Yoseikan Budo NEWS Introduzione (di Roman Patuzzi) Coppa del mondo in Tunisia (Foto e impressioni) Armi tradizionali giapponesi Scuola ...

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Yoseikan Budo NEWS Introduzione (di Roman Patuzzi) Coppa del mondo in Tunisia (Foto e impressioni) Armi tradizionali giapponesi Scuola ...
Yoseikan Budo
NEWS

•   Introduzione (di Roman Patuzzi)
•   Coppa del mondo in Tunisia (Foto e impressioni)
•   Armi tradizionali giapponesi
•   Scuola Tecnica Nazionale
                                                        Ins
                                                            eg
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                                                             018

                                                 NR. 51 - 01-2018
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COMITATO CONSULTIVO TECNICO

Omar Sterni        Responsabile Tecnico Provinciale,
                   Docente Scuola Assistenti Allenatori
Claudio Todeschi   Responsabile Arbitri Provinciale
Elena Sartori      Docente Scuola Assistenti Allenatori
Giulio Zucchelli   Docente Scuola Assistenti Allenatori
Tommaso Clemente   Docente Scuola Assistenti Allenatori,
                   Referente Progetto "Giochi, Sport & Budo",
                   Referente "Progetto San Patrignano"
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Perché vale la pena
approfondire fino in fondo lo Yoseikan.

CARE LETTRICI E CARI LETTORI,

siamo giunti anche alla fine di questo anno, e vi au-    che cos’è il nostro “fare Yoseikan”.
guriamo una vita felice e piena di soddisfazioni per     Il famoso scrittore americano John Steinbeck, pre-
l’anno 2018.                                             mio Nobel per la letteratura nel 1962, era dell’opi-
Lo Yoseikan è sempre stato qualcosa di speciale.         nione che “la vita consiste principalmente nell’af-
Qualcosa per cui essere fieri, poiché è più che un       frontare l’ignoto”.
semplice passatempo sportivo. Per molti è diventato
una linea giuda per vivere una vita in armonia, in       L’imprevisto non è solo e sempre motivo di fastidio
grado di adattarsi in un’era in cui le persone sono      come l’autobus che non arriva, il passaggio a livello
costantemente messe alla prova in ogni ambito.           chiuso, le nostre dimenticanze, la carta che s’incep-
                                                         pa nella fotocopiatrice e la batteria della macchina
È sempre interessante e piacevole, per noi, quando       scarica, ma ci sono anche imprevisti buoni, come ad
qualcuno ci chiede: ”Cosa fate nello Yoseikan?” E        esempio avere un’interessante conversazione con
desidera avere informazioni e spiegazioni dettaglia-     qualcuno su una nostra attività non praticata dal
te sull’intera disciplina, magari aggiungendo: ”Io       nostro interlocutore.
faccio Yoseikan da poco tempo e non riesco an-
cora a capire molto bene questa pratica”. Questo         Quando qualcuno ci chiede “cosa fate nello Yo-
non importa, anzi, quando chi pone la domanda            seikan”, e dopo aver ascoltato le nostre spiegazioni
è in questa condizione, è più disponibile a riceve-      decide di provare un allenamento o uno stage di
re in modo corretto le informazioni riguardanti lo       Yoseikan Budo, è innegabile che, per noi, sia una
Yoseikan Budo. Mentre diamo le spiegazioni che           grande soddisfazione, non solo per il fatto che ci
ci sono state richieste, scopriamo noi stessi molti      compiaciamo con noi stessi per essere stati esau-
aspetti pratici che della nostra disciplina sui quali,   rienti nelle nostre spiegazioni, ma anche per aver
forse, non ci eravamo mai soffermati e, nel momen-       dato, ad un amico, una buona opportunità per mi-
to stesso che li diciamo al nostro interlocutore, ci     gliorare la sua vita. Percorrere passo dopo passo la
accorgiamo che servono anche a noi.                      via dello Yoseikan, non è una cosa difficile. Basta
                                                         decidere di farlo! Provare per credere …
A volte si comprendono meglio le cose quando si
devono spiegare ad altri. Quindi, in un certo qual
modo, dovremmo ringraziare chi ci pone queste
domande, poiché, inconsapevolmente, contribuisce
anche alla nostra comprensione, facendoci scoprire
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Lo Yoseikan Budo è più di una semplice scuola di vita

“Lo sport dello Yoseikan Budo non si focalizza solo
sulle tradizioni tecniche e strutturali dei Samurai.
Lo Yoseikan Budo è cambiamento! È un’attività che
accompagna la vita attraverso profondi valori etici e
morali: movimento, scambio, ispirazione, conoscenza,
formazione, motivazione, prospettiva, evoluzione”.
                                                                                                   (Roman Patuzzi)

Lo Yoseikan Budo è un sistema di arte marziale                parare tutti gli elementi della formazione marziale,
                      esclusivo, a sé stante.                 in relativo poco tempo.
                      È un metodo che tra-                    Le basi dello Yoseikan Budo trattano lo sviluppo
                      smette ai suoi praticanti               e l’interiorizzazione permanente delle peculiarità
                      principi, strutture e co-               meccaniche del corpo e dell’attivazione dell’energia
                      noscenze, insegnando a                  fisica. Il metodo d’insegnamento mira a trasmettere
                      progettare, apprendere e                i nessi che esistono tra tecnica, efficienza e azione.
                      applicare tutto nel modo                Non solo, ma è anche fondamentale la costruzio-
                      più efficiente e diversifi-             ne di competenze proprie, caratteristiche e abilità
                      cato possibile.                         di combattimento, come, ad esempio, il senso dello
                                                              spazio (MA AI), del tempo (SEN) e dei processi mo-
                             Come ho già detto ap-            tori (TSUKURI – KUZUSHI – KAKE). Vengono inse-
                             profonditamente in pre-          gnati e approfonditi i processi logici e le connessioni
cedenti articoli, questo concetto è nato dall’espe-           che essi contengono.
rienza e dalla conoscenza della famiglia Mochizuki.
In prima istanza attraverso l’intento e il lavoro dei         Un altro elemento importante dell’allenamento Yo-
Maestri Jigoro Kano (Judo) e Morihei Ueshiba (Aiki-           seikan è lo sviluppo concettuale dell’applicazione
do) su Minoru Mochizuki, incrementato poi dall’in-            della tecnica. Si tratta di saper “applicare” le tecni-
sieme delle esperienze e dei vissuti del fondatore            che apprese e le competenze acquisite in situazioni
dello Yoseikan Budo, Hiroo Mochizuki. Anche le at-            dinamiche e in costante cambiamento. Vengono
tuali ricerche e sviluppi di Mitchi e Kyoshi, i due figli     proposti facili esercizi di UCHI KOMI, di sparring,
di Hiroo, favoriscono l’espansione di questo metodo           in Yaku Soku Geiko, di Randori e Kyoei Randori:
funzionale. Molti insegnanti validi e capaci sono ora         è un po’ come suonare l’intera scala delle note su
coinvolti in una ricerca che mira alla scoperta di so-        un pianoforte, allenandola più volte. All’inizio sono
luzioni per un metodo Yoseikan che sia adeguato               proposte tecniche e metodologie facili, basilari, che
ai tempi, e in continua evoluzione. La WYF Teacher            poi si evolvono in esercizi più complessi, esperienze
School e il WYF Technical Council sono due enti de-           variegate, con infinite sfaccettature, realizzando un
dicati allo sviluppo delle linee guida didattiche, pe-        equilibrio tecnico ideale. Tutto questo, grazie alla
dagogiche e tecniche dello Yoseikan Budo a livello            metodologia di allenamento Yoseikan, diventa una
mondiale.                                                     routine, che apre alla creatività.

