Spiriti MILANO - MITO SettembreMusica
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spiriti MILANO Torino Milano Festival Internazionale della Musica Un progetto di Con il contributo di Realizzato da /1
Ci eravamo abituati a salutare il ritorno di MITO SettembreMusica come segno della ripresa delle attività musicali di Torino e Milano al termine dell'estate. Un modo tutto particolare per riempire di suoni e di idee la vita delle due città, che da tempo condividono quest'avventura. Nel 2020 che stiamo vivendo, la ripresa di MITO prende un significato ancora più forte: fare di nuovo musica per tornare a vivere, resistere superando le difficoltà. Così la nuova edizione di MITO, osservando le regole e tutelando tanto il pubblico quanto gli esecutori, sceglie numeri più contenuti sia per la quantità delle manifestazioni, sia per gli ascoltatori complessivi che sarà possibile accogliere negli spazi nei quali si svolgerà. Quel che non verrà meno, anche in queste condizioni inedite e difficili, sarà la ricerca della qualità, e soprattutto di un coinvolgimento speciale degli ascoltatori. Per questo, salutare il ritorno di MITO stavolta significa salutare pure il recupero da parte delle nostre città e di tutti noi di una dimensione di vita della quale abbiamo avvertito la mancanza, anche duramente. Presentiamo quindi un'edizione realizzata con un impegno che va ben al di là della situazione provvisoria ed emergenziale, un impegno che vuole rappresentare un ponte verso il futuro, che ci vedrà ancora solidi nel nostro patrimonio culturale. Giuseppe Sala Sindaco della Città di Milano Chiara Appendino Sindaca della Città di Torino Presidenti onorari di MITO SettembreMusica /03
Il Festival Internazionale MITO SettembreMusica conferma il suo appuntamento. Questa la decisione presa durante il difficile periodo di lockdown, una scelta precisa delle amministrazioni di Milano e di Torino sostenuta dagli storici sponsor del Festival e messa in opera con impegno e determinazione da tutti: dal Direttore artistico agli organizzatori Fondazione per la Cultura Torino e Fondazione I Pomeriggi Musicali di Milano. Non era scontato, benché il Festival fosse in programma a settembre, tante altre manifestazioni erano già state annullate soccombendo all’incertezza, alle limitazioni imposte allo svolgimento di eventi dal vivo e accettate per forza maggiore. La sfida è stata grande ma si è fatto di necessità virtù. La chiusura delle frontiere ha portato all'offrire ancor di più a molti straordinari musicisti italiani la possibilità di esprimersi, dopo tanti mesi d’inattività, sui palcoscenici prestigiosi di Milano e di Torino per un Festival internazionale di fama che non rinuncia alla sua caratteristica cifra di festa della musica allo stesso tempo popolare e colta. Invariato il format, oramai collaudato e gradito al pubblico, mentre il tema spiriti, già deciso prima della pandemia, è oggi ancor più evocativo. Nel periodo di crisi proprio lo spirito indomito della nostra gente si è sentito forte e unito nel desiderare oltre che la salvezza del corpo anche quella dello spirito che si nutre di cultura: letteratura, estetica e musica. Tanto si è suonato dalle finestre e dai cortili per chi sapeva farlo e per tutti il canto è stato liberatorio. L’esperienza di fare e ascoltare musica insieme e l’interazione d’interpreti e pubblico rende unico e differente ogni concerto. Questo evento, che nei quindici giorni del Festival si ripete ogni pomeriggio e sera, fa dell’itinerante pubblico di MITO, un gruppo di affezionati spettatori che si scambiano notizie e opinioni. Il Festival, possiamo dirlo con piacere e orgoglio, va in scena, pur con tutte le prescrizioni e attenzioni dovute, e non si rinuncerà ai concerti nei quartieri e nei teatri decentrati né all’attenzione nei confronti dei più piccoli, con eventi a loro dedicati. Il costo dei biglietti, ulteriormente ridotto, è un altro segno dell’attenzione al delicato periodo economico e all’impegno di far partecipare proprio tutti a questo momento di rinascita spirituale. Il programma propone il mix vincente, approntato solo per MITO, di brani di repertorio e musica contemporanea, anche con prime esecuzioni, legati da un fil rouge che attrae tutti coloro che amano ascoltare musica che emoziona e avvince. Il simbolo del Festival, l’uccellino composto dai segni musicali, questa volta canta su uno sfondo iridescente, dai magici colori di un’alba nascente… e che sia di buon auspicio affinché con la musica anche il nostro spirito voli alto sempre. Buon Festival a noi tutti! Anna Gastel Presidente di MITO SettembreMusica /05
a noi grazie al tramite della musica. E chi, magari inconsapevolmente in cerca di una risposta a una domanda di spiritualità, viene folgorato dalla forza, talvolta dalla potenza con la quale la musica riesce a offrire momenti di visione, di ispirazione, di bellezza assoluta. Parallelamente, la laicità del nostro consumo culturale e la multiculturalità con la quale ci confrontiamo ci predispongono a cogliere analoghi momenti di spiritualità durante l’ascolto di brani che non sono affatto nati con esigenze liturgiche, o come atti di fede, ma si ritrovano ad essere oggetto della nostra attenzione più profonda, del nostro abbandono, colmando provvisoriamente il vuoto lasciato dallo smarrimento della dimensione religiosa che andiamo collettivamente registrando. Sono dunque diversi i territori entro i quali la musica ci mette in relazione con lo spirito, ed è a questi che MITO quest’anno si dedica, declinando un tema – scelto molto prima dello scoppio della pandemia – che è diventato, in modo drammatico, ancora più attuale. Certo, sarà un’edizione speciale del festival, e per la prima volta, eccezionalmente, non ospiteremo artisti stranieri: i vincoli negli spostamenti internazionali, durante i mesi di costruzione del cartellone, si sono fatti sentire; e, nel contempo, l’idea di dar vita a un MITO tutto italiano, in modo straordinario, ci ha consentito di valorizzare ancora