Rosabianca cinquetti acciaio
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rosabianca cinquetti acciaio Brescia, San Zenone all’Arco 19 gennaio - 3 febbraio 2013 rosabianca cinquetti Desenzano del Garda, Galleria Civica “G.B. Bosio” 1 - 30 giugno 2013 Progetto mostra a cura di Fausto Moreschi e Carmela Perucchetti Testi Carmela Perucchetti, critico d’arte Simona Taccani, psicoterapeuta Coordinamento Maurizio Angiari Fotografie Marco Quintarelli, Alberto Rizzini, Benedetta Angiari Traduzione Michael Haggerty © 2013 Rosabianca Cinquetti Tutti i diritti riservati. Vietata qualsiasi riproduzione salvo il permesso scritto dell’artista.
rosabianca cinquetti acciaio antologica sul tema dell’uovo dipinti 1983-2010 testi Carmela Perucchetti Simona Taccani
Acciaio. Allegoria di una vita Steel. Allegory of a Life Carmela Perucchetti Carmela Perucchetti Tra i tanti temi che compongono la produzione pittorica di Acciao (Steel) is one of the many ideas that are an Rosabianca Cinquetti, Acciaio segna il ritorno al mondo degli integral aspect of Rosabianca Cinquetti’s art, and it now marks her return to the world of household oggetti casalinghi, muti accessori di vita quotidiana, per utilizzo objects, to the silent accessories of everyday life continuamente presi e lasciati; strumenti di lavoro e di condivisione, that are continually picked up and laid aside again: tools for work and for sharing but also, for this very ma anche, proprio per questo, enigmatici testimoni di vita. reason, the enigmatic witnesses of life. È come se, per transfert, su di essi restassero, nei graffi, nelle opacità It is as though, by transference, the stratified effect discontinue, nelle piccole ammaccature, gli effetti stratificati di tracce of living is now to be found in their scratches, discontinuous opacity, and tiny dents. Concrete and del vivere. L’oggetto d’uso, concreto e visibile, con luci, ombre, visible useful objects, with their light, shadows, and riflessi, si trasforma in enigmatico palinsesto narrativo, capace di reflections, are transformed into enigmatic narrative raccontare l’invisibile percorso dell’anima nel suo misurarsi con le programmes able to recount the invisible itinerary of the mind as it pits itself against the labours and fatiche e le gioie della vita. joys of life. Questo è reso possibile dalla totale e costante adesione ad una This is made possible by a complete and constant pittura di straniamento e al tempo stesso di riconquista del dato adhesion to a painting that is both alienated and yet possesses real data. These are obtained from reale, ottenuta partendo da inquadrature fotografiche coerenti con photographic shots, according to a coherent plan, l’idea progettuale, poi trasportate in disegno su tela, ingrandite which and are then transposed, greatly enlarged, oltre misura e dipinte, con un procedimento tecnico estremamente into drawings on canvas and then painted, patiently and in careful detail, with an extremely rigorous rigoroso, paziente e curato in ogni dettaglio. Sono dipinti che technique. These are works that are formed slowly, prendono forma lentamente, sedimentando nelle forme d’acciaio setting into the steel forms the artist’s inquiries l’indagine dell’artista sull’oggetto, ma nel contempo trasferendo into objects, but, at the same time, transferring onto these forms the many interior tensions that, su di esse le molteplici tensioni interiori che negli anni evolvono, over the years, evolve, undergo or uphold life’s subiscono o sostengono gli accadimenti della vita. L’oggetto, occurrences. The objects, triumphant in the gleam trionfante nella lucentezza dell’acciaio, solo apparentemente avulso of steel and only apparently detached from their context, thus take on the absolute value of the da ogni contesto, assume così il valore assoluto di epifania di uno epiphany of a state of mind, of a meditation that stato d’animo, di una riflessione che lentamente procede con la slowly proceeds with the application of shadows, colours, reflections. stesura di ombre, colori, riflessi. Accaio marks the re-examination of a theme that Acciaio segna la ripresa di uno dei temi ricorrenti da oltre vent’anni has been present in Rosabianca Cinquetti’s work for nella pittura di Rosabianca Cinquetti, che a metà degli anni Ottanta over twenty years, since halfway through the 1980s when she took up for the first time the subject affronta una prima volta il soggetto delle pentole d’acciaio “come of steel saucepans “as a kind of exorcism: the una forma di esorcismo: il recupero, attraverso la pittura, di un recuperation through painting of an object I almost oggetto quasi odiato, un simbolo del correre quotidiano: del fare, hated, the symbol of everyday hustle: of making, unmaking, and making again”. del disfare e del rifare ancora”. It is with this in mind that we can consider the first In quella prospettiva si colloca la prima serie di stoviglie in acciaio, series of steel cooking utensils, almost “domestic una sorta di “mostri domestici” cui la grande dimensione conferisce, monsters” whose large dimensions, through the mechanism of alienation, confer a sense of a attraverso il meccanismo di straniamento, il senso di un contesto “homely” family context, solidly anchored and famigliare “di casa” solidamente incardinato e tacitamente sorretto tacitly feminine, but also distinctly conceived of
al femminile, ma anche distintamente percepito come confine stretto as the tight confines of life. In this first series the Ora, nel recentissimo ciclo, quello stato larvale di vita sfocia come of life surges forward like a flooded river to give pans were genuinely extraneous “objects”: as a rise to a new series in which it is evident how del vivere. Le pentole, in questo primo ciclo, sono veri e propri result of their angled view, their details were closely un fiume in piena, dando vita ad una nuova serie, in cui è evidente the construction of the images, which apparently “oggetti” estranei: grazie ad inquadrature angolate, con nitidezza studied and softened by colour-tones that made come la costruzione delle immagini, che apparentemente segue il follows the same aesthetic code, increasingly acts sono indagate nei dettagli, ammorbidite da sfumature cromatiche the surfaces vibrate, as though the artist wanted to medesimo codice estetico, è sempre più funzionale alla trasmissione as the transmitter of a message and gives a free penetrate their material and understand its quality rein to the artist’s interior moods. Here saucepans, capaci di far vibrare le superfici, come se l’artista volesse penetrarne and consistency. Already at this stage the painting di un messaggio, dando libero sfogo alle temperie interiori dell’artista. lids, and colanders, with all the bright chromatics la materia, carpirne qualità e consistenza. Una pittura che già in was decidedly one step ahead hyperrealism; it Qui pentole, coperchi e colapasta, nel lucido cromatismo dell’acciaio, of steel, become a narrative code through which questa fase rivela chiaramente un passo oltre l’iperrealismo, per followed, instead, expressive paths that led to the diventano il codice narrativo attraverso il quale Rosabianca