Organi Storici in Cadore - XXV edizione Itinerario concertistico alla riscoperta di un prestigioso patrimonio organario

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Organi Storici in Cadore - XXV edizione Itinerario concertistico alla riscoperta di un prestigioso patrimonio organario
Organi Storici
           in Cadore
                                       XXV edizione
                      Itinerario concertistico alla riscoperta
                     di un prestigioso patrimonio organario
                                            Coordinamento:
                                       Magnifica Comunità di Cadore

                                       Organizzazione generale:
                             Associazione “Organi Storici in Cadore - Dolomiti”

                                          Organizzatori locali:
Amministrazioni Comunali di: Borca di Cadore, Calalzo di Cadore, Cibiana di Cadore, Comelico Superiore,
   Domegge di Cadore, Lozzo di Cadore, Pieve di Cadore, San Pietro di Cadore, Santo Stefano di Cadore,
  San Vito di Cadore, Selva di Cadore, Valle di Cadore, Vigo di Cadore, Vodo di Cadore, Zoppè di Cadore.
     Parrocchie di: S. Anna (Zoppè), S. Bartolomeo Ap. (Caprile), S. Biagio (Calalzo), S. Candido (Tai),
Ss. Ermagora e Fortunato (Lorenzago), Ss. Filippo e Giacomo Ap. (Cortina d’Ampezzo), S. Giorgio (Domegge),
      S. Giustina (Auronzo), S. Lorenzo (Cibiana), S. Lorenzo (Selva), S. Lucano (Auronzo, Villapiccola),
S. Lucia (Vodo), S. Marco (Venas), S. Maria Assunta (Candide), S. Maria Nascente (Pieve), S. Martino (Valle),
    S. Martino (Vigo), S. Nicolò (Costa di San Nicolò), S. Nicolò (Perarolo), S. Pietro Apostolo (San Pietro),
 Ss. Simone e Taddeo Apostoli (Borca), S. Stefano (Santo Stefano), Ss. Vito, Modesto e Crescenzia (San Vito).
        Enti diversi e Associazioni: Fabbriceria B.V. della Salute; Museo Aldgudnei di Dosoledo;
          Regola di Costa; Circolo Culturale “Val d’Ansiei”; Comitato restauro organo di Fusine;
                           Consorzio di Promozione Turistica Cadore Dolomiti;
                            Associazioni Pro Loco di Borca e di Zoppè di Cadore;
                                 Dolomiti Contemporanee – ProgettoBorca

                                            Direttore artistico:
                                               Renzo Bortolot

      Si ringraziano tutti coloro che hanno collaborato all’organizzazione della manifestazione
                                 e i Parroci per la cortese disponibilità

                         Associazione Organi Storici in Cadore - Dolomiti
                              p.zza Tiziano n. 2 - 32044 Pieve di Cadore (BL)
               Email: organincadoredolomiti@gmail.com - Sito internet: www.organincadore.it

