RIZZUTO COMUNE di ISOLA di CAPO (Provincia di Crotone) - Piano di Prevenzione della Corruzione con annesso Programma per la Trasparenza per il ...
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COMUNE di ISOLA di CAPO RIZZUTO (Provincia di Crotone) ******** Piano di Prevenzione della Corruzione con annesso Programma per la Trasparenza per il Triennio 2018/2020 1
Presentazione Nelle pagine che seguono sono presentati il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione (PTPC) 2018 - 2020 e il Programma per la Trasparenza e l’Integrità per il medesimo triennio (PTTI) che, come previsto dall’art. 10, comma 1 , del d.lgs. n. 33/2013 e come suggerito dalla delibera ANAC n. 831 del 3 agosto 2016, ne costituisce una sezione. Al fine di rendere agevole la consultazione dell’intero documento, i due Piani sono riportati in modo distinto nelle due sezioni seguenti: SEZIONE I - Piano per la Prevenzione della Corruzione; SEZIONE II - Programma per la Trasparenza. 2
SEZIONE I Piano per la Prevenzione della Corruzione RIFERIMENTI NORMATIVI La legge 6 novembre 2012, n. 190, e successive modificazioni ed integrazioni, ha dettato norme in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione, è stata pubblicata sulla G.U. 13 novembre 2012, n. 265, ed è entrata in vigore il 28 novembre 2012. In attuazione delle disposizioni della legge n. 190/2012 sono stati adottati i seguenti atti normativi: – Il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, e successive modificazioni ed integrazioni, che ha ad oggetto: “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”; – Il D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39, avente ad oggetto: “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50 della legge 6 novembre 2012, n. 190”; – Il d.P.R. 16 aprile 2013, n. 62, avente ad oggetto: “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”. Il Comune di Isola di Capo Rizzuto con deliberazione consiliare n. 20 del 28/03/2013 ha adottato in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità un proprio regolamento, alle cui disposizioni, per quanto non previsto il presente Piano, fa espresso rinvio. IL PROCESSO DI FORMAZIONE DEL PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (P.T.P.C.) Gli attori interni I soggetti interni individuati per i vari processi di adozione del P.T.C.P. sono: – L’organo di indirizzo politico che, in considerazione al recente scioglimento del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 143 del TUEL, è individuato nella Commissione Straordinaria, cui sono stati conferiti con il provvedimento di nomina (D.P.R. 24/11/2017) le attribuzioni del Consiglio, della Giunta e del Sindaco e che provvede ad approvare il P.T.P.C., a nominare il responsabile della prevenzione della corruzione e ad adottare tutti gli atti di indirizzo di carattere generale finalizzati alla prevenzione della corruzione; – il responsabile della prevenzione della corruzione che provvede alla formazione del P.T.C.P. e ne propone all’organo di indirizzo politico l’adozione e che: a) definisce le procedure appropriate per selezionare e formare i dipendenti destinati a operare in settori esposti alla corruzione; b) verifica l’efficace attuazione del piano e della sua idoneità e ne propone la modifica dello stesso in caso di accertate significative violazioni o quanto intervengono mutamenti nell’organizzazione o nell’attività dell’amministrazione; c) verifica, d’intesa con ciascun responsabile di settore, la rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività in cui è elevato il rischio di corruzione; d) individua, d’intesa con ciascun responsabile di settore, il personale da inserire nei programmi di formazione; e) pubblica sul sito web istituzionale una relazione recante i risultati dell’attività svolta di norma entro il 15 dicembre di ogni anno e la trasmette all’organo di indirizzo politico; f) riferisce in qualunque altro periodo dell’anno all’organo di indirizzo politico sull’attività svolta, qualora quest’ultimo lo richieda ovvero qualora lo stesso responsabile lo ritenga opportuno; – i responsabili dei settori e per ciascun settore i relativi referenti per la prevenzione, ove questi ultimi siano soggetti diversi dai primi, che: - osservano tutte le misure contenute nel presente Piano; - comunicano al responsabile per la prevenzione della corruzione le informazioni ed i risultati del monitoraggio sul funzionamento delle strutture interne (servizi ed uffici) e sull’attività svolta; - svolgono, per l’area di rispettiva competenza, attività informativa nei confronti del personale interno; - partecipano al processo di individuazione, valutazione e gestione del rischio;
- propongono le misure di prevenzione; - assicurano l’osservanza del codice di comportamento e verificano le ipotesi di violazione; - attuano nei riguardi del personale ogni misura finalizzata alla prevenzione dei rischi di corruzione; – l’O.C.V. (Organismo Collegiale di Valutazione) che: a) partecipa al processo di gestione del rischio; b) considera i rischi e le azioni inerenti la prevenzione della corruzione nello svolgimento delle attività di valutazione e misurazione della performance organizzativa ed individuale; c) svolge i compiti propri connessi all’attività anticorruzione nel settore della trasparenza amministrativa; d) esprime il parere obbligatorio sul codice di comportamento adottato dall’amministrazione e sugli eventuali aggiornamenti dello stesso; – l’Ufficio per i Procedimenti Disciplinari che svolge i procedimenti disciplinari nell’ambito della propria competenza, che provvede alle comunicazioni obbligatorie nei confronti dell’autorità giudiziaria e che propone l’aggiornamento del codice di comportamento; – tutti i dipendenti dell’amministrazione che partecipano al processo di gestione del rischio, che osservano le misure contenute nel presente Piano, che segnalano al RPC, anche in forma anonima, le situazioni di illecito e i casi di conflitto di interessi; – tutti i collaboratori a qualsiasi titolo dell’amministrazione che osservano le misure contenute nel presente piano e segnalano le situazioni di illecito. Gli attori esterni Alla prevenzione sul piano nazionale della corruzione partecipano, secondo le proprie competenze, le Pubbliche Autorità ed i soggetti sotto indicati: – l’A.N.A.C. che svolge funzioni di raccordo con le altre autorità ed esercita poteri di vigilanza e controllo per la verifica dell’efficacia delle misure di prevenzione adottate dalle amministrazioni, nonché sul rispetto della normativa in materia di trasparenza; – la Corte dei conti, che partecipa ordinariamente all’attività di prevenzione attraverso le sue fondamentali funzioni di controllo; – il Comitato interministeriale che ha il compito di fornire direttive attraverso l’elaborazione delle linee di indirizzo per la predisposizione del P.T.C.P.; – la Conferenza unificata che è chiamata a individuare, attraverso apposite