Creare infrastrutture ibride ed ecosistemi interconnessi Un programma per il successo della trasformazione digitale: Equinix
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Libro bianco Un programma per il successo della trasformazione digitale: creare infrastrutture ibride ed ecosistemi interconnessi Sponsorizzato da: Equinix Jennifer Cooke Shawn Fitzgerald Steve White Aprile 2021 L’OPINIONE DI IDC La creazione di un’organizzazione agile e resiliente attraverso la trasformazione digitale (di seguito "DX") rimane una priorità assoluta, ma la maggior parte delle aziende fatica a raggiungere le fasi più avanzate e mature di questo processo. Sulla base delle proprie ricerche sulle strategie e sui risultati delle imprese lungo questo percorso, IDC ritiene che le organizzazioni di maggior successo siano quelle che comprendono il valore di piattaforme, partner ed ecosistemi. Di seguito sono riportati tre requisiti chiave per accelerare il percorso della DX: § Accesso ad un’infrastruttura digitale e a risorse interconnesse per raccogliere, archiviare, analizzare e trasmettere dati e applicazioni in modo sicuro; § Capacità di gestire risorse in ambienti distribuiti, eterogenei e ibridi; § Avere le risorse e le competenze per reagire rapidamente, accelerando l’innovazione e il time-to-market, ed offrire esperienze uniche ai clienti. Il passaggio al digitale richiede risorse fisiche e virtuali per supportare l’interconnessione di applicazioni e dati; un compito incredibilmente costoso e spesso impossibile da realizzare da soli. Per questo motivo, IDC raccomanda un approccio al cambiamento basato sulla costruzione di ecosistemi e piattaforme digitali. PANORAMICA E CONTESTO DELLA DX L’imperativo digitale La trasformazione digitale è il più grande cambiamento sociale e aziendale dai tempi della rivoluzione industriale. A livello personale, sta rimodellando il modo in cui individui e società interagiscono essenzialmente le une con le altre attraverso piattaforme e tecnologie digitali. La DX ha obbligato aziende, industrie e governi a ripensare totalmente il modo in cui si ottiene valore dalle informazioni e ha dato origine a modelli di business in cui i dati permettono di generare prodotti, servizi ed esperienze in tempo reale e in modo contestualizzato, combinando esperienze fisiche e digitali, creando nuove fonti di valore attraverso scambi di informazioni digitali. Di conseguenza, gli investimenti diretti in tecnologie digitali dovrebbero superare i 6,8 trilioni di dollari entro il 2023, crescendo con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 15,5% nel periodo 2020-2023. Entro il 2023, nel mondo, si prevede che gli investimenti in tecnologie digitali rappresenteranno oltre il 53% del totale degli investimenti in tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT). Al contrario, gli investimenti in tecnologie ICT non digitali diminuiranno dell’1,4% nello stesso periodo, mentre sempre più aziende accelereranno nella costruzione delle loro capacità digitali. ©2021 IDC #US47633921 1
IDC prevede che, entro il 2022, l’economia seguirà il proprio destino digitale con la digitalizzazione del 65% del PIL globale, guidata dai previsti 6,8 trilioni di dollari di investimenti diretti in materia di DX nel periodo 2020-2023. I prodotti, i servizi e le esperienze che presentano caratteristiche e funzioni migliorate digitalmente sono nettamente preferiti da mercati e consumatori. Benché la DX si stia attuando a livelli senza precedenti, solo il 3,9% di tutte le organizzazioni aziendali ha completato la propria trasformazione e sta realizzando un cambiamento radicale, raggiungendo le quote di mercato, le entrate e i profitti eccezionali di cui godono i leader digitali. La ricerca di IDC mostra che proprio i leader digitali hanno visto raddoppiare la crescita delle entrate e dei profitti rispetto alle organizzazioni che non si sono impegnate nella trasformazione digitale, investendo in innovazione, oltre che in ricerca e sviluppo, a livelli significativamente più alti rispetto ai concorrenti. Ostacoli al raggiungimento di uno stato digitale La vera DX richiedel’impegno dei vertici aziendali per intraprendere la trasformazione e realizzare risultati di successo nel tempo. Oggi, solo circa il 59% delle organizzazioni ha una strategia digitale a livello aziendale. Nonostante la DX si sia molto diffusa negli ultimi 5-10 anni, ben il 73% delle imprese dichiara di avere ancora bisogno di 12-24 mesi per avere un piano completo per concretizzare le proprie strategie digitali, trasformandole