La tragedia del vendicatore - 20 1918STAGIONE - Emilia Romagna Teatro

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La tragedia del vendicatore - 20 1918STAGIONE - Emilia Romagna Teatro
201819
  STAGIONE

             La tragedia
             del vendicatore
             di Thomas Middleton
             drammaturgia e regia Declan Donnellan
La tragedia del vendicatore - 20 1918STAGIONE - Emilia Romagna Teatro
Lussurioso è ingannato       Tornato a corte, Vindice/Piato riferisce il parziale successo
                       L’ARGOMENTO DELLA COMMEDIA                                                                      e, con l’aiuto di Ippolito, convince Lussurioso a fare irruzione
                                                                                                                       nella camera del Duca dove, a suo avviso, si sta
                       Sinossi de “La tragedia del vendicatore”
                                                                                                                       consumando il tradimento della Duchessa con Spurio.
                                                                                                                       In realtà, chi giace con la Duchessa è il Duca, che ordina di
                                                                                                                       imprigionare immediatamente Lussurioso per tradimento e
                                                                                                                       di farlo giustiziare.

                                                                                          Prima parte della vendetta: Vindice/Piato e Ippolito attirano il Duca in una trappola, lo
                                                                                          l’assassinio del Duca       torturano e lo uccidono, vendicando Gloriana.

La premessa            In una non meglio precisata corte italiana, Vindice e
                       Ippolito, figli di Graziana e fratelli di Castiza, si incontrano   La commedia                  Per un errore nella ricezione degli ordini, Junior è
                       davanti al Palazzo del Duca. Vindice – come dice il nome           degli equivoci               giustiziato al posto di Lussurioso. Ambizioso e
                       – desidera vendicare a qualunque prezzo la morte della                                          Supervacuo, che si sono recati all’uscita del carcere per
                       promessa sposa Gloriana, stuprata e avvelenata dal                                              dare il benvenuto in libertà al fratello minore, assistono al
                       Duca poco prima delle nozze.                                                                    rilascio di Lussurioso sano e salvo, mentre viene loro
                                                                                                                       consegnata la testa decapitata di Junior.
                                                                                                                       Tornato a corte, Lussurioso si lamenta con Ippolito che il
Vindice si traveste    Vindice domanda a Ippolito, che è valletto di Lussurioso,                                       ruffiano da lui procurato lo ha quasi condotto alla morte.
da Piato               il figlio maggiore del Duca, di introdurlo a corte così da                                      Di rimando Ippolito gli presenta Vindice, questa volta nei
                       porre in atto il piano. Ippolito gli svela che il padrone gli                                   panni di se stesso: entrambi sono incaricati da
                       ha chiesto di procurargli un individuo losco e viscido per                                      Lussurioso di scovare Piato, cosa assai bizzarra, dal
                       un affare da concludere. Vindice coglie l’occasione:                                            momento che Vindice e Piato sono la stessa persona...
                       si traveste e si presenta a corte sotto le spoglie di un
                       mellifluo personaggio di nome Piato.
                                                                                          Il castigo di Graziana       Vindice e Ippolito tornano a casa per punire Graziana.
                                                                                                                       In un confronto molto serrato, ottengono che la madre
                       Junior, figlio minore della Duchessa e figliastro del Duca,                                     riconosca la propria incresciosa condotta e torni a essere
Il processo a Junior                                                                                                   quella di sempre. Anche Castiza la metterà alla prova,
                       è processato e condannato per aver stuprato la moglie di
                       un nobile cortigiano. I fratelli Ambizioso e Supervacuo gli                                     ma si vedrà che la virtù di entrambe è ora ben salda.
                       promettono soccorso. La Duchessa, nel frattempo,
                       seduce il figliastro Spurio.
                                                                                          Lussurioso diventa Duca Vindice e Ippolito convincono Lussurioso di aver trovato
                                                                                                                  Piato: in realtà è il cadavere massacrato del Duca che i
                       Ippolito introduce Vindice/Piato a corte. Lussurioso gli                                   due hanno “truccato” da Piato. Lussurioso, ignaro di
L’infame progetto                                                                                                 cosa i due abbiano fatto, attribuisce a Piato l’omicidio del
di Lussurioso          confida di voler sedurre la vergine Castiza, sorella di
                       Ippolito. Vindice/Piato è disgustato, essendo Castiza                                      padre e coglie immediatamente l’occasione per insediarsi
                       anche sua sorella, ma asseconda Lussurioso.                                                sul trono. Per prima cosa esilia la Duchessa,
                                                                                                                  cui Ambizioso e Supervacuo, ma anche Spurio, voltano
                                                                                                                  le spalle.
Sorella casta          Sempre irriconoscibile per il travestimento, Vindice/Piato
e madre snaturata      si reca a casa, dove suscita lo sdegno di Castiza, per
                       nulla disposta a cedere a Lussurioso; all’opposto,                 La vendetta si compie        Vindice e Ippolito danno il via a una sorta di sabba
                       convince la madre Graziana ad accettare i doni del                 ma travolge                  infernale, in cui tutti uccidono tutti. Vindice ha ottenuto
                       giovane erede al trono e a far pressioni sulla figlia perché       anche Vindice                quel che cercava, ma la sua sete di vendetta lo conduce
                       cambi idea. L’atteggiamento di Graziana turba Vindice.                                          alla morte e travolge anche Ippolito.

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La tragedia del vendicatore - 20 1918STAGIONE - Emilia Romagna Teatro
Arena del Sole                                                                                                                                                            TEATRO NAZIONALE

10 gennaio 2019

                                                                                                  La tragedia del vendicatore
collaboratori responsabili all’allestimento       scene realizzate dal Laboratorio di             di Thomas Middleton                       scene e costumi Nick Ormerod
                                                  Scenografia “Bruno Colombo e Leonardo           drammaturgia e regia Declan Donnellan     luci Judith Greenwood, Claudio De Pace
direzione tecnica Marco Rossi                     Ricchelli” del Piccolo Teatro di Milano –       versione italiana Stefano Massini         musiche originali Gianluca Misiti
                                                  Teatro d’Europa
assistenti alla direzione tecnica
Giulia Breno, Paolo Di Benedetto                  reparto costruzioni, carpenteria metallica,
                                                  macchinisti Giorgio Armanni, Karam Awad,
direzione di scena Carlo Lia                      Matteo Benini, Ovidio Girjoi, Alessio
                                                                                                  personaggi                                interpreti (in ordine alfabetico)
                                                  Rongione
audio/video Rosario Calì                          costruzioni Agostino Biallo, Marco Premoli,
                                                                                                  Lussurioso                                Ivan Alovisio
                                                  Alfredo Rivetta, Angelo Superbi
                                                                                                  Junior                                    Alessandro Bandini
capo macchinista Giuseppe Rossi
                                                                                                  Giudice                                   Marco Brinzi
                                                  reparto scenografia Nicolina Matilde
                                                                                                  Vindice                                   Fausto Cabra
capi elettricisti Claudio De Pace,                Barravecchia, Federico Forlani, Barbara
                                                                                                  Direttore carcere                         Martin Ilunga Chishimba
Gianluigi Ronchi                                  Gentilin, Emanuela Colombi Moroni,
                                                                                                  Supervacuo                                Christian Di Filippo
                                                  Simone Totaro
                                                                                                  Ippolito                                  Raffaele Esposito
costruzioni Alberto Parisi
                                                                                                  Vescovo                                   Ruggero Franceschini
scenografia Mauro Colliva                         costumi realizzati dalla Sartoria del Piccolo
                                                                                                  Duchessa / Graziana                       Pia Lanciotti
                                                  Teatro di Milano – Teatro d’Europa
                                                                                                  Spurio                                    Errico Liguori
capo sartoria Roberta Mangano
                                                                                                  Castiza                                   Marta Malvestiti
                                                  reparto sartoria Chiara Angioletti, Marisa
                                                                                                  Ambizioso                                 David Meden
sicurezza Michele Carminati                       Cosenza, Paola Catalini, Giulia Claudia
                                                                                                  Duca                                      Massimiliano Speziani
                                                  Gambi, Maria Kurenkova, Paola Rigodanza
                                                                                                  Medico                                    Beatrice Vecchione
direttore di scena Davide Pujatti                 primo fonico Marco Strobel
                                                  fonico video Davide Fusetti
primo attrezzista Mario Gaiaschi
attrezzista Roberto Caruso                        sarta Paola Catalini                            regista assistente Francesco Bianchi      collaboratore movimenti di scena
                                                                                                  interprete di Declan Donnellan            Alessio Maria Romano
primo macchinista Marco Premoli                   trucco e parrucche Francesca Scalera            Francesco Petruzzelli
macchinista Alessio Rongione
                                                  amministratrice di compagnia
elettricista Matteo Testa                         Gaia Scaglione

foto di scena Masiar Pasquali                     proiezione immagini storiche con licenza di     coproduzione Piccolo Teatro di Milano –
                                                  Foto Scala Firenze                              Teatro d’Europa, ERT – Emilia Romagna
sopratitolaggio inglese Prescott Studio Firenze   il brano “Ahi Ahi Ahi” di G. Misiti/R. Misiti   Teatro Fondazione
                                                  è cantato da Raffaella Misiti

