Palermo, omicidio Francesco Paolo Lombardino: fermato lo zio

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Palermo, omicidio Francesco Paolo Lombardino: fermato lo zio
Palermo, omicidio Francesco
Paolo Lombardino: fermato lo
zio

PALERMO – Per la polizia a uccidere il carpentiere di 47 anni
Francesco Paolo Lombardino, la notte tra il 26 e il 27
dicembre scorsi a Palermo, è stato lo zio Giuseppe, 61 anni,
che avrebbe colpito per errore il nipote sparando un colpo di
pistola, che era indirizzato verso una terza persona, Carmelo
Torregrossa, col quale era in corso una lite per questioni di
droga. Giuseppe Lombardino è stato fermato per l’omicidio del
nipote su disposizione della Procura.

Il carpentiere è stato ucciso con un proiettile nella zona
inguinale che non gli ha lasciato scampo. Soccorso
immediatamente l’uomo è stato portato in condizioni gravissime
all’ospedale Vincenzo Cervello dove è poi deceduto a causa
dell’emorragia sanguigna. Il proiettile, infatti, lo ha ferito
alla vena aorta, un colpo risultato mortale.
Palermo, omicidio Francesco Paolo Lombardino: fermato lo zio
Emilia Romagna, elezioni: il
26 gennaio grosso banco di
prova per Salvini
Palermo, omicidio Francesco Paolo Lombardino: fermato lo zio
Le elezioni regionali del 2020 in Emilia–Romagna si terranno
il 26 gennaio. Per Salvini è un grosso banco di prova e
pensare che il centrosinistra nei sondaggi è avanti soltanto
di una manciata di punti dal centrodestra.
Palermo, omicidio Francesco Paolo Lombardino: fermato lo zio
Il favorito, stando all’ultima rilevazione di Opinio Italia, è
il presidente uscente, nonché candidato della coalizione di
centrosinistra, Stefano Bonaccini, dato con una forbice di 2
punti intorno al 46,5%. La rivale di centrodestra, la leghista
Lucia Borgonzoni, si ferma invece a un valore medio di 43,5%.
Indietro il terzo incomodo, il portabandiera del Movimento 5
Stelle, Simone Benini, staccato al 7,5%. Un risultato comunque
ragguardevole, considerata l’iniziale volontà dei vertici
nazionali di non presentare una propria lista, poi smentita
dall’esito della consultazione sulla piattaforma Rousseau.

“Maratona? Conte non arriva neanche al primo chilometro.
L’ostacolo sarà la realtà, c’è una situazione economica
preoccupante”. Il leader della Lega Matteo Salvini da Bologna
ha commentato così le parole del premier Conte sulla maratona
di tre anni. Il segretario della Lega attacca Conte,
ritenendolo “una persona che vive male, è ossessionata da me,
lui si alza la mattina e va a dormire pensando a me”.

“Io conto che il governo vada a casa al di là delle sconfitte
in Emilia-Romagna e in Calabria – ha aggiunto Salvini -:
guardiamo la tragicommedia delle ultime ore, salta un ministro
se ne inventano due, di cui uno indagato”.

 Salvini ribadisce che la Lega farà le barricate "dentro e
fuori il Parlamento" in caso di ritorno alla legge Fornero e
se verranno cancellati i decreti sicurezza. "Conte e Renzi
vogliono tornare alla legge Fornero. Li teniamo bloccati
giorno e notti per mesi, è criminale tornare alla legge
Fornero. E non permetteremo loro neanche di cancellare i
decreti sicurezza: è un atto ostile contro gli italiani".

"Quota 100 - ha aggiunto parlando della riforma delle pensioni
- era l'inizio di un percorso che quando andremo al governo
avrà quota 41 come ricaduta finale. Bonaccini ha scelto un
campione della legge Fornero e del vitalizio come Giuliano
Cazzola", ha detto Salvini parlando del capolista bolognese
della lista di +Europa alle prossime regionali.

E in Emilia Romagna è anche una sfida a distanza con il
presidente della Regione. “Con gli avversari abbiamo idee
diverse sulla Regione, se vinciamo qui parte la riscossa
dell’Italia”, ha detto il governatore Stefano Bonaccini
presentando a Imola, insieme al sindaco di Milano Giuseppe
Sala, il proprio programma elettorale e le liste che lo
sostengono.

L’Abruzzo in cima al mondo
con il murale di Aielli

AIELLI (AQ) – Il Murale di Aielli è entrato nella classifica
dei 55 più belli al mondo secondo Widewalls, la galleria
d’arte on-line che si occupa d’arte moderna e contemporanea.

Un riconoscimento importante che va di fatto a premiare
un’idea tanto originale quanto innovativa avuta e voluta dal
Sindaco Enzo Di Natale.

L’opera in questione è dell’artista Okuda San Miguel,
realizzata nella scorsa edizione del festival Borgo Universo.

Motivi geometrici colorati con i quali l’artista spagnolo,
realizzatore di opere in diversi Paesi come: Stati Uniti al
Giappone, passando per Ucraina, India e Sud America ha
lasciato la sua impronta anche ad Aielli.

“Festeggeremo questo importante riconoscimento, con un tour
dei murales domenica 5 gennaio”, ha spiegato il Primo
Cittadino Enzo Di Natale. “ Si partirà alle 14 con una visita
alla Torre delle Stelle e proseguiremo il pomeriggio anche con
eventi dedicati ai più piccoli tra questi l’arrivo della
befana in piazza”.

Fabrica di Roma, standing
ovation per il concerto di
fine anno
FABRICA DI ROMA (RM) – A Fabrica di Roma nella serata di ieri
si è tenuto il concerto di chiusura d’anno della Banda
musicale Raffaele Poleggi. Una tradizione, reintrodotta di
recente dal Maestro Giovanni Angelini, per salutare e
ringraziare amici e sostenitori del Gruppo.

Musica leggera, che ha spaziato da Zucchero a M. Jackson e
classici della tradizione natalizia hanno animato la serata,
chiudendo un anno ricco di concerti e partecipazioni.

Nell’anno che si appresta a finire, la Banda musicale ha
stretto importanti collaborazioni classificandosi nei primi
posti nel concorso bandistico organizzato a Ronciglione e
partecipando al raduno a Gallese.

Senza mai dimenticare le proprie origini, concerti, sfilate e
processioni nel paese di Fabrica di Roma sono la colonna
portante del Gruppo
che ha permesso in questi       anni   di   proseguire   sempre
all’insegna della Musica.

Le note, capaci di far sognare in un linguaggio universale,
hanno unito, nel concerto di ieri sera, ancora una volta. La
folla presente,
infatti, si è lasciata trascinare dal Maestro Angelini sui
ritmi melodici e
incalzanti per concludere cantando insieme ai musicisti.

La banda musicale Raffaele Poleggi chiude il 2019 con un
sorriso grazie a tutte le persone che la sostengono, ai
parroci Don Luigi e Don
Silvano che mostrano sempre sensibilità e partecipazione e al
presentatore
Claudio Ricci che anima di storia ogni pezzo.

Tutto questo è reso possibile dall’unione e l’impegno dei
trenta musicisti che compongono la Banda musicale e un saluto
speciale va ad un
giovanissimo musicista che ieri si è esibito per la prima
volta con la tromba,
un legame che durerà secoli.
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