AUTO A GUIDA AUTONOMA E NUOVE FORME DI MOBILITÀ - Quale futuro per le compagnie di assicurazione?
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AUTO A GUIDA EXTON RESEARCH AUTONOMA E NUOVE 2017 settembre FORME DI MOBILITÀ. Quale futuro per le compagnie di assicurazione? -1-
SOMMARIO 3 4 INTRODUZIONE Auto semi-autonome e autonome: Siamo di fronte ad una nuova fase di transizione? Quali sono le differenze tra i diversi livelli di automazione? 5 14 AUTO AUTONOMA: a che punto siamo, quali sono i driver di sviluppo. 15 27 PUNTI DI ATTENZIONE e prospettive per il business assicurativo.
INTRO AUTO SEMI-AUTONOME E AUTONOME: la fase di transizione verso l’auto autonoma ha avuto inizio: il suo arrivo rivoluzionerà il mercato automobilistico e assicurativo; da guida tradizionale a guida autonoma: lo standard dei 6 livelli dell’automazione. -3-
LA FASE DI TRANSIZIONE VERSO L’AUTO AUTONOMA HA AVUTO INIZIO: IL SUO ARRIVO RIVOLUZIONERÀ IL MERCATO AUTOMOBILISTICO E ASSICURATIVO. L’arrivo dell’auto a guida autonoma è certo. Tutti i costruttori e fornitori di componenti Meno incidenti ma la responsabilità del conducente verrà mitigata o eliminata con il trasferimento tecnologiche sono pronti. Gli anni 2020 vedranno la commercializzazione in grande in capo al costruttore. Nuovi rischi informatici emergeranno (il cyber-risk) ma anche nuove serie di questi veicoli ed assisteremo alla rottura dei modelli di business esistenti per i opportunità per il business assicurativo. costruttori d’auto come per le Compagnie d’assicurazione. Exton Consulting desidera fare il punto sul livello di maturità dell’auto a guida autonoma L’auto connessa prepara l’arrivo dell’auto a guida autonoma, rendendo il veicolo sempre più multi e gli impatti sul business assicurativo danni per il mercato italiano: utilizzo: non si parla di semplice mobilità ma di un nuovo impiego del tempo in auto per i propri Q qual è il livello di maturità e quali sono gli attori dominanti? interessi, la ricerca di informazioni, l’ordine di servizi con un click. Q quali sono gli impatti e le nuove sfide per le compagnie d’assicurazione? La diffusione dell’auto privata subirà un calo, le flotte di auto condivise tra privati si svilupperanno. Q cosa possono fare per prepararsi? DA GUIDA TRADIZIONALE A GUIDA AUTONOMA: LO STANDARD DEI 6 LIVELLI DELL’AUTOMAZIONE. LA CLASSIFICAZIONE SAE (SOCIETY OF AUTOMOTIVE ENGINEERS) SI BASA SUL GRADO DI ATTENZIONE E DI ATTIVITÀ RICHIESTE AL CONDUCENTE Auto Tradizionali Auto Connesse o Semi-Autonome Auto Autonome LIVELLO 0 LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3 LIVELLO 4 LIVELLO 5 GUIDA CLASSICA SENZA PIEDI SENZA MANI SENZA OCCHI SENZA TESTA SENZA GUIDATORE Nessun sistema di assistenza Aiuto attivo come il cruise Aiuti attivi come lane assist Il conducente può Solo una persona L’auto può spostarsi alla guida control o il park-assist. e il break dedicarsi ad altre con patente deve essere da sola, senza la presenza Il conducente gestisce solo emergency assist. attività ma deve poter presente a bordo di un conducente la direzione dell’auto Il conducente agisce come riprendere il controllo controllore e interviene se necessario solo in casi di emergenza Fonte: SAE International, Automated driving standards according to new release J3016 - 2014 -4-
01 AUTO AUTONOMA: A CHE PUNTO SIAMO, QUALI SONO I DRIVER DI SVILUPPO: case automobilistiche e nuovi player tecnologici si alleano per un’offerta di auto a guida autonoma che anticipa l’evoluzione dei modelli di consumo e della normativa, mentre la sperimentazione su strada è già in corso. -5-
