PROGETTO VAL-YOU-LAB YOUth of VALdichiana LABoratory Laboratorio dei Giovani della Valdichiana

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PROGETTO VAL-YOU-LAB YOUth of VALdichiana LABoratory Laboratorio dei Giovani della Valdichiana
PROGETTO VAL-YOU-LAB
   YOUth of VALdichiana LABoratory
Laboratorio dei Giovani della Valdichiana

              Relazione finale

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PROGETTO VAL-YOU-LAB YOUth of VALdichiana LABoratory Laboratorio dei Giovani della Valdichiana
SEZIONE A

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     (TITOLO, SOGGETTO PROMOTORE E LOGO, DATA, EVENTUALE IMMAGINE,
             indicazione sostegno regionale, E QUANTO RITENUTO UTILE)

                               RIASSUNTO/abstract

Il progetto Val-you-lab ha sviluppato un percorso di coinvolgimento dei giovani di età
compresa tra i 15 e i 30 anni nella definizione di politiche, programmi e progetti per lo
sviluppo economico, sociale, ambientale del territorio dell’Unione dei Comuni della
Valdichiana Senese.
Il territorio sul quale si è sviluppato il progetto è quello della Valdichiana Senese che
comprende i Comuni di Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, San
Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda.
I Sindaci e gli assessori di tutti i Comuni coinvolti si sono impegnati ad ascoltare le
esigenze dei giovani e i loro problemi e a tenere conto degli elementi raccolti
attraverso il progetto nella stesura degli strumenti di pianificazione territoriale futura.
Per attivare il processo partecipativo l’attività di reclutamento e selezione dei
partecipanti è stata divisa in due fasi. Prima sono stati organizzati incontri ad hoc con i
Sindaci e/o Assessori alle politiche giovanili dei Comuni della Valdichiana Senese al
fine di acquisire informazioni sulle caratteristiche della popolazione giovanile e dei
centri di aggregazione sul territorio. Poi, sono stati organizzati diversi incontri di lancio
del progetto, nei Comuni di Cetona, Montepulciano, Chianciano, Chiusi, coinvolgendo i
Presidi delle Scuole professionali e dei Licei, le Associazioni giovanili e culturali
presenti sul territorio. Questi incontri hanno consentito di trasmettere ai giovani quelle

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PROGETTO VAL-YOU-LAB YOUth of VALdichiana LABoratory Laboratorio dei Giovani della Valdichiana
competenze che consentissero loro di essere veicolo di disseminazione sul territorio
per il reclutamento di altri giovani. In questa prima fase sono state coinvolte circa 170
persone.
Alla luce delle discussioni avute, tenendo conto degli obiettivi e delle aree strategiche
del Piano di Sviluppo Socio Economico 2006-2009 e dopo l’analisi dei documenti di
descrizione del contesto socio economico del territorio, sono stati progettati 5 Tavoli di
discussione sui seguenti temi:
1. Il sistema dei trasporti.
2. I giovani, tra svago, socializzazione e impegno.
3. Il lavoro e l’imprenditoria giovanile.
4. Lo sviluppo del turismo. Quale turismo per quali turisti.
5. L’ambiente e il territorio.

I Tavoli di discussione si sono tenuti nel mese di Marzo 2011, due incontri a
Montepulciano, uno a Cetona, un altro a Sinalunga, l’ultimo a Torrita di Siena. Ciascun
incontro è stato introdotto da un esperto che ha aperto la discussione offrendo alcuni
spunti di riflessione e alcune informazioni utili per inquadrare il tema. Sono intervenuti
nei cinque tavoli: Massimo Roncucci, Presidente Tiemme SpA; Andrea Biagianti,
Assessore alle politiche giovanili del Comune di Montepulciano; Valeriano Mariottini,
Imprenditore, Damar impianti; Grazia Torelli, Direttore APT di Chianciano Terme
Valdichiana; Massimo Betti, Tecnico Area Approvazione dei piani attuattivi della
Provincia di Siena e Marco Macchietti, Assessore all’Urbanistica, alla pianificazione
territoriale e alla mobilità della Provincia di Siena.
Attraverso una discussione aperta e libera ma guidata in un percorso analitico-
diagnostico-creativo gestito da facilitatori, i tavoli hanno avuto lo scopo di far
ragionare i partecipanti in ottica strategica, ovvero orientata al futuro.
In particolare, ogni tavolo attivato ha rilevato sia punti di forza e di debolezza del
presente, sia potenzialità, bisogni, esigenze, idee, progetti per il futuro.
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1. DESCRIZIONE DEL PROCESSO PARTECIPATIVO

1.1   Titolo del progetto
VAL-YOU-LAB - YOUth of VALdichiana LABoratory – Laboratorio dei
Giovani della Valdichiana

1.2   Richiedente/i del sostegno regionale
Unione dei Comuni Valdichiana Senese Codice Fiscale: 90020700523 P.I.:
01254060526 Sede legale: Sarteano – Corso Garibaldi,10 CAP 53047
Sarteano (Siena)

1.3   Referente (e relativi recapiti)
Berna Lucia – Responsabile area affari generali - Tel.0578268982 e-
mail:l.berna@unionecomuni.valdichiana.si.it

1.4   Oggetto del processo partecipativo
L’oggetto del processo è stato la costruzione di una Vision del Territorio
dell’Unione, realizzata da coloro i quali - perché giovani - rappresentano più di
altri il futuro della Valdichiana Senese.

In particolare, il processo partecipativo dei giovani, in ogni tavolo attivato, ha
avuto l’obiettivo di rilevare punti di forza e di debolezza del presente,
potenzialità, bisogni, esigenze, idee, progetti per il futuro, declinati nei temi più
sentiti dai giovani, relativi all’ambiente di vita e alle prospettive ed opportunità
di studio, crescita e lavoro.

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Tutti elementi utili all’Unione per la programmazione strategica delle politiche
ed elementi utili ai giovani, che su di essi potranno comunicare con le
Istituzioni del governo locale, in maniera inedita.

1.5   Fasi in cui si articola il progetto e loro funzione
Incontri preliminari con i Giovani :

questa     fase   ha   avuto   l’obiettivo   di   realizzare   la   sensibilizzazione,
l’informazione, l’animazione, la formazione ed il coordinamento dei gruppi di
lavoro dei giovani nei Tavoli di discussione. I giovani sono stati reclutati
attraverso il coinvolgimento delle Scuole e delle Associazioni giovanili presenti
sul territorio.