da semplici aspirazioni a competenze tecnologiche dimostrabili, in grado di produrre valoreaziendale . La pressione sulle organizzazioni per accelerare questo genere di iniziative sta crescendo; infatti, se non si aumenta l’agilità del business, accelerando il time-to-market e favorendo l’espansione per aprirsi a nuove opportunità commerciali, il rischio è quello di rimanere indietro rispetto alla concorrenza. L’infrastruttura digitale ha un ruolo fondamentale nel consentire alle aziende non solo di raggiungere gli obiettivi immediati, ma anche di impostare la rotta verso il successo a lungo termine, man mano che le esigenze del business evolvono. Offrire ai clienti esperienze uniche con le piattaforme digitali Realizzare la DX a una velocità che permetta di scalare e operare con agilità e resilienza nel tempo richiede alle aziende di costruire una piattaforma digitale. Una piattaforma digitale è orientata alla creazione di nuove tecnologie per migliorare la customer experience e per supportarepienamente i nuovi modelli di business orientati al cliente e agli ecosistemi; ha un nucleo basato sulla gestione dei dati, intelligenza artificiale e cognitiva, e sull’apprendimento automatico; impiega architetture agili PaaS utilizzando microservizi e containers; e ricorre a strategie API basate sul cloud per orchestrare lo scambio di dati attraverso l’ecosistema aziendale. Altrettanto importante per la costruzione di una piattaforma digitale è la capacità di progettare una piattaforma che sia sicura, scalabile con facilità e che possa essere distribuita a livello globale, in modo da per cogliere le opportunità digitali in rapida evoluzione nei diversisettori e aree geografiche del mondo. Con poche eccezioni, la maggior parte delle imprese che cerca di supportare le future applicazioni aziendali ha bisogno di implementare un’infrastruttura digitale ibrida. La natura ibrida di tale infrastruttura sarà realizzata utilizzando: § Cloud pubblico o privato; § Implementazioni fisiche o virtuali; § Risorse proprietarie (capex) o „on demand” (opex) su richiesta a fornitori esterni; § Unico fornitore, operando da soli, o attraverso più partner. ©2021 IDC #US47633921 2
Questa complessità eterogenea si estenderà a tutti gli elementi funzionali dell’infrastruttura: dal nucleosino all’edge attraverso lo scambio continuo di dati. È fondamentale avere la flessibilità per operare in qualsiasi ambiente, con un approccio diverso da quello deltradizionale flusso di lavoro "core-to-edge". Abilitare rapidamente questo tipo di flessibilità richiede una piattaforma sicura, in grado di fornire tutte le opzioni e i servizi associati. Le piattaforme digitali di successo devono supportare pienamente gli ambienti ibridi e sono la base fondamentale per partecipare all’economia digitale. La trasformazione digitale richiede architetture interconnesse e „cloud-like” La DX richiede un cambiamento fondamentale nel modo in cui le organizzazioni costruiscono e acquistano le risorse IT, passando quindi da un insieme rigido e fisso di servizi e infrastrutture, a servizi molto più agili, flessibili e scalabili. La connettività, creata appositamente per essere estensibile e fornire vera flessibilità e scalabilità, è un componente fondamentale di questo processo. Il cloud può essere pubblico, privato o una combinazione di entrambi con un approccio ibrido. Ogni tipo di cloud è necessario, ma per ragioni e finalità molto diverse: il cloud privato per carichi di lavoro stabili e con esigenze specifiche di conformità, il cloud pubblico per migliorare l’efficienza nello svolgimento dei carichi di lavoro variabili e il modello SaaS per specifiche funzioni di supporto. La DX è costruita su architetture cloud ibride, poiché le organizzazioni dipendono sempre più da risorse IT distribuite. Esempi di casi d’uso di un’infrastruttura ibrida includono il multicloud, l’edge e il „cloud-adjacent storage”. Ognuno di questi modelli è sensibile alla localizzazione e funzionerà al meglio in ambienti sicuri e conbassa latenza nelle comunicazioni. Lo sviluppo di un approccio agile, resiliente e distribuito richiede una gestione ottimale della connettività e una larghezza di banda di rete sufficiente. La ricerca di IDC mostra che il 28,3% delle organizzazioni statunitensi ha subìto tempi di inattività a causa di problemi di connettività, mentre il 27% segnala problemi di latenza o prestazioni. La maggior parte delle aziende è consapevole che la capacità di fornire interconnettività determinerà il successo della DX. Tra le priorità delle iniziative