VERSO IL 2020 A BASSE EMISSIONI DI CO2 - (PAES) Piano d'azione per l'Energia Sostenibile - My Covenant

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VERSO IL 2020 A BASSE EMISSIONI DI CO2 - (PAES) Piano d'azione per l'Energia Sostenibile - My Covenant
COMUNE DI SALVE

Piano d’azione per l’Energia Sostenibile
                (PAES)

             SALVE SOSTENIBILE
     VERSO IL 2020 A BASSE EMISSIONI DI CO2

                                    The Covenant of Mayors (D.C.C. 48/2009)
                                         Campagna Commissione Europea
                                            SEE – Soustainable Energy for Europe
VERSO IL 2020 A BASSE EMISSIONI DI CO2 - (PAES) Piano d'azione per l'Energia Sostenibile - My Covenant
STRUTTURA ORGANIZZATIVA E DI COORDINAMENTO

                              Amministrazione Comunale

                              Vincenzo Passaseo
                              Sindaco Comune di Salve

                              Ufficio Tecnico Comunale

                              Unione dei Comuni “Terra di Leuca”

                              Ing. Ippazio Antonio Morciano
                              Presidente pro tempore Unione dei Comuni

                              Arch. Giuseppe Bortone

                              Arch. L. C. De Benedictis

                              Struttura Tecnica di Supporto - Provincia di Lecce
                              Arch. Augusto Merico

                              Consulenza e redazione PAES

                              Dr.ssa Cristina Belloni
                              Polisemia – Consulenza e Formazione s.a.s.

                              Ing. Matteo Morelli
                              Polisemia – Consulenza e Formazione s.a.s.

                         Unione Dei Comuni
COMUNE DI SALVE                                                       POLISEMIA
Corso Roma                                                            CONSULENZA e FORMAZIONE
73050 – Salve (LE)                                                    Via G. Verga, 14
www.comune.salve.le.it                                                73100 - Lecce (LE)
                                                                      www.polisemiaconsulting.com
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INDICE

       EXECUTIVE SUMMARY                                                               3

          PARTE I – STRATEGIA GENERALE                                                 4

       IL CONTESTO                                                                     5
       Il territorio                                                                   5

       L’andamento demografico                                                         5

       Ambiente, storia e cultura                                                      6

       Il sistema socio-economico                                                      6

       Edilizia e fabbisogno abitativo                                                 6

       Viabilità e infrastrutture                                                      6

       DEFINIZIONE DELLA STRATEGIA                                                     7
       Visione a medio-lungo termine                                                   7

       Stabilire gli obiettivi del PAES: l’approccio SMART                             8

       I settori di intervento                                                         8

       Bilancio economico stimato                                                      9

       Misure di monitoraggio e verifica                                               9

       IL METODO DI LAVORO                                                             10
       Struttura organizzativa e di coordinamento                                      10

       Coinvolgimento di cittadini e stakeholders                                      10

          PARTE II – INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI (IBE)                          15

       ENERGIA ELETTRICA                                                               116
       Consumi elettrici nel settore terziario                                         16

       Consumi elettrici nel settore residenziale                                      16

       Consumi elettrici nel settore pubblico                                          16

       Consumi elettrici complessivi                                                   17

       COMBUSTIBILI FOSSILI                                                            18
       Consumi di gasolio                                                              19

       Consumi di metano                                                               20

       Consumi di GPL e benzina                                                        20

       Ripartizione dei consumi per fonte fossile                                      20

       Consumi energetici totali                                                       21

                                                                                             1
Comune di Salve                             PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
VERSO IL 2020 A BASSE EMISSIONI DI CO2 - (PAES) Piano d'azione per l'Energia Sostenibile - My Covenant
EMISSIONI DI CO2                                                                                       22
       Edifici residenziali                                                                                   22

       Trasporti privati                                                                                      23

       Edifici/attrezzature/impianti terziari                                                                 24

       Edifici/attrezzature/impianti pubblici                                                                 24

       Produzione locale di elettricità                                                                       24

       RISULTATI DELL’ANALISI                                                                                 26

          PARTE III – PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (PAES)                                         27

       OBIETTIVO                                                                                              28
       Azioni già realizzate                                                                                  28

       Azioni da realizzare nel periodo 2013-2020                                                             29

       Obiettivo di riduzione CO2 del Comune di Alessano entro il 2020                                        29

       AZIONI – PROSPETTO SINTETICO                                                                           30

       SCHEDE D’AZIONE – PROSPETTO ANALITICO                                                                  31
       P1 – Efficientamento della rete di pubblica illuminazione                                              31

       P2 – Affidamento in locazione di superfici solari di edifici pubblici / realizzazione in proprio
            di impianti fotovoltaici                                                                          32

       P3 – Adesione al Green Public Procurement (GPP)                                                        33

       P4 – Modifiche al regolamento edilizio                                                                 34

       M1 – Sostituzione del parco veicoli municipale con mezzi a propulsione elettrica                       35

       M2 – Incentivazione dell’uso privato di mezzi a propulsione elettrica                                  36

       M3 – Interventi di razionalizzazione del traffico urbano al fine di incentivare la mobilità dolce
            (ciclo-pedonale)                                                                                  37

       R1 – Incentivazione dell’efficientamento energetico degli edifici residenziali                         38

       R2 – Incentivazione dell’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici residenziali   39

       I1 – Partecipazione alla creazione del gruppo tecnico di supporto e monitoraggio del
            PAES dell’Unione dei Comuni                                                                       40

       I2 – Creazione dello Sportello Comunale per lo Sviluppo Sostenibile                                    41

       I3 – Piano di comunicazione sull’indirizzo amministrativo in materia di risparmio energetico
            ed energie rinnovabili                                                                            42

       I4 – Formazione professionale e attività di educazione allo sviluppo sostenibile                       43

       PROSPETTO ECONOMICO DELLE AZIONI                                                                       44

       TIMELINE DELLE AZIONI                                                                                  45

                                                                                                                   2
Comune di Salve                                 PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
VERSO IL 2020 A BASSE EMISSIONI DI CO2 - (PAES) Piano d'azione per l'Energia Sostenibile - My Covenant
EXECUTIVE
            SUMMARY
                                            SALVE SOSTENIBILE. VERSO IL 2020 A BASSE EMISSIONI DI CO2

Il Patto dei Sindaci è l’iniziativa promossa dalla Commissione Europea nel 2008 con l’obiettivo di coinvolgere le città europee
nell’attuazione della strategia comunitaria per la sostenibilità energetica e ambientale.

Con l’adesione al Patto dei Sindaci, il Comune di Salve si è impegnato ad elaborare e ad attuare il proprio Piano d’Azione per
l’Energia Sostenibile (PAES), al fine di ridurre in maniera significativa le emissioni comunali di CO 2 entro il 2020.

Il Piano d’Azione del Comune di Salve, dal titolo “Salve Sostenibile. Verso il 2020 a basse emissioni di CO2”, è stato redatto
secondo le Linee Guida del Patto dei Sindaci del Joint Research Center di Ispra e si compone di tre sezioni:

          la descrizione della strategia generale adottata per la redazione del PAES;

          l’inventario di base delle emissioni di CO2 (BEI – Baseline Emission Inventory);

          il vero e proprio Piano di Azione, con l’insieme delle azioni previste entro il 2020.

La redazione del PAES ha permesso di elaborare una strategia di medio-lungo periodo per la riduzione delle emissioni
inquinanti nel Comune di Salve, a partire dall’indicazione del 2007 come anno di riferimento per una corretta analisi ed
elaborazione dei dati. A partire dal 2007, è stato determinato l’obiettivo di riduzione di CO2 per il 2020, insieme
all’individuazione dei settori di intervento e alla pianificazione delle singole azioni.

