PIATTAFORMA CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE BANCA INTESA - A CURA DELLA SEGRETERIA DI COODINAMENTO DELL'UGL CREDITO

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PIATTAFORMA
      CONTRATTO
     INTEGRATIVO
      AZIENDALE
     BANCA INTESA

        A CURA DELLA
 SEGRETERIA DI COODINAMENTO
      DELL’UGL CREDITO

LUGLIO 2006
Premessa
Questa è una fase importante della vita aziendale: sono finalmente maturi i tempi
per elaborare una piattaforma organica relativa al contratto interno della prima
Banca italiana.
Abbiamo di fronte un compito fondamentale: dobbiamo essere in grado di
cogliere l’opportunità di nulla trascurare al fine di capire e tradurre in un disegno
normativo completo ed esauriente le istanze e le aspirazioni dei dipendenti.
La necessità degli Istituti di credito di portare avanti una politica aziendale basata
su aggregazioni e fusioni, anche in chiave paneuropea (vedi Unicredit), ha
comportato notevoli cambiamenti organizzativi nell’affrontare il mercato e le sue
esigenze, ispirandosi alla logica e alla filosofia del grande gruppo, sino a
connotare diversamente le relazioni industriali.

Il Sindacato deve raccogliere questa sfida!

Può e deve farlo efficacemente attraverso la ricerca puntuale di nuovi equilibri e
metodi di confronto con il primario obiettivo di coniugare l’esigenza di un
sempre miglior status dei lavoratori con la prosperità delle Aziende nel rispetto
dei valori fondanti della responsabilità sociale e della conseguente eticità dei
comportamenti.
Mezzo cardine per realizzare tale risultato, oltre ogni possibile sistema
incentivante peraltro a tutt’oggi di assoluta prerogativa datoriale, è il
coinvolgimento del dipendente, grazie ad una completa e aggiornata formazione,
nei meccanismi di gestione e partecipazione attiva alle decisioni aziendali.
In questo scenario, la contrattazione nazionale e integrativa, strumenti a
disposizione per regolare e definire sotto l’aspetto giuridico e normativo la realtà
che muta, debbono anch’essi adeguarsi e recepire le innovazioni che ne derivano.
Nello specifico accanto agli argomenti classici del C.I.A. di cui al rinvio dell’art.
23 CCNL (inquadramenti, premio aziendale, garanzie volte alla sicurezza sul
lavoro, tutela delle condizioni igienico sanitarie) per i quali si richiedono
comunque miglioramenti, dobbiamo porre al centro del confronto interno
tematiche di spessore, oggetto di recenti disposizioni legislative, come il part-
time e la flessibilità contrattuale (legge Biagi).
Nel contesto evolutivo delineato appare altresì di fondamentale importanza
l’individuazione delle nuove figure professionali createsi a seguito delle
trasformazioni e dei cambiamenti prodotti dal rivolgimento organizzativo e
metodologico degli ultimi anni e la conseguente normazione.
E’ di tutta evidenza, inoltre, che l’esasperazione commerciale delle Aziende abbia
di fatto trascurato la regolamentazione di tutte quelle posizioni operanti in settori
non addetti alla vendita; nella fattispecie tutto il personale preposto ai ruoli
tecnico-specialistici e al supporto operativo nelle direzioni centrali, nelle aree e
nelle filiali; una clausola configurante una sorta di norma aperta potrebbe essere
lo strumento idoneo a recepire in tempo reale l’evolversi delle nuove figure.
Il Sindacato deve essere in grado di portare queste tematiche al centro del
confronto allargandone gli sviluppi, non perdendo mai di vista il quadro generale.
Indispensabile diventa anche l’inserimento nella contrattazione integrativa del
ruolo del responsabile dei lavoratori per la sicurezza, troppo spesso disatteso dalle
Aziende.
In conclusione per i tempi difficili che viviamo il Sindacato deve affrontare il
compito con determinazione e trasparenza, affinando i suoi mezzi e le sue
conoscenze, sfidando le Aziende in tutti i campi che realizzino migliori
condizioni di vita del lavoratore, dalla previdenza complementare al tempo libero,
dagli asili nido interni alle agevolazioni finanziarie.

La partita è aperta il confronto può partire.

