PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATERIA: LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - SETTORE CUCINA - Istituto di Istruzione Superiore "Arturo Prever" ...
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Istituto di Istruzione Superiore “Arturo Prever” - Pinerolo Anno Scolastico 2020 - 2021 PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATERIA: LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI – SETTORE CUCINA Classe QUARTA Docenti: i docenti del Dipartimento di Cucina 1
1) Ore di lavoro settimanali/annuali: Classe Ore settimanali Ore annuali previste (con eventuale compresenza) Quarte CUCINA 04 132 Quinte cucina 04 132 2) Libri di testo adottati (per ogni singola classe): “ Il nuovo cucinabile ” di A.Solillo, S.Palermo San Marco editrice 3) Strumenti di lavoro (libri, dispense, fotocopie, sussidi audiovisivi e informatici, ecc.): Libro di testo, appunti elaborati dal docente, materie pratiche, attrezzature di settore, laboratorio, spiegazione teorico-pratica nel laboratorio e realizzazione di quanto trattato, commento dell’insegnante, lavoro individuale guidato e lavoro individuale autonomo, modulistica specifica (es. scheda ricetta), raccoglitori per le informazioni (es. quaderno appunti/ricette), supporto multimediale: Spazio Prever, lavagna luminosa, audiovisivi. 4) Finalità generali dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida) Il docente di “Laboratorio di servizi enogastronomici- settore cucina” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio;intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità. Raggiungere buoni traguardi personali nel lavoro e nel comportamento, favorire atteggiamenti attivi ed esplorativi verso lo studio, incoraggiare l’integrazione sociale degli isolati, incoraggiare sentimenti di lealtà verso i colleghi, gli insegnanti, il personale della scuola, la famiglia, la società. 2
5) Finalità specifiche dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida) Il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate: • comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali • riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Norme di comportamento e aspetti igienici (anche riferiti al corretto utilizzo dello spogliatoio); ordine relativo al proprio posto di lavoro; disciplina necessaria nell’interesse e per la sicurezza di tutti; conoscenza nozionistica degli argomenti dei moduli della programmazione presentata 6) Metodologie utilizzate (lezione frontale, lezione interattiva e/o partecipata, cooperative learning, spiegazioni e/o attività pratiche, ecc.): Lezione frontale, dimostrazione pratica da parte dell’insegnante,esercitazione individuale e di gruppo, problem solving, visite guidate (aziende della ristorazione, fiere specialistiche ect), partecipazione ad attività lavorativa presso Aziende – ASL - 7) Strategie per il recupero: Al termine di ogni modulo, dopo aver constatato la conoscenza e i livelli ottenuti tramite interrogazione, verifica scritta o pratica, si procede al recupero individualizzato. Se necessario si svolgeranno esercizi semplificati sui contenuti affrontati, come pure si utilizzeranno mappe concettuali. Inoltre si svolge in itinere un ripasso/approfondimento degli argomenti trattati. Al termine verrà effettuata una verifica sommativa. Poi, come stabilito dal C.D. , si svolge un periodo di pausa didattica; se possibile gli IDEI, lo sportello didattico. 3
PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE QUARTA ABILITÀ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA PER IL SECONDO BIENNIO e Obiettivi minimi ABILITÀ secondo biennio Abilità minime del secondo biennio RIPORTARE LE ABILITA’ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA Definire le abilità minime per BES Individuare le componenti culturali del cibo e rapporto tra Individuare le componenti culturali del cibo e rapporto tra gastronomia e società gastronomia e società Elaborare menu in relazione alle necessità dietologiche e Elaborare menu in relazione alle necessità dietologiche e nutrizionali della clientela nutrizionali della clientela Progettare un catalogo di menu, rispettando le regole Progettare un catalogo di menu, rispettando le regole gastronomiche in relazione al target dei clienti gastronomiche in relazione al target dei clienti Elaborare menu e carte in funzione della tipicità, stagionalità e Elaborare menu e carte in funzione della tipicità, stagionalità e target dei clienti target dei clienti Calcolare i costi di produzione specifici del settore Calcolare i costi di produzione specifici del settore Apportare alla ricetta originale di un piatto variazioni personali, Classificare gli alimenti in base alle qualità organolettiche e alle fornire spiegazioni tecniche e motivazioni culturali, con relative certificazioni di qualità attenzione all’evoluzione del gusto e della cucina Simulare l’organizzazione scientifica della brigata di cucina Classificare gli alimenti in base alle qualità organolettiche e alle relative certificazioni di qualità Utilizzare tecniche di approvvigionamento per abbattere i costi (food and beverage cost) Simulare l’organizzazione scientifica della brigata di cucina Applicare tecniche di cottura e conservazione ai prodotti Utilizzare tecniche di approvvigionamento per abbattere i costi enogastronomici (food and beverage cost) Applicare tecniche di cottura e conservazione ai prodotti enogastronomici 4
