Un esperimento di beam dump al ! - CERN/SPS - SHIP Collaboration

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Un esperimento di beam dump al ! - CERN/SPS - SHIP Collaboration
Un esperimento di
 beam dump al !
 CERN/SPS
 Walter M. Bonivento
 CERN/INFN Cagliari
 !
 a rappresentare la Collaborazione

 CERN, Universität Zürich, EPFL Lausanne, INFN Cagliari,
 Università Federico II and INFN Napoli, Imperial College London

 (in crescita)

 INFN Bari 26/05/2014
Un esperimento di beam dump al ! - CERN/SPS - SHIP Collaboration
Momento importante
Questo seminario avviene nel pieno del
processo What’s Next INFN e due giorni
dopo il meeting sul Futuro della CNS1!
!
Un momento importante di riflessione sullo
stato della nostra Professione e sui suoi
scopi!!
!
Questo e’ il nostro contributo alla riflessione

 Walter M. Bonivento - CERN/INFN Cagliari INFN Bari 26/05/2014
 2
Un esperimento di beam dump al ! - CERN/SPS - SHIP Collaboration
Cosa e’ SHIP
SHIP e’ una proposta di esperimento di beam dump al
SPS (400GeV p) del CERN !

Obiettivi (per ora…): !

 A. rivelazione particelle a lunga vita media
 debolmente interagenti o sterili: sensibilità’
 statistica rispetto a esperimenti precedenti dello
 stesso tipo x 10000 !
 B. rivelazione con sensibilità’ statistica rispetto a
 esperimenti precedenti x200
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Un esperimento di beam dump al ! - CERN/SPS - SHIP Collaboration
Layout esperimento
 50m

p
 x2

 60m 5m
 ECAL
 lead/iron UT+VETO
 tungsten muon
 tracking
 magnet rivelatore ντ
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Un esperimento di beam dump al ! - CERN/SPS - SHIP Collaboration
Perche’ e’ importante
 il fattore 10000?

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Un esperimento di beam dump al ! - CERN/SPS - SHIP Collaboration
Trionfo del Modello Standard !

 2"

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Un esperimento di beam dump al ! - CERN/SPS - SHIP Collaboration
Sommario risultati recenti (in 1 slide!)
Scoperta Higgs dove il MS ha predetto che fosse. !

Accoppiamenti come predetti dal MS!

Nessuna osservazione di nuove particelle in ricerche dirette a LHC fino al
~TeV, almeno per particelle con accoppiamenti consistenti a quark e
gluoni, nonche’ gluini, W’,Z’ etc (NB: da Tevatron a LHC-8, un grosso
aumento di sensitivita’)!

Nessuna evidenza diretta di particelle di DM (in particolare WIMP-like), con
qualche nota controversa eccezione!

Nessuna deviazione significativa dalle predizioni della Fisica del (charged)
Flavor —>per modelli senza MFV la scala di Nuova Fisica esclusa sale a
 3
10 TeV in decadimenti con loop, con MFV 1TeV (Isidori)!

(tuttavia qualche indicazione interessante di deviazioni qua e la’, e.g. g-2,
P5’ in B->K*μμ,B->D(*)τν)
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Un esperimento di beam dump al ! - CERN/SPS - SHIP Collaboration
Quale e’ il problema?
”SM unnatural unless New Physics at the TeV scale”!

!
 ‘t 
  Hooft 
  Cargese 
  1979

!
Infatti le correzioni radiative alla massa del Higgs portano la massa stessa verso MP. Per
ottenere la massa osservata e’ necessario un contro-termine che “cancelli” la divergenza,
con un meccanismo di “fine-tuning” di molti ordini di grandezza.!

Questo metterebbe in crisi anche l’idea di Teorie di Campo Effettiva del MS perche’ farebbe
dipendere la fisica alla scala EW da scale di energie molto piu’ elevate! !

Per ovviare a questo problema e’ stata introdotta la SUSY (che riduce la divergenza
quadratica a logaritmica), la quale pero’ implica l’esistenza di nuove particelle alla scala del
TeV, altrimenti essa diventa a sua volta innaturale e quindi “inutile”! Arkani-Ahmed!
 Plenary !
 !
 FCC-pp al
 Workshop !
 di Febbraio a!
 Ginevra
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Un esperimento di beam dump al ! - CERN/SPS - SHIP Collaboration
discorsi pericolosi…

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Un esperimento di beam dump al ! - CERN/SPS - SHIP Collaboration
Quale e’ il problema? (ii)
Ora il punto e’ se il paradigma della Naturalezza sia veramente in
crisi oppure no, ovvero di quanto sia naturale avere un fine tuning al
10% all’1% o allo 0.1% e di quanto sia meglio avere un universo fine-
tuned che un-tuned, multiversi, principio antropico ecc. (dalla quale
discussione per manifesta incompetenza mi astengo e lascio
volentieri il campo ai Teorici) !

Ora, piu’ o meno, siamo al 10% di tuning. Non trovare nulla a LHC
fase 2 e porterebbe questo fine tuning al 1% per molte particelle (in
realta’ per chiudere l’ipotesi 1% con modelli ragionevoli “servirebbe”
FCC pp 100TeV).!

Un altro problema fine tuning dello SM e’ quello dello strong CP, per
ovviare al quale sono stati ipotizzati gli assioni di Peccei-Quinn, dei
quali pero’ pure non si ha traccia.!
 A.Romanino!
Il Flavor adronico (K, D,B), per una qualche coincidenza satanica, Elba 21/5/2014
nell’ipotesi piu’ conservativa di Minimal Flavor Violation, piu’ o meno
mette gli stessi limiti alla scala di Nuova Fisica delle ricerche dirette.!

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 10
Peraltro…
Massa del Higgs misurata a ≈125 GeV !

—>SM teoria di campo effettiva, auto-
 JHEP 1312 (2013) 089
consistente, debolmente accoppiata fino a
 10
grandi scale (almeno fino a 10 GeV, errori
ancora grandi per concludere)!

universo (meta-)stabile!

nightmare scenario? dibattito acceso sul
significato dello 0 crossing—> connessione
con inflazione, risultati di BICEP2 !

situazione confusa…

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16/5/2014

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John Ellis, QFPP, CERN, 6/5/2014

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E’ tutto qui?
No!!!! perche’ rimangono sul tavolo almeno 3
“problemi” sperimentali dello SM (+altri teorici):!

 A. massa dei neutrini (dall’esistenza delle oscillazioni):
 Δm2atm ~ 2.5 10-3 eV2 Δm2sun ~ 8 10-5 eV2!

 B. la bariogenesi ovvero l’asimmetria materia-anti-
 materia universo (BAU)—>non spiegabile da CKM!

 C. materia oscura —>Bullet cluster, Planck… !

(+inflazione)

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Su una simile linea di pensiero…

 Michelangelo Mangano, Aspen 2014

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Un po’ di geo-politica…
“Soluzione Standard” al problema:!

 A. Studiare l’Higgs in dettaglio!

 B. Cercare (quasi alla cieca e senza piu’ “forti” motivazioni teoriche) Nuova
 Fisica con + energia e/o luminosita’e/o massa rivelatore (DM)!

1. ILC (Giappone), TLEP(CERN), CTLEP (Cina) >10G$!

2. pp alla massima energia/luminosita’ possibile (HL-LHC/FCC-pp>30G$?,
 CERN) !

3. flavor physics FCNC, decadimenti rari ecc. (SuperKEK-b, Giappone, LHCb
 upgrade, CERN)!

