Organi Storici in Cadore - XXV edizione Itinerario concertistico alla riscoperta di un prestigioso patrimonio organario
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Organi Storici in Cadore XXV edizione Itinerario concertistico alla riscoperta di un prestigioso patrimonio organario Coordinamento: Magnifica Comunità di Cadore Organizzazione generale: Associazione “Organi Storici in Cadore - Dolomiti” Organizzatori locali: Amministrazioni Comunali di: Borca di Cadore, Calalzo di Cadore, Cibiana di Cadore, Comelico Superiore, Domegge di Cadore, Lozzo di Cadore, Pieve di Cadore, San Pietro di Cadore, Santo Stefano di Cadore, San Vito di Cadore, Selva di Cadore, Valle di Cadore, Vigo di Cadore, Vodo di Cadore, Zoppè di Cadore. Parrocchie di: S. Anna (Zoppè), S. Bartolomeo Ap. (Caprile), S. Biagio (Calalzo), S. Candido (Tai), Ss. Ermagora e Fortunato (Lorenzago), Ss. Filippo e Giacomo Ap. (Cortina d’Ampezzo), S. Giorgio (Domegge), S. Giustina (Auronzo), S. Lorenzo (Cibiana), S. Lorenzo (Selva), S. Lucano (Auronzo, Villapiccola), S. Lucia (Vodo), S. Marco (Venas), S. Maria Assunta (Candide), S. Maria Nascente (Pieve), S. Martino (Valle), S. Martino (Vigo), S. Nicolò (Costa di San Nicolò), S. Nicolò (Perarolo), S. Pietro Apostolo (San Pietro), Ss. Simone e Taddeo Apostoli (Borca), S. Stefano (Santo Stefano), Ss. Vito, Modesto e Crescenzia (San Vito). Enti diversi e Associazioni: Fabbriceria B.V. della Salute; Museo Aldgudnei di Dosoledo; Regola di Costa; Circolo Culturale “Val d’Ansiei”; Comitato restauro organo di Fusine; Consorzio di Promozione Turistica Cadore Dolomiti; Associazioni Pro Loco di Borca e di Zoppè di Cadore; Dolomiti Contemporanee – ProgettoBorca Direttore artistico: Renzo Bortolot Si ringraziano tutti coloro che hanno collaborato all’organizzazione della manifestazione e i Parroci per la cortese disponibilità Associazione Organi Storici in Cadore - Dolomiti p.zza Tiziano n. 2 - 32044 Pieve di Cadore (BL) Email: organincadoredolomiti@gmail.com - Sito internet: www.organincadore.it Grafica e stampa Tipografia Piave Srl - Piazza Piloni 11 - Belluno • Foto Giulio Mattiuzzi
L’Itinerario concertistico alla riscoperta di un prestigioso patrimonio organario ha raggiunto dunque la sua 25^ edizione: non un punto di arrivo ma una sorta di “traguardo volante”, come quelli della tappa cadorina del Giro d’Italia, che rappresenta quindi un incentivo a continuare con convinzione sulla strada della valorizzazione degli organi delle chiese del Cadore. Sono ben ventisette le località, in diciannove dei ventidue Comuni che fanno parte della Magnifica Comunità oltre a Cortina d’Ampezzo e Caprile, che sono toccate dalla manifestazione di quest’anno, a riprova della sua vocazione ad unire il territorio anche nel nome della musica; di questo è testimone anche l’opera che Vico Calabrò ha gentilmente realizzato per questa 25^ edizione e che è stata riprodotta sulla copertina di questo opuscolo, dove una selva di canne d’organo si uniscono per comporre il profilo delle nostre montagne. Il calendario 2018 della rassegna concertistica si presenta assai ricco di proposte che gli appassionati potranno apprez- zare per la qualità e la varietà. Vale la pena di segnalare che il concerto inaugurale si terrà sull’organo Tessicini della Pieve di S.Giorgio a Domegge, così come era stato nella prima edizione del 1994, e di questo dobbiamo ringraziare anche il parroco, Don Simone, che ha colto l’importanza della ricorrenza e l’opportunità di far nuovamente risuonare questo particolare strumento di Scuola romana. Non poteva mancare, naturalmente, un omaggio al M° Luigi Ferdinando Tagliavini, scomparso lo scorso anno: all’eminente musicologo e organista, le cui origini materne sono in Comelico, la Magnifica Comunità di Cadore e l’Associazione Organi Storici in Cadore-Dolomiti hanno voluto dedicare il Convegno di apertura della manifestazione. All’Itinerario organistico si affianca anche quest’anno un itinerario escursionistico-musicale in alta quota: si tratta della seconda edizione del festival Le DolomitiPiùNote, organizzato in collaborazione con le Unioni Montane del Cadore, il cui programma è riportato in fondo a questo libretto. Un buon venticinquesimo dunque alla rassegna Organi Storici in Cadore e un benvenuto ai turisti che potranno gustare tanta buona musica tra le Dolomiti cadorine, cuore del patrimonio Unesco. Renzo Bortolot Ppresidente della Magnifica Comunità di Cadore “L’organo: è vero, oggi si usa solo in certa musica contemporanea e per qualche improvvisazione. Eppure, pur sembrando legato al passato è uno strumento speciale e dal terreno ben più fertile di quello di altri strumenti: specie per le sue ricche potenzialità sonore che rendono possibile miscelarlo con timbri di vario genere, dalla voce a percussioni e persino elettronica”. A parlare è Kit Downes, jazzista di Norwich, classe ’86, considerato punta di diamante della scena jazz contemporanea e il soggetto del suo entusiasmo è il caro vecchio organo da chiesa che è stato la base di partenza della sua arte musicale. Eccoci, allora, a iniziare il cammino di questo nuovo anno con gli organi delle nostre Chiese: organi antichi, organi dalla gloriosa storia, organi realizzati da grandi uomini del passato, organi che anche oggi ci offrono la possibilità di gustare la bellezza della musica, della musica sacra. Ho letto quanto l’allora cardinale Joseph Ratzinger affermava nel 2002: “Resta per me un’esperienza indimenticabile il concerto di Bach diretto da Leonard Bernstein a Monaco di Baviera… Ero seduto accanto al vescovo anglicano Hanselmann. Quando l’ultima nota di una delle grandi Thomas-Kantor-Kanten si spense trionfalmente, volgemmo lo sguardo spontaneamente l’uno all’altro e altrettanto spontaneamente ci dicemmo: “Chi ha ascoltato questo, sa che la fede è vera”. E proseguiva: “in quella musica era percepibile una forza talmente straordinaria di realtà presente da rendersi conto, non più attraverso deduzioni, bensì attraverso l’urto del cuore che ciò non poteva avere 2
