UCCELLI INCUBAZIONE E NASCITA DEGLI - CLASSE 1 D - Comune di Ponte di Piave

Pagina creata da Giulia Fantini
 
CONTINUA A LEGGERE
UCCELLI INCUBAZIONE E NASCITA DEGLI - CLASSE 1 D - Comune di Ponte di Piave
INCUBAZIONE E
   NASCITA DEGLI

  UCCELLI

        PONTE DI PIAVE
         A.S. 2020-2021

     Scuola secondaria
       di Primo Grado
        Ippolito Nievo

          CLASSE 1^D
Prof.ssa Maria Federica Scapinello
    Prof. Riccardo Giacomini
COS’ É LA COVA?

La cova delle uova, anche detta semplicemente
cova, nota anche come incubazione, è il processo
mediante il quale alcuni animali ovipari (ovvero che
depongono le uova) covano le loro uova fino alla
loro schiusa. Il termine fa anche riferimento allo
sviluppo    dell'embrione       all'interno dell'uovo.
Numerosi e vari fattori sono fondamentali per
l'incubazione di varie specie di animali.
Negli uccelli il sesso della prole è determinato
geneticamente, ma in molte specie è necessaria
una particolare temperatura costante affinché la
cova sia efficiente. In vari casi, così come avviene
ad esempio nel pollame, la cova avviene quando
la madre si siede sulle uova. L'azione o tendenza
comportamentale di sedersi sulle uova è definita
covata.
L’INCUBAZIONE

Il periodo di incubazione, ovvero quello che
intercorre tra l'inizio dell'incubazione e la nascita dei
piccoli, spazia dagli 11 giorni (come nel caso di vari
passeriformi di dimensioni ridotte e dei cuculi dal
becco nero e giallo) agli 85 giorni (come avviene
con l'albatros urlatore e il kiwi). Solitamente, gli
uccelli più piccoli tendono a schiudersi più
rapidamente, ma ci sono eccezioni e gli uccelli che
nidificano nelle cavità sono costretti a rimanere sul
posto per periodi di tempo più lunghi. Tale processo
può prevedere consumi di energia notevoli, come
confermano gli albatri adulti che perdono fino a 83 g
di    peso   corporeo     al   giorno    durante    il
mantenimento delle uova.
PERCHÉ UOVA DEPOSTE IN MOMENTI DIVERSI SI
      SCHIUDEONO CONTEMPORANEAMENTE?

Lo sviluppo dell'embrione non avviene dalla
deposizione dell’uovo fino all'inizio dell'incubazione. Le
uova appena deposte di gallinacei, struzzi e altre
specie possono essere conservate per circa due
settimane se mantenute al di sotto dei 5 gradi. In
alcuni uccelli marini sono stati osservati periodi di
sospensione più lunghi.
Alcune specie iniziano l'incubazione con il primo
uovo, facendo schiudere i giovani in momenti
diversi, altri iniziano dopo la deposizione del
secondo uovo, in modo che il terzo pulcino sia più
piccolo e più vulnerabile alla carenza di cibo, altri
ancora iniziano a incubare quando fuoriesce
l'ultimo uovo, facendo così schiudere i neonati
contemporaneamente.
La chioccia cova per 21 giorni, lasciando il nido solo
per brevi periodi (circa 20 minuti), quando ha
bisogno di mangiare, di bere o di fare un giro per
sgranchirsi le zampe. Dopo 18 giorni, i pulcini
inizieranno a forzare il guscio dall'interno per
romperlo.
LA SCHIUSA

Innanzitutto dobbiamo partire dal fatto che per un
pulcino il momento di rompere il guscio e uscire
dall’uovo è un momento che necessita di grande
sforzo fisico.
La schiusa inizia dopo 18 giorni di cova (sia essa
naturale, dunque effettuata dalla chioccia, oppure
artificiale, e dunque all’interno di un’incubatrice);
tra il 19° e il 20° giorno si svolge il processo di
fuoriuscita dall’uovo. Mediamente è un processo
che richiede circa 24 ore, ma non c’è da
preoccuparsi se un pulcino ce ne impiega qualcuna
di più ed è bene non intervenire in alcun modo per
aiutarlo, riuscirà da solo.
In queste 24 ore il pulcino alterna periodi di grande
attività e di grande sforzo con periodi di riposo.
Parte essenziale della schiusa è la rottura del guscio
dell’uovo; per questa ardua impresa il pulcino si
avvale di un piccolo “dente” presente sulla punta
del suo piccolo becco, ovvero, appunto, il così
detto egg tooth.
 (Se i pulcini nascono al 19° o al 20° giorno è indice di
temperatura d’incubazione elevata. Se i pulcini
nascono al 22° o 23° giorno è indice di temperatura
d’incubazione bassa.)
Una     volta   che    il  pulcino   è   fuoriuscito
completamente dall’uovo, impiega circa 24 ore a
riposarsi e ad asciugarsi; per questo motivo deve
essere lasciato sotto la “mamma chioccia” per
questo arco di tempo (nel caso di incubatrice, dopo
la schiusa è necessario aumentare un poco
l’areazione della macchina al fine di assicurare un
sufficiente apporto di ossigeno e, dopo che tutti i
pulcini sono nati, è consigliabile abbassare la
temperatura a 37,4°C).
I pulcini, dopo la nascita (quindi tra il 21° e il 22°
giorno), devono ancora finire di assorbire il tuorlo
dell’uovo, che è più che sufficiente a nutrirli per altri
due giorni circa; non è quindi necessario
preoccuparci di somministrare loro alcun tipo di
alimento (nel tuorlo c’è tutto quello di cui hanno
bisogno).
NIDIFUGHI E NIDICOLI

