TeaTro comunale di vicenza - LUNEDì 3 FEBBRAIO 2020 / h 20.45 - Orchestra del Teatro Olimpico
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T e at r o co m u n a l e d i v i c e n z a LUNEDì 3 FEBBRAIO 2020 / h 20.45 Wiesbaden w w w. or c h e s t raoli m p i c o . i t
S ta g i o n e S IN F ONI C A 2 0 1 9/2 0 2 0 O R C H E S T R A D E L T E AT R O O L I M P I C O Wiesbaden UN BREVE SGUARDO AL PROGRAMMA I fischi erano davvero troppi, disse lui composte, il Concerto Op. 83 INTERPRETI PROGRAMMA Brahms all’amico Joseph Joachim debuttò a Budapest, con l’autore al subito dopo la débâcle del suo pianoforte, il 9 novembre 1881. Dopo il Primo Concerto per pianoforte e successo della première il capolavoro ORCHESTRA DEL JOHANNES BRAHMS orchestra che era andato in scena a fu portato trionfalmente in tour lungo TEATRO OLIMPICO (1833-1897) Lispia, fra la sonora disapprovazione tutta la Germania con l’Orchestra di del pubblico, il 27 gennaio del 1859. Meiningen diretta da Hans von Bülow Penso comunque che il risultato sia e Brahms al pianoforte. il meglio che potesse capitarmi – ALEXANDER Concerto per pianoforte e orchestra aggiunse – e questo insuccesso mi Wiesbaden, estate del 1883. induce a lottare, ad andare avanti: Johannes Brahms passeggia fra LONQUICH n. 2 Op. 83 in Si bemolle maggiore vedrai che il Secondo sarà migliore. i boschi della cittadina termale direttore Allegro non troppo Brahms era fatto così: perfezionista tedesca che gli era tanto cara e animato da uno strenuo spirito di fischiettando un motivo della Allegro appassionato autocritica, su quel Primo concerto sua terza Sinfonia che avrebbe Andante ci aveva speso anni di lavoro, ricerca debuttato qualche mese più tardi. VINCENZO Allegretto grazioso e ripensamenti senza, tuttavia, Attorniato da una natura rigogliosa raggiungere il risultato desiderato. che per lui è sempre stata fonte di MALTEMPO Altri si sarebbero fatti prendere ispirazione, Brahms si sente – ne ha pianoforte dallo sconforto, lui no. L’autore di tutti i motivi – sereno e appagato. Amburgo era ben conscio del suo Raggiunti i 50 anni è un musicista genio musicale ed era certo che, alla all’apice della popolarità, del intervallo fine, tanta dedizione sarebbe stata successo e della maturità artistica: premiata dal successo. dopo Bach e Beethoven egli è il più Tuttavia passarono vent’anni prima grande dei compositori, scriveva che si decidesse di ultimare il di lui Hans von Bülow. In più gode Sinfonia n. 3 Op. 90 in Fa maggiore Secondo, magnifico Concerto per della stima e dell’amicizia di tante Allegro con brio pianoforte e orchestra il cui successo persone care che lo circondano: contribuì indubbiamente a gettare personaggi come Clara Schumann, il Andante luce anche sul Primo. Vent’anni di violinista Joseph Joachim e i direttori Poco allegretto tanto lavoro (le Variazioni su temi di d’orchestra Richter e von Bülow Paganini, Händel e Haydn, i Quartetti fanno parte della sua cerchia di Allegro e Sestetti per archi, i Quartetti per amici. pianoforte, il Concerto per violino, Scritta con mano sicura e le prime due Sinfonie e molti Lieder) caratterizzata da una strabiliante alla fine dei quali ritroviamo un inventiva tematica, ascoltare la musicista maturo, consapevole e Sinfonia in Fa maggiore – che venne anche trasformato fisicamente: da eseguita per la prima volta dai Wiener magro, rasato e con i capelli sempre Philharmoniker, con enorme successo, in ordine – con quell’aspetto là avrei il 2 dicembre 1883 – è quasi uno potuto essere un attore o un prete sfogliare il diario intimo del suo autore; – nei primi anni Ottanta Brahms è come scrisse il critico Walter Niemann, diventato pingue, con la barba lunga la Terza Sinfonia è la composizione e il capello arruffato. più tipica, più personale e più Fra le opere più imponenti da importante di Brahms.
