RASSEGNA STAMPA 21 febbraio 2020 - Comune di Tarquinia

Pagina creata da Luigi Forte
 
CONTINUA A LEGGERE
RASSEGNA STAMPA 21 febbraio 2020 - Comune di Tarquinia
RASSEGNA STAMPA
    21 febbraio 2020
RASSEGNA STAMPA 21 febbraio 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 21-02-2020

                                                                          PAG.: 15

                      $BSOFWBMF
                      Niente carri
                      per mancanza
                      di permessi
                     ! .BODBOP MF BVUPSJ[
                     [B[JPOJ OJFOUF DBSSJ BM
                     MFHPSJDJ JFSJ OFMMB TFDPO
                     EB VTDJUB EFM $BSOFWBMF
                     UBSRVJOJFTF 6OB TDBS
                     OB DPNVOJDB[JPOF TVJ
                     TPDJBM EB QBSUF EFM $BH
                     i1FS QSPCMFNJ UFDOJDJ MF
                     HBUJ BE BVUPSJ[[B[JPOJ
                     QBSUJDPMBSJ J DBSSJ EJ DBS
                     OFWBMF PHHJ JFSJ OES
                     OPO QPUSBOOP DJSDPMB
                     SF $J EJTQJBDF QFS JM EJ
                     TBHJP NB TJBNP GJEVDJP
                     TJ EJ QPUFS SFQMJDBSF MB
                     TGJMBUB DPO J DBSSJ EPNF
                     OJDBu

Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato            Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 21 febbraio 2020 - Comune di Tarquinia
RASSEGNA WEB
  21 febbraio 2020
RASSEGNA STAMPA 21 febbraio 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 19-02-2020

 http://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/02/19/inceneritore-la-regione-convoca-la-conferenza-
 dei-servizi/

Inceneritore, Tedesco: “La mia opposizione e dei comuni sarà totale”

Amareggiato il sindaco di Civitavecchia: "La Regione Lazio ha già convocato tutti per il 5 marzo, passando sopra i pareri espressi dallo
stesso consiglio nel quale siedono rappresentanti del nostro territorio, che vorremmo definire autorevoli e che invece vengono
continuamente ignorati dalla stessa Amministrazione regionale di cui fanno parte"

Pubblicato il 19 Febbraio, 17:48

CIVITAVECCHIA – “È amaro doverlo ammettere. Ma quando c’è da massacrare il territorio di Civitavecchia, la Regione Lazio è sempre
in prima fila. Ciò che andiamo sottolineando da settimane, se non da mesi, è ormai sotto gli occhi di tutti davanti alla celerità con cui
si è convocata la conferenza dei servizi per portare avanti il progetto dell’inceneritore da mezzo milione di tonnellate l’anno a Pian
d’Organi, Comune di Tarquinia e letteralmente attaccato ai confini della nostra città”. “Come un rullo compressore, la Regione Lazio ha
già convocato tutti per il 5 marzo, passando sopra i pareri espressi dallo stesso consiglio nel quale siedono rappresentanti del nostro
territorio, che vorremmo definire autorevoli e che invece vengono continuamente ignorati dalla stessa Amministrazione regionale di
cui fanno parte. Credo sia superfluo dire che l’opposizione dei Comuni, e mia personale, a questo progetto sarà totale”. Questo
quanto dichiara il Sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco.

