Rapporto di autovalutazione - Accreditamento istituzionale secondo la Legge federale sulla promozione e sul coordinamento del settore ...

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Rapporto di autovalutazione - Accreditamento istituzionale secondo la Legge federale sulla promozione e sul coordinamento del settore ...
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

Rapporto di autovalutazione
Accreditamento istituzionale secondo la Legge federale sulla promozione
e sul coordinamento del settore universitario svizzero (LPSU)

Rapporto di autovalutazione                                               1
Rapporto di autovalutazione - Accreditamento istituzionale secondo la Legge federale sulla promozione e sul coordinamento del settore ...
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

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Rapporto di autovalutazione - Accreditamento istituzionale secondo la Legge federale sulla promozione e sul coordinamento del settore ...
Indice
                   Dichiarazione di esaustività e correttezza                                            5
                   Prefazione                                                                            6
                   Sommario                                                                              7
                   La Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana                        11
                   Storia e genesi della SUPSI
                   La SUPSI oggi                                                                        15
                   La SUPSI domani                                                                      20
                   Risultati di procedure di valutazione precedenti                                     21
                   Presentazione del Sistema di garanzia della Qualità (SGQ)                            22
                   Descrizione e iter del processo di autovalutazione                                   33
                   Analisi degli standard di qualità                                                    35
                   Ambito 1: Strategia di garanzia della qualità                                        37
                   Standard 1.1                                                                         37
                   Standard 1.2                                                                         38
                   Standard 1.3                                                                         39
                   Standard 1.4                                                                         40
                   Sintesi e ambiti di miglioramento per l’ambito Strategia di garanzia della qualità   41
                   Ambito 2: Governance                                                                 43
                   Standard 2.1                                                                         43
                   Standard 2.2                                                                         46
                   Standard 2.3                                                                         48
                   Standard 2.4                                                                         51
                   Standard 2.5                                                                         53
                   Sintesi e ambiti di miglioramento per l’ambito Governance                            55
                   Ambito 3: Insegnamento, ricerca e servizi                                            57
                   Standard 3.1                                                                         57
                   Standard 3.2                                                                         59
                   Standard 3.3                                                                         63
                   Standard 3.4                                                                         65
                   Sintesi e ambiti di miglioramento per l’ambito Insegnamento, ricerca e servizi       67
                   Ambito 4: Risorse                                                                    69
                   Standard 4.1                                                                         69
                   Standard 4.2                                                                         73
                   Standard 4.3                                                                         76
                   Sintesi e ambiti di miglioramento per l’ambito Risorse                               79
                   Ambito 5: Comunicazione interna ed esterna                                           81
                   Standard 5.1                                                                         81
                   Standard 5.2                                                                         82
                   Sintesi e ambiti di miglioramento per l’ambito Comunicazione interna e esterna       84
                   Piano d’azione per l’ulteriore sviluppo del Sistema di garanzia della qualità        86
                   Allegati                                                                             88
                   Abbreviazioni/Glossario                                                              92
                   Sedi e contatti, Colophon		                                                          94

Rapporto di autovalutazione                                                                                  3
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Dichiarazione di esaustività e correttezza
                   I Consigli della SUPSI e delle sue Scuole affiliate, come pure la Direzione della SUPSI, certificano l’esausti-
                   vità e la correttezza delle informazioni contenute nel presente Rapporto di autovalutazione (RAV), frutto
                   di un processo partecipativo durato 24 mesi che ha permesso di integrare le differenziate prospettive dei
                   dirigenti, dei collaboratori del corpo accademico, del corpo tecnico e amministrativo, degli studenti, degli
                   alumni e di altri fondamentali portatori di interesse, rispetto al nostro Sistema di garanzia della qualità.

                   Consiglio della SUPSI                                                   Alberto Petruzzella
                                                                                           Presidente del Consiglio SUPSI

                   Consigli delle Scuole affiliate

                   Wilma Minoggio                                                          Ina Piattini Pelloni
                   Presidente del Consiglio di Amministrazione                             Presidente del Consiglio della Fondazione
                   dell’Associazione Accademia Teatro Dimitri                              del Conservatorio della Svizzera italiana

                   Hans Widmer                                                             Franco Gervasoni
                   Presidente del Consiglio della Fondazione                               Presidente del Consiglio della Fondazione
                   della Fernfachhochschule Schweiz                                        Thim van der Laan

                   Direzione generale della SUPSI

                   Franco Gervasoni                                                        Nadia Bregoli
                   Direttore generale                                                      Direttrice dei Servizi centrali

                   Giambattista Ravano                                                     Silvio Seno
                   Direttore delegato per                                                  Direttore del Dipartimento ambiente
                   la ricerca e l’innovazione                                              costruzioni e design

                   Luca Crivelli                                                           Alberto Piatti
                   Direttore del Dipartimento economia                                     Direttore del Dipartimento
                   aziendale, sanità e sociale                                             formazione e apprendimento

                   Emanuele Carpanzano                                                     Christoph Brenner
                   Direttore del Dipartimento                                              Direttore della Scuola universitaria di Musica
                   tecnologie innovative                                                   del Conservatorio della Svizzera italiana

                   Michael Zurwerra                                                        Corinna Vitale
                   Rettore della Fernfachhochschule Schweiz                                Decana dell’Accademia Teatro Dimitri

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Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

                Prefazione

                La Strategia SUPSI 2017-2020, nel suo orientamento strategico di fondo dedicato all’Accreditamento
                istituzionale, allo sviluppo dell’organizzazione e dei collaboratori a , prevede quanto segue:

                “Utilizziamo il processo dell’accreditamento istituzionale per consolidare lo sviluppo organizzativo
                e valorizzare le capacità scientifiche, accademiche e manageriali dei collaboratori. L’accreditamento
                istituzionale servirà come stimolo per accompagnare i cambiamenti generati dalla nuova strategia
                istituzionale, nei Dipartimenti e nelle Scuole affiliate. Vogliamo ridurre la nostra frammentazione
                organizzativa grazie a processi interni efficienti e di elevata qualità. (…)”

                Con questo spirito abbiamo affrontato negli ultimi anni il progetto dell’Accreditamento, definendo
                i processi chiave per l’ulteriore sviluppo di un Sistema di garanzia della qualità (SGQ) condiviso ed
                effettivamente applicato, capace di garantire il miglioramento continuo di tutte le nostre attività con
                impatto significativo e diretto sulla loro qualità.

                Nei processi prioritari per lo sviluppo istituzionale sono state sistematizzate le nostre prassi e sono stati
                creati e implementati nuovi dispositivi capaci di assicurare il confronto critico al nostro interno e con
                esperti e portatori di interessi esterni, come pure la definizione di concrete misure di miglioramento.

                Il progetto ha comportato anche la ridefinizione delle relazioni interne fra il Consiglio della SUPSI, la
                Direzione generale, le Direzioni dei Dipartimenti e delle Scuole affiliate, consentendo il rafforzamento
                della nostra identità comune, rispettando le differenze in termini di cultura disciplinare e organizzativa.

                Nel Rapporto di autovalutazione, tutte le nostre unità sono descritte e valutate, distinguendo quando
                necessario tra Dipartimenti e Scuole affiliate.

                Ci auguriamo che il presente Rapporto permetta di apprezzare l’immagine che vogliamo dare della
                SUPSI: un’istituzione aperta, unita, capace di far dialogare, mettere in rete e creare sinergie tra le
                proprie unità organizzative, nel rispetto delle loro differenze e particolarità.

                Ringraziamo molto sentitamente i numerosi colleghi, colleghe, studentesse, studenti, alumni e
                rappresentanti di altri portatori d’interesse per l’attiva partecipazione, in varie forme, al progetto di
                Accreditamento e alla redazione del Rapporto di autovalutazione.

                                                                                                                      Manno, 6 dicembre 2019

                                                                                      Alberto Petruzzella, Presidente del Consiglio SUPSI

                                                                                                     Franco Gervasoni, Direttore generale

                a
                    Nel presente documento, al fine di agevolare la lettura, il genere maschile viene usato per designare persone,
                    denominazioni professionali e funzioni indipendentemente dal genere.

