SOTTO I PORTICI Raccontare lo spazio
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Inhalt sommario Mitnehmen/cose da portare .................................... 3 Regeln/regole .................................... 4 Reise/viaggio .................................... 6 Hotel/albergo .................................... 7 Adressen/indirizzi .................................... 8 Fixtermine/appuntamenti .................................... 9 Programma .................................. 10 Presentazione .................................. 12 Bologna .................................. 13 Tema Progetto .................................. 14 Liceo Artistico Arcangeli ................................. 16 Opificio Golinelli .................................. 17 Museo della Storia di Bologna .................................. 18 MAMbo .................................. 19 Museo per la Memoria di Ustica .................................. 20 Biennale Architettura .................................. 21 Leitung Coordinatrice Raffaella Troiero Accompagnatori Patrizia Mazzei (27.09 - 03.10.21) Manuel Vogelsang (03.10 - 08.10.21) 2
Mitnehmen cose da portare Möglichst kompaktes Gepäck, das gut im Zug verstaut werden kann. Identitätskarte/ Pass Green Pass / International Certificate of Vaccination or Prophylaxis Geld für den persönlichen Bedarf (inkl. Mittag- oder Abendessen) Regenschutz/Schirm/Windjacke Robuste und bequeme Schuhe Warme Kleidung Persönliche Medikamente, Taschentücher Handy mit Ladegerät Persönlicher Fotoapparat, Ladegerät, Verbindungskabel Persönliches Schreib- und Zeichnungswerkzeuge Leporello (Moleskine) Ein Laptop pro Gruppe (Total: 5) *Infobroschüre > im Handgepäck für N° Sitzplätze! 3
Grundsätzliche Regeln zu den Studienwochen Gruppe Die Studienwochen werden gemeinsam als Gruppe verbracht. Die Lehrpersonen tragen die Verantwortung, von den Schüler:innen wird jedoch ebenfalls ein verantwortungsvolles Verhalten verlangt. Dazu gehört auch, aufeinander Rücksicht zu nehmen, Pünktlichkeit und das Einhalten der Fixtermine und Regeln. Einzelausflüge (auch in der Freizeit) sind nur erlaubt, wenn diese so besprochen und vorgesehen sind bzw. in Absprache mit der Leitung. Unterricht Diese zwei Wochen sollen viel Freude an der italienischen Kultur und Abwechslung vom Schulalltag bringen, ein wenig Feriengefühl ist willkommen. Es handelt sich aber trotzdem um Unterrichtszeit und es soll ein Endprodukt entstehen, welches wir dann an der Ausstellung Familien und Freund:innen präsentieren werden. Wir freuen uns auf ein positives Arbeitsumfeld und eure Produkte. Gemeinsame Mahlzeiten Eine Mahlzeit pro Tag werden wir gemeinsam einnehmen. Wir werden uns den Ausflügen anpassen und euch jeweils am Vorabend informieren, ob wir am Mittag oder am Abend gemeinsam essen. Wir haben die Liste der Vegetarier:innen und werden alternative Menus organisieren. Mineralwasser ist im Preis inbegriffen. Ausgang Niemand geht allein in den Ausgang. Bewegt euch immer in Gruppen. Unter der Woche treffen alle spätestens um 22:30 im Hotel ein. Bei der Rezeption liegt eine Liste, die jeden Abend unterschieben werden muss, womit ihr bestätigt, im Hotel zu sein. Nachtruhe ist um 23:00. Bitte nehmt Rücksicht auf die anderen Gäste. Es ist nicht erlaubt, ohne Aufsicht einer Lehrperson baden zu gehen. 4
