Presentazione, attività e servizi "Sorgente Sociale" Soc. Coop. Sociale - Anno Scolastico 2009-2010

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Presentazione, attività e servizi "Sorgente Sociale" Soc. Coop. Sociale - Anno Scolastico 2009-2010
Presentazione, attività e servizi

      “Sorgente Sociale”

      Soc. Coop. Sociale

     Anno Scolastico 2009-2010
Presentazione, attività e servizi "Sorgente Sociale" Soc. Coop. Sociale - Anno Scolastico 2009-2010
Indice

1. Chi siamo

2. La Fattoria Educativa, le attività
2.1 Laboratori didattici.

2.2 Percorsi didattici aziendali.

2.3 Degustazioni guidate di prodotti tipici e biologici.

2.4 Visite al museo aziendale del Mondo Contadino.

2.5 Visite aziendali con spostamenti a bordo di trattore.

2.6 Organizzazione di attività ed eventi in collaborazione con

    l’ARP, enti ed istituzioni.

2.7 Escursioni presso la Riserva Naturale di Montecasoli.

2.8 Visite al Palazzo Orsini ed al centro storico di Bomarzo.

2.9 Campi Scuola “Affaccendati in Fattoria”.
Presentazione, attività e servizi "Sorgente Sociale" Soc. Coop. Sociale - Anno Scolastico 2009-2010
Chi siamo

Fondata nell’anno 2004 la “Sorgente Sociale Soc. Coop. Sociale“ nasce
dall’interesse comune di alcuni giovani a collaborare alla salvaguardia e
valorizzazione delle risorse naturali, paesaggistiche e culturali caratteristiche
del vasto territorio del comprensorio biologico “Collevalle”, in cui ha sede.

La cooperativa inoltre sostiene e realizza l’inserimento lavorativo di persone
portatrici di handicap e disagio sociale, riconoscendo all’agricoltura e, più in
generale, alla vita a contatto con la natura, delle caratteristiche peculiari che si
pongono come ottimo substrato per il recupero di patologie più o meno gravi, sia in
ambito psichico che motorio.

La cooperativa è iscritta all’albo delle Cooperative Sociali di tipo B ed è associata
a “Confcooperative” (associazione nazionale di rappresentanza, assistenza,
tutela e revisione del movimento cooperativo), all’interno della rete di cooperative
sociali, “FederSolidarietà”.

Nel 2008 i soci della cooperativa hanno modificato il proprio statuto, a seguito di
questa modifica la cooperativa risulta essere iscritta anche al registro regionale
delle cooperative sociali di tipo A. Questa scelta deriva dalla necessità di poter
rispondere in modo agevole, puntuale ed efficiente alle diverse tipologie di servizi
che sono stati avviati e che si intraprenderanno in futuro.

Per rispondere ai fabbisogni di lavoro che scaturiscono dalle diverse attività della
cooperativa, questa si serve della professionalità, motivazione e dedizione dei
suoi 4 soci fondatori, che risultano essere i primi soggetti coinvolti nelle attività
lavorative della cooperativa.

Prerogativa fondamentale alla riuscita delle nostre attività è quella della
salvaguardia della qualità dei servizi resi. Per questo ogni nuovo lavoratore
prima di essere inserito a pieno nello staff degli operatori della fattoria, viene
opportunamente introdotto e formato alle sue nuove mansioni.

Ad oggi sono coinvolti nella gestione della Fattoria Educativa Collevalle, in qualità
di operatori, ragazzi e ragazze laureandi e laureati presso la Facoltà di Agraria
dell’Università degli Studi della Tuscia e/o operatori opportunamente formati
alle tecniche di conduzione, animazione e didattica di gruppi in visita presso
fattorie didattiche e riserve naturali.
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In sintesi la “Sorgente Sociale”:

   Dalla sua costituzione sostiene e realizza, in collaborazione con il Consorzio
    Co.pern.i.co. a r.l., attività di tirocinio, formazione ed orientamento lavorativo
    di persone portatrici di handicap e disagio sociale all’interno del contesto
    agricolo messo a disposizione dalla Collevalle Agrinatura;
   Esegue dal 2005 in collaborazione con la Coop. ColleValle Agrinatura, la
    progettazione, cura e manutenzione del parco della villa padronale sita nel
    centro aziendale in loc. Collevalle, degli spazi verdi e delle strutture destinate
    ad accogliere i visitatori, della sentieristica e della viabilità all’interno del
    comprensorio biologico di 420 ha;
   Gestisce il punto vendita aziendale della Coop. ColleValle Agrinatura;
   Partecipa, in collaborazione con l’Agenzia Regionale Parchi del Lazio, la
    Provincia di Viterbo e il comune di Bomarzo, a fiere ed eventi che hanno
    come scopo quello di promuovere e sensibilizzare la popolazione verso
    tematiche ecologiche, di salvaguardia ambientale e di riscoperta particolarità
    storiche e culturali del mondo rurale;
   Coinvolge dal 2005 bambini, ragazzi, adulti ed anziani in attività mirate al
    riconoscimento del ruolo che l’agricoltura biologica ricopre nella salvaguardia
    paesaggistico-ambientale del nostro territorio;
   Gestisce dal 2006, in collaborazione con la cooperativa agricola “Collevalle
    Agrinatura”, per conto dell’Agenzia Regionale Parchi del Lazio la “Fattoria
    Educativa Collevalle” sita nell’omonimo comprensorio;
   Propone dal 2007 attività di educazione alimentare e di educazione al
    consumo critico attraverso percorsi di degustazione di prodotti tipici e
    biologici della Tuscia;
   Partecipa alla progettazione, organizzazione e realizzazione di corsi di
    formazione e seminari promossi dalla Coop. ColleValle Agrinatura in
    collaborazione con diversi enti ed associazioni di formazione;
   Dal 2008 gestisce il centro visite delle Riserva Naturale di Montecasoli e
    propone eventi per sensibilizzare la cittadinanza di Bomarzo e della Provincia
    di Viterbo al rispetto e salvaguardia del proprio territorio.
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La Fattoria Educativa, le attività
La caratteristica principale che distingue una fattoria didattica da un’impresa

agricola che ospita scolaresche in visita nella propria azienda, è la metodologia di

fare scuola. Le fattorie didattiche, infatti, devono essere in grado di offrire attività

strutturate e studiate per generare in bambini e ragazzi emozioni che

agevoleranno la successiva fase dell’apprendimento.

E’ quindi necessario coinvolgere in primo luogo i visitatori in attività ad elevato

contenuto esperienziale ed in parte didattico, facendo attenzione che la didattica

non trasformi la fattoria in un aula in campagna.

Con questi presupposti la nostra cooperativa prevede che in ognuna delle proprie

attività didattiche si utilizzi il metodo dell’ imparare facendo, assicurandosi che la

significatività e trasversalità dell’ambiente agricolo siano le prime Maestre della

giornata.

Vista l’ampia tipologia di pubblico alla quale ci rivolgiamo, sono state progettate

differenti tipi di attività, tutte modellate affinché risultino capaci di attrarre e

soddisfare le esigenze e le aspettative dei gruppi in visita.

Le tipologie di visitatori a cui la cooperativa destina le sua attività sono:

 scolaresche scuole dell’infanzia
 studenti di scuole elementari;
 studenti di scuole medie inferiori e superiori;
 gruppi organizzati e famiglie.
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In relazione a questi gruppi sono state ideate varie tipologie di visite, caratterizzate

da pacchetti differenziati in base alla durata, agli scopi della visita e agli interessi

del visitatore.
Inoltre offriamo la possibilità al nostro ospite di progettare insieme a noi, al
momento della prenotazione, una giornata “su misura” che, nei limiti del
possibile, potrà anche scostarsi dalla struttura dei pacchetti proposti.

