Tax Alert Legge di conversione del DL Milleproroghe in GU: principali novità

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Tax Alert Legge di conversione del DL Milleproroghe in GU: principali novità
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     Legge di conversione del DL
Milleproroghe in GU: principali novità

                           28 febbraio 2023
È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 27 febbraio 2023, n. 49, la Legge del 24 febbraio 2023, n. 14,
di conversione del decreto legge del 29 dicembre 2022, n. 198 (Decreto “Milleproroghe”) – in vigore dal 28
febbraio 2023.

Di seguito una sintesi delle misure più significative.

•   Novità fiscali

o   Dichiarazione IMU 2021

o   Fatturazione elettronica operatori sanitari
o   Trasmissione telematica dei corrispettivi

o   Termini agevolazione prima casa

o   Comunicazioni bonus edilizi

o   Stralcio cartelle Comuni e altri Enti territoriali

•   Agevolazioni

o   Bonus investimenti

•   Novità per i bilanci 2022

o   Sospensione ammortamenti

o   Sterilizzazione delle perdite

o   Svolgimento delle assemblee di società ed enti

o   Sanzioni per inosservanza obblighi informativi

                       Legge di conversione del DL Milleproroghe in GU: principali novità – Morri Rossetti
Novità fiscali
Novità fiscali

Dichiarazione IMU 2021                                                Termini agevolazione prima casa

Viene prorogato al 30 giugno 2023 il termine                          In relazione ai termini per la fruizione
per la presentazione della dichiarazione IMU per                      dell’agevolazione “prima casa”, ne è prevista la
l’anno 2021 sia per le persone fisiche e gli enti                     sospensione dal 1° aprile 2022 fino al 30
commerciali sia per gli enti non commerciali.                         ottobre 2023.

Il 30 giugno 2023, pertanto, è il termine ultimo                      In base a tale modifica i termini riprenderanno a
per presentare sia le dichiarazioni IMU per l'anno                    decorrere, quindi, dal 31 ottobre 2023.
2021 sia quelle riferite all'anno 2022.
                                                                      Comunicazioni bonus edilizi
Fatturazione elettronica operatori sanitari
                                                                      Sono prorogate al 31 marzo 2023 le
Prorogato dal 1° gennaio 2023 al 1° gennaio                           comunicazioni di opzione per gli interventi
2024 il divieto di emettere fattura elettronica per                   “edilizi” e le comunicazioni che gli amministratori
le prestazioni sanitarie rese nei confronti delle                     di condominio devono trasmettere all’Agenzia
persone fisiche.                                                      delle entrate per gli interventi effettuati sulle parti
                                                                      comuni dei condomini.
Trasmissione telematica dei corrispettivi
                                                                      Stralcio cartelle Comuni e altri Enti territoriali
Rinviato al 1°gennaio 2024 il termine a decorrere
dal quale i soggetti tenuti all'invio dei dati al                     Viene chiarito che i provvedimenti mediante i
Sistema      tessera      sanitaria    –     funzionale               quali gli enti territoriali scelgono di applicare la
all'elaborazione della dichiarazione dei redditi                      definizione agevolata delle controversie tributarie
precompilata – devono adempiere all’obbligo di                        acquistano efficacia tramite la pubblicazione nel
registrazione       dei     corrispettivi    giornalieri              sito internet istituzionale dell’ente creditore.
esclusivamente mediante la memorizzazione                             Viene inoltre modificata la disciplina del
elettronica e la trasmissione telematica dei dati                     cd. “saldo     e      stralcio”,    che    prevede
relativi a tutti i corrispettivi giornalieri al Sistema               l’annullamento automatico dei debiti tributari
tessera sanitaria.                                                    che, al 1°gennaio 2023, abbiano un importo
                                                                      residuo non superiore a 1.000 euro, comprensivo
                                                                      di capitale, interessi per ritardata iscrizione a

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ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi                    Tali enti, entro la medesima data del 31 marzo
affidati agli agenti della riscossione nel periodo                  2023, possono in alternativa adottare un
2000-2015 dalle amministrazioni statali, dalle                      provvedimento con il quale, fermo restando il
agenzie fiscali e dagli enti pubblici previdenziali,                regime         generale       delle         esclusioni
estendendo al 30 aprile 2023 l’operatività                          dall’annullamento      automatico,        stabiliscono
dell’annullamento automatico dei debiti.                            l'integrale applicazione delle disposizioni in
                                                                    materia di annullamento automatico ai debiti di
Viene inoltre prorogato al 31 marzo 2023 il                         importo residuo, al 1° gennaio 2023, fino a 1.000
termine entro il quale gli enti diversi dalle                       euro, comprensivo di capitale, interessi per
amministrazioni statali, dalle agenzie fiscali e                    ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti
dagli enti pubblici previdenziali possono                           dai singoli carichi da essi affidati all'agente della
deliberare di non aderire all’annullamento dei                      riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre
ruoli.                                                              2015.

