RASSEGNA STAMPA 24 giugno 2020 - Comune di Tarquinia
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DATA: 24-06-2020 PAG.: 6 Parcheggi trasformati in campeggi: scene di inciviltà in una domenica da tutto esaurito Bivacco alle Saline: i cittadini si indignano L’ex consigliere Ranucci: «Si trovi subito una soluzione» TARQUINIA – La parola d’or- chiamato delle Saline – dice strutture del terreno e dei vin- dine è puntare sugli aspetti Ranucci - Domenica, com- coli inclusi, nel parcheg- migliori del territorio. Ma in pletamente strapieno di gio-campeggio ognuno par- alcuni casi diventa impossi- camper e similari. Premetto cheggia a caso. Quindi, la bile ignorare forme di incivil- che sono ultra favorevole ad mia modesta esperienza am- tà che finiscono per offrire ogni azione che possa incre- ministrativa, mi suggerisce una pessima cartolina della mentare e favorire il turismo di consigliare a chi ne ha la re- località balneare. E l’indigna- camperistico. Ma così non sponsabilità, Comune o ditta zione diventa generale. E’ il va. Così proprio non va, se il concessionaria, di trovare caso del bivacco dei camper parcheggio diventa campeg- una soluzione al più presto, che trasformano le aree di so- gio e la sosta diventa bivac- prima che il tutto degeneri in sta in vere e proprie aree cam- co. Tende aperte, tavoli, se- una "guerra" tra camperisti e peggio. E domenica, giorna- die, bracieri, il tutto con gra- turismo locale». ta di pienone in ogni angolo vi ripercussioni per tutto il Domenica il nervosismo del litorale, il problema relati- turismo locale,che non sa do- era a livelli di guardia. «Sono vo alle aree camper è tornato ve parcheggiare, compreso certo – conclude Ranucci - prepotentemente in primo il sottoscritto in possesso che per il prossimo weekend piano. dell'abbonamento mensi- questo inconveniente trove- A sottolinearlo anche l’ex problema, “con spirito colla- procrastinabile”. le». rà una giusta e più redditizia consigliere comunale Ansel- borativo”, ricordando anche “Parlo del parcheggio- «Si aggiunga – sottolinea soluzione, per le casse del Co- mo Ranucci che evidenzia il che “la soluzione non è più campeggio? comunemente Ranucci - che per evidenti mune e la tutela degli interes- si di tutti». Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 23-06-2020 https://www.bignotizie.it/leoncelli-e-massi-esiste-ancora-una-maggioranza-alluniversita-agraria/ Leoncelli e Massi: esiste ancora una maggioranza all’Università Agraria? Continue lettere di monito dagli impiegati, dimissioni frequenti di consiglieri e commissioni deserte. Borzacchi ha ancora una maggioranza? Giugno 23, 2020 177 Riteniamo sconcertante e pericoloso, lo stato in cui si trova l’Università Agraria di Tarquinia – riferiscono i consiglieri di opposizione Leoncelli e Massi -. La maggioranza sembra vivere l’ultimo giorno del TITANIC; c’è chi continua a farsi selfie, chi tenta di nascondere la polvere sotto il tappeto spostando l’attenzione altrove tra un sopralluogo e una ricetta di cucina e infine chi dorme mentre la nave “affonda”. Molti i consiglieri scontenti che negli ultimi mesi si sono dimessi senza dare spiegazioni, sintomo che qualcosa all’interno della maggioranza non va. Il silenzio degli assessori e dei consiglieri di maggioranza che ricevono ogni giorno lettere “pesanti” dai funzionari dell’ente è veramente imbarazzante. Non è mai successo fino ad ora che una lista di sedici persone arrivasse a raschiare il fondo. Un uomo solo al comando che si arroga il titolo di monarca e alcuni che continuano come il comandante a rimanere sulla nave, aggrappandosi alle cime, ma senza accorgersi di essere