intese, gli adempimenti e i termini per l’attuazione della legge e dei decreti attuativi; – Il Dipartimento della Funzione Pubblica che opera come soggetto promotore delle strategie di prevenzione e come coordinatore della loro attuazione; – il Prefetto che fornisce, su apposita richiesta, il necessario supporto tecnico ed informativo in materia; – la Scuola Nazionale di amministrazione che predispone percorsi, anche specifici e settoriali, di formazione dei dipendenti. INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE DEI CONTENUTI DEL P.T.P.C. Prima di approvare il presente Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione, si è proceduto alla pubblicazione, con decorrenza dal 05/01/2018, di apposito avviso nella homepage del sito istituzionale del Comune di Isola di Capo Rizzuto con il quale sono invitati tutti i portatori di interessi/cittadini ad esprimere le loro valutazioni, osservazioni e proposte di modifica in merito al precedente PTPC. Il P.T.P.C., una volta approvato, verrà, a cura del responsabile per la prevenzione della corruzione, pubblicato permanentemente sul sito istituzionale di questa Amministrazione nella sezione “Amministrazione trasparente”, sottosezione ”Disposizioni generali” – “Piano triennale per la prevenzione della corruzione”. OBIETTIVI E CONTENUTI DEL P.T.P.C. Il piano della prevenzione della corruzione, redatto, ai sensi dell’art. 1, comma 59, della legge 190/2012, secondo le linee di indirizzo dettate dal Piano Nazionale dell’Anticorruzione, approvato dall’ANAC con delibera n. 831 del 3 agosto 2016 e aggiornato con delibera n. 1208 del 22 novembre 2017, si prefigge i seguenti obiettivi: - Ridurre le opportunità che favoriscano i casi di corruzione; - Aumentare la capacità di scoprire casi di corruzione; - Stabilire interventi organizzativi volti a prevenire i rischi di corruzione; - Creare un collegamento stabile tra attività di prevenzione della corruzione, trasparenza e performance, in un ottica di gestione complessiva del “rischio istituzionale”. Il piano della prevenzione della corruzione inoltre:
- evidenzia e descrive il diverso livello di esposizione degli uffici al rischio di corruzione e di illegalità e indica gli interventi organizzativi volti a prevenire il medesimo rischio; - disciplina le regole di attuazione e di controllo; - prevede la selezione e la formazione dei dipendenti chiamati ad operare in uffici particolarmente esposti alla corruzione: - prevede, ove possibile, la rotazione del personale. Il Contesto esterno Il Comune di Isola di Capo Rizzuto ha una popolazione di oltre di diciassettemila abitanti, che nella stagione estiva si quadruplica per effetto dei sostenuti flussi turistici di cui è meta. Esso occupa un territorio di circa Kmq 125,27 e confina a Nord con il comune di Crotone, ad Ovest con il comune di Cutro, mentre ad Est e Sud-Est è lambito dal mar Jonio. La sua dimensione demografica è seconda soltanto a quella del comune capoluogo di provincia (Crotone). Le sue coste e le sue acque formano per un tratto di circa 37 chilometri parte integrante della Riserva Naturale Marina “Capo Rizzuto”. Gli altri elementi essenziali che caratterizzano la popolazione, il territorio, l’ambiente e l’economia insediata sono riportati nelle tabelle che seguono: Caratteristiche generali della popolazione, del territorio e dell’economia insediata Dati Anagrafici Voce 2014 2015 2016 2017 Popolazione al 31.12 17.552 17.512 17.704 17.711 Nuclei familiari 5.703 5.770 5.898 5.921 Numero dipendenti 61 58 56 58 Frazioni geografiche 3 Assetto del territorio e dell'ambiente Voci Dati Piano Strutturale Comunale (ex P.R.G.) in corso di adozione definitiva SI Programma di fabbricazione SI Programma pluriennale di attuazione NO Piano edilizia economica e popolare SI Piano per gli insediamenti produttivi : - industriali NO - artigianali SI - commerciali NO Piano delle attività commerciali SI Programma di riqualificazione urbana SI Piano energetico ambientale comunale NO Attività economiche presenti SETTORE NUMERO AGRICOLTURA 545 MANIFATTURIERO 100 COSTRUZIONI 370 COMMERCIO 392 RICETTIVITA’ 164 ARTIGIANATO 280 TOTALE 1.851 Sul piano dell’occupazione e del mercato del lavoro il c omune di Isola di Capo Rizzuto presenta, come d’altra parte molti altri comuni calabresi, una situazione strutturale debole, caratterizzata da elevati livelli di disoccupazione e da marcati fenomeni di precarietà e di stagionalità, specie nei settori dell’agricoltura, del commercio e del turismo. Nel territorio comunale è presente un Centro Governativo per Immigrati, qualificato come Hub regionale, che contiene al suo interno un ex Centro di Accoglienza, un ex Centro di Accoglienza per
Richiedenti Asilo ed un C.I.E. Ciò rende la presenza degli stranieri sul territorio comunale molto più elevata rispetto agli altri comuni della provincia di Crotone e incide in maniera significativa sulla richiesta di servizi sociali, sanitari, di trasporto e di igiene pubblica. Tali ultime esigenze sono in parte soddisfatte dalle diverse organizzazioni di volontariato che si sono formate nel territorio comunale e che in alcuni casi godono del sostegno anche economico di questo Ente, nonché di quello di altre pubbliche amministrazioni e dei cittadini. La popolazione scolastica delle scuole dell’infanzia, elementari e medie statali è pari a n. 2.105 alunni nell’anno 2017/2018 ed è suddivisa in due diversi Istituti Comprensivi dotati di autonomia amministrativa. Nel territorio sono presenti, inoltre, un Aeroporto, al momento inattivo, la Tenenza dei Carabinieri, un Presidio Sanitario dell’ASP di Crotone e una sede distaccata del Polo Scolastico di Cutro con specializzazione alberghiera. Nel territorio comunale, come evidenziano le cronache giudiziarie e le notizie di stampa recenti e meno recenti sulle diverse azioni di prevenzione, contrasto e repressione portate avanti dalle forze dell’ordine e dalla magistratura, risultano operanti consorterie criminali ramificate ed estese; risultano, altresì, presenti marcati fenomeni delinquenziali di cosiddetta ; risultano, inoltre, avere una consistenza significativa anche gli atti di vandalismo ed i danneggiamenti, quasi sempre ad opera di ignoti, nei riguardi di beni e strutture pubbliche e non sono mancati e non mancano neppure episodi assimilabili a vere e proprie forme di intimidazione e di condizionamento nei confronti di soggetti che ricoprivano cariche elettive nell’Ente. In particolare, l’operazione antimafia denomina , che ha avuto luogo nel mese di maggio 2017, ha visto coinvolti, oltre a vari esponenti della criminalità organizzata, anche un Consigliere Comunale e più rappresentanti delle imprese e delle associazioni locali, nonché lo stesso Sindaco Comune che è stato deferito in stato di libertà dalla Procura della Repubblica in relazione ad alcuni reati, tra cui quello di concorso esterno in associazione di tipo mafioso. A seguito dell’operazione