REGOLAMENTO DEGLI ESAMI DI LAUREA 2 LIVELLO

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Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
                                                                            CdP 20/04/2012
                                                                            Int. GdS 20/06/2013

                REGOLAMENTO DEGLI ESAMI DI LAUREA 2° LIVELLO
                          (Corsi di Laurea Magistrale - D.M. 270/04))
                     Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale

Cap.1 - Commissioni di Laurea Magistrale
Art.1 - Membri delle Commissioni di Laurea Magistrale.
Le Commissioni per gli esami di Laurea Magistrale sono formate da professori ufficiali di
insegnamenti della Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale. Possono inoltre essere
nominati membri della commissione, per un numero complessivo non superiore ad un terzo dei
professori ufficiali:
- professori ufficiali in almeno uno dei cinque anni accademici precedenti;
- professori a contratto nell'anno accademico in corso o in almeno uno dei due precedenti;
- ricercatori universitari (confermati, non confermati e a tempo determinato);
- assistenti del ruolo ad esaurimento.
Possono anche essere nominati membri di commissioni di Laurea Magistrale esperti di
riconosciuto valore, a seguito di motivata segnalazione e previo parere favorevole del Consiglio
di Corso di Studi interessato.

Art.2 - Nomina delle Commissioni di Laurea Magistrale.
Per ciascun Corso di Laurea Magistrale, la Commissione per gli esami di Laurea Magistrale viene
nominata dal Rettore su proposta del Preside della Scuola.
Nell’elaborare la proposta di assegnazione dei docenti alle Commissioni, il Preside terrà conto
della specifica preparazione del docente, dell’appartenenza al Consiglio di Corso di Studi (CCS)
della Laurea Magistrale, che tuttavia non è determinante, di ragioni di rappresentatività degli
insegnamenti generali comuni a varie lauree, di questioni organizzative relative allo svolgimento
degli esami di Laurea Magistrale.
E’ ammesso che un professore faccia parte di più di una Commissione di Laurea Magistrale, ma in
questo caso il Preside stabilisce a quale commissione egli afferisce in via prioritaria.
La partecipazione ai lavori di altra commissione é subordinata alle esigenze operative della
commissione prioritaria e dovrà essere concordata con il Coordinatore di questa.
Ogni richiesta di modifica di assegnazione deve essere indirizzata al Preside.
La composizione delle Commissioni viene aggiornata una volta all’anno.

Cap. 2 - Lavori presentati alla Laurea Magistrale e votazioni
Art. 3 - Lavori presentati alla Laurea Magistrale.
L’esame di Laurea Magistrale è costituito dalla presentazione e discussione di una Tesi.
Per Tesi si intende un lavoro originale per contenuto scientifico (teorico, numerico o
sperimentale), progettuale o tecnologico, ovvero per la complessità e l’intreccio di diverse
conoscenze necessarie allo svolgimento. Tale lavoro può essere:
     di ampio respiro e contenere l’inquadramento anche teorico del problema, la definizione
       dello stesso, la discussione critica dei risultati e le prospettive, oppure
     di respiro e/o livello più limitato in quanto priva di una trattazione approfondita di uno o
       più degli aspetti sopra citati.

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Nel primo caso, la Tesi è valutata in forma scritta, prima della sua presentazione, da un Relatore
e da un Contro-Relatore (Tesi con Contro-Relatore); nel secondo caso solo da un Relatore (Tesi
senza Contro-Relatore).

Art.4 - Il Relatore della tesi
La figura del Relatore di Tesi, che deve essere comunque un docente del Politecnico, è
disciplinata dai Regolamenti dei singoli Corsi di Laurea Magistrale: nel caso che il Relatore sia
esterno all’Ateneo si richiede la presenza di un Correlatore appartenente alla Commissione di
Laurea.

Art.5 - Numero di autori della tesi
Gli autori di Tesi possono essere di norma uno o due. Solo per Tesi particolarmente complesse,
ad esempio con una parte consistente di lavoro di laboratorio ecc, e su richiesta del Relatore al
CCS è possibile che il numero degli autori sia pari a tre.

Art.6 - Durata di validità della tesi a più autori
La durata massima di validità di discussione di una tesi sviluppata da più autori è fissata in 18
mesi dalla prima discussione, salvo deroga concessa dal Preside o dal suo Delegato su richiesta
del Relatore.