origine dal nulla, ma poteva nascere solo grazie alla forza della verità che si attualizza nell’ispirazione del compositore. E la stessa cosa non è forse evidente quando ci lasciamo commuovere dall’icona della Trinità di Rublev?”. Per Simon Weil: “In tutto quel che suscita in noi il sentimento puro e autentico del bello, c’è realmente la presenza di Dio. C’è come un’incarnazione di Dio, nel mondo, di cui la bellezza è il segno”. Auguro ai Cadorini e ai graditi Ospiti di poter ammirare la bellezza del creato che ci circonda con i suoi prati, i boschi e le vette dolomitiche; auguro d’incontrare la gente di montagna schietta e laboriosa; auguro di apprezzare l’impareg- giabile suono dell’organo presente nelle nostre chiese; auguro ai concertisti di essere validi strumenti della bellezza, di mostrarsi, di esserci, e di piacere. Quando c’è c’è! La fede dei compositori ha generato bellezza della musica; la bellezza viene in aiuto alla fede. Ambedue ci sono date perché in noi cresca sempre di più il bene. Buona estate e buon ascolto a tutti! mons. Diego Soravia Arcidiacono del Cadore I IN CADOR RIC E- ORG I STO DOLOMITI AN ASSOCIAZIONE ORGANI STORICI IN CADORE - DOLOMITI ASSOCIAZIONE Sono trascorsi venticinque anni da quando, il 21 luglio 1994, il Maestro Luca Scandali inaugurava a Domegge di Cadore GA ORIC NI ST I IN CA OR DO RE - D MITI CIAZIONE ASSOCIAZIONE la prima edizione dell’Itinerario concertistico alla riscoperta di un prestigioso patrimonio ORGANI STORICIorganario, gli Organi Storici OLO ASSO IN CADORE - DOLOMITI del Cadore. Sarebbe assai facile fare dei bilanci ed annotare puntualmente quanti concertisti hanno suonato, quanto pubblico ha partecipato, quante ore di musica abbiamo offerto a cadorini e villeggianti. Ma non è mia intenzione farlo perché chi ha suonato per noi ed il pubblico che ci ha seguito in tutti questi anni, da coloro che hanno preso parte alle prime edizioni fino a quanti si sono accostati di anno in anno alla nostra rassegna estiva, lo ha fatto per le emozioni e la musica “donata e ricevuta” e non per partecipare ad una sterile statistica. Sono convinto che ciò che abbiamo potuto seminare e racco- gliere, grazie alla passione e alla lungimiranza di persone come Renzo Bortolot e all’intenso lavoro di tutti i Soci, non si misura con i numeri ma con il sorriso e l’affetto di appassionati che ti chiedono, a volte con largo anticipo, “ma cosa farete il prossimo anno?”. È questo che ci consente, di anno in anno, di affrontare le sempre più frequenti difficoltà, e di offrire un ciclo di concerti che possano soddisfare ogni orecchio. Un’altra grande soddisfazione la trovo rileggendo la prefazione che il nostro direttore artistico scriveva nella prefa- zione del primo opuscolo: “Pochi sanno che in Cadore esiste un rilevante numero di organi antichi di notevole valore storico-artistico e, come spesso accade, a conoscerli e ad apprezzarli sono probabilmente più gli intenditori di altre zone piuttosto che gli appassionati locali”. Oggi, a distanza di venticinque anni, siamo certi che quei “pochi” sono diventati moltissimi e la conoscenza di questo patrimonio non è esclusivo appannaggio di pochi esperti ma di tutti coloro che amano la musica, l’arte e la bellezza. Il merito di tutto ciò? Alla passione di chi ha iniziato, Renzo Bortolot e Sandro Cristel, alla fiducia di chi ci ha cre- duto, i Parroci e la Diocesi, all’impegno di chi ha voluto investire, la Magnifica Comunità di Cadore, i Comuni e gli sponsor tra i quali, vanno particolarmente ricordati il Consorzio dei Comuni BIM Piave di Belluno e la Fondazione Cariverona. A tutti va il nostro più sentito ringraziamento. Ed a voi che ci seguite con affetto il grazie più grande: noi tutti dell’Associazione Organi Storici in Cadore ci auguriamo che possiate apprezzare quanto abbiamo da proporvi in questo importante anniversario che, permettetemi, non è solo nostro ma di tutti i cadorini e di quanti hanno a cuore questa terra unica e meravigliosa. Giuseppe Patuelli Presidente dell’Associazione Organi Storici in Cadore-Dolomiti 3
Organi Storici in Cadore – XXV Edizione – Estate 2018 Domenica 8 luglio - ore 16.30 Sala del Consiglio della Magnifica Comunità di Cadore PIEVE DI CADORE In ricordo del M° Luigi Ferdinando Tagliavini (1929-2017) (pag. 6) Convegno patrocinato dalla Società Italiana di Musicologia e dall’Università di Padova Interventi musicali di Domenico MORGANTE al cembalo Neupert del M° Tagliavini Venerdì 13 luglio - ore 21.00 Pieve di S. Giorgio - Organo “F. Tessicini” 1853-54 DOMEGGE DI CADORE Concerto inaugurale della 25a rassegna Presentazione monografia su Francesco Tessicini (pag. 8) Organista: Andrea PANFILI Domenica 15 luglio - ore 21.00 Pieve di S.Giustina V.M. - Organo “G.Callido-G.B. De Lorenzi” 1780-1864 AURONZO DI CADORE (Villagrande) C. Monteverdi: Vespro solenne per la Festa dei Ss. Martiri (pag. 10) Schola Cantorum di Santa Giustina - Orchestra Classica Italiana Organista: Deniel PERER - Direttore: Fabrizio DA ROS Martedì 17 luglio - ore 21.00 Chiesa parrocchiale di S. Candido - Organo “A. e A. Callido” 1819 TAI DI CADORE Organista: Roberto BONETTO (pag. 12) Giovedì 19 luglio - ore 21.00 Chiesa della Beata Vergine della Salute - Organo “A. Tesia” 1766 CHIAPUZZA (San Vito di Cadore) Organista: Alvise MASON (pag. 14) Sabato 21 luglio - ore 21.00 Chiesa della Madonna della Difesa - Organo “N. Moscatelli” 1764 LORENZAGO DI CADORE Concerto per Oboe e Organo (pag. 16) Oboista: Andrea ANDREANI - Organista: Sauro ARGALIA Lunedì 23 luglio - ore 21.00 Chiesa di Nostra Signora del Cadore CORTE DI BORCA DI CADORE Del Sonar Et Cantar Sopra’l Basso (pag. 18) Ensemble: SUPER FLUMINA BABYLONIS Organista: Daniele MECCHIA - Direttore: Roberto SQUILLACI Mercoledì 25 luglio - ore 21.00 Chiesa parrocchiale di S. Anna ZOPPÈ DI CADORE Organi “D.Gasparrini” 1746 e “G. Zanfretta/M. Rizzardini/N. Ferroni” 1895/2015 (pag. 20) Soprano: Chiara ALLOI - Organista: Mirko BALLICO Venerdì 27 luglio - ore 21.00 Chiesa parrocchiale di S. Marco - Organo “G.B. De Lorenzi” 1859 VENAS DI CADORE Organista: Guido PELLIZZARI (pag. 22) Sabato 28 luglio - dalle 9 alle 15 Pieve di S. Martino (Valle) VALLE DI CADORE Chiesa parrocchiale di S. Nicolò (Perarolo) PERAROLO DI CADORE Visita guidata agli organi “Dacci” 1768 e “Nachini-Dacci” 1765/68 (pag. 24) Ritrovo in chiesa a Valle di Cadore alle ore 9.00 - Passeggiata lungo la Via Romana sino a Perarolo di Cadore - Dopo la visita all’organo, momento conviviale al Covo dei Zater. È consigliabile prenotarsi entro il 26 luglio con un sms al n. 3470545076 Domenica 29 luglio - ore 21.00 Chiesa parrocchiale di S. Bartolomeo - Organo anonimo 1660 CAPRILE (Alleghe) Organista: Felix MARANGONI (pag. 26) Martedì 31 luglio - ore 21.00 Chiesa di S. Lorenzo - Harmonium “T. Mannborg” 1957 VALLE (San Pietro di Cadore) Armonium: Renzo BORTOLOT (pag. 28) Mercoledì 1 agosto - ore 21.00 Chiesa parrocchiale di S. Lucia - Organo “A. Pugina e Figli” 1928 VODO DI CADORE Soprano: Nadya EREMENKO - Organista: Gianluigi SPAZIANI (pag. 30) Giovedì 2 agosto - ore 21.00 Chiesa parrocchiale di S. Lorenzo Martire - Organo “G. Zavarise” 1790/92 SELVA DI CADORE Organista: Alessandra MAZZANTI (pag. 32) Sabato 4 agosto - ore 21.00 Pieve di San Martino - Organo “A. Barbini - C. Aletti” 1757-1894 VIGO DI CADORE Concerto per Flauto e Organo (pag. 34) Flautista: Rinaldo PADOIN - Organista: Roberto PADOIN Lunedì 6 agosto - ore 21.00 Chiesa parrocchiale dei SS. Simone e Taddeo - Organo “G. Callido” 1791 BORCA DI CADORE Concerto in memoria di Don Osvaldo Bortolot (pag. 36) Organista: Emanuele CARDI 4