e delle successive verifiche disposte dal Prefetto di Crotone, gli organi dell’Ente sono stati sciolti, su richiesta del Ministro dell’Interno, con decreto del Presidente della Repubblica in data 24/11/2017, in quanto erano stati ritenuti sussistenti concreti, univoci e rilevanti elementi su collegamenti diretti e indiretti degli amministratori locali con la criminalità organizzata di tipo mafioso e su forme di condizionamento degli stessi. Al posto degli organi ordinari dell’Ente è stata insediata, per la durata di diciotto mesi, una Commissione Straordinaria composta da tre membri, cui sono state conferite le attribuzioni del Consiglio, della Giunta e del Sindaco ed a cui è stato demandato il compito il compito di rimuovere tempestivamente gli effetti pregiudizievoli per il pubblico interesse ed assicurare il risanamento dell’ente locale. Il contesto interno La struttura organizzativa del Comune e le sue modalità di funzionamento, alla luce delle motivazioni che hanno portato allo scioglimento degli organi dell’Ente, nonché degli importanti e significativi processi di riforma che da più anni investono la pubblica amministrazione in generale e gli enti locali in particolare, necessitano, oggi più che mai, di un rilevante sforzo di ripensamento dell’organigramma e, soprattutto, di potenziamento delle risorse umane a disposizione. Alla data del 31 dicembre 2017 il Comune può contare su n. 58 dipendenti a tempo determinato, di cui n. 13 hanno un orario part-time settimanale di n. 33 ore e n. 1 ha un orario part-time settimanale di n. 30 ore. Non solo il numero del personale in servizio, ma anche la loro qualificazione professionale, soprattutto per quegli ambiti lavorativi soggetti a rapida e continua innovazione tecnologica e normativa, sono del tutto inadeguati rispetto alla dimensione demografica del Comune ed ai servizi d’istituto da erogare alla comunità locale. Tale situazione si è in parte aggravata nell’ultimo quinquennio a seguito delle diverse misure di contenimento della spesa del personale degli Enti Locali, imposte dalle varie manovre finanziarie effettuate dal Governo nazionale. Solo nell’anno 2017, grazie all’ampliamento delle facoltà assunzionali per gli Enti Locali della Regione Calabria, si è potuto procedere all’assunzione di n. 4 unità di personale, attraverso il ricorso all’istituto della mobilità esterna da altre pubbliche amministrazioni, e ad avviare le procedure per la copertura di altri 5 posti, di cui n. 2 destinate alle categorie protette. Nonostante tali ultime assunzioni la dimensione del personale in servizio è pari al 50,43% dell’intera dotazione organica ed è poco più della metà del personale dei Comuni della medesima classe demografica strutturalmente deficitari o in condizioni di dissesto finanziario. A ciò occorre aggiungere che l’Ente utilizza in convenzione, dal secondo semestre del 2016, un dipendente di un altro Comune per n. 9 ore settimanali e che la segreteria generale dell’Ente è gestita in forma associata con quella di un altro Comune di oltre novemila abitanti. Perciò l’orario di lavoro del Segretario titolare è ripartito tra questo Comune e quello convenzionato nella misura, rispettivamente, del 75% e del 25%. Allo stato attuale il rapporto popolazione / dipendenti in servizio è pari a 1 dipendente ogni 305 abitanti.
E’ chiaro che in tali condizioni operative, risulta difficile per l’Ente assicurare il tempestivo e sollecito adempimento di tutti i suoi compiti istituzionali, evitare imprescindibili accentramenti di competenze nelle sue strutture apicali (Settori) ed intermedie (Servizi) e realizzare estesi processi di mobilità interna e/o di rotazione del personale in quegli ambiti lavorativi più soggetti al rischio della corruzione. Con il prossimo piano triennale di assunzione del personale e con il ricorso alle facoltà di utilizzazione temporanea del personale di altre pubbliche amministrazioni previste dall’art. 145 del d.lgs. 267/2000, è auspicabile che le risorse umane a disposizione dell’Ente possano essere opportunamente potenziate e qualificate. Al momento, la struttura organizzativa dell’Ente, per come da ultimo approvata con delibera della G.C. n. 69 del 25/5/2017, è così composta: A) Organigramma N.B. Il Consiglio Comunale, la Giunta e il Sindaco sono sostituiti per effetto del D.P.R. 24/11/2017 dalla Commissione Straordinaria, mentre il Consiglio di frazione è da considerarsi decaduto.
B) Articolazione della struttura SETTORE UFFICIO SERVIZIO A) Staff del Sindaco e della Giunta a) Ufficio di staff del Sindaco e della Giunta A) Segreteria generale e affari istituzionali a) Segreteria b) Protocollo c) Archivio d) Centralino e) Notifiche, pubblicazioni e deposito di atti f) Rapporti con gli organi istituzionali Settore Affari Generali g) URP e mercato del lavoro h) Anticorruzione, trasparenza e controlli successivi di regolarità amministrativa B) Servizi demografici a) Anagrafe b) Stato Civile c) Elettorale – Leva C) Personale a) Personale e procedimenti disciplinari A) Ragioneria a) Bilancio, contabilità, controllo di gestione e controllo società partecipate Settore Finanziario b) Gestione entrate e spese c) Paghe, contributi e oneri fiscali del personale B) Economato e inventari beni mobili a) Economato e inventari beni mobili A) Tributi ed altre entrate a) Imposte e tasse b) Canoni acquedotto e altre entrate Settore Tributi c) Conciliazione e contenzioso in materia di tributi e altre entrate d) Accertamenti, verifiche e notifiche A) Lavori pubblici a) Lavori pubblici e gestione beni confiscati B) Tecnico-manutentivo a) Arredo e decoro urbano Settore Lavori pubblici e tecnico b) Edilizia pubblica e scolastica manutentivo b) Gestione e utilizzo automezzi c) Manutenzione Centro di Accoglienza C) Gare, contratti e gestione servizi a) Ufficio unico per gli acquisti, gare e contratti informatici b) Gestione servizi informatici A) Servizio urbanistica, edilizia privata e a) Urbanistica b) Sportello Unico per l’Edilizia Privata cimiteriale c) Gestione cimiteri B) Servizio gestione del territorio a) Protezione civile e ambiente Settore Urbanistica e gestione del Territorio D) Patrimonio, usi civici e demanio e a) Demanio, usi civici ed espropri b) Gestione patrimonio e inventari beni immobili inventari D) Commercio e attività produttive a) Sportello unico attività produttive A) Polizia Municipale a) Polizia municipale b) Polizia amministrativa c) Polizia giudiziaria d) Contravvenzioni e contenzioso B) Affari legali a) Affari legali e contenzioso Settore Servizi alla persona C) Servizi sociali a) Politiche abitative e servizi alla persona D) Istruzione, sport, spettacolo e turismo a) Attività scolastiche, beni e attività culturali b) Sport, spettacoli, turismo e associazioni
