VERBALE N.3 Collegio dei Docenti del 24 NOVEMBRE 2017 Anno Scolastico 2017-2018
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ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO STATALE SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI PRIMO GRADO, LICEO SCIENTIFICO sito web: www.icpadula.it Sede CENTRALE e AMMINISTRATIVA : Via Dante Alighieri 32 - 84034 PADULA (SA) Tel.0975/77052 – 0975/77466 - cod. mecc. SAIC86900D – C.F. 92006850652 e-mail: saic86900d@istruzione.it- saic86900d@pec.istruzione.it Sede LICEO SCIENTIFICO: via Salita dei Trecento – 84034 PADULA(SA) Tel 0975/77130– cod.mecc.SAPS070007 email: saps070007@istruzione.it- saic86900d@pec.istruzione.it VERBALE N.3 Collegio dei Docenti del 24 NOVEMBRE 2017 Anno Scolastico 2017-2018 Il Collegio dei Docenti del Liceo si riunisce, a seguito di regolare convocazione, in data odierna, venerdì 24 novembre 2017 alle ore 15:30 presso la sala proiezioni del Liceo Scientifico, in via Salita dei Trecento, per discutere e deliberare sui punti all’ordine del giorno: 1. Lettura e approvazione del verbale della seduta precedente; 2. Approvazione orario definitivo; 3. Revisione annuale del PTOF e approvazione allegati; 4. Gestione incontri scuola famiglia; 5. Ampliamento offerta formativa; 6. Open Day; 7. Risultati prove INVALSI; 8. Piano di sicurezza; 9. Comitato di valutazione: presa d’atto decadenza e successivi adempimenti; 10. Alternanza Scuola Lavoro (azioni, organizzazione, monitoraggio, aggiornamento); 11. Organizzazione del recupero iniziale e in itinere; 12. Formazione docenti, risultati rilevazione, piano di formazione; 13. Obbligo consultazione web e posta istituzionale al fine dell’acquisizione delle circolari, degli ordini di servizio, delle comunicazioni in generale e, infine, soprattutto per la consultazione della documentazione organizzativa e didattica, nonché delle misure di prevenzione e protezione adottate; 14. Indicazioni su metodi e criteri di valutazione; 15. Cyberbullismo e bullismo, relazione referente 16. Varie Verificata la regolarità della convocazione e il numero dei partecipanti, la Dirigente Scolastica dott.ssa Liliana Ferzola, apre la seduta. Le funzioni di segretario verbalizzante sono attribuite alla prof.ssa Carmela Pessolano. L’elenco dei docenti con le relative firme di presenza è allegato al verbale (All. n.1). Si procede alla discussione relativa al punto numero 1 dell’o.d.g. DELIBERA N.1 Lettura e approvazione del verbale della seduta precedente La Dirigente informa che i verbali dei Collegi vengono puntualmente pubblicati sul sito della scuola alla voce Organi Collegiali e pertanto tutti ne possono prendere visione, ne legge però i tratti
salienti ed invita i presenti a segnalare eventuali non corrispondenze tra quanto deciso e quanto verbalizzato; dopo la lettura non ci sono interventi da parte dei docenti, per cui si sottopone il documento all’approvazione del Collegio Il verbale della seduta precedente è approvato all'unanimità. DELIBERA N.2 Approvazione orario definitivo La Dirigente dice che dal 9 ottobre 2017 è stato adottato, in via sperimentale, l’orario definitivo per il Liceo, tutti i docenti ormai ne sono a conoscenza, dimostra di funzionare bene da un punto di vista didattico e, visto che ormai l’organico è al completo, lo sottopone all’approvazione del Collegio dei Docenti. Il Collegio approva all'unanimità. DELIBERA N.3 Revisione annuale del PTOF e approvazione allegati La Dirigente invita a relazionare la prof.ssa Rosalba Garrisi, referente PTOF di Istituto. La docente Garrisi dice che il PTOF è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale della scuola. Per il nostro Istituto, è suddiviso in 4 sezioni : • Presentazione della scuola e sua identità • Finalità generali e specifiche che la scuola ha intenzione di perseguire, adeguate al contesto sociale e culturale di appartenenza • Programmazione dell’offerta formativa e valutazione • Organico come fabbisogno sia di posti comuni, di sostegno e di potenziamento che di infrastrutture e attrezzature materiali Nell’anno scolastico in corso è stata rivista e approfondita la sezione riguardante la valutazione, cosi come richiesto dalle indicazioni ministeriali (decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62) , ed