     Grafica e stampa        Tipografia Piave Srl - Piazza Piloni 11 - Belluno • Foto Giulio Mattiuzzi
Organi Storici in Cadore - XXV edizione Itinerario concertistico alla riscoperta di un prestigioso patrimonio organario
L’Itinerario concertistico alla riscoperta di un prestigioso patrimonio organario ha raggiunto dunque la sua 25^ edizione: non
un punto di arrivo ma una sorta di “traguardo volante”, come quelli della tappa cadorina del Giro d’Italia, che rappresenta
quindi un incentivo a continuare con convinzione sulla strada della valorizzazione degli organi delle chiese del Cadore.
Sono ben ventisette le località, in diciannove dei ventidue Comuni che fanno parte della Magnifica Comunità oltre a
Cortina d’Ampezzo e Caprile, che sono toccate dalla manifestazione di quest’anno, a riprova della sua vocazione ad
unire il territorio anche nel nome della musica; di questo è testimone anche l’opera che Vico Calabrò ha gentilmente
realizzato per questa 25^ edizione e che è stata riprodotta sulla copertina di questo opuscolo, dove una selva di canne
d’organo si uniscono per comporre il profilo delle nostre montagne.
Il calendario 2018 della rassegna concertistica si presenta assai ricco di proposte che gli appassionati potranno apprez-
zare per la qualità e la varietà. Vale la pena di segnalare che il concerto inaugurale si terrà sull’organo Tessicini della
Pieve di S.Giorgio a Domegge, così come era stato nella prima edizione del 1994, e di questo dobbiamo ringraziare
anche il parroco, Don Simone, che ha colto l’importanza della ricorrenza e l’opportunità di far nuovamente risuonare
questo particolare strumento di Scuola romana. Non poteva mancare, naturalmente, un omaggio al M° Luigi Ferdinando
Tagliavini, scomparso lo scorso anno: all’eminente musicologo e organista, le cui origini materne sono in Comelico, la
Magnifica Comunità di Cadore e l’Associazione Organi Storici in Cadore-Dolomiti hanno voluto dedicare il Convegno
di apertura della manifestazione.
All’Itinerario organistico si affianca anche quest’anno un itinerario escursionistico-musicale in alta quota: si tratta della
seconda edizione del festival Le DolomitiPiùNote, organizzato in collaborazione con le Unioni Montane del Cadore, il
cui programma è riportato in fondo a questo libretto.
Un buon venticinquesimo dunque alla rassegna Organi Storici in Cadore e un benvenuto ai turisti che potranno gustare
tanta buona musica tra le Dolomiti cadorine, cuore del patrimonio Unesco.

                                                                                                          Renzo Bortolot
                                                                          Ppresidente della Magnifica Comunità di Cadore

“L’organo: è vero, oggi si usa solo in certa musica contemporanea e per qualche improvvisazione. Eppure, pur sembrando
legato al passato è uno strumento speciale e dal terreno ben più fertile di quello di altri strumenti: specie per le sue ricche
potenzialità sonore che rendono possibile miscelarlo con timbri di vario genere, dalla voce a percussioni e persino elettronica”.
A parlare è Kit Downes, jazzista di Norwich, classe ’86, considerato punta di diamante della scena jazz contemporanea e
il soggetto del suo entusiasmo è il caro vecchio organo da chiesa che è stato la base di partenza della sua arte musicale.
Eccoci, allora, a iniziare il cammino di questo nuovo anno con gli organi delle nostre Chiese: organi antichi, organi dalla
gloriosa storia, organi realizzati da grandi uomini del passato, organi che anche oggi ci offrono la possibilità di gustare
la bellezza della musica, della musica sacra. Ho letto quanto l’allora cardinale Joseph Ratzinger affermava nel 2002:
“Resta per me un’esperienza indimenticabile il concerto di Bach diretto da Leonard Bernstein a Monaco di Baviera… Ero
seduto accanto al vescovo anglicano Hanselmann. Quando l’ultima nota di una delle grandi Thomas-Kantor-Kanten si
spense trionfalmente, volgemmo lo sguardo spontaneamente l’uno all’altro e altrettanto spontaneamente ci dicemmo: “Chi
ha ascoltato questo, sa che la fede è vera”. E proseguiva: “in quella musica era percepibile una forza talmente straordinaria
di realtà presente da rendersi conto, non più attraverso deduzioni, bensì attraverso l’urto del cuore che ciò non poteva avere

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Organi Storici in Cadore - XXV edizione Itinerario concertistico alla riscoperta di un prestigioso patrimonio organario
origine dal nulla, ma poteva nascere solo grazie alla forza della verità che si attualizza nell’ispirazione del compositore. E
la stessa cosa non è forse evidente quando ci lasciamo commuovere dall’icona della Trinità di Rublev?”.
Per Simon Weil: “In tutto quel che suscita in noi il sentimento puro e autentico del bello, c’è realmente la presenza di Dio.
C’è come un’incarnazione di Dio, nel mondo, di cui la bellezza è il segno”.
Auguro ai Cadorini e ai graditi Ospiti di poter ammirare la bellezza del creato che ci circonda con i suoi prati, i boschi
e le vette dolomitiche; auguro d’incontrare la gente di montagna schietta e laboriosa; auguro di apprezzare l’impareg-
giabile suono dell’organo presente nelle nostre chiese; auguro ai concertisti di essere validi strumenti della bellezza, di
mostrarsi, di esserci, e di piacere. Quando c’è c’è!
La fede dei compositori ha generato bellezza della musica; la bellezza viene in aiuto alla fede. Ambedue ci sono date
perché in noi cresca sempre di più il bene.
Buona estate e buon ascolto a tutti!
                                                                                                        mons. Diego Soravia
Arcidiacono del Cadore

