Quest'anno regalo ciò che ho di più prezioso: il mio tempo - LILT Firenze

Pagina creata da Alex Negri
 
CONTINUA A LEGGERE
Quest'anno regalo ciò che ho di più prezioso: il mio tempo - LILT Firenze
ASSOCIAZIONE
    PROVINCIALE
    DI FIRENZE

LA LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI INFORMA • NUMERO 4/2022
Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abb­onamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Firenze

                                                                              Quest’anno
                                                                       regalo ciò che ho
                                                                         di più prezioso:
                                                                            il mio tempo
                                                                               Diventa anche tu
                                                                                 volontario LILT
Quest'anno regalo ciò che ho di più prezioso: il mio tempo - LILT Firenze
N. 1 • Marzo 2021

N. 4 • Dicembre 2022

                                                                                            Vi aiutiamo
                                                                   ASSOCIAZIONE
                                                                   PROVINCIALE
Direttore responsabile                                             DI FIRENZE
Marco Rosselli Del Turco

                                                                                    a diventare grandi.
Redazione
Elisabetta Bernardini
Segreteria
Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori - Ass. prov. Firenze
Viale D. Giannotti 23 - 50126 Firenze
Telefono: 055 576939, Fax 055 580152
                                                                                  Con la prevenzione.
e-mail: info@legatumorifirenze.it - http://www.legatumorifirenze.it
Progetto grafico e stampa
Elisabetta Bernardini, Gianni Cammilli; Tipografia ABC
Tariffa Associazioni senza fini di lucro:
“Poste Italiane S.p.A. Sped. in abb. post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27.02.2004 n. 46), art. 1 comma 2° DCB Fi”
Autorizz. del Tribunale di Firenze n° 3127 dell’11.04.1983
Questo numero è stato stampato in 20.000 copie inviate e
distribuite a Soci e amici della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori

Consiglio Direttivo della Lilt             Firenze
Alexander Peirano Presidente               Antonio Panti
Susanna Bausi Vice Presidente              Cristina Ranzato
Guido Brilli                               Rosangela Terrone
Paolo Golini                               Letizia Tinti

Collegio dei Revisori dei Conti
Antonietta Donato Presidente
Alberto Maria Sabatino
Giancarlo Viccaro

come                aiutarci
Per diventare soci, rinnovare la quota o effettuare donazioni
• c/c postale numero 12911509
• c/c bancario 1000/75424
Intesa San Paolo
Iban IT58Y0306909606100000075424
• Sede LILT • in Viale Giannotti, 23 - tel. 055.576939
Siamo aperti con orario lunedì e venerdì 9,00-13,30;
dal martedì al giovedì 9,00-13,30 / 14,30-18,00
A causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19
consigliamo di chiamare prima di venire in sede
SOCIO ORDINARIO euro 15
SOCIO SOSTENITORE euro 100
SOCIO BENEMERITO da euro 300
Per avere informazioni sui benefici fiscali della tua donazione
consulta il sito www.legatumorifirenze.it

Grazie a te, possiamo stanziare fondi per:
• Ce.Ri.On. - Centro di Riabilitazione Oncologica Ispro-LIlt
• Servizio Donna Come Prima
   per le donne operate di tumore al seno
• Servizio di Prevenzione ed Educazione alla Salute
• Servizio di Diagnosi Precoce Melanoma
• Servizio C.A.M.O. Centro di Aiuto al Malato Oncologico
• Finanziamenti per la ricerca

Copertina:© freepik/benzoik
Quest'anno regalo ciò che ho di più prezioso: il mio tempo - LILT Firenze
Editoriale
Presidente Alexander Peirano

Cari amici,

                                                                                                 © Istockphoto.narivikk
desidero innanzitutto congratularmi con il       sostenere
Presidente LILT Nazionale Prof. Francesco        la lotta con-
Schittulli per la recente rielezione e con il    tro il tumore al seno.
nuovo Consiglio Direttivo che lo affiancherà.    Sono tanti i ricordi di questa
La Lega Tumori, che ha celebrato quest’an-       edizione speciale che ci porteremo dentro
no i 100 anni dalla sua fondazione, sem-         a lungo, ma uno in particolare ha lascia-
pre più si consolida come Ente di riferi-        to un segno indelebile. In un momento di
mento autorevole per affrontare le sfide         grande commozione, Drusilla Foer ha let-
che la battaglia contro il cancro compor-        to sul palco le parole scritte da Maria, una
ta. Mi fa davvero piacere che Francesco,         nostra paziente di Villa delle Rose, dando
che da tanti anni si dona alla LILT, possa       voce alla sua storia, ma anche a quella
proseguire la strada intrapresa, continuan-      di tutte le donne che arrivano al CeRiOn
do a mettere a nostra disposizione la sua        dopo una diagnosi di tumore.
esperienza, competenza e professionalità.        Rinnovo la nostra profonda gratitudine a
A lui e a tutti i Consiglieri vanno i migliori   Bona Frescobaldi e a tutta Corri la Vita per
auguri di buon lavoro.                           l’aiuto prezioso con cui permettono alla
                                                 LILT di mantenere il suo impegno al Ce-
In una recente intervista che mi è stata         RiOn e per volerci al loro fianco nell’or-
fatta dal TGR Toscana, ho avuto modo di          ganizzazione di questo grande evento,
evidenziare come la pandemia prima (con          dimostrandoci da sempre fiducia e stima.
tutti gli eventi di raccolta fondi annullati a
causa del Covid) e la crisi energetica ades-     Un nuovo ambizioso obiettivo per il
so (che ha comportato rincari tra il 50 e il     “Gruppo Impronte LILT”, gruppo di cam-
100% di bollette, carburante, manutenzio-        minate terapeutiche, che si sta organiz-
ne mezzi e spese generali) abbiano messo         zando per percorrere una parte del cam-
in seria difficoltà anche il terzo settore.      mino di Santiago de Compostela. Il sogno
In tutto questo, se stiamo continuando ad        di arrivare a Santiago si lega con forza al
erogare i nostri servizi, se riusciamo a non     desiderio di portare con sé simbolicamen-
lasciare solo nessun paziente, se possia-        te tutte le persone che non possono cam-
mo portare avanti tutti i nostri progetti di     minare, che stanno affrontando terapie o
prevenzione e assistenza, è grazie al vo-        interventi e anche chi non ce l’ha fatta: a
stro sostegno, all’aiuto che non avete mai       loro dedicheranno i loro passi.
mancato di darci e che è ancora più pre-         Per chi volesse aiutarci a coprire parte
zioso in questo periodo di grandi incertez-      delle spese del viaggio, la causale da uti-
ze. Grazie, di cuore, a nome di tutti coloro     lizzare è “Donazione Progetto Impronte
che beneficeranno della vostra generosità.       LILT”: intanto i nostri pazienti iniziano
                                                 l’allenamento!
L’ultima domenica di settembre si è svolta
la ventesima edizione di Corri la Vita.          Concludo ringraziando con tutto il cuore i
Siamo tornati finalmente in piazza in pre-       volontari e lo staff della Lilt, grande fami-
senza, dopo due anni di restrizioni a cau-       glia che mi onoro di rappresentare, per la
sa della pandemia.                               dedizione che mostrano ogni giorno.
È stata un’emozione intensa e bellissima e
si percepiva chiaramente la gioia di tutti i     A tutti voi e ai vostri cari, sinceri auguri
partecipanti per essere di nuovo insieme a       di Buon Natale e Felice Anno Nuovo.