LO SVILUPPO INDUSTRIALE È IN ACCELERAZIONE, MA SI RICHIEDE UN’EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO PER LA DIFFUSIONE OGGI SONO DISPONIBILI AUTO FINO AL LIVELLO 2 E, A BREVE, DI LIVELLO 3. I LIVELLI SUPERIORI SONO IN FASE DI SVILUPPO LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3 LIVELLO 4 LIVELLO 5 ››› SENZA PIEDI SENZA MANI SENZA OCCHI SENZA TESTA SENZA GUIDATORE Principali Auto Auto Auto Auto produttori semi-autonome autonome autonome autonome 100% Già presenti sul mercato Audi lancerà dal 2017 un modello di liv. 3 Audi vuole lanciare con Nvidia optional a pagamento La prima ad essere lanciata in serie un’auto di liv. 4 entro il 2020 Già presenti sul mercato Tesla lancerà a fine 2017 un modello di Musk ha promesso un’auto optional a pagamento liv. 3 per gli USA autonoma di liv. 5 entro il 2019 Già presenti sul mercato Mercedes annuncia un modello di liv. 3 Mercedes vuole lanciare con Produzione di serie di auto liv. 5 optional a pagamento dal 2018 Bosch un’auto di liv. 4 entro il 2020 dopo il 2020 Già presenti sul mercato BMW annuncia un modello di liv. 3 BMW prevede la produzione in BMW prevede la produzione in optional a pagamento dal 2018 serie di auto di liv. 4 entro il 2021 serie di auto di liv. 5 dopo il 2021 Tecnologia sviluppata ma non commercializzata: si prevede la diffusione Ford prevede la produzione in serie di auto di liv. 4 entro il 2021 direttamente di auto di liv. 4 Già presenti sul mercato Volvo annuncia un modello di liv. 3 optional a pagamento o superiore dal 2021 Già presenti sul mercato VW guiderà il progetto L3PILOT, finanziato in parte da fondi europei, in collaborazione con le maggiori case auto optional a pagamento mondiali, che vedrà impegnati 1000 test drivers di liv. 3 e 4 per i prossimi 4 anni Tecnologia sviluppata ma FCA lancerà fine 2017 auto di liv. 3 Marchionne ha dichiarato auto non commercializzata e predisposte per upgrade al liv. 4 totalmente autonome quali realtà nel 2020 Tecnologia sviluppata ma Nissan lancerà auto di liv. 3 dal 2018 Ranault/Nissan ha dichiarato Carlos Ghosn ha dichiarato la non commercializzata la produzione di 10 modelli diversi produzione di vetture di liv. 5 di auto di liv. 4 dal 2020 dal 2025 Tecnologia sviluppata ma PSA proporrà funzioni di liv. 3 dal 2021 non commercializzata N.a. Solo dal 2020 auto di liv. 3 prodotte in serie -6-
NASCONO NUOVE ALLEANZE PER LO SVILUPPO DI NUOVE AUTO... Produttori Auto Partnership Descrizione progetto In progetto per il 2020 la commercializzazione di un’auto di livello 4, con hardware di nuova generazione (annunciato al CES 2017 di Las Vegas) Integrazione nei veicoli BMW d’intelligenza artificiale sviluppata da Watson Immatricolazione di 40 modelli autonomi sperimentali entro fine 2017 tra gli obiettivi fissati con l’alleanza stretta da BMW nel 2016 con il gruppo americano Intel e il gruppo Israeliano Mobileye (Intel ha acquisito MobilEye a inizio 2017) Acquisita da BMW, Audi e Mercedes, Here è specializzata nella cartografia 3D e promette una precisione di mapping fino a 10 cm FCA ha stretto a Maggio 2016 un accordo per equipaggiare 100 prototipi FCA con la tecnologia Google, mentre ha avviato a Agosto 2017 una collaborazione con BWW, Intel e Mobilye Un investimento da 150 milioni di dollari con l’azienda cinese Baidu per costituire Velodyne, specialista nella progettazione di Lidar, sensore per le auto a guida autonoma Luglio 2016: Ford investe in Civil Maps, un produttore di cartografie 3Dphe 3D Aprile 2017: accordo Daimler-Bosch per accelerare lo sviluppo di un sistema di guida completamente autonomo entro l’inizio del prossimo decennio Settembre 2016: firma di un «accordo di collaborazione mondiale pluriennale» per lo sviluppo di servizi di connettività per veicoli basati sulla piattaforma Microsoft Azure 2016: Renault-Nissan acquisisce Sylpheo, produttore di software specializzato in cloud computing -7-
