MONTHLY HOUSE VIEW Febbraio 2021 - Focus Inflazione: troppo presto per essere vero? - Indosuez Wealth Management
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Documento di Marketing MONTHLY HOUSE VIEW Febbraio 2021 Focus Inflazione: troppo presto per essere vero?
Sommario 01 E d i to r i a le P3 I L R I SC HI O P OL IT ICO È DAVVER O SVAN ITO ? 02 Fo cu s P4 I NFL A Z I ONE: TRO PPO PRE STO P ER ESSER E VE RO ? 03 Ma cro e co n o mi a P6 UN D I VA R I O D I C R E S CITA SEM P R E P I Ù A M PIO 04 Re d d i to f i sso P8 T UT T I G LI OC C H I PU N TAT I S U L L A C URVA D EI R END IME N T I AM E R ICAN I 05 Azioni P10 UN ENT USI ASMO PAL PAB IL E SUI M ER CAT I A Z IO N ARI 06 C a mb i P12 L A T END ENZ A R IBAS S ISTA D EL DO LL A R O U S A N O N SI È I NVERT I TA , È S O LO IN PAU S A 07 A sse t a l lo ca ti on P14 SC ENA R I O D ’ I NVE ST IME N TO ED A LLOCA Z I ONE 08 Mo n i to r d e i me rc a t i P16 PA NO R A M I CA DE I PR IN CIPAL I M ER CAT I FI NA N Z IARI 09 Glo ssa r i o P17 D i chi a r a z i o n e d i e s c lu s ione P18 d i resp o n sa b i l i t à
01 Editoriale V INCENT MANUEL Chief Investment Officer, Indosuez Wealth Management I L R I S C H I O P O L I T I C O È D A V V E R O S VA N I T O ? Cara Lettrice, caro Lettore, Le cicatrici lasciate dalla pandemia sono visibili Fuori dai confini europei, l’ingenuo ottimismo ovunque, salvo forse sulle quotazioni azionarie... risultante dalle elezioni americane si scontrerà gradualmente con la realtà: l’acceso antagonismo Sostenuti in un primo momento dalle politiche tra Cina e Stati Uniti è destinato a persistere anche monetarie e fiscali ed in seguito dagli annunci dopo l’uscita di scena di Donald Trump. La disputa si correlati allo sviluppo dei vaccini, i mercati hanno sposterà però in nuovi ambiti, nello specifico quello finito per concentrarsi soltanto sulle buone notizie e tecnologico e le sue implicazioni geo-strategiche. sembrano immuni da timori ed incertezze. Infine, la grande stabilità politica cinese non è Vi sono tuttavia molteplici ragioni per essere più sinonimo di assenza di rischi per gli investitori, come prudenti adesso, che alla fine dello scorso anno: dimostra l’impatto delle decisioni di Pechino su una nuova ondata di contagi imputabile alla variante diverse grandi società nazionali quotate. britannica, un trend macroeconomico che potrebbe Se, tuttavia, tale fattore si rivelasse decisivo, come deludere nel primo trimestre ed un rimbalzo al sarebbe integrato in termini d’allocazione ed in termine del 2020 che ha già anticipato un potenziale che modo dovremmo posizionarci? Finché non si recupero dei risultati, lasciando fondamentalmente intravedono rischi sistemici sul versante politico, pochi margini per spiacevoli sorprese. dovremo convivere con questa potenziale fonte di Nel 2021 potrebbe però bussare alla porta un altro volatilità, evitando un approccio a breve termine. ospite indesiderato: il rischio politico. Gli ultimi mesi Infatti, saranno l’evolversi della pandemia, le campagne e trimestri sono stati segnati da un’attualità politica vaccinali e le attese economiche a determinare nel sempre positiva, con l’accordo sul piano europeo breve periodo l’eventuale ritorno di una maggiore per la ripresa, la vittoria senza troppe complicazioni volatilità sui mercati. Tuttavia, l’obiettivo di vaccinare di Joe Biden ed infine l’intesa all’ultimo minuto sulla tra il secondo ed il quarto trimestre il 50% della Brexit. Tuttavia, i fattori d’incertezza su tale fronte popolazione in gran parte dei Paesi contribuisce a potrebbero riemergere, a partire dall’Europa. Anche mantenere un giudizio costruttivo. Dalla velocità o se i mercati sono avvezzi ad un regolare ritorno dal ritardo nell’attuazione di tali misure dipendono in dell’instabilità politica in Italia, il tasso decennale definitiva le sorti dei mercati, ovvero se prevarrà nei del Paese non include rischi significativi. In autunno prossimi mesi l’ottimismo o se gli investitori dovranno si concluderà il regno di Angela Merkel, mentre più rivedere al ribasso le aspettative sui risultati delle tardi in Francia entrerà nel vivo la prossima corsa alla società nel primo trimestre. presidenza. 02.2021 l MONTHLY HOUSE VIEW l 3
02 Focus I N F L A Z I O N E : T R O P P O P R E STO P E R E S S E R E V E R O ? Data la gravità dello shock legato alla COVID-19 sulla domanda interna, oggi l’inflazione è storicamente debole nei mercati maturi (stimata allo 0,8% nel 2020) ed inferiore al livello del 2019 (3,2% nel 2020) per le economie BRIC 1. Molteplici fattori temporanei esercitano già una pressione rialzista sui prezzi, che si intensificherà nei mesi a venire. Questa dinamica è destinata a durare? CRES CEN T I A SP E T TAT I V E prime sempre più care. I prezzi di queste ultime D ’ INF L A ZIONE SU EN T R A MBE dovrebbero continuare a salire nel 2021, di pari passo L E SP ONDE DEL L’AT L A N T IC O con l’atteso rimbalzo economico. I prezzi del petrolio hanno iniziato la loro lunga scalata a novembre 2020, Negli scorsi mesi le aspettative d’inflazione sono accelerando ulteriormente dopo la recente decisione sensibilmente aumentate negli Stati Uniti (tasso infla- presa dai membri dell’OPEC2 di limitare l’offerta nei tion swap forward 5Y5Y al 2,3%, si veda il Grafico 1); primi mesi del 2021. Al di là dei notevoli effetti di base le prospettive di un vaccino e di un piano fiscale previsti nella primavera del 2021, in linea con il crollo a trazione democratica hanno infatti rilanciato le da marzo ad aprile 2020, i prezzi del petrolio restano anticipazioni di una ripresa più sostenuta di prezzi in ritardo (-15% rispetto alla media del 2019). Pertanto, ed attività. Inoltre, la maggiore tolleranza della vi è ancora spazio per un loro aumento nel 2021, man Fed, attraverso il nuovo meccanismo che mira ad mano che la ripresa economica acquisisce vigore. un’inflazione media, ha accresciuto le incertezze sui I prezzi di altre materie prime hanno già superato i prezzi. livelli pre-crisi e dovrebbero proseguire la loro ascesa Lo stesso non si può dire dell’Area Euro dove le nel 2021, per quanto ad un ritmo meno sostenuto. aspettative, seppure in crescita, permangono ben al È il caso del minerale di ferro e del rame, trainati dalla di sotto del 2%. Nei prossimi mesi, tuttavia, una serie maggiore domanda cinese e dalle restrizioni alle di eventi occasionali spingerà l’inflazione sopra tale attività estrattive (Perù, Brasile) che hanno frenato soglia (ritorno all’aliquota IVA standard ed imposte l’offerta. Tali restrizioni saranno revocate nel 2021, sull’energia in Germania, meteo sfavorevole ed effetti mentre la domanda di metalli resistenti dovrebbe di calendario straordinari in Francia). Anche nel Regno permanere solida. Unito si prevedono forti pressioni inflazionistiche, imputabili in parte alla revoca