Di seguito è riportato il prospetto sintetico del PAES del Comune di Salve :

  Titolo del PAES                                                Salve sostenibile. Verso il 2020 a basse emissioni di CO2

  Anno di riferimento per l’IBE                                                              2007

  Emissioni inquinanti al 2007                                             14.043 tonnellate di CO2 equivalente

  Obiettivo generale di riduzione CO2 per il 2020                                             20%

                                                                                     Settore Pubblico

                                                                                     Mobilità sostenibile
  Settori prioritari di intervento
                                                                                     Settore residenziale

                                                                                     Informazione e formazione

  Budget stimato                                                                      5.501.860,00 Euro

                                                                                                                                 3
Comune di Salve                             PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
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PARTE I
                                 STRATEGIA GENERALE

                                                                       4
Comune di Salve             PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
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IL CONTESTO
                                                              INQUADRAMENTO SOCIO-ECONOMICO E TERRITORIALE

        Il territorio

Il Comune di Salve è situato in provincia di Lecce, in Puglia, situato nel
versante jonico del basso Salento, a circa 60 km dal capoluogo provinciale e a
5 km da Santa Maria di Leuca. Confina a Nord con i comuni di presicce ed
Alessano, ad Est con il comune di Morciano di Leuca, a Sud con il Mare Jonio
e adOvest con il Comune di Ugento.

Con una superficie di 32,8 km², il territorio del comune di Salve sorge su
modesti rilievi delle Serre Salentine, fino alla costa del Mare Jonio.

Salve fa parte dell’Unione dei Comuni “Terra di Leuca”, insieme ai comuni di
patù, Tiggiano, Alessano, Morciano, Gagliano del Capo e Corsano.

Frazioni e Marine
Il Comune di Salve comprende la frazione di Ruggiano e le marine di
Pescoluse, Torre Pali, Posto Vecchio e Lido Marini.

        L’andamento demografico

Dal punto di vista demografico, il Comune non si discosta, in maniera
sostanziale, dall’andamento a livello regionale e salentino degli ultimi anni. Il
dato della popolazione residente rimane in crescita, con lo stabilizzarsi della
popolazione sui 4.650 abitanti ed un numero di famiglie pari a circa 2.300
nuclei. Nella tabella sottostante sono riportati i dati rilevati nei censimenti ISTAT
per gli anni 2002-2010.(1)

                                            Territorio Salve

                                                  Sesso      totale

                                   Tempo e frequenza         2002            2003      2004      2005      2006      2007      2008      2009      2010

popolazione al 1º gennaio                                       4 553          4 559     4 573     4 592     4 599     4 612     4 672     4 679     4 699

numero di famiglie                                                  ..         1 687     1 680     1 687     1 685     1 708     1 723     2 297     2 335

        Ambiente, storia e cultura

L'entroterra salvese è caratterizzato da lievi ondulamenti tra i quali si apre il Canale dei Fani, un ampio canalone di origine
erosiva. Le sponde del canale presentano un sistema di terrazzamenti coltivati ad ulivi, sebbene siano presenti lembi sparsi
di macchia mediterranea a prevalenza di lentisco, fillirea e mirto; il corso d'acqua, alimentato da affioramenti e piccole sorgenti
di acque sotterranee, è percepibile nella presenza di una striscia più o meno continua di canneto a cannuccia di palude e di rari
esemplari diagnocasto. La fascia costiera, un tempo zona paludosa, fu completamente bonificata negli anni trenta del
Novecento attraverso la creazione di canali e bacini artificiali. Il litorale, dai bassi fondali dalle cui acque emergono piccoli
scogli come l'isolotto della Fanciulla, presenta una distesa di sabbia bianca e finissima circondato da dune ricoperte da varie
specie vegetali della famiglia delle acacie, da piante graminacee e, soprattutto, dai caratteristici gigli marini.

(1)
      Dati al 31/12/2010 – rilevazione ISTAT consultabile su www.istai.it.

                                                                                                                                                          5
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VERSO IL 2020 A BASSE EMISSIONI DI CO2 - (PAES) Piano d'azione per l'Energia Sostenibile - My Covenant
Il territorio cittadino, rimasto sostanzialmente immutato nel corso degli anni, si caratterizza per l’architettura religiosa e civile,
con la presenza di importanti masserie e frantoi ipogei.

      Il sistema socio-economico

L'economia locale, basata per secoli sull'agricoltura, negli ultimi decenni si è incentrata principalmente sul turismo. Le località
costiere del comune sono infatti divenute un'importante meta turistica e di conseguenza si sono sviluppate numerose realtà
imprenditoriali e commerciali legate al settore (alberghi, agriturismi, camping, bed & breakfast, residence, case vacanza).
Nell'entroterra, con la coltivazione dell'ulivo, si produce l'olio extravergine di oliva Terra d'Otranto.

      Edilizia e fabbisogno abitativo

Nella determinazione del fabbisogno abitativo, è importante considerare il patrimonio edilizio esistente come un’importante
risorsa da rinnovare, riqualificare e riutilizzare, attribuendo alla dotazione abitativa esistente, anche e soprattutto nei casi di
inutilizzo, la capacità di soddisfare nel tempo la domanda di nuovi alloggi. Il comune vanta, inoltre, la presenza di costruzioni
importanti dal punto di vista storico e culturale, per quanto riguarda l’edilizia civile sia pubblica che privata. L’abitato è
comunque interessato da una forte espansione edilizia.

      Viabilità e infrastrutture

Le infrastrutture principali che interessano l’area del Comune di Salve sono essenzialmente gli assi viari che tagliano in senso
longitudinale (nord-sud) il Salento, partendo da Lecce e finendo al Capo di Leuca. Nel dettaglio, la rete primaria dei
collegamenti è formata da:

         Gli assi viari della SS.101 Gallipoli-Lecce e
          della SS. 274 Santa Maria di Leuca-Gallipoli;

La viabilità si presenta essenzialmente su gomma e il
trasporto privato copre la quasi totalità del fabbisogno di
mobilità.

Il comune è servito da una stazione ferroviaria, situata
nella frazione di Ruggiano, posta sulla linea Novoli-
Gagliano del Capo delle Ferrovie del Sud Est.

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STRATEGIA
                                                           VISIONE, OBIETTIVI E METODO DI LAVORO

              DEFINIZIONE DELLA STRATEGIA

        Visione a medio-lungo termine

Il Piano d’Azione per l’Energia sostenibile del Comune di Salve , dal titolo “Salve sostenibile. Verso il 2020 a basse
emissioni di CO2”, è stato elaborato con l’intento di stimolare una visione condivisa sui temi della sostenibilità, dell’impiego
delle fonti energetiche rinnovabili e della produzione di energia.

Con la redazione del PAES, il Comune di Salve intende dotarsi di uno strumento di pianificazione strategica nel settore
dell’energia, che consenta di perseguire l’obiettivo generale di riduzione delle emissioni inquinanti attraverso azioni sinergiche
tra l’Amministrazione, i cittadini e il sistema produttivo locale. In particolare, sono quattro gli obiettivi specifici che il Comune
intende raggiungere con l’adozione del PAES:

            Incrementare la riqualificazione eco-sostenibile del settore pubblico, dal punto di vista dei consumi, dell’impiego e
             della produzione di energia da fonti rinnovabili;

            Migliorare la qualità del settore residenziale e dei trasporti, incentivando l’iniziativa privata verso un uso
             consapevole e razionale delle risorse;

            Favorire la creazione di nuovi posti di lavoro nel settore della Green Economy a livello locale, con occupazione
             stabile e qualificata, a partire dal comparto della bio-edilizia e della produzione di energia;

            Promuovere la cultura della sostenibilità, stimolando un clima favorevole nei confronti delle buone pratiche
             ambientali ed energetiche (dal contenimento dei consumi, alla produzione locale di energia) attraverso due canali
             fondamentali: corretta informazione sull’uso consapevole dell’energia e formazione qualificata per gli operatori del
             settore.