S ta g i o n e S IN F ONI C A 2 0 1 9/2 0 2 0 O R C H E S T R A D E L T E AT R O O L I M P I C O i protagonisti Orchestra del Teatro Olimpico ha studiato con P. Borciani e il Trio di Trieste fondando poi il Quintetto Jupiter con il quale ha vinto vari concorsi Fondata nel 1990, l’Orchestra del internazionali. Fa parte del quartetto ALEXANDER LONQUICH Teatro Olimpico (OTO) ha realizzato VINCENZO MALTEMPO dell’Orchestra da Camera di Mantova direttore centinaia di concerti, sia in Italia che pianoforte ed è primo violino solista dell’Italian all’estero, collaborando con artisti Opera Chamber Ensemble che, con il Nato a Trier, si impone sulla scena Nato a Benevento nel 1985, ha iniziato di fama internazionale. Dal 2014 baritono Leo Nucci, si esibisce in tutto musicale nel 1977 vincendo il Concorso a suonare pianoforte in tenera età. l’orchestra ha intrapreso un percorso il mondo. Come spalla dei primi violini “Casagrande”. Da lì inizia una Successivamente ha studiato con di radicale rinnovamento che ha collabora con diverse realtà italiane fortunata carriera che tuttora lo vede il maestro Salvatore Orlando sotto trasformato la OTO in un laboratorio quali l’Orchestra del Bergamo Musica esibirsi nei principali centri musicali in la guida del quale si è diplomato musicale all’interno del quale i Festival, l’Orchestra Milano Classica Europa, Giappone e Stati Uniti. Fra i nel 2005 al Santa Cecilia di Roma. musicisti - selezionati fra i migliori e la Filarmonica Italiana. Fa inoltre tanti direttori con i quali ha lavorato Vincenzo ha perfezionato gli studi diplomati nei Conservatori italiani parte, come spalla dei secondi violini, spicca il nome di Sándor Végh e della all’Accademia internazionale di Imola – si perfezionano sotto la guida di dell’Orchestra da Camera di Mantova e sua Camerata Salzburg, complesso con Riccardo Risaliti e frequentando docenti-formatori di chiara fama. dei Solisti di Pavia. Nel 1990, con Astor con il quale Lonquich continua ad masterclass con, fra gli altri, Piazzolla e il Quartetto di Mantova, ha esibirsi come direttore e solista. Un Ashkenazy, Marshev, Levin e Kocsis. Questo concerto è stato effettuato una lunga tournée in Europa. ruolo, quest’ultimo, che lo ha già visto Dopo la vittoria del “Premio Venezia” realizzato grazie alla preziosa Insegna Musica d’Insieme per archi al impegnato con l’Orchestra della Radio nel 2006 ha intrapreso una carriera collaborazione dei maestri: Conservatorio di Bergamo e ha tenuto di Francoforte, la Royal Philharmonic, concertistica che l’ha visto esibirsi vari Corsi di Formazione Professionale a la Deutsche Kammerphilarmonie, nei più importanti Festival e teatri in Filippo lama violini primi Lanciano, Domodossola e Mantova. la Mahler Chamber, la Münchener Europa, Stati Uniti, Messico e Asia. Kammerorchester, l’Orchestre des Diplomato cum laude, ha perfezionato Nel panorama musicale KLAUS MANFRINI viole Champs Elisée e l’Orchestra da Camera i suoi studi con maestri quali C. contemporaneo è apprezzato anche Dopo il diploma a pieni voti al di Mantova. Già “Artist in Residence” Romano, P. Borciani, F. Rossi, F. Gulli per il suo lavoro di riscoperta e Conservatorio di Trento, si è presso la NDR Elbphilharmonie ed E. Cavallo. Vincitore di concorsi diffusione della musica di Charles- perfezionato con Juri Gandelsmann Orchester, dal 2011 collabora come internazionali, suona in varie formazioni Valentin Alkan (1813-1888), compositore e Bruno Giuranna. Come membro del direttore e solista con l’Accademia di da camera – dal duo al quintetto – con parigino del quale è oggi considerato Quartetto Constanze di Bolzano ha Santa Cecilia. Dopo aver inciso per le quali realizza anche registrazioni uno dei più autorevoli interpreti. seguito i corsi di Milan Skampa (Scuola EMI (Mozart, Schumann e Schubert), ha discografiche e radiofoniche. La passione per la vita e le opere di Musica di Fiesole) e ha partecipato registrato per ECM la Kreisleriana, la Collabora, negli anni, con importanti di Alkan, suggellata da alcune alle master class di Hugh Maguire Partita di Holliger ed un CD dedicato formazioni italiane – fra queste registrazioni