Piano dei Fabbisogni di Personale 2023 e 2023-2025 - AUTOMOBILE CLUB RAVENNA
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AUTOMOBILE CLUB RAVENNA Piano dei Fabbisogni di Personale 2023 e 2023-2025
INDICE Premessa. pag. 3 1. Analisi del contesto istituzionale. pag. 4 2. Organizzazione dell’Ente. pag. 6 3. Gli obiettivi strategici ACI pianificati per il triennio 2023-2025. pag. 7 4. L’analisi delle risorse umane disponibili. pag. 9 5. Le assunzioni programmate nel triennio 2023-2025. pag. 9 L’individuazione dei Fabbisogni quali-quantitativi, prioritari ed 6. emergenti per il conseguimento degli obiettivi strategici e la pag. 10 conseguente analisi finanziaria. 2
Premessa. Nella seduta del Consiglio Direttivo del 28.10.2019 è stato definito il piano dei fabbisogni del personale relativo al triennio 2020-2022, successivamente aggiornato in data 26.05.2020. I contingenti approvati, determinati in conformità a quanto stabilito nelle “Linee di indirizzo per la predisposizione dei piani dei fabbisogni di personale da parte delle amministrazioni pubbliche”, emanate dal Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione il 9 maggio 2018, sanciscono il principio di superamento delle piante organiche a vantaggio dei piani triennali, definiti in coerenza e a valle dell’attività di programmazione complessivamente intesa. Divenuta “dotazione” di spesa potenziale massima, la pianta organica è dunque mero tetto finanziario per il piano triennale, mentre la definizione del fabbisogno di personale, che implica un’analisi quali-quantitativa da parte dell’Amministrazione, si ricollega direttamente alla visione strategica di Ente ed ai conseguenti obiettivi attuativi. Sotto il profilo quantitativo, non essendovi in previsione cessazioni di personale nell’orizzonte temporale di breve periodo non sono in programma nuove assunzioni. Anche i profili professionali esistenti appaiono coerenti con le finalità dell’Ente. Posizioni di B1 C1 Tot inquadramento 1 Pianta organica 1 2 (PARTIME) Fabbisogno 2022-2024 1 0 1 Personale in servizio 1 0 1 3
1. Analisi del contesto istituzionale. L'Automobile Club d'Italia è un ente pubblico non economico a base associativa. E' la Federazione nazionale che, al 1° gennaio 2022, associa n° 99 Automobile Club provinciali e locali (AA.CC.), anch'essi enti pubblici non economici, operanti sul territorio nazionale e dotati di un proprio patrimonio e di piena autonomia giuridica ed organizzativa, nei limiti previsti dallo Statuto. Fra questi rientra Automobile Club Ravenna. Sia l'ACI che gli Automobile Club sono ricompresi tra gli enti preposti a servizi di pubblico interesse, ai sensi della legge 20 marzo 1975, n.70. L'ACI, inoltre, è la Federazione sportiva nazionale per lo sport automobilistico riconosciuta dalla Fédération Internationale de l'Automobile (FIA) e dal CONI, di cui è componente. La mission istituzionale dell'ACI e degli AACC è di presidiare i molteplici versanti della mobilità e diffondere una nuova cultura dell'automobile, rappresentando e tutelando gli interessi generali dell'automobilismo italiano, del quale vengono promossi e favoriti lo sviluppo, anche in ambito turistico e sportivo, come previsto dallo Statuto. Nell'ambito della propria mission, la Federazione ACI svolge una serie di importanti attività, quali lo studio, la ricerca di soluzioni relative allo sviluppo e all'organizzazione della mobilità, la realizzazione di ogni forma di assistenza ai Soci ed agli automobilisti, l'educazione e la sicurezza stradale e la disciplina della pratica sportiva automobilistica nel nostro Paese. Inoltre, per conto dello Stato e di altre pubbliche amministrazioni, l’ACl gestisce rilevanti servizi pubblici, quali: - la tenuta del pubblico registro automobilistico (PRA), istituto previsto dal Codice Civile (artt. 2657 e ss.) come strumento di tutela e pubblicità legale dei diritti di proprietà e di ogni altro diritto sui veicoli; - i servizi di riscossione, riscontro e recupero dell'Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT) dovuta ai sensi del D.Lgs. 446/97 su talune tipologie di atti presentati al PRA, servizi erogati a favore delle Province senza oneri a loro carico; - diversi servizi in materia di tasse automobilistiche (riscossione, assistenza fiscale al cittadino, gestione delle esenzioni, controlli, etc.), forniti alle Regioni e alle Province autonome titolari del tributo e destinatarie del relativo gettito. 4
