Sul termine del social distancing nel turismo - Dati e previsioni per l'Italia Position paper - THRENDS
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Sul termine del social distancing nel turismo Dati e previsioni per l'Italia Position paper 12 Maggio 2020 THRENDS® Tourism & Hospitality Analytics
Contenuti Previsioni sul termine del "social distancing" nel turismo – THRENDS © Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. ▪ Introduzione......................................................................................... 4 3’ ▪ Obiettivi............................................................................................... 5 4’ ▪ Inquadramento della situazione............................................................... 6 2’ ▪ Panoramica situazione COVID Italia e primi 10 stati incoming al 11/05.......... 7 1’ ▪ Highlights sul Covid-19 dal Mondo............................................................ 8 3’ ▪ Situazione 11/05/20 dell'epidemia in Italia: excursus.................................. 9 4’ ▪ Situazione dell'epidemia in Italia: le differenze fra regioni.......................... 11 2’ ▪ Una banale ricostruzione....................................................................... 12 2’ ▪ Fattori di distorsione nell’interpretazione della pandemia e del S.D.............. 13 8’ ▪ Sui dati che abbiamo ascoltato.............................................................. 15 1’ ▪ Sulla mortalità ................................................................................... 17 2’ ▪ Situazione delle cure............................................................................ 18 2’ ▪ Attese sul vaccino................................................................................ 18 2’ ▪ Interventi/posizioni delle associazioni di categoria.................................... 19 3’ ▪ Framework di analisi della sostenibilità del S.D. nel turismo....................... 20 4’ ▪ Probabilità del social distancing al 15/06: Scenario base............................ 21 3’ ▪ Probabilità del social distancing al 15/06: Scenario pessimistico.................. 22 3’ ▪ Commenti sul termine del distanziamento sociale..................................... 24 1’ ▪ Insostenibilità del distanziamento sociale nel turismo................................ 25 1’ ▪ Agenda di governo: interventi consequenziali........................................... 26 2’ ▪ Impatti in caso di termine del distanziamento sociale al 15 giugno 2020.......27 2’ ▪ Fonti...................................................................................................28 ▪ Autori e contatti.................................................................................. 29 Tempi di lettura: 55 minuti Clicca per tornare al sommario 2
Sintesi Previsioni sul termine del "social distancing" nel turismo – THRENDS © Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. Con questo scritto intendiamo supportare la migliore comprensione, da un punto di vista tecnico ▪ In uno scenario pessimistico, la probabilità che al 15 giugno il virus sia e settoriale (turismo e trasporti), delle ragioni che portano al distanziamento sociale e perché lo scomparso si assume al 50%. In base all’adozione di modelli «TTT» di scenario di tali misure sia destinato a cambiare al mutare delle motivazioni che hanno spinto ad gestione dell’epidemia, la probabilità complessiva che nei diversi casi sia adottarlo. necessario il distanziamento sociale dopo il 15 giugno è del 32,5%. Si dimostra che la probabilità che tali condizioni mutino prima del 15 giugno 2020 è molto ▪ Il social distancing pone un significativo incremento dei costi per tutte le alta. I principali fattori che portano a questa stima sono: filiere turistiche. Nel settore alberghiero si stima un incremento dei costi operativi per il social distancing del 10-15% (del totale costi, per strutture ▪ Il calo dei casi (diffusione negativa) di contagio si è innescato circa 2 inferiori alle 100 camere) settimane fa. L’epidemia si sta arrestando e questo avviene per motivi intrinseci alla natura del virus e solo parzialmente per le misure dei governi. Il distanziamento sociale è una misura necessaria per ridurre Nel probabile caso che le ragioni del distanziamento sociale venissero meno entro il 15 giugno il picco dell’epidemia, non per eliminare il virus. 2020 molti degli investimenti che gli operatori turistici stanno mettendo in essere risulterebbero parzialmente inutili. ▪ Il virus ha una bassa letalità: solo il 4% dei casi di decessi riportati era privo di patologie gravi concomitanti. Questi casi sono circa 14 al L’agenda di governo deve tenere conto oggi che lo scenario di ritorno alla normalità non è un giorno dal 20 febbraio 2020. Ogni anno in Italia nei primi 4 mesi azzardo e che questo, per il turismo, va preparato adesso, affinchè le misure di distanziamento dell’anno muoiono 1.930 persone per tutte le cause. L’età media dei sociale possano essere rimosse immediatamente (da un punto di vista normativo, a livello decessi catalogati COVID-19 è 81 anni, praticamente identica alla centrale e regionale) non appena se ne presentino i razionali. L’agenda di governo deve speranza di vita in Italia. prevedere: ▪ Il virus è già trattato all’estero con metodi che hanno dimostrato un ▪ La messa in piedi di un completo sistema di «TTT» (necessario già abbattimento significativo delle polmoniti. Questi potrebbero essere oggi) da subito adottati in Italia. AIFA sta valutando. La gestione dell’epidemia deve essere assegnata a pratiche di «TTT» e non hai ▪ La cancellazione delle misure di distanziamento sociale cittadini. ▪ La rimozione dell’imposizione delle mascherine nel settore del turismo e per i fruitori di servizi turistici ▪ L’adozione di un protocollo di cura dell’influenza da COVID-19 sulla La probabilità complessiva che il distanziamento sociale sia necessario nel turismo scorta di pratiche mediche in atto a livello internazionale dopo il 15 giugno 2020 è compresa fra il 29% ed il 33%: ▪ In uno scenario base, la probabilità che al 15 giugno il virus sia scomparso si assume al 80%. In base all’adozione di modelli «TTT» di gestione dell’epidemia, la probabilità complessiva che nei diversi casi sia necessario il distanziamento sociale dopo il 15 giugno è del 29%. 3
