PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATERIA: LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - SETTORE CUCINA - Istituto di Istruzione Superiore "Arturo Prever" ...

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Istituto di Istruzione Superiore “Arturo Prever” - Pinerolo

                                       Anno Scolastico 2020 - 2021

                                     PROGRAMMAZIONE ANNUALE

         MATERIA: LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI – SETTORE CUCINA
                                                Classe QUARTA

Docenti: i docenti del Dipartimento di Cucina

                                                                                    1
1) Ore di lavoro settimanali/annuali:

         Classe                           Ore settimanali                          Ore annuali previste
                                                                                 (con eventuale compresenza)
 Quarte CUCINA                                     04                                          132
 Quinte cucina                                     04                                          132

2) Libri di testo adottati (per ogni singola classe):
“ Il nuovo cucinabile ” di A.Solillo, S.Palermo              San Marco editrice
3) Strumenti di lavoro (libri, dispense, fotocopie, sussidi audiovisivi e informatici, ecc.):
Libro di testo, appunti elaborati dal docente, materie pratiche, attrezzature di settore, laboratorio, spiegazione teorico-pratica nel laboratorio
e realizzazione di quanto trattato, commento dell’insegnante, lavoro individuale guidato e lavoro individuale autonomo, modulistica specifica
(es. scheda ricetta), raccoglitori per le informazioni (es. quaderno appunti/ricette), supporto multimediale: Spazio Prever, lavagna luminosa,
audiovisivi.
4) Finalità generali dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida)
 Il docente di “Laboratorio di servizi enogastronomici- settore cucina” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati
di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche
e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che
influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di
fornire un servizio il più possibile personalizzato; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al
fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; applicare le normative
che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente
e del territorio;intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della
documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità.

Raggiungere buoni traguardi personali nel lavoro e nel comportamento, favorire atteggiamenti attivi ed esplorativi verso lo studio,
incoraggiare l’integrazione sociale degli isolati, incoraggiare sentimenti di lealtà verso i colleghi, gli insegnanti, il personale della scuola, la
famiglia, la società.

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5) Finalità specifiche dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida)
Il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione
dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:

• comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso
il confronto fra aree geografiche e culturali

• riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

Norme di comportamento e aspetti igienici (anche riferiti al corretto utilizzo dello spogliatoio); ordine relativo al proprio posto di lavoro;
disciplina necessaria nell’interesse e per la sicurezza di tutti; conoscenza nozionistica degli argomenti dei moduli della programmazione
presentata
6) Metodologie utilizzate (lezione frontale, lezione interattiva e/o partecipata, cooperative learning, spiegazioni e/o attività pratiche, ecc.):
 Lezione frontale, dimostrazione pratica da parte dell’insegnante,esercitazione individuale e di gruppo, problem solving, visite guidate
(aziende della ristorazione, fiere specialistiche ect), partecipazione ad attività lavorativa presso Aziende – ASL -

7) Strategie per il recupero:
 Al termine di ogni modulo, dopo aver constatato la conoscenza e i livelli ottenuti tramite interrogazione, verifica scritta o pratica, si procede
al recupero individualizzato. Se necessario si svolgeranno esercizi semplificati sui contenuti affrontati, come pure si utilizzeranno mappe
concettuali. Inoltre si svolge in itinere un ripasso/approfondimento degli argomenti trattati. Al termine verrà effettuata una verifica sommativa.
Poi, come stabilito dal C.D. , si svolge un periodo di pausa didattica; se possibile gli IDEI, lo sportello didattico.

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PROGRAMMAZIONE ANNUALE                                        CLASSE QUARTA
ABILITÀ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA PER IL SECONDO BIENNIO e Obiettivi minimi

ABILITÀ secondo biennio                                                Abilità minime del secondo biennio
RIPORTARE LE ABILITA’ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA                       Definire le abilità minime per BES

Individuare le componenti culturali del cibo e rapporto tra            Individuare le componenti culturali del cibo e rapporto tra
gastronomia e società                                                  gastronomia e società

Elaborare menu in relazione alle necessità dietologiche e              Elaborare menu in relazione alle necessità dietologiche e
nutrizionali della clientela                                           nutrizionali della clientela

Progettare un catalogo di menu, rispettando              le   regole   Progettare un catalogo di menu, rispettando              le   regole
gastronomiche in relazione al target dei clienti                       gastronomiche in relazione al target dei clienti

Elaborare menu e carte in funzione della tipicità, stagionalità e      Elaborare menu e carte in funzione della tipicità, stagionalità e
target dei clienti                                                     target dei clienti

Calcolare i costi di produzione specifici del settore                  Calcolare i costi di produzione specifici del settore

Apportare alla ricetta originale di un piatto variazioni personali,    Classificare gli alimenti in base alle qualità organolettiche e alle
fornire spiegazioni tecniche e motivazioni culturali, con              relative certificazioni di qualità
attenzione all’evoluzione del gusto e della cucina
                                                                       Simulare l’organizzazione scientifica della brigata di cucina
Classificare gli alimenti in base alle qualità organolettiche e alle
relative certificazioni di qualità                                     Utilizzare tecniche di approvvigionamento per abbattere i costi
                                                                       (food and beverage cost)
Simulare l’organizzazione scientifica della brigata di cucina
                                                                       Applicare tecniche di cottura e conservazione ai prodotti
Utilizzare tecniche di approvvigionamento per abbattere i costi        enogastronomici
(food and beverage cost)

Applicare tecniche di cottura e conservazione ai prodotti
enogastronomici

                                                                                                                                              4
CONOSCENZE, CONTENUTI ED OBIETTIVI MINIMI DELLA CLASSE QUARTA                                                (ARTICOLARE LE
CONOSCENZE PREVISTE DALLE LINEE GUIDA NEI CONTENUTI E DEFINIRE GLI OBIETTIVI MINIMI PREVISTI PER CIASCUNA CONOSCENZA )

Conoscenze                     Contenuti                                                    Obiettivi e contenuti minimi: i contenuti minimi
                                                                                            disciplinari in termini di conoscenze che ogni allievo dovrebbe
( RIPRESE DALLE LINEE          DAL LIBRO in adozione ……………….
                                                                                            possedere per arrivare alla sufficienza. Gli stessi obiettivi si
GUIDA)
                                                                                            applicano agli allievi disabili con valutazione conforme e agli
                                                                                            allievi con BES (non DSA).

