TEATRO DEGLI ILLUMINATI - Città di Castello

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TEATRO DEGLI ILLUMINATI - Città di Castello
Città di Castello

TEATRO
DEGLI
ILLUMINATI
TEATRO DEGLI ILLUMINATI - Città di Castello
TEATRO DEGLI ILLUMINATI - Città di Castello
TEATRO DEGLI ILLUMINATI - Città di Castello
Come una scatola dei tesori, dove da piccoli mettiamo tutti i furori.
Pietra per il tatto, piuma per il naso, una figurina per l’olfatto, un petardo                        LA STAGIONE TEATRALE
per l’orecchio, e per il gusto un animale.
Tutto ciò che ritieni prezioso.
Fai entrare luce e aria.
Apriamo: ai bambini e alle bambine pronti all’incanto.
Ai grandi che diventano bambini.                                                                       RAFFAELLO
                                                                                                                             NOTA STONATA
A quelli che ridono rumorosamente, quelli che piangono e si commuovono,                                il figlio del vento   domenica 16 gennaio
quelli che non sanno stare fermi nella loro poltrona, che non perdono una                              lunedì 20 dicembre
sola parola, che sonnecchiano, quelli che cantano, intonati e stonati.
A quelli che vivono dietro le quinte.
Alle persone nei palchetti, che ognuno è un punto di vista.
Allo sguardo che finalmente si alza.
                                                                                                       BUBIKOPF:
Al corpo dell’attore che ruba e regala.                                                                                      TUTTA CASA,
                                                                                                       TRAGEDIA COMICA
Agli occhi dello spettatore che ruba e regala.                                                                               LETTO E CHIESA
                                                                                                       PER PUPAZZI           martedì 1 febbraio
Apriamo a incanto e disperazione. A svago e capriole.                                                  giovedì 27 gennaio
Alle lingue del mondo.
Alle risate, alle lacrime, alla musica.
Riapriamo al fuoco di chi non può farne a meno.
Alla comunità, del palco e del pubblico.
Allo stupore. Allo stupore. Apriamo.
                                                                                                       DITEGLI               LA SIGNORINA
                                                                                                       SEMPRE DI SÌ          GIULIA
                                                                                                       martedì 22 febbraio   mercoledì 9 marzo

Per presentare la nuova Stagione del Teatro degli Illuminati anche quest'anno ci siamo lasciati
guidare dalla matita di François Olislaeger e ci siamo affidati alle parole della drammaturga          PERSONE
                                                                                                       NATURALI E            LOVE POEMS
Linda Dalisi.
                                                                                                                             sabato 9 aprile
Un invito alla semplicità, al potere catartico del disegno e della parola, con l'auspicio per tutti    STRAFOTTENTI
di una rinnovata e ritrovata leggerezza.                                                               sabato 26 marzo
TEATRO DEGLI ILLUMINATI - Città di Castello
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                          RAFFAELLO
                                                                          Un racconto avvincente e poetico su un grande genio dell’u-          con
                                                                                                                                               Matthias Martelli
                                                                          manità: Raffaello Sanzio. Considerato simbolo di grazia e per-
                                                                                                                                               musiche dal vivo
                           IL FIGLIO DEL VENTO                            fezione, la vita del pittore divino esplode non solo di arte pura    Matteo Castellan
                                                                          ma anche di felicità, eros, sfide, contraddizioni e perfino pole-    disegno luci
                          di MATTHIAS MARTELLI                            miche con l’autorità e il senso morale del tempo.                    Loris Spanu
                                                                          Matthias Martelli, accompagnato dalle musiche dal vivo del
                                                                          Maestro Castellan, riprende la tradizione del teatro giullare-       PRODUZIONE
                                                                          sco e di narrazione e trascina lo spettatore all’interno di un       TEATRO STABILE DELL’UMBRIA,
                                                                                                                                               DOC SERVIZI
                                                                          viaggio appassionante, rendendo vivi i personaggi, entrando
                                                                                                                                               in collaborazione con
                                                                          con le immagini e le parole dentro i capolavori di Raffaello,        Comune di Urbino,
                                                                          scoprendo le curiosità, i suoi amori e immergendosi nel clima        Regione Marche e AMAT
                                                                          dell’epoca.                                                          nell’ambito del progetto delle
                                                                                                                                               Celebrazioni dei 500 anni dalla
                                                                                                                                               morte di Raffaello Sanzio
                                                                          “Mi sono chiesto chi fosse realmente Raffaello - racconta Mat-
                                                                          thias Martelli - chi ci fosse dietro all’immagine stereotipata che   si ringrazia Eugenio Allegri
                                                                                                                                               per l’amichevole e preziosa
                                                                          tutti abbiamo in mente: un ragazzo perfetto, tranquillo, mode-
                                                                                                                                               collaborazione
                                                                          sto. Più andavo avanti nella ricerca più emergeva la figura di
                                                                          un genio multiforme e affascinante, capace di meravigliarsi
                                                                          come un bambino, disponibile ad apprendere come un eterno            —
                                                                                                                                               durata spettacolo 1 ora e 10
                                                                          allievo, dotato di uno straordinario talento umano e artistico
                                                                          che gli ha permesso di esprimere tutto il suo genio creativo
                                                                          all’interno di una vita felice, piena e rocambolesca.
                                                                          Uno spettacolo che vuole essere celebrazione della vita di un
                                                                          genio, ma anche risposta a un'esigenza del presente: oggi,
                                                                          come non mai, è necessario puntare a un nuovo Rinascimento
                                                                          dell'arte e della cultura nel nostro Paese.”