rimasti soli. Proprio ieri lunedì 22 giugno si è svolta l’ennesima commissione per la revisione dello statuto presieduta da Rosanna Moioli, dove la maggioranza non aveva la maggioranza, (non è uno scioglilingua ma un semplice gioco di parole) continuano Leoncelli e Massi – ossia per l’ennesima volta non si avevano i numeri per svolgere la seduta e così la commissione è andata ancora una volta deserta. Chiediamo quindi al Presidente Borzacchi: è sicuro di avere ancora i numeri che le consentono di amministrare questo Ente? Noi consigliamo alle poche persone rimaste a bordo di salire sull’ultima scialuppa rimasta finché si è in tempo. A dichiararlo sono i consiglieri Maurizio Leoncelli e Roberto Massi. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 23-06-2020 https://www.civonline.it/2020/06/23/bivacco-alle-saline-cittadini-si-indignano/ PUBBLICATO IL 23 GIUGNO 2020 ALLE 23:22 Parcheggi trasformati in campeggi: scene di inciviltà in una domenica da tutto esaurito Bivacco alle Saline: i cittadini si indignano L’ex consigliere Ranucci: «Si trovi subito una soluzione» TARQUINIA – La parola d’ordine è puntare sugli aspetti migliori del territorio. Ma in alcuni casi diventa impossibile ignorare forme di inciviltà che finiscono per offrire una pessima cartolina della località balneare. E l’indignazione diventa generale. E’ il caso del bivacco dei camper che trasformano le aree di sosta in vere e proprie aree campeggio. E domenica, giornata di pienone in ogni angolo del litorale, il problema relativo alle aree camper è tornato prepotentemente in primo piano.A sottolinearlo anche l’ex consigliere comunale Anselmo Ranucci che evidenzia il problema, “con spirito collaborativo”, ricordando anche che “la soluzione non è più procrastinabile”. “Parlo del parcheggio- campeggio? comunemente chiamato delle Saline – dice Ranucci – Domenica, completamente strapieno di camper e similari. Premetto che sono ultra favorevole ad ogni azione che possa incrementare e favorire il turismo camperistico. Ma così non va. Così proprio non va, se il parcheggio diventa campeggio e la sosta diventa bivacco. Tende aperte, tavoli, sedie, bracieri, il tutto con gravi ripercussioni per tutto il turismo locale,che non sa dove parcheggiare, compreso il sottoscritto in possesso dell’abbonamento mensile». «Si aggiunga – sottolinea Ranucci – che per evidenti strutture del terreno e dei vincoli inclusi, nel parcheggio-campeggio ognuno parcheggia a caso. Quindi, la mia modesta esperienza amministrativa, mi suggerisce di consigliare a chi ne ha la responsabilità, Comune o ditta concessionaria, di trovare una soluzione al più presto, prima che il tutto degeneri in una “guerra” tra camperisti e turismo locale». Domenica il nervosismo era a livelli di guardia. «Sono certo – conclude Ranucci – che per il prossimo weekend questo inconveniente troverà una giusta e più redditizia soluzione, per le casse del Comune e la tutela degli interessi di tutti». Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 23-06-2020 https://www.civonline.it/2020/06/23/tarquinia-stasera-dalle-23-disinfestazione-derattizzazione/ PUBBLICATO IL 23 GIUGNO 2020 ALLE 20:01 Tarquinia, stasera dalle 23 disinfestazione-derattizzazione TARQUINIA – Primo intervento di disinfestazione stasera a Tarquinia. L’intervento riguarda il centro urbano, Peep, Zona Artigianale, Lido, San Giorgio, Sant’Agostino, Spinicci con inizio a partire dalle ore 23:00. “Durante le operazioni di disinfestazione – raccomandano dal Comune – non sostare all’aperto, tenere chiuse porte e finestre, evitare di lasciare la biancheria stesa, proteggere gli animali domestici evitando che possano avere contatti diretti o indiretti con le sostanze utilizzate, anche rovesciando le ciotole, lavare accuratamente i prodotti dell’orto prima di consumarli”. In caso di condizioni meteo avverse, gli interventi saranno rinviati e resi pubblici con manifesti. Gli altri interventi sono previsti per il 21 luglio, 18 agosto. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 23-06-2020 https://corrierediviterbo.corr.it/news/viterbo/23394442/tarquinia-spiagge-assalto-code-rientro.html Spiagge prese d'assalto: auto ovunque e lunghe code al rientro File interminabili per riprendere la strada di casa 23 giugno 2020 Le spiagge di Sant’Agostino e San Giorgio prese d’assalto, lunghe code e auto posteggiate ovunque. Arrivano numerose segnalazioni di un week-end bestiale sulla costa sud tarquiniese. Ore per arrivare in spiaggia e al ritorno file interminabili per riprendere la strada di casa. I frequentatori delle spiagge lamentano di pagare un posteggio per strade e servizi precari. Anche il consigliere comunale di Civitavecchia, Patrizio Scilipoti, invita il sindaco tarquiniese Alessandro Giulivi a prendere atto della situazione per risolverla il prima possibile: “Credo che il sindaco e l’amministrazione di Civitavecchia debbano incontrarsi urgentemente con il sindaco di Tarquinia per la situazione che si è venuta a creare nella zona di Sant’Agostino. Non si fa così - prosegue Scilipoti -, se si paga devono esserci strade e servizi accessibili e sicuri”. Anche nella vicina San Giorgio la situazione non è stata delle migliori. Alcuni, infatti, asseriscono anche che il caos sia stato dovuto all’improvviso temporale di domenica pomeriggio e alla fuga dalla spiaggia, ma i posteggi selvaggi hanno sicuramente fatto la loro. Eppure le multe sono fioccate e anche di questo si lamentano i frequentatori di queste spiagge, che ritengono il costo del posteggio non giusto, in quanto il sindaco di Tarquinia aveva promesso lo scorso anno che i soldi per il parcheggio avrebbero permesso la miglioria di strade e servizi. Altri frequentatori delle spiagge, infine, lamentano che non vi sia sicurezza in caso di emergenza, visto l’intasamento delle strade verificatosi a Sant’Agostino domenica scorsa e invitano ancora una volta l’amministrazione comunale tarquiniese a trovare una soluzione. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 24-06-2020 https://corrierediviterbo.corr.it/news/viterbo/23404057/tarquinia-parcheggio-selvaggio-saline-camping-camperisti-protesta.html Parcheggio invaso dai camperisti, raffica di proteste Saline, la richiesta è che sia istituita un'area attrezzata 24 giugno 2020 Tarquinia, proteste per l’utilizzo dell’area parcheggio delle Saline come se fosse un camping. Nel week-end molti tarquiniesi si sono fatti sentire con segnalazioni e proteste anche sui social. “Vogliamo che i camperisti possano venire a Tarquinia e godere delle nostre bellezze naturalistiche ed archeologiche – riferisce un frequentatore della zona – ma l’area non è un campeggio, e non è attrezzata per questo. Si può benissimo parcheggiare e andare e in spiaggia ma non campeggiare. Chiediamo controlli severi da chi è preposto a farlo”. Anche Laura Liguori interviene sulla questione: “Dal 2017 sto chiedendo un'area camper, facendo con altre persone anche una petizione e so che anche altre associazioni, nel tempo, hanno richiesto cose simili. Al tempo le pinete centrali diventavano camping all'aria aperta, con scene che preferisco non descrivere. Passate quattro amministrazioni, il problema è stato solo spostato. Un'area camper attrezzata, per far finire le situazioni indecorose dando però al