L'ACI e gli AA.CC. sono sottoposti alla vigilanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed al controllo della Corte dei Conti. Limitatamente alla tenuta del PRA, invece, la vigilanza è esercitata congiuntamente dal Ministero di Giustizia e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. 5
2. Organizzazione dell’Ente. Gli Automobile Club svolgono localmente funzioni di rappresentanza istituzionale ed erogano attività e servizi ai Soci, all'utenza automobilistica ed alle istituzioni, in coerenza con lo Statuto e con gli indirizzi strategici definiti a livello di Federazione. 2.1 Organi ed Organigramma dell’Ente Sono Organi dell’Ente l’Assemblea dei Soci, il Consiglio Direttivo, il Presidente ed il Collegio dei Revisori dei Conti. La composizione, le modalità di nomina/elezione e le attribuzioni e competenze dei predetti organi sono disciplinate dagli artt. 46 e ss dello Statuto Aci. La struttura amministrativa di Automobile Club Ravenna è retta dal Direttore dell’Automobile Club, dirigente di II fascia, dipendente ACI, la cui nomina ed attribuzioni sono definite all’art. 57 dello Statuto. L’Ente ha n. 1 dipendente assunto a tempo indeterminato, assistente. L’organigramma dell’Ente si configura come di seguito indicato: DIRIGENTI DIRETTORE (ACI) ASSISTENTI Assistente Amministrativo/Segreteria (AC) Per il pieno conseguimento delle proprie finalità istituzionali, l'Automobile Club Ravenna si avvale di Acitour Service Srl , struttura operativa collegata, che riveste la forma di Società in house, di cui l'Ente detiene la partecipazione totalitaria, che concorre fattivamente al perseguimento delle finalità istituzionali attraverso l'erogazione di prestazioni strumentali e di servizi agli automobilisti ed ai Soci. 6
3. Gli obiettivi strategici pianificati per il triennio 2023-2025. Gli indirizzi strategici della Federazione Aci per il triennio 2023-2025, approvati dall’assemblea dell’Ente in data 27.04.2022, sono il risultato di una programmazione condivisa e partecipata tra tutte le strutture dell'Amministrazione coinvolte. La pianificazione per il triennio 2023-2025 risente ancora parzialmente delle particolari criticità di contesto che si sono venute a determinare per l’Ente in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19, in particolare sotto il profilo della contrazione delle attività e delle entrate. In tale contesto, le iniziative programmate per il prossimo triennio - fatta salva l’eventuale riprogrammazione anche in relazione agli sviluppi della situazione in atto - mirano a garantire il progressivo recupero in tutti gli ambiti strategici presidiati dalla Federazione. Con riferimento alle azioni attraverso le quali si intendono realizzare le attività programmatiche previste per il triennio 2023-2025, le stesse sono connesse alle priorità politiche della Federazione e coprono le seguenti quattro aree strategiche di riferimento individuate dall'Assemblea dell’Ente. A. Rafforzamento del ruolo e delle attività istituzionali B. Consolidamento mission associativa C. Presidio servizi pubblici D. Salute dell’organizzazione. Con nota del Segretario Generale prot. DSPC/0001888/22 del 20/10/2022, avente ad oggetto “Pianificazione Attività Automobile Club per l’anno 2023”, sono state altresì individuate le seguenti proposte di iniziative per gli AACC: 1 Progetto "Nuovo sistema servizi integrati per il mercato aziendale''- terza annualità 2 Rafforzamento e promozione de/l'associazionismo 3 Supporto, incentivazione e rafforzamento della Rete degli Automobile Club e delle Delegazioni AC 4 Promozione della pratica sportiva automobilistica e della guida responsabile tra i giovanissimi: I love sport Karting in piazza 7