di più i talenti del Paese e delle nostre due città, colpiti con la durezza che conosciamo. Sarà un’edizione realizzata con gli organici ridotti imposti dalle misure di prevenzione e con le necessarie distanze tra i musicisti: spiriti il suono che avranno i concerti sarà nuovo, inedito, forse bizzarro, e l’energia degli interpreti coinvolti si diffonderà in modo speciale. A loro ci affideremo, perché tengano viva la fiammella e ci preparino al ritorno delle grandi formazioni, delle orchestre, dei cori che cantano gomito a gomito. Una parte importante della musica classica è storicamente legata Sarà un’edizione che permetterà al pubblico di accorgersi di quanto alla funzionalità liturgica. Senza le commissioni provenienti dalle la musica ci unisce: seduti davanti a un pianista o a un’orchestra Chiese delle diverse confessioni, il nostro repertorio di riferimento da camera, impegnati nell’ascolto di musica del passato o di brani sarebbe molto più povero. Ma, anche sciolta dalle necessità pratiche, appena composti, i cento centimetri che ci separeranno dalle per secoli la musica classica ha avuto la religione come appiglio teste dei nostri vicini diventeranno poca cosa. E, una volta di più, determinante, come motore e stimolo per la creazione. potremo specchiare tutti insieme le nostre emozioni in Mozart o in Nel contempo la musica è stata considerata, a più riprese, l’unica Čajkovskij, in Schumann o in Stravinskij, e guardare, con ottimismo, voce riproducibile del soprannaturale: che si trattasse dello spirito al futuro. di una foresta, di una freccia scoccata da Cupido o della voce stessa di Dio, l’umanità si è rivolta alla musica, e a quella classica in modo particolare, per tessere una relazione con i propri aneliti spirituali. Oggi, nel mondo potentemente desacralizzato nel quale ci troviamo ad agire, l’ascolto di un Salmo, di uno Stabat Mater, di un Salve Regina suggeriscono atteggiamenti nuovi. C’è chi ritrova in un concerto, Nicola Campogrande e solo lì, il segno di un sentimento sacro che viene tramandato e arriva Direttore artistico /06 /07
Un progetto di Fondazione I Pomeriggi Musicali Progetto MITO SettembreMusica Città di Milano Città di Torino Presidente del Consiglio Coordinamento Ufficio Stampa Giuseppe Sala Chiara Appendino di Amministrazione nazionale e internazionale Sindaco Sindaca Giovanni Battista Benvenuto Skill & Music stampa@mitosettembremusica.it Vicepresidente del Consiglio www.skillandmusic.com Filippo Del Corno Francesca Leon di Amministrazione Assessore alla Cultura Assessora alla Cultura Eliana Liotta Ufficio Stampa Milano Consiglieri Floriana Tessitore Angelo Curtolo stampa@ipomeriggi.it Antonio Frigè Cristina Moretti Collegio dei revisori dei conti Marco Aldo Amoruso (Presidente) Anna Gastel Claudio Bianchini Presidente Giovanni Maria Ruzzu Direttore Generale e Artistico Nicola Campogrande Direttore artistico Maurizio Salerno Segretaria Generale Norma Colombo Direttore Produzione e Comunicazione Stefania Fumo Responsabile Amministrazione Comitato di coordinamento Alida Caliman Direttore Sala e Biglietteria Milano Torino Alessandra Covini Marco Minoja Emilio Agagliati Direttore Direzione Cultura Direttore Divisione Servizi Culturali Segreteria Artistica e Organizzativa Hélène Villa www.mitosettembremusica.it Maurizio Salerno Alessandro Isaia Amministrazione Via San Giovanni sul Muro 2 Direttore Generale Segretario Generale Daniela Capoferri 20121 Milano Fondazione I Pomeriggi Musicali Fondazione per la Cultura Torino Stefano Gorla tel +39.02.87905 /08 /09
IL FORMATO DEI CONCERTI Tutti i concerti sono senza intervallo e durano circa un’ora. I concerti sono preceduti da una breve introduzione di Enrico Correggia Gaia Varon Luigi Marzola /10 Concerti trasmessi da Rai Radio3, in diretta o differita /11
Teatro Dal Verme ore 21 Sabato FUTURO 5 settembre Quelli evocati da Rorem sono pellegrini che si muovono verso il futuro. Ricordando con tenerezza i propri affetti, come suggerisce Čajkovskij. E andando in cerca della serenità dipinta da Dvořák. Ned Rorem Pilgrims per orchestra d'archi PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA Pëtr Il’ič Čajkovskij Souvenir d’un lieu cher op. 42 trascrizione per violino e orchestra d’archi di Alexandru Lascae Antonín Dvořák Serenata in mi maggiore per archi op. 22 Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi Daniele Rustioni, direttore Francesca Dego, violino In collaborazione con laVerdi Posto unico numerato € 10 A Torino venerdì 4 settembre rio ve Da z en a or ph.L Daniele Rus t i on i /13
Chiesa di Sant’Alessandro in Zebedia ore 12 Domenica 6 settembre LE ESPLOSIONI DI VICTORIA Tomás Luis de Victoria la compone a Roma, dove era maestro di cappella del Collegio Germanico. Per questo la sua Dum complerentur è un’esplosione di ricchezza polifonica, come insegnava la pratica liturgica dell’Urbe. Tomás Luis de Victoria Missa Dum complerentur a sei voci Odhecaton Ensemble Paolo Da Col, direttore Celebra Padre Antonio Gentile Ingresso gratuito i dr ni ia n bi oF Paolo Da Col ph . Fa /15
Teatro Dal Verme Teatro Bruno Munari Teatro Dal Verme ore 16.30 ore 21 ore 21 Domenica DEUS EX ET EXULTAVIT SILENZI E VOCI 6 settembre MACHINA Un concerto alla scoperta di spiriti britannici, che intervengono dal cielo – originariamente, in teatro – I brillanti Magnificat di Schütz e di Durante si intrecciano con pagine dove a dominare sono la luce, l’entusiasmo, la gioia. Sulla volta celeste cala il silenzio – così comincia il Mottetto di Perez. Ed è lì, in quell’immaginario vuoto, che idealmente arrivano le voci della madre di Dio, evocate da Händel al suono di meravigliose musiche Musiche di e Astorga. per la scena. Giovanni Gabrieli Heinrich Schütz Davide Perez Henry Purcell Luzzasco Luzzaschi Mottetto a 4 concertato Dido and Aeneas, suite per orchestra Claudio Monteverdi in festo Sancti Michaelis Archangeli Alessandro Grandi Matthew Locke Biagio Marini Georg Friedrich Händel The Tempest, suite per orchestra Andrea Gabrieli Salve