RASSEGNA STAMPA 24 giugno 2020 - Comune di Tarquinia

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RASSEGNA STAMPA 24 giugno 2020 - Comune di Tarquinia
RASSEGNA STAMPA
    24 giugno 2020
RASSEGNA STAMPA 24 giugno 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 24-06-2020

                                                                          PAG.: 13

Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato            Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 24 giugno 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 24-06-2020

                                                                                                                                                                                PAG.: 6

Parcheggi trasformati in campeggi: scene di inciviltà in una domenica da tutto esaurito
       Bivacco alle Saline: i cittadini si indignano
L’ex consigliere Ranucci: «Si trovi subito una soluzione»
TARQUINIA – La parola d’or-                                                                    chiamato delle Saline – dice       strutture del terreno e dei vin-
dine è puntare sugli aspetti                                                                   Ranucci - Domenica, com-           coli inclusi, nel parcheg-
migliori del territorio. Ma in                                                                 pletamente strapieno di            gio-campeggio ognuno par-
alcuni casi diventa impossi-                                                                   camper e similari. Premetto        cheggia a caso. Quindi, la
bile ignorare forme di incivil-                                                                che sono ultra favorevole ad       mia modesta esperienza am-
tà che finiscono per offrire                                                                   ogni azione che possa incre-       ministrativa, mi suggerisce
una pessima cartolina della                                                                    mentare e favorire il turismo      di consigliare a chi ne ha la re-
località balneare. E l’indigna-                                                                camperistico. Ma così non          sponsabilità, Comune o ditta
zione diventa generale. E’ il                                                                  va. Così proprio non va, se il     concessionaria, di trovare
caso del bivacco dei camper                                                                    parcheggio diventa campeg-         una soluzione al più presto,
che trasformano le aree di so-                                                                 gio e la sosta diventa bivac-      prima che il tutto degeneri in
sta in vere e proprie aree cam-                                                                co. Tende aperte, tavoli, se-      una "guerra" tra camperisti e
peggio. E domenica, giorna-                                                                    die, bracieri, il tutto con gra-   turismo locale».
ta di pienone in ogni angolo                                                                   vi ripercussioni per tutto il         Domenica il nervosismo
del litorale, il problema relati-                                                              turismo locale,che non sa do-      era a livelli di guardia. «Sono
vo alle aree camper è tornato                                                                  ve parcheggiare, compreso          certo – conclude Ranucci -
prepotentemente in primo                                                                       il sottoscritto in possesso        che per il prossimo weekend
piano.                                                                                         dell'abbonamento mensi-            questo inconveniente trove-
   A sottolinearlo anche l’ex       problema, “con spirito colla-   procrastinabile”.          le».                               rà una giusta e più redditizia
consigliere comunale Ansel-         borativo”, ricordando anche       “Parlo del parcheggio-      «Si aggiunga – sottolinea       soluzione, per le casse del Co-
mo Ranucci che evidenzia il         che “la soluzione non è più     campeggio? comunemente     Ranucci - che per evidenti         mune e la tutela degli interes-
                                                                                                                                  si di tutti».

                                                      Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato                                                           Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 24 giugno 2020 - Comune di Tarquinia
RASSEGNA WEB
  24 giugno 2020
RASSEGNA STAMPA 24 giugno 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 23-06-2020

 https://www.bignotizie.it/leoncelli-e-massi-esiste-ancora-una-maggioranza-alluniversita-agraria/

Leoncelli e Massi: esiste ancora una maggioranza all’Università Agraria?
Continue lettere di monito dagli impiegati, dimissioni frequenti di consiglieri e commissioni deserte. Borzacchi ha ancora una
maggioranza?

