RASSEGNA STAMPA 7 ottobre 2020 - Comune di Tarquinia

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RASSEGNA STAMPA 7 ottobre 2020 - Comune di Tarquinia
RASSEGNA STAMPA
    7 ottobre 2020
RASSEGNA STAMPA 7 ottobre 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 07-10-2020

                                                                          PAG.: 16

Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato            Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 7 ottobre 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 07-10-2020

                                                                          PAG.: 16

Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato            Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 7 ottobre 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 07-10-2020

                                                                                                                                                                                    PAG.: 5

      A due giorni dall’entrata in vigore della nuova ordinanza che estende la zona a pagamento le opinioni si dividono

   Parcheggi blu alla Barriera San Giusto: legittimi
La Cassazione ha stabilito che le amministrazioni possono derogare al principio della necessaria paritaria compresenza di stalli gratuiti
TARQUINIA - A tre giorni           to, e c’è chi ha subito avanza-   ministrazioni comunali che        urbanistica o caratterizzate       mente, nel caso
dall’entrata in vigore della       to l’ipotesi di un provvedi-      istituiscono parcheggi con        da particolare esigenze di         di specie , i pre-
nuova ordinanza che istitui-       mento illegittimo. Tra i tanti    strisce blu a pagamento, pos-     traffico)”, confermando di         supposti richia-
sce i parcheggi a pagamento        interventi, si registra quello    sono derogare al principio        fatto in ogni caso la legittimi-   mati dalla Supre-
su tutta l’area della Barriera     dell’avvocato Giancarlo Ca-       della necessaria paritaria        tà del provvedimento previ-        ma Corte, ed
San Giusto, alle porte della       pitani che sulla questione ha     compresenza di stalli gratui-     sto nell’ordinanza che in          escludendosi
città di Tarquinia, si divido-     espresso un proprio parere,       ti in loco o nelle vicinanze      ogni caso indica stalli liberi     con ciò, a mio
no le opinioni dei cittadini. Il   sia giuridico, da legale, sia     dell'area a pagamento pur-        nella vicina area di sosta del-    modesto avviso ,
dibattito è alto, nei bar come     personale, da cittadino di        ché la delibera comunale mo-      la Circonvallazione Cardarel-      eventuali profili
pure sui social, dove ognuno       Tarquinia.                        tivi esaustivamente le ragio-     li. Capitani esprime poi an-       di illegittimità
cerca di dire la propria. L’am-       “La Cassazione – afferma       ni di tale decisione ( esisten-   che un giudizio personale          della scelta della
ministrazione è decisa a por-      Capitani sui social - ha recen-   za di zone a traffico limitato,   quando afferma: “Ciò pre-          nostra ammini-
tare avanti il proprio proget-     temente statuito che le am-       aree di particolare rilevanza     messo, rilevandosi evidente-       strazione civica,

                                                                                                                                                               restano i dubbi sulla oppor-
                                                                                                                                                               tunità di tale decisione , tan-
                                                                                                                                                               to più perché ( ed e' qui forse
                                                                                                                                                               evidente la contraddizione
                                                                                                                                                               del pronunciamento degli Er-
                                                                                                                                                               mellini), proprio la presenza
                                                                                                                                                               di una ztl dovrebbe invero ri-
                                                                                                                                                               chiedere l'incentivazione, al
                                                                                                                                                               suo esterno, di aree di par-
                                                                                                                                                               cheggio agevolate, tali da bi-
                                                                                                                                                               lanciare la limitazione del
                                                                                                                                                               traffico imposta nella zona
                                                                                                                                                               soggetta a restrizione. Laddo-
                                                                                                                                                               ve il legislatore non è chiaro (
                                                                                                                                                               e sul punto il Codice della
                                                                                                                                                               Strada non lo è) , non sempre
                                                                                                                                                               la giurisprudenza aiuta a diri-
                                                                                                                                                               mere la confusione”.

                                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato                                                             Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 7 ottobre 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 07-10-2020

                                                                                                                                                       PAG.: 5

                                                    fezionato ai giovani tanto che negli anni ho sem-       muove idee di città aperte, re-
Catini: «Il Comune aderisca                         pre cercato di farli avvicinare al mondo della poli-
                                                    tica e dell’amministrazione pubblica - afferma
                                                                                                            silienti e a misura di giovani
                                                                                                            sul modello degli obiettivi
al bando per la candidatura                         Catini - Ho avuto la fortuna di ricoprire nel corso
                                                    del mio impegno politico sia la carica di primo
                                                                                                            dello Sviluppo sostenibile
                                                                                                            delle Nazioni Unite, che assi-

a Città italiana dei giovani»                       Presidente del Consiglio Comunale dei Giovani
                                                    sia quella di assessore alle Politiche giovanili toc-
                                                                                                            curino comunità nelle quali i
                                                                                                            giovani possano vivere secon-
                                                                                                            do le proprie aspettative, in
                                                    cando con mano le tantissime potenzialità dei
TARQUINIA - Il Comune di Tarquinia aderisca         giovani del nostro territorio. Tarquinia ha tutte       un ambiente sano, sicuro, sti-
al bando per la candidatura a “Città italiana dei   le carte in regola per candidarsi e ricevere, con       molante, con spazi dedicati allo sviluppo delle
Giovani” per il 2021 proposto dal Consiglio Na-     una progettualità seria e attenta, questo bellissi-     potenzialità dei giovani. Per essere selezionate,
zionale dei Giovani in collaborazione con il Di-    mo riconoscimento che valorizzerebbe ulterior-          le città che parteciperanno al bando dovranno
partimento delle Politiche Giovanili e del Servi-   mente la nostra città a livello nazionale”. Il Pre-     da regolamento presentare un piano d’azione
zio Civile Universale e l’Agenzia Nazionale per i   mio è assegnato, per il periodo di un anno, alla        che favorisca il coinvolgimento, la responsabiliz-
Giovani. La proposta arriva dall’ex consigliere     miglior città italiana che presenti progetti di par-    zazione e la partecipazione dei giovani anche ai
comunale Manuel Catini. «Sono sempre stato af-      tecipazione e inclusione giovanile. Il Premio pro-      processi decisionali del proprio territorio.

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RASSEGNA STAMPA 7 ottobre 2020 - Comune di Tarquinia
RASSEGNA WEB
   7 ottobre 2020
RASSEGNA STAMPA 7 ottobre 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 06-10-2020

 https://baraondanews.it/coronavirus-due-positivi-nel-real-tarquinia/

                                       Coronavirus, due positivi nel Real Tarquinia
                                       6 Ottobre 2020

                                       I due soggetti sono asintomatici e in isolamento domiciliare nella propria abitazione

                                       Coronavirus, due positivi nel Real Tarquinia –

                                       Ci sono due positivi all’interno del Real Tarquinia. Ad annunciarlo è stata direttamente la
squadra sportiva.

Nei giorni scorsi era emerso un giocatore positivo. Da qui è subito scattato il protocollo per il controllo dei contatti stretti dal quale è
emersa un’altra positività.

I due soggetti risultati positivi, attualmente sono asintomatici e sono in isolamento domiciliare nella loro abitazione.

“Per il resto della squadra – spiegano dal Real Tarquinia – è stata disposta in via precauzionale la quarantena fiduciaria al fine di
tutelare tutta la comunità”.