... E NUOVE COLLABORAZIONI PER NUOVI MODELLI DI MOBILITÀ. Produttori Auto Partnership Descrizione progetto GM investe 500 milioni di dollari su Lyft, principale concorrente di Uber negli Stati Uniti, per una partnership strategica volta alla costruzione di una rete di auto autonome Lancio di Maven, piattaforma di condivisione auto private Partnership UBER / Maven per la localizzazione dei veicoli in condivisione Maven da parte di autisti UBER Partnership con UBER per sviluppare strategie fondate su guida autonoma, elettrificazione, connettività e condivisione delle vetture Nel 2017 a Parigi lancio di «Get & Go Micra», piattaforma di condivisione per co-affittuari di auto Micra, per verificare la disponibilità dell’auto e programmarne l’uso («locazione») 2016: lancio a Singapore di un primo servizio di taxi autonomi, mentre sono in corso i primi test a Boston ‹‹‹ FOCUS A PAG 10 2016: Tesla annuncia un sistema di locazione di auto tra privati direttamente integrato nel sistema informatico dell’auto -8-
SULLE STRADE DI SINGAPORE GIÀ OGGI CIRCOLA UN SERVIZIO TAXI CON FLOTTA DI AUTO AUTONOME. È UN PRIMO TEST MONDIALE. Q Da agosto 2016 il servizio è attivo su un perimetro cittadino di 4 km quadrati. La flotta è composta da sei auto elettriche Renault Zoe e Mitsubishi i-MiEV. Q Gli utilizzatori prenotano la corsa attraverso un’app e si muovono tra aree prestabilite di carico/scarico passeggeri, equipaggiate per la ricarica automatica delle vetture. Q La guida è totalmente automatizzata, tuttavia un tecnico a bordo osserva il comportamento dell’auto e reagisce in caso di necessità. Q L’iniziativa è stata lanciata dalla start-up americana nuTonomy fondata da due ingegneri specializzati in robotica (MIT). L’azienda ha sviluppato il servizio in anticipo rispetto ai giganti UBER e Google, facendo dell’isola di Singapore il paese pioniere in materia di taxi senza conducente. Q Questo test mira al lancio dell’iniziativa in grande scala in diversi paesi (non solo Singapore) entro il 2018. -9-
TRA QUALCHE ANNO IL TRASPORTO PUBBLICO PERSONALIZZATO POTREBBE ESSERE IL NUOVO CONCORRENTE DI OPERATORI PRIVATI COME UBER. LA RATP, SOCIETÀ DI TRASPORTO PUBBLICO FRANCESE, SCOMMETTE SUI VEICOLI A GUIDA AUTONOMA. Il veicolo a guida autonoma rappresenta un’opportunità per nuovi servizi, in particolare in zone a bassa densità abitativa. RATP ha voluto sperimentare nuove forme di veicoli e garage intelligenti, presentandosi come attore della nuova catena di mobilità con l’obiettivo di offrire nuove forme di trasporto pubblico su richiesta. dall’intervista a Elisabeth Borne, AD di RATP Da utilizzo su siti chiusi (zone … tra stazioni bus/ … fino a percorsi industriali, treno ... personalizzati aeroportuali) A Parigi sperimentazione di un collegamento autonomo tra la Gare de Lyon - Gare d’Austerlitz. A Lione sperimentazione di un collegamento autonomo in collaborazione con la società Navya. - 10 -