Rosabianca reconstructs her personal world of deepest interiority, to a need for salvation, in search family relationships and affections and projects it abbracciare piuttosto strade espressive che attingono all’interiorità of a freedom from an everydayness that tends to ricostruisce il personale mondo di affetti e relazioni famigliari, beyond herself to raise it to a universal level. più profonda, ad un bisogno di salvezza, di libertà da una plan each moment in life. proiettandolo fuori di sé fino ad elevarlo a valore universale. The refined expressive technical quality allows her quotidianità che tende a pianificare ogni attimo di vita. In the early 2000s, Rosabianca Cinquetti felt the La raffinata qualità tecnico espressiva consente di esasperare la to heighten the clarity of forms which magically need to return to this theme, and this resulted in catalyze the surrounding world and imprison it, Dai primi anni del 2000 Rosabianca Cinquetti avverte l’esigenza the 2006 show Crisalidi d’acciaio where even the nitidezza delle forme che catalizzano magicamente il mondo though deforming it by the shiny mirroring walls; di un ritorno al tema che sfocia nella mostra del 2006 Crisalidi title itself showed a different interior approach, one circostante, imprigionandolo deformato nelle lucide pareti a specchio, or they enter into a relationship with it through an d’acciaio, dove già il titolo evidenzia un differente approccio which has been made clear by the artist: “...the o entrando in relazione con esso in un ossessivo gioco di ombre. obsessive play of shadows. The theme of coupling, eye is no longer an investigator but something that which is both a force for, and a shield against, interiore, esplicitato dall’artista: “…l’occhio non è più indagatore caresses; if I touch them [the pans, the vegetable Il tema della coppia, forza e scudo di fronte alle vicendevoli mutual weaknesses, is unveiled through a series of ma carezzevole, se li tocco [la pentola, il passaverdura, il mestolo] mill, the ladle] I do not feel the chill of the steel debolezze, si dipana in una serie di sottili sfaccettature intuitively perceptible and subtle facets which, in but, rather, the pleasure of roundness. I observe their various combinations, allegorically construct an non sento il freddo dell’acciaio ma il piacere della rotondità. Osservo intuitivamente percepibili, che nei diversi accostamenti costruiscono their reflections and I become aware that what emotively involving itinerary (Due, Armonia, Torri, i loro riflessi e mi rendo conto che quello che rimandano non è un they convey is not a metallic gleam but the taste allegoricamente un percorso emotivamente coinvolgente (Due, and Vita di coppia). bagliore metallico ma il sapore della mia intimità domestica…è tutta of my domestic intimacy... it is all a question of Armonia, Torri, Vita di coppia). The “caressing” roundness of the brush and the atmosphere”. So we find the subdued luminosity playful chase of shadows reach the very heart of the questione di atmosfera.”. Ecco allora le sommesse luminosità nelle of the shining curves of a pasta saucepan (Poesia, Le rotondità “accarezzate” dal pennello e il rincorrersi giocoso delle relationship between the strength and sweetness curve lucenti della pastaiola (Poesia, Presenza), gli enigmatici riflessi Presenza); the enigmatic vertical reflections of ombreggiature scandagliano il rapporto di forza e dolcezza al tempo of the inert yet non-passive material in space verticali di Scultura, le morbide colorazioni allusive di cui si tinge il Scultura; the soft, allusive coloration pervading a stesso della materia nello spazio, inerte ma non passiva (Proiezione, (Proiezione, Geomterie 1): a counterpoint to the lid vegetable mill (Laghi e nuvole, Vortice, Notturno) and colander left on the work-surface as though passaverdura (Laghi e nuvole, Vortice, Notturno) che pare trattenere that seem to hold and subtly reveal a new and Geometrie 1), cui fanno da contrappunto il coperchio o il colapasta suddenly thrown down for a moment of possible, e sottilmente svelare un mondo nuovo e sconosciuto. unknown world. abbandonati sul piano come per un improvviso atterraggio, per una hoped-for peace (Landed, Il riposo). Compaiono sulle lucide superfici i graffi dell’usura come paradigma Scratches caused by use appear on the shiny quiete possibile e cercata (Landed, Il riposo). By now the steel chrysalis has matured and, in such surfaces like paradigms of the passing of life, the a state, faces up to life’s upsets: Rabbia dolore dello scorrere della vita, evidenza del tempo passato e della memoria evidence of time past, and the memory contained La Crisalide d’acciaio è ora giunta a maturazione, come tale affronta razionalità (Anger, Pain, Rationality) find a strong impressa nelle cose. L’oggetto non è più sentito come estraneo, by things. Objects are no longer considered as le temperie della vita: Rabbia dolore razionalità trovano voce potente voice in the large pasta saucepan, dramatically simbolo di un sofferto rapporto amore-odio, diventa piuttosto extraneous, the symbols of a tough love-hate nella grande pastaiola, cui il rosso sangue nel riflesso a specchio accentuated by its mirrored blood-red reflections. relationship but, rather, they become companions Flesh has come onto the scene and has taken over compagno e testimone degli eventi, forte nella sua materialità ma and witnesses to events, strong in their materiality conferisce drammatici accenti. La carne è entrata, ha preso possesso the object which lives, suffers, and resists. ugualmente soggetto a trattenerne i segni. but equally subject to maintaining its marks. dell’oggetto, che vive, soffre, resiste. And so, in the shining strength of its forms, the Da tale consapevolezza nascono sia Dialogo, con il reciproco riflesso This awareness gave rise both to Dialogo, with its Acciaio si carica così, nella lucida forza delle forme, nella tenace tenacious consistency of its material, and in its reciprocal reflection of the forms on the surface, interaction with the world, Acciaio is charged with a delle forme sulle superfici, e i grandi Totem n° 1 e Totem n° 2, and to the large-scale Totem n°1 and Totem n°2, consistenza della materia e nel suo interagire col mondo, di un grande great spiritual message: as subdued as it is willingly che si ergono, protesi verso l’alto, nell’equilibrio precario delle which shoot upwards through precariously-balanced messaggio spirituale, sommesso quanto volutamente percepibile. perceptible. diverse dimensioni delle pentole, sfavillanti e fragili colonne, and variously-sized saucepans, sparkling and fragile columns; they are allegorical monuments monumenti allegorici di una storia interiore, di un desiderio di forza to an interior history, to a desire for strength compromesso dall’instabilità del vivere. compromised by the instability of living. The Strumenti musicali series is deliciously Deliziosamente armonica la serie Strumenti musicali, nel sottile, harmonious with its subtle, smiling, and ironically- sorridente accento ironico di una scrittura musicale ritmata da luci accented musical writing, with a rhythm imparted e ombre delle stoviglie in acciaio, appese davanti all’immaginario by the light and shade of the steel utensils hung in front of an imaginary stave of kitchen tiles. This pentagramma delle piastrelle da cucina, che idealmente chiude la ideally closes the Crisalidi d’acciaio series. serie di Crisalidi d’acciaio. Now, with this most recent series, that larval state
