Creare infrastrutture ibride ed ecosistemi interconnessi Un programma per il successo della trasformazione digitale: Equinix

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Creare infrastrutture ibride ed ecosistemi interconnessi Un programma per il successo della trasformazione digitale: Equinix
Libro bianco

Un programma per il successo della trasformazione digitale:
creare infrastrutture ibride ed ecosistemi interconnessi
Sponsorizzato da: Equinix
Jennifer Cooke                Shawn Fitzgerald               Steve White
Aprile 2021

L’OPINIONE DI IDC

La creazione di un’organizzazione agile e resiliente attraverso la trasformazione digitale (di seguito
"DX") rimane una priorità assoluta, ma la maggior parte delle aziende fatica a raggiungere le fasi più
avanzate e mature di questo processo. Sulla base delle proprie ricerche sulle strategie e sui risultati
delle imprese lungo questo percorso, IDC ritiene che le organizzazioni di maggior successo siano
quelle che comprendono il valore di piattaforme, partner ed ecosistemi. Di seguito sono riportati tre
requisiti chiave per accelerare il percorso della DX:

    §   Accesso ad un’infrastruttura digitale e a risorse interconnesse per raccogliere,
        archiviare, analizzare e trasmettere dati e applicazioni in modo sicuro;
    §   Capacità di gestire risorse in ambienti distribuiti, eterogenei e ibridi;
    §   Avere le risorse e le competenze per reagire rapidamente, accelerando l’innovazione e il
        time-to-market, ed offrire esperienze uniche ai clienti.
Il passaggio al digitale richiede risorse fisiche e virtuali per supportare l’interconnessione di
applicazioni e dati; un compito incredibilmente costoso e spesso impossibile da realizzare da soli. Per
questo motivo, IDC raccomanda un approccio al cambiamento basato sulla costruzione di ecosistemi
e piattaforme digitali.

PANORAMICA E CONTESTO DELLA DX

L’imperativo digitale
La trasformazione digitale è il più grande cambiamento sociale e aziendale dai tempi della rivoluzione
industriale. A livello personale, sta rimodellando il modo in cui individui e società interagiscono
essenzialmente le une con le altre attraverso piattaforme e tecnologie digitali. La DX ha obbligato
aziende, industrie e governi a ripensare totalmente il modo in cui si ottiene valore dalle informazioni e ha
dato origine a modelli di business in cui i dati permettono di generare prodotti, servizi ed esperienze in
tempo reale e in modo contestualizzato, combinando esperienze fisiche e digitali, creando nuove fonti di
valore attraverso scambi di informazioni digitali. Di conseguenza, gli investimenti diretti in tecnologie
digitali dovrebbero superare i 6,8 trilioni di dollari entro il 2023, crescendo con un tasso di crescita
annuale composto (CAGR) del 15,5% nel periodo 2020-2023. Entro il 2023, nel mondo, si prevede che gli
investimenti in tecnologie digitali rappresenteranno oltre il 53% del totale degli investimenti in tecnologie
dell’informazione e della comunicazione (ICT). Al contrario, gli investimenti in tecnologie ICT non digitali
diminuiranno dell’1,4% nello stesso periodo, mentre sempre più aziende accelereranno nella costruzione
delle loro capacità digitali.

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IDC prevede che, entro il 2022, l’economia seguirà il proprio destino digitale con la digitalizzazione del
65% del PIL globale, guidata dai previsti 6,8 trilioni di dollari di investimenti diretti in materia di DX nel
periodo 2020-2023. I prodotti, i servizi e le esperienze che presentano caratteristiche e funzioni
migliorate digitalmente sono nettamente preferiti da mercati e consumatori.
Benché la DX si stia attuando a livelli senza precedenti, solo il 3,9% di tutte le organizzazioni
aziendali ha completato la propria trasformazione e sta realizzando un cambiamento radicale,
raggiungendo le quote di mercato, le entrate e i profitti eccezionali di cui godono i leader digitali. La
ricerca di IDC mostra che proprio i leader digitali hanno visto raddoppiare la crescita delle entrate e
dei profitti rispetto alle organizzazioni che non si sono impegnate nella trasformazione digitale,
investendo in innovazione, oltre che in ricerca e sviluppo, a livelli significativamente più alti rispetto
ai concorrenti.

Ostacoli al raggiungimento di uno stato digitale
La vera DX richiedel’impegno dei vertici aziendali per intraprendere la trasformazione e
realizzare risultati di successo nel tempo.

