Vaccini e vaccinazioni - Mirella Pontello
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1. Cenni storici Le origini La scoperta della vaccinazione è attribuita a E. Jenner (XVIII secolo – Inghilterra): immunità contro il vaiolo umano mediante inoculazione di pus prelevato da animali affetti da vaiolo vaccino. La storia scientifica delle vaccinazioni inizia con i lavori di L. Pasteur, alla fine del XIX secolo.
1. Cenni storici Didascalia dell’immagine E.Jenner vaccinating James Phipps On 14 may 1796 E.Jenner, an english physician, inoculated James Phipps, age 8, with material from a cowpox lesion on the hand of a milkmaid. Jenner subsequently demonstrated that the child was protected against smallpox. This procedures became known as vaccination, which resulted in the global eradication of smallpox 181 years later.
1. Cenni storici Dalla fase empirica alla fase scientifica Documenti storici attestano pratiche di variolizzazione •già ai tempi di Tucidide (500 a.C.), •in Cina (X secolo), •a Londra (1721); •in Italia per la prima volta nello Stato Pontificio (1750, dopo un’epidemia con > 6000 morti) 1796 Jenner: prima sperimentazione della pratica di “vaccinazione” protettiva nei confronti del vaiolo Dal 1799 rapida diffusione della vaccinazione in Europa e oltre Oceano In Italia prima vaccinazione anti-vaiolosa a Cogoleto e quindi nella città di Genova A Lucca (1806) e quindi nel Regno di Napoli (1821) introduzione dell’obbligo di vaccinazione
1. Cenni storici Milestones in the history of vaccination (1) 1796 E.Jenner inoculates J.P. with cowpox and calls the procedure vaccination (vacca is Latin for cow) 1870 L.Pasteur creates the first live attenuated bacterial vaccine (chicken cholera) 1884 L.Pasteur creates the first live attenuated viral vaccine (rabies) 1885 L.Pasteur first uses rabies vaccine in human 1901 First Nobel Prize in Medicine to Van Behring for diphteria toxin 1909 Smith discovers a method for inactivating diphteria toxin 1909 Calmette and Guerin creeate BCG, the first attenuated live bacterial vaccine for humans
1. Cenni storici Milestones in the history of vaccination (2) 1949 Enders and coll. isolate Lansing Type II poliovirus in human cell line 1954 Enders isolates measles virus 1955 Inactivated polio vaccine licensed 1963 Measles vaccine licensed Trivalent polio vaccine licensed 1966 World Health Assembly calls for global smalpox eradication 1977 Last indigenous case of smallpox (Somalia) 1986 First recombinant vaccin licensed (hepatitis B) 1990 First polysaccharide conjugate vaccine licensed (H.influenzae type b) 1991 Last wild-virus polio case in Western Hemisphere 1999 Exclusive use of inactivated polio vaccine recommended
Vaccini oggi WHO definizione di «VACCINO:» A vaccine is a biological preparation that improves immunity to a particular disease. A vaccine typically contains an agent that resembles a disease-causing microorganism, and is often made from weakened or killed forms of the microbe, its toxins or one of its surface proteins. The agent stimulates the body's immune system to recognize the agent as foreign, destroy it, and "remember" it, so that the immune system can more easily recognize and destroy any of these microorganisms that it later encounters. Global vaccination has improved: 116 million children (86%) worldwide receive basic vaccines every year An estimated 2-3 millions deaths are prevented every year.
Oggi Oggi le vaccinazioni a livello mondiale evitano 2-3 milioni di morti per anno per difterite, tetano, pertosse, morbillo ma una stima di 18.7 millioni di bambini nel mondo non hanno ancora accesso alle vaccinazioni di base.
2. Tipi di vaccini Tipi di vaccini •Vaccini a microrganismi uccisi/inattivati: •Vaccini a microrganismi vivi attenuati: •Vaccini costituiti da frazioni antigeniche *antigeni immunizzanti purificati; estratti con trattamenti chimico-fisici dal corpo batterico o dalla particella virale; *anatossine, ottenute trattando con mezzi fisico-chimici le tossine in modo da conservare l’attività immunogena e di perdere l’attività tossica •Vaccini preparati con nuove tecnologie *sintetici *ricombinanti genetici
2. Tipi di vaccini General rule “The more similar a vaccine to the natural disease, the better the immune response to the vaccine.”