Valore culturale del cibo I grandi personaggi della gastronomia. Evoluzione della Saper applicare nelle varie circostanze un comportamento idoneo,
e       rapporto       tra cucina. Le nuove tendenze culinarie.Il valore sociale del educato,professionale
gastronomia e società cibo. L’evoluzione dello stare a tavola.
                                                                                              Rispettare le buone pratiche di lavorazione inerenti l’igiene personale, la
Caratteristiche      della Il pasto fuori casa: la ristorazione commerciale preparazione, la cottura, la conservazione dei prodotti e la pulizia del
cucina                     (tradizionale, alberghiera, gourmet, agrituristica veloce). laboratorio
regionale,nazionale ed La ristorazione collettiva (aziendale, scolastica,
                                                                                             Rispettare le norme di sicurezza sul lavoro
internazionale             comunitaria, sanitaria). La ristorazione turistico-
                           occasionale (sui mezzi di trasporto – treni, aerei,navi, Muoversi in autonomia sia negli spazi così come nell’utilizzo
Criteri di elaborazione di
                           austostade-, congressi).                                          dell’attrezzatura a seconda della preparazione
menu e “carte”
                           Le diete e gli stili di vita.I menu bilanciati nella ristorazione Conoscere il corretto utilizzo dell’attrezzatura e dell’utensileria per
Stili alimentari e dieta
                           collettiva. Le allergie e le intolleranze alimentari.             eseguire idoneamente le mansioni
equilibrata          nella
ristorazione               Le grandi aree gastronomiche italiane. Le caratteristiche Saper riconoscere gli elementi caratterizzanti la cucina del XXI sec. Saper
commerciale e collettiva della cucina regionale. I prodotti tipici regionali. Il individuare le componenti culturali della gastronomia.
                           patrimonio gastronomico europeo. Le più comuni e
Costi di produzione del                                                                      Saper distinguere gli stili di cucina attualmente presenti sul panorama
                           apprezzate cucine nel mondo.
settore cucina                                                                               italiano: regionale, nazionale, internazionale, creativa, sperimentale
                           La classificazione degli alimenti: le gamme; l’impiego delle (destrutturata, molecolare),alternative (vegetariana, macrobiotica),
Organizzazione        del
                           gamme alimentari nelle varie forme ristorative. La qualità etnica.
personale del settore
                           degli alimenti.
cucina
                           Gli alimenti di qualità:le certificazioni di tutela
Programmazione           e

                                                                                                                                                                        5
organizzazione        della Il menu:funzioni e tipologie. I menu programmati. La                Saper individuare le componenti di una dieta equilibrata nella ristorazione
produzione                  scheda tecnica di produzione:la ricetta standard. Menu              commerciale e collettiva. Saper riconoscere i vari stili alimentari. Saper
                            per esigenze dietetiche particolari.                                applicare i principi della cucina salutistica.
Alimenti e piatti delle
tradizioni locali, prodotti L’organizzazione degli spazi della produzione.                      Conoscere i modelli organizzativi tradizionali e innovativi. Saper individuare
della    tradizione       e Classificazione della cucina in base agli spazi (tradizionale,      le varie attrezzature idonee ai vari modelli organizzativi. Conoscere la
dell’innovazione            a vista, modello evoluto). Classificazione della cucina in          programmazione della produzione e della distribuzione nelle varie
                            base ai sistemi di produzione e di consumo (tradizionale,           tipologie di ristorazione.
Software di settore
                            centralizzata, satellite).
                                                                                                Conoscere le tecniche per un razionale approvvigionamento.
                               La distribuzione degli alimenti: i legami. I flussi di lavoro.
                                                                                         Conoscere le principali tecniche di preparazione ,lavorazione e cottura
                               La pianificazione delle risorse umane. Il Food & Beverage degli alimenti
                               Manager. Il work planning. L’organizzazione e la
                                                                                         Saper realizzare preparazioni diverse crude, cotte,fredde, calde nel
                               programmazione della produzione per utenza fissa e
                                                                                         rispetto della sicurezza
                               variabile. Il servizio per regole. La tecnica
                               dell’assemblaggio e i sottogruppi. L’organizzazione del Saper formulare un menu in rapporto alla struttura, alla stagionalità dei
                               servizio: la distribuzione nelle varie forme ristorative. prodotti, ai valori nutrizionali, al target della clientela
                               Tecniche e canali di approvvigionamento. La valutazione
                               e la scelta dei fornitori. Le operazioni all’atto del
                               ricevimento merci. Lo stoccaggio.

                               I costi di produzione e di vendita: il rapporto qualità-
                               prezzo. Il food cost

                                                                                                                                                                             6
9) STRUMENTI DI VALUTAZIONE, E NUMERO MINIMO PROVE QUADRIMESTRALI10) CRITERI DI VALUTAZIONE
Verifiche strutturate e semistrutturate, esercitazioni pratiche, colloqui con cadenza quadrimestrale di due prove minimo per lo scritto e
altrettante per la pratica
10) CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri saranno teorici e pratici: conoscenze, comprensione, applicazione, aspetti etici e professionali. Saranno inoltre considerati l’interesse
dimostrato per la disciplina, l’impegno, l’ordine, la precisione, l’attenzione e la partecipazione, i progressi ottenuti nel corso dell’anno
scolastico e la presenza (cioè il n. di ore di lezione svolte praticamente in laboratorio considerato che la non partecipazione o la
partecipazione saltuaria all’attività di laboratorio senza adeguate motivazioni è da ritenersi un elemento penalizzante visto l’indirizzo
professionale dell’Istituto.

                                                                                                                                                 7
11) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL DIPARTIMENTO ( nel caso di discipline con valutazione sia scritta che orale, inserire entrambe le griglie)
 VOTO       GIUDIZIO        CONOSCENZE                               COMPETENZE                               COMPRENSIONE,LINGUAGGIO,ESPOSIZIONE

    1-3     Totalmente      Pressoché nulla                          Mancato conseguimento delle abilità      Nulla, inesistente
            negativo                                                 richieste, partecipazione inesistente

     4      Gravemente      Estremamente scarse                      Carente                                  Incerta e confusa, linguaggio non conforme
            insufficiente
                                                                                                              Impegno inadeguato

     5      Insufficiente   Conoscenze superficiali e frammentarie   Poche abilità usate con estrema          Approssimativa, insicurezza espositiva , capacità
                                                                     incertezza, partecipazione saltuaria     lessicali incerte e frammentarie

                                                                                                              Impegno non costante

     6      Sufficiente     Dimostra di conoscere                    Abilità a risolvere compiti semplici     Accettabile, linguaggio tecnico ed esposizione
                            sufficientemente i contenuti minimi                                               semplice non del tutto fluida

     7      Discreto        Adeguata, chiara                         Abilità nel risolvere compiti in parte   Adeguata, espone in modo adeguato ma non
                                                                     articolati                               approfondito. Impegno costante