4. ricerche di DM in rivelatori di grande massa e sensibilita’ (GranSasso ecc.)

 Esistono possibili strade complementari?

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proposed experimental set-up is presented in Section 4 and in Section 5 the background sources are
 discussed, before the expected sensitivity is calculated in Section 6. The conclusions are presented in

 Una possibile nuova strada:
 Section 7.

 il νMSM
 2 Theoretical motivation
 In type-I seesaw models (for a review see Ref. [17]) the extension of the SM fermion sector by three
 right-handed (Majorana) leptons, NI , where I = (1, 2, 3), makes the leptonic sector similar to the
Soluzione dei tre problemi
 quark sector (see Fig. 1). Irrespective of their masses, these neutral leptons can explain the flavour
 oscillations of the active neutrinos. Four di↵erent domains of HNL mass, MN , are usually considered:
suddetti con estensione
minimale dello SM, cioe’ senza I
 Three Generations
 of Matter (Fermions) spin ½
 II III I
 Three Generations
 of Matter (Fermions) spin ½
 II III

introdurre nuovi
 u principi
 c t fisici
 g
 mass→
 charge→ ⅔
 2.4 MeV
 Right
 ⅔
 1.27 GeV

 ⅔
 173.2 GeV 0
 0
 mass→
 charge→ ⅔
 2.4 MeV

 u ⅔
 1.27 GeV

 c ⅔
 173.2 GeV

 t
 0
 0
 g
 Right

 Right

 Right

 Right

 Right
 Left

 Left

 Left

 Left

 Left

 Left
 name→ up charm top gluon name→ up charm top gluon

(SUSY or ED) o nuove scale di
 γ γ
 4.8 MeV 104 MeV 4.2 GeV 0 4.8 MeV 104 MeV 4.2 GeV 0

 d s b d s b
 Quarks

 Quarks
 -⅓ -⅓ -⅓ 0 -⅓ -⅓ -⅓ 0
 Right

 Right

 Right

 Right

 Right

 Right
energia (GU): !
 Left

 Left

 Left

 Left

 Left

 Left
 down strange bottom photon down strange bottom photon

 Bosons (Forces) spin 1

 Bosons (Forces) spin 1
 νe νμ ντ νe N1 νμ N2 ντ N3
 91.2 GeV 126 GeV ~10 keV ~GeV ~GeV 91.2 GeV 126 GeV
 0 0
 0 0 0 0
 Z 0
 0 H 0 0 0 0
 Z 0
 0 H
 Left

 Left

 Left

 Left

 Left

 Left
 muon tau muon tau
 electron neutrino weak Higgs electron neutrino weak Higgs
 neutrino neutrino

3 partner di Majorana (HNL),
 neutrino force boson neutrino force boson

 0.511 MeV 105.7 MeV 1.777 GeV 80.4 GeV spin 0 0.511 MeV 105.7 MeV 1.777 GeV 80.4 GeV spin 0

 μ μ
 ± ±
 e τ e τ
 Leptons

 Leptons
 W W
 -1 -1 -1 ±1 -1 -1 -1 ±1
 Right

 Right

 Right

 Right

 Right

 Right
singoletti destrorsi e sterili dei
 Left

 Left

 Left

 Left

 Left

 Left
 electron muon tau weak electron muon tau weak
 force force

neutrini ordinari con
 Figure 1: Particle contentM of the
See-saw
In generale molti modelli che introducono neutrini di Majorana sono
nel contesto di see-saw, in questo caso di tipo 1, per fornire massa
(di Majorana o di Dirac) ai neutrini ordinari!

un termine di massa di Majorana (il piu’ economico) non puo’ essere
ottenuto nello SM da alcuna interazione rinormalizzabile gauge-
invariante, ma puo’ essere ottenuto come limite a basse energie di
interazioni rinormalizzabili coinvolgenti campi nuovi! !

 !

 Φ e’ il campo di Higgs e MM la massa del campo di Majorana R, F
 Yukawa!

dopo la rottura della simmetria il termine di massa si può scrivere
come:!

!

 con mD=Fv/√2, con v=240GeV
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See-saw(2)
Nel limite see-saw ovvero mD
Interazioni degli HNL
NB: l’unica interazione che questi RH neutrini hanno con lo SM e’ tramite le interazioni di Yukawa
coinvolgenti il bosone di Higgs (in questo senso sono “sterili”) e un neutrino ordinario;
“partecipano” in tutti i diagrammi di Feynman in cui sono coinvolti i neutrini attivi purche’
cinematicamente possibili !

Concettualmente due tipi di interazioni sono possibili:!

! 1. a T=0, interazione con il v.e.v. —>mixing con neutrini attivi!

! con 3 Production in mixing tra
 famiglie la relazione withUe,
 active
 Uμ eneutrino fromdal
 Uτ dipende leptonic/semi-leptonic weak decays of
 mescolamento tra sapori!
 charm mesons
! • Total production depend on = ,
 , ,
!
 • Relation between , and depends on exact flavour mixing
! 2. a T>TEW accoppiamento con il bosone di Higgs (decadimento del Higgs) vi sono bosoni !
di Higgs nel plasma primordiale —>Ni possono essere prodotti in vari processi di scattering
 For the sake of determining a search strategy, assume scenario
 with a predominant coupling to the muon flavour (arXiv:0705.1729)

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 20
 ,
Bariogenesi e νMSM
Inoltre una grande attrattiva di questi modelli e’ che permettono di
spiegare la bariogenesi mediante leptogenesi, utilizzando la transizione a
sphalerons, un processo non-perturbativo ma previsto dallo SM (t’Hooft),
che viola B ma conserva B-L.!

La Lagrangiana see-saw a 3 neutrini massivi contiene 6 fasi con violazione
di CP (con 2 neutrini sarebbero 3 fasi)!

Il Modello di Shaposhnikov spiega la Leptogenesi mediante oscillazioni tra
N2 e N3 con violazione di CP durante la loro produzione termica :!

 • se N2 e N3 quasi degeneri in massa e con massa >>eV e < della scala
 EW (quindi O(GeV)) —>oggetto di questo esperimento!

 • il terzo neutrino N1 di massa O(10 keV) con un piccolo mixing con gli
 altri due —>candidato Dark Matter (ne parlo dopo…piatto caldo!!

 • modello “tuned” ma protetto da una simmetria (U(1)L se N2 e N3
 -4
 degeneri e m(N1)=0) rotta a O(10 ) —>tuning “buono”!

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Quindi siamo di fronte ad un
quesito: quale criterio usa la Natura?

 Dobbiamo tornare
 SUSY, ED al rasoio di Occam?

 Naturalezza SN

 Minimalita’

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Altri intervalli di massa
In questi mesi, proprio per la “delusione” dei risultati di LHC, c’e’ una
resurrezione di un notevole interesse teorico e sperimentale per questi
neutrini di Majorana in ambito see-saw a varie masse. !

Recente indicazione dai dati di BICEP2 combinati con tutto il pregresso di
misure cosmologiche, dell’esistenza di un neutrino a massa ~ 0.5eV (arXiv:
1403.7028, arXiv:1403.4852, arXiv:1403.8049). Non e’ chiaro quanto questo sia
compatibile con le anomalie da misure di oscillazioni. Se fosse confermato in
realtà’ questo non pone in crisi il νMSM , in quanto non c’e un limite al
numero di neutrini di Majorana che si possono avere; renderebbe la teoria
meno “elegante”, pero’!

