Tragedia sull'alta velocità Milano-Bologna. Frecciarossa deragliato
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Tragedia sull'alta velocità Milano- Bologna. Frecciarossa deragliato ROMA – Due morti ed oltre 20 feriti è il triste bilancio del deragliamento del treno Frecciarossa Milano-Salerno 9595 , deragliato lungo la linea Milano-Bologna questa mattina intorno alle 5.35. Si tratta del treno partito dalla Stazione Centrale Milano alle 5.10 e diretto a Salerno. L’incidente è avvenuto nei pressi di Ospedaletto Lodigiano , nei pressi del casello A1, in zona cascina Griona, come riportato dall’azienda regionale di emergenza urgenza. Hanno perso la vita i due macchinisti del treno. Mario Di Cuonzo 59 anni di Capua (CE) e Giuseppe Cicciu 51anni, nato a Reggio Calabria. Feriti Tra i feriti 4 ricoverati in codice giallo a Lodi (2), Cremona e Pavia, e 27 in codice verde negli ospedali di Lodi (8), Melegnano (4), Crema (3), Humanitas (3), Codogno (2), Piacenza (3) e Castel San Giovanni (4) come ha reso Giulio Gallera ‘assessore al Welfare della Regione Lombardia, Immediate le operazioni di soccorso con squadre intervenute sia dalla Lombardia che dall’Emilia Romagna. Sul luogo dell’incidente sono al lavoro i Vigili del Fuoco e i sanitari del 118 ed intervenuti 2 elicotteri dotati di dispositivi per il volo notturno, 2 automediche, 12 ambulanze e 1 veicolo da 9 posti. . Per il momento 27 i feriti nell’incidente ferroviario. Il più grave di questi sembra sia uno steward che, secondo quanto riferito dalle Forze dell’Ordine intervenute sul posto, per fortuna non sarebbe in pericolo di vita.
Il treno 9595 per fortuna non era molto affollato: si tratta infatti del primo convoglio del mattino, partito all’alba dal capoluogo lombardo e diretto nel capoluogo campano. “Poteva essere una carneficina“, ha detto all’Agenzia Ansa il prefetto di Lodi Marcello Cardona. aggiungendo a a Rainews24 che “non si possono fare considerazioni, in questo momento. I tecnici dovranno valutare“. La Procura della Repubblica di Lodi ha aperto un’inchiesta, l’area dell’incidente è ora sotto sequestro, e la Polfer, la Polizia Ferroviaria sta acquisendo tutte le registrazioni per ricostruire l’avvenuto.
Dai primi rilievi sull’incidente la motrice del treno sarebbe deragliata staccandosi dal resto del convoglio e andandosi a schiantare contro una cabina elettrica di servizio a margine della ferrovia. Deragliato anche il secondo vagone che si è inclinato su un fianco. Per il momento non è ancora chiaro cosa abbia causato l’incidente ferroviario. Secondo le forze dell’ordine la motrice del convoglio, sarebbe uscita completamente dalla sede dopo essere sviata dai binari per cause ancora da chiarire, finendo prima contro un carrello o qualche mezzo analogo che si trovava su un binario parallelo, e poi contro una palazzina delle Ferrovie, dove ha concluso la sua corsa. Il resto del treno avrebbe invece proseguito la corsa ancora un pò con la seconda carrozza che ad un certo punto si sarebbe accasciata su un fianco. Dalle prime informazioni risulta che la notte scorsa fossero in corso dei lavori di manutenzione sulla linea.
Il gruppo Ferrovie dello Stato attraverso la sua società controllata Rfi ha comunicato una nota che “Tutti i treni, in entrambe le direzioni, sono stati instradati sulla linea convenzionale Milano- Piacenza con ritardi fino a 60 minuti”. Tutti i treni, in entrambe le direzioni, sono stati instradati sulla linea convenzionale Milano- Piacenza con ritardi fino a 60 minuti. i macchinisti del treno deceduti. Mario Di Cuonzo e Giuseppe Cicciu Dalle prime informazioni sembra che fossero in corso lavori di manutenzione sulla linea proprio la notte trascorsa “La manutenzione viene fatta costantemente, associare una manutenzione all’evento tragico mi pare assolutamente prematuro”: è quanto ha risposto il prefetto di Lodi Marcello Cardona a chi gli chiedeva se ci sono stati lavori di manutenzione nella notte lungo la linea dove è deragliato un treno dell’alta velocità. “C’è il magistrato sul posto e la Procura ha individuato i due tecnici per chiarire le dinamiche del gravissimo incidente. Tutto deve essere valutato, repertato e quindi non sono questioni che si dipanano dopo dieci minuti o dopo un’ora“, ha aggiunto Cardona, spiegando che “sarà un lavoro certosino, già in atto come ho riferito al ministro dell’Interno“. Appena possibile saranno anche acquisite le telecamere, così come le immagini delle telecamere di sicurezza della palazzina di manutenzione che il convoglio ha toccato nella sua corsa suoi dai binari.
I treni cancellati Il treno partito da Milano Centrale alle 5.10 sarebbe dovuto arrivare a Salerno alle 11.27. Questi i treni che per ora sono stati cancellati (dal sito Trenitalia) FR 9613 Milano Centrale (8.30) – Roma Termini (11.40): passeggeri con FR 9523 Milano Centrale (9.10) – Napoli Centrale (14.13); FR 9620 Roma Termini (9.20) – Milano Centrale (12.30): passeggeri diretti a Bologna con FR 9308 Napoli Centrale (7.58) – Torino Porta Nuova (14.20) e diretti a Milano con FR 9622 Napoli Centrale (8.25) – Milano Centrale (13.00); FR 9617 Milano Centrale (9.30) – Roma Termini (12.40): passeggeri con FR 9527/9529 Milano Centrale (10.20) – Salerno (16.06); FR 9624 Roma Termini (10.20) – Milano Centrale (13.35): passeggeri con FR 9626 Roma Termini (10.50) – Torino Porta Nuova (15.10). Sono stati cancellati parzialmente altri quattro treni: FB 8814 Lecce (6.06) – Milano Centrale (15:25): limitato a Bologna Centrale (13:15); FB 8811 Milano Centrale (12:35) – Lecce (21:52): origine da Bologna Centrale (14:42); IC 604 Pescara (7:02) – Milano Centrale (13:37): limitato a Bologna Centrale (11:01); IC 613 Milano Centrale (15:05) – Pescara (22:05): origine da Bologna Centrale (17:58).
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