Vademecum 2020/2021 Commissione Territoriale Ufficiali di Gara - Disposizioni che regolano l'attività degli Ufficiali di Gara - Fipav Sassari

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Vademecum 2020/2021 Commissione Territoriale Ufficiali di Gara - Disposizioni che regolano l'attività degli Ufficiali di Gara - Fipav Sassari
Aggiornamento al 21/03/2021

                                    Commissione Territoriale
                                       Ufficiali di Gara

 Vademecum 2020/2021
  Disposizioni che regolano l’attività degli Ufficiali di Gara.
 Norme Organizzative per la Stagione Sportiva 2020/2021.
Vademecum 2020/2021 Commissione Territoriale Ufficiali di Gara - Disposizioni che regolano l'attività degli Ufficiali di Gara - Fipav Sassari
COMITATO TERRITORIALE FIPAV DI SASSARI                                                         (CT SASSARI)

    Sede ed indirizzo postale: VIA BELLIENI n.24 – 07100 SASSARI (1°Piano)
    Telefono: 349 4704927
    Web: www.fipavss.it
    e-Mail: sassari@federvolley.it

     PRESIDENTE C.T.                                          PIREDDA Giusy                     cell.      349 4704927

    e-Mail: presidente.sassari@federvolley.it

    https://www.facebook.com/fipavsassari/          https://twitter.com/FipavSassari        https://www.instagram.com/fipavsassari/

                          https://www.youtube.com/channel/UCZ-PnF-S4WYC065ZMvovZ_A/videos?view_as=subscriber

          COMMISSIONE TERRITORIALE UFFICIALI DI GARA (CTUG)

                                                           COLOSSEO Sandro
     RESPONSABILE UFFICIALI GARA                                                                  cell.       349 7772005
                                                        (OSSERVATORE E DOCENTE REGIONALE)

     COMPONENTE VICARIO RTUG                                DEIANA Roberto                       cell.      348 1444586

                                                          FRESU Maria Vittoria
     COMPONENTE DESIGNATORE                                                                       cell.       349 1397976
                                                               (ARBITRO REGIONALE)

                                                         GALLINUCCI Giuliano
     REFERENTE OSSERVATORI                                                                        cell.       347 6784267
                                                        (OSSERVATORE E DOCENTE REGIONALE)

    e-Mail: arbitri.cpsassari@gmail.com

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                                         NORME ORGANIZZATIVE – Stagione 2020/2021
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DISPOSIZIONI CHE REGOLANO L’ATTIVITA’
                   DEGLI UFFICIALI DI GARA

                 NORME CHE REGOLANO IL PROCESSO DI COMUNICAZIONE
                 CON I COMPONENTI DELLA COMMISSIONE TERRITORIALE

    Al fine di favorire lo scambio puntuale e corretto delle informazioni, vengono sotto riportate le norme del processo di
    comunicazione, suddivise per tipologie. Ogni Ufficiale di Gara dovrà sempre far riferimento al Referente di 1° Livello
    e, in caso di mancata reperibilità, rispettare i seguenti ordini di priorità:

    Comunicazioni prima dell’arrivo sul campo di gara: ogni qualvolta l’Ufficiale di Gara ravvisi la necessità di segnala-
    re qualsiasi evento straordinario relativo alla gara per la quale è stato designato (organizzazione trasferta, imprevisti
    o eventi particolari, etc.), ovvero esclusivamente per problematiche relative alle designazioni

          Referente 1° LIVELLO                     Referente 2° LIVELLO                        Referente 3° LIVELLO
                                                      RESPONSABILE o
              DESIGNATORE                                                                            PRESIDENTE C.T.
                                                            VICARIO

    Comunicazioni dall’arrivo sul campo di gara e/o dopo la gara: nei casi in cui la gara non venga disputata, o
    venga interrotta e/o conclusa con il forfait di una delle due squadre, nonché in caso si renda necessario segna-
    lare qualsiasi evento straordinario o ricevere chiarimenti procedurali/regolamentari

          Referente 1° LIVELLO                     Referente 2° LIVELLO                        Referente 3° LIVELLO

              RESPONSABILE                                  VICARIO                                  PRESIDENTE C.T.

    Comunicazioni di carattere generale/personale o di natura amministrativa: qualsiasi comunicazione che non
    rivesta carattere di urgenza potrà essere inviata a mezzo e-mail all’indirizzo arbitri.cpsassari@gmail.com. Inoltre,
    tutti i mercoledì dalle ore 17:30 alle 18:30, la CTUG che si riunisce presso la sede del C.T. di Sassari è a disposizione
    degli Ufficiali di Gara per qualsiasi necessità. Se invece dovesse risultare indispensabile comunicare telefonicamente

          Referente 1° LIVELLO                     Referente 2° LIVELLO                        Referente 3° LIVELLO

                  VICARIO                               RESPONSABILE                                 PRESIDENTE C.T.

    A seguito di quanto precedentemente indicato, ne consegue che comunicazioni non indirizzate ai giusti Referenti o
    ridondanti vanno assolutamente evitate.

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NORME CHE REGOLANO L’ATTIVITA’ DEGLI ARBITRI
                           IMPIEGATI NEI CAMPIONATI TERRITORIALI

    1 – INFORMATIVA GENERALE

    Tutta la documentazione di inizio stagione (informative, circolari, etc.) viene inviata agli Arbitri sempre tramite posta
    elettronica; per quanto riguarda le informazioni richieste agli Arbitri, le stesse devono altresì essere trasmesse e
    comunicate tempestivamente alla CTUG secondo le modalità che di volta in volta la stessa Commissione riterrà op-
    portuno utilizzare.

    2 – MODALITA’ DI DESIGNAZIONE

    A – Requisiti per l’impiego
    Gli Arbitri potranno essere designati solo dopo che abbiano confermato una disponibilità che sia tale da consentire
    un impiego costante per tutta la stagione agonistica e che abbiano provveduto all’espletamento delle formalità pre-
    viste dalle vigenti normative (tesseramento, certificazione medica, adempimenti amministrativi).

    B – Arbitri del Ruolo Regionale
    Gli Arbitri appartenenti al Ruolo Regionale potranno essere impiegati dalla CTUG nei Campionati Territoriali in occa-
    sione dei turni liberi da designazioni dei Campionati Regionali. E’ sottointeso che la disponibilità degli stessi debba
    essere tale da consentire un impiego costante per tutta la stagione agonistica.

    3 – INVIO E RISCONTRO DELLA DESIGNAZIONE

    I componenti della CTUG addetti alle designazioni provvederanno alle stesse in modo che l’invio avvenga con con-
    gruo anticipo sulla data della gara.
    Le designazioni saranno inviate a mezzo e-mail e anticipate da un messaggio SMS sui telefoni cellulari.
    Le designazioni con preavviso inferiore a 72h avverranno previo contatto telefonico e saranno considerate SOS.

    Gli Ufficiali di Gara sono invitati a riscontrare le designazioni non appena ricevute, ovvero non oltre 12 ore dalla
    ricezione della stessa; il riscontro della designazione dovrà avvenire tramite il portale federale www.fipavonline.it;
    nel caso di problemi al portale, si dovrà provvedere al riscontro utilizzando l’indirizzo di posta elettronica arbi-
    tri.cpsassari@gmail.com. Qualora il riscontro della gara non pervenga a questa CTUG entro le 12 ore succes-
    sive alla ricezione della designazione , la stessa gara sarà revocata d’ufficio per la successiva designazione
    di altro Ufficiale di Gara; in tale fattispecie la CTUG provvederà a richiamare formalmente l’Ufficiale di Gara “primo
    designato”. A quest’ultimo non sarà economicamente dovuto nulla qualora, nonostante il mancato riscontro, si pre-
    sentasse comunque alla gara relativa alla designazione non riscontrata.

