibile ed inclusiva riconducibile agli obiettivi dell’Agenda 2030 Onu. L’Avviso 46 ha sostenuto in particolare alcune tipologie di lavoratori che sono stati più colpiti dalla pandemia tra cui giovani, donne, precari e immigrati. Per quanto riguarda i due Avvisi pubblicati nel 2020 la partecipazione, fortemente influenzata dalla situazione di emergenza sanitaria, è stata minore rispetto al passato. Entrambi gli Avvisi hanno premiato i piani pluriaziendali ed hanno consentito di coinvolgere un rilevante numero di imprese beneficiarie. IMPORTO 1.027.307,54 € 3.050.173,37 € 4.238.917,00 € N. PIANI PRESENTATI 125 180 305 N. PIANI APPROVATI 124 166 290 N. IMPRESE 330 397 727 BENEFICIARIE Tabella 2 - Avvisi anno 2020 a confronto 24 | FON.COOP | REPORT FINE CONSILIATURA 2018-2021
Identità e mondo Fon.Coop 2021 - Sviluppo dell’offerta formativa del Fondo di Rotazione La proposta di finanziamento sul Fondo di Rotazione è finalizzata a fornire strumenti utili alle imprese che si trovano tutt’oggi ad affrontare trasformazioni repentine e rilevanti cambiamenti causati dalla pandemia e supportarle nella definizione di nuovi spazi di azione. Gli Avvisi consentono di accompagnare la crescita dei lavoratori e delle lavoratrici, di potenziare le attività produttive e di servizio (Aziendale e Smart) e di sostenere il riposizionamento con processi di innovazione tecnologica, organizzativa, sociale (Strategico). L’Avviso 47 aziendale “Nuove competenze per la crescita e la competitività” pubblicato nel primo semestre del 2021 indirizza la progettazione su obiettivi e temi di grande rilevanza e cruciali per la tenuta e lo sviluppo delle imprese: • nuove competenze e competenze evolute nei settori del green e del digitale; • apprendimento intergenerazionale e promozione di nuova occupazione giovanile; • valorizzazione delle competenze femminili e pari opportunità (gender gap); • competenze identitarie dell’impresa cooperativa (a sostegno in particolare di operazioni di workers buyout, start up cooperative e spin off); L’Avviso prevede una premialità nella griglia di valutazione per le imprese neoaderenti partecipanti al fine di favorire l’adesione di nuove imprese o il ritorno di imprese che hanno revocato. IMPORTO 5.636.500,20 € N. PIANI PRESENTATI 251 N. IMPRESE BENEFICIARIE 415 DESTINATARI PERSONE FISICHE 9.853 Tabella 3 - Avviso anno 2021 FONDO NUOVE COMPETENZE Per quanto riguarda il Fondo Nuove Competenze istituito con il Decreto “Rilancio” del 2020 e gestito da ANPAL con apposito Avviso pubblicato a novembre 2020, Fon.Coop ha recepito questo strumento per le imprese che utilizzano il Conto Formativo, prevedendo il finanziamento delle attività formative per iniziative che accedono al FNC. È stata inoltre prevista nel primo Avviso aziendale del 2021 la possibilità che i piani presentati fossero compatibili con il FNC. FON.COOP | REPORT FINE CONSILIATURA 2018-2021 | 25
Identità e mondo Fon.Coop 2.1.3 LE IMPRESE BENEFICIARIE E I PIANI IN GESTIONE Nel triennio sono stati approvati e finanziati 4.379 piani formativi che hanno coinvolto 6.695 imprese per € 93.996.034 di risorse utilizzate per la formazione. 4.379 6.695 € 93.996.034 RISORSE UTILIZZATE PIANI FORMATIVI IMPRESE COINVOLTE PER FORMAZIONE Figura 8 - Piani in gestione, imprese beneficiarie e Risorse utilizzate per la formazione I piani in gestione e le imprese beneficiarie sono stati classificati per canale di offerta. Canale di offerta 39,6% 34,8% 65,2% 53,1% 46,9% 60,4% PIANI FORMATIVI PIANI FORMATIVI Figura 9 - Grafico classificazione per canale di offerta 2018 - 2021 26 | FON.COOP | REPORT FINE CONSILIATURA 2018-2021
Identità e mondo Fon.Coop Allo stesso modo, i piani in gestione e le imprese beneficiarie sono stati catalogati per settore economico e dimensione d’impresa. 6,4% 4,9% Settore Economico 9,2% 11,9% 35,9% 42,3% 28,8% 36,1% 6% 9,5% 4,4% 4,6% Figura 10 - Grafico classificazione per settore economico 6,8% Dimensione d’impresa 18,8% 26,6% 17,4% 52,4% 24,5% 23,4% 30,1% Figura 11 - Grafico classificazione per dimensione d’impresa Al fine di ottenere, poi, una panoramica completa dei risultati ottenuti nel triennio, i piani in gestione, le imprese beneficiarie e le risorse impiegate nella formazione sono state classificate per anno. 24% Anno 25% 26% 44% 40% 44% 32% 35% 30% Figura 12 - Grafico classificazione per anno FON.COOP | REPORT FINE CONSILIATURA 2018-2021 | 27