IN EUROPA IL QUADRO REGOLAMENTARE È IN FASE DI ACCELERAZIONE. Il Parlamento tedesco rende operativa la prima Un impegno Europeo comune legge sulla guida autonoma in Europa Maggio 2017, in collaborazione con i giganti tedeschi dell’auto, il Bundestag legalizza la circolazione di auto autonome. Ecco i punti chiave: MAGGIO 2017 APRILE 2017 Q possibilità di circolare su tratte autostradali specifiche, purché un conducente sia presente a bordo e possa sempre Modifica della Convention on road traffic (72 paesi firmatari): riprendere il controllo del mezzo (escluse in questa prima possibilità di lasciare il controllo della guida alla vettura, fase auto autonome di livello 5); restando tuttavia presenti e pronti a riprenderne il controllo, Q in caso di incidente, per guida autonoma attivata in aree autorizzate, anche escludendo o spegnendo i sistemi di guida. la responsabilità va al costruttore; Q nel caso di guida manuale, tramite scatola nera evoluta (obbligatoria su auto autonome) si riconosce la possibilità di liberare il conducente qualora dimostri che abbia fatto il possibile per evitare l’accaduto e si sia attenuto al codice della strada. Il Governo inglese ha proposto al Parlamento una Trattato di Amsterdam legge volta a portare la guida autonoma sulle strade La proposta di legge «Vehicle Technology and Aviation Bill 2016-17» MARZO 2017 APRILE 2016 introduce nuove linee guida in materia di responsabilità. Impegna i 28 ministri dei trasporti europei a definire I punti chiave prevedono: una strategia comune: Q identificazione dei veicoli autonomi autorizzati a circolare su strade Q elaborazione del quadro legale per la guida autonoma in Europa; inglesi ai quali si applica la nuova normativa in materia Q sviluppo di un sistema comune di comunicazione V2V di responsabilità; (vehicle-to-vehicle) e V2I (vehicle-to-infrastructure) a livello europeo; Q in caso di incidente con guida autonoma attiva, il conducente è Q cooperazione su temi di cyber security. responsabile solo in caso di negligenza (vale a dire se ha autorizzato la guida automatica in condizioni non opportune). - 11 -
IN ITALIA L’AUTO AUTONOMA SUSCITA GRANDE INTERESSE E I CONSUMATORI SI DICONO DISPOSTI A PAGARE UN EXTRA COSTO PER TALI FUNZIONALITÀ. LIVELLO DI INTERESSE DEI CONSUMATORI ITALIANI IL 65% DEGLI ITALIANI SI DICONO INTERESSATI ALL’UTILIZZO DI UN AUTO AUTONOMA (VS 48% MEDIA 8 PAESI UE) CARATTERISTICHE DEL MERCATO ITALIANO Q Parco circolante più vecchio d’Europa (con forti differenze tra Nord e Sud). Q Dotazioni di sicurezza (es. frenata automatica in caso di pedone o di avvicinamento al veicolo precedente) disponibili ad oggi solo a pagamento e solo su vetture di elevato valore commerciale. Q In nessuno scenario si potrà avere che prima di 25 anni la maggioranza dei veicoli circolanti sia autonoma. Q I benefici percepiti sono: più sicurezza, ottimizzazione di tempi e tragitti, più comfort di guida. 5o% 44% 54% 41% 65% 48% 44% 36% Q Quasi il 40% dei consumatori si dice disposto a pagare un extra costo per le nuove funzionalità di guida autonoma BE DE ES FR IT PL PT UK (studio condotto dal Forum economico mondiale con BIPE : Osservatorio Cetelem, 2016 sede a Ginevra). - 12 -
INTANTO, GIÀ OGGI GLI ITALIANI TRA I 18 E I 45 ANNI COMPRANO MENO AUTO E UTILIZZANO SERVIZI DI AUTO IN CONDIVISIONE. EVOLUZIONE DELLE IMMATRICOLAZIONI PER FASCE DI ETÀ IN ITALIA I NUMERI DELLA NUOVA MOBILITÀ IN ITALIA AL 2016 10% Car pooling Peer-to-peer 17% Car sharing (gratis/pagamento) Car sharing 15% 20% 700 K di utenti 22% 2,5 M di utenti in Italia 29 città 1 M di utenti in Europa 40 M nel mondo 5600 noleggi in media 26% al giorno 40% 29% 13% 8% 2005 2016 IL TASSO DI MOTORIZZAZIONE DAI 18 AI 45 ANNI CRESCE L’UTILIZZO DI SERVIZI DI MOBILITÀ CONDIVISA, È IN DIMINUZIONE DAL 53% AL 37% IN POCO PIÙ DI 10 ANNI SI AFFERMANO NUOVI PLAYER LEGENDA Q 18-29 anni Q 56-65 anni Q 30-45 anni Q oltre 65 anni Q 46-55 anni Fonte : UNRAE, dati statistici 2016 - 13 -
