ROMEO E GIULIETTA - Teatro Massimo Palermo

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ROMEO
E GIULIETTA
ROMEO
      E GIULIETTA

    NON VI LASCIAMO SENZA MUSICA
    Il Teatro Massimo per il progetto ANFOLS
    Aperti, nonostante tutto

    12 dicembre 2020 T 20.00 – in diretta streaming

    Sergej Prokofiev
    ROMEO E GIULIETTA
    balletto op. 64 dalla tragedia di Shakespeare
    Coreografia Davide Bombana
    Assistente alla coreografia Roberto Zamorano
    Costumi Santi Rinciari
    Luci Carlo Cerri

    Personaggi e interpreti
    Giulietta Linda Messina
    Romeo Michele Morelli
    Mercuzio Alessandro Cascioli
    Tebaldo Riccardo Riccio
    Amica di Giulietta Yuriko Nishihara
    Madre di Giulietta Romina Leone
    Madre di Romeo Francesca Davoli
    Paride Vincenzo Carpino
    Lorenzo Gaetano La Mantia
    Montecchi Lucia Ermetto, Jessica Tranchina,
    Giorgia Leonardi, Alessia Pollini
    Giovanni Traetto, Diego Mulone, Gianluca Mascia,
    Dennis Vizzini, Emilio Barone

    Corpo di ballo del Teatro Massimo

    In diretta streaming sulla WebTv del Teatro Massimo
    e dell’ANFOLS e sul canale YouTube della Fondazione

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Nella mia versione di Romeo e Giulietta i personaggi
di Shakespeare si fondono con la vicenda realmen-
te accaduta di due giovani amanti, Bosko ed Admira
che a causa della loro differenza di religione (serbo
lui e musulmana lei) nel pieno della Guerra dei Bal-
cani, tentando la fuga da Sarajevo verso un futuro
migliore, rimasero uccisi da un cecchino. Morto sul
colpo lui, lei gravemente ferita si trascinò per lasciar-
si morire sul corpo inerte dell’amato ed i loro corpi
esanimi furono lasciati per otto giorni senza che nes-
suno desse loro una degna sepoltura.
Partendo da questo presupposto ho visto le due fa-
miglie dei Montecchi e Capuleti come due mondi
e culture in contrapposizione, quella occidentale e
quella orientale dilaniati da un odio atavico insanabile.
L’arroganza dei ricchi Montecchi, capitanati dalla ma-
dre di Romeo, non tollera l’arrivo dei Capuleti, gente
di una diversa etnia che venuta da lontano cerca inte-
grazione in una società che li respinge e li allontana
per la loro diversità religiosa e culturale.
Romeo e Mercuzio sono due giovani arroganti che si
avvicinano dapprima per molestare Giulietta, musul-
mana, e la sua amica (una sorta di ombra o alter ego
che accompagnerà Giulietta su tutto il suo percorso
rimanendo la sua sola confidente).
La famiglia di Giulietta cerca di spingerla a sposare
Paride, che però lei rifiuta.
Quando però Romeo e Giulietta, durante la famo-
sa scena del balcone, si innamorano perdutamente
l’uno dell’altra, suscitano l’ira di Tebaldo, cugino di
Giulietta che detesta il senso di prevaricazione e la
superbia dei Montecchi di cui Mercuzio, amico di Ro-
meo, è il più intollerante e crudele verso la “diversità”
dei Capuleti.

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         E GIULIETTA

    Umiliando Tebaldo e schernendolo ne suscita l’ira al
    punto che questi ucciderà Mercuzio in una lite, ve-
    nendo poi a sua volta ucciso da Romeo che vendica,
    fuori di sé, la morte dell’amico.
    Romeo e Giulietta si recano da Lorenzo che sposerà
    di nascosto i due dopo che Romeo decide di convertir-
    si all’Islam ma, dopo una notte in cui il loro amore rag-
    giunge il massimo apice decidono, scoraggiati dall’o-
    dio insanabile delle due famiglie, di scappare lontano.
    Tentando la fuga su un ponte che li porterà fuori da
    Sarajevo, saranno falciati da un cecchino, Giulietta
    con le sua ultime forze si trascinerà e si lascerà morire
    sul corpo dell’amato.
    L’unica a piangere i corpi sarà l’amica di Giulietta.
                                          Davide Bombana