                                                                          LUNEDÌ 20 DICEMBRE ore 21
                                                                          FUORI ABBONAMENTO

                                                 ph.ph. Stefano Roggero
TEATRO DEGLI ILLUMINATI - Città di Castello
“La pièce di Didier Caron, La Nota Stonata è, a mio parere, un          traduzione di
                                                                                             Carlo Greco
                     testo teatrale deflagrante - afferma Moni Ovadia, che ha curato
                                                                                             con
                     la regia - dopo poche folgoranti quanto semplici battute di dia-        Giuseppe Pambieri, Carlo Greco
                     logo mi sono sentito agguantare per l’anima e il basso ventre e         regia
                     quella sensazione non mi ha mollato più fino alla parola fine.”         Moni Ovadia
                                                                                             scene
                                                                                             Eleonora Scarponi
                     Siamo nei primi anni ’90. L’azione si svolge presso la Filarmoni-       costumi
                     ca di Ginevra, nel camerino del direttore d’orchestra di fama in-       Elisa Savi
                                                                                             luci
                     ternazionale Hans Peter Miller. Alla fine di uno dei suoi concerti,
                                                                                             Daniele Savi
                     Miller, viene importunato più volte da uno spettatore invadente,
                     Léon Dinkel, che si presenta come un grande ammiratore del
                     maestro, venuto appositamente dal Belgio per applaudirlo. Più           —
                                                                                             produzione
                     il colloquio fra i due si prolunga più il comportamento di questo       Golden Show srl Impresa
                     visitatore diventa strano e oppressivo.                                 Sociale Trieste
                     Chi é dunque questo inquietante Signor Dinkel? Ma soprattutto           Teatro della Città Catania
                                                                                             Festival Teatrale Borgio Verezzi
                     cosa vuole realmente dal direttore Miller?

                     “Nota Stonata, con la regia di Moni Ovadia, è una storia inquie-        —
                     tante che rapisce e tiene col fiato sospeso man mano che si svi-        durata spettacolo 1 ora e 15
                     luppa, sino al finale d’effetto. Tra colpi di scena degni del miglio-
                     re thriller psicologico, lo spettatore passa poco alla volta dai toni
                     leggeri della scena iniziale ai fantasmi del nazismo, sino al finale
                     drammatico e sorprendente.” Lucia Marchiò, la Repubblica

                                                                                             PREMIATO
NOTA STONATA         DOMENICA 16 GENNAIO ore 17
                                                                                             COME MIGLIORE
                                                                                             SPETTACOLO AL 54°
   di DIDIER CARON
                                                                                             FESTIVAL DI BORGIO
                                                                                             VEREZZI
TEATRO DEGLI ILLUMINATI - Città di Castello
BUBIKOPF:
                                         Uno spettacolo dedicato agli adulti con la regia internazionale        regia
                                                                                                                Neville Tranter
                                         di Neville Tranter, il grande artista di origine australiana, affer-
                                                                                                                con