All’interno dei pacchetti che proponiamo il visitatore potrà scegliere di svolgere una
o più delle seguenti attività*:

2.1 Laboratori didattici;

2.2 Percorsi didattici all’interno dei territori aziendali;

2.3 Degustazioni guidata di prodotti tipici e biologici;

2.4 Visite al museo aziendale del Mondo Contadino;

2.5 Visite aziendali con spostamenti a bordo di trattore;

2.6 Organizzazione di attività ed eventi in collaborazione con l’ARP, enti ed

    istituzioni;

2.7 Escursioni presso la riserva naturale di Montecasoli;

2.8 Visite al Palazzo Orsini ed al centro storico di Bomarzo;

2.9 Campi Scuola “Affaccendati in Fattoria”.

*tutte le attività citate sono descritte nei paragrafi successivi.
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2.1 Laboratori didattici
Tra le attività maggiormente in uso nelle fattorie didattiche risultano essere i

cosiddetti “laboratori didattici”. Questi possono essere descritti come spazi in cui è

possibile sperimentare concretamente, meglio se in piccoli gruppi, alcune tecniche

caratteristiche dell’agricoltura e delle filiere ago-alimentari, applicando la

metodologia dell’apprendimento cooperativo.

Viene così realizzata un’area di lavoro all’interno della quale i ragazzi possono

sperimentare    direttamente      delle   tecniche   di   produzione   autonoma   della

conoscenza attraverso la messa in atto di percorsi individuali di ricerca e soluzione

dei problemi. Una volta passata l’informazione, questa verrà trasformata dai

ragazzi, guidati dagli operatori, in conoscenza e poi in azione.

Questo ultimo gradino consiste nell’organizzare e finalizzare la competenza

acquisita nello sviluppo concreto di un elaborato frutto di un lavoro di gruppo, nel

quale ogni individuo trova la sua collocazione.

Questa categoria d’attività è quella che prevede un più vivo coinvolgimento del

pubblico alle pratiche aziendali ed anche se rivolta principalmente a studenti di

scuole elementari e medie inferiori, può essere adattata anche a classi d’istituti

superiori e a gruppi di adulti.

La struttura di un nostro laboratorio didattico prevede da subito un vivo

coinvolgimento del pubblico in un’attività pratica con la quale i visitatori sono

introdotti alla conoscenza dell’azienda agricola biologica, del suo ruolo per la

società e delle sue particolarità produttive.
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Passata la fase iniziale, i nostri ospiti si dedicano all’approfondimento della
tematica scelta al momento della prenotazione e guidati dai nostri operatori,
attraverso diverse attività ludiche, manuali e di stimolazione sensoriale, scoprono
la storia e i segreti di antiche e moderne pratiche agronomiche, fasi della filiera
agro-alimentare e dei lavori della fattoria in senso lato.
Infine si passa alla parte didattica del laboratorio, ossia quella della verifica della
fase d’apprendimento, poi, a seconda del tempo rimasto a disposizione, i
partecipanti condividono le diverse esperienze vissute durante la giornata.
Per le visite didattiche per scolaresche di ogni ordine e grado vengono concordati
con i docenti gli obiettivi della visita in modo che questi si coniughino al meglio con
gli obiettivi educativi, programmatici e didattici della classe.

Di seguito sono elencati i laboratori didattici che attualmente vengono svolti nella

nostra fattoria; questi sono raggruppati in tre categorie, tipo A, tipo B e tipo C a

seconda della loro durata.

I laboratori di tipo A sono caratterizzati da un susseguirsi di attività che

complessivamente impegnano i visitatori dalle 2 alle 3 ore e sono i più indicati per

la visita di mezza giornata. A questa categoria appartengono i seguenti laboratori:

1.Laboratorio dal grano al pane;
2.Laboratorio del miele e delle api;
3.Laboratorio degli animali dell’aia;
4.Laboratorio dei semi e biodiversità;
5.Laboratorio dalla terra alla terra;
6.Laboratorio delle siepi, casa di molti amici.
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I laboratori di tipo B hanno una durata che va dalle 3 alle 4 ore, perciò sono
consigliati per quei gruppi di visitatori che scelgono la visita per l’intera giornata. A
questa categoria appartengono:

1.Laboratorio Dall’erba al formaggio;
2.Laboratorio Della lana e del feltro;
3.Laboratorio Dalla vite un succo di frutta biologico;
4.Laboratorio Dal seme al frutto;
5.Laboratorio Le zone umide, fabbriche di insetti amici.

