UN GRANDE SIMONE CRISTICCHI HA ENTUSIASMATO ED EMOZIONATO IL PUBBLICO DI MITTELFEST - Il Discorso

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UN GRANDE SIMONE CRISTICCHI HA ENTUSIASMATO ED EMOZIONATO IL PUBBLICO DI MITTELFEST - Il Discorso
UN GRANDE SIMONE CRISTICCHI
HA ENTUSIASMATO ED EMOZIONATO
IL PUBBLICO DI MITTELFEST

Un artista completo: musicista, attore, cantautore, scrittore,
interprete, cantastorie.… Simone Cristicchi non finisce di
stupire, ovunque mette mano è un successo: da Ti regalerò una
rosa (il brano vincitore di Sanremo 2007 nella categoria
Campioni), alle piece teatrali Orcolat 76 e Magazzino 18 –
due spettacoli tanto cari ai friulani ed ai dalmati per ciò
che hanno rappresentato per loro- fino al ritorno a Sanremo
con Abbi cura di me, Cristicchi spazia a tutto campo da un
progetto all’altro raccogliendo successi continui. Al
Mittelfest ha riepilogato il suo percorso creativo con uno
spettacolo intitolato come il brano portato a Sanremo 2019:
Abbi cura di me / acoustic live, un viaggio nei ricordi delle
canzoni (forse chiamarle canzoni è un po’ riduttivo, ndr) che
hanno contraddistinto la sua carriera.
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Accompagnato da due musicisti di spessore, Giuseppe Tortora al
violoncello e Riccardo Ciaramellari, al pianoforte, tastiere e
fisarmonica (strumenti oggi poco usuali sul palco di un
cantautore), Cristicchi ha portato in scena a Cividale uno
spettacolo coinvolgente e, a tratti, commovente, ironico e
anche dissacrante.
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I testi di Simone Cristicchi non sono mai banali, parlano
dritti al cuore ma a volte sono anche dei veri e propri pugni
nello stomaco, dai suoi racconti si percepisce un vissuto
ricco di esperienze a contatto con persone fragili, malate (ma
è corretto utilizzare l’aggettivo “malato” per chi si comporta
in maniera diversa da noi?) ma con un grande cuore aperto a
tutti, anche a chi spesso non li capisce e li denigra per il
loro stato.
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Cristicchi ha dato il via al concerto cividalese con il suo
modo di interpretare i brani che lo contraddistingue: un
“parlato” melodico – dal quale emerge la sua anima rap -,
sapientemente accompagnato dai due musicisti, che pian piano
aumenta di intensità e di ritmo fino a far risaltare la sua
voce che dalla iniziale tonalità profonda si estende con
progressioni verso toni più alti ma sempre ugualmente
coinvolgenti.
UN GRANDE SIMONE CRISTICCHI HA ENTUSIASMATO ED EMOZIONATO IL PUBBLICO DI MITTELFEST - Il Discorso
UN GRANDE SIMONE CRISTICCHI HA ENTUSIASMATO ED EMOZIONATO IL PUBBLICO DI MITTELFEST - Il Discorso
Il pubblico ha seguito con attenzione il repertorio proposto
dal cantautore romano divertendosi particolarmente con una
versione totalmente stravolta di Vorrei cantare come Biagio,
il brano con cui intendeva denunciare le difficoltà che
incontrano i giovani artisti per raggiungere il successo,
impreziosito nell’occasione con riferimenti a molti altri
cantautori oltre al Biagio Antonacci citato nella versione
originale.
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Generi musicali diversi ma accomunati da testi di denuncia e
d’amore verso il prossimo e la vita inframezzati da alcuni
monologhi, in brani come I matti de Roma (quasi una allegra
tarantella nel finale), Angelo il Custode, Che bella gente
(introdotta dai consigli che Simone riceveva dalla Zia
Rosina), Cristicchi racconta spaccati di vita quotidiana con
un linguaggio articolato ma diretto; Cristicchi ha anche
omaggiato il poeta nostrano Pierluigi Cappello leggendo una
sua bellissima poesia a cui è seguito un brano cantato in un
perfetto friulano, segno questo del profondo attaccamento
dell’attore romano al Friuli. A seguire la struggente Laura e
poi Magazzino 18, una delle sue opere più famose e più
apprezzate. Cristicchi ha quindi trascinato tutto il pubblico
facendolo cantare un brano di Sergio Endrigo: Io che amo solo
te (definita da Ennio Morricone la più bella canzone d’amore),
con l’artista che dal palco dirigeva e sosteneva il coro quasi
spontaneo e sempre più coinvolto.
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Con La mia prima volta (che sono morto), una lettura
dissacrante di ciò che non si vorrebbe mai parlare, Cristicchi
ci ha messo di fronte a quella che potrebbe essere (o meglio:
sarà) prima o poi la realtà per ognuno di noi. E ancora,
Studentessa universitaria, la bellissima Insegnami (voce e
chitarra) e, nel finale, Ti regalerò una rosa e Abbi cura di
me, che hanno chiuso il concerto cividalese con applausi
lunghissimi, anzi, interminabili, che hanno contraddistinto
questo e altri brani eseguiti nel corso della serata, segno
che Simone Cristicchi è veramente riuscito ad entrare nei
cuori degli spettatori. Un ultimo brano per salutare il
pubblico e congedarsi con una standing ovation ampiamente
meritata da questo artista forse non sempre seguitissimo nei
suoi live ma che ogni volta lascia un segno ed un ricordo
indelebile a chi ha avuto la fortuna di ascoltarlo.
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Il concerto di Cristicchi a Cividale, con il suo seguito di
pubblico e la trasversalità delle persone a cui l’artista
romano si rivolge, ha così contribuito a smorzare alcune ombre
e polemiche sulla manifestazione cividalese accusata di essere
oramai riservata ai soli addetti ai lavori e a pochi altri
eletti. Mittelfest intanto prosegue fino a domenica 21, per
tutte le informazioni sui prossimi spettacoli consultare il
sito della manifestazione mittelfest.org/