TRAGEDIA COMICA PER PUPAZZI
                                         mato e molto apprezzato da circa quarant’anni sulla scena in-          Silvia Fancelli e Damiano
                                         ternazionale del teatro di figura.                                     A. Zigrino
                                         Bubikopf è il nome dell’iconica acconciatura che portavano tut-        scenografia
       di FANCELLI – TRANTER – ZIGRINO                                                                          Jimmy Davies e Luca
                                         te le donne alla moda, nel periodo storico in cui il cabaret tede-     Giovagnoli
                                         sco ha raggiunto il suo apice.                                         sound design
                                                                                                                Giacomo Calli
                                                                                                                audio e luci
                                         Bubi canta per strada per qualche spicciolo, ma il suo talento
                                                                                                                Giacomo Polverino
                                         la porta ben presto dalla strada al palcoscenico, grazie alla be-      costumi
                                         nevolenza di Hullo: lui è il capocomico di una piccola compa-          Manuela Capaccioni
                                         gnia di cabaret, che si arrabatta per sopravvivere in tempi assai      pupazzi
                                                                                                                Politheater
                                         difficili. Infatti, la vita di questi artisti è costantemente messa
                                         in pericolo dall’ascesa, rapida e violenta, dei Cani Sciolti, un
                                         gruppo armato reazionario. Fra paure e sacrifici, giungono al          —
                                                                                                                produzione
                                         debutto di un nuovo sfavillante show, la loro ultima chance per
                                                                                                                Politheater
                                         sopravvivere: dimenticando la fame e le avversità, si sentono
                                         vivi solo nei gloriosi momenti trascorsi sul palco. La loro è una
                                         vita consacrata all’arte, ma... ce la faranno?                         —
                                                                                                                durata spettacolo 1 ora e 5

                                         Un’innovativa e sorprendente produzione, nella quale le mol-
                                         teplici possibilità comunicative e la poetica magia del teatro di
                                         figura trovano la loro massima espressione.

                                                                                                                IN OCCASIONE
                                                                                                                DEL GIORNO
                                         GIOVEDÌ 27 GENNAIO ore 21
                                         FUORI ABBONAMENTO
                                                                                                                DELLA MEMORIA
TEATRO DEGLI ILLUMINATI - Città di Castello
LE
                                                            ONA
                                      R                  EGI
                    LU           SIVA
      ESC

                                                                    Tutta casa, letto e chiesa, tratto dal popolare testo di Dario Fo       con
                                                                    e Franca Rame, è uno spettacolo sulla condizione femminile,             Valentina Lodovini
TUTTA CASA, LETTO E CHIESA
                                                                                                                                            regia
                                                                    in particolare sulle servitù sessuali della donna, uno spettacolo       Sandro Mabellini
                                                                    dove si ride, e molto.                                                  movimento scenico
                                                                    Il primo debutto è stato a Milano, alla Palazzina Liberty, nel 1977,    Silvia Perelli
                                                                                                                                            disegno luci
                                                                    in appoggio alle lotte del movimento femminista. Da allora è            Alessandro Barbieri
                                                                    tuttora allestito in oltre trenta nazioni.                              scenografia
                                                                                                                                            Chaira Amaltea Ciarelli
                                                                    Valentina Lodovini interpreta quattro diversi personaggi fem-           musiche
                                                                                                                                            Maria Antonietta
                                                                    minili: una casalinga che all’interno della famiglia ha tutto, al
                             di DARIO FO e FRANCA RAME

                                                                    di fuori della considerazione, dell’essere trattata come una per-
                                                                    sona e rispettata in quanto tale, non solo usata come oggetto           —
                                                                                                                                            produzione
                                                                    sessuale e come domestica senza stipendio né pensione; una              Pierfrancesco Pisani e TPE-
                                                                    donna subalterna all’uomo nell’atto sessuale; un’operaia sfrut-         Teatro Piemonte Europa
                                                                    tata tre volte, in fabbrica, in casa e in camera da letto; e un’Alice
                                                                    nel paese senza meraviglie, protagonista del disincantato atto
                                                                                                                                            —
                                                                    finale.                                                                 durata spettacolo 1 ora e 10