è stata arricchita l’offerta formativa con i nuovi progetti che la scuola intende perseguire. Inoltre è stato anche redatto il curriculo verticale di Istituto che parte dalla scuola dell’infanzia per giungere al Liceo. Al PTOF sono allegati tutti regolamenti, il RAV rivisto ed il PdM. La Dirigente partendo proprio dal Piano di Miglioramento, dice che noi adulti dobbiamo mettere i ragazzi nella condizione di dare il meglio di se stessi. Si può essere docenti coerenti e seri senza dover necessariamente mettere in crisi la persona, nel caso specifico l’alunno, mettere a loro agio i ragazzi fa parte della funzione docente. L’empatia è il cardine della professione insegnante. Il successo scolastico degli alunni è la nostra priorità. La Dirigente ribadisce il divieto dell’uso dei cellulari in classe e il divieto di fumo per alunni e tutto il personale scolastico anche nelle pertinenze della scuola, e ricorda a tutti che la tolleranza sarà zero. Interviene la prof.ssa Rotunno la quale chiede che le entrate in ritardo e le uscite anticipate vengano effettuate nel cambio dell’ora in modo da non interrompere continuamente le lezioni, tutti i docenti si mostrano in accordo con la proposta che viene approvata all’unanimità. La Dirigente invita i coordinatori di classe ad illustrare il regolamento di Istituto agli alunni, dice che il patto di corresponsabilità sarà inviato a casa ai genitori tramite il registro elettronico e contestualmente si dirà che è stato approvato dal Collegio dei Docenti; invita inoltre i coordinatori di classe a rimuovere dalle pareti tutta la documentazione relativa agli anni precedenti. Il Collegio approva all'unanimità DELIBERA N.4 Gestione incontri scuola famiglia La DS ricorda al Collegio che gli incontri scuola famiglia rivestono una importanza fondamentale per la vita e la crescita della comunità scolastica, per cui bisogna dare ad essi l’importanza che meritano. Gli incontri si svolgeranno con tutto il CdC che incontra i genitori dei singoli alunni, ad ognuno sarà riservato un tempo limitato di massimo dieci minuti a meno che non vi siano casi di
particolare complessità per cui si può prevedere anche un consiglio straordinario e di cui si può dare preavviso al genitore anche seduta stante, in modo da non togliere opportunità agli altri genitori in attesa di colloquio. La DS ricorda a tutti i docenti che gli incontri scuola famiglia sono obbligatori e che una eventuale assenza dovrà essere opportunamente giustificata, inoltre chiede ai docenti di non intrattenere lunghe discussioni con i genitori quando non vi sono problematiche da segnalare in modo da dare giusto spazio ai genitori degli alunni che presentano maggiori difficoltà e/o carenze, dice inoltre di togliere banalità al colloquio, dobbiamo ascoltare piuttosto che dire e poi dialogare, dai ragazzi non si può pretendere di avere sempre cento, bisogna trovare la mediazione con ciascuno di loro. La prof.ssa Rotunno chiede la parola e dice che secondo il suo modo di vedere questa modalità di incontro non ha esito positivo e non mette in evidenza le effettive difficoltà e carenze degli alunni, poiché i genitori si sentono intimoriti davanti alla presenza di tutti i docenti e non osano fare domande per approfondire su alcune carenze dei figli, per cui chiede che si ritorni alla vecchia modalità. Interviene la prof.ssa Carrano la quale sostiene che non è così perché avendo tutto il Consiglio di Classe difronte, i genitori riescono a capire quale è la valutazione generale dell’alunno e quali sono le difficoltà nelle singole discipline ed inoltre questo tipo di incontro serve anche ai docenti per confrontarsi sulla valutazione; la prof.ssa Vuolo dice che questa modalità è una garanzia per tutto il CdC. La discussione continua su favorevoli e contrari, interviene la prof.ssa Calvanese la quale dice che questo tipo di incontri dà buoni risultati ma necessita di diluirli in giorni alternati per non appesantire troppo i docenti. Si passa alla votazione e il Collegio all’unanimità decide di continuare gli incontri con questa modalità e di non realizzarli in giorni consecutivi ma diluiti in due settimane. Il Collegio approva all'unanimità DELIBERA N.5 Ampliamento