2. Tipi di vaccini Vaccini vivi attenuati virus o batteri che mantengono la capacità di moltiplicarsi nell’organismo del vaccinato stimolando le difese immunitarie, ma senza provocare la malattia •sono costituiti da mutanti stabili ed immunogeni ottenuti mediante successivi passaggi in terreni di coltura per ridurre la virulenza; •immunità circolante e secretoria, simile a quella dell’infezione naturale; •di regola efficaci dopo una sola dosa •Interferenza con anticorpi circolanti (per es. di origine materna) •Instabilità del vaccino e rischio di retro-mutazione Esempi: Batteri: BCG (per la tubercolosi) Ty21a (per la febbre tifoide) Virus: MPR (morbillo, parotite, rosolia) poliomielite (Sabin)
2. Tipi di vaccini Vaccini uccisi/inattivati Virus inattivati o batteri uccisi con mezzi fisici (calore, raggi UV) o chimici (formolo, acetone,…) in modo da salvaguardare la specificità antigenica •somministrazione per via parenterale •immunità circolante di breve durata e necessità di più dosi e richiami; •non inducono immunità di superficie(IgA secretorie); •sono meno efficaci di quelli vivi •minima interferenza con anticorpi circolanti Esempi: Batteri Pertosse* * Non più in uso Febbre tifoide* Virus Poliomielite (Salk) Epatite A
2. Tipi di vaccini Frazioni di microrganismi /antigeni purificati Utilizzo di frammenti di particelle virali esempio: vaccini “split” per l’influenza oppure preparazione di frazioni antigeniche purificate esempi: subunità vaccino acellulare anti-pertosse (tossina + altri componenti) polisaccaridi coniugati e non coniugati: vaccini anti- meningococco (polisaccaridi capsulari) anatossine (difterica, tetanica)
2. Tipi di vaccini Requisiti dei vaccini • Innocuità – dei vaccini attenuati = incapacità di dare malattia* – dei vaccini uccisi, delle anatossine, ecc. = assenza di fenomeni tossici, di reazioni di ipersensibilità, … • Efficacia immunizzante valutazione della risposta anticorpale negli animali da esperimento e nell’uomo** • Efficacia protettiva valutazione sul campo dell’effettiva capacità del vaccino di proteggere dalla malattia * verificare la non reversibilità dell’attenuazione ** l’immunità più significativa per alcune malattie è quella cellulo- mediata
3. Strategie vaccinali Vaccinazioni associate vaccini combinati Vaccinazioni associate: somministrazione contemporanea di vaccini per vie diverse(im, sc, os) o in sedi diverse n.b. la risposta immunitaria e le reazioni avverse sono sovrapponibili a quelle osservate con somministrazioni separate dei diversi vaccini Vaccini combinati: preparati vaccinali contenenti antigeni derivati da patogeni differenti n.b. per l’indipendenza biologica dell’azione immunogena dei vari antigeni non si verificano interferenze significative nella risposta immunitaria e nemmeno problemi di tollerabilità diversi da quelli osservati per i singoli vaccini
3. Strategie vaccinali Strategie vaccinali: quali criteri? •Criteri epidemiologici •Criteri immunologici •Criteri pratici obbligo o non obbligo?