Pentole Saucepans Simona Taccani Simona Taccani Quando l’artista Rosabianca Cinquetti mi ha chiesto un commento When the artist Rosabianca Cinquetti asked me to write something for the catalogue of her next al catalogo della sua prossima mostra mi sono sentita lusingata, show, I felt flattered but also rather overwhelmed. ma anche intimidita. Ci ho provato, da laica, distante dalla critica I have made an attempt as a layperson, one far artistica vera e propria. removed from genuine art criticism. In his “Writings” Martin Heidegger stated, “A work Nel suo “Scritti” Martin Heidegger afferma: of art always expresses far more than what the “Un’opera d’arte esprime sempre assai di più di quello che l’autore author thinks has been put in”. pensa di averci messo”. This seems profoundly true for each painting, each sculpture, each writing, each musical score, and Mi sembra profondamente vero per ogni dipinto, per ogni scultura, each image. And this Heideggerian view of the ogni scritto, ogni partitura musicale, ogni immagine. E questa work of an artist allows those who look at a work the privilege of being, in a certain sense, its co- visione heideggeriana dell’opera d’artista concede, a chi la guarda, author: a work is never just a creation but also re- il privilegio di diventarne in certo senso coautore, l’opera non è solo creation and co-creation. In fact, it is never a single creazione, ma anche ri-creazione, co-creazione, infatti non è mai una individual experience: it is our own unique one, of course, but then there are as many others as there sola lettura, la nostra è unica certamente, ma sono poi innumerabili are other viewers. quanti sono i fruitori. Are her Pentole, her saucepans, “speaking objects”? Are they, in other words, objects that want to “Le pentole” che siano “oggetti parlanti”?, cioè oggetti che di say something on their own behalf, objects that, per sé vogliono dire qualcosa? Cioè oggetti che nell’uso per cui through the use they are destined to have, also vengono proposti hanno la funzione di tacitamente veicolare un tacitly have the function of forming a message? Every art object has the task of speaking for the messaggio. Ogni oggetto d’arte ha il compito di essere parlante person who created it and the person, unknown to per chi l’ha creato e chi, sconosciuto all’artista, ne viene a contatto. the artist, who comes into contact with it. So they are objects that outline the artist’s aim but also the Oggetti, dunque, che designano l’ispirazione dell’artista, ma anche plan to be undertaken in order for them to both la concertazione attuata perché possano contemporaneamente dialogue with their creator and inventor but also dialogare con chi li crea e li inventa ma anche con noi che ne with those of us who receive the image. These works seemed to me to have a strong riceviamo l’immagine. narrative component and they spoke to my historic Le opere mi sono parse lavori con una forte componente narrativa, memory of great fireplaces in smoky old kitchens, hanno parlato alla mia memoria storica di grandi focolari in burning hot in the summer and freezing in the winter, and in such an atmosphere they lost their vecchie e fumose cucine, roventi d’estate e gelide d’inverno, e in hugeness, that hypertrophy that characterises them quell’atmosfera perdevano quel gigantismo, quell’ipertrofia che le on the canvas, to become “the right size”. They spoke of my and others’ generation and forebears caratterizza sulla tela, diventavano “di misura”. Mi hanno parlato di and, once again, they brought back to mind the generazioni e di antenati miei e altrui e mi hanno reso ancora una many suffering and suffered narratives - though volta presenti le tante sofferenti e sofferte, ma non solo, narrative there are others as well - that I have heard about in my professional life, brought back to mind the che negli anni ho ascoltato nella mia professione, alla condivisa mutual search for newer and more temperate ricerca di nuove più temperate ricostruzioni di storie familiari, di family stories, for new meanings and freer and more mobile relationships. nuovi significati e più mobili e liberi legami. At times art confuses and subverts us and, as long L’arte a volte ci confonde, ci sovverte e quando non è pseudo arte as it is not pseudo-art, it also warns us. I almost sempre ci avverte. Vorrei quasi dire è suo compito e dovere, ma al want to say this is its task and duty, but at the same
tempo stesso rappresenta il suo insondabile enigma. time this is its unfathomable enigma. dell’immagine stessa che illumina e riflette. Luce che ha richiesto a lengthy, time-exhausting, and knowledgeable Saucepans contain familiar and convivial foods; technique in order to transfer it onto canvas. La pentola contiene il cibo familiare e conviviale, delimita un nostro they delimit our part of the world and are set down certamente all’artista lungo, paziente studio e sapiente tecnica per Some days ago I flicked through an important and pezzo di mondo e si iscrive in una precisa temporalità. in a precise period of time. trasferirla sulla tela. ambitious book, “The History of the World in 100 Le opere di Rosabianca Cinquetti si situano in una posizione Rosabianca Cinquetti’s works occupy an ambiguous Alcuni giorni fa sfogliavo un volume importante e ambizioso, Objects” by Neil MacGregor, the director of the position, the ambiguity being between reality and British Museum. ambigua, l’ambiguità tra reale e immaginario, tanto più un’immagine the imaginary: the more an image is apparently “La storia del mondo in 100 oggetti” di Neil MacGregor, direttore His choice of 100 objects is intelligent, at times è all’apparenza semplice, comune, quotidiana, tanto più dovrebbe simple, common, and everyday, the more it should del British Museum. even poetic and intriguing. But I noticed that, contain a strong thought. Continent, container, and in a list ranging from the Egyptian mummy to contenere un pensiero forte. Contenente, contenitore, contenuto, content are for us strong terms, terms that lead the La scelta dei 100 oggetti è intelligente, a volte quasi poetica e an Australian bark shield, we could also find a sono per noi termini forti che ci riportano al funzionamento psichico psychic function of the subject back to a state of intrigante, ma ho potuto notare che dalla mummia egiziana alla Sumerian tea-service, a Russian plate, a Roman del soggetto allo stato della mente anche in relazione all’oggetto. mind, also with regard to the object. corteccia dell’aborigeno australe si trovano un servizio da tè sumero, pepper pot, vases and glasses from various These saucepans have a symbolic oral value linked provenances - but no kitchen utensils! Yet before Le pentole hanno una valenza simbolica orale, legata al cibo ed to food, as well as a group value underlined by