SULLA TRATTA GERUSALEMME-EMMAUS-GERUSALEMME - (Luca 24,13-35) - conscio.it
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Via Chiesa, 20 - 31032 Conscio di Casale sul Sile (TV)
Sito della Parrocchia: www.conscio.it
Parroco don Fabio Bergamin cell. 331.4236438
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SULLA TRATTA
GERUSALEMME-EMMAUS-GERUSALEMME
(Luca 24,13-35)
Il giorno di Pasqua due discepoli sono nianza! Questo loro allontanamento sa
in cammino per un villaggio di nome di fuga. Fuggono perché hanno paura
Emmaus, distante 11 km da Gerusa- dei Giudei! Fuggono perché Gerusa-
lemme. Che stranezza!!!! Perché que- lemme è il luogo della delusione, del
sti due prendono le distanze da Geru- fallimento della loro idea su Gesù (“noi
salemme, dai discepoli e dall’Evento speravamo che egli fosse colui che
della Risurrezione di Gesù? Hanno ri- avrebbe liberato Israele”) e quindi an-
cevuto l’annuncio della Risurrezione che dei loro sogni per il futuro. La cro-
dalle donne tornate dal sepolcro, ma ce e la morte di Gesù hanno annullato
non hanno creduto alla loro testimo- ogni loro speranza. Il loro cammino si è
Notiziario Parrocchiale anno XLX numero 44- 1
arrestato bruscamente alla porta stret- alla morte. Il loro racconto, anche se
ta della morte. fedele ai fatti, è una ricerca naufragata
Ma perché vanno ad Emmaus? E’ pro- davanti ad una tomba vuota. Solo al
babile che Emmaus possa essere sta- tramonto del sole Gesù li aiuta, attra-
to il loro villaggio natale; forse da Em- verso l’intelligenza delle Scritture, a ri-
maus è iniziata la loro avventura di di- cordare, a far memoria di una storia
scepoli quando il Maestro li ha chiama- d’amore vera ma che non delude.
ti a seguirlo. Tornare ad Emmaus si- “Quando furono vicini al villaggio Gesù
gnifica fare come non sia successo fa come se dovesse andare lontano”.
nulla. E’ un deciso voler ricominciare Gesù al termine di questo cammino li
da zero. lascia liberi. Sono loro che lo invitano a
Quindi sono delusi! Una coltre di tri- restare, a sceglierlo e volerlo come
stezza si è posata sul loro volto. Ma compagno nella loro vita fatta di giorno
non sono distaccati e indifferenti rispet- e di notte. Colui che cerca vuole esse-
to a quanto era successo a Gesù per- re cercato!
ché conversavano e discutevano tra lo- “Quando fu a tavola con loro, prese il
ro animatamente. Si buttano addosso pane, recitò la benedizione, lo spezzò
l’un l’altro il proprio dolore. Anche se e lo diede loro. Allora si aprirono i loro
non hanno capito nulla, sono in qual- occhi e lo riconobbero”.
che modo in cammino, forse verso una Con il cuore pieno di fuoco, partirono e
direzione sbagliata, ma camminano. E fecero ritorno a Gerusalemme per rac-
senza rendersene conto parlano di ciò contare il loro incontro con il Risorto e
che sta loro a cuore. che dopo un lungo cammino lo hanno
In questo cammino che marca la loro riconosciuto nello spezzare il pane.
distanza dalla Vita, Gesù li raggiunge. L’iniziativa del Risorto ha radicalmente
Gesù fa con loro quello che ha sempre cambiato la vita di questi due discepoli.
fatto con i suoi discepoli: si avvicina La loro fede nella risurrezione non è
con il timore di uno straniero e cammi- solo un ricordo vivo di Gesù ma è Ge-
na loro accanto, si mette sulla loro sù che vive in loro.
strada, segue i loro passi, li lascia par- Cosa sarà avvenuto dopo il loro ritorno
lare e sfogare, si dispone ad ascoltare a Gerusalemme, nella loro vita ordina-
la tristezza e delusione che opprimono ria? Saranno rimasti sempre insieme
i loro cuori. Sa bene che stanno an- agli apostoli? Sarà arrivata di nuovo la
dando nella direzione sbagliata ma non delusione? Avranno ancora una volta
li blocca, né li invita a fare dietrofront. lasciato Gerusalemme per un altro
Non forza la mano, rispetta i loro tem- Emmaus? E Gesù sarà tornato a ri-
pi. Gesù non si rassegna di perdere prenderli? Questa è la vita spirituale:
nessuno dei suoi amici e li riacciuffa là abbiamo un abbonamento sulla tratta
dove sono. Interroga e domanda per- Gerusalemme-Emmaus-
ché si interessa della loro vita. Loro gli Gerusalemme! Una vita che si spiega
raccontano con precisione tutto ciò che tra l’amore e la fuga.
riguardava Gesù, il Nazareno. Dimo- Don Fabio
strano di conoscerlo bene, ma solo fino
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MESE DI MAGGIO
MESE MARIANO
In questo mese continuiamo in Famiglia
la bella tradizione del Rosario ricordando
anche i nostri Capitelli devozionali di rife-
rimento: affidiamo alla preghiera dome-
stica il nostro paese, la parrocchia, le
famiglie e i defunti del nostro paese (in
questo periodo IDO ZANARDO, “NORI”
CAPPELLETTO e Fr. FRANCESCO
“CHECO” ROSSI).
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CELEBRAZIONI DAL 26 APRILE AL 31 MAGGIO
LE INTENZIONI DI QUESTO MESE VENGONO INSERITE
NELLE S. MESSE CHE VENGONO CELEBRATE A CASALE
IN FORMA “Privata”
Domenica 26 apri- Rossi Giovanni e Amelia; Rossi Carmen; De Paoli Giacomo e
le III D. Pasqua Maria e defs fam. Potente; Chinellato Albino; De Marchi Pietro e
Emma, Chinellato Giacomo, Adelina e Ernesto; defs fam.
Fruscalzo; De Marchi Carmelo e Orfeo
Martedì 28 aprile fratel Francesco P. Zanatta
01 Maggio Donati Gianpaolo, Angelo, Luigia e Criveller Lorenzo – Salvadori
Pietro, Maria, Luigi e Nori
S.GIUSEPPE LAV.
Domenica 03 Criveller Pietro e Virginia
maggio
IV D. Pasqua
Lunedì 10 maggio Criveller Michele, p. Tarcisio; Criveller Antonio e defs fam.
Criveller; defs fam. De Marchi e Carmello Orfeo; Mometti Grazia-
V D. Pasqua
no; Toffoletto Ruggero.
Martedì 12 Sartoretto Fausto – Rossi Simone e Giuditta – Zanatta Giovanni,
suor Giuseppina e Isetta
Domenica 17 Rossi Giovanni e Amelia; Baldo Dino; Tommasin Mario, Mauro e
maggio Paolo; De Marchi Giuliana; Cappelletto Gino, Adelia, Sergio e
Luigi.
VI D. Pasqua
Domenica 24 Rossi Giovanni e Amelia; Vivi e defunti classe 1967; De Marchi
maggio Pietro e Emma, Chinellato Giacomo, Adelina e Ernesto;
Malachini Antonio e Baldo Giuseppe.
ASCENSIONE
Martedì 26 Rossi Giuseppe, Ines, Filippo, Chiara e suor Gregoria; fratel
Francesco Zanatta
Domenica 31 defs Ffm. Barbon Sebastiano; De Paoli Giacomo e Maria e defs
maggio fam. Potente; Chinellato Albino.
PENTECOSTE
Notiziario Parrocchiale anno XLX numero 44- 4
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