Verso un modello di sostenibilità integrata - Dagli indici integrati proposte metodologiche per la Strategia Regionale 2030 - Arpae Emilia ...
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Verso Verso un modello disostenibilità sostenibilitàintegrata integrata Dagli Dagliindici indici integrati proposte propostemetodologiche metodologicheperperlala Strategia Strategia Regionale 2030 2030 1
Autori Elisa Bonazzi (Arpae Emilia-Romagna) Barbara Budini (Regione Emilia-Romagna) Hanno collaborato Paolo Cagnoli (Arpae Emilia-Romagna) Cristina Govoni (Regione Emilia-Romagna) Maurizio Marengon (Regione Emilia-Romagna) Paolo Tamburini (Arpae Emilia-Romagna) Franco Zinoni (Arpae Emilia-Romagna) Editing e grafica Francesco Malucelli (Arpae Emilia-Romagna) Marco Degli Esposti (Regione Emilia-Romagna) Prima edizione 2019 aggiornata 2020 Salvo diversa indicazione, tutti i contenuti pubblicati sono soggetti alla licenza Creative Commons - Attribuzione - Non commerciale versione 3.0. https://creativecommons.org/licenses/by/3.0/it 2
VERSO UN MODELLO DI SOSTENIBILITÀ INTEGRATA Dagli indici integrati proposte metodologiche per la Strategia Regionale 2030 3
SOMMARIO 1 Premessa di contesto 2 Premessa di metodo 3 Obiettivi 4 Gli indici nazionali prodotti dal tavolo tecnico Istat-Ispra-Mattm-Mise 5 Indici integrati di sostenibilità su scala regionale 6 Metodologie e strumenti di analisi per la Strategia 2030 6.1 - Reportistica integrata di sostenibilità di ARPA Emilia-Romagna 6.2 - Dalla contabilità ambientale integrata agli Indici integrati di sostenibilità su scala regionale 6.3 - Disaccoppiamento delle pressioni ambientali dalla crescita economica 7 Significato e metodologia OCSE per la verifica del disaccoppiamento delle pressioni ambientali dalla crescita economica 8 Prospettive evolutive e di applicazione del modello integrato di sostenibilità regionale Fonti bibliografiche principali 5
1. PREMESSA DI CONTESTO Agenda 2030 e Strategie di sviluppo sostenibile l’aumento della popolazione, la disponibilità di Con l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile cibo, il consumo di materie prime, lo sviluppo dell’Onu, sottoscritta il 25 settembre 2015, industriale e l’inquinamento sono cresciuti a un 193 paesi hanno riconosciuto l’insostenibilità ritmo galoppante. Un ritmo, purtroppo, non più dell’attuale modello di sviluppo. L’Agenda prevede “sostenibile”. Basti pensare che gli esseri umani 17 Obiettivi (SDGs) articolati in 169 target da da 3,5 miliardi nel 1970, sono passati a 7,7 oggi raggiungere entro il 2030, basati su una visione (il 117% in più in solo mezzo secolo) e le Nazioni integrata delle tre dimensioni della sostenibilità: Unite prevedono saranno 8,5 miliardi nel 2030. ambientale, economica e sociale. Come già previsto nel Rapporto del 1972, alla crisi La sfida dell’Agenda 2030 è una scommessa globale ambientale globale si sono aggiunte negli ultimi che fa proprie le premesse di decenni di studi due decenni quelle economiche, sociali e politico- sul rapporto tra sviluppo umano e impiego delle istituzionali. risorse. Dalla pubblicazione del MIT “I limiti alla Tutti i paesi sono quindi chiamati a declinare crescita” nel 1972 al rapporto del Club di Roma l’Agenda secondo la propria scala. Sono richiesti il “Come on!” nel 2018, fattori determinanti quali coinvolgimento e l’impegno di tutte le componenti Fig 1: I limiti alla crescita. Fonte: Graham Turner, 2014, Is global collapse imminent? Melbourne Sustainable Society Institute, research paper n. 4/2014, http://bit. ly/GTurner2014. Secondo G. Turner, le ipotesi dello scenario business-as-usual (Bau) del rapporto Limits to growth del 1972 sono sostanzialmente confermate dai dati relativi a indicatori su popolazione, economia e ambiente. Nel grafico, i dati storici dal 1970 al 2010 (linee continue) sono messi a confronto con lo scenario Bau-World3 del 1972 (linee tratteggiate). 6
della società, dalle imprese alla società civile, alle raggiungimento degli obiettivi. Allo scopo di università e agli operatori dell’informazione. identificare un quadro di informazione statistica In Italia l’Agenda 2030 ha trovato declinazione nella condiviso quale strumento di monitoraggio Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile e valutazione dei progressi verso gli obiettivi (SNSvS) approvata il 22 dicembre 2017 con dell’Agenda, la Commissione Statistica delle Delibera CIPE n. 108/2017 (pubblicata in G.U. n. Nazioni Unite ha costituito l’Inter Agency Expert 111 del 15 maggio 2018). La SNSvS è articolata in Group on SDGs (UN-IAEG-SDGs), che a marzo del 6 aree corrispondenti alle cosiddette 5P (Persone, 2016 ha proposto una prima lista di oltre 200 Pianeta, Prosperità, Pace e Partnership) oltre a indicatori, successivamente aggiornata nel 2017. una sesta area dedicata ai “Vettori di sostenibilità”, L’insieme di indicatori, attualmente revisionato, intesi come condizioni abilitanti per l’efficace prevede 232 indicatori: alcuni indicatori sono attuazione della SNSvS e dell’Agenda 2030. Per previsti per il monitoraggio di più di un goal (per un ogni area sono definite scelte strategiche, cui totale di 244). corrispondono più obiettivi strategici nazionali. La Commissione Statistica delle Nazioni Unite per Le Regioni sono chiamate a completare questo l’attuazione dell’Agenda 2030 attribuisce agli Istituti quadro dall’art. 34, comma 4, del D.Lgs n. nazionali di statistica il compito di coordinare la 152/2006, il quale stabilisce che le Regioni si produzione degli indicatori statistici SDGs a livello dotano “di una complessiva strategia di sviluppo nazionale. In Italia quindi l’Istat, che coordina sostenibile che sia coerente e definisca il contributo l’offerta di statistica ufficiale prodotta dai diversi alla realizzazione degli obiettivi della strategia attori istituzionali appartenenti al Sistema statistico nazionale. Le strategie regionali indicano insieme nazionale (Sistan), ha costruito un sistema al contributo della regione agli obiettivi nazionali, informativo statistico che si riferisce agli indicatori la strumentazione, le priorità, le azioni che si proposti da UN-IAEG-SDGs ed ha diffuso in maniera intendono intraprendere. In tale ambito le Regioni progressiva indicatori a partire dal 2016. Ad aprile assicurano unitarietà all’attività di pianificazione”. 2019 ha pubblicato il secondo Rapporto sugli SDGs. La Regione Emilia-Romagna è quindi impegnata “Informazioni statistiche per l’agenda 2030 in in questo percorso, a partire dalla mappatura Italia” poi aggiornato a giugno dello stesso anno. delle politiche regionali correlate con gli obiettivi A marzo 2018 è stato costituito il Tavolo di lavoro dell’Agenda 2030 e della SNSvS, nella prospettiva sugli Indicatori per l’attuazione della Strategia del miglioramento continuo delle proprie Nazionale di Sviluppo Sostenibile con l’obiettivo di performance di sostenibilità. definire un nucleo di indicatori per il monitoraggio della Strategia Nazionale. Gli indicatori statistici Strumenti di monitoraggio sono stati elaborati grazie alle azioni sinergiche Il piano di azione globale delle Nazioni Unite sviluppate in ambito Sistan con diverse istituzioni prevede un sistema di monitoraggio di tra cui Ispra, Mattm, Ministero dell’Ambiente e 7