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La tragedia del vendicatore - 20 1918STAGIONE - Emilia Romagna Teatro
VENDETTA, CASTIGO E NOSTALGIA
                                            Conversazione con Declan Donnellan

                                            Cos’è il teatro per Declan Donnellan?
                                            La domanda mi costringe a rispondere attraverso il
                                            linguaggio che è, di per sé, il problema. Teatro è
                                            qualcosa che non può essere spiegato a parole, cosa
                                            che si verifica anche per qualsiasi forma d’arte. Come
                                            disse Wittgenstein, un’opera d’arte non veicola nulla al
                                            di fuori di se stessa. Pertanto, finiamo per parlare,
                                            nasconderci e rifugiarci nel contesto principalmente
                                            politico, sociale ed economico di un testo o di una
                                            commedia. In realtà, teatro è ciò di cui abbiamo
                                            bisogno, qualcosa che è sempre esistito e non potrà
                                            mai essere distrutto, perché si manifesta ogni volta che
                                            una persona racconta una storia a un’altra, poi a un’altra
                                            e a un’altra ancora, e così via…

                                            Perché hai scelto Thomas Middleton e La tragedia
                                            del vendicatore?
                                            Mi interessa molto il lavoro di un novero di drammaturghi
                                            inglesi del periodo shakespeariano, ai primi del XVII
                                            secolo, tra il 1605 e il 1610. Si tratta di commedie del
© foto Masiar Pasquali

                                            terrore, di thriller dai risvolti grotteschi. Era una forma di
                                            letteratura molto popolare, che sconfinava nell’horror e
                                            nello splatter. Scrittori sofisticati come Shakespeare e
                                            Thomas Middleton ne impiegarono alcuni elementi e
                                            adottarono tematiche simili. Tra queste, il bisogno di
                                            vendetta e di punizione, sentimenti tuttora potentissimi
                                            per tutti noi. È l’altro lato della nostalgia, dell’incapacità
                                            di lasciarsi alle spalle situazioni, tragedie ed eventi che ci
                                            sopraffanno. È un sentimento comune che prescinde dal
                                            contesto geografico o sociale, ma è centrale per la
                                            natura umana, a scuola, in famiglia, in politica. Jeremy
                                            Bentham, nel XVIII secolo, disse: ogni punizione è un
                                            misfatto. Che ci piaccia o no, tutti noi, talvolta,
                                            desideriamo punire qualcun altro, fargliela pagare. Ma
                                            volendo punire un altro, solitamente finiamo per
                                            danneggiare noi stessi, perché è impossibile castigare
                         Declan Donnellan   un altro essere umano senza, in qualche modo,
                         e Nick Ormerod.    distruggere se stessi. Perciò, vendicandosi di coloro che

                                                                                                        9
La tragedia del vendicatore - 20 1918STAGIONE - Emilia Romagna Teatro
CONVERSAZIONE CON DECLAN DONNELLAN                                                                                                                                  VENDETTA, CASTIGO E NOSTALGIA

Andrea Mantegna (1431-1506):       gli hanno fatto del male, Vindice è trascinato in un           Tiziano (1488-1576): Venere
Famiglia e corte di Ludovico III   terribile vortice di eventi che mette in crisi la sua stessa   d’Urbino, 1538. Firenze, Galleria
Gonzaga. Mantova, Palazzo                                                                         degli Uffizi. © 2018. Foto Scala,
Ducale (Camera degli Sposi).
                                   identità.                                                      Firenze.
© 2018 Foto Scala, Firenze -
su concessione Ministero Beni e
Attività Culturali.                Perché rappresentare questo testo al Piccolo?
                                   Ho avuto un rapporto molto stretto con il Piccolo per
                                   quasi trent’anni. Incontrai Strehler in varie occasioni, ma
                                   non ebbi mai l’opportunità di lavorare con attori italiani.
                                   Poi, una decina d’anni fa circa, tenni una serie di
                                   workshop alla Biennale di Venezia e incontrai un gruppo
                                   di attori italiani con cui amai molto lavorare e con cui mi
                                   sarebbe piaciuto allestire uno spettacolo. Da tempo
                                   Sergio Escobar, e con lui Luca Ronconi, mi chiedevano
                                   di venire al Piccolo, ma solo recentemente ho sentito
                                   che era il momento giusto. Così, lavorando con Nick
                                   Ormerod, abbiamo cominciato a pensare a quale testo
                                   scegliere e abbiamo optato per La tragedia del                                                     Come hai aggirato le differenze linguistiche?
                                   vendicatore. Middleton racconta storie che sembrano                                                Ogni attore è diverso dall’altro più di quanto non lo sia
                                   molto moderne. Gli spettatori rintracceranno similitudini                                          una lingua dall’altra. Il problema non sono le lingue
                                   con la situazione politica attuale? Suppongo di sì. E                                              diverse. Il problema è che dobbiamo venire a patti con
                                   questo vale per ogni Paese in cui questo spettacolo                                                ogni lingua. Quado ho lavorato al Bolshoi a Mosca, per
                                   dovesse essere rappresentato. Ma se dobbiamo credere                                               esempio, le persone mi domandavano se non stessi
                                   ai libri di storia, non sembra proprio che le cose siano                                           perdendo parole, frasi, concetti… Rispondevo che non
                                   cambiate molto, rispetto al passato.                                                               solo non mi sfuggivano le parole, ma che al contrario
                                   È la natura umana che ci fa sempre comportare nello                                                ero felice di potermi prendere una vacanza dalle parole.
                                   stesso modo. La tragedia del vendicatore parla di                                                  Le amo, ma le trovo al tempo stesso estremamente
                                   consumismo? Sì. Le persone diranno forse “l’hai scelta                                             pericolose, e ho con loro un rapporto di odio-amore.
                                   perché sei a Milano”. Ma il consumismo non ha                                                      Le parole non funzionano, come sa bene ogni grande
                                   intaccato l’animo umano dai tempi più remoti?                                                      scrittore: sono semplicemente il mezzo per incominciare
                                   Addirittura la guerra di Troia fu combattuta per problemi                                          un viaggio. Il problema non è in che lingua farai quel
                                   di fornitura di beni di lusso. Da regista teatrale, uno dei                                        viaggio… il problema è il linguaggio. Il teatro, come
                                   miei obiettivi è provare a costruire un ponte tra un testo                                         qualunque forma d’arte, inizia nel punto preciso in cui il
                                   e il pubblico. Ma un ponte conduce sempre in due                                                   linguaggio deve arrestarsi. Dopo un po’ le parole si
                                   direzioni.                                                                                         rivelano di scarsa utilità. L’arte si spinge ben oltre nel
                                                                                                                                      farci stare insieme.
                                                      Come hai lavorato con gli attori?
                                                      Spero in un’atmosfera di disponibilità e                                        Esistono uno spazio scenico e uno spazio interiore
                                                      apertura mentale. Le prove sono                                                 nel tuo teatro?
                                                      fondamentali e io non sono mai stato                                            Noi esistiamo nello spazio – oggi, ieri e domani sono
                                                      legato a un metodo specifico.                                                   nello spazio, ogni cosa esiste in uno spazio, nel quale
                                                      Le situazioni mutano quotidianamente,                                           sperimento la mia immaginazione. È un processo.
                                                      è un flusso difficile da descrivere e                                           Lo spazio, per me, è l’universo nel quale siamo
                                                      ancora di più da mettere per iscritto: è                                        condannati a vivere, e quando immaginiamo e
                                                      come la vita, una corrente inarrestabile                                        inventiamo universi differenti l’uno dall’altro, questo non
                                                      di cui non possiamo parlare quando ci                                           significa che siamo condannati alla solitudine assoluta.
                                                      siamo in mezzo. È un processo, non                                              Possiamo ancora incontrarci, in qualche modo, per
                                                      una condizione. Non possiamo                                                    quanto i mondi delle nostre immaginazioni non siano
                                                      descriverlo più di quanto non si possa                                          affatto gli stessi. È questo a interessarmi,
                                                      descrivere un essere umano.                                                     l’atteggiamento di un attore verso lo spazio.