                                                                    “Valentina Lodovini è una femme fatale ironica, tenace, carnale
                                                                    e realistica. La sua interpretazione in Tutta casa, letto e chiesa
                                                                    è coinvolgente e naturale. Tra ironia, sensualità e frustrazione
                                                                    le donne di Valentina sono vitali, grazie a una presenza scenica
                                                                    dirompente e versatile, con cambi di accento e tono di voce re-
                                                                    pentini e fluidi, come gli stessi cambi di abito in scena.” Daniela
                                                                    Camarda,Teatro.it

                                                                    MARTEDÌ 1 FEBBRAIO ore 21
TEATRO DEGLI ILLUMINATI - Città di Castello
ph. Lia Pasqualino
                                                  Ditegli sempre di sì è uno dei primi testi scritti da Eduardo,        con (in ordine di locandina)
                                                                                                                        Carolina Rosi, Gianfelice
                                                  un’opera vivace, colorata il cui protagonista è un pazzo meto-
                                                                                                                        Imparato, Edoardo Sorgente,
                                                  dico con la mania della perfezione, una commedia molto diver-         Massimo De Matteo, Federica
                                                  tente che, pur conservando le sue note farsesche, suggerisce          Altamura, Andrea Cioffi, Nicola
                                                  serie riflessioni sul labile confine tra salute e malattia mentale.   Di Pinto, Paola Fulciniti, Viola
                                                                                                                        Forestiero, Vincenzo D'Amato,
                                                  Tra porte che si aprono e si chiudono, equivoci, fraintendimenti,     Gianni Cannavacciuolo, Boris
                                                  menzogne, illusioni, bovarismi, lo spettatore si ritrova in un cli-   De Paola
                                                  ma sospeso tra la surrealtà di Achille Campanile e un Pirandello      regia
                                                                                                                        Roberto Andò
                                                  irresistibilmente proiettato nel pastiche.
                                                                                                                        scene e luci
                                                  Via via che si avvicina al finale, il fantasma delle apparenze        Gianni Carluccio
                                                  assume in Ditegli sempre di sì un andamento beffardo, sino a          costumi
                                                  sfiorare, nel brio del suo ambiguo e iperbolico disincanto, una       Francesca Livia Sartori
                                                  forma spiazzante.
                                                                                                                        —
                                                  “Così lo spasso si mescola all’ansia e il pranzo del secondo atto     produzione
                                                                                                                        Elledieffe – La Compagnia di
                                                  è un piccolo capolavoro di sapienza che gli attori moltiplicano
                                                                                                                        Teatro di Luca De Filippo,
                                                  come fosse un “all’improvviso” di vecchio teatro mentre invece        Fondazione Teatro della Toscana
                                                  sono parte di una costruzione precisa. Uno spettacolo accolto
                                                  con applausi convinti da un pubblico tradizionalmente geloso
                                                                                                                        —
                                                  del “suo” grande Eduardo.” Giulio Baffi, la Repubblica                durata spettacolo 1 ora e 50
                                                                                                                        escluso intervallo

DITEGLI SEMPRE DI SÌ                              MARTEDÌ 22 FEBBRAIO ore 21
     di EDUARDO DE FILIPPO
TEATRO DEGLI ILLUMINATI - Città di Castello
Con uno sguardo teatrale che mira a restituire il primato del te-      adattamento e regia
                                                                                                                                             Leonardo Lidi
                                                                      sto, Leonardo Lidi ha vinto a soli trentadue anni il Premio della
                                                                                                                                             con
                                                                      Critica 2020 dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro.            Giuliana Vigogna, Christian
                                                                      Lidi affronta i testi sacri smembrando e ricomponendo la pro-          La Rosa, Ilaria Falini
                                                                      gressione temporale per rivelarne nuove e insolite pieghe inter-       scene e luci
                                                                                                                                             Nicolas Bovey
LA SIGNORINA GIULIA

                                                                      pretative, coerente con un ideale di teatro di parola. Dopo es-        costumi
                                                                      sersi misurato con Spettri, Zoo di Vetro, Casa di Bernarda Alba,       Aurora Damanti
                                                                      La Città Morta e Fedra, Lidi ha debuttato al Festival di Spoleto       suono
                                                                                                                                             G.U.P. Alcaro
                                                                      con La signorina Giulia di August Strindberg in prima assoluta,
                                                                      riscuotendo molti consensi.
                                                                                                                                             PRODUZIONE
                      di AUGUST STRINDBERG