                                                                                                                          3
Quest'anno regalo ciò che ho di più prezioso: il mio tempo - LILT Firenze
rubrica
                     il medico domanda il medico risponde
                     ­­­ cura di Paola Mantellini,
                     a
                     Direttore S.C. Screening e prevenzione secondaria ISPRO

                 Lo stile di vita
               come prevenzione
                              Intervista alla Dr.ssa Giovanna Masala

    G
           entili lettori, in questo notiziario vorrei ap-     tivo. Tra i fattori modificabili vi sono l’obesità, fat-
           profondire un argomento molto interessan-           tore di rischio per il tumore in postmenopausa e il
           te: vorrei capire se stili di vita sani possono     consumo di bevande alcoliche. Per quanto riguarda
    avere effetti di riduzione del rischio di ammalarsi        la dieta ci sono indicazioni su alimenti associati
    di tumore al seno in chi è maggiormente esposto a          ad un ridotto rischio di sviluppare il tumore quali
    questa malattia. Per questo motivo ho invitato a           le verdure e in genere gli alimenti ricchi di fibre,
    parlarne la Dr.ssa Giovanna Masala.                        mentre consumi elevati di alimenti ricchi di zuc-
                                                               cheri semplici o alimenti ricchi di grassi di origine
    Cara Giovanna, benvenuta. Innanzitutto vor-                animale, o derivanti da alimenti ultraprocessati
    rei che ti presentassi ai nostri lettori.                  quali i cibi pronti, potrebbero aumentare il rischio.
                                                               Infine l’attività fisica condotta in modo costante
    Sono un medico e sono specializzata in Igiene e Me-        nel tempo, anche se di intensità moderata, riduce il
    dicina Preventiva. Ho sempre lavorato nel campo            rischio. Per le donne più giovani è consigliata una
    dell’epidemiologia occupandomi soprattutto dello           attività più intensa anche se non necessariamente
    studio dei fattori di rischio per la patologia oncolo-     sportiva.
    gica. Dirigo la Struttura di Epidemiologia Clinica
    di ISPRO dove ha sede il Registro Tumori Toscano,          Sulla base di quanto ci hai detto esistono
    l’attività di valutazione dei programmi di scree-          quindi fattori di rischio modificabili su cui
    ning e la ricerca collegata. Sono anche responsabi-        possiamo intervenire con una serie di misu-
    le della coorte fiorentina del progetto EPIC (13.000       re e azioni. A questo proposito cosa ci dice la
    partecipanti di cui 10.000 donne), attivo da oltre 25      scienza?
    anni, che ha coinvolto 500.000 cittadini di 10 paesi
    europei e ha proprio l’obiettivo di studiare il rap-   Agenzie internazionali, come il Fondo Mondiale per
    porto tra stile di vita e rischio di tumori. In parti- la Ricerca sul Cancro che rivedono periodicamente
    colare abbiamo condotto molti studi sul tumore al      i risultati della letteratura, stimano che il 30-40%
    seno, il più frequente in questa coorte costituita per dei tumori al seno sia causato da uno stile di vita
    due terzi da donne.                                    non salutare. In un’analisi condotta su 30.000 don-
                                                           ne italiane dello studio EPIC, sedentarietà, ecces-
    Prima di tutto ti chiederei di riassumere quali sivi consumi di alcol e il sovrappeso/obesità sono
    sono i fattori di rischio per il tumore del seno. risultati responsabili di un terzo dei tumori al seno
                                                           in menopausa. Sui risultati di studi come EPIC si
    Tradizionalmente si distinguono fattori di rischio basano le raccomandazioni per la prevenzione dei
    non modificabili e                                                                     tumori tramite lo sti-
    modificabili. Tra i
    primi vi sono l’età,
    l’altezza, il livello di
                              “    Esistono fattori di rischio modificabili le
                                        su cui possiamo intervenire
                                                                                              di vita. Il controllo
                                                                                           del peso, l’attività fi-
                                                                                           sica, una dieta ricca
    istruzione      elevato,                                                               di alimenti di origine
                                   con una serie di misure e azioni
                                                                                    ”
    la storia familiare                                                                    vegetale, poco lavo-
    e aspetti legati alla                                                                  rati e ricchi di fibre e
    storia riproduttiva quali l’età precoce alla prima povera di alimenti di origine animale, insieme al ri-
    mestruazione e l’età tardiva alla menopausa, il non dotto consumo di alcol potrebbero ridurre il rischio
    avere figli o averli in tarda età. Si tratta di condi- di sviluppare gran parte dei principali tumori.
    zioni associate a una maggiore esposizione a ormo-
    ni sessuali, in particolare estrogeni, che sono tra Tu e i tuoi colleghi avete condotto numerosi
    i fattori implicati nello sviluppo di questo tumore. studi rivolti a donne con rischio aumentato
    L’allattamento al seno invece è un fattore protet- di sviluppare un tumore del seno, con l’in-

4
Quest'anno regalo ciò che ho di più prezioso: il mio tempo - LILT Firenze
il medico domanda il medico risponde
                                                                           Puoi quindi parlarci dello
© freepik/nensuria

                                                                           studio DAMA 25?