Itinerario concertistico alla riscoperta di un prestigioso patrimonio organario Martedì 7 agosto - ore 17.00 Museo Algudnei DOSOLEDO (Comelico Superiore) Inaugurazione mostra “Pregare la Pace … in guerra”. Musiche e strumenti al fronte della Grande Guerra (pag. 38) Interventi musicali: Soprano: Antonella GIANESE - Organista e baritono: Francesco ZANE - Organista: Renzo BORTOLOT Martedì 7 agosto - ore 21.00 Chiesa di S. Daniele - Organo “F. Zanin” 1998 COSTA DI SAN NICOLÒ Concerto per organo a quattro mani (pag. 40) Organisti: Marco FRACASSI e Viviana ROMOLI Giovedì 9 agosto - ore 21.00 Auditorium comunale ex Chiesa di S. Lorenzo LOZZO DI CADORE Concerto di San Lorenzo (pag. 42) ORCHESTRA DOLOMITI SIMPHONIA - Organista: Alessandra VAVASORI - Direttore: Delio CASSETTA Venerdì 10 agosto - ore 21.00 Sala polifunzionale FUSINE DI VAL DI ZOLDO Presentazione degli interventi di restauro dell’organo “A. De Marco” 1820ca. della chiesa (pag. 72) parrocchiale di San Nicolò a cura dei Fratelli RUFFATTI Sabato 11 agosto - ore 21.00 Pieve di S. Maria Assunta - Organo “G. Callido” 1797-99 CANDIDE Concerto in memoria del M° Luigi Ferdinando Tagliavini (pag. 44) Organista: Michael RADULESCU Lunedì 13 agosto - ore 21.00 Pieve di S. Stefano - Organo “G. Bazzani e Figli” 1852 SANTO STEFANO DI CADORE Organista: Simone DELLA TORRE (pag. 46) Martedì 14 agosto - ore 21.00 Chiesa parrocchiale di S. Biagio - Organo “C. Aletti” 1891 CALALZO DI CADORE Concerto per Corno e Organo (pag. 48) Cornista: Claude PADOAN - Organista: Beppino DELLE VEDOVE Giovedì 16 agosto - ore 21.00 Chiesa parrocchiale SS. Ermagora e Fortunato - Org. “F. Comelli” 1790-96 LORENZAGO DI CADORE Concerto in memoria di Don Sergio De Martin (pag. 50) Organista: Giancarlo PARODI Venerdì 17 agosto - ore 21.00 Sala consiliare del municipio - Clavicembalo fiammingo a due manuali “R. Lazzarin” ZOPPÈ DI CADORE Cembalista: Roberto LOREGGIAN (pag. 52) Domenica 19 agosto - ore 21.00 Chiesa di S. Lucano - Organo “G.B. De Lorenzi” 1859 AURONZO DI CADORE (Villapiccola) Organista: Oliviero DE ZORDO - Flautista: Sara POZZATO (pag. 54) Lunedì 20 agosto - ore 21.00 Chiesa parrocchiale di San Lorenzo - Organo “C. Aletti” 1898 CIBIANA DI CADORE Concerto in omaggio agli 80 anni di Vico Calabrò (pag. 56) Organista: Lorenzo ZANDONELLA CALLEGHER Mercoledì 22 agosto - ore 21.00 Pieve dei SS. Vito, Modesto e Cr. - Organo “G. Bazzani e F.” 1848 SAN VITO DI CADORE Organista: Giovanni FELTRIN (pag. 58) Venerdì 24 agosto - ore 21.00 Pieve di S. Martino - Organo: “F. Dacci” 1768 VALLE DI CADORE Organista: Umberto FORNI (pag. 60) Sabato 25 agosto - ore 21.00 Chiesa parrocchiale di S. Pietro Apostolo - Organo “Tamburini” 1972 SAN PIETRO DI CADORE Concerto in memoria del dr. Paolo Zambelli Franz (pag. 62) Organista: Silvia TOMAT Sabato 1 settembre - ore 21.00 Basilica parrocchiale dei SS. Filippo e Giacomo Apostoli - Organo “Mauracher-Zeni” 1954-2002 CORTINA D’AMPEZZO Organista: Viswas ORLER (pag. 64) Venerdì 7 settembre - ore 21.00 Chiesa arcidiacionale di S. Maria Nascente - Organo “R. Chichi” 1995 PIEVE DI CADORE Le Sonate op. 4 a due violini e basso continuo di J.M. Leclair (pag. 66) Ensemble LABIRINTO ARMONICO Sabato 27 ottobre - ore 17.30 Chiesa parrocchiale di S.Anna resentazione del 5° Quaderno di Storia Organaria in Cadore: Gli organi di Zoppè di Cadore P ZOPPÈ DI CADORE (pag. 72) (D.Gasparrini 1746 e G.Zanfretta/M.Rizzardini/N.Ferroni 1895/2015) Interventi musicali: I CANTORI della Chiesa di Sant’Anna di Zoppè che eseguiranno Canti Patriarchini 5
Domenica 8 luglio 2018 – ore 16.30 Magnifica Comunità di Cadore e Associazione Organi Storici in Cadore-Dolomiti Viaggio di un Cembalo barocco da Roma a Venezia Girolamo FRESCOBALDI • Toccata Settima (1583-1643) da Il Secondo Libro / di Toccate […], Roma, N. Borbone, 1637 Bernardo PASQUINI • Toccata dell’ottavo tono (1637-1710) dal Ms DD/53 della Biblioteca “G. B. Martini” di Bologna Baldassare GALUPPI • Sonata in Re minore (1706-1785) (Andante, Allegro, Largo, Allegro e spiritoso) dal Ms della Biblioteca Marciana di Venezia (Fondo Santa Maria Formosa; Mss italiani, classe IV) Benedetto MARCELLO • Sonata Quinta (1686-1739) (Largo, Andante, Allegro) dal Ms della Biblioteca Marciana di Venezia (Fondo Canal; Mss italiani, classe IV) Clavicembalista: Domenico MORGANTE Domenico MORGANTE della musica di G. Frescobaldi, si deve a lui la ri- Con un curriculum artistico di livello mondia- scoperta storica del madrigalista fiammingo J. de le e più che quarantennale, è oggi uno dei più Berchem (ca. 1505-1567) e la scoperta e lo studio importanti organisti e clavicembalisti della sua critico del “Codice Lapazaya”, la più antica fonte generazione ed è «considerato anche a livello musicale italo-albanese (1532). internazionale uno dei massimi esperti di musica Sul finire degli anni Sessanta, ancorché giova- rinascimentale e barocca e di tastiere storiche» nissimo, è stato tra i primi in Italia ad occuparsi (Nicola Sbisà, “La Gazzetta del Mezzogiorno”, dell’interpretazione filologica della Musica Antica 2004). e del concertismo con strumenti storici, con- Diplomato in Organo e in Clavicembalo, laureato quistando rapidamente un prestigio di rilievo in Musicologia, specializzato in Scienze della For- internazionale. Per la sua grande esperienza in mazione, è stato allievo di L.F. Tagliavini, G. Le- campo organologico, ha diretto il restauro di onhardt, C. Tilney, M.-C. Alain, S. Vartolo. Come importanti strumenti storici a tastiera, collabo- ricercatore e filologo ha lavorato a vari Progetti rando in varie occasioni anche con il Ministero musicali europei, svolgendo nel contempo at- per i Beni Culturali e Ambientali. Relatore nei più tività didattica in Conservatorio (Campobasso, importanti Congressi musicologici internazionali, Roma) e nell’Università (Bari, Roma). dalla fondazione (1985) è Direttore dell’Istituto Come musicologo, di molte composizioni del Mediterraneo di Musicologia. passato ha eseguito recuperi e restauri critici; Numerose le sue partecipazioni a importanti ha al suo attivo un centinaio di pubblicazioni dif- Festival e Rassegne concertistiche in Italia e fuse in tutto il mondo e tradotte in varie lingue. all’estero, nella duplice veste di organista e di Considerato uno dei massimi studiosi e interpreti clavicembalista. Si ringrazia l’Hotel Giardino (Via G. Carducci 20, 32044 – Pieve di Cadore (BL) - info@hotelgiardino-dolomiti.com) per l’ospitalità ai relatori. 6
PIEVE DI CADORE Sala consiliare della Magnifica Comunità di Cadore Con il Patrocinio di DIPARTIMENTO DEI BENI CULTURALI ARCHEOLOGIA, STORIA Magnifica DELL’ARTE, DEL CINEMA E DELLA MUSICA Comunità SOCIETÀ Dipartimento dei Beni culturali, archeologia, di Cadore ITALIANA DI storia dell’arte, del cinema e della musica MUSICOLOGIA dell’Università di Padova IN RICORDO DEL M° LUIGI FERDINANDO TAGLIAVINI (1929-2017) Saluti: • Presidente della Magnifica Comunità di Cadore, Renzo Bortolot • Presidente Società Italiana di Musicologia, Francesco Passadore • Presidente associazione Organi Storici in Cadore-Dolomiti, Giuseppe Patuelli Interventi: • dr.ssa Silvia Tagliavini: “Ferdinando, mio fratello” • m° Sergio Vartolo: “Domini Magistri in Scientia Musica atque Arte Organica praestantissimi, Aloysii Ferdinandi Vinasecantis, Bononiensis natione ac moribus, in memoriam” • prof. Antonio Lovato: “Luigi Ferdinando Tagliavini, Studi sui testi delle cantate sacre di J. S. Bach” • prof. Giandomenico Zanderigo Rosolo: “Lessico musicale cadorino” • m° Umberto Pineschi: “Da Haarlem a Pistoia” • m° Domenico Morgante: “Luigi Ferdinando Tagliavini e l’Early Music Revival: dalla Musicologia alla Poetica della Musica”. Postludio musicale: • I l m° Domenico Morgante al cembalo Neupert che il M° L.F. Tagliavini ha donato all’Associazione Organi Storici in Cadore-Dolomiti: “Viaggio di un Cembalo barocco da Roma a Venezia” Il M° Luigi Ferdinando Tagliavini firma il libro degli ospiti della Magnifica Comunità di Cadore in occasione delle manifestazioni per il suo 80° compleanno (agosto 2009). 7