Art.7 - Lingua della tesi
Le tesi di Laurea Magistrale, di norma, devono essere discusse in lingua italiana salvo per i
Corsi di Laurea Magistrale dei Progetti di Internazionalizzazione ove si assume in lingua
inglese come lingua ufficiale.
La tesi di Laurea Magistrale devono essere scritte in lingua italiana o in lingua inglese.

Art. 8 - Votazione di laurea
Il voto di laurea viene assegnato dalla Commissione in centodecimi. Nell'assegnarlo la
commissione tiene conto della media ponderata degli esami nel curriculum biennale.
Rispetto alla media degli esami nel curriculum biennale riportata in cento decimi, oltre
all'arrotondamento all'intero più prossimo, il voto di laurea può avere un incremento da 0 a 8
punti, come stabilito anche dalla normativa di Ateneo.
I valori massimi del punteggio incrementale ammessi dalla Scuola I.C.A.T sono:
     - per la Tesi con Contro-Relatore 8 punti
     - per la Tesi senza Contro-Relatore 5 punti
Di massima gli incrementi si articolano come segue:
         a) su proposta del Relatore e dell’eventuale Contro-Relatore, valutando il lavoro svolto e
            l’impegno del candidato
             - per la Tesi con Contro-Relatore fino a 5 punti;
             - per la Tesi senza Contro-Relatore fino a 3 punti;
         b) su proposta della Commissione che valuta l’esposizione e la discussione
         - per la Tesi con Contro-Relatore fino a 3 punti;
         - per la Tesi senza Contro-Relatore fino a 2 punti;

La lode può essere assegnata solo all’unanimità, nei casi in cui con l’incremento deciso dalla
Commissione la votazione superi i 110/110. Il Preside, ove constati che una votazione di laurea
verbalizzata eccede i limiti fissati dal presente regolamento, provvede d'ufficio a correggere il
verbale e la votazione riportandola entro questi limiti.

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Cap. 3 - Organizzazione e Coordinamento degli esami di Laurea
         Magistrale
Art. 9 - Coordinatore di Commissione di Laurea Magistrale
Per ciascuna Commissione di Laurea Magistrale, il CCS nomina tra i Docenti di Ruolo un
Coordinatore e tra i professori ufficiali un Vice-Coordinatore, che lo sostituisca in caso di
assenza od impedimento. L’ufficio del Coordinatore ha sede per ciascuna Commissione di Laurea
Magistrale presso uno specifico Dipartimento, Polo Territoriale o presso la Presidenza della
Scuola, che mette a disposizione del Coordinatore personale di segreteria per lo svolgimento del
lavoro di organizzazione e gestione delle sedute di Laurea Magistrale.
Il Coordinatore invia le convocazioni per le sedute di Laurea Magistrale; cura la verbalizzazione
delle sedute; tiene nota delle presenze ed assenze dei membri ai lavori delle Commissioni di
Laurea Magistrale; segnala al Preside i casi in cui occorra un richiamo.
Il Coordinatore provvede a invitare i Relatori o Contro-Relatori esterni (cfr. Art. 4) al Politecnico
a presenziare alla seduta di Laurea Magistrale.

Art. 10 - Delegato del Preside per la Commissione di Laurea Magistrale
Per ciascuna Commissione di Laurea Magistrale, il Preside nomina fra i professori ordinari un suo
Delegato. Il Vice Preside con il relativo Delegato del Preside, il Coordinatore della Commissione
di Laurea Magistrale ed il Presidente del CCS coadiuvano il Preside nel seguire il lavori della
Commissione di Laurea Magistrale e decidere in merito ad eventuali problemi.

Art. 11 - Comitato di coordinamento delle Commissioni di Laurea Magistrale
Il Preside, il Vice Preside e i Coordinatori delle Commissioni di Laurea Magistrale costituiscono
un Comitato di Coordinamento che coadiuva il Preside per le questioni inerenti la normativa e
l'organizzazione degli esami di Laurea Magistrale. Il Preside può affidare al Vice Preside l'incarico
di coordinare i lavori del comitato in sua vece.

Art. 12 - Sottocommissioni operative
Per lo svolgimento della seduta di laurea, il Coordinatore può suddividere la Commissione di
laurea in sottocommissioni operative. Ogni corso di Laurea stabilisce regole interne per la
formazione di sottocommissioni operative.

Art. 13 - Invitati
Esperti esterni, particolarmente nel caso abbiano seguito tesi di candidati, possono essere
invitati a partecipare ai lavori della Commissione di Laurea senza diritto di voto. L'invito alla
partecipazione è fatto dal Coordinatore, ove ravvisi motivi che lo giustifichino.