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La tragedia del vendicatore - 20 1918STAGIONE - Emilia Romagna Teatro
CONVERSAZIONE CON DECLAN DONNELLAN                                                                                                                                           VENDETTA, CASTIGO E NOSTALGIA

Tiziano (1488-1576): Ritratto di un   Hai parlato assai spesso di auto-inganno come                   Piero della Francesca (1415/20-
uomo con una manica trapuntata        parola chiave del lavoro di lettura del Vendicatore.            1492): Ritratto dei duchi d’Urbino.
(Ludovico Ariosto), 1510 circa.                                                                       Firenze, Galleria degli Uffizi.
Londra, National Gallery. © 2018
                                      Perché?                                                         © 2018. Foto Scala, Firenze.
The National Gallery,                 È un tema cardine in letteratura, da cui tutti i grandi
London/Scala, Firenze.                scrittori sono stati ossessionati, non solo Middleton, ma
                                      anche Racine, Corneille, Shakespeare, Čechov, Sofocle.
                                      Tutti parlano di persone che ingannano se stesse in
                                      svariate maniere. Consideriamo, per esempio, il Papa e
                                      Galileo. Vogliamo sempre identificarci con Galileo,
                                      l’affascinante giovane che si ribella a un’orribile autorità,
                                      combattendo il Papa che continua stupidamente a
                                      ritenere che il Sole si muova intorno alla terra. È molto
                                      difficile credere di essere su un pianeta che si sta
                                      muovendo. In pochi sono in grado di ergersi al di sopra
                                      delle proprie limitate posizioni. La domanda più
                                      pressante per ciascuno di noi è sempre “Su quale Terra,
                                                                    ferma, mi trovo adesso?”.
                                                                    Forse dovremmo ricevere
                                                                    una lezione di umiltà da
                                                                    questa storia…
                                                                    L’auto-inganno è sempre                                                 Che sensazione provi ad essere al Piccolo non
                                                                    presente nelle grandi opere.                                            come artista ospite ma come regista di una
                                                                    Più parliamo, più finiamo per                                           grande produzione con cui si aprirà la stagione
                                                                    mentire: ne sono                                                        2018/19?
                                                                    profondamente convinto                                                  Sono molto onorato e profondamente commosso dal
                                                                    anche nel momento in cui                                                modo in cui le persone lavorano, impegnate e stimolate
                                                                    cerco di correggere il testo                                            dal dedicarsi allo spettacolo. Spesso teatri così grandi e
                                                                    che voi state leggendo in                                               strutturati assumono uno stile piuttosto “industriale” nel
                                                                    questo momento...                                                       produrre, e vi è un limite nella quantità di attenzione che
                                                                    Lady Macbeth e Otello, che                                              un singolo progetto riesce ad ottenere. All’opposto, ciò
                                                                    commettono luridi, squallidi                                            che è sorprendente, al Piccolo, è che percepisci come
                                                                    omicidi, li mascherano                                                  le persone siano molto orgogliose di quel che fanno, ma
                                                                    gonfiando le proprie parole                                             al contempo ne intuiscano la fragilità. Cosa per me
                                                                    sino a raggiungere un livello                                           completamente positiva.
                                                                    di magniloquenza sufficiente
                                                                    a convincersi che quei
                                                                    meschini delitti siano,
                                                                    all’opposto, altamente nobili.
                                                                    Quando non vediamo
                                                                    queste persone con il giusto
                                                                    distacco, mandiamo giù
                                                                    tutto quel che dicono e li
                                                                    crediamo.

                                      Narcisismo e auto-rappresentazione: cosa è
                                      cambiato dal XVI secolo?
                                      Nulla. Possono essersi, in una certa misura, modificate
                                      talune strutture politiche e sociali, ma di certo non la
                                      natura umana.
                                                                                                                                            (a cura di Eleonora Vasta – hanno collaborato Francesco Bianchi,
                                                                                                                                            Daniel Clarke, Francesco Petruzzelli)

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La tragedia del vendicatore - 20 1918STAGIONE - Emilia Romagna Teatro
THOMAS MIDDLETON,
                                         IL DISSENSO E LA CENSURA
                                         di Daniela Guardamagna*

                                         La figura di Thomas Middleton, relativamente
                                         sconosciuta al grande pubblico, ha suscitato una
                                         profonda accensione di interesse in Inghilterra e in
                                         America nell’ultimo decennio.
                                         Pressoché contemporaneo di Shakespeare (è nato nel
                                         1580, sedici anni dopo il Bardo, e ha smesso di scrivere
                                         per il teatro nel 1624, otto anni dopo la morte di
                                         Shakespeare a Stratford-upon-Avon), è stato assai
                                         famoso ai suoi tempi e ha addirittura collaborato con il
                                         grande drammaturgo. La sua fama è stata oscurata, nei
                                         secoli successivi alla sua morte, principalmente per due
                                         ragioni: innanzi tutto, per problemi di censura, in quanto
                                                        nella sua opera è chiaramente leggibile un
                                                        ritratto esplicito della corruzione della
                                                        Corte inglese; in secondo luogo, molte sue
                                                        opere sono state per secoli attribuite ad
                                                        altri autori: prima fra tutte proprio
                                                        The Revenger’s Tragedy, cioè La tragedia
                                                        del vendicatore, la cui paternità è stata
                                                        assegnata fino alla fine del Novecento,
                                                        con poche eccezioni, al drammaturgo Cyril
                                                        Tourneur. Mancavano, nel canone
                                                        precedente, A Yorkshire Tragedy, una
                                                        breve tragedia del 1605-6 che è stata
                                                        attribuita a Shakespeare; appunto la
                                                        Revenger’s Tragedy (1606); due
                                                        tragicommedie (Wit at Several Weapons e
                                                        The Nice Valour, pubblicate due volte, nel
                                                        tardo Seicento, negli In-Folio che
                                                        raccoglievano le opere di Beaumont e
                                                        Fletcher); The Bloody Banquet (1609), una
                                                        tragedia assai perturbante, attribuita a
                                                        Middleton soltanto nel 2000, che narra la
                                         storia di un’adultera costretta a bere nel teschio
                                         dell’amante e a cibarsi delle sue carni: incombono, oltre
     Thomas Middleton in un ritratto     alla vicenda di Rosamunda e Alboino, le grandi ombre di
     riprodotto sull’edizione del 1657
     delle sue opere Women beware
                                         Seneca e di Ovidio. Infine, The Lady’s Tragedy (1611),
     women e More dissemblers            nota in precedenza come The Second Maiden’s
     besides women.                      Tragedy, in cui la violenza del tiranno usurpatore viene