CONOSCENZE, CONTENUTI ED OBIETTIVI MINIMI DELLA CLASSE QUARTA (ARTICOLARE LE CONOSCENZE PREVISTE DALLE LINEE GUIDA NEI CONTENUTI E DEFINIRE GLI OBIETTIVI MINIMI PREVISTI PER CIASCUNA CONOSCENZA ) Conoscenze Contenuti Obiettivi e contenuti minimi: i contenuti minimi disciplinari in termini di conoscenze che ogni allievo dovrebbe ( RIPRESE DALLE LINEE DAL LIBRO in adozione ………………. possedere per arrivare alla sufficienza. Gli stessi obiettivi si GUIDA) applicano agli allievi disabili con valutazione conforme e agli allievi con BES (non DSA). Valore culturale del cibo I grandi personaggi della gastronomia. Evoluzione della Saper applicare nelle varie circostanze un comportamento idoneo, e rapporto tra cucina. Le nuove tendenze culinarie.Il valore sociale del educato,professionale gastronomia e società cibo. L’evoluzione dello stare a tavola. Rispettare le buone pratiche di lavorazione inerenti l’igiene personale, la Caratteristiche della Il pasto fuori casa: la ristorazione commerciale preparazione, la cottura, la conservazione dei prodotti e la pulizia del cucina (tradizionale, alberghiera, gourmet, agrituristica veloce). laboratorio regionale,nazionale ed La ristorazione collettiva (aziendale, scolastica, Rispettare le norme di sicurezza sul lavoro internazionale comunitaria, sanitaria). La ristorazione turistico- occasionale (sui mezzi di trasporto – treni, aerei,navi, Muoversi in autonomia sia negli spazi così come nell’utilizzo Criteri di elaborazione di austostade-, congressi). dell’attrezzatura a seconda della preparazione menu e “carte” Le diete e gli stili di vita.I menu bilanciati nella ristorazione Conoscere il corretto utilizzo dell’attrezzatura e dell’utensileria per Stili alimentari e dieta collettiva. Le allergie e le intolleranze alimentari. eseguire idoneamente le mansioni equilibrata nella ristorazione Le grandi aree gastronomiche italiane. Le caratteristiche Saper riconoscere gli elementi caratterizzanti la cucina del XXI sec. Saper commerciale e collettiva della cucina regionale. I prodotti tipici regionali. Il individuare le componenti culturali della gastronomia. patrimonio gastronomico europeo. Le più comuni e Costi di produzione del Saper distinguere gli stili di cucina attualmente presenti sul panorama apprezzate cucine nel mondo. settore cucina italiano: regionale, nazionale, internazionale, creativa, sperimentale La classificazione degli alimenti: le gamme; l’impiego delle (destrutturata, molecolare),alternative (vegetariana, macrobiotica), Organizzazione del gamme alimentari nelle varie forme ristorative. La qualità etnica. personale del settore degli alimenti. cucina Gli alimenti di qualità:le certificazioni di tutela Programmazione e 5
organizzazione della Il menu:funzioni e tipologie. I menu programmati. La Saper individuare le componenti di una dieta equilibrata nella ristorazione produzione scheda tecnica di produzione:la ricetta standard. Menu commerciale e collettiva. Saper riconoscere i vari stili alimentari. Saper per esigenze dietetiche particolari. applicare i principi della cucina salutistica. Alimenti e piatti delle tradizioni locali, prodotti L’organizzazione degli spazi della produzione. Conoscere i modelli organizzativi tradizionali e innovativi. Saper individuare della tradizione e Classificazione della cucina in base agli spazi (tradizionale, le varie attrezzature idonee ai vari modelli organizzativi. Conoscere la dell’innovazione a vista, modello evoluto). Classificazione della cucina in programmazione della produzione e della distribuzione nelle varie base ai sistemi di produzione e di consumo (tradizionale, tipologie di ristorazione. Software di settore centralizzata, satellite). Conoscere le tecniche per un razionale approvvigionamento. La distribuzione degli alimenti: i legami. I flussi di lavoro. Conoscere le principali tecniche di preparazione ,lavorazione e cottura La pianificazione delle risorse umane. Il Food & Beverage degli alimenti Manager. Il work planning. L’organizzazione e la Saper realizzare preparazioni diverse crude, cotte,fredde, calde nel programmazione della produzione per utenza fissa e rispetto della sicurezza variabile. Il servizio per regole. La tecnica dell’assemblaggio e i sottogruppi. L’organizzazione del Saper formulare un menu in rapporto alla struttura, alla stagionalità dei servizio: la distribuzione nelle varie forme ristorative. prodotti, ai valori nutrizionali, al target della clientela Tecniche e canali di approvvigionamento. La valutazione e la scelta dei fornitori. Le operazioni all’atto del ricevimento merci. Lo stoccaggio. I costi di produzione e di vendita: il rapporto qualità- prezzo. Il food cost 6
9) STRUMENTI DI VALUTAZIONE, E NUMERO MINIMO PROVE QUADRIMESTRALI10) CRITERI DI VALUTAZIONE Verifiche strutturate e semistrutturate, esercitazioni pratiche, colloqui con cadenza quadrimestrale di due prove minimo per lo scritto e altrettante per la pratica 10) CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri saranno teorici e pratici: conoscenze, comprensione, applicazione, aspetti etici e professionali. Saranno inoltre considerati l’interesse dimostrato per la disciplina, l’impegno, l’ordine, la precisione, l’attenzione e la partecipazione, i progressi ottenuti nel corso dell’anno scolastico e la presenza (cioè il n. di ore di lezione svolte praticamente in laboratorio considerato che la non partecipazione o la partecipazione saltuaria all’attività di laboratorio senza adeguate motivazioni è da ritenersi un elemento penalizzante visto l’indirizzo professionale dell’Istituto. 7
11) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL DIPARTIMENTO ( nel caso di discipline con valutazione sia scritta che orale, inserire entrambe le griglie) VOTO GIUDIZIO CONOSCENZE COMPETENZE COMPRENSIONE,LINGUAGGIO,ESPOSIZIONE 1-3 Totalmente Pressoché nulla Mancato conseguimento delle abilità Nulla, inesistente negativo richieste, partecipazione inesistente 4 Gravemente Estremamente scarse Carente Incerta e confusa, linguaggio non conforme insufficiente Impegno inadeguato 5 Insufficiente Conoscenze superficiali e frammentarie Poche abilità usate con estrema Approssimativa, insicurezza espositiva , capacità incertezza, partecipazione saltuaria lessicali incerte e frammentarie Impegno non costante 6 Sufficiente Dimostra di conoscere Abilità a risolvere compiti semplici Accettabile, linguaggio tecnico ed esposizione sufficientemente i contenuti minimi semplice non del tutto fluida 7 Discreto Adeguata, chiara Abilità nel risolvere compiti in parte Adeguata, espone in modo adeguato ma non articolati approfondito. Impegno costante 8 Buono Conosce gli argomenti in modo Buona abilità per le competenze Completa negli aspetti fondamentali, si esprime approfondito richieste correttamente e usa terminologia appropriata. Capacità di ragionamento 9 Ottimo Completa, approfondita Capacità di elaborare e risolvere Completa,approfondita, usa linguaggio compiti più complessi completo ed esprime in modo lineare 10 Eccellente Ampia, approfondita, coordinata Dimostra estrema padronanza critica Completa, assimilata, si esprime in modo dei contenuti esaustivo e dettagliato Pinerolo, settembre 2020 I docenti del Dipartimento di Cucina 8
Istituto di Istruzione Superiore “Arturo Prever” - Pinerolo Anno Scolastico 2020 - 2021 PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATERIA: LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI – SETTORE CUCINA Classe QUINTA Docenti: i docenti del Dipartimento di Cucina 9
1) Ore di lavoro settimanali/annuali: Classe Ore settimanali Ore annuali previste (con eventuale compresenza) Quinte CUCINA 04 132 2) Libri di testo adottati (per ogni singola classe): Cucinabile Top di A.Solillo, S Palermo San Marco editrice 3) Strumenti di lavoro (libri, dispense, fotocopie, sussidi audiovisivi e informatici, ecc.): Libro di testo, appunti elaborati dal docente, materie pratiche, attrezzature di settore, laboratorio, spiegazione teorico-pratica nel laboratorio e realizzazione di quanto trattato, commento dell’insegnante, lavoro individuale guidato e lavoro individuale autonomo, modulistica specifica (es. scheda ricetta), raccoglitori per le informazioni (es. quaderno appunti/ricette), supporto multimediale: Spazio Prever, lavagna luminosa, audiovisivi. 4) Finalità generali dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida) Il docente di “Laboratorio di servizi enogastronomici- settore cucina” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio;intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità. Raggiungere buoni traguardi personali nel lavoro e nel comportamento, favorire atteggiamenti attivi ed esplorativi verso lo studio, incoraggiare l’integrazione sociale degli isolati, incoraggiare sentimenti di lealtà verso i colleghi, gli insegnanti, il personale della scuola, la famiglia, la società. 10
5) Finalità specifiche dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida) Il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate: • comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali • riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Norme di comportamento e aspetti igienici (anche riferiti al corretto utilizzo dello spogliatoio); ordine relativo al proprio posto di lavoro; disciplina necessaria nell’interesse e per la sicurezza di tutti; conoscenza nozionistica degli argomenti dei moduli della programmazione presentata 6) Metodologie utilizzate (lezione frontale, lezione interattiva e/o partecipata, cooperative learning, spiegazioni e/o attività pratiche, ecc.): Lezione frontale, dimostrazione pratica da parte dell’insegnante,esercitazione individuale e di gruppo, problem solving, visite guidate (aziende della ristorazione, fiere specialistiche ect), partecipazione ad attività lavorativa presso Aziende – ASL - 7) Strategie per il recupero: Al termine di ogni modulo, dopo aver constatato la conoscenza e i livelli ottenuti tramite interrogazione, verifica scritta o pratica, si procede al recupero individualizzato. Se necessario si svolgeranno esercizi semplificati sui contenuti affrontati, come pure si utilizzeranno mappe concettuali. Inoltre si svolge in itinere un ripasso/approfondimento degli argomenti trattati. Al termine verrà effettuata una verifica sommativa. Poi, come stabilito dal C.D. , si svolge un periodo di pausa didattica; se possibile gli IDEI, lo sportello didattico. 11
PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE QUINTA ABILITÀ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA PER IL QUINTO ANNO e Obiettivi minimi ABILITÀ del quinto anno Abilità minime del quinto anno RIPORTARE LE ABILITA’ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA Definire le abilità minime per BES Realizzare piatti con prodotti del territorio Realizzare piatti con prodotti del territorio Organizzare il servizio attraverso la programmazione e il Organizzare il servizio attraverso la programmazione e il coordinamento di strumenti, mezzi e spazi coordinamento di strumenti, mezzi e spazi Progettare menu per tipologia di eventi Progettare menu per tipologia di eventi Simulare eventi di catering e banqueting Simulare eventi di catering e banqueting Realizzare piatti funzionali alle esigenze della clientela con Realizzare piatti funzionali alle esigenze della clientela con problemi di intolleranze alimentari problemi di intolleranze alimentari Simulare un piano di HACCP Simulare un piano di HACCP Riconoscere i marchi di qualità e utilizzare sistemi di tutela Riconoscere i marchi di qualità e utilizzare sistemi di tutela e certificazioni e certificazioni Applicare i criteri e gli strumenti per la sicurezza e la tutela Applicare i criteri e gli strumenti per la sicurezza e la tutela della salute della salute Utilizzare lessico e fraseologia di settore anche in lingua Utilizzare lessico e fraseologia di settore anche in lingua straniera straniera 12