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Sommario

                   Il presente Rapporto di autovalutazione (RAV) della Scuola universitaria professionale della Svizzera
                   italiana (SUPSI) è il frutto di un processo partecipativo che ha coinvolto, sull’arco di circa due anni,
                   centinaia di persone attive con diversi ruoli in seno alla nostra Scuola. Esso rappresenta la nostra visione
                   sullo stato attuale della garanzia della qualità all’interno della SUPSI, considerando come periodo di
                   riferimento il semestre autunnale 2019, e identifica gli ambiti di miglioramento per i prossimi anni.

                   Nella prima sezione (la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana), viene presentata la SUPSI
                   come istituzione. In primo luogo viene delineato un quadro storico (Storia e genesi della SUPSI) che
                   permette di contestualizzare la nostra struttura attuale alla luce dello sviluppo avuto dalle sue diverse
                   componenti a partire dalla sua costituzione nel 1997, con uno sguardo anche alle fasi precedenti,
                   avvenute sull’arco di circa un secolo. Viene quindi presentata la struttura organizzativa della SUPSI alla
                   fine del 2019 (la SUPSI oggi) e vengono delineati i principali ambiti di sviluppo e i principali cantieri previsti
                   nei prossimi anni, già a partire dal 2020 (la SUPSI domani).

                   Nella seconda sezione (Risultati di procedure di valutazione precedenti), vengono elencate sinteticamente le
                   procedure di accreditamento o di valutazione della qualità a cui la SUPSI, o parti di essa, si è sottoposta
                   negli scorsi anni.

                   Nella terza sezione (Presentazione del Sistema di garanzia della qualità), vengono presentati in dettaglio la
                   genesi e lo stato attuale del nostro SGQ. Questa sezione consente la lettura e la comprensione del RAV
                   senza la necessità di consultare continuamente in parallelo il Manuale qualità (MQ) della SUPSI.

                   Nella quarta sezione (Descrizione e iter del processo di autovalutazione), descriviamo brevemente la
                   procedura adottata per la redazione del RAV.

                   Nella quinta sezione (Analisi degli standard di qualità), presentiamo la nostra autovalutazione rispetto
                   ai cinque ambiti di qualità dell’Accreditamento istituzionale e ai relativi standard. In particolare,
                   descriviamo e analizziamo per ogni standard la situazione attuale del nostro SGQ, indicando
                   un’autovalutazione in base alla medesima scala che verrà adottata in sede di Accreditamento (non
                   soddisfatto, parzialmente soddisfatto, largamente soddisfatto, interamente soddisfatto). Per ogni ambito di
                   qualità, riportiamo inoltre una sintesi dei punti di forza e degli aspetti critici e identifichiamo possibili
                   ambiti di miglioramento.

Rapporto di autovalutazione                                                                                                             7
Rapporto di autovalutazione - Accreditamento istituzionale secondo la Legge federale sulla promozione e sul coordinamento del settore ...
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

                La seguente tabella riassume in sintesi l’autovalutazione rispetto ai diversi standard di qualità:

                 Ambito 1: Strategia di garanzia della qualità

                 Standard 1.1: La SUPSI definisce la sua strategia di garanzia della qualità.    Parzialmente soddisfatto
                 Tale strategia contiene le linee direttrici relative a un sistema interno
                 di garanzia della qualità che mira a garantire la qualità delle attività
                 della SUPSI e il loro sviluppo a lungo termine, nonché a promuovere lo
                 sviluppo di una cultura della qualità.

                 Standard 1.2: Il sistema di garanzia della qualità è integrato nella            Largamente soddisfatto
                 strategia della SUPSI e ne sostiene efficacemente lo sviluppo.
                 Comprende processi volti a verificare se la SUPSI adempie al suo
                 mandato. A tal fine la verifica tiene conto del tipo e delle caratteristiche
                 specifiche della SUPSI.

                 Standard 1.3: Per sviluppare e applicare il sistema di garanzia della           Parzialmente soddisfatto
                 qualità sono coinvolti a tutti i livelli tutti i gruppi rappresentativi della
                 SUPSI, in particolare gli studenti, il corpo intermedio, il corpo insegnante
                 e il personale amministrativo. I compiti nell’ambito della garanzia della
                 qualità sono attribuiti in maniera trasparente e chiara.

                 Standard 1.4: La SUPSI verifica periodicamente l’efficacia del sistema di       Parzialmente soddisfatto
                 garanzia della qualità e procede agli adeguamenti necessari.

                 Ambito 2: Governance

                 Standard 2.1: Il sistema di garanzia della qualità permette di assicurare       Largamente soddisfatto
                 che la struttura organizzativa e i processi decisionali consentano alla
                 SUPSI di adempiere il suo mandato e di raggiungere i suoi obiettivi
                 strategici.

                 Standard 2.2: Il sistema di garanzia della qualità contribuisce in maniera      Parzialmente soddisfatto
                 sistematica alla messa a disposizione d’informazioni quantitative
                 e qualitative rilevanti e aggiornate sulle quali la SUPSI si basa per
                 prendere decisioni correnti e strategiche.

                 Standard 2.3: Il sistema di garanzia della qualità permette di assicurare       Parzialmente soddisfatto
                 che ai gruppi rappresentativi della SUPSI siano garantiti un adeguato
                 diritto di partecipazione e condizioni quadro che consentano loro di
                 funzionare in modo indipendente.

                 Standard 2.4: La SUPSI fa in modo che i compiti siano adempiuti in              Parzialmente soddisfatto
                 armonia con uno sviluppo sostenibile dal punto di vista economico,
                 sociale ed ecologico. Il sistema di garanzia della qualità permette di
                 assicurare che la SUPSI fissi obiettivi in questo ambito e li attui.

                 Standard 2.5: La SUPSI, al fine di adempiere il suo mandato, promuove           Largamente soddisfatto
                 per il personale e gli studenti le pari opportunità e l’effettiva parità
                 tra donna e uomo. Il sistema di garanzia della qualità permette di
                 assicurare che SUPSI fissi obiettivi in questo ambito e li attui.

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Ambito 3: Insegnamento, ricerca e servizi

                     Standard 3.1: Le attività della SUPSI corrispondono al suo tipo, alle sue        Interamente soddisfatto
                     caratteristiche specifiche e ai suoi obiettivi strategici. Si riferiscono
                     principalmente all’insegnamento, alla ricerca e ai servizi e sono svolte
                     secondo il principio della libertà e dell’indipendenza nel rispetto del
                     mandato della SUPSI.

                     Standard 3.2: Il sistema di garanzia della qualità prevede la valutazione        Largamente soddisfatto
                     periodica delle attività di insegnamento e di ricerca, dei servizi e dei
                     risultati.

                     Standard 3.3: Il sistema di garanzia della qualità permette di assicurare        Largamente soddisfatto
                     il rispetto dei principi e degli obiettivi legati allo spazio europeo
                     dell’istruzione superiore.

                     Standard 3.4: Il sistema di garanzia della qualità permette di assicurare        Largamente soddisfatto
                     il rispetto dei criteri di ammissione, di valutazione delle prestazioni
                     degli studenti e di rilascio di titoli di studio in base al mandato della
                     SUPSI. Questi criteri sono definiti, comunicati e applicati in maniera
                     sistematica, trasparente e costante.

                     Ambito 4: Risorse

                     Standard 4.1: La SUPSI, con il suo ente responsabile, garantisce le risorse Largamente soddisfatto
                     di personale, le infrastrutture e i mezzi finanziari necessari ad assicurare
                     la continuazione delle sue attività e il raggiungimento dei suoi obiettivi
                     strategici. La provenienza, l’impiego dei mezzi finanziari e le condizioni
                     di finanziamento sono trasparenti.

                     Standard 4.2: Il sistema di garanzia della qualità permette di assicurare        Largamente soddisfatto
                     che tutto il personale sia qualificato in base al tipo e alle caratteristiche
                     specifiche di tutta la SUPSI. A questo scopo prevede una valutazione
                     periodica del personale.