un piatto russo, una pepaiola romana, vasi e bicchieri di varia coming across Rosabianca Cinquetti’s Pentole I una valenza gruppale sottolineata anche dalla grande dimensione. their large dimensions. And above all a familiar provenienza, ma nessun utensile da cucina! Prima del mio incontro would never have noticed! So they imprinted me one: “Food is the relation of the family group, with a message, they undertook one of the tasks of Soprattutto familiare “Il cibo è la relazione del corpo familiare, of its members; as a result it is the matrix and con “Pentole” di Rosabianca Cinquetti non l’avrei mai notato! Mi si works of art which I referred to earlier. dei suoi membri e di conseguenza matrice e crogiolo di storie, di powerhouse of the stories and traditions that we sono dunque imposte con un messaggio, hanno dunque adempiuto My essay is almost done and I have now been tradizioni che ereditiamo e trasmettiamo nel bene e nel male”. inherit and transmit, for better or worse.” a uno dei compiti dell’opera d’arte cui accennavo più sopra. informed that the artist has decided to call her An image can contain a meaning and, as W. R. Bion show “Acciaio”, Steel, rather than “Pentole”, Un’immagine può contenere un significato e per converso, ci dice says, a meaning, on the other hand, can contain A testo praticamente ultimato, ho appreso che l’artista avrebbe Saucepans. From a severe yet generously W.R. Bion, un significato può contenere un’immagine. L’artista ci an image. Artists give us their images and we titolato la prossima mostra “Acciaio” e non “Pentole”. fascinating receptiveness of the works to a purely give them a meaning that the artist, more or less abstract title, one that is more dynamic and that propone le sue immagini e noi attribuiamo loro i significati che Un’interessante apertura delle opere a una designazione knowingly, attributes to them. And this too is the confers a more totemic value to each individual l’artista ha voluto più o meno consapevole attribuire loro. extraordinary and fascinating game of relationships squisitamente astratta, più dinamica, che arriva così a modulare il work than Saucepans would have given. This severe È anche questo lo straordinario e affascinante gioco del legame che created between the artists who create, and the valore quasi totemico di ogni singola opera che il titolo “Pentole” yet, at the same time, generous facing up to reality public which enjoys their work. is, on the artist’s part, her action of translating a si crea tra l’artista creatore e il pubblico fruitore delle sue opere. When I find myself going to “see” an exhibition in fortemente suggeriva. Un confronto con il reale severo e al tempo row of what to us are real and solid objects into Quando mi ritrovo ad andare a “vedere” un’esposizione in uno dei one of the many museums and galleries scattered stesso generoso è, da parte dell’artista, l’atto di tradurre la sfilata painterly visions, visions which stimulate us to tanti musei e gallerie sparsi nel mondo mi trovo anche sempre ad around the world, I always end up questioning di oggetti così reali e presenti a noi tutti, in visioni pittoriche in cui interact perceptively with the inside and outside myself about the nature of the links between me, of a space animated by forms, reflections, and interrogarmi sulla natura dei legami che intercorrono tra me e le the works on show, the artist, and also between me siamo percettivamente stimolati a interagire tra dentro e fuori in una luminous vibrations. opere esposte e l’artista creatore, ma anche tra me e “l’Altro”, and the “Other”: the public which, in that selfsame spazialità animata da forme, riflessi e vibrazioni luminose. So I wish “Accaio”, but also “Pentole”, and, above moment, shares the same experience. all, their brilliant creator Rosabianca Cinquetti, il pubblico, che in quel preciso momento condivide con me At times we exchange a glance, a knowing, Auguro dunque a “Acciaio”, ma anche a “Pentole”, ma soprattutto a great success and, for the co-creating visitors, lo stesso esperito. questioning, complicit or deluded smile. a Rosabianca Cinquetti, brillante ideatrice, molto successo e ai pleasure, curiosity, thoughts and, above all... A volte ci si scambia uno sguardo, un sorriso complice, interrogativo, At the beginning of the new millennium, Ernest visitatori co-creatori piacere, curiosità, pensieri e soprattutto… “empathy”. Beyeler, one of the post-world-war’s greatest plaudente o deluso. collectors, gallery-owners, and dealers, wrote: “empatia”. Ernest Beyeler, collezionista, gallerista e mercante tra i più grandi dal “Works create an echo inside us and, if we are able to project ourselves inside them, there is always dopoguerra all’inizio del nuovo millennio, scriveva: something interior that dictates and directs what “L’opera produce un’eco dentro di te se tu sei in grado di proiettarti we feel”. in essa, c’è sempre qualcosa di interiore che detta e guida ciò che We psychotherapists and psychoanalysts might also speak about empathy. In fact I believe that, in si sente”. face of a work of art, this is the basic process for Noi psicoterapeuti, psicoanalisti potremmo anche parlare di empatia, bringing us into contact with the work of artists who then find themselves in a trans-sensorial di fatto io credo che nei confronti di un’opera sia questo un processo dimension, one that is at times adversarial to both fondamentale che ci porta a contatto con il lavoro dell’artista che si reality and the imaginary. trova poi in una dimensione trans-sensoriale, a volte conflittuale tra There is an essential element in Rosabianca Cinquetti’s work: light itself. This is a co-presence reale e immaginario. with, or an even more indispensible support for, the Nel lavoro di Rosabianca Cinquetti un elemento, essenziale, è la very image which it illuminates and reflects. A light that has undoubtedly forced the artist to acquire luce, co-presenza, anzi forse più ancora indispensabile supporto,
Crisalidi d’acciaio Steel Chrysalises E allora dopo vent’anni mi ripongo la domanda: cos’è una pentola, un passaverdura, un mestolo? is a saucepan? A vegetable mill? A ladle? I look at them and my eye is no longer investigative but caressing; if I touch them I do not feel the chill Rosabianca Cinquetti Rosabianca Cinquetti Li guardo e l’occhio non è più indagatore ma carezzevole, se li tocco of steel but the pleasure of roundness. non sento il freddo dell’acciaio ma il piacere della rotondità. I observe their reflections and become aware that what they reflect back is not a metallic gleam Osservo i loro riflessi e mi rendo conto che quello che rimandano non but the taste of my domestic intimacy... it is all a Cos’è una pentola? Un passaverdure? Un mestolo? What is a saucepan? A vegetable mill? A ladle? è un bagliore metallico ma il sapore della mia intimità domestica… è question of atmosphere. What do they represent for our group- The object is always exactly the same one, perhaps Che cosa rappresentano nell’immaginario collettivo? ... semplici oggetti tutta questione di atmosfera. with a few more scratches; but my conceptual imagination?... simple everyday objects that we di