    4 – INDISPONIBILITA’ TEMPORANEE – RINUNCE – INTERRUZIONE DELLE DESIGNAZIONI

    A – Indisponibilità temporanee
    La CTUG accetterà esclusivamente disponibilità che siano continue e complete per tutta la durata di svolgimento
    dell’attività territoriale. Sono consentite limitazioni di carattere temporaneo, di breve durata, facilmente superabili e,
    naturalmente, preventivamente segnalate sempre formalmente e con congruo anticipo. Negli altri casi (limitazioni
    orarie, distanze chilometriche, turni continuamente variabili, lunghi periodi di indisponibilità totale o parziale, etc.) il
    Designatore si troverà in difficoltà ad impiegare l’interessato per evidenti ragioni organizzative.
    I periodi temporanei di indisponibilità dovranno essere formalizzati esclusivamente tramite il portale fede-
    rale www.fipavonline.it con un anticipo di almeno 10 giorni.

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B – Rinunce
    Le rinunce debbono essere comunicate tramite il portale federale www.fipavonline.it e OBBLIGATORIAMENTE an-
    che tramite comunicazione telefonica; nel caso in cui la stessa avvenga a pochi giorni dalla gara, la comunicazio-
    ne telefonica precederà quella sul portale.

    C – Interruzione delle designazioni
    Qualora si registrino più rinunce di designazioni ordinarie (no SOS), la CTUG valuterà la possibilità di interrompere
    il piano di impiego delle designazioni, dandone tempestiva comunicazione all’interessato con nota scritta, in at-
    tesa di ulteriori decisioni. Altresì, nel caso di gravi mancanze tecniche e/o comportamentali nel corso della sta-
    gione, ovvero nel caso di reiterate assenze agli eventi di formazione permanente (R.T.P., Club Giovani, etc.)
    la stessa CTUG potrà revocare designazioni già effettuate e/o interrompere il piano di impiego delle designazioni,
    dandone tempestiva comunicazione all’interessato con nota scritta, in attesa di ulteriori decisioni.

    5 – ARRIVO SUL CAMPO DI GARA

    Di seguito si riportano gli orari entro i quali gli Arbitri ed i Segnapunti debbono giungere sul campo di gara per poter
    espletare con la dovuta tranquillità ed attenzione tutte le operazioni previste dal protocollo di gara.

    Campionati di Serie e di Categoria (esclusi U15, U14 e U13)
    Arbitri: almeno 60 minuti prima dell’orario prefissato della gara;
    Segnapunti: almeno 45 minuti prima dell’orario prefissato della gara.

    Campionati di Categoria U15, U14 e U13
    Arbitri: almeno 60 minuti prima dell’orario prefissato della gara;
    Segnapunti: almeno 40 minuti prima dell’orario prefissato della gara.

    6 – REFERTO DI GARA

    Gli arbitri devono avere sempre a disposizione due copie del referto cartaceo da mettere a disposizione per lo svol-
    gimento della gara che devono dirigere.

    7 – RAPPORTI DI GARA PER TUTTI GLI INCONTRI DEI CAMPIONATI TERRITORIALI

    A – I contenuti del Rapporto di Gara
    Nel raccomandare la massima attenzione nella compilazione, si segnalano, in particolare, i seguenti punti:
        - Contributi gara: verificare la materialità e riportare gli estremi dell’avvenuto pagamento, confrontando con
            quanto indicato nel relativo CAMP3 ed eventualmente correggendo o depennando quanto iscritto;
        - Campo di gara e relativa attrezzatura;
        - Presenza del Dirigente Addetto all’Arbitro (specificare nominativo): nel caso fosse assente ma nel CAMP3 è
            inserito, specificare nelle Note Aggiuntive che il Dirigente Addetto all’Arbitro, pur inserito nel CAMP3, non era
            presente alla gara (così come per il Dirigente Accompagnatore);
        - Presenza dell’ambulanza provvista di defibrillatore;
        - Presenza del defibrillatore all’interno dell’impianto di gioco con il relativo operatore di cui va specificato il
            nominativo;
        - Indumenti di gioco e numerazione delle maglie;
        - Marca del pallone di gara: riportare la marca ed il modello del pallone che è stato utilizzato;
        - Svolgimento dell’incontro: eventuali ritardi di inizio della gara, motivi del ritardo, eventuali infortuni e inci-
            denti ai giocatori;
        - Istanze avverso il risultato della gara;
        - Fatti e comportamenti rilevanti durante la gara da parte del pubblico, dei dirigenti, degli allenatori e degli at-
            leti (indicare sempre il set ed il punteggio, nonché il nome e cognome del tesserato);

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-   Presenza in panchina dell’allenatore e dell’assistente allenatore: nel caso fosse assente uno dei due o en-
            trambi ma nel CAMP3 siano inseriti, specificare nelle Note Aggiuntive che l’allenatore (nome e cognome) pur
            inserito nel CAMP3 non era presente alla gara;
        -   Eventuali note aggiuntive o particolari: inserire in questa sezione anche tutti quei tesserati che pur iscritti nel
            CAMP3 non erano presenti alla gara.

    B – Modalità di compilazione del Rapporto di Gara
    Il Rapporto di Gara potrà essere compilato a mano o a computer (file.doc), ma in ogni caso andrà consegnato sotto-
    scritto in formato cartaceo; è possibile relazionare su eventuali casi particolarmente articolati mediante un foglio ag-
    giuntivo, specificando tale utilizzo nella sezione Note Aggiuntive.
    Terminato di compilare il Rapporto di Gara, dovranno essere contrassegnati sui CAMP3 i nominativi degli atleti effet-
    tivamente scesi in campo, compresi eventuali liberi, mediante la cerchiatura (penna rossa) del numero di maglia corri-
    spondente. Infine, qualora il Rapporto di Gara risultasse essere “non in bianco”, copia dello stesso dovrà essere
    caricata (firmata e in formato.PDF) anche sul portale federale www.fipavonline.it (Area Personale – Sezione Rim-
    borsi).

    C – Note sul Rapporto di Gara
    Relativamente alle sanzioni comminate ai tesserati, si ricorda di specificare il nome e cognome per esteso del tessera-
    to e della squadra, il numero di maglia o la qualifica, il set e il punteggio, nonché il/i colore/i del/i cartellino/i ed il ti-
    po di sanzione.
    Si rammenta che eventuali Avvertimenti Ufficiali (cartellini gialli) non dovranno essere riportati.
    Si precisa inoltre che l’Arbitro, prevalentemente nei giorni mercoledì/giovedì (fascia oraria 16:00/18:00), potrà essere
    contattato dal Giudice Unico Sportivo Territoriale per eventuali chiarimenti in merito ai contenuti del Rapporto di Ga-
    ra. Al contempo si precisa invece che, per episodi di particolare rilevanza accaduti durante la gara, sarà obbli-
    go del 1° Arbitro contattare, subito dopo l’incontro, il rispettivo Referente (secondo lo schema dei processi di
    comunicazione).