Regole di base per le Settimane di studio Ordnung In den Zimmern, den übrigen Räumen des Hotels sowie im öffentlichen Raum wird Ordnung gehalten. Wir sind Gäste und benehmen uns anständig. Die Ordnung in den Zimmern wird regelmässig kontrolliert. Den Regeln und Weisungen des Hotelpersonals ist Folge zu leisten. Es gibt im Hotel auch andere Gäste, vermeidet Reklamationen und schaut, dass ihr im Hotel keinen Lärm macht und die Nachtruhe einhaltet. Musik über Lautsprecher in den Zimmern bitte in einer normalen Lautstärke hören. Es werden in den kommenden Jahren weitere Studienwochen in Bologna stattfinden, auch deshalb sollten wir den bestmöglichen Eindruck hinterlassen. Das Rauchen und Konsumieren von Alkohol in den Hotelzimmern sind verboten. Das Konsumieren von Drogen jeglicher Art (auch Cannabis) ist während der ganzen Zeit strengstens untersagt. Wer sich am Wochenende ein Bier gönnen möchte, darf es tun; übermässiger Alkoholkonsum wird nicht geduldet. Fragen Bei Fragen, Unklarheiten, Problemen bitte immer sofort eine Leitungs- bzw. Lehrperson konsultieren. Das Nichtbefolgen der Anweisungen der Leitung kann zu Strafmassnahmen führen oder dazu, vorzeitig nach Hause geschickt zu werden. 5
Reise – Fahrplan viaggio – orari HINFAHRT Montag 27.09.2021 7:00 Uhr Treffpunkt Hauptbahnhof 7:33 Zürich HB ab (EC 313) 10:50 Milano Centrale an 12:05 Milano Centrale ab (Frecciargento 8809) 13:42 Ankunft Bologna Centrale RÜCKFAHRT Freitag 08.10.2021 15:00 Uhr Treffpunkt - Ospitalità San Tommaso 16:18 Bologna Centrale ab (Frecciargento 8820) 17:54 Milano Centrale an 19:10 Milano Centrale ab (EC 324) 22:27 Ankunft Zürich HB Heimfahrt individuell 6
Hotel albergo Ospitalità San Tommaso d‘Aquino Via San Domenico 1 40124 Bologna +39 051 6564811 www.ospitalitasantommaso.com L’Ospitalità San Tommaso è situata in pieno centro a Bologna, accanto alla Basilica di San Domenico e non lontano da Piazza Maggiore. Tutte le camere sono moderne e luminose, dotate di aria condizionata, bagno privato, TV, telefono e riscaldamento con regolazione autonoma. La connessione internet Wi-Fi è presente in tutta la struttura. Il ristorante interno serve le classiche specialità italiane e i piatti tipici della tradizione bolognese. 7
Adressen indirizzi Liceo Arcangeli Centro Studi Didattica delle Arti Via Cartoleria, 9 +39 051 261040 Sede principale Via Marchetti, 22 +39 051 4453612-1 www.liceoarcangeli.edu.it Opificio Golinelli Via Paolo Nanni Costa, 14 +39 051 0923200 www.fondazionegolinelli.it Museo della Storia di Bologna Palazzo Pepoli Via Castiglione, 8 +39 051 19936370 MAMbo Via Don Giovanni Minzoni, 14 +39 051 6496611 www.mambo-bologna.org Museo per la Memoria di Ustica Via di Saliceto, 3/22 +39 051 377680 www.museomemoriaustica.it 8
Fixtermine appuntamenti 7.30 - 8.30 Colazione 8.50 Via Cartoleria 09.00- 13.00 Progetto 13.00 - 14.30 Pausa pranzo (in comune, quando previsto) 14.30 - 17.00 Progetto 19:30 Cena comune (quando previsto) 22:30 Rientro in albergo 23.00 Riposo notturno Solo al sabato: 23:30 Rientro in albergo 24.00 Riposo notturno quadro generale, valido in assenza di altre indicazioni 9
Programma 1. Settimana Lu 27.09.2021 Mattina Viaggio di andata (Bologna) Pomeriggio / Sera Primo assaggio della città + cena comune Ma 28.09.2021 Mattina Incontro con la preside e gli studenti bolognesi Visita Museo della Storia di Bologna Visita guidata del centro storico Pomeriggio Esplorazione autonoma della città e produzione materiali: foto, disegni, video… Me 29.09.2021 Mattina Salita al Santuario di San Luca Pomeriggio Attività in Via Cartoleria (CDArt) Gio 30.09.2021 Mattina Visita Mambo + Quartiere Porto e Cineteca Pomeriggio Attività in Via Cartoleria (CDArt) Ve 01.10.2021 Mattina / Pomeriggio Attività all’Opificio Golinelli: introduzione progetto Realtà Aumentata Sa 02.10.2021 Mattina Visita Museo per la Memoria di Ustica Pomeriggio libero 10
Programma 2. Settimana Do 03.10.2021 Mattina / Pomeriggio Gita a Venezia Partenza BO 8:12 – Arrivo VE 10:20 12:45 - Visita guidata Biennale Architettura 2021 Partenza VE 19:40 – Arrivo BO 21:46 Lu 04.10.2021 Giornata libera Ma 05.10.2021 Mattina Attività in Via Cartoleria (CDArt) Pomeriggio Stampe al FabLab Liceo Artistico - Via Marchetti Me 06.10.2021 Mattina / Pomeriggio Attività all’Opificio Golinelli: sviluppo progetto Realtà Aumentata Gio 07.10.2021 Mattina / Pomeriggio Attività all’Opificio Golinelli: sviluppo progetto Realtà Aumentata Ve 08.10.2021 Mattina Conclusione progetto in Via Cartoleria (CDArt) Pomeriggio Viaggio di ritorno (Zürich) IL PROGRAMMA POTRÀ SUBIRE VARIAZIONI 11
