Orientamenti 2019: si alza il sipario sul Salone del "saper fare". Dal 12 al 14 novembre al Porto Antico

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Orientamenti 2019: si alza il sipario sul Salone del "saper fare". Dal 12 al 14 novembre al Porto Antico
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     Orientamenti 2019: si alza il sipario sul Salone del “saper
     fare”. Dal 12 al 14 novembre al Porto Antico
     di Redazione
     03 Giugno 2019 – 18:03

     Genova. La 24° edizione del Salone Orientamenti si terrà al Porto Antico di Genova da
     martedì 12 a giovedì 14 novembre. Orientamenti 2019 riparte forte dei numeri dello scorso
     anno, in netta crescita rispetto agli anni precedenti: 91.121 visitatori (+30% rispetto al
     2017), 13.600 studenti (+31%) partecipanti a seminari, test e colloqui di orientamento
     Università di Genova, i 6.100 partecipanti (+20%) al Career Day per 27.000 colloqui
     (+35%), 5.000 studenti (+25%) agli incontri con i Capitani Coraggiosi testimonial dei
     mestieri e delle professioni di domani.

     Il “Saper fare” sarà il tema centrale del Salone 2019 organizzato da Regione Liguria e dal
     comitato promotore (composto da Comune di Genova, Città Metropolitana di Genova,
     Università degli Studi di Genova, Ufficio Scolastico Regionale e Camera di Commercio in
     strettissima collaborazione con il MIUR ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali).
     La scelta di questo titolo si basa soprattutto sui dati dei fabbisogni del mercato del lavoro.
     L’ultimo rapporto Excelsior Unioncamere – ANPAL evidenzia che il 78% degli assunti tra il
     2019 e il 2023 saranno nelle professioni tecniche con una forbice di fabbisogno che va da
     un minimo di 1.985.000 posti di lavoro a un massimo di 2.438.000 su un totale di
     3.247.000 posti.

     Di questi, la ricerca precisa che le tre principali categorie delle professioni tecniche

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     avranno i seguenti sviluppi:

     professioni specialistiche (ad esempio specialisti in scienze informatiche fisiche chimiche,
     progettisti ingegneri, tecnici delle vendite e del marketing): fabbisogno da 813.00 a
     1.037.000 posti di lavoro;
     operai specializzati, artigiani, conduttori impianti: fabbisogno da 531.000 a 679.000 posti
     di lavoro;
     tecnici commercio e servizi (tecnici della sicurezza, operatori del benessere, personale di
     amministrazione della ristorazione e del ricevimento alberghiero): fabbisogno dai 640.000
     a 721.000 posti di lavoro.

     Se passiamo dall’analisi delle professioni a quella dei settori trainanti dell’economia,
     osserviamo ai primi tre posti: l’eco-sostenibilità (blue e green economy) con 481.000 posti
     di lavoro, cultura-formazione-patrimonio artistico (turismo e industria culturale, education
     & training) con 455.000 posti di lavoro” e la rivoluzione digitale (big data, intelligenza
     artificiale, internet of things) con 267.000 posti di lavoro.

     La Liguria è pienamente inserita in questo trend che la vede prima nell’economia del mare
     (il peso del settore sull’intera economia: è del 9,2% in Liguria contro il 3,2% in Italia),
     seconda per valore aggiunto High Tech sul totale manifatturiero con investimenti in RS
     dell’1,53% sul 1,37% nazionale e con un settore turistico in forte ripresa.

     “E’ giusto che un salone nazionale ma con un forte radicamento ligure – si dedichi alle
     aree tematiche della blue e green economy, del digitale e dei settori trainanti come la
     cultura e il turismo – sottolinea Giovanni Toti, Presidente di Regione Liguria. E’ importante
     che i giovani conoscano le opportunià formative ma al tempo stesso cosa offre il mondo del
     lavoro perché il nostro obiettivo di fondo, in questi anni, è stato quello di avvicinare
     sempre di più la formazione a tutti i livelli alle imprese. Il Salone è il luogo dove questa
     politica prende forma e diventa tangibile”.