Il principio                                                  Il metodo
Yoseikan Budo non significa aver accumulato enor-             Come primo passo desidero esplorare il percorso
mi repertori tecnici e infinite tecniche personali, ma        dell’implementazione e dello sviluppo del metodo
significa trovare principi, relazioni, similarità e analo-    Yoseikan. Per decodificare e sviluppare il movimento
gie nella struttura del movimento. Efficienza, logica,        del corpo, Hiroo Mochizuki ha pensato a ciò che av-
utilità e varietà caratterizzano infatti i diversi esercizi   viene in un colpo di una frusta, e da tale movimento
ed elementi dell’allenamento.                                 ha poi sviluppato il suo metodo.

La pratica nello Yoseikan Budo segue una semplice             Su questa base ha creato le fondamenta necessarie
struttura che permette ai praticanti di costruire e im-       per l’istituzione e lo sviluppo di un sistema in grado
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di fornire una corrispondenza unificante tra tutte
le varie tecniche di combattimento corpo a corpo
(in piedi e a terra), di proiezioni, leve articolari e di
combattimento con le armi. Partendo da questa
scoperta, che tocca l’intero mondo delle arti marzia-
li e degli sport di combattimento, ha sviluppato un
metodo pedagogico: lo Yoseikan Budo.

La sua teoria è contenuta ed espressa principalmen-
te nel Kata ”Yoseikan Happo“, una forma che si
occupa dello studio del trasporto dell’energia attra-
verso il moto ondulatorio.

Un’ulteriore particolarità del metodo Yoseikan con-
siste nel lavorare in modo sistematico e simmetrico
durante l’allenamento. Questo induce e favorisce
uno sviluppo corporeo equilibrato, attivando en-
trambi gli emisferi del cervello.

Per finire, lo Yoseikan Budo non dimentica il lato
umano, avendo cura di preservare l’integrità fisica
dei suoi praticanti di tutte le età e di ogni livello, sia   tica profonda che salvaguardi ogni individuo nella
durante gli allenamenti che nelle competizioni. Lo           sua totale integrità psicofisica, si vuole rendere un
Yoseikan mira a migliorare lo stato fisico e mentale         prezioso servizio alla convivenza sociale, al di là di
di una persona, contrastando il rischio di lesioni e         ogni preclusione e divisione che l’attuale società ha
traumi causati da posture, movimenti o azioni ina-           assunto come “normale”, distorcendo la naturalità
deguate. Grazie a movimenti funzionali, mira allo            stessa della vita umana.
sviluppo e all’utilizzo di metodologie di allenamen-
to/apprendimento conformi alla fisiologia umana,             L’universalità dello Yoseikan Budo
nel preciso intento di ridurre i rischi ed eliminare         Il Maestro Mochizuki, partendo dall’osservazione
ogni pericolo per l’incolumità del praticante. La pre-       dello sviluppo di un albero, ha creato un metodo
parazione del corpo deve avvalersi di catene cineti-         con specifiche peculiarità capaci di spaziare a 360°,
che in armonia con le possibilità naturali del corpo         facendolo diventare uno “stile di vita” in grado di
umano, mitigando il rischio di infortuni attraverso          migliorare e aiutare il vivere quotidiano della perso-
un consapevole rispetto della persona non solo in            na. Nel mondo delle arti marziali, altri hanno cercato
un contesto fisico ma anche sociale e relazionale.           di imitare la sintesi logica marziale scoperta e ideata
                                                             da Hiroo Mochizuki, ma sempre con scarso succes-
La ricerca e gli aspetti scientifici                         so, poiché la crescita, proprio come in un albero,
In questo contesto, un altro fatto è significativo. È        deve avvenire attraverso il tronco preposto al nutri-
risaputo che, nello Yoseikan, tutte le tecniche, le          mento dei rami.
posture, le fasi di preparazione (riscaldamento), di
ripresa (rilassamento) e, in generale, tutte le specifi-     La comprensione del principio meccanico del moto
che forme di esercizio, vengono prima rigorosamen-           ondulatorio (onda shock), e la padronanza di tale
te e seriamente studiate, testate e perfezionate dal         movimento, favoriscono l’assimilazione rapida e ap-
Maestro Hiroo Mochizuki, il quale, nella creazione           profondita di tutte le forme tecniche combinate che
della sua arte marziale, ha attinto alle sue conoscen-       esistono in tutte le arti marziali.
ze accademiche, adattando costantemente il suo
metodo alle più recenti scoperte nel campo della             Molte grazie per la vostra attenzione
fisiologia, dell’anatomia, della psicologia e della bio-     Roman Patuzzi
meccanica.

La formazione e l’etica
Per il maestro Hiroo Mochizuki lo sport gioca un ruolo
decisivo riguardo all’educazione. Il metodo Yoseikan
vuole aiutare nell’impresa di portare la nobiltà nel
comportamento di ogni persona. Con lo Yoseikan si
vuole creare una forma di attività sportiva accessibile
a tutti, come strumento per l‘integrazione individua-
le e la socializzazione. Con la trasmissione di un’e-
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La certificazione degli istruttori per la stagione
2017-2018

Tutti gli assistenti, allenatori e istruttori del Trentino   merosi valori che costituiscono la base per un frut-
Alto Adige, impegnati nell’insegnamento sono stati           tuoso allenamento, riguardante la concentrazione,
convocati a Brunico a fine settembre 2017, per l’an-         l’apertura, la valorizzazione, il coraggio, la sempli-
nuale corso di vidimazione della licenza di insegnan-        cità e il rispetto. Questi valori sono parte integrante
te nazionale e WYF.                                          della Scuola Yoseikan.

