Piano Scolastico per la Didattica Digitale Integrata - a.s. 2020 2021 - CONVITTO NAZIONALE PAOLO DIACONO 2020 - Convitto ...
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Piano Scolastico
per la
Didattica Digitale Integrata
a.s. 2020 - 2021
CONVITTO NAZIONALE PAOLO DIACONO 2020Piano d'Istituto per la Didattica Digitale Iintegrata
Convitto Nazionale Paolo Diacono
Cividale del Friuli
Piano Scolastico per la
DIDATTICA DIGITALE
INTEGRATA
anno scolastico 2020- 2021
Convitto Nazionale Paolo Diacono - Cividale del Friuli
1Piano d'Istituto per la Didattica Digitale Iintegrata
Indice dei contenuti
1. INTRODUZIONE
2. OBIETTIVI
3. ORARI
4. MODALITÀ E METODOLOGIE
5. VERIFICHE
6. VALUTAZIONE
7. DISCIPLINA
8. PRIVACY
9. RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI
10. INDIVIDUAZIONE DELLE FRAGILITÀ
11. RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA
12. FORMAZIONE
13. PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE TECNOLOGICA
Convitto Nazionale Paolo Diacono - Cividale del Friuli
2Piano d'Istituto per la Didattica Digitale Iintegrata
1. INTRODUZIONE
Il decreto del Ministro dell’istruzione 26 giugno 2020, n. 39 ha fornito un quadro di riferimento entro cui
progettare la ripresa delle attività scolastiche, con particolare riferimento alla necessità di redigere un “Piano
scolastico per la Didattica Digitale Integrata” .anche alla luce delle Linee Guida Nazionali.
Il Piano esposto nelle pagine seguenti definisce i criteri e le modalità di attuazione di una “metodologia
innovativa di insegnamento-apprendimento” da adottare in prassi complementari alle tradizionali lezioni in
presenza, per consentire il regolare svolgimento delle attività didattiche a prescindere dai diversi scenari
epidemiologici che si potrebbero presentare nei prossimi mesi, valorizzando le esperienze fatte e le
competenze acquisite durante il periodo di sospensione dell'attività didattica dello scorso anno scolastico.
Occorre non solo fare tesoro di quanto attuato lo scorso anno scolastico con la didattica a distanza, ma
anche potenziarlo e personalizzarlo individuando le opportune indicazioni metodologiche, avendo a
riferimento le dotazioni tecnologiche, le condizioni di connettività dell’utenza e del territorio, i livelli di
competenza degli alunni e del personale, orientando l’accrescimento delle competenze tecniche anche
attraverso specifiche azioni formative.
L’alternanza delle modalità di insegnamento in presenza e a distanza dovrà insomma rappresentare un
valore aggiunto all’offerta formativa delle scuole annesse al Convitto Nazionale Paolo Diacono: questo
obiettivo sarà conseguito evitando che nella Didattica Digitale Integrata i contenuti e le metodologie siano la
mera trasposizione di quanto solitamente viene svolto in presenza e tenendo in considerazione le esigenze di
tutti gli studenti, in particolar modo di quelli più fragili.
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3Piano d'Istituto per la Didattica Digitale Iintegrata
2. OBIETTIVI
Con la Didattica Digitale Integrata la modalità di interazione a distanza, operata attraverso gli strumenti
“digitali”, integrerà la didattica in presenza – soprattutto nel caso dei Licei - per raggiungere i seguenti
obiettivi:
Promuovere l’interazione tra studenti e i docenti con modalità didattiche costruttive e cooperative anche
attraverso una piattaforma certificata, per superare l’impostazione frontale della lezione e favorire una
didattica meno trasmissiva e più operativa.
Alimentare una conoscenza diffusa e partecipata sfruttando anche le possibilità di apprendimento in
modalità asincrona, concedendo agli studenti la libertà di stabilire dove e quando imparare, rispettando
i propri ritmi di apprendimento.
Favorire un apprendimento basato sulla personalizzazione del lavoro per ogni alunno e ponendo
attenzione ai diversi stili di apprendimento degli studenti (soprattutto con gli alunni con BES).