I laboratori di tipo C differiscono dalle tipologie precedenti perché gran parte
delle attività si svolgono all’esterno del comprensorio aziendale ed in
collaborazione con il Comune di Bomarzo e l’Associazione “Il Ciuchino” dello
stesso comune. Questi laboratori sono stati ideati per un pubblico più adulto (III°
medie e classi di istituti superiori) e sono vincolati alla scelta di visita di intera
giornata:

1.Laboratorio della civiltà etrusca;
2.Laboratorio Orientarsi nel bosco.
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2.2 Percorsi didattici aziendali
L’attività che si presta a soddisfare la maggior parte dei visitatori della fattoria

educativa è rappresentata dai percorsi didattici. Questi possono essere fruiti con

interesse sia da gruppi di studenti, sia da gruppi di amici o famiglie in gita, sia da

chi vuole passeggiare a piedi o in bicicletta in un ambiente naturalisticamente e

culturalmente interessante. I percorsi didattici, infatti, hanno la particolarità di

riuscire a collegare l’aspetto ricreativo di una passeggiata all’aspetto educativo di

una visita didattica.

I fruitori possono apprendere in modo semplice ed efficace, attraverso

l’osservazione di pannelli informativi ben posizionati e/o la lettura di specifici

materiali disponibili lungo il percorso, delle nozioni riguardanti aspetti storici,

naturalistici, ecologici ed agricoli e quindi possono fermarsi a mangiare, o soltanto

a riposare, davanti ad una fonte o all’ombra di una quercia.

Essendo anche questa un’attività della fattoria educativa, nei pannelli informativi e

nelle soste durante la visita guidata, verranno sviluppati anche argomenti legati

alla storia ed al valore del paesaggio agrario, all’educazione alimentare, alla

sensibilizzazione all’agricoltura biologica e alla conoscenza della ciclicità della

natura.

Con questi obiettivi sono stati individuati due percorsi, con lunghezze e grado di

difficoltà differenti, sia per attirare l’attenzione e la curiosità dei diversi tipi di

visitatori, sia per enfatizzare i diversi aspetti didattici tipici di ciascun percorso.

1. Percorso ecologico: “come funziona l’agricoltura biologica”

2. Percorso storico-naturalistico: “abitanti del bosco e del fiume”
2.3 Degustazioni guidate di prodotti tipici e biologici
Questa attività è rivolta a bambini, adulti ed anziani ed ha come scopo quello di
condurre i visitatori alla riscoperta di gusti, sapori ed abitudini alimentari che,
soprattutto a causa degli odierni stili di vita, si stanno perdendo. Unita a questa
attività proponiamo per classi di scuole medie e superiori una attività di educazione
alimentare che prevede il pieno coinvolgimento di ragazzi/e nelle operazioni di
cucina di pietanze tipiche della Tuscia. Gran parte delle attività si svolgeranno
principalmente nelle strutture della coop. Collevalle AgriNatura, quali il punto
vendita aziendale, la cucina e la sala mensa.
Alle scolaresche a seconda della durata della visita e su loro richiesta, verrà fornito
un pasto, la merenda e/o il pranzo, a base di prodotti tipici del territorio della
Tuscia. Per i visitatori adulti, invece, vengono attivati all’interno delle strutture
aziendali corsi e stage sull’alimentazione.

2.4 Visite al museo aziendale del Mondo Contadino
All’interno delle strutture di proprietà della Soc. Agricola “ColleValle a.r.l.”, è stata
allestita un’area museale, dove, attraverso la stimolazione multisensoriale, il
visitatore ripercorrerà la storia la cultura e le pratiche agricole caratteristiche della
fattoria di inizio secolo del centro Italia, attraverso una rivisitazione della storia
dell’azienda agraria attualmente gestita dalla cooperativa agricola “Collevalle
Agrinatura”.

2.5 Visita aziendale con spostamenti a bordo di trattore
Grazie alla collaborazione con la cooperativa agricola “ColleValle Agrinatura” è
possibile effettuare gli spostamenti necessari alla svolgimento delle attività, a
bordo di un rimorchio, omologato al trasporto di persone, trainato da trattore, detto
AgriBus.
2.6 Eventi in collaborazione con l’Agenzia Regionale Parchi

     del Lazio ed altri enti ed istituzioni.
La “Fattoria Educativa Collevalle” è stata realizzata nell’ambito del progetto

“Natura in Campo” (progetto co-finanziato dall’Agenzia Regionale Parchi (ARP) e

dai fondi Comunitari del Doc.U.P della regione Lazio), un’iniziativa che ha

permesso la realizzazione e l’avviamento di tre fattorie didattiche pilota nel

territorio della Regione Lazio.