Lo Yoseikan Budo Italia considera un compito fon-            Nella seconda parte Barbara Kessler (responsabile
damentale garantire ad ogni Associazione affiliata           nazionale del YCT) ha presentato nuovi elementi
un istruttore certificato, qualificato e autorizzato         dello Yoseikan Cardio Training.
alla formazione all’interno della propria Associazio-
ne. La Scuola Yoseikan ha creato le giuste condizioni        Il Maestro Patuzzi ha poi presentato un programma
per una corretta, moderna e completa qualificazio-           di esercizi rivolto ai bambini e agli adolescenti, re-
ne degli istruttori tramite adeguate formazioni e ag-        centemente rivisitato con diversi livelli di motivazio-
giornamenti, fornendo le linee guida per il ruolo di         ne, il quale è stato poi discusso con gli istruttori del
insegnante.                                                  settore specifico. Il programma si trova attualmente
                                                             in una fase di studio ed è stato messo a disposizione
Il contenuto della formazione di quest’anno è stato          degli allenatori dei più giovani come nuova guida
”Yoseikan – un’attività per tutti“.                          dalla quale trarre opportunità di lavoro. La guida
Nella prima parte della formazione si è approfondi-          definitiva all’allenamento di bambini e ragazzi sarà
ta la preparazione meccanica attraverso il processo          inclusa nel piano di insegnamento in modo concet-
”postura e movimento funzionale“ e i contenuti               tuale nel corso della prossima stagione.
pedagogici dell’allenamento, argomento trattato
dal Maestro Roman Patuzzi, Direttore Tecnico-E-              La commissione arbitri, con a capo Christian Malpa-
ducativo della Regione Trentino-Alto Adige. La cre-          ga, ha poi presentato gli aggiornamenti riguardanti
scente importanza dello Yoseikan per la società, ri-         le regole di gara per la prossima stagione agonistica
guardo all’orientamento mirato verso una profonda            e la loro interpretazione.
attenzione per la salute e per il benessere da parete
di tutte le istituzioni sanitarie, sociali e scolastiche,    È un prerequisito indispensabile per tutti gli inse-
è stata presa particolarmente in considerazione in           gnanti del metodo Yoseikan ricevere una formazio-
questa parte del programma della giornata. In que-           ne di alto livello in preparazione al nuovo anno di
sto contesto è stato sottolineato ancora una volta           attività, per poter offrire a tutti i propri praticanti un
come gli esercizi dello Yoseikan Budo debbano pro-           avvincente bagaglio di tecniche, metodi, allenamen-
muovere un approccio agile, vista la sua importanza          ti ed esercizi per il corpo e per la mente.
per far fronte alle sfide della vita moderna. Nello svi-
luppo di un’agilità fisica e mentale sono emersi nu-
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Gli insegnanti vidimati per la stagione
sportiva 2017/2018                                                     AVI Polisportiva Sterzing Yoseikan Budo       SCHÖLZHORN NADINE
                                                                       AVI Polisportiva Sterzing Yoseikan Budo       SCHÖLZHORN THOMAS
                                                                       AVI Polisportival Sterzing Yoseikan Budo      RAINER STEFAN
ASC Schlanders Sektion Yoseikan Budo             BRAUNHOFER GRETA      Indomita Rovereto                             CIMONETTI DANIELE
ASC Schlanders Sektion Yoseikan Budo             D'AMBRA RAFFAELE      Indomita Rovereto                             LONGOBARDI SALVATORE
ASC Schlanders Sektion Yoseikan Budo             SCHWIENBACHER KLAUS   Indomita Rovereto                             STERNI OMAR
ASD Dojo Arco                                    SANTONI SERGIO        KSV Kaltern ASV Sektion Yoseikan Budo         FILL WILHELM
ASD HEIDE YOSEIKAN BUDO Auer                     ANDERGASSEN THOMAS    SC Meran Sektion Yoseikan Budo                COMETTI GIORGIO
ASD HEIDE YOSEIKAN BUDO AUER                     MORANDELL BRIGITTE    SC Meran Sektion Yoseikan Budo                GALLINA MILIAN
ASD Invictus San Michele all’Adige               TODESCHI CLAUDIO      SC Meran Sektion Yoseikan Budo                GÖTSCH JOSEF
ASD Nuvola Rossa Tione di Trento                 SARTORI ELENA         SC Meran Sektion Yoseikan Budo                HUEBER CHRISTOPH
ASD Oltrefersina                                 CASAPICCOLA MATTIA    SC Meran Sektion Yoseikan Budo                KESSLER BARBARA
ASD Oltrefersina                                 CLEMENTE TOMMASO      SC Meran Sektion Yoseikan Budo                KESSLER JULIA
ASD Oltrefersina                                 COSER MANUELE         SC Meran Sektion Yoseikan Budo                KESSLER MICHAEL
ASD Oltrefersina                                 TOFFOLON CARLO        SC Meran Sektion Yoseikan Budo                LORENZON ROBERTO
ASD Ronin Budo                                   BINI ALAN             SC Ritten Sport ASV Sektion Yoseikan Budo     FINK PETRA
ASD Scuola Yoseikan Budo Alto Garda              ZUCCHELLI GIULIO      SC Ritten Sport ASV Sektion Yoseikan Budo     MOHAMMAD SELMA
ASD Vinschgau Mals Yoseikan Budo                 MAIR THOMAS           SC Ritten Sport ASV Sektion Yoseikan Budo     STEDILE ANDREAS
ASD Vinschgau Mals Yoseikan Budo                 RIEDL FRANZISKA       SSV Brixen ASV Sektion Yoseikan Budo          AMHOF LEONHARD DAVID
ASD Yoseikan Budo Trento                         PAOLI DANIELE         SSV Brixen ASV Sektion Yoseikan Budo          MILESI GIANCARLO JONNY
ASD Yoseikan Budo Trento                         PAOLI NICOLA          SSV Brixen ASV Sektion Yoseikan Budo          PFEIFHOFER JOSEF
ASD Yoseikan Budo Val di Fiemme e Fassa          KARWACKI KRZYSZTOF    SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness   BETTIO MISURACA EMANUELA
ASV Fejdjux                                      BAUMGARTNER OSKAR     SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness   CANTALE VALENTINA
ASV Innichen Yoseikan Budo                       PARAZA RICHARD        SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness   FRANZINELLI PATRICK
ASV Klausen Sektion Yoseikan Budo                GASSER MARKUS         SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness   HAINZ HANNA
ASV Lana Sektion Yoseikan Budo                   BERNARD PATRICK       SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness   MAIRHOFER MANFRED
ASV Lana Sektion Yoseikan Budo                   NIKLAUS VERA          SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness   OBERARZBACHER ROBERT
ASV Lana Sektion Yoseikan Budo                   RAFFAELLI NADIA       SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness   PATUZZI SARAH
ASV Nals Sektion Yoseikan Budo                   ALFI ROBERTO          SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness   PLONER NICOLE
ASV Nals Sektion Yoseikan Budo                   FRICK HUBERT          SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness   PLONER WERNER
ASV Nals Sektion Yoseikan Budo                   HOLZMANN HANNES       SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness   PRAMSTALLER SAMUEL
ASV Nals Sektion Yoseikan Budo                   MALPAGA CHRISTIAN     SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness   ROMANO GIULIA
ASV Nals Sektion Yoseikan Budo                   SCHILLER WERNER       SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness   ROMANO MASSIMO
ASV Niederdorf Sektion Yoseikan Budo & Fitness   LEITER ROBERT         SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness   ROMANO SONIA
ASV Niederdorf Sektion Yoseikan Budo & Fitness   NIEDERKOFLER VERENA   SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness   SEEBER GALVAN RENATE
ASV Niederdorf Sektion Yoseikan Budo & Fitness   OBERHAMMER ANTON      SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness   STOCKER SANDRA
ASV Niederdorf Sektion Yoseikan Budo & Fitness   OBERLEITER JOSEF      SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness   TAUBER ROSMARIE
ASV Pfalzen Sektion Yoseikan Budo & Fitness      ROMANO MATTHIAS       SSV Taufers Sektion Yoseikan Budo             CANEPPELE GABRIELA
ASV Sarntal Sektion Yoseikan Budo                INNEREBNER ERICH      SSV Taufers Sektion Yoseikan Budo             FUCHSBRUGGER SIEGMUND
ASV Sarntal Sektion Yoseikan Budo                WIESER ALOIS          SSV Taufers Sektion Yoseikan Budo             KOTTERSTEGER NORA
ASV Yoseikan Budo-Verein Bozen                   REIF JOHANN           SSV Taufers Sektion Yoseikan Budo             PALMIERI MANUELE
AVI Polisportiva Sterzing Yoseikan Budo          MARTORELLI CHIARA     SSV Taufers Sektion Yoseikan Budo             ZINK STROBL LEAH
AVI Polisportiva Sterzing Yoseikan Budo          RAINER BIRGIT         Yoseikan Budo ASD Remanzacco                  BUSI PAOLO
AVI Polisportiva Sterzing Yoseikan Budo          SCHÖLZHORN ANDREAS    Yoseikan Budo Val di Fiemme e Fassa           PARTEL ELVIS
Yoseikan Budo NEWS Introduzione (di Roman Patuzzi) Coppa del mondo in Tunisia (Foto e impressioni) Armi tradizionali giapponesi Scuola ...
Internazionale                                                                   Valentina Cantale
                                                                                 SSV Brunico
Coppa del mondo                                                                  Sez. Yoseikan Budo & Fitness
                                                                                 Donne, classe A, -68 kg
in Tunisia
                                                                                 Petra Fink
La Tunisia è valsa il viaggio
                                                                                 ASV Renon Sport
Siamo molto fieri delle medaglie d’argento vinte dai                             Sez. Yoseikan Budo
tre atleti altoatesini ai Campionati del mondo in Tu-                            Donne, classe A, -64 kg
nisia, in particolare Valentina Cantale, Petra Fink e
Stefan Rainer. Ci congratuliamo con questi atleti di
successo, con i loro allenatori e con i Club per i loro
                                                                                 Stefan Rainer
grandi successi, ringraziandoli per il loro impegno.
                                                                                 AVI Polisportiva Vipiteno
Tre medaglie d’argento per tre giovani Yoseikan Bu-                              Sez. Yoseikan Budo
doka altoatesini                                                                 Uomini, classe A, +85 kg