Neutrini di massa ~ TeV possono contribuire a migliorare la compatibilita’ di fit
elettro-debole ed alcune a ridurre alcune anomalie nei dati (massa W ,
larghezza invisibile Z …) —> possibilita’ di misura a LHC (arXiv:1302.1872)!

Neutrini alla scala di GUT in modello SO(10) (Altarelli et al, arXiv: 1305.1001)
 14
con Leptogenesi nel decadimento, con M
Masse e Yukawas
• Nel modello di Shaposhnikov il see-saw e’ ottenuto con HNL di
 massa relativamente piccola (e quindi con Yukava piccoli). In
 realta’ il range di masse e accoppiamenti permessi e’ dato da:

 !

 !

 !

 !

 arXiv:1204.5379

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 24
1. See-saw: Lower limit on mixing angle with active neutrinos to produce os
 BAU: Upper limit on mixing angle to guarantee out-of-equilibrium oscillati

 Produzione di N2,3
 2.

 3. BBN: Decays of and must respect current abundances of light nuc
 Limit on lifetime ,
 < 0. ( >3 )

 4. Experimental: No observation so far
 ! gerarchia
 Constraints 1-3 now indicate that inversa di massa
 previous searches dei outside
 were largely neutrini
 interesting

• nel νMSM forti limitazioni nello spazio dei
 2
 parametri (U ,m)!

• molte ricerche di HNL in passato ma, per
 m>mK, con sensibilità’ non di interesse Production in mixing with active neutrino from leptonic/semi-leptonic we
 cosmologico (es LHCb in decadimenti del Bcharm mesons
 • Total production depend on =
 2 -4 ,
 raggiunge U ≈10 , arXiv:1401.5361) , ,

 • Relation between , and depends on exact flavour mixing
• questa proposta: ricerca in decadimenti dei
 mesoni D (prodotti ad alta statistica nella For the sake of determining a search strategy, assume scenario
 with a predominant coupling to the muon flavour (arXiv:0705.1729)
 collisione di p di 400 GeV su bersaglio fisso)!

• Considerati i fasci esistenti e possibili in un
 futuro non troppo remoto, questo e’ ilCollider meeting, CERN, February 6, 2014
 Future Hadron
 , ,
 migliore esperimento che possa sondare la
 regione di interesse cosmologico
 Production mechanism “probes” =
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 ,
 25 Br( ) ~ 10 10
Decadimenti del N2,3
• Accoppiamento HNL-ν attivo molto debole
 —>N2,3 hanno vita media molto lunga

 • distanze
 2 -7
 di decadimento
 -5
 O(km)!: per
 U μ=10 , τN =1.8x10 s

• Vari modi di decadimento : i BR’s
 dipendono dal mescolamento tra sapori

• Probabilità’ che N2,3 decada nel volume
 fiduciale dell’esperimento ∝U μ
 2

 —> numero di eventi ∝U μ
 4

 —>aumento di sensibilita’
 x10000 permette di
 accedere alla regione di
 interesse cosmologico!
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 26
Modello meno “tuned”
• se si rinuncia a spiegare la
 Dark Matter —> tutti e tre i N
 possono partecipare al see-
 saw; modello molto meno
 arXiv:1404:4114
 vincolato, spazio dei parametri
 di interesse cosmologico più
 esteso, HNL non degeneri

• e.g. Canetti et al. —>il limte
 della BAU si alza di molto

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Altra fisica sotto studio
 MOLTO SPAZIO IN QUESTI STUDI DI SENSITIVITA’
 URGENTISSIMI PER CHI FOSSE INTERESSATO

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en”  world,  sensitive  to  a  specific  new  gauge  interaction  GD
articles are not charged under GD but,  as  specified  above,  can  “feel”  
ew force because of mixing between it and the SM gauge interaction
 Portali verso Hidden sectors
 !

 !

 !
 3
 Le particelle dello SM non sono sensibili direttamente all’interazione di gauge GD
 ma attraverso un mediatore: gli operatori SM di dimensione piu’ piccola sono
 detti “portali”!

 recentemente si e’ rivitalizzata l’attenzione verso questo tipo di interazioni per
 spiegare alcune anomalie astrofisiche (e.g. aumento e+/e- con energia ,
 concentrazione di linea a 511keV dal centro galattico), interpretate nel contesto di
 dark matter; il range di masse suggerito, da qualche MeV a qualche GeV, con
 100ns e’ peculiare per esperimenti fixed-target (PhysRevD.80.095024)!

 In questo esperimento simile metodologia di esperimenti già effettuati come
 CHARM ma con molta maggiore statistica e/o con maggiore energia del fascio
 (es. rispetto a U70)

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Portali et al.
Higgs portal —>mediatore inflatone (scalare); produzione diretta o da
decadimento
 +
 mesone; decadimenti e+e-, μ+μ-; accoppiamenti rinormalizzabili
(μ +λ 2)H H!

Neutrino portal ->mediatore HNL, di cui si e’ ampiamente discusso!

Vector portal —> mediatore para-fotone; produzione in mixing
 μ 
 con fotoni;
decadimenti e+e-, μ+μ-; accoppiamenti rinormalizzabili ϵF F’μ !

axion portal —> mediatore PNGB o axion-like particles (in questo
 0
 caso non
sono Dark Matter particles); produzione diretta mixing con π ; decadimenti
e+e-, μ+μ-!

Anche sotto studio low-energy SUSY:!

! !

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 30
Fisica dei neutrini attivi: e μ
Approfittando del beam dump, con un rivelatore dedicato che prende dati simultaneamente a
quello per HNL, e’ possibile lo studio di interazioni del neutrino con statistica >200x attuale:!

 • l’esperimento DONUT ha osservato 9 eventi (da charm) con 1.5 stimato di fondo!

 • l’esperimento OPERA ha osservato 4 eventi (da oscillazione)!

 In generale la terza generazione di leptoni puo’ essere piu’ sensibile a NF per la sua maggiore
 massa !

 Inoltre la NF nel settore del e’ sperimentalmente limitata con minore precisione rispetto alle
 altre due famiglie. !

 In particolare due “anomalie” sperimentali (su 3) nella fisica del charged flavor coinvolgono il
 :!

 A. ! R(D), R(D*) dalle B factories —>3.4 dal MS!
 0
 B. A(CP) ( —>πK S ) —>2.8 dal MS

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 31
Fisica dei neutrini attivi: e μ
—> Misure di sezioni d’urto e distribuzioni angolari nelle
interazioni CC: stiamo studiando con i teorici (Datta,
U.Massachussets) la sensibilita’ a Higgs carico, W’ e Leptoquarks!

Altre misure importanti:!

 A. osservazione di anti-ντ (unica particella del MS non ancora
 osservata)!

 B. produzione di charm in interazioni di νμ (grande aumento di
 statistica, >100x, rispetto a CHORUS in particolare per anti-
 νμ, : infatti in beam dump anti-νμ/νμ 60%)!

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 32
L’esperimento

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 33
Vincoli di progetto
• massimizzare l’intensita’ di protoni su bersaglio —>produzione di charm!

• massimizzare l’accettanza longitudinale!

• GLi HNL prodotti nel decadimento del charm possono avere un pT significativo e pure i prodotti
 di decadimento!