Si tratta di obiettivi ambiziosi, anche per i limitati poteri di cui dispone l’Amministrazione per incidere in modo diretto su quelli
che sono i veri “colossi delle emissioni” in un Comune di piccole dimensioni, cioè il settore residenziale e i trasporti privati. In
questa prospettiva, l’Amministrazione intende assumere il ruolo di “driver” e “supporter” per l’acquisizione di nuove abitudini e
tecnologie da parte dei cittadini, avviando importanti percorsi di incentivazione e formazione.

Il ruolo dell’UNIONE DEI COMUNI “TERRA DI LEUCA”

Il presente Piano di Azione per l’energia Sostenibile (PAES) è stato redatto sotto il coordinamento dell’Unione dei Comuni
“Terra di Leuca”(2), l’Ente Amministrativo che accorpa i Comuni di Alessano, Salve, Tiggiano, Gagliano del Capo, Patù,
Morciano di Leuca e Corsano, tutti Comuni firmatari del Patto dei Sindaci ed ad oggi impegnati nella redazione dei singoli e
rispettivi PAES.

L’obiettivo perseguito è stato quello di mettere a punto una strategia uniforme per tutti i sette Comuni facenti parte dell’Unione,
al fine di creare condizioni omogenee per l’attuazione e l’implementazione delle Azioni legate al Patto dei Sindaci.

Si è lavorato per promuovere una crescita sostenibile dell’intero territorio dell’Unione dei Comuni attraverso lo strumento del
Patto dei Sindaci, puntando a ridurre il gap tra i Comuni più virtuosi (come il Comune di Alessano) e i Comuni in ritardo sul
piano della riduzione delle emissioni inquinanti, facendo svolgere ai primi un ruolo di driver nei confronti dei secondi.

Si riporta di seguito il prospetto sintetico dei PAES dei Comuni facenti parte dell’Unione “Terra di Leuca”, con l’indicazione degli
obiettivi di riduzione e degli importi previsti (per maggiori dettagli, si rimanda alla consultazione dei singoli PAES di ogni
Comune):

(2)
      Unione dei Comuni “Terra di Leuca”, Piazza Concordia c/o Palazzo Ramirez, 73050 Salve (LE) – www.unioneterradileuca.le.it

                                                                                                                                       7
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UNIONE DEI COMUNI “TERRA DI LEUCA”
                                         Piani di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)

                  COMUNE                          OBIETTIVO RIDUZIONE C02 AL 2020                    BUDGET STIMATO

                  ALESSANO                                         60%                                 € 4.926.790,00

                  TIGGIANO                                         37%                                 € 2.491.205,00

                     PATÙ                                          24%                                 € 2.431.425,00

                  CORSANO                                          20%                                 € 7.868.072,00

            GAGLIANO DEL CAPO                                      20%                                 € 5.438.015,00

            MORCIANO DI LEUCA                                      20%                                 € 3.868.670,00

                    SALVE                                          20%                                 € 5.501.860,00

L’importanza del Green Public Procurement (GPP)
Al fine di veicolare il “buon esempio” e favorire una nuova cultura della sostenibilità, l’Amministrazione ha inteso anche
procedere nella direzione del Green Public Procurement (GPP), recependo le direttive europee e la normativa nazionale sui
cosiddetti “acquisti verdi per la pubblica amministrazione”. Si tratta di un importante impegno a favore dell’ambiente che si
vuole intraprendere fin da subito. Sebbene non sia possibile quantificare in maniera sufficientemente certa il contributo che gli
acquisti verdi apporterebbero in termini di riduzione di CO2 nell’ambito del territorio comunale entro il 2020, l’Amministrazione
reputa comunque fondamentale e imprescindibile la prospettiva del GPP come sponda strategica per l’attuazione e il
raggiungimento degli obiettivi del PAES e come funzione di indirizzo verso la popolazione.

      Stabilire gli obiettivi del PAES: l’approccio SMART

L’obiettivo di riduzione delle emissioni inquinanti e la relativa pianificazione delle azioni sono stati determinati sulla base del
cosiddetto approccio SMART. Tale approccio consente di definire con chiarezza la validità degli obiettivi – in termini di portata
e fattibilità, in rapporto alle risorse economiche e temporali – a partite dalle parole chiave che compongono l’acronimo:

         Specifico: l’obiettivo deve essere chiaro, definito, tangibile e concreto;
         Misurabile: l’obiettivo deve essere esprimibile numericamente in maniera certa (ad esempio in kWh, %, ecc.);
         Attuabile: l’obiettivo deve essere coerente e compatibile con contesto e risorse;
         Realistico: l’obiettivo deve essere concretamente realizzabile;
         Temporizzato: l’obiettivo deve avere una determinazione cronologica definita, con relazioni chiare tra l’inizio e la fine
          delle attività.

A partire da questo approccio, è stato possibile strutturare un Piano di Azione calibrato sulle reali peculiarità del Comune di
Salve e dell’area territoriale di riferimento, prevedendo Azioni realmente raggiungibili entro il 2020, sia in termini di fattibilità
tecnica ed economica, sia in termini di impatti ambientali.

      I settori di intervento

Partendo dall’approccio SMART, sono stati individuati quattro settori prioritari per la pianificazione del PAES:

         Settore pubblico
         Settore mobilità sostenibile
         Settore residenziale
         Settore informazione e formazione

Per ogni settore, sono state pianificate le azioni specifiche, in termini di contributo alla riduzione delle emissioni inquinanti,
rilevanza economica delle iniziative e tempi per la realizzazione.

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Bilancio economico stimato

I costi stimati per il complesso delle azioni previste dal PAES del Comune di Salve ammontano a 5.501.860,00 Euro.

      Misure di monitoraggio e verifica

Il monitoraggio, la verifica e la valutazione del processo di riduzione delle emissioni di CO 2 assicurano la possibilità al PAES
del Comune di Salve di continuare a migliorare nel tempo e a mantenere gli obiettivi indicati, per conseguire il risultato di
riduzione atteso.

Il gruppo di lavoro del Comune di Salve e dell’Unione dei Comuni “Terra di Leuca” ha un ruolo cruciale nel controllo e nella
revisione del processo di attuazione, mediante la determinazione degli indicatori base e la raccolta dei dati e delle informazioni
nelle fasi di attuazione del Piano.

Il processo di monitoraggio del Piano d’Azione del Comune di Salve comporterà:

         la misura delle prestazioni delle azioni avviate, in base agli indicatori prestabiliti per ogni singolo settore, già utilizzati
          nella redazione dell’Inventario delle emissioni;

         la valutazione annuale dello stato di implementazione delle azioni, attraverso verifiche di avanzamento e audit
          tecnico-economico;

         la redazione biennale del bilancio energetico e il calcolo della riduzione delle emissioni di CO 2, in base allo stato di
          avanzamento e al tasso di successo di ogni specifica azione, per tutti i settori del Piano.