in materia di data center, quella delmiglioramento delle prestazioni di rete è leggermente inferiore solo alla garanzia della sicurezza dei dati (fonte: Datacenter Operational Survey, IDC, marzo 2021). ELEMENTI COSTITUTIVI DI UNA PIATTAFORMA DIGITALE Come indicato in precedenza, la vera DX richiede una leadership impegnata in una strategia digitale, un piano operativo efficace e l’accesso a una piattaforma digitale che supporti la rapida implementazione delle risorse necessarie per creare un’organizzazione digitale resiliente, affidabile e rispondentealle normative esistenti. Il fattore essenziale per realizzare questo obiettivo è la capacità di trasmettere e proteggere i dati in tutte le sedi aziendali. Per offrire ai clienti esperienze digitali uniche indipendentemente dalla sede, per partecipare e competere nei più grandi ecosistemi digitali, i leader digitali hanno bisogno di una piattaforma interconnessa con tre qualità fondamentali: § Implementazione distribuita. Supporta l’implementazione del servizio IT ovunque si trovino i clienti, i partner e i dati (questo richiede un’infrastruttura che fornisca un alto livello di coordinamento tra risorse centrali, periferiche nello scambio dati, in modo da garantire operazioni affidabili e sicure). § Autonomia nelle operazioni. È capace di operare con un alto livello di autonomia tra sedi centrali e remote all’edge, supportando la gestione e l’orchestrazione di più piattaforme. ©2021 IDC #US47633921 3
§ Ottimizzazione delle risorse. È in grado di massimizzare l’utilizzo delle risorse, adattandosi con flessibilità a supportare nuovi servizi e funzioni. Governaregli ambienti eterogenei e ibridi Gli elementi costitutivi di una piattaforma digitale aiutano ad evolvere verso modelli "cloud-like", che secondo IDC sono fondamentali per una strategia "digital-first" di successo. Mentre le organizzazioni cercano di passare a uno sviluppo „cloud-native” e a soluzioni aperte, hanno bisogno di piattaforme che supportino e accelerino (non ostacolino o ritardino) i loro sforzi in materia di sviluppo e innovazione. Necessitano di piattaforme indipendenti dall’infrastruttura e di capacità di supportare ambienti eterogenei. Gestire l’eterogeneità per supportare più cloud e ambienti ibridi è un compito complesso e difficile. Costruire una piattaforma digitale significa governare la connettività, l’integrazione, la gestione e l’orchestrazione di tutte le piattaforme. Per i data center centrali, il passaggio a una piattaforma digitale spesso richiede una nuova valutazione delle prestazioni, dei costi e dei requisiti dei tradizionali data center aziendali. La scelta dei partner fornitori di connettività e la capacità di sfruttare risorse neutrali del cloud sono segni distintivi di una piattaforma matura. Una strategia digitale efficace si basa sulla comprensione che il cloud ibrido, in tutte le forme tra cui privato, pubblico e una combinazione di entrambi, è alla base del business nell’era digitale. Le risorse del data center centrale devono facilitare il passaggio ad architetture IT ibride e incentrate sul cloud. Inoltre, i leader digitali hanno capito che le loro risorse di base potrebbero aver bisogno di essere aggiornate e trasformate per ottimizzarne l’uso e supportare l’innovazione. Per aumentareed estendere la portata dell’innovazione tecnologica , una strategia digitale deve considerare le esigenze dell’infrastruttura all’edge. Avere risorse in luoghi strategici con interconnessione locale tra servizi agli utenti, dati, cloud e partner dell’ecosistema è fondamentale. Con il mutamento e lo spostamento delle popolazioni e dei centri commerciali, cambieranno anche i requisiti delle infrastrutture. Garantire una migliore esperienza al cliente e raggiungere nuovi mercati impone nuove esigenze di elaborazione più vicine agli utenti. I volumi di dati in rapida crescita e le esigenze di conformità dei dati aumentano la domanda di infrastrutture digitali per supportare lo scambio di dati. Nel 2020 abbiamo assistito all’inizio della crescita esponenziale dei dati digitali. La richiesta di analisi e scambio di dati nei luoghi in cui sono generatiper supportare i flussi di lavoro digitali, rende la capacità di gestire la connettività un elemento fondamentale di una piattaforma digitale di successo. I leader digitali possono ottenere un vantaggio competitivo sfruttando i dati e gli ecosistemi, nei luoghi in cui avvengono le transazioni commerciali. Le piattaforme digitali sono molto diverse dalle piattaforme tradizionali: sono in grado di modularsi