WHO: il processo decisionale per l’introduzione dei vaccini
3. Strategie vaccinali Un possibile effetto della vaccinazione nella popolazione: Immunità di gregge = Herd immunity Community immunity - Having a large percentage of the population vaccinated in order to prevent the spread of certain infectious diseases. Even individuals not vaccinated (such as newborns and those with chronic illnesses) are offered some protection because the disease has little opportunity to spread within the community. Also known as herd immunity. (NIP Glossary)
3. Strategie vaccinali In Italia 1888 obbligo della vaccinazione antivaiolosa nel Regno d’Italia 1926 e successive modifiche nel 1962 e 1980 obbligo della vaccinazione selettiva anti-tifica 1939 obbligo della vaccinazione anti-difterica 1963 obbligo della vaccinazione selettiva anti-tetanica 1968 obbligo della vaccinazione estensiva anti-tetanica 1966 obbligo della vaccinazione anti-poliomielitica 1970 obbligo per la vaccinazione selettiva anti-TBC 1990 obbligo della vaccinazione anti-epatite B Dagli anni 2000 «Piani Nazionali Prevenzione Vaccinale» che includono altre vaccinazioni come «vaccinazioni raccomandate», offerte gratuitamente anche in assenza di un obbligo di legge
Il nuovo Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2017-19
Il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019 (PNPV) • Il PNPV è stato approvato in Conferenza Stato-Regioni il 19 gennaio 2017 eo pubblicato in Gazzetta Ufficiale il mese successivo (G.U. Serie Generale, n. 41 del 18 febbraio 2017). • ll Calendario vaccinale, incluso nel Piano Nazionale Prevenzione è stato inserito nel DPCM sui LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA (LEA). • Il DECRETO-LEGGE 7 giugno 2017, n. 73 ha successivamente reso OBBLIGATORIE per i minori di 16 anni dieci delle vaccinazioni e ne ha fortemente raccomandate quattro ad offerta attiva e gratuita. • nel PNPV 2017-2019 sono altresì indicate in OFFERTA ATTIVA E GRATUITA anche le vaccinazioni antipapilloma virus (HPV) negli undicenni e anti-meningococcica tetravalente ACWY nell’adolescenza,
3. Strategie vaccinali vaccinazioni «obbligatorie» e «raccomandate» in Italia prima del PNPV 2017-19: • Vaccinazioni obbligatorie – anti-poliomielite – anti-difterite – anti-tetano – anti-epatite B • Vaccinazioni raccomandate – anti-morbillo – rosolia – parotite – anti-Haemophilus influenzae tipo b – anti-pertosse – anti-meningococco C – anti-pneumococco – anti-HPV
Il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019 (PNPV) Le novità: introduzione nel calendario delle vaccinazioni di nuovi vaccini per l'età pediatrica, in particolare vaccinazione contro • varicella, • Rotavirus • meningococco di tipo B ed estensione anche ai maschi adolescenti della vaccinazione contro il papillomavirus, (HPV).
Il calendario vaccinale del PNPV
Il calendario vaccinale del PNPV Note alla tabella del calendario vaccinale (Fonte: Ministero della Salute)
Il calendario vaccinale del PNPV Note alla tabella del calendario vaccinale (Fonte: Ministero della Salute)
Il calendario vaccinale del PNPV Note alla tabella del calendario vaccinale (Fonte: Ministero della Salute)
Il calendario vaccinale del PNPV Legenda tabella calendario vaccinale
Gli obiettivi per le vaccinazioni di nuova introduzione
Le coperture vaccinali in Italia – anno 2015 (coorte nuovi nati 2013)
Piano nazionale prevenzione vaccinale (PNPV) 2017-18 SI CONSIGLIA DI LEGGERE IL DOCUMENTO
Coperture per le vaccinazioni storicamente «obbligatorie» in Italia
Coperture per le vaccinazioni raccomandate in Italia
Eventi avversi e Controindicazioni & precauzioni
Adverse Events Following Immunization (AEFI) Evento avverso a vaccinazione AEFI - WHO Definition: «An Adverse event following immunization (AEFI) is any untoward medical occurrence which follows immunization and which does not necessarily have a causal relationship with the usage of the vaccine.» definizione di Evento avverso a vaccinazione: «Qualsiasi evento clinico avverso che si verifica successivamente alla somministrazione di un vaccino e che non ha necessariamente un rapporto causale con l’uso del vaccino.»
WHO: Adverse Events Following Immunization (AEFI) Key points •There is no such thing as a "perfect" vaccine which protects everyone who receives it AND is entirely safe for everyone. •Effective vaccines (i.e. vaccines inducing protective immunity) may produce some undesirable side effects which are mostly mild and clear up quickly. •The majority of events thought to be related to the administration of a vaccine are actually not due to the vaccine itself - many are simply coincidental events, others (particularly in developing countries) are due to human, or programme, error. •It is not possible to predict every individual who might have a mild or serious reaction to a vaccine, although there are a few contraindications to some vaccines. By following contraindications the risk of serious adverse effects can be minimized.