Sfruttare la possibilità di condurre ricerche in molteplici fonti e/o di condividere i contenuti in tempo
reale.
Incrementare la motivazione e il coinvolgimento degli alunni/studenti.
Promuovere il riutilizzo del materiale «digitale» attraverso la creazione nel tempo, di una repository
nella quale caricare attività didattiche e buone pratiche da condividere con la comunità scolastica.
Superare il disallineamento tra apprendimento formale, non formale e informale.
Incentivare lo sviluppo di comportamenti corretti nella gestione e nella fruizione degli ambienti digitali.
Favorire percorsi di costruzione identitaria e costruzione di cittadinanza anche digitale.
Dare impulso a una pedagogia degli “ambienti educativi integrati”, valorizzando e valutando
l’acquisizione di life skills relative a tre ambiti: comunicazione/relazionale, realizzativo, efficacia, per fare
in modo che tutte le forme e le esperienze di apprendimento promosse e gestite dagli studenti,
secondo i propri bisogni e interessi, nel contesto informale della vita familiare e sociale, ma anche on
line, contribuiscano a dare senso personalizzante ed empatico a conoscenze, abilità e competenze
sviluppate nel contesto scolastico.
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4Piano d'Istituto per la Didattica Digitale Iintegrata
3. ORARI
Per l’anno scolastico 2020/21 l’orario scolastico settimanale prevede lo svolgimento di attività didattiche in
presenza dal lunedì al venerdì.
La scelta del passaggio da sei a cinque giorni della settimana scolastica è finalizzata a:
[o] ridurre il numero di giornate di apertura dell'edificio scolastico e di trasferimento degli studenti come
misura di prevenzione e mitigazione del rischio di trasmissione del contagio da SARS-CoV-2;
[o] ottimizzare la presenza dei docenti, degli educatori e del personale ausiliario e amministrativo
concentrandola in un numero inferiore di giornate.
Valutati gli spazi a disposizione per le attività didattiche in presenza svolte senza ricorrere allo smembramento
del gruppo classe, una parte residuale delle lezioni sarà erogata ricorrendo alla Didattica Digitale Integrata,
secondo una combinazione adeguata di attività in modalità sincrona e asincrona fino a pareggiare il monte
ore previsto dal quadro orario dei diversi ordini di scuola e indirizzi previsti nel PTOF del CNPD (da
regolamentare in relazione all'evoluzione della situazione epidemiologica), per consentire di ottimizzare
l’offerta formativa con i ritmi di apprendimento, avendo altresì cura di prevedere sufficienti momenti di
interruzione onde non gravare sulla resistenza fisica e attentiva degli allievi.
Nel caso in cui la Didattica Digitale Integrata divenga strumento unico di espletamento del servizio scolastico,
a seguito di eventuali nuove situazioni di lockdown, sarà garantita una quota oraria settimanale minima di
lezione in modalità sincrona con l'intero gruppo classe e ulteriori attività con piccoli gruppi:
scuole del primo ciclo almeno 15 ore settimanali
scuole secondarie di secondo grado (Licei) almeno 20 ore settimanali nonché attività in modalità asincrona.
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5Piano d'Istituto per la Didattica Digitale Iintegrata
Fermo restando l’orario di servizio settimanale dei docenti stabilito dal CCNL, il Rettore / Dirigente Scolastico,
sulla base della disponibilità offerta dai singoli docenti, predispone l’orario delle attività educative e didattiche
con la quota oraria che ciascun docente dedica alla Didattica Digitale Integrata, avendo cura di assicurare
adeguato spazio settimanale a tutte le discipline soprattutto nel caso essa costituisca lo strumento esclusivo
derivante da nuove condizioni epidemiologiche rilevanti.
La parte dell’attività semiconvittuale verrà mantenuta con una riduzione d’orario significativa (fino alle ore
16.00 per scuola primaria, scuola secondaria di I grado e biennio scientifico; fino alle ore 17.00 per il
semiconvitto dei Licei - qualora venga attivato con la garanzia della presenza del personale utile per la
sanificazione dei locali -) per garantire la tempistica necessaria per la sanificazione degli spazi.