Nazionale

Campionato Nazionale Yoseikan a Squadre
al Festival dell’Oriente, Carrara 04-11-2017
Le atmosfere del Festival dell'Oriente hanno fatto         positivamente dall'organizzazione, che ha proposto
da sfondo alla prima edizione del Campionato Na-           di inserire le competizioni dello Yoseikan Budo nella
zionale a squadre di Yoseikan di Emono, disputato          giornata clou dell'edizione 2018.
da una trentina di equipe, distribuite nelle categorie
in concorso. La presenza dello Yoseikan Budo alla
kermesse di Carrara ha costituito un elemento di
novità nel panorama mondiale delle arti marziali,          I risultati del CAMPIONATO NAZIONALE MSP
                                                           SQUADRE YOSEIKAN e SQUADRE EMONO
tradizionali, sportive e da ring. La peculiarità delle
competizioni dello Yoseikan Budo che, non a torto
                                                           Team Yoseikan U15
possono essere paragonate a un triathlon delle arti
                                                           1. SSV Brunico           2. ASD Mantova
marziali, ha catalizzato la curiosità e l'interesse del
                                                           3. ASD Mantova 2         4. ASV Niederdorf
pubblico, assiepato attorno ai quadrati di gara e del-
le altre discipline presenti nel vasto parterre del com-   U18
plesso fieristico di Carrara. Sotto l'attenta regia del    1. ASD Mantova           2. ASV Niederdorf
responsabile internazionale dell'arbitraggio, Chri-        3. SSV Bressanone        4. SSV Bressanone 2
stian Malpaga, lo svolgimento delle competizioni è
                                                           Seniores
scivolato senza intoppi, grazie all'eccellente livello
                                                           1. ASD Mantova           2. SSV Brunico
arbitrale nazionale, fiore all'occhiello dello Yoseikan
                                                           3. Brunico/Renon         4. SSV Brunico 2
Budo italiano nel panorama internazionale. Presenti
alla manifestazione il presidente MSP Italia settore       Team Emono U15
Yoseikan Budo Valentino Straser, il delegato inter-        1. ASD Mantova           2. ASV Niederdorf
nazionale Roman Patuzzi, il direttore sportivo nazio-      3. ASD Roma              4. AVI Polisp.Vipiteno
nale William Nicolò e Massimo Fedele, membro del           U18
direttivo nazionale. Alle competizioni dinamiche di        1. ASD Mantova           2. SSV Bressanone
Emono a squadre, si sono aggiunge le prove di              3. ASV Niederdorf        4. SSV Brunico
Kata e Randori che hanno offerto l'occasione per
apprezzare le spettacolari tecniche della nostra di-       Seniores
sciplina, ben interpretate dai giovani praticanti. La      1. SSV Brunico           2. ASD Rovereto
riuscita della manifestazione è stata commentata           3. ASD Mantova           4. AVI Polisp. Vipiteno
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Un inizio più che positivo della stagione di gara 2017-2018

HERBSTTURNIER – TORNEO D'AUTUNNO
Malles, 25 novembre 2017
La nuova stagione di gara è stata aperta dal torneo      doka, esprimendo parole di elogio non solo per gli
di serie B, svoltosi il 25 novembre a Malles nella pa-   atleti, ma anche per gli organizzatori e per gli arbi-
lestra della scuola media. Il torneo è stato organiz-    tri, ringraziando con riconoscenza tutti i partecipanti
zato con successo dalla sezione Yoseikan Budo della      per il loro impegno e contributo. Alla cerimonia di
ASV Malles, con i suoi numerosi e solerti aiutanti,      premiazione ha partecipato Alfred Pobitzer, il vice
coinvolgendo 75 atleti delle categorie U12, U15,         presidente della Mila Bergmilch, in quanto partner
U18, U21 e adulti. Lo scopo della competizione è         dell’Associazione Altoatesina Yoseikan Budo e so-
stato offrire un adeguato forum e una possibilità a      stenitore delle sue attività.
tutti i giovani Budoka, con poca o nessuna esperien-
za di competizione.                                      Il successo del torneo di Malles ha rappresentato
                                                         una spettacolare apertura della stagione di gara.
Tutti gli atleti si sono impegnati con grande enfasi,
nel pieno rispetto dei principi agonistici dello Yo-
seikan Budo. L’eccellente team di arbitri, guidato dal
direttore di gara Christoph Hueber e dal supervisore
Florian Spechtenhauser, ha contribuito significativa-
mente al successo dell’evento. Sia il pubblico che
gli ospiti d’onore si sono dimostrati entusiasti delle
interessanti e piacevoli prestazioni dei giovani Bu-
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Resultate / Risultati
U12 F open
  1     Nietsch       Emma               ASC Schlanders
  2     Kofler        Hanna              ASV Yoseikan Budo Heide Auer
  3     Sullmann      Johanna            ASV Yoseikan Budo Bozen
  4     Sullmann      Sybille            ASV Yoseikan Budo Bozen