    8 – SERVIZIO RISULTATI

    Anche per questa stagione sarà attivo il sistema di trasmissione dei risultati dei Campionati Territoriali

    Numero telefonico a cui inviare l’SMS:

     3202041242                          (si consiglia di memorizzarlo nella rubrica del proprio telefono cellulare)

    Sequenza per l’invio dell’SMS:

    CODICECOMITATOSPAZIOCODICECAMPIONATOSPAZIONUMEROGARASPAZIOSE-
    TSQUADRACASASPAZIOSETSQUADRAOSPITECANCELLETTOPARZIA-
    LE1°SETSQUADRACASASPAZIOPARZIALE1°SETSQUADRAOSPITESPAZIOPARZIALE2°SETSQUADRACASASPAZIO......e
    così via

    Esempio gara:
    Gara di 1ª Divisione Femminile - Girone A n. 58 terminata 1-3 con parziali 12/25 25/13 18/25 16/25

    Esempio testo da inserire nel messaggio SMS (sequenza):
    19094 1DFA 58 1 3#12 25 25 13 18 25 16 25

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Per una maggiore comprensione:

    1- La prima parte della sequenza è identica a quella che ritrovate nell'SMS relativo alla vostra designazione per quella gara,
    ovvero la parte iniziale è da riportare fedelmente (Codice del Comitato di Sassari 19094, Codice Campionato e Numero Ga-
    ra).
    2- Il messaggio SMS, per essere ricevuto correttamente dal sistema, deve essere inviato esclusivamente dal cellulare del
    1° Arbitro designato per quella gara o dal 2° Arbitro eventualmente designato per la stessa gara, ossia dai numeri di
    telefono che risultano registrati e associati a quegli Arbitri sul portale federale www.fipavonline.it.

    9 – INVIO DELLA DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA GARA DIRETTA

    La documentazione inerente la gara diretta (Referto, mod. CAMP3, mod. CAMPRISOC, Rapporto di Gara, Modulo di
    Rimborso ed eventuali ulteriori allegati) dovrà pervenire, a cura del 1° Arbitro, presso la sede del C.T. di Sassari en-
    tro e non oltre le ore 18:00 del mercoledì successivo alla gara.
    Al riguardo si raccomanda di rispettare le seguenti indicazioni:

        •   Consegna direttamente a mano, ovvero deposito documentazione (debitamente sigillata e indirizzata) sotto
            il portone d’ingresso del Comitato;
        •   Invio a mezzo posta tramite il servizio di “Posta 1- Prioritaria” (entro le ore 10:00 del lunedì).

    Gare eccezionali: la documentazione relativa alle gare delle fasi finali (play-off, play-out, spareggi, etc.) dovrà per-
    venire in egual modo entro e non oltre le ore 18:00 del giorno successivo alla gara.

    In casi del tutto eccezionali, qualora per comprovati motivi risulti impossibile procedere secondo le modalità sopra
    descritte, sarà possibile anticipare tutta la documentazione (preventivamente digitalizzata) trasmettendola a mezzo
    e-mail all’indirizzo di casella postale elettronica sassari@federvolley.it.
    Resta inteso che tale procedura dovrà essere utilizzata solo occasionalmente e che la documentazione cartacea
    originale inerente la gara dovrà pervenire alla Commissione Gare quanto prima.

    Eventuali inadempienze da parte di qualsiasi Ufficiale di Gara, relative a quanto sopra indicato, senza giustificato mo-
    tivo, saranno segnalate dalla Commissione Gare alla CTUG per l’adozione degli opportuni provvedimenti.

    10– RIMBORSI GARA

    A – Indennità

    Campionati di Serie e Campionati di Categoria (inclusi U19, U17)
    Arbitri: 15,00€ (concentramento 40,00€)
    Segnapunti: 15,00€ (concentramento 30,00€)
    Osservatori: 15,00€ (concentramento 40,00€)

    Campionati di Categoria U15
    Arbitri: 10,00€ (concentramento 30,00€)
    Segnapunti: 10,00€ (concentramento 30,00€)
    Osservatori: 10,00€ (concentramento 30,00€)

    Finali Territoriali (U19, U17 e U15) e Finali PlayOff/PlayOut (1^, 2^ e 3^ Div.)
    Arbitri: 20,00€ (concentramento 50,00€)
    Segnapunti: 20,00€ (concentramento 50,00€)
    Osservatori: 15,00€ (concentramento 35,00€)

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B – Modalità di rimborso
    Per il pagamento delle indennità ed il rimborso delle spese sostenute occorre utilizzare il Modulo di Rimborso Gara
    Online tramite il portale federale www.fipavonline.it (Area Personale – Sezione Rimborsi); lo stesso, stampato e sotto-
    scritto, andrà trasmesso unitamente alla documentazione della gara diretta.
    All’Ufficiale di Gara inadempiente non sarà corrisposto alcun rimborso per la singola gara diretta.

    In merito a tale modalità si precisa quanto segue:
        - l’utilizzo del Modulo di Rimborso Gara Online è OBBLIGATORIO;
        - nella richiesta di rimborso va indicata SEMPRE anche l’indennità spettante;
        - la richiesta di rimborso va compilata anche in assenza di spese sostenute;
        - al modulo vanno allegate le relative ricevute di spesa e le copie inerenti eventuali autorizzazioni concesse dal
            Comitato Territoriale.
        - il rimborso chilometrico spettante verrà calcolato tramite l’utilizzo dell’applicativo impostato nel FipavOnLine
            (Google Maps); per ogni chilometro la spettanza è pari a 0,27€;
        - il rimborso delle spese postali (esclusivo per gli UdG domiciliati fuori dal comune di Sassari) va richiesto nel
            campo Varie all’interno del modulo rimborso.

    Nel caso di una gara diretta da due Arbitri designati (1° e 2° Arbitro) residenti nello stesso comune, è prevista la cor-
    responsione di un unico rimborso chilometrico.
    La concessione di un doppio rimborso chilometrico potrà avvenire, in via del tutto eccezionale, solo se preceden-
    temente concordata con il Designatore o in caso si manifestino straordinari motivi e gli stessi siano tempestivamen-
    te segnalati; in quest’ultimo caso l’Arbitro è tenuto ad inviare richiesta scritta a mezzo e-mail all’indirizzo sassa-
    ri@federvolley.it. La richiesta dovrà intendersi accettata solo alla ricezione di una risposta scritta alla stessa.

    Eventuali inadempienze da parte di qualsiasi Ufficiale di Gara, relative a quanto sopra indicato, senza giustificato
    motivo, saranno segnalate dalla Commissione Gare alla CTUG per l’adozione degli opportuni provvedimenti.

    C – Modalità di liquidazione dei rimborsi delle gare dirette
    La liquidazione dei rimborsi delle gare dirette avverrà esclusivamente mediante accredito su Conto Corrente Banca-
    rio o su Carta Prepagata (IBAN); nel caso in cui l’Ufficiale di Gara non risulti intestatario di alcun Conto Corrente Ban-
    cario o di alcuna Carta Prepagata, la liquidazione dei rimborsi delle gare dirette potrà avvenire mediante assegno
    bancario. In qualunque caso, tutti gli Ufficiali di Gara, all’inizio della stagione sportiva, dovranno comunicare
    all’Ufficio Rimborsi, tramite la sezione dedicata nel portale federale www.fipavonline.it (Area Personale – Sezione
    Scheda Anagrafica), la modalità con la quale intendono ricevere la liquidazione dei rimborsi delle gare dirette.
    Nel corso della stagione sportiva l’Ufficio Rimborsi, indicativamente ogni 45 giorni, aprirà una “Finestra di Paga-
    mento” rispetto alla quale saranno liquidati i rimborsi relativi alle gare ufficialmente omologate, disputate nel perio-
    do di riferimento; l’apertura di ogni finestra di pagamento sarà comunicata tempestivamente a tutti gli Ufficiali di Ga-
    ra.

    Qualsiasi eventuale problematica relativa ai Rimborsi Gara dovrà essere comunicata esclusivamente alla Commis-
    sione Territoriale Ufficiali di Gara (secondo lo schema dei processi di comunicazione); la stessa CTUG prenderà in ca-
    rico la segnalazione e la trasmetterà direttamente all’Ufficio Rimborsi per una rapida risoluzione.