Formazione:

formazione dei Giovani selezionati, effettuata, da parte degli Esperti sul lavoro
da fare.

Recruiting dei Giovani:

attraverso i primi incontri, la creazione di un indirizzo mail dedicato e di un
pagina Facebook, la distribuzione di materiale informativo, la pubblicazione
delle informazioni di progetto sui siti istituzionali e informativi del territorio,
sono stati mobilitati i giovani per la formazione dei Tavoli, cercando il più
possibile di raggiungere coloro i quali più degli altri si tengono ai margini e
meno degli altri si impegnano in ambito politico e sociale.

Lancio e gestione del concorso a premi “La città che desidero”:

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è stato organizzato e lanciato un concorso di idee aggiuntivo rispetto al
processo partecipativo sul tema del futuro del territorio, che ha coinvolto
particolarmente i giovani delle scuole elementari e medie. Il concorso è stato
gestito con la collaborazione delle insegnanti delle scuole, sono stati realizzati
lavori come: disegni, plastici, temi ect. Per la scelta dei vincitori è stata
nominata una commissione ad hoc composta da rappresentanti dell’Unione,
giovani del territorio ed un consulente di progetto.

Organizzazione dei Tavoli:
il processo partecipativo è stato articolato in Tavoli di discussione, ciascuno dei
quali è stato focalizzato su specifici temi, corrispondenti alle politiche da
definire ed attuare sul Territorio, in particolare sono stai organizzati 5 tavoli
che hanno trattato i seguenti temi:
      Il sistema dei trasporti.
      I giovani, tra svago, socializzazione e impegno.
      Il lavoro e l’imprenditoria giovanile.
      Lo sviluppo del turismo. Quale turismo per quali turisti.
      L’ambiente e il territorio.

Gestione dei Tavoli:

ciascun Tavolo è stato gestito da consulenti esperti che hanno condotto la
discussione e rilevato esigenze, fabbisogni, difficoltà e suggerimenti per il
futuro. Ogni tavolo ha visto la presenza di un esperto e testimone del territorio
sulla tematica specifica che        raccontato lo stato dell’arte sul territorio della
tematica oggetto di ogni singolo tavolo.

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Reporting:

tutto quanto emerso dai tavoli e dagli incontri preparatori è stato raccolto in un
report allegato alla presente relazione.

Realizzazione di un Documentario:

il video riporta i momenti più salienti dei tavoli di partecipazione. E’ allegato
alla presente relazione.

Progettazione e realizzazione di un Evento finale:

è stato realizzato il 26 maggio 2011 un incontro pubblico finale, in cui è stato
proiettato il documentario, sono stati consegnati i premi del concorso “La città
che desidero”, sono state premiate tutte le scuole che hanno aderito, ed un
premio particolare ed aggiuntivo è stato consegnato ai vincitori del concorso, e
sono stati presentati i risultati del processo partecipativo alla presenza dei
rappresentanti istituzionali locali e provinciali con i quali sono stati discussi.

1.6     Tempi e durata del processo partecipativo (date inizio e fine, durata
        complessiva, ritardi)
Data di inizio: 7 Dicembre Data di fine: 26 maggio. Durata complessiva di 6
mesi.

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1.7   Cronogramma (GANTT) dei tempi effettivi (mantenere il diagramma nella
      stessa pagina)
                     FASE                  M ESE 1   MESE 2   M ESE 3   M ESE 4   MESE 5   MESE 6

       In co nt ro sind a ci e
       p ro gett azion e di detta g lio
       S elezion e e fo rma zio n e
       talenti
       R ecru iting giov an i

       C on co rso a p remi p er le
       S cu ole Elemen tari e M ed ie
       O rga nizza zio ne ta vo li

       G estion e tav oli

       R ep orting

       R ea lizza zio ne d ocum en tario

       Pro gett az ion e e
       realizz azione incon tro fina le

Come si inserisce lo specifico processo nelle politiche e nelle modalità d’azione
del proponente, sia rispetto al passato che al futuro
L’Unione si trova oggi a dover rafforzare la programmazione territoriale in
chiave di Area Vasta.
L’Unione è in una fase di ripensamento degli assi di sviluppo del proprio
territorio, partendo dai risultati ottenuti dal piano socio-economico in scadenza,
valorizzandone elementi positivi ed evidenziandone gli elementi critici e i limiti,
tra i quali spicca un insufficiente coinvolgimento della popolazione.

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Il coinvolgimento della popolazione, in modo particolare dei giovani, è previsto,
dunque, come fase di pre-progettazione del nuovo ciclo di programmazione di
Area Vasta.
Gli   elementi    raccolti   attraverso   il   progetto   saranno,   quindi,   tenuti   in
considerazione nella stesura degli strumenti programmatici da definire ed
approvare e nei progetti ed iniziative da realizzare.

 2. IL CONTESTO IN CUI SI E’ SVOLTO IL PROCESSO PARTECIPATIVO

2.1 Elementi conoscitivi elementi significativi per comprendere il contesto e
problematicità
Collocata ai confini con l’Umbria e il Lazio, la Valdichiana rappresenta uno dei
più suggestivi angoli della Toscana. Da un punto di vista economico, prevale il
settore agricolo e forestale, con una percentuale del 30%, seguito da industria
(22%), commercio (22%), servizi (15%) ed alberghi (11%). Il settore
manifatturiero è composto da micro e piccole imprese. Nei servizi prevalgono
quelli alla persona soprattutto nell’indotto creato intorno alle attività termali e
alle risorse culturali. Per quanto riguarda le dinamiche demografiche che
influenzano fortemente il contesto considerato, è da notare che la popolazione
residente ha subito, seppure in gradi diversi nei diversi comuni, una
diminuzione negli ultimi decenni. La ripresa demografica recente dipende dal
saldo migratorio che, a differenza di quello naturale, registra valori positivi in
tutti i Comuni.