LA POSIZIONE DELLA LEGA – “Siamo, di nuovo, semplicemente sbalorditi. In questi primi 8 mesi di governo cittadino – tuonano i
salviniani – da parte della Regione Lazio ed il Presidente-Segretario del Pd, forse troppo preso dagli inciuci di palazzo a livello
nazionale, abbiamo assistito solo ad un continuo esercizio di soprusi e dove le prese di posizione di Sindaco, consiglio comunale ed
amministrazioni locali sono sempre rimaste inascoltate. Il vero responsabile di questo scempio è Zingaretti, con l’aiuto della sua
stampella grillina, e va ad aggiungersi a tutta una serie di attacchi che questo territorio ha dovuto sopportare: le ordinanze sul
conferimento di rifiuti in piena estate e poi a novembre, il forno crematorio realizzato dai 5 stelle, la pescicoltura portata avanti da
Zingaretti: la volontà evidente è stata sempre quella di non ascoltare il territorio. Oggi – continuano dalla Lega locale – arriva la
convocazione della prima conferenza dei servizi per l’inceneritore. L’inceneritore che il comprensorio non vuole e contro il quale si è
espresso con un atto del consiglio comunale ed in sede di consiglio congiunto con in comune di Tarquinia. Pensare ad un impianto di
termovalorizzazione in un’area al confine tra il comune di Tarquinia ed il comune di Civitavecchia è follia. La nostra città non può
permettersi altre sollecitazioni in negativo sul fronte ambientale. Lo abbiamo detto e lo ribadiamo oggi. Siamo pronti, con in testa in
nostro Sindaco Tedesco, a scendere nuovamente in piazza come avvenuto per l’altra idea malsana di portare i rifiuti di Roma a
Civitavecchia”.

LISTA TEDESCO – “Apprendiamo della decisione della Regione Lazio di convocare “per direttissima” la conferenza dei servizi per
approvare l’inceneritore di Pian d’Organi. Crediamo – scrivono in una nota Mirko Mecozzi, Barbara La Rosa e Manuel Magliani – sia
una scelta scellerata e la combatteremo, al fianco dei cittadini. Al contempo, crediamo sia doveroso aspettarsi le dimissioni
immediate e irrevocabili dei consiglieri regionali del comprensorio, che sulla vicenda dell’inceneritore avevano assunto impegni e si
erano spesi in rassicurazioni con i cittadini, anche in via ufficiale, e che invece sono stati clamorosamente delegittimati dalla Regione
Lazio. Ma il piano rifiuti non doveva metterci al riparo da qualsiasi impianto di termo combustione? Forse Pd e 5 stelle contano di
risolvere i problemi di Roma con questa tiritera, rovesciandoli addosso a Civitavecchia? E soprattutto: chissà cosa ne pensa il
segretario locale del Pd, Stefano Giannini”.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                  1
RASSEGNA STAMPA 21 febbraio 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 20-02-2020

 https://www.lextra.news/tarquinia-pd-a-carnevale-ogni-scherzo-vale-dopo-il-presepe-e-le-contrade-salta-anche-la-sfilata-di-
 giovedi-grasso/

Tarquinia, PD: “A Carnevale ogni scherzo vale: dopo il Presepe e le Contrade salta anche la sfilata di Giovedi
Grasso”
Pubblicato il 20 Febbraio 2020, 22:23

Riceviamo dal PD di Tarquinia e pubblichiamo

“A Carnevale ogni scherzo vale” recita un vecchio detto. Devono aver pensato ad uno scherzo, di cattivo gusto, i bambini che alle 16
attendevano, trepidanti e mascherati, il passaggio dei carri in Via Aldo Moro al Top 16. Giovedì grasso. Tutto pronto per fare festa. I
bambini c’erano, i coriandoli pure. I carri no.

Dopo la Giostra delle Contrade e il Presepe Vivente, salta anche la sfilata dei carri di Carnevale. E’ stato bollato anche questo come
“evento di paese”? O si è forse inceppato qualcosa nella macchina amministrativa? Dov’era l’assessora alla cultura e allo spettacolo?
Decisamente scorretto da parte dell’amministrazione comunale, affidare le scuse e la spiegazione della
“gaffe istituzionale”, ad un post pubblicato sulla pagina Facebook del Centro di Aggregazione Giovanile, considerando che l’evento era
stato calendarizzato e già ampiamente pubblicizzato dal Comune di Tarquinia.

Quando accadrà che questa amministrazione comunale “ci metterà la faccia” non solo per accaparrarsi meriti (che spesso non sono
neanche suoi) e inizierà a prendersi le proprie responsabilità di fronte ai cittadini? Ci piacerebbe vedervi in prima linea anche quando
inciampate. D’altronde sono molte le risposte che questa amministrazione deve ai propri concittadini sebbene il dialogo non sia il
cavallo di battaglia del sindaco e dei suoi assessori.