Art. 14 - Iscrizione degli studenti all'esame di Laurea Magistrale
La domanda di iscrizione all'esame di Laurea Magistrale deve essere presentata dal laureando
all’Area Servizi agli Studenti, attraverso i servizi WebPoliself, entro il termine stabilito per ogni
sessione di Laurea. Le date delle sessioni ed i relativi termini per l’iscrizione sono pubblicati nel
Calendario Accademico di Ateneo e della Scuola I.C.A.T, disponibili nelle relative pagine web, e
negli Avvisi per gli studenti laureandi .
Con la domanda di iscrizione il candidato laureando deve utilizzare le procedure di
presentazione delle tesi on-line, secondo le modalità e scadenze fissate dall’Ateneo.

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Art. 15 - Svolgimento degli esami di Laurea Magistrale
Gli esami di Laurea Magistrale sono pubblici. Il pubblico dovrà tuttavia lasciare l'aula al termine
dell'esame, prima che la Commissione inizi a discutere la valutazione.

Art. 16 - Proclamazione
La proclamazione ha luogo al termine degli esami di Laurea Magistrale, in orario stabilito dal
Preside. Il Preside ha facoltà di tenere in sospeso la proclamazione dei risultati che non
rispettino il regolamento generale o quello del rispettivo Corso di Laurea Magistrale.

Cap.4 - Disposizioni finali e transitorie
Art. 17 - Regolamenti specifici delle singole Commissioni di Laurea Magistrale
Ciascun CCS può deliberare un proprio Regolamento in funzione delle specifiche esigenze e
particolarità della Laurea Magistrale. Tali normative specifiche delle singole lauree Magistrali
dovranno comunque mantenersi entro i limiti fissati dalla presente normativa generale, potendo
stabilire altre disposizioni e norme ritenute necessarie o condizioni più restrittive per questioni
già contemplate nella presente normativa.

Art. 18 - Decorrenza del Regolamento
Il presente Regolamento entra in vigore per tutte le Lauree Magistrali dei Corsi di Studio della
Scuola Ingegneria Civile Ambientale e Territoriale a partire dall'appello di laurea Magistrale di
Luglio 2012.
Nel seguito, salvo diversa determinazione, ogni modifica apportata al presente Regolamento
entra in vigore dal primo appello di Laurea Magistrale dell'anno accademico successivo a quello
in cui essa é stata deliberata e sempre in osservanza della normativa fissata dal Senato
Accademico del Politecnico di Milano.

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Appendice: Regolamento Integrativo degli esami di Laurea Magistrale - DM 270/04
           del Corso di Laurea in Ingegneria Civile - sede Milano Leonardo.
           (Integrazioni definite dal CCS in Ingegneria Civile del 19/04/2013, recepite
           dalla Giunta della Scuola del 20/06/2013 – in prima applicazione dalle
           lauree di Ottobre 2013).

II. SECONDO LIVELLO: LAUREE BIENNALI MAGISTRALI

II.1. Crediti, impegno e tipo di lavoro
I Crediti sono quelli attribuiti alla prova finale da R.D., attualmente 14 CFU.
Il numero di crediti va tradotto in un impegno temporale di circa 6 mesi.
Gli argomenti proposti dai docenti devono essere tali da permettere di evidenziare l’impegno e
l’originalità del lavoro svolto dallo studente.
Ogni docente del CS in Ing. Civile (di primo e secondo livello) è chiamato a proporre argomenti
che devono rispettare i requisiti di cui sopra.
Il lavoro, chiamato tesi di laurea deve consistere in una relazione scritta e in una presentazione
orale seguita da una discussione.
La tesi di laurea deve svolgersi sotto il controllo costante di un relatore.
Per tesi di laurea che contengano elevati elementi di originalità, con contributi personali dello
studente ben evidenziabili, il relatore può chiedere una controrelazione (v. punto II.5).