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La tragedia del vendicatore - 20 1918STAGIONE - Emilia Romagna Teatro
DANIELA GUARDAMAGNA                                                                                      THOMAS MIDDLETON, IL DISSENSO E LA CENSURA

                      espressa nella metafora raccapricciante della necrofilia.         queste nuove mostruosità nelle sue city comedies,
                      Pochi testi middletoniani sono stati messi in scena in            dev’essere sembrato particolarmente adatto, a
                      Italia: la presaga attenzione di Luca Ronconi gli ha fatto        Shakespeare, per collaborare alla denuncia della
                      scegliere di produrre, negli anni Sessanta e Settanta del         mercificazione dei valori e alla perdita all’aspirazione, se
                      secolo scorso, ben tre fra i suoi capolavori:                     non alla realizzazione, di un mondo meno crudele e
                      The Changeling, in italiano I lunatici, con la Compagnia          meno ingiusto. L’apprezzamento per l’opera
                      Fortunato-Fantoni, nel 1966; per l’Accademia Silvio               drammaturgica di Middleton, tuttavia, è dei “colleghi”
                      D’Amico, nel 1973, A Game at Chess, cioè La partita a             suoi contemporanei e del pubblico: ma Re e potenti
                      scacchi; e, nel 1970, proprio La tragedia del                     gradiscono meno quello che è stato definito il suo
                                                           vendicatore, recitata        “dissenso programmatico”.
                                                           tutta al femminile (con
                                                           Mariangela Melato,           Quindi, come si diceva, Middleton è colpito da gravi
                                                           Edmonda Aldini, Paola        problemi di censura: quasi tutta la sua opera fonde
                                                           Gassman, Liù Bosisio e       elementi grotteschi o tragici (a seconda che si tratti di
                                                           altre), ma attribuita,       commedie o tragedie) con una verve satirica violenta,
                                                           come è avvenuto              quasi swiftiana. La sua ultima opera, La partita a
                                                           praticamente fino            scacchi, messa in scena al Globe Theatre nel 1624,
                                                           all’inizio del nostro        registra un afflusso di pubblico senza precedenti.
                                                           secolo, a Cyril Tourneur.    Il Globe aveva circa tremila posti; in genere le opere di
                                                           Oggi sappiamo che            successo rimanevano in scena quattro o cinque giorni,
                                                           Middleton, oltre a           salvo riprese successive. La partita a scacchi registra un
                                                           produrre ritratti satirici   tutto esaurito di nove giorni, mentre la compagnia dei
                                                           della Londra del suo         King’s Men, vari copisti e Middleton stesso si
                                                           tempo nelle city             affaccendano a produrre copie in quarto (una sorta di
                                                           comedies                     tascabile) della commedia che tutti volevano vedere,
                                                           (rappresentate nei teatri    o di cui volevano almeno sapere qualcosa. Ma, siccome
                                                           privati), ha lavorato a      in questo caso (sia pure attraverso il velame della
                                                           lungo per la compagnia       contrapposizione degli scacchi bianchi, metafora degli
                                                           di Shakespeare, i King’s     Inglesi, e neri, degli Spagnoli) la satira colpisce bersagli
                                                           Men, mettendo in             estremamente precisi, soprattutto l’ambasciatore
                                                           scena varie tragedie,        spagnolo in Inghilterra ma anche la politica filospagnola
                                                           prevalentemente              del sovrano inglese, la censura interviene con insolito
                                                           attribuite ad altri in       rigore: Middleton rischia la prigione ed è costretto,
                                                           passato; ha collaborato      tre anni prima della morte, ad abbandonare il teatro.
                                      con Shakespeare per il Timone d’Atene, e          Dato che il suo primo capolavoro dopo le city comedies
                                      in seguito, su commissione dei King’s             è La tragedia del vendicatore (del 1606), ma che sono
                                      Men, ha certamente riadattato il Macbeth          sempre state considerate opere fondamentali anche
                                      (nel 1616, poco dopo la morte del grande          Women Beware Women (Le donne si guardino dalle
                                      drammaturgo), e probabilmente altre               donne, del 1621) e The Changeling (I lunatici, del 1622),
                                      opere shakespeariane: Misura per misura,          viene spontaneo chiedersi che cosa abbiamo perduto,
                                      Tutto è bene quel che finisce bene e il Tito      quando Middleton ha dovuto abbandonare la scrittura
                                      Andronico. Shakespeare deve aver                  teatrale.
                                      stimato e apprezzato il suo giovane
                                      collega, per scegliere proprio lui, nel 1606,     È stato sottolineato come la sua opera coincida quasi
                                      per scrivere il Timone d’Atene, quando era        perfettamente con il cosiddetto periodo giacomiano: si
                                      al vertice della sua fama: di quegli anni         usa dividere il teatro rinascimentale inglese, detto anche
                      sono King Lear, Macbeth, Antonio e Cleopatra. La dura             teatro elisabettiano in senso lato (circa 1578-1642), in
                      storia di Timone è basata su una critica violenta al              tre periodi, che ricevono il nome dai regnanti assisi sul
                      potere del denaro e alla modificazione dei rapporti               trono inglese: il periodo elisabettiano vero e proprio, dal
                      umani alla luce del suo prevalere sull’amicizia e la              nome della grande Elisabetta I, che regna dal 1558 al
                      solidarietà: Middleton, che aveva violentemente criticato         1603: l’inizio del periodo è datato al 1577 o 1578, la

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La tragedia del vendicatore - 20 1918STAGIONE - Emilia Romagna Teatro
DANIELA GUARDAMAGNA                                                                                      THOMAS MIDDLETON, IL DISSENSO E LA CENSURA

                      data di costruzione del primo teatro pubblico inglese,            perché esorta i presenti al silenzio parlando dal
                      The Theatre. Segue il periodo giacomiano, da Giacomo I            sottopalco, e lo apostrofa con “un bravo minatore!
                      Stuart, che regna dal 1603 al 1625, e poi il periodo              Riesci a scavare così in fretta?”. Ai suoi amici-nemici
                      carolino, da Carlo I Stuart, figlio di Giacomo, che è             Rosencrantz e Guildenstern, rimprovera la complicità
                      deposto dai puritani nel 1642. Seguono la chiusura dei            con Re Claudio esortandoli a suonarlo come se fosse
                      teatri (disapprovati per motivi religiosi dai puritani), e, nel   un flauto. La tragedia del vendicatore esalta
                      1649, la morte per decapitazione di Carlo I: una battuta          ulteriormente le commistioni dei toni. Questo dramma è
                      ricorrente tra gli specialisti è che dopo quella data gli         forse uno dei più adatti per comprendere le modalità di
                      Inglesi non hanno mai più messo in questione                      scrittura tipiche del suo grande autore. Si è detto che è
                      l’istituzione monarchica, per lo shock causato                    “un unicum, un burlesco tragico che attinge a vari
                      dall’uccisione violenta del sovrano e dal suo sangue              generi: la revenge tragedy, la satira, il morality play e
                      illegittimamente versato. Quando Carlo II salirà al trono         l’omelia medievale, la danza macabra”. La tragedia di
                      dopo l’interregno repubblicano di Oliver Cromwell                 vendetta era un genere codificato, nel teatro
                      (al periodo successivo al 1660 viene dato il nome di              elisabettiano-giacomiano: il primo e più noto esempio è
                      Restaurazione), la vitalità travolgente del teatro                la Spanish Tragedy di Thomas Kyd (1588); ne fa parte
                      rinascimentale è ormai spenta. L’opera teatrale di                l’Amleto shakespeariano, e il genere si prolunga fino agli
                      Middleton si dipana tutta fra il 1603 (l’anno di ascesa al        anni Quaranta del Seicento. Inizialmente il vendicatore,
                               trono di Giacomo I) e il 1624, l’anno di                 che è il protagonista, gode della simpatia dell’autore, e
                               A Game at Chess; Giacomo muore nel 1625,                 quindi del pubblico: anche perché spesso chi ha
                               Middleton nel 1627.                                      commesso il delitto che lo affligge è colui che detiene il
                               La sua opera presenta tutte le caratteristiche del       potere (dal Re Claudio dell’Amleto al Duca della
                               teatro di quel tempo: non si narrano più le grandi       Revenger’s Tragedy), e il protagonista non può sperare
                               avventure di tiranni e regnanti, non si pongono più      in un giudizio e una punizione terreni. Nei decenni
                               le grandi domande del teatro di Christopher              successivi le tragedie mostrano come il progetto tragico
                               Marlowe e del primo Shakespeare; imperano le             del vendicatore si contamini con pulsioni negative; “la
                               condanne alla corruzione della Corte, la satira, la      vendetta è un piatto che va servito freddo”, e quindi non
                               visione di un mondo irredento e appiattito sulle         ha spazio la passionalità impetuosa che farebbe
                               due dimensioni di una realtà quotidiana non              perdonare all’uccisore la sua colpa; il suo progetto
                               trascendente.                                            assume toni machiavellici. E in Inghilterra la figura di
                                                                                        Machiavelli era interpretata in modo completamente
                                                  LA TRAGEDIA                           negativo.
                                                  DEL VENDICATORE
                                                  Le tragedie inglesi, a partire da     I personaggi della Revenger’s Tragedy hanno “nomi
                                                  Shakespeare, sono molto più           parlanti”: Vindice il vendicatore, Castiza la sua casta
                                                  diversificate e “meno pure” nei       sorella, e poi i figli del Duca, Lussurioso, Ambizioso,
                                                  toni di quanto siano le tragedie      Supervacuo, Spurio: tutti nomi derivati dal grande
                                                  europee, francesi e italiane in       dizionario italiano-inglese di John Florio. Come spesso
                                                  particolare. Già l’Amleto             avveniva nelle tragedie del periodo, il testo è ambientato
                                                  shakespeariano, nonostante i          in una lussuosa Corte italiana rinascimentale; lo
                                                  miti ottocenteschi che lo             spostamento in un paese cattolico, Italia o Spagna, era
                                                  vedono come il “pallido               abituale nel periodo, da un lato per evitare che la
                                                  prence” contraddistinto dai           condanna della corruzione e delle macchinazioni della
                                                  suoi dubbi laceranti e                Corte riveli troppo direttamente il suo bersaglio;
                                                  romanticamente sofferente, ha         dall’altro, si attribuiscono ai paesi “papisti” colpe che
                                                  comportamenti da giullare che         sarebbero aliene dalla presunta virtù anglicana.
                                                  non troverebbero certo posto          Fin dalla contemplazione del teschio dell’amata da parte
                                                  in una tragedia di Racine,            di Vindice (un’evidente eco dell’Amleto), in tutto il testo
                                                  Corneille o Alfieri. Dopo aver        la morte perde la sua dignità e la sua stessa serietà.
                                                  incontrato lo Spettro di suo          Imperversano battute farsesche e azioni che potrebbero
                                                  padre, gli si rivolge                 aver posto in un film di Tarantino, Greenaway o Jarman;
                                                  chiamandolo “vecchia talpa”,          i corpi mortali di fratelli e fidanzate sono sottoposti a