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                                        NORME ORGANIZZATIVE – Stagione 2020/2021
NORME ORGANIZZATIVE
                              PER LA STAGIONE 2020-2021
                           NORME PER TUTTI I CAMPIONATI TERRITORIALI

    1 – MODALITA’ DI VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI GARA

    I contributi gara per ogni incontro dei Campionati Territoriali devono essere versati entro i termini previsti dalla Cir-
    colare di Indizione dei Campionati 2020/2021, ossia tramite bollettino postale sul c/c 13653076 oppure tramite boni-
    fico codice IBAN IT32 V076 0117 2000 0001 3653 076 intestati entrambi a FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO -
    COMITATO PROVINCIALE DI SASSARI. Al riguardo, le società dovranno esibire, su richiesta degli arbitri,
    l’attestazione dell’avvenuto pagamento; gli arbitri dovranno indicare sul rapporto gara che il versamento è
    stato effettuato, riportando gli estremi dell’avvenuto pagamento (come da CAMP3).

    2 – SERVIZIO DI PRIMO SOCCORSO

    A – Norme Generali
    Ogni società ospitante di tutte le gare dei Campionati Territoriali dovrà compilare on-line il Modulo
    CAMPRISOC da consegnare insieme al CAMP3 agli arbitri dell’incontro, che successivamente lo allegheranno
    agli atti della gara; nell’eventualità, il Modulo potrà essere completato a mano prima della consegna dei docu-
    menti agli arbitri. Nelle Finali o Fasi che si disputano a concentramento o in sede neutra, il Servizio di Primo Soccor-
    so deve essere assicurato dalla società o dal comitato organizzatore e pertanto le società partecipanti non devono
    presentare il modello CAMPRISOC.

    B – Norme di dettaglio
    E’ obbligatorio per tutta la durata dell’incontro avere a disposizione nell’impianto di gioco un defibrillatore se-
    miautomatico che dovrà essere posizionato in un posto che ne faciliti un immediato utilizzo in caso di necessità e
    una persona abilitata al suo utilizzo; la società ospitante dovrà farne constatare la presenza agli arbitri.
    Nel caso di mancanza del defibrillatore e dell’addetto al suo utilizzo la gara non potrà avere inizio fino al loro arrivo;
    l’attesa potrà essere protratta per trenta minuti dall’orario previsto per l’inizio della gara e può essere prolungata a
    discrezione del 1° arbitro in base alle motivazioni addotte dalla società ospitante e comunque fino al massimo di
    un’ora dall’orario previsto per l’inizio della gara. Terminata l’attesa decisa dagli arbitri, gli stessi chiuderanno il refer-
    to di gara e l’incontro non potrà essere disputato; il 1° arbitro segnalerà il tutto nelle osservazioni e nel rapporto di
    gara. In sede di omologa la squadra sarà sanzionata dal Giudice Sportivo Territoriale con la perdita dell’incontro col
    punteggio più sfavorevole. Nel caso di ritardato arrivo e comunque nei termini previsti, la società ospitante sarà
    sanzionata con una multa per il ritardato inizio della gara.

    C – Note importanti
    L’addetto all’utilizzo del defibrillatore può essere anche qualsiasi tesserato iscritto nel CAMP3, purché maggiorenne,
    e quindi anche il dirigente in panchina, l’addetto all’arbitro, il segnapunti, ecc., purché abilitati alla funzione.
    È ovvio che se l’addetto al defibrillatore, tesserato iscritto nel CAMP3, dovesse intervenire durante la gara per eventi
    esterni al gioco (malore di una persona del pubblico, di un addetto all’impianto, ecc.) la gara non potrà essere sospe-
    sa, e nel caso l’addetto fosse un atleta, questi dovrà essere sostituito per espletare le sue funzioni, a meno che la gara
    non venga interrotta dagli arbitri in base all’eventuale gravità dell’accaduto. In relazione all’attesa del defibrillatore
    e/o del suo addetto a ridosso dell’orario di inizio delle gare, si precisa che gli arbitri potranno dare inizio al
    riscaldamento ufficiale previsto dal protocollo pre-gara soltanto dopo il loro effettivo arrivo, al fine di evitare
    di dover interrompere il riscaldamento ufficiale per poi iniziarlo di nuovo. Questo potrebbe causare un ritardato inizio
    della gara che verrà poi sanzionato dal Giudice Sportivo Territoriale.

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                                         NORME ORGANIZZATIVE – Stagione 2020/2021
La responsabilità della presenza dell’addetto al defibrillatore o dell’ambulanza rimane in capo alla società ospitante
     per tutta la durata della gara, così come la stessa società ospitante è responsabile di comunicare all’Arbitro
     l’eventuale temporanea o definitiva assenza:
          • dell’addetto al defibrillatore; in tal caso l’Arbitro interromperà la partita e la società ospitante avrà 30 minuti
                di tempo per reperire un’altra persona abilitata all’utilizzo del defibrillatore;
          •      dell’ambulanza provvista di defibrillatore; in tal caso l’Arbitro interromperà la partita e la società ospitante
                avrà 30 minuti di tempo per far sopraggiungere un’altra ambulanza oppure reperire un defibrillatore con il
                relativo addetto al suo utilizzo.
     In tutti i casi suddetti, se la società ospitante non provvederà nei termini previsti a ripristinare il servizio, la gara
     verrà sospesa in via definitiva e la squadra ospitante in sede di omologa sarà sanzionata dal Giudice Sportivo con
     la perdita dell’incontro con il punteggio più sfavorevole.
     Si precisa che il termine di 30 minuti è da considerare complessivamente nell’arco dell’intera durata della gara,
     ossia le possibili sospensioni non possono superare i 30 minuti complessivi.
     In caso di utilizzo del defibrillatore e quindi in presenza di situazione di emergenza, gli Ufficiali di Gara sospenderan-
     no la gara in via definitiva per la quale il Giudice Sportivo Territoriale ne disporrà il recupero senza attribuire alcuna
     sanzione.

     Nei Campionati Territoriali la presenza di un’ambulanza, provvista di defibrillatore e del relativo personale di servi-
     zio, soddisfa ovviamente l’obbligo del defibrillatore; gli operatori sanitari dovranno stazionare all’interno
     dell’impianto di gioco, in un posto che ne faciliti un immediato intervento di soccorso.
     La persona abilitata per l’utilizzo del defibrillatore dovrà presentare la relativa certificazione di abilitazione e durante
     la gara dovrà posizionarsi appena fuori dall’area di gioco in un posto che ne faciliti un immediato intervento di soc-
     corso.
     A tale proposito, si evidenziano tre aspetti fondamentale:
          ➢ Le certificazioni di abilitazioni possono essere rilasciate da tutti quei soggetti che abbiano ottenuto attra-
              verso l’apposita procedura, il riconoscimento di ente formatore presso le Regioni ed hanno validità su tutto
              il territorio italiano.
          ➢ Per quanto riguarda validità e durata dei certificati di abilitazione, la Circolare del Ministero della Salute
              n.1142 del 1° febbraio 2018 ha stabilito che l’attività di retraining ogni due anni è da considerarsi ob-
              bligatoria, così come statuito dal D.M. del 24 aprile 2013, e pertanto l’autorizzazione all’uso del DAE rila-
              sciata a personale sanitario/laico ha durata biennale e dovrà essere rinnovata dopo aver effettuato la previ-
              sta attività di retraining;
          ➢ I certificati di abilitazione potranno essere presentati all’arbitro anche in fotocopia; è altresì possibile pre-
              sentare autocertificazione di abilitazione BLSD riportante gli estremi della certificazione originale.