CONOSCENZE, CONTENUTI ED OBIETTIVI MINIMI DELLA CLASSE QUINTA (ARTICOLARE LE CONOSCENZE PREVISTE DALLE LINEE GUIDA NEI CONTENUTI E DEFINIRE GLI OBIETTIVI MINIMI PREVISTI PER CIASCUNA CONOSCENZA ) Conoscenze Contenuti Obiettivi e contenuti minimi: i contenuti minimi disciplinari in termini di conoscenze che ogni allievo ( RIPRESE DALLE LINEE GUIDA) DAL LIBRO in adozione Cucinabile top dovrebbe possedere per arrivare alla sufficienza. Gli stessi obiettivi si applicano agli allievi disabili con valutazione conforme e agli allievi con BES (non DSA). Caratteristiche dei prodotti del La cucina tra tradizione ed innovazione:cucina e Ascoltare, osservare, domandare. Saper applicare nelle varie territorio società. Fasi storico-evolutive delle ricette. La cucina di circostanze un comportamento idoneo, educato, ricerca. professionale. Tecniche di catering e banqueting La globalizzazione nella cucina dei localismi. I prodotti Saper realizzare piatti con prodotti del territorio. Tipologie di intolleranze alimentari tipici, tradizionali e locali di qualità Le frodi alimentari. Saper organizzare il servizio attraverso la programmazione e il Sistema HACCP Le certificazioni ufficiali e non ufficiali. coordinamento di strumenti, mezzi e spazi. Marchi di qualità, sistemi di tutela Tecniche di promozione e valorizzazione del prodotto Saper organizzare il servizio catering e banqueting attraverso e certificazioni ristorativo. L’interpretazione di ricette e la programmazione e il coordinamento di strumenti, mezzi e l’accostamento di ingredienti. I principali piatti della Criteri e strumenti per la sicurezza tradizione. spazi. e la tutela della salute nel luogo di lavoro I fattori che determinano la qualità del servizio. Le certificazioni di qualità. Gli aspetti della qualità. La Realizzare prodotti funzionali alle esigenze della clientela con Software di settore qualità organolettica. Pratica di degustazione:le problemi e intolleranze alimentari. Lessico e fraseologia di settore dinamiche del gusto. La fisiologia del gusto. Riconoscere i marchi di qualità e il valore aggiunto. anche in lingua straniera Il catering: definizione, contratto. Il catering nelle forme di ristorazione collettiva (aziendale, scolastica, Operare nel rispetto delle normative vigenti in fatto di socio-sanitaria, sui mezzi di trasporto, nelle comunità). sicurezza alimentare. I menu ciclici e rotativi nelle varie forme di Applicare le norme,i comportamenti di lavoro e gli strumenti ristorazione. Il catering a domicilio e i distributori per la sicurezza e tutela della salute. automatici. I ticket restaurant. I pasti trasportati: i legami. 13
Il banqueting: definizione, adempimenti legislativi, aspetti gestionali e organizzativi. Il Banqueting Manager. Il menu per ogni evento: le tipologie di menu nelle diverse tipologie di eventi. La pianificazione del lavoro in cucina. Le caratteristiche di una alimentazione equilibrata. Le nuove esigenze nutrizionali della clientela. Le intolleranze alimentari: la gestione delle intolleranze nella ristorazione. Sicurezza e tutela della salute nell’ambiente e nel luogo di lavoro. Diritti e doveri. La prevenzione. La sicurezza alimentare: il piano HACCP. Gli adempimenti richiesti all’operatore. La contaminazione degli alimenti. 9) STRUMENTI DI VALUTAZIONE, E NUMERO MINIMO PROVE QUADRIMESTRALI Verifiche strutturate e semistrutturate, esercitazioni pratiche, colloqui con cadenza quadrimestrale di due prove minimo per lo scritto e altrettante per la pratica, ricerche e/o tesina. 10) CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri saranno teorici e pratici: conoscenze, comprensione, applicazione, aspetti etici e professionali. Saranno inoltre considerati l’interesse dimostrato per la disciplina, l’impegno, l’ordine, la precisione, l’attenzione e la partecipazione, i progressi ottenuti nel corso dell’anno scolastico e la presenza (cioè il n. di ore di lezione svolte praticamente in laboratorio considerato che la non partecipazione o la partecipazione saltuaria all’attività di laboratorio senza adeguate motivazioni è da ritenersi un elemento penalizzante visto l’indirizzo professionale dell’Istituto 14
11) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL DIPARTIMENTO ( nel caso di discipline con valutazione sia scritta che orale, inserire entrambe le griglie) VOTO GIUDIZIO CONOSCENZE COMPETENZE COMPRENSIONE,LINGUAGGIO,ESPOSIZIONE 1-3 Totalmente Pressoché nulla Mancato conseguimento delle abilità Nulla, inesistente negativo richieste, partecipazione inesistente 4 Gravemente Estremamente scarse Carente Incerta e confusa, linguaggio non conforme insufficiente Impegno inadeguato 5 Insufficiente Conoscenze superficiali e frammentarie Poche abilità usate con estrema Approssimativa, insicurezza espositiva , capacità incertezza, partecipazione saltuaria lessicali incerte e frammentarie Impegno non costante 6 Sufficiente Dimostra di conoscere Abilità a risolvere compiti semplici Accettabile, linguaggio tecnico ed esposizione sufficientemente i contenuti minimi semplice non del tutto fluida 7 Discreto Adeguata, chiara Abilità nel risolvere compiti in parte Adeguata, espone in modo adeguato ma non articolati approfondito. Impegno costante 8 Buono Conosce gli argomenti in modo Buona abilità per le competenze Completa negli aspetti fondamentali, si esprime approfondito richieste correttamente e usa terminologia appropriata. Capacità di ragionamento 9 Ottimo Completa, approfondita Capacità di elaborare e risolvere Completa,approfondita, usa linguaggio compiti più complessi completo ed esprime in modo lineare 10 Eccellente Ampia, approfondita, coordinata Dimostra estrema padronanza critica Completa, assimilata, si esprime in modo dei contenuti esaustivo e dettagliato Pinerolo, settembre 2020 I docenti del Dipartimento di cucina 15
Istituto di Istruzione Superiore “Arturo Prever” - Pinerolo Anno Scolastico 2020- 2021 PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATERIA: LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI – SETTORE CUCINA ARTICOLAZIONE SERVIZI DI SALA E DI VENDITA Classe QUARTA Docenti: i docenti del Dipartimento di Cucina 16