uso comune che maneggiamo con disattenzione, con mani più o handle carelessly, with more or less secure hands, L’oggetto è sempre quello, esattamente lo stesso, forse con qualche approach is completely the opposite. meno sicure, protesi al risultato che devono produrre. while concerned with the result aimed for. graffio in più ma l’approccio concettuale è completamente opposto. The object is always the protagonist, with its All our life we touch them without knowing them, partial view and its hugeness; but rather than Li tocchiamo per una vita senza conoscerli, non permettendo loro di without allowing them to become a part of our È sempre protagonista nel suo taglio parziale e nel suo gigantismo ma being an inanimate object it is a piece of a soul... entrare nella nostra storia: servitori senza dignità. history: servants without dignity. anziché oggetto inanimato è un pezzo di anima… la mia! my own! Vent’anni fa ho iniziato la mia avventura pittorica dipingendo pentole Twenty years ago I began my career in painting Once taken out of its everyday context and placed by painting pans and lids. I considered them with Estrapolato dalla sua quotidianità e messo su di un piedistallo diventa on a pedestal it becomes “something else”: a e coperchi. Posavo su di loro lo sguardo con occhio indagatore; ne the eyes of a researcher; I seized on a part of them “altra cosa”: una scultura, un vortice emotivo, una poesia, un totem. sculpture, an emotional vortex, a poem, a totem. coglievo una parte decentrando l’immagine e, penetrando forme e and, by shifting the image and, by penetrating the Parti a fuoco e parti sfuocate si relazionano in una situazione quasi di Focussed and unfocussed parts interact in an forms and reflections with the greatest possible almost suspended, rarefied, mysterious situation. riflessi con la maggior lucidità e freddezza possibile, davo vita ai miei clarity and detachment, I breathed life into my sospensione, di rarefazione, di mistero. I like to caress them with a paintbrush, to detain “mostri domestici”. “domestic monsters”. Mi piace accarezzarli col pennello, trattenerli a lungo. them at length. Era una forma di esorcismo: il recupero, attraverso la pittura, di un It was a form of exorcism: the recuperation And so my “domestic monsters” have become I “mostri domestici” sono diventati così “crisalidi d’acciaio”; basta through painting of an almost-hated object, a “steel chrysalises”; it is enough to allow ourselves oggetto quasi odiato, un simbolo del correre quotidiano; del fare, symbol of the rush of everyday life, of doing, lasciarsi prendere dall’emozione, da quanto c’è oltre l’apparenza to be taken over by our feelings, by what lies disfare e poi rifare ancora. undoing, and then doing again. dell’immagine per sentire... un battito d’ali. behind the image’s appearance, to feel... the I took the object and blocked it; I possessed it by beating of wings. Prendevo l’oggetto e lo bloccavo, lo possedevo dominandolo nel suo dominating it in its wide unveiling on the canvas: a svelarsi grande sulla tela: un corpo a corpo che portava alla nascita, a full contact that led to a birth, to what for me was (testo introduttivo al catalogo “Crisalidi d’acciaio” del 2006) (Introductory essay to the catalogue “Crisalidi d’acciaio”, 2006) quello che per me era un evento, un incontro che non mi avrebbe mai an event, a meeting that was never again to allow me to touch those objects with indifferent hands. più permesso di toccare quell’oggetto con le stesse mani indifferenti. And so my “domestic monster” became a travelling Il mio “mostro domestico” diventava così un compagno di viaggio. companion. Then, step by step, I distanced myself; this wasn’t Poi, passo dopo passo, mi sono allontanata; non senza fatica, non accomplished without hard work, without the senza la sofferenza data dalla voglia di rimanere in quello che vedevo suffering caused by the wish to remain in what I come un cerchio di sicurezze e dal desiderio di uscire da quel cerchio considered to be a safety belt, and by the wish to escape from that belt which I now considered as a che mi sembrava anche una prigione. prison too. Vent’anni di pittura, giorno dopo giorno, mi hanno mantenuta in uno Twenty years of painting day after day has kept stato di perenne innamoramento. Io non riesco a trovare una parola più me in a state of eternal love: I cannot find a word that is more adapted to expressing the close and adatta per esprimere il rapporto stretto e coinvolgente che mi lega al involving relationship that unites me to the picture quadro che sta sul cavalletto. on the easel. I have never been attracted by that part of painting Tutto ciò che è legato alla pittura come “mestiere” non mi ha mai considered as “craft”, now even less than in the attratta ed ora ancora meno e sempre più mi sento libera; libera anche past: I feel increasingly free. Also free to go back di ritornare sui miei passi a ridipingere pentole. and paint saucepans once again. This is not a safety belt being closed but a curved line that Non è un cerchio che si chiude ma una linea curva che torna su se sinuously curls back on itself. stessa con movimenti sinuosi. Getting old means becoming sweeter, softer; the will to provoke lessens, as does the wish to Invecchiando ci si addolcisce, ci si ammorbidisce, diminuisce il desiderio shake people with images which at times are as di provocare, di scuotere con immagini che a volte danno il piacere di pleasurable as a punch in the stomach. un pugno nello stomaco. And so after twenty years I ask myself again: what
scultura olio su tela - cm. 100 x 150
poesia olio su tela - cm. 117 x 170
presenza olio su tela - cm. 120 x 180
laghi e nuvole olio su tela - cm. 120 x 180
vortice olio su tela - cm. 180 x 240
notturno olio su tela - cm. 120 x 80
Totem n. 1 Totem n. 2 olio su tela cm. 240 x 170
dialogo olio su tela - cm. 120 x 180
strumenti musicali olio su tela, tre elementi da cm. 120 x 80
due olio su tela - cm. 150 x 100
conversazione olio su tela - cm. 150 x 100
geometrie 1 olio su tela - cm. 120 x 120
geometrie 2 olio su tela - cm. 120 x 120
pastaiola olio su tela - cm. 120 x 120
il riposo olio su tela - cm. 130 x 130
landed olio su tela - cm. 130 x 130
specchio domestico olio su tela - cm. 130 x 130
armonia olio su tela - cm. 130 x 130
torri olio su tela - cm. 180 x 120
proiezione olio su tela - cm. 180 x 120
rabbia dolore razionalità olio su tela - cm. 180 x 120
autoritratto olio su tela - cm. 180 x 120
vita di coppia olio su tela - cm. 180 x 120