Venerdì 13 luglio 2018 – ore 21.00 Amministrazione Comunale Concerto inaugurale della 25a edizione della rassegna Organi Storici in Cadore Presentazione della ricerca che il M° Andrea Panfili ha condotto sull’organaro Tessicini e sulle “vicende romane” dell’organo oggi collocato nella Pieve di S. Giorgio a Domegge di Cadore Composizioni inedite dagli archivi romani Anonimo romano • Toccata (secolo XVIII) • Elevazione Pietro Alessandro GUGLIELMI • Toccata (1728-1804) Filippo GRAZIOLI • Preludio (1773-1840) • Al post Communio • Fantasia per l’Offertorio Augusto MORICONI • Pastorale (1844-1901) Salvatore MELUZZI • Sonata per la Benedizione (1813-1897) • Preludio Organista: Andrea PANFILI Andrea PANFILI XIX secolo”, pubblicata nel XXXV volume della Nato a Roma nel 1974, si diploma in Pianoforte collana di Arte Organaria a cura dell’Associazione sotto la guida del M° Vittorio Venturi, perfezio- “Giuseppe Serassi”. Tra gli altri studi di carattere nandosi in seguito con il M° Sergio Cafaro e il M° musicale pubblicati si ricordano: “L’organo di Carlo Bruno. Nel 2002 si laurea con Lode in Storia Angelo Morettini nella collegiata della SS. An- della Musica presso l’Università “La Sapienza” nunziata in San Ginesio” a cura dell’Associazione e, nel 2007, consegue con Lode il Diploma Ac- Musicale Selìfa (MC), “Gli organi e la musica nel- cademico di II livello in Didattica strumentale la chiesa di S. Lucia del Gonfalone in Roma dal al Conservatorio “L. Refice” di Frosinone. Svol- Cinquecento all’Ottocento” per l’Associazione ge attività di musicista e musicologo. Docente “Giuseppe Serassi”, “Composizioni per clavicem- nella scuola secondaria, nel 2015 ha conseguito balo e pianoforte dal fondo Giuseppe Baini della con Lode il Dottorato in Italianistica indirizzo biblioteca Casanatense” per l’Associazione Orga- Storia, Scienze e Tecniche della Musica presso nistica Aquilana e “Il Settecento tra clavicembalo L’Università di Roma “Tor Vergata” con la tesi e pianoforte”, scritto in collaborazione con la “Pietro Pantanella e l’arte organaria a Roma nel prof.ssa Maria Clotilde Sieni per Bagatto libri. 8
DOMEGGE DI CADORE Pieve di S. Giorgio Organo “F. TESSICINI” (1853-54) è disponibile un CompatoctsuDquisesto c registra o strument L’organo è stato costruito da Francesco Tessicini “fabbricatore d’organi in Roma” nel 1853/54 (la data non è certa perché in fondo alla secreta del somiere maestro è indicato il 1854 mentre su una tavola dei mantici si trova scritto 1853) per la chiesa della Madonna dei Monti di Roma. Nel 1900 venne acquistato dalla fabbriceria parrocchiale e quindi trasferito nella pieve di S. Giorgio e collocato nella cassa lignea at- tuale, disegnata dall’arch. Segu- sini già al momento della costru- zione della chiesa, inaugurata nel 1867. Nella facciata lo strumento accoglie 18 canne dell’antico or- gano, realizzato da Nikolaus Har- ter e Sebastian Achamer tra il 1653 ed il 1655. Restaurato nel 2015 dalla ditta Francesco Zane, è un singolare esempio di organo di scuola ro- mana presente in Cadore. Descrizione dello strumento Facciata di 41 canne di cui solo le 23 centrali, disposte a cuspide, sono suonanti mentre le rimanenti Voce umana [dal Do#3] Principale 8’ Bassi 18, poste ai due lati e distribuite Viola [4’] Principale 8’ Soprani ad ala, sono mute. Tastiera cro- Flauto 8’ Soprani Principale 8’ II [dal Do 2] matica di 54 tasti (Do1 / Fa5) e Flauto in VIII^ Soprani Ottava bassa [4’] pedaliera a leggio, anch’essa cro- Flauto in XII^ [dal Do#3] Ottava soprana [4’] matica, di 20 tasti (Do1 / Sol2) Decimino [dal Do#3] Ottava II^ [dal Do 2] con 12 note reali, costantemente Musette Bassi [16’] Decima quinta unita al manuale. Registri azionati Musette Soprani [16’] Decima nona da pomelli a tiro, distribuiti su due Clarino 8’ S. Vigesima seconda [I^] colonne a destra della tastiera, se- Clarino 8’ B. Vigesima seconda [II^] condo la disposizione riportata qui Principale 8’ [al pedale] Vigesima sesta di seguito. Bordone 8’ [al pedale] Vigesima nona [due file] Bombardone 8’ [al pedale] Ottava di Contr. [al pedale 16’] Divisione tra bassi e soprani ai tasti Do3 - Do#3. Accessori: Tiratutti a manovella e doppio pedale. 9
Domenica 15 luglio 2018 – ore 21.00 Circolo Culturale “Val d’Ansiei” Vespro solenne per la Festa dei Ss. Martiri Musiche tratte dalla Selva morale e spirituale per Soli, Coro, Strumenti e B.C Claudio MONTEVERDI (1567–1643) • introitus Toccata terza Duodecimo detto Sesto tono (Claudio MERULO 1533-1604) • versiculus Deus in adjutorium • responsorium Domine ad adjuvandum • antiphona 1 Isti sunt sancti • psalmus 109 Dixit Dominus primo • antiphona 2 Sancti per fidem • psalmus 110 Confitebor primo • antiphona 3 Sanctorum sicut aquilae • psalmus 111 Beatus Vir • antiphona 4 Absterget Deus • psalmus 112 Laudate pueri primo • antiphona 5 Nisi granum frumenti • psalmus 115 Credidi • capitulum Justorum animae • hymnus Sanctorum meritis primo • versus Pretiosa in cospectu Domini, Alleluja. Mors Sanctorum eius, Alleluja • ant. ad Magn. Gaudent in caelis • canticum Magnificat • oratio Deus, qui nos • Benedicamus Soprano I: Federica CAZZARO - Soprano II: Sheila RECH - Alto I: Claudia DE PIAN - Alto II: Sandro BERGAMO - Tenore I: Gianluca ZOCATELLI - Tenore II: Matteo MEZZARO - Basso I: Alberto CENEDESE - Basso II: Piergiorgio FREDDI SCHOLA CANTORUM DI SANTA GIUSTINA - ORCHESTRA CLASSICA ITALIANA Organista: Deniel PERER - Direttore: Fabrizio DA ROS SCHOLA CANTORUM DI SANTA GIUSTINA L’attività corale nasce a Santa Giustina nel 1981 per iniziativa di Alberto Da Ros. In questi ultimi decenni l’attività musicale promossa dalla Schola Cantorum e dal Coro Voci Bianche di S. Giustina ha assunto dimensioni di incredibile portata, per le diverse centinaia di bambini e giovani coinvolti nel canto e nella musica. Fin dalla fondazione è stato istituzionalizzato un piano di formazione musicale, vocale e inerente lo studio della prassi esecutiva nelle varie epoche. Il livello di preparazione ottenuto dagli allievi ha consentito di conquistare 7 affermazioni in competizioni nazionali e internazionali di canto corale, di allestire decine di composizioni musicali, anche complesse, per soli, coro e orchestra, spesso in prima esecuzione. 10