Oggi, solo circa il 59% delle organizzazioni ha una strategia digitale a livello aziendale. Nonostante
la DX si sia molto diffusa negli ultimi 5-10 anni, ben il 73% delle imprese dichiara di avere ancora
bisogno di 12-24 mesi per avere un piano completo per concretizzare le proprie strategie digitali,
trasformandole da semplici aspirazioni a competenze tecnologiche dimostrabili, in grado di produrre
valoreaziendale . La pressione sulle organizzazioni per accelerare questo genere di iniziative sta
crescendo; infatti, se non si aumenta l’agilità del business, accelerando il time-to-market e favorendo
l’espansione per aprirsi a nuove opportunità commerciali, il rischio è quello di rimanere indietro
rispetto alla concorrenza.

L’infrastruttura digitale ha un ruolo fondamentale nel consentire alle aziende non solo di raggiungere
gli obiettivi immediati, ma anche di impostare la rotta verso il successo a lungo termine, man mano che
le esigenze del business evolvono.

Offrire ai clienti esperienze uniche con le piattaforme digitali
Realizzare la DX a una velocità che permetta di scalare e operare con agilità e resilienza nel tempo
richiede alle aziende di costruire una piattaforma digitale. Una piattaforma digitale è orientata alla
creazione di nuove tecnologie per migliorare la customer experience e per supportarepienamente i
nuovi modelli di business orientati al cliente e agli ecosistemi; ha un nucleo basato sulla gestione
dei dati, intelligenza artificiale e cognitiva, e sull’apprendimento automatico; impiega architetture
agili PaaS utilizzando microservizi e containers; e ricorre a strategie API basate sul cloud per
orchestrare lo scambio di dati attraverso l’ecosistema aziendale.

Altrettanto importante per la costruzione di una piattaforma digitale è la capacità di progettare una
piattaforma che sia sicura, scalabile con facilità e che possa essere distribuita a livello globale, in
modo da per cogliere le opportunità digitali in rapida evoluzione nei diversisettori e aree geografiche
del mondo. Con poche eccezioni, la maggior parte delle imprese che cerca di supportare le future
applicazioni aziendali ha bisogno di implementare un’infrastruttura digitale ibrida. La natura ibrida di
tale infrastruttura sarà realizzata utilizzando:

    §   Cloud pubblico o privato;
    §   Implementazioni fisiche o virtuali;
    §   Risorse proprietarie (capex) o „on demand” (opex) su richiesta a fornitori esterni;
    §   Unico fornitore, operando da soli, o attraverso più partner.

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Questa complessità eterogenea si estenderà a tutti gli elementi funzionali dell’infrastruttura: dal
nucleosino all’edge attraverso lo scambio continuo di dati. È fondamentale avere la flessibilità per
operare in qualsiasi ambiente, con un approccio diverso da quello deltradizionale flusso di lavoro
"core-to-edge". Abilitare rapidamente questo tipo di flessibilità richiede una piattaforma sicura, in
grado di fornire tutte le opzioni e i servizi associati.

Le piattaforme digitali di successo devono supportare pienamente gli ambienti ibridi e sono la base
fondamentale per partecipare all’economia digitale.

La trasformazione digitale richiede architetture interconnesse e
„cloud-like”
La DX richiede un cambiamento fondamentale nel modo in cui le organizzazioni costruiscono e
acquistano le risorse IT, passando quindi da un insieme rigido e fisso di servizi e infrastrutture, a
servizi molto più agili, flessibili e scalabili. La connettività, creata appositamente per essere estensibile
e fornire vera flessibilità e scalabilità, è un componente fondamentale di questo processo. Il cloud può
essere pubblico, privato o una combinazione di entrambi con un approccio ibrido. Ogni tipo di cloud è
necessario, ma per ragioni e finalità molto diverse: il cloud privato per carichi di lavoro stabili e con
esigenze specifiche di conformità, il cloud pubblico per migliorare l’efficienza nello svolgimento dei
carichi di lavoro variabili e il modello SaaS per specifiche funzioni di supporto.

La DX è costruita su architetture cloud ibride, poiché le organizzazioni dipendono sempre più da
risorse IT distribuite. Esempi di casi d’uso di un’infrastruttura ibrida includono il multicloud, l’edge e il
„cloud-adjacent storage”. Ognuno di questi modelli è sensibile alla localizzazione e funzionerà al
meglio in ambienti sicuri e conbassa latenza nelle comunicazioni. Lo sviluppo di un approccio agile,
resiliente e distribuito richiede una gestione ottimale della connettività e una larghezza di banda di
rete sufficiente. La ricerca di IDC mostra che il 28,3% delle organizzazioni statunitensi ha subìto tempi
di inattività a causa di problemi di connettività, mentre il 27% segnala problemi di latenza o
prestazioni. La maggior parte delle aziende è consapevole che la capacità di fornire interconnettività
determinerà il successo della DX. Tra le priorità delle iniziative in materia di data center, quella
delmiglioramento delle prestazioni di rete è leggermente inferiore solo alla garanzia della sicurezza
dei dati (fonte: Datacenter Operational Survey, IDC, marzo 2021).