“Si ringrazia ancora la Asl, il personale sanitario e il Comune di Tarquinia per essersi attivati tempestivamente e aver gestito nel
migliore dei modi la situazione che ribadiamo essere attualmente ampiamente sotto controllo”.

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RASSEGNA STAMPA 7 ottobre 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 06-10-2020

 https://www.bignotizie.it/arteritmica-tarquinia-interviene-il-pd-lassessore-tosoni-deve-assolutamente-chiarire-le-motivazioni-per-
 le-quali-non-solo-non-ha-concesso-lutilizzo-della-struttura-per-3-o/

Arteritmica Tarquinia, interviene il PD: “l’assessore Tosoni deve assolutamente chiarire le motivazioni per le
quali non ha concesso l’utilizzo della struttura per 3 ore settimanali”.
“L’amministrazione comunale continua imperterrita a sfasciare il tessuto sociale cittadino”.

Ottobre 6, 2020 100

                                                L’amministrazione comunale continua imperterrita a sfasciare il tessuto sociale cittadino:
                                                dopo aver colpito varie associazioni all’indomani del suo insediamento, ha
                                                sostanzialmente costretto la società sportiva ASD Arteritmica ad “emigrare”. La causa?
                                                Completa incapacità (o magari, voglia) di trovare una soluzione sui luoghi in cui la stessa
                                                potesse allenarsi, e teniamo a precisare che – parrebbe ovvio da ciò che apprendiamo
                                                dalla stampa – tale situazione non sia nata a seguito dell’emergenza coronavirus, ma
                                                fosse ad essa preesistente.
                                                Far fuggire una realtà che da così tanto tempo opera sul nostro territorio, attraverso
                                                istruttori altamente qualificati e con ottimi risultati anche a livello nazionale, è una
mancanza di rispetto che non ha alcuna scusante.
Ci domandiamo come sia possibile che questa amministrazione non abbia a cuore letteralmente niente e nessuno, non si preoccupi di
tenersi strette le realtà che funzionano e fanno bene al paese, non sia minimamente interessata a dimostrazioni di gratitudine nei
confronti di chi, attivamente, contribuisce alla promozione della città che questi signori (non) stanno amministrando!
Era così difficile garantire 3 ore settimanali di una struttura, per il cui utilizzo l’associazione aveva già avuto modo di accordarsi con gli
altri concessionari, nonché con la ditta che si sarebbe occupata di sanificare la stessa? Oppure non era così difficile ma mancava la
“voglia”?
Che un’associazione – poi – debba sapere circa il proprio “destino” tramite messaggini e whatsapp anziché risposte formali rimane
inconcepibile.
Qualche mese fa il Sindaco Giulivi giustificava il totale disinteresse dell’amministrazione verso questa problematica con un
tragicomico “sono un’associazione con scopo di lucro”, affermazione che non commentiamo perché semplicemente ridicola ed
infondata, e questo lo sanno bene tanto il sindaco quanto l’Assessore allo sport. Avevamo la speranza che alla fine qualcuno si
ravvedesse e facesse l’unica cosa logica da fare: trovare una soluzione.
E invece no. Le soluzioni non sono evidentemente nelle loro corde, meglio far danni. Ancora. L’assessore Tosoni deve assolutamente
chiarire le motivazioni per le quali non solo non ha concesso l’utilizzo della struttura per 3 ore settimanali, ma anche perché non si sia
mai impegnata a ricevere i rappresentanti dell’Arteritmica e con questi concordare una soluzione.

Possibilmente trovi delle scuse convincenti e non faccia appello all’emergenza coronavirus come spesso capita all’amministrazione di
fare per giustificare provvedimenti impopolari che non sono altro che scelte politiche. Auguri, non sarà facile trovarle.
Nel frattempo, dato che abbiamo (per una volta) piacevolmente appreso che il Comune parteciperà al bando “Sport e periferie” (tra
l’altro segnalato dallo stesso Partito Democratico di Tarquinia mesi fa all’amministrazione) ve la suggeriamo noi una soluzione: venga
predisposto un progetto che sia funzionale a realizzare una struttura idonea ad ospitare questa realtà che è un fiore all’occhiello per la
nostra città e che tanto lustro ha dato ad essa negli anni. Si trovi immediatamente una casa per questa associazione TARQUINIESE,
che merita rispetto e considerazione come tutte le altre.

                                        Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                    1
RASSEGNA STAMPA 7 ottobre 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 06-10-2020

 https://www.bignotizie.it/asd-arteritmica-grazie-giulivi-sei-riuscito-a-far-andare-via-da-tarquinia-le-nostre-ginnaste/

Asd Arteritmica: “Grazie Giulivi, grazie Tosoni, siete riusciti a far andare via da Tarquinia le nostre ginnaste”
"Siamo costretti, nostro malgrado, ad emigrare fuori dai confini comunali in quanto ci sono state negate 3 ore a settimana, da
effettuarsi il sabato, presso il sito da noi richiesto"

Ottobre 6, 2020 1602

                                                                “Grazie signor sindaco Giulivi, grazie assessore allo sport Tosoni, grazie!
                                                                Siete riusciti a far andar via da Tarquinia le ginnaste agoniste dell’ASD
                                                                Arteritmica che si devono allenare per il campionato Nazionale della
                                                                Federazione Ginnastica d’Italia. Siamo costretti, nostro malgrado, ad
                                                                emigrare fuori dai confini comunali in quanto ci sono state negate (tramite
                                                                whatsApp!) 3 ore a settimana, da effettuarsi il sabato, presso il sito da noi
                                                                richiesto. Non è bastato avere il consenso firmato delle ASD Pallavolo e
                                                                Basket, concessionarie della palestra “ex consorzio”, nonché della ditta di
                                                                pulizie incaricata di igienizzare sia prima che dopo gli allenamenti, (tra

Polemica fra ASD Arteritmica e Comune

l’altro la stessa ditta delegata dal comune per sanificare le scuole). L’ennesima richiesta ufficiale per fruire delle suddette ore, è stata
fatta il 14 settembre 2020, ma la risposta, ufficiosa, non è arrivata per vie istituzionali ma tramite alcuni genitori che avevano chiesto
precisazioni a riguardo direttamente all’assessore allo sport. A questo punto si pretende risposta scritta e ufficiale motivando
validamente il diniego. Noi continueremo a lavorare a testa alta per la promozione dello sport a tutti i livelli, senza mettere in mezzo
la politica, perché lo sport non ha colori politici ma solo il colore dei 5 cerchi olimpici. Le nostre richieste sono tutte regolarmente
protocollate ma non hanno ricevuto risposte dal lontano settembre 2019 (quando chiedevamo un incontro ufficiale con
l’amministrazione), poi maggio 2020 (quando il nostro sport avrebbe potuto iniziare in palestra in quanto disciplina individuale), poi
agosto 2020 (quando abbiamo chiesto una rimodulazione oraria degli impianti comunali rimasti praticabili), a tal proposito si invita
l’assessore a leggere attentamente il regolamento comunale per le concessioni delle palestre e verificare che le indicazioni in esso
contenute siano rispettate! Certo è che ce ne andiamo dal nostro paese a malincuore, con molte spese in più a carico
dell’Associazione e molti disagi per ginnaste e famiglie, ma siamo determinati nel voler dare alle nostre agoniste l’opportunità di
partecipare dignitosamente alla finale nazionale.
Abbiamo perso 3 mesi per covid, altri 3 mesi per l’ordinanza sindacale di chiusura delle palestre, ora che anche gli sport di squadra
hanno iniziato gli allenamenti, noi siamo privati perfino di 3 ore settimanali in una vera palestra, evidentemente non siamo
considerati al pari degli altri sport! La ginnastica ritmica poteva ricominciare le attività per prima dopo la quarantena! Ancora grazie
da parte nostra, delle istruttrici, dei genitori e delle ginnaste”. Lo dichiara il consiglio direttivo dell’ASD Arteritmica Tarquinia.