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La tragedia del vendicatore - 20 1918STAGIONE - Emilia Romagna Teatro
DANIELA GUARDAMAGNA

                      un’ignominia grottesca, usati come personaggi o                       QUALCHE NOTIZIA                  Spagna dichiara guerra         Westminster. Giacomo dà
                      addirittura come attrezzi di scena: con la testa spiccata             SULL’INGHILTERRA AI              all’Inghilterra, ma            vita a un regime autoritario
                      dal corpo di uno si percuotono i suoi uccisori, con la                TEMPI DI MIDDLETON               l’Invencible armada viene      rompendo i delicati
                      bocca coperta di veleno di un altro si procura                                                         sconfitta, evento che          equilibri politici, sociali e
                      l’assassinio dell’omicida. Vindice, lungi dal proseguire              1580 – 1600                      contribuisce ad abbattere      religiosi dell’epoca Tudor.
                      nei toni elegiaci con cui interpella “la cerea figura” del            Thomas Middleton nasce           l’egemonia spagnola nei        La politica di forte
                      suo amore, “involucro di morte”, ha da un lato l’autorità             nel 1580, battezzato il 18       commerci e nel traffico via    contrasto verso la religione
                      tragica di chi piange un lutto, dall’altro la verve satirica          aprile, durante il regno di      mare, gettando le basi del     cattolica, sfociata in un
                      del buffone. Il tempo frenetico dell’azione lo vede                   Elisabetta I (1558-1603).        vasto impero economico e       proclama del febbraio
                      assumere di volta in volta la maschera del mezzano e                  Negli anni precedenti la         coloniale inglese.             1604 con il quale
                      del sicario; la sua caratteristica è il paradosso.                    sua nascita, la regina è         Nel 1600 viene fondata la      bandisce dal regno preti e
                      Con le maschere che lo nascondono o lo rivelano, il                   impegnata a risolvere le         Compagnia delle Indie.         gesuiti imponendo
                      protagonista gioca, si traveste, le gode, come in una                 questioni religiose tra          Il periodo elisabettiano è     ammende a chi non si
                      partita mortale di cui esalta l’ingegnosità che gli farà              chiesa cattolica, anglicana      caratterizzato anche da        uniforma alla religione di
                      conseguire il suo scopo. La rappresentazione finale del               (fondata da suo padre, re        una straordinaria ricchezza    stato, causa la cosiddetta
                      masque – risolutiva come in molte tragedie di vendetta e              Enrico VIII, sottratta           artistica e culturale, a       Congiura delle Polveri.
                      come nel “teatro-nel-teatro” shakespeariano,                          all’autorità del Papa e          partire dal teatro: William    Capeggiati Robert
                      precedendo di quattro secoli quello di Pirandello –                   sottoposta a quella del          Shakespeare, Christopher       Catesby e Guy Fawkes,
                      si raddoppia parossisticamente, creando un balletto                   sovrano) e i calvinisti          Marlowe, Ben Jonson            i cospiratori progettano
                      mortale di assassini potenziali in cui il pubblico non può            radicali scozzesi legati al      sono alcuni dei                un’esplosione nella
                      non apprezzare da un lato l’abilità machiavellica del                 teologo e riformatore John       drammaturghi che vissero       Camera dei Lord in un
                      protagonista, dall’altro la ferocia spietata che, non                 Knox. Quest’ultimo si            durante il suo regno.          momento in cui il re, suo
                      appagata dall’uccisione dell’antagonista, vuole anche                 oppone alla cattolica Maria                                     figlio Enrico e i membri di
                      “uccidere la sua anima”. Il teatro della crudeltà, la                 Stuarda, cugina di               1601–1627                      entrambe le Camere
                      definizione sacrale che Artaud applica all’opera di John              Elisabetta, tornata al trono     Elisabetta I muore il 24       fossero presenti. La
                      Ford, è già presente in Middleton.                                    in Scozia nel 1561 dopo la       marzo 1603, senza eredi.       congiura è scoperta e, la
                                                                                            morte del marito, re di          Secondo il testamento di       notte prima dell’attentato,
                                                                                            Francia, Francesco II.           Enrico VIII, la corona         previsto per il 5 novembre,
                                                                                            Costretta ad abdicare, nel       sarebbe dovuta passare a       Fawkes, sorpreso in
                                                                                            1568 Maria chiede rifugio        un discendente della           possesso di 36 barili di
                                                                                            a Elisabetta, ma conduce         sorella minore di Enrico,      polvere da sparo, è
                                                                                            una serie di intrighi politici   zia di Elisabetta, Maria       arrestato, torturato e
                                                                                            avanzando pretese al             Tudor. Ma Giacomo (nel         impiccato con tutti i
                                                                                            trono che inducono la            ritratto), figlio di Maria     congiurati. Ma dispute e
                                                                                            regina a farla prigioniera e     Stuarda e re di Scozia è, di   lotte religiose non cessano,
                                                                                            infine, nel 1587, a              fatto, l’unico pretendente.    acuite da gravi difficoltà
                                                                                            condannarla a morte.             Proclamato re d’Inghilterra    finanziarie. Alla sua morte,
                                                                                            Questo evento                    e Irlanda da un consiglio di   il 27 marzo 1625, Giacomo
                                                                                            contribuisce a far               successione, è incoronato      lascia un regno impoverito
                                                                                            precipitare definitivamente      il 25 luglio nell’Abbazia di   da sperperi e corruzione
                                                                                            i rapporti con Filippo II di                                    della corte, indebolito sul
                                                                                            Spagna, già deteriorati da                                      piano internazionale e nel
                                                                                            altre questioni tra le quali                                    quale già cova una forte
                                                                                            l’appoggio, se non                                              opposizione alla corona.
                                                                                            manifesto quanto meno                                           Nonostante questo, anche
                                                                                            sottinteso, alle azioni di                                      durante il suo regno,
                                                                                            pirateria di Francis Drake e                                    prospera il fermento
                                                                                            John Hawkins contro i                                           artistico nato con
                                                                                            galeoni spagnoli                                                Elisabetta I.
                                                                                            provenienti dalle
                      *ordinario di Letteratura inglese, Università di Roma “Tor Vergata”   Americhe. Nel 1588 la                                           (a cura di Katia Cusin)