     Agli operatori dell’ambulanza non va richiesta l’abilitazione all’utilizzo del defibrillatore ma soltanto il loro
     tesserino di riconoscimento.
     I Vigili del Fuoco possono essere addetti al defibrillatore senza necessità di mostrare l’abilitazione ma sol-
     tanto il loro tesserino di riconoscimento.
     Nel caso la società ospitante non metta a disposizione la persona abilitata all’utilizzo del defibrillatore e uno degli
     Ufficiali di Gara designati fosse abilitato all’utilizzo, questi non potrà colmare la mancanza e la gara comunque non
     potrà avere inizio. In tale evenienza, la società ospitante sarà sanzionata dal Giudice Sportivo Territoriale con la per-
     dita dell’incontro col punteggio più sfavorevole.
     Se l’addetto all’utilizzo del defibrillatore fosse persona iscritte a referto, nel caso dovesse subire la sanzione
     dell’espulsione o della squalifica, come da regolamento deve abbandonare il terreno di gioco recandosi nello spo-
     gliatoio, e comunque non deve sostare in qualsiasi zona dell’impianto da cui possa avere contatto visivo con il
     campo di gioco e non potrà impartire direttive agli atleti in campo, ma ovviamente deve comunque rimanere a di-
     sposizione in caso di emergenza sanitaria.

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3 – MODULO CAMP3

     A – Modifica dell’elenco della composizione della squadra dopo la consegna agli arbitri
     L’elenco dei partecipanti alla gara (CAMP3) firmato dal Capitano, e dal dirigente se presente, deve essere consegnato
     agli Arbitri almeno 30’ prima dell’inizio della gara e qualsiasi altra persona il cui nominativo non sia compreso in
     elenco non può prendere parte alla gara stessa. Una volta consegnato agli arbitri, l’elenco dei partecipanti alla gara
     non può più essere modificato, perché tale consegna equivale all’avvenuta trascrizione sul referto di gara.

     B – Il modulo CAMP3 dei partecipanti alla gara
     Relativamente al CAMP3, la normativa prevede che “l’elenco di tutti i propri tesserati da iscrivere a referto, […] deve
     essere OBBLIGATORIAMENTE redatto direttamente dal tesseramento on-line”, ma anche che “le Società che non pre-
     sentano il modulo CAMP3 redatto on-line, oppure lo presentino con dei tesserati aggiunti a mano, incorreranno in
     una sanzione pecuniaria”. Nel caso una squadra sia priva del CAMP3, gli Arbitri possono comunque accettare un fo-
     glio in cui siano riportati i dati della gara ed i riferimenti dei tesserati, fatto salvo quanto sopra.
     La Società (attraverso il Dirigente o il Capitano) deve dichiarare se tutti gli atleti e componenti dello staff ufficiale in-
     seriti nel CAMP3 sono presenti o si presuppone che arrivino anche dopo l’inizio della gara; tutti gli altri eventualmen-
     te presenti sul CAMP3 dovranno essere cancellati, riportando, quindi, sul referto solo quelli non cancellati.
     Nel CAMP3 possono essere inseriti anche più atleti di quelli ammessi a partecipare alla gara, depennando successi-
     vamente quelli che non sono o non saranno presenti alla gara, ovviamente prima della consegna agli Arbitri. In que-
     sto modo si eviterà di aggiungere a mano altri tesserati e quindi di incorrere nell’applicazione della sanzione pecu-
     niaria da parte del Giudice Sportivo Territoriale.
     Nel caso in cui nel CAMP3 siano stati aggiunti tesserati a mano, dovranno essere presentati agli Arbitri i moduli che
     attestano l’avvenuto tesseramento (ad esempio ATL2, DIR1, N); in assenza di ciò tali tesserati non potranno essere
     ammessi alla gara. Nel comunicare che il sistema informatico non permette di inserire nel modulo CAMP3 giocatori il
     cui certificato medico di idoneità sportiva agonistica risulti scaduto, si informa che gli Arbitri, nel caso di atleti inseriti
     manualmente in tale modulo, dovranno verificare nel modulo ATL2 (ultima colonna) la data di scadenza del suddetto
     certificato medico. I giocatori il cui certificato medico sul modulo ATL2 risulti scaduto non potranno essere ammessi
     alla gara.
     Relativamente agli Allenatori, si ricorda che “il nominativo dell’Allenatore non comparirà sul CAMP3 se la Società non
     provvede all’operazione on-line del vincolo societario”. Evidentemente se tale nominativo è stampato sul CAMP3,
     non si deve pretendere la presentazione di alcuna documentazione in proposito. Se il nominativo viene invece ripor-
     tato a penna sul CAMP3, la Società deve presentare, oltre al suo documento di identità, il certificato di avvenuto tes-
     seramento dell’Allenatore ottenuto tramite la procedura on-line o dal Comitato Territoriale di appartenenza. In alter-
     nativa la Società potrà mostrare il modulo TEC1 ove sono riportati tutti i nominativi degli Allenatori tesserati per
     quella Società con la rispettiva serie di campionato. L’Allenatore, anche in questo caso, deve essere ammesso alla ga-
     ra ed il 1° Arbitro deve riportare quanto sopra nel rapporto di gara.
     Il nominativo del Segnapunti Associato, che le Società devono mettere a disposizione per la compilazione del referto
     in tutti i Campionati, è stampabile sul CAMP3, anche se tesserato da Società diversa. Se per qualsiasi ragione il nomi-
     nativo viene inserito a mano, la sua presenza alla gara è accettata, previa esibizione del modulo SEG o SEG1.

     4 – CAMPO DI GIOCO – ATTREZZATURE – CONTROLLI PRELIMINARI

     A – Requisiti e modalità per l'omologazione dei campi di gioco
     Le dimensioni minime della zona libera e dell’altezza del soffitto sono di seguito riportate:

          CAMPIONATI                  ZONE DI RISPETTO (misure in cm)                    ALTEZZA SOFFITTO           TOLLERANZA
                                  LATERALI FONDO CAMPO TOLLERANZA                          (misure in cm)
     Serie C e D                     300               300                 5%                     700                     4%
     1ª e 2ª Divisione               150               150                                        600
     3ª Divisione e Campionati       120               150                                        500
     Categoria (escluso U13)
     Under 13                        100               150                                        480

     In tutti i campionati le dimensioni della zona libera non possono essere superiori a 5 m lateralmente e a 8 m a fondo
     campo.

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                                          NORME ORGANIZZATIVE – Stagione 2020/2021
Le omologazioni dei campi per i campionati sono di competenza della FIPAV. Gli impianti devono essere in regola
     con le norme di idoneità tecnico-funzionale emanate dalla FIPAV e non sono previste deroghe.
     Nel caso in cui più squadre della stessa società utilizzino lo stesso impianto, l'omologazione viene rilasciata dall'orga-
     nismo omologante competente relativo al campionato di serie maggiore.
     Nel caso di impianti utilizzati da più sodalizi, ognuno di questi deve versare il previsto diritto di segreteria per l'omo-
     logazione. Dopo l’avvenuta omologazione ad ogni società sarà fornita copia del verbale di omologazione che dovrà
     essere esibita agli arbitri prima di ogni gara insieme alla copia del relativo contributo. Il contributo relativo ai diritti di
     segreteria per l'omologazione dei campi deve essere versato alla FIPAV.