     8      Buono           Conosce gli argomenti in modo            Buona abilità per le competenze          Completa negli aspetti fondamentali, si esprime
                            approfondito                             richieste                                correttamente e usa terminologia appropriata.
                                                                                                              Capacità di ragionamento

     9      Ottimo          Completa, approfondita                   Capacità di elaborare e risolvere        Completa,approfondita, usa linguaggio
                                                                     compiti più complessi                    completo ed esprime in modo lineare

    10      Eccellente      Ampia, approfondita, coordinata          Dimostra estrema padronanza critica      Completa, assimilata, si esprime in modo
                                                                     dei contenuti                            esaustivo e dettagliato

Pinerolo, settembre 2020
I docenti del Dipartimento di Cucina

                                                                                                                                                                  8
Istituto di Istruzione Superiore “Arturo Prever” - Pinerolo

                                       Anno Scolastico 2020 - 2021

                                     PROGRAMMAZIONE ANNUALE

         MATERIA: LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI – SETTORE CUCINA
                                                Classe QUINTA

Docenti: i docenti del Dipartimento di Cucina

                                                                                    9
1) Ore di lavoro settimanali/annuali:

         Classe                           Ore settimanali                          Ore annuali previste
                                                                                 (con eventuale compresenza)
 Quinte CUCINA                                     04                                          132

2) Libri di testo adottati (per ogni singola classe):
Cucinabile Top        di A.Solillo, S Palermo           San Marco editrice
3) Strumenti di lavoro (libri, dispense, fotocopie, sussidi audiovisivi e informatici, ecc.):
 Libro di testo, appunti elaborati dal docente, materie pratiche, attrezzature di settore, laboratorio, spiegazione teorico-pratica nel laboratorio
e realizzazione di quanto trattato, commento dell’insegnante, lavoro individuale guidato e lavoro individuale autonomo, modulistica specifica
(es. scheda ricetta), raccoglitori per le informazioni (es. quaderno appunti/ricette), supporto multimediale: Spazio Prever, lavagna luminosa,
audiovisivi.
4) Finalità generali dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida)
Il docente di “Laboratorio di servizi enogastronomici- settore cucina” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di
apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e
tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che
influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di
fornire un servizio il più possibile personalizzato; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al
fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; applicare le normative
che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente
e del territorio;intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della
documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità.

Raggiungere buoni traguardi personali nel lavoro e nel comportamento, favorire atteggiamenti attivi ed esplorativi verso lo studio,
incoraggiare l’integrazione sociale degli isolati, incoraggiare sentimenti di lealtà verso i colleghi, gli insegnanti, il personale della scuola, la
famiglia, la società.

                                                                                                                                                                                10
5) Finalità specifiche dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida)
Il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione
dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:

• comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso
il confronto fra aree geografiche e culturali

• riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

Norme di comportamento e aspetti igienici (anche riferiti al corretto utilizzo dello spogliatoio); ordine relativo al proprio posto di lavoro;
disciplina necessaria nell’interesse e per la sicurezza di tutti; conoscenza nozionistica degli argomenti dei moduli della programmazione
presentata

6) Metodologie utilizzate (lezione frontale, lezione interattiva e/o partecipata, cooperative learning, spiegazioni e/o attività pratiche, ecc.):
 Lezione frontale, dimostrazione pratica da parte dell’insegnante,esercitazione individuale e di gruppo, problem solving, visite guidate
(aziende della ristorazione, fiere specialistiche ect), partecipazione ad attività lavorativa presso Aziende – ASL -

7) Strategie per il recupero:
 Al termine di ogni modulo, dopo aver constatato la conoscenza e i livelli ottenuti tramite interrogazione, verifica scritta o pratica, si procede
al recupero individualizzato. Se necessario si svolgeranno esercizi semplificati sui contenuti affrontati, come pure si utilizzeranno mappe
concettuali. Inoltre si svolge in itinere un ripasso/approfondimento degli argomenti trattati. Al termine verrà effettuata una verifica sommativa.
Poi, come stabilito dal C.D. , si svolge un periodo di pausa didattica; se possibile gli IDEI, lo sportello didattico.

                                                                                                                                                                      11
PROGRAMMAZIONE ANNUALE                                 CLASSE QUINTA
ABILITÀ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA PER IL QUINTO ANNO e Obiettivi minimi

ABILITÀ del quinto anno                                            Abilità minime del quinto anno
RIPORTARE LE ABILITA’ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA                   Definire le abilità minime per BES

Realizzare piatti con prodotti del territorio                      Realizzare piatti con prodotti del territorio

Organizzare il servizio attraverso la programmazione e il          Organizzare il servizio attraverso la programmazione e il
coordinamento di strumenti, mezzi e spazi                          coordinamento di strumenti, mezzi e spazi

Progettare menu per tipologia di eventi                            Progettare menu per tipologia di eventi

Simulare eventi di catering e banqueting                           Simulare eventi di catering e banqueting

Realizzare piatti funzionali alle esigenze della clientela con     Realizzare piatti funzionali alle esigenze della clientela con
problemi di intolleranze alimentari                                problemi di intolleranze alimentari

Simulare un piano di HACCP                                         Simulare un piano di HACCP

Riconoscere i marchi di qualità e utilizzare sistemi di tutela     Riconoscere i marchi di qualità e utilizzare sistemi di tutela
e certificazioni                                                   e certificazioni

Applicare i criteri e gli strumenti per la sicurezza e la tutela   Applicare i criteri e gli strumenti per la sicurezza e la tutela
della salute                                                       della salute

Utilizzare lessico e fraseologia di settore anche in lingua        Utilizzare lessico e fraseologia di settore anche in lingua
straniera                                                          straniera

                                                                                                                                      12
CONOSCENZE, CONTENUTI ED OBIETTIVI MINIMI DELLA CLASSE QUINTA                                                (ARTICOLARE LE
CONOSCENZE PREVISTE DALLE LINEE GUIDA NEI CONTENUTI E DEFINIRE GLI OBIETTIVI MINIMI PREVISTI PER CIASCUNA CONOSCENZA )

Conoscenze                                   Contenuti                                                 Obiettivi e contenuti minimi: i contenuti minimi
                                                                                                       disciplinari in termini di conoscenze che ogni allievo
( RIPRESE DALLE LINEE GUIDA)                 DAL LIBRO in adozione Cucinabile top
                                                                                                       dovrebbe possedere per arrivare alla sufficienza. Gli
                                                                                                       stessi obiettivi si applicano agli allievi disabili con
                                                                                                       valutazione conforme e agli allievi con BES (non
                                                                                                       DSA).