con flessibilità, estendersi a nuovi sedi e sfruttare al meglio molti tipi di risorse, da ambienti on- premise al cloud privato, fino al cloud pubblico e a una qualsiasi combinazione di questi modelli. Una piattaforma digitale supporta l’infrastruttura e la connettività ovunque, attraverso risorse centrali, periferiche e di scambio dati. A causa della natura distribuita di questo tipo di piattaforma e della necessità di proteggere l’infrastruttura e i dati, avere partner di fiducia è fondamentale per costruire e sfruttare una piattaforma digitale. Sarebbe impossibile, e sicuramente non conveniente, costruire questo tipo di piattaforma per una sola azienda. I leader digitali sono consapevoli dell’importanza dei partner di fiducia per assicurare il loro successo. SOLUZIONI ABILITATE DA ECOSISTEMI Nell’impegnativo attuale contesto economico, i leader di tutti i settori guardano alla tecnologia come un mezzo per sostenere la continuità e l’innovazione del business e ottenere un vantaggio competitivo. Per avere successo, queste imprese devono adottare un approccio olistico ©2021 IDC #US47633921 4
all’implementazione attraverso un ecosistema di infrastrutture digitali. Gli ecosistemi dovrebbero fornire tempestivamente accesso a risorse infrastrutturali innovative — sia condivise che dedicate — in grado di supportare modelli di business digitali adattivi, resilienti, sicuri e in linea con le normative. Le soluzioni dovrebbero essere fondate sul cloud, consentendo un maggiore utilizzo di modelli flessibili di consumo e di utilizzo delle risorse. Avere diversi ecosistemi commerciali/industriali e partner di canale diventa sempre più importante man mano che le impreseclienti passano a un’infrastruttura digitale incentrata sul cloud e richiedono soluzioni su misura in grado di fornirei risultati desiderati dai vertici aziendali. I provider – all’interno dell’ecosistema digitale - giocheranno un ruolo fondamentale nell’estendere l’implementazione dell’infrastruttura oltre i tradizionali data center centralizzati e il cloud aziendale. Le aziende saranno in grado di sfruttare le risorse incentrate sul cloud in tutte le sedi, come i nodi di multi-access edge computing (MEC) della rete, le strutture di metro colocation e dei campus. Questa strategia abbraccia risorse distribuite e interconnesse, consentendo alle organizzazioni di offrire migliori esperienze ai clienti, incorporare intelligenza/automazione nelle operazioni aziendali e supportare l’innovazione continua del settore. IDC prevede che, entro il 2023, un emergente ecosistema di infrastrutture digitali diventerà la piattaforma di base per tutte le iniziative di automazione aziendale e IT, ovunque e sempre (vedere IDC FutureScape: Worldwide Future of Digital Infrastructure 2021 Predictions, IDC #US46470820, ottobre 2020). Le soluzioni su misura per il cliente sono spesso complesse e possono coinvolgere più fornitori e più partner, ciascuno con diverse aree di competenza. Spesso, queste soluzioni personalizzate richiedono un’infrastruttura digitale e un supporto geograficamente distribuiti. Nessuna organizzazione può fare tutto per tutti i clienti, per tutti i casi d’uso, in tutti i settori e in tutti i mercati, non importa quanto sia grande. Richiederebbe troppe risorse sottraendole a progetti più strategici, non risultando così efficiente come sfruttare elementi già costruiti e collaudati da fornitori specializzati. Stare al passo con tutti i cambiamenti tecnologici richiesti da una soluzione complessa può essere anche molto difficile. Soluzioni "As-a-Service" abilitate da ecosistemi Le soluzioni su misura per il cliente in genere sono fornite come servizio, automatizzate e costruite su una moderna piattaforma basata su un’architettura cloud. Queste soluzioni aggregano i prodotti e i servizi di più fornitori e più partner di canale in più aree di competenza. Per partecipare agli ecosistemi in grado di fornire soluzioni su misura per il cliente, ogni partecipante deve apportare un insieme di conoscenze o una tecnologia specializzata che migliori la soluzione collettiva per raggiungere l’obiettivo del cliente. Per soddisfare le esigenze dei clienti in modo rapido e al prezzo più basso possibile, i partecipanti sfruttano moduli precostruiti, catalogati e collaudati che possono essere riutilizzati da cliente a cliente. I team dell’ecosistema uniscono questi moduli/elementi per assemblare rapidamente soluzioni che soddisfino requisiti specifici. Questi moduli sono spesso applicazioni software, microservizi o containers che vengono