Noi speriamo che ce la caviamo. Male che vada, abbiamo materiale “allegorico” a sufficienza per i carri del prossimo anno.

                                        Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                1
RASSEGNA STAMPA 21 febbraio 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 20-02-2020

 https://www.lextra.news/tarquinia-fratelli-ditalia-carnevale-ennesimo-autogol-dellamministrazione/

Tarquinia, Fratelli d’Italia: “Carnevale, ennesimo autogol dell’amministrazione”
Pubblicato il 20 Febbraio 2020, 22:17

Riceviamo da Fratelli d’Italia Tarquinia e pubblichiamo

Ennesimo autogol dell’Amministrazione Comunale sulle manifestazioni. Annullata la tradizionale sfilata dei carri allegorici del Giovedì
Grasso.

Leggiamo di problemi sulle autorizzazioni, e a rimetterci è la sfilata in programma oggi pomeriggio nel quartiere Top 16 saltata
all’ultimo momento lasciando a bocca asciutta i tanti che già erano in attesa del passaggio e le varie attività commerciali. Pur
comprendendo quanto sia ostica la burocrazia non si può nascondere l’evidente errore umano.

Cosa è successo? Cosa succederà domenica e martedì prossimi? E la scorsa domenica era tutto in regola? Rivolgiamo all’Assessore agli
eventi Martina Tosoni e all’Amministrazione Comunale queste semplici domande. Ci chiediamo infine: anche il carnevale é ritenuto un
evento di “paesetto” da cancellare o è questa Amministrazione con gli assessori competenti a non essere all’altezza di organizzare gli
eventi cittadini? Se così fosse riteniamo sia giusto rimuovere dall’incarico chi pecca di così tanta negligenza.

Sentiamo di ringraziare invece tutti quei cittadini che in forma volontaria, ed impiegando risorse proprie, hanno lavorato per tutte
queste settimane ed oggi si sono visti privare del divertimento e dell’allegria nel colorare la nostra cittadina augurandoci che lo stesso
problema non si verifichi per le prossime uscite.

Fratelli d’Italia Tarquinia

                                        Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                 1
RASSEGNA STAMPA 21 febbraio 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 20-02-2020

 https://www.lextra.news/tarquinia-problemi-tecnici-legati-ad-autorizzazioni-particolari-salta-la-sfilata-dei-carri-di-giovedi-grasso/

Tarquinia, “problemi tecnici legati ad autorizzazioni particolari”: salta la sfilata dei carri di Giovedì Grasso
Pubblicato il 20 Febbraio 2020, 16:47

“Per problemi tecnici legate ad autorizzazioni particolari i carri di carnevale oggi non potranno circolare”: salta a Tarquinia la sfilata
dei carri di Carnevale del Giovedì Grasso. L’attesa a vuoto da parte degli spettatori trova una spiegazione in un post del Centro di
Aggregazione Giovanile di Tarquinia, poi ripreso dalla pagina Facebook ufficiale del Comune della città tirrenica, che conferma come
“avrà luogo comunque al top 16 la festa in maschera con musica e animazione”.

“Ci dispiace per il disagio – chiude la nota – ma siamo fiduciosi di poter replicare la sfilata con i carri questa domenica”.

                                        Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                  1
RASSEGNA STAMPA 21 febbraio 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 21-02-2020

 https://www.lextra.news/tirrenica-addio-una-nota-del-movimento-civico-per-tarquinia-sullautostrada/

“Tirrenica addio!”: una nota del Movimento Civico per Tarquinia sull’autostrada
Pubblicato il 21 Febbraio 2020, 7:56

Riceviamo dal Movimento Civico per Tarquinia e pubblichiamo

Se la notizia è confermata il nostro Comune sarebbe l’unico in Italia a non avere più la S. S. Aurelia. Da fonti provenienti dalla Regione
Toscana sembrerebbe che l’autostrada della Maremma non sarà più realizzata, il tutto a favore dell’adeguamento e della messa in
sicurezza della strada statale Aurelia.

