Virginia Raggi (M5S) a confronto con gli spazi sociali al Cinema Palazzo Occupato

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Virginia Raggi (M5S) a confronto con gli spazi sociali al Cinema Palazzo Occupato
Virginia Raggi (M5S) a confronto con gli
spazi sociali al Cinema Palazzo Occupato
- Roberto Ciccarelli, ROMA,15.05.2016

Movimenti. Autogoverno e carta dei beni comuni urbani a Roma. Presenti Fassina e l’unico
candidato della sinistra oggi a Roma: Mustillo. Giachetti (Pd) ha evitato il confronto. Continua lo
sciopero della fame degli attivisti di Action contro la delibera sull'emergenza abitativa nella Capitale
firmata dal Commissario Tronca. Il presidente della Regione Lazio Zingaretti scrive al commissario:
pronte nuove abitazioni

Virginia Raggi, candidata a sindaco di Roma per il Movimento 5 Stelle, è intervenuta ieri in uno
spazio occupato, il Nuovo Cinema Palazzo nel quartiere di San Lorenzo. Il confronto elettorale non
era facile per la favorita dai sondaggi per la corsa al Campidoglio. Insieme a Stefano Fassina che si
è definito un «candidato precario» a seguito dellesclusione delle liste di «Sinistra per Roma» e
Alessandro Mustillo del partito comunista ad oggi unico candidato della sinistra nella Capitale -,
Raggi ha scelto di confrontarsi su temi per lei delicati come luso del patrimonio pubblico nella
capitale, gli sgomberi ordinati dal commissario Tronca e fermati dalle campagne «Roma non si
vende» e «Decide la Città» che sostengono lidea dellautogoverno, dei beni comuni e della legittimità
delle pratiche di movimento tra cui cè anche loccupazione di stabili dismessi o a rischio speculazione.

***

A Roma decide la città: nasce la carta dei beni comuni urbani

Dal confronto si è sottratto il candidato del Pd Roberto Giachetti a cui i movimenti romani avevano
consegnato la lettera di invito nel suo comitato elettorale alla Dogana di San Lorenzo. Una differenza
di atteggiamento tra Pd e 5 Stelle che ieri è stata notata e criticata sui social. «Il confronto e lascolto
sono tutto» ha scritto Raggi su twitter. La scelta della Raggi non è passata inosservata. La differenza
tra me e Virginia Raggi? ha attaccato su twitter Giorgia Meloni, candidata sindaco per Fratelli
dItalia e Lega lei partecipa a manifestazioni in stabili occupati, io li voglio sgomberare e darli ai
Virginia Raggi (M5S) a confronto con gli spazi sociali al Cinema Palazzo Occupato
cittadini. Cara meloni ha replicato Raggi al Cinema Palazzo cerano molti cittadini. E nonostante
alcune divergenze io ci parlo, non vado con le ruspe!.

La presenza di Raggi al Cinema Palazzo è un riconoscimento per la campagna dei centri sociali e di
decine di associazioni come il grande Cocomero o Viva la vita onlus che dalla protesta contro gli
sgomberi decisi dal commissario della Capitale tronca è passata alla proposta. Prima ha condannato
la delibera 140 approvata dalla giunta di centro-sinistra che rimette sul mercato 860 spazi sociali già
regolarizzati dalla delibera 26 della giunta Rutelli nel 1995 poi ha avanzato la proposta di una carta
dei «beni comuni urbani» in dieci punti: acqua, mobilità, istruzione, cultura, casa, governo e
amministrazione della città, partecipazione ai processi decisionali. «È finita lepoca della delega e
delle trattative separate. Oggi proponiamo lautogoverno» hanno precisato gli attivisti, attestando un
cambio di atteggiamento nella sinistra di base della Capitale.

Al centro della loro elaborazione teorica, la più originale della campagna elettorale, due argomenti
spinosi: la legalità non può essere slegata dalla giustizia sociale e dalla creazione di comunità
territoriali; il bando pubblico e gli affidamenti diretti non sono gli unici strumenti per amministrare il
patrimonio della città più indebitata dItalia e non assicurano la legalità, considerato quello che è
accaduto con «Mafia Capitale». Raggi è sfuggita a questo discorso e ha scelto un’ambigua via di
mezzo: ha parlato di «ripristinare la legalità», ha difeso il bando pubblico, ipotizzando una scrittura
collettiva con i cittadini. Unimpostazione che non risolve il problema creato dalle delibere del
«centro-sinistra» agli spazi già riconosciuti, penalizzati dalla scelta dellamministrazione di
modificare il quadro legale per fare cassa, né elimina il rischio di un uso privatistico del bando. La
candidata 5 Stelle ha inoltre evocato la battaglia sullacqua pubblica, contro la privatizzazione dei
servizi pubblici e lidea di difendere il carattere pubblico dei trasporti Atac. Argomenti sensibili per la
sinistra che i Cinque Stelle sviluppano mescolando toni securitari con altri partecipativi.

In una città dove lamministrazione commissariale ha deciso di autoassegnarsi la delega alla gestione
delle politiche sociali e quelle culturali, continua lo sciopero dei 20 attivisti di Action contro la
delibera di Tronca sullemergenza abitativa. Per i movimenti della casa, il provvedimento stravolge
un provvedimento regionale. Questa era la ragione che li ha spinto a manifestare in Campidoglio
giovedì 12 quando le forze dellordine li hanno dispersi con gli idranti. In una lettera a Tronca il
presidente della Regione Zingaretti ha assicurato che renderà disponibili 500 alloggi in totale.

*** Cinema Palazzo: lassemblea sullautogoverno a Roma
Virginia Raggi (M5S) a confronto con gli spazi sociali al Cinema Palazzo Occupato
Virginia Raggi (M5S) a confronto con gli spazi sociali al Cinema Palazzo Occupato
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