Topografia e orientamento - SA1 2022 A cura di Alessandra Salvini e Michele Cavigioli

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Topografia e orientamento - SA1 2022 A cura di Alessandra Salvini e Michele Cavigioli
Topografia e orientamento
         SA1 2022

                    A cura di Alessandra Salvini e Michele Cavigioli
Topografia e orientamento - SA1 2022 A cura di Alessandra Salvini e Michele Cavigioli
DI COSA STIAMO PARLANDO…

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Topografia e orientamento - SA1 2022 A cura di Alessandra Salvini e Michele Cavigioli
DI COSA STIAMO PARLANDO…
  L’ALPINISTA/SCIALPINISTA AUTONOMO E CONSAPEVOLE SA SCEGLIERE E
          PERCORRERE UN PROPRIO ITINERARIO INDIPENDENTE.

 AUTONOMIA E CONSAPEVOLEZZA = SICUREZZA PERSONALE E DEGLI ALTRI

 TOPOGRAFIA           Rappresentazione grafica bidimensionale e in scala di
                      una zona della superficie terrestre, mediante segni
                      convenzionali che indicano la conformazione del terreno.

ORIENTAMENTO
                      Facoltà di riconoscere dove ci si trova e la
                      direzione/percorso verso cui andare per raggiungere una
                      meta.

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A COSA SERVONO?

 TOPOGRAFIA E ORIENTAMENTO, con gli strumenti che sono loro propri,
   forniscono all’alpinista/sci alpinista i mezzi per funzioni basilari come
   sapere individuare:

 • La META prestabilita (DOVE VOGLIO ANDARE?)

 • Il PERCORSO per raggiungerla (COME CI ARRIVO?)
     – PRIMA a casa a tavolino
     – POI sul terreno
     – ANCHE in condizioni meteo avverse (buio, nebbia, scarsi punti di riferimento)

 • La propria POSIZIONE (DOVE SONO DURANTE LA GITA?)

     – Per capire dove si è rispetto all’itinerario pianificato
     – Per fornire la propria posizione in caso di chiamata dei soccorsi

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TOPOGRAFIA: orientamento delle carte

           NORD              Le Carte topografiche sono sempre
                              realizzate in modo da presentare:

                             • il Nord (settentrione) sul loro bordo
                               superiore, in alto per chi sta guardando la
                               carta stessa,

OVEST                   EST • l’Est (oriente, levante) a destra ,

                             • il Sud (meridione) in basso

                             • l’Ovest (occidente, ponente) a sinistra .

                             NB: l’orientamento di versanti, pareti,
            SUD               creste è riferito all’ESPOSIZIONE ossia al
                              punto cardinale verso cui sono RIVOLTI.

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TOPOGRAFIA: scala di rappresentazione/riduzione
 La scala (di riduzione) è il RAPPORTO tra la lunghezza misurata sulla carta e
                   quella corrispondente misurata sul terreno
              MAGGIORE è il rapporto di scala MAGGIORI sono i dettagli rappresentati.

        1:25.000 —> 1 cm = 25.000cm = 250m              1: 50.000 —> 1 cm = 50.000 cm = 500 m

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TOPOGRAFIA: informazioni sulla cornice
 La cornice della carta contiene informazioni necessarie all’inquadramento e
    orientamento della carta, a volte la distanza delle curve di livello ecc…

                                                   Scala di rappresentazione

                                        La legenda, sempre presente, spiega il significato dei
                                          simboli presenti sulla carta (morfologia, strutture
                                              fisiche e antropiche, elementi immateriali)

             Latitudine e longitudine
                                                                                             7
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TOPOGRAFIA: Orografia/Altimetria - grafica
Esistono diversi modi di rappresentare i rilievi a seconda del tipo di carta e della sua scala:

                          •   Tratto forte: tratti spessi e               •   Tinteggiatura
                              marcati che individuano                         altimetrica:
                              solo i crinali. I tratti sono                   colorazioni differenti
                              più o meno spessi a                             per fasce o zone
                              seconda dell’importanza                         altimetriche
                              del rilievo. Indicazione di
                              vette, passi colli o forcelle.

                      •       Spina di pesce: come il                     •   Lumeggiamento: Il
                              precedente, serve a dare                        rilievo è messo in
                              l’idea dell’orientamento                        evidenza attraverso
                              delle catene montuose                           l’introduzione di un
                                                                              contrasto chiaroscurale
                                                                              che consente di
                                                                              percepire la terza
                                                                              dimensione.

                                                                                                8
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TOPOGRAFIA: Altimetria - Isoipse o curve di livello (1)

                                    La terza dimensione (altezza) su
                                    una carta è resa attraverso le
                                    curve di livello

                                    La curva di livello o isoipsa è la
                                    linea ideale che unisce tutti i
                                    punti di ugual quota rispetto al
                                    livello medio del mare.

                                    => possibilità di ricavare la quota
                                    in ogni punto della carta.