della tutela del territorio e del mare, Ministero degli e dalla SNSvs riguarda la visione integrata dello Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, sviluppo, a cui devono corrispondere strumenti di Ministero dell’Istruzione dell’Università e della analisi e misurazione adeguati. Ricerca, GSE, INGV, ISS e altri. Nel supporto a politiche integrate di sostenibilità si Il Tavolo nel 2019 ha individuato un primo rivela pertanto necessario sviluppare: insieme di indicatori rilevanti per il monitoraggio • pacchetti integrati che facilitino il della SNSvS. Il riferimento è rappresentato dagli raggiungimento degli SDGs, grazie indicatori SDGs Istat-Sistan diffusi a luglio 2018, all’elaborazione di indici sintetici che ne descritti nel Rapporto SDGs 2018 e aggiornati misurino la distanza; a dicembre 2018 (come sopra evidenziato, nel • modelli macroeconomici integrati con mese di aprile del 2019 è avvenuto un ulteriore componenti sociali e ambientali con proiezioni aggiornamento degli Indicatori SDGs Istat-Sistan al 2030; con la diffusione del Rapporto SDGs 2019). • sistemi di contabilità ambientale integrata, Da aprile 2019 si sono cominciati a produrre conti satellite e conti delle emissioni; indicatori anche su scala regionale, aggiornati • indici di intensità per monitorare il nell’ultima versione a dicembre 2019. disaccoppiamento; Hanno costituito elementi di riferimento anche • analisi costi benefici e valutazioni di esternalità; gli indicatori di Benessere Equo e Sostenibile • rapporti di sostenibilità (cfr. Direttiva 2014/95/ (BES) aggiornati nel Rapporto BES dell’Istat, UE sul Reporting non finanziario) con e gli indicatori BES nel DEF, ovvero gli auspicabile estensione di enti e organizzazioni indicatori di benessere equo e sostenibile che coinvolti; a partire dal 2017 sono stati inseriti nel ciclo di • integrazione di valutazioni del capitale naturale programmazione economico-finanziario. Sono stati nella contabilità nazionale; inoltre considerati anche gli Indicatori dell’Accordo • valutazioni integrate ex ante ed ex post degli di partenariato relativo ai fondi strutturali e di impatti attesi delle politiche sulle dimensioni di investimento europei. sostenibilità. Tale sistema di indicatori può essere preso quindi a riferimento, declinato ed eventualmente Oltre il Pil verso uno sviluppo economico integrato dalle Regioni. Si tratta, in ogni caso, di un sostenibile integrato sistema in continua evoluzione, in connessione Il tradizionale processo di rendicontazione sembra con i miglioramenti nella produzione delle misure quindi non essere più sufficientemente in linea statistiche. con le esigenze informative dei moderni attori economici, che hanno la necessita di un quadro più Visione integrata della sostenibilità completo della situazione aziendale e dei processi La sfida più complessa posta dall’Agenda 2030 con cui l’organizzazione crea valore, anche in termini 8
di trasparenza e chiarezza dei documenti contabili. del disaccoppiamento tra consumo delle risorse Risulta infatti sempre più necessario fornire ambientali o produzione di inquinamento e un’informazione chiara su tutti gli impatti crescita economica, dalla valutazione anche dell’agire, con l’obiettivo di rendicontare (“rendere economica di risorse ambientali. conto”) gli investimenti e i processi interni di Si tratta di una reportistica produttrice di nuova produzione e consumo, per una gestione di conoscenza: una corretta valutazione delle relazioni efficaci e trasparenti con gli attori sociali, performance di sostenibilità di un’organizzazione istituzionali e di mercato. non può infatti prescindere dalla lettura delle Il contesto nel quale si inseriscono queste stesse performance integrate, con l’auspicio che esperienze è il movimento culturale globale dall’integrazione del reporting si possa passare costituitosi dopo i Millennium Development Goals all’integrazione dei processi interni. Per perseguire (www.un.org/millenniumgoals) che, diffuso la creazione del valore e per comunicare in grazie al supporto di organismi internazionali, maniera chiara e trasparente la sostenibilità ha condotto in Italia all’elaborazione del di un’organizzazione é infatti auspicabile, in BES (Benessere equo e sostenibile, www. prospettiva, la transizione da un pensiero misuredelbenessere.it) da parte di Istat e CNEL: integrato a una gestione integrata delle attività. un movimento “oltre il Pil verso una nuova Si e cercato quindi di sviluppare un modo nuovo di misurazione del benessere”, con la necessità di aggregare e comunicare ciò che si fa, le conoscenze individuare nuovi indicatori di rendicontazione, di cui si dispone e che, in altre forme, si diffondono considerando l’evoluzione della cultura economica già, a partire dalla mole di dati che non sempre e della reportistica aziendale che pone attenzione vengono osservati in termini di valore prodotto e di ai valori intangibili e ai bilanci non solo economici. sostenibilità. Nella determinazione del valore reale che Oltre una reportistica di settore verso una un’organizzazione possiede e genera assume un reportistica integrata peso sempre maggiore la valutazione degli asset “Oltre il Pil”, ha significato muoversi oltre la intangibili. È necessario allora rappresentare il reportistica di settore, per una misurazione processo di creazione del valore, superando la omnicomprensiva del valore “aggiunto” prodotto. rendicontazione settoriale, così da evidenziare, L’obiettivo è perciò quello di andare verso nella ricostruzione dei processi, i legami esistenti una reportistica integrata, che non significa tra gli aspetti finanziari e non, rendicontando sommatoria di ambiti tematici, ma nuovi punti su una serie più ampia di elementi, quali la di vista che possono offrire agli stakeholder governance, le strategie, l’allocazione delle risorse, informazioni aggiuntive, derivanti ad esempio la gestione del rischio, le prospettive future, dall’analisi di contesti socio-economici e ambientali l’ambiente esterno e l’impiego di capitali: elementi integrati, dallo studio, misurazione e verifica che, pur in senso lato, rientrano nelle disponibilità 9
di un’organizzazione. trasparente le informazioni chiave e che migliori In sintesi viene proposto un modello di progressivamente il dialogo e la consapevolezza, rendicontazione, ma anche di analisi e conoscenza, affinché il processo di trasparenza interna possa che riesca a rappresentare in modo coerente e condurre a una reale e matura trasparenza esterna. 10