                                  Suzie F. – Foto Dario Furlan

Angelo             Branduardi                  il        20
UN GRANDE SIMONE CRISTICCHI HA ENTUSIASMATO ED EMOZIONATO IL PUBBLICO DI MITTELFEST - Il Discorso
luglio a Trieste per Trieste
Estate, all’interno di Hot in
The City
Castello di San Giusto / Piazzale delle Milizie

20 luglio2019, ore 21

“Camminando camminando” è il titolo dello spettacolo di Angelo
Branduardiche,      questa    volta    in    duo   con    il
polistrumentista Fabio Valdemarin, torna a Trieste dopo anni
di assenza.

L’atteso concerto è previsto per sabato 20 luglio sul Piazzale
delle Milizie del Castello di San Giusto, alle 21, nell’ambito
di Trieste Estate 2019, la rassegna di eventi e spettacoli di
vario genere promossa e organizzata dal Comune di Trieste per
animare le serate estive cittadine, giunta alla sua sedicesima
edizione.

Lo spettacolo è inserito nella quarta edizione di “Hot in the
city”, rassegna prodotta da Good Vibrations con la
collaborazione di Trieste is Rock, che vuole allietare le
calde serate estive dei triestini (e non) con nove concerti
che abbracciano il rock in tutte le sue sfumature.

I biglietti del concerto (posto unico a sedere 27 euro +dp)
sono disponibili al Ticket Pointdi Corso Italia (Ingresso da
Corso Italia e Via San Nicolò; tel. 040 3498276 – 040 3498277,
giorni feriali: 8.30 – 12.30; 15.30 – 19.00), neipunti vendita
Ticketone e online sul sito ticketone.it.

Angelo Branduardi è uno dei cantautori più originali nella
storia della musica italiana (e non solo): classe 1950, è
conosciuto con il soprannome de “Il Menestrello”, perché nella
sua lunga carriera musicale ha ricercato un nuovo genere
musicale che unisse la musica antica (in particolare medievale
e rinascimentale) con la musica folk tradizionale e
di tradizione celtica e nord-europea.
Diplomato in violino e laureato in filosofia, ha iniziato a
comporre da giovanissimo. Il suo debutto discografico risale
al 1974, mentre l’ultimo album è stato pubblicato nel 2012
come raccolta di tutti i suoi più grandi successi. Come
dimenticare: “Alla Fiera dell’est”, “Cogli la prima mela”, “La
pulce d’acqua” e tutti gli altri brani che l’hanno reso famoso
in una carriera che dura da più di 40 anni? Numerose sono
state le collaborazioni artistiche e le colonne sonore da lui
musicate, senza parlare delle tournée in tutta Italia e in
Europa.

In questo tour sarà affiancato dal polistrumentista triestino
Fabio Valdemarin, pianista di formazione classica con tendenza
alle divagazioni pop e jazz, vanta collaborazioni con artisti
pop del calibro di Vanoni, Mannoia, Lavezzi e Neffa ed è
autore di musiche da film e musiche di scena per personaggi
dello spettacolo di particolare talento e fama, quali sono il
trasformista Arturo Brachetti ed il mentalista Vanni De Luca.