Giugno 23, 2020 177

                                              Riteniamo sconcertante e pericoloso, lo stato in cui si trova l’Università Agraria di
                                              Tarquinia – riferiscono i consiglieri di opposizione Leoncelli e Massi -.
                                              La maggioranza sembra vivere l’ultimo giorno del TITANIC; c’è chi continua a farsi selfie,
                                              chi tenta di nascondere la polvere sotto il tappeto spostando l’attenzione altrove tra un
                                              sopralluogo e una ricetta di cucina e infine chi dorme mentre la nave “affonda”.
                                              Molti i consiglieri scontenti che negli ultimi mesi si sono dimessi senza dare spiegazioni,
                                              sintomo che qualcosa all’interno della maggioranza non va.
                                              Il silenzio degli assessori e dei consiglieri di maggioranza che ricevono ogni giorno lettere
                                              “pesanti” dai funzionari dell’ente è veramente imbarazzante.
                                              Non è mai successo fino ad ora che una lista di sedici persone arrivasse a raschiare il
fondo.
Un uomo solo al comando che si arroga il titolo di monarca e alcuni che continuano come il comandante a rimanere sulla nave,
aggrappandosi alle cime, ma senza accorgersi di essere rimasti soli.
Proprio ieri lunedì 22 giugno si è svolta l’ennesima commissione per la revisione dello statuto presieduta da Rosanna Moioli, dove la
maggioranza non aveva la maggioranza, (non è uno scioglilingua ma un semplice gioco di parole) continuano Leoncelli e Massi – ossia
per l’ennesima volta non si avevano i numeri per svolgere la seduta e così la commissione è andata ancora una volta deserta.
Chiediamo quindi al Presidente Borzacchi: è sicuro di avere ancora i numeri che le consentono di amministrare questo Ente?
Noi consigliamo alle poche persone rimaste a bordo di salire sull’ultima scialuppa rimasta finché si è in tempo.
A dichiararlo sono i consiglieri Maurizio Leoncelli e Roberto Massi.

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RASSEGNA STAMPA 24 giugno 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 23-06-2020

 https://www.civonline.it/2020/06/23/bivacco-alle-saline-cittadini-si-indignano/

PUBBLICATO IL 23 GIUGNO 2020 ALLE 23:22

Parcheggi trasformati in campeggi: scene di inciviltà in una domenica da tutto esaurito Bivacco alle Saline: i
cittadini si indignano
L’ex consigliere Ranucci: «Si trovi subito una soluzione»

                                                           TARQUINIA – La parola d’ordine è puntare sugli aspetti migliori del territorio. Ma
                                                           in alcuni casi diventa impossibile ignorare forme di inciviltà che finiscono per
                                                           offrire una pessima cartolina della località balneare. E l’indignazione diventa
                                                           generale. E’ il caso del bivacco dei camper che trasformano le aree di sosta in
                                                           vere e proprie aree campeggio. E domenica, giornata di pienone in ogni angolo
                                                           del litorale, il problema relativo alle aree camper è tornato prepotentemente in
                                                           primo piano.A sottolinearlo anche l’ex consigliere comunale Anselmo Ranucci
                                                           che evidenzia il problema, “con spirito collaborativo”, ricordando anche che “la
                                                           soluzione non è più procrastinabile”. “Parlo del parcheggio- campeggio?
                                                           comunemente chiamato delle Saline – dice Ranucci – Domenica,
completamente strapieno di camper e similari. Premetto che sono ultra favorevole ad ogni azione che possa incrementare e favorire il
turismo camperistico. Ma così non va. Così proprio non va, se il parcheggio diventa campeggio e la sosta diventa bivacco. Tende
aperte, tavoli, sedie, bracieri, il tutto con gravi ripercussioni per tutto il turismo locale,che non sa dove parcheggiare, compreso il
sottoscritto in possesso dell’abbonamento mensile». «Si aggiunga – sottolinea Ranucci – che per evidenti strutture del terreno e dei
vincoli inclusi, nel parcheggio-campeggio ognuno parcheggia a caso. Quindi, la mia modesta esperienza amministrativa, mi suggerisce
di consigliare a chi ne ha la responsabilità, Comune o ditta concessionaria, di trovare una soluzione al più presto, prima che il tutto
degeneri in una “guerra” tra camperisti e turismo locale». Domenica il nervosismo era a livelli di guardia. «Sono certo – conclude
Ranucci – che per il prossimo weekend questo inconveniente troverà una giusta e più redditizia soluzione, per le casse del Comune e
la tutela degli interessi di tutti».