2. PREMESSA DI METODO Il raggiungimento dei 17 SDG e relativi 169 target ovvero dati sulle emissioni per attività economica richiede un ruolo chiave intersettoriale con su base regionale, dopo alcuni anni di sviluppo responsabilità e impegni multi-stakeholder di e aggiornamento condotto da Arpae, verrà governi nazionali, regionali, locali, delle imprese, resa disponibile da Istat nel 2020, e a seguire del mondo dell’Istruzione e della Società Civile. aggiornata nella periodicità di ogni due anni. Tra il mix di diversi livelli di azioni e strumenti Grazie in particolare al Protocollo d’Intesa Istat- necessari (normativi, tecnologici, economici, Ispra e alla convenzione Istat-Mattm “CReIAMO culturali), riveste un ruolo chiave l’attività di analisi PA”, si sta lavorando al sistema di conti delle e reporting, grazie anche ai sistemi di indicatori per emissioni atmosferiche su scala regionale, secondo la sostenibilità. metodologie ufficiali. Arpae Emilia-Romagna: È stata inoltre ufficializzata con nota del 9 maggio • ha prodotto il “Rapporto Integrato di 2019 del Consiglio nazionale del SNPA la Task Sostenibilità” dell’Agenzia, con l’obiettivo di Force del sistema agenziale per l’Agenda 2030, che fornire indici e indicatori integrati di bilancio vede impegnata Arpae Emilia-Romagna a fianco di per una misurazione del “valore complessivo Ispra nel coordinamento, con lo scopo di tracciare prodotto”; e perseguire un impegno condiviso e laddove • ha prodotto la matrice RAMEA (Regional possibile uniforme per le Agenzie regionali per Accounting Matrix with Environmental l’ambiente sull’Agenda 2030. Accounts) un sistema regionale di contabilità Nel corso del 2019, a livello di Task Force per ambientale integrata che si basa su rispondere a uno degli obiettivi che ci si è dati, si è metodologie ufficiali e standardizzate UN e proposta la condivisione di pratiche o metodologie Eurostat. Può fornire valutazioni integrate in atto in alcune Arpa, utili al perseguimento di anche delle dimensioni economico-ambientali alcuni dei principi di sostenibilità e degli SDG. a supporto di una pianificazione regionale In particolare, con riferimento a modellistica e sostenibile; indicatori, due sono gli ambiti formativi in cui • provvede al monitoraggio, analisi e verifica del Arpae può diffondere le proprie conoscenze e “disaccoppiamento” degli indicatori di degrado esperienze acquisite: ambientale da quelli di crescita economica, a) Indicatori e indici integrati economico- cominciando dall’elaborazione degli indici ambientali con relativa metodologia Ocse di integrati o di intensità. verifica del disaccoppiamento delle pressioni La matrice RAMEA, per metodologia e struttura ambientali dagli indicatori di produzione riconducibile ai conti delle emissioni atmosferiche, economica; 11
b) Rendicontazione integrata di sostenibilità. Regolamento 690/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio europeo relativo ai conti economici In particolare: ambientali europei. a) grazie al Protocollo d’Intesa Istat-Ispra e alla La notizia recente, relativa alla disponibilità biennale convenzione Istat-Mattm “CReIAMO PA”, che verrà consentita grazie anche al lavoro di Istat, Istat sta lavorando al sistema di conti delle sulla produzione regolare di conti delle emissioni emissioni atmosferiche su scala regionale atmosferiche su scala regionale regionali per tutto e alla diffusione e consolidamento di altri il territorio italiano, ci consente di confidare in conti satellite come il Domestic Material Consumption. A elaborazioni ultimate, si una produzione sistematica e ufficiale di dati e potranno quindi considerare indicatori e indicatori economico-ambientali che renderanno indici integrati economico ambientali della così tracciabili e riscontrabili il perseguimento anche struttura produttiva regionale, utili anche degli obiettivi di sostenibilità voluti dalle Nazioni ad analisi e valutazioni integrate; dalla Unite. conseguente elaborazione poi di indici di Questa informazione sulla disponibilità dei intensità si è potuto introdurre la metodologia conti delle emissioni su base regionale è stata Ocse per la verifica del disaccoppiamento comunicata nell’occasione del secondo Laboratorio delle pressioni ambientali dagli indicatori di sulla contabilità ambientale “I conti ambientali, crescita economica, basandosi su linee guida strumenti e modelli per le politiche integrate di internazionali; sostenibilità” organizzato da Arpae e Regione Emilia- b) l’esperimento di un modello di reportistica Romagna in collaborazione con il Mattm, orientato integrata di sostenibilità, predisposto seguendo alla formazione di funzionari della Regione, di Arpae linee guida internazionali e opportune declinazioni per l’ente pubblico, si è rivelato e della Task Force SNPA su Agenda 2030. espressione di un sistema contabile di https://www.arpae.it/dettaglio_notizia. sostenibilità complessiva, capace di misurare il asp?id=10806&idlivello=1504 raggiungimento degli obiettivi di servizio per la I report integrati di sostenibilità e la modellistica collettività. economico ambientale consentono inoltre Tali precedenti sono stati ritenuti importanti di rispondere alla necessità di monitorare il dalla Regione Emilia-Romagna, che nell’ambito disaccoppiamento della crescita economica, del percorso di definizione della strategia espressa anche nel consumo di risorse, dal degrado regionale di sviluppo sostenibile 2030 ha chiesto ambientale, come richiesto dal VI e poi dal VII ad Arpae il supporto metodologico funzionale Programma d’Azione ambientale. all’approfondimento delle analisi sugli indicatori sia Tali proposte e modellistica avviate da Arpae per la fase di valutazione del contesto, sia per le fasi si configurano quindi come validi strumenti di di monitoraggio. monitoraggio sullo stato di avanzamento delle L’importanza di avvalersi di una matrice di strategie e degli obiettivi a livello regionale per contabilità ambientale è riconosciuta anche dal l’Agenda 2030. 12
3. OBIETTIVI Per ottimizzare il sistema di indicatori definiti da attuazione della Strategia Regionale di Sviluppo Istat relativi ai 17 Goals, con riferimento ai 44 Sostenibile, indicatori selezionati dal Tavolo di lavoro sugli in particolare: Indicatori per l’attuazione della Strategia Nazionale • nella fase di verifica del posizionamento di Sviluppo Sostenibile, si ritiene opportuno della Regione rispetto agli obiettivi avvalersi anche delle metodologie nei due ambiti dell’Agenda Onu 2030 e della Strategia già sperimentati da Arpae qui esposti: Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, che 1. Partendo da una base dati ufficiale dei conti ha declinato i 17 Goals dell’Agenda nella regionali delle emissioni atmosferiche e di realtà nazionale, altri conti satellire regionali, come il DMC, è • nella fase di monitoraggio del possibile elaborare indici integrati economico- raggiungimento degli obiettivi e della ambientali (e indici di intensità) e proporre valutazione delle politiche regionali. la metodologia Osce per la verifica del Un buon sistema di