                     Standard 4.3: Il sistema di garanzia della qualità permette di assicurare        Parzialmente soddisfatto
                     che la SUPSI sostenga lo sviluppo professionale di tutto il personale e in
                     particolare delle nuove leve scientifiche.

                     Ambito 5: Comunicazione interna ed esterna

                     Standard 5.1: La SUPSI rende pubblica la sua strategia di garanzia               Parzialmente soddisfatto
                     della qualità e provvede a rendere note al personale, agli studenti ed
                     eventualmente alle persone esterne coinvolte le disposizioni riguardanti
                     i processi di garanzia della qualità e i risultati ottenuti con tali processi.

                     Standard 5.2: La SUPSI pubblica regolarmente informazioni oggettive              Largamente soddisfatto
                     sulle sue attività, sui suoi programmi di studio e sui titoli offerti.

                   La realtà attuale della SUPSI è molto dinamica: diverse misure di miglioramento sono già in fase di
                   concezione e attuazione e l’anno 2020 sarà un anno di importanti cambiamenti, in particolare per
                   quanto riguarda la situazione logistica (è prevista l’inaugurazione di due nuovi campus a settembre
                   2020) e l’organizzazione della Direzione SUPSI.

                   Nel momento della visita di Accreditamento, prevista a giugno 2020, la nostra situazione complessiva
                   sarà dunque sicuramente evoluta rispetto al quadro delineato nel presente RAV.

Rapporto di autovalutazione                                                                                                      9
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

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La Scuola universitaria professionale
                   della Svizzera italiana

                   Storia e genesi della SUPSI 6.25, 6.26
                   La SUPSI è nata nel 1997, sulla base della legge federale sulle Scuole universitarie professionali
                   (Fachhochschulen) del 6 ottobre 1995 e da una chiara volontà del Canton Ticino di partecipare al
                   progetto di creazione delle SUP per rafforzare tutta la filiera della formazione professionale nella
                   Svizzera italiana. Come vedremo, molti dei nostri Dipartimenti sono nati su basi già esistenti, mediante
                   la trasformazione e terziarizzazione di scuole che in alcuni casi erano state create pochi anni prima
                   attraverso le riforme della formazione professionale degli anni ’80-’90 (informatica, elettronica, lavoro
                   sociale, arti applicate, economia aziendale), mentre in altri avevano alle spalle già un secolo e più di
                   storia (architettura, ingegneria civile e formazione dei docenti). Questo stretto legame con il settore
                   della formazione professionale è da sempre una nostra caratteristica, che ci ha assicurato un forte
                   radicamento nel territorio e un forte orientamento alla pratica, che ci distinguono dall’Università della
                   Svizzera italiana (USI) fondata negli stessi anni. Ancora oggi le nostre sedi sono situate in molteplici
                   località dell’intero Cantone. Inizialmente la SUPSI aveva i seguenti quattro Dipartimenti:

                   1. Il Dipartimento di costruzioni e territorio (DCT), con sede a Trevano, nato dalla Scuola tecnica
                   superiore (STS), settore costruzioni, a sua volta erede della Scuola di capimastri. Quest’ultima era
                   stata fondata nel 1915 dal Comune di Lugano e riconosciuta di tale importanza che già nel 1916 il
                   Gran Consiglio decise che il Cantone se ne sarebbe fatto carico. 10 anni dopo, il Consiglio di Stato
                   ebbe a dichiarare che “la Scuola dei capimastri risponde ad un sentito bisogno, che ha funzionato e funziona
                   egregiamente, che tutti i suoi licenziati hanno trovato buone occupazioni e che il recente riconoscimento del
                   titolo da parte del Governo italiano non può che giovare al prestigio e all’efficienza della Scuola” (Atti del Gran
                   Consiglio, 19/9/1927) e ripristinò perciò il corso preparatorio alla scuola per assicurarle l’afflusso di allievi
                   sufficientemente preparati. Trasformata nel 1950 in Scuola tecnica superiore (STS), rilasciò i primi
                   diplomi riconosciuti dalla Confederazione nel 1963 (nell’ambito della nuova legge federale). Va ricordato
                   che le STS sono state per decenni uno dei fiori all’occhiello del sistema di formazione professionale
                   svizzero, in particolare nell’ambito della formazione degli ingegneri e degli architetti. Il riconoscimento
                   del titolo a livello federale garantiva la mobilità nazionale dei diplomati, mentre la gestione cantonale
                   era garanzia di formazioni effettivamente vicine ai bisogni del territorio e dell’economia. Con la
                   trasformazione in dipartimento della SUPSI, la scuola dovette affrontare la sfida della trasformazione
                   in istituto universitario che inglobasse anche attività di formazione continua e ricerca: per questa
                   ragione vi furono integrati un progetto di ricerca applicata cantonale, Ticino Solare (TiSo) (oggi parte
                   dell’Istituto sostenibilità applicata all’ambiente costruito del Dipartimento ambiente costruzioni e
                   design), e un istituto cantonale di ricerca applicata, l’Istituto cantonale tecnico sperimentale (oggi
                   Istituto materiali e costruzioni del medesimo Dipartimento).

                   2. Il Dipartimento d’informatica ed elettronica (DIE), trasformazione della STS - sezione
                   informatica ed elettrotecnica, con sede a Manno, fondata a sua volta nel 1993 da una costola della STS,
                   che offriva formazioni in informatica già dal 1986.

                   3. Il Dipartimento d’arte applicata (DAA), trasformazione della Scuola superiore di Arti Applicate,
                   creata come scuola professionale nel 1987 presso il Centro superiore scolastico per le industrie artistiche
                   (CSIA) di Lugano.

                   4. Il Dipartimento di economia e management (DEM), trasformazione della Scuola superiore per i
                   quadri dell’economia e dell’amministrazione (SSQEA), fondata nel 1987 con sede a Morbio inferiore.

                   Sempre nel 1997 vengono integrati nella SUPSI il Centro CIM della Svizzera italiana (ora: Istituto di
                   ingegneria meccanica e tecnologia dei materiali – MEMTI – del Dipartimento tecnologie innovative),
                   l’Ufficio cantonale di geologia e idrologia (ora: Istituto scienze della Terra – IST- del Dipartimento
                   ambiente costruzioni e design) e, successivamente nel 1999, anche l’Istituto Dalle Molle di studi
                   sull’intelligenza artificiale (IDSIA), che era stato fondato nel 1988.

Rapporto di autovalutazione                                                                                                              11
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

                Nel 1998 si aggiunge un quinto dipartimento: il Dipartimento di lavoro sociale (DLS), quale
                trasformazione della Scuola cantonale di formazione per gli operatori sociali, istituita solo pochi anni
                prima dal Cantone, con sede a Mendrisio.

                Nel 2000 rilasciamo i primi diplomi SUPSI, in architettura, ingegneria civile, informatica, elettronica,
                architettura d’interni, comunicazione visiva, conservazione e restauro, economia aziendale e lavoro sociale.

                Nel 2003 otteniamo il riconoscimento federale come Scuola universitaria professionale. Nello stesso
                anno, con una riforma volta a concentrare maggiormente le risorse e a sfruttare competenze esistenti
                nei Dipartimenti affidando ad alcuni di loro dei servizi trasversali per tutta la SUPSI, avviene una prima
                riorganizzazione in tre Dipartimenti:
                ◆ Il Dipartimento ambiente costruzioni e design (DACD), unione delle discipline negli ambiti delle
                  costruzioni, del territorio e delle arti applicate, nel quale confluiscono gli ex DCT e DAA, con l’IST.
                ◆ Il Dipartimento scienze aziendali e sociali (DSAS), risultato dell’unione delle aree economia,
                  management e sociale, nel quale confluiscono sostanzialmente il DEM e il DLS.
                ◆ Il Dipartimento tecnologie innovative (DTI), attivo nelle discipline e negli ambiti dell’informatica e
                  dell’elettronica, de facto una trasformazione del DIE, con l’integrazione dell’IDSIA e dell’ICIMSI.

