PROTOCOLLO OPERATIVO PER GESTIONE CASI O SOSPETTI CASI DI COVID ALL'INTERNO DELL'ISTITUTO COMPRENSIVO TRAVAGLIATO
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale Travagliato Via IV Novembre 2 - TRAVAGLIATO Tel. 030 660242 – Sito: www.ictravagliato.edu.it bsic89200c@istruzione.itpec: bsic89200c@pec.istruzione.it Codice Fiscale 98169490178 Circolare n. 46 Travagliato, 28 settembre 2020 Ai docenti e al personale ATA PROTOCOLLO OPERATIVO PER GESTIONE CASI O SOSPETTI CASI DI COVID ALL’INTERNO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO TRAVAGLIATO A - SINTOMATOLOGIE CHE FANNO SCATTARE IL PRESENTE PROTOCOLLO Temperatura superiore a 37,5 gradi Sintomi respiratori (tosse, mal di gola, raffreddore) Forte mal di testa Dissenteria Congiuntivite Anosmia (perdita dell’olfatto) Ageusia (perdita del gusto) Dolori muscolari Dispnea (difficoltà respiratorie, affanno) B - RESPONSABILE COVID DI ISTITUTO E DELLA SECONDARIA Il docente responsabile Covid di Istituto e della Secondaria è il prof. Bernasconi (la sostituta è la prof.ssa Pellacini). Il referente Covid d’Istituto collabora con il Dipartimento di Prevenzione dell’ATS Brescia per agevolare le attività di contact tracing. In particolare dovrà: fornire l’elenco degli studenti della classe in cui si è verificato il caso confermato; fornire l’elenco degli insegnati/educatori che hanno svolto l’attività di insegnamento all’interno della classe in cui si è verificato il caso confermato; fornire elementi per la ricostruzione dei contatti stretti avvenuti nelle 48 ore prima della comparsa dei sintomi e quelli avvenuti nei 14 giorni successivi alla comparsa dei sintomi. Per i casi asintomatici, considerare le 48 ore precedenti la raccolta del campione che ha portato alla diagnosi e i 14 giorni successivi alla diagnosi; indicare eventuali alunni/operatori scolastici con fragilità; fornire eventuali elenchi di operatori scolastici e/o alunni assenti. In caso di presunti focolai (classi con assenze degli studenti superiori al 40%) si mette in contatto con il Dipartimento di Prevenzione scrivendo a scuolacovid@ats-brescia.it Supervisiona la segreteria nell’aggiornamento settimanale, nel Portale SIDI, della rilevazione settimanale dei dati relativi ad eventuali contagi ed alle conseguenti misure preventive ed organizzative adottate da ciascuna Istituzione scolastica. C – RESPONSABILI COVID DEI PLESSI PRIMARIA E SECONDARIA I responsabili Covid dei plessi della Primaria sono le maestre Maletta (Storico), Gottardi (Parrocchiale) e Bonassi (Oratorio). Essi: 1. monitorano quotidianamente (al termine delle lezioni) il registro Covid che viene di norma 1
compilato dal personale ATA; 2. integrano i dati del registro Covid (ad esempio con la data del rientro a scuola dello studente) 3. monitorano l’attuazione delle misure di sicurezza; 4. propongono interventi migliorativi, raccolgono eventuali dubbi/questioni da sottoporre al RSPP, intervengono in caso di criticità; 5. partecipano al corso di formazione on-line, iscrivendosi autonomamente e inviando al termine l’attestato alla scuola (si veda la nota in allegato); 6. partecipano in caso di necessità agli incontri del team referenti Covid di Istituto o ne chiedono la convocazione per affrontare particolari questioni. D - RESPONSABILE COVID DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA La responsabile Covid dell’Infanzia è la maestra Lancini. Visto il diverso protocollo di sicurezza della scuola dell’Infanzia, in caso di bambino sospetto, il responsabile Covid dovrà, oltre ai compiti previsti per gli altri ordine di scuole, compilare il seguente form di segnalazione ad ATS: https://it.surveymonkey.com/r/comunicazioneCOVID19-BS Non siamo personale sanitario perciò nel dubbio segnaliamo. ATS interverrà solo se il caso segnalato dovesse risultare confermato a seguito di positività all’eventuale tampone naso-faringeo. GLI SCENARI 1 - In caso di sintomatologia di uno studente che può essere connessa a COVID-19 1. IL DOCENTE che