                                                                         9
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Isoipse o curve di livello (2)- Gerarchia delle curve
                                                        Caratteristiche principali:

                                                        1) le isoipse si distinguono in:
                                                             ➢ principali o direttrici
                                                                (quotate, e=100 m)
                                                                 Rappresentate più spesse

                                                            ➢ intermedie (e=20-25 m)
                                                               Rappresentate più sottili

                                                            ➢ ausiliarie (e=5-10 m)
                                                              Soprattutto in tratti pianeggianti
                                                              Rappresentate a tratteggio

e = equidistanza = dislivello tra un’isoipsa e l’altra (indicata in carta)

                                                                                            10
Isoipse o curve di livello (3) – forme concave e convesse

                                    SE LE CURVE PRESENTANO UNA GOBBA
                                      RIVOLTA VERSO MONTE OSSIA VERSO
                                         LE QUOTE CRESCENTI INDICANO

                                             AVVALLAMENTI

                                    SE LE CURVE PRESENTANO UNA GOBBA
                                       RIVOLTA VERSO VALLE OSSIA VERSO
                                      LE QUOTE DECRESCENTI INDICANO

                                                 COSTONI
                                                  DOSSI

                                                                  11
Isoipse o curve di livello (4) – pendenza del terreno
                                  •   ISOIPSE RAVVICINATE =
                                       versanti molto ripidi
                                  •   ISOIPSE SPAZIATE =
                                       versanti poco ripidi.

                                      NOTA GRAFICA: PENDII MOLTO RIPIDI SONO
                                            RAPPRESENTATI DA UN DISEGNO

                                                                               12
Isoipse o curve di livello (6) – pendenza e inclinazione del terreno
 La PENDENZA è un RAPPORTO:                                                     L’INCLINAZIONE è un ANGOLO

        dislivello (h)              X 100 (espressa in %) = PENDENZA%           compreso tra piano orizzontale e profilo del
    distanza orizzontale                                                        pendio tgα=h/d
   proiettata (d) sulla carta

                                                                                Non volendo calcolare la tangente, si fa uso

                                                     h= 25 metri
                                                                                di tabelle per la conversione

                                                                   Dislivello
                                α

               d = 50 metri
                Distanza sulla
                carta

pendenza = 25m/50m x 100= 0,5 X 100 = 50%

                                                                                                                               13
Isoipse o curve di livello (7) – calcolo inclinazione con regolo

                              Per calcolare l’inclinazione con il regolo
                              A - si individuano la scala della carta e la distanza delle
                              curve di livello
                              B - Poi si fanno coincidere due linee di livello con due
                              linee del regolo

                                                                                        14
Isoipse o curve di livello (7) – calcolo intuitivo (approssimativo)
Ancora più semplice …. Per una lettura della carta a colpo d’occhio:

                                                                       15
Distanza reale vs distanza planimetrica

                                         B - la differenza tra la distanza
                                         planimetrica (misurata sulla carta) e
                                         quella effettiva è tanto maggiore quanto
                                         più elevata è la differenza di quota

QUANDO TRA DUE PUNTI ESISTE UN
DISLIVELLO
A - la distanza reale è maggiore
della distanza misurata sulla carta e
varia in funzione del dislivello fra i
due punti

                                                                              16
Esempio

          17
CARTOGRAFIA ON LINE – gratis  !!

SVIZZERA
• https://map.geo.admin.ch/
  Qui posso scegliere la mappa con percorsi scialpinistici …
  salvarla in pdf in scala desiderata e stamparla.
• http://map.wanderland.ch

ITALIA ED EUROPA
• http://www.kompass.de/touren-und-regionen/wanderkarte/
   Queste carte possono essere consultate ma non stampate in
   scala.

                                                               18
ORIENTAMENTO - Gli strumenti fondamentali

                        Altimetro
       Carte
                                        Bussola

                                                  19
ORIENTAMENTO - L’altimetro

  CHE            Strumento che misura l’altezza rispetto al livello del mare,
 COS’E’?         attraverso una misura della pressione atmosferica
                 (barometro).

                 ➢ rilevare la quota
 A COSA
                 ➢ misurare il dislivello
 SERVE?
                 ➢ controllare l’andamento della pressione atmosferica (meteo)

  N.B.! DEVE ESSERE TARATO OGNI VOLTA POSSIBILE

                                                                                 20
ORIENTAMENTO - Alcune notizie sulla pressione
•   PRESSIONE ATMOSFERICA =
    pressione esercitata dall'atmosfera terrestre su qualsiasi oggetto
    In condizioni di "pressione media e stabile" a livello del mare la pressione equivale a 1013 mbar (millibar)

•   L’altimetro barometrico misura la pressione atmosferica e la converte in quota (metri)

    PERCHÉ VARIA LA PRESSIONE?
    - Cambiamenti atmosferici (modeste variazioni di pressione)
    - Salgo o scendo di quota