                Nel 2006 viene costituito il Dipartimento sanità (DSAN). In questo campo erano esistiti sin dal 1993 i
                curricoli della Scuola superiore per le formazioni sanitarie (SSFS) a Stabio, frutto di una convenzione tra
                il Cantone e la Croce rossa svizzera (CRS). Difatti sino al 2005, su mandato dalla Conferenza svizzera
                dei direttori cantonali della sanità (CDS), la CRS definiva a livello nazionale le condizioni di ammissione
                ai corsi, la durata degli stessi, i diplomi e le direttive generali dei programmi di formazione di tutte
                le formazioni sanitarie non mediche. Queste competenze sono passate alla Confederazione in virtù
                dell’art. 63 CF sulle formazioni professionali, della relativa legge federale (entrata in vigore il 1° gennaio
                2004) e dell’Ordinanza concernente le esigenze minime per il riconoscimento dei cicli di formazione
                rilasciati dalle scuole specializzate superiori. La nascita del DSAN, che è da collocare in questo processo,
                ha arricchito il paesaggio delle formazioni in campo sanitario aggiungendo all’offerta esistente delle
                Scuole superiori specializzate (cosiddetto Terziario B) un’offerta a livello SUP (che porta al Bachelor).

                Tra il 2004 e il 2007 quattro scuole universitarie sono state affiliate (SA) alla SUPSI: la Fernfachhochschule
                Schweiz (FFHS), l’Accademia Teatro Dimitri (ATD), la Scuola universitaria di Musica del
                Conservatorio della Svizzera italiana (CSI-SUM) e la Schule für Physiotherapie Landquart,
                denominata oggi SUPSI Landquart. Le prime tre sono state integrate nella SUPSI dal punto di vista
                accademico in qualità di scuole a sé stanti e sono rimaste autonome nella propria gestione amministrativa
                e finanziaria. La quarta è stata invece integrata in seno al DSAN (oggi DEASS) in qualità di sede grigionese
                del corso di laurea in fisioterapia e per le contestuali attività di formazione e ricerca. La presenza nella
                SUPSI delle SA è regolata da specifici Accordi di affiliazione4.80, 4.81, 4.82, 4.83 e prevista dalla Legge cantonale USI-
                SUPSI3.2 e dal Contratto di prestazioni tra il Cantone Ticino e la SUPSI3.4. La scelta del modello dell’affiliazione
                al posto dell’integrazione completa, voluta esplicitamente dal Gran Consiglio ticinese, è da ricondurre
                principalmente allo status particolare delle scuole affiliate e alla necessità di offrire loro delle condizioni
                quadro che non fossero limitanti. Nel caso delle scuole d’arte (CSI-SUM ed ATD) questo ricalca le discussioni
                avvenute in campo nazionale inerente ad uno status di Scuola universitaria artistica (Kunsthochschulgesetz)
                e i problemi di compatibilità con la scena internazionale, riflessioni che a Zurigo hanno portato alla
                fondazione di Hochschulen der Künste. Nel caso della FFHS, invece, si voleva tener conto innanzitutto delle
                esigenze dell’insegnamento a distanza. Dopo quasi 15 anni, si può affermare che il modello dell’affiliazione
                si è dimostrato vincente: lo statuto di SA ha consentito, infatti, a queste istituzioni di preservare le proprie
                peculiarità, potendo nel contempo approfittare di una situazione molto favorevole dal punto di vista dello
                sviluppo accademico in ottica strategica. La presenza delle SA in seno alla SUPSI ha permesso di sviluppare
                numerosi progetti interdisciplinari nell’ambito della formazione e della ricerca e, in generale, di arricchire
                notevolmente l’offerta formativa a livello universitario nella Svizzera italiana e tedesca.

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La Fernfachhochschule Schweiz (FFHS) è stata fondata nel 1996 con la costituzione del Verein
                   Fernfachhochschule Schweiz (dal 2013 Stiftung FFHS). Nel 1998 la FFHS è stata riconosciuta come SUP
                   a distanza. La FFHS offre formazioni Bachelor, Master e formazione continua certificata negli ambiti
                   dell’economia e dei servizi, della tecnica e IT e della sanità. La FFHS è stata affiliata alla SUPSI nel 2004 e
                   così la SUPSI è uscita per la prima volta dai confini del Cantone Ticino.

                   Nel 1975 Dimitri, il “clown di Ascona”, insieme a sua moglie Gunda e all’attore e pedagogo ceco Richard
                   Weber, fonda la scuola di teatro a Verscio, specializzata nella formazione in teatro di movimento.
                   L’idea dei fondatori era di riunire in maniera inedita diverse tradizioni dell’arte teatrale e circense: dalla
                   Commedia dell’Arte ai numeri comici del clown, dalla pantomima alla danza moderna. Tale approccio
                   rispecchiava la tendenza, iniziata negli anni Sessanta, di superare la separazione di due ambiti, il primo
                   legato al teatro di prosa e il secondo ad arti sceniche incentrate sul movimento. L’offerta formativa
                   consisteva all’inizio in un corso di studi triennale in cui venivano impartite lezioni di pantomima,
                   improvvisazione teatrale, acrobazia, danza, costruzione e recita maschere, trucco artistico, clownerie.
                   In un secondo momento si sono aggiunti gli insegnamenti di ritmo, educazione vocale, teoria e storia
                   del teatro. Nel 2006, l’Accademia Teatro Dimitri (ATD) viene riconosciuta Scuola affiliata SUPSI, con
                   l’offerta didattica nell’ambito del teatro di un Bachelor of Arts in Theatre e di un Master of Arts in
                   Theatre (approfondimento in Physical Theatre a partire dal 2008).

                   Il Conservatorio della Svizzera italiana (CSI), con sede a Lugano, nato nel 1985 nella forma di
                   Associazione di diritto privato senza scopo di lucro, già dal 1988 impartiva corsi di studio riconosciuti
                   dal Canton Ticino a seguito del precedente riconoscimento ottenuto dalla Conferenza dei Direttori
                   dei Conservatori Svizzeri. Nel 1999 all’Associazione è subentrata la Fondazione del Conservatorio della
                   Svizzera italiana (fondazione di diritto privato senza scopo di lucro). Alla stessa nel 2000 il Consiglio di
                   Stato del Canton Ticino ha conferito mandato per l’istituzione di quattro corsi di laurea a livello di scuola
                   universitaria, che andassero a sostituire i corsi di studio riconosciuti nel 1988. A oggi la Fondazione del CSI
                   gestisce tre dipartimenti: la Scuola di musica, il Pre-College e la Scuola universitaria di Musica (CSI-
                   SUM). Quest’ultima è stata affiliata alla SUPSI nel 2006.

                   Infine, la Schule für Physiotherapie Landquart è stata affiliata alla SUPSI nel 2007, come parte grigionese
                   dell’allora DSAN e oggi del DEASS. All’origine di questa scuola sta la Thim van der Laan AG, Landquart, fondata
                   nel 1990 come scuola affiliata della THIM-De Internationale Hogeschool voor Fysiotherapie, Utrecht (Olanda).
                   Da allora a Landquart si offre un corso di laurea in fisioterapia conformemente alle linee guida olandesi.
                   A partire dal 1995 l’offerta è stata completata con una formazione svizzera a livello di Scuola specializzata
                   superiore, riconosciuta dalla Croce Rossa Svizzera. Nel 2005 iniziano le trattative per una cooperazione tra
                   la SUPSI e la Thim van der Laan AG. Nel 2007 la Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica
                   educazione (CDPE) conferma il riconoscimento della scuola come SUP affiliata alla SUPSI. Da settembre
                   2007 la SUPSI Landquart offre dunque un Bachelor in Fisioterapia in lingua tedesca, analogo a quello offerto
                   in lingua italiana in Ticino dal DEASS, e svolge attività di ricerca in fisioterapia come parte del laboratorio
                   di ricerca in riabilitazione (2rLab) del DEASS. La SUPSI Landquart è gestita, per gli aspetti amministrativi e
                   finanziari, dalla Fondazione Thim van der Laan (fondata nel 2007), che per la gestione operativa della sede
                   affida un chiaro mandato di prestazione alla Thim van der Laan AG.

                   Nel 2008 rilasciamo i primi Bachelor secondo gli standard di Bologna.