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Davide Bombana
Milanese, ha studiato alla scuola di Ballo del Teatro
alla Scala. Nel 1977 ha debuttato nella parte principa-
le nell’Uccello di fuoco di Béjart con la compagnia del
Teatro alla Scala, dove è promosso solista e in seguito
primo ballerino. Ha danzato tutti i ruoli principali del
repertorio classico e neoclassico. Nome di spicco del-
la danza internazionale, è stato primo ballerino anche
del Pennsylvania Ballet di Philadelphia, dello Scottish
Ballet di Glasgow, del London Festival Ballet di Londra.
Dal 1986 al 1991 lavora con il Bayerische Staatsballett
come primo ballerino. Dal 1991 al 1998 nello stesso
teatro comincia la sua attività di maître de ballet e core-
ografo, collaborando poi anche con l’Opera di Parigi, il
National Ballet of Canada di Toronto, il New York Cho-
reographic Institute di New York, il Queensland Ballet
di Brisbane, il Maggio Danza di Firenze. Dal 1993 al
1998 a Monaco crea per il Bayerische Staatsballett di-
versi balletti astratti e narrativi che vincono premi pre-
stigiosi di danza come “Bayerischer Theaterpreis” a
Monaco di Baviera e il “Benois de la danse” a Mosca.
Nel 1998 è nominato direttore della compagnia fioren-
tina “Maggio Danza” dove ricrea diversi dei suoi lavori
e crea in prima mondiale, per il 62° Maggio Musicale
Fiorentino, Teorema tratto dal libro di Pasolini. Ha cu-
rato anche la coreografia per il video clip “Ad ogni co-
sto” di Vasco Rossi, interpretato dalla prima ballerina
dell’Opera di Parigi Eleonora Abbagnato e le coreogra-
fie delle parti danzate del Concerto di Capodanno dei
Wiener Philharmoniker nel 2012, 2015 e 2018. Con la
sua interpretazione di Romeo e Giulietta di Prokofiev ha
vinto il premio “Danza&Danza” come miglior produzio-
ne italiana 2015.

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         E GIULIETTA

    Linda Messina
    Nasce a Piazza Armerina. Si forma all’Accademia Nazio-
    nale di Danza di Roma e alla Scuola di ballo del Teatro
    alla Scala. Fa parte del Corpo di ballo dell’Opéra Na-
    tional du Rhin sotto la direzione di Bertrand d’At. Dopo
    varie esperienze all’estero ritorna in Italia nel 2011 ed
    entra a far parte del Corpo di ballo del Maggio Mu-
    sicale Fiorentino Maggiodanza sotto la direzione di
    Francesco Ventriglia, interpretando primi ruoli e ruoli
    solistici in coreografie di Balanchine (Four tempera-
    ments), Kylián (Sei Danze), Foniadakis, Cayetano Soto
    (Uneven), Poliakov (Sylphide), Ventriglia, Susanne Lin-
    ke (Notte trasfigurata). Nel 2015 lavora presso il Teatro
    dell’Opera di Roma con Il lago dei cigni di Bart e con
    Montero allo Staatstheater Nurnberg Ballet, dove arric-
    chisce il suo repertorio contemporaneo con coreografi
    come Inger, Minus 16 di Ohad Naharin e Forsythe. È
    poi solista con il Royal New Zealand Ballet sotto la di-
    rezione di Ventriglia, ballando Giselle di Stiefel, In the
    Middle di Forsythe, La bella addormentata, Paquita, Se-
    lon Désir di Foniadakis che debutta al Royal Ballet di
    Londra, Carmen e Arlesienne di Petit, Cacti, episode 31
    di Ekman, Romeo e Giulietta di Ventriglia e Sogno di
    una notte di mezza estate di Scarlett in tournée a Hong
    Kong. Di recente è stata ospite dell’Opéra di Lione per
    Carmen e Arlesienne di Petit. Nel 2018 è stata interpre-
    te di Kitry in Don Chisciotte al Teatro Massimo di Pa-
    lermo, della figlia in Pink Floyd di Micha van Hoecke,
    di Maria in Annonciation di Preljocaj, del passo a 4 dei
    contadini di Giselle, Carmen suite di Alonso, Bolero di
    Longo, Lo schiaccianoci. Nell’estate 2019 è stata ospite
    al festival della Taranta come ballerina e maître nelle
    coreografie di Davide Bombana.