                                                                           DAMA25 era rivolto a donne
                                                                           giovani (25- 49 anni) con fami-
                                                                           liarità importante per tumore
                                                                           al seno, o anche portatrici di
                                                                           mutazioni (BRCA1 e 2), che con-
                                                                           feriscono un rischio molto eleva-
                                                                           to di sviluppare questo tumore
                                                                           e altri come il tumore ovarico.
                                                                           Una serie di studi indicano che
                                                                           lo stile di vita può influenzare il
                                                                           livello di rischio anche in queste
                                                                           donne. In DAMA25 l’intervento
                                                                           della durata di un anno, pro-
                                                                           posto a 100 donne, riguardava
                                                                           sia la dieta che l’attività fisica.
                                                                           Ci siamo basati sull’esperienza
                                                                           fatta in DAMA e alle attività in
                                                                           presenza (passeggiate, lezioni di
tento di valutare gli effetti         giorno associata a un’ora setti-
                                                                           cucina) e al materiale cartaceo
dell’adozione di stili di vita        manale di attività più intensa),
sani. A questo proposito puoi         o a un intervento di modifica di     abbiamo aggiunto materiali fru-
raccontarci cosa è lo studio          entrambi.                            ibili online.
DAMA?                                 Le donne nei 3 gruppi di inter-      La risposta è stata molto buona.
                                      vento sono state seguite per 2       Abbiamo registrato un migliora-
DAMA (Dieta, Attività fisica          anni con incontri di gruppo e        mento evidente nelle abitudini
e Mammografia) è uno studio           attività pratiche specifiche per     alimentari e di attività fisica. Le
di intervento di modifica della       l’intervento assegnato (lezioni      partecipanti hanno valutato po-
dieta e dell’attività fisica rivol-   di cucina, attività guidata in       sitivamente la possibilità di fare
to a donne di età tra i 50 e i 69     palestra, passeggiate di gruppo)     qualcosa in prima persona per la
anni con densità mammografi-          mentre a un quarto gruppo di         propria salute e di trasmettere
ca elevata definita all’esame di      controllo sono state date infor-     quanto appreso alle proprie fi-
screening.                            mazioni sulle scelte alimentari      glie e in genere alla famiglia.
La densità mammografica si            e di movimento più indicate per
riferisce alla quota di tessuto       la prevenzione, senza però pro-      Cara Giovanna, sono sicura
mammario         fibroghiandolare     porre interventi attivi. Rispet-     che le informazioni che ci
come appare alla mammografia          to al gruppo di controllo, nelle     hai dato saranno di ausilio a
e se è elevata, è un indicatore       donne assegnate ai gruppi di         tutte le donne a prescindere
di rischio aumentato di tumo-         intervento si è osservata una        dal proprio livello di rischio!
re del seno. La densità, tende a      riduzione della densità del seno
diminuire con l’età e in partico-     nella mammografia eseguita al
lare dopo la menopausa. DAMA          termine dello studio. Inoltre,
aveva l’obiettivo di valutare se      poiché avevamo raccolto cam-
anche alimentazione e attività        pioni di sangue a inizio e fine
fisica possono modificarla. Ab-       studio, abbiamo potuto dimo-
biamo condotto uno studio che         strare che l’attività fisica aveva
ha coinvolto 234 donne, asse-         ridotto una serie di marcatori di
gnate casualmente a un inter-         infiammazione cronica. Gli in-
vento alimentare basato princi-       terventi hanno poi avuto l’effet-
palmente su alimenti di origine       to di influenzare positivamente
vegetale e poco raffinati, ricchi     una serie di indicatori di invec-
di fibre e pochi cibi di origine      chiamento biologico.
animale, raffinati e molto tra-
sformati, o a un intervento sul       Dopo questo primo studio ne
livello di attività fisica (almeno    avete intrapreso uno succes-
un’ora di attività moderata al        sivo rivolto a donne giovani.        Dr.ssa Giovanna Masala

                                                                                                                 5
Quest'anno regalo ciò che ho di più prezioso: il mio tempo - LILT Firenze
sano&buono
                         a cura di Simonetta Salvini
                         Dietista, libera professionista, www.simonettasalvini.it

       La Zucca è...
       P
              er molti la zucca è solo quel grosso vegeta-              Erano gli anni
              le che si intaglia a mo’ di mostro alla festa             del boom econo-
              di Ognissanti, Halloween per i giovani. Per               mico e facevano più
       altri è quel magico ortaggio che si trasforma in car-            gola i nuovi prodotti trasfor-
       rozza per portare Cenerentola al ballo. Ma forse a

                                                                                                                                  © freepik/topntp26
                                                                        mati dall’industria che i cibi semplici che stia-
       pochi è noto che la zucca è un frutto e oltre ad                 mo oggi rivalorizzando.
       essere un mostro o una carrozza, è soprattutto un
       alimento preziosissimo per la nostra salute!                     Un altro ricordo del passato: nei miei anni trascorsi
                                                                        negli USA avevo fatto conoscenza con la butternut
       La zucca è un vegetale autunnale, appartiene alla                squash, che in Italia non avevo mai visto: una pa-
       famiglia delle cucurbitacee, come pure le zucchine,              rente stretta della zucca violina, da noi ora molto
       i cetrioli, il melone e l’anguria. Le principali zuc-            ricercata ed amata. Altra varietà conosciuta all’e-
       che ad uso alimentare sono la Cucurbita maxima                   stero era la spaghetti squash, che in Italia non ha
       e la Cucurbita moschata. Ma poi tra queste vi sono               preso piede: è molto divertente prepararla perché
       moltissime tipologie e cultivar, ognuna con                      l’interno è fatto di fili spaghettiformi che si distac-
       forme, colori ed altre caratteristiche che variano               cano, una volta cotta, grattando con una forchetta,
       dall’una all’altra: non mi dilungo nei dettagli, per-            ma il sapore è molto blando e insignificante. Un
       ché rischio di sbagliare.                                        finto spaghetto poco calorico, ma che certo non è
                                                                        per noi un valido sostituto.
       Ma prima di venire al dunque, torno indietro alla                Da una ventina d’anni a questa parte la zucca è
       mia infanzia (anni 60 del Novecento). Nei miei ri-               più presente sul mercato, con mille varietà e co-
       cordi la zucca era una grossa zucca ovale (chiama-               lori allettanti.
       ta pumpkin in inglese), arancione chiaro, coltivata
       nelle campagne marchigiane. A fine estate con le                 Ma bando alle chiacchere, ecco qualche informa-
       mie sorelle, cugini e amici ci divertivamo ad inta-              zione nutrizionale sulla zucca. La composizione
                                                                        varia moltissimo a seconda del tipo di zucca. Di base