Introduzione Previsioni sul termine del "social distancing" nel turismo – THRENDS © Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. Nell’attuale contesto di mercato, l’informazione giunta dal settore privato e da quello pubblico si è dimostrata, per gli operatori del turismo, molto incerta e spesso ambigua. «SOCIAL DISTANCING» distanziamento sociale loc. s.le m. L’insieme delle misure ritenute necessarie a Avendo il mondo moderno, dalla sua globalizzazione in poi, affrontato per la prima contenere la diffusione di un’epidemia o pandemia, come, per esempio, quarantena volta uno shock di questo tipo, si può assumere che un certo disorientamento dei soggetti a rischio o positivi, isolamento domestico, divieto o limitazione degli nell’ambiente della ricerca e presso i governi sia accettabile perché umano. assembramenti, chiusura delle scuole, ecc. Fonte: Treccani Siamo giunti, però, a circa 5 mesi dal nascere dell’epidemia e quasi 75 giorni dal palesarsi della stessa sul nostro territorio, ad un importante punto di svolta. Finalmente, possiamo mettere a sistema le evidenze che, dal territorio ed a livello «TTT»: internazionale, si palesano: la disponibilità di dati clinici da analizzare è ampia, la Testing, Tracing, Treating* dei nuovi casi curva dei contagi ha inclinazione negativa, sono apparse numerose evidenze di Testing: consiste nell’utilizzo di test diagnostici volti ad identificare la presenza del virus possibili trattamenti dell’influenza nel suo insorgere e nelle sue più gravi patologie, SARS-CoV-2 in un individuo. L’estensione del test ai casi asintomatici o pre-sintomatici molti stati gestiscono già la fase di normalizzazione, alcuni riportano quasi nessun che sono entrati a contatto con individui risultati positivi è particolarmente importante, nuovo caso giornaliero. data la natura del virus che prevede un un lungo periodo di incubazione. Tracing: ovvero la mappatura di tutti coloro i quali sono stati a stretto contatto con Questa influenza può quindi essere gestita. l’individuo risultato positivo. Costoro sono tenuti a rispettare una quarantena di 14 giorni nel proprio domicilio o in altre strutture adeguate: ne verranno monitorati sintomi A partire dai dati che qui sono presentati, riteniamo che il carattere di «grave e segni d’infezione. urgenza» non sia più adeguato a descrivere la situazione in cui ci troviamo oggi e, di Treating: prevede la localizzazione dei soggetti infetti per un maggior controllo della conseguenza, nei prossimi mesi a venire, sia nello scenario di una ripresa dei situazione di contagio: per i casi meno gravi è sufficiente il totale autoisolamento, contagi, che chiaramente in uno scenario di progressiva scomparsa del virus. eventualmente accompagnato da trattamenti mirati per una risoluzione «domestica»; per i casi più gravi è invece necessaria l’ospedalizzazione del paziente, che nella Questo studio presenta le evidenze ed i dati che portano a tale conclusione, con casistica peggiore dovrà essere assistito nel reparto di terapia intensiva. particolare focus sulla effettiva necessità o meno del cosiddetto «social distancing» nel periodo successivo al 15 giugno 2020. Questo studio prende pertanto le distanze dal concetto, diffusosi in tanti dibattiti *Nella formulazione del Prof. Alessandro Vespignani, Boston Northeastern University mainstream, di «nulla sarà più come prima», fornendo una base informativa al lettore per valutare che la probabilità che a breve tutto torni alla normalità nelle operations (settore turismo e trasporti) sia molto alta. L’assunzione che «dovremo convivere con il virus sino alla scoperta del vaccino» è una comoda semplificazione della realtà, al momento del tutto da dimostrare. 4
Obiettivi di questo paper Industrie turistiche e Previsioni sul termine del "social distancing" nel turismo – THRENDS © Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. ALTERAZIONE SERVICE COSTI principali impatti del FORMAT DELIVERY EMERGENTI distanziamento sociale Con questo scritto intendiamo supportare la migliore comprensione, da un punto di TRASPORTO • Dimezzamento posti a • Mancati introiti vista tecnico e settoriale (turismo e trasporti), delle ragioni che portano al PASSEGERI sedere • Tempi rallentati • A parità di tariffe, distanziamento sociale e perché lo scenario di tali misure sia destinato a cambiare al FERRO E • Code con per procedure impossibile il mutare delle motivazioni che hanno spinto ad adottarlo. GOMMA distanziamento break-even Si dimostra che la probabilità che tali condizioni mutino, in positivo, è molto alta. • Dimezzamento posti a • Ulteriore riduzione • Mancati introiti TRASPORTO sedere frills • A parità di tariffe, Concepito come position paper che apra ad una discussione sul tema, l’obiettivo PASSEGERI • Code con • Tempi dilatati per impossibile il AEREO distanziamento dello studio è: • In-flight Lunch/Dinner controlli break-even 1. Inquadrare la situazione dell’epidemia attuale in termini chiari e con • Costi di • Range servizi prospettiva internazionale sanificazione ridotto HOTEL • Numerose • Commoditization • Mancati introiti ristorazione e SPA 2. Presentare i dati e le evidenze che portano ad uno scenario possibile di esperienza e altri azzeramento del contagio da qui a circa 30 giorni • Costi di • Riduzione coperti per • Range servizi 3. Definire la probabilità che il social distancing termini entro una data sanificazione F&B – BAR E distanziamento tavoli ridotto • Mancati introiti per collocata nel breve periodo RISTORANTI • Utilizzo de-hors • Commoditization riduzione coperti • Modifiche A/C esperienza 4. Presentare quindi quali sono gli impatti per le operations nello scenario in cui il social distancing cessi nel breve periodo. • Riduzione posti a • Snaturamento • Mancati introiti per sedere complessivo riduzione coperti In particolare, si intende verificare quale è la probabilità che, ad una determinata EVENTI • Limitazione aree • Affiancamento con • Personale per comuni e flussi sessioni in gestione ingressi data, che qui assumiamo (per ragioni dopo illustrate) al 15 giugno 2020, si visitatori streaming • Altri protraggano ancora le misure di social distancing che attualmente sono in • Range servizi vigore. • Riduzioni installazioni • Mancati introiti per LIDI, SERVZI ridotto • Riduzione posti a riduzione postazioni • Esperienza più Dato che lo studio non si colloca certamente fra quelli che rappresentano una lettura LEISURE sedere commodity • Personale per OUTDOOR • Limitazione aree gestione ingressi comune e mainstream della realtà, questo ha anche l’obiettivo di fornire adeguate • Complessità comuni • Altri evidenze su tutto ciò che viene presentato, di modo che il lettore possa giungere, in gestionale modo informato, a conclusioni personali anche diverse da quelle adottate dal nostro • Riduzione posti • Mancati introiti per di team di analisi. EVENTI vendibili riduzione posti • --- SPORTIVI • Limitazione aree • Aumento costi di comuni controllo e security 5