indicatori di sostenibilità disaccoppiamento delle pressioni ambientali dovrebbe essere multidimensionale e quindi in dagli indicatori di crescita economica. grado di rappresentare tutte le dimensioni della All’opportunità di elaborare indicatori regionali sostenibilità (ambientale, sociale economica e economici e ambientali è collegato l’obiettivo di istituzionale), ma il sistema dovrebbe essere anche analizzare gli effetti dell’interazione economia- integrato, cioè dovrebbe enfatizzare l’armonia tra ambiente in un approccio sistemico anche al queste tre dimensioni, coglierne le connessioni fine di determinare linee di indirizzo sostenibili e l’intersettorialità, non limitandosi ad affiancare per le politiche ambientali in stretta relazione nello stesso documento indicatori di tipo diverso. Il con quelle di sviluppo e di offrire un supporto rapporto integrato di sostenibilità inoltre si presta alla pianificazione regionale, nelle fasi di a considerare anche aspetti importanti ma non valutazione e monitoraggio delle politiche, immediatamente o facilmente misurabili. interpretando l’esigenza di riformare i processi L’applicazione di tale modello è finalizzata a un decisionali e seguendo l’ottica di integrazione miglior indirizzo della attività di rendicontazione: tra economia e ambiente, come anticipato già un’operazione di produzione di conoscenza interna dall’Agenda 21 nel 1992. (trasparenza verso l’interno) e di miglioramento 2. Il modello di reportistica integrata di anche della comunicazione verso l’esterno sostenibilità seguendo un opportuno (trasparenza verso l’esterno), prestando attenzione adattamento, potrebbe essere applicato a non cadere nella trappola del cosiddetto nelle diverse fasi relative alla definizione e greenwashing. 13
Il reporting integrato si propone come un processo Si tratta dell’espressione di un sistema che consenta a un’organizzazione di comunicare contabile di sostenibilità complessiva, capace informazioni sulla creazione di valore nel tempo e di misurare il raggiungimento degli obiettivi di aprire la strada a un percorso di integrazione in di servizio per la collettività, fonte primaria di virtù della quale ciascuna settore potrà maturare credibilità: uno strumento interno a supporto una comprensione migliore delle relazioni causa- della pianificazione e del monitoraggio ovvero effetto che legano le attività di tutti i settori. Si uno strumento diagnostico di valutazione delle contrappone alla mera sommatoria di report attività, a preventivo e a consuntivo, deputato alla settoriali, mettendo in relazione reciproca le conoscenza e alla verifica del percorso indirizzato informazioni relative agli aspetti finanziari e non, all’efficientamento dei processi da un punto di tangibili e intangibili. vista economico-ambientale-sociale. 14
4. GLI INDICI NAZIONALI PRODOTTI DAL TAVOLO TECNICO ISTAT-ISPRA- MATTM-MISE Il Tavolo di lavoro sugli Indicatori per l’attuazione attività di sviluppo di ulteriori indicatori in essere della Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile da parte del Sistan. Tale criterio è garantito ha concordato di selezionare gli indicatori per il dall’inserimento degli indicatori che si renderanno monitoraggio della SNSvS tra gli indicatori SDGs via via disponibili all’interno della Piattaforma Istat-Sistan, garantendo la copertura di tutti i 17 informativa relativa agli SDGs Istat-Sistan. Goal dell’Agenda 2030. Tempestività, estensione e frequenza delle serie Per svolgere il processo di selezione sulla base temporali: le serie temporali devono essere dell’esperienza maturata a livello nazionale lunghe e con frequenza appropriata ai fenomeni e internazionale, degli indicatori rilevanti, il da monitorare. La selezione deve tener conto sia Tavolo nazionale ha adottato i seguenti criteri dell’attuale disponibilità, sia della possibilità di generali, non gerarchici, definiti dal Comitato incrementarne la tempestività. BES: “parsimonia”, “fattibilità”, “tempestività, Sensibilità alle politiche pubbliche: considerato estensione e frequenza delle serie temporali”, il fine prefissato di monitoraggio delle politiche “sensibilità alle politiche pubbliche”, ai quali si è pubbliche e in accordo con i riferimenti normativi, aggiunta la “dimensione territoriale”, di seguito si intende individuare indicatori sensibili alle esplicitati: politiche pubbliche, anche a livello regionale, in Parsimonia: è necessario considerare un insieme di un arco temporale che consideri il medio e lungo indicatori che dia conto della complessità implicita periodo per valutare la sostenibilità nel periodo nelle scelte strategiche della Strategia Nazionale 2015-2030. per lo Sviluppo Sostenibile e nei 17 obiettivi Dimensione territoriale: considerata la necessità dell’Agenda 2030. Al contempo però, è opportuno di costruire un insieme di indicatori che consenta considerare un numero contenuto di indicatori un “dialogo” tra SNSvS e strategie regionali, gli cercando di mantenere la ricchezza informativa, indicatori selezionati devono per quanto possibile di garantire la copertura per tutti i Goals e per le essere disponibili, attualmente o in traiettoria Scelte e di considerare anche i legami reciproci tra potenziale, almeno per il livello territoriale questi. Al fine di garantire la qualità dell’informazione Fattibilità: è indispensabile che i dati statistici statistica sulla base dell’esperienza nazionale e di qualità per la costruzione degli indicatori internazionale, i criteri definiti dal Comitato BES possano essere aggiornati o suscettibili di essere sono stati affiancati da ulteriori criteri volti ad allineati temporalmente. Tale necessità deve identificare: necessariamente tenere in considerazione le • indicatori che si riferiscono ad indicatori UN 15
IAEG Tier I, di cui, quindi, siano concordati i • indicatori che assicurino la comparabilità a metadati di riferimento a livello internazionale; livello internazionale ed anche europeo. • indicatori nazionali possibilmente “Identici” • indicatori per i quali siano disponibili le nella formulazione dei metadati; informazioni a livello territoriale (almeno in • indicatori derivati da fonti del Sistema Statistico prospettiva ed almeno delle serie regionali) Nazionale; Di seguito la Tabella 1. Indicatori e indici nazionali prodotti dal Tavolo tecnico Istat-Ispra-Mattm-MISE: Indicatore proposto (Italiano) Estens./freq. serie temporali Sensib. politiche pubbliche SDG Indicator Desc Tempestività SDG Code Tipo BES/ Fattibilità Territorio non BES n. SDGs Target Fonte Goal TIER Proportion of population living 1 1.2 By 2030, reduce 1.2.1 below the national 1 Povertà assoluta BES12 Identico Istat RIP 3 1 1 1 1 at least by half the poverty line, by sex proportion of men, and age women and children of 1 Proportion of men, all ages living in poverty in all its dimensions women and children Grave according to national of all ages living in Di contesto 1 1.2.2 2 eprivazione BES Istat REG 1 1 1 1 definitions poverty in all its nazionale materiale dimensions according to national definitions 2.2 By 2030, end all forms of malnutrition, Prevalence of including achieving, by malnutrition (weight 2025, the internationally for height >+2 or