     “E’ dall’analisi dei dati Excelsior Unioncamere – ANPAL e dal rapporto con il mondo
     produttivo – spiega Ilaria Cavo, assessore alla formazione e istruzione di Regione Liguria –
     che abbiamo deciso di dedicare il Salone 2019 a queste aree tematiche ovvero blue e
     green economy, industria turitica e culturale, big data e intelligenza artificiale sotto un
     titolo forte che sia di effetto per i ragazzi “saper fare”. Il messaggio che deve arrivare a
     loro, nel rispetto delle loro attitudini, è di questa forte esigenza di professioni tecniche e
     specialistiche che arriva dalle imprese. Glielo faremo presente con grafiche di impatto
     all’ingresso del salone per aiutarli, affinché le loro scelte siano libere ma consapevoli”.

     Secondo il rapporto Excelsior Unioncamere – ANPAL esiste un divario generale tra
     domanda e offerta di lavoro del 26,3% di media nazionale (22,4% in Liguria): un divario
     che è salito in due anni, dal 2016 al 2018, di quasi 5 punti percentuali (nel 2016 era al
     21,5%). Un divario che sta aumentando a livello nazionale e che, per quanto riguarda le
     professioni tecniche è ancora più ampio: dal 32% del 2016 passa al 37% nel 2018: significa
     che su 100 posti di lavoro ben 37 non sono coperti. In Liguria, questo divario nelle
     professioni tecniche è del 41%.

     “Bisogna puntare sempre di più sull’orientamento dei giovani. Questi dati sul divario tra
     domanda e offerta di lavoro, in termine tecnico “mismatch”, sono quelli che più hanno
     rafforzato la scelta di dedicare il Salone al “saper fare”. E’ necessario dare questo segnale
     forte ai ragazzi. Il termine mismatch è poco conosciuto ma deve diventare a loro familiare.
     La grande partecipazione delle categorie produttive a questo Salone è la conferma che

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     ormai questa è diventata l’esigenza di tutti”.

     La scelta di dedicare Orientamenti al saper fare viene da lontano, dalle Olimpiadi dei
     mestieri introdotte nel 2015 e ufficialmente riconosciute da Worldskills International nel
     2016 e che quest’anno diventano Giochi del Nord Ovest con due sedi di gara: Genova e
     Torino. Ed è proseguita con l’attenzione che Confindustria ha dedicato all’evento con la
     presenza del presidente Vincenzo Boccia, confermata anche per l’edizione 2019, e con la
     testimonianza del vicepresidente Giovanni Brugnoli alla conferenza stampa di oggi.

     La sensibilità di Confindustria a questa scelta è sottolineata anche dalla decisione di far
     partire da Genova il progetto “Capitali della cultura d’impresa” e che vedrà al salone
     premiare i giovani partecipanti al concorso sul restart-up antiche aziende che ripartano
     grazie alle proposte tecnologiche migliori. L’attenzione delle categorie economiche al
     Salone del saper fare è ulteriormente sottolineata dall’intervento che il presidente di
     Confcommercio Imprese per l’Italia nonché di Unioncamere Carlo Sangalli farà al Salone
     Orientamenti 2019.

     “Il salone Orientamenti è sempre più un’importante occasione per i più giovani di
     conoscenza diretta di quelle che possono essere le loro opportunità formative e di lavoro
     anche per le nuove professioni del settore turistico, comparto trainante della nostra
     regione. Entrare in contatto con il mondo del lavoro, vedere le diverse professioni possibili,
     potersi confrontare con chi lavora, è fondamentale per le scelte che si debbono fare”,
     sottolinea Gianni Berrino, Assessore regionale al Lavoro e Politiche attive
     dell’occupazione.