offerta formativa La DS comunica al Collegio che è stata presentata la candidatura per una classe di liceo quadriennale come previsto dal Decreto Dipartimentale del 18 ottobre 2017 prot. n. 820, è un corso per eccellenze poiché gli alunni dovranno svolgere programmi quinquennali in 4 anni. Sono state anche messe in campo le due curvature di: beni culturali e biomedico che, avvalendosi di figure di esperti esterni appartenenti ad Enti convenzionati con la scuola ed alla disponibilità volontaria dei docenti interni, andranno a potenziare il percorso scientifico della nostra istituzione scolastica Il Collegio ne prende atto DELIBERA N.6 Open Day Come previsto dalla nota MIUR 14659 del 13/11/2017, le iscrizioni per l’anno scolastico 2018/19 avranno inizio il 16 gennaio e termineranno il 6 febbraio, per il Liceo saranno messi in campo due open day, il primo detto anche “festa degli auguri” si svolgerà sabato 16 dicembre dalle ore16:00 alle 20:00, il secondo il giorno 28 gennaio con orario da stabilire; la festa dei laboratori per il giorno 20 gennaio 2017 ore 18:00/20:00 (per partecipare attivamente alle attività laboratoriali con gli alunni del Liceo) e presentazione del Liceo 18 gennaio 2017 ore 17:30 e 18:30 (per ascoltare la presentazione della scuola, porre domande specifiche e chiedere chiarimenti). Siccome l’orientamento è un momento importante per un Istituto di scuola superiore si auspica la presenza di tutti i docenti, ci saranno delle aree tematiche e ciascun docente potrà scegliere quella più consona alla sua formazione professionale. Il Collegio delibera favorevolmente. DELIBERA N.7 Risultati prove INVALSI
La Dirigente chiama a relazionare la prof.ssa Soldovieri, referente INVALSI, la docente dice che i dati Invalsi restituiti riguardano tre aspetti fondamentali: • l’andamento complessivo dei livelli di apprendimento degli alunni rispetto alla media nazionale, all’area geografica e della regione di appartenenza ; • l’ andamento delle singole classi nelle prove nel loro complesso; • l’andamento della singola classe e del singolo studente analizzato sul dettaglio di ogni prova. Dalla lettura collegiale dei dati è emerso che i risultati relativi sia alla prova di italiano che alla prova di matematica sono significativamente più alti rispetto alla media della regione, della macroarea sud che nazionali e inseriti in un trend di crescita progressiva a livello di istituto (cheathing nullo per tutte le classi). Permangono le disparità tra classi parallele e sono presenti delle criticità relativamente alla correlazione tra voto del primo quadrimestre ed esiti delle prove. Da tali dati, inoltre, emerge che il numero maggiore di studenti (28) è posizionato nel livello alto (4-5) contemporaneamente sia nella prova di italiano che di matematica. Italiano(liceo) Media del punteggio Punteggio Punteggio Punteggio Punteggio Cheating in Istituto percentuale Campania Sud Italia percentuale percentuale 7 al netto (64,8) 5 (64,0) 5 (65,2) 5 osservato 6 del cheating1a SAPS070007 68,2 68,2 0,0 Matematica(liceo) Media del punteggio Punteggio Punteggio Punteggio Punteggio Cheating in Istituto percentuale Campania Sud Italia percentuale percentuale 7 al netto (48,9) 5 (50,0) 5 (55,1) 5 osservato 6 del cheating1a SAPS070007 67,4 67,4 0,0 L’ effetto Scuola per la prova di italiano: • Nel confronto tra il punteggio osservato dell'Istituto e il punteggio della regione Campania l’effetto scuola è pari alla media regionale • Nel confronto tra il punteggio osservato dell'Istituto e il punteggio della macroarea Sud l’effetto scuola è pari alla media della macroarea . • Nel confronto tra il punteggio osservato dell'Istituto e il punteggio nazionale l’effetto scuola è pari alla media nazionale. L’ effetto Scuola per la prova di matematica: • Nel confronto tra il punteggio osservato dell'Istituto e il punteggio della regione Campania l’effetto scuola è pari alla media regionale. • Nel confronto tra il punteggio osservato dell'Istituto e il punteggio della macroarea Sud l’effetto scuola è leggermente positivo . • Nel confronto tra il punteggio osservato dell'Istituto e il punteggio nazionale l’effetto scuola è leggermente positivo. Dopo un approfondimento che ha visto intervenire diversi docenti e la D.S., si è pervenuti alla decisione di elaborare un’analisi dei risultati dei vari item e promuovere incontri tra i docenti delle classi parallele e nei dipartimenti per riflettere sulle competenze da migliorare e sulle strategie da mettere in atto per raggiungere tali obiettivi, la Dirigente dà incarico alla docente Soldovieri di curare ed organizzare i suddetti incontri. Il Collegio approva all'unanimità