Regina Bernardino Bottazzi per soprano, archi e basso continuo Henry Purcell Francesco Cavalli HWV 241 The Fairy Queen, suite per orchestra Alessandro Stradella Francesco Durante Emanuele d’Astorga Academia Montis Regalis Stabat mater Enrico Onofri, Consort Maghini per soli, coro a 4 voci, archi Arianna Stornello, soprano e basso continuo violino e direttore Maximilliano Danta, Coro e Orchestra Ghislieri contraltista In collaborazione con Massimo Lombardi, tenore Giulio Prandi, direttore Academia Montis Regalis Sonia Tedla Chebreab, soprano Dario Previato, basso Posto unico numerato € 5 Alessandro Conrado, Maria Chiara Gallo, contralto Svetlana Fomina, violini Michele Concato, tenore Anna Tonini Bossi, violoncello Matteo Bellotto, basso Matteo Cotti, organo Claudio Chiavazza, direttore In collaborazione con Centro di musica antica Fondazione Ghislieri Posto unico numerato € 3 Posto unico numerato € 10 Tutti a Torino sabato 5 settembre En Cla Giu r lio u ico dio of hi an Pr On ri av d C ph az i .M za aria /16 Svarb ova /17
Teatro Dal Verme Teatro Bruno Munari Teatro Dal Verme ore 16.30 ore 21 ore 21 Lunedì SOFFI L’ALTRA OPERA L’OMBRA, LA LUCE 7 settembre Un flauto e un clarinetto soffiano in alto la propria musica. E così sollevano un’idea del Novecento, tutta all’insegna della leggerezza. Il motore del teatro musicale è sonoro. Ma normalmente lo nascondiamo nella buca d’orchestra. Janáček fa nascere la propria sonata in omaggio a un operaio morto durante una manifestazione. Skrjabin dà un suono alla luce, Mentre è bello guardarlo moltiplicandola in un caleidoscopio Nikos Skalkottas in funzione, quasi a far vivere pianistico. Cinque danze greche un’altra idea dell’opera, qui arricchita dalla divertente Leóš Janáček John Corigliano Da Sul sentiero di rovi, nn. 1 e 2 Voyage e geniale pièce di Berio. Sonata 1.X.1905 Nella strada per flauto e orchestra d’archi Wolfgang Amadeus Mozart Ouverture da Il flauto magico K. 620 Aleksandr Skrjabin George Gershwin Ventiquattro Preludi op.11 trascrizione di Lady Be Good, estratti Joachim Linckelmann trascrizione per clarinetto Benedetto Lupo, pianoforte e orchestra d'archi Giulio Briccialdi Pot-pourri fantastico Samuel Barber sul Barbiere di Siviglia del M° Rossini Posto unico numerato € 10 Adagio op. 11 Giuseppe Verdi Astor Piazzolla Ouverture da I vespri siciliani Oblivion trascrizione di Alessandro Cammilli trascrizione per orchestra d’archi Luciano Berio Hector Villa-Lobos Opus Number Zoo Choros n. 2 per flauto e clarinetto Leonard Bernstein Suite da West Side Story Ernest Bloch trascrizione di Alessandro Cammilli Concertino per flauto, clarinetto e archi Quintetto Prestige Béla Bartók Artisti del Teatro Regio Danze popolari rumene Federico Giarbella, flauto Alessandro Cammilli, oboe Orchestra Luigi Picatto, clarinetto I Pomeriggi Musicali Ugo Favaro, corno Alessandro Cadario, direttore Orazio Lodin, fagotto Andrea Oliva, flauto A Torino Alessandro Carbonare, martedì 8 clarinetto In collaborazione con settembre Teatro Regio In collaborazione con Posto unico numerato € 3 I Pomeriggi Musicali Posto unico numerato € 5 A Torino A Torino Be ne domenica 6 lunedì 14 de o settembre settembre Lu tt p o /18 /19
Teatro Dal Verme Teatro Dal Verme ore 16.30 ore 21 Martedì BEETHOVEN, UN VIOLONCELLO | 1 8 settembre L’INIZIO E LA FINE Un doppio omaggio La pandemia ci ha fatto riscoprire gesti minimi. Che hanno però guadagnato forza, energia, intensità. Così come accade quando davanti ad Haydn, maestro di a noi suona un violoncello, da solo, Beethoven, incastonato tra le e nell’anima le emozioni si ultime tre sonate del Maestro. moltiplicano. Ludwig van Beethoven Johann Sebastian Bach Sonata in mi maggiore op. 109 Suite n. 3 per violoncello solo in do maggiore BWV 1009 Sonata in la bemolle maggiore op. 110 Domenico Galli Sonata II Maurice Ravel dal Trattenimento musicale Menuet sur le nom de Haydn sopra il violoncello George Benjamin Ernest Bloch Meditation on Haydn’s name Suite n. 3 per violoncello solo Ludwig van Beethoven Carl Friedrich Abel Sonata in do minore op. 111 Estratto dal Manoscritto Drexel 5871 Filippo Gamba, pianoforte Giovanni Sollima Song da "Acqua profonda" PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA Posto unico numerato € 5 Igor Stravinskij Tre pezzi per clarinetto eseguiti sul violoncello Giuseppe Dall’Abaco Estratti da 11 Capricci per violoncello Giovanni Sollima, violoncello Presenting Partner Tutti a Torino lunedì 7 settembre Posto unico numerato € 10 ip Fi po l G am ba /20 ph . Giuli o Fornasar /21
Teatro Dal Verme Spazio Teatro 89 Teatro Dal Verme ore 16.30 ore 21 ore 21 Mercoledì FANTASMI DUE SECOLI LO SPIRITO 9 settembre Le immagini evocate da Debussy, mai reali eppure presenti. Ma anche il canto di liberazione sudamericano, che si nasconde Il primo è l’Ottocento di Schumann, dove scorre il romanticismo e si dà libero sfogo alla passione. DELLA NONA La versione originale, come si sa, prevede un’orchestra integrata da quattro cantanti e da un coro. nel pezzo di Rzewski, o la Settima Il secondo è il Novecento di Beethoven celata nel brano di Ravel e di Stravinskij, Ma Liszt, con coraggio, decise di portare di Corigliano o ancora l’ultimo un secolo che inventa, tutto sulla tastiera di due pianoforti. nativo americano "selvaggio" per le emozioni, percorsi La cosa stupefacente è che ci riuscì. ospitato nella pagina di Bresnick. del tutto diversi. E fece nascere, a sua volta, una pagina Sono fantasmi musicali che, fenomenale. tra potenza e magia, si passano Robert Schumann Sonata in la minore per violino e Ludwig van Beethoven / Franz Liszt il testimone. Nona Sinfonia, trascrizione per due pianoforti pianoforte op. 105 John Corigliano Fantasia on an Ostinato Maurice Ravel Bruno Canino, Sonata per violino e pianoforte Antonio Ballista, pianoforti Claude Debussy da Préludes Ier livre Robert Schumann Voiles Phantasiestücke per clarinetto Posto unico numerato € 10 Des pas sur la neige e pianoforte op. 73 Martin Bresnick Igor Stravinskij Ishi’s Song Suite da L’histoire du soldat composto per Emanuele Arciuli I Solisti de la Verdi Claude Debussy Luca Santaniello, violino da Préludes Ier livre Ce qu’a vu le vent d’ouest Raffaella Ciapponi, La cathédrale engloutie clarinetto Vittorio Rabagliati, Frederic Rzewski pianoforte Piece n. 4, da Four Piano Pieces Emanuele Arciuli, pianoforte In collaborazione con laVerdi Posto unico numerato € 3 Posto unico numerato € 5 Tutti a Torino giovedì 10 settembre Em Lu Br un ca an oC e S ta ni ue an Ar n ie no a l ciu llo e li ph. An ton /22 Fa biana Topia io B a llista /23