ELEMENTI COSTITUTIVI DI UNA PIATTAFORMA DIGITALE

Come indicato in precedenza, la vera DX richiede una leadership impegnata in una strategia digitale,
un piano operativo efficace e l’accesso a una piattaforma digitale che supporti la rapida
implementazione delle risorse necessarie per creare un’organizzazione digitale resiliente, affidabile e
rispondentealle normative esistenti. Il fattore essenziale per realizzare questo obiettivo è la capacità
di trasmettere e proteggere i dati in tutte le sedi aziendali. Per offrire ai clienti esperienze digitali
uniche indipendentemente dalla sede, per partecipare e competere nei più grandi ecosistemi digitali,
i leader digitali hanno bisogno di una piattaforma interconnessa con tre qualità fondamentali:

    §   Implementazione distribuita. Supporta l’implementazione del servizio IT ovunque si trovino i
        clienti, i partner e i dati (questo richiede un’infrastruttura che fornisca un alto livello di
        coordinamento tra risorse centrali, periferiche nello scambio dati, in modo da garantire
        operazioni affidabili e sicure).
    §   Autonomia nelle operazioni. È capace di operare con un alto livello di autonomia tra sedi centrali
        e remote all’edge, supportando la gestione e l’orchestrazione di più piattaforme.

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§   Ottimizzazione delle risorse. È in grado di massimizzare l’utilizzo delle risorse, adattandosi
        con flessibilità a supportare nuovi servizi e funzioni.

Governaregli ambienti eterogenei e ibridi
Gli elementi costitutivi di una piattaforma digitale aiutano ad evolvere verso modelli "cloud-like", che
secondo IDC sono fondamentali per una strategia "digital-first" di successo. Mentre le organizzazioni
cercano di passare a uno sviluppo „cloud-native” e a soluzioni aperte, hanno bisogno di piattaforme
che supportino e accelerino (non ostacolino o ritardino) i loro sforzi in materia di sviluppo e
innovazione. Necessitano di piattaforme indipendenti dall’infrastruttura e di capacità di supportare
ambienti eterogenei. Gestire l’eterogeneità per supportare più cloud e ambienti ibridi è un compito
complesso e difficile. Costruire una piattaforma digitale significa governare la connettività,
l’integrazione, la gestione e l’orchestrazione di tutte le piattaforme. Per i data center centrali, il
passaggio a una piattaforma digitale spesso richiede una nuova valutazione delle prestazioni, dei costi
e dei requisiti dei tradizionali data center aziendali. La scelta dei partner fornitori di connettività e la
capacità di sfruttare risorse neutrali del cloud sono segni distintivi di una piattaforma matura. Una
strategia digitale efficace si basa sulla comprensione che il cloud ibrido, in tutte le forme tra cui
privato, pubblico e una combinazione di entrambi, è alla base del business nell’era digitale. Le risorse
del data center centrale devono facilitare il passaggio ad architetture IT ibride e incentrate sul cloud.
Inoltre, i leader digitali hanno capito che le loro risorse di base potrebbero aver bisogno di essere
aggiornate e trasformate per ottimizzarne l’uso e supportare l’innovazione.

Per aumentareed estendere la portata dell’innovazione tecnologica , una strategia digitale deve
considerare le esigenze dell’infrastruttura all’edge. Avere risorse in luoghi strategici con
interconnessione locale tra servizi agli utenti, dati, cloud e partner dell’ecosistema è fondamentale.
Con il mutamento e lo spostamento delle popolazioni e dei centri commerciali, cambieranno anche i
requisiti delle infrastrutture. Garantire una migliore esperienza al cliente e raggiungere nuovi mercati
impone nuove esigenze di elaborazione più vicine agli utenti.

I volumi di dati in rapida crescita e le esigenze di conformità dei dati aumentano la domanda di
infrastrutture digitali per supportare lo scambio di dati. Nel 2020 abbiamo assistito all’inizio della
crescita esponenziale dei dati digitali. La richiesta di analisi e scambio di dati nei luoghi in cui sono
generatiper supportare i flussi di lavoro digitali, rende la capacità di gestire la connettività un
elemento fondamentale di una piattaforma digitale di successo. I leader digitali possono ottenere
un vantaggio competitivo sfruttando i dati e gli ecosistemi, nei luoghi in cui avvengono le
transazioni commerciali.