Posti coperti e vacanti previsti nella dotazione organica al 31/12/2017: POSTI VACANTI PER TOTA SETTORI E SERVIZI POSTI COPERTI PER CATEGORIA CATEGORIA LE A B B3 C D D3 Tot. A B B3 C D D3 Tot. Posti Servizio di Staff del Sindaco e della Giunta 1 1 1 Totale Servizio di Staff 1 1 1 Settore Affari Generali A) Segreteria generale e affari istituzionali 3 4 7 1 3 1 1 6 13 B) Servizi demografici 2 3 1 6 2 1 3 9 C) Servizio personale 1 1 2 2 Totale Settore Affari Generali 5 7 2 1 15 1 5 2 1 9 24 Settore Finanziario A) Ragioneria 2 2 1 5 1 1 1 3 8 B) Servizio economato e inventario beni mobili 1 1 1 2 Totale Settore Finanziario 2 3 1 6 1 1 1 1 4 10 Settore Tributi A) Tributi ed altre entrate 3 1 1. 5 2 1 2 1 1 7 12 Totale Settore Tributi 3 1 1 5 2 1 2 1 1 7 12 Settore Lavori Pubblici e Tecnico Manutentivo A) Lavori pubblici 1 1 2 1 3 4 6 B) Tecnico - manutentivo 2 1 1 4 1 1 5 C) Gare, contratti e gestione servizi informatici 1 1 1 2 1 4 5 Totale Settore Lavori Pubblici e Tecnico 3 1 2 1 7 2 6 1 9 16 Manutentivo Settore Urbanistica e Gestione del Territorio A) Servizio urbanistica, edilizia privata e cimiteriale 1 1 2 2 1 3 5 B) Servizio gestione del territorio 1 1 1 3 1 2 1 2 6 9 C) Patrimonio, usi civici e demanio 2 2 1 1 2 4 D) Commercio e attività produttive 1 1 2 1 1 3 Totale Settore Urbanistica e gestione del 1 2 2 3 1 9 1 2 1 6 2 12 21 Territorio Settore Servizi alla Persona A) Polizia municipale 1 8 1 10 3 4 1 8 18 B) Affari legali e contenzioso 1 1 2 2 2 4
C) Servizi sociali 1 1 1 2 1 4 5 D) Istruzione, sport, spettacolo e turismo 1 1 1 3 1 1 4 Totale Settore Servizi alla Persona 2 1 9 2 2 16 3 1 9 2 15 31 Totale Generale dotazione organica 1 17 12 14 10 4 58 1 7 7 29 10 2 57 115 Con riferimento al contesto interno si aggiunge inoltre che in anni recenti, e comunque successivamente all’entrata in vigore della L. 190/2012, non si sono verificati fatti corruttivi che abbiamo interessato il personale dipendente dell’Ente e né sono emersi nei procedimenti disciplinari dell’ultimo triennio fatti che abbiano avuto un qualche rilievo penale. LE AREE ESPOSTE A RISCHIO Aree di rischio generali Così come indicato nell’allegato 2 al PNA e nella determinazione dell’ANAC 12/2015, vengono considerate Aree di attività potenzialmente esposte a rischio e quindi rilevanti ai fini della prevenzione della corruzione le seguenti: A) Area acquisizione e progressione del personale 1. Reclutamento; 2. Progressioni di carriera; 3. Conferimento di incarichi di collaborazione; B) Area affidamento di lavori, servizi e forniture 1. Definizione dell’oggetto dell’affidamento; 2. Individuazione dello strumento/istituto per l’affidamento; 3. Requisiti di qualificazione; 4. Requisiti di aggiudicazione; 5. Valutazione delle offerte; 6. Verifica dell’eventuale anomalia delle offerte; 7. Procedure negoziate; 8. Affidamenti diretti; 9. Revoca del bando; 10. Redazione del cronoprogramma; 11. Varianti in corso di esecuzione del contratto; 12. Subappalto; 13. Utilizzo di rimedi di risoluzione delle controversie alternativi a quelli giurisdizionali durante la fase di esecuzione del contratto; C) Area provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed immediato per il destinatario 1. Provvedimenti amministrativi vincolati nell’an; 2. Provvedimenti amministrativi a contenuto vincolato; 3. Provvedimenti amministrativi vincolati nell’an e a contenuto vincolato; 4. Provvedimenti amministrativi a contenuto discrezionale; 5. Provvedimenti amministrativi discrezionali nell’an; 6. Provvedimenti amministrativi discrezionali nell’an e nel contenuto; D) Area provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato per il destinatario 1. Provvedimenti amministrativi vincolati nell’an; 2. Provvedimenti amministrativi a contenuto vincolato; 3. Provvedimenti amministrativi vincolati nell’an e a contenuto vincolato; 4. Provvedimenti amministrativi a contenuto discrezionale; 5. Provvedimenti amministrativi discrezionali nell’an 6. Provvedimenti amministrativi discrezionali nell’an e nel contenuto E) Gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio; F) Controlli, verifiche, ispezioni e sanzioni; G) Incarichi e nomine; H) Affari legali e contenzioso.
Ulteriori Aree di rischio generali Il PNA, approvato con deliberazione ANAC n. 831 del 3 agosto 2016, ha introdotto tra le Aree di rischio generali il “Governo del territorio” che comprende tutti i provvedimenti delle Pubbliche Amministrazioni regionali, provinciali e comunali nei settori dell’urbanistica e dell’edilizia. Aree di rischio specifiche Proprio in tale ultima Area di rischio già nel PTPC 2016 – 2018 erano state individuate, in relazione al contesto interno ed esterno dell’Ente, come soggette a rischio specifico le seguenti attività che si confermano anche nel presente Piano: A) Attività di pianificazione urbanistica generale e particolareggiata e relative varianti; B) Attività in materia di edilizia privata e cimiteriale e relativi condoni; C) Attività di concessione e di alienazione dei beni immobili comunali. STRUTTURE DELL’ENTE PARTICOLARMENTE ESPOSTE AL RISCHIO DI CORRUZIONE In relazione alle disposizioni della legge 190/2012 e alle sue norme attuative, nonché alle indicazioni operative fornite da C.I.V.I.T., dal Dipartimento della Funzione Pubblica e, da ultimo, da ANAC, i settori del Comune di Isola di Capo Rizzuto maggiormente esposti al rischio di corruzione sono ritenuti i seguenti: - il Settore “Lavori pubblici e tecnico manutentivo”; - il Settore “Urbanistica e gestione del territorio”; - il Settore “Servizi alla persona”: - il Settore “Finanziario”; - il Settore “Gestione tributi”. Il rischio di corruzione investe, altresì, con una minore graduazione anche il Settore “Affari generali”. VALUTAZIONE DEL RISCHIO Per valutazione del rischio si intende il processo di identificazione, analisi e ponderazione del rischio per ognuna delle attività e dei processi di competenza dell’Ente locale. L’attività di identificazione dei rischi è stata svolta negli anni precedenti e successivamente aggiornata da gruppi di lavoro formati dal RPC, dai Responsabili dei Settori e dai Responsabili degli uffici e dei servizi con il coinvolgimento dell’Organismo Collegiale di Valutazione e il contributo dell’Organo di Governo. In questa fase l’apporto dei cosiddetti portatori interesse (cittadini, utenti, associazioni) è stata del tutto assente. Per ciascun rischio individuato è stato stimato il valore della probabilità e il valore dell’impatto, secondo i criteri di probabilità ed impatto indicati nell'Allegato 5 al P.N.P.C. 2013/2016 e nel P.N.P.C. 2016/2018 Il rischio per ciascuna tipologia di evento corruttivo è stato calcolato come prodotto della probabilità dell’evento per l’intensità dell’impatto ed è così riassunto: Basso = Punteggio da 1 a 5; Medio Basso = Punteggio da 6 a 10; Medio = Punteggio da 11 a 15; Alto = Punteggio da 16 a 20; Altissimo = Punteggio da 21 a 25; Con riferimento alle aree di rischio, generali o specifiche, in precedenza indicate, nella seguente Tabella 1 sono riportati i singoli eventi ritenuti rischiosi e il livello di rischio stimato.