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RASSEGNA STAMPA 7 ottobre 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 06-10-2020

 https://www.civonline.it/2020/10/07/parcheggi-blu-alla-barriera-san-giusto-legittimi/

Pubblicato il 7 Ottobre 2020 ALLE 06:28

A due giorni dall’entrata in vigore della nuova ordinanza che estende la zona a pagamento le opinioni si dividono

Parcheggi blu alla Barriera San Giusto: legittimi
                                                                La Cassazione ha stabilito che le amministrazioni possono derogare al
                                                                principio della necessaria paritaria compresenza di stalli gratuiti

                                                                TARQUINIA – A tre giorni dall’entrata in vigore della nuova ordinanza che
                                                                istituisce i parcheggi a pagamento su tutta l’area della Barriera San Giusto,
                                                                alle porte della città di Tarquinia, si dividono le opinioni dei cittadini. Il
                                                                dibattito è alto, nei bar come pure sui social, dove ognuno cerca di dire la
                                                                propria. L’amministrazione è decisa a portare avanti il proprio progetto, e
                                                                c’è chi ha subito avanzato l’ipotesi di un provvedimento illegittimo. Tra i
                                                                tanti interventi, si registra quello dell’avvocato Giancarlo Capitani che sulla
                                                                questione ha espresso un proprio parere, sia giuridico, da legale, sia
                                                                personale, da cittadino di Tarquinia.

                                                                “La Cassazione – afferma Capitani sui social – ha recentemente statuito che
le amministrazioni comunali che istituiscono parcheggi con strisce blu a pagamento, possono derogare al principio della necessaria
paritaria compresenza di stalli gratuiti in loco o nelle vicinanze dell’area a pagamento purché la delibera comunale motivi
esaustivamente le ragioni di tale decisione ( esistenza di zone a traffico limitato, aree di particolare rilevanza urbanistica o
caratterizzate da particolare esigenze di traffico)”, confermando di fatto in ogni caso la legittimità del provvedimento previsto
nell’ordinanza che in ogni caso indica stalli liberi nella vicina area di sosta della Circonvallazione Cardarelli. Capitani esprime poi anche
un giudizio personale quando afferma: “Ciò premesso, rilevandosi evidentemente, nel caso di specie , i presupposti richiamati dalla
Suprema Corte, ed escludendosi con ciò, a mio modesto avviso , eventuali profili di illegittimità della scelta della nostra
amministrazione civica, restano i dubbi sulla opportunità di tale decisione , tanto più perché ( ed e’ qui forse evidente la
contraddizione del pronunciamento degli Ermellini), proprio la presenza di una ztl dovrebbe invero richiedere l’incentivazione, al suo
esterno, di aree di parcheggio agevolate, tali da bilanciare la limitazione del traffico imposta nella zona soggetta a restrizione.
Laddove il legislatore non è chiaro ( e sul punto il Codice della Strada non lo è) , non sempre la giurisprudenza aiuta a dirimere la
confusione”.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                       1
DATA: 06-10-2020

 https://www.civonline.it/2020/10/06/tarquinia-pd-si-trovi-immediatamente-una-casa-per-larteritmica/

Pubblicato il 6 Ottobre 2020 ALLE 23:48

Tarquinia, Pd: “Si trovi immediatamente una casa per l’Arteritmica”
                                                                TARQUINIA – “Nessun futuro per l’Arteritmica a Tarquinia.
                                                                L’amministrazione comunale continua imperterrita a sfasciare il tessuto
                                                                sociale cittadino: dopo aver colpito varie associazioni all’indomani del suo
                                                                insediamento, ha sostanzialmente costretto la società sportiva ASD
                                                                Arteritmica ad “emigrare”. La causa? Completa incapacità (o magari, voglia)
                                                                di trovare una soluzione sui luoghi in cui la stessa potesse allenarsi, e
                                                                teniamo a precisare che – parrebbe ovvio da ciò che apprendiamo dalla
                                                                stampa – tale situazione non sia nata a seguito dell’emergenza coronavirus,
ma fosse ad essa preesistente”. Il Partito democratico di Tarquinia attacca l’amministrazione comunale sul caso vede l’associazione
Arteritmica in polemica con l’amministrazione comunale per la mancata autorizzazione all’uso Di alcune palestre per gli
allenamenti.“Far fuggire una realtà che da così tanto tempo opera sul nostro territorio – attaccano dal Pd – attraverso istruttori
altamente qualificati e con ottimi risultati anche a livello nazionale, è una mancanza di rispetto che non ha alcuna scusante. Ci
domandiamo come sia possibile che questa amministrazione non abbia a cuore letteralmente niente e nessuno, non si preoccupi di
tenersi strette le realtà che funzionano e fanno bene al paese, non sia minimamente interessata a dimostrazioni di gratitudine nei
confronti di chi, attivamente, contribuisce alla promozione della città che questi signori (non) stanno amministrando! Era così difficile
garantire 3 ore settimanali di una struttura, per il cui utilizzo l’associazione aveva già avuto modo di accordarsi con gli altri
concessionari, nonché con la ditta che si sarebbe occupata di sanificare la stessa? Oppure non era così difficile ma mancava la
“voglia”? Che un’associazione – poi – debba sapere circa il proprio “destino” tramite messaggini e whatsapp anziché risposte formali
rimane inconcepibile”. “Qualche mese fa –aggiungono dal circolo Emanuelli – il Sindaco Giulivi giustificava il totale disinteresse
dell’amministrazione verso questa problematica con un tragicomico “sono un’associazione con scopo di lucro”, affermazione che non
commentiamo perché semplicemente ridicola ed infondata, e questo lo sanno bene tanto il sindaco quanto l’assessore allo Sport.
Avevamo la speranza che alla fine qualcuno si ravvedesse e facesse l’unica cosa logica da fare: trovare una soluzione. E invece no. Le
soluzioni non sono evidentemente nelle loro corde, meglio far danni. Ancora. L’assessore Tosoni deve assolutamente chiarire le
motivazioni per le quali non solo non ha concesso l’utilizzo della struttura per 3 ore settimanali, ma anche perché non si sia mai
impegnata a ricevere i rappresentanti dell’Arteritmica e con questi concordare una soluzione. Possibilmente trovi delle scuse
convincenti e non faccia appello all’emergenza coronavirus come spesso capita all’amministrazione di fare per giustificare
provvedimenti impopolari che non sono altro che scelte politiche. Auguri, non sarà facile trovarle. Nel frattempo, dato che abbiamo
(per una volta) piacevolmente appreso che il Comune parteciperà al bando “Sport e periferie” (tra l’altro segnalato dallo stesso
Partito Democratico di Tarquinia mesi fa all’amministrazione) ve la suggeriamo noi una soluzione: venga predisposto un progetto che
sia funzionale a realizzare una struttura idonea ad ospitare questa realtà che è un fiore all’occhiello per la nostra città e che tanto
lustro ha dato ad essa negli anni. Si trovi immediatamente una casa per questa associazione tarquiniese, che merita rispetto e
considerazione come tutte le altre”.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                   1
DATA: 06-10-2020

 https://www.civonline.it/2020/10/06/catini-il-comune-aderisca-al-bando-per-la-candidatura-a-citta-italiana-dei-giovani/