dell’IVA ridotta a fine DIN A MICHE SUL MER CATO DEL marzo ma anche alle numerose barriere non tariffarie L AVOR O: IMPAT T I DI V ER GEN T I SUI imposte dall’Unione europea (UE) (interruzioni P RE Z ZI NEL L E EC ONOMIE M AT URE dell’offerta, maggiori costi di trasporto, ecc.). La debolezza sul mercato del lavoro è un elemento centrale del nostro scenario inflazionistico e, RINCA R O DEL L E M AT ERIE P RIME sebbene a diversi livelli, dovrebbe persistere fino al NON A L IMEN TA RI P ER M A N T ENERE 2022. Tale condizione sarà un problema soprattutto L A P RES SIONE SUI P RE Z ZI nelle economie europee, in quanto le misure varate A L L A P R ODU ZIONE dai governi hanno posticipato l’impatto di un calo dell’attività sulla disoccupazione (che, secondo le I recenti indici PMI hanno mostrato incrementi dei stime della BCE, resterà superiore al 7% nell’Area prezzi per i fattori di produzione derivanti da materie Euro fino al 2023). GR AFICO 1: ASPETTATIVE D’INFL A ZIONE DEGLI INVESTITORI*, % USA Area Euro Regno Unito (a destra) 2,5% 3,8% 2,0% 3,6% 1,5% 3,4% 1,0% 3,2% 0,5% 3,0% 01.2019 07.2019 01.2020 07.2020 01.2021 * Forward swap indicizzati all’inflazione 5Y5Y. Fonti: Refinitiv, Indosuez Wealth Management. 1 - Brasile, Russia, India e Cina. 2 - Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio. 9.800 02.2021 l MONTHLY HOUSE VIEW l 4 9.600
Focus INFLAZIONE: TROPPO PRESTO PER ESSERE VERO? 6,7% Sul mercato del lavoro statunitense la correzione nel 2021 (si veda il Grafico 3) eccetto in Brasile, in si è già in larga misura manifestata (il tasso di ragione di un tasso di cambio permanentemente disoccupazione è sceso dal 15% di aprile 2020 debole e specifici shock sul fronte dell’offerta legati tasso di al 6,7% di dicembre, a fronte di un valore pre- alla COVID-19 (il real brasiliano si è svalutato del 20% disoccupazione COVID-19 sotto il 4%). Dopo una drastica flessione nel 2020). in dicembre in primavera, dall’estate i salari americani hanno In Cina la maggiore domanda interna ed i più alti costi negli Stati Uniti ripreso a crescere (+2% su base annua a novembre, si energetici sosterranno i prezzi, ma la migliore offerta veda il Grafico 2), recuperando quasi tutto il terreno alimentare (in particolare carne di maiale dopo la perso, ma ad un ritmo più lento rispetto a prima della peste suina africana del 2020) ne limiterà l’ascesa. crisi. La progressione dovrebbe rimanere modesta fino a quando la disoccupazione non tornerà sui livelli antecedenti l’emergenza (al 4,2% entro il 2022 C ONCLU SIONE: TOL L ER A N Z A stando alle proiezioni della Fed). Questa recente DEL L E BA NCHE CEN T R A L I accelerazione dei salari nominali non si è finora A L L’ INF L A ZIONE NEL 20 21 tradotta in un incremento degli indici dei prezzi Nel complesso, è presente un rischio di rialzo al consumo, soprattutto perché la produttività dell’inflazione statunitense nel 2021, poiché la rapida statunitense è salita a quasi il 5% (dato annualizzato correzione sul mercato del lavoro ed il potenziale nel T3 2020). aumento del salario minimo esercitano pressioni Vi sono però due potenziali rischi di rialzo: sui prezzi prima di quanto atteso. Situazione diversa innanzitutto il personale in cassa integrazione (40% in 2,5% Europa, dove il rallentamento dell’occupazione di chi ha perso il lavoro a dicembre) potrebbe essere è molto lontano da quello dell’attività. Tuttavia, nel reimpiegato prima del previsto, accelerando il 2,0% i prezzi europei saliranno temporaneamente 2021 recupero sul mercato del lavoro. Il secondo riguarda sotto l’impulso di fattori esogeni, quali le limitazioni la promessa elettorale dell’amministrazione Biden, 1,5% all’offerta o i costi energetici. che intende innalzare il salario minimo federale a 15 Per 1,0% quanto i tassi d’interesse dovrebbero restare dollari l’ora (dal 2009 pari a 7,25 l’ora). Alcuni Stati e a lungo ridotti, se il recupero trainato dai vaccini società lo hanno già aumentato. dovesse 0,5% concretizzarsi in tempi più brevi e con 01.2019 maggiore vigore del07.2019previsto, l’inflazione01.2020 IL CA LO DEI P RE Z ZI A L IMEN TA RI assumerà un’importanza crescente per le banche P ES A SUL L’ INF L A ZIONE NEI centrali. Ciononostante, nel 2021 queste ultime si P RINCIPA L I MER CAT I EMER GEN T I concentreranno sul sostegno all’attività economica ed alla spesa pubblica. Infine, va anche detto che 9.800 Il2,5% rialzo dei prezzi alimentari, che dalla fine del 2019 un overshoot dell’inflazione sarebbe un problema3,8% 9.600 di a metà del 2020 aveva messo sotto pressione i gran lunga migliore per le banche centrali rispetto 9.400 prezzi 2,0% soprattutto sui mercati emergenti, ha perso 9.200 3,6% all’attuale spinta deflazionistica risultante dal virus slancio. Questo spiega in parte la tendenza opposta 9.000 (soprattutto nelle economie altamente indebitate). dell’inflazione 1,5% nelle economie BRIC rispetto a quelle 8.800 3,4% mature. Le previsioni indicano un calo generalizzato 8.600 1,0% 8.400 3,2% 8.200 0,5% 8.000 3,0% 09.2020 01.2018 03.2018 05.2018 07.2018 09.2018 11.2018 01.2019 03.2019 05.2019 07.2019 09.2019 11.2019 01.2020 03.2020 05.2020 07.2020 11.2020 01.2019 07.2019 01.2020 07.2020 01.2021 GRAFICO 2: RETRIBUZIONE USA: GR AFICO 3: PRE VISIONI SAL ARI E STIPENDI, MILIARDI DI DOLL ARI SULL’INFL A ZIONE, % 2020 2021 9.800 9.600 BRIC 9.400 Mondo 9.200 9.000 Cina 8.800 Stati Uniti 8.600 Regno Unito 8.400 G7 8.200 8.000 Area Euro 01.2018 03.2018 05.2018 07.2018 09.2018 11.2018 01.2019 03.2019 05.2019 07.2019 09.2019 11.2019 01.2020 03.2020 05.2020 07.2020 09.2020 11.2020 Giappone 0% 0,5% 1,0% 1,5% 2,0% 2,5% 3,0% 3,5% Fonti: Bureau of Economic Analysis statunitense, Fonti: Focus Economics forecasts (dic. 2020), Indosuez Wealth Management. Indosuez Wealth Management. BRIC Mondo 02.2021 l MONTHLY HOUSE VIEW l 5 15% Cina 10%