discografiche, gli è (Britten-Pears School of Music) e a Schubert con Carolin Widmann. Nel l’Orchestra del Festival di Brescia e valsa la nomina a membro onorario Stefan Metz (Orlando Festival). Dopo 2018 è uscito per Alpha Classics un Bergamo, l’Orchestra da Camera dell’Alkan Society di Londra e una numerose esperienze e collaborazioni doppio CD con le ultime Sonate e i Drei di Mantova, la Toscanini di Parma, collaborazione con la prestigiosa casa in varie formazioni cameristiche (fra Klavierstücke di Schubert. Fra i numerosi I Pomeriggi Musicali di Milano, la editrice G. Henle Verlag, per la quale le quali l’Orchestra Haydn di Trento e riconoscimenti ottenuti spiccano il Donizetti di Bergamo – sia come Violino uscirà presto una biografia dell’autore Bolzano e la Streicher Akademie Bozen), “Diapason d’Or”, il “Premio Abbiati” di spalla che come solista. Dal 2007 francese. dal 2000 fa parte dell’Orchestra da (nel 1993 e 2017) ed il “Premio Edison”. è direttore artistico e Konzertmeister Elogiato da molti colleghi pianisti, Camera di Mantova. Collabora inoltre Lonquich dedica molte energie alla dell’Orchestra da Camera di Brescia e oltre che dalla critica internazionale, con l’Ensemble Zandonai di Trento e la didattica con master-class e docenze dal 2009 è violinista dell’Hèsperos Piano Maltempo ha già una vasta European Union Chamber Orchestra, presso rinomate istituzioni. Insieme alla Trio. È titolare della cattedra di violino al discografia che comprende lavori gruppi con i quali ha suonato in moglie – la pianista Cristina Barbuti – Conservatorio di Brescia. di Liszt, Schumann, Brahms e autori Europa, America e Asia. Insegna Musica ha ideato il progetto “Kantoratelier”: meno noti come Michele Esposito e d’Insieme alla Scuola Musicale Jan una serie di incontri aperti al pubblico PIERANTONIO CAZZULANI violini secondi Sergej Ljapunov. Le prossime incisioni Novak di Villa Lagarina. Dal 2017 è e dedicati alla musica, alla psicanalisi, Diplomato al Conservatorio di Verona, saranno nel segno di Skrjabin, Dukas e direttore artistico dell’Associazione alle letture e alle arti figurative. ha fatto parte dell’Orchestra Giovanile Beethoven. Filarmonica di Rovereto. Italiana. Per la musica da camera,
ORCHESTRA DEL S ta g i o n e S IN F ONI C A 2 0 1 9/2 0 2 0 TEATRO olimpico O R C H E S T R A D E L T E AT R O O L I M P I C O JACOPO DI TONNO violoncelli DAVIDE SANSON fiati Iniziato lo studio del violoncello a Diplomatosi in tromba, si perfeziona OTO-ORCHESTRA DEL TEATRO OLIMPICO 9 anni, si diploma cum laude e si in seguito con Max Sommerhalder perfeziona con Enrico Dindo, con e Rex Martin. Ha al suo attivo varie ALEXANDER LONQUICH direttore l’Alban Berg Quartett alla Hochschule collaborazioni con orchestre italiane ed vincenzo maltempo pianoforte di Colonia e con Piero Farulli alla estere (Filarmonica di San Pietroburgo Scuola di Musica di Fiesole. Terminato diretta da Temirkanov ed i Solisti di il percorso con l’Orchestra Giovanile Mosca diretti da Bashmet). Ha suonato violini I VIOLONCELLI CONTROFAGOTTO Filippo Lama ** Jacopo Di Tonno * Michela Bozzano Italiana (60/60 e menzione d’onore), con numerosi direttori tra cui Sinopoli, Samuele Aceto Benedetta Baravelli a 19 anni inizia a collaborare come Noseda, Bychkov, Yurowski e Chailly. Martina De Luca Daniele Lorefice CORNI Primo violoncello nei maggiori teatri Ha inoltre collaborato con i Solisti di Emilia Gasparini Caterina Vannoni Martino Bortolotti * lavorando con direttori del calibro di Pavia e si è esibito come solista a fianco Filippo Ghidoni Elena Sofia Zivas Damiano Servalli * Marriner, Muti, Sinopoli, Noseda, Honeck dei pianisti Benedetto Lupo ed Anna Miryam Guglielmo Umberto Jiron e Luisotti. È Primo violoncello e membro Kravtchenko con la Filarmonica di Torino. Marina Miola contrabbassi Mattia Marangon della commissione artistica del Colibrì Attratto da una più ampia varietà Francesca Piazza Ubaldo Fioravanti * Marianna Rava Piero Leone trombe Ensemble. Nel 2004 è stato scelto da di forme espressive, ha poi studiato Giovanni Ludovisi Giovanni Lucero * Enrico Dindo come prima parte de I composizione con