Pubblicato il 6 Ottobre 2020 ALLE 22:28

Catini: «Il Comune aderisca al bando per la candidatura a Città italiana dei giovani»
                                         TARQUINIA – Il Comune di Tarquinia aderisca al bando per la candidatura a “Città italiana dei
                                         Giovani” per il 2021 proposto dal Consiglio Nazionale dei Giovani in collaborazione con il
                                         Dipartimento delle Politiche Giovanili e del Servizio Civile Universale e l’Agenzia Nazionale per i
                                         Giovani. La proposta arriva dall’ex consigliere comunale Manuel Catini. «Sono sempre stato
                                         affezionato ai giovani tanto che negli anni ho sempre cercato di farli avvicinare al mondo della
                                         politica e dell’amministrazione pubblica – afferma Catini – Ho avuto la fortuna di ricoprire nel
                                         corso del mio impegno politico sia la carica di primo Presidente del Consiglio Comunale dei
                                         Giovani sia quella di assessore alle Politiche giovanili toccando con mano le tantissime
                                         potenzialità dei giovani del nostro territorio. Tarquinia ha tutte le carte in regola per candidarsi e
                                         ricevere, con una progettualità seria e attenta, questo bellissimo riconoscimento che
                                         valorizzerebbe ulteriormente la nostra città a livello nazionale”. Il Premio è assegnato, per il
periodo di un anno, alla miglior città italiana che presenti progetti di partecipazione e inclusione giovanile. Il Premio promuove idee di
città aperte, resilienti e a misura di giovani sul modello degli obiettivi dello Sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, che assicurino
comunità nelle quali i giovani possano vivere secondo le proprie aspettative, in un ambiente sano, sicuro, stimolante, con spazi
dedicati allo sviluppo delle potenzialità dei giovani. Per essere selezionate, le città che parteciperanno al bando dovranno da
regolamento presentare un piano d’azione che favorisca il coinvolgimento, la responsabilizzazione e la partecipazione dei giovani
anche ai processi decisionali del proprio territorio.

                                        Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                     1
DATA: 07-10-2020

 https://corrierediviterbo.corr.it/news/viterbo/24799262/tarquinia-parcheggi-pagamento-barriera-san-giusto.html

Tarquinia, parcheggi a pagamento alla barriera di San giusto. Sosta libera solo per 30 minuti
                                                                  07 ottobre 2020

                                                                Tarquinia sempre più a strisce blu. Via i parcheggi liberi alla barriera San
                                                                Giusto, si potrà sostare gratis solo per mezz’ora. Singolare il motivo scritto
                                                                nelle premesse dell’ordinanza: “Favorire il ricambio dei veicoli nell’utilizzo
                                                                degli stalli, limitandone l’occupazione”. Una decisione che ha fatto
                                                                imbestialire i cittadini che sui social parlano di “un’amministrazione senza
                                                                idea ma bravissima nel fare cassa”. L’area per anni ha visto una parte degli
                                                                stalli di sosta a pagamento affiancata da un’altra completamente gratuita. E
                                                                per chi si chiede dove è la quota di parcheggi liberi prevista per legge, la
                                                                risposta è contenuta sempre nelle premesse dell’ordinanza. “in
Circonvallazione V. Cardarelli ad una ridotta distanza dalla barriera San Giusto, vi è un’area adibita a parcheggio libero”. Si tratta di un
piccolo parcheggio per lo più utilizzato dai professori delle scuole medie durante l’orario didattico. Da lunedì scorso dunque tramite
ordinanza firmata dal responsabile del corpo di polizia locale e protezione civile, Massimo De Angelis è stata ratificata "l’istituzione di
parcheggi a pagamento senza custodia, a mezzo di parcometro, sull’intera area della barriera San Giusto, sui quali la sosta è
subordinata al pagamento di una somma in relazione al tempo di durata della sosta, con vigenza dalle 8 alle 19 di ogni giorno
settimanale, festivi compresi”. La sosta per i primi trenta minuti sarà gratuita, costerà un euro per ogni ora o frazione di ora e tre
euro per l’intera giornata. Per i residenti registrati alla app del Comune c’è la possibilità di fare un abbonamento mensile di 10 euro
valido perle aree di parcheggio a pagamento fuori dal Centro storico o di 25 euro valido per tutte le aree a pagamento del territorio
comunale. Inoltre nelle immediate vicinanze degli stalli di sosta riservati ai veicoli a servizio dei disabili, sono istituiti altri tre stalli di
sosta peri veicoli a servizio dei disabili, muniti degli appositi contrassegni. Infine I veicoli elettrici sono esentati dal pagamento del
Ticket, purché espongano i contrassegni\pass contrassegnati con la lettera “E” rilasciati dalla polizia locale

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DATA: 06-10-2020

 http://www.lacitta.eu/cronaca/56085-nessun-futuro-per-l-arteritmica-a-tarquinia.html

Nessun futuro per l’Arteritmica a Tarquinia
06 Ottobre 2020

Tarquinia

L’amministrazione comunale continua imperterrita a sfasciare il tessuto sociale cittadino: dopo aver colpito varie associazioni
all’indomani del suo insediamento, ha sostanzialmente costretto la società sportiva ASD Arteritmica ad “emigrare”.

La causa? Completa incapacità (o magari, voglia) di trovare una soluzione sui luoghi in cui la stessa potesse allenarsi, e teniamo a
precisare che – parrebbe ovvio da ciò che apprendiamo dalla stampa – tale situazione non sia nata a seguito dell’emergenza
coronavirus, ma fosse ad essa preesistente. Far fuggire una realtà che da così tanto tempo opera sul nostro territorio, attraverso
istruttori altamente qualificati e con ottimi risultati anche a livello nazionale, è una mancanza di rispetto che non ha alcuna scusante.
Ci domandiamo come sia possibile che questa amministrazione non abbia a cuore letteralmente niente e nessuno, non si preoccupi di
tenersi strette le realtà che funzionano e fanno bene al paese, non sia minimamente interessata a dimostrazioni di gratitudine nei
confronti di chi, attivamente, contribuisce alla promozione della città che questi signori (non) stanno amministrando!

Era così difficile garantire 3 ore settimanali di una struttura, per il cui utilizzo l’associazione aveva già avuto modo di accordarsi con gli
altri concessionari, nonché con la ditta che si sarebbe occupata di sanificare la stessa? Oppure non era così difficile ma mancava la
“voglia”? Che un’associazione – poi – debba sapere circa il proprio “destino” tramite messaggini e whatsapp anziché risposte formali
rimane inconcepibile. Qualche mese fa il Sindaco Giulivi giustificava il totale disinteresse dell’amministrazione verso questa
problematica con un tragicomico “sono un’associazione con scopo di lucro”, affermazione che non commentiamo perché
semplicemente ridicola ed infondata, e questo lo sanno bene tanto il sindaco quanto l’Assessore allo sport.