Identità e mondo Fon.Coop LE TEMATICHE FORMATIVE: UN FOCUS SULLA RESPONSABILITÀ 2.2 SOCIALE D’IMPRESA Per dare evidenza a quale tipo di formazione, in termini di tematiche, è stata realizzata nel triennio, è qui presentata un’analisi sull’orientamento alla Responsabilità sociale d’impresa. Questa “categoria trasversale di temi” - presenti sia nei piani del Conto Formativo che in quelli degli Avvisi - caratterizza in modo 338 paradigmatico, e quindi distintivo, le scelte delle aderenti al Fondo IMPRESE come anche le politiche formative di qualità promosse da Fon.Coop. COINVOLTE La Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI) è qui considerata nella sua accezione più avanzata, che integra con la dimensione spiccatamente ambientale anche quella sociale ed economica. Le tematiche tipiche della RSI, così come identificate da Inapp si riferiscono, insieme alla “classica” pianificazione e governance della RSI sui modelli sostenibili e stakeholder engagement, anche allo sviluppo delle competenze per la diffusione della RSI nella catena del valore d’impresa, al welfare aziendale e di comunità e alla pratica del bilancio sociale e della valutazione di impatto sociale da intendersi non come obbligo di legge bensì come prassi imprenditoriale diffusa. Nel triennio i piani formativi anche pluriaziendali che nei titoli delle attività contengono espliciti riferimenti alla RSI2 sono 169 e coinvolgono 338 imprese, per oltre la metà PMI (il 59% di imprese sotto i 50 dipendenti). Le imprese appartengono a tutte le regioni italiane (spiccano la Lombardia al 33% e l’Emilia-Romagna, al 28%) ed in tutti i settori economici ma con una netta prevalenza nei servizi alle persone (67%) e commercio e distribuzione (17%). Sono stati coinvolti 2.582 lavoratori partecipanti che hanno seguito corsi per 81.598 ore di formazione. L’85% dei lavoratori coinvolti hanno un inquadramento come impiegati ed operai. I 169 piani 81.589 sono stati finanziati per il 21% attraverso il Conto Formativo e, per quanto riguarda il Fondo di Rotazione, il 57% ha partecipato ad un Avviso Aziendale e il 19% all’Avviso Strategico. ore di formazione Nello specifico degli Avvisi, è da rilevare come gli obiettivi degli Avvisi abbiano indirizzato specificamente la formazione alla RSI. 2 La RSI è una tematica trasversale da sempre presente in gran parte dei piani delle beneficiarie Fon.Coop: molti corsi trattano la RSI all’interno di moduli come “adeguamento normativo”, “salvaguardia ambientale”, gestione e controllo ecc - che per come sono indicati non consentono un’analisi completa dell’incidenza di tali temi nei piani formativi. 28 | FON.COOP | REPORT FINE CONSILIATURA 2018-2021
Nel 2019 l’Avviso Strategico 42 “Sviluppo e l’innovazione nelle organizzazioni del Terzo Settore” ha sostenuto le imprese dell’economia sociale (ovvero le imprese coinvolte dalla riforma del Terzo Settore avviata 2019 nel 2017) a sviluppare e rafforzare le competenze professionali volte all’avvio di processi di aggregazioni in ambito locale (in sinergia attiva con le PA del territorio) e finalizzati alla costruzione di modelli di welfare generativo, come anche alla misurazione dell’impatto sociale. Nel 2020, in piena era Covid, con gli Avvisi 45 “Re-Start” e 46 “Rilancio” (riconducibili in questo ambito alla categoria “Aziendale”) hanno promosso il supporto a tutto tondo delle imprese e dei lavoratori coinvolti dall’emergenza sanitaria: è stato incoraggiato il supporto psicologico ai lavoratori, sono state 2020 potenziate le competenze sulle nuove tecnologie, promosse le pari opportunità e la conciliazione e, a livello di organizzazione è stato dato impulso al team management orientato alla qualità del lavoro (work live balance). In particolare, con l’Avviso 46 “Rilancio” si è voluto supportare le imprese nel medio periodo indirizzandole esplicitamente alla sostenibilità e all’inclusione. L’Avviso fa esplicito riferimento agli Obiettivi 2020 dell’Agenda Onu 2030 per Salute e benessere (goal 3), Educazione di qualità (goal 4), Parità di genere (goal 5), Lavoro dignitoso e crescita economica (goal 8), Città sostenibili e comunità (Goal 11) e Consumo e produzione responsabili (Goal 12).