L’attività convittuale prevede la presenza fino al venerdì dei soli convittori iscritti nei Licei del CNPD: questi
potranno avvalersi delle dotazioni digitali disponibili per affrontare l’impegno scolastico in modalità sincrona e
asincrona.
4. MODALITÀ E METODOLOGIE
I dipartimenti di materia saranno la sede in cui i docenti individueranno i nuclei fondanti essenziali,
enucleando e mettendo in evidenza i concetti fondanti della struttura disciplinare, cioè i concetti che
qualificano la disciplina nei suoi significati più autentici, secondo quello che viene denominato statuto
epistemologico. L’applicazione della Didattica Digitale Integrata rende infatti necessario selezionare
efficacemente i contenuti da trattare e le azioni in grado di sostenere la motivazione degli alunni,
determinando una riformulazione delle programmazioni annuali nonché delle modalità e dei tempi della
valutazione.
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[A] SINCRONA
La Didattica Digitale Integrata prevede attività svolte in modalità sincrona attraverso - provvisoriamente -
l’utilizzo della già conosciuta piattaforma digitale di videoconferenze Imparo.online, adottata di recente
dall'Istituto, , che permette al contempo la percezione diretta visiva e uditiva dei partecipanti, l’identificazione
di ciascuno di essi e la sicurezza dei dati e delle informazioni. Come si legge nelle Linee guida per la Didattica
Digitale Integrata elaborate dal Ministero dell’Istruzione, “la lezione in videoconferenza agevola il ricorso a
metodologie didattiche più centrate sul protagonismo degli alunni, consente la costruzione di percorsi
interdisciplinari nonché di capovolgere la struttura della lezione, da momento di semplice trasmissione dei
contenuti ad agorà di confronto, di rielaborazione condivisa e di costruzione collettiva della conoscenza”.
La piattaforma è ora in fase di implementazione e di messa a punto, in relazione alle indicazioni dei docenti
per andare a rispondere ai bisogni degli studenti. E' stata pertanto avviata la formazione dei docenti e degli
educatori. In fase transitoria, dunque, i docenti, e con loro gli studenti, continueranno ad avvalersi della
piattaforma digitale di videoconferenze Google Meet nell'ambito della Suite di Google Education.
Non è tuttavia consigliabile erogare tutta la didattica in formato video streaming. Le ricerche scientifiche in
ambito pedagogico dimostrano che la combinazione di diverse modalità di apprendimento – letture di
approfondimento, mini case study, verifiche della conoscenza – garantisce un miglior apprendimento rispetto
ai soli video erogati in modalità sincrona.
[B] ASINCRONA
Nel periodo di avvio dell'anno scolastico verranno utilizzate
Per quanto riguarda l’erogazione della didattica in modalità asincrona viene privilegiata la realizzazione di
Learning object (L.O.)* realizzati con il software Articulate360, l’authoring tool più famoso e utilizzato al
mondo, che usato in combinazione con la piattaforma certificata Learning Management System proprietary
Imparo.online, in grado di centralizzare i L.O. e tutti i contenuti formativi, consente il tracciamento del
processo di apprendimento, elaborando un report per ogni studente relativo a: tempo di visualizzazione del
Learning objects, tempo di permanenza nelle varie sessioni di accesso, bookmark di avanzamento, punteggio
conseguito negli esercizi, risposte date alle singole domande.
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7Piano d'Istituto per la Didattica Digitale Iintegrata
* L’approccio basato sui learning objects è considerato ormai una forma ampiamente accreditata attraverso cui proporre
contenuti in contesti di e-learning. Nelle accezioni più accreditate nella letteratura nazionale e internazionale, i learning objects
sono intesi come risorse digitali utilizzabili per supportare i processi di apprendimento, come risorse digitali operanti su un LMS
finalizzate ad un obiettivo formativo, dedicate allo svolgimento di una funzione di studio nel quadro di una sessione di
apprendimento, riutilizzabili in contesti diversi, come strumenti digitali interattivi che supportano, amplificano e guidano i
processi cognitivi dei discenti. Inoltre, le linee di ricerca che sposano il paradigma di costruzione della conoscenza di tipo
sociocostruttivista tendono a superare la semplice fruizione dei materiali didattici inseriti online: chi apprende deve avere a
disposizione anche ambienti sociali e relazionali idonei ad attivare processi di elaborazione dell’esperienza, di negoziazione di
significati, di costruzione di conoscenza e competenza. I learning objects acquistano in tal modo una reale valenza pedagogica
e didattica diventando essi stessi ambienti di apprendimento che consentono di sviluppare pratiche di partecipazione attiva.