Dal prossimo anno, previo accordo durante la programmazione di inizio anno delle

nostre attività, ci faremo promotori di visite naturalistiche inserite all’interno del

programma “Giorni Verdi” organizzato dalla stessa Agenzia Regionale.

Le cooperative “Sorgente Sociale” e “ColleValle Agrinatura”, riunite nella ATI

“Sorgente Natura”, proseguiranno il servizio di divulgazione agricola intrapreso

già dal 1993 dalla cooperativa agricola.

Quindi continueremo ad organizzare e promuovere, in collaborazione con

l’Università della Tuscia, CNR di Roma, Comune di Bomarzo, Lazio Form e

Confcooperative di Viterbo, eventi e seminari volti a sensibilizzare la popolazione a

tematiche agricole, ambientali e di sviluppo rurale.

Infine, siamo iscritti all’elenco delle “Agri-Fattorie Didattiche” provinciale e per

questo dal prossimo autunno vorremmo invitare la Provincia di Viterbo a

partecipare con noi all’organizzazione di diversi eventi con cui coinvolgere tutti gli

studenti che sono stati in visita in una fattoria didattica della provincia così da dare

la giusta visibilità ed importanza a questo nuovo progetto provinciale.
2.7 Escursioni presso la Riserva Naturale di Montecasoli
I terreni del comprensorio biologico della Fattoria Collevalle confinano con la

Riserva Naturale Monte Casoli di Bomarzo (istituita nel 1999 con la L.R. 30) ed a

breve verranno inseriti nei confini dell’area protetta provinciale*.

Il paesaggio dell'area protetta, fortemente influenzato dalle caratteristiche

geologiche della zona, si presenta come un'alternanza di aree boscate, pianori un

tempo tenuti a pascolo, aree destinate a coltivazioni e valli più o meno profonde.

Oltre all'aspetto naturalistico l'intera zona riveste una notevole valenza dal punto

di vista storico-archeologico. L'area, infatti, è ricca di testimonianze del passato,

resti di insediamenti dell'epoca Etrusca, Romana e medioevale oggetto ancor oggi

di campagne di studi e ricerca da parte di importanti università italiane e straniere.

Considerando l’affinità tra i nostri obiettivi e quelli alla base dell’istituzione della

Riserva Naturale, (salvaguardia e valorizzazione delle risorse ambientali del

territorio di Bomarzo), abbiamo strutturato, in collaborazione con associazioni e

realtà imprenditoriali locali, diverse tipologie di escursioni.

Attualmente le escursioni vengono proposte sia come una delle tante attività

inserite nei differenti pacchetti di uno o più giorni e sia come singola attività

giornaliera. In entrambi i casi l’attività escursionistica viene portata avanti dai nostri

operatori che sono stati riconosciuti guide escursionistiche dalla Provincia di

Viterbo.