ADERENTI 13.453 Imprese 583.694 Lavoratori e Soci VISITE E CONTROLLI 1.445 Visite in Itinere 970 Controlli ex post
STANZIAMENTI 94 Milioni di Euro per la formazione PUBBLICATI 6 Avvisi FDR 3 Linee Guida CF PIANI AVVIATI 4.379 nel triennio IMPRESE COINVOLTE 6.695 LAVORATORI IN FORMAZIONE 89.969 55% di donne
Identità e mondo Fon.Coop LE IMPRESE ADERENTI: COMPOSIZIONE E ADESIONI. 2.3 LAVORATRICI E LAVORATORI A giugno 2021 aderiscono a Fon.Coop 13.453 imprese e 583.694 lavoratori. Fon.Coop è il Fondo Interprofessionale della cooperazione italiana. COOPERAZIONE IMPRESE PROFIT TERZO SETTORE 58% imprese 32,3% imprese 9,7% imprese 83,5% lavoratori 13,7% lavoratori 2,8% lavoratori Figura 13 - Tre forme di impresa Le aderenti sono presenti in tutte le regioni italiane, maggiormente in Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana e in tutti i comparti economici, specialmente nella cooperazione sociale (servizi alle persone) ma anche l’agricoltura, il commercio, l’industria, il credito, i servizi alle imprese. Settore Economico 5,4% 7,3% 17,3% 33,5% 11,9% 11,9% 37,1% 5,4% 4,6% 11,4% 5,1% 15,5% 4,5% 23,2% 3,8% 2,1% Figura 14 - Settori economici delle imprese aderenti al Fondo La dimensione d’impresa evidenzia un nucleo del 2,6% di grandi imprese, in gran parte cooperative, che impiegano il 56,1% dei lavoratori e soci e un 63,6% di microimprese con il 5,2% dei lavoratori. Il XIX Rapporto ANPAL sulla Formazione Continua pubblicato lo scorso anno attribuisce a Fon.Coop una dimensione media d’impresa pari a 28 addetti su una media pari a 11, ed è tra le più alte nel panorama dei Fondi Interprofessionali. 1,5% 1,1% 5,2% Dimensione d’impresa 9,7% 12,9% 24,1% 63,6% 44% 25,8% 12,1% Figura 15 - Dimensioni delle imprese aderenti al Fondo 32 | FON.COOP | REPORT FINE CONSILIATURA 2018-2021
436 21.541 31 DISTRIBUZIONE DELLE 585 1.822 ADERENTI DI FON.COOP 71.379 TRENTINO A. A. 297 FRIULI V. G. VALLE D’AOSTA 22.245 LOMBARDIA 1.004 VENETO 40.203 PIEMONTE 2.369 EMILIA ROMAGNA LIGURIA 204.187 575 307 574 MARCHE 31.663 10.974 17.092 978 TOSCANA 239 UMBRIA 50.051 16.235 216 ABRUZZO 5.899 913 LAZIO 89 44.184 MOLISE 1.609 945 14.269 455 CAMPANIA PUGLIA 6.691 206 514 3.520 BASILICATA SARDEGNA 9.784 610 CALABRIA 3.865 855 SICILIA 7.718 13.453 Imprese Aderenti 583.694 Lavoratori e soci
Identità e mondo Fon.Coop Il trend del triennio L’analisi delle serie storiche delle adesioni evidenzia che nel 2020 Fon.Coop registra un leggero calo sia nelle imprese che nei lavoratori: 389 imprese in meno per 43.830 lavoratori. 627.524 619.427 607.316 583.694 585.281 556.336 14.046 13.964 13.842 13.439 13.453 13.386 2015 2016 2017 2018 2019 2020* Figura 16 - Serie storica imprese e lavoratori aderenti per anno * Dati aggiornati rispetto ai dati inseriti nella Relazione al Bilancio - Cda 27 maggio 2021 In sostanza il flusso di nuove imprese aderenti al Fondo è stato la metà rispetto agli anni passati. Questo fenomeno va inquadrato nel contesto eccezionale del 2020. L’avvento della pandemia ha avuto un severissimo impatto sulle aderenti Fon.Coop e in tutto il movimento cooperativo. Le imprese dei comparti ritenuti non essenziali - molti servizi alla persona, industria e costruzioni, turismo e spettacolo - hanno dovuto subire il blocco totale o parziale delle attività con gravi danni economici, chiusure e ricorso agli ammortizzatori sociali; inoltre l’alternanza di aperture e chiusure dovuto all’andamento dei contagi ha generato un grande disorientamento. Le imprese di comparti definiti essenziali - la grande distribuzione, la logistica, l’agricoltura, ma anche le banche - hanno dovuto invece affrontare un intensificarsi non programmato di erogazione di beni e servizi. Per tutti in ogni caso la consapevolezza che molte attività dovranno essere cambiate, riconvertite, aggiornate ad un nuovo contesto economico e sociale. Una situazione così variegata e complessa ha inciso sui comportamenti delle imprese e ha indotto una oggettiva difficoltà a programmare, definire e realizzare la formazione. 34 | FON.COOP | REPORT FINE CONSILIATURA 2018-2021