5 Adozione di iniziative in materia di mobilità, educazione e sicurezza stradale 6 Concorso allo sviluppo del Club ACI storico 3. 1 Gli obiettivi Automobile Club Ravenna pianificati per il triennio 2023-2025. Nell’ambito degli obiettivi di Federazione sopra delineati, Automobile Club Ravenna ha declinato, in particolare i seguenti: - programmazione corsi edustrada ed altre iniziative formative e di comunicazione in materia di sicurezza ed educazione stradale; - formazione in materia commerciale ed associativa del personale operante presso le delegazioni; - formazione del personale di segreteria e della delegazione di sede utile a far acquisire competenze trasversali, idonee a soddisfare sia le esigenze degli uffici amministrativi che quelle delegazione di sede, in base alle effettive necessità ed ai progetti di volta in volta attivati; - completamento della procedura di formazione in materia di protocollazione elettronica e gestione documentale; - aggiornamento della formazione generale in materia di prevenzione corruzione, trasparenza e trattamento dei dati personali; 8
4. L’analisi delle risorse umane disponibili. Si consideri la forza in ruolo al 1° gennaio 2022. A tale data risulta in servizio una persona, appartenenti all’area B, come da tabella che segue, cui va aggiunto il Direttore dell’Ente. Posizioni di B1 C1 Tot inquadramento Fabbisogno 2022-2024 1 0 1 Personale in servizio 1 0 1 Il dipendente in forza all’Ente ha un titolo di studio di scuola media superiore, ragioniera, perito commerciale. 5. Le assunzioni programmate nel triennio 2023-2025. In considerazione degli obiettivi strategici pianificati per il prossimo triennio, si evidenzia quanto di seguito riportato. 5.1. Assunzioni di personale con qualifica dirigenziale. Non è previsto in pianta organica personale con qualifica dirigenziale. L’unico dirigente in servizio presso l’Ente con qualifica dirigenziale di II fascia è il Direttore ad interim dell’Ente, dipendente ACI. 5.2. Assunzioni di Personale delle Aree di Classificazione. Nell'ambito della programmazione triennale dei fabbisogni di risorse umane 2023- 2025, si ritiene di poter confermare il piano dei fabbisogni attualmente approvato, ritenendo che, sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo, le risorse in servizio presentino le necessarie competenze ed esperienza, nonché titoli di studio adeguati alle mansioni da svolgere. Non sono in programma cessazioni di personale nel corso del triennio. Il piano dei fabbisogni per il triennio 2023-2025 è quindi confermato come segue: 9
Posizioni di B1 C1 Tot inquadramento Fabbisogno 2023-2025 1 0 1 Personale in servizio 1 0 1 6. L’individuazione dei Fabbisogni quali-quantitativi, prioritari ed emergenti per il conseguimento degli obiettivi strategici e la conseguente analisi finanziaria. Tanto fin qui premesso, si sviluppa il nuovo piano triennale del fabbisogno di personale AC 2023-2025 e si adotta la programmazione 2023 il cui obbligo, sancito all’art. 4 decreto legislativo 75/2017, è presupposto indefettibile per le determinazioni relative alle procedure di reclutamento. L’impegno sul 2023 vede la conferma delle competenze e delle professionalità, anche in considerazione delle nuove abilità “trasversali” che il Personale AC deve possedere, a cui si farà fronte mediante specifici interventi formativi (descritti al punto 3.1) e grazie ad un utilizzo snello e fluido del personale, che sarà formato con competenze trasversali, utili a far fronte sia alle esigenze degli uffici amministrativi che a quelle delegazione di sede, in base alle effettive necessità ed ai progetti di volta in volta attivati. Per opportunità e comunque in assolvimento ad obblighi normativi, nel determinare i fabbisogni di personale relativi all’anno 2023 e per il triennio 2023- 2025, partendo dalla forza in ruolo al 1° gennaio 2022, si è tenuto conto di un complesso di variabili imposte dalle “Linee di indirizzo per la predisposizione dei piani dei fabbisogni di personale da parte delle amministrazioni pubbliche”. Si analizzi il prospetto che segue; esso rappresenta la fotografia dell’Automobile Club Ravenna all’1.1.2022, in termini di Personale in forza nell’Ente e dei relativi costi. D.O. COSTO DA D.P.C.M. TETTO DI SPESA COMANDATI, F.R. Classificazione DEL 25.7.2013 COSTI D.O. DEI FABBISOGNI DISTACCATI E 1.1.2022 e Delibere espresso in mln UTILIZZATI attuative 10