TABELLA 1 Aree PROCESSI EVENTI RISCHIOSI Valutazione del rischio Probabilit Impatt Indice del Livellodel à o rischio rischio Acquisizione e Reclutamento Previsione di requisiti di accesso “personalizzati” in 2 3 6 Medio Basso progressione del relazione alla qualifica da ricoprire personale Irregolare od inidonea composizione della 2 3 6 Medio Basso commissione di concorso Inosservanza delle regole procedurali a garanzia 3 3 9 Medio Basso correttezza, della trasparenza e dell’imparzialità della selezione Progressioni di Progressioni orizzontali svolte allo scopo di 2 3 6 Medio Basso carriera agevolare dipendenti particolari Progressioni verticali o di carriera svolte allo scopo di 3 3 9 Medio Basso agevolare dipendenti particolari Conferimento di Motivazione generica, insufficiente od inidonea circa 2 3 6 Medio Basso incarichi di la sussistenza dei presupposti richiesti per il collaborazione conferimento dell'incarico Conferimento incarichi Motivazione generica, insufficiente od inidonea circa 2 3 6 Medio Basso di staff del Sindaco e la sussistenza dei presupposti richiesti per il della Giunta conferimento dell'incarico Definizione Restrizione della concorrenza attraverso la 2 3 6 Medio Basso dell’oggetto definizione di specifiche tecniche eccessivamente dell’affidamento particolareggiate Individuazione dello Elusione delle regole sulle modalità di affidamento di 2 3 6 Medio Basso strumento/istituto per beni, servizi e lavori attraverso procedure di proroga l’affidamento e/o rinnovo degli affidamenti in essere Affidamento di Requisiti di Richiesta di requisiti eccedenti rispetto a quelli 3 4 12 Medio lavori, servizi e qualificazione previsti per lo specifico affidamento
forniture Richiesta di requisiti insufficienti rispetto a quelli 4 4 16 Alto previsti per lo specifico affidamento Requisiti di Richiesta di requisiti eccedenti rispetto a quelli 3 4 12 Medio aggiudicazione previsti per la specifica procedura di gara Richiesta di requisiti insufficienti rispetto a quelli 4 4 16 Alto previsti per la specifica procedura di gara Valutazione delle Mancato rispetto dei criteri e delle modalità indicati 3 4 12 Medio offerte nel disciplinare di gara da parte della commissione giudicatrice Verifica dell’eventuale Mancato rispetto dei criteri e delle modalità previste 3 3 9 Medio Basso anomalia delle offerte per l'individuazione e la verifica dell'anomalia delle offerte Procedure negoziate Utilizzo della procedura negoziata al di fuori dei casi 3 3 9 Medio Basso previsti dalla legge. Affidamenti diretti Ricorso all'affidamento diretto al di fuori dei casi 4 4 16 Alto previsti dalla legge. Ricorso agli affidamenti in economia ed ai cottimi 4 4 16 Alto fiduciari in violazione dei principi comunitari di rotazione, parità di trattamento, non discriminazione, ecc. Revoca del bando Revoca del bando in assenza dei presupposti 2 4 8 Medio Basso richiesti Redazione del Inidonea o errata o non coordinata pianificazione 3 3 9 Medio Basso cronoprogramma della tempistica di esecuzione dei lavori Richieste ingiustificate di modifica del 3 4 12 Medio cronoprogramma dei lavori da parte dell'appaltatore Varianti in corso di Accoglimento di richieste di varianti in corso d'opera 3 4 12 Medio esecuzione del al di fuori dei casi e dei limiti previsti dalla legge contratto Subappalto Ricorso al subappalto al di fuori dei casi e al di sopra 3 4 12 Medio dei limiti stabiliti dalla legge
Mancato rispetto della normativa di legge 3 4 12 Medio nell'esecuzione dei lavori in subappalto e nel relativo pagamento Utilizzo di rimedi di Utilizzo al di fuori dai casi consentiti del ricorso 2 4 8 Medio Basso risoluzione delle all'arbitrato controversie alternativi a quelli giurisdizionali durante la fase di esecuzione del contratto Provvedimenti Adozione Mancato rispetto dei procedimenti e delle fasi 3 4 12 Medio ampliativi della provvedimenti di vario intermedie previste dalle disposizioni vigenti per sfera giuridica tipo e specie privi di ciascun tipo di provvedimento dei destinatari effetto economico per Mancato rispetto dei tempi previsti per la conclusione 3 4 12 Medio privi di effetto il destinatario economico discrezionali o vincolati di ciascun procedimento diretto ed nell'an e/o nel Mancata o incompleta o irregolare verifica della 3 4 12 Medio immediato per il contenuto documentazione e delle dichiarazioni a corredo destinatario dell'istanza Provvedimenti Adozione Mancato rispetto delle regole procedimentali previste 3 4 12 Medio ampliativi della provvedimenti di vario per ciascun tipo di provvedimento sfera giuridica tipo e specie con Mancato rispetto dei tempi previsti per la conclusione 3 4 12 Medio dei destinatari effetto economico per di ciascun procedimento con effetto il destinatario economico discrezionali o vincolati Mancata o incompleta o irregolare verifica 3 4 12 Medio diretto ed nell'an e/o nel dell'istanza e della documentazione a corredo della immediato per il contenuto stessa destinatario Concessione ed Erogazione di Mancato rispetto delle regole procedimentali previste 3 4 12 Medio erogazione di contributi e benefici dal regolamento sovvenzioni, economici di natura contributi, socio-assistenziale Mancata o incompleta o irregolare verifica dei 3 4 12 Medio sussidi, ausili requisiti previsti per l'accesso al beneficio economico finanziari,
nonché Autorizzazione Mancato rispetto delle regole procedimentali previste 3 4 12 Medio attribuzione di all'accesso ai servizi di dal regolamento vantaggi mensa e trasporto economici di scolastico Mancata o incompleta o irregolare verifica dei 3 4 12 Medio qualunque requisiti previsti per l'accesso al beneficio genere a persone ed enti Erogazione di Mancato rispetto delle regole procedimentali previste 2 4 8 Medio Basso pubblici e privati contributi e benefici dal regolamento economici ad enti e associazioni Mancata o incompleta o irregolare verifica dei 3 4 12 Medio requisiti previsti per l'accesso al beneficio Autorizzazione utilizzo Mancato rispetto delle regole procedimentali previste 3 3 9 Medio Basso di sale, impianti e altre dal regolamento strutture comunali Mancata o incompleta o irregolare verifica dei 3 3 9 Medio Basso requisiti previsti per l'accesso al beneficio Gestione delle Gestione delle entrate Mancata o incompleta o parziale accertamento e/o 2 4 8 Medio Basso entrate, delle riscossione di entrate dell'Ente spese e del Gestione delle spese Mancata o incompleta o parziale impegno, 2 4 8 Medio Basso patrimonio liquidazione e pagamento di spese dell'Ente Gestione patrimonio Mancata o incompleta o irregolare tenuta degli 3 4 12 Medio inventari dei beni dell'Ente Inadeguata o irregolare utilizzazione dei beni 3 4 12 Medio dell'Ente Controlli, Attivito di controllo, Mancata o incompleta o irregolare effettuazione di 2 4 8 Medio Basso verifiche, verifica e ispezione controlli, verifiche e ispezioni ispezioni e sanzioni Attività sanzionatoria Mancata o incompleta o irregolare irrogazione di 2 4 8 Medio Basso sanzioni Incarichi e Conferimento di Previsione di requisiti di accesso “personalizzati” in 3 4 12 Medio nomine Incarichi e nomine relazione all'incarico da ricprire o alla nomina da effettuare