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La tragedia
del vendicatore
di Thomas Middleton
drammaturgia e regia Declan Donnellan

foto Masiar Pasquali
LA COMPAGNIA

Declan Donnellan                         Opera); Martin Guerre (Prince            (anche in occasione di EXPO 2010          (L’opera seria, Il mercante di          Marco Brinzi (Giudice)                   indipendenti PianoInBilico e Gli
(drammaturgia e regia)                   Edward Theatre); Hayfever (Savoy         Shanghai), Laura Curino, Renzo            Venezia, Pornografia). È Stavrogin                            Formatosi alla     Incauti. Dirige e intepreta
                     È condirettore      Theatre); Antigone (The Old Vic);        Martinelli, Marco Rampoldi,               nello spettacolo maratona                                     Scuola del         Macbeth per il Teatro Bresci ed è
                     artistico della     Falstaff (Festival di Salisburgo);       Giorgio Sangati, Manuela                  I demoni di Dostoevskij, con la                               Piccolo Teatro     ne I due gentiluomini di Verona
                     compagnia           Shakespeare in Love (West End).          Mandracchia, Sandra Toffolatti,           regia di Peter Stein (premio Ubu                              sotto la           (Stabile del Veneto, regia
                     inglese Cheek       Ha codiretto con Declan                  Mariángeles Torres. Tra le altre          2009 come migliore spettacolo                                 direzione di       Sangati). Al cinema è in L’estate
                     by Jowl. Come       Donnellan il film Bel Ami. È stato       istituzioni con cui ha lavorato,          dell’anno). Successivamente                                   Luca Ronconi,      d’inverno, In Guerra, Dove non ho
                     regista             nominato Ufficiale dell’Ordine           Teatro di San Carlo di Napoli,            instaura felici e proficue                                    è stato diretto    mai abitato, Liberation, Soledad
                     associato al        dell’Impero Britannico per servizi       Triennale di Milano, Teatro Colón di      collaborazioni con Federico Tiezzi                            in seguito in      (in uscita). Ha ricevuto i premi
                     National            alla scenografia teatrale in             Bogotà. Disegna le luci per le            e Sandro Lombardi (Calderón e           teatro da Massimo Castri,                Salvo Randone, Ernesto Calindri,
Theatre di Londra annovera tra le        occasione del Giubileo della             sfilate di moda di Laura Biagiotti al     Antigone), Carmelo Rifici (Giulio       Federico Tiezzi, Gilbert Rouvier,        Hystrio/Mariangela Melato.
sue produzioni: Fuenteovejuna;           Regina del 2017.                         Teatro Studio Melato e per Canali.        Cesare), Andrea De Rosa,                Serena Sinigaglia, Veronica
Sweeney Todd; The Mandate; le                                                                                               (Macbeth), Emiliano Bronzino (Zio       Cruciani, Cristina Pezzoli e dal         Martin Ilunga Chishimba
due parti di Angels in America. Tra      Judith Greenwood (luci)                  Gianluca Misiti (musiche)                 Vanja), Glauco Mauri (Edipo Re,         lituano Oskaras Koršunovas.              (Direttore carcere)
le altre produzioni in prosa: Le Cid                          È condirettore                             Musicista e        Edipo a Colono), Giorgio Sangati        Per la televisione è stato Massimo                             Attore /
(Festival d’Avignon); The Winter’s                            artistico della                            compositore        (I due gentiluomini di Verona).         Lorenzon nella serie Sky 1992 e                                cantautore
Tale (Maly Drama Theatre di San                               compagnia                                  (1970), inizia a   Al cinema lavora con Mario              coprotagonista nel film tv Rai                                 originario dello
Pietroburgo); Shakespeare in                                  britannica                                 lavorare a metà    Martone nel pluripremiato Noi           Limbo, tratto dal romanzo di                                   Zambia, classe
Love (West End). Le regie d’opera                             Cheek by Jowl                              degli anni ‘90     credevamo, con Francesco Bruni          Melania Mazzucco. Nel 2016 ha                                  1988, si
includono: Falstaff (Festival di                              di cui ha                                  suonando e         (Noi 4, Tutto quello che vuoi) e        recitato nell’ultimo film dei Fratelli                         diploma alla
Salisburgo). Il balletto comprende:                           illuminato la                              incidendo          con Marco Cassini (La notte non         Taviani Una questione privata,                                 Scuola del
Romeo and Juliet; Hamlet                                      maggior parte                              come tastierista   fa più paura). Numerose sono le         tratto dall’omonimo libro di                                   Piccolo nel
(Bolshoi). Al cinema ha diretto Bel      degli spettacoli a partire dal 1990.     per numerosi artisti tra cui Max          serie TV cui prende parte: una su       Beppe Fenoglio, mentre nel               2011 con Luca Ronconi, con cui
Ami (2012).                              Ha lavorato con Declan Donnellan         Gazzè, Paola Turci, Marina Rei ma         tutte, Il Commissario Montalbano.       2018 recita ne Il testimone              lavora ne Il mercante di Venezia di
Nel 2009, Declan ha condiviso,           e Nick Ormerod alle loro                 soprattutto Daniele Silvestri, con                                                invisibile, diretto da Stefano           Shakespeare (2010). Tra gli
con il biologo statunitense Craig        produzioni in lingua francese e          cui ha all’attivo numerosi concerti       Alessandro Bandini (Junior)             Mordini, prodotto da Warner Bros         spettacoli di prosa, Sarabanda
Venter e l’arcivescovo Desmond           russa, creando le luci di Le Cid e       in Italia e all’estero e collabora                            Genovese,           Italia. In questa stagione sarà          (Teatro Franco Parenti), The man
Tutu, il Premio Carlemany,               Andromaque per il repertorio             attualmente in studio e live. Tra il                          classe 1994.        protagonista anche di un lavoro          observed by cotton, Sinbad il
promosso dal Principato di               francese, Boris Godunov, The             1994 e il 2018 compone musiche                                Prima di iniziare   autonomo, il monologo                    viaggiatore, Nel bosco addormentato,
Andorra. Nel 2016 è stato                Twelfth Night e Three Sisters per il     di scena per gli spettacoli teatrali                          il percorso         Autobiografia di un picchiatore          Harper Reagan (regia Elio De
insignito del Leone d’Oro alla           repertorio russo; Romeo and              dell’attore-regista Roberto Latini,                           accademico          fascista, tratto dal libro di Giulio     Capitani), Der Park (regia Peter
carriera a Venezia ed è stato            Juliet e Hamlet per il Bolshoi.          con il quale fonda la compagnia                               lavora in           Salierno edito da Minimum Fax.           Stein), L’isola degli schiavi (regia