Caratteristiche dei prodotti del             La cucina tra tradizione ed innovazione:cucina e             Ascoltare, osservare, domandare. Saper applicare nelle varie
territorio                                   società. Fasi storico-evolutive delle ricette. La cucina di circostanze     un    comportamento     idoneo,    educato,
                                             ricerca.                                                    professionale.
Tecniche di catering e banqueting
                                      La globalizzazione nella cucina dei localismi. I prodotti Saper realizzare piatti con prodotti del territorio.
Tipologie di intolleranze alimentari
                                      tipici, tradizionali e locali di qualità Le frodi alimentari.
                                                                                                    Saper organizzare il servizio attraverso la programmazione e il
Sistema HACCP                         Le certificazioni ufficiali e non ufficiali.
                                                                                                    coordinamento di strumenti, mezzi e spazi.
Marchi di qualità, sistemi di tutela Tecniche di promozione e valorizzazione del prodotto
                                                                                                    Saper organizzare il servizio catering e banqueting attraverso
e certificazioni                      ristorativo. L’interpretazione di ricette e
                                                                                                    la programmazione e il coordinamento di strumenti, mezzi e
                                      l’accostamento di ingredienti. I principali piatti della
Criteri e strumenti per la sicurezza tradizione.                                                    spazi.
e la tutela della salute nel luogo di
lavoro                                I fattori che determinano la qualità del servizio. Le
                                      certificazioni di qualità. Gli aspetti della qualità. La      Realizzare prodotti funzionali alle esigenze della clientela con
Software di settore                   qualità organolettica. Pratica di degustazione:le             problemi e intolleranze alimentari.
Lessico e fraseologia di settore      dinamiche    del gusto.  La fisiologia del gusto.
                                                                                                    Riconoscere i marchi di qualità e il valore aggiunto.
anche in lingua straniera             Il catering: definizione, contratto. Il catering nelle
                                      forme di ristorazione collettiva (aziendale, scolastica, Operare nel rispetto delle normative vigenti in fatto di
                                      socio-sanitaria, sui mezzi di trasporto, nelle comunità). sicurezza alimentare.
                                             I menu ciclici e rotativi nelle varie forme di            Applicare le norme,i comportamenti di lavoro e gli strumenti
                                             ristorazione. Il catering a domicilio e i distributori    per la sicurezza e tutela della salute.
                                             automatici. I ticket restaurant. I pasti trasportati: i
                                             legami.

                                                                                                                                                                    13
Il banqueting: definizione, adempimenti legislativi,
                                        aspetti gestionali e organizzativi. Il Banqueting
                                        Manager. Il menu per ogni evento: le tipologie di menu
                                        nelle diverse tipologie di eventi. La pianificazione del
                                        lavoro in cucina.

                                        Le caratteristiche di una alimentazione equilibrata. Le
                                        nuove esigenze nutrizionali della clientela. Le
                                        intolleranze alimentari: la gestione delle intolleranze
                                        nella ristorazione.

                                        Sicurezza e tutela della salute nell’ambiente e nel
                                        luogo di lavoro. Diritti e doveri. La prevenzione.

                                        La sicurezza alimentare: il piano HACCP. Gli
                                        adempimenti richiesti all’operatore. La
                                        contaminazione degli alimenti.

9) STRUMENTI DI VALUTAZIONE, E NUMERO MINIMO PROVE QUADRIMESTRALI
Verifiche strutturate e semistrutturate, esercitazioni pratiche, colloqui con cadenza quadrimestrale di due prove minimo per lo scritto e
altrettante per la pratica, ricerche e/o tesina.
10) CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri saranno teorici e pratici: conoscenze, comprensione, applicazione, aspetti etici e professionali. Saranno inoltre considerati l’interesse
dimostrato per la disciplina, l’impegno, l’ordine, la precisione, l’attenzione e la partecipazione, i progressi ottenuti nel corso dell’anno
scolastico e la presenza (cioè il n. di ore di lezione svolte praticamente in laboratorio considerato che la non partecipazione o la
partecipazione saltuaria all’attività di laboratorio senza adeguate motivazioni è da ritenersi un elemento penalizzante visto l’indirizzo
professionale dell’Istituto

                                                                                                                                                14
11) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL DIPARTIMENTO ( nel caso di discipline con valutazione sia scritta che orale, inserire entrambe le griglie)
 VOTO       GIUDIZIO        CONOSCENZE                               COMPETENZE                               COMPRENSIONE,LINGUAGGIO,ESPOSIZIONE

    1-3     Totalmente      Pressoché nulla                          Mancato conseguimento delle abilità      Nulla, inesistente
            negativo                                                 richieste, partecipazione inesistente

     4      Gravemente      Estremamente scarse                      Carente                                  Incerta e confusa, linguaggio non conforme
            insufficiente
                                                                                                              Impegno inadeguato

     5      Insufficiente   Conoscenze superficiali e frammentarie   Poche abilità usate con estrema          Approssimativa, insicurezza espositiva , capacità
                                                                     incertezza, partecipazione saltuaria     lessicali incerte e frammentarie

                                                                                                              Impegno non costante

     6      Sufficiente     Dimostra di conoscere                    Abilità a risolvere compiti semplici     Accettabile, linguaggio tecnico ed esposizione
                            sufficientemente i contenuti minimi                                               semplice non del tutto fluida

     7      Discreto        Adeguata, chiara                         Abilità nel risolvere compiti in parte   Adeguata, espone in modo adeguato ma non
                                                                     articolati                               approfondito. Impegno costante

     8      Buono           Conosce gli argomenti in modo            Buona abilità per le competenze          Completa negli aspetti fondamentali, si esprime
                            approfondito                             richieste                                correttamente e usa terminologia appropriata.
                                                                                                              Capacità di ragionamento

     9      Ottimo          Completa, approfondita                   Capacità di elaborare e risolvere        Completa,approfondita, usa linguaggio
                                                                     compiti più complessi                    completo ed esprime in modo lineare

    10      Eccellente      Ampia, approfondita, coordinata          Dimostra estrema padronanza critica      Completa, assimilata, si esprime in modo
                                                                     dei contenuti                            esaustivo e dettagliato

Pinerolo, settembre 2020
I docenti del Dipartimento di cucina

                                                                                                                                                                15
Istituto di Istruzione Superiore “Arturo Prever” - Pinerolo

                                       Anno Scolastico 2020- 2021

                                     PROGRAMMAZIONE ANNUALE

         MATERIA: LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI – SETTORE CUCINA
                           ARTICOLAZIONE SERVIZI DI SALA E DI VENDITA
                                                Classe QUARTA

Docenti: i docenti del Dipartimento di Cucina

                                                                                    16
1) Ore di lavoro settimanali/annuali:

         Classe                           Ore settimanali                          Ore annuali previste
                                                                                 (con eventuale compresenza)
 Quarte Cucina su                                  02                                          66
 SALA
 Quinte cucina Su                                  02                                          66
 SALA