03 Macroeconomia U N D I VA R I O D I C R E S C I TA S E M P R E P I Ù A M P I O Ad eccezione del motore industriale cinese, la recrudescenza della pandemia ha avuto un impatto negativo sui dati economici ufficiali, seppur meno grave di quanto temuto. A dicembre 2020 la produzione industriale è aumentata di oltre il 7% su base annua in Cina, mentre negli Stati Uniti e nell’Area Euro è diminuita rispettivamente del 3,6% e 0,6% su base annua, le flessioni più contenute da febbraio. Sul versante della domanda, le vendite al dettaglio hanno rallentato rispetto al mese precedente, rivelandosi inferiori alle attese del mercato in Cina (+4,6% su base annua), Stati Uniti (+2,9%) e Giappone (+0,7%). Dall’Europa sono giunti a sorpresa dati più solidi, soprattutto in Francia (una stima del +15% su base annua a dicembre grazie alla riapertura dei negozi) e Germania (5,6% in vista dell’aumento dell’IVA a gennaio). I C ONSUMI P RI VAT I alleviare gli effetti causati dalla recente impennata C OME P RINCIPA L E MOTORE dei contagi e dall’aumento delle richieste di sussidi DEL L A CRES CI TA U S A alla disoccupazione (900 mila a metà gennaio rispetto alle 782 mila a fine 2020). Il nuovo piano proposto da Guardando avanti, la ripresa appare più robusta negli Biden ed attualmente in discussione prevede fondi > 1.000 Stati Uniti, con i consumi privati che dovrebbero essere per 1.900 miliardi di dollari da destinare in primis alle il principale motore della crescita nel primo semestre fasce a minor reddito: aumento dei pagamenti diretti MILIARDI del 2021. I risparmi personali sono progressivamente (da 600 a 2.000 dollari), maggiori sussidi federali di dollari scesi nel Paese dopo il picco di aprile 2020 (dal 34% settimanali alla disoccupazione (da 300 a 400 dollari) al 12,9%), ma restano eccezionalmente elevati. In e loro proroga fino a settembre, salario minimo di stimoli fiscali quest’ottica, gli aiuti fiscali per 900 miliardi di dollari federale più alto, con l’obbligo per i datori di lavoro per l’economia USA introdotti a dicembre 2020 dovrebbero stimolare di offrire congedi per malattia retribuiti durante la statunitense la domanda già nel T1 2021, in particolare poiché pandemia, crediti d’imposta per famiglie a reddito nel 2021 sono rivolti alle famiglie meno abbienti, con maggiori medio e basso e, infine, estensione a settembre propensioni al consumo. Tali misure dovrebbero della moratoria contro gli sfratti. Il pacchetto sarà 02.2021 l MONTHLY HOUSE VIEW l 6
10% 5% 0% -5% Macroeconomia -10% UN DIVARIO DI CRESCITA SEMPRE PIÙ AMPIO -15% -20% -25% ridimensionato, -30% ma alcuni elementi chiave (incentivi, sussidi -35% alla disoccupazione e salario minimo) potrebbero essere approvati con un iter rapido, senza 11.2016 01.2017 03.2017 05.2017 07.2017 09.2017 11.2017 01.2018 03.2018 05.2018 07.2018 09.2018 11.2018 01.2019 03.2019 05.2019 07.2019 09.2019 11.2019 01.2020 03.2020 05.2020 07.2020 09.2020 11.2020 che siano necessari i voti dei repubblicani. Secondo le stime del Congressional Budget Office (CBO), il nuovo programma di sostegno, se attuato come previsto, potrebbe incrementare il PIL di circa 1.100 miliardi di dollari (5%). Alto 2.063,54 Basso -1,08 In Europa le campagne di vaccinazione procedono al 2.000 -1,0 rilento rispetto agli Stati Uniti (Grafico 4), mettendo a rischio la normalizzazione dell’attività economica 0 entro 1.500 l’estate. Nei primi tre mesi si prospetta una crescita modesta, ma l’attività dovrebbe risalire nel 1,0 secondo semestre del 2021 con l’aumento del numero di vaccinati, la revoca delle limitazioni ai viaggi e 1.000 l’erogazione di contributi a fondo perduto/prestiti 2,0 alle economie fragili nell’ambito del Recovery Fund prima di fine febbraio, mentre i consensi del primo Area Euro 500 europeo da 750 miliardi di euro. Per quanto non si ministro Suga crollano (dal 74% al 42% in tre mesi). 3,0 crescere del intraveda alcuna ripresa a V, nel 2021 si prevede Di conseguenza, le elezioni saranno probabilmente 4% Basso 322,75 Alto 3,15 un’e0spansione dell’Area Euro di circa il 4% (dopo un posticipate al tardo autunno. Tuttavia, sono anche declino stimato di oltre il 7% nel 2020). Le prospettive presenti rischi di rialzo per la crescita del PIL nel 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 nel 2021 sul breve termine per l’economia britannica 2021; oltre all’introduzione degli stimoli fiscali da sono anch’esse cupe, penalizzate da restrizioni 700 miliardi di dollari USA approvati a fine 2020, particolarmente rigide nonostante l’accordo sulla il Paese beneficia di un’esposizione commerciale Brexit siglato in extremis a dicembre. Tuttavia, il equilibrata alla ripresa economica cinese (23% programma di vaccinazione è sulla buona strada per delle esportazioni totali) e statunitense (11%). Le conseguire 30% l’o biettivo dei governi, ovvero allentare esportazioni cinesi continuano a crescere (18% su il lockdown da metà febbraio (rispetto a marzoEUFORIA in base annua a dicembre), trainate dagli articoli legati 20% Germania). alla COVID-19 e dai focolai invernali nella maggior parte delle economie mature. In vista delle tensioni 10% commerciali a livello globale attese nell’anno, è ESP OR TA ZIONI CINESI importante notare che sono soprattutto la Germania A0%GONF IE V EL E (esportazioni verso la Cina in aumento del 14% su -10% Spostandoci infine in Asia, nel 2021 il Giappone esibirà base annua a novembre), gli Stati Uniti (+40%), la il rimbalzo macroeconomico meno significativo Corea del Sud (+3%) ed il Giappone (+3,8%) a trarre -20% (2%), ma dopo un calo stimato del PIL nel 2020 più vantaggio dalle maggiori importazioni cinesi (+6,5% PANICO contenuto (5%). Dato il tradizionale scetticismo dei su base annua a dicembre). -30% cittadini, la campagna di vaccinazione non inizierà 02.2020 04.2020 03.2020 05.2020 06.2020 08.2020 09.2020 07.2020 01.2020 10.2020 04.2018 02.2019 04.2019 12.2020 03.2018 05.2018 06.2018 08.2018 09.2018 03.2019 05.2019 06.2019 08.2019 09.2019 07.2018 07.2019 11.2020 10.2018 01.2019 10.2019 12.2018 12.2019 11.2018 11.2019 GR AFICO 4: VACCINI CONTRO L A COVID-19 SOMMINISTR ATI GIORNALMENTE OGNI 100 PERSONE Israele 38,04 EAU 22,71 Bahrein 8,47 Regno Unito 8,01 Stati Uniti 5,30 Italia 2,12 Germania 1,67 Francia 1,26 Cina 1,04 Messico 0,43 India 0,08 Fonti: Our World in Data (aggiornamento del 21.01.2021), Indosuez Wealth Management. 02.2021 l MONTHLY HOUSE VIEW l 7
04 Reddito fisso T U T T I G L I O C C H I P U N TAT I S U L L A C U R VA DEI RENDIMENTI AMERICANI Dopo un 2020 straordinario in termini di volatilità, chiuso con solide performance dei mercati, il 2021 è iniziato con tassi prossimi a minimi storici e premi di rischio compressi. Il quadro economico permane incerto nelle economie mature, mentre i Paesi asiatici sono nella maggior parte dei casi tornati a crescere. In questo contesto, permangono sacche di valore nell’universo del reddito fisso. Il principale mercato dei tassi USA ha aperto l’anno in Inoltre, non avendo la Fed intenzione di controllare la rialzo, con i Treasury decennali che hanno raggiunto a curva dei rendimenti, potrebbero emergere strategie gennaio l’1,17%, un massimo da febbraio 2020. Ancora di protezione che si «autorealizzano». L’irripidimento più importante è stato l’irripidimento della curva dei potrebbe quindi proseguire, ma di strada ne ha rendimenti a 2-10 anni, passata dallo zero all’1%, un già percorsa molta ed i mercati ormai scontano livello visto l’ultima volta ad aprile 2017. I rendimenti aspettative di inflazione superiori al 2%. Pertanto, sono sospinti dalla prospettiva di maggiori stimoli l’ascesa dei rendimenti è probabilmente limitata fiscali introdotti dall’amministrazione Biden negli e non possiamo aspettarci, nell’immediato futuro, Stati Uniti. Questo incremento dei rendimenti a che tale movimento sia il preludio di un netto rialzo. lungo termine riflette sia il migliore outlook per Infatti, per guadagnare vigore e colmare il divario di l’economia sia il potenziale sostegno delle previsioni produzione, la ripresa necessita di rendimenti reali inflazionistiche, poiché vari contributi federali saldamente negativi. In ogni caso, gli investitori saranno trasferiti direttamente ai consumatori continueranno a concentrarsi su questo aspetto statunitensi. centrale nei prossimi mesi e su come reagirà la Fed ad un eventuale ulteriore irripidimento. 02.2021 l MONTHLY HOUSE VIEW l 8