                   Nel 2009 viene integrata nella SUPSI l’Alta scuola pedagogica (ASP), che da quel momento ha assunto
                   il nome di Dipartimento formazione e apprendimento (DFA), con sede a Locarno. Non potendo
                   riassumere tutta la storia di questa istituzione, ci limitiamo a segnalare che essa, fondata come Scuola
                   magistrale nel 1878, ha da allora formato i docenti elementari (dal 1958 anche le maestre della scuola
                   dell’infanzia, e in certi momenti della storia i docenti delle Scuole maggiori e di altre scuole) in una
                   situazione di monopolio che ne fa da sempre uno dei punti di riferimento per il sistema scolastico ticinese.
                   La Scuola magistrale è stata a lungo l’unica scuola nel Cantone con internato, cosa che permetteva

Rapporto di autovalutazione                                                                                                          13
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

                di accogliere studenti provenienti dalle regioni periferiche. Solo nel 1986 avvenne la trasformazione in
                “Magistrale post-liceale” (in un certo senso la prima scuola universitaria in Ticino). Nel 1999 fu decisa la
                fusione con l’Istituto per l’abilitazione e l’aggiornamento (IAA, che assicurava la formazione pedagogico-
                didattica dei docenti delle scuole medie) e il Centro didattico cantonale di Locarno in ASP, operativa dal
                2002. Dopo alcuni anni dedicati all’avvio del processo di terziarizzazione della formazione dei docenti
                (curricoli Bachelor e Master), l’ASP fu integrata al nostro interno come Dipartimento formazione e
                apprendimento (DFA), inglobando anche l’Ufficio studi e ricerche del Dipartimento dell’educazione, della
                cultura e dello sport, diventato Centro competenze innovazione e ricerca sui sistemi educativi (CIRSE).

                Il 1° ottobre 2014 il DSAN e il DSAS si sono uniti diventando il Dipartimento economia aziendale,
                sanità e sociale (DEASS), con l’obiettivo di rafforzare i profili correlati ai tre ambiti di competenza
                (economia aziendale, sanità e sociali) e nel contempo di incentivare ulteriormente le collaborazioni
                interdisciplinari.

                Lo stesso anno viene integrato il Laboratorio cantonale microbiologia applicata in seno al DACD.
                L’integrazione ha permesso di dare continuità in ambito accademico alla qualificata attività nel settore
                e all’esperienza maturata nei decenni precedenti all’interno dell’Istituto cantonale di microbiologia,
                sfruttando le sinergie possibili con gli altri settori di competenza presenti alla SUPSI.

                Nel 2015 si completa il processo di riorganizzazione dei servizi amministrativi consolidando la
                struttura dei Servizi Centrali Condivisi (SCC), allocati presso la Direzione SUPSI. Un processo di
                riorganizzazione e riorientamento delle attività a supporto dei quattro mandati istituzionali della
                SUPSI (formazione di base, formazione continua, ricerca e prestazioni di servizio), volto a garantire il
                miglioramento continuo delle prestazioni erogate attraverso la creazione di competenze specialistiche
                e altamente qualificate nella gestione dei servizi amministrativi della Scuola.

                Di fronte al numero sempre più importante di studenti e diplomati6.27, abbiamo fortemente sostenuto
                il processo di creazione delle relative associazioni (Associazione SUPSI Alumni6.16, 2013; Associazione
                Studenti SUPSI6.15, 2017) che, oltre a creare legami tra gli studenti e gli alumni dei DIP e SA, collaborano
                con la Direzione della SUPSI sui temi legati allo sviluppo dell’istituzione.

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La SUPSI oggi

                            Oggi la SUPSI è quindi composta dal Consiglio, da una Direzione generale affiancata da una serie di
                            Servizi centrali, da quattro Dipartimenti (DIP) – Dipartimento ambiente costruzioni e design (DACD),
                            Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale (DEASS); Dipartimento formazione e apprendimento
                            (DFA); Dipartimento tecnologie innovative (DTI) – e dalle Scuole affiliate (SA) – Accademia Teatro
                            Dimitri (ATD); Scuola universitaria di Musica del Conservatorio della Svizzera italiana (CSI-SUM);
                            Fernfachhochschule Schweiz (FFHS) e la Schule für Physiotherapie Landquart (SUPSI Landquart). La
                            FFHS, l’ATD e la CSI-SUM sono affiliate a livello dei Dipartimenti SUPSI, mentre la SUPSI Landquart è
                            affiliata quale sede specifica per le attività di formazione e ricerca in fisioterapia, al DEASS.

                            L’organigramma generale attuale della SUPSI4.22 è il seguente (stato al 1° gennaio 2020):

      Organigramma

                                                           Consiglio SUPSI

                                                           Presidente
                                                                                                                     Consiglio SUPSI                          Commissione gestione e governance
                                                           Alberto Petruzzella

                                                                                                                     Vicepresidente                           Presidente: Beatrice Fasana
                                                                                                                     Claudio Boër                             Vicepresidente: Carlo Maggini

             Commissione Coordinamento Qualità             Direzione generale

             Servizio qualità                              Direttore generale                                                                                                         Revisione interna
                                                           Franco Gervasoni                                                                                                           Thomas Tommasini
             Staff Direttore generale
                                                                                        +

                                                                                                                     Servizi centrali                               Associazione SUPSIAlumni
                                                                                                                     della Direzione

                                                                                                                     Direttrice                                     Associazione Studenti SUPSI
                                                                                                                     Nadia Bregoli

                                                           Direzione SUPSI
                                                           Direttore generale
                                                           Direttore servizi centrali della Direzione
                                                                                                                      Servizi centrali
                                                           Direttore delegato per la ricerca e l'innovazione
                                                                                                                      della Direzione           +
                                                           Direttori Dipartimenti e Scuole affiliate

              Ricerca                     Dipartimento               Dipartimento                   Dipartimento              Dipartimento            Conservatorio               Fernfachhochschule      Accademia
              e innovazione               ambiente costruzioni       economia aziendale,            formazione e              tecnologie innovative   della Svizzera italiana -   Schweiz (FFHS-Brig)     Teatro Dimitri (ATD)
                                          e design (DACD)            sanità e sociale               apprendimento (DFA)       (DTI)                   Scuola universitaria di
                                                                     (DEASS)                                                                          musica (CSI-SUM)

              Direttore delegato          Direttore                  Direttore                      Direttore                 Direttore               Direttore                   Rettore                 Decana
              Giambattista Ravano         Silvio Seno                Luca Crivelli                  Alberto Piatti            Emanuele Carpanzano     Christoph Brenner           Michael Zurwerra        Corinna Vitale

                                                                     SUPSI Landquart
                                                                     Direttore
                                                                     Thim van der Laan Jr.
                                                                                                                                                                                                             Consiglio SUPSI/Direzione
                                                                                                                                                                                                             Dipartimenti/Ricerca
                                                                                                                                                                                                             Scuole affiliate alla SUPSI
      Organigramma, il 1° gennaio 2020.                                                                                                                                                                      Scuole affiliate ai dipartimenti

Rapporto di autovalutazione                                                                                                                                                                                                                     15
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

                Il Consiglio SUPSI attualmente è composto da 11 membri designati dal Consiglio di Stato e da 2 membri
                del corpo accademico eletti dai collaboratori dei DIP.

                La Direzione SUPSI è composta dal Direttore generale, dalla Direttrice dei servizi centrali, dai Direttori
                dei DIP e delle SA e dal Direttore delegato per la ricerca e l’innovazione. I Direttori delle tre SA sono
                membri con diritto di voto, mentre la SUPSI Landquart è rappresentata dal Direttore del DEASS.

                La Direzione generale è formata dal Direttore generale e da un suo staff, comprendente il Servizio
                qualità (SQ) e la Commissione coordinamento qualità (CCQ) che rispondono quindi direttamente al
                Direttore generale, il Servizio dello sviluppo e del coordinamento istituzionale della formazione di base
                (SCIFB), che si occupa – tra le altre cose – di tutti gli audit interni ed esterni dei corsi di laurea, il Servizio
                di didattica e formazione dei docenti (SEDIFO), incaricato dello sviluppo delle competenze didattiche dei
                nostri docenti, il Servizio real estate e facility management e l’Asilo nido.