Dopo il tanto tempo trascorso inutilmente e, soprattutto, a fronte di un’ipotesi che non è mai stata supportata da piani economico-
finanziari attendibili, per completare il corridoio tirrenico e renderlo sicuro e moderno è stata scelta la soluzione più economica e
meno impattante dal punto di vista ambientale e di più rapida realizzazione, vale a dire trasformare la variante Aurelia in una
superstrada senza pedaggio.

Tutto ciò è potuto avvenire attraverso un emendamento al decreto Milleproroghe, approvato alcuni giorni fa, che consente al MIT di
revocare la concessione a SAT assegnando ad ANAS i lavori per adeguare la variante Aurelia. Il provvedimento solleva, infatti, SAT
dalla responsabilità dei lavori nei tratti non ancora completati che sono invece affidati ad ANAS. Dalla data della revoca ANAS
prenderà subito in carico tutto il tratto che da San Pietro in Palazzi conduce fino al casello di Tarquinia.

Ora come la mettiamo? La concertazione tra Governo e Regione Toscana ha permesso di raggiungere l’importante obiettivo che
consentirà a tutto il territorio toscano di fruire di un’arteria funzionale, sicura e gratuita. Tutto questo è avvenuto, tra l’altro, dopo i
numerosi e costanti rapporti tra i Comuni toscani, la Regione e lo Stato. La Regione Lazio, con la complicità di alcune amministrazioni
territoriali (Provincia e Comune), cosa ha combinato? Ha regalato l’unico tratto di strada statale (Aurelia) che attraversa il nostro
territorio!

Dalla sua istituzione avvenuta nel 1928 il tracciato, partendo da Roma e raggiungendo Ventimiglia al confine con la Francia è rimasto
tale e quale fin quando qualcuno, una mattina, avvalendosi del mandato assegnatogli dagli elettori ha ben pensato di regalarla alla
SAT costringendo gli stessi cittadini a privarsi di un bene collettivo e obbligandoli, onde evitare onerosi pedaggi, a percorrere in
altenativa la strada provinciale n. 45 (ex Litoranea), arteria nata come strada di bonifica per i terreni agricoli limitrofi, assoggettata tra
l’altro da un legittimo e quanto mai salutare limite di velocità (50 km/h) vista la sua inadeguatezza e innata pericolosità.
Rovistando sulla rete si vede chiaramente nelle immagini e leggibile negli argomenti il ratto dell’Aurelia compiuto ai danni della nostra
comunità, vi si legge inoltre ……. l’Aurelia si pone, comunque, come alternativa all’A12 …….. a Tarquinia no di certo! Una delle più
importanti strade italiane, derivante dall’omonima storica consolare romana, regalata con il miraggio di migliaia di posti di lavoro!

Detto tutto questo riportiamo in modo fedele una dichiarazione fatta dall’attuale Sindaco di Tarquinia sig. Alessandro Giulivi al portale
d’informazione Lextra.news e pubblicata dallo stesso il 12 giugno 2019, alcuni giorni prima del giuramento del nuovo Sindaco in
Consiglio Comunale…

Poi su Enel, autostrada, trasversale e Talete. “Abbiamo ottimi avvocati. – risponde deciso. – Ed i Primi passi li faremo con Enel,
autostrade e Talete: questa città non sarà più terra di conquista. Quindici anni fa ero meno preparato, oggi molto di più. Il casello, ad
esempio, secondo me va levato: non mi va giù che abbiano fatto un’autostrada sull’Aurelia. Discorso simile per la Trasversale: facciano

                                        Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                    1
RASSEGNA STAMPA 21 febbraio 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 21-02-2020

 https://www.lextra.news/tirrenica-addio-una-nota-del-movimento-civico-per-tarquinia-sullautostrada/

il percorso viola, come vogliamo noi, ma il Mignone non si tocca”. Poi, su Talete, manifesta l’intenzione di chiedere al Governo di
abolire la legge Galli e riportare la gestione delle acque ai comuni…

Oggi, dopo essere passati ben oltre 100 giorni dall’insediamento della nuova Amministrazione Comunale, chiediamo al nostro primo
cittadino se intende burlarsi di tutti i suoi concittadini in merito a tutto ciò!