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Comune di Salve                              PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
IL METODO DI LAVORO

      Struttura organizzativa e di coordinamento

Le attività volte alla predisposizione, pianificazione e redazione del PAES hanno richiesto la costituzione di un gruppo di lavoro
ampio, che ha coinvolto i diversi ambiti di intervento dell’Amministrazione comunale, gli uffici e i settori tecnici del Comune di
Salve , la Struttura Tecnica di Supporto della Provincia di Lecce e competenze esterne per la redazione dell’IBE e del PAES. Il
gruppo di lavoro è costituito da:

     Amministrazione Comunale                                Struttura Tecnica di Supporto della Provincia di Lecce

     Vincenzo Passaseo                                       Arch. Augusto Merico
     Sindaco Comune di Salve
                                                             Consulenza e redazione PAES
     Ufficio Tecnico Comunale
                                                             Dr.ssa Cristina Belloni
                                                             Polisemia – Consulenza e Formazione s.a.s.
     Unione dei Comuni “Terra di Leuca”
                                                             Ing. Matteo Morelli
     Ing. Ippazio Antonio Morciano                           Polisemia – Consulenza e Formazione s.a.s.
     Presidente pro tempore Unione dei Comuni

     Arch. Giuseppe Bortone

     Arch. L. C. De Benedictis

La collaborazione attiva con la Struttura Tecnica di Supporto della Provincia di Lecce ha consentito di redigere il Piano di
Azione di Salve anche nell’ottica di un maggiore coordinamento territoriale con gli altri Comuni del Salento impegnati nella
redazione del PAES. Ciò a partire dalla consapevolezza che le azioni di ogni singolo Comune concorrono in maniera
significativa alla riqualificazione e riconversione di una intera area geografica, con una funzione di indirizzo importante anche
nei confronti dell’iniziativa privata.

      Coinvolgimento di cittadini e stakeholders
Oltre all’attività di coordinamento tecnico svolta dal gruppo di lavoro sopra menzionato, l’Amministrazione e l’Unione dei
Comuni ha ritenuto fondamentale rendere partecipato con la Città il percorso di redazione del PAES, al fine di rendere valido e
concreto, fin da subito, l’obiettivo di “costruire” con i cittadini e i portatori di interesse una visione condivisa sui temi
della sostenibilità e dell’energia.

Il gruppo di lavoro ha portato avanti la redazione del PAES adottando una
metodologia di redazione partecipata, così come descritta di seguito.

In prima battuta, il gruppo di lavoro ha stabilito il metodo di lavoro da
seguire e ha proceduto alla pianificazione delle iniziative con la Città.
L’approccio seguito è stato duplice: da un lavo, lavorare alla “versione
operativa” del Piano di Azione; dall’altro, sensibilizzare fin da subito i
cittadini per una concreta e fattiva condivisione del PAES.

Primo incontro pubblico

È stato ritenuto opportuno organizzare, come prima iniziativa da
intraprendere ancora prima dell’inizio dei lavori di redazione del PAES, un
primo incontro pubblico aperto alla città e agli stakeholders, al fine di
“fare informazione” sull’iniziativa del Patto dei Sindaci (che cos’è
l’iniziativa, quali sono e opportunità e quale modello di sviluppo per la città
perseguire) e di sensibilizzare tutti ad una concreta e fattiva collaborazione
con i tecnici e le Amministrazioni comunali durante le fasi di redazione del
PAES. L’incontro pubblico, tenutosi in data 23 luglio 2013 e coordinato
dall’Unione dei Comuni “Terra di Leuca”, è stato organizzato in maniera
congiunta per tutti e sette i Comuni facenti parte dell’Unione (Alessano,
Corsano, Salve, Patù, Morciano di Leuca, Gagliano del Capo e Tiggiano),
impegnati contemporaneamente nella fase di redazione dei rispettivi PAES.

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Comune di Salve                             PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
L’incontro è stato promosso con l’affissione di manifesti pubblici (in alto, la copia del manifesto) e inviti rivolti agli stakeholders.
In occasione dell’incontro, è stato preparato del materiale informativo sul Patto dei Sindaci, distribuito in sala, e si sono tenute
delle relazioni tecnico-divulgative da parte dei tecnici coinvolti nel gruppo di lavoro. Si riportano di seguito alcune foto
dell’incontro pubblico, che ha registrato la presenza di circa venticinque partecipanti.

    Materiale informativo distribuito durante l’incontro pubblico

                                                                                   Interventi dei relatori e partecipanti all’iniziativa

                       Interventi dei relatori                                         Saluti dei Sindaci coinvolti nell’iniziativa

Redazione della “versione operativa”                            del   PAES   per
l’implementazione da parte dei cittadini

Parallelamente all’organizzazione del primo incontro pubblico di
presentazione dell’iniziativa del Patto dei Sindaci, il gruppo di lavoro è
entrato nel merito della redazione del PAES, avviando un lavoro di
ricognizione tecnica sia dell’area territoriale, sia dei dati riguardo le
emissioni del Comune, durato circa 40 giorni, dal quale è scaturita la
bozza operativa del PAES. Si è trattato di una proposta “grezza”,
contenente il calcolo delle emissioni inquinanti per l’anno di riferimento
(2007), prevista nell’IBE, e una indicazione delle possibili azioni da
intraprendere per la determinazione e il raggiungimento dell’obiettivo di
riduzione delle emissioni inquinanti al 2020.

La “versione operativa” è stata elaborata con l’obiettivo di consentire
maggiore partecipazione dei cittadini e degli stakeholders, condividendo
una base comune di lavoro su cui innestare ulteriori azioni o
implementazioni.

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Comune di Salve                                   PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
La “versione operativa” del PAES è stata messa a disposizione dei cittadini in formato cartaceo, presso gli uffici tecnici del
Comune e dell’Unione dei Comuni “Terra di Leuca”, nonché pubblicata on-line sui rispettivi siti internet istituzionali. La
“versione operativa” del PAES è stata consultabile dal 7 agosto 2013 al 9 settembre 2013, termine ultimo fissato per la
ricezione di osservazioni e implementazioni del Piano (in alto, la copertina della “versione operativa” del PAES).

Secondo incontro pubblico

Oltre alla pubblicazione on-line della “versione operativa” del Piano di
Azione, è stato organizzato un secondo incontro pubblico per consentire
la presentazione, da parte del gruppo di lavoro, delle azioni e della
metodologia di pianificazione strategica adottata per la redazione del
PAES. L’incontro, che si è tenuto in data 2 settembre 2013, è stato
nuovamente coordinato e organizzato dall’unione dei Comuni “Terra di
Leuca”, in maniera congiunta per i sette Comuni facenti parte dell’Unione
e impegnati nella redazione dei rispettivi Piani (Alessano, Salve, Gagliano
del Capo, Patù, Morciano di Leuca, Tiggiano e Corsano). All’incontro
hanno preso parte gli Amministratori dei Comuni interessati, i tecnici
responsabili della redazione dei PAES e circa cinquanta partecipanti
provenenti dal mondo delle professioni, delle associazioni ambientaliste,
dell’impresa e della società civile.

Ne è scaturito un interessante dibattito sulle azioni previste nei Piani, con
suggerimenti di possibili implementazioni e miglioramenti dei piani stessi,
come riportato in dettaglio di seguito.

A lato,una copia del manifesto pubblico affisso in occasione dell’incontro
e, a seguire, alcune foto dell’incontro pubblico.

           Materiale informativo distribuito ai partecipanti           Intervento dei tecnici per l’esposizione della strategia e delle azioni

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Comune di Salve                                  PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Cittadini e stakeholders presenti all’incontro                        Cittadini e stakeholders presenti all’incontro

            Interventi da parte di cittadini e stakeholders                      Interventi e proposte di cittadini e stakeholders

            Interventi da parte di cittadini e stakeholders             Sintesi dei dati emersi durante l’incontro e conclusione dei lavori

Sintesi della fase di partecipazione pubblica

La fase di consultazione con i cittadini egli stakeholders ha consentito una positiva implementazione del PAES, sia per quanto
riguarda la metodologia di pianificazione adottata, sia per quanto riguarda la pianificazione delle azioni. Il Piano risulta essere,
dunque, la sintesi della fase progettuale, svolta dal gruppo di lavoro, e le osservazioni, insieme alle proposte di
implementazione, provenienti dalla città. In particolare, tali istanze dei cittadini sono emerse sia durante gli incontri pubblici, sia
grazie al documento, redatto congiuntamente dal Centro di Educazione Ambientale “Terra di Leuca”, l’Associazione di
Volontariato Gaia (www.ilmondodigaia.org), Legambiente Salve e la Pro Loco di Tiggiano, contenente proposte di
implementazione dei PAES.