1) Ore di lavoro settimanali/annuali: Classe Ore settimanali Ore annuali previste (con eventuale compresenza) Quarte Cucina su 02 66 SALA Quinte cucina Su 02 66 SALA 2) Libri di testo adottati (per ogni singola classe): “I Saperi della Cucina” di A.Solillo, S. Palermo San Marco Editrice 3) Strumenti di lavoro (libri, dispense, fotocopie, sussidi audiovisivi e informatici, ecc.): Libro di testo, appunti elaborati dal docente, materie pratiche, attrezzature di settore, laboratorio, spiegazione teorico-pratica nel laboratorio e realizzazione di quanto trattato, commento dell’insegnante, lavoro individuale guidato e lavoro individuale autonomo, modulistica specifica (es. scheda ricetta), raccoglitori per le informazioni (es. quaderno appunti/ricette), supporto multimediale: Spazio Prever, lavagna luminosa, audiovisivi. 4) Finalità generali dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida) Il docente di “Laboratorio di servizi enogastronomici- settore cucina” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio;intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità. Raggiungere buoni traguardi personali nel lavoro e nel comportamento, favorire atteggiamenti attivi ed esplorativi verso lo studio, incoraggiare l’integrazione sociale degli isolati, incoraggiare sentimenti di lealtà verso i colleghi, gli insegnanti, il personale della scuola, la famiglia, la società. 17
5) Finalità specifiche dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida) Il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate: • comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali • riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Norme di comportamento e aspetti igienici (anche riferiti al corretto utilizzo dello spogliatoio); ordine relativo al proprio posto di lavoro; disciplina necessaria nell’interesse e per la sicurezza di tutti; conoscenza nozionistica degli argomenti dei moduli della programmazione presentata 6) Metodologie utilizzate (lezione frontale, lezione interattiva e/o partecipata, cooperative learning, spiegazioni e/o attività pratiche, ecc.): Lezione frontale, dimostrazione pratica da parte dell’insegnante,esercitazione individuale e di gruppo, discussione, problem solving, 7) Strategie per il recupero: Al termine di ogni modulo, dopo aver constatato la conoscenza e i livelli ottenuti tramite interrogazione, verifica scritta o pratica, si procede al recupero individualizzato. Se necessario si svolgeranno esercizi semplificati sui contenuti affrontati, come pure si utilizzeranno mappe concettuali. Inoltre si svolge in itinere un ripasso/approfondimento degli argomenti trattati. Al termine verrà effettuata una verifica sommativa. Poi, come stabilito dal C.D. , si svolge un periodo di pausa didattica; se possibile gli IDEI, lo sportello didattico 18
PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE QUARTA CUCINA ARTICOLAZIONE SALA ABILITÀ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA PER IL SECONDO BIENNIO e Obiettivi minimi ABILITÀ secondo biennio Abilità minime del secondo biennio RIPORTARE LE ABILITA’ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA Definire le abilità minime per BES Individuare le componenti culturali della gastronomia Individuare le componenti culturali della gastronomia Individuare gli alimenti in base alle caratteristiche e alla Individuare gli alimenti in base alle caratteristiche e alla provenienza territoriale provenienza territoriale Individuare il contributo degli alimenti nelle diverse cucine Individuare il contributo degli alimenti nelle diverse cucine territoriali territoriali Classificare gli alimenti in base alle qualità organolettiche Classificare gli alimenti in base alle qualità organolettiche e alle relative certificazioni di qualità e alle relative certificazioni di qualità Organizzare degustazioni di prodotti Organizzare degustazioni di prodotti Riconoscere il ruolo del menu Riconoscere il ruolo del menu Rispettare le regole per l’elaborazione dei menu Rispettare le regole per l’elaborazione dei menu Elaborare menu e carte in funzione della tipicità, Elaborare menu e carte in funzione della tipicità, stagionalità e target dei clienti stagionalità e target dei clienti Costruire menu in relazione alle necessità dietologiche e Costruire menu in relazione alle necessità dietologiche e nutrizionali della clientela nutrizionali della clientela 19
CONOSCENZE, CONTENUTI ED OBIETTIVI MINIMI DELLA CLASSE QUARTA cucina su sala (ARTICOLARE LE CONOSCENZE PREVISTE DALLE LINEE GUIDA NEI CONTENUTI E DEFINIRE GLI OBIETTIVI MINIMI PREVISTI PER CIASCUNA CONOSCENZA ) Conoscenze Contenuti Obiettivi e contenuti minimi: i contenuti minimi disciplinari in termini di conoscenze che ogni allievo ( RIPRESE DALLE LINEE GUIDA) DAL LIBRO in adozione I Saperi della dovrebbe possedere per arrivare alla sufficienza. Gli Cucina San Marco stessi obiettivi si applicano agli allievi disabili con valutazione conforme e agli allievi con BES (non DSA). Valore culturale del cibo e Cibo,cultura e società. Fattori che influenzano il modo di Ascoltare, osservare, domandare. Saper applicare nelle varie rapporto tra gastronomia e alimentarsi di un popolo. Alimentazione e religioni. Il valore circostanze un comportamento idoneo, educato,professionale società sociale del cibo. Il cibo come identità. L’evoluzione dello Rispettare le buone pratiche di lavorazione inerenti l’igiene stare a tavola. La gastronomia nei mass media. Le guide Caratteristiche della cucina personale, la preparazione, la cottura, la conservazione dei gastronomiche. L’evoluzione della cucina. regionale, nazionale ed prodotti e la pulizia del laboratorio internazionale Le grandi aree gastronomiche italiane. Le caratteristiche Saper riconoscere gli elementi caratterizzanti la cucina del XXI della cucina regionale. I prodotti tipici regionali. Il Prodotti enogastronomici e sec. Saper individuare le componenti culturali della gastronomia. patrimonio gastronomico europeo. Le più comuni e