Come Movimento Civico per Tarquinia vogliamo invece continuare a combattere e adoperarci con ogni mezzo affinché il legittimo
diritto ad usufruire di una strada statale “funzionale, sicura e gratuita”, totalmente dissimile da una strada ad alto scorrimento
riservata esclusivamente ad autoveicoli e motoveicoli al di sopra di una certa cilindrata, sia ripristinato al più presto sottraendo inoltre
i nostri concittadini da ulteriori “gabelle” oltre a quelle che regolarmente ci oberano in un momento di forte crisi economica come
quella che stiamo attraversando.

Il Movimento Civico per Tarquinia

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                   2
RASSEGNA STAMPA 21 febbraio 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 21-02-2020

 https://www.newtuscia.it/2020/02/21/salta-lautostrada-tirrenica-toscana-tarquinia/

“Salta l’Autostrada Tirrenica in Toscana? E Tarquinia?”
21 Febbraio 2020 Gaetano Alaimo autostrada tirrenica, tarquinia, toscana

NewTuscia – TARQUINIA – Se la notizia fosse confermata il nostro Comune sarebbe l’unico in Italia a non avere più la S. S. Aurelia.

Da fonti provenienti dalla Regione Toscana sembrerebbe che l’autostrada della Maremma non sarà più realizzata, il tutto a favore
dell’adeguamento e della messa in sicurezza della strada statale Aurelia.

Dopo il tanto tempo trascorso inutilmente e, soprattutto, a fronte di un’ipotesi che non è mai stata supportata da piani economico-
finanziari attendibili, per completare il corridoio tirrenico e renderlo sicuro e moderno è stata scelta la soluzione più economica e
meno impattante dal punto di vista ambientale e di più rapida realizzazione, vale a dire trasformare la variante Aurelia in una
superstrada senza pedaggio.

Tutto ciò è potuto avvenire attraverso un emendamento al decreto Milleproroghe, approvato alcuni giorni fa, che consente al MIT di
revocare la concessione a SAT assegnando ad ANAS i lavori per adeguare la variante Aurelia. Il provvedimento solleva, infatti, SAT
dalla responsabilità dei lavori nei tratti non ancora completati che sono invece affidati ad ANAS. Dalla data della revoca ANAS
prenderà subito in carico tutto il tratto che da San Pietro in Palazzi conduce fino al casello di Tarquinia.

Ora come la mettiamo?

La concertazione tra Governo e Regione Toscana ha permesso di raggiungere l’importante obiettivo che consentirà a tutto il territorio
toscano di fruire di un’arteria funzionale, sicura e gratuita. Tutto questo è avvenuto, tra l’altro, dopo i numerosi e costanti rapporti
tra i Comuni toscani, la Regione e lo Stato.

La Regione Lazio, con la complicità di alcune amministrazioni territoriali (Provincia e Comune), cosa ha combinato? Si è fatta derubare
o ha regalato l’unico tratto di strada statale (Aurelia) che attraversa il nostro territorio!

Dalla sua istituzione avvenuta nel 1928 il tracciato, partendo da Roma e raggiungendo Ventimiglia al confine con la Francia è rimasto
tale e quale fin quando qualcuno, una mattina, avvalendosi del mandato assegnatogli dagli elettori ha ben pensato di regalarla alla
SAT costringendo gli stessi cittadini a privarsi di un bene collettivo e obbligandoli, onde evitare onerosi pedaggi, a percorrere in
altenativa la strada provinciale n. 45 (ex Litoranea), arteria nata come strada di bonifica per i terreni agricoli limitrofi, assoggettata tra
l’altro da un legittimo e quanto mai salutare limite di velocità (50 km/h) vista la sua inadeguatezza e innata pericolosità.