2) Libri di testo adottati (per ogni singola classe):
   “I Saperi della Cucina” di A.Solillo, S. Palermo San Marco Editrice
3) Strumenti di lavoro (libri, dispense, fotocopie, sussidi audiovisivi e informatici, ecc.):
Libro di testo, appunti elaborati dal docente, materie pratiche, attrezzature di settore, laboratorio, spiegazione teorico-pratica nel laboratorio
e realizzazione di quanto trattato, commento dell’insegnante, lavoro individuale guidato e lavoro individuale autonomo, modulistica specifica
(es. scheda ricetta), raccoglitori per le informazioni (es. quaderno appunti/ricette), supporto multimediale: Spazio Prever, lavagna luminosa,
audiovisivi.
4) Finalità generali dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida)
Il docente di “Laboratorio di servizi enogastronomici- settore cucina” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di
apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e
tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che
influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di
fornire un servizio il più possibile personalizzato; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al
fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; applicare le normative
che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente
e del territorio;intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della
documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità.

 Raggiungere buoni traguardi personali nel lavoro e nel comportamento, favorire atteggiamenti attivi ed esplorativi verso lo studio,
incoraggiare l’integrazione sociale degli isolati, incoraggiare sentimenti di lealtà verso i colleghi, gli insegnanti, il personale della scuola, la
famiglia, la società.

                                                                                                                                                                                17
5) Finalità specifiche dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida)
Il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione
dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:

• comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso
il confronto fra aree geografiche e culturali

• riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

Norme di comportamento e aspetti igienici (anche riferiti al corretto utilizzo dello spogliatoio); ordine relativo al proprio posto di lavoro;
disciplina necessaria nell’interesse e per la sicurezza di tutti; conoscenza nozionistica degli argomenti dei moduli della programmazione
presentata

6) Metodologie utilizzate (lezione frontale, lezione interattiva e/o partecipata, cooperative learning, spiegazioni e/o attività pratiche, ecc.):
Lezione frontale, dimostrazione pratica da parte dell’insegnante,esercitazione individuale e di gruppo, discussione, problem solving,

7) Strategie per il recupero:
Al termine di ogni modulo, dopo aver constatato la conoscenza e i livelli ottenuti tramite interrogazione, verifica scritta o pratica, si procede
al recupero individualizzato. Se necessario si svolgeranno esercizi semplificati sui contenuti affrontati, come pure si utilizzeranno mappe
concettuali. Inoltre si svolge in itinere un ripasso/approfondimento degli argomenti trattati. Al termine verrà effettuata una verifica sommativa.
Poi, come stabilito dal C.D. , si svolge un periodo di pausa didattica; se possibile gli IDEI, lo sportello didattico

                                                                                                                                                                      18
PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE QUARTA CUCINA ARTICOLAZIONE SALA
ABILITÀ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA PER IL SECONDO BIENNIO e Obiettivi minimi

ABILITÀ secondo biennio                                           Abilità minime del secondo biennio
RIPORTARE LE ABILITA’ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA                  Definire le abilità minime per BES

Individuare le componenti culturali della gastronomia             Individuare le componenti culturali della gastronomia

Individuare gli alimenti in base alle caratteristiche e alla      Individuare gli alimenti in base alle caratteristiche e alla
provenienza territoriale                                          provenienza territoriale

Individuare il contributo degli alimenti nelle diverse cucine     Individuare il contributo degli alimenti nelle diverse cucine
territoriali                                                      territoriali

Classificare gli alimenti in base alle qualità organolettiche     Classificare gli alimenti in base alle qualità organolettiche
e alle relative certificazioni di qualità                         e alle relative certificazioni di qualità

Organizzare degustazioni di prodotti                              Organizzare degustazioni di prodotti

Riconoscere il ruolo del menu                                     Riconoscere il ruolo del menu

Rispettare le regole per l’elaborazione dei menu                  Rispettare le regole per l’elaborazione dei menu

Elaborare menu e carte in funzione            della   tipicità,   Elaborare menu e carte in funzione            della   tipicità,
stagionalità e target dei clienti                                 stagionalità e target dei clienti

Costruire menu in relazione alle necessità dietologiche e         Costruire menu in relazione alle necessità dietologiche e
nutrizionali della clientela                                      nutrizionali della clientela

                                                                                                                                    19
CONOSCENZE, CONTENUTI ED OBIETTIVI MINIMI DELLA CLASSE QUARTA cucina su
sala (ARTICOLARE LE CONOSCENZE PREVISTE DALLE LINEE GUIDA NEI CONTENUTI E DEFINIRE GLI OBIETTIVI MINIMI PREVISTI PER
CIASCUNA CONOSCENZA )

Conoscenze                            Contenuti                                                     Obiettivi e contenuti minimi: i contenuti minimi
                                                                                                    disciplinari in termini di conoscenze che ogni allievo
( RIPRESE DALLE LINEE GUIDA)          DAL LIBRO in adozione I Saperi della
                                                                                                    dovrebbe possedere per arrivare alla sufficienza. Gli
                                      Cucina San Marco
                                                                                                    stessi obiettivi si applicano agli allievi disabili con
                                                                                                    valutazione conforme e agli allievi con BES (non
                                                                                                    DSA).

Valore culturale del cibo e Cibo,cultura e società. Fattori che influenzano il modo di               Ascoltare, osservare, domandare. Saper applicare nelle varie
rapporto tra gastronomia e alimentarsi di un popolo. Alimentazione e religioni. Il valore           circostanze un comportamento idoneo, educato,professionale
società                          sociale del cibo. Il cibo come identità. L’evoluzione dello
                                                                                                    Rispettare le buone pratiche di lavorazione inerenti l’igiene
                                 stare a tavola. La gastronomia nei mass media. Le guide
Caratteristiche della cucina                                                                        personale, la preparazione, la cottura, la conservazione dei
                                 gastronomiche. L’evoluzione della cucina.
regionale,      nazionale     ed                                                                    prodotti e la pulizia del laboratorio
internazionale                   Le grandi aree gastronomiche italiane. Le caratteristiche
                                                                                                    Saper riconoscere gli elementi caratterizzanti la cucina del XXI
                                 della cucina regionale. I prodotti tipici regionali. Il
Prodotti enogastronomici e                                                                          sec. Saper individuare le componenti culturali della gastronomia.
                                 patrimonio gastronomico europeo. Le più comuni e
tutela del marchio di qualità
                                 apprezzate cucine nel mondo.                                       Saper distinguere gli stili di cucina attualmente presenti sul
Criteri di elaborazione di menu                                                                     panorama italiano: regionale, nazionale, internazionale, creativa,
                                 La suddivisione degli alimenti in gamme in base al livello di
e “carte”                                                                                           sperimentale       (destrutturata,        molecolare),alternative
                                 servizio offerto. L’impiego delle gamme nelle varie forme
                                                                                                    (vegetariana, macrobiotica), etnica.
Stili   alimentari    e    dieta ristorative. La qualità degli alimenti. Gli alimenti di qualità:
equilibrata nella ristorazione i prodotti certificati. Le certificazioni ufficiali (DOP…..) e con   Saper distinguere i prodotti in base al livello di lavorazione subito.
commerciale e collettiva         ufficiali (Slow Food…)
                                                                                                Saper riconoscere le certificazioni di qualità degli alimenti.
Software di settore                   La progettazione del menu: regole classiche e moderne per
                                      comporre un menu. Il menu in base alle esigenze della Saper individuare le componenti di una dieta equilibrata nella
                                      clientela:dietetici, vegetariani, per bambini ect.        ristorazione commerciale e collettiva.