Indicatore proposto (Italiano) Estens./freq. serie temporali Sensib. politiche pubbliche SDG Indicator Desc Tempestività SDG Code Tipo BES/ Fattibilità Territorio non BES n. SDGs Target Fonte Goal TIER By 2030, double the agricultural productivity and incomes of small- scale food producers, in particular women, indigenous peoples, Margine family farmers, operativo lordo Average income of pastoralists and fishers, (MOL) delle small-scale food 2 including through secure 2.3.2 4 aziende agricole NON BES Proxy Istat - CREA ITALY 1 1 1 1 producers, by sex and and equal access to con fatturato indigenous status land, other productive < 15 mila euro resources and inputs, annui knowledge, financial services, markets and opportunities for value addition and non-farm employment 2.4 By 2030, ensure sustainable food production systems and implement resilient agricultural practices that increase Quota di productivity and superficie Proportion of production, that help agricola agricultural area 2 maintain ecosystems, 2 2.4.1 5 utilizzata (SAU) NON BES Proxy Istat REG 1 0,5 0,5 1 under productive and that strengthen investita da sustainable agriculture capacity for adaptation coltivazioni to climate change, biologiche extreme weather, drought, flooding and other disasters and that progressively improve land and soil quality 3.4 By 2030, reduce by one third premature Mortality rate mortality from non- attributed to Speranza di vita communicable diseases cardiovascular Di contesto 3 1 3.4.1 6 in buona salute BES12 Istat REG 1 1 1 1 through prevention and disease, cancer, nazionale alla nascita treatment and promote diabetes or chronic mental health and well- respiratory disease being 3.6 By 2020, halve the Tasso di number of global deaths Death rate due to road mortalità per 3 1 3.6.1 7 NON BES Identico Istat REG 1 1 1 1 and injuries from road traffic injuries incidente traffic accidents stradale 17
Indicatore proposto (Italiano) Estens./freq. serie temporali Sensib. politiche pubbliche SDG Indicator Desc Tempestività SDG Code Tipo BES/ Fattibilità Territorio non BES n. SDGs Target Fonte Goal TIER Harmful use of Proporzione alcohol, defined standardizzata 3.5 Strengthen the according to the di persone di prevention and national context as 14 anni e più treatment of substance alcohol per capita che presentano Di contesto 3 1 3.5.2 8 BES Istat REG 1 1 1 1 abuse, including narcotic consumption (aged almeno un nazionale drug abuse and harmful 15 years and older) comportamento use of alcohol within a calendar a rischio nel year in litres of pure consumo di alcohol alcol 4.3 By 2030, ensure Participation rate of equal access for all youth and adults in Uscita precoce women and men to formal and non-formal dal sistema di 4 affordable and quality 2 4.3.1 9 BES12 Proxy Istat REG 1 1 1 1 education and training istruzione e technical, vocational in the previous 12 formazione and tertiary education, months, by sex including university Proportion of 4.6 By 2030, ensure population in a given that all youth and a age group achieving Laureati e altri substantial proportion at least a fixed level Di contesto 4 2 4.6.1 10 titoli terziari BES Istat REG 1 1 1 1 of adults, both men and of proficiency in nazionale (30-34 anni) women, achieve literacy functional (a) literacy and numeracy and (b) numeracy skills, by sex Rapporto 5.4 Recognize and tra i tassi di value unpaid care and occupazione domestic work through (25-49 anni) the provision of public Proportion of time delle donne services, infrastructure spent on unpaid con figli in età and social protection Di contesto 5 2 5.4.1 domestic and care 11 prescolare e BES12 Istat REG 1 1 1 1 policies and the nazionale work, by sex, age and delle donne promotion of shared location senza figli responsibility within the household and the (Indice di family as nationally parità maschi/ appropriate femmine) Ensure women’s full and effective participation Proportion of seats Quota di and equal opportunities held by women in (a) donne elette 5 for leadership at all 5,5,1 national parliaments 12 NON BES Proxy Elab. Istat REG 1 1 1 0,5 nei Consigli levels of decision-making and (b) local Regionali in political, economic governments and public life 18
Indicatore proposto (Italiano) Estens./freq. serie temporali Sensib. politiche pubbliche SDG Indicator Desc Tempestività SDG Code Tipo BES/ Fattibilità Territorio non BES n. SDGs Target Fonte Goal TIER Quota percentuale dei carichi inquinanti Proportion of confluiti in 6 2 6.3.1 wastewater safely 13 impianti BES Proxy Istat REG 1 0,5 0,5 1 treated secondari o 6.3 By 2030, improve avanzati rispetto water quality by ai carichi reducing pollution, complessivi eliminating dumping and urbani generati minimizing release of hazardous chemicals and materials, halving the % di corpi idrici proportion of untreated che hanno wastewater and raggiunto substantially increasing l’obiettivo di recycling and safe reuse qualità ecologica Proportion of bodies globally (elevato e Simile o 6 6.3.2 of water with good 14 NON BES Ispra REG 1 0,5 0,2 - buono) sul Parziale ambient water quality totale dei corpi idrici delle acque superficiali (fiumi e laghi) 6.4 By 2030, substantially increase water-use efficiency across all sectors and Efficienza NON BES ensure sustainable delle reti di (inverso withdrawals and supply Change in water-use Simile o 6 2 6.4.1 15 distribuzione sulla Istat REG 1 0,5 0,5 1 of freshwater to address efficiency over time Parziale dell’acqua dispersione water scarcity and potabile è BES) substantially reduce the number of people suffering from water scarcity Consumi di energia 7.2 By 2030, increase Renewable energy coperti da fonti substantially the share of Simile o GSE- Gest. 7-13 1 7.2.1 share in the total final 16 rinnovabili in NON BES REG 1 0,5 1 1 renewable energy in the Parziale Servizi Energ. energy consumption percentuale del global energy mix consumo finale lordo di energia 19