                                                             Rovistando sulla rete si vede chiaramente nelle immagini e leggibile negli
                                                             argomenti il ratto dell’Aurelia compiuto ai danni della nostra comunità, vi si
                                                             legge inoltre ……. l’Aurelia si pone, comunque, come alternativa all’A12 …….. a
                                                             Tarquinia no di certo! Una delle più importanti strade italiane, derivante
                                                             dall’omonima storica consolare romana, regalata con il miraggio di migliaia di
                                                             posti di lavoro!

                                                             Detto tutto questo riportiamo in modo fedele una dichiarazione fatta
                                                             dall’attuale Sindaco di Tarquinia sig. Alessandro Giulivi al portale

                                        Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                     1
DATA: 21-02-2020

 https://www.newtuscia.it/2020/02/21/salta-lautostrada-tirrenica-toscana-tarquinia/

d’informazione Lextra.news e pubblicata dallo stesso il 12 giugno 2019, alcuni giorni prima del giuramento del nuovo Sindaco in
Consiglio Comunale …

Poi su Enel, autostrada, trasversale e Talete. “Abbiamo ottimi avvocati. – risponde deciso. – Ed i Primi passi li faremo con Enel,
autostrade e Talete: questa città non sarà più terra di conquista. Quindici anni fa ero meno preparato, oggi molto di più. Il casello, ad
esempio, secondo me va levato: non mi va giù che abbiano fatto un’autostrada sull’Aurelia. Discorso simile per la Trasversale:
facciano il percorso viola, come vogliamo noi, ma il Mignone non si tocca”. Poi, su Talete, manifesta l’intenzione di chiedere al
Governo di abolire la legge Galli e riportare la gestione delle acque ai comuni …

Oggi, dopo essere passati ben oltre 100 giorni dall’insediamento della nuova Amministrazione Comunale, chiediamo al nostro primo
cittadino se, come al solito e visto i precedenti, intende burlarsi di tutti i suoi concittadini in merito a tutto ciò!

Come Movimento Civico per Tarquinia vogliamo invece continuare a combattere e adoperarci con ogni mezzo affinchè il legittimo
diritto ad usufruire di una strada statale “funzionale, sicura e gratuita”, totalmente dissimile da una strada ad alto scorrimento
riservata esclusivamente ad autoveicoli e motoveicoli al di sopra di una certa cilindrata, sia ripristinato al più presto sottraendo
inoltre i nostri concittadini da ulteriori “gabelle” oltre a quelle che regolarmente ci oberano in un momento di forte crisi economica
come quella che stiamo attraversando.

Il Movimento Civico per Tarquinia

                                      Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                  2
DATA: 20-02-2020

 https://www.ontuscia.it/politica/pd-tarquinia-a-carnevale-ogni-scherzo-vale-310238

PD Tarquinia: “A Carnevale ogni scherzo vale”
20/02/2020 - 22:26

“‘A Carnevale ogni scherzo vale’ recita un vecchio detto. Devono aver pensato ad uno scherzo, di cattivo gusto, – osservano in un
comunica il Partito Democratico Circolo “Domenico Emanuelli” Tarquinia – i bambini che ieri alle 16 attendevano, trepidanti e
mascherati, il passaggio dei carri in Via Aldo Moro al Top 16.
Giovedì grasso. Tutto pronto per fare festa. I bambini c’erano, i coriandoli pure. I carri no.

Dopo la Giostra delle Contrade e il Presepe Vivente, salta anche la sfilata dei carri di Carnevale. E’ stato bollato anche questo come
“evento di paese”? O si è forse inceppato qualcosa nella macchina amministrativa? Dov’era l’assessora alla cultura e allo spettacolo?

Decisamente scorretto da parte dell’amministrazione comunale, affidare le scuse e la spiegazione della “gaffe istituzionale”, ad un
post pubblicato sulla pagina Facebook del Centro di Aggregazione Giovanile, considerando che l’evento era stato calendarizzato e già
ampiamente pubblicizzato dal Comune di Tarquinia.

Quando accadrà che questa amministrazione comunale “ci metterà la faccia” non solo per accaparrarsi meriti (che spesso non sono
neanche suoi) e inizierà a prendersi le proprie responsabilità di fronte ai cittadini?