 !
 fraction of HNLs/(4 mrad)
 0.07

 0.06
 angolo polare del HNL
 ! 0.05

 0.04

 ! 0.03

 0.02

 ! 0.01

 0
 0 0.05 0.1 0.15 0.2
 ! ! (rad)

 • il rivelatore deve essere posto il piu’ vicino possibile al bersaglio per massimizzare l’accettanza

 • la distanza deve essere bilanciata dalla necessita’ di ridurre il flusso di muoni

• Minimizzare il materiale all’interno del rivelatore per ridurre le interazioni dei muoni e dei neutrini!
 0
• RIcostruzione massa invariante per sopprimere fondo di K L

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Concetto
 50m

p
 x2

 60m 5m
 ECAL
 lead/iron UT
 tungsten muon
 tracking
 magnet rivelatore ντ
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 35
Il complesso degli
 acceleratori del CERN

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 36
Il fascio
• Fascio SPS estratto
 400GeV; intensità’ come
 CNGS 4.5x1019 pot/anno.

• Se upgrade PS si puo’
 19
 arrivare a 7x10

• caratteristiche dei fasci
 discusse in grande
 dettaglio con esperti del
 CERN —>design
 realistico —>5 anni di run
 SENZA UPGRADE:
 2x1020pot

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 37
Possibile zona sperimentale

 Rivelatore
 posto IN
 SUPERFICIE

Estrazione in SPS-LSS2, beam switch lungo la transfer line (TT20) alla posizione dei magneti
di splitting MSSB2117. Studio di fattibilita’ in corso al CERN.
gli studi effettuati per il proposal della facility del neutrino molto utili per noi

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 38
Bersaglio e filtro per muoni
 ! wall / earth

 hadron Experiment
 target mop−up shielding
 ! absorber
 (detector, fiducial volume)

 beam
 muon shield (U / W)
 !
 !
 ! ~ 0.5m ~ 3m ~ 1m ~ 52m ~ 1m

• Figure 7: Schematic
 Bersaglio di W (50cm-1m) : il fascio
 view of theva allargato
 target, e/o diluito
 hadron absorber sul bersaglio
 and muon shield per evitare
 in front of the experiment. fusione,
 The total
 length from the target to the entrance of the fiducial volume is ⇠ 60 m.
 seguito da assorbitore adroni e un filtro per muoni con due opzioni allo studio!
 11 13
• Problema non banale perche’
 4.2 Detector il flusso di muoni e’ enorme: 10 /SPS-spill(5×10 pot); !
 The detector consists of a long decay volume followed by a spectrometer. For a given detector length,
 • per ora la baseline per l’estrazione e’ 1sec (CNGS 10μs), ma la fattibilita’ e’ allo studio della
 the detector diameter should be maximised. In the discussion below the 5 m aperture of the LHCb
 divisone AC spectrometer
 del CERN! [59] is taken as a realistic scale.
 Figure 8 shows a scan of the length of the detector for both a single detector element and for
 • sicuramentetwoil problema
 longitudinally tecnico piu’ difficile
 arranged detector elements. dell’esperimento!
 For a given HNL lifetime and detector aperture, the
 number of HNLs decaying in the apparatus with the decay products going through the spectrometer
 saturates
• Problemi radiologici as a function
 sotto controlloof the con
 lengthlaof costruzione
 the detector. The di
 useun
 of two magnetic
 target spectrometers
 bunker e conincreases
 circuito di
 the geometric acceptance by 70% compared to a single element. Therefore, the proposed detector
 raffreddamento chiuso
 will have two almost identical detector elements as depicted in Fig. 9. A diagram of a single detector
 element is also shown in Fig. 10.
 Walter M. BoniventoTo -reduce
 CERN/INFN Cagliari
 to a negligible INFN
 level the background caused by interactions of neutrinos with Bari 26/05/2014
 the remaining
 39
 air inside the decay volume, a pressure of less than ⇠ 10 2 mbar will be required (see Section 5). Each
Filtro passivo
 !

 !

• Simulazione con PYTHIA8/GEANT4

• Un cono di solo W troppo caro

• Miglior compromesso: nocciolo di W 250t di 40m (10M€ x costo al Kg/40€)
 circondato da Pb (2500t); totale 70m (100t di W per totale 60m per
 ottimizzazione costi)

• dopo 40m lo scattering multiplo e’ così grande che non vale la pena di
 continuare con un nocciolo di W

• rate di muoni stimato sullo spettrometro: 25k/spill da 5e13 (x10 con 100t)
 Walter M. Bonivento - CERN/INFN Cagliari INFN Bari 26/05/2014
 40
Tunnel di decadimento e
 spettrometro

Vuoto 10-5atm (NB: NA62 10-8atm!)
 !
 !
L’uso del secondo tunnel aumenta l’accettanza del 70%

 Walter M. Bonivento - CERN/INFN Cagliari INFN Bari 26/05/2014
 41
Rivelatori et al.
• Quasi nessun R&D da fare, per ora non e’ emerso nessun parametro che
 necessiti di un “nuovo” rivelatore: ce la possiamo fare con rivelatori già
 costruiti in passato, ottimizzando i parametri—> questo significa che
 dall’approvazione si puo’ iniziare subito a costruire il rivelatore!

• Rivelatore di Muoni. varie opzioni allo studio:!

 • RPC di nuova generazione.!

 • RPC ricuperate da OPERA!

 • Scintillatori!

• trigger e acquisizione dati: pensiamo di utilizzare il modello HLT dell’upgrade
 di LHCb (i.e. no L0)

• computing: FairRoot framework (F.Rademacher)
 Walter M. Bonivento - CERN/INFN Cagliari INFN Bari 26/05/2014
 42
Il magnete (x2)
• L’esperimento richiede un magnete dipolare
 simile a quello di LHCb, ma con 40% meno
 ferro e tre volte meno potenza dissipata.
!
• LHCb: 4Tm e Apertura di ~ 16 m2
 !
• Questo design:
!
 - Apertura 20 m2
 - Due bobine di Al-99.7
 - Campo di picco ~ 0.2 T
 - Integrale di campo ~ 0.5 Tm su 5 m
!
 !
 !

 Walter M. Bonivento - CERN/INFN Cagliari INFN Bari 26/05/2014
 43
Tracking e VETO
Straw tubes simili a NA62 con
 risoluzione spaziale di 120 μm, 0.5%
 X0/X Risoluzione in impulso ottenuta
 nel nostro caso

 Principali differenze con NA62:
 A. 5m di lunghezza
 B. vuoto 10-2 mbar
 C. 2kHz/straw di 1cm di diam
 D. configurazione X,X-θ,X+θ,X
 con θ piccolo

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 44
Soppressione fondi
Interazioni di neutrini muonici !

 1. nel tunnel di decadimento:
 -5
 a pressione atmosferica 2x10
 4
 fondo
 interazioni
 -8
 —>vuoto 10 bar (molto meno di NA62 che usa
 10 bar!)!

 2. nell’ultima lunghezza
 0 di interazione del dump —-
 >produzione di K L—>μπν (anche DIS di muoni rilevanti)!
 20
 in 2x10 pot 600k CC interazioni di νμ —> 150 eventi con
 entrambe le particelle cariche che escono dallo spettrometro
 —>rigettate da tagli cinematica sul parametro di impatto!

 inoltre un altro fattore 10-40 si puo’ ottenere equipaggiando
 l’ultima parte del dump con un rivelatore attivo per “taggare”
 le interazioni di neutrino —> SPAZIO!!!!!! segnale
in ogni caso e’ importante sopprimere il K0L anche sopra 500MeV
perche’ non sappiamo ancora come e se riusciremo a tenere sotto
controllo le code non gaussiane della risoluzione in impulso!