Bruno Cerchio e violini II Matteo Zabadneh Marco Vita * Solisti di Pavia, ensemble con il quale Giorgio Colombo Taccani. Pierantonio Cazzulani * svolge un’intensa attività concertistica Suoi lavori sono già stati eseguiti in Silvia Brusini flauti TROMBONI e discografica. Fondatore e direttore Italia, nelle Americhe ed in Europa. È Giada So Hyun Fiorin Paolo Ferraris * (e ottavino) Gabriele Bastrentaz * Rebecca Innocenti Roberta Nobile * Giorgio Casirati artistico del Gravedona Chamber Music anche apprezzato come direttore di Anna Merlini Valerio Terzan Festival, è tutor per la OGI, assistente ensemble strumentali e vocali e svolge Ana Milosavljevic oboi della Pavia Cello Academy e docente attività di formatore orchestrale. Insegna Flavia Succhiarelli Luca Di Manso * TIMPANI al Conservatorio di Cuneo. al Conservatoire de la Vallée d’Aoste. Gaia Valbonesi Giovanni Fergnani Nicola Schelfi UBALDO FIORAVANTI contrabbassi SAVERIO TASCA percussioni VIOLE clarinetti Si è formato nei Conservatori di Klaus Manfrini * Alessandro Foschini * ** primo violino di spalla Si è diplomato al Conservatorio di Rovigo e Firenze, frequentando poi Elena Chervyakova Elena Sale * * prima parte Vicenza ed ha successivamente studiato Maria Stella Fantini i corsi di musica da camera con allo Sweelinck Conservatorium di Ester Maccarini fagotti Riccardo Brengola e Franco Rossi e di Amsterdam con David Searcy, David Emanuele Ruggero Edoardo Capparucci * contrabbasso con Franco Petracchi. Friedman, Robert van Sice e Thierry Lorenzo Titolo Duchini Luigi Patanè * Nel 1976 è entrato a far parte dei Solisti Miroglio. Musicista eclettico e dai Veneti e dal 1983 al 2014 è stato Primo variegati interessi, ha collaborato con contrabbasso dell’Orchestra di Padova artisti del calibro di Dave Samuels, e del Veneto con la quale ha effettuato Mario Brunello, Bogdan Bacanu, Kuniko MERCOLEDì 25 MARZO 2020 / h 20.45 concerti in quattro continenti. Attivo Kato, Filippo Lattanzi, Marco Paolini Il prossimo concerto: anche come solista e camerista, ha ed ha suonato con svariate formazioni collaborato con complessi ed interpreti ORCHESTRA DEL TEATRO OLIMPICO orchestrali. di fama internazionale incidendo per ALEXANDER LONQUICH direttore Molto attivo anche come compositore, Claves, Dynamic e Amadeus. i suoi brani sono stati più volte Klaidi Sahatçi violino In campo didattico, ha insegnato per premiati e segnalati dalla critica oltre 20 anni ai corsi di perfezionamento Ives The Unanswered Question internazionale. Tasca insegna al di Portogruaro, all’Accademia Mahler Mozart Concerto per violino e orchestra Conservatorio di Vicenza ed ha tenuto n. 3 in Sol maggiore k 216 di Ferrara e ai corsi di formazione corsi e masterclasses alla Hochschule Čajkovskij Sinfonia n. 5 in Mi minore Op. 64 “Progetto Orchestra” a Vicenza. di Mannheim, nei festival di Opole (PL) e Attualmente insegna al Conservatorio Bjelovar (HR) nonché in vari Conservatori alle ore 20 un’introduzione all’ascolto di Rovigo. italiani. a cura del maestro Lonquich
ENTI ISTITUZIONALI Mercedes-Benz The best or nothing. SPONSOR E SOCI SOSTENITORI MEDIA Unione Interregionale SOCIO Triveneta AGIS PARTNER SI RINGRAZIANO Il servizio Navetta Teatro 70 è svolto in collaborazione con CONSIGLIO DI LETTURA C’è il Brahms che tutti conosciamo - dalla corporatura robusta e con una folta barba bianca Albert Dietrich: - e c’è il giovane Brahms: magro, sbarbato e con i capelli biondi. Il giovane Brahms. Ce lo racconta Albert Dietrich che conobbe il Lettere e ricordi grande compositore nel 1853 e vi rimase legato da una lunga e profonda amicizia. Lim, 2018 Il suo libro, pubblicato per la prima volta nel 1898, rimane ancora oggi un testo fondamentale per approfondire la personalità del grande musicista. Professionisti, insegnanti, studenti, suonatori Vicolo Cieco Retrone, 20 alle prime armi... A Vicenza c’è una bottega Tel. 0444 327719 per chi ama la Musica (non solo classica) con info@musicamusicavicenza.it LIBRERIA MUSICA MUSICA oltre 70 mila titoli e personale competente. www.musicamusicavicenza.it musica per i tuoi occhi
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