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Comune di Salve                                  PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Il processo partecipato di redazione del PAES ha consentito di apportare miglioramenti significativi alla bozza operativa per
quanto riguarda la metodologia complessiva e la definizione di una più rigorosa visione di medio-lungo periodo, nonché la
definizione degli indicatori di valutazione, ritenuti fondamentali ai fini dell’attuazione e del raggiungimento degli obiettivi del
PAES. Inoltre, importanti suggerimenti di implementazione delle azioni sono giunti sul piano dell’efficientamento energetico
degli edifici pubblici e del miglioramento delle aree a verde della città attraverso azioni di sostegno alla mobilità dolce.

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Comune di Salve                            PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
PARTE II
                                    INVENTARIO DI BASE
                                         DELLE EMISSIONI
                                                        (IBE)

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Comune di Salve              PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
IBE
                                               INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI

In questa sezione si analizzerà il sistema energetico del Comune di Salve , suddividendo i consumi energetici per forma
d’uso (riscaldamento, consumi elettrici, trasporti) e utenza (pubblica o privata). L’obiettivo è realizzare una base di dati
attendibili utile per l’individuazione delle emissioni di CO 2 relative ai singoli settori, in modo da poter elaborare azioni
coerenti con le criticità evidenziate.

Le fonti dei dati da prendere in considerazione sono agenzie ufficiali di statistica, fonti istituzionali e gestori dei servizi.
Essi sono raccolti ed elaborati secondo le modalità metodologiche dettagliate nei capitoli dell’analisi dedicati ai singoli
contributi.

Realizzato un fondato inventario dei consumi, da esso si ricaverà il corrispondente inventario delle emissioni
applicando, ad ogni vettore energetico, il corrispondente fattore di conversione IPCC in CO 2 equivalente. In particolare,
il fattore di conversione per l’energia elettrica sarà modificato come indicato nelle Linee Guida per la compilazione del
PAES in modo da ricomprendere la rilevante quantità di energia prodotta dagli impianti fotovoltaici pubblici e privati
presenti sul territorio.

      Anno di riferimento
In conformità con le linee guida per la compilazione del PAES, come anno di riferimento è stato scelto il                2007    in
quanto primo anno utile posteriore al 1990 per cui si dispone di dati affidabili e sufficientemente completi per la
redazione di un PAES attendibile.

          ENERGIA ELETTRICA

I consumi elettrici, ripartiti per settore terziario e residenziale, sono stati determinati direttamente tramite i dati forniti dal
distributore dell’energia elettrica (ENEL), pervenuti dopo apposita richiesta. Per conferma, essi sono stati incrociati con i
dati provinciali, corretti con opportuni fattori di calcolo per tenere conto del particolare trend demografico e della
composizione della popolazione comunale, pubblicati annualmente da TERNA.

I consumi elettrici pubblici, relativi a tutti gli edifici e le attrezzature comunali, sono stati invece determinati attraverso le
fatture di acquisto emesse dall’Ente fornitore dell’energia elettrica nell’anno 2007.

Per trasformare i MWh elettrici in tonnellate di CO2 equivalente si utilizzerà il fattore di conversione prescritto dalle linee
guida per la redazione del PAES pari a 0,483 (t/MWh).

      Consumi elettrici nel settore terziario

Nell’anno 2007 i consumi elettrici del settore terziario nel Comune di Salve sono ammontati a circa 5.025 MWh.

      Consumi elettrici nel settore residenziale

Nell’anno 2007 i consumi elettrici residenziali nel Comune di Salve sono ammontati a circa 6.861 MWh.

      Consumi elettrici nel settore pubblico

Ai fini della determinazione dei consumi elettrici pubblici, a carico dell’Amministrazione, sono stati considerati tutti gli
edifici, attrezzature e impianti di pertinenza municipale. La somma dei singoli contributi, valutata in base alle fatture
d’acquisto dell’energia, rappresenta il consumo elettrico totale del settore pubblico nel Comune.

Nel 2007, il consumo elettrico pubblico complessivo è stato di 2.054 MWh.

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Comune di Salve                             PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Consumi elettrici complessivi

I dati aggregati sui consumi elettrici totali 2007 nel territorio di Salve sono stati infine riportati nel grafico seguente.

Nel 2007, il Comune ha avuto una domanda elettrica complessiva di 13.940 MWh.

Dal grafico è immediato cogliere come quelli residenziali e nel terziario siano preponderanti, in misura differente, nei
confronti di quelli pubblici. Infatti quasi la metà del consumo totale, ben 6.861 MWh, è imputabile agli usi residenziali.
Seguono il consumo terziario, con 5.025 MWh, e l’illuminazione pubblica con 1.710,5 MWh. Anche i consumi negli
edifici di pertinenza comunale hanno una lieve incidenza, con 343,5 MWh consumati.

In conformità alle linee guida per la redazione del PAES nella presente analisi non sono stati considerati, ancorchè
disponibili, i dati relativi alle industrie non comprese nel Sistema Europeo di scambio delle quote di emissione, in
quanto l’Amministrazione non è nella posizione di poter intraprendere azioni di un certo rilievo per ridurre le emissioni in
questo settore. Analogamente non sono stati considerati gli usi agricoli dell’energia elettrica, visto il carattere poderale
delle coltivazioni e l’assenza di imprese agricole di grande rilievo, in quanto molto contenuti ripetto ai consumi
residenziali e terziari; d’altra parte, i consumi energetici del settore agricolo sono fortemente orientati verso i vettori
fossili.

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Comune di Salve                             PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
COMBUSTIBILI FOSSILI

Il consumo di combustibili fossili nel Comune di Salve è stato determinato utilizzando fondamentalmente i dati forniti
dall’ARPA Puglia, che ha redatto e messo a disposizione un approfondito Inventario delle Emissioni nell’Atmosfera
all’anno 2007 (sistema INEMAR), contenente un censimento delle principali emissioni inquinanti suddiviso per settori
economici e comuni di riferimento. I dati INEMAR relativi ai consumi di gas metano sono stati attribuiti al combustibile
diesel, essendo il Comune sostanzialmente non metanizzato al 2007 - come in effetti risulta dai consumi reali forniti dal
distributore.

                      Emissioni di anidride carbonica equivalente anno 2007 – fonte ARPA Puglia (sistema INEMAR)

Come si può notare, complessivamente si tratta di uno fra i Comuni della Regione Puglia che meno contribuiscono
all’inquinamento con emissioni in atmosfera. Dai dati a disposizione sulle emissioni sono stati stornati i consumi in capo
al Comune, calcolati sulla base delle fatture di acquisto 2007, per ottenere i dati netti sui consumi privati, residenziali o
terziari. Sono inoltre stati eliminati tutti i contributi esterni all’area urbana, come ad esempio il contributo dei flussi
ferroviari e veicolari extraurbani. Infine, sono stati applicati i coefficienti IPCC prescritti per i singoli tipi di c ombustibile,
al fine di ottenere le singole quantità utilizzate, misurate in MWh:

                           Combustibile fossile                            Fattore emissione CO2 (t/MWh)
                   Gas naturale (Metano)                                               0.202
                   Gas di petrolio liquefatti (GPL)                                    0.227
                   Gasolio                                                             0.267
                   Benzina                                                             0.249

                                     Fattori di emissione di anidride carbonica equivalente IPCC 2006

I combustibili tipicamente utilizzati negli edifici comunali al 2007 sono il gasolio e in misura molto minore il GPL. Le
quantità acquistate sono state convertite a loro volta in MWh attraverso i seguenti fattori standard:

                           Combustibile fossile                             Fattore diconversione energia
                   Gas naturale (Metano)                                             9.6 MWh/m3
                   Gas di petrolio liquefatti (GPL)                                  13.1 MWh/t
                   Gasolio                                                           11.9 MWh/t

                       Fattori di conversione combustibili – fonte Linee Guida PAES / fattori standard di conversione

La quota di energia relativa ottenuta è stata quindi sottratta dal complessivo fornito dal sistema INEMAR.