Identità e mondo Fon.Coop Fon.Coop ha prontamente rivisto la sua programmazione e tra maggio e luglio ha emesso Avvisi non riconducibili alla tradizionale offerta Fondo di Rotazione ma aggiornati rispetto alle esigenze emergenziali e pensati quindi per questa congiuntura così anomala. La risposta delle imprese alle iniziative 2020 di Fon.Coop è da considerarsi commisurata al periodo, e ciò è comprovato dal fatto che nei primi 5 mesi del 2021, con la nuova programmazione, hanno già aderito 260 imprese con un trend in linea con il flusso delle neoaderenti degli anni passati. FON.COOP | REPORT FINE CONSILIATURA 2018-2021 | 35
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Comp icaci azion ne, ompetitiv ità, p e titività, Eff , S periment , S oddisfazio e , C Effica zione , C o m p e t it iv it à, Eff ic a c ia S p e r im e nta z io n e n e , S o d d isfa z io n n e , C o m petitività, disfazioCreatori m ne, Cdiovalore e t it iv it à , Efficacia, ia , S p e r imentazio io n e , S o ddisfazio n e , C o m petitività, c entaz ne, Comp petitività, Effica cia, Sperim imentazione, Sodd isfazio ne, Comp etitiv oddisfazio e , C o m , E ff ic a d is fa z io one, Sod disfazio n n e , C o mpetitivit à , E ff ic a cia, Sper im e n t a z ione, Sod d is fa z io n e, Compe z io ivit à ia, Spe r , Sod , Soddisfa Competit à, Efficac entazione , Soddisfazione, C om entazione e, Soddisfazione, iv it r im CASE STUDY: p e t it , S p e , Com icacia azione ne, erimenta zion n e , S o d disfazione , C o m p e titività, Eff a c ia , S periment z io n e , S oddisfazio z ne ic riment a imentazio a, SperVALUTAZIONE n e oddisfazio AVVISO , SD’IMPATTO C ompe 40 titività, Eff ic acia, Spe t a zione, So ddisfa n t a z io z io n e , it à , E ff e r im e n ddis perime cacia, S“STRATEGIE t a z FORMATIVE io n e , Soddisfa PERzio L’OCCUPAZIONE” n e , C ompetitiv iv it à , E ff ic acia, Sp r im e n t a zione, So petit e Sperimen ntazione, Soddisfa ione, Com à, Efficac ia, Sp entazione , So Efficacia, r im e o d d is fa z p e t it iv it , S p e r im , ità, Effica cia, Sp e e r im e n tazione, S o d d is fa z ione, Co m p e t it iv it à, Efficac ia , S p e r im entazione S p zione, S , Co m icac ia Efficacia, erimenta disfazione titività, Eff , Sperime nta petitività, c ia , S p n e , S o d , C o m p e , E ff ic a c ia ità, Effic a rimentazio disfazion e petitività , Sperime ompetitiv ica c ia , S p e ntazio n e , S o d isfazio n e , C o m itività , E ff ic a c ia er titività, Eff , Sperime ne, Sodd , Compet icacia, Sp e, Compe E ff ic a c ia e n t a z io is fa z io n e t it iv it à , E ff petitività, cia, Sperim imentazione, Sodd ompe fazione, C e, Competitività, E fficaci one, Com ompetitività, Effica , S p e r , S o d d is Ef ,C disfazione e, Competitività, E fficacia S p e r im e ntazione n e , S o d d isfazion n e , C o m petitività, acia, ntazio ddisfazio itivit ion Soddisfaz METODOLOGIA C o m p e t itività, Effic EffAPPRENDIMENTO ic a c ia , Sperime e n t a z io n e, So MIGLIORAMENTO fa z io n e , Compet fazio ne, itività, perim Sodd is omp e, Soddis di valutazione