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RASSEGNA STAMPA 24 giugno 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 23-06-2020

 https://www.civonline.it/2020/06/23/tarquinia-stasera-dalle-23-disinfestazione-derattizzazione/

PUBBLICATO IL 23 GIUGNO 2020 ALLE 20:01

Tarquinia, stasera dalle 23 disinfestazione-derattizzazione
                                        TARQUINIA – Primo intervento di disinfestazione stasera a Tarquinia. L’intervento riguarda il
                                        centro urbano, Peep, Zona Artigianale, Lido, San Giorgio, Sant’Agostino, Spinicci con inizio a
                                        partire dalle ore 23:00. “Durante le operazioni di disinfestazione – raccomandano dal Comune –
                                        non sostare all’aperto, tenere chiuse porte e finestre, evitare di lasciare la biancheria stesa,
                                        proteggere gli animali domestici evitando che possano avere contatti diretti o indiretti con le
                                        sostanze utilizzate, anche rovesciando le ciotole, lavare accuratamente i prodotti dell’orto prima
                                        di consumarli”. In caso di condizioni meteo avverse, gli interventi saranno rinviati e resi pubblici
con manifesti. Gli altri interventi sono previsti per il 21 luglio, 18 agosto.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                    1
RASSEGNA STAMPA 24 giugno 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 23-06-2020

 https://corrierediviterbo.corr.it/news/viterbo/23394442/tarquinia-spiagge-assalto-code-rientro.html

Spiagge prese d'assalto: auto ovunque e lunghe code al rientro
                                                                                  File interminabili per riprendere la strada di casa

                                                                                  23 giugno 2020

                                                                            Le spiagge di Sant’Agostino e San Giorgio prese d’assalto,
                                                                            lunghe code e auto posteggiate ovunque. Arrivano
                                                                            numerose segnalazioni di un week-end bestiale sulla costa
                                                                            sud tarquiniese. Ore per arrivare in spiaggia e al ritorno file
                                                                            interminabili per riprendere la strada di casa. I frequentatori
                                                                            delle spiagge lamentano di pagare un posteggio per strade e
                                                                            servizi precari. Anche il consigliere comunale di Civitavecchia,
                                                                            Patrizio Scilipoti, invita il sindaco tarquiniese Alessandro
                                                                            Giulivi a prendere atto della situazione per risolverla il prima
possibile: “Credo che il sindaco e l’amministrazione di Civitavecchia debbano incontrarsi urgentemente con il sindaco di Tarquinia per
la situazione che si è venuta a creare nella zona di Sant’Agostino. Non si fa così - prosegue Scilipoti -, se si paga devono esserci strade
e servizi accessibili e sicuri”.
Anche nella vicina San Giorgio la situazione non è stata delle migliori. Alcuni, infatti, asseriscono anche che il caos sia stato dovuto
all’improvviso temporale di domenica pomeriggio e alla fuga dalla spiaggia, ma i posteggi selvaggi hanno sicuramente fatto la loro.
Eppure le multe sono fioccate e anche di questo si lamentano i frequentatori di queste spiagge, che ritengono il costo del posteggio
non giusto, in quanto il sindaco di Tarquinia aveva promesso lo scorso anno che i soldi per il parcheggio avrebbero permesso la
miglioria di strade e servizi.
Altri frequentatori delle spiagge, infine, lamentano che non vi sia sicurezza in caso di emergenza, visto l’intasamento delle strade
verificatosi a Sant’Agostino domenica scorsa e invitano ancora una volta l’amministrazione comunale tarquiniese a trovare una
soluzione.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                      1
RASSEGNA STAMPA 24 giugno 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 24-06-2020

 https://corrierediviterbo.corr.it/news/viterbo/23404057/tarquinia-parcheggio-selvaggio-saline-camping-camperisti-protesta.html

Parcheggio invaso dai camperisti, raffica di proteste
                                                                                   Saline, la richiesta è che sia istituita un'area attrezzata