U12 F -48 kg
  1      Siller       Laura              AVI Polisportiva Sterzing
  2      Ciceri       Laura              AVI Polisportiva Sterzing
  3      Orellana     Laura              SV Lana_Raika ASV

U12 F -40 kg
  1      Grunser      Stephanie          ASV Terenten Yoseikan Budo
  2      Schweigl     Jana               SC Meran
  3      Kristl       Greta              SV Lana_Raika ASV
  4      Nalter       Lara               ASV Yoseikan Budo Bozen

U12 F –33 kg
  1      Rainer       Lisa               AVI Polisportiva Sterzing
  2      Hörmann      Vivienne           SC Meran

U12 M Open
  1    Gufler         Thomas             SV Lana_Raika ASV
  2    Ferremi        Elias              ASV Yoseikan Budo Bozen
  3    Hellrigl       Lukas              ASV Mals Sektion Yoseikan Budo
  4    Gander         Elias              ASV Mals Sektion Yoseikan Budo

U12 M -52 kg
  1     Donà          Manuel             SC Meran
  2     Santuliana    Daniel             ASV Yoseikan Budo Bozen
  3     Zampieri      Andreas            SC Meran/Naturns
  4     Moser         Daniel             ASV Yoseikan Budo Heide Auer

U12 M -48 kg
  1     Platzgummer   Leon               ASV Mals Sektion Yoseikan Budo
  2     Carbonari     Raffaele           ASV Eppan SektionYoseikan Budo
  3     Hellrigl      Lukas              ASV Mals Sektion Yoseikan Budo
  4     Mahlknecht    Manuel             ASV Mals Sektion Yoseikan Budo

U12 M -40 kg
  1     Renner        Jan                ASV Mals Sektion Yoseikan Budo
  2     Bentivoglio   Leon               SV Lana_Raika ASV

U12 M -33 kg
  1     Gamper        Aaron              SC Meran
  2     Erb           Johannes           SC Meran
  3     Folie         Simon              SC Meran/Naturns
  4     Laganda       David              SV Lana_Raika ASV

U12 M – „A“ Open
  1     Teodorovic    Jovan              AVI Polisportiva Sterzing
  2     Giordani      Alex               AVI Polisportiva Sterzing

U12 M – „A“ -40 kg
  1     Manca         Andrea             ASV Eppan Sektion Yoseikan Budo
  2     Rubner        Christoph          SC Meran

U15 F Open
  1     Delago        Ida                ASC Schlanders
  2     Kurz          Viktoria           ASV Mals Sektion Yoseikan Budo
U15 F -60 kg
  1      Marsoner      Anna        ASC Schlanders
  2      Lanz          Julia       SSV Taufers

U15 F -50 kg
  1      Stricker      Emma        ASC Schlanders
  2      Ausserhofer   Emilia      SSV Taufers

U15 F „A“ -54 kg
  1     Rubner         Annalisa    SC Meran
  2     Gallmetzer     Anna        AVI Polisportiva Sterzing

U15 M Open+
  1    Gianmoena       Marc        ASV Yoseikan Budo Bozen
  2    Wieland         Manuel      AVI Sterzing

U15 M Open
  1    Eller           Iwan        ASV Mals Sektion Yoseikan Budo
  2    Czernuschäk     Valentin    SV Lana_Raika ASV
  3    Ciurletti       Shuan       ASV Yoseikan Budo Bozen
  4    Auer            Jonas       SSV Taufers

U15 M -50 kg
  1     Alejandro R.   Iovane      ASV Yoseikan Budo Bozen
  2     Rubner         Markus      SC Meran
  3     Wiedenhofer    Thomas      SC Meran
  4     Strohmer       Lukas       SC Meran

U15 M -48 kg
  1     Puintner       Otto        ASV Mals Sek. Yoseikan Budo
  2     Pircher        Moritz      SC Meran

U18 F -64 kg
  1      Deluggi       Hanna       SC Meran
  2      Obkircher     Jasmin      SV Lana_Raika ASV

U18 F „A“ -64 kg
  1     Prieth         Isis        SC Meran
  2     Obkircher      Jasmin      SC Meran

U18 M Open
  1    Pichler         Lukas       ASC Schlanders
  2    Nocker          Lukas       ASV Eppan Sektion Yoseikan Budo
  3    Andreaus        Niklas      ASV Eppan Sektion Yoseikan Budo
  4    Teutsch         Felix       SV Lana_Raika ASV

U21/Senioren F Open
  1     Mair           Sara        SSV Brixen
  2     Mair           Magdalena   Ritten Sport

Senioren M -90 kg
  1     Fritz          Florian     ASC Schlanders
   2    Talarico       Manuele     SSV Brixen

U21/Senioren -75 kg
  1     Tauferer       Alex        Ritten Sport
  2     Fink           Matthias    Ritten Sport
  3     Goller         Philipp     SSV Brixen
  4     Osti           Davide      ASV Eppan Sektion Yoseikan Budo
L’armatura giapponese

Armi tradizionali
giapponesi
I Samurai possedevano un’armatura di vitale impor-        degli ampi pantaloni) che dovevano essere indossa-
tanza, che forniva loro una protezione sufficiente        ti in un preciso ordine. Le gambiere di cuoio erano
contro gli attacchi di spada, freccia e lancia, ma allo   rinforzate con bande di ferro e la protezione delle
stesso tempo permetteva, a chi la indossava, una          cosce poteva essere rimossa qualora la situazione lo
grande mobilità, sia a cavallo che a piedi, nel com-      richiedesse. Le protezioni per le braccia con i corri-
battimento corpo a corpo. A differenza delle pesanti      spondenti guanti erano fatti di una rete metallica e
armature dei cavalieri europei, le armature giappo-       di stoffa cucita su strisce di ferro.
nesi erano composte da piccole strisce di acciaio
laccato, legate assieme da anelli di rame o spesse        La protezione del busto (DO) e la cotta di maglia
corde, che formavano una maglia metallica robusta         consistevano in lamelle di ferro. I lembi del gonnel-
e, al tempo stesso, elastica. Un ulteriore vantaggio      lino che proteggeva i fianchi erano fatti dello stesso
dell’armatura giapponese (Yoroi) era il fatto che pe-     materiale. Gli ampi spallacci fatti di trecce lamellari
sassero molto meno rispetto all’armatura dei cava-        coprivano le aperture della corazza corrispondente
lieri europei (sostanzialmente tra i 10 e i 15 kg).       alle spalle. Sul retro veniva di solito posto uno sten-
                                                          dardo con il simbolo del campo o con lo stemma
  Un’armatura giapponese proteggeva non grazie            di famiglia o del feudatario. La protezione del collo
alla sua massa di acciaio, ma grazie alla sua elasti-     era di ferro e, con l’elmetto (KABUTO), completava
cità. In questo modo i Samurai disponevano della          l’armatura. La maggior parte degli elmi erano molto
libertà di movimento necessaria per agire rapida-         grandi e spesso dotati di una sorta di corno di osso
mente. Nel caso in cui l’armatura non fosse neces-        o di metallo. Sul lato anteriore era attaccato l’orna-
saria, essa poteva essere piegata e trasportata in un     mento dell’elmo che rappresentava lo stemma del
pratico contenitore.                                      proprietario.