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3. IL PROCESSO PARTECIPATIVO

3.1   Partecipanti (per fasi)

      3.1.1. Chi e quanti
      Giovani dai 15 ai trent’anni. Nel complesso sono state coinvolte circa 200
      persone, suddivise tra incontri preliminari e tavoli veri e propri come da
      prospetto a seguire.
      3.1.2. Come sono stati selezionati
Per poter attivare un processo partecipativo fruttuoso e che rispettasse i
principi dell’inclusione, l’attività di reclutamento e selezione dei partecipanti è
stata divisa in due fasi.
Come da progetto esecutivo, sono stati prima selezionati alcuni giovani
“talenti” in grado, una volta formati, di sensibilizzare e mobilitare altri giovani
per la formazione dei Tavoli. Per Talenti abbiamo inteso giovani che abbiano
dimostrato energia, intelligenza, competenza, leadership e valori nelle attività
svolte nello studio, nel lavoro, in ambito sociale e sportivo, cercando il più
possibile di spingere a raggiungere coloro i quali più degli altri si tengono ai
margini per assicurare la partecipazione anche di chi non è già attivo in ambito
politico o sociale.
La prima azione, precedente al reclutamento e finalizzata all’acquisizione di
informazione sulle caratteristiche della popolazione giovanile dei centri di loro
aggregazione sul territorio, è stata la realizzazione di incontri ad hoc con i

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Sindaci, o gli Assessori con deleghe specifiche, dei Comuni della Valdichiana
Senese. In particolare sono stati incontrati i sindaci: Comune di Sarteano,
Comune di Cetona (insieme all’assessore alla politiche giovanili), del Comune
di San Casciano dei Bagni, del Comune di Torrita di Siena (insieme
all’Assessore alle politiche giovanili), del comune di Montepulciano, del Comune
di Trequanda, del Comune di Chianciano Terme, e l’assessore alla politiche
giovanili del Comune di Sinalunga.
In seguito, per reclutare e formare i giovani “talenti” abbiamo organizzato
sette incontri in diversi Comuni (Cetona, Montepulciano, Chianciano, Chiusi)
coinvolgendo i Presidi delle scuole professionali e dei Licei, le Associazioni
giovanili e culturali presenti sul territorio, gli assessori alle politiche giovanili.

      3.1.3. Quanto sono rappresentativi della comunità
I   giovani    che   hanno    preso   parte      al    processo   sono   particolarmente
rappresentativi della comunità poiché provenienti da bacini molto diversi.
Grazie al coinvolgimento delle scuole sono stati coinvolti gli studenti degli
istituti superiori, grazie al coinvolgimento delle associazioni sono stati coinvolti
giovani universitari o lavoratori, grazie alla diffusione ampia delle informazioni
del progetto, sono stati coinvolti imprenditori giovani, impiegati ect

      3.1.4.    Inclusione,   in   particolare    di    minoranze,   soggetti   deboli   o
      svantaggiati, compresi i diversamente abili, nonché gruppi sociali o
      culturali diversi

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Il progetto nella fase iniziale di movimentazione ha fatto leva sia sulle scuole
sia sulle associazioni giovanili, entrambe caratterizzate per una discreta
presenza straniera e di soggetti svantaggiati. Durante le fasi di reclutamento,
inoltre,   siamo   stati   particolarmente    e   personalmente      attenti    nella
comunicazione ai soggetti suindicati, cercando di assicurarci del loro effettivo
coinvolgimento nei tavoli, dove effettivamente essi sono stati presenti.

      3.1.5. La partecipazione paritaria di genere
Durante tutte le attività di progetto è stata tenuta in considerazione la
partecipazione paritaria, in ogni fase c'è stato un coinvolgimento equilibrato di
uomini e donne.

      Metodi/tecniche impiegati (per fasi)
      3.2.5. Elenco degli eventi partecipativi (date effettive)
      Incontri preparatori:
            Incontri presso l’Istituto d’Istruzione Superiore della Valdichiana, a
            Chiusi e a Montepulciano, nelle date del 25 gennaio 2011(Istituto
            Redi Montepulciano) e del 31 gennaio 2011(Istituto Redi Chiusi)
            Incontro con i Licei Poliziani Classico, Scientifico, Pedagogico,
            Linguistico, a Montepulciano, nelle date del 27 gennaio 2011 e del
            4 febbraio 2011
            Incontro Istituto Professionale Alberghiero P. Artusi di Chianciano
            Terme in data 26 Gennaio 2011
            Incontri presso la sede del Comune di Cetona e presso la sede dell’
            Ex Macello di Montepulciano

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Tavoli di partecipazione:
            21 Marzo 2011 Sala Polivalente Comune di Cetona (Trasporti)
            22 Marzo 2011 Aula Magna Licei Poliziano, Montepulciano (Giovani)
            28 Marzo 2011Sala Consiliare Comune di Sinalunga (Lavoro ed
            imprenditoria)
            29 Marzo 2011 Aula Magna Licei Poliziano, Montepulciano
            (Turismo)
            3 -4 Aprile 2011 Sala Consiliare comune di Torrita di Siena
            (pianificazione territoriale ed ambiente)
      Incontro finale
      26 Maggio 2011, locali ex macelli comunali, Montepulciano

      3.2.1. Metodi, tecniche o approcci impiegati
La conduzione del progetto è stata affidata a professionisti esterni con
esperienza pluriennale in ambito di     pianificazione   strategica territoriale, di
assistenza alla Pubblica Amministrazione e dell’attivazione, conduzione e
gestione di gruppi di lavoro, studio e progettazione.
Gli esperti hanno guidato i partecipanti in un percorso analitico-diagnostico-
creativo, articolato al suo interno nelle fasi di 1. analisi del Presente da cui si
parte, che non soddisfa pienamente, 2. focalizzazione dell'Orizzonte auspicato,
verso cui si vuole andare, per superare i limiti della situazione presente 3.
tracciamento della Via da intraprendere, che porti dal presente verso
l'orizzonte auspicato, 4. decisione dell'Azione da cui partire, fase che riporta ad
una analisi di un ulteriore problema da sviscerare, secondo lo stesso approccio.
Nel corso del processo il Coach fa domande, sostiene, stimola, rafforza,

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sottolinea, sintetizza e fa il punto sul lavoro e sulle discussioni svolti dai
partecipanti. I principali vantaggi del metodo consistono nella libertà creativa
lasciata dal Coach al gruppo dei partecipanti, all'interno di un framework che
non consente di tralasciare nessuno degli aspetti chiave di un percorso
organico e completo di problem setting/solving e decision making; ovverosia la
condivisione/comprensione piena del problema da cui ci si muove e delle
ragioni per cui si intende fare qualcosa per cambiare, la chiarificazione
organica e viva di una finalità che si intende realizzare come gruppo, la
previsione di un percorso coerente da svolgere in un tempo definito e la
responsabilizzazione verso una azione concreta da compiere nell'immediato.
Ciascuna sessione è stata videoregistrata ed i materiali audio-video così
prodotti hanno costituito “materia prima” per la produzione di un breve
Documentario che viene allegato alla presente relazione.

