PROPOSTA PROGETTO DANCE EXCHANGE FRIENDSHIP THEATRE - The Royal Academy of Dance

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PROPOSTA PROGETTO DANCE EXCHANGE FRIENDSHIP THEATRE - The Royal Academy of Dance
PROPOS TA
PROGETTO

 DANCE EXCHANGE
FRIENDSHIP THEATRE

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PROPOSTA PROGETTO DANCE EXCHANGE FRIENDSHIP THEATRE - The Royal Academy of Dance
L’obbiettivo del progetto è portare uno spettacolo di qualità
               in quello che attualmente è uno dei teatri più belli d’Europa,
               il Teatro A. Galli di Rimini e contemporaneamente dare la
               possibilità agli allievi delle Scuole di Danza di fare
               un’esperienza unica calcando le scene di un palco così
               importante e fare parte, come corpo di ballo, di una
               produzione professionale dove gli studenti avranno la
               possibilità di lavorare a stretto contatto con ballerini
OBBIETTIVO E   professionisti.
               Dal punto di vista didattico è di grande valore formativo, sia
FINALITÀ DEL   per allievi che continueranno il loro percorso amatoriale, sia
               per studenti interessati ad intraprendere un percorso
 PROGETTO      formativo a livello professionale.
               La partnership di questo progetto con due organizzazioni
               internazionali (Hatsukaichi International Ballet Competition
               di Hiroshima e Stage education Noja-Nebyla di Vienna) ci da
               inoltre la possibilità di portare all’estero l’immagine
               dell’Italia, che nonostante le mille difficoltà, resta ancora
               oggi il Paese dell’arte e della bellezza, nella sue veste migliore.

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PROPOSTA PROGETTO DANCE EXCHANGE FRIENDSHIP THEATRE - The Royal Academy of Dance
S TRUTTURA DEL
         PROGETTO
Il progetto consiste nella realizzazione di uno
spettacolo tratto dal repertorio classico, nello
specifico la Bayadere, dove il corpo di ballo sarà
composto da allievi giapponesi e italiani selezionati.
Gli allievi italiani saranno selezionati fra i candidati
delle Scuole di danza RAD.
Gli allievi giapponesi saranno selezionati fra i finalisti
dell’ Hatsukaichi International Ballet Competition di
Hiroshima.
I ballerini solisti saranno provenienti da prestigiose
compagnie europee.
•   Coreografo e Direttore di scena Michele Vegis
•   Assistente coreografo Andrea Jura, prima ballerina
    dell’ Opera Rumena di Cluj-Napoca.

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PROPOSTA PROGETTO DANCE EXCHANGE FRIENDSHIP THEATRE - The Royal Academy of Dance
Gli allievi saranno impegnati 9 giorni full
                time presso la sala musica e la sala di
                balletto del Teatro A. Galli di Rimini per il
                montaggio dello spettacolo.
                La loro giornata inizierà dalle 9:30 con una
                lezione di riscaldamento per poi proseguire
REALIZZAZIONE   fino alle ore 17.30 con le prove. E’ prevista
 ON STAGE E     una pausa pranzo.
 BACK STAGE     L’ultima giornata sarà dedicata alle prove
                generali e rappresentazione serale aperta al
                pubblico, sul palco del Teatro A. Galli.
                •   La ditta Chacott, sponsor del Concorso
                    giapponese, coprirà in parte l’affitto dei
                    costumi di scena per tutti i partecipanti.

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SALE TEATRO A . GALLI

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Sarà cura dell’Organizzazione aiutare i
            ragazzi che prenderanno parte al progetto a
            trovare una collocazione per il periodo di
LOGISTICA   soggiorno a Rimini. Eventualmente anche
            presso famiglie di allievi delle Scuole di
            Danza di Rimini, in modo da contenere i
            costi del loro soggiorno.

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CONCLUSIONI
Nonostante l’Italia sia da sempre la culla dell’arte e della
cultura, il teatro in generale e la danza in particolare da
decenni «soffrono» lo stato di abbandono da parte delle
Istituzioni e la scarsità di pubblico.
Quello che possiamo fare noi come cittadini e insegnanti di
danza è un lavoro di divulgazione partendo dai nostri allievi e
dalle loro famiglie.
Dovremo riuscire a far diventare «uniche» le loro esperienze
nel mondo della danza, in modo che i loro ricordi non siano
legati solo alla fatica e alla frustrazione dei loro piccoli e
grandi fallimenti.
Se li rendiamo partecipi e curiosi verso tutto ciò che è Arte,
anche quelli che nella vita non faranno mai i ballerini (e
sappiamo essere la stragrande maggioranza) saranno spettatori
consapevoli e apprezzeranno questo mondo.
                                                  Daniela Pasini

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