Inquadramento della situazione Previsioni sul termine del "social distancing" nel turismo – THRENDS © Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. Sotto l’influenza di giornali, TV, web, interviste e innumerevoli ricerche sugli impatti Variazione della % giornaliera di dimessi/guariti e di deceduti di questa crisi, non è facile definire un inquadramento della situazione. Stimoli sui risultati delle misure di lock-down, anche contrastanti, arrivano continuamente da molti paesi, che affrontano punti della curva epidemiologica anche molto diversi. È inutile ribadire che il diffondersi del virus ha connotato una vera sciagura per il nostro Paese. Però, i dati che siamo convinti di saper interpretare, ogni giorno e da mesi oramai, non sono sempre semplici da capire. Recentemente in Italia, durante i primi 4 mesi di ogni anno, sono decedute circa 1.930 persone al giorno (media ultimi 5 anni), per Dimessi/ tutte le cause (fonte ISTAT qui). Dei decessi che abbiamo sempre associato al virus, Guariti solo il 4% (fonte ISS) non presentava possibili concause (1.120 circa ad oggi in totale, dall’inizio delle statistiche, giornalieri circa 14 decessi). L’età media dei +2,3% decessi è stata di 81 anni. L’aspettativa di vita in Itala è di 80.8 anni per gli uomini. Focalizzeremo l’attenzione su: - Situazione dei paesi di incoming - La Fase 2 dei paesi di incoming Fonte: Gedi Visual al 12/05/2020 - Effettiva situazione del virus in Italia Deceduti - Fattori che hanno distorto la nostra interpretazione della gravità del virus +0,6% - La sostenibilità nel breve e medio periodo del distanziamento sociale nel turismo = 172 persone per - La probabilità che la pratica del distanziamento sia utile anche dopo il 15/06/20 tutte le patologie - Le conseguenze del decadimento del distanziamento sociale e l’agenda di e positive al governo COVID-19 6
Paesi Bassi: oltre 42.000 casi, fase 2 dall’11 maggio Previsioni sul termine del "social distancing" nel turismo – THRENDS © Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. Belgio: oltre 53.000 casi, fase 2 dal 10 maggio Russia: oltre 230.000 casi, lockdown prorogato fino a data da destinarsi UK: oltre 224.000 casi, lockdown prorogato fino a fine maggio Francia: oltre 177.000 casi, fase 2 dall’11 maggio Austria: oltre 15.000 casi, fase 2 dal 4 maggio USA: 1,3 mln di casi, Spagna: oltre 227.000 casi, misure di lockdown e fase 2 dal 4 maggio distanziamento sociale attive fino a data da destinarsi. Germania: oltre 172.000 casi, fase 2 dal 4 maggio Cina: oltre 84.000 casi Panoramica Oltre 4 milioni di casi nel mondo. situazione COVID 2,6 miliardi di Italia e primi persone COLOPHON convivono con 10 stati misure di incoming al DISCLAIMER restrizione sociale 11/05/2020 Source: John Hopkins University 7
Highlights sul Covid-19 dal Mondo La «Fase 2» nel Mondo ▪ Ad oggi, sono 212 le nazioni e i territori con almeno un caso di contagio confermato ▪ Il continente con il maggior numero di contagi è l’America, con oltre 1.730.000. SOCIAL APP PER ▪ In Europa, il virus SARS-Cov2 ha contagiato oltre 1,6 milioni di persone, lo 0,3% della DISTANCING E TRACCIAMENTO RIAPERTURE HOTEL popolazione MASCHERINE CONTAGI ▪ In Europa, L’Incidence Rate più alto è quello calcolato in Lussemburgo: 641 casi ogni 100 mila Mascherine Circa 50% hotel abitanti A discrezione dei USA consigliate ma No aperti, operano al singoli Stati non obbligatorie 5/10% ▪ Secondo le stime dell’OMS, il tasso di fatalità globale è di circa il 2% (dei contagiati) Mascherine non Scuole e negozi ▪ Secondo le stime dell’OMS, il numero di produzione di base medio (R0, anche chiamato tasso di obbligatorie, In fase di Possibile UK da giugno, contagiosità) è compreso tra 1,4 e 2,5 consigliate dal sperimentazione riapertura in luglio industrie da luglio mondo scientifico ▪ L’età mediana delle persone contagiate a livello globale è di 45 anni, con una particolare predisposizione per la popolazione di sesso maschile (71%) Nessuna App, il A discrezione dei Mascherine Possibili riaperture tracciamento Lander, scuole GERMANIA obbligatorie in in alcuni Lander avviene tramite aperte dal 4 luoghi al chiuso dal 18 maggio Apple e Google maggio Possibili riaperture Mascherine Si, utilizzo Scuole e negozi FRANCIA da giugno (con obbligatorie volontario dall’11 maggio bar e ristoranti) 1,6 Milioni Mascherine obbligatorie, Si, utilizzo Bar e ristoranti al Permesso di di contagi (noti) SPAGNA 30% della riaprire dall’11 prezzo fisso (€ volontario capacità maggio totali in Europa 0,96) = Dall’11 maggio Mascherine Possibili riaperture 0,32% della Si, c’è discussione riaprono i servizi, OLANDA obbligatorie in da giugno (con sull’efficienza dal primo giugno popolazione EU28 luoghi al chiuso bar e ristoranti bar e ristoranti) Mascherine No, ipotesi rilancio Lockdown fino al RUSSIA obbligatorie in - Source: Worldometers QR Code 31/05 luoghi al chiuso Source: BBC, ilfattoquotidiano, altre 8
Situazione 11/05/20 dell'epidemia in Italia: excursus (1/2) Previsioni sul termine del "social distancing" nel turismo – THRENDS © Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. Dall’inizio dell’epidemia molto è cambiato nei numeri che descrivono la diffusione del virus SARS-Cov2. Tendenza diffusione virus La maggiore evidenza del rallentamento della diffusione dell’epidemia è data dal rapporto tra tamponi effettuati e nuovi contagi. Questa ratio, qui evidenziata Tendenza regressione virus dalla linea grafico lineare, fornisce una chiara panoramica sull’andamento: successivamente al picco del 9 marzo 2020, quando il 46% dei tamponi effettuati risultava positivo, il numero dei nuovi contagi in relazione ai test ha iniziato una progressiva discesa fino ad arrivare all’1,6% di tamponi positivi del 10 maggio 2020. Fonte: elaborazione THRENDS dati Gedi Visual Attualmente ci troviamo da circa 12-13 giorni in territorio di regressione del virus. Analizzando i dati, è tuttavia doveroso precisare che erano pochi i tamponi effettuati all’inizio del periodo (tenendo come riferimento il 9 marzo, il numero di tamponi effettuati è inferiore a 4.000): i test erano effettuati solo su chi aveva la quasi certezza di aver contratto il virus e sugli operatori sanitari, ovvero i primi ad essere soggetti ad esposizione. Ciò considerato, risulta evidente che indipendentemente dal numero di tamponi effettuati giornalmente, la curva di crescita dell’epidemia ha subito una frenata. 9