tutela del marchio di qualità apprezzate cucine nel mondo. Saper distinguere gli stili di cucina attualmente presenti sul Criteri di elaborazione di menu panorama italiano: regionale, nazionale, internazionale, creativa, La suddivisione degli alimenti in gamme in base al livello di e “carte” sperimentale (destrutturata, molecolare),alternative servizio offerto. L’impiego delle gamme nelle varie forme (vegetariana, macrobiotica), etnica. Stili alimentari e dieta ristorative. La qualità degli alimenti. Gli alimenti di qualità: equilibrata nella ristorazione i prodotti certificati. Le certificazioni ufficiali (DOP…..) e con Saper distinguere i prodotti in base al livello di lavorazione subito. commerciale e collettiva ufficiali (Slow Food…) Saper riconoscere le certificazioni di qualità degli alimenti. Software di settore La progettazione del menu: regole classiche e moderne per comporre un menu. Il menu in base alle esigenze della Saper individuare le componenti di una dieta equilibrata nella clientela:dietetici, vegetariani, per bambini ect. ristorazione commerciale e collettiva. Saper riconoscere i vari stili alimentari. Saper applicare i principi della cucina salutistica. 20
Le diete e gli stili di vita.I menu bilanciati nella ristorazione Saper formulare un menu in rapporto alla struttura, alla commerciale e collettiva. Le allergie e le intolleranze stagionalità dei prodotti, ai valori nutrizionali, al target della alimentari. clientela Riconoscere i marchi di qualità e il valore aggiunto. 9) STRUMENTI DI VALUTAZIONE, E NUMERO MINIMO PROVE QUADRIMESTRALI Verifiche strutturate e semistrutturate, esercitazioni pratiche, colloqui con cadenza quadrimestrale di due prove minimo per lo scritto e altrettante per la pratica. 10) CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri saranno teorici e pratici: conoscenze, comprensione, applicazione, aspetti etici e professionali. Saranno inoltre considerati l’interesse dimostrato per la disciplina, l’impegno, l’ordine, la precisione, l’attenzione e la partecipazione, i progressi ottenuti nel corso dell’anno scolastico e la presenza (cioè il n. di ore di lezione svolte praticamente in laboratorio considerato che la non partecipazione o la partecipazione saltuaria all’attività di laboratorio senza adeguate motivazioni è da ritenersi un elemento penalizzante visto l’indirizzo professionale dell’Istituto. 21
11) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL DIPARTIMENTO ( nel caso di discipline con valutazione sia scritta che orale, inserire entrambe le griglie) GRIGLIA VALUTAZIONE PROVE SCRITTE E ORALI VOTO GIUDIZIO CONOSCENZE COMPETENZE COMPRENSIONE,LINGUAGGIO,ESPOSIZIONE 1-3 Totalmente Pressoché nulla Mancato conseguimento delle abilità Nulla, inesistente negativo richieste, partecipazione inesistente 4 Gravemente Estremamente scarse Carente Incerta e confusa, linguaggio non conforme insufficiente Impegno inadeguato 5 Insufficiente Conoscenze superficiali e frammentarie Poche abilità usate con estrema Approssimativa, insicurezza espositiva , capacità incertezza, partecipazione saltuaria lessicali incerte e frammentarie Impegno non costante 6 Sufficiente Dimostra di conoscere Abilità a risolvere compiti semplici Accettabile, linguaggio tecnico ed esposizione sufficientemente i contenuti minimi semplice non del tutto fluida 7 Discreto Adeguata, chiara Abilità nel risolvere compiti in parte Adeguata, espone in modo adeguato ma non articolati approfondito. Impegno costante 8 Buono Conosce gli argomenti in modo Buona abilità per le competenze Completa negli aspetti fondamentali, si esprime approfondito richieste correttamente e usa terminologia appropriata. Capacità di ragionamento 9 Ottimo Completa, approfondita Capacità di elaborare e risolvere Completa,approfondita, usa linguaggio compiti più complessi completo ed esprime in modo lineare 10 Eccellente Ampia, approfondita, coordinata Dimostra estrema padronanza critica Completa, assimilata, si esprime in modo dei contenuti esaustivo e dettagliato Pinerolo, settembre 2020 I docenti del Dipartimento di Cucina 22
Istituto di Istruzione Superiore “Arturo Prever” - Pinerolo Anno Scolastico 2020 - 2021 PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATERIA: LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI – SETTORE CUCINA ARTICOLAZIONE SERVIZI DI SALA E DI VENDITA Classe QUINTA Docenti: i docenti del Dipartimento di Cucina 23
1) Ore di lavoro settimanali/annuali: Classe Ore settimanali Ore annuali previste (con eventuale compresenza) Quarte 02 66 Quinte Cucina Su 02 66 SALA 2) Libri di testo adottati (per ogni singola classe): I Saperi della Cucina di A.Solillo , S.Palermo San Marco editrice 3) Strumenti di lavoro (libri, dispense, fotocopie, sussidi audiovisivi e informatici, ecc.): Libro di testo, appunti elaborati dal docente, materie pratiche, attrezzature di settore, laboratorio, spiegazione teorico-pratica nel laboratorio e realizzazione di quanto trattato, commento dell’insegnante, lavoro individuale guidato e lavoro individuale autonomo, modulistica specifica (es. scheda ricetta), raccoglitori per le informazioni (es. quaderno appunti/ricette), supporto multimediale: Spazio Prever, lavagna luminosa, audiovisivi. 4) Finalità generali dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida) Il docente di “Laboratorio di servizi enogastronomici- settore cucina” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio;intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità. Raggiungere buoni traguardi personali nel lavoro e nel comportamento, favorire atteggiamenti attivi ed esplorativi verso lo studio, incoraggiare l’integrazione sociale degli isolati, incoraggiare sentimenti di lealtà verso i colleghi, gli insegnanti, il personale della scuola, la famiglia, la società 24