Presentazione Le attività delle Settimane di Studio 2021 sono state organizzate in collaborazione con il Liceo Artistico Arcangeli di Bologna: le studentesse e gli studenti della L3a, divisi in gruppi, lavoreranno insieme ad alcun* alliev* dell‘Arcangeli a un progetto nel quale l’esplorazione diretta della città e dei suoi portici, intrecciandosi con libere interpretazioni grafiche e filmiche in chiave surreale e metafisica, porterà alla definizione di nuovi ambienti ricreati in forma di Realtà Aumentata. La creazione di tali ambienti sarà possibile grazie al supporto tecnico dell‘Opificio Golinelli, presso il quale si svolgerà in tre giornate un apposito workshop. Studentesse e studenti svizzer* e bolognes* lavoreranno per la maggior parte del tempo nella sede del Liceo Arcangeli di via Cartoleria (CDArt), situata nel centro storico a poca distanza dall‘albergo, ma ci sarà modo anche di visitare la sede principale della scuola, e di utilizzarne il FabLab recentemente istituito. Ai fini del progetto si visiteranno alcuni importanti musei di Bologna, mentre una giornata sarà dedicato alla visita della Biennale di Architettura, con gita a Venezia. 12
Bologna Città d’arte, cultura e commercio, Bologna è chiamata anche la “Dotta”, per via della sua antica Università, la “Grassa” per la sua gastronomia, e la “Turrita“ per le oltre 150 torri che la caratterizzavano tra il XII e il XIII secolo, emblema delle più illustri famiglie cittadine. A ricordare le dinamiche del passato sono rimaste ora le celeberrime Torri degli Asinelli e dei Garisenda, uno dei più famosi emblemi della città assieme alla fontana del Nettuno. Bologna possiede un centro storico medievale tra i più estesi e meglio conservati d’Europa, brulicante di locali, osterie, teatri e botteghe. Un primo sguardo alla città non può che partire dalla bella Piazza Maggiore, dove palazzi medievali si mescolano perfettamente con la modernità, conservando il loro fascino antico. Ad esempio in Palazzo D‘Accursio, sede del Comune, trovano sede la moderna Biblioteca multimediale Salaborsa in stile liberty e gli scavi archeologici romani visibili da un moderno pavimento in vetro. Sulle pareti dell‘Archiginnasio, prima prestigiosa sede dell‘Alma Mater Studiorum (la più antica Università d’occidente) sono dipinti gli stemmi degli studenti provenienti da ogni parte d‘Europa, e nello stesso Palazzo è possibile ammirare il Teatro Anatomico, dove si svolgevano le lezioni di anatomia. 13
Tema Progetto SOTTO I PORTICI Raccontare lo spazio Quale tema del progetto che vedrà collaborare allieve e allievi dei due Licei Artistici sono stati scelti i PORTICI DI BOLOGNA, la cui estensione raggiunge quasi 62 km di cui 40 km solo nel centro storico. Essi rendono la città felsinea unica al mondo, e costituiscono un luogo di socialità e commercio, salotto all’aperto simbolo stesso dell’ospitalità bolognese. Dodici tratti esemplari di questo fondamentale elemento della fisionomia cittadina hanno ricevuto dall‘UNESCO, nel luglio scorso, l‘importante riconoscimento di “patrimonio culturale dell‘umanità“. Passeggiando per la città si possono percorrere varie tipologie di portici. Da quelli in legno, come la duecentesca casa Isolani in strada Maggiore e i portici di via Marsala, fino ai trecenteschi “beccadelli”, semi-portici senza colonna come quello presente nella facciata posteriore di Palazzo d’Accursio e nel Palazzo Ghisilardi-Fava. Molto noto è l’altissimo portico “dei Bastardini” in via D’Azeglio, così chiamato perché sotto le sue volte, fino al 1797, aveva sede l’orfanotrofio, e il portico dell’Archiginnasio, noto come “Pavaglione”. Il portico più largo della città è il quadriportico della basilica di S.Maria dei Servi in strada Maggiore, progettato a fine Trecento, il più alto è in via Altabella dove il palazzo arcivescovile ha un loggiato che sfiora i 10 metri, e il più stretto, con i suoi 95 cm, si trova in via Sanzanome. 14