     B – Limiti di eta’, altezza della rete e utilizzo del libero

     SETTORE MASCHILE

                 CATEGORIA                             LIMITI DI ETA’                ALTEZZA RETE           LIBERO 1   LIBERO 2
     Campionati di Serie 3^ 2^ 1^ Div.                     Nessuno                        mt. 2,43              SI         SI
     Under 19                                       Nati dal 2002 al 2008                 mt. 2,43              SI         SI
     Under 17                                       Nati dal 2004 al 2008                 mt. 2,35*             SI         SI
     Under 15                                       Nati dal 2006 al 2009                mt. 2,24**             SI         SI
     Under 14                                       Nati dal 2007 al 2009                 mt. 2,24              SI         SI
     Under 13 (6x6)                                 Nati dal 2008 al 2010                 mt. 2,05              SI         SI
     Under 13 (3x3)                                 Nati dal 2008 al 2010                 mt. 2,05             NO         NO
     (*) – per tutta la fase territoriale l’altezza della rete è fissata a 2,35; per le fasi successive a 2,43
     (**) – per tutta la fase territoriale l’altezza della rete è fissata a 2,24; per le fasi successive a 2,35

     Partecipazione a referto
     Dalla stagione 2020/2021, in tutti i campionati giovanili si potranno iscrivere a referto fino ad un massimo di 14 gio-
     catori per squadra di cui due di questi atleti dovranno svolgere la funzione di Libero (la composizione 12 atleti più
     un Libero non è più ammessa). Quindi, ogni squadra potrà iscrivere a referto: massimo 12 atleti senza alcun Libero,
     oppure massimo 11 atleti più un Libero, oppure massimo 11 atleti più due Libero, oppure 12 atleti più due Libero.

     Norme Tecniche Under 14 e Under 15
     Nelle categorie Under 14 e Under 15 maschile sarà obbligatorio effettuare la battuta con i piedi a terra con tecnica
     Float o Spin e con limite sino ad un massimo di due metri dalla linea di fondo campo (11 mt dalla linea di metà
     campo – deve essere tracciata la suddetta linea per facilitare l’operato arbitrale). Sarà considerato fallo qualsiasi tipo
     di battuta non effettuata CON I PIEDI A TERRA. La mancata osservanza di tale norma (tipologia di battuta e distanza
     di due metri dalla linea di fondo campo) comporterà la perdita del punto. Nel caso di adozione della battuta dal bas-
     so questa non verrà sanzionata.

     Norme Tecniche Under 13 6 vs 6 e 3 vs 3
     La battuta dovrà essere obbligatoriamente da sotto la spalla in qualunque forma. La mancata osservanza di tale
     norma comporta la perdita del punto.

     Fallo di doppio tocco
     Nei campionati Under 13 6 vs 6, Under 14 e Under 15, non si applicherà la Regola 9.3.4 relativa al fallo di DOP-
     PIO TOCCO (“un giocatore tocca la palla due volte in successione o la palla tocca in successione varie parti del cor-
     po”) limitatamente alla sola valutazione del 2^ tocco di squadra effettuato in “palleggio” e che non sia intenzional-
     mente di attacco. Fermo restando che il criterio valutativo dei tocchi di palla deve essere improntato a garantire la
     continuità del gioco coerentemente con il contesto tecnico della gara, ne consegue che non dovranno essere sanzio-
     nati falli di doppio tocco (cosiddette “doppie”) quando un qualsiasi giocatore, non necessariamente un palleggiatore,
     effettua un 2^ tocco di squadra in palleggio che non sia intenzionalmente diretto verso il campo avversario (in tale
     caso l’approccio valutativo dovrà essere analogo a quello del 3^ tocco di squadra). Si conferma quanto previsto dal-
     le Regole 9.2.3.2 (“al primo tocco di squadra, la palla può toccare consecutivamente più parti del corpo di un giocato-
     re, a condizione che tali contatti avvengano nel corso di un’unica azione”) e 9.3.3. (fallo di palla trattenuta: “la palla
     è fermata e/o lanciata, non rimbalza al tocco”).

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                                          NORME ORGANIZZATIVE – Stagione 2020/2021
SETTORE FEMMINILE

                CATEGORIA                        LIMITI DI ETA’               ALTEZZA RETE           LIBERO 1     LIBERO 2
     Campionati di Serie 3^ 2^ 1^ Div.               Nessuno                     mt. 2,24               SI            SI
     3ª Div. Under 19 (1 fuori-quota)          Nati dal 2002 al 2008             mt. 2,24               SI            SI
     Under 19                                  Nati dal 2002 al 2008             mt. 2,24               SI            SI
     Under 17                                  Nati dal 2004 al 2008             mt. 2,24               SI            SI
     Under 15                                  Nati dal 2006 al 2009             mt. 2,24               SI            SI
     Under 14                                  Nati dal 2007 al 2009             mt. 2,15               SI            SI
     Under 13                                  Nati dal 2008 al 2010             mt. 2,15               NO           NO

     Partecipazione a Referto
     Dalla stagione 2020/2021, in tutti i campionati giovanili, eccetto l'Under 13 (dove si potranno comunque iscrivere a
     referto un massimo di 14 atlete ma senza Libero), si potranno iscrivere a referto fino ad un massimo di 14 atlete per
     squadra di cui due di queste atlete dovranno svolgere la funzione di Libero (la composizione 12 atlete più un Libe-
     ro non è più ammessa). Quindi, ogni squadra potrà iscrivere a referto: massimo 12 atlete senza alcun Libero, oppure
     massimo 11 atlete più un Libero, oppure massimo 11 atlete più due Libero, oppure 12 atleti più due Libero.

     Fallo di doppio tocco
     Nei campionati Under 13, Under 14 e Under 15, non si applicherà la Regola 9.3.4 relativa al fallo di DOPPIO
     TOCCO (“un giocatore tocca la palla due volte in successione o la palla tocca in successione varie parti del corpo”)
     limitatamente alla sola valutazione del 2^ tocco di squadra effettuato in “palleggio” e che non sia intenzionalmente
     di attacco. Fermo restando che il criterio valutativo dei tocchi di palla deve essere improntato a garantire la continui-
     tà del gioco coerentemente con il contesto tecnico della gara, ne consegue che non dovranno essere sanzionati falli
     di doppio tocco (cosiddette “doppie”) quando un qualsiasi giocatore, non necessariamente un palleggiatore, effettua
     un 2^ tocco di squadra in palleggio che non sia intenzionalmente diretto verso il campo avversario (in tale caso
     l’approccio valutativo dovrà essere analogo a quello del 3^ tocco di squadra). Si conferma quanto previsto dalle Re-
     gole 9.2.3.2 (“al primo tocco di squadra, la palla può toccare consecutivamente più parti del corpo di un giocatore, a
     condizione che tali contatti avvengano nel corso di un’unica azione”) e 9.3.3. (fallo di palla trattenuta: “la palla è
     fermata e/o lanciata, non rimbalza al tocco”).

     C – Attrezzature complementari
     a) Un seggiolone per il 1° Arbitro, posto in posizione centrale rispetto al terreno di gioco e ad una distanza dalla rete
     tale da non disturbare il gioco, in modo da permettere all’Arbitro di osservare il gioco da un’altezza di circa 50 cm. al
     di sopra del bordo superiore della rete;
     b) un tavolo con sedia per il Segnapunti;
     c) panchine o sedie per le riserve e per gli altri componenti delle squadre;
     d) l’asta di misurazione dell’altezza della rete;
     e) il tabellone segnapunti;
     f) la rete di riserva; (non obbligatoria)
     g) le antenne di riserva; (non obbligatorie)

     D – Panchine: struttura e posizione
     Su alcuni campi sono costituite da sedie; se sono invece panchine, la loro lunghezza deve essere di circa 3 m, possi-
     bilmente con 1 o 2 sedie dal lato del segnapunti per l’Allenatore (primo posto) e l’Assistente Allenatore. La prima se-
     dia, ad esclusivo uso dell’Allenatore, si deve trovare all’altezza del prolungamento della linea di attacco.

     E – Controllo preliminare delle attrezzature
     Durante il controllo preliminare delle attrezzature gli Arbitri procedono alla verifica delle attrezzature di gioco, con-
     frontandole con quanto riportato nel verbale di omologazione, e si assicurano che non vi siano situazioni di pericolo
     per gli atleti. Eventuali carenze devono essere immediatamente comunicate al Dirigente addetto agli Arbitri (o altro
     rappresentante della società ospitante), affinché vengano prontamente sanate.
     Il 1° Arbitro deve anche controllare la tensione della rete servendosi di un pallone che, lanciato verso il centro della
     stessa, deve rimbalzare con sufficiente forza.