                I Servizi centrali sono gestiti dalla Direttrice dei servizi centrali. Comprendono la Segreteria di
                Direzione, i Servizi finanze e controlling, risorse umane, informatica, comunicazione istituzionale, il
                Servizio integrato carriera, esperienza e orientamento, il Servizio giuridico, l’International Office e il
                Servizio Gender e Diversity. Si occupano anche di mantenere i contatti con l’Associazione studenti e
                l’Associazione alumni della SUPSI.

                Il Direttore delegato per la ricerca e l’innovazione si avvale del Servizio ricerca e innovazione per
                assolvere ai suoi compiti di coordinamento e supporto istituzionale dei mandati della ricerca e delle
                prestazioni di servizio.

                Il Consiglio è l’organo superiore della SUPSI, cui spettano le competenze di supervisione e di conduzione
                strategica della Scuola.

                La Direzione SUPSI è responsabile della gestione operativa della stessa.

                I DIP hanno tutti una struttura simile, coerente con il Regolamento d’organizzazione 4.8, mentre le SA
                sono più autonome da questo punto di vista e sono quindi organizzate coerentemente sulla base delle
                proprie peculiarità. Ogni SA dispone inoltre di un proprio consiglio di amministrazione (Stiftungsrat
                FFHS, Consiglio di Fondazione del Conservatorio della Svizzera italiana, Consiglio di amministrazione
                dell’Associazione ATD, Stiftungsrat Thim van der Laan) e sono attualmente rappresentate, senza diritto
                di voto, nel Consiglio della SUPSI da:
                ◆ Willy Schnyder, per la FFHS, vicepresidente della Fondazione FFHS,
                ◆ Giancarlo Dillena, per l’ATD e la CSI-SUM, membro del Consiglio di Fondazione del CSI,
                ◆ Johannes Flury, per la SUPSI Landquart, rappresentante designato dal Canton Grigioni e membro dello
                   Stiftungsrat Thim van der Laan.

                Il Direttore generale SUPSI è attualmente:
                ◆ membro del Consiglio di Fondazione FFHS,
                ◆ presidente della Fondazione Thim van der Laan,
                ◆ membro del Consiglio SUM, che regola gli aspetti strategici fra la SUPSI e la CSI-SUM.

                L’Associazione ATD è oggi presieduta da Wilma Minoggio, responsabile del SCIFB all’interno dello staff
                del Direttore generale SUPSI. Considerata questa particolare situazione il Direttore generale ha deciso
                di non entrare direttamente a far parte del Consiglio di amministrazione dell’associazione.

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L’affiliazione delle SA rispetta i requisiti posti dall’articolo 12 della Legge cantonale sull’USI, sulla SUPSI e
                   sugli Istituti di ricerca 3.2, che recita quanto segue:

                   Art. 12.1    Facoltà, dipartimenti o istituti retti e finanziati da terzi possono essere affiliati all’USI o alla SUPSI se:
                                a) soddisfano i principi della presente legge e si inseriscono nella politica universitaria cantonale;
                                b) non perseguono scopo di lucro e sottostanno al controllo annuale dei conti.

                   Art. 12.2    L’affiliazione comporta l’obbligo di sottostare alle strategie e alle regole generali dell’USI o
                                della SUPSI, fatta salva l’autonomia amministrativa.
                   Art. 12.3    L’USI o la SUPSI rappresentano l’ente affiliato per il finanziamento del Cantone e della Con-
                                federazione. In particolare, dedotta la partecipazione a servizi comuni, questo riguarda il
                                riversamento di:
                                a) contributi cantonali previsti per gli studenti ticinesi;
                                b) contributi della Confederazione e degli altri Cantoni per la parte di loro spettanza;
                                c) eventuali contributi cantonali concessi nell’ambito del Contratto di prestazioni o decisi dal
                                   Gran Consiglio.
                   Art. 12.4    L’affiliazione compete:
                                a) al Gran Consiglio se comporta il beneficio di contributi cantonali;
                                b) ai consigli dell’USI e della SUPSI, riservata l’approvazione del Consiglio di Stato, negli altri casi.

                   Lo Statuto della SUPSI4.1 definisce alcuni elementi di base rispetto alle relazioni fra la SUPSI e le proprie SA.

                   La Matrice delle competenze per il Consiglio, il Presidente del Consiglio, la Direzione SUPSI e i suoi
                   membri4.5 definisce in dettaglio gli ambiti decisionali e le modalità di coinvolgimento delle SA.

                   Specifici Accordi di affiliazione 4.80, 4.81, 4.82, 4.83 definiscono i principi che regolano le relazioni fra la SUPSI e
                   le sue SA. Le tematiche descritte riguardano in particolare l’applicazione del Sistema di garanzia della
                   qualità, il significato concreto del principio di integrazione universitaria e di autonomia amministrativa.

                   FFHS
                   Le relazioni fra la SUPSI e la Fondazione FFHS sono definite nello specifico Accordo di affiliazione
                   del dicembre 2003 4.82. Nel corso dei primi mesi del 2020 è prevista la redazione del Regolamento
                   di applicazione dell’Accordo di affiliazione per descrivere in modo più dettagliato le modalità di
                   applicazione dell’Accordo.

                   CSI-SUM
                   Le relazioni fra la SUPSI e la CSI-SUM sono definite nello specifico Accordo di affiliazione del maggio
                   2006 4.81, che verrà aggiornato nel corso dei primi mesi del 2020.

                   Una particolarità è data dalla presenza del Consiglio SUM, formato dal Presidente del Consiglio di
                   Fondazione, dal Presidente del Consiglio SUPSI, dal Direttore SUM, dal Direttore generale della SUPSI
                   e dal delegato del Consiglio di Fondazione nel Consiglio SUPSI. Il Consiglio SUM si occupa di vigilare
                   su quanto stabilito dall’Accordo di affiliazione SUPSI-CSI, funge da istanza di “clearing” e dà il relativo
                   preavviso al Consiglio di Fondazione e alla SUPSI per tutti gli aspetti che vedono toccate le competenze
                   sia del CSI sia della SUPSI. Funge inoltre da istanza di ricorso, secondo i relativi articoli del Regolamento
                   degli studi. Nel caso il ricorso dovesse riguardare una decisione del Direttore SUM quest’ultimo sarà
                   sostituito da un Membro della Direzione di Fondazione.

                   ATD
                   Le relazioni fra la SUPSI e l’Associazione ATD sono definite nello specifico Accordo di affiliazione del
                   marzo 2006 4.80, che verrà aggiornato nel corso dei primi mesi del 2020.

Rapporto di autovalutazione                                                                                                                      17
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

                SUPSI Landquart
                I mandati istituzionali vengono gestiti presso la sede SUPSI Landquart da due entità giuridiche:
                ◆ la Fondazione Thim van der Laan, responsabile della gestione delle attività di formazione e ricerca in
                   fisioterapia, nel rispetto dei criteri stabiliti dalla SUPSI e dalle relative normative di riferimento,
                ◆ la Società anonima Thim van der Laan, che gestisce operativamente le attività a Landquart per conto della
                   Fondazione.

                Le relazioni fra la SUPSI e la Fondazione Thim van der Laan sono definite nello specifico Accordo di
                affiliazione 4.83, del novembre 2008, che verrà aggiornato nel corso dei primi mesi del 2020.

                La Società anonima Thim van der Laan gestisce al contempo nella medesima sede di Landquart
                e in modo indipendente, le attività accademiche della THIM-De Internationale Hogeschool voor
                Fysiotherapie di Utrecht (NL).

                La Fondazione Thim van der Laan e la Società anonima hanno sottoscritto un Contratto di
                prestazioni 4.87 (versione attuale del 5 giugno 2019) in cui sono illustrati i diritti, i doveri, i limiti di
                competenza e gli obiettivi, per le attività di competenza della SUPSI.

                Nella conduzione operativa delle attività accademiche delle attività di competenza della SUPSI, i
                collaboratori della Società anonima lavorano a stretto contatto con i responsabili del DEASS.