Situazione 11/05/2020 dell'epidemia in Italia: excursus (2/2) 24.933 Previsioni sul termine del "social distancing" nel turismo – THRENDS © Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. Nuovi Contagi Giornalieri 7.000 malati in meno rispetto al picco 6.000 registrato il 18/04 5.000 4.000 3.000 -1,3% 2.000 il calo dei positivi su base giornaliera 1.000 - 120.000 40% 3/1/20 3/11/20 3/21/20 3/31/20 4/10/20 4/20/20 4/30/20 5/10/20 Fonte: elaborazione THRENDS dati Gedi Visual 100.000 30% Il rallentamento citato nella precedente diapositiva è ancor più evidente nel grafico sopra riportato. 80.000 Successivamente al picco di nuovi contagi giornalieri, registrato in data 23 marzo, vi è una 20% progressiva diminuzione delle nuove infezioni sino ad arrivare ai 774 nuovi contagiati registrati il giorno 11 maggio, numero più basso da oltre due mesi. 60.000 Il trend è dunque quello di una progressiva diminuzione del numero di contagi giornalieri. 10% 40.000 Appare evidente che, se la curva continuerà a seguire questo trend per ulteriori 15-20 giorni, arriveremo ad avere 0 nuovi contagi, come già successo in altri paesi come la Corea 0% del Sud, Taiwan, etc. certamente prima del 15/06. 20.000 Questa affermazione è rafforzata e dimostrabile anche attraverso la curva epidemiologica riportata nel grafico a fianco. La curva, che rappresenta il numero dei malati1, inverte il suo - -10% trend in seguito al picco di 108.257 attivi registrato il 18 aprile, vedendo la progressiva 3/1/20 3/11/20 3/21/20 3/31/20 4/10/20 4/20/20 4/30/20 5/10/20 decrescita delle persone affette da Covid-19. La diminuzione del numero dei malati è nell’ordine dell’1,3% medio giornaliero, con punte del -7% degli attivi in una sola giornata. Attivi Var. Giornaliera Attivi % 1. Per attivi e malati si intende le persone attualmente portatrici del virus SARSCov2 10
Situazione dell'epidemia in Italia: le differenze fra regioni Previsioni sul termine del "social distancing" nel turismo – THRENDS © Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. Come noto, la regione con il maggior numero di contagi è la Lombardia, seguita da Piemonte Incremento settimanale dei contagi in percentuale (al 11/05/2020) ed Emilia Romagna. Leggendo i numeri dei contagi, non si tiene tuttavia conto dell’impatto reale che l’epidemia da 1 ,2 % Covid-19 ha avuto sulla popolazione. In Lombardia, infatti, ci sono stati più di 80 mila contagi: 1 ,9 % 1 ,4 % è stata contagiata l’8% della popolazione regionale. Allo stesso modo, tuttavia, in Molise, dove 5 ,1 % 1 ,3 % si è registrato il numero più basso di contagi a livello regionale (370), la percentuale di 4 ,5 % contagi sul totale di abitanti è del 12%. Per esempio: 3 ,0 % Il grafico a destra indica il tasso di incremento settimanale percentuale dei contagi per regione. Si tratta di un dato rilevante perché rappresenta in maniera veritiera la velocità alla la crescita giornaliera dei 2 ,2 % 3 ,4 % quale l’epidemia viaggia a livello locale ogni settimana. contagi in Sardegna, 1 ,2 % 3.138 nell’ultima settimana è 5 ,3 % 3 ,6 % 1.158 6 .8 6 9 Ca si Tot a li p e r Re g ione Casi Totali per Regione 8 1 .8 7 1 stata inferiore allo 0,3% 4 ,1 % … Ca si Tot a li p e r Re g ione 2 ,3 % … 8 1 .8 7 1 1 8 .7 4 1 8 1 .8 7 1 1 ,6 % 2 8 .7 7 6 383 2 6 .8 7 6 6.543 1 ,6 % 9 .7 8 7 … 8.832 383 2 ,7 % … L’indice di 3 .1 0 7 7 .1 9 0 383 contagio (Rt) in 4 .6 0 2 Italia è Con tec © GeoNa 4 .3 2 7 In base a questo indicatore, si può dunque provare ad immaginare quando ed con quale 1 .3 4 3 386 compreso tre velocità il fenomeno epidemiologico rallenterà, fino alla sua progressiva scomparsa. 107 1 .1 3 4 0,5 e 0,7 La stessa funzione di inquadramento è svolta dal dato Rt, ovvero l’indice di contagio: questo numero sta ad indicare il numero di persone che (in media) viene contagiato da un soggetto positivo. In Italia il valore di Rt è compreso fra 0,5 e 0,7, ma esistono delle differenze anche 383 sostanziali fra le regioni. 3 .3 3 9 4 .6 0 2 4 .3 2 7 Fonte: elaborazione THRENDS dati Gedi Visual 386 11
Una banale ricostruzione Trattamento di pazienti con influenza COVID-19 Previsioni sul termine del "social distancing" nel turismo – THRENDS © Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. da dicembre 2019 al 20 febbraio 2020 Sintomi Tempo dal 21 febbraio 2020 Sintomi ˮ Una delle spiegazioni più plausibili dell’accelerazione con la quale sono stati riscontrati i casi gravi marchiati come Covid-19 è quella che prima l’etichettatura dell’influenza non c’era o era erronea (altra forma influenzale comune), a fine dicembre, gennaio ed inizio febbraio. In quel periodo meno persone si rivolgevano in ospedale perché i medici curanti di base somministravano normali trattamenti antibiotici o virali che chiaramente arginavano da subito alcuni sintomi ed evitavano l’immediata ospedalizzazione o la ˮ riducevano del tutto (THRENDS). 0 Febbre Febbre Affanno respiratorio Affanno respiratorio Tosse persistente Tosse persistente Periodo Periodo 3° - 4° «agnostico» «diagnostico» giorno 11/05/2020 Visita in ambulatorio 5° - 6° Triage a dist. + medico di base giorno tampone* del 118 21/04/2020 Trattamento con Impennata ricoveri, prescrizione medica 7° - 10° accesso pronto soccorso giorno contingentato Curva logaritmica della crescita assoluta del numero di casi segnalati COVID-19 in Italia sino al 06/05/2020 Fonte: Johns Hopkins University CSSE Aggravamento condizioni La curva epidemiologica che conosciamo non è del tutto veritiera o quanto meno va spostata indietro nel tempo. Considerati quindi i tempi reali di Scomparsa Ospedalizza- Ospedalizzazione in presenza del virus sul nostro territorio, la sua propagazione appare modesta sintomi zione condizioni gravi (0,36% della popolazione in quasi 5 mesi). * tampone effettuato se sintomi gravi 12
Fattori di distorsione nell’interpretazione della pandemia e del social distancing (1/2) Previsioni sul termine del "social distancing" nel turismo – THRENDS © Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. Uno studio che, pare, sia ritenuto fondamentale (dai governi e dal legislatore in generale) nell’interpretazione dei possibili Una scorretta interpretazione dei dati, o dati non corretti, possono influenzare la scenari evolutivi della pandemia e su come farvi fronte è percezione della natura dell’epidemia, e questo ha chiaramente degli impatti anche quello dell’Imperial College COVID-19 Response Team, sui flussi turistici per il futuro. titolato “Impact of non-pharmaceutical interventions (NPIs) to reduce COVID-19 mortality and healthcare demand” (e qui disponibile). I seguenti fattori hanno giocato un ruolo importante di distorsione nell’interpretazione della pandemia, purtroppo con effetti negativi sul turismo e la domanda di mobilità in generale: Il paper ha ottenuto ampissima risonanza anche in Italia e traccia uno scenario basato su un modello matematico che prevede nuove ondate di infezioni successive all’allentamento 1. Dati errati: la lettura dell’evoluzione dell’influenza COVID-19 è stata del social distancing, sino alla individuazione del vaccino. pesantemente distorta dal fatto che per lungo tempo si è attribuita la sua comparsa a pazienti dal 21 febbraio, mentre è noto che già a dicembre l’influenza circolava (fonte qui). L’evoluzione della curva epidemica è pertanto da Tale studio è stato ampiamente considerato dal legislatore (non solo UK) e dal rivedere. Inoltre i dati sono da sempre stati comunicati con circa 7 o 8 giorni di mondo scientifico per adeguare le misure e considerare gli effetti dell’interruzione o ritardo sulla realtà (fonte qui): questo crea delle evidenti sfasature rispetto allentamento delle misure di contrasto alla diffusione del virus. all’attesa di risultato di alcune misure. La principale alterazione del dato sulla mortalità (fatality ratio) è legata alla impossibilità di conoscere il denominatore di Lo studio però manca di testare due ipotesi non secondarie: questo parametro, perché non si ha la corretta stima dei contagiati. 