DELIBERA N.8 Piano di sicurezza La prof.ssa Pessolano referente sicurezza di iIstituto, dice che ognuno è tenuto per legge all’osservanza delle disposizioni prescritte nel piano di sicurezza, esso è un documento a lettura obbligatoria e costituisce documento di informazione ai sensi del d. lgs. 81/08 e successive modificazioni, il manuale della sicurezza è complementare all'ordinamento di istituto. LA SICUREZZA NELLA SCUOLA Il Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 prescrive le misure finalizzate alla tutela della salute e alla sicurezza dei “lavoratori” e degli “utenti” negli ambienti di lavoro privati e pubblici. Il D. Lgs. 81/08 è composto da una serie di articoli in cui vengono specificati gli obblighi, le priorità, gli impegni, i diritti di ogni persona coinvolta nelle diverse attività lavorative e di servizio. Gli obiettivi del decreto riguardano la sistematica ricerca dei rischi lavorativi e non, e la loro eliminazione o contenimento prima che producano effetti indesiderati. Una tale impostazione presuppone il coinvolgimento attivo di vari “soggetti” per ognuno dei quali sono previsti obblighi e sanzioni. A tutti i soggetti coinvolti viene garantita un'adeguata “formazione” e “informazione”. Il D.M. 382/98 non utilizza il termine soggetti ma “utenti”, termine comprensivo di tutti coloro che frequentano la scuola anche solo occasionalmente, come ad esempio i genitori durante i consigli di classe e i colloqui con i professori. I “soggetti” individuati dal D. Lgs. 81/08 sono: ➢ Datore di lavoro Il Datore di lavoro, per le istituzioni scolastiche ed educative, è il Dirigente Scolastico. Al Datore di lavoro è attribuito il compito di porre in essere i vari adempimenti di carattere generale concernenti essenzialmente: 1. le attività di “formazione” e “informazione” del personale interessato; 2. l’elaborazione del “Documento sulla sicurezza” contenente la “Valutazione dei rischi compreso il rischio di incendio” e le “misure per migliorare nel tempo i livelli di sicurezza”; 3. la designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e degli addetti del Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) e delle cosiddette figure sensibili (primo-soccorso, antincendio e evacuazione, gestione delle emergenze). ➢ Lavoratore Persona che presta il proprio lavoro alle dipendenze di un Datore di lavoro. La normativa vigente equipara ai lavoratori gli allievi delle istituzioni scolastiche ed educative i cui programmi ed attività di insegnamento prevedono espressamente la frequenza e l'uso di laboratori appositamente attrezzati, con possibile esposizione ad agenti fisici e biologici, l'uso di macchine, apparecchi e strumenti di lavoro in genere. Lo studente è, dunque, equiparato al lavoratore solo nelle attività di laboratorio, per il resto è da considerarsi quale “utente”. Obblighi dei lavoratori. Ciascun lavoratore, in conformità alla formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro, deve prendersi cura non solo della propria sicurezza e della propria salute ma anche di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro e sulle quali possono ripercuotersi gli effetti delle proprie azioni o omissioni. ➢ Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) Persona designata dal Datore di lavoro, interna od esterna, in possesso di attitudini e capacità adeguate e in possesso di requisiti di formazione specifica stabilite dalla normativa. ➢ Referente interno Persone in possesso di adeguati requisiti formativi, stabiliti dalla legge, che unitamente al RSPP provvedono a: 1. individuare i fattori di rischio; 2. elaborare le misure protettive e preventive e le procedure di sicurezza; 3. proporre programmi di formazione e informazione degli addetti; 4. fornire ai lavoratori un’adeguata informazione in materia di sicurezza.