[Fonte: Università Milano- Bicocca; Pezzotti, Broglia, Gambini]
5. VERIFICHE
Le verifiche non possono limitarsi a rappresentare uno definitivo stato di fatto, ma hanno lo scopo di
accertare in un determinato momento il possesso di particolari conoscenze o abilità in vista di un eventuale e
auspicabile recupero o, nei casi positivi, di un ulteriore incremento. L’individuazione degli strumenti per la
verifica degli apprendimenti inerenti alle metodologie utilizzate nella Didattica Digitale Integrata viene
demandata ai consigli di classe e ai singoli docenti. Ciò premesso, nella Didattica Digitale Integrata il voto di
una verifica orale potrà consistere anche nella valutazione degli interventi a distanza avvenuti in modalità
sincrona o a seguito dello svolgimento di test inseriti all’interno dei Learning object per quanto riguarda la
modalità asincrona. Al fine di consentire una effettiva presa di coscienza della propria situazione e per avviare
gli alunni verso l’autovalutazione l’alunno è messo al corrente dell’esito di tutte le verifiche, comunicando ed
eventualmente giustificando il voto numerico in tempo utile per poter eventualmente rimediare a carenze
evidenziate dalla verifica.
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8Piano d'Istituto per la Didattica Digitale Iintegrata
6. VALUTAZIONE
Ai fini valutativi dell’attività svolta secondo le modalità della Didattica Digitale Integrata si considerano, oltre ai
risultati raggiunti rispetto agli obiettivi trasversali del biennio o triennio, anche altre componenti che attengono
alla personalità dell’alunno. Si tiene perciò conto di una valutazione diffusa, che non è soltanto il risultato di
una media dei voti ottenuti nel corso del quadrimestre.
In particolare valutare nella Didattica Digitale Integrata significa riconoscere e attribuire valore non solo ai
risultati, ma anche al percorso, considerando molteplici fattori, anche quelli non quantificabili.
Accanto a elementi che tradizionalmente rientrano tra i parametri valutativi della didattica in presenza (le
competenze disciplinari, l’applicazione pratica delle conoscenze e delle abilità cognitive, la coerenza delle
argomentazioni, la padronanza del linguaggio e dei linguaggi specifici) diventano elementi di giudizio - desunti
attraverso l’osservazione diretta dei comportamenti che le caratterizzano - le seguenti soft skills (competenze
trasversali e competenze di cittadinanza), che non possono essere misurate ma possono (anzi, devono)
essere valutate :
1. la qualità della comunicazione,
2. la qualità / quantità dell’interazione,
3. la qualità dell’autonomia,
4. la qualità dell’accuratezza,
5. il pensiero critico,
6. la perseveranza,
7. la curiosità manifestata
8. e le caratteristiche dell’organizzazione
evidenziata da ciascun alunno / studente.
Verrà costituito un gruppo di lavoro per elaborare un documento unitario finalizzato alla stesura di criteri
condivisi per la valutazione on line (sia in modalità sincrona sia in modalità asincrona.