Teatro Dal Verme Teatro Bruno Munari Teatro Dal Verme ore 16.30 ore 21 ore 21 Giovedì SENSIBILITÀ GRAZIA ARIA 10 settembre Nacque in Germania, e lo si chiamava dunque Empfindsamkeit. Significava “sensibilità”, Tecnicamente, rispondeva a una committenza. O componeva per un grande solista. Ma, nei quartetti per La musica di Mozart è intensa, profonda, emozionante. E talvolta drammatica. Ma ha anche addosso, sempre, ed era il nuovo stile, il nuovo flauto e per oboe, Mozart una leggerezza che la sa sollevare atteggiamento spirituale degli è decisamente in stato di grazia. verso il cielo. Là dove, in questo artisti che guardavano a una vita E inventa musica che attraversa programma, la aspetta Gluck. sentimentale individuale, la pagina con una incredibile a un rapporto personale freschezza. Wolfgang Amadeus Mozart con la natura. Sinfonia in sol minore K. 183 Wolfgang Amadeus Mozart Carl Philipp Emanuel Bach Quartetto in do maggiore Christoph Willibald Gluck Sinfonia in re maggiore per flauto e archi K. Anh. 171 Danza degli spiriti beati Wq. 183 n. 1 H. 663 da Orfeo ed Euridice Quartetto in fa maggiore Concerto per clavicembalo per oboe e archi K. 370 Wolfgang Amadeus Mozart in re minore Wq. 23 Estratti da Preludi e Fughe Sinfonia in sol maggiore K. 199 di Johann Sebastian Bach, Johann Christian Bach elaborazioni per trio d’archi K. 404a Sinfonia in sol minore Orchestra Sinfonica Quartetto per flauto e archi Nazionale della Rai op. 6 n. 6 in re maggiore K. 285 Michele Mariotti, direttore laBarocca Alberto Barletta, flauto Ensemble da camera Ruben Jais, direttore dell’Orchestra Filarmonica Davide Pozzi, clavicembalo di Torino In collaborazione con Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai In collaborazione con In collaborazione con laBarocca Posto unico numerato € 10 Orchestra Filarmonica di Torino Posto unico numerato € 5 Posto unico numerato € 3 A Torino A Torino A Torino venerdì 11 venerdì 11 mercoledì 9 settembre settembre settembre Ru Mi ch be e M nJ is le p ar a h. iot Ve ti p n er a h. P /24 nda Fabbrica del Duomo iùLu ce /25
Teatro Dal Verme Spazio Teatro 89 Teatro Dal Verme ore 16.30 ore 21 ore 21 Venerdì SPIRITI ANIMA FOLK LO SPIRITO 11 settembre SCANDINAVI Una ballata medievale norvegese canta di Olav che, in un sonno durato da Natale all’Epifania, È stato un ingrediente costante, nella storia della musica. Dall’Ottocento se ne è acquisita la consapevolezza. E oggi DI CORELLI Corelli fu il modello di perfezione riconosciuto sino alla fine del Settecento. I suoi pochi lavori sappiamo che, senza lo spirito vede la vita dopo la morte. popolare, senza il Volkgeist, furono pubblicati e ripubblicati, Nel ripercorrerla, attraverso il repertorio occidentale sarebbe copiati e diffusi in tutta Europa. una trascrizione realizzata ad hoc, decisamente più povero. Così il suo spirito animò Händel l’ensemble folk-barocco Brú e Geminiani, suoi allievi, e il giovane evoca spiriti incantatori ed esseri Manuel De Falla Vivaldi, e ancora forse aleggia magici del profondo Nord. Siete canciones populares in un brano scritto apposta per questo españolas, per soprano concerto. Tradizionale scandinavo e pianoforte Draumkvæde, Il canto del sogno Robert Schumann Arcangelo Corelli arrangiamenti e improvvisazioni Fünf Stücke im Volkston Concerto grosso n. 4 di Krishna Nagaraja e Brú per violoncello e pianoforte op. 102 in re maggiore op. 6 Brú Antonín Dvořák Francesco Geminiani Melodie zigane per soprano Concerto grosso n. 2 Nadia Kuprina, voce e pianoforte op. 55 in sol minore op. 3 Davide Monti, violino barocco Krishna Nagaraja, viola Maurice Ravel Tzigane per violino e pianoforte Georg Friedrich Händel barocca, hardingfele Concerto grosso n. 4 Marco Testori, Ludwig van Beethoven in fa maggiore op. 3 HWV 315 violoncello barocco Again, my lyre per soprano, violino, violoncello e pianoforte Federico Maria Sardelli Giangiacomo Pinardi, tiorba da 25 Schottische Lieder op. 108 Concerto grosso nello spirito di Corelli PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA The kiss, dear maid, thy lip has left Posto unico numerato € 5 per mezzosoprano, violino, violoncello e pianoforte Georg Friedrich Händel da 20 Irische Lieder WoO 153 Concerto grosso n. 6 in sol minore op. 6 HWV 324 Wife, children and friends per soprano, mezzosoprano, Antonio Vivaldi violino, violoncello e pianoforte Concerto n. 11 in re minore RV 565 da 25 Irische Lieder WoO 152 da L'Estro Armonico op. 3 Injeong Hwang, soprano Orchestra Barocca Laura Capretti, mezzosoprano Modo Antiquo A Torino A Torino lunedì 14 Fabiola Tedesco, violino Federico Maria Sardelli, direttore sabato 12 settembre Fabio Fausone, violoncello settembre Federico Tibone, pianoforte Posto unico numerato € 10 In collaborazione con De Sono Associazione per la musica Posto unico numerato € 3 A Torino Na dia pr mercoledì 16 K ina u settembre /26 /27