Le piattaforme digitali sono molto diverse dalle piattaforme tradizionali: sono in grado di modularsi
con flessibilità, estendersi a nuovi sedi e sfruttare al meglio molti tipi di risorse, da ambienti on-
premise al cloud privato, fino al cloud pubblico e a una qualsiasi combinazione di questi modelli. Una
piattaforma digitale supporta l’infrastruttura e la connettività ovunque, attraverso risorse centrali,
periferiche e di scambio dati. A causa della natura distribuita di questo tipo di piattaforma e della
necessità di proteggere l’infrastruttura e i dati, avere partner di fiducia è fondamentale per costruire e
sfruttare una piattaforma digitale. Sarebbe impossibile, e sicuramente non conveniente, costruire
questo tipo di piattaforma per una sola azienda.
I leader digitali sono consapevoli dell’importanza dei partner di fiducia per assicurare il loro successo.

SOLUZIONI ABILITATE DA ECOSISTEMI

Nell’impegnativo attuale contesto economico, i leader di tutti i settori guardano alla tecnologia come
un mezzo per sostenere la continuità e l’innovazione del business e ottenere un vantaggio
competitivo. Per avere successo, queste imprese devono adottare un approccio olistico

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all’implementazione attraverso un ecosistema di infrastrutture digitali. Gli ecosistemi dovrebbero
fornire tempestivamente accesso a risorse infrastrutturali innovative — sia condivise che dedicate —
in grado di supportare modelli di business digitali adattivi, resilienti, sicuri e in linea con le
normative. Le soluzioni dovrebbero essere fondate sul cloud, consentendo un maggiore utilizzo di
modelli flessibili di consumo e di utilizzo delle risorse.

Avere diversi ecosistemi commerciali/industriali e partner di canale diventa sempre più importante
man mano che le impreseclienti passano a un’infrastruttura digitale incentrata sul cloud e richiedono
soluzioni su misura in grado di fornirei risultati desiderati dai vertici aziendali. I provider – all’interno
dell’ecosistema digitale - giocheranno un ruolo fondamentale nell’estendere l’implementazione
dell’infrastruttura oltre i tradizionali data center centralizzati e il cloud aziendale. Le aziende saranno
in grado di sfruttare le risorse incentrate sul cloud in tutte le sedi, come i nodi di multi-access edge
computing (MEC) della rete, le strutture di metro colocation e dei campus. Questa strategia abbraccia
risorse distribuite e interconnesse, consentendo alle organizzazioni di offrire migliori esperienze ai
clienti, incorporare intelligenza/automazione nelle operazioni aziendali e supportare l’innovazione
continua del settore. IDC prevede che, entro il 2023, un emergente ecosistema di infrastrutture digitali
diventerà la piattaforma di base per tutte le iniziative di automazione aziendale e IT, ovunque e sempre
(vedere IDC FutureScape: Worldwide Future of Digital Infrastructure 2021 Predictions, IDC
#US46470820, ottobre 2020).

Le soluzioni su misura per il cliente sono spesso complesse e possono coinvolgere più fornitori e più
partner, ciascuno con diverse aree di competenza. Spesso, queste soluzioni personalizzate
richiedono un’infrastruttura digitale e un supporto geograficamente distribuiti. Nessuna
organizzazione può fare tutto per tutti i clienti, per tutti i casi d’uso, in tutti i settori e in tutti i mercati,
non importa quanto sia grande. Richiederebbe troppe risorse sottraendole a progetti più strategici,
non risultando così efficiente come sfruttare elementi già costruiti e collaudati da fornitori
specializzati. Stare al passo con tutti i cambiamenti tecnologici richiesti da una soluzione complessa
può essere anche molto difficile.

Soluzioni "As-a-Service" abilitate da ecosistemi
Le soluzioni su misura per il cliente in genere sono fornite come servizio, automatizzate e costruite
su una moderna piattaforma basata su un’architettura cloud. Queste soluzioni aggregano i prodotti e
i servizi di più fornitori e più partner di canale in più aree di competenza. Per partecipare agli
ecosistemi in grado di fornire soluzioni su misura per il cliente, ogni partecipante deve apportare un
insieme di conoscenze o una tecnologia specializzata che migliori la soluzione collettiva per
raggiungere l’obiettivo del cliente.