7. DISCIPLINA (*)
Anche nell’ambito delle attività di Didattica Digitale Integrata gli studenti sono tenuti a rispettare le norme
previste in tema di privacy e le seguenti norme di comportamento. Lo studente e la famiglia si impegnano
pertanto:
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·a conservare in sicurezza e mantenere segreta la password personale di accesso alle piattaforme utilizzate
dall’Istituto, e a non consentirne l’uso ad altre persone;
· a comunicare immediatamente attraverso e-mail all’Istituto (UDVC01000C@ISTRUZIONE.IT ) l’impossibilità
ad accedere al proprio account, il sospetto che altri possano accedervi, ed episodi come lo smarrimento o il
furto della password;
· a non consentire ad altri, a nessun titolo, l’utilizzo delle piattaforme per la Didattica Digitale Integrata
adottate dall’Istituto;
· a non diffondere eventuali informazioni riservate di cui venisse a conoscenza, relative all’attività delle altre
persone che utilizzano il servizio; a non condividere il link delle videolezioni con estranei;
· a non adottare atteggiamenti o attivare funzioni che possano ostacolare la partecipazione alle attività
didattiche degli altri studenti;
· a utilizzare i servizi offerti solo ad uso esclusivo per le attività didattiche dell’Istituto;
· a entrare con puntualità nell’aula virtuale delle videolezioni;
· a mantenere la videocamera accesa durante la videolezione;
· a rispettare le consegne del docente;
· a presentarsi ed esprimersi in maniera consona e adeguata all’ambiente di apprendimento;
· a rispettare il turno di parola che è concesso dai docenti;
· a non diffondere in rete le attività realizzate dal docente, con il docente e i compagni;
· a non diffondere in rete screenshot o fotografie o altro materiale audio o video relativo alle attività di
Didattica Digitale Integrata;
· a osservare le presenti norme di comportamento, pena la sospensione temporanea dalle Piattaforme
utilizzate dall’Istituto ed eventuali provvedimenti disciplinari come da regolamento d’Istituto.
(*) Tali indicazioni andranno ad integrare il regolamento di disciplina degli studenti e delle studentesse delle
scuole secondarie.
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10Piano d'Istituto per la Didattica Digitale Iintegrata
Per quanto riguarda in particolare l’utilizzo della piattaforma Imparo.Online e di Google Meet, gli alunni
possono comunicare i loro interventi tramite chat interna alla videoconferenza oppure attivando il loro
microfono solo per il tempo necessario, con le modalità concordate con il docente. Qualora un partecipante
dovesse uscire inavvertitamente dalla sessione di lavoro, può rientrarvi immediatamente eseguendo
nuovamente la procedura iniziale di accesso (cliccando sul link di invito). Analogamente, in caso di
malfunzionamento dovuto alle impostazioni del proprio dispositivo, si consiglia di uscire e rientrare dalla
lezione (avvisando con messaggio in chat e non a voce per non interrompere il lavoro).
Il docente, una volta terminata la videoconferenza, verificherà che tutti gli studenti si siano disconnessi e solo
successivamente abbandonerà la sessione. Essendo la Didattica Digitale Integrata un servizio fondamentale
che la scuola mette a disposizione degli studenti, si raccomanda a tutti l’autocontrollo nell’uso dello strumento
e il massimo senso di responsabilità nel rispetto di sé e degli altri.
8. PRIVACY
L’autonomia del singolo docente nella scelta delle modalità di erogazione delle attività formative va esercitata
nel rispetto della privacy ai sensi del GDPR n.2016/679. Si raccomanda un’attenta lettura dei seguenti
documenti allegati alle presenti Linee guida, di cui costituiscono parte integrante e sostanziale:
1. Vademecum privacy docenti per la Didattica Digitale Integrata;
2. Vademecum privacy studenti per la Didattica Digitale Integrata.
L’eccezionalità del momento richiede un forte senso di responsabilità e un surplus di impegno a non
diffondere in maniera cosciente o casuale notizie o affermazioni che potrebbero contravvenire all’etica
professionale e danneggiare l’immagine dell’Istituto. Ogni utente - docente o studente - sarà responsabile dei
contenuti trasmessi e delle modalità di utilizzo della piattaforma.
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11Piano d'Istituto per la Didattica Digitale Iintegrata
a. Vademecum Privacy per i docenti nello svolgimento delle attività di Didattica Digitale Integrata
Il docente utilizzerà le piattaforme e gli strumenti connessi messi a disposizione dall’Istituto mediante il proprio
device o quello fornito dall’Istituto, nel completo rispetto delle regole di seguito esposte:
1. L’accesso alla/e piattaforma/e e ai servizi è strettamente personale; il docente accetta di essere
riconosciuto quale autore dei messaggi inviati dal suo account e di essere il ricevente dei messaggi
spediti al suo account.
2. Ogni docente è responsabile dell’attività che effettua tramite le piattaforme e i servizi prescelti e si
impegna ad adoperarsi attivamente per salvaguardare la riservatezza delle credenziali di accesso.
