Rapporto 2017 - 2018 sullo stato della legislazione e sul rendimento istituzionale del Consiglio regionale

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R      apporto 2017 - 2018
sullo stato della legislazione
e sul rendimento istituzionale
del Consiglio regionale

 gennaio 2017 - marzo 2018 e X legislatura
Estratto da:

    Rapporto 2017-2018
sullo stato della legislazione
e sul rendimento istituzionale
   del Consiglio regionale

  (gennaio 2017 – marzo 2018 e X legislatura)
OpenLeggiLombardia1

    La banca dati delle leggi regionali integrata con informazioni e documenti relativi all’iter
    di approvazione e alle attività di ricerca, studio e valutazione delle politiche regionali.

          Lo scopo del progetto OpenLeggiLombardia è rendere trasparenti gli effetti
    concreti delle diverse leggi sulla vita di cittadini, imprese e corpi sociali.
          Nel nostro Paese le leggi "fanno notizia" nel momento in cui sono approvate, ma
    quasi nessuno è poi in grado di sapere come sono state applicate, con quale tasso di
    burocratizzazione, investendo quante risorse e, soprattutto, se sono riuscite ad
    ottenere gli effetti previsti in relazione alla soluzione dei problemi per cui erano state
    volute.
          Il Consiglio regionale della Lombardia ha realizzato un progetto che innova
    radicalmente la sua informazione istituzionale. Attraverso soluzioni tecnologiche che
    integrano e arricchiscono la banche dati esistenti sono messi a disposizione in formato
    aperto informazioni organiche e integrate su leggi regionali, politiche attuate e risultati
    dell’azione regionale. In attuazione dei principi europei della better regulation, le
    informazioni integrate rendono evidente il ciclo virtuoso operante in Lombardia che lega
    la funzione legislativa, quella di attuazione delle politiche e quella di controllo e
    valutazione sull’attuazione delle leggi e sugli effetti delle politiche.
          Il cittadino, l’impresa, l'amministratore locale, il professionista, lo studioso,
    possono accedere, dal 1° gennaio 2018, da un'unica interfaccia web dal sito
    istituzionale del Consiglio regionale (www.consiglio.regione.lombardia.it), ad una serie
    di documenti, informazioni e dati che ruotano attorno alla formazione, all'emanazione e
    all'attuazione di una legge regionale e che oggi sono solo in parte accessibili anche
    perché distribuiti in banche dati separate.
          Con una nuova porta di ingresso on line, dalla legge regionale, ciascuno potrà
    creare agevolmente il proprio percorso di informazione e approfondimento, non più
    limitato al testo delle legge regionale e alla sua formazione (dall'iniziativa legislativa, ai
    lavori consiliari; dagli emendamenti presentati ai voti dei singoli consiglieri; dal testo
    vigente ai testi storici) ma, ecco il plus qualitativo, esteso alle informazioni sulla sua
    attuazione e agli atti amministrativi approvati dal Consiglio e dalla Giunta in diretta
    esecuzione della legge fino ad arrivare ai dati di valutazione degli effetti prodotti dagli

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    Estratto da “Rapporto 2017 -2018 sullo stato della legislazione e sul rendimento istituzionale del Consiglio
    regionale”, pag.42 - 45.
interventi normativi.
      Di prima evidenza sono gli effetti di aumento della trasparenza e di
semplificazione per tutti coloro ai quali le norme, anche secondarie, si applicano,
collegando norme e provvedimenti di attuazione. Le leggi regionali rinviano infatti, nella
gran parte dei casi, ad atti del Governo regionale; particolare sensibilità vi è dunque
sulla necessità di raccogliere in modo ordinato le fonti e i successivi aggiornamenti. Per
questo risultato si è attivata una virtuosa collaborazione con la Giunta regionale, che ha
adeguato i propri sistemi per consentire i collegamenti automatici tra norma di legge e
principali atti successivi.
      Ma il salto di qualità che il Consiglio regionale lombardo sta realizzando va oltre e
si pone anche sul piano della cultura politica e istituzionale.

      Il Consiglio regionale della Lombardia è, già da tempo, fortemente impegnato sia
sul fronte della razionalizzazione del corpus legislativo (non solo riducendo il numero
delle leggi vigenti, oggi il più basso in assoluto, ma anche organizzandole in testi unici)
sia su quello del potenziamento e della valorizzazione della funzione di controllo
sull’attuazione delle leggi e di valutazione delle politiche regionali.
      Il patrimonio di informazioni e di esperienza, scaturito negli anni dall’esercizio di
tali attività e funzioni, è messo ora a disposizione della cittadinanza, delle
organizzazioni collettive e di tutti gli interessati, anche in un'ottica di reciproca
valorizzazione e di partecipazione alle attività regionali.
      Alla base c'è la persuasione che, forse anche per via di consolidati stili di
comunicazione, i cittadini concentrino molta attenzione sulle leggi nel momento della
discussione pubblica intorno alla loro approvazione. Un istante dopo, tuttavia, dal loro
focus sfugge l’attività successiva, che è poi quella che davvero dà prova della bontà di
una legge. L'interfaccia integrata realizzata dal Consiglio lombardo vuole essere un
contributo al superamento di questo gap di attenzione e di conoscenza, per favorire
una partecipazione che non si arresti al dibattito che si sviluppa durante i lavori d’aula,
ma che sappia farsi “attiva” nel conoscere appieno e nel valutare le conseguenze reali
di una scelta di politica legislativa.
      La nuova banca dati integrata è sviluppata attraverso l’utilizzo di open data. I dati
aggregati sono infatti integrati a partire dai dataset open data messi a disposizione dal
Consiglio regionale attraverso il portale di Regione Lombardia (www.dati.lombardia.it).
Oltre a uniformare e rendere standard l'integrazione delle diverse fonti di dati, la tecnica
di sviluppo utilizzata:
- rende fruibili i dati integrati in una forma adatta sia alla visualizzazione umana
   (interfaccia web) utilizzabile e reinterpretabile da altre applicazioni e anche sistemi
   informatici (open data);
- garantisce l’attualità dei dataset open data che vengono verificati costantemente dai
   fruitori interni ed esterni attraverso la nuova banca dati;
- consente una facile estensione del numero delle informazioni presenti sulla nuova
   banca dati integrata in quanto, potenzialmente, qualunque dataset open data che
   contiene informazioni direttamente riferibili ad una legge regionale può essere
   aggiunto alla nuova banca dati con un minimo effort tecnico.
     Su quest'ultimo aspetto, sono già in fase di analisi possibili collegamenti con
l’elenco dei rappresentanti di interessi (lobbying) recentemente istituito con la l.r. 20
luglio 2016, n. 17, al fine di dar conto di tutte le attività di partecipazione alla formazione
della legge regionale.
     L'utilizzo di open data rende effettivo il pieno riutilizzo dei dati, consentendo agli
interessati anche lo sviluppo di ulteriori applicazioni.
     La nuova interfaccia è on line dal mese di luglio 2017 per la parte di dati relativa
all'approvazione della legge e alla valutazione delle politiche. Dal 1° gennaio 2018 è
attiva anche per la parte di integrazione con gli atti attuativi approvati dalla Giunta
regionale (limitatamente alle leggi approvate a partire dall’anno 2017 e per le quali è
previsto il monitoraggio della prima attuazione).

                              Per consultare il Rapporto Integrale clicca qui
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