    “preziosissimo
                                                                        sono tutte ricche di acqua, fibra, vitamine e altri an-
     La zucca è un frutto ed è un alimento                              tiossidanti e minerali. Dello zucchero parliamo sotto.
                                                                        Un alimento protettivo? Anche se ad oggi non ci
                   per la nostra salute
                                        ”                               sono studi specifici sul ruolo della zucca sulla salu-
                                                                        te, possiamo però dire che ha caratteristiche inte-
                                                                        ressanti per chi soffre di diabete o per contrastare
       gliare “mostri” che di notte illuminavano il giardi-             la malattia. Oltre ad avere un basso indice glice-
       no dei nonni. Chissà se altri in Italia lo facevano in           mico, contiene anche polisaccaridi (un tipo di fibra)
       quegli anni, o se l’uso in famiglia era giunto per via           che ostacola l’aumento della glicemia (zucchero nel
       del mix di provenienze di nonni, genitori e paren-               sangue) dopo il pasto. I semi sono ricchi di proteine
       ti vari e dei loro periodi lavorativi all’estero. Fatto          e grassi insaturi che possono avere effetti benefici
       sta che di quelle zucche noi mangiavamo sola-                    sugli zuccheri del sangue: non buttateli via!
       mente i semi. Erano zucche con poca polpa, pochi                 Il potassio di cui è ricca (ne contiene più o meno
       filamenti e molti semi. Una volta tagliato il “cap-              come le banane) può contribuire alla salute del
       pello”, con un cucchiaio si eliminavano i filamenti              cuore, bilanciando l’effetto sfavorevole del sodio (il
       interni e si mettevano da parte i semi per seccarli              sale da cucina) sulla pressione arteriosa.
       nel forno e trasformarli in un divertente snack                  È ricca di beta-carotene e luteina, precursori
       per gli ultimi pomeriggi di vacanza, prima del rien-             della vitamina A, con effetto antiossidante. Queste,
       tro a scuola. Ma non ricordo nella mia infanzia di               insieme ad altri flavonoidi e altri antiossidanti,
       aver mai mangiato la zucca. Forse mamma ne com-                  contrastano i danni dell’ossigeno sulle nostre cel-
       prava ogni tanto una fetta al mercato e la aggiun-               lule, difendendoci anche dai tumori. Attenzione: la
       geva al minestrone. Ma nient’altro. E ricordo nei                luteina si trova anche nella buccia verde, quindi se
       negozi solo le zucche di Halloween oppure le grosse              non è troppo spessa non scartatela.
       zucche mantovane che si vendono a pezzi o fette.                 E veniamo al dunque: come cucinarla?

6
Quest'anno regalo ciò che ho di più prezioso: il mio tempo - LILT Firenze
sano&buono
Naturalmente le ricette sono in-       preferisco metterla in forno così      Vellutata di zucca
finite e se ne possono inventare       com’è, per una mezz’oretta. Poi        Per questa ricetta si può usare la
ogni volta di nuove. Per mante-        la uso nei giorni successivi per       zucca che si compra già surgelata
nere le proprietà benefiche della      un risotto o per una vellutata.        in cubetti. Ma se hai a disposizio-
zucca, consiglio di evitare ricette                                           ne una zucca violina il risultato
che abbondino di formaggi, panna       Zucca delica ripiena di riso o         sarà eccellente. Lava la zucca e
ecc., a parte le occasioni speciali!   farro (è una zucca con buccia          ammorbidiscila nel microonde.
Se l’idea di intagliare quella         verde scuro con leggere                Quindi tagliala a pezzi (se la buc-
spessa buccia spaventa, a tutto        solcature, polpa compatta,             cia è sottile può essere mangiata)
c’è rimedio. Fino a poco tempo fa      molto dolce, ottima per ripie-         e mettila in una casseruola, con
sbucciavo sempre le zucche e lo        ni di tortelli e simili).              una cipolla a pezzi e una o due
facevo a crudo. Ora ho impara-         Con una zucca da 1.5 kg, potete        patate. Aggiungi acqua, ma senza
to che conviene ammorbidire            preparare questo bel piatto per        esagerare (non oltre la superficie
la zucca per qualche minuto            4 persone. Togli un cappello alla      delle verdure). Cuoci per circa 20
in forno o nel microonde. Un           zucca, possibilmente lasciando il      minuti. Togli un po’ di brodo, se è
trucco che rende il tutto molto        picciolo. Il buco dovrà essere ab-     troppo (se serve lo ri-aggiungerai
più facile e meno pericoloso.          bastanza largo da permetterti di       dopo, se avanza lo puoi usare per
A seconda dell’uso che se ne vuole     togliere con il cucchiaio i semi e     un risotto), aggiungi pepe e noce
fare si può procedere in modi di-      i filamenti. Se la buccia è dura,      moscata e frulla con il mixer ad
versi. Qui sotto qualche ricetta       passa la zucca in microonde per        immersione o nel frullatore, fino
e i trucchi per affrontare la zucca.   qualche minuto oppure nel forno,       ad ottenere una crema liscia. Ser-
                                       un po’ più a lungo. Scalda il for-     vi subito, con una cucchiaiata di
Zucca di Chioggia al forno, un         no a 150 gradi. Prepara un trito       yogurt greco al 2% di grassi, un
contorno saporito (è una zucca         di erbe aromatiche, cipolla, aglio,    cucchiaio di prezzemolo tritato e
a buccia verde, abbastanza             pepe e poco sale. In una scodella      una manciatina di semi di zucca
appiattita e rugosa, polposa e         mischia del riso integrale o far-      tostati.
dolce).                                ro (circa 60 g a testa) con le erbe
 Lava bene la zucca sotto acqua        aromatiche e un po’ di olio buo-       Biscotti morbidi alla zucca,
corrente e spazzolala, per togliere    no. Aggiungi dell’acqua o brodo        vegani
lo sporco che sicuramente sarà         vegetale (una volta e mezza il         Cuoci la zucca (microonde o for-
nascosto tra le rughe. La buccia       volume del riso). Versa il tutto       no): passala al passaverdure o
è abbastanza sottile, per cui io       all’interno della zucca: il ripieno    nel mixer. Accendi il forno a 180
la taglio direttamente da cruda:       non dovrà superare la metà del-        gradi. Mescola bene 150 g di
tolgo il picciolo, la taglio a metà    lo spazio disponibile, perché si       purea di zucca con 50 g di zuc-
verticalmente, tolgo i semi e poi      gonfierà con la cottura. Rimetti       chero bianco e 50 g di zucchero
taglio metà zucca in tanti spicchi     il cappello alla zucca, ponila in      di canna, 80 g di olio di arachi-
spessi circa 1 cm. Su una gran-        una teglia o pirofila e infornala      de, un po’ di vanillina o essenza
de teglia coperta da carta forno       per circa un’ora (il tempo dipen-      di vaniglia e 80 g di gocciole di
metto tutte le fettine una accan-      de dalla misura della zucca). Nel      cioccolato. Mischia tra loro e poi
to all’altra, irroro con olio EVO e    frattempo, tosta (in forno o in        aggiungi all’impasto 180 g di fa-
un po’ di pepe e poco sale. Infor-     padella) i semi di zucca decorti-      rina, ½ cucchiaino di lievito per
no sotto al grill a 200 gradi per      cati. Verifica la cottura della zuc-   dolci, 1 pizzico di sale, 2 cucchia-
circa 30 minuti. Tienila d’occhio:     ca e del ripieno. Porta in tavola      ini di cannella + noce moscata.
la vogliamo bella colorata, ma         la zucca e servi scavando con un       Con un cucchiaio forma dei bi-
non deve bruciarsi. L’altra metà       cucchiaio per tirar su zucca e         scotti, mettili sulla carta forno e
                                                                                                                     © freepik