Tema Progetto SOTTO I PORTICI Raccontare lo spazio Passati i viali inizia il lungo percorso porticato di via Saragozza, principio del portico più famoso della città e più lungo del mondo, che conduce al Santuario della Madonna di San Luca. Dal primo arco di porta Saragozza (Bonaccorsi), si arriva a metà strada all’Arco del Meloncello, per poi salire fino al Monte della Guardia. Il portico è formato da 664 archi e misura quasi 4 km. Come già anticipato nella presentazione, a partire dalle suggestioni vissute grazie all‘esplorazione diretta, nonché a input di varia natura proposti dai docenti, le studentesse e gli studenti coinvolti nel progetto svilupperanno in gruppo una personale interpretazione dello spazio dei portici. Tale interpretazione, orientata in senso surreale e metafisico, sarà tradotta in immagini bi- e tridimensionali con l‘utilizzo di varie tecniche e tecnologie, sia analogiche sia digitali. 15
Liceo Artistico Arcangeli Bologna L’attuale Liceo Artistico Arcangeli deriva dalla fusione, determinata dal dimensionamento delle istituzioni scolastiche, delle due storiche scuole bolognesi per l’istruzione artistica: l’Istituto Statale d’Arte e il Liceo Artistico. L’Istituto Statale d’Arte nasce a Bologna, nel novembre 1885, come „Scuola professionale per le arti decorative“, con l’intento di costituire „un’istituzione intermedia fra la Scuole di Arti e Mestieri e gli Istituti di Belle Arti“. La scuola viene in seguito ampliata e collocata, nel 1891, nel centro storico di Bologna, nella sede di via Cartoleria. Con il passare del tempo, i corsi assumono un aspetto più „scolastico“ che di „istruzione professionale speciale“ e la durata complessiva degli studi diventa di cinque anni. Il Liceo Artistico nasce invece nel 1923 nell‘ambito della riforma dell’istruzione nazionale, staccandosi dall’Accademia di Belle Arti di cui costituiva il corso inferiore. Si struttura come un corso quadriennale finalizzato a promuovere una conoscenza “altra” nel campo delle arti figurative, come contraltare dell’Istituto d’Arte già orientato verso il mondo dell’artigianato artistico. Attualmente la scuola offre cinque diversi indirizzi (Arti figurative, Design, Architettura, Grafica e Audiovisivo Multimediale) e si propone come un significativo riferimento per la formazione artistica in tutte le sue possibili sfaccettature, anche le più aggiornate, senza per questo trascurare le materie caratterizzanti ogni percorso liceale. L‘edificio principale, dove si svolgono la maggior parte delle lezioni, si trova in via Marchetti (zona Murri), ma dal 2016 è nuovamente attiva anche la storica sede di via Cartoleria, denominata Centro per la Didattica delle Arti. 16
Opificio Golinelli Bologna L‘Opificio Golinelli un ecosistema aperto che integra in modo coerente le attività di educazione, formazione, ricerca, trasferimento tecnologico, incubazione, accelerazione, divulgazione e promozione delle scienze e delle arti di Fondazione Golinelli. Inaugurato nel 2015, è il frutto di un intervento di riqualificazione di uno spazio industriale di 9.000 mq (dal 2019 ulteriormente ampliato) che ospita laboratori, aule didattiche, uffici, spazi per esposizioni e workshop, più un grande auditorium. L’Opificio, che nasce come baricentro delle attività del progetto pluriennale Opus 2065, ha l‘obiettivo di diventare uno dei più importanti centri di ricerca sui campi futuribili del sapere, punto di riferimento per l’innovazione in Europa. Opus 2065 si propone infatti, oltre che di supportare concretamente l‘avvio di nuove attività imprenditoriali, di sviluppare proposte altamente innovative di formazione dei giovani e degli insegnanti. 17