AURONZO DI CADORE (Villagrande) Pieve di S. Giustina V.M. Organo “G. CALLIDO - G.B. DE LORENZI” (1780 / 1864) un è disponibile CompatoctsuDquisesto c Questo strumento costruito nel 1780 da Gaetano Callido (Opera n. 160) è stato in seguito ampliato, registra o strument nel 1864, da Giovanni Battista De Lorenzi. Esso si presenta quindi come un pregevolissimo orga- no settecentesco di scuola veneta, arricchito da alcuni registri e accessori tipici dell’organaria ottocentesca. La sua monumentalità e potenza sonora, ben si adattano all’ampiezza della chiesa in cui è collocato. Nell’ultimo decennio sono state allestite 10 opere liriche, di ampio respiro che comprendono per i prossimi anni dalla esibite poi nella nostra Provincia. Tutti questi allestimenti sono produzione di tutte le Farse Rossiniane alla partecipazione poi stati esibiti anche in prestigiose sedi concertistiche italiane della tournèe italiana del American Choruses. Sono in pro- e straniere, tra queste vanno citate le due partecipazioni al grammazione Cd per la Tactus dell’opera Liva di Caldara e Festival Internazionale di Musica Antica di Sion (CH), 2009 e con la Dinamic dell’opera Re Pastore di Galuppi. L’orchestra 2012, la celebrazione degli 800 anni della conversione di S. è promotrice di un Festival estivo-invernale nella provincia Francesco presso la Basilica Pontificia del Santo di Padova. di Treviso per la valorizzazione del patrimonio architettonico Nel triennio 2003-2005 ha realizzato il Progetto INTERREG IIIA e musicale del territorio. Italia-Austria, comprendente studi, ricerche musicologiche e relative pubblicazioni sulla musica sacra a Feltre nei Secoli Direttore: Fabrizio DA ROS XVI e XVII ed una serie di coproduzioni con complessi di area Dopo gli studi alla facoltà di Scienze Musicologiche dell’Uni- transfrontaliera, con l’effettuazione di 9 concerti. Ha effettua- versità di Pavia, i diplomi in Violoncello e Direzione d’Orche- to tournèe in Spagna, Bielorussia, Bulgaria, Inghilterra, Rep. stra (Accademia Musicale Pescarese) con il m° D. Renzetti e Ceca, Ungheria, Slovenia, Grecia, Francia, Austria, Germania, (al Wiener Konservatorium) con il m° M. Conde si perfeziona Danimarca, Brasile, Sicilia e Sardegna. La Schola Cantorum nell’opera Lirica con lo stesso m° Renzetti, con il m° A. Zedda da quasi un ventennio organizza Festival Musicali e il Musica (Accademia Rossiniana), con il m° G. Gelmetti (Accademia FestiVal Belluna, giunto alla settima edizione, inoltre organizza Chigiana). Dopo un periodo come Assistente Direttore nei la Rassegna Internazionale di Canto Corale (24 edizioni) e il Teatri italiani più importanti (Scala di Milano, Opera di Roma, “Natale in Coro” (37 edizioni). Ha all’attivo diverse incisioni CD Fenice di Venezia, Verdi di Trieste, Marrucino, Verdi di Pisa, E DVD con le etichette Rainbow, Tactus, Rivoalto E Bongiovanni. etc...), si esibisce nel repertorio sinfonico e sopratutto lirico Dal 2007 la direzione è passata al figlio Fabrizio. in importanti teatri e Festival europei e non solo, come il Palais de la Musique di Strasburgo (F), il Teatro di Ferrara, il ORCHESTRA CLASSICA ITALIANA Siri Fort Auditorium di New Delhi con l’Orchestra Sinfonica L’orchestra Classica Italiana si avvale di musicisti dalle mol- di New Dehli (IND), la Sala Felipe Villanueva con l’Orchestra teplici esperienze musicali a livello internazionale, che col- Sinfonica dello Stato del Messico a Toluca(MEX), il Festival laborano con: Giardino Armonico, Venice Baroque Orchestra, Leoncavallo,il Festival Salieri, Serva Padrona\kaffekantate I Barocchisti, Europa Galante, La Pifaresca, La Gioiosa Marca, ad Ankara con Orchestra Baskent Academy (TUR), le Terme con una spiccata specializzazione per il periodo Classico e di Caracalla. Particolarmente importante il suo debutto alla Proto-romantico.Insieme al Direttore artistico e musicale Fa- Carnegie Hall di New York con la New England Symphony Or- brizio Da Ros hanno costruito il loro orientamento musicale chestra nel 2015(USA). Recentemente si è esibito presso la con una costante ricerca filologica che compenetrandosi con Prestigiosa Victoria Hall di Ginevra (CH) con la Filarmonica una curiosità culturale e musicale, li ha condotti ad essere dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti. molto apprezzati. Hanno già affrontato autori di un repertorio Lavora con importanti registi quali: I. Stefanutti, D. De Plano, che spazia dal barocco concertato di Monteverdi all’opera R. Bonajuto, P. Panizza, M. Gandini, B. Streiff, G. Romagnoli, comica di Mozart, buffa di Rossini, passando dal sinfonismo F. Bellotto, M. Pucci Catena e M. Babiak. E’ direttore artistico di Cherubini, Haydn, alle grandi pagine sinfonico-corali di e musicale del coro Schola Cantorum di S. Giustina dal 2007, Haendel, Vivaldi, Albinoni, Lucchesi, Pergolesi, con una par- Direttore Artistico e Musicale dell’Orchestra Classica Italiana. ticolare attenzione per la musica del la metà del ‘700 ve- Organizza e tiene il Valbelluna Opera Studio per lo studio del neta. Collaborano inoltre con prestigiosi Festival Nazionali Canto lirico (4°edizione) con registi e cantanti di chiara fama. ed Internazionali (Festival Galuppi, Corti Chiese e Cortili) e Ha inciso per Rivoalto, Arts, Rainbow, Brillant, Tactus, Sony, Teatri (San Pietroburgo, Moravian Silesian Opava) con progetti Amadeus, Harmonia Mundi, Bongiovanni. 11
Martedì 17 luglio 2018 – ore 21.00 Parrocchia e Amministrazione comunale Louis COUPERIN • Chaconne (1626-1661) Jean-François DANDRIEU • Offertoire en re mineur (1782-1738) Georg Friedrich HÄNDEL • Concerto per organo e archi in Si bemolle Maggiore op. 4 n. 6 (1685-1759) (Andante allegro - Larghetto - Allegro moderato) Johann Caspar Ferdinand FISHER • Passacaglia (ca.1665-ca.1746) dalla Suite in re min. “Musicalisher Parnassus” Baldassarre GALUPPI • Sonata in do magg. (1706-1785) (Allegro-Andantino-Presto) Giovanni Battista MARTINI • Sonata sui flauti (1706-1785) • Toccata per il “Deo Gratias” Domenico CIMAROSA • Sonata in sol min. (1749-1801) Giuseppe VERDI • Postcommunio • Consummatum est (1813-1901) Trascrizione per organo: P. Sperati Organista: Roberto BONETTO Roberto BONETTO Ha partecipato a corsi di perfezionamento tenuti ha iniziato giovanissimo lo studio del pianoforte da celebri docenti quali Jean Langlais, Gaston e successivamente quello dell’organo, diploman- Litaize, Daniel Roth, Ton Koopman, Emilia Fadini, dosi presso il Conservatorio di Musica di Padova in approfondendo, in seguito, lo studio del reperto- organo e composizione organistica con il massimo rio romantico francese a Parigi con il Naji Hakim. dei voti sotto la guida del M° Renzo Buja. Ha Svolge un’intensa attività concertistica con nu- ottenuto in seguito il diploma in clavicembalo merose esibizioni solistiche in Italia e all’estero. presso il Conservatorio di musica di Verona con il Attualmente è, quale vincitore di concorso, ti- M° Danilo Costantini ed ha contemporaneamente tolare della cattedra di Armonia complementare proseguito gli studi di composizione con il M° e di Armonia ed Analisi presso il Conservatorio Antonio Zanon, portando a termine il corso di di Verona. contrappunto e fuga. 12