ESPOSIZIONI PERSONALI DI PITTURA 1985 Galleria Ghelfi, Verona, presentazione in catalogo di Concetto Nicosia Galleria Delfino, Rovereto (Trento) 1986 Galleria Patrizia , Montecatini (Pistoia), presentazione in catalogo di J.P. Jouvet 1987 Palazzo dei Capitani, Malcesine (Verona), a cura del Comitato Museo del Castello 1988 Artefiera, Bologna (Galleria Patrizia – Montecatini) 1989 Galleria L’Ariete, Bologna, presentazione in catalogo di Giorgio Cortenova Expò Arte, Bari (Galleria l’Ariete – Bologna) 1991 Sala delle Feste del Municipio di Soave, Soave (Verona), Pittura & Pittura a cura di Alessandro Mozzambani 1993 Società Belle Arti, Verona, Emozioni di stoffa, presentazione in catalogo di Marco Goldin 1994 Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Bolzano Palazzo Pisani, Lonigo (Vicenza), Dieci anni di pittura a cura del Comune di Lonigo, presentazione in catalogo di Vittorino Andreoli e Marco Goldin 1995 Galleria Bertrand Kass, Innsbruck 1996 Palazzo Pullici, Soave, (Verona), Pittura e grafica 1997 Galleria Il Candelaio, Firenze Spazioarte Pisanello, Verona, Cicli multipli, presentazione di Riccardo Cecchini 1998 Palazzo dei Conti di S.Bonifacio, Soave (Verona), presentazione di Vera Meneguzzo Palazzo Pullici, Soave (Verona), Zoom sull’uva, presentazione Vera Meneguzzo 1999 Galleria Esplanade, Bad Durkeim Hamm design planung, Monaco di Baviera 2000 Galleria Esplanade, Bad Durkeim 2001 Spazioarte Pisanello, Verona, Itinerari, presentazione in catalogo di Francesca Magnano Manifestazione Cantine aperte, presso cantina Zonin, Gambellara (Vicenza) Credit Lyonnais, Luxembourg Galleria Esplanade, Bad Durkeim 2003 Palazzo Ducale, Sabbioneta (Mantova), Viaggio nell’enigma, a cura del Comune di Sabbioneta, presentazione in catalogo di Mauro Corradini 2004 Adafa, Casa Sperlari, Cremona, Itinerari, presentazione di Tiziana Cordani 2006 Spazioarte Pisanello – Fondazione Toniolo, Verona, Crisalidi d’acciaio Complesso Museale di S. Chiara, Napoli, Itinerari 2009 San Zenone all’Arco, Brescia, Il rosso e il nero, testo critico e presentazione di Carmela Perucchetti 2010 Palazzo della Ragione, Verona, Nuovamente, presentazione in catalogo di Camilla Bertoni e Giulia Valerio 2011 Complesso Monumentale S. Silvestro, Vicenza, Nuovamente, presentazione di Marifulvia Matteazzi Alberti 2012 Museo Diocesano - Chiesa di S. Fermo, Verona, Sacralità dell’uovo 2013 San Zenone all’Arco, Brescia, Acciaio, presentazione in catalogo di Carmela Perucchetti e Simona Taccani Galleria Civica “Gian Battista Bosio”, Desenzano del Garda (BS), Acciaio
ESPOSIZIONI COLLETTIVE DI PITTURA 1997 Decumano II 1997 – Veronamerica, Galleria Arts nouveaux, Verona Catalogo 97 – rassegna di pittura e scultura contemporanea, Fiera, Verona Veronamerica, Villa Carlotti, Caprino Veronese (Verona) 1998 Europaische Horizonte, Museum Rade am Schloß Reinbek, Amburgo 1982 Premio Lubiam, Sabbioneta (Mantova), sezione Accademie di Belle Arti 1999 Ecce Homo, Spazioarte Pisanello, Verona, presentazione in catalogo di Paola Pizzamano Pisces, mostra itinerante (Chioggia, Pedavena, Caorle, Cima d’Olmo, Val Proto di Quinto Vicentino, Noventa 1984 I Miti - Epifanie mitiche fra il fantastico e l’ironico, Sovrintentenza Belle Arti, Verona, Padovana, Mestre) a cura di Itticus presentazione di Concetto Nicosia Art in progress, concessionaria Bendinelli, Verona Reale, iperreale, oltre il reale: l’idea archetipi della percezione, Parona (Verona) 2000 Protagoniste femminili della pittura veronese contemporanea, Agorà, S. Giovanni Lupatoto (Verona), a cura di Dario 1986 Mostra sociale Società Belle Arti di Verona, Agorà, S. Giovanni Lupatoto (Verona) Ballini, presentazione in catalogo di Dino Formaggio Qui senza confine, Galleria Ferrari, Verona Mostra di Natale, Galleria Duomo, Verona 1989 Mostra sociale Società Belle Arti di Verona, Palazzo della Gran Guardia, Verona 2001 Mostra sociale Società Belle Arti, Arsenale, Verona I miei poeti incantatori, Galleria Il Prato dei Miracoli, Pisa Itenerari Pisani, 4^ edizione, Palazzo Lanfranchi, Pisa, presentazione in catalogo di Franco Solmi 2002 1° Giocarte, Sala di rappresentanza della Regione Autonoma, Trento, a cura di Marco Fittà I confini delle memorie, Galleria Il Prato dei Miracoli, Pisa, presentazione in catalogo di Jolanda Pietrobelli La Madonna del Popolo, Cattedrale, Verona Mostra sociale Società Belle Arti, Arsenale, Verona 1990 Artefiera, Bologna (Galleria L’Ariete, Bologna) Natura, donna, colore, Casa di Giulietta, Verona, presentazione in catalogo di Alessandro Mozzambani e Anna 2003 Artiste contro la guerra, Circolo della Rosa, Verona Chiara Tommasi Sulla via della bellezza – Paolo VI e gli artisti, Parrocchiale S. Andrea, Concesio (BS) Itinerari Pisani, 5^ edizione, Villa Le Molina, Molina di Quosa (Pisa), presentazione in catalogo di Giorgio Seveso 2005 Opere di artisti della Società Belle Arti di Verona, Agorà, S. Giovanni Lupatoto (VR) 1991 Natura, donna, colore, Galerie Jules Salles, Nimes Aurora Project una collezione di arte contemporanea, Grafiche Aurora, Verona Artefiera, Bologna (Galleria Il Prato dei Miracoli, Pisa) 2006 Il filo conduttore, Istituto Italiano di Cultura, Tripoli (Libia) Sottoesposizione, Galleria Il Catalogo, Verona Fondazione Rosa Gallo, Palazzo Gran Guardia, Verona Pittura a Verona – 1975/1990, Sala Consiliare, Sona (Verona), a cura di Alessandro Mozzambani e Luigi Meneghelli Donna in percezione, Palazzo Ghirlanda Silva Brugherio, Museo d’Arte Contemporanea Lissone, Villa Sottocasa Pittura al femminile, centro culturale La Pratalea, Praglia (Padova), presentazione in catalogo di Dino Formaggio Vimercate, Palazzo Arengario Monza 1992 Arte senza frontiere, Bottini dell’olio, Livorno, presentazione in catalogo di Giorgio Seveso Paper – Verona di carta, Biblioteca Civica, Verona Arte senza frontiere, Palazzo Lanfranchi, Pisa, presentazione in catalogo di Giorgio Seveso L’amore si fa bellezza, Centro Mater Divinae Gratiae, Brescia Incontro con l’arte in fabbrica, Verona, presentazione di Renzo Margonari 2007 Side by side: Veronamerica II, ASK Art Center e The Coffey Gallery di Kingstone (New York) 1993 3^ indagine sul territorio, Pescantina (Verona) Artverona 2007, Galleria ReartunoStudio artecontemporanea, Brescia Filo conduttore N. 2, Museo Fioroni, Fondazione Fioroni di Legnago 1994 4^ indagine sul territorio“, Pescantina (Verona) Una generazione di mezzo, Centro arti, Boscochiesanuova (Verona), presentazione in catalogo di Alessandro 2008 Das Antlitz Christi, Diozesanmuseum, Passau (Germania) Mozzambani Selezione Arte catalogo, Galleria Centrale, San Bonifacio (VR) Una generazione di mezzo, Palazzo Todeschi, Rovereto (Trento), a cura di Remo Forchini Sguardi, Ballarini Interni Atelier, Verona, a cura di Mariateresa Ferrari 1995 Courants d’art entre Nimes et Verone, Galerie Jules Salles, Nimes 2009 Il Volto di Cristo nell’arte contemporanea, Museo Diocesano, Brescia, in collaborazione con l’Associazione Arte e Spiritualità di Brescia 1996 Trevi Flash Art Museum – 1^ edizione, Trevi (Spoleto), promossa dalla rivista Flash Art Still life, Grafiche Aurora, Verona, a cura di Raffaello Bassotto Premio Italia per le arti visive – 11^ edizione, Borgoforte (Mantova) Verso le stelle, Chiostro di S. Giovanni Evangelista, Brescia, a cura di Fausto Moreschi e Carmela Perucchetti Mostra sociale Società Belle Arti di Verona, Palazzo della Gran Guardia, Verona Rassegna internazionale di Arti Visive, Les Halles, Arcole (Verona) 2010 Alfabeti, San Zenone all’Arco, Brescia, a cura Associazione per l‘arte Le Stelle Dal progetto all’opera, Hofstra Cultural Center – Hofstra University, New York L‘Arte nel verde, Vivai Fontana, San Giorgio in Salici - Sona, a cura di Maurizio Angiari Confini aperti – 11 artisti veronesi, Sala Provinciale esposizioni, Trento 2012 Pink – arte al femminile, Galleria SpazioARTaltro, Massa Marittima (GR) 14° Premio Firenze, ex convento del Carmine, Firenze Arte a Verona per il progetto Roberto. Palazzo della Ragione, Verona