PER IL PROSSIMO FUTURO, POSSIAMO IMMAGINARE UN PERCORSO DI TRASFORMAZIONE CHE PREVEDE TRE DIVERSI STADI. 2017 › 2022 2022 › 2035 2035 › 2050 Auto autonome (fino a livello 4) Auto 100% autonome (livello 5) La megalopoli intelligente Q Commercializzazione di veicoli autonomi di livello 3 e 4 Q Arrivo dell’auto autonoma di livello 5: delega totale Q Commercializzazione su larga scala di auto della guida a sistemi automatici di livello 5 quasi esclusivamente elettriche: i veicoli autonomi rappresenteranno una quota maggioritaria del parco circolante Q Progressiva delega della guida (e della responsabilità) Q Coesistenza di veicoli autonomi e non autonomi Q Il possesso dell’auto si riduce fortemente a favore verso sistemi 100% autonomi della diffusione di grandi flotte di auto condivise Q Adattamento progressivo della legislazione in logica Q Sviluppo del «Platooning» su trasporti commerciali Q Evoluzione delle infrastrutture e gestione «test and learn» su ruota e inizio adattamento dei sistemi pubblici delle smart city con ottimizzazione del traffico, (es. «new RATP») gestione dell’inquinamento, … Q Nuovo paradigma regolamentare che autorizza l’uso di auto di livello 5 (100% autonome) su vie a circolazione limitata: zone chiuse, autostrade, grandi centri urbani - 14 -
02 PUNTI DI ATTENZIONE E PROSPETTIVE PER IL BUSINESS ASSICURATIVO: Per il business assicurativo si prevedono grandi cambiamenti, nuovi rischi (anche cyber-risk) e nuove opportunità: meno incidenti, responsabilità del conducente mitigata o trasferita al costruttore. Il cambiamento richiede una revisione profonda dei sistemi di offerta, della gestione dei rischi e dei modelli di sviluppo delle competenze. - 15 -
IN LINEA GENERALE LA FREQUENZA DEGLI INCIDENTI È DESTINATA A DIMINUIRE. MAGGIORE È IL LIVELLO DI AUTONOMIA DELL’AUTO, MINORE È LA FREQUENZA MEDIA DEI SINISTRI* Auto autonome livello 1 e 2 Auto autonome livello 3 e 4 Auto autonome livello 5 -35% -65% -80% Aiuti attivi come: lane assist, brake emergency assist, Auto in grado di spostarsi da sole riducendo Auto in grado di spostarsi da sole, senza la presenza etc. in grado di supportare il conducente prevenendo drasticamente i rischi di incidente; il conducente di un conducente a bordo, in grado di gestire in modo il rischio di incidente deve poter riprendere il controllo se necessario sicuro qualsiasi condizione *Fonte: analisi Exton Consulting su previsioni IHS, Swiss RE e AON - 16 -
IL PERCORSO EVOLUTIVO È INCERTO NEI TEMPI E NELLE MODALITÀ, CON UN FATTORE DI INSTABILITÀ RAPPRESENTATO DALL’INTERAZIONE TRA UOMO E MACCHINA. Sviluppo dell’offerta Interazione uomo macchina Q Ad oggi nessuna auto di livello 3 è in vendita nel mondo Q L’interazione nel traffico tra guida umana e guida autonoma potrà portare ad ulteriori incidenti per distrazione Q Accorgimenti di sicurezza efficaci (es. frenata automatica in caso di pedone o di Q In auto di livello 2, 3 e 4 i guidatori devono essere in grado di riprendere avvicinamento al veicolo precedente) in Italia sono offerti attualmente come optional tempestivamente la guida quando il sistema lo segnala e su vetture di alta gamma Q L’Italia ha il parco circolante più vecchio d’Europa, con situazioni ben diverse tra Q Auto di livello 3 o 4 in condizioni particolari di strada e/odi tempo atmosferico regioni del sud e del nord; in nessuno scenario si potrà avere che la maggioranza possono trasformarsi in livello 2 dei veicoli circolanti sia autonoma prima di 25 anni Q Già oggi molti utenti disattivano il sistema di lane departure warning o non prestano attenzione al collision forward warning1 1 Fonte : Insurance Institute for Highway Safety (IHS) – volume 51, 52 - 17 -