può essere fatta nello stesso          riso, decorando con una cucchia-       cuoci per circa 15 minuti. (ricetta
modo naturalmente, ma a volte          iata di semi tostati.                  da dolcetico.com).

                                                                                                                                 7
Quest'anno regalo ciò che ho di più prezioso: il mio tempo - LILT Firenze
8
Quest'anno regalo ciò che ho di più prezioso: il mio tempo - LILT Firenze
L'EVENTO

9
    Foto di Matteo Bonan
Quest'anno regalo ciò che ho di più prezioso: il mio tempo - LILT Firenze
rubrica
                                           voci
                                           a cura di Giovanna Franchi,
                                           Responsabile Servizio Psico-Oncologia della LILT presso Villa delle Rose

                                                Spazio Benessere:
                            a Villa delle Rose si aprono nuovi percorsi
     © freepik/wirestock

                           A
                                   ll’inizio di quest’anno la dottoressa Alice          della Velaterapia, gli operatori dell’Associazione L’I-
                                   Maruelli, psicologa del CeRiOn, è stata in-          sola della Vela. Tutti sono stati formati rispetto alla
                                   vitata a collaborare ad una sperimentazio-           tematica del progetto e agli obiettivi, anche attra-
                           ne, proposta dalla Lilt di Reggio Emilia, intitolata         verso i materiali del corso info-motivazionale.
                           Percorso Benessere Psicofisico PDTA. Il pro-                 Questo percorso, integrato e trasversale alle atti-
                           getto, rivolto alle donne colpite da neoplasia mam-          vità già esistenti presso il Centro di Riabilitazione
                           maria, voleva creare le condizioni per stimolare “a          Oncologica Ispro-Lilt di Firenze, è stato accolto con
                           prendersi cura di sé nei percorsi di remissione di           entusiasmo dai partecipanti e dagli operatori. Ogni
                           malattia, riabilitazione e fornire supporto al rein-         professionista ha condiviso con gli altri colleghi
                           serimento professionale con interventi di preven-            della Lilt la modalità di svolgimento degli incontri
                           zione terziaria”. Partiva dalla consapevolezza che           e c’è stato un confronto continuo rispetto all’effi-
                           “la riduzione dello stress e un cambiamento degli            cacia dei gruppi sui pazienti. È stato importante
                           stili di vita a rischio possono portare a un signifi-        lavorare sulle aspettative e sulla motivazione non
                           cativo miglioramento dei percorsi di prevenzione             solo per i partecipanti ma anche per gli operatori.
                           delle recidive e della qualità di vita generale dei          Nel 2022 è stato possibile effettuare tre percorsi di
                           pazienti”.                                                   Spazio Benessere, con la partecipazione di più di
                           Obiettivi e modalità trovavano piena sinto-                  45 persone.”
                           nia nelle attività che la Lilt insieme ad Ispro
                           porta avanti al CeRiOn e ci è sembrato prezioso              Ma lasciamo alle parole di due delle parteci-
                           far diventare questa esperienza un arricchimento             panti il commento dell’esperienza.
                           del nostro percorso di riabilitazione.
                                                                                          Alessia
                           La dottoressa Maruelli ci racconta come è
                           andata.                                                      Mi chiamo Alessia e ad ottobre 2021 la mia vita è
                           “Abbiamo chiamato Spazio Benessere il nuovo proget-          andata a sbattere contro un muro. Un botto e basta…
                           to, che verte su tre aree principali, Benessere Psico-       rimani lì a chiederti come è possibile, perché a te.
                           fisico-Alimentazione-Movimento, e si articola in una         Tumore al seno. Boom. Fine.
                           serie di cinque o sei incontri in presenza e on-line.        Operazione, controlli, terapie e tanta solitudine.
                           Per definirlo, si è costituito un gruppo di lavoro di        Solitudine nera, di quella che ti prende allo stomaco.
                           quindici
                            Danielapersone
                                      Serra con operatori della Lilt di Firenze:        Nonostante la famiglia che fa cerchio, nonostante
                           psico-oncologhe, nutrizionista, insegnante di danza          gli amici e le persone che ti vogliono bene, sei sola.
                           egiziana, volontarie per la conduzione dei gruppi            Tu e quel muro. Non c’è altro, non vedi e non senti altro.
                           motivazionali e come partner esterno, per la parte           Sono sensazioni difficili da spiegare. Difficili da ge-