Teatro Dal Verme Teatro Dal Verme ore 16.30 ore 21 Sabato NATURA RINASCERE 12 settembre La creazione del mondo, storie di uccelli, canti sull’acqua, il lavoro nei campi: un concerto breve, sullo spirito Non soltanto raduna i migliori cantori del Paese. È anche la formazione che, con il proprio fiato, in questo momento incarna lo spirito della rinascita. della natura, intonato da un Per questo il Coro Giovanile Italiano ha coro di voci bianche. preparato per il festival un programma colorato, che alterna sacro e profano, Alberto Grau con il quale riprendere il cammino. La ronda que nunca se acaba Kurt Bikkembergs Maurice Duruflé This We Know Nôtre Père Felix Mendelssohn-Bartholdy James MacMillan Abschiedslied der Zugvögel Factus est repende, Videns Dominus Tradizionale giapponese da The Strathclyde Motets Hotaru koi arrangiamento di Rō Hogura Simone Campanini Alma redemptoris Mater, Regina caelorum Alessandro Cadario Caracola da Quattro antifone Gustav Holst Knut Nystedt Hymn to the Waters Prayers of Kierkegaard III Raymond Murray Schafer Miniwanka Pietro Ferrario or The Moments of Water Tota pulchra José Barros Alfred Schnittke El pescador Three Sacred Hymns arrangiamento di Ricardo Uru Fischer Felix Mendelssohn-Bartholdy Michael East Entflieh mit mir, Es fiel ein Reif, Auf ihrem Grab How Merrily We Live da Im Freien zu singen op. 41 Tradizionale sudamericano Ermanno Wolf-Ferrari Duerme negrito Madrigale, Rispetto arrangiamento David Azurza da 8 cori op. 2 Tradizionale italiano Bella ciao delle mondine Hugo Wolf arrangiamento di Ennio Clari Grablied, Fröhliche Fahrt, Gottvertrauen Tutti a Torino Tradizionale lettone Ar vilciņu Rīgā braucu Patrick Quaggiato domenica 13 settembre arrangiamento di Andris Piccola suite italiana Sējāns Coro Giovanile Italiano Jukka Linkola The Joiku Davide Benetti, Petra Grassi, direttori Piccoli Cantori di Torino Carlo Pavese, direttore In collaborazione con Gianfranco Montalto, FENIARCO pianoforte Posto unico numerato € 10 /28 Posto unico numerato € 5 /29
Abbazia di Santa Maria Teatro Dal Verme Teatro Dal Verme Rossa in Crescenzago ore 16.30 ore 21 ore 11.30 Domenica I DONI DI ISPIRAZIONI UN VIOLONCELLO | 2 13 settembre PALESTRINA La Aeterna Christi Munera è tra le più amate Messe di Palestrina. Per il primo dei suoi quartetti Mozart si ispira all’Italia. Ne nasceranno altri venticinque. E Beethoven, La pandemia ci ha fatto riscoprire gesti minimi. Che hanno però guadagnato forza, energia, intensità. Così come accade quando davanti a noi per uno dei movimenti suona un violoncello, da solo, e nell’anima Procede, a poco a poco, dell’opera 132, guarderà a lui. le emozioni si moltiplicano. verso la serenità e la sua forza pacata, tranquilla, Wolfgang Amadeus Mozart Carlo Boccadoro tocca il cuore di chi la ascolta Quartetto in sol maggiore K. 80 Dalla memoria con una intensità davvero straordinaria. Ludwig van Beethoven Moisey Weinberg Quartetto in la minore op. 132 Sonata n. 1 per violoncello solo Giovanni Pierluigi da Palestrina op. 72 Quartetto Noûs LOCO INTROITUS Johann Sebastian Bach Super flumina Babylonis Tiziano Baviera, Suite n. 1 per violoncello solo Alberto Franchin, violini in sol maggiore BWV 1007 KYRIE Sara Dambruoso, viola dalla Missa Aeterna Christi Munera Tommaso Tesini, violoncello Fabio Vacchi Sonatina III GLORIA dalla Missa Aeterna Christi Munera Posto unico numerato € 5 Eugène Ysaÿe Sonata per violoncello solo ALLELUJA op. 28 Alleluja Tulerunt Dominum Enrico Dindo, violoncello LOCUM OFFERTORII Ave Maria Presenting Partner SANCTUS dalla Missa Aeterna Christi Munera AGNUS DEI Posto unico numerato € 10 dalla Missa Aeterna Christi Munera LOCO COMMUNIO Sicut cervus ITE, MISSA EST Tu es Petrus A Torino A Torino mercoledì 9 venerdì 11 LiberaVox Ensemble settembre settembre Luigi Taglioni, direttore Celebra Don Franco Amati Ingresso gratuito En Qu r ar ico te No nd Di tto o ûs /30 /31
Teatro Dal Verme Teatro Delfino Teatro Dal Verme ore 16.30 ore 21 ore 21 Lunedì MUSICA CELESTE GIARDINI NOTTI E FOLLIE 14 settembre Quella di ritrarre il cielo è sempre stata una passione, per i compositori. Luogo dello spirito, pista da ballo Le serenate nascevano per esecuzioni all’aperto. Di solito erano brani convenzionali, gradevoli, Il barocco è il regno dell’evocazione. La musica imita e allude, dipinge e rappresenta. E qui, tra notti e uccelli, per le nuvole, paradiso: qui spesso un po’ vacui. si ascolta un trionfo di vitalità, lo si ascolta in tre declinazioni Mozart le trasformò, dove ad ogni brano risuona strepitose. preservandone lo spirito lo spirito del mondo. ma arricchendo la scrittura Aaron Jay Kernis e l’invenzione, così da renderle Giovanni Gabrieli Musica coelestis ricche di fiori, profumi, Canzon I a quattro "La Spiritata" sorprese. da Canzoni per Sonare con ogni Sorte di Stromenti Wolfgang Amadeus Mozart Concerto per pianoforte e orchestra Wolfgang Amadeus Mozart Andrea Falconiero in mi bemolle maggiore K. 449 Serenata in mi bemolle maggiore Battalla de Barabaso yerno de Satanas versione per orchestra d’archi K. 375 da "Il primo libro di Canzone, Sinfonie, Fantasie, dell’autore Capricci, Brandi, Correnti, Gagliarde, Alemane, Serenata in do minore K. 388 Volte" Edward Elgar “Nacht Musique” Serenade per archi op. 20 Antonio Vivaldi Ottetto dei Concerto in la minore RV 108 Orchestra dell’Università Pomeriggi Musicali per flauto, due violini e continuo degli Studi di Milano Marco Giani, Sonata in re minore op.1 n.12 RV 63 "La Follia" Giuseppe Cultraro, clarinetti per due violini e continuo Alessandro Crudele, direttore Davide Cabassi, pianoforte Lorenzo Lumachi, Concerto in sol minore RV 104 "La Notte" per flauto, due violini e continuo Sarah Ruiz, fagotti Alessandro Mauri, Dario Castello In collaborazione con Ambrogio Mortarino, corni Sonata duodecima Università degli Studi di Milano Francesco Quaranta, per due violini, violoncello e continuo Posto unico numerato € 5 Domenico Lamacchia, oboi da "Sonate concertate in stil moderno" libro secondo Antonio Vivaldi In collaborazione con Concerto in re maggiore I Pomeriggi Musicali per flautino, due violini e continuo RV 90 "Il Gardellino" Posto unico numerato € 3 Il Giardino Armonico Giovanni Antonini, A Torino A Torino flauti e direzione musicale martedì 15 martedì 15 Stefano Barneschi, settembre settembre Marco Bianchi, violini Paolo Beschi, violoncello Riccardo Doni, clavicembalo Michele Pasotti, tiorba Posto unico numerato € 10 Ale Fra ss nc an ro o es C Qu d c ru ar de an le ph . ta /32 Neda Navaee /33