Combinazioni casuali di due muoni dal PV —> risoluzione
temporale spinta di almeno un rivelatore e alta efficienza del VETO
cruciali (sotto studio)

 Walter M. Bonivento - CERN/INFN Cagliari INFN Bari 26/05/2014
 45
Sensibilita’per HNL (gerarchia di massa
 dei neutrini attivi inversa
Assumendo 0 fondo (che pare /CHARM
ben giustificato dai nostri
studi, ma sara’ comunque
l’oggetto di simulazioni molto
dettagliate)!
 BBN

—> finestra di opportunità’ per
questo esperimento di sondare
la zona di interesse
cosmologico solo con N—>μπ
 (in uno scenario in cui l’accoppiamento !
 al sapore muonico e’ dominante)

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 46
Altri canali
Un calorimetro e.m. permette la ricostruzione di
modi addizionali di decadimento:!
 + -
 N—>e π che permette di accedere al limite su Ue
 (essendo la struttura di flavor non nota questi
 canali potrebbero anche essere favoriti!)!
 + - - - 0
 N—>μ ρ con ρ —>π π che permette di migliorare
 il limite su Uμ (tipicamente lo stesso BR di μ+π-,
 per m>700Mev)

Assumendo celle
calorimetriche di 10cm

 Walter M. Bonivento - CERN/INFN Cagliari INFN Bari 26/05/2014
 47
Un possibile calorimetro
 !

 !

 !

• Il calorimetro Shashlik a spirale proposto dal gruppo di IHEP
 Protvino (non ancora ufficialmente membro di SHIP)

 • Uniformita’ qualche %, risoluzione temporale σ∼1ns quale σ(E)/
 E=6.5%/√E⊕1%

 • con possibilmente un pre-shower per distinguere γ da π0
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 48
Sensibilita’ per Hidden Photon

 VERY PRELIMINARY E UNOFFICIAL

 con canali e+e- e μ+μ-

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 49
Rivelatore per 
Rivelatore a emulsioni con la tecnologia di OPERA ma con massa molto minore (750
mattoni) molto compatto (2m) posto davanti al tunnel di decadimento per il HNL —
>immerso in campo B e seguito da un rivelatore di muoni (per sopprimere il fondo di
charm)!

Si2stima di dovere cambiare il rivelatore circa 10 volte nel corso del run —>totale di 5400
m di piates di emulsioni —> 5% di OPERA!

Due opzioni allo studio:!

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 50
Stato della proposta (i)
• SPC EOI-2013-010 + addendum sottomessa Ottobre 2013 e discussa alla
 riunione. EOI trasmessa e discussa al Research Board ma non ancora
 valutata da quest’ultimo.!

• interazione con referee di SPSc e discussione alla riunione di Gennaio 2014. !

• Raccomandazione SPSc:
The Committee received with interest the response of the proponents to the
questions raised in its review of EOI010.
The SPSC recognises the interesting physics potential of searching for
heavy neutral leptons and investigating the properties of neutrinos.
Considering the large cost and complexity of the required beam
infrastructure as well as the significant associated beam intensity, such
a project should be designed as a general purpose beam dump facility with
the broadest possible physics programme, including maximum reach in
the investigation of the hidden sector.
To further review the project the Committee would need an extended
proposal with further developed physics goals, a more detailed technical
design and a stronger collaboration.

 Walter M. Bonivento - CERN/INFN Cagliari INFN Bari 26/05/2014
 51
Stato della proposta (2)
L’Extended Directorat del CERN ha istituito una task force
composta da fisici degli acceleratori del CERN (Saban, Goddard,
Arduini, Gatignon ecc.) per dare un “first assessment” per la
fattibilita’ e costi del nostro esperimento in termini di beam line e
dump!

 Un draft del documento e’ gia’ pronto (ma non ancora pubblico)
 e sara’ discusso probabilmente al prossimo RB!

Pagina web http://ship.web.cern.ch/ship/ !

Tempo stimato per il technical proposal: 1 anno. Fine 2015.!

Costo stimato: 100M (CERN) per il fascio 15M+15M+12M (F.A.) per
il rivelatore (inclusi i contributi in-kind)
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 52
Che si fa all’INFN

• A Settembre l’intenzione e’ di aprire una sigla
 nazionale e fare delle richieste finanziarie

 • l’interesse nelle sezioni sta crescendo

 • per ora G1 (ma la Giunta si riserva di decidere
 se G2 prima di Luglio)

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 53
Tempistica (moolto
 preliminare)
• Proposal : 1 meta’ del 2015

• Approvazione SPSc: seconda meta’ 2015

 • incoraggiamento continuare —> council 2016

• Due anni per fare i TDR, meta’ 2017: approvazione fine 2017; Technical
 Design del fascio

• Prime richieste finanziarie per produzione rivelatori: 2018

• costruzione beam line: LS2

• 4-5 anni produzione-istallazione (durante LS3)

• Data taking: dopo LS3, 2022-2027

 Walter M. Bonivento - CERN/INFN Cagliari INFN Bari 26/05/2014
 54
Il workshop di Zurigo
Primo meeting open di Collaborazione il 10-12 Giugno a
Zurigo: sara’ un workshop a cui sono invitati molti teorici e si
discuteranno le opzioni per i vari sotto-sistemi

Ci sara’ una sessione in cui si decidera’ l’estensione della
collaborazione a nuovi membri della collaborazione (che
ovviamente ne facciano richiesta) a cui sara’ richiesto di
dichiarare il tipo di impegno potenziale su:

 a ) preparazione proposal, b) preparazione TDR, c)
costruzione

Sara’ dato tempo fino a Settembre per le “late entries” per a)

 Walter M. Bonivento - CERN/INFN Cagliari INFN Bari 26/05/2014
 55
Scelta della Commissione

• Per ora facciamo l’ipotesi di fare le richieste in
 Gruppo Uno

• La Giunta si riserva di decidere una diversa
 collocazione entro Luglio

Walter M. Bonivento - CERN/INFN Cagliari INFN Bari 26/05/2014
 56
Gruppi stranieri
• Da Zurigo probabilmente:

 • Russia: 5 istituti

 • UK: 3 istituti

 • F: 3 istituti

 • CH: 4 istituti

 • CERN>7 fisici

 • D: 1-2 istituti

 • Svezia: 2 istituti

 • Cile: 1-2 istituti

 • Giappone: 4 istituti

 Walter M. Bonivento - CERN/INFN Cagliari INFN Bari 26/05/2014
 57
Visti da fuori(1)

 Final remarks

• New physics can show up at low energy, in the form of low-mass
 BSM particles (vMSM neutral leptons, sterile ν’s, axions, low-mass
 WIMPS) or high-scale phenomena revealed by low-scale processes
 (B, D decays/mixings, μ→eγ, g–2, EDM, etc)

• None of these observations would reduce the interest in expanding
 First expressions of interest for
 physics with the injectors
 the energy reach of direct exploration Ancora Mangano !
• The direct understanding of the true nature of EWSBalremains Workshopa del FCC !
 critical component of the programme (among many reasons, cfr e.g.
 FHC.1.3 Continued exploration of SM particles

 di Febbraio a !
 FHC.1.3.1 Physics of the top quark (rare decays, FCNC, anomalous couplings, ...)
 remarks on EW phase transition and baryogenesis, by Nima and Christophe)
 FHC.1.3.2 Physics of the bottom quark (rare decays, CPV, ...)
 FHC.1.3.2 Physics of the tau lepton (e.g. tau -> 3 mu, tau -> mu gamma and other LFV