      3.2.6. Congruità dei metodi impiegati con le finalità e l’oggetto del
      progetto

Il metodo adottato, semplice e concreto, viene comunemente usato nel team
coaching   finalizzato   al   problem   solving   e   decision   making.   La   forte
focalizzazione sulla focalizzazione dell’orizzonte verso cui si vuole andare, per
superare i problemi riscontrati nella situazione presente inoltre si è prestato
particolarmente   bene, come era già nelle intenzioni iniziali dichiarate,
nell’aiutare i giovani a pensare in modo strategico, senza superficialità, sovra
semplificazioni o scarso coinvolgimento intellettuale e emotivo.

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3.2.8 Il clima degli incontri
Il clima in cui si sono svolti gli incontri è stato sempre molto piacevole. I
giovani sono stati molto partecipi, il dialogo è stato improntato sulla
discussione e lo scambio di opinioni ed esperienze. La presenza dei facilitatori
ha aiutato molto la partecipazione al dibattito, così come la presenza di
testimonianze esperte che ha stimolato la discussione. La giovane età dei
partecipanti ha favorito la creazione di un clima disteso e divertente, come
testimoniano anche i dati del questionario di fine evento.

      3.2.3. Adattamento e flessibilità nella gestione degli eventi partecipativi
Non ci sono state particolari esigenze di adattamento del processo
partecipativo.

      3.2.4. Informazioni ricevute dai partecipanti sui temi del processo e sui
      suoi scopi; ascolto di opinioni di esperti e/o portatori di interessi
Il lavoro condotto ha messo in evidenza alcuni importanti aspetti della
Valdichiana, sia in termini di debolezze sia in termini di potenzialità, visti dagli
occhi dei giovani. Riportiamo in questa sezione alcuni spunti e alcune idee
emerse, senza avere la pretesa di fare un’analisi precisa del contesto del
territorio né di essere esaustivi rispetto alla varietà di aspetti che lo
caratterizzano. L’intento è piuttosto di riportare all’Unione quello che i giovani
partecipanti ai Tavoli hanno mostrato di percepire come difficoltà del luogo
dove vivono o come opportunità da sviluppare.

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La prima preoccupazione che emerge è quella per il lavoro o meglio per la
mancanza di lavoro. La disoccupazione giovanile rappresenta una criticità sia a
livello nazionale sia a livello regionale e provinciale. Anche nel nostro piccolo
“campione”       di   giovani   partecipanti   al   progetto   sono   presenti   laureati
disoccupati e giovani studenti preoccupati per il loro futuro professionale.
In generale il mercato occupazionale è di fronte a un cambiamento strutturale
e complessivo, e molto del futuro lavorativo dei giovani dipende dalla capacità
dei sistemi economici locali di inserirsi in dinamiche di livello mondiale e
collocarsi su filoni di sviluppo futuro. Ma, dal punto di vista di questo progetto,
ci sembra importante sottolineare soprattutto le richieste che i giovani che si
affacciano al mondo del lavoro in Valdichiana fanno alle amministrazioni locali.
Talvolta si tratta di esigenze persino banali ma che spesso si fa fatica a
intercettare: per esempio, non solo l’esigenza di maggiori informazioni sulle
opportunità nel territorio, ma anche maggiori possibilità di confrontarsi, con chi
sul territorio è rimasto, con chi ha fatto impresa, con chi ha avuto successo,
con chi in Valdichiana vorrebbe rimanere a vivere e intraprendere nuove
iniziative.
Il secondo tema ricorrente, percepito come uno dei più grossi limiti del
territorio, è la difficoltà di mobilità: in un territorio poco connesso tutto è reso
più difficile.
Durante gli incontri è emerso che - sebbene il trasporto pubblico sia
considerato un diritto, il diritto alla mobilità appunto - appena possibile si
preferisce utilizzare il mezzo privato. Questo perché i Comuni che fanno parte
della Valdichiana sono poco collegati fra loro, i mezzi pubblici sono concentrati
prevalentemente negli orari di apertura e chiusura delle scuole, mancano

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servizi notturni o che soddisfino altri tipi di esigenze, spesso non c’è un
coordinamento efficiente tra i diversi servizi (per esempio tra orari dei treni e
autobus locali, manca insomma una vera integrazione tra gomma e ferro).
La Valdichiana, a differenza di aree urbane più concentrate, è considerata
un’area a bassa densità abitativa, e la rete dei mezzi pubblici non è estesa,
cadenzata e ben distribuita come per esempio in altre città della Provincia
(Siena ad esempio è considerata dalle classifiche di Legambiente una tra le
prime città piccole italiane in termini di numero di persone trasportate e di
chilometri coperti dalla rete pubblica). Di conseguenza anche le linee presenti
in Valdichiana sono in realtà sottoutilizzate dai residenti proprio perché non si
riescono a coprire le esigenze presenti. Le corse nelle ore di punta sono piene,
ma nel resto della giornata ci sono talmente poche corse che la gente
preferisce usare mezzi propri.
Secondo la testimonianza del dott. Roncucci, presidente della società locale dei
trasporti Tiemme spa, il problema più grave rimane quello della mancanza di
risorse. Le prospettive per il futuro di questo settore sono molto incerte per
l’intera Provincia e quindi anche per la Valdichiana, a causa della riduzione
delle risorse disponibili.
Anche se è la Regione ad avere la competenza della programmazione del
servizio, i Comuni possono comunque prendere decisioni che incidono
fortemente sul suo utilizzo: come per esempio intregrare le politiche tariffarie
per la sosta delle macchine, in modo da incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici.
A fronte di questo quadro, i giovani chiedono maggiore attenzione da parte
della pubblica amministrazione nell’individuazione dei bisogni specifici dei
residenti per pianificare servizi più efficienti; maggiore attenzione nella lettura