                                                                                  24 giugno 2020

                                                                            Tarquinia, proteste per l’utilizzo dell’area parcheggio delle
                                                                            Saline come se fosse un camping. Nel week-end molti
                                                                            tarquiniesi si sono fatti sentire con segnalazioni e proteste
                                                                            anche sui social. “Vogliamo che i camperisti possano venire a
                                                                            Tarquinia e godere delle nostre bellezze naturalistiche ed
                                                                            archeologiche – riferisce un frequentatore della zona – ma
                                                                            l’area non è un campeggio, e non è attrezzata per questo. Si
                                                                            può benissimo parcheggiare e andare e in spiaggia ma non
                                                                            campeggiare. Chiediamo controlli severi da chi è preposto a
                                                                            farlo”. Anche Laura Liguori interviene sulla questione: “Dal
2017 sto chiedendo un'area camper, facendo con altre persone anche una petizione e so che anche altre associazioni, nel tempo,
hanno richiesto cose simili. Al tempo le pinete centrali diventavano camping all'aria aperta, con scene che preferisco non descrivere.
Passate quattro amministrazioni, il problema è stato solo spostato. Un'area camper attrezzata, per far finire le situazioni indecorose
dando però al contempo i giusti servizi al turismo camperistico, ancora ce la sogniamo”. Un altro concittadino lamenta una situazione
intollerabile soprattutto nei week-end: “La situazione del parcheggio alle Saline non è più procrastinabile – riferisce – parlo del
parcheggio- Campeggio? Comunemente chiamato delle saline. Domenica scorsa completamente strapieno di camper e similari.
Premetto che sono ultra favorevole ad ogni azione che possa incrementare e favorire il turismo camperistico. Ma così non va. Così
proprio non va se il parcheggio diventa campeggio e la sosta diventa bivacco. Tende aperte, tavoli, sedie, bracieri, con gravi
ripercussioni per tutto il turismo locale che non sa dove parcheggiare, compreso il sottoscritto in possesso dell'abbonamento mensile.
Si aggiunga che nel parcheggio-campeggio ognuno parcheggia come vuole. La mia modesta esperienza amministrativa, mi suggerisce
di consigliare a chi ne ha la responsabilità di trovare una soluzione al più presto, prima che il tutto degeneri in ‘guerra’ tra camperisti e
turismo locale.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                               1
RASSEGNA STAMPA 24 giugno 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 23-06-2020

 https://www.ilmessaggero.it/civitavecchia/ingorghi_e_sosta_selvaggia_s_agostino_fuga_dal_mare-5303292.html

Civitavecchia, ingorghi e sosta selvaggia a Sant'Agostino: fuga dal mare
Martedì 23 giugno 2020 di Giulia Amato

                                                               Traffico in tilt a Sant'Agostino nel primo week end della nuova stagione
                                                               balneare. Il rientro dal mare, per centinaia di civitavecchiesi, domenica si è
                                                               trasformato in un'odissea infinita che li ha costretti per oltre un'ora in auto.
                                                               Intorno alle 17, complice anche l'arrivo di una perturbazione che di li a
                                                               poco avrebbe dato seguito ad un acquazzone estivo, dagli stabilimenti di
                                                               Sant'Agostino è iniziato l'esodo dei bagnanti che, in grande fretta, si sono
                                                               diretti alle proprie auto, in sosta nelle aree adiacenti. Ed è lì che sono
                                                               rimasti. Imbottigliati tra le macchine parcheggiate in maniera selvaggia
                                                               senza tener conto delle necessarie distanze e che ostruivano le vie di uscita.
                                                               In pochi minuti il caos e con l'arrivo dell'acquazzone le cose si sono
complicate.

LE CRITICITÀ
Nel giro di un'ora, comunque, la situazione è tornata alla normalità ma per i civitavecchiesi, assidui frequentatori del lido di
Sant'Agostino, è stata una domenica bestiale e sulle loro pagine facebook, indignati, hanno postato video e foto del caos che si era
creato. «La sosta è a pagamento - ha detto il civitavecchiese Massimo Verzilli - ma mancano controlli e servizi e quanto accaduto
domenica ne è la prova. Non ci sono servizi, neppure le strisce a terra e chiunque parcheggia come vuole, non ci sono colonnine
antincendio ne controlli per disciplinare il traffico. Non capisco perché dover continuare a pagare». E dello stesso parere anche un
altro bagnante che, alla luce di quanto accaduto, ha chiesto al sindaco di Tarquinia di intervenire. «Non basta far pagare il parcheggio
- ha detto Davide Capitani - bisogna assicurare i servizi». Come si ricorderà, lo scorso anno in piena stagione, il sindaco di Tarquinia,
Alessandro Giulivi, con un'ordinanza trasformò l'area adiacente agli stabilimenti di Sant'Agostino da sosta libera a parcheggio a
pagamento adducendo come motivazione il caos, e la violazione continua delle norme di sicurezza stradale, che soprattutto nei week
end si veniva a creare nella zona. Il provvedimento era stato fortemente osteggiato sia dai gestori degli stabilimenti che dai bagnanti
stessi, principalmente civitavecchiesi, che non gradirono il balzello e si appellarono al sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco che
subito incontrò il collega etrusco. L'accordo a cui arrivarono i due fu di mantenere il pagamento della sosta, a un euro all'ora, con
l'impegno che per la stagione successiva sarebbero stati eseguiti lavori di sistemazione della strada e dell'area stessa. Lavori che
sarebbero dovuti partire proprio lo scorso autunno. Ma dell'intervento neppure l'ombra e i disagi si moltiplicano.