• Naturalness remains an ever-growing concern, which cries forGinevra!!!!!
 decays)
 FHC.1.3.2 W/Z physics an
 extension of the energy reach of our facilities
 FHC.1.3.3 QCD dynamics

 FHC.1.4 Opportunities other than pp physics:
 FHC.1.4.1 Heavy Ion Collisions
 FHC.1.4.2 Fixed target experiments:
 FHC.1.4.2.1 "Intensity frontier": kaon physics, mu2e conversions, beam dump experiments
 and searches for heavy photons, heavy neutrals, and other exotica...
 FHC.1.4.2.2 Heavy Ion beams for fixed-target experiments

 FHC.1.5 Theoretical tools for the study of 100 TeV collisions
 Walter M. Bonivento - CERN/INFN Cagliari
 FHC.1.5.1 PDFs58 INFN Bari 26/05/2014
 FHC.1.5.2 MC generators
Visti da fuori(2)

 Is it the end?
 Certainly not!
 -- Dark matter
 -- Baryon Asymmetry in Universe
 -- Neutrino masses

 are experimental proofs that there is more
 to understand.
 We must continue our quest
 Alain Blondel FCC-ee experiments summary

 at least 3 pieces are still missing

 Blondel, plenary summary !
 FCC-ee al Workshop !
Since 1998 it is established that neutrinos have mass
 di Febbraio a!
and this very probably implies new degrees of freedom
 «sterile», very small coupling to known particles
completely unknown masses (eV to ZeV), nearly impossile to find.
 Ginevra!!!!!
 .... but could
 Alainperhaps explain
 Blondel FCC-ee all:summary
 experiments DM, BAU, -masses

 Walter M. Bonivento - CERN/INFN Cagliari INFN Bari 26/05/2014
 59
Conclusioni
• Test di una spiegazione alternativa rispetto ai
 soliti modelli (SUSY, ED) di importanti fenomeni
 osservati non compatibili con il Modello Standard !

• L’osservazione di decadimenti nell’esperimento e’
 manifestazione diretta di Nuova Fisica!

• Tecniche complementari rispetto a esperimenti
 esistenti —>lunghe vite medie, alta intensità’!

• Anche fisica dei neutrini attivi, per gli appassionati
 Walter M. Bonivento - CERN/INFN Cagliari INFN Bari 26/05/2014
 60
Conclusioni (2)
• Il fascio c’e’ e il rivelatore si puo’ costruire in breve
 tempo appena data l’approvazione. Tutte le tecnologie
 proposte esistono e funzionano! Non ci sono R&D
 cruciali per l’esperimento che necessitino di anni di
 studi preliminari.!

• Una proposta che il CERN sta valutando molto
 seriamente. Nessuna altra facility al mondo ha (e
 aggiungerei avra’, viste le proposte in circolazione) le
 potenzialita’ per effettuare questa misura con
 sensibilita’ competitive o comunque in grado di
 sondare la regione di interesse cosmologico, per
 m>mK
 Walter M. Bonivento - CERN/INFN Cagliari INFN Bari 26/05/2014
 61
•
 Dovevamo parlare di N1
 Stabilita’ —> τ>τ(universo)!
 limite dal Principio di Pauli
• Produzione —>creato nell’Universo
 nella fase iniziale nelle reazioni
 ll>νN1 , qq—>νN1
 deve fornire la corretta
 abbondanza di DM!

• Decadimento —> il decadimento
 radiativo N1—>γν fornisce una
 linea nello spettro X a E(γ)=m1/2!

 !

 ! zona di esclusione!
 (OTTENUTA CON MISURE!
• Allargamento linea da Doppler e da
 effetti strumentali vari SU SINGOLE GALASSIE)
 Walter M. Bonivento - CERN/INFN Cagliari INFN Bari 26/05/2014
 62
Submitted to ApJ, 2014 February 10
 Preprint typeset using LATEX style emulateapj v. 04/17/13
 80 years from (0.01-0.35)

 DETECTION OF AN UNIDENTIFIED EMISSION LINE IN THE STACKED X-RA
 CLUSTERS
 dias charge
 its discovery by
 (Zwicky 1933, 1937), its nature is still unknown (though
 now we do know for sure it exists — from X-ray and
 Cluster,
 63 Clowe et al. (2006), and we know accurately its cosmo-

 Esra Bulbul1,2 , Maxim Markevitch2 , Adam Foster1 , Randall K. Smith1 Mich
DETECTION OF AN UNIDENTIFIED EMISSION LINE IN THE STACKED X-RAY SPECTRUM OF GALAXY

 26/05/2014

 Scott W. Randall1
 idea: mettere insieme 73 osservazioni di cluster di galassie

 1 Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, 60 Garden Street, Cambridg
 2NASA Goddard Space Flight Center, Greenbelt, MD, USA.
 Submitted to ApJ, 2014 February 10
 Esra Bulbul1,2 , Maxim Markevitch2 , Adam Foster1 , Randall K. Smith1 Michael Loewenstein2 , and

 CNN breaking news
 spectrum of 73 galaxy clusters spanning a redshift range 0.01 0.35. MOS and PN observations
 independently show the presence of the line at consistent energies. When the full sample is divided

 matter is in sterile neutrinos with ms = 2E = 7.1 keV, our detection in the full sample corresponds to
 We detect a weak unidentified emission line at E = (3.55 3.57) ± 0.03 keV in a stacked XMM

 > 3 statistical significance in all three independent MOS spectra and the PN “all others” spectrum.
 The line is also detected at the same energy in the Chandra ACIS-S and ACIS-I spectra of the Perseus
 cluster, with a flux consistent with XMM-Newton (however, it is not seen in the ACIS-I spectrum of

 lines. However, it is very weak (with an equivalent width in the full sample of only ⇠ 1 eV) and located
 into three subsamples (Perseus, Centaurus+Ophiuchus+Coma, and all others), the line is seen at

 Virgo). The line is present even if we allow maximum freedom for all the known thermal emission

 instrument
 capabilities and subject to significant modeling uncertainties. On the origin of this line, we argue that
 there should be no atomic transitions in thermal plasma at this energy. An intriguing possibility is
 the decay of sterile neutrino, a long-sought dark matter particle candidate. Assuming that all dark

 a neutrino decay mixing angle sin2 (2✓) ⇡ 7 ⇥ 10 11 , below the previous upper limits. However, based
 on the cluster masses and distances, the line in Perseus is much brighter than expected in this model,
 significantly deviating from other subsamples. This appears to be because of an anomalously bright
 line at E = 3.62 keV in Perseus, which could be an Arxvii dielectronic recombination line, although
 its emissivity would have to be 30 times the expected value and physically difficult to understand. In
 principle, such an anomaly might explain our line detection in other subsamples as well, though it
 would stretch the line energy uncertainties. Another alternative is the above anomaly in the Ar line

 with Chandra and Suzaku, and eventually Astro-H, are required to determine the nature of this new
 combined with the nearby 3.51 keV K line also exceeding expectation by factor 10–20. Confirmation