1. La definitiva cessazione nella diffusione del virus per natura (si assume per 2. Percezione di un «origine Italiana»: i nostri quotidiani hanno per primi, a certo che il virus continui la sua espansione, pur essendo noto che precedenti livello europeo, innalzato il livello di attenzione al massimo sull’esplosione coronavirus risultano scoparsi); dell’infezione in Italia. E’ intuitivo considerare che i casi si siano verificati prima in paesi europei con maggiori contatti con la Cina ed a seguire (o al massimo in 2. La presenza di un R0 inferiore a 1, casistica questa che è attualmente la realtà parallelo) in Italia. Ma la reazione della stampa nazionale o la circolazione per l’Italia (mentre tutti i casi del modello fanno riferimento a R0 superiori a 2). dell’informazione è stata diversa da paese a paese. Questa reazione giornalistica particolarmente forte, al cospetto di altre, ha generato a livello internazionale la percezione di un «focolaio italiano» che si è poi dimostrata infondata. Si è generata la credenza diffusa che il destino dell’epidemia sia legato 3. Accelerazione del contagio presso gli ospedali: aldilà dell’effettiva virulenza alla persistenza delle misure di distanziamento sociale, sino al vaccino. del virus, che può giudicarsi in un ottica di dati mondiali, oggi più evidenti, è divenuto chiaro, da diverse inchieste giornalistiche (fonte qui), che decisioni Questo assunto non è dimostrato, mentre è già noto che altre epidemie errate sulla gestione dei casi presso le RSA, come anche la mancanza di un filtro influenzali hanno un proprio decorso naturale (fonte qui e qui). pre-ospedaliero, hanno impresso una accelerazione al contagio. Questo, Il distanziamento sociale può invece incidere sul picco dell’epidemia, purtroppo, ha inciso gravemente su segmenti di popolazione che per età riducendolo (fonte qui). avevano particolare predisposizione a complicazioni respiratorie. 13
Fattori di distorsione nell’interpretazione della pandemia e del social distancing (2/2) Previsioni sul termine del "social distancing" nel turismo – THRENDS © Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. Il caso italiano Recenti inchieste giornalistiche hanno dimostrato che l’organizzazione pubblica, nell’esercizio delle I seguenti ulteriori fattori hanno giocato un ruolo importante di distorsione proprie attività (fra le quali rientra quella nobilissima dell’attività medica, che ha rimesso alla vita nell’interpretazione della pandemia: migliaia di persone) potrebbe avere esacerbato la potenza dei contagi attraverso: 4. Attribuzione dei decessi: è oramai noto e conclamato, considerata la specifica indicazione sul reporting dei casi COVID-19 di ISTAT (modulo qui) per l’Italia, ❑ Inadeguatezza delle strutture ospedaliere nell’isolamento dei pazienti; che i decessi registrati durante l’epidemia ed attribuiti al virus non sono tutti stati causati dal virus. In particolare il dato dei decessi riportati nel conteggio ❑ Inappropriatezza e/o carenza delle misure di protezione del personale medico/infermieristico; include: ▪ Decessi per patologie diverse, in compresenza del virus ❑ Disorientamento nella gestione dell’ondata dei casi (autoalimentata potrebbe intendersi) di ▪ Decessi per patologie diverse, fra le quali quelle causate dal virus pazienti anziani che sono stati ricoverati in RSA, in condizioni errate; ▪ Decessi per patologie causate dal virus (4%) Questo sistema di reporting ha generato una particolare mistificazione della ❑ Limitatezza del sistema di filtro degli infetti presso gli ospedali, sia filtro in pronto soccorso, che fatalità del virus, poi smentita dai dati provenienti da altri paesi, che hanno filtro operato tramite medici generici in alcune regioni (fonte qui); indicato una mortalità inferiore (Germania, etc.). Di fatto, secondo i dati dell’ISS, si ritiene che i casi di mortalità attribuibili alle patologie causata dal virus siano il 4% (fonte qui). In altre parole, se all’ISS fosse chiesto «Quanti ❑ Inadeguatezza negli appalti e nel reperimento di DPI (varie fonti, una qui), causata dalla necessità decessi si sono registrati fra i 27.955 pazienti deceduti e positivi all’infezione da di operare in tempi brevi, prerogativa che non appartiene ancora al nostro sistema organizzativo SARS-CoV-2 in Italia che con certezza sono esclusivamente riconducibili a pubblico. patologie causate dal virus?» la risposta sarebbe «1.118». 5. Rappresentazione sensazionalistica: nei quotidiani ed in tv si è particolarmente accentuato il carattere «imprevedibile» del virus, ingenerando nella popolazione un senso di assoluta incertezza sulla prevedibilità della sua evoluzione, la sensazione che tutti potrebbero essere uccisi dal virus, l’impossibilità di proteggersi nel futuro, se non attraverso apposito vaccino. Questo aspetto è meglio trattato in seguito, ma recenti evidenze hanno dimostrato che gli infetti sviluppano specifici anticorpi (quindi l’uomo sviluppa La particolare urgenza che ha caratterizzato l’operatività del sistema anticorpi anti COVID-19) nel 100% dei casi (fonte qui). Va inoltre considerato organizzativo e sanitario nei mesi di febbraio, marzo ed aprile certamente che l’età media dei decessi è di 80 anni (mediana 81) e che questi sono per il giustifica i possibili ambiti di errore. 61% uomini: ma l’aspettativa di vita degli uomini in Italia nel 2019 è di 80,8 anni (fonte ISTAT qui). Cioè è normale (in senso statistico) per un uomo morire a 81 Tali difficoltà però sembrano protrarsi anche nel corso della cd Fase 2 anni. Questo equivale a dire che per un uomo, in Italia, il virus non riduce (reperimento reagenti per tamponi, indecisioni sul tracing, inefficacia del significativamente l’aspettativa di vita (già in condizioni di urgenza quali quelle price cap sulle mascherine, auto-derminazione regionale, etc.) che abbiamo sofferto, ancora meno in condizioni di ordinaria amministrazione). Una panoramica complessiva sulle patologie riscontrate nei casi di decesso può essere ottenuta sul portale dell’Istituto Superiore di Sanità (qui) 14