Per soddisfare le esigenze dei clienti in modo rapido e al prezzo più basso possibile, i partecipanti sfruttano
moduli precostruiti, catalogati e collaudati che possono essere riutilizzati da cliente a cliente.
I team dell’ecosistema uniscono questi moduli/elementi per assemblare rapidamente soluzioni che
soddisfino requisiti specifici. Questi moduli sono spesso applicazioni software, microservizi o
containers che vengono catalogati e testati. La soluzione complessiva personalizzata è spesso
fornita come servizio che include anche ilmonitoraggio degli obiettivi chiave del cliente. IDC descrive
spesso questo approccio come "a mattoncini Lego", dove ogni mattoncino rappresenta un modulo.
Man mano che sono uniti i mattoncini” le soluzioni create diventano più complesse e di valore.

Sfruttare gli ecosistemi per la creazione di soluzioni su misura per il cliente
Unteam di collaborazione/aggregazione di soluzioni è spesso chiamato ecosistema. Tuttavia,
esistono molti tipi di ecosistemi suddivisi in base agli obiettivi e alle intenzioni dei team di lavoro:
dagli ecosistemi aziendali, che riuniscono più gruppi in un’organizzazione, a terze parti come

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partner di alleanze o di canale di una società. Un ecosistema può anche essere focalizzato a
livello commerciale o tecnologico per stabilire standard e/o velocizzare le soluzioni sul mercato.
Oggi le soluzioni con più partecipanti includono tipicamente uno o più fornitori, partner di canale
(GSI, integratore di sistemi [SI], MSP, ISV e VAR), consulenti, clienti ed esperti del settore come
fornitori o partner specializzati . L’ampiezza dell’ecosistema permette all’organizzazione
principale (orchestratore) di soddisfare un’ampia gamma di i esigenze dei clienti e di estendere la
propria presenza sul mercato. Ogni attore offre in genere un’estesa competenza nel dominio in una
tecnologia, in un mercato, in un’industria o in un’area funzionale (risorse umane, vendite,
marketing, operazioni, ecc.). Ogni partecipante offre la propria proprietà intellettuale, spesso
studiata per essere disponibile all’utilizzo nella soluzione aggregata. La chiave per il successo di
queste soluzioni risiede nella capacità di connettersi/collaborare conuna vasta gamma di dati di
settore e con le controparti industriali. Un ecosistema può fornire soluzioni su misura più
velocemente e aprire nuove opportunità di mercato a tutti i partecipanti.

Soluzioni migliori
Selezionando i partecipanti dell’ecosistema tra i migliori fornitori, sviluppatori, operatori del
settore e partner di canale con dimostrata proprietà intellettuale (IP) , accesso ai dati del settore
ed esperienza di dominio, si possono ottenere soluzioni migliori con vantaggi quali:

    §   Delivery rapida e velocità di ingresso sul mercato: un vantaggio chiave della collaborazione
        con un ecosistema di esperti consiste nel fatto che le soluzioni su misura possono essere
        fornite più velocemente, con elementi già collaudati a livello mondiale. Le soluzioni su
        misura per il cliente sono spesso progettate a partire da elementi precostituiti pronti all’uso
        (prodotti modulari/microservizi/containers) che possono essere facilmente assemblati con
        API standardizzate e altri codici di integrazione predefiniti.
    §   Prezzo più basso/valore più alto per ogni euro investito: queste soluzioni sono fornite a un
        costo molto più basso rispetto a quello che potrebbe essere sostenuto da da un cliente che
        provasse a costruirle internamente. Gli elementi riutilizzabili ammortizzati su più clienti
        aumentano anche la redditività dei partecipanti all’ecosistema.
    §   Maggiore sicurezza: poiché la sicurezza è incorporata a ogni livello/elemento, le soluzioni con
        più partecipanti tendono a essere più sicure.
    §   Maggiore semplicità di utilizzo e gestione: poiché le soluzioni multipartner si concentrano
        sull’automazione, sulla pre-integrazione e sui modelli "as-a-service", tendono a essere più
        facili da utilizzare e gestire.
    §   Collaudo: gli elementi componenti sono utilizzati con successo in più soluzioni collaudate.
    §   Flessibilità: le soluzioni create da un ecosistema permettono l’adattamento alle mutevoli
        esigenze aziendali, alle forze ambientali e alla velocità del software.
    §   Scalabilità e opportunità: un ecosistema è in grado di fornire un impatto maggiore su larga
        scala con uno sforzo minore, grazie ai componenti e disponibili immediatamente. Oggi gli
        ambienti di sviluppo compatibili permettono a questi elementi precostruiti di essere uniti
        insieme come mattoncini Lego, consentendo l’iper-specializzazione, infinite combinazioni e
        permutazioni che aumentano il potenziale delle capacità aggregandole in diverse soluzioni.