Branduardi    racconta     che   in   questo    tour   è   sua
intenzione reinventare i brani eseguiti, smontandoli alla
ricerca del nucleo essenziale e rimontandoli con nuove
soluzioni. Ci saranno pianoforte, organo, tastiere e tromba
oltre che naturalmente le chitarre e l’immancabile violino.
Saranno eseguiti brani famosi e brani meno conosciuti, e non
mancheranno ovviamente i “classici”.

  Aggiornamenti e informazioni su Trieste Estate
2019: www.triestestate.it e www.triestecultura.it.

Social: www.facebook.com/ComunediTrieste e www.twitter.com/Com
unediTrieste. #Triestestate2019

Prossimi Appuntamenti di Trieste Estate 2019

Domenica 21 luglio 2019, ore 21, Polo Giovani Toti: Batman &
Robin – Estate Giovani

Domenica 21 luglio 2019, ore 21 Castello di San Giusto/Cortile
delle Milizie: VU Orchestra di Amsterdam – Vu Orkest Amsterdam
Domenica      21    luglio     2019,     ore    21,     Piazza
Verdi: MarlenEdith – Associazione Internazionale dell’Operetta
FVG.

Trieste Estate2019 è promossa e organizzata dal Comune di
Trieste, con il contributo della Fondazione CRTrieste e il
sostegno di Trieste Trasporti.

Fulminacci salirà sul palco
di   Blessound   sabato  31
agosto,
Sono sette anni che Blessound rappresenta una vetrina unica
per quelli che saranno poi gli artisti italiani più ascoltati
e apprezzati da pubblico e critica. Lo è stata per Cosmo prima
e Canova poi e, ora, lo sarà per quello che pare essere
additato da tutti comel’astro nascente del pop italiano.
Fulmi
nacci (classe ‘97) salirà sul palco di Blessound sabato 31
agosto, per quella che sarà la seconda serata della settima
edizione del festival.

Ma chi è questo giovane cantautore che sta facendo impazzire
pubblico e critica in attesa di esplodere in tutta la sua
notorietà?

Partendo dalla fine, Fulminacci è il vincitore della Targa
Tanco 2019 nella categoria “migliore opera prima” con il suo
disco “La vita veramente”. Un biglietto da visita importante e
che, soprattutto, ne certifica le qualità e le prospettive
future. Un grande traguardo per questo giovane cantautore
romano che è riuscito a conquistare con il suo disco d’esordio
uno dei maggiori riconoscimenti della Canzone d’Autore
Italiana. L’artista, inoltre, il 26 giugno aveva già ricevuto
il premio “Giovani Mei – Exitwell”, portando a casa la nomina
come miglior giovane indipendente dell’anno.

Fulminacci, nome d’arte di Filippo Uttinacci, esordisce
all’inizio del 2019 sotto la label Maciste Dischi. Classe
1997, è nato a Roma, e prima di fare il cantautore si è
dedicato alla recitazione facendo l’attore in alcuni
cortometraggi, film e video.

Un successo dopo l’altro per Fulminacci da parte della
critica, ma non manca nemmeno l’appoggio del pubblico, che sta
accorrendo numeroso ai concerti per ascoltare e cantare
l’acclamato disco per la prima volta live in giro per
l’Italia.

L’artista, che è stato uno dei protagonisti del Concerto del
Primo Maggio 2019 a Roma, è al momento impegnato nel “La Vita
Veramente Tour”, prodotto da Magellano Concerti. Un tour che
lo porterà anche in Friuli, ovviamente a Blessound, vero punto
di riferimento per la musica indipendente italiana.

Appuntamento con la versione
sunset     di   The    Color
Run#LoveTour 2019 a Lignano
Sabbiadoro
   19.07.2019 – Lignano Sabbiadoro si riconferma, per il
   quarto anno consecutivo, tra le tappe ufficiali della The
   Color Run #LoveTour. Sabato 27 luglio ritorna la 5km non
competitiva più colorata del pianeta organizzata, in
 Italia, da RCS Sports & Events / RCS Active Team. La città
 friulana ospita la suggestiva versione sunset della nuova
 edizione di The Color Run #LoveTour, quest’anno tutto
 ispirato all’amore e alle sue infinite sfumature,
 sentimento che caratterizza questa corsa di così grande
 successo: la più popolare running series al mondo presente
 in oltre 50 paesi e in 200 città che ha coinvolto dal suo
 debutto nel 2011 oltre 6 milioni di persone. Il centro
 nevralgico della manifestazione sarà il Color Village,
 posizionato a Lignano Pineta in Piazza Marcello D’Olivo,
 che aprirà alle 15.30 di sabato 27 Luglio e che, fino alle
 23.00 circa, offrirà un ricco palinsesto di intrattenimento
 offerto dall’Organizzazione e dai numerosi Partner di The
 Color Run. Non mancherà il warm up offerto a tutti i
 partecipanti con il contributo di una trainer esperta come
  ELEONORA BILIOTTI.