TAI DI CADORE Chiesa parrocchiale di S. Candido Organo “A. e A. CALLIDO” (1819) L’attribuzione dello strumento è stata per molto Descrizione dello strumento tempo incerta, fino alla scoperta del contratto Facciata di 23 canne di Principale, con labbro superiore a mitria, disposte a originale, per opera dello studioso Giancarlo cuspide con ali, davanti alle quali si trovano i Tromboncini ed il Clarinetto. Pagogna. Tastiera di 50 tasti (Do1/Fa5), con prima ottava corta, come anche la peda- L’importante documento, datato 1819, ha per- liera a leggio di 17 note (Do1 / Sol#2) che è costantemente unita al manuale. messo non solo di identificare per certo i co- Due file di tiranti a pomello, sul fianco destro della tastiera, comandano i struttori: i fratelli Antonio e Agostino Callido di seguenti registri: Venezia, ma anche di appurare che lo strumento fu donato alla chiesa di Tai di Cadore, dall’im- Principale Bassi [8’] Voce Umana prenditore Candido Coletti. Principale Soprani [8’] Flauto in VIII Bassi Si tratta di un tipico organo di Scuola Veneta Ottava Flauto in VIII Soprani dove, accanto ai classici Tromboncini, Flauti in Quintadecima Cornetta [soprani, 1 3/5] ottava e Cornetta, troviamo alcuni registri par- Decimanona Violetta Bassi [2’] ticolari, come la Flutta Reale, la Violetta e il Vigesimaseconda Tromboncini Bassi Clarinetto, che cominciavano ad essere introdotti Vigesimasesta Tromboncini Soprani nel primo Ottocento. Vigesimanona Clarinetto [Soprani 8’] Contrabassi [al pedale 16’] Flutta reale [Soprani 8’] Ottava di contrabassi [al pedale] Tromboni [al pedale] Divisione tra bassi e soprani ai tasti Do#3/Re3. Accessori: Tiratutti del Ripieno a manovella; Rollo azionato dall’ultimo tasto della pedaliera (La2). 13
Giovedì 19 luglio 2018 – ore 21.00 Amministrazione comunale - Fabbriceria B.V. della Salute Georg Friedrich HÄNDEL dal Concerto in Sib per organo ed orchestra Op.4/2: (1685-1759) • Allegro ma non presto (IV) Johann Sebastian BACH dai Neumeister Chorales: (1685-1750) • Herzlich lieb hab ich dich, o Herr BWV 1115 • O lamm Gottes, unschuldig BWV 1095 • Gott ist mein Heil, mein Hilf und Trost BWV 1106 Johann Caspar KERLL • Capriccio sopra il Cucu (1627-1693) Jean GUILLOU • Pièces furtives (estratti) (1930) Baldassarre GALUPPI • Sonata in re minore (1706-1785) (Andante, Allegro, Largo, Allegro e spiritoso) Domenico SCARLATTI • Sonata in Re maggiore K287 (1685-1787) Alessandro VIVALDI Da “Estro armonico”, op. III no. 5 in la maggiore • Concerto del Sig. Vivaldi (per due violini, archi e b.c.) (1678-1757) adattato all’organo da anonino del XVIII sec. Organista: Alvise MASON Alvise MASON del Sacro Cuore di Padova - Concerti di primavera Organista e direttore di coro si è diplomato in Or- del Marzo Organistico di Noale - Serate d’Organo gano presso il Conservatorio “B. Marcello” nella di San Quirino di Udine - Concerti di Natale di classe di G. Libertucci. Vairano Scalo (Caserta) - Progetto Bach Vicen- Organista per l’Arciconfraternita Scuola Grande za - Festival Grandezze e Meraviglie di Modena, di San Rocco in Venezia ed organista del grande Festival Organistico Internazionale di Villasanta), organo Tamburini della chiesa di Santa Rita in in Francia (St. Ouen in Rouen e Saint-Louis-en- Mestre (Ve). Co-direttore artistico del Festival l’Île) e Svezia con una MasterClass organistica agli Organistico Internazionale di Villasanta (MB). allievi del Conservatorio di Stoccolma e dell’Ac- Ha studiato con Jean Guillou, Jean Baptiste cademia Reale Svedese. Monnot, Lionel Rogg e Liuwe Tamminga e Yanka Dirige l’ensemble maschile I Cantori della Scuola Hekimova. Grande di San Rocco ed il Gruppo Vocale di Ve- Ha tenuto concerti in Italia (Festival Organistico nezia di recente formazione. 14
CHIAPUZZA (S. Vito di Cadore) Chiesa della Beata Vergine della Salute Organo “A. TESIA” (1766) Questo strumento fu costruito nel 1766 da Angelo Descrizione dello strumento Tesia, organaro veneto, per la Parrocchiale di San Facciata formata da 21 canne di Principale, col labbro superiore a scudo, Vito. Nel 1849 venne smontato per lasciar posto disposte a cuspide con ali. Tastiera di 45 tasti (Do1/Do5), con prima ottava al nuovo organo di Bazzani e fu quindi collocato a corta e pedaliera a leggio, costantemente unita al manuale, di 14 tasti (Do1/ Chiapuzza, nella chiesa della Madonna della Salu- Fa2) anch’essa con prima ottava corta. te dove, nel 1880, fu danneggiato da un incendio. I registri sono azionati da pomelli disposti in due file a destra della tastiera, Nonostante queste traversie, attualmente lo secondo il seguente ordine: strumento è ancora suonabile anche se sarebbe auspicabile e ormai urgente un serio intervento Principale-Bassi [8’] Voce umana di restauro. L’organo presenta alcuni particolari Principale-Soprani [8’] Flauto in XII Soprani interessanti: la tastiera originale, tutta intar- Ottava Flauto in XII Bassi siata in ebano e bosso, di notevole bellezza; la Quintadecima Cornetta [soprani 1 3/5’] mancanza dell’elettroventilatore che obbliga Decimanona Contrabassi [16’ al pedale] ad utilizzare manualmente i mantici; la scritta Vigesimaseconda Ottava di Contr. [8’ al pedale] originale del XVIII° secolo che si trova sull’asse Vigesimasesta Rullo [due tiranti; non funzionante] del leggio e che riporta i consigli sul “Modo di Vigesimanona registrare” l’organo cioè il modo di combinare i Trigesimaterza [sino al Fa 2] diversi timbri dello strumento. Trigesimasesta [sino al Do 2] Divisione tra bassi e soprani ai tasti Si 2 / Do 3. Accessori: Tiratutti a manovella; terza mano inseribile con pedaletto. 15
Sabato 21 luglio 2018 – ore 21.00 Parrocchia dei Ss. Ermagora e Fortunato Concerto per Oboe e Organo Georg Philipp TELEMANN • Sonata in La min. Op. 13 n. 6 (1681-1767) (Andante, Spiritoso, Andante, Vivace) Louis-Nicolas CLÉRAMBAULT dalla “Suite du Deuxiem Ton” in “Premier Livre d’Orgue”: (1676-1749) • Plein Jeu [organo solo] • Bass de Cromorne • Caprice sur les Grand jeux Antonio VIVALDI da “Il pastor fido”: (1678-1741) • Sonata in Sol min. Op. 13 n. 6 (Vivace, Alla breve, Largo, Allegro ma non presto) Giovanbattista PERGOLESI • Sonata in Fa Magg. [organo solo] (1710-1736) Arcangelo Corelli • Concerto in Fa magg per oboe e organo (1653-1713) trascrizione di John Barbirolli (Preludio, Alemanda, Sarabanda, Gavotta, Giga) Carl Philipp Emanuel BACH dai “Zwölf Stücke für Flöten-und Harfenuhren”: (1714-1788) • Marcia – Adagio – Allegro Wq 193 [organo solo] Alessandro MARCELLO • Concerto in re min per oboe e organo (1684-1750) (Andante e spiccato, Adagio, Presto) Oboista: Andrea ANDREANI Organista: Sauro ARGALIA Andrea ANDREANI Camera delle Marche, e svolge una intensa attivi- Oboista anconetano, ha conseguito brillante- tà solistica e cameristica sia in Italia che all’este- mente il diploma in oboe presso il Conserva- ro. Ha inciso come solista il Concerto in re min. torio “G.Rossini” di Pesaro col M° G.Di Febbo. op. 9 n° 2 di Tomaso Albinoni e, col “Quintetto Successivamente si è perfezionato a Nizza pres- Cherubino”, un CD di musiche di G.Allevi con la so il CIFM con Pierre Pierlot e a Siena con H. voce recitante di Neri Marcorè. J.Schellemberger. Oltre a numerosi corsi di musi- Vincitore dei concorsi a cattedra nei Conservatori ca da camera (M° I.Capicchioni, M° U.Aisemberg, Statali per le cattedre di oboe e musica d’insieme M° A.Franceschelli) nel 1991 consegue il diploma per fiati, ha insegnato presso gli Istituti Musicali biennale in oboe presso la Scuola di Musica di di Ascoli Piceno e Ancona e presso i Conservatori Fiesole sotto la guida del M° P.Borgonovo. di Campobasso, Foggia e Benevento. Ha partecipato a concorsi nazionali ed internazio- Svolge da diversi anni una costante attività di nali risultando vincitore a Cento per due volte e a direttore di orchestra di fiati. È tra i fondatori Stresa. Ha collaborato con importanti istituzioni dell’associazione Cantieri Musicali Ancona ed è orchestrali quali: I Solisti Aquilani, I Filarmonici attualmente titolare della cattedra di oboe pres- Aquilani, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, so il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara. l’Orchestra Benedetto Marcello, l’Orchestra da 16