catalogati e testati. La soluzione complessiva personalizzata è spesso fornita come servizio che include anche ilmonitoraggio degli obiettivi chiave del cliente. IDC descrive spesso questo approccio come "a mattoncini Lego", dove ogni mattoncino rappresenta un modulo. Man mano che sono uniti i mattoncini” le soluzioni create diventano più complesse e di valore. Sfruttare gli ecosistemi per la creazione di soluzioni su misura per il cliente Unteam di collaborazione/aggregazione di soluzioni è spesso chiamato ecosistema. Tuttavia, esistono molti tipi di ecosistemi suddivisi in base agli obiettivi e alle intenzioni dei team di lavoro: dagli ecosistemi aziendali, che riuniscono più gruppi in un’organizzazione, a terze parti come ©2021 IDC #US47633921 5
partner di alleanze o di canale di una società. Un ecosistema può anche essere focalizzato a livello commerciale o tecnologico per stabilire standard e/o velocizzare le soluzioni sul mercato. Oggi le soluzioni con più partecipanti includono tipicamente uno o più fornitori, partner di canale (GSI, integratore di sistemi [SI], MSP, ISV e VAR), consulenti, clienti ed esperti del settore come fornitori o partner specializzati . L’ampiezza dell’ecosistema permette all’organizzazione principale (orchestratore) di soddisfare un’ampia gamma di i esigenze dei clienti e di estendere la propria presenza sul mercato. Ogni attore offre in genere un’estesa competenza nel dominio in una tecnologia, in un mercato, in un’industria o in un’area funzionale (risorse umane, vendite, marketing, operazioni, ecc.). Ogni partecipante offre la propria proprietà intellettuale, spesso studiata per essere disponibile all’utilizzo nella soluzione aggregata. La chiave per il successo di queste soluzioni risiede nella capacità di connettersi/collaborare conuna vasta gamma di dati di settore e con le controparti industriali. Un ecosistema può fornire soluzioni su misura più velocemente e aprire nuove opportunità di mercato a tutti i partecipanti. Soluzioni migliori Selezionando i partecipanti dell’ecosistema tra i migliori fornitori, sviluppatori, operatori del settore e partner di canale con dimostrata proprietà intellettuale (IP) , accesso ai dati del settore ed esperienza di dominio, si possono ottenere soluzioni migliori con vantaggi quali: § Delivery rapida e velocità di ingresso sul mercato: un vantaggio chiave della collaborazione con un ecosistema di esperti consiste nel fatto che le soluzioni su misura possono essere fornite più velocemente, con elementi già collaudati a livello mondiale. Le soluzioni su misura per il cliente sono spesso progettate a partire da elementi precostituiti pronti all’uso (prodotti modulari/microservizi/containers) che possono essere facilmente assemblati con API standardizzate e altri codici di integrazione predefiniti. § Prezzo più basso/valore più alto per ogni euro investito: queste soluzioni sono fornite a un costo molto più basso rispetto a quello che potrebbe essere sostenuto da da un cliente che provasse a costruirle internamente. Gli elementi riutilizzabili ammortizzati su più clienti aumentano anche la redditività dei partecipanti all’ecosistema. § Maggiore sicurezza: poiché la sicurezza è incorporata a ogni livello/elemento, le soluzioni con più partecipanti tendono a essere più sicure. § Maggiore semplicità di utilizzo e gestione: poiché le soluzioni multipartner si concentrano sull’automazione, sulla pre-integrazione e sui modelli "as-a-service", tendono a essere più facili da utilizzare e gestire. § Collaudo: gli elementi componenti sono utilizzati con successo in più soluzioni collaudate. § Flessibilità: le soluzioni create da un ecosistema permettono l’adattamento alle mutevoli esigenze aziendali, alle forze ambientali e alla velocità del software. § Scalabilità e opportunità: un ecosistema è in grado di fornire un impatto maggiore su larga scala con uno sforzo minore, grazie ai componenti e disponibili immediatamente. Oggi gli ambienti di sviluppo compatibili permettono a questi elementi precostruiti di essere uniti insieme come mattoncini Lego, consentendo l’iper-specializzazione, infinite combinazioni e permutazioni che aumentano il potenziale delle capacità aggregandole in diverse soluzioni. Perché gli ecosistemi specializzati e la localizzazione contano Sfruttare un ampio ecosistema di tecnologie ed esperti di dominio multidisciplinari che si trovano dove il cliente ne ha bisogno può offrire un vantaggio competitivo e moltiplicare il valore dell’offerta al cliente , permettendo al fornitore/partner di creare soluzioni di alto livello basate sui migliori componenti e fornitori. Questo approccio è anche in grado di aiutare un’azienda a portare ©2021 IDC #US47633921 6