                                                                      “Continuo la mia ricerca sui confini autoimposti dalla mia ge-         TEATRO STABILE DELL’UMBRIA
                                                                                                                                             IN COLLABORAZIONE CON
                                                                      nerazione – afferma Lidi – consapevole che il concetto di lock-        SPOLETO FESTIVAL DEI DUE
                                                                      down ora interroga lo spettatore quotidianamente sui limiti fisici     MONDI
                                                                      e mentali della nostra esistenza. Tre orfani vivono uno spazio
                                                                      dove è impossibile non curvarsi al tempo, dove la vita è più fa-
                                                                                                                                             —
                                                                      ticosa del lavoro, in una casa ostile da dove tutti noi vorremmo       durata spettacolo 1 ora e 20
                                                                      fuggire. Nell’arco di una notte capiamo come gestire questa
                                                                      attesa, prima della fine, cercando di ballare, cantare e perdersi
                                                                      nell’oblio per non sentire il rumore del silenzio; se nella macabra
                                                                      attesa del Finale di Partita o nell’aspettare Godot sono i morti e i
                                                                      vagabondi a dover gestire il nulla, in Strindberg sono i figli a do-
                                                                      ver subire l’impossibilità del futuro. Nello spavento del domani
                                                                      l’unica stupida soluzione è quella del gioco al massacro, il can-
                                                                      nibalismo intellettuale. L’inganno. Il Teatro. Julie: Ottimo Jean!
                                                                      Dovresti fare l’attore...”

                                                                      MERCOLEDÌ 9 MARZO ore 21

                                             ph. Lorenzo Porrazzini
LE
               ONA
           REGI
   LU SIVA
ESC

PERSONE NATURALI E STRAFOTTENTI
                                                    L’opera più controversa e fra quelle di maggiore successo di         con
                                                                                                                         Marisa Laurito
                                                    Giuseppe Patroni Griffi. Una tragicommedia cruda, poetica ed
                                                                                                                         Giovanni Anzaldo, Giancarlo
                       di GIUSEPPE PATRONI GRIFFI   esilarante, fra situazioni grottesche, cinismi, ironia tagliente e   Nicoletti, Livio Beshir
                                                    surrealismo, in perfetto equilibrio fra Eduardo e Ruccello, e        regia
                                                    ancora attualissima nella sua geniale spudoratezza.                  Giancarlo Nicoletti

                                                    Donna Violante, la padrona, ex serva in un bordello, discute e       —
                                                    litiga con Mariacallàs, un travestito, in bilico fra rassegnazio-    produzione
                                                                                                                         Altra Scena
                                                    ne, ironia, squallore e cattiveria.                                  in collaborazione con
                                                    E ancora, Fred e Byron che sono alla ricerca dell’ebbrezza di        Sycamore T Company
                                                    una notte: l’uno, uno studente omosessuale alla ricerca di una
                                                    vita libera dalle paure, l’altro, uno scrittore nero che vorrebbe    —
                                                    distruggere il mondo per vendicare le umiliazioni subite.            durata spettacolo 1 ora e 40
                                                    Quattro persone naturali e strafottenti, che, per un gioco del       compreso intervallo
                                                    destino, dividono la loro solitudine con quella degli altri, men-
                                                    tre fuori la città saluta il nuovo anno, fra accese discussioni,
                                                    recriminazioni, desideri repressi, liti e violenze sessuali.
                                                    Marisa Laurito interpreta il ruolo scritto per Pupella Maggio,
                                                    affiancata da un cast straordinario.

                                                    “In quanto al noioso, non se ne parla: di noioso non c’è nulla,
                                                    non c’è che uno scoppiettante e continuo scambio di battute
                                                    feroci, di giudizi lapidari di ogni personaggio verso gli altri e
                                                    verso il mondo, di fuoriuscite d’anima.” Franco Cordelli, Cor-
                                                    riere della Sera

                                                    SABATO 26 MARZO ore 21
LE
                                                                                                                           ONA
                          R                                                                                EGI
       LU            SIVA
  ESC