Giulia Amato Ultimo aggiornamento: 16:57

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DATA: 23-06-2020

 https://www.ilmessaggero.it/viterbo/tarquinia_ztl_centro_comune_apre_modifiche_ma_avverte_non_ci_saranno_rivoluzioni-
 5303220.html

Tarquinia, ztl in centro: il Comune apre a modifiche ma avverte: «Non ci saranno rivoluzioni»
Martedì 23 giugno di Luca Telli

                                                                «Aperti al confronto ma senza stravolgere il piano». Porta mezza aperta o
                                                                mezza chiusa, dipende dai punti di vista. Per il vicesindaco Luigi Serafini la
                                                                sperimentazione sulla ztl in centro iniziata tre settimane fa deve andare
                                                                avanti.
                                                                Secondo le intenzioni dell’amministrazione Giulivi, il provvedimento infatti
                                                                nasce dalla necessità di soddisfare diverse esigenze, quali quelle di
                                                                «tutelare prevalentemente la fruibilità pedonale del centro storico; tenere
                                                                conto degli effetti del traffico sulla sicurezza della circolazione, sulla salute
                                                                ambientale, sul patrimonio architettonico e culturale della città», ma anche
di «garantire a tutte le attività ristorative, durante l’orario di servizio, l’utilizzo del suolo pubblico e il maggior distanziamento tra i
tavoli (obbligato dall’emergenza Covid-19)».

«Che si siano delle criticità ce ne siamo accorti e stiamo cercando di capire come migliorare la situazione – spiega Serafini– parlo di
bar che, in alcune zone, avevano un traffico di persone garantito dalla viabilità aperta e delle attività che puntano sull’asporto».

Sulla polemica sollevata da alcuni commercianti del centro Serafini risponde con l’orologio in mano: «Durante la settimana il blocco
parte dalle 19. Il sabato parte dalle 13 e solo la domenica la circolazione è vietata. Non siamo sordi alle richieste né al dialogo ma a
condizione che siano costruttive».

 Di faccia a faccia, per ora, ancora nessuno. Così almeno fino al prossimo consiglio comunale, non ancora convocato, in cui la ztl sarà
tra gli ordini del giorno. La raccolta firme dei commercianti intanto prosegue e tra le opzioni adesso spunta anche un flash mob di
protesta. Almeno un stop, intanto, la ztl l’ha registrato. Al contrario di quanto annunciato il lungomare non è ancora vincolato allo
stop alla circolazione. Il provvedimento sarebbe infatti dovuto entrare in vigore lunedì 15 seguendo gli stessi orari del centro storico.
«Nessun passo indietro – precisano dal Comune -. Stiamo solo cercando di dare modo alle persone di abituarsi alla nuova
situazione».

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DATA: 23-06-2020

 http://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/06/23/bivacco-alle-saline-cittadini-si-indignano/

PUBBLICATO IL 23 GIUGNO 2020 ALLE 23:22

Parcheggi trasformati in campeggi: scene di inciviltà in una domenica da tutto esaurito Bivacco alle Saline: i
cittadini si indignano
L’ex consigliere Ranucci: «Si trovi subito una soluzione»