Teatro Dal Verme Teatro Bruno Munari Teatro Dal Verme ore 16.30 ore 21 ore 21 Martedì VISIONI ORIZZONTI SPIRITUS DEI 15 settembre L’ultimo brano che Schumann scrisse prima di essere ricoverato in un ospedale psichiatrico è costruito su un tema che lui Riunire corni e archi dà alla musica un respiro curioso. Il lavoro certosino, il movimento, il brulicare, rendono violini, Nel suo mottetto Vivaldi invita la peste ad andarsene, così come fa con la guerra e con ogni sorta di sventura. Per poi accogliere la voce del Cielo, diceva dettato da spiriti. viola e violoncello reali, del quale intona la gloria. Ma è visionaria anche la presenti, concreti; mentre Sonata-Fantasia di Schubert, il timbro e il fraseggio del corno Antonio Vivaldi che si apre in modo davvero – qui ce ne sono addirittura due – Concerto in re minore inusuale. spingono l’orecchio lontano, per archi e basso continuo RV 127 altrove, mettendo a fuoco Longe mala umbrae terrores Robert Schumann un mondo invisibile. mottetto per contralto, archi Tema con variazioni e basso continuo RV 629 in mi bemolle maggiore Wolfgang Amadeus Mozart Sonata in mi bemolle maggiore “Geistervariationen” Quintetto in mi bemolle maggiore per archi e basso continuo RV 130 (Variazioni degli spiriti) per corno e archi K. 407 “Al Santo Sepolcro” Quartetto in sol maggiore per archi K. 387 Nisi Dominus Franz Schubert salmo per contralto, archi Sonata in sol maggiore op. 78 Divertimento in re maggiore e basso continuo RV 608 “Fantasia” D. 894 per due corni e archi K. 334 Ettore Bongiovanni, Venice Baroque Consort Filippo Gorini, pianoforte Paolo Valeriani, corni Romina Basso, mezzosoprano Quartetto "In Corda" Posto unico numerato € 5 dell’Orchestra Sinfonica Posto unico numerato € 10 Nazionale della Rai Valerio Iaccio, violino Martina Mazzon, violino, viola Federico Maria Fabbris, viola Fabio Storino, violoncello In collaborazione con Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Posto unico numerato € 3 A Torino A Torino A Torino sabato 12 domenica 13 mercoledì 16 settembre settembre settembre Filip Etto Rom re p ina oG Bo Ba or ng ini ss h. iov nn o Ma p ip a rco h. B Più org Luc /34 grev e e /35
Teatro Dal Verme Teatro Dal Verme ore 16.30 ore 21 Mercoledì GLI AMORI UN VIOLONCELLO | 3 16 settembre SPAGNOLI DI SCHUMANN Tra ritmi iberici e languori La pandemia ci ha fatto riscoprire gesti minimi. Che hanno però guadagnato forza, energia, intensità. Così come accade quando davanti a noi suona un violoncello, da solo, romantici, Schumann inventò e nell’anima le emozioni si moltiplicano. due storie d’amore Heinrich Ignaz von Biber appassionato. Passacaglia “L’angelo custode” Che furono dimenticate. Tanto che riascoltarle ora, Brian Ciach finalmente, è un privilegio. Chaconne, per violoncello ed elettronica Robert Schumann Mojsej Samuilovič Vajnberg Spanisches Liederspiel op. 74 Sonata n. 3 op. 106 Spanische Lieberslieder op. 138 Marin Marais Marcella Orsatti La folia trascrizione di Maurice Gendron Talamanca, soprano Alessandra Visentin, Gavin Bryars contralto Jesus' Blood Never Failed Me Yet Mirko Guadagnini, tenore Sergio Foresti, baritono Mario Brunello, violoncello Emanuele Delucchi, Tatiana Larionova, Presenting Partner pianoforte a quattro mani Posto unico numerato € 5 Posto unico numerato € 10 A Torino A Torino giovedì 17 martedì 15 settembre settembre o Ma n ini rio Ma un Br p e ll h. o /36 /37
Teatro Dal Verme Teatro Delfino Teatro Elfo Puccini ore 16.30 ore 21 ore 21 Giovedì ZEITGEIST APPARIZIONI TOCCARE 17 settembre In Europa alla fine degli anni ’60 del Settecento, senza un apparente motivo, lo “spirito del tempo” spinse compositori di ogni Beethoven inventa una pagina dove sembra di poter ascoltare l’inudibile. E Clara Schumann, in una partitura che gocciola the White Dance È una nuova opera che vede insieme la coreografa Cristina Kristal Rizzo e il compositore Ruggero Laganà. nazionalità a usare le tonalità nostalgia, nasconde momenti minori in un modo assolutamente di serenità improvvisa. Il tema del toccare è al centro di una ricerca nuovo, emotivamente dirompente. che indaga intimità, piacere, gesto fisico Come si ascolta in questo Clara Schumann dedicato alla ricerca di un sentire totale. concerto. Trio in sol minore op. 17 E per questo il suono delle Pieces de clavecin di Rameau è stato moltiplicato, Franz Joseph Haydn Ludwig van Beethoven sposando il clavicembalo con altri strumenti Sinfonia in la maggiore Hob. I:64 Trio in re maggiore op. 70 n. 1 e con l’elettronica. “Tempora mutantur” “degli spettri” PRIMA NAZIONALE Niccolò Zingarelli Trio Debussy PRIMA ESECUZIONE MUSICALE ASSOLUTA Sinfonia milanese n. 9 in re minore Piergiorgio Rosso, violino Francesca Gosio, violoncello Coreografia Cristina Kristal Rizzo Wolfgang Amadeus Mozart Minuetto dal Quartetto in re minore Antonio Valentino, K. 173 pianoforte Danza Jan Křtitel Vaňhal Annamaria Ajmone, Sara Sguotti, Sinfonia in re minore Posto unico numerato € 3 Jari Boldrini, Cristina Kristal Rizzo Atalanta Fugiens Musiche di Jean-Philippe Rameau trascritte da Ruggero Laganà Vanni Moretto, direttore Commissione di MITO SettembreMusica Posto unico numerato € 5 Ruggero Laganà, clavicembalo Antonella Bini, flauti Elio Marchesini, percussioni Light design e direzione tecnica Gianni Staropoli Creative Producer Silvia Albanese Produzione TIR Danza A Torino A Torino A Torino mercoledì 16 martedì 8 Coproduzione lunedì 14 settembre settembre Torinodanza Festival settembre MITO SettembreMusica MilanOltre Festival Informazioni biglietteria a pagina 53 Posto unico numerato € 10 Replica venerdì 18 settembre Va Tri nn o ore 21 De iM re ss b tto y o u /38 /39