Sui dati che abbiamo ascoltato Previsioni sul termine del "social distancing" nel turismo – THRENDS © Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. ˮ [..] For example, an 18-year-old in Coventry tested positive for coronavirus the day before he died and was reported as its youngest victim at the time. But the hospital subsequently released a statement saying his death had been due to a separate "significant" health condition and not connected to the virus. (fonte qui) BBC News, 16/04/2020 ˮ L’informazione che la vittima inglese di 18 anni non fosse deceduta per Covid-19 non è mai giunta in Italia tramite quotidiani 15
Sui dati che abbiamo ascoltato Previsioni sul termine del "social distancing" nel turismo – THRENDS © Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. ˮ In altre parole, se all’ISS fosse chiesto: «Fra i 27.955 pazienti deceduti e positivi al virus quanti decessi, con certezza, sono esclusivamente* riconducibili a patologie causate dal virus, quindi in assenza di gravi patologie pregresse?» la risposta dovrebbe essere: «1.118». (fonte qui) ˮ «[…] diversi studi pubblicati utilizzano differenti metodi statistici (in Italia) per la stima della mortalità per influenza e per le sue complicanze. È grazie a queste metodologie che si arriva ad attribuire mediamente 8.000 decessi per influenza e le sue complicanze ogni anno in Italia» (ISS, fonte qui) * Numero di patologie pregresse e concomitanti pari a zero 16
Sulla mortalità Previsioni sul termine del "social distancing" nel turismo – THRENDS © Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. Al momento, per l’Italia, il virus COVID-19 non ha rappresentato un fattore di riduzione significativa dell’aspettativa di vita negli uomini. L’età media dei pazienti deceduti (che hanno riportato COVID-19) è molto vicina Numero di decessi: pazienti deceduti e positivi al COVID-19 all’aspettativa di vita degli italiani. per fascia di età (Fonte: ISS Epicentro) Le immagini cui abbiamo assistito sono relative alle gravi difficolta del sistema sanitario nazionale e non sono indicative della fatalità del virus per se. È oramai evidente, che molti decessi sono stati causati dallo stato degenerativo della polmonite causata dal virus, che se curata con anticipo, avrebbe portato ad un numero minore di complicazioni e decessi. Stando ai dati ed alle evidenze sull’avanzamento della ricerca nella lotta agli effetti del virus, con l’adeguamento del sistema sanitario nazionale e la mesa in atto dei protocolli di cura, la popolazione anziana può riacquisire tranquillità, mentre quella non anziana non ha comunque alcuna necessità di percepire particolari pericoli per la propria vita. Nel caso delle influenze da virus: ▪ MERS ▪ H1V1 ▪ SARS (Covid 1) Fascia di età che i vaccini si siano sperimentati o meno, la loro adozione è stata da nulla a molto modesta, in Italia e nel mondo. La ragione è che i virus hanno smesso di circolare nell’uomo in un tempo più o meno breve e prima che si giungesse alla sperimentazione definitiva di un vaccino. 17
Sulla situazione delle cure Previsioni sul termine del "social distancing" nel turismo – THRENDS © Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. Numerose compagnie (76 in fase di testing) stanno sviluppando o testando farmaci antivirali contro il virus SARS- CoV2, volti a: prevenire la replicazione del virus e/o bloccare l’entrata del virus all’interno della cellula. L’adozione di un trattamento adeguato ha tempistiche più rapide rispetto alla ricerca del vaccino. Il vaccino svolge una funzione preventiva: gli individui vaccinati non Vi sono comunque quattro diverse fasi per la sperimentazione clinica di un farmaco. Tra la scoperta di un nuovo possono infatti essere contagiati né trasmettere il virus (Herd composto farmaceutico e la sua entrata in commercio è solitamente richiesto un periodo lungo diversi anni. Per Immunity) questa ragione i trial vengono effettuati con farmaci già noti, come: Il potenziale vaccino contro il coronavirus richiederà ancora almeno Antivirali: 12-18 mesi di test sugli esseri umani. Remdesivir (fase 4) Dr. Anthony Fauci «11 giorni di ricovero rispetto ai 15 di media». Questo per determinare se è sicuro e se funziona davvero. Testato su 1.063 individui. Approvato da USA e Giappone il 1 e 5 maggio. Kaletra (fase 3) Combinazione di due farmaci contro HIV, test in corso su 127 adulti (Cina) Attualmente sono stati presentati più di 120 progetti di ricerca a livello Favipiravir (fase 3) globale, di cui solo cinque hanno ottenuto l’approvazione per lo Media giorni di ricovero: 4, studio Cina su 340 pazienti. Approvata sperimentazione clinica da AIFA (Italia fase 2) svolgimento di test clinici su persone: MODERNA (fase II) USA Altri trattamenti: Anticorpi monoclonali (fase 1) Attese Test su mRNA iniziati a marzo, Seattle (Washington). Il 7 maggio FDA concede autorizzazione per l’avvio della fase II Farmaco che stimola il sistema immunitario a bloccare l’attività della proteina Spike, con cui il virus invade le cellule: AbCellera ha isolato 500 anticorpi unici da individui guariti dal Covid-19. Fase I in Italia prevista per giugno sul INOVIO (fase II) USA Trasfusione di plasma (fase 2) Teoria: il plasma dei guariti contiene gli anticorpi specifici a combattere il virus. Pratica promossa da FDA ed vaccino Stava precedentemente lavorando ad un vaccino per la MERS (causata da un altro Coronavirus). Fase I completata in Aprile iniziata dal New York Blood Center già da fine Marzo. Sperimentazione in Italia dal 20 Aprile, 72 pazienti finora. Cellule staminali (fase 3) Università del Queensland, Australia (fase II) Mesoblast ha ottenuto risultati positivi applicando il trattamento a gruppo di 300 malati Covid. Italia in fase I Sviluppo del vaccino tramite allevamento di proteine virali in colture Farmaci Immunosoppressori (fase 2) cellulari. Test pre-clinici iniziati ad Aprile Baricitinib, CM4620-IE, IL-6, ad inibire il rilascio di Citochina, associata a complicanze respiratorie Università di Oxford, Inghilterra (fase II) Utilizza un virus modificato per stimolare il sistema immunitario. Senza ricorrere ad alcuna nuova molecola, il Prof. Didier Raoult, a capo dell’Istituto Possibilità di successo: 80%, disponibile da settembre. Ospedaliero Universitario di Marsiglia «Mediteranée Infection» ha dimostrato che una precisa somministrazione di Idrossiclorochina, associata ad altro farmaco comune (a Compagnie Farmaceutiche (Pfizer, Johnson & Johnson, Sanofi) seconda della fase della malattia) è risolutiva. Pfizer, insieme a BioNTech (compagnia tedesca) hanno iniziato la sperimentazione umana (4 maggio). L’AIFA stessa (29/04/2020) sta monitorando la sua adozione (fonte qui). Il protocollo basato su cura immediata con idrossiclorochina è il protocollo Fonte: Healthline ufficiale di stato in molte nazioni Africane, già da settimane. 18