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Tale misurazione andrà ripetuta durante il protocollo di gara (senza l’ausilio del pallone), nonché quando lo ritengano
     opportuno, anche su richiesta dei Capitani. Qualora l’asta per la misurazione della rete non sia disponibile, gli Arbitri
     decideranno sull’altezza prima dell’inizio della gara e segnaleranno tale mancanza nel rapporto di gara.

     F – Terreno di gioco utilizzato da più squadre e gara precedente che si protrae oltre l’orario di inizio di quella
        successiva
     Se le due squadre possono disporre di uno spazio adatto al riscaldamento fisico, viene dato inizio al “protocollo di
     gara” appena il campo di gioco è libero; in caso contrario si concede un tempo di almeno 20’, prima di iniziare il
     “protocollo” stesso (nei campionati regionali viene esteso fino 30’).

     G – Impraticabilità del terreno di gioco prima dell’inizio della gara con società ospitante che fornisce un altro
        terreno di gioco, non disponibile per la presenza di altra manifestazione sportiva entro le due ore previste
     In questo caso, il 1° Arbitro, constatata l’impossibilità di disputare la gara, controlla la documentazione presentata
     dalle squadre ed effettua il riconoscimento dei loro componenti; quindi completa il referto (trascrizione dei moduli
     CAMP3, firma di Capitani ed Allenatori, descrizione dell’accaduto nel riquadro OSSERVAZIONI), che spedirà al Giudice
     Sportivo competente, unitamente al rapporto di gara, ai moduli CAMP3, CAMPRISOC e richiesta di rimborso.

     H – Durata del “tempo ragionevole” previsto per la squadra ospitante per reperire un terreno regolamentare
          nel caso in cui il terreno di gioco non sia agibile per un evento irreparabile
     Se all’inizio della gara il terreno di gioco non è agibile per un evento irreparabile non eliminabile, l’art. 14 del Rego-
     lamento Gare prevede che: il 1° Arbitro deve concedere alla squadra ospitante il tempo per reperire un altro impianto
     di gioco e per trasferirvisi. Tale tempo deve essere tale che permetta l’inizio della gara al massimo entro le 2 ore suc-
     cessive all’orario ufficiale previsto, ed in tale periodo le due squadre devono restare a disposizione dell’Arbitro. Nel
     caso in cui non possa essere reperito un altro impianto, il 1° Arbitro, dopo aver effettuato il riconoscimento dei com-
     ponenti le due squadre e completato il referto, dichiara chiusa la gara, riportando i fatti nel rapporto di gara.

     I – Durata massima dell’interruzione che non determina la ripetizione della gara nel caso in cui un terreno di
         gioco diventi non più agibile dopo che la gara ha avuto inizio
     L’art. 30 del Regolamento Gare prevede che:
     4. Se una gara che si disputa in un impianto al coperto, dovesse essere sospesa per circostanze impreviste (mancanza
     luce, scivolosità del terreno, ecc.), essa sarà ripresa o rigiocata secondo le norme previste dalle Regole di Gioco [17.3.2 e
     17.3.3] (la durata dell’interruzione non deve superare le 4 ore in totale).

     J – Comportamento degli arbitri in caso di impraticabilità momentanea del campo di gara
     In tale evenienza, il 1° Arbitro stabilisce, in base alla situazione, se rimanere nell’area di gioco ad assistere ai lavori per
     il ripristino della sua regolarità, o ritirarsi nello spogliatoio in attesa che i lavori siano terminati.

     K – Utilizzo della sigaretta elettronica in panchina
     Nei locali chiusi e quindi anche nelle palestre è vietato fumare; tale divieto viene esteso anche all’utilizzo della siga-
     retta elettronica.

     5 – COMPONENTI DELLE SQUADRE

     A – Allenatore/Atleta
     Uno dei giocatori inseriti nel modulo CAMP3, in presenza dei requisiti abilitativi e di tesseramento previsti, può svol-
     gere anche le funzioni di Allenatore o Assistente Allenatore. L’Allenatore-giocatore, se vuole essere considerato an-
     che uno degli atleti, deve essere equipaggiato, come tutti gli atleti, con la divisa da gioco della squadra. Ovviamente,
     tali indumenti saranno indossati anche quando egli si troverà fuori dal campo a dirigere la propria squadra (ad esem-
     pio in piedi vicino alla panchina). Si ritiene che, in tale abbigliamento, l’Allenatore sia comunque facilmente distingui-
     bile dagli atleti in campo; se ciò non fosse, il buon senso consiglia di chiedere, con la necessaria cortesia, considerato
     l’interesse comune del tecnico e dell’Arbitro, di indossare un altro diverso indumento sopra la maglia di gioco, per
     esempio una felpa.
     Quando l’Allenatore-giocatore si trova in gioco, nessun altro componente della squadra può svolgere le funzioni di
     Allenatore. L’Allenatore-giocatore può ricoprire anche il ruolo di Libero.

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B – Dirigente Accompagnatore o Addetto agli Arbitri disabile
     È permesso che il Dirigente accompagnatore e/o il Dirigente addetto agli Arbitri sia un disabile, anche in carrozzina;
     ovviamente la Società si rende garante della loro funzionalità.

     C – Atleta registrato sul tagliando della formazione iniziale non in campo al momento del controllo da parte
         del 2° arbitro e conseguente richiesta di sua sostituzione con l’atleta che occupa la sua posizione in campo:
         considerazioni relativamente alla sua partecipazione alla gara
     L’inizio effettivo di ogni set si concretizza nel momento in cui viene effettuato il primo servizio; pertanto la condizione
     di partecipazione alla gara da parte dell’atleta, prevista dall’Articolo 23.2 del Regolamento Affiliazione e Tesseramen-
     to, non si registra nel caso in cui il giocatore venga sostituito prima dell’inizio del gioco, sul punteggio ovviamente di
     0-0, per discordanza fra tagliando e formazione in campo, con l’Allenatore che opta per il mantenimento della for-
     mazione in campo. L’Arbitro perciò non dovrà riportare quell’atleta come partecipante alla gara (no cerchiatura sulla
     lista CAMP3), ovviamente se non entra in gioco nel prosieguo della stessa.

     6 – ASSENZA DELLA SQUADRA O DEGLI UFFICIALI DI GARA

     A – Arbitri non presenti all’orario previsto per l’inizio della gara
     Le squadre devono attendere 30’ oltre l’orario previsto per l’inizio della gara, e poi iniziare la gara sotto la direzione
     di un Arbitro Associato (che può espletare le sue funzioni fino all’Under 17/F e Under 17/M e nei campionati territo-
     riali fino alla 2^ divisione). Anche se gli Arbitri comunicassero preventivamente che il proprio ritardo stimato supererà
     tali 30’ di attesa, le due squadre hanno il diritto di andare via senza obbligo di attendere il loro arrivo. Qualora vice-
     versa entrambe le squadre concordassero nell’attendere comunque gli Arbitri, la gara potrà iniziare al loro arrivo, an-
     che dopo i 30’ regolamentari di ritardo.

     B – Mancata presentazione di una squadra
     Nel caso in cui una squadra non si presenti in campo entro i termini previsti (30’ dall’orario stabilito per l’inizio della
     gara), gli Arbitri devono procedere al riconoscimento dei componenti della squadra presente, riportati sul modulo
     CAMP3 e trascritti a referto. Allenatore, Capitano e Arbitri firmeranno quindi il referto negli appositi spazi, mentre
     non dovrà essere riportato alcun risultato della gara. Se entro il termine d’attesa la squadra assente preannuncia con
     qualunque forma il ritardo dovuto ad evento non colpevole, l’Arbitro potrà protrarre il tempo di attesa secondo le
     necessità, e comunque non oltre due ore. Le disposizioni di cui sopra si applicano anche qualora una squadra si pre-
     senti con un numero di giocatori inferiore a sei.