     “L’attenzione delle categorie economiche al Salone del saper fare è ulteriormente
     sottolineata dall’intervento che il presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia Carlo
     Sangalli farà al Salone – dichiara Andrea Benveduti, Assessore regionale allo Sviluppo
     Economico che ha fortemente voluto insieme a Ilaria Cavo e Gianni Berrino la ricerca sul
     campo di Unioncamere del progetto Dopodomani per meglio analizzare le richieste delle
     imprese liguri nel prossimo futuro. “Contiamo con questa iniziativa congiunta di far fronte
     a processi, sempre più dirompenti, che stanno cambiando le esigenze del mercato,
     orientando al meglio i nostri giovani verso le professioni nuove e tradizionali che le
     aziende oggigiorno richiedono”.

     Il salone del saper fare prevede la realizzazione, grazie all’esperienza maturata a Futura,
     di bolle nell’area di Porto Antico dove gli studenti potranno diventare per un giorno gli
     “apprendisti” dei migliori tecnici, artigiani e operai specializzati messi a disposizione da
     Confindustria, CNA, Confartigianato, Opera Pia don Guanella per conoscere il saper fare
     che produce, che include, che crea. Le bolle saranno vere e proprie officine con i loro
     macchinari e attrezzi dedicate alla manifattura e all’industria 4.0, alla nautica, alla
     ebanisteria, alla produzione di conserve alimentari. Camera di Commercio costruirà un
     vero e proprio hub delle professioni del saper fare di “dopodomani” mettendo a
     disposizioni di studenti, genitori e docenti seminari con esperti statistici e imprenditori per
     colloqui di orientamento.

     “Orientamenti sarà il momento di approfondimento e resoconto di tutti i dati che Camera
     di Commercio avrà raccolto con il progetto Dopodomani, ovvero dai questionari divulgati
     alle imprese liguri. Avremo dati preziosi ancora più precisi sui fabbisogni in Liguria. Li
     renderemo noti ai ragazzi ma anche a tutti gli operatori della formazione per prepararci
     oggi al quello che servirà domani e dopodomani”, spiega Maurizio Caviglia, segretario
     generale della Camera di Commercio di Genova. “E’ importante aver riunito, sia nel

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     progetto Dopdomani che nel Salone Orientamenti, tutti i soggetti legati al mondo
     imprenditoriale e a quello della formazione. E’ un modello che può diventare pilota a livello
     nazionale”.

     Il testimonial ideale del Salone del “saper fare” non può quindi che essere Leonardo da
     Vinci, sintesi perfetta di scienza e tecnica, ingegno, creatività e manualità, artigianato e
     arte. Le Bussole (studenti in alternanza scuola lavoro che guideranno gli ospiti al salone)
     indosseranno le magliette con l’uomo vitruviano e l’effige di Leonardo.
     Mai come quest’anno Orientamenti registrerà un’attiva partecipazione delle Scuole in
     ambito organizzativo consolidando il Salone come Villaggio dell’Orientamento nella
     rinnovata partnership con Museo del Mare, Acquario di Genova, Palazzo San Giorgio,
     Eataly, Autorità Portuale, Capitaneria di Porto, GenoaPortCenter, Città dei Ragazzi e
     Biblioteca De Amicis dove gli studenti potranno incontrare i capitani coraggiosi dei
     mestieri e delle professioni di domani.

     Il Salone che Orienta si conferma nelle quattro aree:
     – “Conosci te stesso” con importanti novità: il laboratorio STEM promosso dal Gothe
     Institut nell’ambito del progetto europeo Startnet, la “Stranger Room” un percorso ludico-
     emozionale validato dal Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna e promosso
     da TEENPARADE dedicato agli adolescenti “per conoscere se stessi prima ancora di
     sapere quelle che si vuole diventare”, i laboratori per gli alunni della 5 elementare
     realizzati presso la Citta dei Bambini e dei Ragazzi a cura di Aliseo nell’ambito di
     #progettiamocilfuturo.