l’innovazione sul mercato più velocemente. Ogni attore di una soluzione in genere contribuisce con i propri tasselli del puzzle. Per sfruttare efficacemente ciò che gli ecosistemi hanno da offrire, le aziende devono implementare l’infrastruttura in posizioni strategiche, ovvero in prossimità degli ecosistemi che contano di più per la loro attività. IL VALORE DELLE PIATTAFORME DIGITALI Le piattaforme digitali supportano l’innovazione e creano nuove opportunità Avere risorse core, edge e di scambio dati che siano intelligenti e autonome crea resilienza aziendale, supportando così una più rapida capacità di innovazione. Innovazione che darà forma a nuovi prodotti, servizi ed esperienze, creando valore per il cliente e differenziazione competitiva. Per la maggior parte delle organizzazioni, questa innovazione richiederà di proteggere l’accesso agli ecosistemi in importanti sedi globali. I leader digitali che massimizzano il valore dei dati e degli ecosistemi avranno le migliori opportunità di crescere nell’era dell’esplosione dei dati digitali. Dal 2015 al 2025, la " Global DataSfere" globale crescerà a un CAGR del 58%, raggiungendo i 180 ZB di dati creati e replicati entro il 2025 (vedi Figura 1). La capacità di sfruttare il valore dei dati e di utilizzarli per ottenere risultati aziendali migliori sarà una fonte di differenziazione competitiva. FIGURA 1 DX ed esplosione di dati: la crescita della " Global DataSfere " 180 160 140 120 (Zettabytes) 100 80 60 40 20 0 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 Nota: il CAGR 2015-2025 è del 26%. Fonte: IDC's Global DataSphere, 2021 Piattaforme digitali per supportare la resilienza aziendale IDC ha monitorato i progressi della trasformazione digitale e misurato l’impatto della pandemia di COVID-19 sulle aziende. Ha inoltre rilevato una forte correlazione tra l’approccio alla DX e la resilienza aziendale. Le organizzazioni che hanno adottato strategie digitali integrate stanno prosperando, hanno molte più probabilità di tornare a crescere e sono state in grado di adattare dinamicamente il loro business e i loro modelli operativi (vedi Figura 2). Il 72% delle imprese più avanzate nel percorso di trasformazione si sta già muovendo verso il New Normal, la nuova normalità. ©2021 IDC #US47633921 7
Al contrario, il 67% di quelle con strategie aziendali più orientate al breve termine hanno difficoltà ad adattarsi, registrando dunque interruzioni dell’attività e rallentamenti economici. Le organizzazioni che hanno un approccio molto tattico faticano ad adattarsi e rischiano maggiormente di rimanere bloccate nel mantenimento della continuità aziendale. Queste imprese hanno maggiori probabilità di subire perdite commerciali e impatti recessivi. Le aziende che non hanno strategie digitali globali o che hanno implementato solo sforzi funzionali o commerciali sono spesso viste come prive di una piena comprensione dell’impatto a lungo termine del COVID-19 sulla loro attività. FIGURA 2 Il valore della trasformazione digitale nella costruzione della resilienza D. In quale situazione si trova la tua organizzazione (rispetto alla sua posizione economica) per quanto riguarda l’impatto del COVID-19 sul business? 100 9.4 90 19.7 24.5 26.4 80 40.7 70 8.7 35.6 22.2 18.3 10.2 60 (%) 50 6.8 17.5 23.3 31.7 40 28.9 39.4 30 25.1 12 2.9 20 12.8 10 19.6 15.5 17.2 19.7 11.9 0 Tattico/ Funzionale/ DX aziendale DX che rispechhia DX è la strategia di non correlato alla DX in alcune linee orientata al breve la strategia di business DX aziendali termine business (n = 64 o 9.6%) (n = 104 o 15.5%) (n = 218 o 32.5%) (n = 173 o 25.8%) (n = 111 o 16.6%) Next normal Ritorno alla crescita Recessione Rallentamento della crescita Continuità dei risultati n = 670 Fonte: IDC's COVID-19 Impact on IT Spending Survey, Wave 10, 2020 La pandemia ha messo in luce l’importanza fondamentale di avere una strategia digitale e la capacità di sfruttare le piattaforme digitali. Dare valore alle piattaforme digitali diventa una facile equazione : senza di queste, non è possibile gestire, proteggere e far crescere nessun business. Poiché il mondo è stato costretto a passare alle operazioni digitali, la capacità di connettersi con queste piattaforme e di sfruttarle è essenziale per la sopravvivenza. Le organizzazioni che prospereranno nel futuro "Next Normal" saranno quelle che avranno riconosciuto il valore dell’infrastruttura e partecipano agli ecosistemi per supportare e sfruttare operazioni "digital-first". ©2021 IDC #US47633921 8