                                                                                                    Saper riconoscere i vari stili alimentari.

                                                                                                    Saper applicare i principi della cucina salutistica.

                                                                                                                                                                       20
Le diete e gli stili di vita.I menu bilanciati nella ristorazione Saper formulare un menu in rapporto alla struttura, alla
                                   commerciale e collettiva. Le allergie e le intolleranze stagionalità dei prodotti, ai valori nutrizionali, al target della
                                   alimentari.                                                       clientela

                                                                                             Riconoscere i marchi di qualità e il valore aggiunto.

9) STRUMENTI DI VALUTAZIONE, E NUMERO MINIMO PROVE QUADRIMESTRALI
Verifiche strutturate e semistrutturate, esercitazioni pratiche, colloqui con cadenza quadrimestrale di due prove minimo per lo scritto e
altrettante per la pratica.
10) CRITERI DI VALUTAZIONE
 I criteri saranno teorici e pratici: conoscenze, comprensione, applicazione, aspetti etici e professionali. Saranno inoltre considerati l’interesse
dimostrato per la disciplina, l’impegno, l’ordine, la precisione, l’attenzione e la partecipazione, i progressi ottenuti nel corso dell’anno
scolastico e la presenza (cioè il n. di ore di lezione svolte praticamente in laboratorio considerato che la non partecipazione o la
partecipazione saltuaria all’attività di laboratorio senza adeguate motivazioni è da ritenersi un elemento penalizzante visto l’indirizzo
professionale dell’Istituto.

                                                                                                                                                           21
11) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL DIPARTIMENTO ( nel caso di discipline con valutazione sia scritta che orale, inserire entrambe le griglie)
GRIGLIA VALUTAZIONE PROVE SCRITTE E ORALI
 VOTO      GIUDIZIO        CONOSCENZE                               COMPETENZE                               COMPRENSIONE,LINGUAGGIO,ESPOSIZIONE

    1-3    Totalmente      Pressoché nulla                          Mancato conseguimento delle abilità      Nulla, inesistente
           negativo                                                 richieste, partecipazione inesistente

    4      Gravemente      Estremamente scarse                      Carente                                  Incerta e confusa, linguaggio non conforme
           insufficiente
                                                                                                             Impegno inadeguato

    5      Insufficiente   Conoscenze superficiali e frammentarie   Poche abilità usate con estrema          Approssimativa, insicurezza espositiva , capacità
                                                                    incertezza, partecipazione saltuaria     lessicali incerte e frammentarie

                                                                                                             Impegno non costante

    6      Sufficiente     Dimostra di conoscere                    Abilità a risolvere compiti semplici     Accettabile, linguaggio tecnico ed esposizione
                           sufficientemente i contenuti minimi                                               semplice non del tutto fluida

    7      Discreto        Adeguata, chiara                         Abilità nel risolvere compiti in parte   Adeguata, espone in modo adeguato ma non
                                                                    articolati                               approfondito. Impegno costante

    8      Buono           Conosce gli argomenti in modo            Buona abilità per le competenze          Completa negli aspetti fondamentali, si esprime
                           approfondito                             richieste                                correttamente e usa terminologia appropriata.
                                                                                                             Capacità di ragionamento

    9      Ottimo          Completa, approfondita                   Capacità di elaborare e risolvere        Completa,approfondita, usa linguaggio
                                                                    compiti più complessi                    completo ed esprime in modo lineare

    10     Eccellente      Ampia, approfondita, coordinata          Dimostra estrema padronanza critica      Completa, assimilata, si esprime in modo
                                                                    dei contenuti                            esaustivo e dettagliato

Pinerolo, settembre 2020
I docenti del Dipartimento di Cucina

                                                                                                                                                               22
Istituto di Istruzione Superiore “Arturo Prever” - Pinerolo

                                       Anno Scolastico 2020 - 2021

                                     PROGRAMMAZIONE ANNUALE

         MATERIA: LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI – SETTORE CUCINA
                           ARTICOLAZIONE SERVIZI DI SALA E DI VENDITA

                                                Classe QUINTA

Docenti: i docenti del Dipartimento di Cucina

                                                                                    23
1) Ore di lavoro settimanali/annuali:

         Classe                           Ore settimanali                          Ore annuali previste
                                                                                 (con eventuale compresenza)
 Quarte                                            02                                          66
 Quinte Cucina Su                                  02                                          66
 SALA

2) Libri di testo adottati (per ogni singola classe):
   I Saperi della Cucina di A.Solillo , S.Palermo               San Marco editrice
3) Strumenti di lavoro (libri, dispense, fotocopie, sussidi audiovisivi e informatici, ecc.):
Libro di testo, appunti elaborati dal docente, materie pratiche, attrezzature di settore, laboratorio, spiegazione teorico-pratica nel laboratorio
e realizzazione di quanto trattato, commento dell’insegnante, lavoro individuale guidato e lavoro individuale autonomo, modulistica specifica
(es. scheda ricetta), raccoglitori per le informazioni (es. quaderno appunti/ricette), supporto multimediale: Spazio Prever, lavagna luminosa,
audiovisivi.
4) Finalità generali dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida)
Il docente di “Laboratorio di servizi enogastronomici- settore cucina” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di
apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e
tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che
influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di
fornire un servizio il più possibile personalizzato; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al
fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; applicare le normative
che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente
e del territorio;intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della
documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità.