contempo i giusti servizi al turismo camperistico, ancora ce la sogniamo”. Un altro concittadino lamenta una situazione intollerabile soprattutto nei week-end: “La situazione del parcheggio alle Saline non è più procrastinabile – riferisce – parlo del parcheggio- Campeggio? Comunemente chiamato delle saline. Domenica scorsa completamente strapieno di camper e similari. Premetto che sono ultra favorevole ad ogni azione che possa incrementare e favorire il turismo camperistico. Ma così non va. Così proprio non va se il parcheggio diventa campeggio e la sosta diventa bivacco. Tende aperte, tavoli, sedie, bracieri, con gravi ripercussioni per tutto il turismo locale che non sa dove parcheggiare, compreso il sottoscritto in possesso dell'abbonamento mensile. Si aggiunga che nel parcheggio-campeggio ognuno parcheggia come vuole. La mia modesta esperienza amministrativa, mi suggerisce di consigliare a chi ne ha la responsabilità di trovare una soluzione al più presto, prima che il tutto degeneri in ‘guerra’ tra camperisti e turismo locale. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 23-06-2020 https://www.ilmessaggero.it/civitavecchia/ingorghi_e_sosta_selvaggia_s_agostino_fuga_dal_mare-5303292.html Civitavecchia, ingorghi e sosta selvaggia a Sant'Agostino: fuga dal mare Martedì 23 giugno 2020 di Giulia Amato Traffico in tilt a Sant'Agostino nel primo week end della nuova stagione balneare. Il rientro dal mare, per centinaia di civitavecchiesi, domenica si è trasformato in un'odissea infinita che li ha costretti per oltre un'ora in auto. Intorno alle 17, complice anche l'arrivo di una perturbazione che di li a poco avrebbe dato seguito ad un acquazzone estivo, dagli stabilimenti di Sant'Agostino è iniziato l'esodo dei bagnanti che, in grande fretta, si sono diretti alle proprie auto, in sosta nelle aree adiacenti. Ed è lì che sono rimasti. Imbottigliati tra le macchine parcheggiate in maniera selvaggia senza tener conto delle necessarie distanze e che ostruivano le vie di uscita. In pochi minuti il caos e con l'arrivo dell'acquazzone le cose si sono complicate. LE CRITICITÀ Nel giro di un'ora, comunque, la situazione è tornata alla normalità ma per i civitavecchiesi, assidui frequentatori del lido di Sant'Agostino, è stata una domenica bestiale e sulle loro pagine facebook, indignati, hanno postato video e foto del caos che si era creato. «La sosta è a pagamento - ha detto il civitavecchiese Massimo Verzilli - ma mancano controlli e servizi e quanto accaduto domenica ne è la prova. Non ci sono servizi, neppure le strisce a terra e chiunque parcheggia come vuole, non ci sono colonnine antincendio ne controlli per disciplinare il traffico. Non capisco perché dover continuare a pagare». E dello stesso parere anche un altro bagnante che, alla luce di quanto accaduto, ha chiesto al sindaco di Tarquinia di intervenire. «Non basta far pagare il parcheggio - ha detto Davide Capitani - bisogna assicurare i servizi». Come si ricorderà, lo scorso anno in piena stagione, il sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi, con un'ordinanza trasformò l'area adiacente agli stabilimenti di Sant'Agostino da sosta libera a parcheggio a pagamento adducendo come motivazione il caos, e la violazione continua delle norme di sicurezza stradale, che soprattutto nei week end si veniva a creare nella zona. Il provvedimento era stato fortemente osteggiato sia dai gestori degli stabilimenti che dai bagnanti stessi, principalmente civitavecchiesi, che non gradirono il balzello e si appellarono al sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco che subito incontrò il collega etrusco. L'accordo