Interventi/posizioni delle associazioni di categoria Previsioni sul termine del "social distancing" nel turismo – THRENDS © Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. HANNO DETTO… Federalberghi, tramite il suo presidente Bocca, ha espresso preoccupazione ed indignazione per la poca chiarezza con cui l’argomento alberghi (non) è stato trattato fino ad oggi dal governo centrale. Secondo Bocca, oltre il 50% degli hotel non sarà in grado di riaprire alle condizioni Federalberghi attuali. La richiesta è quella di redigere ed attuare un protocollo di sicurezza per la riapertura degli alberghi, protocollo già sottoposto all’attenzione della politica e mai ratificato (fonte qui). Il presidente di Federterme Caputi ha fatto sapere che l’associazione sta mettendo a punto un protocollo (denominato «Terme Sicure»), tramite Federterme il quale si spera di poter riaprire in sicurezza. L’attenzione è posta sul fatto che le terme sono di per sé un presidio sanitario, dove è dunque sempre garantita la presenza di medici che permette di avere un ambiente sano e controllato (fonte qui). IATA prende posizione rispetto alle richieste di distanziamento all’interno degli aeromobili, mettendo in evidenza come non sia necessario mantenere un posto vuoto fra un passeggero e l’altro come si era ipotizzato. In rappresentanza delle maggiori compagnie aeree, IATA si è detta IATA d’accordo con l’uso delle mascherine a bordo e con il controllo della temperatura per passeggeri ed equipaggio. E’ possibile che l’associazione sviluppi un protocollo di sicurezza da far osservare a tutti i viaggiatori (fonte qui). E’ in corso da parte di Federcongressi una valutazione interna delle misure che sarà necessario prendere per poter tornare ad organizzare congressi ed eventi. È stato costituito un gruppo di lavoro, il quale ha prodotto delle linee guida preliminari (qui) per ipotizzare le azioni Federcongressi necessarie per poter partecipare in sicurezza a convention e congressi. Una volta modificate ed approvate, andranno ad integrare il protocollo emesso dalle autorità sanitarie. FS e Trenitalia sono state tra le poche a non fermarsi mai completamente nonostante il lockdown. Anche per questo motivo, quello del trasporto Ferrovie dello Stato ferroviario è uno dei settori che è già stato in grado di rispondere alle esigenze di sicurezza sui treni. Al momento, Trenitalia opera il 60% delle tratte coperte normalmente, percentuale che andrà aumentando con il crescere della domanda, come hanno fatto sapere dall’azienda. Anche l’associazione che rappresenta i Musei Locali ed Istituzionali si è detta pronta a fare tutto il necessario in termini di attuazione di protocolli ANMLI – Associazione Nazionale dei di sicurezza all’interno delle aree espositive. Al contempo, è stata fatta richiesta al governo di chiarire al più presto le misure che sarà necessario Musei Locali ed Istituzionali attuare, facendo sapere di essere disposti al dialogo ed al confronto con le autorità quanto prima (fonte qui). Le associazioni locali di bagnini ed operatori balneari riportano opinioni frammentate. Sono in molti infatti quelli che hanno dato il loro endorsement al provvedimento che prevede la chiusura delle spiagge sui litorali italiani, ma altrettante sono le voci di coloro che chiedono subito Addetti ai servizi di spiaggia chiarimenti su ciò che potrà essere fatto durante l’estate sulle nostre coste. Alcune associazioni hanno iniziato a sviluppare protocolli di sicurezza da sottoporre all’attenzione delle amministrazioni locali. FAITA, unitamente ad Assocamping ed Assitai, ha rilasciato un comunicato ufficiale dichiarando che il turismo all’aria aperta è in grado di seguire i protocolli di sicurezza con facilità, grazie ai grandi spazi a disposizione. Il comunicato, inoltre, invita le autorità competenti a fare chiarezza al FAITA Federcamping più presto sulle misure da adottare ed ad includere fin da subito le attività di camping e villaggi turistici fra quelle a cui è consentito riaprire (fonte qui). 19
Framework di analisi della sostenibilità del distanziamento sociale nel turismo Previsioni sul termine del "social distancing" nel turismo – THRENDS © Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. Motivazioni e fattori di insostenibilità del ELEMENTI DI INSOSTENIBILITA’ IMPATTO SULLA DOMANDA IMPATTO SUL BUSINESS distanziamento sociale nel turismo NEL BREVE-MEDIO PERIODO Squilibri di mercato domanda-offerta nel breve Tempi di attesa prolungati Incremento delle tariffe per recupero unità disponibili periodo TRASPORTO PASSEGERI Incremento della percezione di rischio alla vendita (break-even) Insostenibilità del modello low-cost bus-operator FERRO E GOMMA Difficoltà nel familiarizzare con passeggeri e personale Adozione di nuove figure per la gestione degli accessi Incremento utilizzo auto propria con impatti Aumento del costo per incremento tariffe (cfr. dopo) ed il monitoraggio del rischio sull’ambiente e la mobilità Tempi di attesa prolungati (imbarco) Squilibri di mercato domanda-offerta nel breve Incremento delle tariffe per recupero unità disponibili Incremento della percezione di rischio periodo TRASPORTO PASSEGERI alla vendita (break-even) Difficoltà nel familiarizzare con passeggeri e personale Insostenibilità dei modello low-cost nel medio periodo AEREO Aumento del costo per incremento tariffe (cfr. dopo) Aumento dei costi per controlli e nuova compliance Incremento utilizzo auto propria con impatti Aumento tempi di turn-around con impatto su costi slot Switch su messi più rapidi (ove possibile) sull’ambiente e la mobilità Invalidamento/Riduzione del senso di «ospitalità» Revisione procedure di service delivery Riduzione della marginalità Aumento significativo della percezione di rischio Potenziale perdita di alcune camere in vendita per Riduzione dell’appeal del format alberghiero in HOTEL Ridotto appeal per villaggi/resort mare accresciuti tempi di check-in (sanificazione) fra utenti generale Mistificazione degli assembramenti (animazione) Abbandono crescente del servizio di ristorazione Commoditization totale del servizio Impossibilità di percepire l’esclusività nel lusso Aumento costi per controlli e sanificazione Bassa credibilità dell’esperienza di community Profonda revisione del modello di business Profonda ed insostenibile riduzione marginalità Aumento della percezione del rischio Riduzione coperti disponibili F&B – BAR E RISTORANTI Sostituzione con feste in casa /chef a domicilio Allungamento dei tempi del