Avevamo la speranza che alla fine qualcuno si ravvedesse e facesse l’unica cosa logica da fare: trovare una soluzione. E invece no. Le
soluzioni non sono evidentemente nelle loro corde, meglio far danni. Ancora. L’assessore Tosoni deve assolutamente chiarire le
motivazioni per le quali non solo non ha concesso l’utilizzo della struttura per 3 ore settimanali, ma anche perché non si sia mai
impegnata a ricevere i rappresentanti dell’Arteritmica e con questi concordare una soluzione. Possibilmente trovi delle scuse
convincenti e non faccia appello all’emergenza coronavirus come spesso capita all’amministrazione di fare per giustificare
provvedimenti impopolari che non sono altro che scelte politiche. Auguri, non sarà facile trovarle.

Nel frattempo, dato che abbiamo (per una volta) piacevolmente appreso che il Comune parteciperà al bando “Sport e periferie” (tra
l’altro segnalato dallo stesso Partito Democratico di Tarquinia mesi fa all’amministrazione) ve la suggeriamo noi una soluzione: venga
predisposto un progetto che sia funzionale a realizzare una struttura idonea ad ospitare questa realtà che è un fiore all’occhiello per la
nostra città e che tanto lustro ha dato ad essa negli anni. Si trovi immediatamente una casa per questa associazione TARQUINIESE,
che merita rispetto e considerazione come tutte le altre.

                                        Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                     1
DATA: 06-10-2020

 https://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/10/07/parcheggi-blu-alla-barriera-san-giusto-legittimi/

Pubblicato il 7 Ottobre 2020 ALLE 06:28

A due giorni dall’entrata in vigore della nuova ordinanza che estende la zona a pagamento le opinioni si dividono

Parcheggi blu alla Barriera San Giusto: legittimi
                                                                La Cassazione ha stabilito che le amministrazioni possono derogare al
                                                                principio della necessaria paritaria compresenza di stalli gratuiti

                                                                TARQUINIA – A tre giorni dall’entrata in vigore della nuova ordinanza che
                                                                istituisce i parcheggi a pagamento su tutta l’area della Barriera San Giusto,
                                                                alle porte della città di Tarquinia, si dividono le opinioni dei cittadini. Il
                                                                dibattito è alto, nei bar come pure sui social, dove ognuno cerca di dire la
                                                                propria. L’amministrazione è decisa a portare avanti il proprio progetto, e
                                                                c’è chi ha subito avanzato l’ipotesi di un provvedimento illegittimo. Tra i
                                                                tanti interventi, si registra quello dell’avvocato Giancarlo Capitani che sulla
                                                                questione ha espresso un proprio parere, sia giuridico, da legale, sia
                                                                personale, da cittadino di Tarquinia.

                                                                “La Cassazione – afferma Capitani sui social – ha recentemente statuito che
le amministrazioni comunali che istituiscono parcheggi con strisce blu a pagamento, possono derogare al principio della necessaria
paritaria compresenza di stalli gratuiti in loco o nelle vicinanze dell’area a pagamento purché la delibera comunale motivi
esaustivamente le ragioni di tale decisione ( esistenza di zone a traffico limitato, aree di particolare rilevanza urbanistica o
caratterizzate da particolare esigenze di traffico)”, confermando di fatto in ogni caso la legittimità del provvedimento previsto
nell’ordinanza che in ogni caso indica stalli liberi nella vicina area di sosta della Circonvallazione Cardarelli. Capitani esprime poi anche
un giudizio personale quando afferma: “Ciò premesso, rilevandosi evidentemente, nel caso di specie , i presupposti richiamati dalla
Suprema Corte, ed escludendosi con ciò, a mio modesto avviso , eventuali profili di illegittimità della scelta della nostra
amministrazione civica, restano i dubbi sulla opportunità di tale decisione , tanto più perché ( ed e’ qui forse evidente la
contraddizione del pronunciamento degli Ermellini), proprio la presenza di una ztl dovrebbe invero richiedere l’incentivazione, al suo
esterno, di aree di parcheggio agevolate, tali da bilanciare la limitazione del traffico imposta nella zona soggetta a restrizione.
Laddove il legislatore non è chiaro ( e sul punto il Codice della Strada non lo è) , non sempre la giurisprudenza aiuta a dirimere la
confusione”.

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DATA: 06-10-2020

 https://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/10/06/tarquinia-pd-si-trovi-immediatamente-una-casa-
 per-larteritmica/

Pubblicato il 6 Ottobre 2020 ALLE 23:48

Tarquinia, Pd: “Si trovi immediatamente una casa per l’Arteritmica”
                                                                TARQUINIA – “Nessun futuro per l’Arteritmica a Tarquinia.
                                                                L’amministrazione comunale continua imperterrita a sfasciare il tessuto
                                                                sociale cittadino: dopo aver colpito varie associazioni all’indomani del suo
                                                                insediamento, ha sostanzialmente costretto la società sportiva ASD
                                                                Arteritmica ad “emigrare”. La causa? Completa incapacità (o magari, voglia)
                                                                di trovare una soluzione sui luoghi in cui la stessa potesse allenarsi, e
                                                                teniamo a precisare che – parrebbe ovvio da ciò che apprendiamo dalla
                                                                stampa – tale situazione non sia nata a seguito dell’emergenza coronavirus,
ma fosse ad essa preesistente”. Il Partito democratico di Tarquinia attacca l’amministrazione comunale sul caso vede l’associazione
Arteritmica in polemica con l’amministrazione comunale per la mancata autorizzazione all’uso Di alcune palestre per gli
allenamenti.“Far fuggire una realtà che da così tanto tempo opera sul nostro territorio – attaccano dal Pd – attraverso istruttori
altamente qualificati e con ottimi risultati anche a livello nazionale, è una mancanza di rispetto che non ha alcuna scusante. Ci
domandiamo come sia possibile che questa amministrazione non abbia a cuore letteralmente niente e nessuno, non si preoccupi di
tenersi strette le realtà che funzionano e fanno bene al paese, non sia minimamente interessata a dimostrazioni di gratitudine nei
confronti di chi, attivamente, contribuisce alla promozione della città che questi signori (non) stanno amministrando! Era così difficile
garantire 3 ore settimanali di una struttura, per il cui utilizzo l’associazione aveva già avuto modo di accordarsi con gli altri
concessionari, nonché con la ditta che si sarebbe occupata di sanificare la stessa? Oppure non era così difficile ma mancava la
“voglia”? Che un’associazione – poi – debba sapere circa il proprio “destino” tramite messaggini e whatsapp anziché risposte formali
rimane inconcepibile”. “Qualche mese fa –aggiungono dal circolo Emanuelli – il Sindaco Giulivi giustificava il totale disinteresse
dell’amministrazione verso questa problematica con un tragicomico “sono un’associazione con scopo di lucro”, affermazione che non
commentiamo perché semplicemente ridicola ed infondata, e questo lo sanno bene tanto il sindaco quanto l’assessore allo Sport.
Avevamo la speranza che alla fine qualcuno si ravvedesse e facesse l’unica cosa logica da fare: trovare una soluzione. E invece no. Le
soluzioni non sono evidentemente nelle loro corde, meglio far danni. Ancora. L’assessore Tosoni deve assolutamente chiarire le
motivazioni per le quali non solo non ha concesso l’utilizzo della struttura per 3 ore settimanali, ma anche perché non si sia mai
impegnata a ricevere i rappresentanti dell’Arteritmica e con questi concordare una soluzione. Possibilmente trovi delle scuse
convincenti e non faccia appello all’emergenza coronavirus come spesso capita all’amministrazione di fare per giustificare
provvedimenti impopolari che non sono altro che scelte politiche. Auguri, non sarà facile trovarle. Nel frattempo, dato che abbiamo
(per una volta) piacevolmente appreso che il Comune parteciperà al bando “Sport e periferie” (tra l’altro segnalato dallo stesso
Partito Democratico di Tarquinia mesi fa all’amministrazione) ve la suggeriamo noi una soluzione: venga predisposto un progetto che
sia funzionale a realizzare una struttura idonea ad ospitare questa realtà che è un fiore all’occhiello per la nostra città e che tanto
lustro ha dato ad essa negli anni. Si trovi immediatamente una casa per questa associazione tarquiniese, che merita rispetto e
considerazione come tutte le altre”.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                   1
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 https://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/10/06/catini-il-comune-aderisca-al-bando-per-la-
 candidatura-a-citta-italiana-dei-giovani/