AREA A 0 0 0 0 0 AREA B 1 39.052 0 39.052 1 AREA C 1 28.992 0 0 0 Tot. Personale delle Aree 1 68.044 0 39.052 1 di Classificazione Nel calcolare i costi della vigente Dotazione Organica (pari a € 68.044 per n. 2 dipendenti), sono stati considerati gli oneri finanziari teorici e gli oneri corrispondenti al trattamento economico fondamentale previsto per ciascuna area di classificazione/qualifica, comprensivi degli incrementi mensili della retribuzione tabellare previsti dalla preintesa relativa al CCNL del Personale del Comparto Funzioni Centrali per il triennio 2019-2021. Con riferimento a ciascuna area di classificazione/qualifica, il costo della Dotazione Organica così ottenuto, che si assume quale entità finanziaria di spesa potenziale massima, dovrebbe essere decurtato della spesa sostenuta per il personale comandato, distaccato o utilizzato proveniente da altro Ente, che pure costituisce personale in servizio, ancorché non di ruolo, per il quale l’Amministrazione sostiene l’onere del trattamento economico nei termini previsti dalla normativa vigente. Nel caso di specie non è tuttavia presente personale a tale titolo. Per determinare la spesa sostenuta a fronte del Fabbisogno di personale 2023 è necessario considerare il personale in servizio al 1° gennaio 2023, al netto delle cessazioni previste fino al 31 dicembre 2023 e incrementato delle assunzioni che si prevede di effettuare nel medesimo periodo. Nel caso di specie non sono previste né cessazioni, né assunzioni per l’anno 2023. I contingenti di area/qualifica così ottenuti, moltiplicati per la somma degli oneri finanziari teorici e degli oneri corrispondenti al trattamento economico fondamentale, sono confrontati con la spesa potenziale massima, espressione dell’ultima dotazione organica adottata, alla quale risultano inferiori. ASSUNZIONI A TETTO DI SPESA POSSIBILI VARIO TITOLO DEI FABBISOGNI F.R. CESSAZIONI FABBISOGNO COSTO FABBISOGNO Classificazione 2023 PROGRAMMATE espresso in 1.1.2023 2023 2023 DOPO IL 1° mln GENNAIO 2023 AREA OPERATORI (EX AREA 0 0 0 0 0 0 11
A) AREA ASSISTENTI (EX AREA 39.052 1 0 0 1 39.052 B) AREA FUNZIONARI (EX AREA 28.992 0 0 0 0 0 C) Tot. Personale delle 68.044 1 0 0 1 39.052 Aree di Classificazione Il medesimo procedimento di calcolo viene adottato per individuare la spesa relativa ai Fabbisogni di personale anni 2024 e 2025, tenendo in considerazione le previsioni di cessazione previste con riferimento a ciascuno dei due anni, nonché le eventuali assunzioni programmate.. TETTO DI SPESA POSSIBILI ASSUNZIONI A DEI FABBISOGNI F.R. CESSAZIONI VARIO TITOLO FABBISOGNO COSTO FABBISOGNO Classificazione 2024 espresso in 1.1.2024 PROGRAMMATE 2024 2024 mln PER IL 2024 AREA OPERATORI (EX AREA 0 0 0 0 0 0 A) AREA ASSISTENTI (EX AREA 39.052 1 0 0 1 39.052 B) AREA FUNZIONARI (EX AREA 28.992 0 0 0 0 0 C) Tot. Personale delle 68.044 1 0 0 1 39.052 Aree di Classificazione TETTO DI SPESA POSSIBILI ASSUNZIONI A DEI FABBISOGNI F.R. CESSAZIONI VARIO TITOLO FABBISOGNO COSTO FABBISOGNO Classificazione 2025 espresso in 1.1.2025 PROGRAMMATE 2025 2025 mln PER IL 2025 AREA OPERATORI (EX AREA 0 0 0 0 0 0 A) AREA ASSISTENTI (EX AREA 39.052 1 0 0 1 39.052 B) AREA FUNZIONARI (EX AREA 28.992 0 0 0 0 0 C) Tot. Personale delle 39.052 1 0 0 1 39.052 Aree di Classificazione 12
Pertanto, in applicazione della dettata metodologia operativa di orientamento e coerentemente con i principi di invarianza della spesa, di cui all’apposito Regolamento di contenimento della spesa, si individuano i contingenti 2023 e triennali 2023-2025, determinati come rappresentato nel prospetto di cui all’All. A, che costituisce parte integrante del presente Piano. 13
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