ESPOSIZIONI COLLETTIVE DI GRAFICA Atelier Aperto, Ca’ Lozzio Incontri, Oderzo (Treviso), presentazione Marcello Colusso Artista in-formato, Galleria Venezia Viva, Venezia 2001 Artista in-formato, Galleria Venezia Viva, Venezia 2002 Works on paper (Atelier Aperto), Gallery 10 Ltd, Washington 1992 Graphica, Biblioteca comunale di Bussolengo, a cura della Soc. Belle Arti di Verona, catalogo M.Teresa Ferrari Gioco del pesse (Atelier Aperto), Libreria del Teatro, Fano (Pesaro) Atelier Aperto, Galleria Venezia Viva, Venezia. Artista in-formato, Galleria Venezia Viva, Venezia Ex libris Venezia, Centro Culturale Ai Miracoli, Venezia Atelier Aperto, Galleria Don Sturzo, Mestre (Venezia) Mostra di piccole incisioni dell’Atelier Aperto, ristorante Linea d’ombra (Venezia) a cura della Galleria L’Occhio, Venezia 2003 Atelier Aperto, Tracciati di filo e di segno, Locanda Stella d’Italia, Badoere di Morgano (Treviso) Rassegna d’arte grafica, sala civica di Pescantina, catalogo Beppino Zocca Atelier Aperto, Incisioni, Senso del Segno – Associazione culturale Incisione e Disegno, Torino 1993 Atelier Aperto, Galleria civica di Bolzano Atelier Aperto, sala mostre Palazzo Comunale di Limana (Belluno) Atelier Aperto, Galleria Venezia Viva, Venezia Artista in-formato, Galleria Venezia Viva, Venezia Il bestiario (Atelier Aperto), Galleria Venezia Viva, Venezia Impressions – Espessions, Salle Renoir à la Mairie de Louvenciennes Arte in piatto (Atelier Aperto), ristorante da Ceschin, Pieve di Soligo (Treviso) 2004 Works on paper II, (Atelier Aperto), Gallery 10 Ltd, Washington Atelier Aperto, Galleria Benvenuti, Venezia La sperimentazione nella stampa d’arte, galleria Spazio 9 Arte, Carignano (Torino) catalogo di Isidoro Cottino 2005 In viaggio con Marco Polo (Atelier Aperto), Galleria Venezia Viva, Venezia Rassegna d’arte grafica, sala civica di Pescantina, catalogo Beppino Zocca Artista in–formato, Dittico degli opposti, Galleria Venezia Viva, Venezia In viaggio con Marco Polo (Atelier Aperto), Ville de Grenoble 1994 Atelier Aperto, Galleria del Catalogo, Verona In viaggio con Marco Polo (Atelier Aperto), Spazioarte Pisanello - Fondazione Toniolo, Verona 1995 Atelier Aperto, galleria Spazio 9 Arte, Carignano (Torino) 2006 Artista in–formato, Sul Carnevale, Galleria Venezia Viva, Venezia Atelier Aperto, spazio d’arte Nuovo Aleph, Milano Works on paper III, (Atelier Aperto), Gallery 10 Ltd, Washington Atelier Aperto, collegio F.lli Cairoli, Università Pavia In viaggio con Marco Polo (Atelier Aperto), Antico Oratorio di S.Pietro in Valle, Fano Vinimmagine – rassegna internazionale etichetta d’artista, museo internazionale dell’etichetta, Cupramontana (Ancona) Paper – Verona di carta, Biblioteca Civica Verona Artista in-formato, Galleria Venezia Viva, Venezia 2007 Venezia e le Feste, (Atelier Aperto), Galleria Venezia Viva, Venezia 1996 Siccome siamo donne, Galleria Venezia Viva, Venezia Artista in-formato, Terra e/o Acqua, Galleria Venezia Viva, Venezia X SAGA, Espace Eiffel Branly, Parigi In viaggio con Marco Polo, (Atelier Aperto) Sala Civica, Comune di Mandello del Lario (Lecco) Arte in piatto (Atelier Aperto), spazio cultura Cortina d’Ampezzo, presentazione Milena Milani 2008 In viaggio con Marco Polo, (Atelier Aperto), Villa Comunale di Crevenna, Erba (Como) Atelier Aperto, Galleria Venezia Viva, Venezia Facciamo il punto, (Atelier Aperto), Associazione Internazionale Incisori, Atelier 50, Roma Atelier Aperto, Galleria Riva Sinistra Arte, Firenze Artista in-formato, Andare oltre, Galleria Venezia Viva, Venezia Artista in-formato, Galleria Venezia Viva, Venezia 1997 Monotipo (il piacere del foglio unico), Galleria Venezia Viva, Venezia 2009 Venezia e le Feste, (Atelier Aperto), Gernika-Lumoko Fundazio Publikoa Atelier Aperto, associazione culturale artistica Città di Padova, Padova Venezia e le Feste, (Atelier Aperto), Spazioarte Pisanello, Fondazione Toniolo, Verona Artista in-formato, Galleria Venezia Viva, Venezia Artista in-formato, Autobiografico, Galleria Venezia Viva, Venezia Atelier Aperto, Maison pour tous, ville d’Avray (Parigi) 2010 In viaggio con Marco Polo, (Atelier Aperto), Biblioteca Civica, Carignano (Torino) 1998 Atelier Aperto, Galleria Venezia Viva, Venezia 2011 Venezia e le feste, (Atelier Aperto), Biblioteca Comunale “E. Carcano”, Mandello del Lario 1999 Atelier Aperto, galleria Spazio 9 Arte, Carignano (Torino) Libri d’artista del Centro Internazionale della Grafica di Venezia, Gabinetto delle Stampe, Biblioteca Panizzi, Reggio Emilia Atelier Aperto, presso Atelier 50 ass. inter. Incisori, Roma Artista in-formato, Palazzo Minelli, Venezia IV biennale di grafica, Pinacoteca civica V. Crivelli, S.Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) 2012 La palabra en el mundo, Galleria Venezia Viva, Venezia Libri e fogli d’artista del Centro Internazionale della grafica di Venezia, salone del Consolato d’Italia, Grenoble Cartolina d’artista, Bac Art Studio, Venezia 2000 La donna in una società più moderna e più giusta, Palazzo della Loggia, Noale (Padova) Atelier Aperto, spazio d’arte Nuovo Aleph, Milano 44 gatti, Incorniciarte, Verona
BIBLIOGRAFIA essenziale Nicola Sene: Atelier Aperto, ed.Centro internazionale della Grafica di Venezia 1998 Luciano Balzan: La bellezza speranza dell’uomo, Schloss le Spazioarte Pisanello - Fondazione Toniolo, Verona Reimbek, Amburgo Camilla Bertoni: Le pentole di Rosabianca, in “L’Arena” Giorgio Trevisan: Testimoni di ricerca espressiva, in “L’Are- Giorgio Trevisan: “La bellezza speranza per l’uomo” acco- Vera Meneguzzo: A Napoli gli “Itinerari” di Rosabianca Cin- na” 2 novembre muna un gruppo di artisti, in “L’Arena” 15 ottobre quetti, in “L’Arena” Cecilia De Carli: Collezione Arte e Spiritualità Brescia, Cata- 1993 Maria Teresa Ferrari: Venti opere d’oggi contro vecchie cer- 1999 Paola Pizzamano: Ecce Homo, Spazioarte Pisanello, Fonda- logo generale, La Pittura, ed. Studium, Roma 1982 Si inaugura oggi il premio Lubiam a Sabbioneta, in “Il gior- tezze, in “L’Arena” 19 gennaio zione Toniolo Armando Fettolini, Christine Deforges: Donna in percezio- nale di Mantova” 18 settembre Silvano Gosparini: Atelier Aperto, Sala Civica, Bolzano Paola Azzolini: La Passione secondo sette artisti, in “L’Are- ne, edizioni d’arte I-ME-DE-A Josef Unterer: Venezianische Kunstlergruppe “Atelier Aper- na” 8 aprile 1984 Concetto Nicosia: I Miti Maria Teresa Ferrari: Libri d’arte e d’artista dialogano fra to”, in “Dolomiten“ 20 febbraio Sergio Giorato: Catalogo Museo di arte contemporanea Gian Luigi Verzellesi: I miti antichi ironizzati con gli stru- loro, in “L’Arena” 27 novembre Marco Goldin: Emozioni di stoffa, Galleria Società Belle “Dino Formaggio”, Teolo (PD) menti di oggi, in “L’Arena” 1 novembre Arti, Verona Enzo Di Martino: IV Biennale di Grafica, ed. Centro Interna- 2007 Catalogo Art Verona, Fiera d’arte contemporanea, pag. 334 1985 Concetto Nicosia: La catastrofe dell’oggetto, catalogo per- Vera Meneguzzo: Emozioni di stoffa, in “Veronasette” 8 zionale della Grafica Venezia, Città di Sant’Elpidio