➢ Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) Persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori sugli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro. ➢ Figure sensibili Gruppi di persone scelti dal Datore di lavoro e appositamente formati per la prevenzione degli incendi, il primo soccorso e la gestione delle emergenze e dell’evacuazione. E’ esposto all’albo di ogni sezione e pubblicato sul sito della scuola l’organigramma completo dei soggetti preposti alla sicurezza così come individuato dal D. Lgs. 81/08. In molte situazioni di emergenza, le vittime ed i feriti che si riscontrano in ambienti con un'alta concentrazione di persone, sono spesso causati da alterazioni nei comportamenti dovute al panico. In una situazione di pericolo, sia essa presunta o reale, e in presenza di molte persone, il panico può manifestarsi tramite: - il coinvolgimento delle persone nell'ansia generale, con invocazioni di aiuto, grida, atti di disperazione: - la fuga, in cui predomina l'autodifesa, con tentativo di esclusione anche violenta degli altri mediante spinte, corse in avanti ed affermazione dei posti conquistati verso la salvezza. Il risultato è che tutti si accalcano istintivamente ed in modo disordinato alle uscite di sicurezza e così facendo le bloccano, impedendo ad altre persone, magari meno capaci fisicamente, di portarsi in salvo all'esterno. Al fine di evitare o ridurre un tale fenomeno, dannoso e deprecabile, risulta utile progettare e realizzare un piano di evacuazione che contribuisca a controllare comportamenti irrazionali, creando uno stimolo alla fiducia di superare un eventuale pericolo e a indurre un sufficiente autocontrollo per evitare comportamenti atti a evitare confusione e sbandamento. Tutto questo per invitare i docenti a prendere visione del piano di sicurezza della scuola e di tutta la modulistica ad esso allegata (presente sul sito) e di non perdere occasione di istruire tutti gli alunni ed anche i frequentatori occasionali della scuola circa le misure di sicurezza in essa vigenti per il bene di tutti. La Dirigente inoltre chiede alla referente interna di formalizzare un piano di uscita differenziato, onde evitare la calca sulle scale e alle uscite del piano terra. La prof.ssa Pessolano dice che si farà un piano di uscita con suono defferenziato della campanella, alle ore 13:25 il primo suono per l’uscita degli alunni del piano terra e delle classi 2A,3C,4C del primo piano; il secondo squillo alle ore 13:30 per le altre classi del primo piano. Il collegio approva all’unanimità DELIBERA N.9 Comitato di valutazione: presa d’atto decadenza e successivi adempimenti; Si prende atto della decadenza del genitore Bianchino Giacomo a seguito del trasferimento del proprio figlio in altra sede scolastica. Il Collegio propone la prof.ssa Gallo Maria Carla , genitore di alunno in classe 1B , la DS chiede la sua disponibilità, la risposta è positiva. Si pone ai voti la candidatura della prof.ssa Gallo. Il Collegio approva all'unanimità DELIBERA N.10 Alternanza Scuola Lavoro (azioni, organizzazione, monitoraggio, aggiornamento); La DS invita a relazionare il prof. Gianpaolo Paesano, referente Alternanza, il quale informa il Collegio che ad oggi le convenzioni totali per l’alternanza scuola lavoro sono aumentate infatti il numero complessivo è di 20 aziende; il Comitato Scientifico su richiesta specifica degli alunni ha provveduto a contattare anche la Diocesi che si è detta disponibile ad una eventuale convenzione. A partire dal corrente anno scolastico l'attività di ASL coinvolge tutte le classi del triennio. Pertanto il totale degli alunni interessati passa da 90 a 170 e, per poter trovare una collocazione ai nuovi arrivati nel percorso di Alternanza Scuola Lavoro è stato necessario aumentare la platea dei partners convenzionati. L'elenco dei nuovi Enti ,che si aggiungono a quelli già presenti, con cui il Liceo “Pisacane” collabora per la