 Raggiungere buoni traguardi personali nel lavoro e nel comportamento, favorire atteggiamenti attivi ed esplorativi verso lo studio,
incoraggiare l’integrazione sociale degli isolati, incoraggiare sentimenti di lealtà verso i colleghi, gli insegnanti, il personale della scuola, la
famiglia, la società

                                                                                                                                                                                24
5) Finalità specifiche dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida)
Il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione
dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:

• comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso
il confronto fra aree geografiche e culturali

• riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

Norme di comportamento e aspetti igienici (anche riferiti al corretto utilizzo dello spogliatoio); ordine relativo al proprio posto di lavoro;
disciplina necessaria nell’interesse e per la sicurezza di tutti; conoscenza nozionistica degli argomenti dei moduli della programmazione
presentata

6) Metodologie utilizzate (lezione frontale, lezione interattiva e/o partecipata, cooperative learning, spiegazioni e/o attività pratiche, ecc.):
Lezione frontale, dimostrazione pratica da parte dell’insegnante,esercitazione individuale e di gruppo, discussione, problem solving

7) Strategie per il recupero:
Al termine di ogni modulo, dopo aver constatato la conoscenza e i livelli ottenuti tramite interrogazione, verifica scritta o pratica, si procede
al recupero individualizzato. Se necessario si svolgeranno esercizi semplificati sui contenuti affrontati, come pure si utilizzeranno mappe
concettuali. Inoltre si svolge in itinere un ripasso/approfondimento degli argomenti trattati. Al termine verrà effettuata una verifica sommativa.
Poi, come stabilito dal C.D. , si svolge un periodo di pausa didattica; se possibile gli IDEI, lo sportello didattico

                                                                                                                                                                      25
PROGRAMMAZIONE ANNUALE                                 CLASSE QUINTA CUCINA ARTICOLAZIONE SALA
ABILITÀ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA PER IL QUINTO ANNO e Obiettivi minimi

ABILITÀ del quinto anno                                            Abilità minime del quinto anno
RIPORTARE LE ABILITA’ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA                   Definire le abilità minime per BES

Riconoscere, spiegare e “raccontare” un piatto, dalla              Riconoscere, spiegare e “raccontare” un piatto, dalla
materia prima alla realizzazione tecnica                           materia prima alla realizzazione tecnica

Definire menu adeguati alle tipologie di ristorazione              Definire menu adeguati alle tipologie di ristorazione

Simulare nuove forme di ristorazione con l’offerta di              Simulare nuove forme di ristorazione con l’offerta di
prodotti food and drink e fingerfood                               prodotti food and drink e fingerfood

Progettare menu compatibili con le risorse a disposizione,         Progettare menu compatibili con le risorse a disposizione,
elaborati nel rispetto delle regole enogastronomiche, in           elaborati nel rispetto delle regole enogastronomiche, in
relazione a tipicità e stagionalità degli alimenti e tipologia     relazione a tipicità e stagionalità degli alimenti e tipologia
di clienti                                                         di clienti

Applicare i criteri e gli strumenti per la sicurezza e la tutela   Applicare i criteri e gli strumenti per la sicurezza e la tutela
della salute                                                       della salute

Utilizzare il lessico e la fraseologia di settore anche in         Utilizzare il lessico e la fraseologia di settore anche in
lingua straniera                                                   lingua straniera

                                                                                                                                      26
CONOSCENZE, CONTENUTI ED OBIETTIVI MINIMI DELLA CLASSE QUINTA cucina su
sala (ARTICOLARE LE CONOSCENZE PREVISTE DALLE LINEE GUIDA NEI CONTENUTI E DEFINIRE GLI OBIETTIVI MINIMI PREVISTI PER
CIASCUNA CONOSCENZA )

Conoscenze                            Contenuti                                            Obiettivi e contenuti minimi: i contenuti minimi
                                                                                           disciplinari in termini di conoscenze che ogni allievo dovrebbe
( RIPRESE DALLE LINEE GUIDA)          DAL LIBRO in adozione
                                                                                           possedere per arrivare alla sufficienza. Gli stessi obiettivi si
                                      I Saperi della Cucina di A.Solillo ,                 applicano agli allievi disabili con valutazione conforme e agli
                                      S.Palermo San Marco editrice                         allievi con BES (non DSA).

Tecniche    di    cottura           e La cottura degli alimenti: la trasmissione del Ascoltare, osservare, domandare. Saper applicare nelle varie circostanze
presentazione del piatto              calore. Le modalità di cottura.                un comportamento idoneo, educato,professionale

Ristorazione       tradizionale, Le forme di ristorazione: commerciale, collettiva,        Rispettare le buone pratiche di lavorazione inerenti l’igiene personale, la
commerciale e industriale        turistico-occasionale.       Gli     aspetti        che   preparazione, la cottura, la conservazione dei prodotti e la pulizia del
                                 contraddistinguono la ristorazione commerciale            laboratorio.
Programmazione                 e
                                 tradizionale; gli aspetti che contraddistinguono la
organizzazione             della                                                           Saper riconoscere e applicare le tecniche di cottura tradizionali e
                                 ristorazione veloce o neo ristorazione; gli aspetti
produzione                                                                                 innovative. Saper riconoscere, spiegare e raccontare un piatto dalla
                                 che      contraddistinguono       la      ristorazione
                                                                                           materia prima alla realizzazione tecnica.
Sicurezza e tutela della salute  collettiva/sociale/industriale;   gli    aspetti    che
e dell’ambiente nel luogo di contraddistinguono la ristorazione turistico-                 Conoscere le diverse forme di ristorazione e le rispettive caratteristiche.
lavoro                           occasionale /sui mezzi di trasporto; la ristorazione
                                 agrituristica.                                            Saper programmare ed organizzare la produzione. Saper organizzare la
Software di settore                                                                        distribuzione attraverso la programmazione e il coordinamento di
                                 La presentazione dei piatti: guarnire, decorare.          strumenti, mezzi e spazi relativi alle diverse forme di ristorazione.
Lessico e fraseologia di settore Tecniche di presentazione.
anche in lingua straniera                                                                  Saper applicare i criteri e gli strumenti per la sicurezza e la tutela della
                                 La pianificazione delle risorse umane. Il F & B           salute sul lavoro.
                                 Manager. Tipologie di cucina:classificazione.
                                 L’organizzazione e la programmazione della                Utilizzare lessico e fraseologia di settore anche in lingua straniera.
                                 produzione per utenza fissa e variabile. Il servizio
                                 per regole La tecnica dell’assemblaggio e i
                                 sottogruppi.      La    gestione      delle      merci
                                 dall’ordinazione         fino        all’utilizzazione.

                                                                                                                                                                         27
L’organizzazione della distribuzione nelle varie
                                   forme ristorative: il servizio al tavolo,al banco,self
                                   service, free flow ect.. Il centro produzione pasti.
                                   Differenze tipologiche di distribuzione nella
                                   ristorazione collettiva: i legami.