                                                                                                                                                          MM Contemporary Dance Company la compagnia di dan-               DUO D’EDEN
                                                                                                                                                                                                                           coreografia e colonna sonora
                                                                                                                                                          za contemporanea, diretta dal coreografo Michele Merola,
                                                                                                                                                                                                                           Maguy Marin
                                                                                                                                                          presenta una serata composta da tre diversi brani.               coreografia rimontata da Cathy
             DUO D’EDEN / BRUTAL LOVE POEMS / LA METÀ DELL’OMBRA

                                                                                                                                                                                                                           Polo ed Ennio Sammarco
                                                                                                                                                                                                                           costumi Montserrat Casanova
                                                                   coreografie Maguy Marin, Thomas Noone, Michele Merola

                                                                                                                                                          In Duo d’Eden i danzatori interpretano con stile e padro-
                                                                                                                                                                                                                           luci Pierre Colomer
                                                                                                                                                          nanza un pezzo di rara bellezza, originale, molto difficile e    interpreti Emiliana Campo,
                                                                                                                                                          articolato. Un Adamo ed Eva immersi in un percorso di sen-       Nicola Stasi
                                                                                                                                                          sualità, eros, difesa, attacco, in un mondo non così tranquil-   durata spettacolo 17 min.
                                                                                                                                                          lo, sicuro e idilliaco. Un brano poetico e intenso.
                                                                                                                                                                                                                           BRUTAL LOVE POEMS
LOVE POEMS

                                                                                                                                                                                                                           coreografia Thomas Noone
                                                                                                                                                          Crudo e dinamico Brutal Love Poems esplora il lato “sel-         musica Jim Pinchen
                                                                                                                                                          vaggio” che nascondiamo dentro di noi e che si rivela solo       luci Thomas Noone
                                                                                                                                                                                                                           costumi Enrico Morelli
                                                                                                                                                          nei momenti più intimi. Un'opera astratta, non narrativa,        interpreti Dylan Di Nola, Lorenzo
                                                                                                                                                          in cui la risonanza dei movimenti echeggia e si combina          Fiorito, Matilde Gherardi,
                                                                                                                                                          per formare un tutto, cercando di intrattenere, provocare        Annalisa Perricone
                                                                                                                                                                                                                           durata spettacolo 20 min.
                                                                                                                                                          e sedurre.
                                                                                                                                                                                                                           LA METÀ DELL’OMBRA
                                                                                                                                                          La metà dell’ombra mette in scena un viaggio ideale e            coreografia Michele Merola
                                                                                                                                                          impalpabile nella sacralità. La gestualità e la musica ci ri-    musica Johann Sebastian Bach,
                                                                                                                                                                                                                           Geert Hendrix, Senking
                                                                                                                                                          mandano al rito, ad un mondo arcaico, perduto per sem-           costumi Carlotta Montanari
                                                                                                                                                          pre. I danzatori alternano la fisicità del ‘corpo danzante’      interpreti Dylan Di Nola, Lorenzo
                                                                                                                                                          con un’interpretazione intimistica della parte più spirituale    Fiorito, Nicola Stasi, Giuseppe
                                                                                                                                                                                                                           Villarosa
                                                                                                                                                          dell’uomo.
                                                                                                                                                                                                                           durata spettacolo 28 min.

                                                                                                                                                                                                                           —
                                                                                                                                                                                                                           produzione
                                                                                                                                                                                                                           MM Contemporary Dance
                                                                                                                                                                                                                           Company
                                                                                                                                                                                                                           coproduzione Duo D’Eden
                                                                                                                                                                                                                           Fondazione I Teatri
                                                                                                                                                          SABATO 9 APRILE ore 21                                           con il sostegno di Centro Servizi
                                                                                                                                                                                                                           Culturali S. Chiara - Trento - Circuito
                                                                                                                                                                                                                           Danza del Trentino Alto Adige/