Indicatore proposto (Italiano) Estens./freq. serie temporali Sensib. politiche pubbliche SDG Indicator Desc Tempestività SDG Code Tipo BES/ Fattibilità Territorio non BES n. SDGs Target Fonte Goal TIER Consumi di energia elettrica coperti da fonti 7.2 By 2030, increase Renewable energy rinnovabili (in substantially the share of Simile o 7-13 1 7.2.1 share in the total final 17 percentuale BES Terna Spa REG 1 1 1 1 renewable energy in the Parziale energy consumption del consumo global energy mix interno lordo di energia elettrica) 7.3 By 2030, double Energy intensity Elaborazione ITALY the global rate of measured in terms Intensità 7 1 7.3.1 18 NON BES Identico Istat su dati (prospettiva 1 0,5 1 1 improvement in energy of primary energy energetica Eurostat regionale) efficiency and GDP 8.1 Sustain per capita economic growth in accordance with national Tasso di crescita circumstances and, in Annual growth rate of annuo del 8 particular, at least 7 per 1 8.1.1 19 NON BES Identico Istat REG 1 0,5 1 1 real GDP per capita PIL reale per cent gross domestic abitante product growth per annum in the least developed countries 8.5 By 2030, achieve Tasso di Unemployment full and productive mancata rate, by sex, age Di contesto 8 employment and decent 1 8.5.2 20 partecipazione BES12 Istat REG 1 1 1 1 and persons with nazionale work for all women and al lavoro per disabilities men, including for young genere people and persons with Unemployment disabilities, and equal Tasso di rate, by sex, age Di contesto 8 pay for work of equal 1 8.5.2 21 occupazione BES Istat REG 1 1 1 1 and persons with nazionale value (20-64) disabilities 8.6 By 2020, Proportion of youth NEET - Giovani substantially reduce (aged 15-24 years) che non Di contesto 8 the proportion of youth 1 8.6.1 not in education, 22 lavorano e non BES Istat REG 1 1 1 1 nazionale not in employment, employment or studiano: 15-29 education or training training anni 20
Indicatore proposto (Italiano) Estens./freq. serie temporali Sensib. politiche pubbliche SDG Indicator Desc Tempestività SDG Code Tipo BES/ Fattibilità Territorio non BES n. SDGs Target Fonte Goal TIER 9.4 By 2030, upgrade infrastructure and retrofit industries to make them sustainable, with increased resource- use efficiency and Intensità di greater adoption of clean CO2 emission per unit emissione di 9-13 1 9.4.1 23 NON BES Identico Istat REG 1 1 1 1 and environmentally of value added CO2 del valore sound technologies and aggiunto industrial processes, with all countries taking action in accordance with their respective capabilities 9.5 Enhance scientific Percentuale research, upgrade the di imprese technological capabilities che hanno of industrial sectors introdotto in all countries, in innovazioni Research and particular developing di prodotto e development Di contesto 9 countries, including, 1 9.5.1 24 processo nel NON BES Istat REG 1 1 1 1 expenditure as a nazionale by 2030, encouraging triennio di proportion of GDP innovation and riferimento substantially increasing sul totale delle the number of research imprese con and development almeno 10 workers per 1 million addetti. people and public and Researchers (in full- Ricercatori (in 9 private research and 1 9.5.2 time equivalent) per 25 equivalente NON BES Identico Istat REG 1 1 1 1 development spending million inhabitants tempo pieno) Growth rates of household expenditure or income Disuguaglianza 10 2 10.1.1 per capita among the 26 del reddito BES12 Proxy Istat REG 1 1 1 1 bottom 40 per cent disponibile 10.1 By 2030, of the population and progressively achieve the total population and sustain income growth of the bottom Percentuale 40 per cent of the di persone population at a rate Proportion of people che vivono in higher than the national living below 50 per famiglie con average cent of median un reddito 10 2 10.2.1 27 BES Identico Istat REG 1 1 1 1 income, by sex, age disponibile and persons with equivalente, disabilities inferiore al 60% del reddito mediano 21
Indicatore proposto (Italiano) Estens./freq. serie temporali Sensib. politiche pubbliche SDG Indicator Desc Tempestività SDG Code Tipo BES/ Fattibilità Territorio non BES n. SDGs Target Fonte Goal TIER 11.4.1 - Total expenditure (public and private) per capita spent on the preservation, protection and conservation of all cultural and natural heritage, by type of heritage (cultural, Spesa pubblica natural, mixed and 11.4 Strengthen efforts pro capite a World Heritage 11- to protect and safeguard protezione delle 3 11.4.1 Centre designation), 28 NON BES Proxy Istat Italia 1 1 0,5 1 15 the world’s cultural and biodiversità level of government natural heritage e dei beni (national, regional paesaggistici and local/municipal), type of expenditure (operating expenditure/ investment) and type of private funding (donations in kind, private non- profit sector and sponsorship) Proportion of urban solid waste regularly Rifiuti urbani 11.6 By 2030, reduce collected and with conferiti in Simile o 11 the adverse per capita 2 11.6.1 adequate final 29 discarica sul BES Ispra REG 1 1 1 1 Parziale environmental impact discharge out of total totale dei rifiuti of cities, including by urban solid waste urbani raccolti paying special attention generated, by cities to air quality and Annual mean levels PM2.5 municipal and other of fine particulate Concentrazione waste management Di contesto Comuni 11 1 11.6.2 matter (e.g. PM2.5 30 media annuale NON BES Ispra-Istat 1 1 1 1 nazionale capoluogo and PM10) in cities da particolato (population weighted)
Indicatore proposto (Italiano) Estens./freq. serie temporali Sensib. politiche pubbliche SDG Indicator Desc Tempestività SDG Code Tipo BES/ Fattibilità Territorio non BES n. SDGs Target Fonte Goal TIER Domestic material consumption, Consumo domestic material NON BES ITALY materiale 12 1 12.2.2 consumption per 32 (BES è Identico Istat 1 0,5 1 1 interno pro- capita, and domestic tonnellate) REG2015 12.2 By 2030, achieve capite material consumption the sustainable per GDP management and efficient use of natural Domestic material resources consumption, Consumo domestic material NON BES ITALY materiale 12 1 12.2.2 consumption per 33 (BES è Identico Istat 1 0,5 1 1 interno per capita, and domestic tonnellate) REG2015 unità di PIL material consumption per GDP 12.5 By 2030, Rifiuti urbani substantially reduce National recycling oggetto di waste generation 12 3 12.5.1 rate, tons of material 34 raccolta BES Proxy Ispra REG 1 0,5 1 1 through prevention, recycled differenziata reduction, recycling and (%) reuse 13.1 Strengthen resilience and adaptive Emissioni di CO2 capacity to climate- “Convenzione Di contesto 13 35 e altri gas clima BES12 Istat-Ispra ITALY 1 0,5 1 1 related hazards and internazionale” nazionale alteranti natural disasters in all countries 14.5 By 2020, conserve at least 10 per cent of coastal and marine areas, consistent Coverage of protected Aree marine 14 with national and 1 14.5.1 areas in relation to 37 NON BES Proxy Mattm REG 1 0,5 0,5 0,5 protette international law and marine areas based on the best available scientific information 23