Teatro Dal Verme Spazio Teatro 89 Teatro Dal Verme ore 16.30 ore 21 ore 21 Venerdì SOSPENSIONI IL MANDOLINO VOCI IMMAGINARIE 18 settembre Diverse chitarre – tutte suonate, a turno, dalla stessa interprete – seguono un curioso filo musicale. Dove alludere conta più che DI BEETHOVEN Sono sopravvissute quattro delle sei partiture che Beethoven scrisse per mandolino. Chopin aveva in mente l’opera, le melodie, le voci dei cantanti. Verrebbe quasi da dire che i martelletti del pianoforte, nelle sue partiture, accarezzino corde vocali, e non fili di acciaio. affermare. Vere e proprio chicche. Fryderyk Chopin Lou Harrison Qui si ascoltano insieme Notturno in mi bemolle maggiore Jahla a pagine italiane che hanno op. 9 n. 2 Serenade fatto la storia dello strumento. Avalokiteshvara Grande Polonaise brillante op. 22 Ludwig van Beethoven précédée d’un Andante spianato Sylvius Leopold Weiss Andante con variazioni in re versione per pianoforte e orchestra d’archi Ciaccona dalla Suite X maggiore WoO 44 n. 2 di Federico Gon in sol minore per liuto Sonatina (Allegro) in do maggiore PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA WoO 44 n. 1 Niccolò Paganini Sonatina (Adagio) in do minore Concerto n. 2 in fa minore dai Ghirbizzi WoO 43 n. 1 per pianoforte e orchestra op. 21 Le streghe trascrizione per orchestra d’archi Valtz Adagio in mi bemolle maggiore di Giorgio Spriano Nel cor più non mi sento WoO 43 n. 3 Allegro assai Andrea Lucchesini, pianoforte Là ci darem la mano Nicola Maria Calace Vivace La caccia, pensiero primaverile Archi dell'Orchestra Filarmonica di Torino Sergio Lamberto, maestro concertatore Maurizio Pisati Carlo Munier Spiriti sospesi, Elegia teatro spiritoso su sei corde In collaborazione con Gennaro Napoli Orchestra Filarmonica di Torino PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA Frammento [a Raffaele Calace] Posto unico numerato € 10 Ralph Towner Luigi Denza The Silence of a Candle Notturno Green and Golden Pietro Mascagni Elena Casoli, chitarre Serenatella Franco Margola Posto unico numerato € 5 Romanza senza parole Raffaele Calace A Torino Polonese A Torino domenica 6 giovedì 17 settembre settembre Raffaele La Ragione, mandolino Giacomo Ferrari, pianoforte Posto unico numerato € 3 A Torino Ele An martedì 8 dr na ea so uc Ca li p settembre ch L h. e sin V. C i ham /40 la /41
Teatro Dal Verme Teatro Delfino Teatro Dal Verme ore 16.30 ore 21 ore 21 Sabato PERGOLESI MONACHE CINEMA 19 settembre NASCOSTO Nel Settecento lo Stabat Mater di Pergolesi è fra le composizioni che si diffondono più rapidamente COMPOSITRICI Un programma prezioso, con brani incantevoli quanto rari, esplora la spiritualità e il Ha addosso la storia, l’energia, il fascino che conosciamo. E così spesso la musica classica viene scelta per costruire la colonna sonora di un film. Perdendo in completezza, in tutta Europa. Una copia finisce misticismo espressi nei monasteri certo; ma talvolta con abbinamenti nella libreria di Bach. femminili del Seicento. davvero curiosi. Ai quali sembra quasi Che, con il suo mottetto, rispondere Šostakovič, un compositore ne crea una parodia. Isabella Leonarda Tre Mottetti che sul cinema la sapeva davvero lunga. Johann Sebastian Bach Sonata Terza In Il grande dittatore Concerto in fa minore di Charlie Chaplin (1940) per clavicembalo, archi e continuo Claudia Sessa BWV 1056 Sopra gli occhi Johannes Brahms Danza ungherese n. 5 Tilge, Höchster, meine Sünden Rosa Giacinta Badalla mottetto per soprano, contralto, In 007 - Zona pericolo O fronde care, cantata archi e continuo BWV 1083 di John Glen (1987) Bianca Maria Meda Aleksandr Borodin Orchestra dell'Accademia Cari Musici, mottetto Notturno del Santo Spirito dal Quartetto per archi n. 2 Ottavio Dantone, Claudia Francesca Rusca in re maggiore Canzon Francese Prima clavicembalo e direttore La Borromea à 4 Dmitri Šostakovič Marina Bartoli Compostella, Canzon Francese Seconda à 4 Concerto per pianoforte n. 1 soprano in do minore op. 35 Lucia Napoli, contralto Chiara Margherita Cozzolani con accompagnamento O quam bonus est di orchestra d'archi e tromba In collaborazione con Maria Francesca Nascinbeni In 40.000 dollari per non morire Accademia del Santo Spirito A battaglia sù sù di Karel Reisz (1974) Pëtr Il’ič Čajkovskij Posto unico numerato € 5 Accademia dei Solinghi Souvenir de Florence op. 70 Valentina Chirico, soprano Angelo Manzotti, controtenore Orchestra del Teatro Regio Lorenzo Girodo, flauto Sesto Quatrini, direttore Liana Mosca, Giuseppe Albanese, pianoforte Paola Nervi, violini Sandro Angotti, tromba A Torino Massimo Lombardi, chitarrone A Torino venerdì 18 Alessandro Peiretti, venerdì 18 settembre settembre violoncello Presenting Partner Rita Peiretti, maestro all’organo A Torino domenica 6 settembre In collaborazione con Coordinamento Associazioni Musicali Torinesi Accademia dei Solinghi In collaborazione con Teatro Regio Ott av Posto unico numerato € 3 io an D to ne p h. W Posto unico numerato € 10 /42 alter Capelli /43
LA TUA ESTATE A MILANO UN EVENTO yesmilano.it
Coming Soon MILANO 07 - 13 09 ART 20 W E E K MILANO 14 - 20 09 MOVIE Il palinsesto 2020 (prorogato fino all'aprile 2021) è dedicato alle donne protagoniste, oggi come ieri, del mondo della cultura, 20 W E E K dell’imprenditoria, dello sport, della scienza. yesmilano.it/talentodelledonne yesmilano.it
Palazzina Liberty in Musica Stagione Concertistica 2020 / 2021 Un ricco programma di appuntamenti con la grande musica da camera, concerti orchestrali, spettacoli d'opera e operetta, incontri con gli artisti, matinée per le scuole e molto altro. Palazzina Liberty Dario Fo e Franca Rame Parco Formentano, Largo Marinai d'Italia 1, Milano Ricomincio da 5 scoprite la stagione 2020/2021 di Invito a Teatro! I Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano I Elfo Puccini Teatro d’arte contemporanea I MTM Manifatture Teatrali Milanesi / Teatro Litta - Teatro Leonardo I PACTA . dei Teatri SALONEviaDini I Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa I Teatro della Cooperativa I Teatro Filodrammatici di Milano I Teatro Fontana I Teatro Franco Parenti I Teatro i I Teatro Martinitt I Teatro Menotti I Teatro Out Off I Triennale Milano Teatro e molte altre compagnie Teatri per Milano c/o AGIS | p.zza Luigi di Savoia, 24 - 20124 Milano tel. 02-67397838 | teatripermilano@gmail.com www.invitoateatro.mi.it Seguici su con il sostegno di con il contributo di si ringrazia