Quali caratteristiche deve avere un partner dell’infrastruttura digitale? Data la natura critica della trasformazione per un’azienda resiliente e competitiva, è importante scegliere i partner in grado di accelerare e migliorare la strategia in materia di infrastruttura digitale dell’organizzazione. Le qualità essenziali di tali partner includono: § Accesso definito dal software agli attori dell’ecosistema in sedi strategiche. Le operazioni autonome sono essenziali per intervenire in sedi centrali e periferiche, supportando la gestione e l’orchestrazione di tutte le piattaforme. La capacità di accedere e connettersi con fluidità a un ampio ecosistema di partner aumenterà le possibilità di raggiungere livelli più elevati di maturità digitale, realizzando migliori risultati di business. § Connettività e infrastrutture in tutte le sedi in cui l’azienda ha clienti, dati o operazioni. L’implementazione diffusa che supporta il coordinamento ottimale tra risorse centrali, periferiche e di scambio dati aumenterà l’affidabilità e la sicurezza. § Prestazioni costanti per un’elevata affidabilità e disponibilità del servizio. Più il business dipende dalle risorse digitali, più diventa essenziale lavorare con partner che hanno investito in tecnologie, risorse e processi che supportanooperazioni particolarmente resilienti. Impostare la rotta verso il successo a lungo termine, in un contesto di rapidi cambiamenti, richiede l’accesso a partner ed ecosistemi in grado disupportare la strategia digitale della vostra organizzazione. I partner con le qualità descritte in precedenza permetteranno alla vostra azienda di fornire servizi innovativi, raggiungere nuovi mercati e intercettare rapidamente le nuove opportunità di business. A PROPOSITO DI EQUINIX Equinix aiuta i leader digitali ad aggregare e interconnettere le loro infrastrutture con oltre 220 data center in 63 mercati relativi a 26 Paesi,interconnessi a tutti i principali cloud e reti. Oggi le aziende devono gestire un’infrastruttura globale complessa e frammentata che abbraccia ambienti privati e pubblici. Hanno bisogno di un modo semplice per governare un’infrastruttura digitale che comprenda la scelta di più provider, aree geografiche distribuite e architetture ibride multicloud. Equinix permette alle imprese di accedere ai luoghi, ai partner e alle possibilità giuste per accelerare il proprio vantaggio digitale. Al centro di questa missione c’è la capacità di Equinix di posizionare infrastrutture critiche ovunque le imprese clienti ne abbiano bisogno, creare connessioni fisiche e virtuali istantanee a un ecosistema globale dinamico di oltre 10.000 aziende e per aiutarle a cogliere le opportunità con agilità, velocità e fiducia. Ciò consente di realizzare le migliori architetture ibride multicloud posizionandosi accanto ai principali cloud e alle reti pubbliche, offrendo inoltre connessioni fisiche o virtuali istantanee ad una piattaforma affidabile, sicura e sostenibile. Equinix presenta un ricco portafoglio di servizi per infrastrutture fisiche e virtuali. La sua piattaforma continua a crescere includendo data center, servizi di interconnessione ed edge. Equinix Fabric, offerta chiave dei servizi di piattaforma,fornisce un’interconnessione definita dal software a migliaia di cloud, reti, partner e clienti; Network Edge permette alle aziende di accedere rapidamente a servizi di virtual networking on demand; infine, Equinix Metal fornisce un’infrastruttura automatizzata e interconnessa, offrendo ai clienti la possibilità di implementare un’infrastruttura fisica con la stessa velocità del software, grazie alla presenza globale di Equinix. Equinix è inoltre stata la prima azienda del settore a impegnarsi per fornire ai suoi clienti il 100% di energia pulita e rinnovabile, raggiungendo il 92% di tale obiettivo a livello globale. Con Equinix, i leader digitali crescono con agilità, accelerano il lancio di servizi digitali, si connettono con fluidità a clienti e partner e offrono ai loro clienti esperienze di alto livello nel mondo. ©2021 IDC #US47633921 9