Ci piacerebbe vedervi in prima linea anche quando inciampate.

D’altronde sono molte le risposte che questa amministrazione deve ai propri concittadini sebbene il dialogo non sia il cavallo di
battaglia del sindaco e dei suoi assessori.

Noi speriamo che ce la caviamo. Male che vada, abbiamo materiale “allegorico” a sufficienza per i carri del prossimo anno”.

                                      Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                   1
DATA: 20-02-2020

 https://www.ontuscia.it/politica/fratelli-ditalia-tarquinia-carri-di-carnevale-annullati-perche-310236

Fratelli d’Italia Tarquinia: carri di carnevale annullati, perché?
20/02/2020 - 22:14

“Ennesimo autogol dell’Amministrazione Comunale sulle manifestazioni. Annullata la tradizionale sfilata dei carri allegorici del Giovedì
Grasso.

Leggiamo – si legge in un comunicato di Fratelli d’Italia Tarquinia – di problemi sulle autorizzazioni, e a rimetterci è la sfilata in
programma oggi pomeriggio nel quartiere Top 16 saltata all’ultimo momento lasciando a bocca asciutta i tanti che già erano in attesa
del passaggio e le varie attività commerciali.

Pur comprendendo quanto sia ostica la burocrazia non si può nascondere l’evidente errore umano.

Cosa è successo? Cosa succederà domenica e martedì prossimi? E la scorsa domenica era tutto in regola? Rivolgiamo all’Assessore
agli eventi Martina Tosoni e all’Amministrazione Comunale queste semplici domande.

Ci chiediamo infine: anche il carnevale é ritenuto un evento di “paesetto” da cancellare o è questa Amministrazione con gli assessori
competenti a non essere all’altezza di organizzare gli eventi cittadini? Se così fosse riteniamo sia giusto rimuovere dall’incarico chi
pecca di così tanta negligenza.

Sentiamo di ringraziare invece tutti quei cittadini che in forma volontaria, ed impiegando risorse proprie, hanno lavorato per tutte
queste settimane ed oggi si sono visti privare del divertimento e dell’allegria nel colorare la nostra cittadina augurandoci che lo stesso
problema non si verifichi per le prossime uscite”.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                  1
DATA: 20-02-2020

 https://tarquinianotizie.it/pasticcio-in-comune-niente-carri-per-il-carnevale-tarquiniese/

PASTICCIO IN COMUNE, NIENTE CARRI PER IL CARNEVALE TARQUINIESE
In Articoli, cultura, spettacolo 20 Febbraio 2020 admin 1475 Views 0 comments

Pasticcio in Comune sulle autorizzazioni, a rimetterci la sfilata dei carri allegorici in programma oggi pomeriggio a Tarquinia. Quello
che doveva essere un pomeriggio di festa e allegria per le vie del Top 16, come ormai da tradizione nel giorno del “giovedì grasso”,
all’ultimo momento è rimasto privo della sfilata quando già in tanti erano

Pasticcio in Comune sulle autorizzazioni, a rimetterci la sfilata dei carri allegorici in programma oggi pomeriggio a Tarquinia.

Quello che doveva essere un pomeriggio di festa e allegria per le vie del Top 16, come ormai da tradizione nel giorno del “giovedì
grasso”, all’ultimo momento è rimasto privo della sfilata quando già in tanti erano in attesa del passaggio dei carri allegorici.

                                               Molte le domande che si pongono i cittadini, giustamente sfiduciati e avviliti per la
                                               mancanza dei carri, che ormai da molti anni allietano i festeggiamenti carnevaleschi.

                                               Cosa è successo? Cosa succederà domenica e martedì prossimi? Sfileranno i carri? Ci
                                               saranno martedì 25 il funerale in piazza e il rogo della mora? E la scorsa domenica era
                                               tutto in regola?

                                               A rispondere a queste semplici domande dovranno essere l’Assessore agli eventi Martina
                                               Tosoni e l’Amministrazione Comunale.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                  1
Puoi anche leggere