 ABSTRACT
 the Bullet
 emission processes such
 2014

 We detect a weak unidentified emission line at E = (3.55 3.57) ± 0.03 ke
 spectrum of 73 galaxy clusters spanning a redshift range 0.01 0.35. MOS
 independently show the presence of the line at consistent energies. When the
 le osservazioni

 into three subsamples (Perseus, Centaurus+Ophiuchus+Coma, and all other
 of Bari

 > 3 statistical significance in all three independent MOS spectra and the PN
 10 Feb

 The line is also detected at the same energy in the Chandra ACIS-S and ACIS-I
 il red-shift

 cluster, with a flux consistent with XMM-Newton (however, it is not seen in t
 Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, 60 Garden Street, Cambridge, MA 02138.

 limit of the current

 INFN
 Virgo). The line is present even if we allow maximum freedom for all the kn
 lines. However, it is very weak (with an equivalent width in the full sample of on
 gravitational-lensing observations
 exchange (Paerels & Kahn 2003).

 within 50–110 eV of several known faint lines; the detection is at the limit of
 capabilities and subject to significant modeling uncertainties. On the origin of
 [astro-ph.CO]

 there should be no atomic transitions in thermal plasma at this energy. An i
 the decay of sterile neutrino, a long-sought dark matter particle candidate. A
 matter is in sterile neutrinos with ms = 2E = 7.1 keV, our detection in the full
 a neutrino decay mixing angle sin2 (2✓) ⇡ 7 ⇥ 10 11 , below the previous upper
 on the cluster masses and distances, the line in Perseus is much brighter than e
 2 NASA Goddard Space Flight Center, Greenbelt, MD, USA.

 permatter,
 states and nonthermal
 significantly deviating from other subsamples. This appears to be because of
 line at E = 3.62 keV in Perseus, which could be an Arxvii dielectronic recom
 its emissivity would have to be 30 times the expected value and physically diffi
 principle, such an anomaly might explain our line detection in other subsam
 the detection is at the

 would stretch the line energy uncertainties. Another alternative is the above
 combined with the nearby 3.51 keV K line also exceeding expectation by facto

 As for dark
 la statistica: analizzate
 arXiv:1402.2301v1
 Submitted to ApJ, 2014 February 10

 with Chandra and Suzaku, and eventually Astro-H, are required to determine
 line.

 XMM-Newton e Chandra. Correzioni
 states and nonthermal em
 Scott W. Randall1

 1. INTRODUCTION
 Galaxy clusters are the largest aggregations of hot in- exchange (Paerels & Kah
 tergalactic gas and dark matter. The gas is enriched As for dark matter, 8
 ABSTRACT
 CLUSTERS

 with heavy elements (Mitchell et al. (1976); Serlemitsos (Zwicky 1933, 1937), its n
 et al. (1977) and later works) that escape from galaxies now we do know for sur
 and accumulate in the intracluster/intergalactic medium gravitational-lensing obse
 (ICM) over billions of years of galactic and stellar evo- Clowe et al. (2006), and
 lution. The presence of various heavy ions is seen from logical abundance, e.g., H
 their emission lines in the cluster X-ray spectra. Data the various plausible dar

 in-

 with heavy elements (Mitchell et al. (1976); Serlemitsos
 et al. (1977) and later works) that escape from galaxies
 - CERN/INFN Cagliari medium
 (ICM) over billions of years of galactic and stellar evo-
 tergalactic gas and dark matter. The gas is enriched
 from large e↵ective area telescopes with spectroscopic ca- has motivated our presen
 within 50–110 eV of several known faint lines;

 pabilities, such as ASCA, Chandra, XMM-Newton and ile neutrino that is inclu

 hot
 Suzaku, uncovered the presence of many elements in the standard model of particl
 ICM, including O, Ne, Mg, Si, S, Ar, Ca, Fe, and Ni (1994) and later works;
 (for a review see, e.g., Böhringer & Werner 2010). Re- Abazajian et al. (2007);

 of
 ile neutrinos should decay

 in the intracluster/intergalactic
 cently, weak emission lines of low-abundance Cr and Mn

 aggregations
 were discovered (Werner et al. 2006; Tamura et al. 2009).
 Relative abundances of various elements contain valuable
 information on the rate of supernovae of di↵erent types in (ms , ✓) = 1.38 ⇥ 10
 galaxies (e.g., Loewenstein 2013) and illuminate the en-
 richment history of the ICM (e.g., Bulbul et al. 2012b). where the particle mass
 Line ratios of various ions can also provide diagnostics are unknown but tied to

 1. INTRODUCTION
 of the physical properties of the ICM, uncover the pres- neutrino production mod
 ence of multi-temperature gas, nonequilibrium ionization The decay of sterile neutr
 E = ms /2 and an active

 largest
 ebulbul@cfa.harvard.edu ile neutrino may lie in the

 per aumentare
 the

 M. Bonivento
 1

 clusters are

 and accumulate
 line.

 Galaxy

 Walter
 !

 !

 !

 !

 !

 •
 :1402.2301v1 [astro-ph.CO] 10 Feb 2014
Un altra breaking news!
 An unidentified line in X-ray spectra of the Andromeda galaxy and Perseus galaxy cluster

 A. Boyarsky1 , O. Ruchayskiy2, D. Iakubovskyi3,4 and J. Franse1,5
 1
 Instituut-Lorentz for Theoretical Physics, Universiteit Leiden, Niels Bohrweg 2, Leiden, The Netherlands
 2
 Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne, FSB/ITP/LPPC, BSP, CH-1015, Lausanne, Switzerland
 3
 Bogolyubov Institute of Theoretical Physics, Metrologichna Str. 14-b, 03680, Kyiv, Ukraine
 4
 National University “Kyiv-Mohyla Academy”, Skovorody Str. 2, 04070, Kyiv, Ukraine
 5
 Leiden Observatory, Leiden University, Niels Bohrweg 2, Leiden, The Netherlands
.4119v1 [astro-ph.CO] 17 Feb 2014

 We identify a weak line at E ∼ 3.5 keV in X-ray spectra of the Andromeda galaxy and the Perseus galaxy
 cluster – two dark matter-dominated objects, for which there exist deep exposures with the XMM-Newton X-ray
 observatory. Such a line was not previously known to be present in the spectra of galaxies or galaxy clusters.
 Although the line is weak, it has a clear tendency to become stronger towards the centers of the objects; it is
 stronger for the Perseus cluster than for the Andromeda galaxy and is absent in the spectrum of a very deep
 “blank sky” dataset. Although for individual objects it is hard to exclude the possibility that the feature is due
 to an instrumental effect or an atomic line of anomalous brightness, it is consistent with the behavior of a line
 originating from the decay of dark matter particles. Future detections or non-detections of this line in multiple
 astrophysical targets may help to reveal its nature.