N.B. “Temporal association does not prove causation”
Da WHO: Adverse events following immunization (AEFI) As vaccine-preventable infectious diseases continue to decline, people have become increasingly concerned about the risks associated with vaccines. Furthermore, technological advances and continuously increased knowledge about vaccines have led to investigations focused on the safety of existing vaccines which have sometimes created a climate of concern. Adverse event following immunization is any untoward medical occurrence which follows immunization and which does not necessarily have a causal relationship with the usage of the vaccine. If not rapidly and effectively dealt with, can undermine confidence in a vaccine and ultimately have dramatic consequences for immunization coverage and disease incidence. Alternatively, vaccine-associated adverse events may affect healthy individuals and should be promptly identified to allow additional research and appropriate action to take place. In order to respond promptly, efficiently, and with scientific rigour to vaccine safety issues, WHO has established a Global Advisory Committee on Vaccine Safety.
Da WHO: Adverse events following immunization (AEFI) The adverse event may be any unfavourable or unintended sign, abnormal laboratory finding, symptom or disease. AEFIs are grouped into five categories Vedi prossime slides 1. Vaccine product-related reaction 2. Vaccine quality defect-related reaction 3. Immunization error-related reaction 4. Immunization anxiety-related reaction 5. Coincidental event
Adverse events following immunization (AEFI) 1. Vaccine product-related reaction An AEFI that is caused or precipitated by a vaccine due to one or more of the inherent properties of the vaccine product. Example: Extensive limb swelling following DTP vaccination. 2. Vaccine quality defect-related reaction An AEFI that is caused or precipitated by a vaccine that is due to one or more quality defects of the vaccine product including its administration device as provided by the manufacturer Example: failure manufacturer to completely inactivate a lot of inactivated polio vaccine leads to cases of paralytic polio 3. Immunization error-related reaction An AEFI that is caused by inappropriate vaccine handling, prescribing or administration and thus by its nature is preventable Example: Transmission of infection by contaminated multidose vial
Adverse events following immunization (AEFI) 4. Immunization anxiety-related reaction An AEFI arising from anxiety about the immunization Example : vasovagal syncope in a adolescent during/following vaccination 5. Coincidental event An AEFI that is caused by something other than the vaccine product, immunization error or immunization anxiety. Coincidental events reflect the natural occurrence of health problems in the community with common problems being frequently reported Example: a fever occurs at the time of the vaccination (temporal association) but is in fact caused by malaria Un consiglio: consultare. http://vaccine-safety-training.org/home.html
Eventi avversi a vaccinazione (AEFI) classificazione riportata sul PNPV 2017- 19 1. Reazione vaccino-correlata o da difetti di qualità del vaccino: • Evento associato ala via o al sito di somministrazione o caratteristiche specifiche dle vaccino (es. dolore nel sito di inoculo) 2. Reazione immunomediata, dovuta a una o più componenti del vaccino: • Reazione locale (con o senza coinvolgimento dei linfonodi regionali) • Reazione generalizzata (es. febbre, anafilassi) • Reazione organo-specifica (es. trombocitopenia) 3. Reazione nel vaccinato o nei contatti dovuta a replicazione di agenti microbici (vaccini vivi attenuati, insufficiente inattivazione, contaminazioni durante il ciclo produttivo) 4. Reazioni dovuta ad errori nell’immunizzazione: • Per errori da inappropriata gestione o somministrazione • Per errori nella prescrizione o non aderenza alle raccomandazioni – non aderenza alla controindicazioni 5. Reazione ansia-correlata
Eventi avversi al vaccino: tipologia Tre categorie: •locali •sistemiche: •di tipo allergico
Eventi avversi locali Sintomi: dolore, gonfiore, arrossamento nella sede di inoculo sono comuni con i vaccini inattivati sono di regola lievi e auto-limitanti