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Michele Morelli
Di origini russe, poi trasferitosi a Benevento, inizia i
suoi studi all’età di 12 anni al Teatro San Carlo di Na-
poli, continuando il suo percorso alla Scuola del Teatro
dell’Opera di Roma. Si diploma nel 2014 interpretando
il ruolo di Basilio in Don Chisciotte. Ha lavorato presso
il Teatro dell’Opera di Roma prendendo parte alle pro-
duzioni di Schiaccianoci, Coppelia e Giselle.
Attualmente balla presso il Teatro Massimo di Palermo,
dove ha preso parte in ruoli da solista alle produzioni di
Coppelia con la coreografia di Amedeo Amodio (2015),
a Cinderella con la coreografia di Fabrizio Monteverde,
Soirée Roland Petit e Schiaccianoci con la coreografia
di Giuseppe Picone (2016) e Giselle (2017). A dicembre
2017 ha interpretato il principe Désiré ne La bella ad-
dormentata con la coreografia di Matteo Levaggi e nel
2018 e poi nel 2019 Il figlio in Pink Floyd di Micha van
Hoecke e il principe di zucchero in Lo schiaccianoci.

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ROMEO
         E GIULIETTA

    Alessandro Cascioli
    Nasce a Roma, dove si diploma presso la Scuola di dan-
    za del Teatro dell’Opera. Nel 2010 vince la XX edizio-
    ne del Rieti Danza Festival. Intraprende il suo percorso
    professionale presso il Teatro dell’Opera di Roma. La-
    vora presso l’Opéra National de Bordeaux e presso il
    Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, interpretando
    ruoli solistici in coreografie di Ventriglia, Foniadakis,
    Kylian, Balanchine, Chalmer, Linke, Forsythe, Bournon-
    ville, Polyakov, De Candia, Mohovich. Partecipa alle pro-
    duzioni per giovani coreografi Short Time I e Short Time
    II in qualità di ballerino e coreografo. Vince la seconda
    edizione del Premio Danza Capri International come ta-
    lento emergente. Nel 2013 entra a far parte del corpo
    di ballo del Teatro Massimo di Palermo dove interpreta
    ruoli da primo ballerino; tra gli altri, Fritz e Don José
    rispettivamente nei balletti Lo schiaccianoci e Carmen,
    coreografia di Amedeo Amodio, Mercuzio in Romeo e
    Giulietta con coreografia di Massimo Moricone e Cop-
    pelius in Coppelia di Amedeo Amodio. Ha partecipato
    come primo ballerino nel ruolo di Nataniele al tour di
    Coppelia di Amodio. Negli ultimi anni ha danzato in
    Orphée et Eurydice di Frédéric Flamand e Hans Op
    de Beeck, ha lavorato con la Martha Graham Dance
    Company interpretando capisaldi del repertorio della
    grande coreografa, in Trittico contemporaneo (“Sechs
    Tänze” di Jiri Kylian e The Brown Man in “Walking Mad”
    di Johan Inger), in Giselle di Ricardo Nuñez a fianco
    dell’étoile Svetlana Zacharova, in La bella addormen-
    tata con la coreografia di Matteo Levaggi, Duende di
    Nacho Duato, If to Leave is to Remember di Carolyn
    Carlson, Aiutante di Drosselmeyer e Schiaccianoci ne
    Lo schiaccianoci.

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Riccardo Riccio
Muove i primi passi nel mondo della danza nel 1994 a
Crotone, sua città natale.
La sua passione lo spinge presto a continuare il suo
percorso formativo alla scuola del teatro dell’opera di
Roma, con il maestro Pablo Moret. Comincia giovanis-
simo l’attività da professionista in compagnia estere ed
italiane e sempre in Italia lavora nel Corpo di ballo del
Teatro Verdi di Trieste e al Maggio Musicale Fiorenti-
no. Al Teatro Massimo di Palermo approda nel 2009,
lavorando con coreografi di fama internazionale che gli
affidano spesso ruoli da solista e da primo ballerino,
avviando una crescita professionale che lo ha spinto a
scegliere il nostro teatro come sede privilegiata per la
sua maturazione artisitica. Nel 2015 sul palcoscenico
del Teatro Massimo di Palermo ha interpretato Coppe-
lius in Coppélia di Amedeo Amodio e ha preso parte a
Diversions of Angels in Omaggio a Martha Graham con
la Martha Graham Dance Company, mentre nel 2016
è stato la Matrigna in Cinderella di Fabrizio Montever-
de con Anbeta Toromani e José Perez e Drosselmeyer
in Lo Schiaccianoci e ha danzato in Soirée Roland Petit.
Nel 2017 è stato Hilarion in Giselle al Teatro di Verdura
e la Fata Carabosse in La bella addormentata con la co-
reografia di Matteo Levaggi e nel 2018 Espada in Don
Chisciotte con la coreografia di Lienz Chang.