Reddito fisso TUTTI GLI OCCHI PUNTATI SULLA CURVA DEI RENDIMENTI AMERICANI L E P R O SP E T T I V E Dopo l’ondata di declassamenti durante la scorsa M ACR OEC ONOMICHE primavera, il rating drift (si veda il Grafico 5) risulta MIN AC CI AT E D A L L A PA NDEMI A più favorevole e le strategie volte a risanare i bilanci 2,5% si tradurranno nei prossimi trimestri in revisioni al 3,8% Alla fine del 2020, con l’accordo sulla Brexit, rialzo. i2,0% rendimenti europei sono saliti di alcuni punti base, 3,6% ma non sono stati influenzati dal trambusto proveniente dagli Stati Uniti. Sull’outlook macro- IL 20 21 È L’A NNO DEL BUE 1,5% 3,4% economico ha pesato ancora la crisi legata alla DI ME TA L LO Crescita delle COVID-19, 1,0% oltre alle misure restrittive più rigorose Con la Cina che si appresta ad inaugurare l’a3,2%nno o i nuovi confinamenti imposti in molteplici Paesi. attività finanziarie del bue di metallo, il nostro giudizio sul mercato Per 0,5% ora non sono previsti ulteriori stimoli fiscali obbligazionario asiatico permane costruttivo.3,0% In pari al a livello dell’UE. Quest’anno 07.2019 la scena politica sarà 01.2020 +380% 01.2019 questa regione, il 07.2020 mercato del credito è 01.2021 maturato di nuovo importante in Europa, con le dimissioni negli ultimi 10 anni, con una crescita delle attività dell’esecutivo in Olanda, una coalizione più fragile in finanziarie dal 2010 pari al +380%. All’interno sui mercati Italia, un nuovo primo ministro tedesco in autunno e, dell’universo emergente, quelli asiatici sono del credito asiatici infine, l’inizio della corsa all’Eliseo in Francia nel 2022. 9.800 tradizionalmente percepiti come «mercati di qualità». dal 2010 I recenti sviluppi politici in Italia non hanno minato il 9.600 Le relative obbligazioni offrono interessanti premi rally degli spread periferici, grazie alle prospettive di 9.400 di rendimento rispetto ai mercati maturi o ai titoli 9.200 finanziamenti comuni nell’UE. di debito globali con caratteristiche simili. L’asset 9.000 Nelle 8.800 economie mature i mercati del credito si sono allocation asiatica degli investitori esteri risulta in rivelati molto robusti nei primi giorni di negoziazione 8.600 netto aumento e le recenti sanzioni inflitte dagli Stati del 2021, sospinti dalla solidità dei listini azionari, 8.400 Uniti a specifiche società cinesi non hanno portato ad 8.200 da afflussi costanti e dall’assenza di rischi specifici una diffusione generalizzata del sentiment di rischio. 8.000 all’orizzonte. In un contesto segnato da un carry Spostandoci in America Latina, il 2020 si è chiuso 01.2018 03.2018 05.2018 07.2018 09.2018 11.2018 01.2019 03.2019 05.2019 07.2019 09.2019 11.2019 01.2020 03.2020 05.2020 07.2020 09.2020 11.2020 molto basso, anticipiamo un periodo di pausa per con una solida performance, poiché è proseguita la il mercato europeo, mentre aumenterà l’interesse ricerca di rendimento. La categoria sembra vicina per quello investment grade (IG) statunitense alla ad un prezzo equo, soprattutto dato il perdurare dei luce di crescenti rendimenti. I mercati high yield rischi associati alla COVID-19,Essa è stata sostenuta (HY) restano al primo posto tra le nostre convinzioni dal carry relativo delle numerose obbligazioni con d’investimento, BRIC grazie al carry superiore ed all’attesa rendimenti sotto zero presenti sui mercati maturi, compressione Mondo degli spread, con i default che nonché da fattori tecnici positivi quali un’offerta non dovrebbero Cina raggiungere i livelli previsti dalle equilibrata e finanziamenti netti negativi. agenzie di rating. Il punto critico di questa crisi sarà Stati Uniti indubbiamente molto inferiore ai massimi osservati Regno Unito nel 2008, mentre l’incertezza persisterà più a lungo a causaG7dei possibili ritardi nella riapertura delle economie. Area Euro Giappone 0% 0,5% 1,0% 1,5% 2,0% 2,5% 3,0% 3,5% GR AFICO 5: R ATING DRIFT, % Europa Stati Uniti 15% 10% 5% 0% -5% -10% -15% -20% -25% -30% -35% 11.2016 01.2017 03.2017 05.2017 07.2017 09.2017 11.2017 01.2018 03.2018 05.2018 07.2018 09.2018 11.2018 01.2019 03.2019 05.2019 07.2019 09.2019 11.2019 01.2020 03.2020 05.2020 07.2020 09.2020 11.2020 Fonti: Moody’s, Indosuez Wealth Management. 02.2021 Alto l MONTHLY 2.063,54HOUSE VIEW Basso l9 -1,08 2.000 -1,0
05 Azioni U N E N T U S I AS M O PA L PA B I L E S U I M E R C AT I A Z I O N A R I Si prevede che il 2021 sia un anno positivo per i mercati azionari, grazie alla distribuzione dei vaccini, la riapertura dei servizi e, infine, la ripresa economica. Ci attendiamo pregevoli rendimenti azionari nel nuovo anno, ma la forte performance da novembre (Grafico 6) ha già assorbito una parte rilevante del potenziale rialzo. Tra i principali motori nel nuovo anno si confermano il deciso recupero degli utili (+25% per l’indice MSCI World) ed un rating stabile in termini di multipli P/E. Anche la politica monetaria dovrebbe restare accomodante ed è verosimile che siano introdotti ulteriori stimoli fiscali. Tuttavia, il posizionamento estremo sui derivati e l’eccessivo ottimismo accentuano il rischio di una correzione sul breve termine ma, in questo caso, il ribasso dovrebbe essere contenuto. S TAT I UNI T I EUR OPA Il Presidente eletto Joe Biden ha proposto un piano A nostro parere, quest’anno le regioni in ritardo di sostegno da 1.900 miliardi di dollari, un impegno recupereranno il terreno perso rispetto agli Stati ambizioso data l’esigua maggioranza democratica al Uniti, in particolare il mercato europeo. Le basse Congresso. Janet Yellen, possibile nuovo Segretario valutazioni e l’orientamento ciclico/sul beta potreb- del Tesoro, ha affermato che, alla luce delle esigenze bero rappresentare i nuovi driver. La regione è inoltre economiche e di tassi storicamente ridotti, la cosa all’avanguardia in ambito ESG (ambientale, sociale più intelligente in questo momento è «agire in e di governance) e si prefigura come una valida grande», prevedendo altri aiuti. Gli stimoli fiscali alternativa per esporsi a Temi di crescita secolare, restano un elemento centrale per la dinamica rialzista soprattutto quello del cambiamento climatico. delle azioni. Ma dalle parole di Yellen si evince anche che, nell’ambito dell’agenda democratica, Biden si concentrerà inizialmente sulla crescita anziché sugli aumenti delle imposte. 02.2021 l MONTHLY HOUSE VIEW l 10