                                                                                                                                   ph. Tiziano Ghidorsi
                                                                                                                                                                                                                           Südtirol
ABBONAMENTI                                                                                                        BIGLIETTI
BOTTEGHINO                            PREZZI                                 RIDUZIONI FAMIGLIA                    BOTTEGHINO                            PREZZI                              PREZZI
TEATRO DEGLI ILLUMINATI                                                      Coloro che sottoscrivono              TEATRO DEGLI ILLUMINATI
Via dei Fucci, 14 - T 075 8555901     ABBONAMENTO                            l’abbonamento insieme ai figli        Via dei Fucci, 14 - T 075 8555901     PLATEA E POSTO PALCO                PER GLI SPETTACOLI
                                      6 SPETTACOLI                           minorenni hanno diritto a un                                                I – II – III ordine centrale        RAFFAELLO 20 dicembre
PRELAZIONE PER GLI                                                           ridotto carta giovani per uno dei     I BIGLIETTI SI POTRANNO               Intero                      € 23    BUBIKOPF 27 gennaio
ABBONATI STAGIONE                     PLATEA E POSTO PALCO                   due genitori.                         ACQUISTARE IL GIORNO DELLO            Ridotto carta giovani       € 16    (in vendita dal 17 dicembre)
2019/2020                             I – II – III ordine centrale                                                 SPETTACOLO DALLE ORE 17.30            Ridotto carta argento       € 18
DOMENICA 12 DICEMBRE                  Intero                      € 99       RIDUZIONI GRUPPI                      (domenica 16 gennaio dalle ore 15)                                        PLATEA E POSTO PALCO
dalle 10 alle 12.30                   Ridotto carta giovani       € 69       I gruppi teatrali, l’Università                                             POSTO PALCO                         I – II – III ordine centrale
DA LUNEDÌ 13 A MERCOLEDÌ              Ridotto carta argento       € 78       della Terza Età e le Associazioni     DA LUNEDÌ 17 GENNAIO                  I – II – III ordine laterale        Intero                      € 20
15 DICEMBRE dalle 17 alle 19.30                                              acquistando un minimo di 5            potranno essere acquistati i          Intero                       € 20   Ridotto abbonati 19/20 € 15
                                      POSTO PALCO                            abbonamenti, possono usufruire        biglietti fino ad aprile 2022.        Ridotto carta giovani        € 13   Ridotto carta giovani       € 10
Gli abbonati possono confermare       I – II – III ordine laterale           della stessa riduzione prevista per                                         Ridotto carta argento        € 15
il proprio abbonamento,               Intero                       € 84      i possessori della carta argento.     ONLINE                                                                    POSTO PALCO
precisando il loro posto              Ridotto carta giovani        € 54                                            www.teatrostabile.umbria.it                                               I – II – III ordine laterale
e la propria riduzione anche          Ridotto carta argento        € 69      TESSERA SCONTO                                                              POSTO PALCO                         E POSTO PALCO IV ordine
via email all’indirizzo                                                      STUDENTI 5 SPETTACOLI                 PRENOTAZIONI TELEFONICHE              IV ordine                           Intero                       € 15
teatro@comune.cittadicastello.pg.it   POSTO PALCO                            € 40                                                                        Intero                    € 13      Ridotto abbonati 19/20 € 10
e poi provvedere al pagamento         IV ordine                                                                    BOTTEGHINO DEL TEATRO                 Ridotto carta giovani     €9        Ridotto carta giovani        €7
presso il botteghino.                 Intero                      € 54       RAFFAELLO 20 dicembre                 T 075 8529323 dal lunedi al           Ridotto carta argento     € 10
                                      Ridotto carta giovani       € 45       BUBIKOPF 27 gennaio                   venerdì dalle ore 9 alle ore 12
VENDITA NUOVI                         Ridotto carta argento       € 48       e TRE SPETTACOLI A SCELTA
ABBONAMENTI                                                                  da indicare al momento                BOTTEGHINO TELEFONICO
VENERDÌ 17 E SABATO 18                                                       della sottoscrizione.                 REGIONALE DEL TEATRO
DICEMBRE dalle 16 alle 19                                                                                          STABILE DELL’UMBRIA
DOMENICA 19 DICEMBRE                  Gli abbonati alla Stagione di          Un'offerta interessante al            T 075 57542222
dalle 10 alle 12.30                                                          prezzo vantaggioso di soli            TUTTI I GIORNI FERIALI DALLE                                              LAST MINUTE GIOVANI € 9
                                      Prosa, presentando la tessera
                                                                             8 euro a spettacolo! Ogni 5           16 ALLE 20 FINO AL GIORNO                                                 UN’ORA PRIMA COSTA MENO
                                      di abbonamento, avranno la
Gli abbonamenti non sono                                                     abbonamenti acquistati ne             PRECEDENTE LO SPETTACOLO                                                  Presentandosi al botteghino
                                      possibilità di acquistare un
nominativi e possono essere                                                  è previsto uno gratuito per                                                                                     del Teatro muniti del libretto
                                      biglietto ridotto per gli spettacoli
ceduti ad altre persone aventi gli                                           l’insegnante accompagnatore.          I biglietti prenotati devono essere                                       universitario o della carta giovani,
                                      delle altre Stagioni del Teatro
stessi diritti di riduzione.                                                                                       ritirati in teatro entro le 20 del                                        si può acquistare il biglietto tra i
                                      Stabile dell’Umbria.
                                                                                                                   giorno dello spettacolo.                                                  posti disponibili in pianta.
                                                                                                                   I biglietti acquistati non possono
                                                                                                                   essere cambiati o rimborsati.
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          DA LUNEDÌ 20 A GIOVEDÌ 23 DICEMBRE
   PER ACQUISTARE ABBONAMENTI E BIGLIETTI REGALO
È POSSIBILE CHIAMARE IL NUMERO 075 8529323 (ORE 9>12)
PER INFORMAZIONI
                                                                    UFFICIO SERVIZI CULTURA TEATRO DEGLI ILLUMINATI
                                                                    via dei Fucci 14
                                                                    T 075 8523171
                                                                    teatro@cittàdicastello.gov.it
                                                                    www.cittàdicastello.gov.it
                                                                    www.cittàdicastelloturismo.it