II.2. Procedura di assegnazione delle tesi di laurea
Il docente che propone un argomento di tesi diventa relatore della tesi. Gli argomenti proposti
da ogni docente devono essere compatibili con gli interessi di ricerca e l’esperienza dello stesso.
Oltre ai docenti del CCS in Ing. Civile, possono essere relatori di tesi docenti del Politecnico
appartenenti ai SSD delle materie caratterizzanti il corso di laurea Magistrale in Ing. Civile.
Esperti esterni al CCS in Ing. Civile possono svolgere il ruolo di correlatori solamente in
collaborazione con almeno un docente del CCS di Ing. Civile. Ogni tesi di laurea può essere
svolta al massimo da due studenti. Gli argomenti per tesi di laurea vengono comunicati dai
docenti proponenti al coordinatore delle lauree di secondo livello (cfr. punto II.3), aggiornati
almeno due volte all’anno, e pubblicati sul sito web del CCS. All’atto dell’assegnazione di una
tesi di laurea ad uno studente i docenti relatori di tesi di laurea comunicano al coordinatore
delle lauree di secondo livello le informazioni relative alla tesi da loro seguita (titolo indicativo,
studente/i, data presunta di laurea). L’assegnazione di una tesi di laurea ad uno studente deve
comunque avvenire almeno sei mesi prima dell’appello di laurea al quale lo studente intende
presentarsi. L’elenco contenente gli argomenti delle tesi proposte ed i docenti proponenti e
l’elenco contenente i nomi degli studenti a cui viene assegnata una data tesi devono essere
trasmessi al CCS e pubblicati sul sito web del CCS in Ing. Civile.
II.3. Coordinatore delle lauree di secondo livello
Il CCS nomina fra i docenti del CS un coordinatore delle lauree di secondo livello che ha il
compito di: mantenere aggiornati gli elenchi di cui al punto II.2 e trasmetterli periodicamente al
CCS; coordinare la formazione delle commissioni degli esami di laurea (punto II.4); nominare i
controrelatori; raccogliere relazioni e controrelazioni.
II.4. Commissioni degli esami “laurea”
La discussione relativa all’elaborato di cui al punto II.1 deve essere organizzata all’interno degli
appelli di laurea che coincidono con i giorni della proclamazione e della consegna dei diplomi. Il
coordinatore delle lauree di secondo livello forma le commissioni di laurea per i vari
orientamenti, almeno dieci giorni prima dell’appello di laurea.

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La commissione attribuisce ad ogni tesi, giudicata sufficiente per l’assegnazione dei crediti, un
punteggio variabile da 0 a 5 per le tesi senza controrelatore e da 0 a 8 per le tesi con
controrelatore, tenendo conto della relazione e controrelazione (ove esista) ed applicando la
regola di cui al punto II.6. L’attribuzione della lode viene regolata come indicato al punto II.6
II.5. Relazione, controrelazione ed assegnazione del controrelatore
Il relatore deve fare pervenire al coordinatore degli esami di laurea una relazione scritta che
segue il formato predisposto dal CCS.
A lavoro ultimato, nel caso il relatore ritenga il lavoro di tesi particolarmente meritevole (v.
punto II.1), il relatore chiede al coordinatore degli esami di laurea che venga nominato un
controrelatore con un modulo predisposto dal CCS, sul quale può indicare tre nominativi.
Il Coordinatore degli esami di laurea nomina il controrelatore dopo aver ricevuto la richiesta da
parte del relatore ed una copia della tesi completamente redatta.
La richiesta di nomina del controrelatore e la contestuale consegna di una copia della tesi
ultimata devono essere effettuate almeno venti giorni prima dell’appello di laurea.

II.6. Punteggio
Il voto di laurea viene calcolato arrotondando all’intero più vicino il seguente valore, fermo
restando il vincolo di incremento al punteggio finale specificato al punto II.4. I punteggi
attribuiti dai membri della commissione vengono espressi in forma anonima.

a. Per tesi con controrelatore
V=M+Τ
Con:
V: voto di laurea
M: media aritmetica dei voti degli esami ottenuti nel biennio, in 110/110
T: voto attribuito dalla commissione al lavoro nel suo complesso, tenendo conto delle votazioni
assegnate dal relatore, dal controrelatore e dai restanti membri della commissione (da 0 a 8).
Tali votazioni hanno peso pari a 1/3 ciascuna.

b. Per tesi senza controrelatore
V=M+Τ
V: voto di laurea
M: media aritmetica dei voti degli esami ottenuti nel biennio, in 110/110
T: voto attribuito dalla commissione al lavoro nel suo complesso, tenendo conto della votazione
assegnata dal relatore e dai restanti membri della commissione (da 0 a 5). Tali votazioni hanno
peso pari a 1/2 ciascuna.

c. Attribuzione di lode
La lode può essere attribuita solo con l’unanimità della Commissione purché V ≥ 112 e purché
nella carriera della LM dello studente siano presenti almeno 2 lodi.

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