BRIC Mondo Cina Azioni Stati Uniti UN ENTUSIASMO PALPABILE SUI MERCATI AZIONARI Regno Unito G7 Area Euro Giappone 0% 0,5% 1,0% 1,5% 2,0% 2,5% 3,0% 3,5% 15% 10% Il 5%nostro giudizio positivo sul mercato azionario In modo analogo all’Asia, i mercati emergenti (ME) Crescita attesa 0% europeo si basa sulla convinzione che ci sarà un globali dovrebbero beneficiare di un dollaro USA degli utili -5% recupero economico nel corso dell’anno, anche se debole, valutazioni ragionevoli ed una discreta sui mercati azionari la-10% pandemia peserà nel breve periodo su attività e dinamica degli utili per azione (EPS). -15% europei del profitti. La stagione degli utili è alle porte e dovrebbe +30% -20% portare con sé nelle prossime settimane una certa -25% S T IL E E T EMI volatilità. Tuttavia, quest’anno si prevede una crescita -30% dei -35% risultati superiore al 30%, con i mercati europei Continuiamo a privilegiare un mix di titoli ciclici/ che dovrebbero essere tra i principali beneficiari di Smart Value supportati da PIL più solidi e da una 11.2016 01.2017 03.2017 05.2017 07.2017 09.2017 11.2017 01.2018 03.2018 05.2018 07.2018 09.2018 11.2018 01.2019 03.2019 05.2019 07.2019 09.2019 11.2019 01.2020 03.2020 05.2020 07.2020 09.2020 11.2020 tale ripresa. curva dei rendimenti più ripida. Tra gli altri criteri per rafforzare e variare la medesima MER CAT I EMER GEN T I tendenza sottostante vi sono anche il beta più elevato e la minore capitalizzazione. Il 2021 si è aperto sotto buoni auspici per l’Asia e l’ampia liquidità globale dovrebbe favorire le azioni A queste posizioni abbiamo affiancato Alto 2.063,54 titoli Basso -1,08 della regione. Conserviamo una visione costruttiva 2.000 appartenenti a Temi di crescita secolare come -1,0 sulla Cina. Guardiamo con favore alla «New Economy» «sviluppo sostenibile» o «tecnologia dirompente». cinese ed al settore sanitario, che rivestono un 0 1.500 carattere strategico sul lungo termine, nonché ad alcuni titoli industriali e ciclici dell’Asia. 1,0 Nel 1.000 Sud-Est asiatico preferiamo al momento Singapore, Indonesia e le Filippine a Malesia e 2,0 Tailandia. Sarà essenziale monitorare l’evolversi della pandemia, 500 poiché potenziali lockdown e difficoltà 3,0 nelle campagne di vaccinazione potrebbero generare Basso 322,75 Alto 3,15 in futuro una persistente volatilità. 0 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 GR AFICO 6: INDICE BULL/BEAR*, % 30% EUFORIA 20% 10% 0% -10% -20% PANICO -30% 02.2020 04.2020 03.2020 05.2020 06.2020 08.2020 09.2020 07.2020 01.2020 10.2020 04.2018 02.2019 04.2019 12.2020 03.2018 05.2018 06.2018 08.2018 09.2018 03.2019 05.2019 06.2019 08.2019 09.2019 07.2018 07.2019 11.2020 10.2018 01.2019 10.2019 12.2018 12.2019 11.2018 11.2019 * Il numero di investitori rialzisti rispetto a quelli ribassisti si colloca su recenti record e riflette un eccessivo ottimismo. Fonti: Bloomberg, Indosuez Wealth Management. Israele 02.2021 l MONTHLY HOUSE VIEW l 11 38,04 EAU
06 Cambi L A T E N D E N Z A R I B A S S I S TA D E L D O L L A R O U S A N O N S I È I N V E R T I TA , È S O L O I N P A U S A I primi giorni del 2021 hanno dato un po’ di respiro al dollaro, grazie al posizionamento teso ed alla scalata dei rendimenti USA. Tuttavia, finché proseguirà il recupero post- crisi è probabile che il 2021 sia un altro anno negativo per il biglietto verde. I rendimenti reali americani fungeranno presumibilmente da importante sostegno per l’oro; intravediamo ancora rialzi per l’euro e lo yuan cinese dopo la pausa nel T1, mentre la sterlina inglese sarà frenata da nuovi ostacoli. EUR O (EUR) D OL L A R O U S A (U SD) Dopo un solido T4, con le speranze di un vaccino Nonostante gli sconvolgenti eventi di Washington, EURnel 2021: che hanno indotto i mercati a scontare una ripresa del commercio globale (della quale l’euro sarebbe tra i principali beneficiari data l’ampia base di i mercati valutari si sono concentrati sugli ambiziosi stimoli del neo-presidente Biden e hanno lanciato un’ancora di salvezza al dollaro. Una volta digerito si preannuncia esportazioni), la moneta unica ha iniziato il 2021 in l’ulteriore debito richiesto, i rendimenti dei Treasury affanno. Una battuta d’arresto imputabile a fattori decennali hanno raggiunto l’1,19% e sostenuto il un’ottima annata provvisori, quali il peggioramento dei fattori tecnici biglietto verde. Questa tregua cela una possibile per il dollaro (dovuto ad un posizionamento troppo correzione e rispecchia le domande chiave che esteso), una dinamica macro divergente da quella si pongono i mercati: la nuova amministrazione e americana e l’arrivo anticipato dell’incertezza politica la Federal Reserve interverranno quest’anno per in Italia (che si sta placando, come avviene di solito). limitare i crescenti rendimenti obbligazionari e È ancora probabile che il 2021 si riveli un anno quando lo faranno? Con gli Stati Uniti chiamati a solido per l’euro se il commercio globale dovesse rinnovare un’emissione record di debito esistente da risalire. Inoltre, gli effetti dell’accordo sul fondo per 8.000 miliardi di dollari prima di aggiungere ulteriore la ripresa, raggiunto la scorsa estate, continueranno deficit annuo per 2.000 miliardi, a nostro parere la a sostenere la valuta, ma nel T1 2021 si prospetta un Fed non ha alternative: dovrà agire per mantenere i lieve consolidamento nel range 1,185-1,24. rendimenti bassi più a lungo. Tale intervento dovrebbe limitare i rimbalzi del dollaro, che proseguirà sulla via della sottoperformance. 02.2021 l MONTHLY HOUSE VIEW l 12
0,5% 3,0% 01.2019 07.2019 01.2020 07.2020 01.2021 Cambi LA TENDENZA RIBASSISTA DEL DOLLARO USA NON SI È INVERTITA, È SOLO IN PAUSA 9.800 9.600 9.400 9.200 Y UA N 9.000 CINESE (CN Y) 8.800 A livello 8.600 globale, i titoli di Stato cinesi sono gli unici Più ribasso ad offrire «rendimenti reali» ai gestori patrimoniali. 