3. È obbligatorio segnalare tempestivamente all’Istituto l’eventuale smarrimento delle credenziali personali
o qualunque situazione che possa determinare un furto di identità.
4. In caso di allontanamento anche temporaneo dal device e dal posto di lavoro, il docente dovrà
verificare che non vi sia possibilità da parte di terzi di accedere a dati personali per i quali era in corso
un qualunque tipo di trattamento.
5. Si raccomanda la predisposizione di idonee password e dello screensaver sul proprio device in modo
da non permettere, anche in caso di temporanea assenza, l’accesso ai dati trattati a soggetti non
autorizzati.
6. È vietato l’utilizzo della piattaforma/servizio e/o del device fornito dall’Istituto, per finalità differenti e
ulteriori rispetto a quelle assegnate.
7. Si raccomanda di non salvare sul proprio desktop gli elaborati degli studenti, i dati che li riguardano e i
dati inerenti le attività con l’Istituto. In casi assolutamente eccezionali i dati e gli elaborati degli studenti
e dell’Istituto, possono essere salvati sul proprio device in apposita cartella, protetta da password,
conosciuta esclusivamente dal docente.
8. Il docente deve utilizzare la piattaforma/servizio e/o del device fornito dall’Istituto tenendo un
comportamento professionale, dignitoso e decoroso, sia nel rispetto della propria persona, sia dei
colleghi, sia dei propri allievi.
9. La ripresa video dal device del docente deve avere un angolo visuale che permetta l’inquadratura del
solo docente, escludendo il più possibile la ripresa degli ambienti familiari o del luogo ove è situata la
postazione.
10. Il docente deve trovarsi in un ambiente “neutro” che non presenti segni distintivi o familiari (es.
fotografie, poster, oggetti personali, etc.).
11. Durante il collegamento video sono da evitare il passaggio o la ripresa di altri componenti del nucleo
familiare e comunque di soggetti differenti rispetto al docente.
12. Il docente deve avvertire il Dirigente Scolastico nel caso in cui dovesse ricevere materiale audio, video,
PPT, etc. non pertinente al percorso didattico avviato o lesivo dei diritti di qualcuno.
13. È vietato diffondere eventuali informazioni riservate di cui il docente viene a conoscenza durante le
attività delle altre persone che utilizzano il servizio.
14. Il docente rispetterà l’obbligo legale e contrattuale di riservatezza sui dati trattati, impegnandosi a
cooperare all'attuazione delle misure di prevenzione per fronteggiare i rischi connessi alla violazione
dei dati personali.
15. La violazione delle norme del presente vademecum, comporterà le responsabilità e le relative sanzioni
previste dalla normativa civile e penale vigente, nonché quelle aggiuntive relative alla violazione delle
leggi a tutela dei dati personali delle persone fisiche.
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12Piano d'Istituto per la Didattica Digitale Iintegrata
b. Vademecum Privacy per studenti e famiglie nello svolgimento delle attività di Didattica Digitale Integrata
Lo studente utilizzerà le piattaforme e gli strumenti connessi indicati dall’Istituto mediante il proprio device o
quello fornito dall’Istituto, nel completo rispetto delle regole di seguito esposte:
1. L’accesso alle piattaforme e ai servizi è strettamente personale; l'utente accetta di essere riconosciuto
quale autore dei messaggi inviati dal suo account e di essere il ricevente dei messaggi spediti al suo
account.
2. Ogni studente è responsabile dell’attività che effettua tramite l’account personale e si impegna ad
adoperarsi attivamente per salvaguardare la riservatezza delle proprie credenziali di accesso.
3. È obbligatorio segnalare l’eventuale smarrimento delle credenziali personali o qualunque situazione
che possa determinare un furto di identità.
4. È vietato l’utilizzo delle piattaforme/servizi per finalità differenti e ulteriori rispetto a quelle assegnate.
5. La ripresa video dal device dello studente deve avere un angolo visuale che permetta l’inquadramento
del solo studente, escludendo il più possibile la ripresa degli ambienti familiari o del luogo ove è situata
la postazione.