Incompleta o irregolare verifica del possesso dei 3 4 12 Medio requisiti richiesti e dell'assenza di cause di incompatibilità e inconferibilità Inosservanza delle regole di correttezza, trasparenza 3 3 9 Medio Basso e imparzialità nella valutazione delle istanze e della documentazione a corredo delle stesse Affari legali e Adozione Attivazione o resistenza alle liti per scopi meramente 1 3 3 Basso contenzioso provvedimenti dilatori riguardanti affari legali Mancata o irregolare attivazione di azioni legali o di 1 3 3 Basso e contenzioso resistenza in giudizio a tutela dei diritti e degli interessi dell'Ente Conclusione di accordi transattivi non 2 3 6 Medio Basso adeguatamente motivati sotto i profili dell'opportunità e della convenienza per l'Ente Attività di Adozione Mancato o parziale rispetto dei procedimenti e delle 1 4 4 Basso pianificazione provvedimenti di fasi intermedie previste dalle disposizioni vigenti per urbanistica pianificazione ciascun tipo di attività di pianificazione urbanistica generale e urbanistica generale e particolareggiata particolareggiata e Mancata o incompleta o irregolare istruttoria degli atti 3 4 12 Medio e relative relative varianti di pianificazione urbanistica ad iniziativa privata varianti Mancata o incompleta o irregolare verifica 4 4 16 Alto dell'assolvimento degli obblighi convenzionali conseguenti agli atti di pianificazione urbanistica ad iniziativa privata Attività in Adozione Mancato rispetto delle regole procedimentali previste 3 3 9 Medio Basso materia di provvedimenti e per ciascun tipo di provvedimento edilizia privata e svolgimento attività in Mancata o incompleta o irregolare verifica 3 3 9 Medio Basso cimiteriale e materia di edilizia relativi condoni privata e cimiteriale e dell'istanza e della documentazione a corredo della relativi condoni stessa Mancata o irregolare verifica successiva dell'attività 3 4 12 Medio assentita od autorizzata Attività di Adozione Mancato rispetto delle regole procedimentali previste 3 3 9 Medio Basso concessione dei provvedimenti di in materia di concessioni di beni pubblici beni immobili concessione dei beni
comunali immobili comunali Attivazione di procedure di gara e individuazione 3 3 9 Medio Basso requisiti di partecipazione eccessivamente ristretti Mancata o incompleta o irregolare verifica 2 3 6 Medio Basso dell'aggiudicazione definitiva Mancata o incompleta o irregolare verifica 3 4 12 Medio dell'assolvimento degli obblighi derivanti dal contratto di concessione
MISURE DI PREVENZIONE SPECIFICHE La fase di trattamento del rischio consiste nell’individuazione e valutazione delle misure di prevenzione che debbono essere predisposte per scongiurare o ridurre il rischio e nella decisione di quali rischi si decide di trattare prioritariamente rispetto agli altri. Alcune delle misure di prevenzione hanno carattere obbligatorio, in quanto sono previste dalle disposizioni di legge in vigore o dal P.N.A., mentre altre hanno carattere ulteriore e sono previste in ciascun PTPC. L’individuazione e la valutazione delle misure di prevenzione è compiuta dal RPC con il coinvolgimento dei Responsabili di Settore secondo il livello di rischio riscontrato. Nella seguente Tabella 2 sono riportate le misure specifiche ritenute idonee per il trattamento e la prevenzione di ciascun rischio.
TABELLA 2 . Settori, servizi e uffici Responsabili Aree PROCESSI EVENTI RISCHIOSI Misure di prevenzione specifiche esposti dell'attivazione Puntuale motivazione del provvedimento Previsione di requisiti di accesso Responsabile del settore “personalizzati” in relazione alla qualifica Servizio personale Affari generali da ricoprire Attestazione in ciascun provvedimento di nomina della corretta composizione della Irregolare od inidonea composizione della Responsabile del commissione di concorso e del possesso dei Responsabile del settore Reclutamento commissione di concorso settore Affari generali requisiti richiesti da parte di ciascun Affari generali componente e report annuale dei provvedimenti adottati da pubblicare sul sito istituzionale Inosservanza delle regole procedurali a Attestazione in ciascun provvedimento del pieno rispetto delle regole prestabilite Responsabile del settore garanzia correttezza, della trasparenza e Servizio personale Affari generali dell’imparzialità della selezione Puntuale motivazione del provvedimento e Acquisizione e Progressioni orizzontali svolte allo scopo report annuale dei provvedimenti adottati da Responsabile del settore Servizio personale progressione del di agevolare dipendenti particolari pubblicare sul sito istituzionale Affari generali personale Progressioni di carriera Progressioni verticali o di carriera svolte Puntuale motivazione del provvedimento e report annuale dei provvedimenti adottati da Responsabile del settore allo scopo di agevolare dipendenti Servizio personale pubblicare sul sito istituzionale Affari generali particolari Motivazione generica, insufficiente od Puntuale motivazione del provvedimento Conferimento di Commissione Straordinaria inidonea circa la sussistenza dei incarichi di Servizio personale o Responsabile del settore presupposti richiesti per il conferimento collaborazione Affari generali dell'incarico Conferimento Motivazione generica, insufficiente od Puntuale motivazione del provvedimento e incarichi di staff del inidonea circa la sussistenza dei pubblicazione dello stesso sul sito istituzionale Servizio personale Commissione Straordinaria Sindaco e della presupposti richiesti per il conferimento Giunta dell'incarico Definizione Restrizione della concorrenza attraverso Puntuale motivazione del provvedimento Responsabile settore affari dell’oggetto la definizione di specifiche tecniche Servizio personale generali dell’affidamento eccessivamente particolareggiate
Puntuale motivazione del provvedimento e Elusione delle regole sulle modalità di pubblicazione sul sito istituzionale degli Individuazione dello affidamento di beni, servizi e lavori affidamenti prorogati e/o rinnovati Responsabile settore affari strumento/istituto Servizio personale attraverso procedure di proroga e/o generali per l’affidamento rinnovo degli affidamenti in essere Ufficio unico per gli Puntuale motivazione del provvedimento Responsabile settore Richiesta di requisiti eccedenti rispetto a acquisti, gare e LL.PP.e tecnico quelli previsti per lo specifico affidamento Requisiti di contratti manutentivo qualificazione Ufficio unico per gli Puntuale motivazione del provvedimento Responsabile settore Richiesta di requisiti insufficienti rispetto a acquisti, gare e LL.PP.e tecnico quelli previsti per lo specifico affidamento contratti manutentivo Richiesta di requisiti eccedenti rispetto a Ufficio unico per gli Puntuale motivazione del provvedimento Responsabile settore quelli previsti per la specifica procedura di acquisti, gare e LL.PP.e tecnico gara contratti manutentivo Requisiti di Ufficio unico per gli Puntuale motivazione del provvedimento aggiudicazione Richiesta di requisiti insufficienti rispetto a acquisti, gare e Responsabile settore quelli previsti per la specifica procedura di contratti LL.PP.e tecnico gara manutentivo Ufficio unico per gli Attestazione in ciascun provvedimento di Mancato rispetto dei criteri e delle acquisti, gare e aggiudicazione definitiva del pieno rispetto da Responsabile settore Valutazione delle modalità indicati nel disciplinare