realizzazione dei progetti è il seguente: • Ordine dei Dottori Commercialisti di Sala Consilina • Banca Monte Pruno - Credito Cooperativo di Fisciano, di Roscigno e di Laurino • Laboratorio d'analisi “Biochimica”- Padula • Foresta Demaniale “Cerreta-Cognole” • Associazione Mutuo Soccorso “Torquato Tasso” • Associazione Prometeo 82 (Università di Salerno) • Azienda Spolzino Diesel Tecnica I nuovi progetti che sono stati implementati sono i seguenti: 1. “Creatori di Valore: il Consulente, l'Imprenditore” realizzato con l'Ordine dei dottori Commercialisti e l'Azienda Spolzino 2. “Operatore di Ingegneria Naturalistica” ed “Operatore Museale”, realizzati con la Foresta demaniale Cerreta-Cognole 3. “Da Maratea a Matera attraverso il Cilento” ed un Corso/Concorso Fotografico, realizzati in collaborazione dell'associazione DNA Maratea Contemporanea,il Comune di Padula ed il Polo museale di Napoli. La fase preliminare di Formazione Teorica e di Presentazione dei Progetti a cura degli esperti delle singole aziende è già iniziata. Da ricordare inoltre l'incontro tenutosi in data 23 novembre con gli studenti ed i genitori delle classi terze al fine di chiarire loro i contenuti e le modalità di svolgimento dell'ASL e soprattutto i criteri per la valutazione e la certificazione delle competenze acquisite. L'attività di ASL proseguirà con la predisposizione e la calendarizzazione degli incontri per il mese di Dicembre e Gennaio, la realizzazione di quanto necessario per la somministrazione agli studenti del Corso di Sicurezza sul Lavoro e la sottoscrizione da parte di questi e dei loro genitori del Patto Formativo. Il Collegio approva all'unanimità DELIBERA N.11 Organizzazione del recupero iniziale e in itinere La DS dice che la valutazione è attività processuale, presente in ogni fase della programmazione dell’intervento didattico come elemento autoregolativo e correttivo: • Valutazione diagnostica • Valutazione formativa • Valutazione periodica e finale, Dai Consigli di Classe devono emergere le linee guida che dovranno condurre i gruppi classe verso un piano di miglioramento dell’azione didattica e dei processi di Insegnamento/Apprendimento. Si cercherà di personalizzare l’insegnamento e nel contempo ridare importanza alla sfera educativa e del comportamento. In generale la proposta della DS sarebbe: Fine Novembre Valutazione 1° bimestre pianificazione delle attività di recupero e primi interventi di recupero sugli argomenti svolti nel bimestre trascorso Inizio Febbraio Valutazione 1° quadrimestre svolgimento delle attività di recupero con pausa didattica e recupero in itinere Fine Marzo Valutazione 3° bimestre pianificazione delle attività di recupero e interventi di recupero sugli argomenti svolti in questa fase Aprile svolgimento delle attività di recupero in itinere Per ogni studente che presenta valutazioni insufficienti, sia nella valutazione intermedia, che in quella finale, il docente della materia nella quale si è registrata l’insufficienza definisce un programma individuale di recupero, riferendosi al programma annuale della disciplina. Il Collegio approva all'unanimità DELIBERA N.12 Formazione docenti, risultati rilevazione, piano di formazione
La DS dice che la prof.ssa Carmela Pessolano, Animatore Digitale di Istituto, nel mese di ottobre del corrente a.s. ha proposto un questionario di rilevazione dei bisogni formativi per i docenti del liceo, importante per poter programmare con maggior efficacia gli interventi di aggiornamento e formazione. La docente dice che su 33 docenti 31 hanno compilato il questionario on line, i cui dati significativi vengono così sintetizzati: • Individuazione delle priorità formative La maggior parte dei docenti preferisce una formazione in laboratorio con docenti in presenza e supporti multimediali (13/31); il periodo più consono per lo svolgimento dei corsi è risultato il periodo marzo - maggio; le cause di insoddisfazione per le attività di formazione si manifestano per avere carattere troppo teorico (15/28) ed inoltre si chiede che gli orari di corso siano compattati es. 3 incontri da tre ore in massimo 10 giorni. • Area di intervento L’area in cui la maggioranza dei docenti preferisce attività di aggiornamento è l’area metodologico-didattica (18/31) e l’ area disciplinare (9/31); fra le tematiche da trattare spiccano metodologia disciplinare e metodo di insegnamento e la conoscenza di nuovi modelli didattici. Nell’area psico - relazionale le tematiche più richieste per la formazione riguardano: interazione insegnante – alunno (10/31) e gestione delle strategie comunicative per attivare la motivazione degli alunni (8/31). La Dirigente afferma che, per la programmazione dei prossimi corsi di aggiornamento, si terrà conto di quanto emerso dalla compilazione del questionario. Si ripropone inoltre al Collegio il piano triennale di formazione, già redatto nell’a.s. precedente