                                                           TARQUINIA – La parola d’ordine è puntare sugli aspetti migliori del territorio. Ma
                                                           in alcuni casi diventa impossibile ignorare forme di inciviltà che finiscono per
                                                           offrire una pessima cartolina della località balneare. E l’indignazione diventa
                                                           generale. E’ il caso del bivacco dei camper che trasformano le aree di sosta in
                                                           vere e proprie aree campeggio. E domenica, giornata di pienone in ogni angolo
                                                           del litorale, il problema relativo alle aree camper è tornato prepotentemente in
                                                           primo piano.A sottolinearlo anche l’ex consigliere comunale Anselmo Ranucci
                                                           che evidenzia il problema, “con spirito collaborativo”, ricordando anche che “la
                                                           soluzione non è più procrastinabile”. “Parlo del parcheggio- campeggio?
                                                           comunemente chiamato delle Saline – dice Ranucci – Domenica,
completamente strapieno di camper e similari. Premetto che sono ultra favorevole ad ogni azione che possa incrementare e favorire il
turismo camperistico. Ma così non va. Così proprio non va, se il parcheggio diventa campeggio e la sosta diventa bivacco. Tende
aperte, tavoli, sedie, bracieri, il tutto con gravi ripercussioni per tutto il turismo locale,che non sa dove parcheggiare, compreso il
sottoscritto in possesso dell’abbonamento mensile». «Si aggiunga – sottolinea Ranucci – che per evidenti strutture del terreno e dei
vincoli inclusi, nel parcheggio-campeggio ognuno parcheggia a caso. Quindi, la mia modesta esperienza amministrativa, mi suggerisce
di consigliare a chi ne ha la responsabilità, Comune o ditta concessionaria, di trovare una soluzione al più presto, prima che il tutto
degeneri in una “guerra” tra camperisti e turismo locale». Domenica il nervosismo era a livelli di guardia. «Sono certo – conclude
Ranucci – che per il prossimo weekend questo inconveniente troverà una giusta e più redditizia soluzione, per le casse del Comune e
la tutela degli interessi di tutti».

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DATA: 23-06-2020

 http://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/06/23/tarquinia-stasera-dalle-23-disinfestazione-
 derattizzazione/

PUBBLICATO IL 23 GIUGNO 2020 ALLE 20:01

Tarquinia, stasera dalle 23 disinfestazione-derattizzazione
                                        TARQUINIA – Primo intervento di disinfestazione stasera a Tarquinia. L’intervento riguarda il
                                        centro urbano, Peep, Zona Artigianale, Lido, San Giorgio, Sant’Agostino, Spinicci con inizio a
                                        partire dalle ore 23:00. “Durante le operazioni di disinfestazione – raccomandano dal Comune –
                                        non sostare all’aperto, tenere chiuse porte e finestre, evitare di lasciare la biancheria stesa,
                                        proteggere gli animali domestici evitando che possano avere contatti diretti o indiretti con le
                                        sostanze utilizzate, anche rovesciando le ciotole, lavare accuratamente i prodotti dell’orto prima
                                        di consumarli”. In caso di condizioni meteo avverse, gli interventi saranno rinviati e resi pubblici
con manifesti. Gli altri interventi sono previsti per il 21 luglio, 18 agosto.

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DATA: 23-06-2020

 https://www.lextra.news/tarquinia-il-24-e-25-giugno-interruzioni-programmate-dellenergia-elettrica-ecco-le-zone-interessate/

Tarquinia, il 24 e 25 giugno interruzioni programmate dell’energia elettrica: ecco le zone interessate
Pubblicato il 23 Giugno 2020, 9:24

Il sito istituzionale del Comune di Tarquinia dà notizia di come Enel-Distribuzione abbia comunicato all’utenza le interruzioni
programmate dell’energia elettrica, per permettere di effettuare lavori urgenti sugli impianti, previste per i giorni:

     •   Mercoledì 24 giugno 2020 mattino e pomeriggio nelle località Fontanil della Torre, Fontanil Nuovo, Selciatella, Roccaccia,
         Bufalino, Boligname e Borgo dell’Argento;

     •   Giovedì 25 giugno 2020 mattino nelle località Roccaccia, Pian d’Arcione e SS.Aurelia Nord.

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DATA: 23-06-2020

 https://www.lextra.news/tarquinia-domani-24-giugno-interruzione-del-flusso-idrico-in-localita-montebello/

Tarquinia, domani 24 giugno interruzione del flusso idrico in località Montebello
Pubblicato il 23 Giugno 2020, 10:18

Il Consorzio Acquedotto Medio Tirreno comunica che il giorno 24/06/2020 procederà all’esecuzione di lavori per risolvere una perdita
sulla condotta in zona rurale Loc. Montebello con conseguente interruzione del flusso idrico fino a fine intervento. Ne dà notizia il sito
internet istituzionale del Comune di Tarquinia.