di gara contratti parte della Commissione di quanto stabilito nel LL.PP.e tecnico offerte da parte della commissione giudicatrice bando di gara manutentivo Ufficio unico per gli Attestazione in ciascun provvedimento di Affidamento di lavori, Verifica acquisti, gare e aggiudicazione della corretta verifica Mancato rispetto dei criteri e delle Responsabile settore servizi e forniture dell’eventuale contratti dell'anomalia dell'offerta e report annuale dei modalità previste per l'individuazione e la provvedimenti adottati da pubblicare sul sito LL.PP.e tecnico anomalia delle verifica dell'anomalia delle offerte istituzionale manutentivo offerte Ufficio unico per gli Puntuale motivazione del provvedimento Responsabile settore Procedure Utilizzo della procedura negoziata al di acquisti, gare e LL.PP.e tecnico negoziate fuori dei casi previsti dalla legge. contratti manutentivo Ufficio unico per gli Puntuale motivazione del provvedimento Responsabile settore Ricorso all'affidamento diretto al di fuori acquisti, gare e LL.PP.e tecnico dei casi previsti dalla legge. contratti manutentivo Ufficio unico per gli Attestazione in ciascun provvedimento di Affidamenti diretti Ricorso agli affidamenti in economia ed ai acquisti, gare e affidamento in economia o in cottimo fiduciario contratti del rispetto dei principi stabiliti in materia dalle Responsabile settore cottimi fiduciari in violazione dei principi norme comunitarie e report annuale da LL.PP.e tecnico comunitari di rotazione, parità di pubblicare sul sito istituzionale manutentivo trattamento, non discriminazione, ecc. Ufficio unico per gli Puntuale motivazione del provvedimento e Responsabile settore Revoca del bando in assenza dei acquisti, gare e report annuale dei bandi revocati da pubblicare Revoca del bando LL.PP.e tecnico presupposti richiesti contratti sul sito istituzionale manutentivo
Inidonea o errata o non coordinata Report annuale dei cronoprogrammi modificati Responsabile settore Responsabile unico pianificazione della tempistica di da pubblicare sul sito istituzionale LL.PP.e tecnico del procedimento Redazione del esecuzione dei lavori manutentivo cronoprogramma Richieste ingiustificate di modifica del Report annuale delle ricieste di modifica dei Responsabile settore Responsabile unico cronoprogrammi da pubblicare sul sito cronoprogramma dei lavori da parte LL.PP.e tecnico del procedimento istituzionale dell'appaltatore manutentivo Varianti in corso di Accoglimento di richieste di varianti in Puntuale motivazione del provvedimento e Responsabile settore Responsabile unico report annuale delle varianti autorizzate da esecuzione del corso d'opera al di fuori dei casi e dei LL.PP.e tecnico del procedimento pubblicare sul sito istituzionale contratto limiti previsti dalla legge manutentivo Puntuale motivazione del provvedimento e Responsabile settore Ricorso al subappalto al di fuori dei casi e Responsabile unico report annuale dei subappalti autorizzati da LL.PP.e tecnico al di sopra dei limiti stabiliti dalla legge del procedimento pubblicare sul sito istituzionale manutentivo Subappalto Mancato rispetto della normativa di legge Puntuale motivazione del provvedimento e Responsabile settore Responsabile unico report annuale dei lavori eseguiti in subappalto nell'esecuzione dei lavori in subappalto e LL.PP.e tecnico del procedimento da pubblicare sul sito istituzionale nel relativo pagamento manutentivo Utilizzo di rimedi di Puntuale motivazione del provvedimento e risoluzione delle report annuale dei ricorsi arbitrali da pubblicare controversie sul sito istituzionale Responsabile settore alternativi a quelli Utilizzo al di fuori dai casi consentiti del Responsabile unico LL.PP.e tecnico giurisdizionali ricorso all'arbitrato del procedimento manutentivo durante la fase di esecuzione del contratto Attestazione in ciascun provvedimento del pieno rispetto delle regole procedurali Adozione Mancato rispetto dei procedimenti e delle prestabilite e pubblicazione sul sito istituzionale Responsabile del di un report annuale distinto per ogni tipologia Responsabile del settore Provvedimenti provvedimenti di fasi intermedie previste dalle disposizioni procedimento di provvedimento competente ampliativi della sfera vario tipo e specie vigenti per ciascun tipo di provvedimento giuridica dei privi di effetto destinatari privi di economico per il effetto economico destinatario Attestazione in ciascun provvedimento del diretto ed immediato discrezionali o rispetto dei tempi previsti ovvero delle cause per il destinatario vincolati nell'an e/o Mancato rispetto dei tempi previsti per la Responsabile del che non ne hanno consentito il rispetto e Responsabile del settore nel contenuto conclusione di ciascun procedimento procedimento pubblicazione sul sito istituzionale di un report competente annuale per ciascuna tipologia di provvedimento
Attestazione in ciascun provvedimento dell'avvenuta verifica dei requisiti richiesti e del regolare riscontro della documentazione e delle Mancata o incompleta o irregolare verifica dichiarazioni a corredo dell'istanza e Responsabile del Responsabile del settore della documentazione e delle pubblicazione sul sito istituzionale di un report procedimento competente dichiarazioni a corredo dell'istanza annuale distinto per ogni tipologia di provvedimento Attestazione in ciascun provvedimento del pieno rispetto delle regole procedurali Mancato rispetto delle regole prestabilite e pubblicazione sul sito istituzionale Responsabile del Responsabile del settore procedimentali previste per ciascun tipo di un report annuale distinto per ogni tipologia procedimento competente di provvedimento di provvedimento Adozione Attestazione in ciascun provvedimento del Provvedimenti provvedimenti di rispetto dei tempi previsti ovvero delle cause ampliativi della sfera vario tipo e specie che non ne hanno consentito il rispetto e giuridica dei con effetto Mancato rispetto dei tempi previsti per la Responsabile del pubblicazione sul sito istituzionale di un report Responsabile del settore destinatari con effetto economico per il conclusione di ciascun procedimento procedimento annuale per ciascuna tipologia di competente economico diretto ed destinatario provvedimento immediato per il discrezionali o destinatario vincolati nell'an e/o Attestazione in ciascun provvedimento nel contenuto dell'avvenuta verifica dei requisiti richiesti e del Mancata o incompleta o irregolare verifica regolare riscontro della documentazione e delle Responsabile del dichiarazioni a corredo dell'istanza e Responsabile del settore dell'istanza e della documentazione a procedimento pubblicazione sul sito istituzionale di un report competente corredo della stessa annuale distinto per ogni tipologia di provvedimento Attestazione in ciascun provvedimento del pieno rispetto delle regole procedimentali Mancato rispetto delle regole prestabilite e pubblicazione sul sito istituzionale Responsabile settore Servizio sociale procedimentali previste dal regolamento di un report annuale distinto per ogni tipologia servizi alla persona Erogazione di Concessione ed contributi e benefici di erogazione erogazione di economici di natura Attestazione in ciascun provvedimento sovvenzioni, socio-assistenziale Mancata o incompleta o irregolare verifica dell'avvenuta verifica dei requisiti richiesti e contributi, sussidi, Responsabile settore dei requisiti previsti per l'accesso al Servizio sociale pubblicazione sul sito istituzionale di un report ausili finanziari, servizi alla persona beneficio economico annuale distinto per ogni tipologia di nonché attribuzione provvedimento di vantaggi economici di qualunque genere Attestazione in ciascun provvedimento del a persone ed enti pieno rispetto delle regole procedimentali Autorizzazione pubblici e privati Servizio istruzione, prestabilite e pubblicazione sul sito istituzionale all'accesso ai Mancato rispetto delle regole Responsabile settore sport, spettacolo e di un report annuale distinto per ogni tipologia servizi di mensa e procedimentali previste dal regolamento servizi alla persona turismo di erogazione trasporto scolastico