8.400 DELL’USD Intravediamo 8.200 a metà anno un’altra svalutazione del rispetto allo dollaro rispetto allo yuan cinese a circa 6,25, livello 8.000 YUAN CINESE che risalirà a 6,35 nel 2022. Questa coppia dovrebbe 01.2018 03.2018 05.2018 07.2018 09.2018 11.2018 01.2019 03.2019 05.2019 07.2019 09.2019 11.2019 01.2020 03.2020 05.2020 07.2020 09.2020 11.2020 essere ancora trainata da una maggiore disparità della ripresa ed i titoli di Stato cinesi (CGB) con rendimenti reali positivi continueranno a ricevere afflussi diretti esteri. Una dinamica che sarà ulteriormente sostenuta BRIC dalla prevista inclusione dei CGB nell’indice FTSEMondoWorld Government Bond. Inoltre, è probabile che il Fondo monetario internazionale (FMI) aumenti Cina nel T3 2021 la ponderazione del renminbi nel paniere Stati Uniti dei diritti speciali di prelievo dal 10,9% al 13,9%. Alla Regno Unito attesi flussi di investimenti diretti esteri OR O (X AU) luce degli e riponderazioni G7 degli indici, sarebbe opportuno Riteniamo che l’anno in corso sarà molto favorevole sfruttare Area Euro ogni episodio di debolezza. per il prezzo dell’oro (dollari/oncia), in virtù della Giappone forte correlazione inversa con i rendimenti reali statunitensi a 10 anni (si veda il Grafico 7, rendimento S T ERL IN 0% A 0,5% INGL ESE 1,0% 1,5%(GBP) 2,0% 2,5% 3,0% 3,5% dei Treasury decennali meno l’inflazione a 10 anni A dicembre è stato siglato un accordo sulla Brexit, «scontata» dai Treasury indicizzati all’inflazione). Gli ma restano molte questioni irrisolte ed i negoziati stimoli fiscali continueranno a reprimere i rendimenti sui servizi (molto importanti per Londra) non sono reali americani, una situazione propizia alle ancora iniziati. La sterlina è salita dopo che il aspettative di inflazione, visti soprattutto gli assegni governatore 15% della Banca d’Inghilterra Andrew Bailey destinati ai cittadini. Inoltre, la politica monetaria ha10%allontanato eventuali tagli futuri dei tassi. Tuttavia, accomodante della Fed manterrà i tassi di interesse a le 5%prospettive economiche sul lungo termine del lungo termine su livelli ridotti. Anche se un nuovo rally Regno 0% Unito permangono incerte. La sterlina resterà del 10-20% richiederebbe ulteriori shock economici -5% comunque bloccata fino a quando non sarà raggiunta e pur diffidando del recente «double top» tecnico a -10% un’intesa sullo scambio di servizi, con un potenziale 1.960 dollari l’oncia, a nostro avviso è poco probabile -15% secondo referendum per l’indipendenza scozzese che nel 2021 l’oro scenda sotto i minimi del T4 a 1.760. -20% che potrebbe rilanciare l’incertezza politica nel -25% 2021. Al livello di 1,36/1,37, riteniamo che gran parte -30% delle notizie positive sulla Brexit sia scontata e ci -35% aspettiamo che la valuta rimanga al di sotto di 1,40. 11.2016 01.2017 03.2017 05.2017 07.2017 09.2017 11.2017 01.2018 03.2018 05.2018 07.2018 09.2018 11.2018 01.2019 03.2019 05.2019 07.2019 09.2019 11.2019 01.2020 03.2020 05.2020 07.2020 09.2020 11.2020 GR AFICO 7: CONFRONTO TR A XAU/USD E RENDIMENTI REALI AMERICANI A 10 ANNI (INVERTITI) Oro USD/ Oncia (a sinistra) US 10 anni rendimenti reali - 19.01.2021 (a destra) Alto 2.063,54 Basso -1,08 2.000 -1,0 0 1.500 1,0 1.000 2,0 500 3,0 Basso 322,75 Alto 3,15 0 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 Fonti: Bloomberg, Indosuez Wealth Management. 02.2021 l MONTHLY HOUSE VIEW l 13 30%
07 Asset Allocation S C E N A R I O D ’ I N V E ST I M E N TO E D A L L O C A Z I O N E S T R AT EGI A DI A L LOCA ZIONE P RINCIPA L I CATA L I Z Z ATORI DEL MER CATO Q UA DR O M ACR OEC ONOMIC O INCERTEZZE • Normalizzazione dell’inflazione: effetti di base dovrebbe • Un anno di ripresa macroeconomica con tecnici sui prezzi energetici nel T2, possibile un crescente divario tra le regioni: in breve, accelerazione in seguito. In generale, riteniamo prevalere accelerazione dell’Asia con in testa la Cina, Stati che non ci siano ancora tutti gli elementi per in T1 Uniti ben orientati ed Europa di nuovo in lockdown. un aumento sostenuto dell’inflazione: il tasso di disoccupazione si manterrà sopra i livelli pre- • Nel T1 dovrebbero prevalere le incertezze in COVID-19 limitando le pressioni rialziste sui salari Europa, con una terza ondata della pandemia e la maggiore produttività risultante in particolare e lente campagne di vaccinazione, seguite da dall’innovazione tecnologica frenerà l’inflazione. un’accelerazione nel secondo semestre. Tuttavia, ci vorrà più tempo per tornare ai livelli del PIL pre- • L’irripidimento della curva dei rendimenti crisi. statunitense da questi livelli dovrebbe pertanto essere limitato: nell’anno è prevista una sua • Negli Stati Uniti l’economia beneficia di un positivo continuazione, ma a nostro parere l’attuale contesto mix di politica sia sul fronte monetario che su quello macro depone a favore di una pausa. fiscale, con un Senato democratico che dovrebbe accrescere gli stimoli. I rischi potrebbero quindi • Le banche centrali dovrebbero restare accomodanti giungere da un eccessivo irripidimento della curva in questo scenario con una prevalenza di rendimenti dei rendimenti. reali negativi. • In Asia, la Cina continua a sorprendere al rialzo, • La dinamica degli utili potrebbe essere rallentata con una crescita del 6,5% su base annua nel quarto ad inizio anno ma, nel complesso, dopo un 2020 trimestre. molto negativo dovremmo assistere nel 2021 ad una crescita a due cifre in gran parte delle regioni, con • Nel 2021 si prevede una crescita degli utili a due cifre, possibili sorprese positive nei settori ciclici/value. in recupero dai bassi livelli del 2020. Anticipiamo tassi di default in aumento fino a raggiungere il picco, ma comunque inferiori alle attese. 02.2021 l MONTHLY HOUSE VIEW l 14
Asset Allocation SCENARIO D ’INVESTIMENTO ED ALLOCAZIONE MES S AGGI DI A L LOCA ZIONE CONVINZIONI CHIAVE • Un anno di rotazione e valore relativo sui mercati GIUDIZIO GIUDIZIO TATTICO STRATEGICO azionari, con una ripresa dei titoli ciclici e value (CT) (LT) che dovrebbe proseguire di pari passo con il REDDITO FISSO recupero economico. Rotazione anche a livello TITOLI DI STATO geografico, con una sovraperformance delle azioni internazionali rispetto a quelle statunitensi. Decennale Core EUR (Bund) = = Periferici EUR = =/- • Un anno di carry sui mercati del credito, con la ricerca globale di rendimento, il sostegno delle Decennale USD =/- = banche centrali ed il picco dei tassi di default che CREDITO spingeranno gli investitori verso il segmento più Investment grade EUR = =/+ rischioso dell’universo. High yield EUR/BB- e > = =/+ • Un anno di diversificazione sul fronte valutario. High yield EUR/B+ e < = =/- Obbl. finanziarie EUR = + C ON V IN ZIONI S T R AT EGICHE Investment grade USD = =/+ • Manteniamo una visione costruttiva sugli attivi High yield USD/BB- e > = =/+ rischiosi nonostante le incertezze e le inquietudini High yield USD/B+ e < = =/- sul breve termine. DEBITO EMERGENTE Una visione • Un contesto propizio per i mercati emergenti, Debito sovrano =/+ =/+ in valuta forte costruttiva sui in particolare l’Asia, che permane una forte Debito sovrano convinzione. =/+ = MERCATI in valuta locale • Un giudizio più positivo a medio termine sull’Europa, Credito Am. Latina USD =/- =/- EMERGENTI in virtù della favorevole esposizione ai temi value/ Credito Asia USD =/+ + ciclici e strutturali (ambiente), sostenuti da solide Obbl. cinesi CNY =/+ + aspettative di crescita degli EPS. Ciononostante, nel breve periodo potrebbero prevalere i timori, con A ZIONI investitori esteri alla larga dalla regione. REGIONI GEOGRAFICHE Europa =/+ = P O SI ZION A MEN TO Stati Uniti = =/+ SUL BRE V E T ERMINE Giappone -/= -/= • I mercati azionari sembrano scontare