 arXiv:1402.4119v1 [astro-ph.CO] 17 Feb 2014
 The nature of dark matter (DM) is a question of crucial im- object. However, if the same feature is present in the spectra
 • Osservazione consistente di una
 portance for both cosmology and for fundamental physics. As linea at
 of 3.5KeV with objects,
 a number of different 3-4 σandsignificance!
 its surface brightness and
 origin of any weak line found in the spectrum of individual
 crease, it is hard to exclude an astrophysical or instrumental
 even if the exposure of available observations continues to in-
 instrumental lines, not all of which may be known. Therefore,
 tra of astrophysical objects are crowded with weak atomic and
 searches have shown, should be rather weak. The X-ray spec-
 olution of the present day X-ray telescopes and, as previous
 The DM decay line is much narrower than the spectral res-

 and it is important to probe it still further.
 consistent with all astrophysical and cosmological bounds [6],
 of the available parameter space for sterile neutrinos is fully
 restricts the mass range to 0.5 − 100 keV [4, 5]. A large part
 DM candidate – the right-handed neutrino – this requirement
 correct DM abundance. For example, for one very interesting
 other parameters are related by the requirement to provide the
 each particular DM model, the particle’s mass, lifetime and
 for in X-rays (see [4] for review of previous searches). For
 photon energy Eγ = 21 mDM . Such particles can be searched
 and photons, and we can expect two-body radiative decay with
 mass is below 2me c2 , such a fermion can decay to neutrinos
 search above the Tremaine-Gunn limit [3] (! 300 eV). If the
 a model-independent way. For fermionic particles, one should
 provides an important test to constrain the properties of DM in
 of the Universe. Therefore, the search for a DM decay signal
 can possess a decay channel if its lifetime exceeds the age
 remain largely unconstrained. A priori, a given DM candidate
 of DM particles: their masses, lifetimes, and interaction types
 e.g. [2]), little is known experimentally about the properties
 candidates have been put forward by particle physicists (see
 Bang cosmology paradigm to dark matter. Although many
 ticipated that a new particle should exist to extend the hot Big
 various observations (see e.g. [1] for a review), it is widely an-
 ter candidates – are known to be too light to be consistent with
 neutrinos – the only known particles that could be dark mat-
 portance for both cosmology and for fundamental physics. As
 The nature of dark matter (DM) is a question of crucial im-
 neutrinos – the only known particles that could be dark mat- relative normalization between objects is consistent with the
 • Analisi diversa
 ter candidates dalla
 – are known to be precedente e su
 too light to be consistent with dati diversi,
 expected behaviorcon
 of the controlli
 DM signal, thisanche sulla
 can provide much
 various observations (see e.g. [1] for a review), it is widely an- more convincing evidence about its nature.

 astrophysical targets may help to reveal its nature.
 originating from the decay of dark matter particles. F
 to an instrumental effect or an atomic line of anomal
 “blank sky” dataset. Although for individual objects
 stronger for the Perseus cluster than for the Androm
 Although the line is weak, it has a clear tendency to
 observatory. Such a line was not previously known t
 cluster – two dark matter-dominated objects, for which
 dipendenza radiale e sul contenuto relativo di DM!

 We identify a weak line at E ∼ 3.5 keV in X-ray
 ticipated that a new particle should exist to extend the hot Big

 2
 Ecole
 3
 Bang cosmology paradigm to dark matter. Although many The present paper takes a step in this direction. We present

 Bogolyubov
 4
 National University “Kyiv-Mohyla Acade

 Polytechnique
 5
 the results of the combined analysis of many XMM-Newton

 Leiden Observatory, Leiden University,
 • candidates
 Molte analisihave been
 in put forwardche
 corso by particle physicists (see
 potranno chiarire la situazione!
 e.g. [2]), little is known experimentally about the properties observations of two objects at different redshifts – the Perseus

 Institute of Theoretical Physics
 of DM particles: their masses, lifetimes, and interaction types cluster and the Andromeda galaxy (M31) – together with a
 Missione Astro-H sara’ lanciata
 a given DMnel 2015long e aiutera’ a chiarire
 sky” dataset. la
 We situazione

 Fédérale de Lausanne, FS
 • remain largely unconstrained. A priori, candidate exposure “blank study the 2.8–8 keV
 can possess a decay channel if its lifetime exceeds the age energy band and show that the only significant un-modeled
 of the Universe. Therefore, the search for a DM decay signal excess that is present in the spectra of both M31 and Perseus
 Walter
 providesM.anBonivento
 important test-toCERN/INFN Cagliari
 constrain the properties of DM in is located at ∼ 3.5 keV energy and the lineINFN Bari 26/05/2014
 in Perseus is cor-
 a model-independent way. For fermionic particles, one should 64
 rectly redshifted as compared to Andromeda (at 95% CL). The
Un esempio di plot
 ! M31 Blank sky

 !

 !

• incompatibile, dicono gli autori, con linee atomiche
 note e con possibili effetti strumentali (non sono un
 esperto per giudicare se hanno ragione)

• la significanza dichiarata e’ 3-4σ in vari sub-campioni
 —>pertanto e’ il caso di aspettare ed essere cauti.
 Walter M. Bonivento - CERN/INFN Cagliari INFN Bari 26/05/2014
 65
For fun:
22 nel grafico bi-dimensionale
 cases, such as the core of the Perseus cluster where many
 neutral filaments are known, it is possible that CX could
 -7
 10be large enough to create a small fraction of the total
 DM overproduction

 Interaction strength Sin (2θ)
 X-ray emission, although Excluded
 it would notbycreate
 X-rayor enhance
 observations

 Tremaine-Gunn / Lyman-α
 -8
 10a line at 3.57 keV or the DR line at 3.62 keV. CX could

 2
 not dominate the overall emission, however, as it would
 -9 create Fe XVII and other lines that are not detected.
 10also
 5.2. Sterile neutrino decay line?
 10-10
 An interesting interpretation of the line is the decay
 signature of the sterile neutrino, a long-sought dark mat-
 10-11
 ter particle candidate (Boyarsky et al. (e.g., 2009), see
 our §1). The mass of the sterile neutrino would be dou-
 10-12
 ble the decayNot enough
 photon DM m =7.1 keV. The line flux
 energy, s
 detected
 -13
 in our full sample corresponds to a mixing angle
 10 for the decay sin2 (2✓) ⇠ 7 ⇥ 10 11 . This value is below
 1 2 5 10 50
 the upper limits placed by the previous searches, shown
 Dark matter
 in Fig. 12. Our detection from themass
 stackedMDMXMM-Newton
 [keV]
 MOS observations galaxy clusters are shown with a star
 in red in that figure. Figure 13 shows the detections and
 upper limits we obtained from our various subsamples we
 FIG. 4: Constraints
 used in this work on(based
 sterileonneutrino DM cluster
 the included withinmasses
 νMSM [4]. The
 blue point
 line comes
 would corresponds
 and distances),
 per limit
 fromplaced
 DMusing
 decay.
 to the best-fit
 as well as a comparison
 the Thick
 with value
 Bullet errorbars
 cluster by are
 Boyarski et al.
 from
 previous
 Boyarsky
 up- M31 if the
 ±1σ etlimits on the
 al. (2008) at 3.57 keV, which is the most relevant earlier
Figure 12. Recent constraints on sterile neutrino production flux. Thin errorbars
 constraint for us.correspond to the uncertainty
 Since the mixing in the DM distri
 angle is a universal
Harvard, NASA ecc.
models, assuming sterile neutrinos constitute dark matter (Abaza- butionquantity,
jian et al. 2007). Straight lines in black show theoretical predictions
assuming sterile neutrinos constitute the dark matter with lepton
 in the center
 all theofsubsample
 M31. measurements must agree.
 The line in the subsample of fainter 69 clusters (full
number L = 0, L = 0.003, L = 0.01, L = 0.1. Constraints from the sample sans Perseus, Coma, Ophiuchus and Centaurus)
 Walter
cosmic X-rayM. Bonivento
 background are -shown
 CERN/INFN
 in the solidCagliari
 (blue and hatched corresponds to a mixing angle INFN Bari
 that is 26/05/2014
 consistent with
regions). The region is solid green is excluded based upon obser- 66
vations of the di↵use X-ray background (Abazajian et al. 2007). the full sample; the same is seen (though with a mild
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