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FIGURE PROFESSIONALI

RESPONSABILE FILIALE: istituzione di indennità basata sul numero di addetti
coordinati, non minore di Euro 150,00

RESPONSABILE OPERATIVO: in attesa di evoluzione organizzativa

GESTORI: innalzamento di un livello alla fine di ogni percorso professionale

ADDETTO OPERATIVO: inizio di un iter professionale che porti dopo 4 anni
all’inquadramento in A3 L4
ADDETTO OPERATIVO CONSEGNATARIO DEI VALORI: istituzione della
figura con assegnazione di indennità di Euro 150,00

ADDETTO ESTERO MERCI: alla risorsa impiegata nei compiti di disamina e
verifica dei crediti documentari e PID, dopo 4 anni la qualifica di Quadro
direttivo 1° livello

ADDETTO ESTERO: :percorso professionale che porti l’addetto amministrativo
all’inquadramento A3 L4 dopo 48 mesi nella mansione

SUPPORTI OPERATIVI P.B.O. e C.A.E.: Ai coordinatori dei nuclei operativi
fino a 5 addetti (Quadro direttivo I livello) da 6 a 9 (QD2) da 10 a 15 (QD3) oltre
(QD4 con ruolo chiave), ai rispettivi coadiutori l’attribuzione del livello
immediatamente inferiore.

ADDETTI SUPPORTI OPERATIVI: al lavoratore che alle dirette dipendenze del
responsabile del nucleo operativo oltre alla propria funzione svolga consulenza
con le Filiali sarà riconosciuto un percorso professionale che dal livello
d’ingresso iniziale A3 L2 raggiunga A3 L4 dopo 36 mesi

CENTRO IMPRESE:
Responsabile Crediti
Riconoscimento del ruolo chiave in allineamento al responsabile commerciale.
All’assistente attribuzione del QD1 dopo 40 mesi

AREA:
Figure Specialistiche: inquadramento nei quadri direttivi di terzo livello dopo
quattro anni di permanenza nella mansione. Al responsabile crediti di area
riconoscimento di indennità in allineamento con il responsabile di Filiale.

CENTRO CORPORATE: allineamento ai ruoli chiave

GESTORI:ferme restando le attuali condizioni, innalzamento al quadro direttivo
di terzo livello dopo ulteriori 30 mesi
ASSISTENTI: riduzione maturazione dei tempi di avanzamento per tutti gli
assistenti

REGIONE CORPORATE: Figure specialistiche: parificazione alle analoghe
figure di area

DIREZIONE CENTRALE: figure specialistiche:ingresso A3L4; a tutte le risorse
impiegate(amministrazione,auditing,finanze,crediti,informatica,legale e altro)
avanzamento a quadro direttivo di secondo livello dopo 24 mesi dall’ultimo
riconoscimento

BANCA TELEFONICA: riconoscimento del QD2 ai coordinatori di oltre 9
addetti

RUOLI CHIAVE: rivalutazione del 10% di tutte le indennità.

QUADRI DIRETTIVI: Applicazione in Azienda del punto 3 art. 78 ccnl
(prestazioni straordinarie)

PREMIO AZIENDALE: Incremento significativo correlato ai risultati aziendali
espresso anche con erogazione di azioni della Banca

TEMA SICUREZZA : Potenziamento di tutti i sistemi preventivi con preferenza
per la vigilanza armata.

D.L.G.S. 626: richiesta di regolamento per le elezioni dei rappresentanti

AGEVOLAZIONI DIPENDENTI: Aumento di tutti i massimali (mutui, crediti
personali, scoperto di conto etc); regalie e vacanze per i figli dei
dipendenti.Particolare attenzione ai portatori di handicap e alla condizione
femminile.

ORGANI RICREATIVI: potenziamento su tutto il territorio nazionale in
particolare sulle piazze più popolose

BUONO PASTO: Innalzamento a 9 euro netti

ASSUNZIONE FIGLI DIPENDENTI: Determinazione di una quota (30%)
riservata ai figli dei dipendenti.

PREVIDENZA COMPLEMENTARE: Aumento del contributo della Banca

CASSA SANITARIA: potenziamento rete di convenzione

MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DEGLI ACCORDI SU
RELAZIONI SINDACALI, MOBILITA’, PART-TIME E FORMAZIONE.
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