nominato Ufficiale dell’Ordine           Judith scrive inoltre commedie           Fortebraccio teatro, dal 1999                                 diverse                                                      Irina Brook), Gioie e dolori nella
dell’Impero Britannico per servizi       per compagnie di teatro                  riconosciuta dal MIBAC. Sempre                                produzioni del      Fausto Cabra (Vindice)                   vita delle giraffe. È autore, regista
alle arti drammatiche in occasione       amatoriale e per giovani artisti e       in teatro, collabora con la               Teatro Stabile di Genova, del                                  Nato a Brescia,   e interprete degli spettacoli
del Giubileo della Regina del            ha realizzato saggi inseriti in          Compagnia Lombardi Tiezzi e con           Teatro della Tosse e del Teatro                                nel 2005 si       Kokoriko, Colpa di Caino, Sum in
2017. Il suo libro, L’attore e il        pubblicazioni dedicate al teatro         Alessandro Fabrizi. Dal 2008              Cargo. Nel 2007 viene diretto da                               diploma alla      domo. Al cinema è in Black Star,
bersaglio, è uscito inizialmente in      africano.                                compone colonne sonore                    Peter Greenaway in Peopling the                                Scuola del        Fuori mira, Zeta, Quel bravo
Russia nel 2000, per essere poi                                                   soprattutto per il cinema e la tv.        Palace per la Reggia di Venaria                                Piccolo e         ragazzo. Nel 2016, a Ndola
tradotto in quindici lingue. In Italia   Claudio De Pace (luci)                   Nel 2013 ottiene la nomination ai         Reale. Nel 2014 è ammesso alla                                 prosegue la       (Zambia), fonda la compagnia
è stato pubblicato nel 2002 da                                Lavora al           David di Donatello (Miglior               Scuola di Teatro del Piccolo, dove                             formazione        Twangale Cultural Centre con cui
Dino Audino Editore.                                          Piccolo             canzone originale); nel 2015 al           si diploma nel luglio 2017.                                    all’École des     mette in scena Broods of any di
                                                              inizialmente        Premio Internazionale Cinearti            Oltre ai docenti della scuola, ha       Maîtres. Al Piccolo recita diretto       cui cura drammaturgia e regia.
Nick Ormerod (scene e costumi)                                come                (Miglior Colonna sonora). Nello           l’opportunità di studiare con           da Ronconi (per tutti Lehman             Doppia la star Barkhad Abdi nel
                   È condirettore                             elettricista,       stesso anno vince il premio               Serena Sinigaglia, Fausto               Trilogy di Massini), Robert              film Captain Phillips di Paul
                   artistico della                            quindi come         speciale Telesio D’Argento al             Paravidino, Peter Stein, Mario          Carsen, Giorgio Sangati                  Greengrass. È protagonista
                   compagnia                                  capo                Festival La Primavera del Cinema          Perrotta e Pupi Avati. Nell’ottobre     (Le donne gelose). A Torino              dell’episodio Il razzismo all’italiana
                   inglese Cheek                              elettricista.       Italiano e l’Ubu come Miglior             2017 è Giulaj in Uomini e no per        lavora, tra gli altri, con Walter Le     de Il terzo Segreto di Satira. Alla
                   by Jowl. Per il       Dalla stagione 1980/81 collabora a       progetto sonoro o musiche                 la regia di Carmelo Rifici e nel        Moli, Victor Arditti, Claudio Longhi     Scala è in Fidelio (regia Deborah
                   National              circa quaranta allestimenti, per lo      originali per I Giganti della             marzo 2018 prende parte a               – con cui sarà anche all’ERT e al        Warner). Pubblica su Spotify,
                   Theatre di            più diretti da Strehler, tra cui         Montagna, premio ottenuto anche           Chorós di Alessio Maria Romano.         Teatro di Roma – Mario Martone           iTunes e Deezer gli album Jungle,
                   Londra ha             Temporale, L’anima buona di              nel 2017 con Cantico dei Cantici,         Nell’estate 2018 interpreta David       (La morte di Danton). Collabora          Dafne, We were not there.
realizzato: Fuenteovejuna; Peer          Sezuan, La tempesta, Arlecchino,         entrambi per la regia di Latini.          nel Saul che si aggiudica la            con ricci/forte (Troia’s Discount,
Gynt; Sweeney Todd; The                  I giganti della montagna, Così fan                                                 Menzione Speciale alla Biennale         100% Furioso, Macadamia Nut              Christian Di Filippo
Mandate; le due parti di Angels in       tutte. Al Piccolo ha disegnato le        Ivan Alovisio (Lussurioso)                di Venezia Teatro. Insieme ad           Brittle). Al Globe di Roma è             (Supervacuo)
America. Per la Royal                    luci per Luca Ronconi (Giusto la                           Classe 1982,            alcuni ex compagni di accademia         diretto da Gigi Proietti in Romeo e                           Nato a Trani
Shakespeare Company: The                 fine del mondo di Lagarce, I beati                         nato a Torino,          fonda la compagnia teatrale             Giulietta. Nel 2012, alla Biennale                            nel 1992 in una
School for Scandal; King Lear            anni del castigo di F. Jaeggy), Lluís                      si diploma alla         La Tacchineria, vincitrice de           di Venezia, incontra Declan                                   famiglia di
(RSC Academy) e Great                    Pasqual, Serena Sinigaglia,                                Scuola del              Premio Borsa Teatrale Anna              Donnellan, con cui lavorerà per                               artisti – il padre
Expectations, di cui è stato             Cristina Pezzoli, Stefano de Luca,                         Piccolo Teatro          Pancirolli 2018.                        tre estati consecutive. Al CTB di                             Giulio è autore
coautore dell’adattamento.               (con cui ha collaborato anche al                           di Milano nel                                                   Brescia è diretto da Elena Bucci,                             e attore di
Le altre produzioni comprendono:         Teatro Maly di Mosca e alle opere                          2008. Fin da                                                    Marco Sgrosso, Daniele Salvo.                                 diverse pièce
The Rise and Fall of the City of         liriche per As.Li.Co), Carmelo Rifici,                     subito inizia a                                                 Lavora anche con Carlo Cecchi,                                dialettali
Mahagonny (English National              Flavio Albanese, Emiliano Bronzino       lavorare con Luca Ronconi                                                         Israel Horovitz, le compagnie            mentre il fratello Pasquale si è