                Gli organigrammi della Direzione, dei DIP e delle SA possono essere consultati in allegato 4.23, 4.24, 4.25, 4.26, 4.27,
                           .
                4.28, 4.29, 4.30, 4.31

                Nel presente Rapporto di autovalutazione, per semplificarne la lettura, faremo riferimento allo
                staff del direttore generale, ai servizi centrali e ai DIP con il solo termine Dipartimenti (DIP), per
                distinguerli dalle Scuole affiliate (SA). Con SUPSI intendiamo invece l’insieme di tutte le unità della
                SUPSI: Direzione generale, Servizi centrali, Dipartimenti e Scuole affiliate.

                Con il passare degli anni la SUPSI ha saputo costruirsi un profilo basato sostanzialmente
                sull’orientamento alla pratica, sull’interdisciplinarietà e sul costante adattamento dei percorsi formativi
                e delle attività di ricerca alle necessità del mercato del lavoro e della società.

                La Formazione di base (FB) si contraddistingue per un approccio che unisce l’istruzione teorico-
                scientifica, fondata in particolare sulla ricerca applicata, a un orientamento professionale basato sulla
                pratica. Frequentando i corsi di laurea SUPSI, attraverso pratiche professionali, progetti in azienda,
                workshops e laboratori, gli studenti dei 26 corsi Bachelor e dei 14 corsi Master 6.28 hanno quindi la
                possibilità di unire gli studi accademici ad una preziosa pratica professionale, acquisendo conoscenze
                e competenze necessarie per un efficace, immediato e durevole inserimento nel mondo del lavoro.
                I corsi sono impartiti da docenti professionisti con una riconosciuta attività all’esterno della SUPSI,
                e da docenti ricercatori attivi nella ricerca e nello sviluppo. Il metodo d’insegnamento, basato anche
                sull’attività didattica con piccoli gruppi e sul learning by doing, favorisce la vicinanza tra docente e allievo,
                agevolando l’apprendimento.

                La Formazione continua (FC) universitaria è composta da 118 percorsi Advanced Studies (MAS, DAS,
                CAS), 401 moduli certificanti, 246 corsi brevi e conferenze6.29, e coinvolge 7’996 partecipanti (dati 2018). I
                corsi sono articolati in modo flessibile e in funzione delle esigenze diversificate dei partecipanti, ai quali
                si aggiunge un’offerta personalizzata alle esigenze di aziende e istituzioni. I titoli rilasciati – Master of
                Advanced Studies (MAS), Executive Master of Business Administration (EMBA), Diploma of Advanced
                Studies (DAS) e Certificate of Advanced Studies (CAS) – coprono 15 aree di competenza: cooperazione
                e sviluppo, costruzioni, design, diritto, elettronica, energia-ambiente-territorio, formazione-
                apprendimento, informatica, ingegneria industriale, lingue, management, musica, sanità, scienze sociali
                e teatro. I corsi sono impartiti prevalentemente da docenti professionisti, con una riconosciuta attivita ̀
                all’esterno della SUPSI e da docenti ricercatori, attivi nella ricerca e nello sviluppo. Nel 2018, sul totale
                indicato, circa 2’090 persone hanno seguito corsi certificanti (CAS, DAS, MAS), mentre 1’278 hanno

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frequentato corsi di formazione breve certificanti e 4’628 hanno frequentato corsi di breve durata che
                   non prevedono il rilascio di ECTS. In totale ad oggi i diplomati CAS, DAS e MAS SUPSI per tutte le filiere
                   di studi offerte dai dipartimenti e dalle scuole affiliate sono oltre 7’500. Una buona parte di loro ricopre
                   posizioni di rilievo tra i quadri intermedi e dirigenti delle organizzazioni economiche e istituzioni attive
                   sul territorio. Un caso particolare è rappresentato dal DFA, che ha un doppio statuto di Alta Scuola
                   Pedagogica e Dipartimento della SUPSI e, in quanto tale, beneficia di condizioni quadro particolari. Per
                   assolvere il mandato relativo alla formazione continua, il DFA riceve un importo annuale che copre le
                   spese di gestione amministrativa e in generale l’overhead (costi generali) e un importo per organizzare
                   i corsi di formazione continua. Il committente principale (8/10 del fatturato) è la Divisione Scuola
                   del Dipartimento dell’Educazione, della Cultura e dello Sport del Cantone Ticino. All’inizio dell’anno
                   accademico in accordo con la Divisione Scuola vengono definite le formazioni lunghe DAS/MAS in vista
                   dell’anno accademico successivo, accordandosi sui principali orientamenti della formazione continua. In
                   seguito, il settore FC del DFA struttura un’offerta formativa annuale che presenta per approvazione alla
                   Divisione Scuola. I destinatari principali dei corsi DFA sono i docenti della scuola dell’obbligo, delle scuole
                   medie superiori e delle scuole speciali del Cantone Ticino a cui i corsi sono offerti gratuitamente.

                   La Ricerca applicata e i servizi alle imprese e organizzazioni del territorio6.6 completano i campi
                   d’azione della SUPSI. Svolta dagli istituti, laboratori e centri competenze nei settori chiave tramite
                   acquisizione competitiva di progetti presso le grandi agenzie nazionali, europee o su mandato di
                   aziende e istituzioni, la Ricerca rappresenta un elemento fondamentale delle nostre competenze,
                   a vantaggio del costante adeguamento delle formazioni all’evoluzione dei saperi nei contesti
                   professionali di riferimento. Le numerose e variegate competenze presenti oggi all’interno della
                   SUPSI permettono di affrontare i problemi e le sfide sempre più complesse poste dalla società con un
                   approccio multidisciplinare e da una pluralità di prospettive, individuando soluzioni concrete, originali
                   e innovative. Con questo obiettivo, da oltre un decennio la nostra strategia della ricerca prevede
                   anche di valorizzare le nostre attività all’interno di 8 assi tematici trasversali, che coinvolgono tutte le
                   discipline. Un approccio vincente che ha portato la SUPSI ad affermarsi a livello svizzero nell’acquisizione
                   competitiva di progetti finanziati dall’Unione europea, pur mantenendo l’80% dei progetti di ricerca su
                   scala regionale o nazionale. La Ricerca applicata SUPSI ha oggi un volume finanziario di CHF 30 milioni
                   all’anno – contro i CHF 12 milioni dell’anno 2003 – e impiega oltre 330 ricercatori.

Rapporto di autovalutazione                                                                                                          19
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

                La SUPSI domani

                Aggiorniamo periodicamente ogni quattro anni la nostra strategia istituzionale per poter anticipare e
                rispondere alle esigenze dei nostri portatori d’interesse.

                La Strategia SUPSI 2017-20202.1 viene concretizzata in una mappa strategica 2.2 che definisce gli
                Orientamenti Strategici di Fondo (OSF)2.3 e quattro Dimensioni direttamente correlate a 16 Obiettivi
                Strategici Prioritari, da perseguire a livello istituzionale, dipartimentale e individuale.

                Nel corso del 2019 sono stati attivati i lavori di definizione della nostra strategia 2021-2024. Il Consiglio
                SUPSI ha approvato la Strategia SUPSI 2021-20242.10 nel mese di dicembre 2019 in tempo utile per la sua
                integrazione nel Messaggio parlamentare di politica universitaria cantonale del prossimo quadriennio.

                Nel corso del 2019 il Consiglio SUPSI ha avviato una riflessione volta a identificare una nuova struttura della
                Direzione della SUPSI che consenta un maggior coordinamento trasversale rispetto ai quattro mandati e
                una maggiore efficacia ed efficienza rispetto ai processi amministrativi e alla gestione delle risorse. La nuova
                struttura della Direzione della SUPSI prevedrà un nuovo direttore delegato per ognuno dei quattro mandati.

                Tra i progetti prioritari della SUPSI nei prossimi anni vi è senza dubbio la concretizzazione di nuovi
                campus universitari6.5 che sostituiranno gli attuali stabili a Manno (Direzione, DEASS, DTI), Trevano
                (DACD), Briga e Regensdorf (FFHS). Sono in corso riflessioni inerenti l’ATD (oggi a Verscio) e la CSI-SUM
                (oggi a Lugano-Besso), mentre resteranno per il momento nell’attuale contesto di riferimento le sedi
                ticinesi di Locarno (DFA), le altre sedi della FFHS (Basel, Bern) e la sede della SUPSI Landquart.