viene a conoscenza di un alunno sintomatico: a. avvisa tempestivamente il collaboratore scolastico che accompagna lo studente fuori dall’aula; 2. IL COLLABORATORE SCOLASTICO: a. misura la temperatura dell’alunno; b. fa accomodare l’alunno nella stanza Covid dedicata; c. fa indossare una mascherina chirurgica all’alunno se ha un’età superiore ai 6 anni e se la tollera; d. fa rispettare, in assenza di mascherina, l’etichetta respiratoria (tossire e starnutire direttamente su di un fazzoletto di carta o nella piega del gomito). Questi fazzoletti dovranno essere riposti dallo stesso alunno, se possibile, dentro un sacchetto chiuso. e. procede alla rilevazione della temperatura corporea mediante l’uso del termometro che non prevede il contatto; f. telefona (o fa telefonare) immediatamente ai genitori/tutori legali/persone delegate per il ritiro dello studente; g. compila il registro Covid di plesso; h. contatta la segreteria fornendo le informazioni necessarie per la compilazione del registro di Istituto; i. non lascia solo lo studente, mantenendo il distanziamento fisico di almeno un metro e indossando la mascherina chirurgica fino a quando l’alunno non sarà affidato a un genitore/tutore legale; j. attende l’arrivo del genitore e lo invita a rivolgersi al pediatra consegnandogli il MODULO 2 (aggiornato al 23 settembre 2020), sul quale la scuola deve aver preventivamente apposto il proprio timbro di riconoscimento, per poter eventualmente permettere l’accesso ai punti tampone dedicati alla scuola. 2
https://www.ats- brescia.it/documents/3432658/50462876/MODULO+2.pdf/b0001549-9de3-9b77- 4c83-ca72e9b482d0 k. pulisce e disinfetta le superfici della stanza dopo che l’alunno sintomatico è tornato a casa; l. fa arieggiare l’ambiente. Dovrà essere dotato di mascherina chirurgica chiunque entri in contatto con il caso sospetto, compresi i genitori o i tutori legali che si recano in Istituto per condurlo presso la propria abitazione. 3. I GENITORI devono contattare il pediatra o il medico di medicina generale per la valutazione clinica del caso e, in raccordo con lui, accompagnarlo al punto tampone portando con sé il Modulo 2 consegnatogli dalla scuola. Per l’ubicazione dei punti tampone: https://www.ats-brescia.it/identificazione-tempestiva-dei-casi-di-covid-19-a-scuola 4. IL PEDIATRA, in caso di sospetto COVID-19, comunica ai genitori il da farsi e si tiene in contatto con l’ATS; negli altri casi darà le normali indicazioni per la guarigione dello studente. 5. IL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE DELL’ATS: a. provvede all’esecuzione del test diagnostico; b. si attiva per l'approfondimento dell'indagine epidemiologica e le procedure conseguenti. In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19 (tampone negativo), il soggetto rimarrà a casa fino a guarigione clinica seguendo le indicazioni del pediatra. Se il test è positivo, si notifica il caso e si avvia la ricerca dei contatti e le azioni di sanificazione straordinaria della struttura scolastica nella sua parte interessata. Per il rientro in comunità bisognerà attendere la guarigione clinica (cioè la totale assenza di sintomi). La conferma di avvenuta guarigione prevede l’effettuazione di due tamponi a distanza di 24 ore l’uno dall’altro. Se entrambi i tamponi risulteranno negativi la persona potrà definirsi guarita, altrimenti proseguirà l’isolamento. Il referente scolastico COVID-19 deve fornire al Dipartimento di Prevenzione (DdP) l’elenco dei compagni di classe nonché degli insegnanti del caso confermato che sono stati a contatto nelle 48 ore precedenti l’insorgenza dei sintomi. I contatti stretti individuati dal DdP con le consuete attività di contact tracing saranno posti in quarantena per 14 giorni dalla data dell’ultimo contatto con il caso confermato. Il DdP deciderà la strategia più adatta circa eventuali screening al personale scolastico e agli alunni. La famiglia avverte comunque la scuola affinché questa possa mettere in campo le azioni didattiche e di sicurezza opportune. IL RITORNO A SCUOLA Al rientro a scuola (per qualsiasi tipo di assenza) i genitori degli studenti dovranno giustificare tramite la funzione Libretto Web Spaggiari del registro elettronico (per chi avesse difficoltà veda il tutorial https://youtu.be/1jbvf2czYGg ). La motivazione deve essere descritta in modo esplicito, pur nel rispetto del diritto alla riservatezza, usando le seguenti formule: Motivi personali non legati all’emergenza Covid; Motivi di salute non legati all’emergenza Covid; Motivi legati all’emergenza Covid. 3