Perché gli ecosistemi specializzati e la localizzazione contano
Sfruttare un ampio ecosistema di tecnologie ed esperti di dominio multidisciplinari che si trovano dove
il cliente ne ha bisogno può offrire un vantaggio competitivo e moltiplicare il valore dell’offerta al
cliente , permettendo al fornitore/partner di creare soluzioni di alto livello basate sui migliori
componenti e fornitori. Questo approccio è anche in grado di aiutare un’azienda a portare

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l’innovazione sul mercato più velocemente. Ogni attore di una soluzione in genere contribuisce con i
     propri tasselli del puzzle.

     Per sfruttare efficacemente ciò che gli ecosistemi hanno da offrire, le aziende devono
     implementare l’infrastruttura in posizioni strategiche, ovvero in prossimità degli ecosistemi
     che contano di più per la loro attività.

     IL VALORE DELLE PIATTAFORME DIGITALI

     Le piattaforme digitali supportano l’innovazione e creano nuove opportunità
     Avere risorse core, edge e di scambio dati che siano intelligenti e autonome crea resilienza
     aziendale, supportando così una più rapida capacità di innovazione. Innovazione che darà forma a
     nuovi prodotti, servizi ed esperienze, creando valore per il cliente e differenziazione competitiva. Per
     la maggior parte delle organizzazioni, questa innovazione richiederà di proteggere l’accesso agli
     ecosistemi in importanti sedi globali. I leader digitali che massimizzano il valore dei dati e degli
     ecosistemi avranno le migliori opportunità di crescere nell’era dell’esplosione dei dati digitali. Dal
     2015 al 2025, la " Global DataSfere" globale crescerà a un CAGR del 58%, raggiungendo i 180 ZB di
     dati creati e replicati entro il 2025 (vedi Figura 1). La capacità di sfruttare il valore dei dati e di
     utilizzarli per ottenere risultati aziendali migliori sarà una fonte di differenziazione competitiva.

     FIGURA 1

     DX ed esplosione di dati: la crescita della " Global DataSfere "
               180
               160
               140
               120
(Zettabytes)

               100
                80
                60
                40
                20
                 0
                  2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025

     Nota: il CAGR 2015-2025 è del 26%.

     Fonte: IDC's Global DataSphere, 2021

     Piattaforme digitali per supportare la resilienza aziendale
     IDC ha monitorato i progressi della trasformazione digitale e misurato l’impatto della pandemia di
     COVID-19 sulle aziende. Ha inoltre rilevato una forte correlazione tra l’approccio alla DX e la
     resilienza aziendale. Le organizzazioni che hanno adottato strategie digitali integrate stanno
     prosperando, hanno molte più probabilità di tornare a crescere e sono state in grado di adattare
     dinamicamente il loro business e i loro modelli operativi (vedi Figura 2). Il 72% delle imprese più
     avanzate nel percorso di trasformazione si sta già muovendo verso il New Normal, la nuova normalità.

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Al contrario, il 67% di quelle con strategie aziendali più orientate al breve termine hanno difficoltà ad
 adattarsi, registrando dunque interruzioni dell’attività e rallentamenti economici. Le organizzazioni che
 hanno un approccio molto tattico faticano ad adattarsi e rischiano maggiormente di rimanere bloccate
 nel mantenimento della continuità aziendale. Queste imprese hanno maggiori probabilità di subire
 perdite commerciali e impatti recessivi. Le aziende che non hanno strategie digitali globali o che
 hanno implementato solo sforzi funzionali o commerciali sono spesso viste come prive di una piena
 comprensione dell’impatto a lungo termine del COVID-19 sulla loro attività.

 FIGURA 2

 Il valore della trasformazione digitale nella costruzione della resilienza
 D.          In quale situazione si trova la tua organizzazione (rispetto alla sua posizione economica) per
             quanto riguarda l’impatto del COVID-19 sul business?
  100
                                                                                   9.4
      90                                     19.7                      24.5
                   26.4
      80                                                                                          40.7
      70                                                                8.7        35.6
                                             22.2
                   18.3                                                10.2
      60
(%)

      50            6.8                      17.5
                                                                                   23.3           31.7
      40
                   28.9                                                39.4
      30                                     25.1                                  12              2.9
      20                                                                                          12.8
      10           19.6                      15.5                      17.2        19.7
                                                                                                  11.9
      0
                  Tattico/         Funzionale/        DX aziendale    DX che rispechhia DX è la strategia di
             non correlato alla DX in alcune linee orientata al breve  la strategia di       business
                    DX              aziendali           termine           business        (n = 64 o 9.6%)
             (n = 104 o 15.5%) (n = 218 o 32.5%) (n = 173 o 25.8%) (n = 111 o 16.6%)