                                   La sicurezza e il lavoro: normativa vigente.
                                   Obblighi del datore di lavoro e doveri dei
                                   lavoratori. La prevenzione degli infortuni

9) STRUMENTI DI VALUTAZIONE, E NUMERO MINIMO PROVE QUADRIMESTRALI
Verifiche strutturate e semistrutturate, esercitazioni pratiche, colloqui con cadenza quadrimestrale di due prove minimo per lo scritto e
altrettante per la pratica

10) CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri saranno teorici e pratici: conoscenze, comprensione, applicazione, aspetti etici e professionali. Saranno inoltre considerati l’interesse
dimostrato per la disciplina, l’impegno, l’ordine, la precisione, l’attenzione e la partecipazione, i progressi ottenuti nel corso dell’anno
scolastico e la presenza (cioè il n. di ore di lezione svolte praticamente in laboratorio considerato che la non partecipazione o la
partecipazione saltuaria all’attività di laboratorio senza adeguate motivazioni è da ritenersi un elemento penalizzante visto l’indirizzo
professionale dell’Istituto.

                                                                                                                                                28
11) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL DIPARTIMENTO ( nel caso di discipline con valutazione sia scritta che orale, inserire entrambe le griglie)
GRIGLIA VALUTAZIONE PROVE SCRITTE E ORALI
 VOTO      GIUDIZIO        CONOSCENZE                               COMPETENZE                               COMPRENSIONE,LINGUAGGIO,ESPOSIZIONE

    1-3    Totalmente      Pressoché nulla                          Mancato conseguimento delle abilità      Nulla, inesistente
           negativo                                                 richieste, partecipazione inesistente

    4      Gravemente      Estremamente scarse                      Carente                                  Incerta e confusa, linguaggio non conforme
           insufficiente
                                                                                                             Impegno inadeguato

    5      Insufficiente   Conoscenze superficiali e frammentarie   Poche abilità usate con estrema          Approssimativa, insicurezza espositiva , capacità
                                                                    incertezza, partecipazione saltuaria     lessicali incerte e frammentarie

                                                                                                             Impegno non costante

    6      Sufficiente     Dimostra di conoscere                    Abilità a risolvere compiti semplici     Accettabile, linguaggio tecnico ed esposizione
                           sufficientemente i contenuti minimi                                               semplice non del tutto fluida

    7      Discreto        Adeguata, chiara                         Abilità nel risolvere compiti in parte   Adeguata, espone in modo adeguato ma non
                                                                    articolati                               approfondito. Impegno costante

    8      Buono           Conosce gli argomenti in modo            Buona abilità per le competenze          Completa negli aspetti fondamentali, si esprime
                           approfondito                             richieste                                correttamente e usa terminologia appropriata.
                                                                                                             Capacità di ragionamento

    9      Ottimo          Completa, approfondita                   Capacità di elaborare e risolvere        Completa,approfondita, usa linguaggio
                                                                    compiti più complessi                    completo ed esprime in modo lineare

    10     Eccellente      Ampia, approfondita, coordinata          Dimostra estrema padronanza critica      Completa, assimilata, si esprime in modo
                                                                    dei contenuti                            esaustivo e dettagliato

Pinerolo, settembre 2020
I docenti del Dipartimento di Cucina

                                                                                                                                                               29
Istituto di Istruzione Superiore “Arturo Prever” - Pinerolo

                                       Anno Scolastico 2020 - 2021

                                     PROGRAMMAZIONE ANNUALE

     MATERIA: LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI – SETTORE PASTICCERIA
                                                Classe QUARTA

Docenti: i docenti del Dipartimento di Cucina

                                                                                    30
1) Ore di lavoro settimanali/annuali:

         Classe                           Ore settimanali                          Ore annuali previste
                                                                                 (con eventuale compresenza)
 Quarte                                            3                                           99
 pasticceria
 Quinte pasticceria                                3                                           99

2) Libri di testo adottati (per ogni singola classe):
   “Laboratorio di pasticceria 2.0” di P.Gentili, A.Bertuzzi                Calderini
3) Strumenti di lavoro (libri, dispense, fotocopie, sussidi audiovisivi e informatici, ecc.):
 Libro di testo, appunti elaborati dal docente, materie pratiche, attrezzature di settore, laboratorio, spiegazione teorico-pratica nel laboratorio
e realizzazione di quanto trattato, commento dell’insegnante, lavoro individuale guidato e lavoro individuale autonomo, modulistica specifica
(es. scheda ricetta), raccoglitori per le informazioni (es. quaderno appunti/ricette), supporto multimediale: Spazio Prever, lavagna luminosa,
audiovisivi.
4) Finalità generali dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida)
Il docente di “Laboratorio di servizi enogastronomici- settore cucina” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di
apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e
tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che
influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di
fornire un servizio il più possibile personalizzato; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al
fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; applicare le normative
che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente
e del territorio;intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della
documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità.

Raggiungere buoni traguardi personali nel lavoro e nel comportamento, favorire atteggiamenti attivi ed esplorativi verso lo studio,
incoraggiare l’integrazione sociale degli isolati, incoraggiare sentimenti di lealtà verso i colleghi, gli insegnanti, il personale della scuola, la
famiglia, la società

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5) Finalità specifiche dello studio della disciplina: ( trarre dalle linee guida)
Il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione
dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:

• comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso
il confronto fra aree geografiche e culturali

• riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

Norme di comportamento e aspetti igienici (anche riferiti al corretto utilizzo dello spogliatoio); ordine relativo al proprio posto di lavoro;
disciplina necessaria nell’interesse e per la sicurezza di tutti; conoscenza nozionistica degli argomenti dei moduli della programmazione
presentata.

6) Metodologie utilizzate (lezione frontale, lezione interattiva e/o partecipata, cooperative learning, spiegazioni e/o attività pratiche, ecc.):
Lezione frontale, dimostrazione pratica da parte dell’insegnante,esercitazione individuale e di gruppo, problem solving, visite guidate
(aziende della ristorazione, fiere specialistiche ect), partecipazione ad attività lavorativa presso Aziende – PCTO -

7) Strategie per il recupero:
 Al termine di ogni modulo, dopo aver constatato la conoscenza e i livelli ottenuti tramite interrogazione, verifica scritta o pratica, si procede
al recupero individualizzato. Se necessario si svolgeranno esercizi semplificati sui contenuti affrontati, come pure si utilizzeranno mappe
concettuali. Inoltre si svolge in itinere un ripasso/approfondimento degli argomenti trattati. Al termine verrà effettuata una verifica sommativa.
Poi, come stabilito dal C.D. , si svolge un periodo di pausa didattica; se possibile gli IDEI, lo sportello didattico

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