Eventi avversi sistemiche Sintomi: febbre, malessere, cefalea, mialgia, … sono reazioni aspecifiche possono non essere correlate al vaccino (per es. per concomitanti infezione virale) sono più frequenti con i vaccini attenuati (simulano una modesta malattia, 7-21 giorni dopo la vaccinazione)
Reazioni allergiche •Sono le più gravi (anafilassi) e le meno frequenti (< 1/500.000 dosi) •Possono esser causate dagli antigeni propri del vaccino o da altri componenti (materiale dalle colture cellulari, preservanti, antibiotici, …)
Da WHO - Vaccine safety and false controinbdications to vaccination
Eventi avversi Eventi avversi dopo la vaccinazione che vanno riportati ai sistemi di sorveglianza
Eventi avversi Eventi avversi dopo la vaccinazione che vanno riportati ai sistemi di sorveglianza
Controindicazioni & precauzioni Definizioni Le controindicazioni e le precauzioni individuano quelle situazioni nelle quali i vaccini non devono essere somministrati; la maggior parte di queste situazioni sono temporanee (quindi richiedono solo un rinvio della vaccinazione). controindicazione: condizione nel ricevente che aumenta grandemente il rischio di gravi reazioni avverse; precauzione: condizione nel ricevente che può aumentare il rischio di gravi reazioni avverse o compromettere la capacità del vaccino di stimolare la risposta immunitaria. N.B. L’unica vera controindicazione valida per tutti i tipi di vaccini è una storia di grave reazione allergica ad una dose precedente di vaccino o a un su costituente
Controindicazioni & precauzioni WHO: All infants should be immunized except in these three rare situations: 1. Anaphylaxis or a severe hypersensitivity reaction is an absolute contraindication to subsequent doses of a vaccine. Persons with a known allergy to a vaccine component should not be vaccinated. 2. Do not give BCG or yellow fever vaccine to an infant that exhibits the signs and symptoms of AIDS. The following are not contraindications. Infants with these conditions should be immunized: • allergy or asthma (except if there is a known allergy to a specific component of the vaccine mentioned above); • any minor illness, such as respiratory tract infections or diarrhoea with temperature below 38.5°C; • family history of adverse events following immunization; • family history of convulsions, seizures, or fits; • treatment with antibiotics; • known or suspected HIV infection with no signs and symptoms of AIDS; • signs and symptoms of AIDS, except as noted above (see 2_20); • child being breastfed; • chronic illnesses such as chronic diseases of the heart, lung, kidney, or liver • stable neurological conditions, such as cerebral palsy or Down’s Syndrome; • premature or low-birthweight (vaccination should not be postponed); • recent or imminent surgery;
Controindicazioni & precauzioni: dalla Guida ISS – Rapporti ISTSAN 2013 PER TUTTI I VACCINI: CONTROINDICAZIONI: • Reazione allergica grave (anafilassi) dopo la somministrazione di una precedente dose • Reazione allergica grave (anafilassi) a un componente del vaccino PRECAUZIONI: • malattia acuta grave o moderata, con o senza febbre • reazione allergica grave al lalttice (pe ri rpodotti che contengono lattice nella siringa)
Controindicazioni & precauzioni: dalla Guida ISS – Rapporti ISTSAN 2013 FALSE CONTROINDICAZIONI PER TUTTI I VACCINI • Allattamento al seno (bambino o puerpera) • Fibrosi cistica • Anamnesi positiva per allergia nei familiari • Gravidanza nei contatti • Anamnesi familiare positiva per Sids • Malattia acuta lieve con o senza febbre • anamnesi positiva per allergia alla penicillina, • Malattie croniche che non abbaiano alle proteine del latte e ad altre sostanze non specifiche controindicazioni contenute nel vaccino • Malattie neurologiche non evolutive o • Anamnesi positiva per convulsioni febbrili stabilizzate • Assenza di esame obiettivo in soggetti • Malnutrizione apparentemente sani • Prematurità • Contatti non vaccinati • reazione febbrile dopo precedente dose • Convalescenza dopo malattia • Rezioni locali lievi o moderate(es. edema, • Deficit selettivo IgA (escluso Ty21a) e IgG dolore, rossore) dopo precedente dose • Dermatite atopica e seborroica • Sindrome di Down • Diabete tipo 1 e 2 • Terapia antibiotica in corso (escluso Ty21a) • Disturbi della coagulazione • Terapia con anti-istaminici • Esposizione recente a a malattia infettiva o • Terapia inalante prevenbile con vaccino • Terapia desensibilizzante