con validità triennale aggiornato secondo i risultati del questionario docenti, che riassume tutte le aree e gli argomenti oggetto di successiva formazione ed aggiornamento(all.n.2). Il Collegio approva all’unanimità DELIBERA N.13 Obbligo consultazione web e posta istituzionale al fine dell’acquisizione delle circolari, degli ordini di servizio, delle comunicazioni in generale e, infine, soprattutto per la consultazione della documentazione organizzativa e didattica, nonché delle misure di prevenzione e protezione adottate; La DS fa appello ai docenti a visitare il sito e a consultare la posta istituzionale (quella fornita alla segreteria), nell’ottica del dovere in ordine all’informazione (vedi legge spending rewiew), alla comunicazione ed all’organizzazione; tutte le circolari pubblicate al sito si danno come notificate. Inoltre ricorda a tutti i docenti che la lettura delle circolari in classe non è una perdita di tempo, ma un diritto degli alunni e per terzi dei genitori che devono essere informati su ciò che la scuola propone relativamente alle loro persone. Il Collegio ne prende atto DELIBERA N.14 Indicazioni su metodi e criteri di valutazione Nel ricordare l’importanza della valutazione, la Dirigente, ne sottolinea il valore formativo, nell’ottica di un processo virtuoso che amplifichi la crescita culturale e educativa di ogni alunno. La valutazione degli alunni comprende anche una fase riflessiva e di partecipata consapevolezza nell’ambito della quale i genitori e gli alunni da una parte, e i docenti dall’altra, attraverso il processo di valutazione, trovano opportunità e occasione per migliorare la relazione educativa, ovviamente nel rispetto dei distinti ruoli. La valutazione e l’autovalutazione è attività processuale in quanto investe tutto il percorso di insegnamento/apprendimento, è attività complessa in quanto va inquadrata in un’ottica multidimensionale e multiprospettica in quanto: deve considerare il punto di partenza dell’alunno, il contesto socio-familiare di riferimento, le competenze apprese, le modalità cognitive utilizzate per l’apprendimento, le potenzialità in divenire, l’orientamento culturale, le predisposizioni o intelligenze dell’alunno, i piani personalizzati degli alunni, la programmazione di classe, le linee di indirizzo nel PTOF a livello di valutazione-alunni, ecc… E’ importante il momento valutativo degli alunni in sede collegiale per definire percorsi comuni di misurazione, unitari e condivisi, nell’ottica di una migliore offerta formativa e nell’interesse di un reale successo formativo degli alunni. L’Invito è quello di usare allo stesso modo le griglie di valutazione, di utilizzare tutta la scala dei voti che per il nostro Istituto va da 3 a 10, come indicato nel regolamento di Istituto allegato al PTOF, in modo da non avere come spesso è accaduto in passato classi che fanno registrare un livello numerico alto ed altre dove il
livello numerico resta basso perché i docenti non usano correttamente le griglie ,che pur hanno condiviso, e tantomeno tutta la scala numerica che torna a specificare va da 3 a 10. Anche dalla restituzione degli ultimi dati INVALSI, risulta chiaramente una discrasia tra la valutazione INVALSI e la valutazione scolastica soprattutto in alcune classi, per cui la Dirigente invita i docenti a riflettere su tali dati deducibili anche dalle criticità del RAV e priorità del nostro PdM. Il Collegio approva all’unanimità DELIBERA N.15 Cyberbullismo e bullismo, relazione referente La DS chiama a relazionare il prof. Vincenzo Pinto referente bullismo e Cyberbullismo di Istituto. L’attività, già iniziata nel corso del II quadrimestre dell’anno scolastico 2016/17, è proseguita fin da subito nel corso dell’a.s. 2017/2018, muovendosi su diversi fronti: • Consolidare la preparazione del team di docenti già individuati, avviando un vero e proprio piano di formazione, mediante l’iscrizione sulla piattaforma www.generazioniconnesse.it a 5 Webinar utili nel comprendere le fasi del progetto, nel preparare il Piano d’Azione d’Istituto e nella stesura della Policy di e-safety. Detta iscrizione, strettamente individuale ed attualmente in corso di svolgimento, è stata effettuata dallo scrivente in data 17/09/2017 ed ha riguardato, al momento, i due corsi dell’Area Progetto (Corso Progetto ed Area di lavoro e supporto) ed il primo corso dell’Area Tematica (Uso responsabile e sicurezza on-line). La