gran ME Globali =/+ + parte delle recenti notizie positive. Senza tener America Latina -/= = conto dell’ondata pandemica, sul breve termine Asia escluso Giappone =/+ = l’asimmetria potrebbe risultare meno favorevole per Cina =/+ + gli investitori, soprattutto in Europa. STILI • I mercati del credito offrono prevalentemente una Growth =/+ + strategia «buy and hold», con un minore potenziale di compressione degli spread. Value =/+ -/= Qualità -/= =/+ • Gli spread periferici potrebbero essere più vulnerabili, in base all’esito delle vicissitudini Ciclici =/+ = politiche italiane. Difensivi - -/= CAMBI FAT TORI DI RIS CHIO Stati Uniti (USD) = - Area Euro (EUR) = + • La direzione dei tassi statunitensi a lungo termine supporterà il proseguimento della rotazione Regno Unito (GBP) = + azionaria. Svizzera (CHF) =/- = Giappone (JPY) =/- = • La terza ondata di contagi potrebbe causare delusioni e revisioni micro. Brasile (BRL) =/- + Cina (CNY) = + • Nel corso dell’anno il rischio geopolitico non svanirà ed in Europa potrebbe tornare alla ribalta Oro (XAU) = = l’incertezza politica. Fonte: Indosuez Wealth Management. • È opportuno monitorare i rischi normativi/di sanzioni, soprattutto nel settore tecnologico. 02.2021 l MONTHLY HOUSE VIEW l 15
08 Monitor dei mercati (valuta locale) P A N O R A M I C A D E I P R I N C I P A L I M E R C AT I F I N A N Z I A R I D AT I A G G I O R N AT I A L 2 0 G E N N A I O 2 0 2 1 VARIA- VARIA- VARIAZIONE ULTIMO VARIAZIONE RENDI- ZIONE INDICI AZIONARI ZIONE TITOLI DI STATO 4 SETTIMANE PREZZO 4 SETTIMANE MENTO YTD YTD (PB) (PB) S&P 500 (Stati Uniti) 3.851,85 4,39% 2,55% US Treasury 10A 1,08% 13,72 16,70 FTSE 100 (Regno Unito) 6.740,39 3,77% 4,33% Francia 10A -0,30% 0,90 3,90 Stoxx Europe 600 410,84 3,88% 2,96% Germania 10A -0,53% 2,00 4,20 Topix 1.849,58 4,78% 2,49% Spagna 10A 0,07% 0,20 3,00 MSCI World 2.761,48 4,15% 2,66% Svizzera 10A -0,45% 5,80 10,40 Shanghai SE Composite 5.476,43 9,37% 5,09% Giappone 10A 0,04% 2,80 1,90 MSCI Emerging Markets 1.400,97 11,36% 8,50% VARIA- MSCI Latam VARIAZIONE 2.467,23 1,82% 0,63% OBBLIGAZIONI ULTIMO ZIONE (America Latina) 4 SETTIMANE YTD MSCI EMEA (Europa, 252,87 5,35% 4,81% Titoli di Stato Medio Oriente, Africa) 45,10 0,65% -0,33% dei Mercati Emergenti MSCI Asia Ex Japan 923,23 12,89% 9,53% Titoli di Stato 221,74 -0,03% -0,19% CAC 40 (Francia) 5.628,44 1,82% 1,39% in EUR Obbligazioni Corporate DAX (Germania) 13.921,37 2,46% 1,48% 208,26 0,71% 0,58% High yield in EUR MIB (Italia) 22.650,78 2,35% 1,88% Obbligazioni Corporate IBEX (Spagna) 8.204,10 1,62% 1,62% 319,94 1,13% 0,56% High yield in USD SMI (Svizzera) 10.945,46 5,12% 2,26% Titoli di Stato USA 324,88 -0,21% -0,31% Obbligazioni Corporate 52,84 -0,26% -0,49% VARIA- dei Mercati Emergenti ULTIMO VARIAZIONE MATERIE PRIME ZIONE PREZZO 4 SETTIMANE YTD VARIA- ULTIMO VARIAZIONE Barre di Acciaio VALUTA ZIONE 4.168,00 -4,54% -1,23% SPOT 4 SETTIMANE (CNY/Tm) YTD EUR/CHF 1,08 -0,52% -0,39% Oro (USD/Oncia) 1.871,84 -0,06% -1,40% GBP/USD 1,37 1,19% -0,12% Greggio WTI 53,24 10,64% 9,73% (USD/Barile) USD/CHF 0,89 0,15% 0,51% Argento (USD/Oncia) 25,77 -0,22% -2,45% EUR/USD 1,21 -0,66% -0,90% Rame (USD/Tm) 8.044,50 2,56% 3,59% USD/JPY 103,54 -0,03% 0,28% Gas Naturale 2,54 -2,65% 0,00% (USD/MMBtu) VARIAZIONE VARIATION INDICE ULTIMO 4 SETTIMANE 2020 Fonti: Bloomberg, Indosuez Wealth Management. DI VOLATILITÀ (PUNTI) (PUNTI) La performance passata non è una garanzia di risultati futuri. VIX 21,58 -1,73 -1,17 RENDIMENTI MENSILI DEGLI INVESTIMENTI, ESCLUSI I DIVIDENDI FTSE 100 Topix MSCI World MSCI EMEA MSCI Emerging Markets Stoxx Europe 600 S&P 500 Shanghai SE Composite MSCI Latam MSCI Asia Ex Japan VARIA ZIONE DA INIZIO ANNO (Y TD) OTTOBRE 2020 NOVEMBRE 2020 DICEMBRE 2020 4 SETTIMANE (20 GENNAIO 2021) MIGLIORI 2,76% 21,61% 11,60% 12,89% 9,53% 2,35% 13,93% 7,15% 11,36% 8,50% 1,98% 13,73% 6,62% 9,37% 5,09% -1,19% 12,66% 6,32% 5,35% 4,81% -2,77% 12,35% 5,06% 4,78% 4,33% -2,84% 11,12% 4,14% 4,39% 2,96% -3,14% 10,75% 3,71% 4,15% 2,66% -4,52% 9,21% 3,10% 3,88% 2,55% -4,92% 7,98% 2,84% 3,77% 2,49% PEGGIORI -5,19% 5,64% 2,48% 1,82% 0,63% Fonti: Bloomberg, Indosuez Wealth Management. La performance passata non è una garanzia di risultati futuri. 02.2021 l MONTHLY HOUSE VIEW l 16
09 Glossario Backwardation: si dice di una situazione in cui il prezzo dei contratti a Indici investment grade/high yield iBoxx: indici di riferimento che termine è inferiore al prezzo «spot» del sottostante. La situazione inversa misurano il rendimento delle obbligazioni corporate investment grade/ è detta Contango. high yield, sulla base di prezzi e multipli. Barbell: si tratta di una strategia di investimento che sfrutta due estremità Investment grade: categoria di obbligazioni di «alta qualità» con rating opposte di uno spettro e che prevede, ad esempio, di investire in titoli compreso tra AAA e BBB- secondo la classificazione dell’agenzia di rating obbligazionari a breve e lungo termine. Standard & Poor’s. BCE: la Banca centrale europea che governa la politica monetaria dell’euro LIBOR (London Interbank Offered Rate): tasso di interesse interbancario e degli Stati membri dell’euro. medio a cui una serie di banche decide di concedersi i prestiti sul mercato finanziario londinese. I tassi LIBOR cesseranno di esistere nel 2020. Bottom-up (letteralmente «dal basso verso l’alto»): analisi o strategie di investimento che si concentrano su determinate caratteristiche e singole LME (London Metal Exchange): borsa del Regno Unito delle materie prime società, in opposizione all’analisi top-down che si focalizza su aggregati come il rame, il piombo o lo zinco. macroeconomici. Loonie: nome colloquiale della moneta canadese da 1 dollaro. Brent: petrolio greggio estratto nella parte britannica del Mare del nord, spesso utilizzato come prezzo di riferimento per il petrolio in Europa. LVT (Loan-to-Value): indica il rapporto tra l’importo di un finanziamento e il bene acquistato. Questo rapporto viene comunemente utilizzato Bund: titolo di Stato tedesco. nell’ambito dei mutui e le autorità di vigilanza spesso prevedono un tetto massimo per proteggere sia mutuanti sia mutuatari da repentini cali dei Call: termine inglese che indica un’opzione di acquisto su uno strumento prezzi degli immobili. finanziario, ossia il diritto di acquistare un titolo azionario a un determinato prezzo in un momento futuro. Mark-to-market: valutare gli attivi al prezzo di mercato prevalente. CFTC (Commodity Futures Trading Commission): agenzia federale Mix di politica: strategia economica che uno Stato adotta a seconda statunitense indipendente responsabile della regolamentazione dei del contesto e dei propri obiettivi, e che consiste essenzialmente nel mercati statunitensi di future e opzioni sulle materie prime. combinare politica monetaria e politica fiscale. COMEX (Commodity