MOSTRE PALAZZO REALE E PAC SETTEMBRE 2020 Palazzo Reale fino al 27 settembre 2020 www.palazzorealemilano.it GEORGES DE LA TOUR L’Europa della luce La prima mostra in Italia dedicata a Georges de La Tour, attraverso mirati confronti tra i capolavori del Maestro francese e quelli di altri grandi del suo tempo (Gerrit van Honthorst, Paulus Bor, Trophime Bigot, Frans Hals e altri), porta una nuova riflessione sulla pittura dal naturale e sulle "sperimentazioni luministiche", per affrontare i profondi interrogativi che ancora avvolgono l'opera di questo misterioso artista. Esposte in mostra 33 opere, di cui 15 dell’artista e una attribuita, provenienti dalle più grandi collezioni e istituzioni museali internazionali. Ingresso a pagamento Palazzo Reale fino a settembre 2020 www.palazzorealemilano.it VIAGGIO OLTRE LE TENEBRE Tutankhamon RealExperience® La mostra è un'esperienza coinvolgente e, in parte, immersiva, per raccontare il viaggio “oltre le tenebre” del più famoso dei faraoni e illustrare la concezione dell’aldilà degli antichi egizi, con una selezione di preziosi oggetti originali tra i quali la statua del dio Amon, con i tratti somatici del giovane Tutankhamon. Accanto a reperti significativi sono allestite grandi proiezioni immersive accompagnate da un coinvolgente percorso narrativo fondato su un solido impianto scientifico egittologico. Ingresso a pagamento Palazzo Reale 9 settembre – 11 ottobre 2020 www.palazzorealemilano.it OUT OF THE BLUE Viaggio nella calligrafia attraverso Alcantara In Out of the Blue sei affermati artisti cinesi – Qin Feng, Qu Lei Lei, Sun Xun, Mao Lizi, Zhang Chun Hong, Wang Huangsheng – combinando la millenaria tradizione del loro passato con le tecnologie più moderne, si sono lasciati ispirare dalla specificità di un unico medium e hanno approfondito Alcantara in ogni sua declinazione e potenzialità attraverso opere che offrono una trasversalità di letture spaziando dalla classicità al contemporaneo. Ingresso gratuito PAC Padiglione d’Arte Contemporanea fino al 13 settembre 2020 www.pacmilano.it PERFORMING PAC MADE of SOUND Il PAC indaga il rapporto tra arte contemporanea e musica attraverso opere video, materiali d’archivio, interventi di artisti, critici e curatori. Un omaggio a Laurie Anderson racconta la mostra dell’artista newyorkese al PAC nel 2003, mostrando per la prima volta il video della performance “Duets on Ice”. Il percorso si sviluppa poi attraverso i lavori video di 5 artisti che utilizzano suono e musica nella loro ricerca: Barbara and Ale con “The sky is falling”; Jeremy Deller con “Our Hobby Is Depeche Mode”; Pamela Diamante con “Generare Corpi Celesti - Esercizi Di Stile”; Invernomuto con “Vers l'Europa deserta, Terra Incognita”; João Onofre con “Untitled (N'en Finit Plus). Ingresso gratuito I possessori di un biglietto MITO hanno diritto ad una riduzione per le mostre a pagamento. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA SIA PER LE MOSTRE A PAGAMENTO CHE PER QUELLE AD INGRESSO GRATUITO.
Con Play RSI ascolti Rete Due BIGLIETTERIA Teatro Dal Verme dove e quando vuoi. via San Giovanni sul Muro 2 - 20121 Milano tel. +39.02.87905201 biglietteriamito@ipomeriggi.it Orari di apertura martedì-sabato 11.00-19.00 Vendita online www.ticketone.it I biglietti per i singoli concerti saranno in vendita a partire da martedì 14 luglio presso la biglietteria del Teatro Dal Verme e online su www.ticketone.it. Se ancora disponibili, i biglietti saranno messi in vendita anche il giorno del concerto, a partire da 60 minuti prima dell’inizio presso la biglietteria della relativa sede. La biglietteria del Teatro Dal Verme resterà chiusa da domenica 2 a lunedì 31 agosto compresi. I biglietti potranno comunque essere acquistati online su www.ticketone.it e su tutto il circuito di vendita TicketOne. Solo per lo spettacolo TOCCARE the White Dance i biglietti La radio culturale della saranno disponibili presso la biglietteria del Teatro Elfo Puccini o su www.vivaticket.com. Radiotelevisione svizzera di lingua italiana: attualità, concerti, cinema, letteratura, Per i nati dal 2006 biglietti per tutti i concerti a € 5 musica classica, jazz e molto altro. Per cause di forza maggiore i programmi o le sedi potranno subire variazioni. Scarica l’App gratuita per il tuo device iOS Informazioni su o Android rsi.ch/retedue www.mitosettembremusica.it /53
LE SEDI NORME DI SICUREZZA CHIESA All’ingresso verrà rilevata DI SANT’ALESSANDRO la temperatura corporea. IN ZEBEDIA Piazza Giuseppe Missori 4 / Piazza Non sarà consentito l’accesso Sant’Alessandro alle persone con temperatura M1, M3 Duomo / Missori Tram 2, 3, 12, 14, 15, 16, 19, 24 uguale o superiore a 37,5 °C. Ogni giOrnO Bus 54, 65, 73, 94 BikeMi 6: San Giorgio / 10: Missori È obbligatorio disinfettarsi le mani prima di accedere alla CHIESA DI SANTA MARIA sala. il tuO mOndO ROSSA IN CRESCENZAGO Via Domenico Berra 11 Per garantire il necessario M2 Crescenzago / Bus 44, 53, 56, 75 distanziamento è obbligatorio sedere nel posto assegnato. SPAZIO TEATRO 89 Via Fratelli Zoia 89 In tutti gli spazi comuni Bus 49, 78 del Teatro è obbligatorio l'uso della mascherina. Gli spettatori possono toglierla TEATRO BRUNO MUNARI solo quando sono seduti Abbonati e risparmia Via Giovanni Bovio 5 M3 Dergano al loro posto per tutto il tempo Tram 4 / Bus 51, 70, 82 dell'esecuzione musicale. BikeMi 261: Imbonati Chiama il Servizio Abbonati lA StAmpA TEATRO DAL VERME Via San Giovanni sul Muro 2 011.56381 M1 Cairoli / M2 Cadorna Tram 1, 2, 3, 4, 12, 14, 16, 19 Bus 50, 57, 58, 61, 94 BikeMi 28: San Giovanni sul Muro / 34: Cairoli o rivolgiti agli sportelli in città TEATRO DELFINO Piazza Piero Carnelli Via Lugaro 21 - Torino Tram 27 / Bus 45, 73 dal lunedì al venerdì: TEATRO ELFO PUCCINI 9.30-13.00 / 14.30-17.00 Corso Buenos Aires 33 abbonamenti@lastampa.it M1 Lima Tram 1, 5, 9, 33 / Bus 60, 81, 92 BikeMi 113: Buenos Aires-Lima Piazza Castello 111 - Torino dal lunedì al venerdì: 8.30-12.30 / 14.45-17.30 /55
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