Museo della Storia di Bologna Bologna Il Museo della Storia di Bologna in Palazzo Pepoli Vecchio è stato inaugurato a gennaio 2012. Parte cruciale di Genus Bononiae (percorso culturale, artistico e museale articolato in palazzi storici restaurati e riaperti al pubblico), costituisce una proposta museale innovativa dedicato alla storia, alla cultura e alle trasformazioni di Bologna, dalla Felsina etrusca fino ai nostri giorni. La storia della città e dei suoi abitanti è raccontata attraverso una serie di nuclei espositivi costruiti intorno a episodi chiave, personaggi simbolici, aneddoti e temi trasversali, la cui presentazione avviene mediante una combinazione di oggetti, immagini ed elementi multimediali. Grazie all‘articolato allestimento è possibile compiere un viaggio sorprendente, multimediale e sensoriale che ripercorre un arco di 2500 anni. 18
MAMbo Bologna Il MAMbo (Museo d‘arte moderna di Bologna) è uno dei principali musei italiani di arte moderna e contemporanea. Il museo si colloca nel cuore del distretto culturale della Manifattura delle Arti, nel quartiere Porto. L‘edificio che lo ospita è l‘ex Forno del pane, costruito nel 1915 e adeguato all‘attuale funzione grazie a un progetto di recupero e di trasformazione avviato nella seconda metà degli anni Novanta. La collezione permanente del MAMbo ospita opere di artisti come Renato Guttuso, Giuseppe Penone, Vanessa Beecroft, Maurizio Cattelan, Lucio Fontana, Leoncillo, Mario Merz, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Tony Cragg, Gina Pane, Antoni Tàpies e molti altri. La Collezione si può visitare attraverso un percorso suddiviso in 9 sezioni: * Arte e ideologia * 1977 - Arte e Azione * L‘Informale * 1968 . 1 Nuove Prospettive * Arcangeli: L‘ultimo Naturalismo * 1968 . 2 Arte Povera * Focus on Contemporary Italian Art * Forma 1 * Nuove acquisizioni 19
Museo per la Memoria di Ustica Bologna Il Museo per la Memoria di Ustica è un museo a commemorazione della strage di Ustica e delle sue vittime. Ha sede negli edifici dell‘ex deposito tranviario della Zucca, nel quartiere Bolognina. Realizzato grazie alla determinazione dell‘Associazione dei Parenti delle Vittime, è stato inaugurato il 27 giugno 2007 in occasione del ventisettesimo anniversario della strage. Il museo ospita i resti dell‘aereo DC-9, ricostruiti all‘interno degli ampi spazi dell‘Ex Magazzino ATC; attorno al relitto è stata allestita un‘installazione, opera di Christian Boltanski. L‘opera dell‘artista francese, recentemente scomparso, analizza da sempre il concetto di tempo, l’aspetto reliquiale della testimonianza e la sua esposizione attraverso forme installative rigorose e suggestive. Per Boltanski la dimensione evocativa del ricordo impone visioni molteplici e soggettive: ogni narrazione viene abbandonata per divenire solitudine del pensiero individuale, invitando alla ridefinizione di una realtà che ci vede sempre e costantemente protagonisti e complici. 20
Biennale Architettura 2021 Venezia HOW WILL WE LIVE TOGETHER? “In un contesto di divisioni politiche acutizzate e disuguaglianze economiche crescenti, chiediamo agli architetti di immaginare spazi in cui possiamo vivere generosamente insieme”: questo commento del curatore della 17. Mostra Internazionale di Architettura, l’architetto, docente e ricercatore Hashim Sarkis, illustra chiaramente il tema della presente edizione. La Mostra, che comprende i lavori di 112 Partecipanti provenienti da 46 Paesi con una maggiore rappresentanza da Africa, America Latina e Asia, è organizzata in cinque “scale” (o aree tematiche), tre allestite all’Arsenale – Among Diverse Beings, As New Households, As Emerging Communities – e due al Padiglione Centrale – Across Borders e As One Planet. Si parte dalla dimensione del Corpo per passare a quella della Casa, poi della Comunità, della Nazione e infine del Pianeta. 21
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