5) Finalità specifiche dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida) Il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate: • comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali • riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Norme di comportamento e aspetti igienici (anche riferiti al corretto utilizzo dello spogliatoio); ordine relativo al proprio posto di lavoro; disciplina necessaria nell’interesse e per la sicurezza di tutti; conoscenza nozionistica degli argomenti dei moduli della programmazione presentata 6) Metodologie utilizzate (lezione frontale, lezione interattiva e/o partecipata, cooperative learning, spiegazioni e/o attività pratiche, ecc.): Lezione frontale, dimostrazione pratica da parte dell’insegnante,esercitazione individuale e di gruppo, discussione, problem solving 7) Strategie per il recupero: Al termine di ogni modulo, dopo aver constatato la conoscenza e i livelli ottenuti tramite interrogazione, verifica scritta o pratica, si procede al recupero individualizzato. Se necessario si svolgeranno esercizi semplificati sui contenuti affrontati, come pure si utilizzeranno mappe concettuali. Inoltre si svolge in itinere un ripasso/approfondimento degli argomenti trattati. Al termine verrà effettuata una verifica sommativa. Poi, come stabilito dal C.D. , si svolge un periodo di pausa didattica; se possibile gli IDEI, lo sportello didattico 25
PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE QUINTA CUCINA ARTICOLAZIONE SALA ABILITÀ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA PER IL QUINTO ANNO e Obiettivi minimi ABILITÀ del quinto anno Abilità minime del quinto anno RIPORTARE LE ABILITA’ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA Definire le abilità minime per BES Riconoscere, spiegare e “raccontare” un piatto, dalla Riconoscere, spiegare e “raccontare” un piatto, dalla materia prima alla realizzazione tecnica materia prima alla realizzazione tecnica Definire menu adeguati alle tipologie di ristorazione Definire menu adeguati alle tipologie di ristorazione Simulare nuove forme di ristorazione con l’offerta di Simulare nuove forme di ristorazione con l’offerta di prodotti food and drink e fingerfood prodotti food and drink e fingerfood Progettare menu compatibili con le risorse a disposizione, Progettare menu compatibili con le risorse a disposizione, elaborati nel rispetto delle regole enogastronomiche, in elaborati nel rispetto delle regole enogastronomiche, in relazione a tipicità e stagionalità degli alimenti e tipologia relazione a tipicità e stagionalità degli alimenti e tipologia di clienti di clienti Applicare i criteri e gli strumenti per la sicurezza e la tutela Applicare i criteri e gli strumenti per la sicurezza e la tutela della salute della salute Utilizzare il lessico e la fraseologia di settore anche in Utilizzare il lessico e la fraseologia di settore anche in lingua straniera lingua straniera 26
CONOSCENZE, CONTENUTI ED OBIETTIVI MINIMI DELLA CLASSE QUINTA cucina su sala (ARTICOLARE LE CONOSCENZE PREVISTE DALLE LINEE GUIDA NEI CONTENUTI E DEFINIRE GLI OBIETTIVI MINIMI PREVISTI PER CIASCUNA CONOSCENZA ) Conoscenze Contenuti Obiettivi e contenuti minimi: i contenuti minimi disciplinari in termini di conoscenze che ogni allievo dovrebbe ( RIPRESE DALLE LINEE GUIDA) DAL LIBRO in adozione possedere per arrivare alla sufficienza. Gli stessi obiettivi si I Saperi della Cucina di A.Solillo , applicano agli allievi disabili con valutazione conforme e agli S.Palermo San Marco editrice allievi con BES (non DSA). Tecniche di cottura e La cottura degli alimenti: la trasmissione del Ascoltare, osservare, domandare. Saper applicare nelle varie circostanze presentazione del piatto calore. Le modalità di cottura. un comportamento idoneo, educato,professionale Ristorazione tradizionale, Le forme di ristorazione: commerciale, collettiva, Rispettare le buone pratiche di lavorazione inerenti l’igiene personale, la commerciale e industriale turistico-occasionale. Gli aspetti che preparazione, la cottura, la conservazione dei prodotti e la pulizia del contraddistinguono la ristorazione commerciale laboratorio. Programmazione e tradizionale; gli aspetti che contraddistinguono la organizzazione della Saper riconoscere e applicare le tecniche di cottura tradizionali e ristorazione veloce o neo ristorazione; gli aspetti produzione innovative. Saper riconoscere, spiegare e raccontare un piatto dalla che contraddistinguono la ristorazione materia prima alla realizzazione tecnica. Sicurezza e tutela della salute collettiva/sociale/industriale; gli aspetti che e dell’ambiente nel luogo di contraddistinguono la ristorazione turistico- Conoscere le diverse forme di ristorazione e le rispettive caratteristiche. lavoro occasionale /sui mezzi di trasporto; la ristorazione agrituristica. Saper programmare ed organizzare la produzione. Saper organizzare la Software di settore distribuzione attraverso la programmazione e il coordinamento di La presentazione dei piatti: guarnire, decorare. strumenti, mezzi e spazi relativi alle diverse forme di ristorazione. Lessico e fraseologia di settore Tecniche di presentazione. anche in lingua straniera Saper applicare i criteri e gli strumenti per la sicurezza e la tutela della La pianificazione delle risorse umane. Il F & B salute sul lavoro. Manager. Tipologie di cucina:classificazione. L’organizzazione e la programmazione della Utilizzare lessico e fraseologia di settore anche in lingua straniera. produzione per utenza fissa e variabile. Il servizio per regole La tecnica dell’assemblaggio e i sottogruppi. La gestione delle merci dall’ordinazione fino all’utilizzazione. 27