Pubblicato il 6 Ottobre 2020 ALLE 22:28

Catini: «Il Comune aderisca al bando per la candidatura a Città italiana dei giovani»
                                         TARQUINIA – Il Comune di Tarquinia aderisca al bando per la candidatura a “Città italiana dei
                                         Giovani” per il 2021 proposto dal Consiglio Nazionale dei Giovani in collaborazione con il
                                         Dipartimento delle Politiche Giovanili e del Servizio Civile Universale e l’Agenzia Nazionale per i
                                         Giovani. La proposta arriva dall’ex consigliere comunale Manuel Catini. «Sono sempre stato
                                         affezionato ai giovani tanto che negli anni ho sempre cercato di farli avvicinare al mondo della
                                         politica e dell’amministrazione pubblica – afferma Catini – Ho avuto la fortuna di ricoprire nel
                                         corso del mio impegno politico sia la carica di primo Presidente del Consiglio Comunale dei
                                         Giovani sia quella di assessore alle Politiche giovanili toccando con mano le tantissime
                                         potenzialità dei giovani del nostro territorio. Tarquinia ha tutte le carte in regola per candidarsi e
                                         ricevere, con una progettualità seria e attenta, questo bellissimo riconoscimento che
                                         valorizzerebbe ulteriormente la nostra città a livello nazionale”. Il Premio è assegnato, per il
periodo di un anno, alla miglior città italiana che presenti progetti di partecipazione e inclusione giovanile. Il Premio promuove idee di
città aperte, resilienti e a misura di giovani sul modello degli obiettivi dello Sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, che assicurino
comunità nelle quali i giovani possano vivere secondo le proprie aspettative, in un ambiente sano, sicuro, stimolante, con spazi
dedicati allo sviluppo delle potenzialità dei giovani. Per essere selezionate, le città che parteciperanno al bando dovranno da
regolamento presentare un piano d’azione che favorisca il coinvolgimento, la responsabilizzazione e la partecipazione dei giovani
anche ai processi decisionali del proprio territorio.

                                        Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                     1
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 https://www.lextra.news/catini-il-comune-di-tarquinia-aderisca-al-bando-per-la-candidatura-a-citta-italiana-dei-giovani-2021/

Catini: “Il Comune di Tarquinia aderisca al bando per la candidatura a Città Italiana dei Giovani 2021”
Pubblicato il 6 Ottobre 2020, 21:59

Riceviamo da Manuel Catini e pubblichiamo

Il Comune di Tarquinia aderisca al bando per la candidatura a Città Italiana dei Giovani per il
2021 proposto dal Consiglio Nazionale dei Giovani in collaborazione con il Dipartimento delle
Politiche Giovanili e del Servizio Civile Universale e l’Agenzia Nazionale per i Giovani.

“Sono sempre stato affezionato ai giovani tanto che negli anni ho sempre cercato di farli
avvicinare al mondo della politica e dell’amministrazione pubblica.

Ho avuto la fortuna di ricoprire nel corso del mio impegno politico sia la carica di primo
Presidente del Consiglio Comunale dei Giovani sia quella di Assessore alle Politiche Giovanili
toccando con mano le tantissime potenzialità dei giovani del nostro territorio.

Tarquinia ha tutte le carte in regola per candidarsi e ricevere, con una progettualità seria e attenta, questo bellissimo riconoscimento
che valorizzerebbe ulteriormente la nostra Città a livello nazionale”.

Il Premio è assegnato, per il periodo di un anno, alla miglior città italiana che presenti progetti di partecipazione e inclusione
giovanile. Il Premio promuove idee di città aperte, resilienti e a misura di giovani sul modello degli obiettivi dello Sviluppo Sostenibile
delle Nazioni Unite, che assicurino comunità nelle quali i giovani possano vivere secondo le proprie aspettative, in un ambiente sano,
sicuro, stimolante, con spazi dedicati allo sviluppo delle potenzialità dei giovani.

Per essere selezionate, le città che parteciperanno al bando dovranno da regolamento presentare un piano d’azione che favorisca il
coinvolgimento, la responsabilizzazione e la partecipazione dei giovani anche ai processi decisionali del proprio territorio.

Manuel Catini

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                   1
DATA: 06-10-2020

 https://www.lextra.news/pd-nessun-futuro-per-larteritmica-a-tarquinia/

PD: “Nessun futuro per l’Arteritmica a Tarquinia”
Pubblicato il 6 Ottobre 2020, 18:22

Riceviamo dal PD di Tarquinia e pubblichiamo

L’amministrazione comunale continua imperterrita a sfasciare il tessuto sociale cittadino: dopo aver colpito varie associazioni
all’indomani del suo insediamento, ha sostanzialmente costretto la società sportiva ASD Arteritmica ad “emigrare”. La causa?
Completa incapacità (o magari, voglia) di trovare una soluzione sui luoghi in cui la stessa potesse allenarsi, e teniamo a precisare che
– parrebbe ovvio da ciò che apprendiamo dalla stampa – tale situazione non sia nata a seguito dell’emergenza coronavirus, ma fosse
ad essa preesistente.

Far fuggire una realtà che da così tanto tempo opera sul nostro territorio, attraverso istruttori altamente qualificati e con ottimi
risultati anche a livello nazionale, è una mancanza di rispetto che non ha alcuna scusante. Ci domandiamo come sia possibile che
questa amministrazione non abbia a cuore letteralmente niente e nessuno, non si preoccupi di tenersi strette le realtà che funzionano
e fanno bene al paese, non sia minimamente interessata a dimostrazioni di gratitudine nei confronti di chi, attivamente, contribuisce
alla promozione della città che questi signori (non) stanno
amministrando!

Era così difficile garantire 3 ore settimanali di una struttura, per il cui utilizzo l’associazione aveva già avuto modo di accordarsi con gli
altri concessionari, nonché con la ditta che si sarebbe occupata di sanificare la stessa? Oppure non era così difficile ma mancava la
“voglia”? Che un’associazione – poi – debba sapere circa il proprio “destino” tramite messaggini e whatsapp anziché risposte formali
rimane inconcepibile.