10
voci
stire, ti scopri a non sopportare       le stesse di 10 anni fa… la ricer-       Perché io ?
nemmeno il suono della tua voce.        ca va avanti e con lei il supporto       Ho capito che mi stavo di nuovo
Già ti immagini i capelli che cado-     alle cure.                               richiudendo in me stessa e ho
no (ma ricresceranno?), i chili in      Per la mia esperienza non posso          cercato aiuto.
più (ma davvero poi si perdono?)        che ringraziare il supporto del          Una mia amica mi ha parlato del
la vita stravolta (tornerà come         CeRiOn di Villa delle Rose anche         CeRiOn di Villa Le Rose.
prima?).                                perché portato avanti da profes-         Fin da subito dai primi colloqui
Poi, durante una chiacchierata          sioniste splendide sia dal punto         con le volontarie e poi con la Dr.s-
come tante “perché non chiami il        di vista della preparazione che          sa Alice Maruelli da cui sono tut-
CeRiOn a Villa delle Rose?”.            dell’accoglienza, dell’ascolto e         tora seguita, mi sono sentita a mio
Una mail alla dottoressa Brac-          delle disponibilità.                     agio, ascoltata, capita, accolta.
ciali e mi si è aperto un mondo.        Grazie di cuore in attesa del            La Dr.ssa Maruelli mi illustrò tut-
Al di là del supporto medico (fi-       prossimo incontro.                       te le attività a cui potevo parteci-
sioterapia, alimentazione…) e                                                    pare come riabilitazione oncologi-
psicologico impagabili, ho avu-                                                  ca e da lì iniziò la mia rinascita.
to la fortuna di partecipare al          Marisa                                  Decidemmo insieme via via i cor-
Percorso Benessere, una serie di                                                 si più adatti al mio percorso.
incontri con “il progetto - diceva      Mi chiamo Marisa, ho 60 anni.            Iniziai con il corso di rilassamento
l’invito -per la riduzione dello        Se dovessi iniziare a descrivere         e poi Arteterapia, Musicoterapia,
stress ed un cambiamento degli          chi sono io oggi posso sicuramen-        Mindfullness, Teatroterapia, Yoga,
stili di vita a rischio”.               te affermare che sono una perso-         Tai chi, Scrittura creativa (che
Sono stati incontri in parte in         na molto migliore di come ero ieri.      adesso continuo a fare da sola)…
presenza ed in parte online che         Il mio passato: colpita molto gio-       Lentamente, passo dopo passo,
hanno spaziato dalla psicotera-         vane da una gravissima disgra-           mi sentivo sempre più forte, in
pia alla creatività, dalla nutri-       zia che ha condizionato in segui-        grado di gestire le mie paure, le
zione al movimento fisico.              to tutta la mia vita ho sempre           ansie. Tornavo a casa dopo i corsi
Sono riuscita a partecipare a           messo tra le mie priorità il lavo-       con più energia, rigenerata. E poi
tutti gli incontri ed è stato vera-     ro, la carriera, amante di viaggi        le persone conosciute al Centro,
mente un “percorso benessere”           ho sempre vissuto la mia vita in         ognuna con la propria storia, ma
perché, sembra quasi impossibi-         modo frenetico, senza fare pro-          tutte accomunate da un unico ob-
le, per la malattia non c’è stato       grammi per il futuro.                    biettivo: uscire da quel tunnel.
spazio! Eravamo sì lì per condi-        Poi arriva la mattina del 19 Marzo       Donne con foulards o parrucche
videre questo momento difficile,        2018.                                    e ho visto che i capelli ricresce-
ma al di là delle “presentazioni”,      Un lunedì come tanti altri: doccia,      vano (era vero!) e spesso più bel-
poi la mente si è sempre liberata       colazione veloce e via di corsa in uf-   li di prima.
dal quel peso… si è liberata gra-       ficio. Ma quella mattina è diversa.      Qualche mese fa mi fu proposto
zie ai mandala e alla danza egi-        D’improvviso davanti allo specchio       di partecipare al Progetto Be-
ziana, grazie a chi con entusia-        un battito di ciglia mi fa notare un     nessere – alcuni corsi integrativi
smo ti dice “si guarisce”, “i capelli   minuscolo affossamento sul seno          oltre a quelli che già facevamo e
ricrescono più belli di prima!” e a     sinistro quasi sotto l’ascella.          incontri sull’alimentazione.
chi ti dà le dritte che ha utilizza-    Mai notato prima. Mi tocco. Un           Ho accettato con entusiasmo e
to quando è stato il suo turno su       nodulo o meglio il primo pensiero        spero che in futuro nascano altre
questa giostra.                         “ma guarda una zanzara dove mi           iniziative.
Conoscere persone che, come me,         ha pinzato? Come ha fatto a pas-         Che altro dire? C’è ancora strada
stanno attraversando questo mo-         sare sotto il pigiama?”.                 da fare per uscire dal tunnel, ma
mento, sentire dire anche da loro       Vado tranquilla in ufficio, ma la        non sarei dove e come sono oggi
che si sentono sole nonostante          mano era sempre a quel nodulo            senza questo Centro, queste per-
la vicinanza di famiglia e amici,       che rimaneva lì e non si muoveva         sone che mettono cuore e passione
che hanno paura, che a volte non        poi ho realizzato: PANICO!               al primo posto in quello che fanno.
riescono nemmeno a respirare e          Iniziò cosi: in un vortice di visite,    Purtroppo questo non è sempre
non sanno perché, mi ha fatto ca-       biopsie, esami, analisi, diagno-         scontato.
pire che comunque non c’è nien-         si: tumore al seno.                      Per me è stata ed è tuttora un’e-
te di strano nel sentirsi persi o       Una sensazione di vuoto, buio,           sperienza positiva e consiglierei
nell’avere il terrore dei capelli       sentirsi senza speranza e con            il CeRiOn a tutte le persone che
che cadranno o dei chili in più…        una solitudine sorda dove avresti        stanno affrontando queste pro-
Perché ricrescono, perché chi ci è      voglia di urlare ma la voce non          blematiche.
già passato ti dice che le terapie      esce, la fine della vita.                Non siamo sole!
alla fine sono gestibili e non sono     La prima domanda che ti fai:             Grazie con tutto il mio cuore!