           Next normal
           Ritorno alla crescita
           Recessione
           Rallentamento della crescita
           Continuità dei risultati

 n = 670

 Fonte: IDC's COVID-19 Impact on IT Spending Survey, Wave 10, 2020

 La pandemia ha messo in luce l’importanza fondamentale di avere una strategia digitale e la capacità
 di sfruttare le piattaforme digitali. Dare valore alle piattaforme digitali diventa una facile equazione :
 senza di queste, non è possibile gestire, proteggere e far crescere nessun business. Poiché il mondo
 è stato costretto a passare alle operazioni digitali, la capacità di connettersi con queste piattaforme e
 di sfruttarle è essenziale per la sopravvivenza. Le organizzazioni che prospereranno nel futuro "Next
 Normal" saranno quelle che avranno riconosciuto il valore dell’infrastruttura e partecipano agli
 ecosistemi per supportare e sfruttare operazioni "digital-first".

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Quali caratteristiche deve avere un partner dell’infrastruttura digitale?
Data la natura critica della trasformazione per un’azienda resiliente e competitiva, è importante
scegliere i partner in grado di accelerare e migliorare la strategia in materia di infrastruttura digitale
dell’organizzazione. Le qualità essenziali di tali partner includono:

    §   Accesso definito dal software agli attori dell’ecosistema in sedi strategiche. Le operazioni
        autonome sono essenziali per intervenire in sedi centrali e periferiche, supportando la
        gestione e l’orchestrazione di tutte le piattaforme. La capacità di accedere e connettersi con
        fluidità a un ampio ecosistema di partner aumenterà le possibilità di raggiungere livelli più
        elevati di maturità digitale, realizzando migliori risultati di business.
    §   Connettività e infrastrutture in tutte le sedi in cui l’azienda ha clienti, dati o operazioni.
        L’implementazione diffusa che supporta il coordinamento ottimale tra risorse centrali,
        periferiche e di scambio dati aumenterà l’affidabilità e la sicurezza.
    §   Prestazioni costanti per un’elevata affidabilità e disponibilità del servizio. Più il business
        dipende dalle risorse digitali, più diventa essenziale lavorare con partner che hanno investito
        in tecnologie, risorse e processi che supportanooperazioni particolarmente resilienti.
Impostare la rotta verso il successo a lungo termine, in un contesto di rapidi cambiamenti, richiede
l’accesso a partner ed ecosistemi in grado disupportare la strategia digitale della vostra
organizzazione. I partner con le qualità descritte in precedenza permetteranno alla vostra azienda di
fornire servizi innovativi, raggiungere nuovi mercati e intercettare rapidamente le nuove opportunità di
business.

A PROPOSITO DI EQUINIX

Equinix aiuta i leader digitali ad aggregare e interconnettere le loro infrastrutture con oltre 220 data
center in 63 mercati relativi a 26 Paesi,interconnessi a tutti i principali cloud e reti.

Oggi le aziende devono gestire un’infrastruttura globale complessa e frammentata che abbraccia
ambienti privati e pubblici. Hanno bisogno di un modo semplice per governare un’infrastruttura digitale
che comprenda la scelta di più provider, aree geografiche distribuite e architetture ibride multicloud.
Equinix permette alle imprese di accedere ai luoghi, ai partner e alle possibilità giuste per accelerare
il proprio vantaggio digitale. Al centro di questa missione c’è la capacità di Equinix di posizionare
infrastrutture critiche ovunque le imprese clienti ne abbiano bisogno, creare connessioni fisiche e
virtuali istantanee a un ecosistema globale dinamico di oltre 10.000 aziende e per aiutarle a cogliere
le opportunità con agilità, velocità e fiducia. Ciò consente di realizzare le migliori architetture ibride
multicloud posizionandosi accanto ai principali cloud e alle reti pubbliche, offrendo inoltre connessioni
fisiche o virtuali istantanee ad una piattaforma affidabile, sicura e sostenibile.

Equinix presenta un ricco portafoglio di servizi per infrastrutture fisiche e virtuali. La sua piattaforma
continua a crescere includendo data center, servizi di interconnessione ed edge. Equinix Fabric,
offerta chiave dei servizi di piattaforma,fornisce un’interconnessione definita dal software a migliaia di
cloud, reti, partner e clienti; Network Edge permette alle aziende di accedere rapidamente a servizi di
virtual networking on demand; infine, Equinix Metal fornisce un’infrastruttura automatizzata e
interconnessa, offrendo ai clienti la possibilità di implementare un’infrastruttura fisica con la stessa
velocità del software, grazie alla presenza globale di Equinix. Equinix è inoltre stata la prima azienda
del settore a impegnarsi per fornire ai suoi clienti il 100% di energia pulita e rinnovabile, raggiungendo
il 92% di tale obiettivo a livello globale.