Qualche mese fa il Sindaco Giulivi giustificava il totale disinteresse dell’amministrazione verso questa problematica con un
tragicomico “sono un’associazione con scopo di lucro”, affermazione che non commentiamo perché semplicemente ridicola ed
infondata, e questo lo sanno bene tanto il sindaco quanto l’Assessore allo sport. Avevamo la speranza che alla fine qualcuno si
ravvedesse e facesse l’unica cosa logica da fare: trovare una soluzione.

E invece no. Le soluzioni non sono evidentemente nelle loro corde, meglio far danni. Ancora. L’assessore Tosoni deve assolutamente
chiarire le motivazioni per le quali non solo non ha concesso l’utilizzo della struttura per 3 ore settimanali, ma anche perché non si sia
mai impegnata a ricevere i rappresentanti dell’Arteritmica e con questi concordare una soluzione. Possibilmente trovi delle scuse
convincenti e non faccia appello all’emergenza coronavirus come spesso capita all’amministrazione di fare per giustificare
provvedimenti impopolari che non sono altro che scelte politiche. Auguri, non sarà facile trovarle.

Nel frattempo, dato che abbiamo (per una volta) piacevolmente appreso che il Comune parteciperà al bando “Sport e periferie” (tra
l’altro segnalato dallo stesso Partito Democratico di Tarquinia mesi fa all’amministrazione) ve la suggeriamo noi una soluzione: venga
predisposto un progetto che sia funzionale a realizzare una struttura idonea ad ospitare questa realtà che è un fiore all’occhiello per la
nostra città e che tanto lustro ha dato ad essa negli anni. Si trovi immediatamente una casa per questa associazione TARQUINIESE,
che merita rispetto e considerazione come tutte le altre.

                                        Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                     1
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 https://www.lextra.news/tarquinia-larteritmica-costretta-ad-allenarsi-fuori-citta-evidentemente-non-siamo-considerati-al-pari-
 degli-altri-sport/

Tarquinia, l’Arteritmica costretta ad allenarsi fuori città: “Evidentemente non siamo considerati al pari degli
altri sport!”
Pubblicato il 6 Ottobre 2020, 17:36

Riceviamo dal consiglio direttivo dell’ASD Arteritmica Tarquinia e pubblichiamo

Grazie signor sindaco Giulivi, grazie assessore allo sport Tosoni, grazie! Siete riusciti a far andar via da Tarquinia le ginnaste agoniste
dell’ASD Arteritmica che si devono allenare per il campionato Nazionale della Federazione Ginnastica d’Italia.

Siamo costretti, nostro malgrado, ad emigrare fuori dai confini comunali in quanto ci sono state negate (tramite whatsApp!) 3 ore a
settimana, da effettuarsi il sabato, presso il sito da noi richiesto.

Non è bastato avere il consenso firmato delle ASD Pallavolo e Basket, concessionarie della palestra “ex consorzio”, nonché della ditta
di pulizie incaricata di igienizzare sia prima che dopo gli allenamenti, (tra l’altro la stessa ditta delegata dal comune per sanificare le
scuole).

L’ennesima richiesta ufficiale per fruire delle suddette ore, è stata fatta il 14 settembre 2020, ma la risposta, ufficiosa, non è arrivata
per vie istituzionali ma tramite alcuni genitori che avevano chiesto precisazioni a riguardo direttamente all’assessore allo sport. A
questo punto si pretende risposta scritta e ufficiale motivando validamente il diniego.

Noi continueremo a lavorare a testa alta per la promozione dello sport a tutti i livelli, senza mettere in mezzo la politica, perché lo
sport non ha colori politici ma solo il colore dei 5 cerchi olimpici. Le nostre richieste sono tutte regolarmente protocollate ma non
hanno ricevuto risposte dal lontano settembre 2019 (quando chiedevamo un incontro ufficiale con l’amministrazione), poi maggio
2020 (quando il nostro sport avrebbe potuto iniziare in palestra in quanto disciplina individuale), poi agosto 2020 (quando abbiamo
chiesto una rimodulazione oraria degli impianti comunali rimasti praticabili), a tal proposito si invita l’assessore a leggere
attentamente il regolamento comunale per le concessioni delle palestre e verificare che le indicazioni in esso contenute siano
rispettate!

Certo è che ce ne andiamo dal nostro paese a malincuore, con molte spese in più a carico dell’Associazione e molti disagi per ginnaste
e famiglie, ma siamo determinati nel voler dare alle nostre agoniste l’opportunità di partecipare dignitosamente alla finale nazionale.
Abbiamo perso 3 mesi per covid, altri 3 mesi per l’ordinanza sindacale di chiusura delle palestre, ora che anche gli sport di squadra
hanno iniziato gli allenamenti, noi siamo privati perfino di 3 ore settimanali in una vera palestra, evidentemente non siamo
considerati al pari degli altri sport!

La ginnastica ritmica poteva ricominciare le attività per prima dopo la quarantena! Ancora grazie da parte nostra, delle istruttrici, dei
genitori e delle ginnaste.

Il consiglio direttivo dell’ASD Arteritmica Tarquinia

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 https://www.lextra.news/tarquinia-la-barriera-san-giusto-e-sempre-piu-blu-da-ieri-il-parcheggio-ha-solo-stalli-a-pagamento/

Tarquinia, la Barriera San Giusto è sempre più blu: da ieri il parcheggio ha solo stalli a pagamento
Pubblicato il 6 Ottobre 2020, 9:11

Niente più stalli bianchi alla Barriera San Giusto: il parcheggio alle porte di Tarquinia da ieri è tutto a pagamento.

L’ordinanza che disponeva il provvedimento è datata 30 settembre, ma da ieri è effettivamente entrata in vigore: solo strisce blu, fatta
eccezione per gli stalli per i portatori di handicap, saliti di tre unità. C’è la possibilità di una sosta rapida, entro i trenta minuti,
richiedendo l’apposito ticket. Torna, tra i cittadini, la perplessità sulla proporzione tra parcheggi liberi e parcheggi a pagamento.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                 1
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 https://tarquinianotizie.it/catini-invita-il-comune-a-candidare-tarquinia-citta-italiana-dei-giovani-2021/

CATINI INVITA IL COMUNE A CANDIDARE TARQUINIA “CITTA’ ITALIANA DEI GIOVANI 2021”
In Articoli, Comune, cultura 6 Ottobre 2020 admin 114 Views 0 comments

                                               Il Comune di Tarquinia aderisca al bando per la candidatura a Città Italiana dei Giovani
                                               per il 2021 proposto dal Consiglio Nazionale dei Giovani in collaborazione con il
                                               Dipartimento delle Politiche Giovanili edel Servizio Civile Universale e l’Agenzia Nazionale
                                               per i Giovani.

                                               Lo chiede Manuel Catini, già presidente del Consiglio Comunale dei Giovani e
                                               successivamente Assessore alle Politiche Giovanili.

                                                “Sono sempre stato affezionato ai giovani tanto che negli anni ho sempre cercato di farli
                                                avvicinare al mondo della politica e dell’amministrazione pubblica – dice Manuel Catini –
                                                ho avuto la fortuna di ricoprire nel corso del mio impegno politico sia la carica di primo
Presidente del Consiglio Comunale dei Giovani sia quella di Assessore alle Politiche Giovanili toccando con mano le tantissime
potenzialità dei giovani del nostro territorio.