6. Lo studente deve trovarsi in un ambiente “neutro” che non presenti segni distintivi o familiari (es.
fotografie, poster, oggetti personali, etc.).
7. Durante il collegamento video sono da evitare il passaggio o la ripresa di altri componenti del nucleo
familiare e comunque di soggetti differenti rispetto allo studente.
8. Lo studente, anche per il tramite dei genitori deve avvisare l’insegnante/il Dirigente Scolastico nel caso
in cui dovesse ricevere materiale audio, video, PPT, etc. non pertinente al percorso didattico avviato o
lesivo dei diritti di qualcuno.
9. È vietato diffondere eventuali informazioni riservate di cui lo studente viene a conoscenza durante le
attività delle altre persone che utilizzano il servizio.
10. Lo studente si impegna a implementare sui propri strumenti hardware di accesso, tutte le misure
idonee e necessarie ad evitare, o comunque minimizzare, la divulgazione di virus informatici e simili.
11. La violazione delle norme del presente vademecum, comporterà le responsabilità e le relative sanzioni
previste dalla normativa civile e penale vigente, nonché quelle aggiuntive relative alla violazione delle
leggi a tutela dei dati personali delle persone fisiche.
9. RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI
Nel mese di settembre l’Istituto avvierà una rilevazione dei fabbisogni di strumentazione tecnologica e
connettività, al fine di prevedere la concessione in comodato d’uso gratuito degli strumenti per il collegamento
agli alunni che non abbiano l’opportunità di usufruire di un device di proprietà.
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13Piano d'Istituto per la Didattica Digitale Iintegrata
A seguito della verifica del fabbisogno l’Istituto procederà alla distribuzione dei devices, sulla base dei criteri
trasparenti di concessione in comodato d’uso delle dotazioni strumentali dell’istituzione scolastica
precedentemente approvati dal Consiglio di Istituto dei criteri e nel rispetto della disciplina in materia di
protezione dei dati personali, i cui aspetti saranno definiti in un apposito documento predisposto dal Ministero
in collaborazione con l’Autorità garante per la protezione dei dati personali, al fine di fornire alle famiglie una
specifica informativa.
La rilevazione del fabbisogno potrà riguardare anche il personale docente a tempo determinato al quale, se
non in possesso di propri mezzi, potrà essere assegnato un dispositivo in via residuale rispetto agli alunni e
solo ove il fabbisogno da questi espresso sia completamente soddisfatto.
10. INDIVIDUAZIONE DELLE FRAGILITÀ
L’Istituto ha provveduto nel mese di agosto a chiedere alle famiglie di segnalare alla scuola in forma scritta e
documentata eventuali situazioni di studenti con fragilità e per ciò esposti a un rischio potenzialmente
maggiore nei confronti dell’infezione da COVID-19. Le specifiche situazioni degli alunni in condizioni di fragilità
vengono valutate in raccordo con il Dipartimento di prevenzione territoriale e il pediatra/medico di famiglia,
fermo restando l’obbligo per la famiglia stessa di rappresentare tale condizione, al fine di poter attivare, in
caso di necessità, tutte le azioni necessarie volte a garantire l’effettiva fruizione delle attività didattiche in
modalità sincrona e asincrona a seconda delle singole esigenze entro un piano formativo dedicato.
L’individuazione degli alunni cui proporre percorsi alternativi in Didattica Digitale Integrata dovrà
avvenire adottando specifiche garanzie a tutela dei dati dei minori, considerata la delicatezza
delle informazioni trattate.
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11. RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA
L’Istituto si impegna ad assicurare tutte le attività di comunicazione, informazione e relazione con la famiglia
attraverso il sito istituzionale (www.cnpd.it), che prevederà una sezione appositamente dedicata
all’emergenza COVID-19, e sui social attraverso la pagine Facebook (https://www.facebook.com/Convitto-
Nazionale-Paolo-Diacono) e Istagram (convitto_cividale)
I genitori potranno incontrare a distanza i docenti (sulla piattaforma Google Meet e, in seguito, sulla
piattaforma Imparo.Online), previa prenotazione effettuata attraverso il Registro elettronico almeno 48 ore
prima dell’orario previsto. Successivamente il genitore dovrà attendere da parte del docente l’invio del link per
il collegamento in videoconferenza. Sarà indispensabile per i docenti disporre di indirizzi mail dei genitori per
poter comunicare tempestivamente il link per la videochiamata.