                                                                                                                        11
Foto di Matteo Bonan
rubrica
                    alleniamociastarbene
                    a cura di Diego Petrini,
                    Associazione Sportiva Firenze Marathon

 La Maratona, una splendida avventura
 Il fascino di una sfida alla portata di tutti
S
       crivo questo articolo a pochi giorni dalla pros-
       sima Maratona di Firenze che, come ogni
       anno, si svolge nella nostra città l’ultima Do-
 menica di Novembre.
 Faccio parte di quella ristretta schiera di persone
 che hanno avuto dalla vita la fortuna di poter far
 diventare la propria passione, nel mio caso lo sport,
 il proprio lavoro.
 Una formazione accademica specifica, Laurea Ma-
 gistrale in Sport Management, qualche specializ-
 zazione successiva (Corso di Perfezionamento in
 Diritto ed Economia dello Sport, Master post acca-
 demico in Gestione Eventi Sportivi) e tanto lavoro
 sul campo, mi hanno portato a ricoprire l’attuale
 incarico di Direttore Generale della Firenze
 Marathon.
 Ruolo che mi permette di vivere a pieno tale evento:
 non solo il dietro le quinte che riguarda l’organiz-        dica una distanza ben precisa: 42km e 195m.
 zazione, ma, soprattutto, le fasi di svolgimento            Distanza che, nel caso della Maratona di Firenze,
 della gara. Molti di voi che leggeranno questo ar-          ma di tutte le Maratone più importanti al mondo, è,
 ticolo non hanno mai partecipato ad una Maratona            per regolamento della Federazione Internazionale
 e, scommetto, nemmeno assistito all’arrivo di ma-           di Atletica, misurata e certificata.
 ratoneti a fine gara. Magari non vi interessa nem-          È una distanza importante, una gara che va prepa-
 meno la corsa.                                              rata con una buona base di allenamento. Si dice che
 Vi do un consiglio, ormai per il prossimo anno: se          alla maratona “si debba dare del Lei”, perché si
 avete la possibilità andate a vedere l’arrivo               deve rispettare un certa metodica nella prepara-
 della Firenze Marathon in Piazza Duomo o,                   zione, al fine di evitare prima di tutto infortuni e,
 in generale, di una Maratona. Una qualsiasi.                soprattutto, arrivare a concluderla, cosa non scon-
 Non vi soffermate solo sulla bellezza dei ragazzi che       tata: in media, ce lo dicono statistiche mondiali del
 la vincono (vere e proprie “gazzelle” umane, capaci         settore podistico, solo il 70% delle persone che par-
 di correre ininterrottamente per 2h ad una veloci-          tono la finiscono.
 tà superiore ai 20 km/h), ma attardatevi, aspettate         Perché la Maratona è un lungo viaggio, una lunga
 qualche ora, ed osservate le persone che arriveran-         ed incredibile avventura.
 no al “finish line” dopo le 4 ore.                          Studi scientifici dimostrano che il corpo umano si
 Scoprirete un mondo incredibile e, ne sono sicuro,          oppone a continuare uno sforzo prolungato… Dio,
                                                             la Natura o chissà chi ci ha dato l’intelligenza per

   “ Se vuoi correre un miglio,
  corri un miglio. Se vuoi vivere
                                                             trovare il modo di non dover fare attività fisiche
                                                             lunghe nel tempo. Abbiamo ad esempio inventato
                                                             la ruota, il motore a vapore, quello a scoppio per
                                                             spostarci e muoverci su lunghe distanze.
un’altra vita, corri una Maratona
                                                ”
 questo vi emozionerà a tal punto da portarvi a con-
                                                             Quello che succede al nostro fisico e, soprattutto, alla
                                                             nostra mente, quando decidiamo di correre una Ma-
                                                             ratona, è molto particolare. Si crea un “muro”, anzi
 siderare l’idea di preparare una Maratona.                  “il” muro, al 30° km: un momento in cui, tutti co-
 Di cosa parlo?                                              loro che corrono tale distanza, si ritrovano a dover
 Prendo spunto da una frase emozionale di Emil Za-           lottare contro il pensiero di abbandono della gara.
 topek: “Se vuoi correre un miglio, corri un miglio.         Una frase su tutte esprime questo concetto: “la Mara-
 Se vuoi vivere un’altra vita, corri una Maratona”.          tona si corre per 30 km con le gambe, 10 km con la te-
 Per chi non lo sapesse, la parola Maratona in-              sta, 2 km con il cuore e 195m con le lacrime agli occhi”.

                                                                                                                         13
alleniamociastarbene
                            E qui ritorno al trovarsi spettatori di tale
                            emozione.
                            Guardateli i runners che finiscono una
                            Maratona dopo le 4h. Sono persone nor-
                            mali, non atleti professionisti.
                            Ritroverete tra di loro il vostro vicino di
                            casa, un vostro vecchio insegnante, la si-
                            gnora che incontrate la mattina al bar
                            con cornetto e cappuccino sul bancone: li
                            ritroverete tutti in quello stato di felicità
                            che solo la consapevolezza di aver finito
                            qualcosa di grande crea.
                            Ognuno con una sua storia, ognuno
                            con la volontà di finire la Maratona
                            per un personale motivo.
                            Ecco che tale evento acquista un signifi-
                            cato diverso, più alto rispetto alla mera
                            conclusione di una gara, di un personale
                            risultato atletico sportivo.
                            Diventa una cornice di un’emozione,
                            una sottolineatura di un momento
                            decisivo, importante, nella e della
                            propria vita.
                            Ho visto runners prendere bambini ap-
                            pena nati tra le braccia e correre gli ulti-
                            mi metri con loro.
                            Fidanzati che hanno corso insieme ed
                            aspettavano la conclusione della gara
                            per scambiarsi la reciproca proposta di
                            matrimonio.
                            Corridori che finiscono indossando
                            t-shirt, bandiere sulle spalle, o sempli-
                            cemente alzando al cielo immagini di
                            persone care che non ci sono più… ”l’ho
                            corsa per te”.
                            Storie di uomini e donne che hanno avu-
                            to, o continuano ad avere, un percorso di
                            malattia e lo esorcizzano con un pianto
                            liberatorio all’arrivo, con la consapevo-
                            lezza di sapere che possono ancora af-
                            frontare grandi sfide.
                            Ognuno con il suo passo, ognuno con
                            il suo tempo all’arrivo.