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Riguardo al parco auto comunale, esso risulta composto da un numero piuttosto esiguo di unità. Esso è perciò
chiaramente poco rilevante, dal punto di vista delle emissioni, rispetto al parco auto totale che nel 2007 era composto
come di seguito:

                                   Tipo di veicolo                                 Numero
                                     Automobili                                     2554
                                      Motocicli                                      277
                                       Autobus                                        1
                                   Trasporti merci                                   356
                                   Veicoli speciali                                  26
                         Trattori e altre macchine agricole                           2
                                       TOTALE                                       3216

                           Numero auto per mille abitanti                             547
                                     Parco veicoli 2007 Comune di Salve – fonte ISTAT/PRA

I quantitativi di carburante acquistati dal Comune per autotrazione sono stati convertiti in energia mediante i fattori di
conversione IPCC definiti nelle linee guida. La quota di energia relativa ottenuta è stata quindi sottratta dal complessivo
fornito dal sistema INEMAR.

     Consumi di gasolio

Il gasolio è stata la fonte energetica fossile più impiegata nel Comune al 2007 con un totale di 20.788,2 MWh.

Essa infatti trova ampio sfruttamento nell’ambito dei trasporti privati (7164,0 MWh) e nel riscaldamento residenziale e
terziario (12846,4 e 524,3 MWh). Consumi minori ma comunque di un certo rilievo si riscontrano nel settore pubblico,
con un contributo di 27 MWh del parco auto municipale e 226,4 MWh per il riscaldamento degli edifici comunali.

                                      Consumi di gasolio nel Comune di Salve – anno 2007

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Consumi di metano

I consumi di metano hanno toccato nel 2007 il totale di 198 MWh , contributo limitatissimo generato da un modesto
numero di veicoli privati, essendo del resto il Comune privo di rete di distribuzione del metano al 2007.

     Consumi di GPL e benzina

I consumi di gas di petrolio liquefatti (GPL) sono nel 2007 ancora notevoli, la classica bombola in formula vuoto a reso
viene ancora ampiamente utilizzata per uso cucina e riscaldamento con caldaie e stufe a gas negli edifici residenziali
(2.643,1MWh). Una quota consistente (793 MWh) è anche utilizzata per autotrazione, in seguito alla diffusione degli
economici motori a GPL e alla crescita della rete di distribuzione.

Il fabbisogno totale in GPL nell’anno 2007 per il Comune è stato di 3.436,1 MWh.

                                       Consumi di GPL nel Comune di Salve – anno 2007

Il contributo della benzina, per un totale di 3.775,1 MWh, è sostanzialmente coincidente con quello del parco auto
privato (3.763,6 MWh), mentre i mezzi comunali hanno contribuito con una poco rilevante quota di 11,5 MWh.

     Ripartizione dei consumi per fonte fossile

Come già anticipato, nel 2007 il gasolio è stata la fonte fossile primaria, con oltre il 73% del totale dell’energia fossile
utilizzata. Segue la benzina, con una quota superiore al 13%. Il GPL, per autotrazione ma ancora usato come mezzo di
riscaldamento e per uso cottura nelle abitazioni, conserva una quota di oltre il 12%.

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Comune di Salve                           PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Ripartizione dei consumi fossili per fonte primaria nel Comune di Salve – anno 2007

     Consumi energetici totali

La sovrapposizione dei dati ottenuti per i consumi di energia elettrica e vettori fossili fornisce il consumo energetico
totale nell’anno 2007 del Comune, che è stato pari a 42.137,4 MWh.

Esso è risultato ripartito, fra i vari settori, come dettagliato nel grafico allegato. Da quest’ultimo è immediatamente
rilevabile che i consumi domestici (22.350,6 MWh) e per i trasporti civili e commerciali privati (11.918,6 MWh) insieme
ammontano a oltre il 71% del totale. Una quota rilevante del 13,17% è detenuta dai consumi nell’ambito terziario
(5.549,3 MWh), mentre meno rilevanti (poco più del 5% complessivo) sono i contributi degli edifici, degli impianti e dei
trasporti pubblici, pubblica illuminazione compresa.

                          Ripartizione dei consumi energetici per settore nel Comune di Salve – anno 2007

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EMISSIONI DI CO2

I dati raccolti ed elaborati in precedenza sono stati convertiti in CO2 equivalente secondo i rispettivi fattori di
conversione specificati nelle linee guida per la redazione del PAES. In questo modo essi potranno essere direttamente
confrontati con l’obiettivo della riduzione delle emissioni di gas serra di almeno il 20% entro il 2020.

Il valore del coefficiente di conversione per l’energia elettrica avrebbe dovuto essere scalato come prescritto dalle linee
guida per la presenza, già a fine 2007, di alcuni impianti fotovoltaici sul territorio comunale; la potenza complessiva di
questi ultimi era tuttavia così irrilevante rispetto alla domanda di energia comunale che la relativa correzione perde
sostanzialmente di significato.

Nei capitoli successivi saranno presentati i risultati dell’analisi in termini di emissioni equivalenti di CO2. Essi sono stati
aggregati per settore di pertinenza, in quanto non avrebbe senso presentarli per tipo di combustibile in quanto, essendo
il fattore di conversione in anidride carbonica fissato per ogni fonte, una rappresentazione simile avrebbe portato a
risultati perfettamente proporzionali a quelli dell’analisi dei consumi e quindi agli stessi grafici riassuntivi.

                   Emissioni percentuali di anidride carbonica equivalente per settore nel Comune di Salve – anno 2007

Complessivamente, nell’anno 2007 il Comune di Salve ha prodotto 14.043,5 tCO2, ripartite fra i vari settori come
illustrato graficamente di seguito. La quota maggiore di gas serra è prodotta nell’ambito residenziale, che con 7.343,9 t
ammonta a circa il 52%, seguita dal settore dei trasporti che con 3.069,9 t rappresenta circa il 22% della CO 2 prodotta.
Al terzo posto per emissioni di gas serra si trova il terziario, circa il 18% del totale delle emissioni con 2.567,1 t.

L’illuminazione pubblica (826,2 t) e gli edifici pubblici (226,4t) rappresentano insieme circa il 7,5% delle emissioni totali,
mentre appare trascurabile l’impatto dei trasporti pubblici e del parco auto municipale. Tra pubblico e privato, gli edifici
e gli impianti contribuiscono alle emissioni per il 78% del totale contro il 22% dei trasporti.

      Edifici residenziali

Negli edifici residenziali, responsabili della maggior parte delle emissioni totali, il vettore che genera più emissioni di
anidride carbonica equivalente è il gasolio (3.430 t), seguito dall’elettricità (3.313,9 t).