Attestazione in ciascun provvedimento Mancata o incompleta o irregolare verifica Servizio istruzione, dell'avvenuta verifica dei requisiti richiesti e pubblicazione sul sito istituzionale di un report Responsabile settore dei requisiti previsti per l'accesso al sport, spettacolo e annuale distinto per ogni tipologia di servizi alla persona beneficio turismo provvedimento Attestazione in ciascun provvedimento del pieno rispetto delle regole procedimentali Servizio istruzione, Mancato rispetto delle regole prestabilite e pubblicazione sul sito istituzionale Responsabile settore sport, spettacolo e procedimentali previste dal regolamento di un report annuale distinto per ogni tipologia servizi alla persona turismo Erogazione di di erogazione contributi e benefici economici ad enti e Attestazione in ciascun provvedimento associazioni dell'avvenuta verifica dei requisiti richiesti e Mancata o incompleta o irregolare verifica Servizio istruzione, pubblicazione sul sito istituzionale di un report Responsabile settore dei requisiti previsti per l'accesso al sport, spettacolo e annuale distinto per ogni tipologia di servizi alla persona beneficio turismo provvedimento Attestazione in ciascun provvedimento del Servizio patrimonio, pieno rispetto delle regole procedimentali Responsabile settore Mancato rispetto delle regole prestabilite e pubblicazione sul sito istituzionale usi civici, demanio e urbanistica e gestione del procedimentali previste dal regolamento di un report annuale distinto per ogni tipologia Autorizzazione inventari territorio utilizzo di sale, di autorizzazione impianti e altre Attestazione in ciascun provvedimento strutture comunali Mancata o incompleta o irregolare verifica Servizio patrimonio, dell'avvenuta verifica dei requisiti richiesti e Responsabile settore dei requisiti previsti per l'accesso al usi civici, demanio e pubblicazione sul sito istituzionale di un report urbanistica e gestione del beneficio inventari annuale distinto per ogni tipologia di territorio autorizzazione Attestazione in ciascun provvedimento che disponga accertamenti e/o riscossioni di entrata Responsabile del settore Mancata o incompleta o parziale dell'attestazione di regolarità amministrativa e Gestione delle interessato, Responsabile accertamento e/o riscossione di entrate Tutti i servizi dell'Ente contabile dei competenti responsabili di settore entrate del settore finanziario e dell'Ente e controllo successivo a campione da parte del Segretario Comunale Segretario Comunale Attestazione in ciascun provvedimento che Gestione delle disponga impegni, liquidazioni e pagamenti di entrate, delle spese e spesa dell'attestazione di regolarità Responsabile del settore Mancata o incompleta o parziale amministrativa e contabile e di copertura del patrimonio Gestione delle interessato, Responsabile impegno, liquidazione e pagamento di Tutti i servizi dell'Ente finanziaria dei competenti responsabili di spese del settore finanziario e spese dell'Ente settore e controllo successivo a campione da Segretario Comunale parte del Segretario Comunale Servizio patrimonio, Verifica semestrale della tenuta degli inventari Responsabile settore Gestione Mancata o incompleta o irregolare tenuta usi civici, demanio e urbanistica e gestione del patrimonio degli inventari dei beni dell'Ente inventari territorio
Servizio patrimonio, Verfica annuale dell'utilizzazione dei beni Responsabile settore Inadeguata o irregolare utilizzazione dei dell'Ente usi civici, demanio e urbanistica e gestione del beni dell'Ente inventari territorio Mancata o incompleta o irregolare Polizia municipale e Report annuale da pubblicare sul sito Attività di controllo, istituzionale delle attività di controllo, verifica e Responsabile del settore effettuazione di controlli, verifiche e altri Servizi tecnici verifica e ispezione ispezione espletate e da espletare competente Controlli, verifiche, ispezioni dell'Ente ispezioni e sanzioni Polizia municipale e Report annuale da pubblicare sul sito Attività Mancata o incompleta o irregolare istituzionale delle attività di tipo sanzionatorio Responsabile del settore altri Servizi tecnici sanzionatoria irrogazione di sanzioni espletate e da espletare competente dell'Ente Previsione di requisiti di accesso Puntuale motivazione del provvedimento Responsabile del settore “personalizzati” in relazione all'incarico da Tutti i servizi dell'Ente competente ricprire o alla nomina da effettuare Attestazione in ciascun provvedimento del possesso dei requisiti richiesti da parte del Incompleta o irregolare verifica del nominato/incaricato e dell'assenza di cause di possesso dei requisiti richiesti e Responsabile del settore Conferimento di dell'assenza di cause di incompatibilità e Tutti i servizi dell'Ente incompatibilità o inconferibilità e report annuale competente Incarichi e nomine dei provvedimenti adottati da pubblicare sul sito Incarichi e nomine inconferibilità istituzionale Attestazione in ciascun provvedimento del Inosservanza delle regole di correttezza, pieno rispetto delle regole prestabilite trasparenza e imparzialità nella Responsabile del settore Tutti i servizi dell'Ente valutazione delle istanze e della competente documentazione a corredo delle stesse Puntuale indicazione in ciascun provvedimento delle ragioni di attivazione o resistenza alle liti e Giunta Comunale e Attivazione o resistenza alle liti per scopi Servizio affari legali report annuale delle liti da pubblicarsi sul sito responsabile settore servizi meramente dilatori istituzionale alla persona Report semestrale da pubblicarsi sul siti Adozione Mancata o irregolare attivazione di azioni istituzionale sulle azioni attive e passive a tutela Responsabile settore Affari legali e provvedimenti legali o di resistenza in giudizio a tutela Servizio affari legali delle ragioni dell'Ente avviate o non avviate servizi alla persona contenzioso riguardanti affari dei diritti e degli interessi dell'Ente legali e contenzioso Puntuale indicazione in ciascun provvedimento Conclusione di accordi transattivi non delle ragioni che inducono alla conclusione dell'accordo transattivo e report annuale delle Giunta Comunale e adeguatamente motivati sotto i profili Servizio affari legali liti da pubblicarsi sul sito istituzionale responsabile settore servizi dell'opportunità e della convenienza per alla persona l'Ente
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