                                               Tarquinia ha tutte le carte in regola per candidarsi e ricevere, con una progettualità seria
                                               e attenta, questo bellissimo riconoscimento che valorizzerebbe ulteriormente la nostra
                                               Città a livello nazionale”.

                                               Il Premio è assegnato, per il periodo di un anno, alla miglior città italiana che presenti
                                               progetti di partecipazione e inclusione giovanile. Il Premio promuove idee di città aperte,
                                               resilienti e a misura di giovani sul modello degli obiettivi dello Sviluppo Sostenibile delle
                                               Nazioni Unite, che assicurino comunità nelle quali i giovani possano vivere secondo le
                                               proprie aspettative, in un ambiente sano, sicuro, stimolante, con spazi dedicati allo
                                               sviluppo delle potenzialità dei giovani.

                                             “Per essere selezionate – conclude Catini – le città che parteciperanno al bando
                                             dovranno, da regolamento, presentare un piano d’azione che favorisca il coinvolgimento,
la responsabilizzazione e la partecipazione dei giovani anche ai processi decisionali del proprio territorio.”

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                    1
DATA: 06-10-2020

 https://www.tusciatimes.eu/catini-il-comune-di-tarquinia-aderisca-al-bando-per-la-candidatura-a-citta-italiana-dei-giovani-per-il-
 2021/

                                               Catini: “Il comune di Tarquinia aderisca al bando per la candidatura a
                                               Città italiana dei giovani per il 2021”
                                               6 Ottobre 2020 Redazione Notizie dai Comuni

                                               TARQUINIA (Viterbo) – Riceviamo e pubblichiamo:”Il Comune di Tarquinia aderisca al
                                               bando per la candidatura a Città Italiana dei Giovani per il 2021 proposto dal Consiglio
                                               Nazionale dei Giovani in collaborazione con il Dipartimento delle Politiche Giovanili e del
                                               Servizio Civile Universale e l’Agenzia Nazionale per i Giovani.
                                               “Sono sempre stato affezionato ai giovani tanto che negli anni ho sempre cercato di farli
                                               avvicinare al mondo della politica e dell’amministrazione pubblica.
Ho avuto la fortuna di ricoprire nel corso del mio impegno politico sia la carica di primo Presidente del Consiglio Comunale dei
Giovani sia quella di Assessore alle Politiche Giovanili toccando con mano le tantissime potenzialità dei giovani del nostro territorio.
Tarquinia ha tutte le carte in regola per candidarsi e ricevere, con una progettualità seria e attenta, questo bellissimo riconoscimento
che valorizzerebbe ulteriormente la nostra Città a livello nazionale”.
Il Premio è assegnato, per il periodo di un anno, alla miglior città italiana che presenti progetti di partecipazione e inclusione
giovanile.
Il Premio promuove idee di città aperte, resilienti e a misura di giovani sul modello degli obiettivi dello Sviluppo Sostenibile delle
Nazioni Unite, che assicurino comunità nelle quali i giovani possano vivere secondo le proprie aspettative, in un ambiente sano,
sicuro, stimolante, con spazi dedicati allo sviluppo delle potenzialità dei giovani.
Per essere selezionate, le città che parteciperanno al bando dovranno da regolamento presentare un piano d’azione che favorisca il
coinvolgimento, la responsabilizzazione e la partecipazione dei giovani anche ai processi decisionali del proprio territorio”.

Manuel Catini

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                  1
DATA: 06-10-2020

 https://www.tusciatimes.eu/nessun-futuro-per-larteritmica-a-tarquinia-lintervento-del-pd/

                                                Nessun futuro per l’Arteritmica a Tarquinia, l’intervento del Pd
                                                6 Ottobre 2020 Redazione Notizie dai Comuni

                                                TARQUINIA (Viterbo)- Riceviamo dal Pd di Tarquinia e pubblichiamo: “L’amministrazione
                                                comunale continua imperterrita a sfasciare il tessuto sociale cittadino: dopo aver colpito
                                                varie associazioni all’indomani del suo insediamento, ha sostanzialmente costretto la
                                                società sportiva ASD Arteritmica ad “emigrare”. La causa? Completa incapacità (o magari,
                                                voglia) di trovare una soluzione sui luoghi in cui la stessa potesse allenarsi, e teniamo a
                                                precisare che – parrebbe ovvio da ciò che apprendiamo dalla stampa – tale situazione
                                                non sia nata a seguito dell’emergenza coronavirus, ma fosse ad essa preesistente.
Far fuggire una realtà che da così tanto tempo opera sul nostro territorio, attraverso istruttori altamente qualificati e con ottimi
risultati anche a livello nazionale, è una mancanza di rispetto che
non ha alcuna scusante.
Ci domandiamo come sia possibile che questa amministrazione non abbia a cuore letteralmente niente e nessuno, non si preoccupi di
tenersi strette le realtà che funzionano e fanno bene al paese, non sia minimamente interessata a dimostrazioni di gratitudine nei
confronti di chi, attivamente, contribuisce alla promozione della città che questi signori (non) stanno amministrando!
Era così difficile garantire 3 ore settimanali di una struttura, per il cui utilizzo l’associazione aveva già avuto modo di accordarsi con gli
altri concessionari, nonché con la ditta che si sarebbe occupata di sanificare la stessa? Oppure non era così difficile ma mancava la
“voglia”?
Che un’associazione – poi – debba sapere circa il proprio “destino” tramite messaggini e whatsapp anziché risposte formali rimane
inconcepibile.
Qualche mese fa il Sindaco Giulivi giustificava il totale disinteresse dell’amministrazione verso questa problematica con un
tragicomico “sono un’associazione con scopo di lucro”, affermazione
che non commentiamo perché semplicemente ridicola ed infondata, e questo lo sanno bene tanto
il sindaco quanto l’Assessore allo sport. Avevamo la speranza che alla fine qualcuno si ravvedesse
e facesse l’unica cosa logica da fare: trovare una soluzione.
E invece no. Le soluzioni non sono evidentemente nelle loro corde. Ancora. L’assessore Tosoni deve assolutamente chiarire le
motivazioni per le quali non solo non ha concesso l’utilizzo della struttura per 3 ore settimanali, ma anche perché non si sia mai
impegnata a ricevere i rappresentanti dell’Arteritmica e con questi concordare una soluzione.
Possibilmente trovi delle scuse convincenti e non faccia appello all’emergenza coronavirus come
spesso capita all’amministrazione di fare per giustificare provvedimenti impopolari che non sono
altro che scelte politiche. Auguri, non sarà facile trovarle.
Nel frattempo, dato che abbiamo (per una volta) piacevolmente appreso che il Comune parteciperà al bando “Sport e periferie” (tra
l’altro segnalato dallo stesso Partito Democratico di Tarquinia mesi fa all’amministrazione) ve la suggeriamo noi una soluzione: venga
predisposto un progetto che sia funzionale a realizzare una struttura idonea ad ospitare questa realtà che è un fiore all’occhiello per la
nostra città e che tanto lustro ha dato ad essa negli anni. Si trovi immediatamente una casa per questa associazione TARQUINIESE,
che merita rispetto e considerazione come tutte le altre”.

                                        Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                    1
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