     C – Assenza del 1° Arbitro
     Se il 1° Arbitro non è presente sul campo di gioco all’orario previsto per l’inizio della gara, le squadre e gli altri ufficia-
     li di gara devono attenderlo per 30’ oltre tale orario. Se dopo tale tempo di attesa egli non è ancora presente, il 2°
     Arbitro sostituisce il collega 1°, comunicando l’avvenimento alla C.T.U.G..
     Il protocollo di gara potrà avere inizio solo dopo che siano interamente trascorsi i 30’ di attesa. Le due squadre pos-
     sono tuttavia, previo accordo, rinunciare al riscaldamento ufficiale di 10’ o decurtarne la durata.

     D – Assenza del 2° Arbitro
     Se il 2° Arbitro non è presente all’orario di inizio della gara, nel caso in cui si abbia notizia certa della sua designazio-
     ne, le squadre e gli altri ufficiali di gara devono attendere il suo arrivo per 30’ dopo l’orario previsto. Trascorso tale
     tempo di attesa, il 1° Arbitro avoca a sé le sue funzioni iniziando la gara.
     Nel caso in cui non si abbia notizia certa della designazione del 2° Arbitro, il 1° avoca a sé le sue funzioni iniziando la
     gara all’orario previsto.

     E – Sostituzione del 1° Arbitro in caso di infortunio o malore, tale da non poter continuare la direzione gara
     Il 2° Arbitro sostituisce il 1° nelle sue funzioni. In caso di infortunio o malore del 2° arbitro durante la gara non è pre-
     vista la sua sostituzione da parte di altri UU.GG. presenti.

     F – Assenza del Segnapunti
     Nei Campionati Territoriali la Società ospitante deve mettere a disposizione un Segnapunti Associato, regolarmente
     tesserato. Se il Segnapunti Associato non è presente all’orario di inizio della gara, il 1° Arbitro lo sostituisce con un
     altro reperito eventualmente sul posto, compreso in ultima analisi un Arbitro, o con altra persona da lui ritenuta ido-
     nea a svolgere tale mansione. In questo secondo caso egli dovrà comunicare alle squadre la propria decisione, auto-

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rizzandole, a richiesta, a designare un loro tesserato a fianco del Segnapunti e dovrà far sottoscrivere per conoscenza
     tale decisione ai due Capitani nello spazio “Osservazioni” del referto di gara.
     Nel caso in cui non si riesca a reperire un sostituto, la funzione di Segnapunti viene affidata al 2° Arbitro, che, in tal
     caso, svolgerà unicamente i compiti previsti per tale funzione; in caso di assenza anche del 2° Arbitro, il 1° avocherà a
     sé tutte le funzioni.

     7– ISTANZA AVVERSO IL RISULTATO DELLA GARA (ex reclamo)
     L’istanza deve essere preannunciata dal Capitano in gioco al 1° Arbitro, verbalmente, al momento del verifi-
     carsi del fatto che dà luogo alla contestazione. Il 1° Arbitro è tenuto a scendere dal seggiolone, recarsi presso
     il tavolo del Segnapunti ed annotare immediatamente il preannuncio sul referto ed il Capitano in gioco ha il
     diritto di accertare l’avvenuta annotazione.
     In difetto di questa annotazione, l’istanza è inammissibile. Sempre a pena di inammissibilità, entro 15 minuti dalla fine
     della gara, l’istanza deve essere confermata per iscritto (nello spazio OSSERVAZIONI del referto di gara) dal Capitano
     della squadra o da un dirigente del sodalizio al 1° Arbitro. L’istanza è inammissibile se la squadra non ha portato a
     termine la partita per ritiro dal terreno di gioco, e si propone con lettera raccomandata da inviarsi, a pena di inam-
     missibilità, entro le 24 ore successive alla gara, in duplice esemplare, di cui uno alla competente Commissione Gare,
     allegando la ricevuta del versamento della prevista tassa, e l’altro al sodalizio avversario. Gli Arbitri, nella loro fun-
     zione di “notai dei fatti”, devono comunque accettare le istanze presentate, anche quando si possa presup-
     porre che siano inammissibili; sarà il Giudice Sportivo competente a stabilirne l’eventuale inammissibilità.
     L’art. 23 comma 4 del Regolamento Giurisdizionale prevede che “entro 15 minuti dalla conclusione della gara, l’istanza deve
     essere confermata per iscritto dal capitano o da un dirigente del sodalizio al primo arbitro”. La locuzione “per iscritto”
     presuppone la consegna di un documento, anche redatto in modo informale, nel quale viene specificata la volontà del
     sodalizio di confermare l’istanza avverso il risultato della gara; tale documento dovrà essere allegato al rapporto di gara e
     trasmesso al Giudice Sportivo Territoriale.
     Si precisa comunque che qualora il capitano della squadra o un dirigente del sodalizio confermino verbalmente
     l’istanza avverso il risultato della gara, tale conferma dovrà comunque essere regolarmente trascritta nello spazio
     OSSERVAZIONI del referto di gara; sarà successivamente compito del Giudice Sportivo Territoriale valutare la regola-
     rità dell’istanza presentata.

     8 – ESPULSIONE O SQUALIFICA DURANTE LA GARA
     In tutti i campionati FIPAV, il componente di una squadra ESPULSO o SQUALIFICATO deve abbandonare l’area di
     controllo recandosi nello spogliatoio e, comunque, non deve sostare in qualsiasi zona dell’impianto da cui possa ave-
     re contatto visivo con il campo di gioco; ovviamente non potrà impartire direttive agli atleti in campo. Ogni compor-
     tamento contrario a tali direttive comporterà, per il tesserato espulso, l’applicazione della successiva sanzione della
     squalifica, mentre per il tesserato squalificato saranno previste sanzioni da parte del Giudice Sportivo Territoriale. Nel
     caso di espulsione o squalifica del Medico o del Fisioterapista questi, pur dovendo abbandonare l’area di controllo e
     non potendo sostare in qualsiasi zona dell’impianto da cui possano avere contatto visivo con il campo di gioco, pos-
     sono rimanere a disposizione in caso di emergenza sanitaria.
     Se il Medico di servizio e/o l’addetto all’utilizzo al defibrillatore sono tesserati iscritti a referto, nel caso di espulsione
     o squalifica, devono abbandonare l’area di controllo, recandosi nello spogliatoio o comunque in zona dell’impianto
     da cui non possano avere contatto visivo con il campo di gioco, ma ovviamente devono rimanere a disposizione in
     caso di emergenza sanitaria.

     9 – TESSERATI SQUALIFICATI NEI CAMPIONATI TERRITORIALI

     L’Ufficio del Giudice Sportivo Territoriale, settimanalmente, contatterà telefonicamente il 1° Arbitro designato in gare
     in cui sono coinvolte Società che hanno delle pendenze disciplinari di squalifica a carico dei propri atleti e/o allenato-
     ri, segnalando le generalità degli stessi. L’arbitro dovrà solamente controllare l’eventuale presenza sull’elenco dei par-
     tecipanti alla gara dei tesserati squalificati, precisando se hanno effettivamente preso parte alla gara, riportando tutto
     sul Rapporto di Gara nella sezione Note Aggiuntive.

     10 – SQUALIFICA DI ALLENATORE A SEGUITO DI PROVVEDIMENTO DEL GIUDICE SPORTIVO TERRIT.
     Premesso che l’allenatore squalificato dovrà scontare le squalifiche nel solo campionato in cui è stato sanzionato e
     per il numero di giornate previste dal provvedimento, si precisa che se un allenatore squalificato svolge ugualmente

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