In tutte le giustificazioni, pertanto, bisognerà sempre scrivere se l’assenza è legata o meno all’emergenza epidemiologica. Si ricorda che non è possibile la presenza a scuola se lo studente ha febbre o sintomi influenzali che possono far sospettare il Covid19. Si ricorda infine che è penalmente perseguibile il genitore che manda a scuola il proprio figlio in caso di isolamento fiduciario / quarantena. Si raccomanda ai genitori la puntualità nella giustificazione di ogni tipo di assenza. Si ricorda che: gli studenti che arrivano in ritardo saranno accompagnati in classe dal personale ATA. L’insegnante segna il ritardo sul registro elettronico. I genitori dovranno giustificare il ritardo entro il giorno successivo; gli studenti assenti che rientrano senza giustifica entreranno in classe previa misurazione della temperatura e i genitori saranno sollecitati a giustificare l’assenza al più presto tramite registro elettronico. Il personale ATA provvederà a telefonare ai genitori. Qualora la giustifica non dovesse arrivare entro il termine delle lezioni l’insegnante dell’ultima ora provvede a notificarlo su Registro Spaggiari nelle annotazioni; gli studenti allontanati da scuola per sospetto Covid, se rientrano a scuola senza giustifica, saranno trattenuti dal personale ATA in un’aula separata. Verranno contattati i genitori perché provvedano immediatamente alla giustifica tramite Libretto Web Spaggiari (motivi di salute non legati all’emergenza Covid). In mancanza della giustifica del genitore che attesta la negatività al Covid-19 non potranno rientrare in classe; gli studenti che sono risultati positivi al Covid / contatti stretti in isolamento- quarantena potranno rientrare a scuola solo a seguito del certificato di riammissione in comunità ad opera del pediatra o del medico di base. 2- Nel caso di un numero elevato di assenze in una classe (40% degli studenti) 1. Il docente della prima ora (o il coordinatore di classe) fa avvertire tempestivamente il referente Covid d’istituto; 2. Il referente contatta il Dipartimento di Prevenzione (scuolacovid@ats-brescia.it); 3. Il DdP effettuerà un’indagine epidemiologica per valutare le azioni di sanità pubblica da intraprendere, tenendo conto della presenza di casi confermati nella scuola o di focolai di COVID-19 nella comunità; 4. La stessa procedura viene effettuata in caso di assenze massive del personale scolastico. 3 - Nel caso in cui un operatore scolastico presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, in ambito scolastico 1. Assicurarsi che l’operatore scolastico indossi, come già previsto, una mascherina chirurgica; fornire all’operatore copia del Modulo 1 ( https://www.ats- brescia.it/documents/3432658/50462876/MODULO+1.pdf/1f493cfa-01fb-5e15-e1c9- d3b369e05d4e ); invitare l’operatore ad allontanarsi dalla struttura, rientrando al proprio domicilio e contattando il proprio medico per la valutazione clinica necessaria. Il Medico curante valuterà l’eventuale prescrizione del test diagnostico e, anche tramite via telefonica, comunicherà all’operatore scolastico se sia necessario recarsi al punto tampone; 2. In caso di indicazione del medico (anche telefonica) di sottoporsi al tampone, la persona si reca al Punto tampone con modulo di autocertificazione (Modulo 1). Per l’ubicazione dei punti tampone: https://www.ats-brescia.it/identificazione-tempestiva-dei-casi-di-covid-19-a-scuola 3. Il Dipartimento di Prevenzione si attiva per l’approfondimento dell’indagine epidemiologica e le procedure conseguenti; 4. Il Dipartimento di prevenzione provvede all’esecuzione del test diagnostico e si procede come sopra; 4