Foto LaPresse – Massimo Paolone
29/07/17 Lignano Sabbiadoro (Italia)
Color Run Lignano Sabbiadoro
Nella foto: il pubblico della Color Run
  Photo LaPresse – Massimo Paolone
  29 july 2017, Lignano Sabbiadoro (Italy)
  Color Run Lignano Sabbiadoro
  In the pic: the public of the Color Run

Le partenze, come di consueto scaglionate, inizieranno dal
lungomare Alberto Kechler alle 18.30. Lungo il percorso
saranno posizionati punti dai diversi colori , un punto
schiuma, un punto bolle e non mancherà il suggestivo passaggio
in spiaggia che permetterà ai color runner di percorrere un
tratto della corsa sulla sabbia prima di arrivare al
traguardo.Una volta arrivati al termine del percorso, i
partecipanti rientreranno nuovamente al Color Village dove le
attività proseguiranno dal tramonto fino a tarda sera con gli
attesissimi color blast, i lanci di colore dal palco verso il
pubblico, per un’atmosfera ancora più emozionante e
coinvolgente.

A riscaldare l’atmosfera ci penserà CHIARA GIORGIANNI speaker
dell’edizione 2019 del Love Tour che, sulle note della musica
di Radio Italia – radio Partner ufficiale dell’evento – sarà
affiancata dal dj STEFANO FISICO. L’intrattenimento continuerà
grazie poi alla presenza di tre gruppi musicali che sul palco
di Lignano Sabbiadoro si esibiranno per tutti i partecipanti
del Love Tour 2019: il gruppo musicale italiano BALAKLAVA
dalle sonorità non convenzionali ma decisamente uniche, il duo
DISTYLLA che porterà sul palco il loro singolo MOJITO e il
gruppo de IMARCHIATI che si era già esibito a Parma, la tappa
antecedente.

Pronti ad esibirsi anche gli ARKETYPE PERFORMERS, un duo di
artisti e coreografi noti per la qualità e versatilità delle
loro performances e la loro capacità di coinvolgere il
pubblico; da anni, dei veri professionisti nel settore
dell’intrattenimento curando eventi di ogni tipo per diversi
brand, da TV e fashion shows a spot pubblicitari e live
performances.

J-Ax + Articolo 31 Sabato 20
luglio 2019 BIBIONE (VE),
Piazzale Zenith – Spiaggia
Il grande J-Ax, assieme a Dj Jad, per il grande ritorno del
duo che ha fatto la storia del rap italiano degli anni ’90:
gli Articolo 31, saranno protagonisti domani sul palco della
spiaggia antistante a Piazzale Zenith a Bibione (Ve), per
l’attesissimo evento di chiusura della rassegna Bibione Beach
Live 2019. I biglietti per l’evento, organizzato da Zenit srl
e Fvg Live Srl, in collaborazione con il Comune di San Michele
al Tagliamento e Bibione, sono ancora in vendita sul circuito
Ticketone e lo saranno anche domani alla biglietteria del
concerto a partire dalle 17.30. Le porte al pubblico apriranno
alle 19.00 mentre l’inizio dello spettacolo è in programma
alle   21.30.    Tutte    le  info    su   www.azalea.it     e
www.fvgmusiclive.it .