                                                                                17
complessiva della domanda di trasporto pubblico; maggiore integrazione tra i
diversi   servizi   disponibili;   informazioni    facilmente   reperibili,   leggibili   e
integrate. Ci sembra insomma che vogliano in Valdichiana la possibilità di
muoversi più facilmente tra un Comune e l’altro (per poter studiare, lavorare,
fare sport, uscire), ma anche la possibilità di raggiungere agevolmente i grandi
centri urbani che la circondano per sopperire a una diffusa sensazione di
isolamento.
Proprio in relazione a questo ultimo aspetto, è stato più volte rilevato durante
le discussioni con i ragazzi, il loro bisogno di confrontarsi con la “città”, intesa
come centro catalizzatore di energia, possibilità, eventi, relazioni.
Questa stessa sensazione si ripropone quando si parla di vita sociale e tempo
libero. I giovani, pur consapevoli dell’esistenza di iniziative di successo portate
avanti da associazioni radicate sul territorio, lamentano in generale l’assenza di
luoghi di ritrovo e di aggregazione nei vari Comuni. La Valdichiana è ricca di
attività e iniziative organizzate dalle associazioni giovanili e culturali, ma
spesso manca un coordinamento tra di esse e soprattutto un sistema di mezzi
pubblici che permetta ai giovani di parteciparvi senza dover sempre utilizzare
la propria auto o essere accompagnati dai genitori.
Reintepretando      le   affermazioni e    gli    orientamenti espressi dai giovani
partecipanti ai Tavoli, possiamo concludere, generalizzando, che molti di essi
non vorrebbero andare via dalla Valdichiana, ma vorrebbero una Valdichiana
più adatta alle loro esigenze, che permettesse loro di trovare un lavoro
soddisfacente, di non sentirsi totalmente isolati dalle grandi città vicine (Siena,
ma soprattutto Firenze e Roma), di poter godere pienamente della qualità della
vita che il territorio può offrire. Secondo alcuni, questi obiettivi potrebbero

                                                                                          18
essere raggiunti attraverso una costruzione condivisa di un orizzonte e di una
visione complessiva di futuro del territorio che spesso - dicono - manca.
A fronte di tutti gli aspetti riconosciuti come difficoltà o debolezze della
Valdichiana, molti dei bisogni manifestati dai giovani hanno anche, dall’altro
lato, fatto emergere le opportunità e le energie che questo territorio può
esprimere. La Valdichiana gode di una posizione geografica strategica, una
forza       dell’area   è   sempre    stata   rappresentata      dalla   sua   dotazione   di
infrastrutture autostradali che la collegano sia con il Nord che con il Sud.
L’ambiente e le sue risorse naturali, i parchi e le acque termali sono la sua
grande ricchezza. La bellezza dei centri storici un polo di attrazione. Ma quello
che     è    emerso     dall’intero   progetto   è   che   c’è   anche    un   desiderio   di
“svecchiamento” del territorio, la necessità di una nuova visione che veda per
esempio Chianciano come un’opportunità di cambiamento e innovazione per
l’intera area e non solo come un problema; le bellezze del territorio e la qualità
della vita come una ricchezza su cui puntare con strategie condivise e a lungo
termine, e non solo una dotazione immobile e immutabile; l’intera area
dell’Unione intesa non più come un insieme di Comuni distaccati e distanti, ma
come una vera e propria città policentrica.

        3.2.7 Inclusività degli eventi partecipativi (assicurare la parità di
        espressione di tutti i punti di vista e di eguaglianza di accesso alla
        discussione.
Per sua natura, il Coaching basa la propria efficacia sul principio fondamentale
dell’Ascolto, che è aperto, inclusivo, privo di giudizio, basato sul feedback.
Durante i tavoli e le sessioni di lavoro tutti i partecipanti sono stati messi in

                                                                                           19
condizione di potersi esprimere liberamente e tutti punti di vista espressi sono
stati tenuti in considerazione e ricompresi nelle elaborazioni finali, grazie ad un
attento lavoro di sintesi ed anche alle riprese video.

      3.2.9. Neutralità e imparzialità del processo: le garanzie
Si è volutamente scelto di puntare sulle scuole elementari, medie e superiori,
certamente luogo neutrale e, pur con tutti i limiti noti, inclusivo. Nella
comunicazione ai professori e ai ragazzi si è cercato di far capire che il progetto
non portava avanti gli interessi di questa o quella parte politica, ma cercava
piuttosto di focalizzare i diversi punti di vista presenti, qualsiasi essi fossero,
cercando di ottenerne un quadro d’insieme imparziale, del quale la politica si
era impegnata a tener conto.

      3.2.2. Performance: cosa ha funzionato e cosa meno
Ci sono state difficoltà iniziali di comprensione da parte dei giovani delle finalità
e della natura del processo partecipativo. Tali difficoltà sono state parzialmente
superate attraverso l’utilizzo di modalità di comunicazione mirate al mondo dei
giovani (ad es. tramite l’impiego dei social network), tramite il coinvolgimento
diretto di giovani nel lancio del progetto verso i giovani; ed anche attraverso il
coinvolgimento di associazioni sportive e scuole, già abituate a parlare ai
giovani.

Ha funzionato particolarmente l’organizzazione e la gestione dei tavoli, in cui i
giovani si sono sentiti coinvolti ed hanno apprezzato anche molto le modalità e
le tecniche utilizzate.

                                                                                  20
3.2.10 Il consulente esterno
E’ stato affidato un incarico professionale ad un consulente esterno per la
conduzione    del   progetto.   Il   consulente   proveniente   dal   settore   della
consulenza, della formazione, della ricerca, con competenze complementari ed
esperienza decennale nel settore della pubblica amministrazioni locale e nei
processi di innovazione. Il consulente si è anche avvalso della collaborazione
di: un esperto in coaching e team coaching (gestione di team di lavoro
compositi e stabili), ricercatore senior sulle tematiche dello sviluppo locale e
della pianificazione strategica.