a cui arrivarono i due fu di mantenere il pagamento della sosta, a un euro all'ora, con l'impegno che per la stagione successiva sarebbero stati eseguiti lavori di sistemazione della strada e dell'area stessa. Lavori che sarebbero dovuti partire proprio lo scorso autunno. Ma dell'intervento neppure l'ombra e i disagi si moltiplicano. Giulia Amato Ultimo aggiornamento: 16:57 Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 23-06-2020 https://www.ilmessaggero.it/viterbo/tarquinia_ztl_centro_comune_apre_modifiche_ma_avverte_non_ci_saranno_rivoluzioni- 5303220.html Tarquinia, ztl in centro: il Comune apre a modifiche ma avverte: «Non ci saranno rivoluzioni» Martedì 23 giugno di Luca Telli «Aperti al confronto ma senza stravolgere il piano». Porta mezza aperta o mezza chiusa, dipende dai punti di vista. Per il vicesindaco Luigi Serafini la sperimentazione sulla ztl in centro iniziata tre settimane fa deve andare avanti. Secondo le intenzioni dell’amministrazione Giulivi, il provvedimento infatti nasce dalla necessità di soddisfare diverse esigenze, quali quelle di «tutelare prevalentemente la fruibilità pedonale del centro storico; tenere conto degli effetti del traffico sulla sicurezza della circolazione, sulla salute ambientale, sul patrimonio architettonico e culturale della città», ma anche di «garantire a tutte le attività ristorative, durante l’orario di servizio, l’utilizzo del suolo pubblico e il maggior distanziamento tra i tavoli (obbligato dall’emergenza Covid-19)». «Che si siano delle criticità ce ne siamo accorti e stiamo cercando di capire come migliorare la situazione – spiega Serafini– parlo di bar che, in alcune zone, avevano un traffico di persone garantito dalla viabilità aperta e delle attività che puntano sull’asporto». Sulla polemica sollevata da alcuni commercianti del centro Serafini risponde con l’orologio in mano: «Durante la settimana il blocco parte dalle 19. Il sabato parte dalle 13 e solo la domenica la circolazione è vietata. Non siamo sordi alle richieste né al dialogo ma a condizione che siano costruttive». Di faccia a faccia, per ora, ancora nessuno. Così almeno fino al prossimo consiglio comunale, non ancora convocato, in cui la ztl sarà tra gli ordini del giorno. La raccolta firme dei commercianti intanto prosegue e tra le opzioni adesso spunta anche un flash mob di protesta. Almeno un stop, intanto, la ztl l’ha registrato. Al contrario di quanto annunciato il lungomare non è ancora vincolato allo stop alla circolazione. Il provvedimento sarebbe infatti dovuto entrare in vigore lunedì 15 seguendo gli stessi orari del centro storico. «Nessun passo indietro – precisano dal Comune -. Stiamo solo cercando di dare modo alle persone di abituarsi alla nuova situazione». Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 23-06-2020 http://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/06/23/bivacco-alle-saline-cittadini-si-indignano/ PUBBLICATO IL 23 GIUGNO 2020 ALLE 23:22 Parcheggi trasformati in campeggi: scene di inciviltà in una domenica da tutto esaurito Bivacco alle Saline: i cittadini si indignano L’ex consigliere Ranucci: «Si trovi subito una soluzione» TARQUINIA – La parola d’ordine è puntare sugli aspetti migliori del territorio. Ma in alcuni casi diventa impossibile ignorare forme di inciviltà che finiscono per offrire una pessima cartolina della località balneare. E l’indignazione diventa generale. E’ il caso del bivacco dei camper che trasformano le aree di sosta in vere e proprie aree campeggio. E domenica, giornata di pienone in ogni angolo del litorale, il problema relativo alle aree camper è tornato prepotentemente in