     – “Conosci il mercato del lavoro” si caratterizzerà con i capitani coraggiosi che raccontano
     i mestieri e le professioni di domani, l’international career day, le bolle del saper fare, la
     presentazione del registro dei testimonial delle imprese che si sono offerti volontari per
     recarsi nelle scuole liguri e confrontarsi con gli studenti sul nostro sistema economico. I
     temi dell’ambiente e della sostenibilità al Salone saranno trattati in collaborazione con
     l’Agenzia di promozione turistica In Liguria e dal commissario Pierpaolo Giampellegrini
     che recentemente ha dedicato a questo tema le giornate di “Green & Food”.

     – “Conosci la società” con le simulazioni e i giochi di ruolo del tour della sicurezza, dei
     servizi per i giovani di ASL 3 e gli stand del volontariato e del servizio civile;

     – “Conosci le opportunità formative” con un rinnovato e rivoluzionario percorso dentro i
     magazzini del cotone che colloca le attività dell’Università di Genova nel prestigiosissimo
     terzo piano a conclusione della visita.

     Particolarmente impegnativo il programma degli eventi che vede impegnati sul “Saper
     Fare” i big nazionali di Confindustria, Confcommercio e Confartigianato, i convegni
     nazionali su: “ITS – le Accademie del Saper fare”, “JOB Green – orientare al lavoro tecnico”
     incontro a cura del Miur con i Presidenti nazionali degli ordini e collegi dei geometri, periti
     agrari, agrotecnici.

     Una specialissima Notte dei Talenti celebrerà le eccellenze liguri e nazionali con la novità
     di uno spettacolo pirotecnico al termine della serata.

     Il Salone Orientamenti sarà il grande finale di un percorso durato tutto l’anno, perché
     dopo il successo degli scorsi anni è stato organizzato “Orientamenti Tour”, un vero e
     proprio salone itinerante per portare il marchio Orientamenti sia in Liguria che in tutta
     Italia. E’ iniziato a Sanremo il 4 febbraio e che sta attraversando l’intera Liguria e le

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     principali regioni Italiane per promuovere e far conoscere il più grande salone italiano
     dell’orientamento e le sue novità 2019. Un Tour che da febbraio a maggio ha già macinato
     42 iniziative di orientamento promosse insieme all’Università di Genova, ai Comuni, alle
     Scuole Superiori in Liguria e in tutta Italia coinvolgendo 19.900 partecipanti, dagli alunni
     delle elementari ai giovani laureati, genitori e docenti, con open day, inspirational talk e
     laboratori di aiuto alla scelta con momenti di confronto sulle competenze orientative.

     Orientamenti 2019 per la prima volta sarà presente a livello internazionale. Con i suoi
     testimonial, i ragazzi di Cicciobot campioni italiani di First Lego League (sfida di scienza e
     robotica), è sbarcato a Montevideo giovedì 30 e venerdì 31 maggio ai campionati Mondiali
     della categoria e sarà presente a fine agosto nella Silicon Valley in occasione
     dell’International Meeting con 12 studenti rappresentanti delle scuole superiori Genovesi.
     Il Tour riprenderà a settembre con le tappe regionali di Savona, Imperia, La Spezia e
     Chiavari e quelle nazionali di Firenze (Fiera Didacta, 9-11 ottobre) e Torino (Io lavoro,
     10-11 ottobre).

     La più importante tappa ligure si è svolta a Genova, dal 4 al 6 aprile, grazie al gemellaggio
     con Futura, il tour nazionale del Miur per la promozione della scuola digitale.
     Orientamenti, nella sua “bolla” collocata nel cortile di Palazzo Ducale, ha promosso
     numerosi appuntamenti nell’ambito dei 3 giorni, coinvolgendo 120 genitori, 710 studenti,
     90 docenti in un totale di 26 laboratori. Confermati nel 2019 gli appuntamenti chiave con
     OM-Scienza al Festival della Scienza 24 ottobre – 4 novembre e OM-SailOr 26-29 ottobre
     sulla rotta Genova – Palermo di GNV.

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