servizio Riduzione dell’appeal del format bar/ristorante Commoditization totale del servizio Complaint crescenti vs chi «non rispetta le regole» Aumento dei costi per controlli e nuova compliance Profonda revisione del modello di business Minore propensione alla partecipazione Riduzione sedute disponibili alla vendita Collasso del sistema dei centri congressi / aree EVENTI Migrazione verso il modello webinar Necessario incremento delle tariffe (break-even) espositive per drastica riduzione di domanda Aumento della percezione del rischio Aumento dei costi per controlli e nuova compliance Bassa credibilità dell’esperienza di community Profonda revisione del modello di servizio Drastica riduzione dell’appeal del format di Aumento della percezione del rischio Riduzione del numero di postazioni (ombrelloni, LIDI, SERVZI LEISURE divertimento organizzato con switch verso forme Ricerca di spiagge libere, senza controllo attivo piazzole, etc.) OUTDOOR Ricerca di aree di campeggio libere Incremento costi per controlli e compliance libere di divertimento prive di regolamentazione / limitazioni Minore propensione ad attività di gruppo Calo di domanda per servizi «di gruppo» Minore propensione alla partecipazione Riduzione posti disponibili alla vendita Drastica riduzione dell’appeal degli eventi a causa del Aumento della percezione del rischio Necessario incremento tariffe (break-even) EVENTI SPORTIVI Riduzione dell’appeal dei grandi eventi internazionali Drastico calo di domanda nel breve periodo per eventi venire meno dello spirito aggregativo e l’aumento delle tariffe Aumento dei tempi di attesa (code) a carattere internazionale Nel settore alberghiero si stima un incremento dei costi operativi per il social distancing del 10-15% (del totale costi) 20
Probabilità del social distancing al 15/06 Scenario base Analisi Dati Previsioni sul termine del "social distancing" nel turismo – THRENDS © Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. Ad oggi, l’evoluzione dell’epidemia dimostra un trend di progressiva scomparsa che, rebus sic stantibus, porta quasi a zero i nuovi contagiati in Evoluzione Italia nel periodo compreso fra l’ultima settima di maggio e l’inizio di giugno Grave evoluzione diffusione Progressiva scomparsa 2020. In base ai dati analizzati questo scenario è ritenuto probabile all’80%. al 15/06 Per il 15/06 pertanto il permanere del social distancing risulta di 20% 80% questionabile utilità, a seconda delle casistiche sotto riportate. L’adozione da parte del governo del modello «TTT» nel periodo successivo al NO NO 15/06/2020, al perdurare dell’epidemia, è data per molto probabile, perché 30% 40% necessaria. Essa è probabile al 60% in caso di progressiva scomparsa del virus, mentre è più cogente (70%) nel caso di una grave involuzione Adozione «T.T.T.» dell’epidemia. SI SI 70% 60% Il rischio di contagio è giudicato da Alto a Basso. E’ Alto nel caso in cui il governo non adotti il modello «TTT» in presenza di una involuzione grave dell’epidemia. E’ Basso nel caso in cui il governo adotti il modello «TTT» e l’epidemia dimostri una progressiva o totale regressione. Rischio contagio Nel caso di Alto rischio di contagio (cioè probabilità diffusa di contrarre il virus) il distanziamento sociale ritorna del tutto necessario (necessità Rischio: ALTO Rischio: MEDIO-ALTO Rischio: BASSO Rischio: MOLTO BASSO 100%). Nel caso di rischio Molto Basso o nullo il distanziamento sociale è una misura anti-economica, da ritenere second-best ed anzi con impatti 100% 50% 50% 0% sociali ed economici superiori ai benefici attesi. La probabilità ponderata che pertanto il distanziamento sociale sia necessità DISTAZIAMENTO SOCIALE necessario per ogni scenario dipende dalla sua necessità in assoluto pesata = = = = per la probabilità di quello scenario. Essa varia dal 16% in caso di progressiva scomparsa del virus e mancata adozione del «TTT», sino allo 6% 7% 16% 0% 0% nel caso di progressiva scomparsa associata all’adozione del «TTT». La probabilità che il distanziamento sociale sia necessario è quindi in questo scenario nel complesso pari al 29% (somma di tutti i casi in cui si 29,0% (al 15 giugno 2020) renderebbe necessario) 21
Probabilità del social distancing al 15/06 Scenario pessimistico Analisi Dati Previsioni sul termine del "social distancing" nel turismo – THRENDS © Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. Ad oggi, l’evoluzione dell’epidemia dimostra un trend di progressiva scomparsa ma in questo scenario pessimistico si assume che la probabilità Evoluzione che il virus scompaia sia pari al 50%. Grave evoluzione diffusione Progressiva scomparsa Esiste quindi pari probabilità che ci sia una grave evoluzione e che al 15/06 l’epidemia riprenda la sua espansione. 50% 50% L’adozione da parte del governo del modello «TTT» nel periodo successivo al 15/06/2020, al perdurare dell’epidemia, è data per molto probabile, perché necessaria. Essa è probabile al 60% in caso di progressiva scomparsa del NO NO virus, mentre è più cogente (70%) nel caso di una grave involuzione dell’epidemia. Lo scenario di mancata adozione di un approccio «TTT» o 30% 40% similare da parte del governo in questo scenario pessimistico è da ritenersi Adozione «T.T.T.» certamente grave. SI SI Il rischio di contagio è giudicato da Alto a Basso. E’ Alto nel caso in cui il 70% 60% governo non adotti il modello «TTT» in presenza di una involuzione grave dell’epidemia. E’ Basso nel caso in cui il governo adotti il modello «TTT» e l’epidemia dimostri una progressiva o totale regressione. Rischio Nel caso di Alto rischio di contagio (cioè probabilità diffusa di contrarre il contagio virus) il distanziamento sociale ritorna del tutto necessario (necessità 100%), ma non fondamentale (50%) se si adotta il modello «TTT». Nel caso Rischio: ALTO Rischio: MEDIO-ALTO Rischio: BASSO Rischio: MOLTO BASSO di rischio Molto Basso o nullo il distanziamento sociale è una misura anti- economica, da ritenere second-best ed anzi con impatti sociali ed economici 100% 50% 50% 0% superiori ai benefici attesi. La probabilità ponderata che pertanto il distanziamento sociale sia necessità DISTANZIAMENTO SOCIALE necessario per ogni scenario dipende dalla sua necessità in assoluto pesata = = = = per la probabilità di quello scenario. Essa varia dal 17,5% in caso di grave evoluzione dell’epidemia e adozione del «TTT», sino allo 0% nel caso di 15% 17,5% 10% 0% progressiva scomparsa del virus, associata all’adozione del «TTT». La probabilità che il distanziamento sociale sia necessario è quindi in questo scenario nel complesso pari al 32,5% (somma di tutti i casi in cui si 32,5% (al 15 giugno 2020) renderebbe necessario) 22
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