La procedura di vestimento di una tale armatura           Sotto l’elmo il Samurai indossava un berretto di coto-
era piuttosto complicata dato che consisteva in un        ne. Il viso veniva inizialmente protetto da una visiera
definito numero di pezzi, compresi vari indumenti         attaccata all’elmetto. A partire dal 12esimo secolo i
(un lombo di stoffa che copriva dall’inguine al pet-      samurai cominciarono ad indossare delle maschere
to, una giacca a maniche corte cinta da un OBI e          dall’aspetto feroce (MEMPO), fatte di lamina di ferro
laccata, che coprivano l’intero viso, con naso e boc-
ca mobili e protezioni sporgenti per gli occhi. L’alter-
nativa erano delle semi-maschere che proteggevano
solo il mento e le guance e la maggior parte delle
volte fornite di un paio di baffi artificiali.

L‘armatura completa di un Samurai consisteva di
almeno 23 pezzi unici (dal sotto corazza al soste-
gno per le lance) ma veniva spesso definito ”ROKU
GU” a cause dei suoi sei pezzi principali (elmetto,
maschera, busto, cosciali, protezioni per le gambe e
guanti per il combattimento con la spada). L’arma-
tura giapponese ha subito alcuni cambiamenti nel
corso dell’epoca feudale ma ha mantenuto per lo
più il suo stile di base.

Bibliographie
Ettig, Wolfgang: Samurai – Ehre durch Kampf,
Kampf um Ehre, Bad Homburg 1983.
Mauer, Kuno: Die Samurai, Düsseldorf und Wien
1981.
Storry, Richard und Forman, Werner: Die Samurai.
Ritter des Fernen Ostens, Luzern und Herrsching
1986.
Weinmann, Wolfgang: Das Kampfsport Lexikon,
Berlin 1992.

Con questa edizione termina la rubrica ”Armi tra-
dizionali giapponesi“, iniziata con la Newsletter nu-
mero 43. Con la prossima edizione sarà prodotta
una nuova serie dedicata al sistema sociale giappo-
nese nell’era del feudalesimo.

Noi riteniamo importante che i Budoka di Yoseikan
affrontino anche gli aspetti storici delle arti marziali
e che, quindi, possano ampliare la loro conoscenza
del Budo che, come si è già notato all’inizio della
serie sulle armi tradizionali giapponesi, può, e do-
vrebbe, generalmente contribuire ad una migliore
comprensione delle arti marziali stesse.

Speriamo di essere riusciti in questo intento e di po-
ter continuare a dare il nostro contributo alla cono-
scenza marziale di ogni praticante.
Scuola nazionale tecnica