a mare Giacomo Canobbio, Carmela Perucchetti: L’amore si fa sonale Galleria Ghelfi, Verona ottobre Giorgio Trevisan: Art in progress, in “L’Arena” 2 dicembre bellezza, quaderno N° 12, Associazione Arte e Spiritualità, Bruno Finesso: Primarietà di Rosabianca Cinquetti, in Riccardo Licata: Esperienze grafiche di Atelier Aperto, in Brescia “Venezia viva” giugno 2000 Dario Ballini, Dino Formaggio: Protagoniste femminili della Julia Aneshansley, Cynthia Dill, Bertilla Ferro, Jane Toby: Vero- “L’Arena” 23 luglio pittura veronese contemporanea, Agorà, S. Giovanni Lupa- Ester Martinelli: Intuizioni poetiche e formali nell’arte pitto- Isidoro Cottino: Sperimentazione nella stampa d’arte, La namerica II, Side by Side: Artists of Veneto & the Hudson Valley Spazio 9 Arte, Carignano (TO) toto (VR) Vera Meneguzzo: Artiste veronesi negli Stati Uniti, in “L’A- rica di Rosabianca Cinquetti, in “L’Adige” 25 ottobre Giorgio Trevisan: Una vibrazione d’intimità, in “L’Arena” 12 Mauro Cossali: Dolce iperrealismo di Rosabianca Cinquetti, Catalogo mostra sociale Società Belle Arti rena” 4 ottobre ottobre Lorenzo Reggiani: Artiste Veronesi fianco a fianco con ame- in “L’Adige” 1994 Vittorino Andreoli, Marco Goldin: Artespecchio 1983-1993, 2001 Francesca Magnano: Itinerari, catalogo personale Spazioar- ricane, in “L’Arena” 25 ottobre 1986 Rosabianca Cinquetti, Quaderni”Artisti italiani d’oggi” edi- catalogo personale Palazzo Pisani, Lonigo (VI) te Pisanello - Fondazione Toniolo, Verona By Art Works Staff: Veronamerica at ASK and Coffey Galle- zioni Giorgio Ghelfi Marika Rossi: Le Mostre, in “Il Giornale di Vicenza” 22 giugno Giorgio Trevisan: “Itinerari” della Cinquetti sulla tela bianca ry, in Art Works, october D. Adami: Artespecchio 1983-1993 Dieci anni di pittura di e grande, in “L’Arena” 5 marzo Catalogo Spazioarte Pisanello Fondazione Toniolo, Decen- 1987 Danilo Castellarin: Roby Cinquetti ovvero lo zoom del pen- Rosabianca Cinquetti, in “Verona Arte” gennaio-aprile Alessandra Molon: Lo sguardo sulla vita passa da un giardi- nale 1997-2007 pag. 21, 47, 88, 184, ed. Grafiche Aurora, nello, in “Il Nuovo Veronese” 5 luglio Danilo Castellarin: Miss Hide dipinge, lo psichiatra scrive, in no, in “Verona Fedele” 18 marzo Verona “L’Arena” 19 luglio 1988 Catalogo Arte Fiera di Bologna 1988, pagg. 192-193 Catalogo mostra sociale Società Belle Arti Alessandro Mozzambani: Una generazione di mezzo, Co- 2008 Carmela Perrucchetti: Il volto di Cristo, quaderno N° 14, 1989 Giorgio Cortenova: I tempi della memoria, catalogo perso- mune Boscochiesanuova (VR) Enigma: Egypts Magazine for the New, settembre, pagg. Associazione Arte e Spiritualità, Brescia nale Galleria “L’Ariete”, Bologna Giorgio Trevisan: Questo è un riassunto epocale di dieci 84, 83, 80 Edith Rabestein: Leidender, Erloser, Popstar, in “Passauer Franco Solmi: Itinerari Pisani 4, Palazzo Lanfranchi, Pisa anni di pittura scaligera, in “L’Arena” 21 ottobre Mariana Wathelet: “Itineraires, un rèsidu de sensation vi- Nue Press” 20 giugno Jolanda Pietrobelli: I confini delle memorie, Galleria Il prato Eco d’arte moderna: FierExpo book, il Candelaio edizioni suelle, in “Luxemgurger Wort” Antlitz Christi in der zeitgenossischen Kunst, in “Sud- dei miracoli, Pisa 2002 Catalogo La Madonna del Popolo in Verona, Cattedrale, deutsche Zeitung” 20 giugno 1995 Giorgio Trevisan: Emigra la generazione di mezzo, in “L’A- Lino Cavallari: Obiettivo nostalgia, in “Il Resto del Carlino” Verona Suchen, Finden, Anschauen, in “Passauer Bistumsblatt” 22 rena” 23 maggio 4 marzo Catalogo mostra sociale Società Belle Arti giugno Vera Meneguzzo: La Madonna di Rosabianca, in “Verona- 1990 Alessandro Mozzambani, Anna Chiara Tommasi: Natura- sette” dicembre 2009 Cinquetti tra rosso e nero, in “Brescia oggi” 15 gennaio 2003 Mauro Corradini: Rosabianca Cinquetti viaggio nell’enig- Donna-Colore, World Action Project Giulia Cremonesi: L’arte contemporanea si confronta con il 1996 Paolo Nardon: 1° Premio Trevi Flash Art Museum, Giancarlo ma, catalogo personale Palazzo Ducale, Sabbioneta Giorgio Trevisan: Quindici artiste veronesi alla Casa di Giu- sacro, in “Paesaggi & Musei” 2 marzo Politi editore Vera Meneguzzo: La discesa agli Inferi quotidiana di Rosa- lietta, in “L’Arena” aprile Fausto Lorenzi: Il Volto di Cristo negli artisti d’oggi, in Catalogo 10° Saga di Parigi, Salon de l’èdition d’art a tirage bianca Cinquetti, in “L’Arena” 23 giugno Giorgio Seveso: Itinerari Pisani 5, Villa Le Molina, Molina di “Giornale di Brescia” 7 febbraio limitè Sergio Giorato: Catalogo Il Museo di arte contemporanea Quosa (Pisa) Francesco De Leonardis: Il volto di Cristo nell’arte a cavallo Catalogo mostra sociale Società Belle Arti “Dino Formaggio”, Teolo (PD) Catalogo Arte Fiera di Bologna 1990, pag. 68 vol. 1, pag. di due epoche, in “Brescia oggi” 7 febbraio Catalogo Il Museo di Arte Contemporanea “Dino Formag- Giulio Madurini: Sulla via della bellezza, Quaderno N° 3, 82 vol. 2 Catalogo Still Life, Edizioni dell’Aurora, pagg. 41, 104 e 106 gio”, Teolo (PD) Associazione Arte e Spiritualità, Brescia Catalogo Verso le stelle, Catalogo Imedea Edizioni d’Arte 1991 Calendario commemorativo 1941-1991 ditta Velux Catalogo From the sketch to the work of art, Hofstra Uni- Luigi Meneghini, Cristina Valenti: Sabbioneta 1903/2003, pag. 85 Alessandro Mozzambani, Luigi Meneghelli: Pittura a Vero- versity, New York pag. 174 na (1976-1991) Comune di Sona Catalogo Premio Italia per le arti visive, edito da Eco d’arte 2010 Carmela Perucchetti: Alfabeti, catalogo Associazione Le 2004 Felice Bonalumi: Viaggio tra i colori, in “Avvenire” 24 gennaio Giorgio Trevisan: Sona, pittori a confronto, in “L’Arena” 23 moderna, Firenze Stelle, Brescia Tiziana Cordani: L’essenza della femminilità si fa pittura, in agosto Catalogo XIV Premio Firenze, Sezione arti visive, Ex Con- Camilla Bertoni: L’arte nel verde, catalogo mostra Vivai Fon- “La Provincia” gennaio Dino Formaggio: Pittura al femminile, Galleria Civica Co- vento del Carmine, Firenze tana, S. Giorgio in Salici, Sona, Verona Emanuele Delmiglio: Intimi universi, in “L’Adige di Verona” mune di Teolo (PD) Giorgio Trevisan: Confini Aperti a Trento per 11 artisti vero- Camilla Bertoni, Giulia Valerio: Nuovamente, catalogo per- 6 marzo Catalogo Arte Fiera di Bologna 1991, pag. 358 vol. 1, pag. nesi, in “L’Arena” 13 ottobre sonale Palazzo della Ragione, Verona. Marina Fracasso: Rosabianca, la stoffa della pittrice, in: 53 vol. 2 “L’Arena” 17 giugno 1997 Paolo Bellini: Repertorio degli incisori italiani nel Gabinetto 2013 Carmela Perucchetti, Simona Taccani: Acciaio, catalogo 1992 Giorgio Seveso: Arte senza frontiere, Bottini dell’olio, Li- Stampe Antiche e Moderne del Comune di Bagnacavallo, personali S. Zenone all’Arco, Brescia e Galleria Civica “Gian 2005 Walter Guadagnini: Aurora Project, una collezione d’arte vorno Edit Faenza Battista Bosio”, Desenzano del Garda (BS) contemporanea, ed. Grafiche Aurora, Verona Maria Teresa Ferrari: Graphica, Biblioteca comunale Busso- Paola Azzolini, Vera Meneguzzo: Decumano Secondo 1997 lengo Veronamerica 2006 Rosabianca Cinquetti: Crisalidi d’acciaio, catalogo persona-
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