5. In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19, il MMG redigerà una attestazione che l’operatore può rientrare a scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico- terapeutico e di prevenzione per COVID-19. Si sottolinea che gli operatori scolastici hanno una priorità nell’esecuzione dei test diagnostici. 4 - Alunno o operatore scolastico convivente di un caso Qualora un alunno o un operatore scolastico fosse convivente di un caso, esso, su valutazione del Dipartimento di Prevenzione, sarà considerato contatto stretto e posto in quarantena. Eventuali suoi contatti stretti (esempio compagni di classe dell’alunno in quarantena), non necessitano di quarantena, a meno di successive valutazioni del DdP in seguito a positività di eventuali test diagnostici sul contatto stretto convivente di un caso. 5 - Alunno o operatore scolastico contatto stretto di un contatto stretto di un caso Qualora un alunno o un operatore scolastico risultasse contatto stretto di un contatto stretto (ovvero nessun contatto diretto con il caso), non vi è alcuna precauzione da prendere a meno che il contatto stretto del caso non risulti successivamente positivo ad eventuali test diagnostici disposti dal DdP e che quest’ultimo abbia accertato una possibile esposizione. 6 - Un alunno o un operatore scolastico risultano SARS-CoV-2 positivi: si effettua una sanificazione straordinaria della scuola 1. La sanificazione va effettuata se sono trascorsi 7 giorni o meno da quando la persona positiva ha visitato o utilizzato la struttura. 2. Si chiudono le aree utilizzate dalla persona positiva fino al completamento della sanificazione. 3. Si aprono porte e finestre per favorire la circolazione dell'aria nell’ambiente. 4. Si puliscono e si disinfettano tutte le aree utilizzate dalla persona positiva. 5. Si continua poi con la pulizia e la disinfezione ordinaria. 7 - Collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione In presenza di casi confermati COVID-19, spetta al DdP dell’ATS competente territorialmente di occuparsi dell’indagine epidemiologica volta ad espletare le attività di contact tracing (ricerca e gestione dei contatti). Per gli alunni ed il personale scolastico individuati come contatti stretti del caso confermato COVID-19 il DdP provvederà alla prescrizione della quarantena per i 14 giorni successivi all’ultima esposizione. 8 - Elementi per la valutazione della quarantena dei contatti stretti e della chiusura di una parte o dell’intera scuola La valutazione dello stato di contatto stretto è di competenza del DdP e le azioni sono intraprese dopo una valutazione della eventuale esposizione. Se un alunno/operatore scolastico risulta COVID-19 positivo, il DdP valuterà di prescrivere la quarantena a tutti gli studenti della stessa classe e agli eventuali operatori scolastici esposti che si configurino come contatti stretti. La chiusura di una scuola o parte della stessa dovrà essere valutata dal DdP in base al numero di casi confermati e di eventuali cluster e del livello di circolazione del virus all’interno della comunità. Un singolo caso confermato in una scuola non dovrebbe determinarne la chiusura soprattutto se la trasmissione nella comunità non è elevata. Inoltre, il DdP potrà prevedere l’invio di unità mobili per l’esecuzione di test diagnostici presso la struttura scolastica in base alla necessità di definire eventuale circolazione del virus. Si coglie infine l’occasione per ricordare che è costantemente aggiornata la sezione FAQ del sito di ATS BRESCIA https://www.ats-brescia.it/faq dove possono essere reperite informazioni e procedure utili per affrontare le diverse circostanze. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Emanuele d’Adamo 5
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