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LA COMPAGNIA

diplomato al Piccolo con Luca           La Prigione di Kennet H. Brown        (La Celestina, Il principe               romana (Auditorium Parco della        Viktor Ryzhakov (Teatro d’Arte di          socio fondatore. All’attività
Ronconi ed è stato interprete di        e Il silenzio del mare tratto da un   travestito, Tre sorelle); P. Stein       Musica) dello spettacolo À Louer.     Mosca), e al corso di                      teatrale alterna con sempre più
diverse produzioni dello Stabile        racconto di Vercors. Nel 2007 ha      (Pentesilea, I Demoni, Der Park),        Alessandro Gassmann lo dirige in      perfezionamento Dentro la scuola           attenzione quella didattica, in
milanese – frequenta la Scuola          vinto il Premio Ubu come miglior      J. Stuhr (I reverendi), E. Nekrosius     Riccardo III. In TV è in Amore        d’estate del Centro Teatrale               collaborazione con Gabrielli e
per attori dello Stabile di Torino      attore under 30.                      (Il gabbiano), Á. Schilling (Riccardo    criminale (regia Matilde d’Errico),   Santacristina. Nel 2015 è                  Molinari.
diretta da Valter Malosti, dove                                               III), L. Ronconi (Peccato fosse          Colpo di scena (regia Pino            assistente volontario alla regia di
studia sotto la guida di maestri        Ruggero Franceschini                  puttana, Atti di guerra, Il ventaglio,   Strabioli e Fabio Masi), Zio Gianni   Ronconi per Lehman Trilogy di              Beatrice Vecchione (Medico)
italiani e internazionali. Dopo il      (Vescovo)                             Inventato di sana pianta), F. Russo      (regia di Sidney Sibilia), Voyager    Stefano Massini. Ha fondato la                                    Nata nel 1993
diploma, lavora a Torino con                                Nato nel 1992,    Alesi (Edeyen), F. Olivetti (Sinfonia    (di Roberto Giacobbo). È nel          compagnia BezoarT. Al Piccolo è                                   a Napoli, dopo
registi tra cui Malosti, Marco                              si diploma nel    d’autunno), A. Ruth Shammah              musical Musica Ribelle opera          diretto da Federico Tiezzi (Questa                                la maturità
Lorenzi, Elena Serra, Jurij Ferrini,                        2014 alla         (Una notte in Tunisia), Savatteri/       Rock, regia Emanuele Gamba,           sera si recita a soggetto, Freud o                                classica si
Mario Martone e, al di fuori dello                          Scuola del        Petronio (Macbeth musical                musiche di Eugenio Finardi.           l’interpretazione dei sogni);                                     diploma nel
Stabile, Michele Sinisi, Teresa                             Piccolo con       tragedy), M. Carniti (As you like it,    Trasferitosi a Londra, lavora in      Giorgio Sangati (Le donne                                         2015 alla
Ludovico e la compagnia Maniaci                             Luca Ronconi.     Riccardo III), F. Tiezzi (Non si sa      Down to a Sunless Sea, regia          gelose). Alla Scala recita in Der                                 scuola del
d’amore. Oltre al teatro, recita al                         Fra le altre      come), L. de Bei (Al nostro amore,       Maartens Lourens, e nello spot di     Rosenkavalier di Richard Strauss,                                 Teatro Stabile
cinema, in TV e in spot                                     esperienze        Tempeste solari), G. Bisordi             Ford Car UK.                          direzione Zubin Metha, regia               di Torino – Teatro Nazionale,
pubblicitari (McDonald’s 2017). La      formative, MOTUS, Falk Richter e      (Fred’s Diner), A. Novicov                                                     Harry Kupfer. Con la compagnia             diretta da Valter Malosti;
tragedia del vendicatore è la           Nir de Voolf, Centro Teatrale         (Elektra), C. Tolcachir (Emilia).        Marta Malvestiti (Castiza)            Maniaci d’Amore, nel 2017 ha               prosegue la formazione nel
prima produzione del Piccolo cui        Santacristina, Ludovic Lagarde,       Debutta nel 2016 a Londra in                                  Bergamasca,      messo in scena Il desiderio                successivo triennio frequentando
prende parte, dopo essere stato         Forced Entertainment, Imitating       Hamlet in lingua inglese, regia                               classe 1992.     segreto dei fossili, vincitore del         laboratori condotti da Raffaella
in scena allo Strehler, a ventidue      the Dog, Gerry Pilgrim. Come          A. Green. In tv è anche in Virginia                           Nel 2017 si      premio I Teatri del Sacro.                 Giordano. Dopo il diploma,
anni, nel cast de La morte di           attore, lavora al Piccolo con         la monaca di Monza,                                           diploma                                                     prende parte a numerose
Danton, produzione dello Stabile        Ronconi (Santa Giovanna dei           Il commissario Montalbano (regia                              presso la        Massimiliano Speziani (Duca)               produzioni dello Stabile, tra cui
di Torino diretta da Mario              macelli, 2012), Giorgio Sangati       A. Sironi), La porta rossa 1e 2,                              Scuola di                             Premio Hystrio        L’Arialda, nel ruolo del titolo, regia
Martone.                                (Le donne gelose, 2015),              Rossella 2, Terapia d’urgenza                                 Teatro Luca                           all’Interpretazione   Valter Malosti, La morte di Danton
                                        Federico Tiezzi (Questa sera si       (C. Elia), Fiore e Tinelli (Disney),                          Ronconi del                           2018, recita          (Marion), regia Mario Martone,
Raffaele Esposito (Ippolito)            recita a soggetto, 2016); al CSS      1993 (G. Gagliardi), Non uccidere        Piccolo Teatro di Milano, diretta                          diretto da            Come vi piace (Rosalinda), regia
                      Il debutto in     Teatro Stabile di Innovazione del     2 (E. Rossi), La compagnia del           da Carmelo Rifici. Durante gli anni                        Giancarlo             Leo Muscato. Nella stagione
                      palcoscenico è    Friuli Venezia Giulia con             cigno (I. Cotroneo), Il miracolo         accademici, oltre ai maestri della                         Cobelli, Luca         2017-2018, lo Stabile di Torino la
                      nel 1999 con      Alessandro Marinuzzi (Utopia is       (N. Ammanniti). Al cinema è              scuola, studia con Serena                                  Ronconi,              sceglie quale volto della stagione
                      Il vecchio e il   More, 2016); per Slowmachine          diretta tra gli altri da D. Sibaldi      Sinigaglia, Fausto Paravidino,                             Massimo               Playlist. Nell’estate del 2017 è
                      mare, regia di    Belluno con Rajeev Badhan             (L’estate d’inverno), G. Base            Peter Stein e Pupi Avati.             Castri, (per la La Vita è Sogno            selezionata dal Centro Teatrale
                      Carlo Rivolta.    (Lo zoo di vetro, 2017). Dopo la      (La coppia dei campioni),                Appena diplomata, debutta in          riceve il premio Coppola Prati             Santacristina, fondato da Luca
                      Negli anni        laurea triennale in Lettere a         P. Sorrentino (Loro). Ha vinto i         Intorno a Ifigenia liberata per la    1992), con la Compagnia                    Ronconi e Roberta Carlotto, per
                      successivi è      Milano (Università Statale), sta      premi dell’Associazione Nazionale        regia di Carmelo Rifici al Festival   Katzenmacher di Alfonso                    un corso di alta formazione
presente in diversi allestimenti del    completando la magistrale in          Critici di Teatro, Eleonora Duse e       di Spoleto 2017. Sempre con           Santagata (Petito Strenge, premio          tenuto, tra gli altri, da Massimo
Piccolo diretti da Luca Ronconi:        Performance Design and Practice       come miglior attrice protagonista        Carmelo Rifici è Berta in Uomini      Ubu 1997), Federico Tiezzi, Mario          Popolizio, Alessio Maria Romano,
Candelaio di Bruno, Infinities di       a Londra (Central Saint Martins       ai Festival Internazionale del           e no al Teatro Studio Melato.         Martone, Lorenzo Loris,                    Giorgio Sangati.
Barrow, Peccato che fosse               University). Da regista ha            Cinema indipendente di Parigi e          Nel marzo 2018 prende parte a         Alessandro Genovesi (Happy
puttana di Ford, Professor              collaborato con Eunemesi –            Maremetraggio. Studia con Ivana          Chorós, il luogo dove si danza,       Family). Al Piccolo recita in
Bernhardi di Schnitzler,                European Art Company                  Chubbuck.                                per la regia di Alessio Maria         Nathan il Saggio e Giulio Cesare
Il ventaglio di Goldoni, Itaca di       (Melancholia I, 2014; Il figlio                                                Romano. Sempre nel 2018 fonda         per la regia di Carmelo Rifici e nel
Botho Strauss, L’antro delle ninfe      soffre, 2016) e con                   Errico Liguori (Spurio)                  insieme ad alcuni ex compagni di      Pinocchio di Antonio Latella. Auto
da Omero e Porfirio, Sogno di           Switchoffthelight (The Experience,                        Napoletano, si       accademia la compagnia teatrale       produce gli spettacoli Il Tiglio,
una notte di mezza estate e             2017; A little piece of rail, 2018;                       diploma              La Tacchineria, vincitrice del        foto di famiglia senza madre di
Il mercante di Venezia di               Athina to 3, 2018) fra Italia,                            mimo/attore          premio Borsa Teatrale Anna            Tommaso Urselli (premio Fersen
Shakespeare, Lehman Trilogy di          Regno Unito e Grecia.                                     presso l’ICRA        Pancirolli 2018.                      alla regia 2013) e Il Memorioso
Massini. Sempre sotto la guida di                                                                 Project di                                                 breve guida alla memoria del
Ronconi, ha recitato a Ferrara in       Pia Lanciotti (Duchessa,                                  Michele              David Meden (Ambizioso)               Bene, in collaborazione con Paola
Amor nello specchio e a Genova          Graziana)                                                 Monetta,                                 Nato a Trieste    Bigatto e l’associazione Gariwo,
ne La centaura, entrambi di G. B.                           Salernitana, si                       basata sugli                             nel 1989, nel     sul tema dei Giusti, tratto dai testi
Andreini. Nel 2006 è tra gli                                diploma alla      insegnamenti di Decroux, Lecoq,                              2014 si           di Gabriele Nissim. È dei primi
interpreti di Troilo e Cressida di                          Scuola del        Copeau e Barrault. Frequenta                                 diploma alla      anni del 2000 il sodalizio con il
Shakespeare e Lo specchio del                               Piccolo con       l’Accademia Nazionale d’Arte                                 Scuola del        drammaturgo milanese Renato
diavolo di Ruffolo, regie pensate                           Strehler che la   Drammatica “Silvio D’Amico”,                                 Piccolo diretta   Gabrielli (Questi Amati Orrori,
da Luca Ronconi per le Olimpiadi                            dirige in Faust   dove lavora con Lorenzo Salveti,                             da Luca           Tre-una storia d’amore, La Donna
invernali di Torino.                                        frammenti I e     Massimiliano Civica, Bruce Myers                             Ronconi.          Che Legge tra gli ultimi lavori)
Nel 2013 inizia con Gioventù                                II, L’anima       e Anna Marchesini su testi di            Durante la scuola partecipa a         e con la dramaturg Renata
senza Dio di Ödön von Horváth e         buona di Sezuan e L’Avaro             Pinter, Čechov, Shakespeare,             Santa Giovanna dei macelli di         M. Molinari (Il Custode delle
Aiace di Ghiannis Ritsos,               (codiretta da Lamberto Puggelli);     Molière, Genet, Euripide, Vico,          Brecht (regia L. Ronconi).            Partenze, Al muro-il corpo in
entrambi per la regia di Walter         dal 1999 si alterna come Clarice      Smith e incontra il regista              Prosegue la sua formazione            guerra) che presiede La Bottega
Le Moli, una collaborazione con         e Beatrice nell’Arlecchino. Lavora    britannico Declan Donnellan.             partecipando ad uno stage             dello Sguardo, biblioteca
TeatroDue di Parma. Nel 2017            con De Capitani (Amleto), G.          Collabora con la compagnia               diretto da Attila Vidynianszky        mediatica delle discipline dello
esordisce alla regia con                Mauri (La tempesta), C. Pezzoli       belga Peeping Tom all’edizione           (Teatro Nazionale di Budapest) e      spettacolo, di cui Massimiliano è

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