Indicatore proposto (Italiano) Estens./freq. serie temporali Sensib. politiche pubbliche SDG Indicator Desc Tempestività SDG Code Tipo BES/ Fattibilità Territorio non BES n. SDGs Target Fonte Goal TIER 15.1 By 2020, ensure the conservation, restoration and sustainable use of Proportion of Istat, terrestrial and inland important sites Elaborazione freshwater ecosystems for terrestrial su dati and their services, and freshwater Di contesto Ministero 15 1 15.1.2 38 Aree protette BES REG 1 1 0,5 0,5 in particular forests, biodiversity that are nazionale dell’Ambiente wetlands, mountains covered by protected e della tutela and drylands, in areas, by ecosystem del territorio line with obligations type e del mare under international agreements 15.3 By 2030, combat desertification, restore degraded land and soil, Impermeab. including land affected Proportion of land del suolo da 15 by desertification, 2 15.3.1 that is degraded over 39 NON BES Identico Ispra REG 1 1 0,5 1 copertura drought and floods, and total land area artificiale strive to achieve a land degradation-neutral world 15.3 By 2030, combat desertification, restore degraded land and soil, Indice di Quota di territorio including land affected frammentazione degradato sul totale Di contesto 15 by desertification, 1 15.3.1 40 del territorio NON BES Ispra REG 1 1 0,5 0,5 della superficie nazionale drought and floods, and naturale e terrestre strive to achieve a land agricolo degradation-neutral world Numero di 16.1 Significantly reduce vittime di all forms of violence Number of victims of Ministero 16 1 16.1.1 41 omicidio BES Identico REG 1 1 1 1 and related death rates intentional homicide dell’Interno volontario (per everywhere genere) Percentuale 16.3 Promote the rule of Unsentenced di detenuti law at the national and detainees as a in attesa di Ministero 16 international levels and 1 16.3.2 42 NON BES Identico REG 1 1 1 1 proportion of overall primo giudizio della giustizia ensure equal access to prison population sul totale dei justice for all detenuti Proportion of 16.6 Develop effective, Durata dei population satisfied accountable and procedimenti Di contesto Ministero 16 3 16.6.2 with their last 43 BES12 REG 1 1 1 1 transparent institutions civili, giacenza nazionale della giustizia experience of public at all levels media in giorni services 24
Indicatore proposto (Italiano) Estens./freq. serie temporali Sensib. politiche pubbliche SDG Indicator Desc Tempestività SDG Code Tipo BES/ Fattibilità Territorio non BES n. SDGs Target Fonte Goal TIER 17.2 Developed countries to implement fully their official development assistance commitments, Net official including the development commitment by many assistance, total and developed countries to least developed to achieve the target countries, as a of 0.7 per cent of gross Aiuto Pubblico proportion of national income for allo Sviluppo the Organization official development come quota 17 1 17.2.1 for Economic 44 NON BES Identico Maeci ITALY 1 1 0,5 1 assistance (ODA/ del reddito Cooperation and GNI) to developing nazionale lordo Development (OECD) countries and 0.15 (totale) RNL Development to 0.20 per cent of Assistance ODA/GNI to least Committee donors’ developed countries; gross national ODA providers income (GNI) are encouraged to consider setting a target to provide at least 0.20 per cent of ODA/GNI to least developed countries 25
Su scala regionale in Emilia-Romagna, nella Tabella 2 di seguito si propone un focus sugli indici integrati di sostenibilità, considerando, tra gli altri, quest’estratto dai 44 indici suggeriti: 7.3, 8.4, 9.4, 12.2. Alcuni di questi saranno resi disponibili da Istat su scala regionale insieme alle prossime pubblicazioni delle matrici regionali di conti economico-ambientali. Indicatore globale Nome Fonte Nome conti Indicatore indicatore 7.3.1 Energy - Primary energy Elaborazione Bilanci Energetici L’indicatore è dato dal rapporto tra il consumo interno lordo di intensity intensity Istat su dati Regionali energia e il prodotto interno lordo (PIL) per un determinato anno di measured - Intensità Eurostat; Enea (PSN:ENT-00005) calendario e misura il consumo di energia di un’economia e la sua in terms energetica efficienza energetica complessiva. Il consumo interno lordo di energia of primary primaria è calcolato come la somma del consumo interno lordo di cinque tipi energy and di energia: carbone, energia elettrica, petrolio, gas naturale e fonti GDP energetiche rinnovabili. I dati relativi al PIL sono concatenati all’anno base 2010. L’indicatore si misura in tonnellate equivalenti petrolio (Tep) per milione di euro. 8.4.2 Domestic - Domestic Istat Conti dei flussi di materia Il Consumo materiale interno misura il consumo apparente di risorse material material (PSN:IST-01999) materiali di una economia, pari alla quantità di materiali che in un consumption, consumption per anno vengono utilizzati dal sistema socioeconomico. L’indicatore e domestic GDP calcolato come somma tra l’Estrazione interna di materiali utilizzati material - Consumo (la quantità di biomasse, minerali non energetici e combustibili consumption materiale interno fossili estratte e avviate alla trasformazione) e il saldo della Bilancia per capita, per unità di PIL commerciale fisica, corrispondente agli Input diretti di materiali and domestic dall’estero meno gli Output diretti di materiali verso l’estero. material Denominatore: PIL ai prezzi di mercato - valori concatenati anno di consumption riferimento 2010. per GDP 8.4.2 Domestic - Domestic Istat Conti dei flussi di materia Quantità di materiali trasformati in emissioni, rifiuti o nuovi stock (in material material (PSN:IST-01999) milioni di tonnellate). consumption, consumption domestic - Consumo material materiale interno consumption per capita, and domestic material consumption per GDP 9.4.1 CO2 emission - CO2 emission Istat Conti di tipo NAMEA Il Consumo materiale interno misura il consumo apparente di risorse per unit of per unit of value (matrice di conti materiali di una economia, pari alla quantità di materiali che in un value added added economici integrata anno vengono utilizzati dal sistema socioeconomico. L’indicatore e - Intensità di con conti ambientali) calcolato come somma tra l’Estrazione interna di materiali utilizzati emissione di (PSN:IST-02004) (la quantità di biomasse, minerali non energetici e combustibili CO2 del valore fossili estratte e avviate alla trasformazione) e il saldo della Bilancia aggiunto commerciale fisica, corrispondente agli Input diretti di materiali dall’estero meno gli Output diretti di materiali verso l’estero 12.2.2 Domestic - Domestic Istat Conti dei flussi di materia Il Consumo materiale interno misura il consumo apparente di risorse material material (PSN:IST-01999) materiali di una economia, pari alla quantità di materiali che in un consumption, consumption per anno vengono utilizzati dal sistema socioeconomico. L’indicatore e domestic capita calcolato come somma tra l’Estrazione interna di materiali utilizzati material - Consumo (la quantità di biomasse, minerali non energetici e combustibili consumption materiale interno fossili estratte e avviate alla trasformazione) e il saldo della Bilancia per capita, pro capite commerciale fisica, corrispondente agli Input diretti di materiali and domestic dall’estero meno gli Output diretti di materiali verso l’estero. material consumption per GDP 26