*Attualmente la riserva si estende per 285 ettari, una volta ampliata arriverà ad oltre 700 ettari di estensione;
dei nuovi 400 ettari di superficie protetta 300 ettari circa fanno parte del comprensorio Collevalle all’interno del
quale operiamo.
2.8 Visite al Palazzo Orsini ed al centro storico di Bomarzo
Bomarzo, uno dei centri più suggestivi della Tuscia, è situato tra le estreme pendici
nord-orientali dei Monti Cimini e l'ampia vallata del Tevere, in un territorio dove
ancora oggi l'ambiente e la natura sono a dimensione d'uomo.
Oltre alla suggestiva collocazione su uno degli ultimi speroni rocciosi (peperino)
protesi verso la valle del Tevere, il centro storico vanta numerose particolarità
storiche.
Prima fra tutte l’imponente Palazzo Orsini, la cinquecentesca Piazza del Duomo,
con la chiesa dedicata a Santa Maria Assunta, di fondazione paleocristiana ed
impianto romanico al cui interno vengono conservate le spoglie di Sant'Anselmo.
La nostra cooperativa realizza visite guidate al centro storico, specialmente
nell’antico Rione Dentro, ed al palazzo Orsini.
Nel caso in cui a partecipare alla visita fossero delle scolaresche, la visita culturale
sarà impreziosita oltre che dalle spiegazioni della guida, anche da attività ludiche e
manuali con cui i visitatori possano entrare a contatto con la storia delle civiltà
(etrusca, romana, medievale e rinascimentale) che hanno caratterizzato gli attuali
usi e costumi della città di Bomarzo.
In collaborazione con la compagnia teatrale de “I Commediari” di Bomarzo la
cooperativa ha strutturato particolari visite durante le quali i visitatori saranno
guidati all’ascolto dei vecchi dialetti di Bomarzo e potranno riscoprire le vecchie
botteghe artigiane caratteristiche della civiltà tardo medievale del borgo.
2.9 Campi Scuola “Affaccendati in Fattoria”
Gli obiettivi, i contenuti e le attività del campo scuola che vi proponiamo, sono il
risultato del connubio tra momenti formativi (ricerche ed analisi in campo
pedagogico), ed esperienze pratiche (gestione di gruppi e scolaresche nelle attività
in fattoria), che svolgiamo in modo continuato da ormai 5 anni.
Tutto ciò ci ha portato ad individuare che in molti bambini e bambine mancano, o
sono mancati, tempi e spazi in cui sperimentare fondamentali momenti
d’autonomia, progettualità e vita di gruppo.
Da questa constatazione nasce l’obiettivo di questi campi, ossia creare le adatte
condizioni in cui nuove opportunità di crescita ed occasioni educative
possano indirizzare bambini e bambine verso la scoperta della loro autonomia e
personalità.
La nostra proposta consiste nell’offrire agli ospiti giornate in cui, il contatto con la
natura, il gioco, il lavoro della fattoria, la manualità e la vita comunitaria, si
pongano come veri educatori e maestri; lasceremo che siano le emozioni e le
esperienze vissute a stimolare nei bambini la voglia di scoperta e partecipazione.
Le attività di tutti i giorni sono collegate tra loro e si compongono di differenti
momenti che trovano la loro conclusione nella realizzazione di un qualcosa di
tangibile ed utile per tutto il gruppo.
Nei primi 2 giorni di campo i bambini saranno impegnati nello svolgimento di
diverse attività collegate al mondo rurale e caratteristiche della nostra fattoria ed.
impareranno a riconoscere l’origine degli alimenti, partecipando attivamente alle
diverse fasi che intercorrono tra la produzione ed il consumo dei cibi.
Per favorire il coinvolgimento diretto di tutti i bambini e facilitare l’apprendimento
cooperativo, la classe sarà divisa in due gruppi, ognuno dei quali sarà seguito da un
proprio operatore in tutte le attività della giornata.
Ciò nonostante i momenti vissuti in comune (colazione, pranzo, merenda, cena e
dopocena), facilitano il continuo scambio di racconti ed esperienze tra i partecipanti
che potranno così riconoscere l’importanza dello stare insieme attraverso
l’impegno concreto di tutti. In particolare i momenti dei pasti sono l’occasione per i
bambini di affermare la loro utilità ed il loro ruolo nella vita comune, infatti la stessa
preparazione dei pasti o l’allestimento della sala mensa saranno uno dei frutti del
lavoro di gruppo svolto durante la giornata.
Le attività della sera nascono alla fine del pasto, quando ancora attorno alla tavola si
cominceranno a raccontare leggende e storie legate al territorio di Bomarzo e ai suoi
abitanti del passato (racconti e storie tramandati di padre in figlio da generazioni
identificate e raccolte dall’associazione culturale “I commediari”             del comune di
Bomarzo).
L’ultimo giorno è dedicato alla visita della Riserva Naturale di Montecasoli di
Bomarzo, di cui attualmente gestiamo il Centro Visite. In particolare la visita guidata
toccherà sia aspetti naturalistici che storici e coinvolgerà i bambini in attività ludiche
con lo scopo di rendere più attraenti le spiegazioni relative ai temi trattati durante il
percorso.
Affinché al coinvolgimento pratico ed emotivo segua un approfondimento teorico-
scientifico e didattico e per agevolare i docenti nel lavoro in classe, per ogni attività
distribuiremo a fine campo diverse schede didattiche di supporto e daremo materiali e
riferimenti bibliografici inerenti gli aspetti storici ed archeologici dell’aera.
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