Salendo di quota (con tempo stabile) la pressione diminuisce
Scendendo di quota (con tempo stabile) la pressione aumenta

Sono in rifugio, il tempo peggiora               la pressione diminuisce la quota aumenta
Sono in rifugio, il tempo migliora             la pressione aumenta la quota diminuisce

                                                                                                                   21
ORIENTAMENTO - La bussola

                   ➢ individuare il nord
   A COSA
   SERVE?          ➢ misurare gli angoli
                   ➢ mantenere la direzione di marcia

 Caratteristiche per lo scialpinismo:
                 • ago che ruota in un liquido
                 • bordo dritto e graduato
                 • linea di mira
                 • specchietto
                 • Ghiera/goniometro

                            LA BUSSOLA DEVE USARE
            IN PIANO E LONTANO DA OGGETTI METALLICI, PILE e CALAMITE

                                                                       22
ORIENTAMENTO - La bussola - COMPONENTI

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ORIENTAMENTO - Azimut
L’azimut è l’angolo
(= distanza angolare) formato
tra la direzione del Nord e la
direzione del punto di
riferimento misurata in senso
orario (0-360°)

                                 24
ORIENTAMENTO - Uso della bussola

  Operazioni principali:
  1 - orientamento della carta

  2 - rilevamento dell’azimut sulla carta

  3 – rilevamento dell’azimut sul terreno

  da cui:

  •    riconoscere un punto sul terreno a partire dalla carta topografica (3)

  •    individuare la propria posizione sulla carta topografica a partire da due punti noti
       sul terreno (4)

  •    individuare la propria posizione sulla carta a partire da un punto noto sul terreno e
       da una quota (4)

  •    mantenere la rotta di marcia sul terreno, lungo un percorso prestabilito sulla carta
       (nello schizzo di rotta) (5)

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1 – Orientamento della carta
Guardando la bussola, ruotare la carta in modo da far coincidere il Nord della carta con
la direzione segnata dall’ago
                               NORD DELLA CARTA

                                            NORD AGO MAGNETICO

                                                                                      26
2 - Rilevamento dell’azimut sulla carta
 (uso della bussola come goniometro)

                                 2 - Ruotare la ghiera in
                                     modo da allineare le
                                     linee di fede con il
                                     reticolo (Nord-sud,
                                     quello verticale)
                                     della carta

                                                            3 - Leggere l’azimut sulla
                                                            ghiera in corrispondenza
                                                            dell’indice sulla cassa

1 - Posizionare la bussola
    sulla carta, allineando il
    lato lungo della cassa
    con l’itinerario A-B

                                                                                         27
3 - Rilevamento dell’azimut sul terreno

1 - Traguardare la cima (o il punto N           1
    desiderato) allineando l’indice e la
    tacca di mira

2 - Ruotare la ghiera in modo da
    allineare il nord della ghiera con IL
    NORD DELL’ago magnetico                 3
3 - Leggere l’azimut sulla ghiera in
                                                    2
    corrispondenza dell’indice sulla
    cassa

                                                        28
4 - Riportare l’azimut dal terreno alla carta
(uso della bussola come goniometro)

•   Rilevare l’azimut del punto desiderato
    e posizionare la bussola sulla carta
•   Allineare le linee di fede al reticolo
    della carta RUOTANDO TUTTA LA
    BUSSOLA (attenzione al Nord!), SENZA
    RUOTARE LA GHIERA (l’ago in questo
    caso non serve a nulla)
•   Affiancare il lato lungo della cassa al
    punto noto
•   Usando il lato lungo della cassa come
    righello tracciare la retta passante per
    il punto noto
•   La posizione è su un punto di tale
    retta

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SCHIZZO/TRACCIATO DI ROTTA

PRIMA DI AFFRONTARE UNA GITA SI PREPARANO LO SCHIZZO DI ROTTA E LA TABELLA DI MARCIA

SCHIZZO DI ROTTA: si disegna il percorso sulla carta (scala 25000) tenendo conto:

•Delle condizioni della neve
•Dell’eventuale pericolo valanghe
•Di eventuali pericoli sul percorso (crepacci…)
•Delle informazioni lette su guide e relazioni

Quindi valutando bene:

•la conformazione del terreno (inclinazione, dorsali…)
•l’esposizione dei versanti
•La presenza di punti cospicui
•Possibilità di percorsi alternativi e vie di fuga

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SCHIZZO/TRACCIATO DI ROTTA
Monte Paglietta

                  7

                      6
                          5

                              4

                                  3

                                          2

                                      1

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SCHIZZO DI ROTTA - tabella di marcia

 La velocità di percorrenza di un pendio in salita e in discesa dipende da molti fattori, di norma si calcola
 SALITA: 3/400 metri/ora in salita, FALSO PIANO: 4/5 km/ora , DISCESA: 10 km/ora CIRCA!!!!

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