TUTTAVIA AL 2025 L’IMPATTO SULLA RIDUZIONE DEL NUMERO DI SINISTRI È GIÀ DEL -10%. EVOLUZIONE DEL NUMERO DI SINISTRI AUTO (A PARITÀ DI KM PERCORSI) DEL MERCATO ITALIANO IN ML 1 CAGR GIREVMSnctendenzialec~ 2017/2035 2,4 2 2,3 2,1 1,9 1,5 ǵ -2,5% CAGR GIREVMSncintermedioc~ 2017/2035 2,42 2,3 2,1 -10% 1,8 1,4 ǵ -2,8% CAGR GIREVMSncevolutoc~ 2017/2035 2,4 2 2,3 2,1 1,7 1,3 ǵ -3,3% 2017 2020 2025 2030 2035 Un numero di sinistri auto ridotto di oltre il 10% al 2025 e di circa il 25% al 2030 per effetto della diffusione dell’auto autonoma e semi autonoma (scenario intermedio) 1 Analisi Exton Consulting su previsioni future IHS, Swiss RE, AON e dati PC e immatricolato ANFIA e UNRAE 2 Numero di sinistri inclusi IBNR ipotizzato pari al 2016, fonte ANIA - 18 -
POTREBBE ANCHE ESSERCI UN MIGLIORAMENTO DEI COSTI MEDI IPOTIZZANDO CHE LA COMPONENTE DEI SINISTRI PIÙ GRAVI SI RIDUCA PIÙ CHE PROPORZIONALMENTE. SCOMPOSIZIONE DEL COSTO TOTALE PER SINISTRI AUTO* Livello di impatto atteso Lesioni > 9punti di I.P Impatto significativo grazie sistemi in grado 0,05% di ridurre la severità dell’incidente › Frequenza sinistri › 0,99% › › Impatto significativo con effetto sulla Lesioni 9punti di I.P Costo medio € 202.610 Nessun impatto sui costi per fattispecie ma › € 15.785 › › la minore incidenza di sinistri oltre 9 punti porterà ad un costo medio minore › Lesioni
LA RECENTE STORIA HA VISTO UNA DIMINUZIONE DEL COSTO DEI SINISTRI PASSATA INTEGRALMENTE AL CLIENTE. EVOLUZIONE STORICA RCA PREMI E SINISTRI* (VALORI MD € A DICEMBRE DI OGNI ANNO) Rapporto Premi su Sinistri 1:1.2 Rapporto Premi su Sinistri 1:1 +32% -26% MAX +39% storico -26% IPOTESI DI EVOLUZIONE DEI PREMI ADOTTATE › Scenario 1 - 2007 2016 1:1 › A fronte di una variazione dei sinistri pari a 1 €, i premi si muovono allo stesso modo. Sinistri anno T in crescita - Premi anno T+1 in crescita ›Ȩ3T +1 / Ȩ6T = 1,2 › Scenario 2 - 1999 2006 › 1:1.2 A fronte di una variazione dei sinistri pari a 1 €, i premi si muovono in modo più che proporzionale. Sinistri anno T in decrescita - Premi anno T+1 in decrescita › Ȩ3T +1 / Ȩ6T = 1,2 11,1 13,2 14,8 18,4 18,2 14,9 13,5 11 LEGENDA 1999 1999 2006 2006 2007 2007 2006 2016 Q Premi Q Sinistri 1999 › 2006 2007 › 2016 *Fonte : analisi Exton Consulting su dati ANIA - appendice statistica 2016 - 20 -
ALDILÀ DELLA DISCESA DEI PREMI INDOTTA DALLA RIDUZIONE DEL COSTO DEI SINISTRI, 4 FATTORI POTREBBERO INNESCARE, ANCHE A BREVE, UN’ULTERIORE DISCESA DEI PREMI. EVOLUZIONE STORICA RCA PREMI E SINISTRI* Q Sconti in polizza per veicoli con installati accorgimenti di sicurezza Q Esempio l’Allianz in Francia offre 25% di sconto a veicoli che abbiano una delle tre: - frenata d’emergenza automatica; - regolatore di velocità adattivo con frenata automatica; › - sistema di park assist con frenata adattiva Q Le tariffe per auto elettriche presenti sul mercato italiano offrono, a parità di potenza, allestimento di sicurezza, provincia e guidatore, sconti che vanno dal 25% al 50% del premio di una corrispondente auto a benzina Q Da valutare la permanenza di queste politiche a fronte di una diffusione più massiccia › dell’auto elettrica Q Riduzione del parco circolante e parco assicurato. Le auto di livello 5 saranno pubbliche e si stima che ciascuna di esse potrà sostituire dalle 10 alle 30 auto private oltre che taxi con conducente. La diffusione di flotte commerciali a livello locale potrebbe sostituire › del tutto l’uso privato dell’auto Q Auto assicurate direttamente dal produttore e non più dal cliente 7HVODFRQLOSURJUDPPDmbΖQVXUH0\7HVODb}H9ROYRVLGLFKLDUDQRSURQWHDGRIIULUHFRSHUWXUD per danni verso terzi causati dalle proprie autovetture in modalità autonoma › - 21 -