3.2   Comunicazione e informazione
      3.3.1. Le attività di comunicazione rivolte alla comunità interessata,
      prima, durante e dopo il processo.
      Attività di comunicazione:
      1. è stato creato uno spazio dedicato al progetto sul portale dell’Unione
         (www.unionecomuni.valdichiana.si.it)
      2. Inoltre è stata data notizia del progetto con le informazioni relative sui
         seguenti siti:
             sito ufficiale del Comune di Torrita di Siena
             (www.comune.torrita.si.it),
             sito della proloco di Torrita di Siena (www.prolocotorrita.it),
             sito ufficiale del Comune di Sinalunga
             (www.comune.sinalunga.si.it),
             sito di Valdichiana Oggi (www.valdichianaoggi.it),
                                                                                  21
sito ufficiale del Comune di Chianciano Terme,
             sito di Siena Free, quotidiano on line di Siena e provincia,
             sul sito ufficiale del Comune di Sarteano
             (www.comune.sarteano.si.it),
             sito ufficiale dei Licei Poliziani di Montepulciano,
             sito informativo www.valdichiana.it.
      3. E’ stato     scritto e diramato un Comunicato Stampa a tutti i Comuni,
          dotati di ufficio stampa, aderenti al progetto
      4. è stata creata e diffusa una locandina/volantino con tutte le
          informazioni del progetto
      5. è stata creato su Facebook un gruppo (Progetto val-you-lab) aperto,
          dedicato al progetto
      6. è stata creata una mail dedicata attraverso cui gestire tutti i contatti

3.3   Restituzione
      3.4.1. ‘Restituzione’ degli esiti degli eventi partecipativi ai partecipanti
      e/o alla comunità alla fine del processo.
La restituzione ai partecipanti è stata realizzata in diversi modi e con diversi
strumenti: reporting, realizzazione di un documentario, realizzazione di un
incontro pubblico finale. L’incontro finale è stato realizzato il giorno 26 maggio
2011, durante l’incontro è stato proiettato il documentario, sono stati
consegnati i premi ai vincitori del concorso “La città che desidero” sono stati
presentati i risultati del processo partecipativo ai rappresentanti istituzionali
locali e regionali.

                                                                                     22
Una delle modalità di restituzione costante sarà realizzata attraverso i
meccanismi di monitoraggio sopra descritti e la creazione del gruppo s abile di
partecipazione giovanile.

3.4   Monitoraggio ex post
      3.5.1. Meccanismi o procedure di monitoraggio ex post che coinvolgano i
      partecipanti in merito alla attuazione delle decisioni assunte.
Il processo partecipativo ha l’obiettivo finale di creare, se necessario anche in
maniera formale, una gruppo stabile di lavoro e di partecipazione. Il gruppo è
formato dai giovani più attivi e che maggiormente hanno preso parte alle
attività progettuali. Il gruppo avrà la possibilità di continuare a contribuire alle
attività programmatorie dell’Unione. Infatti, nelle fasi successive al processo
partecipativo ed in modo particolare durante le fasi di ri-programmazione
territoriale di area vasta, della definizione degli assi strategici del territorio,
realizzata a cura dell’Unione, il gruppo sarà puntualmente informato delle
attività di programmazione. Tale informazione sarà realizzata sia attraverso
forme digitali, sul sito dell’Unione, previa registrazione degli utenti, sia
attraverso l’organizzazione di incontri ad hoc con i giovani che hanno
partecipato attivamente al processo. Tale attività ha lo scopo di comprendere
se, a parere dei diretti interessati, le proposte e le osservazioni emerse nel
processo partecipativo sono realmente ed in maniera efficace utilizzate dagli
amministratori. A tale fine saranno raccolte osservazioni, commenti ed ulteriori
proposte da parte dei giovani che hanno partecipato al processo.

                                                                                 23
3.5   Difficoltà eventualmente insorte
Il progetto si inserisce a tutto tondo nel campo dei processi partecipativi, il cui
scopo ultimo è di arrivare a scelte collettive condivise attraverso modalità
nuove e sperimentali. In quest’ottica ci sembra importante oltre che presentare
i risultati concreti cui ha portato il processo, dare anche conto delle difficoltà
incontrate nel percorso. Mentre ci sentiamo di dire che i partecipanti ai tavoli
hanno lavorato con entusiasmo e vivacità, permettendo di produrre nuove idee
e progetti concreti, non possiamo non riconoscere che la difficoltà maggiore
l’abbiamo    avuta     nella   fase   che   va   dall’informazione    sul   progetto    al
coinvolgimento concreto del target individuato. In altre parole, a fronte dello
sforzo per far conoscere il progetto e per coinvolgere i giovani (tramite
incontri,   telefonate,    comunicazioni,    pagina    facebook      dedicata   etc),   la
partecipazione è stata più modesta di quanto da noi atteso. Questo riflette, a
nostro avviso, da una parte, il diffuso scetticismo nei confronti della possibilità
di incidere sulle scelte di chi governa (anche a livello locale), dall’altra, una
particolare disattenzione da parte dei giovani che sembrano fare ancora più
fatica degli adulti a mettersi in gioco su questi temi.

3.6   Le risorse impiegate (input)
      3.7.1 Descrizione delle:
      3.7.1.1. risorse logistiche ed organizzative (attrezzature, i locali o
      spazi,le tecnologie, le attività di registrazione audio/video)
      3.7.1.2. risorse umane (esperti coinvolti, unità di personale, volontari)
      3.7.1.3. altro

                                                                                        24
Tabella 1. Schema riassuntivo dei costi preventivati ed effettivi sostenuti nel
progetto (se possibile mantenere la tabella nella stessa pagina)

                                                                    Differenza
Voci
                                                     b) costi       costi
                       a) costo preventivato
                                                     effettivi a    effettivi/
                       nella richiesta di
                                                     consuntivo     preventivati
                       sostegno
                                                                    (b/a x 100)
                                                                    %
   Consulenze
   esterne
   Facilitatori
                                 24.000                  24.000          100%
   Associazioni
   ---------
   Totale parziale