CITTÀ DI CASTELLO PINACOTECA COMUNALE
30 OTTOBRE 2021 / 9 GENNAIO 2022

Orari di apertura                  Visita guidata
Martedì - Domenica                 Visite guidate su prenotazione   A TEATRO IN SICUREZZA
10.00-13.00 / 15.00-18.00          per gruppi e scuole
Chiusa il 25 dicembre, 1 gennaio
e il lunedì ad eccezione           Info Poliedro Cultura            Per accedere in teatro è necessario indossare la mascherina (anche durante lo spettacolo) e
dei festivi e prefestivi           cultura@ilpoliedro.org           avere il Green Pass digitale o cartaceo.
                                   Tel. 075 8554202
Ingresso                           www.cittadicastelloturismo.it
Intero € 10,00; ridotto € 6,00
Agevolazioni per famiglie          PinacotecaperRaffaello
Prenotazione consigliata
                                                                    IL TEATRO STABILE DELL’UMBRIA E IL COMUNE DI CITTÀ DI CASTELLO SI RISERVANO DI MODIFICARE
Obbligatoria solo per gruppi                                        IL PROGRAMMA
IL TEATRO STABILE                          Teatro degli Illuminati, Città di Castello
DELL’UMBRIA (TSU)                          Teatro Morlacchi, Perugia
è il teatro stabile pubblico               Politeama Clarici, Foligno
                                           Auditorium San Domenico, Foligno
dell'Umbria.
                                           Spazio Zut, Foligno
Fondato nel 1985, svolge                   Corte di Palazzo Trinci, Foligno
oggi la propria attività                   Teatro Comunale Luca Ronconi, Gubbio
in 17 città del territorio.                Teatro Secci, Terni
                                           Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, Spoleto
                                           Teatro Caio Melisso - Spazio Carla Fendi,
                                           Spoleto
                                           Teatro Comunale Giuseppe Manini, Narni
                                           Teatro Cucinelli, Solomeo
                                           Teatro Torti, Bevagna
                                           Teatro della Filarmonica, Corciano
                                           Teatro Don Bosco, Gualdo Tadino
                                           Teatro Talia, Gualdo Tadino
                                           Rocca Flea, Gualdo Tadino
                                           Teatro Mengoni, Magione
                                           Teatro Concordia, Marsciano
                                           Centro di Valorizzazione, Norcia
                                           Teatro Caporali, Panicale
                                           Teatro Comunale, Todi                        Soci fondatori                              Soci sostenitori
                                           Teatro dell’Accademia, Tuoro sul Trasimeno   Regione Umbria      Comune di Terni         Fondazione Brunello
                                                                                        Comune di Perugia   Comune di Spoleto       e Federica Cucinelli
                                                                                        Comune di Foligno   Comune di Narni         Università degli Studi
                                                                                        Comune di Gubbio                            di Perugia

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disegni di François Olislaeger
TEATRO
STABILE
DELL’UMBRIA
diretto da   Nino Marino
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