PER SALVAGUARDARE IL MARGINE TECNICO SERVE UNA PROFONDA REVISIONE DELLE STRUTTURE GESTIONALI E DELLE RETI COMMERCIALI. (1/2) EVOLUZIONE DEL CONTO TECNICO DEL PORTAFOGLIO DIRETTO* (VALORI IN MLD €) HP SCENARIO 1 › Ȩ3 / Ȩ6 T T = 1,0 Riduzione SINISTRI 2016 10,42 1,52 0,63 0,75 0,20 -10% 2020 10,27 1,50 0,62 0,74 0,20 -25% 2025 9,38 1,37 0,54 0,70 0,18 -40% 2030 7,82 1,37 0,54 0,70 0,18 LEGENDA Q Margine tecnico Q Provvigioni Q Altre spese amministrative Q Oneri sinistri Q Altre spese acquisizione Impatti attesi al 2025 e al 2030 Non considerando ulteriori altri elementi di scenario (evoluzione normativa, diffusione Q lasciando il valore percentuale del margine tecnico costante sui premi realizzati rispetto scontistica da black box,…) la contrazione nei premi da auto autonoma potrebbe portare a: al 2016, implica una riduzione delle spese gestionali da una base di 1400 Ml € al 2016 Q riduzione delle provvigioni da una base di 1500 Ml € al 2016 per 150 Ml € al 2025 ed per circa 75 Ml € al 2025 e complessivi 190 Ml € al 2030 o in alternativa accettare la ulteriori 220 Ml € al 2030; riduzione del margine tecnico. * Analisi Exton Consulting su dati ANIA - appendice statistica 2016; sono escluse dall’analisi le voci seguenti: variazione della riserva premi e altre voci di saldo, saldo delle altre partite tecniche - 22 -
LA SALVAGUARDIA DEL MARGINE TECNICO RICHIEDERÀ LA PROFONDA REVISIONE DELLE STRUTTURE GESTIONALI E DELLE RETI COMMERCIALI. (2/2) EVOLUZIONE DEL CONTO TECNICO DEL PORTAFOGLIO DIRETTO* (VALORI IN MLD €) HP SCENARIO 2 › Ȩ3 / Ȩ6 T T = 1,2 Riduzione SINISTRI 2016 10,42 1,52 0,63 0,75 0,20 -10% 2020 10,27 1,49 0,61 0,72 0,20 -25% 2025 9,38 1,34 0,46 0,55 0,18 -40% 2030 7,82 1,06 0,19 0,25 0,14 LEGENDA Q Margine tecnico Q Provvigioni Q Altre spese amministrative Q Oneri sinistri Q Altre spese acquisizione Impatti attesi al 2025 e al 2030 La contrazione nei premi da auto autonoma potrebbe portare a: Q lasciando il valore del margine tecnico costante sui premi realizzati rispetto al 2016, Q riduzione delle provvigioni da una base di 1500 Ml € al 2016 per 180 Ml € al 2025, e occorre una riduzione delle spese gestionali da una base di 1400 Ml € al 2016 per circa ulteriori 280 Ml € al 2030; 300 Ml € al 2025 e complessivi 400 Ml € al 2030 o in alternativa l’ accettazione della riduzione del margine tecnico in territorio negativo dal 2025. * Analisi Exton Consulting su dati ANIA - appendice statistica 2016; sono escluse dall’analisi le voci seguenti: variazione della riserva premi e altre voci di saldo, saldo delle altre partite tecniche - 23 -
RIGUARDO AI PREMI, LA DIFFUSIONE DELL’AUTO AUTONOMA PORTERÀ DI CERTO AD UNA RIDUZIONE CHE POTREBBE ESSERE BILANCIATA DALLO SVILUPPO DI ALTRI RAMI. PREMI B2C E B2B PER RESPONSABILITÀ DEL PRODUTTORE: EVOLUZIONE ATTESA PREMI B2C PER RCA: EVOLUZIONE ATTESA NEW riduzione premi medi 2017 2020 2025 2030 2040 auto QAumento premi per nuove coperture: 1. CVT per maggior valore del veicolo; 2. individuali (anche on demand) ad es. per estensione di polizze su altri servizi di mobilità; 3. Cyber risk – data security in caso di non rispetto delle indicazioni di sicurezza trasmesse dal costruttore; 4. utilizzo di terzi in condivisione dell’auto. QNuove polizze di responsabilità del produttore OEM o fornitori di componenti 2017 2020 2025 2030 2040 tecnologici a garanzia di: - rischi da circolazione; - Cyber risk – data security del veicolo. Riduzione RCA individuale - 24 -