LORENZAGO DI CADORE Chiesa della Madonna della Difesa Organo “N. MOSCATELLI” (1764) Come risulta anche dal cartellino autografo posto sul fondo della secreta che riporta “Opus Nicolai Moschatello Ano Domini 1764”, questo organo positivo “ottavino” è stato costruito dall’orga- naro Nicolò Moscatelli nel 1764. Lo strumento è racchiuso in una artistica cassa ben lavorata, collocato in cantoria, sopra la porta d’ingresso. Questo piccolo gioiello della scuola organaria veneta, possiede un singolare registro ad ancia, tipo regale con tuba in legno, posto su di un somierino indipendente nella parte posteriore della cassa. Restaurato alla fine degli anni Ottanta è stato inaugurato nel luglio 1988 in occasione di una delle tante vacanze che il Papa Giovanni Paolo II ha trascorso a Lorenzago di Cadore. Descrizione dello strumento Facciata di 21 canne di Principale (dal Do2), con labbro superiore a scudo, disposte a cuspide con ali. Principale [4’] Tastiera di 45 tasti (Do1 / Do5) con prima ottava Ottava corta e pedaliera a leggio, costantemente unita Quintadecima al manuale e senza registri propri, di 9 tasti (Do1 Decimanona / Do2), anch’essa con prima ottava corta. Voce Umana [dal Do3] I sette registri sono comandati da una serie di ti- Flauto in ottava [4’] ranti a pomello disposti su una fila a destra della Violoncello bassi [Do1-Do#3] tastiera, secondo l’ordine indicato qui di seguito. Le prime 8 canne del Principale sono in legno e rimangono sempre inserite. Sauro ARGALIA ha effettuato l’incisione di vari CD con importan- Ha conseguito con il massimo dei voti i Diplomi in ti composizioni di C.Monteverdi, G.B.Pergolesi e Organo e Composizione Organistica e Clavicembalo B.Galuppi. e i Diplomi accademici di II livello in Pianoforte È inoltre continuista dell’Orchestra “Accademia (cum Laude) e Musica da Camera presso i Conser- della Libellula”, direttore della Corale Polifonica vatori di Bologna, Pesaro e Teramo. Diplomato al “Città di Porto Sant’Elpidio” e maestro preparato- Corso di Perfezionamento Liturgico-Musicale (Co. re della Corale Polifonica “Armando Antonelli” di Per.Li.M.), si è inoltre perfezionato con un corso Matelica. Collabora come continuista con la FORM triennale in clavicembalo e altri strumenti da tasto – Fondazione Orchestra Regionale delle Marche. con la Prof. Emilia Fadini presso la Scuola Musicale Attivo nella ricerca musicologica e organologica, ha di Milano. pubblicato studi sull’arte organaria marchigiana. Svolge attività concertistica soprattutto come Nel 2012 fonda l’Associazione Unìsono a Porto organista e clavicembalista, direttore di coro e Sant’Elpidio (FM) di cui è Presidente, Direttore pianista accompagnatore suonando in Germania, Artistico e Docente. È pianista accompagnatore/ Ungheria, Bulgaria, Grecia, Francia, Uruguay, Mal- continuista nella classe di canto rinascimentale e ta, Austria, Israele e Marocco. barocco presso il Conservatorio “G.B.Pergolesi” Come continuista, oltre all’attività concertistica, di Fermo. 17
Lunedì 23 luglio 2018 – ore 21.00 Amministrazione comunale - Ass. Pro Loco Del Sonar Et Cantar Sopra’l Basso I Parte Giovanni ZAMBONI • Sonata VI (1664-1721) Orazio Michi • Ninna nanna al bambino Gesù (1594-1641) Girolamo FRESCOBALDI • Canzona (1583-1643) Giovanni Pierluigi DA PALESTRINA • Mottetto Sicut Cervus (1525-1594) Anonimo • Ciaccona del Paradiso e dell’Inferno (1677) II Parte Giacomo CARISSIMI • Historiae Jephte: Oratorio a 6 voci e basso continuo (1605-1674) ENSEMBLE SUPER FLUMINA BABYLONIS: Filia: Delia STABILE Jephte: Enrico BASSO Soprano: Alexandra VNUCOSCHI Soprano: Alessandra TESSARO Alto: Alessia ZANGRANDO Basso: Massimiliano SVAB Organo, Regale: Daniele MECCHIA Liuto: Marco DI LENA Arpa: Alice MARTINA Violoncello: Pieluigi ROJATTI Contrabbasso: Raffaele SABOT Direzione e Clavicembalo: Roberto SQUILLACI 18
CORTE (Borca di Cadore) Chiesa di Nostra Signora del Cadore Organo “La Ceciliana” (1963) Un’alta guglia metallica svetta nel cielo del Cadore, visibile solidità sottolineata dal sapiente gioco di luci che penetrano da molto lontano. È il campanile della Chiesa di Nostra Signora dai fianchi e dall’alto. Sopra l’ingresso, l’organo a trasmissione del Cadore voluta dall’allora presidente dell’ENI Enrico Mattei elettrica realizzato nel 1963 dalla ditta Ceciliana di Padova mo- all’interno del Villaggio ex Agip di Corte di Cadore. La chiesa fu stra tutta la sua imponente struttura fatta di canne in metallo e progettata tra il 1955 e il 1961 dall’architetto Edoardo Gellner, in legno disposte geometricamente a riempire tutto il prospetto autore dell’intero complesso turistico, con la collaborazione del triangolare; la tastiera è collocata nella cantoria, sul lato destro prof. Carlo Scarpa. L’edificio sacro, perfettamente integrato del presbiterio, mentre a metà del transetto è collocato l’organo con il bosco e l’ambiente circostante, sorge al margine di una “Corale” di risposta al Recitativo Espressivo. collinetta e comprende due piazze collegate tra loro da una Dopo essere stato regolarmente impiegato sino ai primi anni ‘80, pensilina, leggero segno architettonico. Le due ripide falde in oltre che per le funzioni liturgiche, anche per una ventina di rame svettano al di sopra degli alberi e racchiudono all’interno stagioni concertistiche di livello internazionale, oggi purtroppo uno spazio equilibrato e armonico che gravita attorno al grande lo strumento non è più utilizzabile a causa delle compromesse altare in marmo bianco. I materiali sono usati con maestria: il condizioni di funzionamento. legno, la pietra, il cemento conferiscono all’architettura una (note dell’Arch. Michele Merlo) Ensemble Super Flumina Babylonis prefigge e che è messo in luce dal nome stesso Nasce nel 2018, frutto della passione di musici- dell’Ensamble? Come il popolo ebraico è segnato sti professionisti presenti nel litorale goriziano. da un’asciutta nostalgia per il passato e canta Il nome dell’Ensemble riprende direttamente canzoni di Sion, allo stesso modo c’è il desiderio parte del primo verso del Salmo 137, divenuto di riscoprire la musica rinascimentale e baroc- celebre nella versione latina del suo avvio, Su- ca, anche attraverso l’esecuzione con strumenti per flumina Babylonis ibi sedimus et flevimus dell’epoca, in un’epoca in cui sempre più si è cum recordaremur Sion (Sui fiumi di Babilonia, negligenti nei confronti della musica impegnata. là sedevamo piangendo al ricordo di Sion). Il te- È doveroso dunque approfondire uno dei periodi sto evoca la tragedia vissuta dal popolo ebraico più rigogliosi dal punto di vista sia artistico che durante la distruzione di Gerusalemme, avvenuta musicale che ha assistito alla nascita di alcuni dei nel 586 a.C., e il successivo e conseguente esi- più grandi geni di tutti i tempi, come Palestrina, lio babilonese. Qual è dunque lo scopo che ci si Monteverdi, Bach, Vivaldi e molti altri ancora. 19