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Agevolazioni e
Novità per i bilanci 2022
Agevolazioni

Bonus investimenti
                                                                    investimenti per i quali entro il 31 dicembre 2022
Viene prorogato fino al 30 novembre 2023 (in
                                                                    l’ordine sia stato accettato dal venditore e siano
luogo del 30 settembre 2022) il termine per
                                                                    stati pagati acconti per almeno il 20% del costo).
completare gli investimenti in beni materiali e
                                                                    Non cambia invece il termine per completare gli
immateriali ordinari e in beni materiali 4.0
                                                                    investimenti in beni immateriali 4.0, che rimane
“prenotati” entro il 31 dicembre 2022 (ovvero gli
                                                                    fissato al 30 giugno 2023.

                                  Novità per i bilanci 2022

Sospensione ammortamenti                                            Sterilizzazione delle perdite
Viene estesa all’esercizio in corso al 31 dicembre                  È confermata la sterilizzazione delle perdite
2023 la possibilità, per i soggetti che non adottano                emerse nell’esercizio in corso alla data del 31
i principi contabili internazionali, di non effettuare              dicembre 2022. La facoltà, prevista dal Decreto
fino al 100% dell’ammortamento annuo del costo                      Liquidità (DL n. 23/2022) - in forza della quale si
delle immobilizzazioni materiali e immateriali.                     sospendevano i meccanismi di riduzione
                                                                    obbligatoria del capitale sociale e di scioglimento
La quota di ammortamento non effettuata deve                        delle società di capitali in caso di perdite - viene
essere imputata al conto economico relativo                         estesa anche alle perdite emerse nell’esercizio
all'esercizio successivo e con lo stesso criterio                   sociale in corso al 31 dicembre 2022 (anno 2022
sono differite le quote successive, prolungando                     per i soggetti con esercizio coincidente con
                                                                    l’anno solare). In buona sostanza, le società di
quindi per tale quota il piano di ammortamento                      capitali che, nel corso dell’anno 2022, hanno
originario di un anno.                                              prodotto perdite           superiori a 1/3       del
                                                                    capitale (oppure hanno prodotto perdite che

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hanno portato il capitale al di sotto del minimo                     chiusura     dell’esercizio   del    termine     di
legale),    sono    esonerate     dagli     obblighi                 approvazione del bilancio. Pertanto, in base alla
di ripianamento previsti    dal    codice       civile.              normativa attualmente vigente, l’approvazione
Pertanto, non     è    obbligatorio coprire        nel               del bilancio di esercizio 2022 deve avvenire, salvo
corso dell’anno 2023 e anche 2024 le perdite                         che sussistano particolari condizioni, nei termini
degli        anni 2020/2022,         ma           sarà               ordinari di 120 giorni.
possibile “sospenderle”      e     “rinviarle”       al
2027 (differimento        al quinto         esercizio                Sanzioni    per              inosservanza   obblighi
successivo dell’anno in cui si sono verificate le                    informativi
perdite superiori ad 1/3 del capitale sociale).
                                                                     Viene postergato al 1° gennaio 2024 il termine per
                                                                     l’applicazione delle sanzioni irrogabili in caso di
Svolgimento delle assemblee di società ed
                                                                     inadempimento degli obblighi di pubblicazione
enti
                                                                     delle erogazioni pubbliche percepite nel 2022, da
È previsto che, a prescindere da quanto previsto                     rendicontare nel 2023.
nei relativi statuti, le assemblee potranno svolgersi
“a distanza” fino al 31 luglio 2023.                                 In tal modo, sono concessi alcuni mesi in più per
                                                                     adempiere all’obbligo informativo.
La riapertura dei termini in questione non
riguarda l’estensione ex lege a 180 giorni dalla

                                                             ***

                       Per maggiori informazioni e approfondimenti, potete contattare:

                          Davide Attilio Rossetti - Responsabile Dip. Tax Advisory
                                          (Davide.Rossetti@MorriRossetti.it)

                               Roberta De Pirro - Responsabile del Centro Studi
                                          (Roberta.DePirro@MorriRossetti.it)

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