exchange): nel 1994 COMEX è stata fusa con NYMEX Obbligazione sotto la pari: è un’obbligazione che scambia a un prezzo negli Stati Uniti, diventando la divisione responsabile del trading di future inferiore al suo valore nominale, ossia sotto a 100. e opzioni sui metalli. OCSE: Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico. Consiglio di Cooperazione dei Paesi del Golfo (CCG): gruppo destinato a favorire la cooperazione regionale tra Arabia Saudita, Oman, Kuwait, OMC: Organizzazione Mondiale del Commercio. Bahrein, Emirati Arabi Uniti e Qatar. OPEC: organizzazione dei paesi produttori di petrolio. Contango: si dice di un mercato in cui il prezzo dei contratti a termine è superiore al prezzo «spot» dell’attivo sottostante. La situazione inversa OPEC+: è costituito da paesi dell’OPEC e da 10 altri paesi tra cui Russia, ha il nome di Backwardation. Messico e Kazakistan. CPI (indice dei prezzi al consumo): il CPI stima il livello generale medio dei PIL (prodotto interno lordo): il PIL misura la produzione annua di beni prezzi sostenuto da una famiglia tipo per l’acquisto di un paniere di beni e e servizi di un paese da parte degli operatori residenti nel territorio servizi. Il CPI è lo strumento più comunemente utilizzato per misurare il nazionale. livello dell’inflazione. PMI: Indice dei direttori agli acquisti (Purchasing Manager Index in inglese). Debito subordinato: un debito viene detto subordinato quando il suo rimborso avviene dopo quello del debito non subordinato. In contropartita Punti base (pb): 1 punto base = 0,01%. del rischio aggiuntivo accettato, il debito subordinato tende ad offrire Put: un contratto di opzioni che conferisce al titolare il diritto, ma non rendimenti più alti. l’obbligo, di vendere una determinata quantità dell’attivo sottostante Duration: misura la sensibilità di un ’obbligazione o di un fondo a un prezzo prefissato ed entro un certo periodo di tempo. L’acquirente obbligazionario alle variazioni dei tassi di interesse. Più la duration di di un’opzione put ritiene che, prima della scadenza, il prezzo del titolo un’obbligazione è lunga, più il prezzo di tale obbligazione è sensibile alle sottostante scenda sotto quello dell’opzione. Il valore di un’opzione put variazioni dei tassi di interesse. aumenta al diminuire di quello dell’attivo sottostante e viceversa. EBIT (Earnings Before Interets and Taxes): sigla anglosassone che Quantitative easing (QE): termine inglese che indica lo strumento di indica l’utile risultato prima dell’applicazione delle imposte e degli oneri politica monetaria che consiste nell’acquisto di titoli da parte della Banca finanziari. Dall’utile sottrae le spese operative, pertanto corrisponde al centrale europea allo scopo di iniettare liquidità nell’economia. risultato operativo. Renminbi: in cinese si traduce letteralmente «moneta del popolo». È il EBI T DA (E a r nin g s Before Inte res ts , Ta xes , D epreciation a nd nome ufficiale della divisa della Cina (ad eccezione di Hong Kong e Macao). Amortisation): all ’utile netto aggiunge gli interessi, le imposte, la È anche spesso indicato come yuan. svalutazione e le quote di ammortamento. Viene utilizzato per misurare la SEC (Securities and Exchange Commission): il SEC è un organismo redditività operativa di un’azienda prima delle spese non operative e degli federale statunitense responsabile del corretto funzionamento dei oneri non monetari. mercati mobiliari statunitensi. EPS (Earnings Per Share): sigla anglosassone che indica l’utile utile per Spread (per Spread di credito): è la differenza tra due attivi, generalmente azione. i tassi di interesse, ad esempio quelli delle obbligazioni corporate e del ESG: criteri ambientali, sociali e di governance. titolo di Stato. ESMA: Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati. SRI: investimenti sostenibili e responsabili. Fed: Riserva federale americana, vale a dire la banca centrale degli Stati Swap: strumento finanziario, detto anche contratto di scambio, spesso Uniti. over-the-counter, che permette di scambiare due flussi di cassa. I principali sottostanti utilizzati per definire gli swap sono i tassi d’interesse, le valute, FMI: Fondo monetario internazionale. le azioni, il rischio di credito e le materie prime. Consente, ad esempio, di scambiare in date stabilite flussi di denaro determinati applicando FOMC (Federal Open Market Commitee): è il comitato di politica monetaria a uno stesso capitale due tassi diversi, uno variabile e uno fisso. Gli della Riserva federale americana. swap possono essere utilizzati per adottare posizioni speculative o per proteggersi dai rischi finanziari. Future: si tratta di strumenti finanziari negoziabili in borsa che permettono di negoziare il prezzo a termine dell’attivo sottostante. Titoli ibridi: titoli con caratteristiche sia delle obbligazioni (versamento di una cedola), sia delle azioni (nessuna data di scadenza oppure scadenze G10 («Gruppo dei dieci»): uno dei cinque gruppi, tra cui il Gruppo dei 7, 8, 20 molto lunghe): una cedola che può non essere versata, come per un e 24, che si prefigge di promuovere il dialogo e la cooperazione tra i paesi dividendo. aventi interessi (economici) simili. I membri del G10 sono Belgio, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Svezia, Svizzera, Regno USMCA: Accordo Stati Uniti – Messico – Canada; accordo di libero scambio Unito e Stati Uniti, con la Svizzera come undicesimo membro. firmato il 30 settembre 2018 dai responsabili politici dei tre paesi e che sostituisce il Nafta, risalente al 1994. GHG: gas serra. VIX: indice di volatilità implicita dell’indice S&P 500. Misura le stime degli High yield o alto rendimento: categoria di obbligazioni,definite anche operatori sulla volatilità a 30 giorni in base alle opzioni indicizzate. «spazzatura», i cui rating sono inferiori alle obbligazioni «investment grade» (tutti i rating inferiori a BBB- secondo Standard & Poor ’s). Più Wedge (termine inglese che si traduce con «cuneo»): in analisi tecnica si basso è il rating, più alto sarà il rendimento, poiché il rischio di rimborso verifica un cuneo quando le trendline tracciate sopra e sotto un grafico dei è maggiore. prezzi convergono a formare una freccia. Indice di sorpresa economica: misura il grado di variazione dei dati WTI (West Texas Intermediate): insieme al Brent, il WTI è un parametro di macroeconomici pubblicati rispetto alle anticipazioni degli analisti. riferimento per i prezzi del greggio. Il petrolio è prodotto in America ed è una miscela di diversi greggi dolci. Indice Russell 2000: indice di riferimento che misura la performance del segmento delle small cap statunitensi. È composto dalle 2000 società a capitalizzazione più bassa dell’indice Russell 3000. 02.2021 l MONTHLY HOUSE VIEW l 17
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