Controindicazioni & precauzioni: dalla Guida ISS – Rapporti ISTSAN 2013 Vaccino esavalente: difterite - tetano – pertosse – epatite B - polio (IPV) ed H. influenzae
Controindicazioni & precauzioni: dalla Guida ISS – Rapporti ISTSAN 2013 Vaccino anti-meningococco C Vaccino anti-meneingococco polisaccaridico tetravalente ACWY
Controindicazioni & precauzioni: dalla Guida ISS – Rapporti ISTSAN 2013 Vaccino MPR (morbillo - rosolia - parotite)
Controindicazioni & precauzioni: dalla Guida ISS – Rapporti ISTSAN 2013 Vaccino MPR (morbillo - rosolia - parotite)
Controindicazioni & precauzioni: dalla Guida ISS – Rapporti ISTSAN 2013 Vaccino anti-Rotavirus
Controindicazioni & precauzioni: dalla Guida ISS – Rapporti ISTSAN 2013 Vaccino anti-varicella (N.B. nel nuovo calendario è previsto nella formula tetravalente MPRV)
Dalla Guida ISS – Rapporti ISTISAN 2013 Vaccino anti-papillomavirus
Dalla Guida ISS – Rapporti ISTISAN 2013 Vaccino anti-pertosse acellulare aP (adulti e pediatrico)
Dalla Guida ISS – Rapporti ISTISAN 2013 Vaccino anti-pneumococcico coniugato Vaccino anti-poliomielite inattivato (IPV)
Summarized conclusions of evidence regarding the possible association between specific adverse effects and receipt of vaccins 5 categorie in funzione dell’evidenza dela relazione causale vaccinazione-reazioni avverse 1. No evidence was available to establish a causal relationship 2. Inadequate evidence to accept or reject a causal relationship 3. Evidence favored rejection of a causal relationship 4. Evidence favored acceptance a causal relationship 5. Evidence estabished a causal relationship Prossime slides
(1) Conclusion by Adverse events determination of causality DTP vaccine Measles vaccine 1.No evidence was available to establish a none none causal relationship encephalopathy; subacute residual seizure disorder sclerosing panancephalitis; other than infantile spasms; residual seizure desorder; 2.Inadequate evidence demyelinating disease of the sensorineural deafness (MMR); to accept or reject a central nervous system; optic neuritis; transverse myelitis; causal relationship mononeuropathy; arthritis; Guillain-Barrée syndrome; erythema multiforme thrombocytopenia; insulin- dependent diabetes melitus 3.Evidence favored encephalopathy; infantile rejection of a causal spasms (DT only); death from None relationship SIDS (DT only) 4.Evidence favored Guillain-Barrée syndrome; acceptance a causal anaphylaxis brachial neuritis relationship thrombocytopenia (MMR); 5.Evidence estabished anaphylaxis (MMR); death from anaphylaxis a causal relationship measle-vaccine-strain viral infection
(2) Conclusion by determination Adverse events of causality OPV/IPV Hepatitis B vaccine 1. No evidence was available Transverse myelitis (IPV); none to establish a causal Thrombocytopenia (IPV); relationship anaphylaxis (IPV) 2.Inadequate evidence to Transverse myelitis (OPV); Guillain-Barrée syndrome; accept or reject a causal Guillain-Barrée syndrome demyelinating disease of relationship (IPV); death for SIDS central nerrvous system; arthritis; death for SIDS 3. Evidence favored rejection none None of a causal relationship 4. Evidence favored Guillain-Barrée syndrome none acceptance a causal (OPV); relationship 5. Evidence estabished a Poliomyelitis in recipient or anaphylaxis causal relationship contact (OPV); death from polio-vaccine strain viral infection
A proposito di eventi avversi: un caso clamoroso: vaccinazione MPR e autismo/1
Wakefield AJ, Murch SH, Anthony A, Linnell, Casson DM, Malik M, et al. Ileal lymphoid nodular hyperplasia, non-specific colitis, and pervasive developmental diso A proposito di eventi avversi: un caso clamoroso: Vaccinazione MPR e autismo/2 • punto di partenza è il lavoro: Wakefield AJ, Murch SH, Anthony A, Linnell, Casson DM, Malik M, et al. Ileal lymphoid nodular hyperplasia, non- specific colitis, and pervasive developmental disorder in children. Lancet1998; 351:637-41. • su Lancet del 6 marzo 2004 gli autori dell’articolo (tranne Wakefield e un altro) ritrattano le conclusioni dell’articolo pubblicato nel 1998 • dichiarano che il significato principale dello studio era la scoperta di lesioni intestinali anomale nei bambini autistici, ma l’associazione causale con la vaccinazione MPR non è stata dimostrata per mancanza di dati • gli editori di Lancet chiedono scusa e criticano molti aspetti della vicenda tra i quali conflitto interessi non dichiarato da Wakefield.