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Comune di Salve                              PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Emissioni in tonnellate di CO2 equivalente per vettore energetico negli edifici residenziali – anno 2007

     Trasporti privati

Nel settore del trasporto privato il principale vettore inquinante 2007 è stato il combustibile diesel (1.912,8 t), seguito
dalla benzina (937,1t) e, a grande distanza, dal GPL (180 t).Quasi irrilevante è risultato invece il contributo dei veicoli
privati alimentati a metano.

                    Emissioni in tonnellate di CO2 equivalente per vettore energetico nei trasporti privati – anno 2007

Considerazioni sui coefficienti IPCC analoghe a quelle del capitolo precedente portano a concludere che il parco veicoli
di Salve nel 2007 utilizzava solo marginalmente i vettori per autotrazione meno inquinanti (metano e GPL),
principalmente a causa dello scarso sviluppo della rete di distribuzione dei gas per autotrazione nell’area del Comune di
Salve e di quelli limitrofi.

                                                                                                                              23
Comune di Salve                               PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Edifici/attrezzature/impianti terziari

Nel settore terziario, la prevalenza già forte dell’elettricità dal punto di vista energetico si accentua visibilmente nelle
emissioni corrispondenti, per effetto del maggiore coefficiente di conversione IPCC rispetto al gasolio.

                       Emissioni in tonnellate di CO2 equivalente per vettore energetico nel terziario – anno 2007

Con 2.427,1 tonnellate di anidride carbonica equivalente ad essa imputabili, l’elettricità in sostanza copre da sola il
94,6% delle emissioni totali del settore terziario nell’anno 2007, relegando il metano a un ruolo secondario.

     Edifici/attrezzature/impianti pubblici

Come già anticipato, le emissioni dovute al settore pubblico sono poco rilevanti rispetto a quelle dovute ad attività
private. Anche esse però presentano degli spunti interessanti che vale la pena di analizzare nel dettaglio.

Nel settore pubblico, anche se in misura minore rispetto al terziario, la prevalenza delle emissioni originate dagli usi
elettrici è evidente. Spiccano infatti le 826,2 tonnellate di anidride carbonica dovute all’illuminazione pubblica e
semaforica. Le emissioni dovute agli usi energetici degli edifici pubblici valgono 226,4 t, mentre le emissioni dovute ai
trasporti pubblici scolastici e ai veicoli municipali insieme ammontano circa a 10,1 tonnellate, dati che suggeriscono
chiaramente una strategia di intervento mirata principalmente alla riduzione delle emissioni municipali da fonte elettrica.

     Produzione locale di elettricità

Nonostante le ripetute campagne statali di incentivazione, la tecnologia fotovoltaica ha avuto negli anni successivi al
2007 una diffusione piuttosto limitata sul territorio comunale, arrivando nel 2012 a una potenza installata complessiva di
448,3 kWp (dati GSE), come dettagliato nel grafico successivo:

                                                                                                                               24
Comune di Salve                              PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Potenza fotovoltaica annua e cumulativa installata nel Comune di Salve – anni 2007-2012 – fonte GSE

Il sistema PVGIS (Photovoltaical Geographical Information System) della Commissione Europea fornisce un valore di
conversione di 1420 kWh/kWp per un impianto fotovoltaico fisso con inclinazione di 30° e orientato a Sud. Applicando
un fattore di conversione medio molto cautelativo di 1250 MWh/MWp, per tenere conto del fatto che non tutti gli impianti
FV presenti a Salve saranno installati nelle precedenti condizioni ottimali, si arriva ai dati sull’energia prodotta dagli
impianti fotovoltaici, dettagliata graficamente di seguito:

                         Energia prodotta da impianti fotovoltaici nel Comune di Salve [MWh] – anni 2007-2012

Gli impianti fotovoltaici presenti nel territorio di Salve, quindi, sono arrivati nel 2012 a produrre almeno 560,4 MWh di
energia pulita, una quantità comunque poco rilevante rispetto all’intero fabbisogno comunale. Applicando il fattore di
conversione IPCC standard dell’energia elettrica assegnato all’Italia (0,483 t/MWh), tale energia equivale a una
riduzione di 270,7 tonnellate di anidride carbonica equivalente, pari ad appena il 1,93% delle emissioni totali 2007,
un vero paradosso se si pensa alla posizione geografica e alle campagne di incentivazione susseguitesi negli ultimi
anni.

                                                                                                                             25
Comune di Salve                              PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
RISULTATI DELL’ANALISI

I risultati ottenuti, cioè il bilancio energetico e l’inventario delle emissioni per il Comune di Salve nell’anno 2007, sono
dettagliati nelle tabelle sottostanti per settore e vettore energetico:

Settore / vettore energetico                  elettricità     metano           GPL          gasolio         benzina   TOTALI [MWh]
edifici/attrezzature/impianti pubblici           343,5                                       226,4                        569,9
edifici/attrezzature/impianti terziari          5025,0                                       524,3                       5549,3
edifici residenziali                            6861,0                        2643,2        12846,4                      22350,6
pubblica illuminazione                          1710,5                                                                   1710,5
parco veicoli municipale                                                                     27,0            11,5         38,5
parco veicoli privato                                           198,0          793,0        7164,0          3763,6       11918,6
TOTALE                                         13940,0          198,0         3436,1        20788,2         3775,1       42137,4

                                    Bilancio energetico del Comune di Salve [MWh] – anno 2007

Settore / vettore energetico                  elettricità     metano           GPL           gasolio        benzina   TOTALI [tCO2]
edifici/attrezzature/impianti pubblici           165,9                                        60,4                        226,4
edifici/attrezzature/impianti terziari          2427,1                                        140,0                      2567,1
edifici residenziali                            3313,9                         600,0         3430,0                      7343,9
pubblica illuminazione                           826,2                                                                    826,2
parco veicoli municipale                                                                       7,2            2,9         10,1
parco veicoli privato                                           40,0           180,0         1912,8          937,1       3069,9
TOTALE                                          6733,0          40,0           780,0         5550,4          940,0      14043,5

                            Inventario delle emissioni del Comune di Salve [tCO2 equivalenti] – anno 2007

                                                                                                                                      26
Comune di Salve                            PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
PARTE III
                                     PIANO D’AZIONE PER
                                 L’ENERGIA SOSTENIBILE
                                                      (PAES)

                                                                         27
Comune di Salve               PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
PAES
                                                  OBIETTIVO E AZIONI PER LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI

          OBIETTIVO
Il Comune di Salve , aderendo al Patto dei Sindaci, si è imposto l’obiettivo della riduzione delle emissioni di anidride
carbonica di almeno il 20% rispetto all’anno scelto come riferimento per la compilazione dell’Inventario delle Emissioni
(2007). L’obiettivo minimo è stato acquisito con l’intento di massimizzare la riduzione prevista, ponendo in atto azioni
amministrative che possano essere sostenibili nel contesto territoriale.

Le emissioni complessive nel 2007 nel Comune di Salve sono state di circa 14.043 tonnellate di CO2 equivalente, per
cui l’obiettivo minimo da acquisire è una riduzione di 2.809 tCO2, come dettagliato graficamente di seguito:

                      Obiettivo minimo di riduzione delle emissioni per il 2020 – valori in tonnellate di CO2 equivalente

Si tratta di un obiettivo generalmente di non facile acquisizione, da un lato per i limitati poteri dell’Amministrazione che
può incidere poco in modo diretto su quelli che sono i veri “colossi delle emissioni” a Salve, cioè il settore residenziale e
i trasporti privati; essa può al limite ritagliarsi un ruolo di supporter dell’acquisizione di nuove abitudini e tecnologie da
parte dei cittadini, attraverso percorsi di incentivazione e formazione. D’altro canto, la situazione economica attuale
scoraggia e inevitabilmente comprime le possibilità di investimento pubblico o privato. Per questo motivo le stime delle
riduzioni ottenibili attraverso le azioni programmate sono realizzate in modo da essere molto conservative e non si
fanno previsioni sull’eventuale ulteriore sviluppo nel 2013 delle fonti rinnovabili nel privato. L’adozione finora molto
limitata della tecnologia fotovoltaica, che in altre situazioni è stata determinante per l’acquisizione dell’obiettivo finale di
riduzione, non riesce a fornire che un modesto contributo.