Non accenna a fermarsi il grande J-Ax con il progetto musicale
“J-Ax + Articolo 31”, in collaborazione con Dj Jad, con il
quale ha conquistato pochi giorni fa l’Arena di Verona. Reduce
dai 10 sold out consecutivi registrati a Milano, in cui ha
rivissuto i suoi 25 anni di carriera insieme a tutti gli
artisti con cui ha collaborato e a Dj Jad, che in tutte le
date per una parte del live ha ricostruito con lui la storia
degli Articolo 31, J-Ax sta ora conquistando i più importanti
palchi estivi d’Italia. Le due metà degli Articolo 31 si
uniscono per questo nuovo show, in una dimensione live
completamente unica, tornando ad emozionare il pubblico con
vecchi e nuovi successi. Gli Articolo 31 sono parte integrante
della storia della musica italiana, insieme hanno realizzato
brani per un’intera generazione, ascoltati e ricordati ancora
oggi. “J-Ax + Articolo 31“ è uno show che porterà gli
spettatori in un viaggio esplosivo tra passato e presente. Nel
1990 J-Ax fonda, insieme a Dj Jad, gli Articolo 31. Nel 2006
il fortunato sodalizio si scioglie e J-Ax intraprende la
carriera solista. Nel 2006 esce l’album “Di Sana Pianta”
seguito nel 2009 dal secondo disco intitolato “Rap’n’Roll”.
Dopo “Deca Dance” del 2009, l’anno successivo J-Ax crea il duo
Due di Picche insieme a Neffa e i due artisti pubblicano il
disco “C’eravamo Tanto Odiati”. Il rapper milanese diventa
anche un noto volto televisivo in programmi cono The Voice of
Italy e Amici, dove ricopre il ruolo di coach. Nel 2015 arriva
“Il Bello d’Esser Brutti” e nell’estate 2016 esce “Vorrei ma
non posto”, il singolo da record con 7 certificazioni platino
e oltre 170,7 milioni di views, che porterà l’artista a
scrivere a 4 mani insieme a Fedez “Comunisti col Rolex”, il
disco più venduto del 2017 in Italia e certificato triplo
disco di platino. L’11 maggio 2018 è uscita “25 Ax – Il Bello
di essere J-Ax”, la raccolta con cui il rapper celebra i suoi
25 anni di discografia, che contiene i suoi successi più
significativi, a partire dalle origini e includendo un lasso
di tempo che va idealmente dal 1993 – anno in cui usciva il
primo album degli Articolo 31 intitolato “Strade di Città” –
fino ad oggi.

E.L.

Lago Film Fest incontra in
anteprima il 25 luglio : Più
de la Vita
Il 25 Luglio: sarà presentato in anteprima       al Lago Film
Fest (Revine Lago, Treviso, ore 21:00) Più de la Vita, il film
di Raffaella Rivi dedicato a Michele Sambin: pioniere della
videoarte, ideatore di performances, spettacoli teatrali,
opere pittoriche e partiture sonore. La proiezione è abbinata
ad un incontro aperitivo con i due protagonisti di questo
lavoro intimo ed intenso dedicato a quattro decenni di
percorso artistico del grande artista e del suo magico
sperimentare le tecnologie nel loro evolversi come la
contaminazione fra le arti.
Prodotto da Kublai Film, Più de la Vita sarà impegnato
quest’estate nel circuito dei festival per approdare in sala
ad autunno. Documentario e film si incontrano nella narrazione
della vita e del pensiero di un grande artista contemporaneo,
Michele Sambin: viaggiatore e precursore dei linguaggi della
contemporaneità dalle mille sfaccettature, Sambin ha esplorato
le arti visive nelle sue varie forme, si è immerso nella
musica, ha attraversato il teatro, ha sostanzialmente
disegnato il volto della videoarte nei suoi esordi per più
aspetti pionieristici. La regista Raffaella Rivi ha scelto il
linguaggio del cinema per raccontare l’uomo e l’artista in un
lavoro che è a sua volta un’opera d’arte sull’opera d’arte.
Disegnato con tratto che molto deve ad una sensibilità
creativa tipicamente femminile. Una costante evoluzione
attraverso la tecnologia, in quattro decenni di percorso
artistico, dal video analogico alla pittura digitale, dal
mondo degli strumenti tradizionali alla rivoluzione della
musica elettronica. Mescolando passato e presente, tra opere
ormai classiche e nuove performance, il film si propone di
portare allo spettatore uno sguardo diretto sul lavoro
dell’artista, puntando il focus sulla mutevole arte che
attraversa tempo e spazio, adattandosi a essi, ma anche
adattandoli alle proprie esigenze.

Lago Film Fest
Nato nel 2005 nella suggestiva località lacustre di Revine
Lago (TV) e giunto alla sua quindicesima edizione, il Lago
Film Fest è un festival internazionale di cortometraggi,
documentari e sceneggiature, che prendono corpo nel
metabolismo urbano del vivere quotidiano. Nove giorni di
incontri, video, workshop, performance artistiche, musica e
ospiti illustri in riva al lago, tra le case di pietra. Per
vivere un’esperienza unica, sospesa nel tempo, che non si può
capire completamente se non vivendola di persona. Lago Film
Fest è una woodstock cinematografica, una grande pellicola che
ha per trama le storie che ogni anno si intrecciano alle
increspature del lago. Una dimensione reale quanto irreale
dove il cinema è filo conduttore e allo stesso tempo il
pretesto per incontrarsi, sperimentare e creare.
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