POSSIBILI MINACCE E OPPORTUNITÀ NELLO SCENARIO COMPETITIVO RCA DI UN PROSSIMO FUTURO… Minacce Opportunità Diffusione di polizze con sconti prima ed elementi Prime gare per fornitura copertura OEM tariffari dopo legati ad allestimento del veicolo Mutualità in tensione tra vecchie e nuove auto Accesso ai dati black box OEM Riduzione generale livelli di premi unitari Aumento coperture CVT Riduzione numero dei clienti Sviluppo segmento piccole flotte di trasporto pubblico Riduzione degli agenti con dipendenza da portafoglio auto Attività di liquidazione automatizzate Riduzione dei volumi di attività reti liquidatori e peritali Spese di gestione percentuali in aumento I primi segnali saranno già avvertibili nell’orizzonte dei prossimi piani strategici - 25 -
…CON IMPLICAZIONI RILEVANTI PER LE COMPAGNIE CON MAGGIORE FOCUS SU RCA. Media panel 37.7 - Premi R.C.A. (Mld €) 3,6 Unipol 7,00 Generali 1,8 2,4 Allianz 5,00 3,00 0,8 Reale 1 Cattolica AXA 0,7 Media panel 1.31 - Premi R.C.A. / Danni (%) 1,00 0,1 Zurich Itas Groupama 0,6 0,6 Vittoria 0,3 Aviva Direct Line HDI 0,2 0,2 0,3 Sara 0,2 0,2 Intesa 0,1 0,2 Amissima Cargeas 0,1 Assimoco 0,1 Covea 0,0 Helvetia 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Darag (1,00) Covea Gruppo Credit Agricole Assicurazioni 5% 15% Assicurativo 25% 35% 45% Roma 55% 65% Milanese LEGENDA O Premi R.C.A. (Mld €) X Media panel 37.7 - Premi R.C.A. (Mld €) * Fonte : analisi Exton Consulting su dati ANIA – Premi del lavoro diretto 2016 - 26 - ---- Medie panel Y Media panel 1.31 - Premi R.C.A. / Danni (%)
IL CAMBIAMENTO PORTERÀ AD UNA PROFONDA REVISIONE DELLE STRATEGIE. Q Rivedere e allargare l’offerta di prodotti assicurativi con nuove caratteristiche: - differenziazione per veicoli totalmente autonomi e parzialmente autonomi; A Ripensare l’offerta di prodotti assicurativi - copertura di nuovi rischi individuali (ad es. lesioni, protezione dati personali); - assicurazione di conducenti multipli per la stessa vettura; - assicurazione di flotte di veicoli autonomi (ad es. per servizi di mobilità condivisa) Q Rafforzare il canale B2B con OEM e partecipazione a consorzi assicurativi B Ripensare i canali di vendita Q Sviluppare/rafforzare la presenza sul canale digitale per coperture on-demand Q Accelerare la trasformazione della rete agenziale su nuovi prodotti Q Migliorare l’esperienza cliente semplificando ostacoli e riducendo i tempi Q Avviare lo sviluppo di processi di liquidazione automatica, ripensare l’assetto C Ripensare la rete di gestione dei sinistri futuro delle reti liquidazioni e ridurre i costi del processo Q Importanza crescente dei sinistri su lesioni Q Ripartire dalla customer experience, costruita attorno a criteri di semplicità e praticità Q Forte attenzione allo sviluppo di nuove competenze per la rete D Ripensare le core competences e le skills Q Sviluppo e integrazione delle capacità di analisi, predittive, automazione nei processi aziendali Q Avvio e monitoraggio di programmi di trasformazione estensivi a supporto dei cambiamenti di business in corso Q Responsabilità del costruttore E Ripensare il contesto normativo e regolamentare Q Assicurazione personale, non più legata al veicolo - 27 -
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