   Esperti                       ---------              ---------        ------

   Attrezzature*                 --------                --------      ----------

   Locali                       -----------              --------      ----------

   Costi per
                                  1.000                  652,00         65,2%
   partecipanti
   Foto,
   registrazione                  2.000                  3.000           150%
   audio, video
                         Cartellonistica/volantini
                                                         102,00         5,1%
   Comunicazione,                 2.000
                                                                        0,00%
   informazione            Stampa documenti
                                                            0
   (elencare azioni          intermedi 2.000
   e relativi costi)       Stampa documento
                                                         966,00         26,5%
   ------------                finale 3.650
   Totale                  Evento finale 2.000
                                                          630           31,5%

                                                                                  25
Altro
                                  Trasferte 3.000        3.158,20        105,3%
   (specificare)
   Altro
   (specificare)
   Totale
                                    39.650,00            32.508,20         82%
   generale
* Il costo a carico del progetto non può superare il 10% del costo complessivo
(incluso eventuale software)

Tabella 2. Sintesi delle risorse economiche coinvolte nel progetto
(si prega di mantenere la tabella nella stessa pagina)

                   a) Sostegno       b) Risorse        c) Totale       b/c x 100
                   attribuito        proprie a         costo
                   ex lr 69/07       consuntivo        effettivo del
                                     (richieste solo   progetto
                                     per enti
                                     locali) e %
                                     prevista
Risorse                                                                %
economiche         33.000,00          5.448,77         32.508,20       16,80%
(dalla tabella
1)                                   ( 16,77%
                                     prevista )
Risorse
organizzative
(valore            ------------      9.500,00          9.500,00        100%
economico)

Totale             33.000,00         14.988,77         42.008,20       35,60%

                                                                                   26
Tabella 3. Costi e fatture (stampare in orizzontale su pagina a parte se necessario)
                                                                     n.                                  n.
Voci          Fornitore     Prestazione/acquisto importo                    Data
                                                                  fattura                            progressivo
Collaboratori Corea Maria Prestazione di servizi di 7.200,00 09             06.12.2010               1
esterni       Carmela       organizzazione ,          9.600,00 01           10.05.2011               2
                            gestione e tutoraggio     7.200,00 02           14.06.2011               3
                            progetto
Costi per     Media Word Acquisto n. 2                222,00     113894     13.05.2011               4
partecipanti                videocamere per premi
                            “La città che desidero”   267,30     001-       25.05.2011               5
                            Acquisto Simcity (premi              008648
              FINAC         partecipanti concorso                           21.3.11;22.3.11;29.3.11; 12
              Milano        “La Città che desidero”   162,70     (scontrini 05.4.11;06.4.11
              s.p.a.        Spese varie tavoli di                fiscali)
                            lavoro

Foto,         Associazione Realizzazione            3.000,00 02          07.06.2011                 6
registrazione culturale    documentario
audio , video “Misticanza”
                                                                                                              27
Materiale     Edizioni Luì    Stampa locandine       102,00   81/c     24.05.2011    7
informativo                   evento finale
(locandine)
Stampa        Zetalab         Impaginazione report   330,00   44       13.05.2011    8
materiale     Edizioni Luì    finale                 324,00   81/c     24.05.2011    7
evento finale                 Stampa report finale    72,00   81/c     24.05.2011    7
                              Cover DVD              240,00   155      24.05.2011    9
                              duplicazione per DVD
                              documentario

Spese           Ass.ne        Organizzazione evento          36        10.06.2011    10
evento finale   Mattatoio 5   finale                630,00
Rimborsi        Corea Maria   Spese documentate non 3.158,20 -------   -----------   2,3,11
spese per       Carmela       imponibili per
trasferte                     anticipazioni
                              art. 15.3 DPR 633/72

                                                                                              28
Vedi documentazione allegata.

                                29
3.7.2. Valutazione della congruità delle risorse all’efficacia complessiva
del processo e ai risultati ottenuti.

                    4. L’ESITO DEL PROCESSO (outcome)

     4.1 Il grado di soddisfazione dei partecipanti
La soddisfazione dei partecipanti al progetto è complessivamente stata alta, sia
dei giovani che hanno preso parte al processo, sia delle scuole che hanno
partecipato al concorso, sia dei rappresentanti del territorio e delle istituzioni
che hanno collaborato alle varie fasi progettuali.
Il grado di soddisfazione emerge anche dai questionari somministrati a fine
progetto, dalla partecipazione all’evento finale e dal dibattito scaturito
nell’evento.

      4.2 Il grado di conseguimento degli obbiettivi
Il progetto aveva i seguenti obiettivi specifici:
      attivare un percorso di panificazione di area vasta integrato, che abbia
      come primo obiettivo la competitività territoriale e che si fondi sull’analisi
      dei punti di forza e dei punti di debolezza del territorio, come sono visti
      e vissuti dai giovani;
      coinvolgere concretamente tutti i giovani del territorio nel processo
      partecipativo, garantendo pari opportunità per tutti; e puntando in
      maniera particolare sui giovani oggi meno attivi ed organizzati;
      attivare un sistema di comunicazione bi-direzionale tra istituzioni e
      territorio, implementando un processo partecipativo governato e
      strutturato, per un reale e più moderno coinvolgimento della
      popolazione, in particolare giovane, nel governo locale;

                                                                                   30
impostare, progettare, testare ed implementare modalità e metodologie
      di partecipazione che diventino di uso comune nella programmazione
      dell’Unione.
A fronte dei risultati mersi durante tutto il percorso, possiamo dire che gli
obiettivi sono stati completamente raggiunti.