Con Equinix, i leader digitali crescono con agilità, accelerano il lancio di servizi digitali, si connettono
con fluidità a clienti e partner e offrono ai loro clienti esperienze di alto livello nel mondo.

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SFIDE E OPPORTUNITÀ

Originariamente leader nel settore dei data center e dell’interconnessione, Equinix si è evoluta per
diventare un fornitore globale di infrastrutture digitali. Questa trasformazione ha posto Equinix al
centro dell’ecosistema delle piattaforme digitali con l’obiettivo di offrire più opportunità per i suoi clienti,
permettendo loro di trarre vantaggio dalle connessioni tra i siti posseduti e gestiti da Equinix in tutto il
mondo. La trasformazione di Equinix ha ampliato il valore dell’azienda come partner per la
trasformazione digitale, e l’azienda sta investendo in infrastrutture di base e piattaforme su cui i suoi
clienti accelereranno il loro percorso di trasformazione digitale. Collaborando con Equinix, le
organizzazioni riducono la necessità di investire nella costruzione in infrastrutture proprie per la
trasformazione digitale e possono invece concentrarsi sull’innovazione all’interno del proprio settore.

Equinix ha un ruolo fondamentale nell’abiltarei clienti ad utilizzareun’infrastruttura in cloud,
indipendentemente dal fatto che stiano sfruttando le proprie risorse o quelle possedute e gestite da un altro
provider.
I clienti sono consapevoli che non tutti i carichi di lavoro sono adatti al cloud. Le sfide per Equinix
consistono nell’aiutare questi clienti a navigare tra i silos interni dei loro processo decisionali e
nell’essere un partner di fiducia nella creazione di risorse agili, resilienti e „cloud-like”. I clienti si
aspettano che questi servizi siano forniti alla stessa velocità del software; Equinix ha la capacità di
supportare le imprese clienti a navigare in un ambiente sempre più eterogeneo e di implementare le
risorse di cui hanno bisogno molto rapidamente. La capacità di Equinix di aiutare le imprese clienti a
comprendere i requisiti, di formare e allineare i loro sviluppatori interni, il team IT e il personale
operativo aduna visione e ad un obiettivo comune accelererà il ritmo della trasformazione, migliorando
i risultati.

CONCLUSIONE

La ricerca di IDC indica una correlazione tra le organizzazioni più agili, resilienti, redditizie e quelle
che hanno avviato con successo la propria trasformazione digitale a livello aziendale. Sebbene la
maggior parte delle aziende comprenda l’importanza di questa trasformazione, sinora solo una
percentuale molto piccola ha effettivamente reso operativa la propria strategia. Dal momento in cui i
vertici aziendali definiscono la strategia, la creazione di una base su cui costruire questa
trasformazione richiede piattaforme digitali in grado di raggiungerecon facilità tutte le sedi; supportare
architetture interconnesse e „cloud-like”; operare con un elevato livello di autonomia in tutte queste
sedi e massimizzare l’utilizzo delle risorse. La natura molto distribuita dei dati, dei clienti e delle
operazioni rende la costruzione di una piattaforma digitale veramente scalabile un’obiettivo non
raggiungibile per la maggior parte delle aziende che cercano di costruirla da sole. Le organizzazioni
più evolute sanno che sfruttare un ecosistema di partner è utile a migliorare la resilienza e ottenere
un vantaggio competitivo. La capacità di comprendere le esigenze di trasformazione, dare priorità alle
partnership digitali e scegliere i partner giusti diventano requisiti prioritari per il successo.

©2021 IDC                                              #US47633921                                                 10
Informazioni su IDC
International Data Corporation (IDC) è il principale provider globale di informazioni di mercato,
servizi di consulenza ed eventi per i settori della tecnologia dell’informazione, delle
telecomunicazioni e della tecnologia di consumo. IDC aiuta i professionisti dell’IT, i dirigenti
aziendali e la comunità degli investitori a prendere decisioni informatein merito agli acquisti
tecnologici e alle strategie aziendali. Più di 1.100 analisti IDC offrono competenze globali, regionali e
locali sulle opportunità e le tendenze tecnologiche e industriali in oltre 110 paesi in tutto il mondo.
Per 50 anni, IDC ha fornito approfondimenti strategici per aiutare i propri clienti a raggiungere i loro
principali obiettivi di business. IDC è una filiale di IDG, l’azienda leader mondiale nel settore dei
media tecnologici, della ricerca e degli eventi.

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