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DATA: 23-06-2020

 https://tarquinianotizie.it/il-comune-amplia-la-flotta-dopo-i-quad-arrivano-anche-le-moto-dacqua/

IL COMUNE AMPLIA “LA FLOTTA”, DOPO I “QUAD” ARRIVANO ANCHE LE MOTO D’ACQUA
In Articoli, Comune 23 Giugno 2020 admin 34 Views 0 comments

                                                                Dalle moto “Quad” alle moto d’acqua. Alcune settimane fa,
                                                                l’amministrazione ha acquistato quattro quadricicli fuoristrada, conosciuti
                                                                come moto “Quad”, per pattugliare la spiaggia tarquiniese, con una spesa
                                                                di 25mila euro. Oggi, la “flotta” di mezzi per il controllo del territorio del
                                                                Comune di Tarquinia si amplia. Infatti, con apposita determina dirigenziale,
                                                                in data 19 giugno

                                                                Dalle moto “Quad” alle moto d’acqua. Alcune settimane fa,
                                                                l’amministrazione ha acquistato quattro quadricicli fuoristrada, conosciuti
                                                                come moto “Quad”, per pattugliare la spiaggia tarquiniese, con una spesa
                                                                di 25mila euro.

                                                        Oggi, la “flotta” di mezzi per il controllo del territorio del Comune di
                                                        Tarquinia si amplia. Infatti, con apposita determina dirigenziale, in data 19
giugno 2020 l’amministrazione ha acquistato due moto d’acqua Marca SEA DOO – Modello SPARK2 UP 90 IBR HP my 2020.

                                               Le moto d’acqua, si legge nella determina, serviranno “per lo svolgimento di un’idonea
                                               attività di sorveglianza dei tratti di spiaggia libera insistenti nel territorio comunale
                                               finalizzata alla prevenzione del contagio da Covid-19 e quindi a tutela della salute e
                                               sicurezza dei bagnanti frequentanti tali aree”

                                               Nell’ordine effettuato, sono compresi gli allestimenti consistenti in n.2 vano porta oggetti,
                                               n. 2 gradino di reimbarco, n. 2 telo copri 2 posti, n. 8 caschi JOBE Victor, n. 8 salvagente
                                               JOBE 4 Buckle Life, n. 8 mute JOBE Perth 3/2 mm.

Inoltre, per il trasporto delle moto d’acqua sono stati comprati anche 2 carrelli stradali PIMA – rimorchi con rulliere.

Il prezzo complessivo di acquisto è di euro 19.550,00 compresa IVA al 22%.

I due mezzi, come dicevamo, sono stati acquistati per l’emergenza Covid dopo un’attenta valutazione che ha coinvolto anche gli
amministratori comunali. Infatti, si legge nella determina dirigenziale, “che nel corso delle riunioni svoltesi alla presenza del Sindaco e
degli Assessori si è convenuto pertanto di procedere all’acquisto di n. 2 moto d’acqua che consentiranno agli operatori dell’attività di
vigilanza di raggiungere le zone da sorvegliare con la necessaria agilità a seconda delle necessità del servizio”.

Ad aggiudicarsi la fornitura è stata una Ditta di Montefelcino (PU).

Vedremo presto, quindi, sfrecciare sulle onde le potenti moto d’acqua del Comune di Tarquinia. Un mare dove già vigilano le
motovedette e gli elicotteri di Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia Costiera…

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DATA: 23-06-2020

 https://www.terzobinario.it/caos-a-santagostino-il-m5s-una-domenica-di-ordinaria-follia/

Caos a Sant’Agostino, il M5S: “Una domenica di ordinaria follia”
martedì, 23 Giugno 2020 | 0 commenti

                                                                Gli attivisti pentastellati di Civitavecchia attaccano il sindaco Tedesco anche
                                                                su riqualificazione e parcheggi a pagamento

                                                                Dopo Italia Viva tocca al Movimento 5 Stelle di Civitavecchia attaccare il
                                                                sindaco Ernesto Tedesco sui problemi di riqualificazione della zona
                                                                Sant’Agostino e di parcheggi. In particolare gli attivisti pentastellati
                                                                ricordano al primo cittadino le promesse che non sarebbero state
                                                                mantenute. Di seguito il comunicato del M5S:

                                                           Tedesco tuona contro Giulivi: “Sto con i civitavecchiesi, serve buonsenso”.
                                                           Questo recitava un articolo di un noto quotidiano telematico il 15 luglio
                                                           2019. L’articolo faceva riferimento a una raffica di multe, elevate dalla
polizia locale di Tarquinia, poco tempo dopo l’introduzione di diversi stalli di sosta a pagamento in zona Sant’Agostino.