SCUOLA NAZIONALE TECNICA INSEGNANTI CON HIROO
MOCHIZUKI 2 e 3 dicembre 2017
Quest’anno la Scuola Tecnica Nazionale Insegnanti           di pensare ai problemi della vita. Questo modo di
ha esordito con un evento d’eccezione: la presen-           pensare era nella psicologia del Samurai (almeno
za del Maestro Hiroo Mochizuki, fondatore e capo-           di quelli che rispettavano il Bushi-do), il quale non
scuola della nostra arte marziale.                          aveva problema a combattere con chiunque, accet-
                                                            tando l’idea che la vita stessa è combattimento, per
Gli insegnamenti del Maestro Mochizuki non sono             il quale è necessario prepararsi adeguatamente, eli-
mai pura tecnica fine a sé stessa, ma contengono            minando ogni limitazione di sorta. Come disse un
sempre due dimensioni: la prima dimensione evi-             giorno Roman Patuzzi in una lezione di molti anni
dente, fisica, comprensibile a tutti; la seconda di-        fa: “Il Samurai non aveva paura della morte, e in
mensione meno evidente, e per questo forse meno             questo modo celebrava la vita”. L’unico vero modo
percettibile, ma senz’altro molto più importante del-       per apprezzare la vita, è imparare a non curarsi della
la prima, almeno sul piano della vita, o meglio, della      morte, non perché sia una cosa da trascurare, ma
comprensione della vita. Hiroo Mochizuki insegna le         perché, essendo il dato di fatto più importante della
arti marziali, e questo è il suo lavoro, il suo normale     vita, non è una cosa che si può combattere: viene
lavoro, come facciamo tutti nelle nostre mansioni           quando viene e basta. In ultima analisi, la morte è
professionali. Ognuno di noi è “maestro” nel suo            un problema solo per i vivi.
campo, conosce perfettamente il suo lavoro nella
pratica, e sa spiegarlo senza problemi. Ma per un           In questi due giorni di studio, il Maestro Mochizuki
maestro di arti marziali, non è solo una questione di       ha spaziato, con grande perizia, dalla DIFESA PERSO-
pratica, di tecnica: è una questione di vita. Alla tecni-   NALE all’AIKIDO più evoluto, dalla classica sequen-
ca possono arrivarci tutti: basta allenarsi molto. Ma       za ATEMI-NAGE-OSAE all’uso del BOKKEN e della
per comprendere la vita non basta l’allenamento: ci         NAGINATA, dimostrando, nel modo più semplice,
vuole la coscienza della realtà. Ed è questo che un         come tutto riconduce sempre agli stessi movimenti.
maestro di arti marziali cerca di trasmettere, usando       Del resto, se ci pensiamo con un po’ di attenzione,
la tecnica certo, come concreto strumento per rag-          il nostro corpo, le nostre braccia e le nostre gam-
giungere il non-concreto, il “trascendente”. Dietro         be, possono spaziare solo entro certi movimenti:
ogni tecnica c’è sempre una parte meno visibile (il         non è possibile rovesciare un braccio andando con-
Kata nascosto) che però contiene un messaggio ben           tro il movimento della giuntura del gomito. Sem-
più elevato di ciò che, invece, è alla portata di tut-      bra banale, eppure, come spesso succede, le cose
ti. Concreto (immanente) e non-concreto (trascen-           semplici non si comprendono facilmente, e quindi
dente) sono due facce della stessa medaglia, proprio        non si riesce ad avere da esse il massimo della loro
come Yin e Yang.                                            potenzialità ed efficacia. La storia del mondo stessa
                                                            ci conferma che tutte le cose che sono state scoper-
Anche in questo stage introduttivo della Scuola Na-         te non sono apparse improvvisamente: sono sempre
zionale Insegnanti, il maestro Mochizuki ha mante-          state dov’erano, erano già lì da prima. Solo che, fino
nuto fede ai suoi intenti, offrendo ai partecipanti         ad un certo momento, nessuno se n’era mai accor-
un’ampia prospettiva di ciò che lo Yoseikan Budo            to! È chiaro che, essendo il sottoscritto amante e
vuole diffondere.                                           praticante di Yoseikan Budo, tende a valorizzare le
                                                            doti del suo fondatore, ma è anche vero che Hiroo
Nella giornata di sabato, 2 dicembre 2017, Mochi-           Mochizuki, con il “suo” Yoseikan Budo ha precorso
zuki ha proposto un excursus delle sequenze tec-            i tempi, dicendo a tutti, da sempre, quello che oggi
niche più evolute e più integrate dello Yoseikan,           altre arti marziali rivendicano come novità assoluta
mettendo in rilievo ancora una volta, la necessità          e rivoluzionaria.
di essere completi come combattenti, almeno se,
nella propria vita, si decide di “essere combatten-         Ma la tecnica, come abbiamo detto sopra, è il primo
ti” a livello fisico ma anche a livello psicologico. Il     gradino, come è giusto che sia. Il secondo gradino è
combattente interpreta la vita non come un grande           la consapevolezza. E in questo ambito Soke Mochi-
problema o come un susseguirsi di problemi da ri-           zuki può dire la sua con grande autorevolezza. Tre
solvere, ma come una grande opportunità evolutiva,          concetti mi hanno davvero colpito nei suoi discorsi
che si può suddividere in tante piccole opportuni-          esplicativi.
tà più facilmente gestibili. Sono due modi diversi          Il primo concetto riguarda l’uso degli “attrezzi spor-
tivi” che simulano le armi nello Yoseikan Budo.            visto il film “L’ultimo samurai” rammenterà la scena
Mochizuki ha invitato a usare attrezzi di qualità, di      (che ho descritto in un precedente articolo) dove il
buona fattura, magari prodotti in serie limitata da        protagonista (Tom Cruise/Nathan Algren) viene re-
qualche artigiano locale, ma più robusti e potenti di      darguito pesantemente da un altro Samurai (Ujio),
quelli che vengono commercializzati dai vari forni-        davanti a diverse persone. Nessuna di queste perso-
tori di settore. Si riferiva a BOKKEN, BO, JO, TONFA,      ne si è permessa di intervenire in quell’evento, limi-
NAGINATA ma anche alle stesse IAI-TO. Forse, ad            tandosi a “osservare”. Il loro modo di osservare era
alcuni, questo discorso è apparso un po’ strano se         “Fudoshin”, lo spirito immobile. Hiroo Mochizuki ha
non estremo ma, ripensandoci, non è fuori luogo.           messo in rilievo l’atteggiamento impassibile e cal-
Va detto che Mochizuki ha espresso questa sua opi-         mo che un combattente deve raggiungere e saper
nione all’interno della Scuola Nazionale Insegnanti,       mantenere in ogni situazione, ma specie quando si
rivolgendosi a budoka con molti anni di pratica sulle      trova in una condizione di combattimento, dove la
spalle, oltre che l’impegno a diffondere e insegnare       concentrazione è rivolta solo ad esso, dove il corpo
l’arte marziale. Se pensiamo a un maestro di sci o         deve essere un tutt’uno con la mente e lo spirito.
di tennis, o a un carpentiere professionista (ram-         Musashi chiamava questo atteggiamento “il corpo
mentando “Il libro dei cinque anelli” di Musashi), e       come una roccia” (Iwa No Mi). Quando un Samurai
andiamo a vedere i loro attrezzi del mestiere, scopri-     si trovava in una condizione di vita o di morte, la sua
remo che sono attrezzi costosi, di qualità superiore,      mente non poteva elaborare fantasie perché avreb-
robusti e resistenti, adatti a persone adulte, profes-     bero potuto costargli la vita. Per un artista marziale,
sionisti nel loro lavoro. Lo stesso discorso vale per      la palestra di allenamento è lo specchio della vita.
la nostra pratica: un BOKKEN, una NAGINATA, una            Per vedere le cose per quello che sono è necessa-
KATANA non possono essere solo esteticamente               rio non lasciarsi turbare da pregiudizi, paure e am-
belli, ma devono essere in grado di sopportare alle-       bizioni. “FUDO” significa pacata determinazione,
namenti intensi, pesanti, duri. Mochizuki ha lodato        perseveranza nell’allenamento e, non per ultimo,
il lavoro del nostro amico Josef Götsch, artigiano al-     adempimento delle proprie responsabilità di digni-
toatesino e insegnante Yoseikan, che ha prodotto di        toso essere umano, nonostante tutto.
sua iniziativa degli ottimi BOKKEN in faggio. Riassu-
mendo questo discorso, penso che Mochizuki vole-           Il terzo ed ultimo concetto espresso da Hiroo Mochi-
va solo dire che per svolgere bene il proprio lavoro,      zuki riguarda la fretta di fare, di sapere, di capire,
è necessario avere strumenti adeguati, altrimenti il       che oggi perseguita l’essere umano in ogni sua atti-
rischio è di vivere un’intera vita in un ambiente fit-     vità. In Oriente si usa dire “più fretta hai e più il cam-
tizio, come il pesce rosso che vive nella boccia di        mino sarà lungo”, perché la fretta non è mai una
vetro, e non saprà mai che esiste il mare.                 buona consigliera. La nostra struttura neuronale è
Il secondo bellissimo discorso di Mochizuki riguar-        fatta per comprendere solo la lentezza: per l’essere
da una parola giapponese che contiene un mon-              umano non esiste capacità di percezione nella velo-
do intero di verità. Questa parola è FUDOSHIN (不 動         cità, anche se può arrivare a produrre velocità molto
心), ovvero “lo spirito immobile”. Fudoshin è il vero       elevate. Un artista marziale deve sapersi estraniare
atteggiamento dell’artista marziale, o meglio del          da ogni parossistico comportamento frettoloso, in
“BUSHI”, che deve essere in grado di valutare, in          quanto l’apprendimento marziale stesso si avvale del
una frazione di secondo, ogni situazione, deciden-         tempo come strumento indispensabile ad ogni real-
do immediatamente il comportamento da adottare.            tà veritiera, ad ogni efficacia tecnica. La fretta rovina
Il concetto di “spirito immobile” non riguarda solo        la vita, perché costringe l’essere umano a vivere in
lo spirito in senso proprio, ma essendo lo spirito il      uno stato di perenne “ansia da anticipazione”, re-
generatore della forza vitale, riguarda anche il corpo     alizzando proprio il contrario di ciò che si vorrebbe:
e la mente. Fudoshin è una condizione di impertur-         incomprensione! Il concetto di “tutto e subito” non
babilità, se vogliamo di attesa, che si limita ad osser-   fa parte del bagaglio dell’arte marziale, poiché l’arte
vare senza approvare e senza disapprovare. Chi ha          marziale stessa è un percorso senza fine, senza mete
da raggiungere, ma solo da praticare “senza scopo
ne spirito di profitto”. I risultati sono solo effetti se-   ALLENATORI CERTIFICATI CON LICENZA DI
condari di una pratica seria e costante.                     ESAMINATORE 2018 PER YOSEIKAN BUDO