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          E GIULIETTA

     Yuriko Nishihara
     Nasce a Tokyo dove inizia gli studi di danza, prosegui-
     ti poi in Svizzera nella scuola di Maurice Béjart, dove
     si è diplomata. Tra i suoi maestri vi sono Denis Ganio,
     Michel Gascard e Gil Roman. Durante il soggiorno in
     Svizzera ha partecipato a tournées internazionali con
     la Compagnia di Béjart - Ballet Lausanne danzando al
     Teatro Bol’soj di Mosca, al Théâtre Beaulieu di Losanna,
     allo Stadsschouwburg di Anversa e al Teatro Regio di
     Torino. Ha poi ha studiato al Conservatorio di Madrid
     dove ha affrontato il repertorio di Nacho Duato. A Roma
     ha lavorato con Diana Ferrara, affrontando coreografie
     di Luciano Cannito ed Enrico Morelli in diversi teatri ita-
     liani. Ha ballato in Le sacre du printemps e L’oiseau de
     feu di Béjart, Rassemblement, Na Floresta e Cor Perdut
     di Duato, Who Cares? di Balanchine.
     Dalla fine del 2016 lavora al Teatro Massimo di Paler-
     mo, ricoprendo, tra gli altri, i ruoli di Aurora in La bella
     addormentata di Levaggi, Cupido in Don Chisciotte, La
     figlia in Pink Floyd di Micha van Hoecke, L’angelo in An-
     nonciation di Preljocaj.

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Romina Leone
Nasce a Palermo nel 1981, nel 1989 inizia gli studi di
danza classica a Palermo, presso la scuola di danza di
Marisa Benassai. Perfeziona la sua preparazione tec-
nica e artistica prendendo parte nel 2000 al IV corso
professionale e al I corso di tirocinio per danzatori del
Teatro Sociale di Rovigo. Nel 2001 partecipa al corso di
perfezionamento per giovani danzatori presso il centro
regionale della danza “Aterballetto” di Reggio Emilia.
Ritornata a Palermo, continua le lezioni di danza classi-
ca con il maestro Stefan Banica.
Intraprende le sue prime esperienze lavorative nel
2000 con la compagnia “Fabula Saltica” e nel 2001-
2002 partecipa alle stagioni e alle tournée della com-
pagnia “Balletto di Milano”.
Dal 2002 al 2007 lavora presso la Fondazione Teatro
San Carlo di Napoli, sotto la direzione di Elisabetta Te-
rabust, confrontandosi con coreografie di Balanchine,
Roland Petit, Derek Deane, Riccardo Nunez, Youri Vám-
os. Negli stessi anni prende parte anche a singole pro-
duzioni presso la Fondazione Arena di Verona e la Fon-
dazione Niccolò Piccinni di Bari. Nell’agosto del 2011
partecipa alla produzione Medea di Davide Bombana
al Teatro Petruzzelli di Bari.
Dal 2004 ad oggi fa parte del corpo di ballo della Fon-
dazione Teatro Massimo di Palermo, ricoprendo anche
ruoli da solista e prima ballerina; tra gli altri, quello di
Aurora ne La bella addormentata di Matteo Levaggi
(2017), anche al Teatro Bellini di Catania (2018).

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     Francesca Davoli
     Allieva di Rodica Murgu e Ilie Filip, di Maria Stan e Geor-
     ge Postelnicu è stata ammessa all’età di 14 anni all’Acca-
     demia Nazionale di Danza di Roma dove si è diplomata.
     Nel 2004 è entrata a far parte del Corpo di ballo dell’A-
     rena di Verona e nel 2005 in quello del Teatro Massimo
     di Palermo interpretando ruoli solistici e da prima balle-
     rina nei balletti Lo Schiaccianoci, Giselle, La bella addor-
     mentata, Omaggio a Ravel, Carmen, Cenerentola, Don
     Chisciotte, Il lago dei cigni. Ha danzato coreografie di
     Kylian (Sechs Tanze), Duato (Duende), Martha Graham
     (Diversion of angels e The rite of the spring) e Carolyn
     Carlson (Wind Woman e If to leave is to remember). Tra
     i ruoli di maggior rilievo interpretati si ricordano La Fata
     Buona in Cenerentola (Cannito), L’Odalisca ne Il Corsa-
     ro (Garofoli), Cinderella in Cinderella (Monteverde), La
     Fata Confetto e La Regina della Neve ne Lo Schiacciano-
     ci (Picone), La Ninfa in Adriana Lecouvreur, Mercedes in
     Don Chisciotte, Flora in Carmina Burana, La star in Pink
     Floyd-Atom Heart Mother (Van Hoecke) e Destino in Car-
     men Suite (Alonso). È stata interprete principale in Ver-
     diana, Bolero (Monteverde) e La Favorite. Ha preso parte
     ai Gala RAI all’Anfiteatro Arena di Verona e ha parteci-
     pato anche a tournées in Italia e all’estero. Ha danzato,
     inoltre, al Teatro San Carlo di Napoli, all’Opera Nazionale
     di Maribor (Slovenia) e al Balletto del Sud di Lecce. Nel
     2002 ha vinto il primo premio al Concorso Federazione
     Italiana danza F.I.D.S./CONI (solista repertorio classico)
     e ha ricevuto il premio “Aurel Milloss” giovane talento
     2003 al Teatro Olimpico di Roma. È stata vincitrice di
     borsa di studio in due edizioni del Concorso “Agon” al
     Teatro Nuovo di Torino che le ha consentito di partecipa-
     re al Festival Internazionale Vignale Danza. Attualmente
     è ballerina stabile nel Corpo di ballo del Teatro Massimo
     di Palermo.