Mercoledì 25 luglio 2018 – ore 21.00 Amministrazione comunale e Associazione Pro Loco Concerto per soprano e Organo Organo “D. Gasparrini” 1746 Bernardo STORACE • Aria sopra la Spagnoleta [organo solo] (ca.1637-ca.1707) Antonio VIVALDI • Domine Deus dal “Gloria” (1678-1741) Pietro MORANDI • Due Sonate [organo solo] (1745-1815) Franz SCHUBERT • Ave Maria (1797-1828) Domenico CIMOSO • Sonata nr. 9 in do maggiore [organo solo] (1780-1850) Organo "G. Zanfretta/M. Rizzardini/N. Ferroni" 1895/2015 Giovanni MORANDI • Sonata terza [organo solo] (1777-1856) • Elevazione in mib maggiore César FRANCK • Panis Angelicus (1822-1890) Gaetano DONIZETTI • Grande offertorio [organo solo] (1797-1848) Polibio FUMAGALLI • Capriccio “la caccia” op. 257 [organo solo] (1830-1900) Gabriel FAURÈ • Pie Jesu (1845-1924) Antonio MENEGHETTI • La Canzone del Grappa [organo solo] (1890-1973.) Soprano: Chiara ALLOI - Organista: Mirko BALLICO Chiara ALLOI massimo dei voti, successivamente alla “Bruckner Soprano. Ha studiato arte drammatica presso Universität” di Linz ottenendo il Bachelor con l’accademia Eutheca – European Union Academy lode in Konzertfach-Orgel e infine al conserva- of Theater and cinema di Roma. Ha cantato in torio di Verona dove ha conseguito il diploma in diverse formazioni corali semi-professionali tra Strumentazione Bandistica, in Composizione e cui il coro Tourdion e il coro di Fant. il Master in Organo con 110 e lode. Ha studiato Attualmente studia canto lirico presso il conser- organo con Brett Leighton, C. Rieger, M. Radule- vatorio di Padova nella classe della professoressa scu, L. Rogg, W. Zerer, M. Raschietti, L. Signorini, Lidia Tirendi. composizione con F. Zandonà e E. Pisa, direzione d’orchestra con C. Rebeschini. Mirko BALLICO Vincitore del premio “Paul Hofhaimer” di Ha studiato organo e composizione organistica Innsbruck nel 2007. È stato premiato ai concorsi al conservatorio di Vicenza diplomandosi con il organistici nazionali di Viterbo, Anguillara Veneta 20
ZOPPÈ DI CADORE Chiesa parrocchiale di S. Anna Organo “D. GASPARRINI” (1746) Si tratta di un organo positivo di Scuola marchigiana, costruito comandati da una serie di pomelli a tiro, in nel 1746 da Domenico Gasparrini di Montecarotto (AN). metallo, disposti su due file a destra della Lo strumento si trova nella chiesa di S. Anna in Zoppè di Ca- tastiera, secondo l’ordine qui riportato. dore dal 1992, quando fu donato da Don Osvaldo Bortolot in Principale 8’ Voce umana [dal Do#3] memoria dei genitori. Ottava 4’ Flauto XII [dal Sol1] Attualmente questo è il più antico organo presente in Cadore. Decima V 2’ Cornetta [dal Do#3] Decima IX Descrizione dello strumento sponibile un Vigesima II è di CompatoctsuDquisesto c Collocato in cantoria, sul lato sinistro, ha una facciata di 17 Vigesima VI registra canne disposte a cuspide. strument o Vigesima IX Tastiera di 45 tasti (Do1 / Do5) con prima ottava corta e peda- liera a leggio, costantemente unita al manuale e senza registri Un ultimo pomello comanda il Tiratutti. propri, di 9 tasti (Do1 / Do2), anch’essa con prima ottava corta. Le prime 12 canne del Principale sono in legno e di queste le Le 408 canne di cui è composto sono suddivise in 10 registri 8 più gravi rimangono sempre inserite. Organo “G. ZANFRETTA/M. RIZZARDINI/N. FERRONI” (1895/1961/2016) Il primo organo per la chiesa Grand’organo: Organo Espressivo: di S. Anna di Zoppè di Cadore Principale 8′ * Viola 8′ ** (BL) fu costruito nel 1895, dal- Ottava 4’ * Flauto Reale 8′ *** la Premiata Fabbrica d’Organi Duodecima 2.2/3’ *** Flauto Armonico 4′ *** Zanfretta e Figli di Verona. Quintadecima 2’ * Oboe 8′ * All’inizio degli anni ’60 del XIX / XXII * Voce Celeste 8′ ** secolo scorso, l’organo ven- XXVI / XXIX *** ne modificato ed elettrificato Voce Umana 8’ * Pedale: dalla ditta Mario Rizzardini di Bordone 8′ * Subbasso 16′ ** Fusine di Zoldo Alto. Nel 2016 la ditta Nicola Ferroni - Labora- Flautino 4′ * Violone 8′ *** torio d’organi, lo ha recuperato, ampliandolo e ripristinando * = Registri originali di Zanfretta (salvo integrazioni); la trasmissione meccanica. n.b.: È stata recuperata la facciata in stagno del Principale e l’Oboe proviene da un altro strumento Descrizione dello strumento ** = Registri aggiunti da Rizzardini Facciata di 21 canne di Principale disposte a cuspide. Due ma- *** = Registri nuovi di Ferroni nuali cromatici di 58 tasti (Do1 / La5) e pedaliera orizzontale diritta, anch’essa cromatica, di 30 tasti (Do1 / Fa3). Accessori: Unioni: I-P. / II-P. / I-II (azionati da tre pedaletti ad Registri azionati da pomelli a tiro, distribuiti su tre file oriz- incastro posizionati sopra la pedaliera, sulla sinistra); Cassa zontali (7 / 2 / 7) poste al di sopra delle tastiere. espressiva (azionata da una staffa posta sopra la pedaliera, La disposizione fonica del nuovo organo è la seguente. sulla destra). e internazionali di Innsbruck (2004), Caldaro, Füssen, Borca di pubblicazioni. Il suo testo “Ricerchada” risulta ancora oggi uno Cadore e Carunchio. Nel 2013 ha vinto il 1° Premio al concorso degli unici sunti di trattatistica rinascimentale tastieristica nel di composizione “BPV” organizzato dal Conservatorio di Verona panorama italiano. Tutte le sue opere sono edite da Armelin nella categoria “trascrizione” e nel 2014 il 2° Premio nella Musica di Padova. categoria “composizione originale per gruppo cameristico” Regolarmente invitato presso istituti di alta formazione come dello stesso concorso. docente ospite, ha tenuto conferenze e seminari sulla prassi Sue composizioni sono già state eseguite da importanti orche- esecutiva presso i conservatori di Udine, Adria, Alessandria, stre (OTO di Vicenza, Orchestra sinfonica del conservatorio di Como, Lugano e per l’accademia Lunelli di Trento, gli Organi Padova) ed ensemble di alto livello tra cui Joierus de Flute (C. Storici del Cadore, il Campus delle Arti di Bassano. Ha registra- Montafia), Sax Orchestra del conservatorio di Padova (L. Podda) to per la casa Organaria Mascioni e per le etichette “Bottega e 4 Saints Brass Orchestra di Pordenone (D. Cal), I Polifonici Discantica” e “Rainbow Classics” incidendo numerosi altri Vicentini (P. Comparin). cd. Suona regolarmente come concertista in tutta Europa. Molto vasto il suo catalogo organistico che comprende circa 20 Attualmente è docente al conservatorio di Padova. 21
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