Indicatore globale Nome Fonte Nome conti Indicatore indicatore 12.2.2 Domestic - Domestic Istat Conti dei flussi di materia Il Consumo materiale interno misura il consumo apparente di risorse material material (PSN:IST-01999) materiali di una economia, pari alla quantità di materiali che in un consumption, consumption per anno vengono utilizzati dal sistema socioeconomico. L’indicatore e domestic GDP calcolato come somma tra l’Estrazione interna di materiali utilizzati material - Consumo (la quantità di biomasse, minerali non energetici e combustibili consumption materiale interno fossili estratte e avviate alla trasformazione) e il saldo della Bilancia per capita, per unità di PIL commerciale fisica, corrispondente agli Input diretti di materiali and domestic dall’estero meno gli Output diretti di materiali verso l’estero. material Denominatore: PIL ai prezzi di mercato - valori concatenati anno di consumption riferimento 2010. per GDP 12.c.1 Amount of - Fossil-fuel Ministero Catalogo dei sussidi Rapporto tra l’ammontare dei sussidi alle fonti fossili e il PIL fossil-fuel subsidies per unit dell’ambiente ambientalmente subsidies per of GDP dannosi e dei sussidi unit of GDP - Sussidi alle fonti ambientalmente (production fossili per unità favorevoli and di PIL consumption) and as a proportion of total national expenditure on fossil fuels 13.1.1 Number - Greenhouse gas Istat Conti di tipo NAMEA Emissioni di gas serra, raccordo tra i totali degli inventari nazionali of deaths, emissions (GHG) (matrice di conti e dei conti delle emissioni atmosferiche. Le emissioni di gas serra missing inventory totals economici integrata comprendono: anidride carbonica (CO2), idrofluorocarburi (HFC), persons (UNFCCC) con conti ambientali) perfluorocarburi (PFC), esafluoruri di zolfo (SF6), metano (CH4), and directly - Gas serra (PSN:IST-02004) protossido di azoto (N2O) e trifluoro di azoto (NF3). Sono espresse in affected totali secondo “tonnellate di CO2 equivalente” con pesi che riflettono il potenziale persons l’inventario di riscaldamento in rapporto all’anidride carbonica: 1 per CO2, 298 attributed nazionale per N2O, 25 per CH4, 22800 per SF6, 17200 per NF3 e pesi variabili to disasters delle emissioni per gli specifici gas dei tipi HFC e PFC. Esistono due modi diversi per 100,000 (UNFCCC) di contabilizzare le emissioni totali: con riferimento al territorio population nazionale, come avviene per i dati delle principali convenzioni internazionali sulle emissioni atmosferiche (tra le quali la United Nations Convention on Climate Change - Unfccc, specificamente riferita ai gas serra) e con riferimento alle unità residenti, come si verifica per i dati dei conti delle emissioni atmosferiche, coerentemente con i principi e gli standard che sono alla base dei conti economici nazionali. La differenza tra i due totali è data dal saldo delle emissioni delle unità residenti che operano all’estero e di quelle delle unità non residenti che operano sul territorio nazionale; il saldo complessivo risulta dalla somma dei saldi relativi alle attività di trasporto su strada, aereo e marittimo. 27
Indicatore globale Nome Fonte Nome conti Indicatore indicatore 13.1.1 Number - Balance between Istat Conti di tipo NAMEA Emissioni di gas serra, raccordo tra i totali degli inventari nazionali of deaths, the emissions (matrice di conti e dei conti delle emissioni atmosferiche. Le emissioni di gas serra missing generated in the economici integrata comprendono: anidride carbonica (CO2), idrofluorocarburi (HFC), persons Rest of the World con conti ambientali) perfluorocarburi (PFC), esafluoruri di zolfo (SF6), metano (CH4), and directly by units that are (PSN:IST-02004) protossido di azoto (N2O) e trifluoro di azoto (NF3). Sono espresse in affected resident in Italy “tonnellate di CO2 equivalente” con pesi che riflettono il potenziale persons and the emissions di riscaldamento in rapporto all’anidride carbonica: 1 per CO2, 298 attributed generated on the per N2O, 25 per CH4, 22800 per SF6, 17200 per NF3 e pesi variabili to disasters national territory per gli specifici gas dei tipi HFC e PFC. Esistono due modi diversi per 100,000 by units that are di contabilizzare le emissioni totali: con riferimento al territorio population not resident in nazionale, come avviene per i dati delle principali convenzioni Italy internazionali sulle emissioni atmosferiche (tra le quali la United - Saldo tra le Nations Convention on Climate Change - Unfccc, specificamente emissioni dovute riferita ai gas serra) e con riferimento alle unità residenti, come ad attività si verifica per i dati dei conti delle emissioni atmosferiche, di trasporto coerentemente con i principi e gli standard che sono alla base dei effettuate nel conti economici nazionali. La differenza tra i due totali è data dal Resto del Mondo saldo delle emissioni delle unità residenti che operano all’estero e di dai residenti (+) quelle delle unità non residenti che operano sul territorio nazionale; il e in Italia dai non saldo complessivo risulta dalla somma dei saldi relativi alle attività di residenti (-) trasporto su strada, aereo e marittimo. 13.1.1 Number - Greenhouse gas Istat Conti di tipo NAMEA Emissioni di gas serra, raccordo tra i totali degli inventari nazionali of deaths, emissions (GHG) (matrice di conti e dei conti delle emissioni atmosferiche. Le emissioni di gas serra missing accounts totals economici integrata comprendono: anidride carbonica (CO2), idrofluorocarburi (HFC), persons - Gas serra totali con conti ambientali) perfluorocarburi (PFC), esafluoruri di zolfo (SF6), metano (CH4), and directly secondo i conti (PSN:IST-02004) protossido di azoto (N2O) e trifluoro di azoto (NF3). Sono espresse in affected delle emissioni “tonnellate di CO2 equivalente” con pesi che riflettono il potenziale persons atmosferiche di riscaldamento in rapporto all’anidride carbonica: 1 per CO2, 298 attributed per N2O, 25 per CH4, 22800 per SF6, 17200 per NF3 e pesi variabili to disasters per gli specifici gas dei tipi HFC e PFC. Esistono due modi diversi per 100,000 di contabilizzare le emissioni totali: con riferimento al territorio population nazionale, come avviene per i dati delle principali convenzioni internazionali sulle emissioni atmosferiche (tra le quali la United Nations Convention on Climate Change - Unfccc, specificamente riferita ai gas serra) e con riferimento alle unità residenti, come si verifica per i dati dei conti delle emissioni atmosferiche, coerentemente con i principi e gli standard che sono alla base dei conti economici nazionali. La differenza tra i due totali è data dal saldo delle emissioni delle unità residenti che operano all’estero e di quelle delle unità non residenti che operano sul territorio nazionale; il saldo complessivo risulta dalla somma dei saldi relativi alle attività di trasporto su strada, aereo e marittimo. Tabella 2. Focus su alcuni indici regionali integrati tra quelli proposti dal Tavolo tecnico Istat-Ispra-Mattm-Mise 28
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