primo piano.A sottolinearlo anche l’ex consigliere comunale Anselmo Ranucci che evidenzia il problema, “con spirito collaborativo”, ricordando anche che “la soluzione non è più procrastinabile”. “Parlo del parcheggio- campeggio? comunemente chiamato delle Saline – dice Ranucci – Domenica, completamente strapieno di camper e similari. Premetto che sono ultra favorevole ad ogni azione che possa incrementare e favorire il turismo camperistico. Ma così non va. Così proprio non va, se il parcheggio diventa campeggio e la sosta diventa bivacco. Tende aperte, tavoli, sedie, bracieri, il tutto con gravi ripercussioni per tutto il turismo locale,che non sa dove parcheggiare, compreso il sottoscritto in possesso dell’abbonamento mensile». «Si aggiunga – sottolinea Ranucci – che per evidenti strutture del terreno e dei vincoli inclusi, nel parcheggio-campeggio ognuno parcheggia a caso. Quindi, la mia modesta esperienza amministrativa, mi suggerisce di consigliare a chi ne ha la responsabilità, Comune o ditta concessionaria, di trovare una soluzione al più presto, prima che il tutto degeneri in una “guerra” tra camperisti e turismo locale». Domenica il nervosismo era a livelli di guardia. «Sono certo – conclude Ranucci – che per il prossimo weekend questo inconveniente troverà una giusta e più redditizia soluzione, per le casse del Comune e la tutela degli interessi di tutti». Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 23-06-2020 http://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/06/23/tarquinia-stasera-dalle-23-disinfestazione- derattizzazione/ PUBBLICATO IL 23 GIUGNO 2020 ALLE 20:01 Tarquinia, stasera dalle 23 disinfestazione-derattizzazione TARQUINIA – Primo intervento di disinfestazione stasera a Tarquinia. L’intervento riguarda il centro urbano, Peep, Zona Artigianale, Lido, San Giorgio, Sant’Agostino, Spinicci con inizio a partire dalle ore 23:00. “Durante le operazioni di disinfestazione – raccomandano dal Comune – non sostare all’aperto, tenere chiuse porte e finestre, evitare di lasciare la biancheria stesa, proteggere gli animali domestici evitando che possano avere contatti diretti o indiretti con le sostanze utilizzate, anche rovesciando le ciotole, lavare accuratamente i prodotti dell’orto prima di consumarli”. In caso di condizioni meteo avverse, gli interventi saranno rinviati e resi pubblici con manifesti. Gli altri interventi sono previsti per il 21 luglio, 18 agosto. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 23-06-2020 https://www.lextra.news/tarquinia-il-24-e-25-giugno-interruzioni-programmate-dellenergia-elettrica-ecco-le-zone-interessate/ Tarquinia, il 24 e 25 giugno interruzioni programmate dell’energia elettrica: ecco le zone interessate Pubblicato il 23 Giugno 2020, 9:24 Il sito istituzionale del Comune di Tarquinia dà notizia di come Enel-Distribuzione abbia comunicato all’utenza le interruzioni programmate dell’energia elettrica, per permettere di effettuare lavori urgenti sugli impianti, previste per i giorni: • Mercoledì 24 giugno 2020 mattino e pomeriggio nelle località Fontanil della Torre, Fontanil Nuovo, Selciatella, Roccaccia, Bufalino, Boligname e Borgo dell’Argento; • Giovedì 25 giugno 2020 mattino nelle località Roccaccia, Pian d’Arcione e SS.Aurelia Nord. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 23-06-2020 https://www.lextra.news/tarquinia-domani-24-giugno-interruzione-del-flusso-idrico-in-localita-montebello/ Tarquinia, domani 24 giugno interruzione del flusso idrico in località Montebello Pubblicato il 23 Giugno 2020, 10:18 Il Consorzio Acquedotto Medio Tirreno comunica che il giorno 24/06/2020 procederà all’esecuzione di lavori per risolvere una perdita sulla condotta in zona rurale Loc. Montebello con conseguente interruzione del flusso idrico fino a fine intervento. Ne dà notizia il sito internet istituzionale del Comune di Tarquinia. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 23-06-2020 https://tarquinianotizie.it/il-comune-amplia-la-flotta-dopo-i-quad-arrivano-anche-le-moto-dacqua/ IL COMUNE AMPLIA “LA FLOTTA”, DOPO I “QUAD” ARRIVANO ANCHE LE MOTO D’ACQUA In Articoli, Comune 23 Giugno 2020 admin 34 Views 0 comments Dalle moto “Quad” alle moto d’acqua. Alcune settimane fa, l’amministrazione ha acquistato quattro quadricicli fuoristrada, conosciuti come moto “Quad”, per pattugliare la spiaggia tarquiniese, con una spesa di 25mila euro. Oggi, la “flotta” di mezzi per il controllo del territorio del Comune di Tarquinia si amplia. Infatti, con apposita determina dirigenziale, in data 19 giugno Dalle moto “Quad” alle moto d’acqua. Alcune settimane fa, l’amministrazione ha acquistato quattro quadricicli fuoristrada, conosciuti come moto “Quad”, per pattugliare la spiaggia tarquiniese, con una spesa di 25mila euro. Oggi, la “flotta” di mezzi per il controllo del territorio del Comune di Tarquinia si amplia. Infatti, con apposita determina dirigenziale, in data 19 giugno 2020 l’amministrazione ha acquistato due moto d’acqua Marca SEA DOO – Modello SPARK2 UP 90 IBR HP my 2020. Le moto d’acqua, si legge nella determina, serviranno “per lo svolgimento di un’idonea attività di sorveglianza dei tratti di spiaggia libera insistenti nel territorio comunale finalizzata alla prevenzione del contagio da Covid-19 e quindi a tutela della salute e sicurezza dei bagnanti frequentanti tali aree” Nell’ordine effettuato, sono compresi gli allestimenti consistenti in n.2 vano porta oggetti, n. 2 gradino di reimbarco, n. 2 telo copri 2 posti, n. 8 caschi JOBE Victor, n. 8 salvagente JOBE 4 Buckle Life, n. 8 mute JOBE Perth 3/2 mm. Inoltre, per il trasporto delle moto d’acqua sono stati comprati anche 2 carrelli stradali PIMA – rimorchi con rulliere. Il prezzo complessivo di acquisto è di euro 19.550,00 compresa IVA al 22%. I due mezzi, come dicevamo, sono stati acquistati per l’emergenza Covid dopo un’attenta valutazione che ha coinvolto anche gli amministratori comunali. Infatti, si legge nella determina dirigenziale, “che nel corso delle riunioni svoltesi alla presenza del Sindaco e degli Assessori si è convenuto pertanto di procedere all’acquisto di n. 2 moto d’acqua che consentiranno agli operatori dell’attività di vigilanza di raggiungere le zone da sorvegliare con la necessaria agilità a seconda delle necessità del servizio”. Ad aggiudicarsi la fornitura è stata una Ditta di Montefelcino (PU). Vedremo presto, quindi, sfrecciare sulle onde le potenti moto d’acqua del Comune di Tarquinia. Un mare dove già vigilano le motovedette e gli elicotteri di Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia Costiera… Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 23-06-2020 https://www.terzobinario.it/caos-a-santagostino-il-m5s-una-domenica-di-ordinaria-follia/ Caos a Sant’Agostino, il M5S: “Una domenica di ordinaria follia” martedì, 23 Giugno 2020 | 0 commenti Gli attivisti pentastellati di Civitavecchia attaccano il sindaco Tedesco anche su riqualificazione e parcheggi a pagamento Dopo Italia Viva tocca al Movimento 5 Stelle di Civitavecchia attaccare il sindaco Ernesto Tedesco sui problemi di riqualificazione della zona Sant’Agostino e di parcheggi. In particolare gli attivisti pentastellati ricordano al primo cittadino le promesse che non sarebbero state mantenute. Di seguito il