Negli uccelli si distingue fra nidifughi e nidicoli a
seconda dello sviluppo che i piccoli hanno all'uscita
dall'uovo:

                     NIDIFUGHI

sono quegli uccelli che all'uscita dall'uovo sono già
provvisti di un "abito di piume" e sono in grado di
muoversi o nuotare. Iniziano dunque subito a
cercare del nutrimento. Quale esempio abbiamo le
anatre, i polli e le quaglie.
NIDICOLI

I piccoli nascono nudi e ciechi e devono trascorrere
diverso tempo nel nido dove gli adulti portano loro il
cibo. A questo gruppo appartengono ad esempio i
rapaci diurni e notturni, i picchi, le rondini, i fringillidi, ecc.
I nidicoli abbandonano talvolta il nido prima di essere
pronti a volare. Questo comportamento lo si osserva
ad esempio nel merlo.
COSA FARE SE TROVIAMO UNVOLATILE
                         CADUTO DAL NIDO?

Può    capitare  di    trovare      questi piccoli
apparentemente abbandonati, mentre in realtà si
nascondono semplicemente nei pressi del nido
dove vengono ancora nutriti dai genitori.
E' dunque sbagliato prendere con se questi uccelli
in quanto il loro allevamento in cattività è difficile e le
loro possibilità di reinserimento con successo in
natura, dopo un allevamento manuale, sono deboli.
Quando bisogna intervenire?
Nella maggior parte dei casi non si deve intervenire,
un uccellino ha migliori probabilità di sopravvivere se
lasciato nel suo ambiente naturale sotto la cura dei
suoi genitori.
L'intervento è necessario unicamente quando si è
sicuri che esiste un pericolo reale per l'uccello, ad
esempio se l’uccellino è ferito, il nido è stato distrutto o i
genitori sono morti. Se un giovane uccello è in
mezzo a una strada o a portata di un gatto o sotto
una pioggia battente, lo si metta al riparo di una
siepe o su di un albero.
Bisogna poi osservarlo da una distanza di almeno 50 m
per un'ora e se i genitori non appaiono per nutrirlo
allora si può intervenire.
Naturalmente bisogna subito rendersi conto che i
nidicoli sono difficili da allevare e bisogna ricordarsi
sempre che il benessere di un animale selvatico non è
una gabbia o la nostra casa, ma la libertà nel
proprio habitat!

Quasi tutti gli animali selvatici sono specie protette e
non è quindi possibile detenerli come animali
domestici. La miglior cosa è in generale quella di
mettere l'uccello al più presto possibile nelle mani di
specialisti dei Centri di Recupero per la Fauna
Selvatica.
COME ALLEVARE I PULCINI

Il guscio dell’uovo è un sottile strato mineralizzato di
calcite, che protegge adeguatamente l’embrione
del pulcino durante il suo sviluppo; ma non solo.
Oltre alla sua funzione protettiva, la sua parziale
dissoluzione dall’interno durante l’incubazione delle
uova fecondate (o durante la cova naturale), serve
come fonte di calcio necessaria per la
mineralizzazione dello scheletro del pulcino che va
formandosi.
Questa parziale dissoluzione interna del guscio,
assottigliandolo e indebolendolo, ne facilita anche
la rottura con l’egg tooth da parte del pulcino e,
dunque, la schiusa dell’uovo e la fuoriuscita del
piccolo (ancora tutto bagnato e che dunque
necessiterà di alcune ore per asciugare il piumino e
diventare morbido e soffice).

Come qualsiasi animale in fase di crescita, un pulcino
deve     seguire    un'alimentazione    che    equilibri
adeguatamente proteine, carboidrati, minerali e
vitamine. Il mangime per pulcini appena nati sarà
quindi diverso da quello per pulcini in età più
avanzata. È sempre bene seguire scrupolosamente le
indicazioni riportate sulle schede informative dei vari
mangimi e, in caso di dubbio sull'effettiva età di un
pulcino, contattare un esperto in grado di
determinarla.

Per alimentare correttamente un pulcino è
fondamentale sapere come scegliere il mangime
adatto, come somministrarlo nella maniera corretta ed
è altrettanto importante sapere come arricchire la
dieta con un mangime per pulcini fatto in casa, in
modo da integrare con il tempo tutti gli elementi
nutritivi di cui hanno bisogno con la crescita.
ALIMENTAZIONE PULCINI DI GALLINA APPENA NATI

Il pulcino che esce dall'uovo ha un aspetto già
piuttosto sviluppato ma ha comunque bisogno di
calore e di una dieta adeguata. Osservando come
mangiano i pulcini appena nati, notiamo che sono
già in grado di mangiare da soli ma è comunque
sempre meglio incoraggiarli, bagnandogli il becco
con l'acqua e avvicinandoli alla mangiatoia. Dal
momento che all'interno dell'uovo erano comunque
ben nutriti, non è il caso di allarmarsi se per le prime
24-48 ore dall'uscita dall'uovo non mangiano.
È importante prestare attenzione a cosa mangiano i
pulcini appena nati: necessitano di granaglie,
mangimi e farine ben miscelati, in modo che i vari
nutrienti siano ben proporzionati in base alla loro fase
di crescita. Naturalmente serve sempre un
abbeveratoio.
APPUNTI
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Puoi anche leggere