                            È questa la Magia che si crea nella Ma-
                            ratona.
                            Vivetela, vi assicuro che sarà una tra le
                            più importanti della vostra vita.
                            Siamo a Dicembre, mese di cene e fe-
                            steggiamenti, di giusto rallentamento, di
                            weekend passati principalmente in relax
                            sul divano davanti alla tv.
                            Ma sotto l’albero di Natale vi consiglio di
                            farvi mettere un paio di scarpe da corsa
                            e da Gennaio programmare la sfida per
                            il 2023… e, perché no, proprio a Firenze!
                            Buone Feste e buona programmazio-
                            ne sportiva a tutti.

14
in particolare del servizio CAMO che si occupa dell
                                                                                      domiciliare al malato o
                                                                                      annunci
             La Lilt Firenze ringrazia di cuore tutti i volontari e i cittadini del Galluzzo per il pr

                                                                                                   PROVA LA
                                                                         Per ogni ricorrenza
                                                                                                      Fai una donazi
         BIGLIETTO
         SOLIDALE
                              VILLA MACHIAVELLI
                              Ristorante L'Albergaccio dal 1450
                                                                         che vuoi celebrare,
                                                                                             LIBERTà,
                                                                                  puoi rendere
                                                                                      • c/c postale numero 12911509
                                                               ancora più indimenticabile
                              Località Sant’Andrea in Percussina
         SOSTIENICI           Via Scopeti, 64 - Tel: (+39) 055 828471
                              50026 San
         SCEGLIENDO IL TUO BIGLIETTO   DI Casciano
                                                                             LASCIA INDIETRO
                                          AUGURI Val di Pesa (Firenze) trasformandolo
                                                                                      • c/c bancario 05000/1000/00075424
                                                                                 quel momento
                                                                                      Banca Prossima

                                                                                LA SIGARETTA!
                              www.villamachiavelli.it | info@villamachiavelli.it      IBAN IT95C0335901600100000075424
                                                                  in un gesto di solidarietà.
                                                                                      • Sede L.I.L.T. in Viale Giannotti, 23 - tel. 055
                                                                                      Siamo aperti dal martedì al giovedì con orario
                                                                                      18 e il lunedì e il venerdì dalle 9 alle 13,30
                                                                                                    L’intero ricavato

                 SABATO 9 LUGLIO, dalle 16.00 alle 20.00                                 Per avere informazioni sui benefici fiscali della
                                                                        andrà a sostegno della lotta contro i tumori.

                                                                                         consulta il sito www.legatumorifirenze.it
                         Per ogni ricorrenza
                 UNA MERENDA                 PER LA          LILT!
                                                             Sostituisci i tradizionali biglietti di auguri

                                                            verrà spiegata la tua sceltaGrazie         a te, possiamo stanziare fondi per:
                                                                           con le pergamene della LILT,

                          che vuoi celebrare, dove                                         di condividere
                                                        con amici e parenti un gesto di•grande      valore.
                                                                                             Ce.Ri.On. - Centro di Riabilitazione Oncolo
                             Degustazioni di prodotti toscani
                                 puoi    rendere
                             intrattenimento musicale                                    •   Servizio     Donna Come Prima
                                                                                         •   Servizio       di Prevenzione ed Educazione alla
                  ancora più eindimenticabile
                               truccabimbi
                                                                                         •   Servizio       C.A.M.O. Centro di Aiuto al Malato
                             Possibilità di visita guidata
                               quel
                         Peralla
                               ogni   momento
                                     ricorrenza
                                  Tenuta  Machiavelli                                    • Unità di Cure Palliative zona Nord Ovest

                          chetrasformandolo
AUGURI                       su prenotazione                                                 Hospice Torregalli (personale)
                               vuoi celebrare,                                           • Finanziamenti per la ricerca
                   in un gesto   di solidarietà.
                                  puoi
                             Ingresso    rendere
                  La Lilt Firenze
                 ancora      più 10
                       ringrazia     euro | gratis per i bambini fino a 12 anni
                                  indimenticabile
                     di cuore la Il ricavato, al netto delle spese,
                                    quel
              famiglia Saraceni andrà        momento
                                         a sostegno    delle attività
                per il generoso istituzionali della Lega Italiana
AUGURI                            trasformandolo
                       sostegno Lotta       L’intero ricavato
                                         contro  i Tumori Firenze
                andrà a sostegno della lotta contro i tumori.
                   in un gesto di solidarietà.                          Per conoscere i percorsi LILT per
                       Sostituisci i tradizionali biglietti di auguri                   smettere di fumare,
                                     con le pergamene della LILT,                  chiama lo 055.576939 o scrivici a
                 dove verrà spiegata la tua scelta di condividere
                  con amici e parenti un gesto di grande valore.                      info@legatumorifirenze.it

            @
                                             L’intero ricavato
                 andrà a sostegno della lotta contro i tumori.
                         Per essere aggiornato sulle nostre attività                                                            © freepik/BiZkettE1
                          Per rimanere aggiornato sulle nostre attività iscriviti alla newsletter della Lilt
                         iscriviti    alla newsletter            della Lilt su
                          sul sitoi tradizionali
                        Sostituisci              biglietti di auguri
                                     www.legatumorifirenze.it
                         www.legatumorifirenze.it                         e seguici sulle nostre pagine social
                                    con le pergamene della LILT,
                 dove verrà spiegata la tua scelta di condividere
                  con amici e parenti un gesto di grande valore.

                                                                                                                                                      15
Ambulatorio
                                prevenzione melanoma
                                e altri tumori della pelle
                                    Le visite, effettuate da personale qualificato
                                    e con strumentazione di ultima generazione,
                                si svolgono presso la Misericordia di Badia a Ripoli
                                          in Via Chiantigiana, 26 a Firenze.

                                           Agevolazioni per i Soci Lilt
                                         Per informazioni e prenotazioni
                                                 055.576939
@freepik/wavebreakmedia_micro
Puoi anche leggere