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Vincenzo Carpino
Nasce a Fortaleza (Brasile).
Dall’età di dieci anni inizia a studiare danza nella scuo-
la “Arabesque” di Capua in provincia di Caserta. Nel
2009-2010 lavora al Teatro Massimo di Palermo, dal
2010 al 2013 è al Balletto di Roma. Dal 2013 al 2016 si
esibisce all’interno della produzione del musical El Rey
Leon a Madrid.
È la Fata Carabosse nella nuova produzione di La bella
addormentata con la coreografia di Matteo Levaggi,
creazione per il Corpo di ballo del Teatro Massimo a
dicembre 2017.

Gaetano La Mantia
Diplomatosi presso la Scuola di Danza Classica Aurino
e Beltrame, prosegue gli studi delle tecniche di danza
contemporanea e modern-jazz venendo così a contatto
con i più grandi nomi del panorama della danza inter-
nazionale. La pluralità stilistica gli permette di spaziare
dal balletto classico, che lo impegna in ruoli di rilievo
come Paride in Romeo e Giulietta, Hilarion in Giselle,
Rothbart in Lago dei cigni, a produzioni di danza con-
temporanea sia in Italia che all’estero.
Collabora come danzatore e coreografo con Lella Costa
per I tanghi di Carlos Gardel in tournée. Con la Compa-
gnia della Rancia si cimenta nel musical sia come dan-
zatore che come attore e cantante. Tra le esperienze
televisive Sotto il cielo di Taormina (Rai1), Palermo “La
notte della moda” (Rete4) e “La Core” (Canale 5). L’inte-
resse per la danza contemporanea lo porta a lavorare
con diverse compagnie in Germania, Olanda, Inghilter-
ra, Irlanda e Serbia. Ben presto la passione per la core-
ografia lo vede al fianco di registi e attori come Sergio
Castellitto. Realizza le coreografie per Passeggiata mu-
sicale italiana al Teatro Bellini di Catania. È tersicoreo
presso il Corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo.
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            E GIULIETTA

     AREA ARTISTICA
     Direttore musicale Omer Meir Wellber
     Direttore onorario a vita Gabriele Ferro
     Maestro del Coro Ciro Visco
     Direttore del Corpo di ballo Davide Bombana
     Consulente artistico per la riprogrammazione delle attività Marco Betta
     Responsabile della programmazione opere, concerti e casting Alessandro Di Gloria
     Direttore di produzione Paola Lazzari
     Segretario artistico Marcello Iozzia
     Direttore musicale di palcoscenico Danilo Lombardini
     Direttore di scena Ludovico Rajata
     Maestri collaboratori di sala e di palcoscenico Giuseppe Cinà, Giacomo Gati,
     Giorgio Mirandola, Steven Rizzo
     Referente per l’organizzazione dell’archivio musicale Simone Piraino

     CORPO DI BALLO
     Direttore Davide Bombana

     Donne Francesca Davoli, Lucia Ermetto, Giorgia Leonardi, Romina Leone,
     Linda Messina, Yuriko Nishihara, Alessia Pollini, Jessica Tranchina

     Uomini Emilio Barone, Vincenzo Carpino, Alessandro Cascioli,
     Gaetano La Mantia, Gianluca Mascia, Michele Morelli, Diego Maria Mulone,
     Riccardo Riccio, Giovanni Traetto, Dennis Vizzini

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