formazione on-line si concluderà, entro gennaio p.v., con i restanti altri 3 corsi della medesima area (Educare ai media, educare con i media; Inclusione e partecipazione a scuola; Tecnologie a scuola: infrastruttura, dispositivi e servizi). Ciò al fine di perfezionare entro il 31 gennaio 2018 il Piano d’Azione d’Istituto, già inserito in rete il 20/05/2017, e di stilare la Policy entro il 30 aprile 2018 (sulla scorta delle indicazioni contenute nelle “Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo”, emanate dal MIUR il 13 aprile 2015 e della successiva normativa nazionale e regionale). Il docente dice che fra le attività già programmate a breve scadenza dobbiamo annoverare: • Promozione, a livello scolastico con gli alunni, di altri momenti di sensibilizzazione sul tema del contrasto al Bullismo e al Cyberbullismo, dopo il primo Convegno formativo-informativo dello scorso 1° giugno. È in corso di progettazione un secondo incontro- dibattito presso la nostra Scuola, aperto anche alla componente genitori, al quale partecipino – tra gli altri relatori – anche i referenti della Polizia Postale di Salerno. In tale circostanza verranno altresì presentati ai ragazzi i siti www.generazioniconnesse.it e www.noisiamopari.it nonché il “Modello per la segnalazione/reclamo in materia di cyberbullismo” da indirizzare al Garante per la protezione dei dati personali mediante l’indirizzo e-mail cyberbullismo@gpdp.it e recentemente elaborato quale strumento concreto per scongiurare l’insorgere o il perpetrarsi di fenomeni di tal genere. • Si è pensato inoltre di riservare a questo tema, nel corso della prossima giornata di Open Day del 16 dicembre 2017, un’intera aula scolastica nella quale siano fornite tutte le informazioni necessarie a ragazzi e genitori intervenuti. • Si sta poi valutando di far partecipare i nostri alunni a due concorsi promossi dal MIUR e dalla Camera dei Deputati, recanti per oggetto “La Camera e i giovani contro i fenomeni d’odio” e “La Camera e i giovani per i diritti e i doveri relativi ad Internet” al fine di promuovere sempre più il dibattito all’interno della scuola (scadenza il 20 febbraio 2018). • Si sta infine progettando un’azione sinergica con il Comune di Padula ed il mondo ecclesiastico locale per avviare insieme una compagna congiunta d’informazione e difesa, sì da rendere ancora più efficace e capillare l’azione di tutela dei nostri giovani su tutto il territorio. Obiettivo del team scolastico dell’Istituto Omnicomprensivo di Padula è insomma quello di fare della nostra scuola un presidio locale, una sorta di “scuola-sentinella” che funga da punto di riferimento per l’intero Vallo di Diano nel contrasto al Bullismo/Cyberbullismo. Il Collegio all’unanimità approva DELIBERA N.16
Varie La Dirigente chiede alle funzioni strumentali di fare il punto della situazione sulle uscite e viaggi così come deliberati dai CdC appena realizzati. Interviene la prof.ssa Gallo la quale espone il quadro di tutte le uscite e viaggi proposte dai CdC, ovviamente tenendo conto delle proposte effettuate per classi parallele e quindi in accordo a quando stabilito nei dipartimenti, ma anche delle proposte dei genitori ed alunni emerse durante gli ultimi CdC. Tutto ciò considerato si elencano i viaggi e le uscite deliberate dai CdC, divise per classi: BIENNIO ATTIVITÀ DURATA PERIODO Roma (Fori Romani) 2 gg Marzo Città della Scienza 1g Aprile Mostra L. da Vinci - Teatro a Salerno 1g 14 Dicembre Giffoni Film festival 1g Marzo Napoli e dintorni (bando Regione Campania) 3gg Da definire Teatro in inglese 1g Da definire CLASSI TERZE Sicilia 7 gg 18- 24 Marzo Osservatorio Castelgrande 1g aprile Teatro a Salerno 1g dicembre Percorso filosofico a Velia 1g Da definire Teatro in lingua 1g gennaio CLASSI QUARTE E QUINTE Budapest 5 gg 6-10 Marzo Osservatorio Monte Porzio Catone 1g Aprile Certamen Internazionale Bruniano 1g Entro Marzo Teatro In Lingua Inglese (IV) 1g Da Definire Museo Di Villa Borghese E Arte Moderna (V) 1g Da Definire Frascati Osservatorio o Centro Geodesia Matera 1g Da Definire Ligabue E Teatro San Carlo Napoli (V) 1g Da Definire Il collegio all’unanimità approva Null’altro essendovi da discutere e non avendo nessun presente chiesto la parola, la seduta è sciolta alle ore 17,30. Il segretario verbalizzante La Dirigente Scolastica Prof.ssa Carmela Pessolano DOTT.SSA LILIANA FERZOLA
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