SFIDE E OPPORTUNITÀ Originariamente leader nel settore dei data center e dell’interconnessione, Equinix si è evoluta per diventare un fornitore globale di infrastrutture digitali. Questa trasformazione ha posto Equinix al centro dell’ecosistema delle piattaforme digitali con l’obiettivo di offrire più opportunità per i suoi clienti, permettendo loro di trarre vantaggio dalle connessioni tra i siti posseduti e gestiti da Equinix in tutto il mondo. La trasformazione di Equinix ha ampliato il valore dell’azienda come partner per la trasformazione digitale, e l’azienda sta investendo in infrastrutture di base e piattaforme su cui i suoi clienti accelereranno il loro percorso di trasformazione digitale. Collaborando con Equinix, le organizzazioni riducono la necessità di investire nella costruzione in infrastrutture proprie per la trasformazione digitale e possono invece concentrarsi sull’innovazione all’interno del proprio settore. Equinix ha un ruolo fondamentale nell’abiltarei clienti ad utilizzareun’infrastruttura in cloud, indipendentemente dal fatto che stiano sfruttando le proprie risorse o quelle possedute e gestite da un altro provider. I clienti sono consapevoli che non tutti i carichi di lavoro sono adatti al cloud. Le sfide per Equinix consistono nell’aiutare questi clienti a navigare tra i silos interni dei loro processo decisionali e nell’essere un partner di fiducia nella creazione di risorse agili, resilienti e „cloud-like”. I clienti si aspettano che questi servizi siano forniti alla stessa velocità del software; Equinix ha la capacità di supportare le imprese clienti a navigare in un ambiente sempre più eterogeneo e di implementare le risorse di cui hanno bisogno molto rapidamente. La capacità di Equinix di aiutare le imprese clienti a comprendere i requisiti, di formare e allineare i loro sviluppatori interni, il team IT e il personale operativo aduna visione e ad un obiettivo comune accelererà il ritmo della trasformazione, migliorando i risultati. CONCLUSIONE La ricerca di IDC indica una correlazione tra le organizzazioni più agili, resilienti, redditizie e quelle che hanno avviato con successo la propria trasformazione digitale a livello aziendale. Sebbene la maggior parte delle aziende comprenda l’importanza di questa trasformazione, sinora solo una percentuale molto piccola ha effettivamente reso operativa la propria strategia. Dal momento in cui i vertici aziendali definiscono la strategia, la creazione di una base su cui costruire questa trasformazione richiede piattaforme digitali in grado di raggiungerecon facilità tutte le sedi; supportare architetture interconnesse e „cloud-like”; operare con un elevato livello di autonomia in tutte queste sedi e massimizzare l’utilizzo delle risorse. La natura molto distribuita dei dati, dei clienti e delle operazioni rende la costruzione di una piattaforma digitale veramente scalabile un’obiettivo non raggiungibile per la maggior parte delle aziende che cercano di costruirla da sole. Le organizzazioni più evolute sanno che sfruttare un ecosistema di partner è utile a migliorare la resilienza e ottenere un vantaggio competitivo. La capacità di comprendere le esigenze di trasformazione, dare priorità alle partnership digitali e scegliere i partner giusti diventano requisiti prioritari per il successo. ©2021 IDC #US47633921 10
Informazioni su IDC International Data Corporation (IDC) è il principale provider globale di informazioni di mercato, servizi di consulenza ed eventi per i settori della tecnologia dell’informazione, delle telecomunicazioni e della tecnologia di consumo. IDC aiuta i professionisti dell’IT, i dirigenti aziendali e la comunità degli investitori a prendere decisioni informatein merito agli acquisti tecnologici e alle strategie aziendali. Più di 1.100 analisti IDC offrono competenze globali, regionali e locali sulle opportunità e le tendenze tecnologiche e industriali in oltre 110 paesi in tutto il mondo. Per 50 anni, IDC ha fornito approfondimenti strategici per aiutare i propri clienti a raggiungere i loro principali obiettivi di business. IDC è una filiale di IDG, l’azienda leader mondiale nel settore dei media tecnologici, della ricerca e degli eventi. Sede centrale globale 140 Kendrick Street Building B Needham, MA 02494 USA 508.872.8200 Twitter: @IDC blogs.idc.com www.idc.com Avviso sul copyright Pubblicazione esterna di informazioni e dati di IDC — Qualsiasi informazione di IDC da utilizzare in pubblicità, comunicati stampa o materiale promozionale richiede la previa approvazione scritta da parte del vicepresidente di IDC o del country manager competente. Tale richiesta deve essere accompagnata da una bozza del documento proposto. IDC si riserva il diritto di negare l’approvazione dell’utilizzo esterno per qualsiasi motivo. Copyright 2021 IDC. La riproduzione senza autorizzazione scritta è assolutamente vietata.
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