Eventuali incontri in presenza all’interno dell’edificio scolastico avranno carattere di eccezionalità e dovranno
essere preventivamente autorizzati dal Dirigente Scolastico.
Sarà inoltre garantita una tempestiva informazione sugli orari delle attività, per consentire la migliore
organizzazione, la condivisione degli approcci educativi, nonché per supportare il percorso di apprendimento
di quegli alunni con particolari fragilità che necessitino, in Didattica Digitale Integrata, dell’affiancamento di un
adulto per fruire delle attività proposte.
12. FORMAZIONE
Un’applicazione efficace della Didattica Digitale Integrata richiede una formazione specifica degli insegnanti e
degli educatori. Tale formazione è stata realizzata nel nostro Istituto a partire dal mese di giugno con
particolare riferimento all’utilizzo della piattaforma Imparo.online e del software Articulate 360.
La formazione continuerà nei prossimi mesi a piccoli gruppi secondo la metodologia del cooperative learning
e del peer tutoring affinché docenti ed educatori possano impossessarsi di quelle specifiche
conoscenze/competenze (es. tempi di attenzione degli alunni davanti ad uno schermo diversi per età;
strategie motivazionali; strategie per incoraggiare autonomia e autodeterminazione, attenzioni specifiche
rispetto alla gestione dei compiti, all’uso dei libri di testo e alla valutazione, …) necessarie alla realizzazione di
una didattica digitale integrata efficace.
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15Piano d'Istituto per la Didattica Digitale Iintegrata
Anche per il personale ATA sono previsti incontri di formazione a cura del RSPP. Ulteriori percorsi formativi,
eventualmente da svolgersi anche in rete con altre istituzioni scolastiche, saranno incentrate sulle seguenti
priorità:
informatica, con priorità alla formazione sulle piattaforme in uso da parte dell’Istituto;
metodologie innovative di insegnamento e ricadute sui processi di apprendimento (didattica breve,
apprendimento cooperativo, flipped classroom, debate, project based learning);
privacy, salute e sicurezza sul lavoro nella Didattica Digitale Integrata;
formazione specifica sulle misure e sui comportamenti da assumere per la tutela della salute personale
e della collettività in relazione all’emergenza sanitaria.
13. Progetto di SPERIMENTAZIONE TECNOLOGICA
Il Progetto di Sperimentazione Tecnologica della Didattica, che si inserisce nell’ambito del Piano d’Istituto per
la Didattica Digitale Integrata, è finalizzato alla diffusione della didattica asincrona tramite utilizzo di L.O. su
piattaforma imparo.online all’interno dell’Istituto, sia presso i docenti che presso gli studenti.
Come tale, il Progetto di Sperimentazione Tecnologica si pone il duplice obiettivo di:
a) garantire un’offerta didattica di Istituto che tenga conto complessivamente delle tre componenti (didattica in
presenza, DDI in modalità sincrona e DDI in modalità asincrona) su tutte le classi;
b) coinvolgere un numero sempre maggiore di docenti, su base volontaria, nella sperimentazione di L.O. e
nell’utilizzo della piattaforma imparo.online.
Nell’ambito dei Consigli di Classe, vengono individuate alcune discipline da coinvolgere nella predisposizione
di L.O. per la DDI asincrona, nel rispetto della disposizione e dell’interesse di ciascun docente.
La partecipazione al Progetto si intende su base volontaria, facendo salvaguardia dell’individualità e degli stili
didattici dei singoli docenti.
L’adesione al progetto con conseguente realizzazione di L.O., anche oltre il monte orario previsto per la
singola disciplina, prevede il riconoscimento al docente di ore funzionali (nella quantità di n.2 ore per ogni
L.O. prodotto) come riconoscimento per il lavoro di preparazione dei materiali, e costituisce uno dei settori
oggetto di valorizzazione del merito dei docenti a fine anno scolastico.
Convitto Nazionale Paolo Diacono - Cividale del Friuli
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