                Le sedi dei nuovi campus sorgeranno tutte in prossimità di importanti snodi ferroviari: Lugano-Stazione
                (Direzione e DEASS), Lugano-Viganello (DTI), Mendrisio-Stazione (DACD), Briga (FFHS) e Zurigo-Stazione
                (FFHS). Una scelta voluta per agevolare gli spostamenti con i mezzi pubblici, riducendo il traffico privato
                e sfruttando la riduzione dei tempi di percorrenza legati alle grandi opere ferroviarie sull’asse Nord-Sud
                (tunnel di base del Gottardo e tunnel del Ceneri in particolare).

                Insieme tutti questi siti formeranno il nuovo Campus SUPSI diffuso e permetteranno di disporre di sedi
                moderne e adeguate. Condivisa con numerosi portatori di interesse nel territorio sin dal 2009, la strategia
                logistica si basa sui principi cardine di attrattiva quale luogo qualificato di studio e di lavoro, accessibilità,
                potenziale di sviluppo a lungo termine, sostenibilità ambientale, energetica ed economica, integrazione
                armoniosa nel tessuto urbano e collaborazione con l’Università della Svizzera italiana a Lugano e
                Mendrisio, rispettivamente con la FernUni Schweiz a Briga.

                I progetti dei campus vengono realizzati in collaborazione con importanti partner istituzionali: la
                Confederazione, il Cantone Ticino, Il Canton Vallese, le città di Lugano, Mendrisio e Briga, il comune
                di Massagno, le Ferrovie Federali Svizzere e l’Università della Svizzera italiana, a dimostrazione
                dell’importanza del progetto non solo per la SUPSI e per il polo universitario ticinese, ma per l’intera
                regione. L’avvio delle attività nei nuovi edifici è previsto per l’anno accademico 2020/21 a Mendrisio,
                Viganello, Briga e Zurigo, e nel 2023/24 a Lugano-Stazione.

                Il Conservatorio della Svizzera Italiana sta al momento valutando diversi scenari per ampliare e
                migliorare i propri spazi. Le ipotesi al vaglio sono due: l’ampliamento e l’ammodernamento dell’attuale
                sede oppure lo spostamento negli spazi attualmente occupati dalla Radiotelevisione della Svizzera
                Italiana (RSI), entrambi a Lugano-Besso. L’ATD sta valutando un potenziale trasferimento all’interno
                dell’ex caserma di Losone.

                Infine, anche la SUPSI Landquart sta valutando diverse ipotesi dal punto di vista logistico nella regione
                di Landquart per sostituire gli attuali spazi non completamente adeguati per una scuola universitaria,
                anche se al momento nessun progetto concreto è stato selezionato.

                Solo il DFA, i cui attuali spazi sono già completamente adeguati, non prevede nel prossimo futuro
                nessun progetto logistico rilevante di ampliamento, ad eccezione di un nuovo asilo nido che verrà
                inaugurato nel 2021.

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Risultati di procedure
                   di valutazione precedenti

                   La SUPSI è formalmente accreditata in virtù dell’articolo 17 della Legge sulle scuole universitarie
                   professionali (LSUP, RS 414.71), dell’Ordinanza sull’istituzione e la gestione delle scuole universitarie
                   professionali dell’11 settembre 1996 (OSUP, RS 414.711), delle direttive del Dipartimento federale
                   dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) del 4 maggio 2007 per l’accreditamento di scuole
                   universitarie professionali e dei loro cicli di studio (direttive per l’accreditamento) e della decisione di
                   autorizzazione della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana emessa dal Consiglio
                   federale il 15.12.2003. La decisione di validità degli accreditamenti della SUPSI è stata confermata con
                   lettera del 13 maggio 2013 del DEFR a firma del direttore Johann N. Schneider-Ammann1.10.

                   I cicli di studio della Scuola – SA incluse – sono stati sottoposti fra il 2000 e il 2010 alle procedure formali
                   dell’allora Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia (UFFT) e/o della Conferenza
                   svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE), prima come “peer review” o procedura
                   di riconoscimento, poi come accreditamento dei cicli di studio. Tutti i corsi Bachelor e Master SUPSI
                   sono stati sottoposti alle procedure richieste1.16 ad eccezione del Bachelor Ernährung und Diätetik della
                   FFHS e del Bachelor in Leisure management del DEASS, la cui valutazione sarà possibile solo dopo aver
                   ricevuto l’accreditamento istituzionale.

                   La FFHS si è sottoposta in passato a numerose verifiche di qualità, che le hanno consentito di ottenere
                   i seguenti label: EFQM Excellence model, SQS Modell F - “Flexible Berufs- und Studiengänge der
                   beruflichen Weiterbildung”, Pro Familia Schweiz “Familienfreundliches Unternehmen” e E-xcellence.
                   Nell’ultimo trimestre del 2019 è stato dato l’avvio ai lavori per il rinnovo dei label EFQM e E-xcellence.

                   La CSI-SUM si è sottoposta a una peer review esterna nel corso dell’anno accademico 2018-2019
                   da parte della fondazione olandese MusiQuE, specialista a livello europeo per la valutazione di
                   scuole universitarie di musica. Il risultato è molto positivo, con tutti gli standard completamente o
                   sostanzialmente soddisfatti (fully o substantially compliant).

                   La SUPSI si è dotata di un Servizio qualità (SQ) a partire dal 2001. L’attuale Responsabile del SQ è
                   presente dal 2001 e ha seguito le attività correlate allo sviluppo della qualità in tutti gli ambiti e
                   mandati della Scuola. Fin dalla sua creazione, il SQ ha partecipato ai lavori delle regolari riunioni della
                   commissione quality management delle SUP, prima gestite dall’UFFT, quindi da swissuniversities,
                   collaborando allo sviluppo del modello EFQM applicabile alle SUP. Da alcuni anni, il SQ svolge anche
                   attività esterne, certificando secondo normative accreditate (eduQua, ISO) una cinquantina di scuole e
                   istituzioni del pubblico e para-pubblico, in particolare in Ticino, con alcune istituzioni a livello nazionale.

                   Qui di seguito elenchiamo le certificazioni, rispettivamente accreditamenti, delle diverse unità della
                   SUPSI, ottenuti negli ultimi 20 anni secondo i bisogni.

                   2002: accreditamento secondo ISO 17025 del Laboratorio Tecnico Sperimentale, oggi Istituto materiali
                   e costruzione, per le prove sui materiali da costruzione, sugli inquinanti indoor, sulle radiazioni non
                   ionizzanti e sul fotovoltaico.

                   2010: accreditamento secondo ISO 17025 del laboratorio di prova sui moduli fotovoltaici dell’Istituto
                   sostenibilità applicata all’ambiente costruito (ISAAC); certificazione secondo ISO 9001:2008 dell’Istituto
                   sostenibilità applicata all’ambiente costruito (ISAAC).

                   2015: certificazione secondo OHSAS 18001 dell’Istituto CIM (Computer Integrated Manufacturing) per la so-
                   stenibilità nell’innovazione (ICIMSI), ora Istituto di ingegneria meccanica e tecnologia dei materiali (MEMTi).

                   2016: accreditamento del Servizio qualità SUPSI secondo ISO 17021-1 per la certificazione di sistemi di
                   management della qualità.

                   2017: il Laboratorio microbiologia applicata (LMA) ha ricevuto l’autorizzazione Swissmedic per analisi di
                   agenti altamente patogeni in campioni ambientali.

                   2018: nell’ambito dell’accreditamento secondo ISO 17025 dell’Istituto materiali e costruzioni (IMC), è
                   stata validata la procedura di conteggio e classificazione di fibre di amianto respirabili (FAR) su filtri
                   microporosi dell’Istituto di ingegneria meccanica e tecnologia dei materiali (MEMTi).

Rapporto di autovalutazione                                                                                                           21
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