L’organizzazione della distribuzione nelle varie forme ristorative: il servizio al tavolo,al banco,self service, free flow ect.. Il centro produzione pasti. Differenze tipologiche di distribuzione nella ristorazione collettiva: i legami. La sicurezza e il lavoro: normativa vigente. Obblighi del datore di lavoro e doveri dei lavoratori. La prevenzione degli infortuni 9) STRUMENTI DI VALUTAZIONE, E NUMERO MINIMO PROVE QUADRIMESTRALI Verifiche strutturate e semistrutturate, esercitazioni pratiche, colloqui con cadenza quadrimestrale di due prove minimo per lo scritto e altrettante per la pratica 10) CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri saranno teorici e pratici: conoscenze, comprensione, applicazione, aspetti etici e professionali. Saranno inoltre considerati l’interesse dimostrato per la disciplina, l’impegno, l’ordine, la precisione, l’attenzione e la partecipazione, i progressi ottenuti nel corso dell’anno scolastico e la presenza (cioè il n. di ore di lezione svolte praticamente in laboratorio considerato che la non partecipazione o la partecipazione saltuaria all’attività di laboratorio senza adeguate motivazioni è da ritenersi un elemento penalizzante visto l’indirizzo professionale dell’Istituto. 28
11) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL DIPARTIMENTO ( nel caso di discipline con valutazione sia scritta che orale, inserire entrambe le griglie) GRIGLIA VALUTAZIONE PROVE SCRITTE E ORALI VOTO GIUDIZIO CONOSCENZE COMPETENZE COMPRENSIONE,LINGUAGGIO,ESPOSIZIONE 1-3 Totalmente Pressoché nulla Mancato conseguimento delle abilità Nulla, inesistente negativo richieste, partecipazione inesistente 4 Gravemente Estremamente scarse Carente Incerta e confusa, linguaggio non conforme insufficiente Impegno inadeguato 5 Insufficiente Conoscenze superficiali e frammentarie Poche abilità usate con estrema Approssimativa, insicurezza espositiva , capacità incertezza, partecipazione saltuaria lessicali incerte e frammentarie Impegno non costante 6 Sufficiente Dimostra di conoscere Abilità a risolvere compiti semplici Accettabile, linguaggio tecnico ed esposizione sufficientemente i contenuti minimi semplice non del tutto fluida 7 Discreto Adeguata, chiara Abilità nel risolvere compiti in parte Adeguata, espone in modo adeguato ma non articolati approfondito. Impegno costante 8 Buono Conosce gli argomenti in modo Buona abilità per le competenze Completa negli aspetti fondamentali, si esprime approfondito richieste correttamente e usa terminologia appropriata. Capacità di ragionamento 9 Ottimo Completa, approfondita Capacità di elaborare e risolvere Completa,approfondita, usa linguaggio compiti più complessi completo ed esprime in modo lineare 10 Eccellente Ampia, approfondita, coordinata Dimostra estrema padronanza critica Completa, assimilata, si esprime in modo dei contenuti esaustivo e dettagliato Pinerolo, settembre 2020 I docenti del Dipartimento di Cucina 29
Istituto di Istruzione Superiore “Arturo Prever” - Pinerolo Anno Scolastico 2020 - 2021 PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATERIA: LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI – SETTORE PASTICCERIA Classe QUARTA Docenti: i docenti del Dipartimento di Cucina 30
1) Ore di lavoro settimanali/annuali: Classe Ore settimanali Ore annuali previste (con eventuale compresenza) Quarte 3 99 pasticceria Quinte pasticceria 3 99 2) Libri di testo adottati (per ogni singola classe): “Laboratorio di pasticceria 2.0” di P.Gentili, A.Bertuzzi Calderini 3) Strumenti di lavoro (libri, dispense, fotocopie, sussidi audiovisivi e informatici, ecc.): Libro di testo, appunti elaborati dal docente, materie pratiche, attrezzature di settore, laboratorio, spiegazione teorico-pratica nel laboratorio e realizzazione di quanto trattato, commento dell’insegnante, lavoro individuale guidato e lavoro individuale autonomo, modulistica specifica (es. scheda ricetta), raccoglitori per le informazioni (es. quaderno appunti/ricette), supporto multimediale: Spazio Prever, lavagna luminosa, audiovisivi. 4) Finalità generali dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida) Il docente di “Laboratorio di servizi enogastronomici- settore cucina” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio;intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità. Raggiungere buoni traguardi personali nel lavoro e nel comportamento, favorire atteggiamenti attivi ed esplorativi verso lo studio, incoraggiare l’integrazione sociale degli isolati, incoraggiare sentimenti di lealtà verso i colleghi, gli insegnanti, il personale della scuola, la famiglia, la società 31
5) Finalità specifiche dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida) Il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate: • comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali • riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Norme di comportamento e aspetti igienici (anche riferiti al corretto utilizzo dello spogliatoio); ordine relativo al proprio posto di lavoro; disciplina necessaria nell’interesse e per la sicurezza di tutti; conoscenza nozionistica degli argomenti dei moduli della programmazione presentata. 6) Metodologie utilizzate (lezione frontale, lezione interattiva e/o partecipata, cooperative learning, spiegazioni e/o attività pratiche, ecc.): Lezione frontale, dimostrazione pratica da parte dell’insegnante,esercitazione individuale e di gruppo, problem solving, visite guidate (aziende della ristorazione, fiere specialistiche ect), partecipazione ad attività lavorativa presso Aziende – PCTO - 7) Strategie per il recupero: Al termine di ogni modulo, dopo aver constatato la conoscenza e i livelli ottenuti tramite interrogazione, verifica scritta o pratica, si procede al recupero individualizzato. Se necessario si svolgeranno esercizi semplificati sui contenuti affrontati, come pure si utilizzeranno mappe concettuali. Inoltre si svolge in itinere un ripasso/approfondimento degli argomenti trattati. Al termine verrà effettuata una verifica sommativa. Poi, come stabilito dal C.D. , si svolge un periodo di pausa didattica; se possibile gli IDEI, lo sportello didattico 32
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