fa z io n e , Compet t it iv it à , E fficacia, S delperimentazione, Programmazione istituzionale , S o d d is fazione, C o e fficacia, S e ntazione, Sodd is “partecipata” is fa z io ne, Comp t it iv it à , EFondo , S p e r im entazion annuale , S o d d is fazione, C d d omp e icacia azione ne, zione, So fazione, C titività, Eff periment ddisfazio erimenta , S o d d is , C o m p e ic a c ia , S z io n e , S o Sperimen tazione n e , S o d disfazione , C o m p e titività, Eff a c ia , S periment a z io n e , S oddisfazio zione ic riment a rimentazio , Soddisfa zione, Competitiv ità, Eff acia, Spe zione, So ddi cacia, Spe n t a z io n e it à , E ff ic r im e n t a Sperime ddisfa ne, Comp etitiv ia, Spe entazione , So Efficacia, r im e n t a zione, So d is fa z io p e t it iv it à, Efficac , S p e r im ità, Effica cia, Spe r im e n t azione, S o d d d is fa z ione, Co m p e t it iv it à, Efficac ia , S p e r im entazione p e ne, S o e, Co m fficac ia fficacia, S rimentazio ione, Soddisfazion etitività, E periment azio etitività, E c ia , S p e e , C o m p ff ic a c ia , S erime ità, Effica ia, Sperim entaz , Soddisfa zion ompetitiv ità, E icacia, Sp ompetitiv , E ff ic a c e n t a z io n e z io n e , C t it iv it à , E ff pe e, Compe titività E ff ic a c ia, Sperim n t a z io n e , Soddisfa fa z io n e , Compe it iv it à , E fficacia, S , erime Sodd is mpe t petitività icacia, Sp ntazione, zione, Co ità, Effica cia, S ione, Com it iv it à , E ff S p e r im e , S o d d is fa m p e t it iv i fazione, C ompet e t it iv it à , Efficacia, S p e r im e ntazione S o d d is fa zione, Co C o m p e titività, Eff p ia, zione, zione , ione, Com à, Efficac erimenta , Soddisfa Soddisfaz zione, Competitivit à , E ffic a c ia , S p e r im e n t a z io n e o d disfazione , d is fa e t it iv it ia , S p io n e , S ne, Sod 3.1fazioLA Comp ne, VALUTAZIONE ità, Effica etitivD’IMPATTO: c UN ia, SPONTEperimenSUL taz FUTURO e , S o d d is e , C o m p , E ff ic a c zion isfazion , Compet itività e n t a z io ne, Sodd is fa z io n e m odd tazione, S Sperimen VALUTARE PER DARE VALORE: LE STRATEGIE FORMATIVE DISTINTIVE DI FON.COOP Durante il triennio è stata avviata e portata a termine la Ricerca sull’impatto dell’Avviso 40 “Strategie formative per l’occupazione”. Prima di passare ad una disamina dei risultati è opportuno richiamare le caratteristiche salienti dell’avviso 40. L’Avviso 40 ha rappresentato un approccio originale alla formazione continua: promuovere lo sviluppo della capacità competitiva dell’impresa cooperativa ai fini della salvaguardia dell’occupazione e “… garantire la stabilità e la qualità dell’occupazione a fronte di processi di sviluppo, innovazione o di riorganizzazione e/o ristrutturazione aziendale”. L’elemento di originalità risiedeva nell’opzione di politica della formazione contenuto nell’Avviso e nella strategia individuata per ottenere il risultato: interventi di analisi e di progettazione del cambiamento e della innovazione unitamente ad azioni di sviluppo delle competenze del personale; “L’Avviso promuove un set di interventi integrati e tra loro complementari, finalizzati alla realizzazione di importanti percorsi di rafforzamento delle competenze e della professionalità coniugando politiche di sviluppo aziendali con percorsi di analisi e valorizzazione del capitale umano. In tal senso, tali interventi si ascrivono nella prospettiva delle politiche attive del lavoro con una logica marcatamente “preventiva”. 38 | FON.COOP | REPORT FINE CONSILIATURA 2018-2021
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