      Azioni già realizzate

Sono di seguito elencate alcune azioni già realizzate nel territorio di Salve dopo l’anno di riferimento (2007) e
significative ai fini della determinazione dell’obiettivo generale di riduzione di emissioni di CO 2 entro il 2020.

Iniziativa pubblica:
      Adesione al progetto VotivA+.

Iniziativa privata:
      Realizzazione di impianti fotovoltaici sul territorio comunale.

                                                                                                                                   28
Comune di Salve                                PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Azioni da realizzare nel periodo 2013-2020

Il prospetto riportato di seguito dettaglia le azioni programmate, da intraprendere fino alla scadenza del 2020, suddivise
per settore d’intervento e con gli impatti previsti in termini di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni. Per
completezza, sono stati inseriti anche gli interventi già realizzati (è stato utilizzato il colore verde per le descrizioni e gli
impatti).

Le singole schede d’azione corrispondenti sono allegate di seguito al prospetto. Ognuna di esse dettaglierà una delle
azioni proposte, ne riporterà una descrizione tecnica, la inquadrerà all’interno di un settore e di una tipologia di
intervento e ne definirà aspetti economici e organizzativi. Sono previste anche una o più modalità di monitoraggio
dell’attuazione per ogni singola azione proposta.

Gli interventi da realizzare comportano un risparmio totale di 7.661,6 MWh di energia, con un abbattimento di 2.581,9
tonnellate di anidride carbonica equivalente sulle emissioni complessive.

Gli interventi già realizzati al 2013 hanno già portato a un risparmio energetico di 630,9 MWh e a una piccola riduzione
delle emissioni pari a 304,8 tonnellate di CO2 equivalente.

L’impatto delle azioni proposte è evidenziato nel grafico seguente. Per l’anno obiettivo 2020 la parte di grafico verde
corrisponde alle riduzioni delle emissioni già acquisite al 2013, mentre quella arancione a quelle conseguenti alle azioni
proposte.

                          Riduzione delle emissioni prevista per il 2020 – valori in tonnellate di CO2 equivalente

      Obiettivo di riduzione CO2 del Comune di Salve entro il 2020                                       20 %

Il totale delle azioni permette di prevedere una riduzione complessiva del 20% rispetto alle emissioni 2007, che
rappresenta l’obiettivo di riduzione di CO2 individuato dal Comune di Salve per il 2020, uguale all’obiettivo minimo
richiesto dall’adesione al Patto dei Sindaci.

                                                                                                                                    29
Comune di Salve                               PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
AZIONI – PROSPETTO SINTETICO

                                                                                                  RISPARMIO   RIDUZIONE
    SETTORE                                                  AZIONE                              ENERGETICO   EMISSIONI
                                                                                                    [MWh/a]   [tCO2 eq./a]

                           P1     Efficientamento della rete pubblica di illuminazione             1140,3        550,8

                           P2      Affidamento in locazione di superfici solari di edifici
                                   pubblici / realizzazione in proprio di impianti                  320,0        154,6
      Settore                      fotovoltaici
     pubblico
       (P)                 P3     Adesione al Green Public Procurement                              n.q.          n.q.

                           P4     Modifiche al regolamento edilizio                                 n.q.          n.q.

                           P5     Adesione al progetto VotivA+                                       70,5         34,1

                           M1 Sostituzione del parco veicoli municipale con mezzi a
                                                                                                    38,5         10,1
                              propulsione elettrica
     Settore
    mobilità               M2 Incentivazione dell'uso privato di mezzi a propulsione
                                                                                                   1072,7        273,5
   sostenibile                 elettrica
      (M)
                           M3 Interventi di razionalizzazione del traffico urbano al
                                                                                                    715,1        182,4
                               fine di incentivare la mobilità dolce (ciclo-pedonale)

                           R1     Incentivazione dell’efficientamento energetico degli
                                                                                                   2500,0        505,0
     Settore                      edifici residenziali esistenti
   residenziale
       (R)                 R2 Incentivazione dell'installazione di impianti fotovoltaici
                                                                                                   1875,0        905,6
                               sui tetti degli edifici residenziali esistenti

       Settore
                           Realizzazione di impianti fotovoltaici privati                           560,4        270,7
      terziario

                           I1 Partecipazione alla creazione del gruppo tecnico di
                              supporto e monitoraggio del PAES dell’Unione dei                      n.q.          n.q.
                              Comuni
     Settore               I2 Creazione dello Sportello Comunale per lo Sviluppo
                                                                                                    n.q.          n.q.
  informazione                Sostenibile
  e formazione
       (I)                 I3 Piano di comunicazione sull'indirizzo amministrativo in
                                                                                                    n.q.          n.q.
                              materia di risparmio energetico ed energie rinnovabili

                           I4 Formazione professionale e attività di educazione allo
                                                                                                    n.q.          n.q.
                              sviluppo sostenibile

                                                TOTALE                                             8.292,5      2.886,7

NB: le scritte in verde si riferiscono ad interventi già realizzati

                                                                                                                             30
Comune di Salve                                       PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
SCHEDE D’AZIONE – PROSPETTO ANALITICO

Ciascuna scheda, riportata di seguito, dettaglia una delle azioni proposte, ne riporta una descrizione tecnica, la
inquadra all’interno di un settore e di una tipologia di intervento e ne definisce aspetti economici e organizzativi.
Ciascuna scheda prevede anche una o più modalità di monitoraggio dell’attuazione per ogni singola azione proposta.

                                                 Illuminazione

        P1                  Efficientamento della rete di pubblica                           Settore pubblico
                            illuminazione

Ambito                                Pubblico

Tipologia d’azione                    Diretta

Descrizione                           I corpi illuminanti utilizzati per la pubblica illuminazione nel Comune sono
                                      per la maggior parte a scarica in vapori di sodio ad alta pressione (SAP).

                                      L’Amministrazione, nell’arco temporale di riferimento 2013-2020, intende
                                      sostituire completamente i corpi illuminanti su palo destinati alla pubblica
                                      illuminazione con equivalenti corpi illuminanti a LED, dimmerabili, più
                                      efficienti e di notevolmente più lunga durata, e che richiedono perciò
                                      minore manutenzione.
                                      Sostituire una singola armatura SAP da 150W con una a LED da 55W
                                      comporta, su 2000 ore di funzionamento all’anno, un risparmio energetico
                                      di 190 kWh. L’intervento realizzato sarà in grado di abbattere le emissioni
                                      dovute alla pubblica illuminazione di almeno due terzi rispetto alla
                                      situazione attuale.

Vettore energetico                    Energia elettrica

Costi                                 1.462.500,00 Euro

Finanziamenti                         Comunale/ESCO/Varie

Responsabile dell’attuazione          Ufficio Tecnico Comunale

Risparmio energetico e riduzione      Si stima un risparmio energetico di 1.140,3 MWh/anno di energia
delle emissioni                       elettrica, con una conseguente riduzione annua delle emissioni paria
                                      550,8 t di anidride carbonica equivalente

Possibili altri impatti               Sostegno al settore impiantistico, miglioramento              della   qualità
                                      dell’illuminazione, minore richiamo di insetti

Indicatori per il monitoraggio        Numero di armature stradali sostituite
dell’azione

                                                                                                                        31
Comune di Salve                        PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
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