un caso clamoroso: Vaccinazione MPR e autismo/3 In particolare: • tre dei nove casi riportati nello studio come affetti da autismo regressivo non erano mai stati diagnosticati come autistici • nonostante lo studio riportasse che prima della vaccinazione 12 bambini erano “normali”, cinque avevano una documentazione che attestava precedenti problemi dello sviluppo • è stato riportato che alcuni bambini avevano sviluppato dei sintomi comportamentali nei giorni successivi alla vaccinazione, ma nella documentazione clinica veniva riportato che l’inizio di tali sintomi era avvenuto alcuni mesi dopo la vaccinazione • in nove casi, i risultati istopatologici del colon sono stati alterati da “nessuna o una minima fluttuazione nelle cellule infiammatorie” a “colite non specifica” • i soggetti erano stati reclutati attraverso gruppi di persone contrari alla vaccinazione Mpr e lo studio è stato commissionato e finanziato con l’obiettivo di avviare una vertenza legale
un caso clamoroso: Vaccinazione MPR e autismo/4 Per ulteriori approfondimenti: Vaccines and autism: a tale of shifting hypotheses. Clin Infect Dis, 2009; 48(4):456-461. Conclusions Twenty epidemiologic studies have shown that neither thimerosal nor MMR vaccine causes autism. These studies have been performed in several countries by many different investigators who have employed a multitude of epidemiologic and statistical methods. The large size of the studied populations has afforded a level of statistical power sufficient to detect even rare associations. These studies, in concert with the biological implausibility that vaccines overwhelm a child’s immune system, have effectively dismissed the notion that vaccines cause autism. Further studies on the cause or causes of autism should focus on more-promising leads.
WHO: WHO
WHO: Six common misconceptions about immunization
misconceptions 1. Disease had already begun to disappear before vaccines were introduced, because of better hygiene and sanitation”. 2. “The majority of people who get diseases have been vaccinated”. 3. “There are “hot lots” of vaccine that have been associated with more adverse events and deaths. Parents should find the numbers and not allow their children to receive vaccines from them". 4. "Vaccines cause many harmful side effects, illnessses, and even death - not to mention possible long-term effects we don't even know about". 5. "Vaccine-preventable diseases have been virtually eliminated from my country, so there is no need for my child to be vaccinated". 6. Giving a child multiple vaccinations for different diseases at the same time increases the risk of harmful side effects and can overload the immune system".
misconceptions Per completare la discussione sui “misconceptions” consultare sito WHO: http://www.who.int/vaccine_safety/initiative/detection/immunization_misconceptions/en/
Una nota “economica” Lo studio più completo realizzato finora sul tema costo/beneficio delle vaccinazioni è quello dei CDC di Atlanta, che hanno stimato, per ogni dollaro investito in vaccini, un ritorno di 6,8 dollari in costi sanitari diretti (ospedalizzazioni e cure mediche), che sale a 18,4 considerando anche i costi indiretti (tra i quali i giorni di lavoro persi, invalidità, eccetera). Secondo una ricerca italiana per ogni euro speso per le vaccinazioni si ottiene un risparmio di 24 euro. L'epidemia italiana di morbillo del 2002-2003, condizionata dall’insufficiente copertura vaccinale, a fronte di circa 20 mila casi ha portato a un costo enorme, pari a 22 milioni di euro
I risparmi da vaccinazioni
Una nota sulla complessità organizzativa: il diagramma di flusso
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