Ogni volta che vedo Hiroo Mochizuki, penso alla sua          WYF TS   BORGOGNONI       VALENTINA
età (quasi 82 anni) e poi penso che sono almeno              WYF TS   MALPAGA          CHRISTIAN
vent’anni (ma forse anche di più) che lo vedo sem-           WYF TS   SPECHTENHAUSER   FLORIAN
pre uguale, con la stessa energia, con la stessa sim-        WYF TS   STERNI           OMAR
patia nell’insegnare e con la stessa capacità di far
volare una persona sopra la sua testa con un magni-          SNT      BERNARD          PATRICK
fico, perfetto, SUTEMI. Oggi i suoi capelli sono bi-         SNT      BERTOLA          DAVIDE
anchi ma ogni tanto mi domando se, forse, lo sono            SNT      BINI             ALAN
sempre stati, perché il suo viso ancora giovane nella        SNT      CASTELBARCO      TOMASO
mimica facciale non ha subito alcuna alterazione da          SNT      CERESA           LUCA
parte del tempo. C’è chi pensa che, nella vita, tut-         SNT      CIAGLIA          VITTORIO
to sia dovuto al caso, ma io non riesco proprio a            SNT      CIMONETTI        DANIELE
pensare che il caso ricompensi certe persone e ne            SNT      COSER            MANUELE
castighi altre: mi è più facile credere che ognuno           SNT      D'AMBRA          RAFFAELE
partecipa in prima persona al proprio destino, col-          SNT      ERMACORA         ALBIZ
laborando attivamente con esso. Naturalmente non             SNT      FINK             PETRA
voglio imporre a nessuno questo mio pensiero, ma             SNT      FINK             PETRA
quando incontro persone come Hiroo Mochizuki,                SNT      FORNALÈ          MIKAIL
non posso evitare di vedere in loro la conferma di           SNT      NAVARRA          ISIDORO
ciò che penso.                                               SNT      OBERARZBACHER    ROBERT
                                  Tommaso Clemente           SNT      PALMIERI         MANUEL
                                                             SNT      ROLLO            RENATO
                                                             SNT      SARTORI          ELENA
                                                             SNT      SARTORI          EMANUELE
                                                             SNT      SCHILLER         WERNER
                                                             SNT      SEEBER-GALVAN    RENATE
                                                             SNT      STEDILE          ANDREAS
                                                             SNT      TAUBER           ROSMARIE
ALLENATORI CERTIFICATI CON LICENZA DI                        SNT      ZUFFELLATO       DAVID
ESAMINATORE 2018 PER AIKIDO YOSEIKAN
                                                             Master   AMATOBENE        RODOLFO
WYF TS                                                       Master   BELLINO          AGRIPPINO
    Malpaga Christian                                        Master   BUSI             PAOLO
    Spechtenhauser Florian                                   Master   CARDONE          PAOLO
    Sterni Omar                                              Master   CLEMENTE         TOMMASO
                                                             Master   FAIOLA           DANILO
Mitglieder der Natio. Tech. Schule (SNT)                     Master   FEDELE           MASSIMO
     Bernard Patrick                                         Master   GERVASI          ANDREA
     Götsch Josef                                            Master   GÖTSCH           JOSEF
     Mair Thomas                                             Master   MAIR             THOMAS
     Mairhofer Manfred                                       Master   MAIRHOFER        MANFRED
     Milesi Giancarlo                                        Master   MILESI           GIANCARLO
     Morandell Brigitte                                      Master   MORANDELL        BRIGITTE
     Pfeifhofer Josef                                        Master   PFEIFHOFER       JOSEF
     Ploner Werner                                           Master   PLONER           WERNER
     Reif Johann                                             Master   PONZIO           MANLIO
     Romano Massimo                                          Master   PRETTA           GIUSEPPE
     Schwienbacher Klaus                                     Master   RAGNI            GIANLUCA
     Seeber Galvan Renate                                    Master   REIF             JOHANN
                                                             Master   ROMANO           MASSIMO
Übungsleiter des Landesverbandes                             Master   SANTONI          SERGIO
    Alfi Roberto                                             Master   SCAGLIONE        ALESSANDRO
    Baumgartner Oskar                                        Master   SCHWIENBACHER    KLAUS
    Hueber Christoph                                         Master   TODESCHI         CLAUDIO
Calendario 2018 ( Con riserva di modifiche)
Data           Gio   Org.   Manifestazione                                                                   Localitá

13-01-18       SA    BZTN Stage & allenamento - Master, Dan, Kyu, YCT, Arbitri, Insegnanti, Kader, Bajutsu   Brunico
27-01-18       SA    BZTN Competizione sportiva
28-01-18       DO BZTN Competizione sportiva
03-02-18       SA    BZTN Stage & allenamento - Master, Dan, Kyu, YCT, Arbitri, Insegnanti, Kader, Bajutsu   Brunico
24-02-18       SA    BZTN Competizione sportiva CP
25-02-18       DO BZTN Competizione sportiva
10-03-18       SA    BZTN Stage & allenamento - Master, Dan, Kyu, YCT, Arbitri, Insegnanti, Kader, Bajutsu   Brunico
24-03-18       SA    BZTN Competizione sportiva CR
25-03-18       DO BZTN Competizione sportiva
08-04-18       DO BZTN Incontro Provinciale                                                                  Eppan
14-04-18       SA    MSP Campionato Nazionale Individuale                                                    Torino
15-04-18       DO MSP Campionato Nazionale Individuale                                                       Torino
21-04/18       SA    BZTN Stage & allenamento - Master, Dan, Kyu, YCT, Arbitri, Insegnanti, Kader, Bajutsu   Brunico
05-05-18       SA    BZTN Stage & allenamento - Master, Dan, Kyu, YCT, Arbitri, Insegnanti, Kader, Bajutsu   Brunico
18> 20-05-18   VE    MSP Yoseikan MSP Day - Rimini 2017                                                      Rimini
02-06-18       SA    BZTN Stage & allenamento - Master, Dan, Kyu, YCT, Arbitri, Insegnanti, Kader, Bajutsu   Brunico
14-17-18       SA    BZTN Stage & allenamento - Master, Dan, Kyu, YCT, Arbitri, Insegnanti, Kader, Bajutsu   Brunico
11> 14-08-18   SA           Shochu Geiko Yoseikan & Dolomiti                                                 Brunico
21> 24-08-18         BZTN Camp estivo cader giovanile Cesenatico                                             Cesenatico
ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA                       MEMBRO M.S.P.E.
                                 RICONOSCIMENTO CONI                 Ente Europeo di Promozione Sportiva
                               con delibera C.N. del 13/4/84          Riconoscimento Commissario CEE
                             art. 31 del D.P.R. 2/8/1974 n. 530              Bruxelles 21/9/1987

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