comunicato del M5S: Tedesco tuona contro Giulivi: “Sto con i civitavecchiesi, serve buonsenso”. Questo recitava un articolo di un noto quotidiano telematico il 15 luglio 2019. L’articolo faceva riferimento a una raffica di multe, elevate dalla polizia locale di Tarquinia, poco tempo dopo l’introduzione di diversi stalli di sosta a pagamento in zona Sant’Agostino. “Sicuramente serve una riqualificazione, non la repressione”, affermava ancora Tedesco. È passato un anno, ed indovinate cosa è successo? Nulla! Come sempre ai pomposi proclami del Sindaco Tedesco, non è cambiato assolutamente nulla. Nessuna riqualificazione, nessun ripensamento, nessun dialogo… nulla di nulla. I parcheggi blu sono rimasti al loro posto, di riqualificazione nell’arco di un anno non se ne è vista neanche l’ombra ed i due sindaci della Lega è evidente che non collaborino fra loro. A rimetterci, come al solito, sono i civitavecchiesi. Domenica si è registrata l’ennesima domenica di ordinaria follia, fra traffico impazzito e nessuno a vigilare. Fortuna vuole che nessuno si sia sentito male o i mezzi di soccorso sarebbero rimasti imbottigliati anche loro nel traffico. Da Tedesco ci aspettiamo meno chiacchiere sui giornali e più risultati da ottenere sui tavoli istituzionali. Attivisti M5S Pubblicato martedì, 23 Giugno 2020 @ 15:16:48 Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 23-06-2020 https://trcgiornale.it/caos-a-santagostino-italia-viva-e-ora-che-tarquinia-si-occupi-di-quel-tratto-di-costa/ Caos a Sant’Agostino, Italia Viva: “E’ ora che Tarquinia si occupi di quel tratto di costa” Postato da: Redazione TRC il: 23 Giugno 2020, 8:52 In: Attualità Nessun commento “Il caos verificatosi domenica scorsa a Sant’Agostino non può che farci riflettere sul totale disinteresse nei confronti di quel tratto di lido”. Lo sostiene l’esponente di Italia Viva, Jenny Crisostomi, che ricorda come lo scorso anno il Sindaco tarquiniese Giulivi e il Sindaco Tedesco, dichiararono che il pagamento richiesto per usufruire dei parcheggi sarebbe stato accompagnato da interventi per migliorare la viabilità e la sicurezza. Interventi che, secondo Italia Viva, non sono stati assolutamente effettuati e che rendono senza senso la richiesta di un contributo economico per lasciare l’auto in sosta. Per Crisostomi è quindi arrivato il momento che Tarquinia si occupi di quel tratto di costa. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 24-06-2020 http://www.tusciaweb.eu/2020/06/controlli-anti-covid-comune-tarquinia-acquista-due-moto-dacqua/ I giornale di mezzanotte - Fase 3 - I mezzi verranno utilizzati dal servizio di vigilanza per monitorare gli eventuali assembramenti lungo i 15 chilometri di costa Controlli anti Covid, il comune di Tarquinia acquista due moto d’acqua Tarquinia – (s.s.) – Due moto d’acqua per monitorare la costa. Arriveranno a Tarquinia grazie alle risorse economiche straordinarie della regione Lazio, affidate ai 21 comuni del litorale per la valorizzazione e fruibilità turistica e la sicurezza di spiagge libere pontili. Per il comune della Tuscia la regione ha stanziato 327mila euro, alcuni dei quali verranno destinati all’acquisto di due o Spark2 Up che serviranno a monitorare i 15 chilometri di spiaggia tarquiniese, confinante con i comuni di Montalto di Castro e Civitavecchia. La spesa complessiva è di 19.550 euro e comprende anche gli allestimenti (vani porta oggetti, gradini di reimbarco, teli copri posti, caschi, salvagenti e mute) e i carrelli stradali. Samuele Sansonetti 24 giugno, 2020 Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
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