      4.3 Risultati (indicatori) prefissi e risultati (indicatori) conseguiti nel
      progetto.

Tabella n. 4: Risultati previsti e risultati conseguiti (si prega di mantenere la
tabella nella stessa pagina)

                                                  Risultati
Risultati             Indicatori                                        Indicatori
                                                  conseguiti
Coinvolgimento     Numero      dei     giovani    Le diverse fasi del   Sono       stati
dei     giovani in complessivamente               progetto     hanno    coinvolti circa
attività        di coinvolti,  numero      dei    coinvolto        le   170     giovani
pianificazione     giovani    coinvolti    nei    Associazioni          nella      fase
socio-economica    Tavoli      e      risultati
                                                  giovanili       del   preliminare di
territoriale       complessivi             del
                                                  territorio,      le   progetto; una
                   questionario
                   somministrato     a    fine    scuole                trentina      di
                   progetto                       (elementari,          giovani hanno
                                                  medie             e   partecipato ai
                                                  superiori).           Tavoli        di
                                                                        discussione.
Comprensione          Numero e qualità delle      I          giovani    Il lavoro dei
delle tematiche di    proposte/osservazioni       partecipanti     ai   Tavoli        è
interesse             emerse in particolare nel   Tavoli       hanno    scaturito in un
territoriale     da   lavoro dei Tavoli           discusso       con    Report finale
parte dei giovani
                                                  interesse, vivacità   di     progetto
                                                  e partecipazione      contenente le
                                                  sui temi proposti.    proposte    dei
                                                                        giovani
                                                                        all’Unione dei
                                                                        Comuni della
                                                                        Valdichiana. Il
                                                                                     31
report illustra
                                                                            le 6 proposte
                                                                            fatte       dai
                                                                            giovani
                                                                            nell’ambito dei
                                                                            diversi ambiti
                                                                            tematici.
Sostegno               Numero e qualità delle        Il lavoro dei tavoli   Il       Report
all’Unione             proposte/osservazioni         è confluito in un      finale       di
nell’individuazione    emerse in particolare nel     Report        finale   progetto
degli           assi   lavoro dei Tavoli, numero     indirizzato a dare     illustra     la
strategici             e       qualità       delle
                                                     sostegno           e   “vision”    del
territoriali per la    partecipazioni al concorso
                                                     indicazioni            territorio
programmazione         a premi
di area vasta                                        all’Unione       dei   emersa      dal
                                                     Comuni                 lavoro      dei
                                                     nell’individuazione    giovani e le
                                                     degli           assi   loro proposte
                                                     strategici             concrete.
                                                     territoriali per la    Numero
                                                     programmazione         scuole        e
                                                     di area vasta.         numero
                                                                            bambini
                                                                            coinvolti   nel
                                                                            concorso      a
                                                                            premi
Rafforzamento     Numero dei partecipanti Il      progetto  ha              N.
della             ai Tavoli, numero dei posto le basi per                   partecipanti ai
comunicazione bi- partecipanti all’evento di instaurare alcuni              Tavoli: 30.
direzionale       presentazione       finale, momenti e canali              N.
istituzioni-      numero di partecipanti
                                              di comuncazione               partecipanti
territorio        alle forme di discussione
                                              tra      giovani-             evento finale:
                  e comunicazione on line
                                                     istituzioni            circa 70
                                                                            N.
                                                                            partecipanti
                                                                            alle forme di
                                                                            comunicazione
                                                                            online (FB e
                                                                                        32
email):circa
                                                                              100
Coinvolgimento di Numero di donne presenti           Si    è     cercato,     Hanno
categorie differenti e attive nei processi           anche attraverso         partecipato al
                     partecipativi, numero di        il   canale     della    progetto
                     immigrati     presenti  ed      scuola,            di    maschi        e
                     attivi    nei      processi
                                                     coinvolgere      nel     femmine
                     partecipativi
                                                     progetto                 rispettando il
                                                     categorie                principio     di
                                                     differenti         di    pari
                                                     giovani (maschi,         opportunità.
                                                     femmine,                 Sono       stati
                                                     stranieri, etc)          coinvolti
                                                                              anche giovani
                                                                              stranieri     e
                                                                              giovani
                                                                              diversamente
                                                                              abili.
Coinvolgimento        Numero di partecipanti al      I licei e gli istituti   Sono      state
scuole ed altre       concorso   a  premi    e       superiori       sono     coinvolte tutte
istituzioni    di     qualità delle   proposte       stati coinvolti per      le scuole del
formazione            presentate                     la selezione dei         comprensorio
                                                     giovani           alla
                                                     partecipazione ai
                                                     Tavoli. Le scuole
                                                     medie              ed
                                                     elementari sono
                                                     state      coinvolte
                                                     per il concorso a
                                                     premi.
Coinvolgimento        Numero          partecipanti   Sul territorio sono      N.partecipanti
generale      della   all’evento finale e di         state     coinvolte:     evento finale:
popolazione      al   presentazione,      numero     l’Unione           dei   circa 70
lavoro                accessi alle informazioni      Comuni,             le   Sono      state
partecipativo         on    line,   interesse    e
                                                     amministrazioni          moltissime le
                      sostegno mostrati nella
                                                     di tutti i comuni,       forma        di
                      realizzazione          delle
                      (sponsorizzazioni,             le associazioni, le      comunicazione
                                                                                           33
contributi ect)             scuole,                on line
                                                  l’informagiovani.

      4.4. L’influenza sulle scelte o politiche oggetto del processo

Il riscontro avuto da parte dei rappresentanti della politica e da parte degli
stakeholders locali è stato di un livello inaspettatamente positivo. In particolare
coloro i quali hanno preso parte all’incontro finale si sono impegnati
personalmente     nel    portare    avanti   l’esperienza   e   le   proposte   raccolte,
soprattutto in riferimento alla pianificazione territoriale secondo le logiche della
città policentrica.

     4.5 Impatto sulla comunità
L’impatto sul breve-medio periodo si concentra tutto in termini di maggiore
coinvolgimento dei giovani e di maggiore conoscenza del territorio.

In termini di competitività ed attrattività del territorio, il progetto potrebbe,
inoltre, in prospettiva:

1) rendere stabilmente più chiari ed evidenti i bisogni, i desideri e le
aspettative dei giovani residenti del territorio;

2) essere utile per frenare il trasferimento altrove da parte dei giovani dotati di
talento ed ambizione;

3) avere, quindi, un impatto sulla struttura della popolazione residente per
classi di età, aiutando a trattenere i giovani sul territorio; e quindi influenzando
l’indice di vecchiaia e l’indice di dipendenza intergenerazionale;

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4) rafforzare le politiche per la coesione sociale, le pari opportunità e
l’integrazione della popolazione immigrata.

                   5. EVENTUALI ALTRI ELEMENTI UTILI

    6. QUALCHE CONSIGLIO PER CHI VOLESSE INTRAPRENDERE UN
               PROCESSO PARTECIPATIVO SIMILARE

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