“Sicuramente serve una riqualificazione, non la repressione”, affermava ancora Tedesco. È passato un anno, ed indovinate cosa è
successo? Nulla! Come sempre ai pomposi proclami del Sindaco Tedesco, non è cambiato assolutamente nulla. Nessuna
riqualificazione, nessun ripensamento, nessun dialogo… nulla di nulla. I parcheggi blu sono rimasti al loro posto, di riqualificazione
nell’arco di un anno non se ne è vista neanche l’ombra ed i due sindaci della Lega è evidente che non collaborino fra loro.

A rimetterci, come al solito, sono i civitavecchiesi. Domenica si è registrata l’ennesima domenica di ordinaria follia, fra traffico
impazzito e nessuno a vigilare. Fortuna vuole che nessuno si sia sentito male o i mezzi di soccorso sarebbero rimasti imbottigliati
anche loro nel traffico. Da Tedesco ci aspettiamo meno chiacchiere sui giornali e più risultati da ottenere sui tavoli istituzionali.

Attivisti M5S

Pubblicato martedì, 23 Giugno 2020 @ 15:16:48

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DATA: 23-06-2020

 https://trcgiornale.it/caos-a-santagostino-italia-viva-e-ora-che-tarquinia-si-occupi-di-quel-tratto-di-costa/

Caos a Sant’Agostino, Italia Viva: “E’ ora che Tarquinia si occupi di quel tratto di costa”
Postato da: Redazione TRC il: 23 Giugno 2020, 8:52 In: Attualità Nessun commento

                                                               “Il caos verificatosi domenica scorsa a Sant’Agostino non può che farci
                                                               riflettere sul totale disinteresse nei confronti di quel tratto di lido”. Lo
                                                               sostiene l’esponente di Italia Viva, Jenny Crisostomi, che ricorda come lo
                                                               scorso anno il Sindaco tarquiniese Giulivi e il Sindaco Tedesco, dichiararono
                                                               che il pagamento richiesto per usufruire dei parcheggi sarebbe stato
                                                               accompagnato da interventi per migliorare la viabilità e la sicurezza.
                                                               Interventi che, secondo Italia Viva, non sono stati assolutamente effettuati
                                                               e che rendono senza senso la richiesta di un contributo economico per
                                                               lasciare l’auto in sosta. Per Crisostomi è quindi arrivato il momento che
                                                               Tarquinia si occupi di quel tratto di costa.

                                      Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                     1
DATA: 24-06-2020

 http://www.tusciaweb.eu/2020/06/controlli-anti-covid-comune-tarquinia-acquista-due-moto-dacqua/

I giornale di mezzanotte - Fase 3 - I mezzi verranno utilizzati dal servizio di vigilanza per monitorare gli eventuali assembramenti
lungo i 15 chilometri di costa

Controlli anti Covid, il comune di Tarquinia acquista due moto d’acqua
                                                      Tarquinia – (s.s.) – Due moto d’acqua per monitorare la costa.

                                                      Arriveranno a Tarquinia grazie alle risorse economiche straordinarie della regione
                                                      Lazio, affidate ai 21 comuni del litorale per la valorizzazione e fruibilità turistica e
                                                      la sicurezza di spiagge libere pontili.

                                                      Per il comune della Tuscia la regione ha stanziato 327mila euro, alcuni dei quali
                                                      verranno destinati all’acquisto di due o Spark2 Up che serviranno a monitorare i
                                                      15 chilometri di spiaggia tarquiniese, confinante con i comuni di Montalto di
                                                      Castro e Civitavecchia.

                                                       La spesa complessiva è di 19.550 euro e comprende anche gli allestimenti
(vani porta oggetti, gradini di reimbarco, teli copri posti, caschi, salvagenti e mute) e i carrelli stradali.

Samuele Sansonetti

24 giugno, 2020

                                      Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                       1
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