                                                                          I IN CADOR
                                                                       RIC
                                                                                     E-
                                                          ORG I STO

                                                                                          DOLOMITI
                                                             AN

                                                                                                     ASSOCIAZIONE ORGANI STORICI
                                                                                                     IN CADORE - DOLOMITI
                                                                      ASSOCIAZIONE

Sono trascorsi venticinque anni da quando, il 21 luglio 1994, il Maestro Luca Scandali inaugurava a Domegge di Cadore
                                                                        GA
                                                                               ORIC
                                                                          NI ST I IN CA
                                                                       OR

                                                                                     DO
                                                                                       RE - D MITI
                                                              CIAZIONE

                                                                                      ASSOCIAZIONE
la prima edizione dell’Itinerario concertistico alla riscoperta di un prestigioso patrimonio
                                                                                      ORGANI STORICIorganario, gli Organi Storici
                                                                                             OLO
                                                          ASSO

                                                                                      IN CADORE - DOLOMITI
del Cadore.
Sarebbe assai facile fare dei bilanci ed annotare puntualmente quanti concertisti hanno suonato, quanto pubblico ha
partecipato, quante ore di musica abbiamo offerto a cadorini e villeggianti. Ma non è mia intenzione farlo perché chi ha
suonato per noi ed il pubblico che ci ha seguito in tutti questi anni, da coloro che hanno preso parte alle prime edizioni
fino a quanti si sono accostati di anno in anno alla nostra rassegna estiva, lo ha fatto per le emozioni e la musica “donata
e ricevuta” e non per partecipare ad una sterile statistica. Sono convinto che ciò che abbiamo potuto seminare e racco-
gliere, grazie alla passione e alla lungimiranza di persone come Renzo Bortolot e all’intenso lavoro di tutti i Soci, non
si misura con i numeri ma con il sorriso e l’affetto di appassionati che ti chiedono, a volte con largo anticipo, “ma cosa
farete il prossimo anno?”. È questo che ci consente, di anno in anno, di affrontare le sempre più frequenti difficoltà, e
di offrire un ciclo di concerti che possano soddisfare ogni orecchio.
Un’altra grande soddisfazione la trovo rileggendo la prefazione che il nostro direttore artistico scriveva nella prefa-
zione del primo opuscolo: “Pochi sanno che in Cadore esiste un rilevante numero di organi antichi di notevole valore
storico-artistico e, come spesso accade, a conoscerli e ad apprezzarli sono probabilmente più gli intenditori di altre zone
piuttosto che gli appassionati locali”. Oggi, a distanza di venticinque anni, siamo certi che quei “pochi” sono diventati
moltissimi e la conoscenza di questo patrimonio non è esclusivo appannaggio di pochi esperti ma di tutti coloro che
amano la musica, l’arte e la bellezza.
Il merito di tutto ciò? Alla passione di chi ha iniziato, Renzo Bortolot e Sandro Cristel, alla fiducia di chi ci ha cre-
duto, i Parroci e la Diocesi, all’impegno di chi ha voluto investire, la Magnifica Comunità di Cadore, i Comuni e gli
sponsor tra i quali, vanno particolarmente ricordati il Consorzio dei Comuni BIM Piave di Belluno e la Fondazione
Cariverona. A tutti va il nostro più sentito ringraziamento. Ed a voi che ci seguite con affetto il grazie più grande: noi
tutti dell’Associazione Organi Storici in Cadore ci auguriamo che possiate apprezzare quanto abbiamo da proporvi in
questo importante anniversario che, permettetemi, non è solo nostro ma di tutti i cadorini e di quanti hanno a cuore
questa terra unica e meravigliosa.

                                                                                                        Giuseppe Patuelli
                                                         Presidente dell’Associazione Organi Storici in Cadore-Dolomiti

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Organi Storici in Cadore - XXV edizione Itinerario concertistico alla riscoperta di un prestigioso patrimonio organario
Organi Storici in Cadore – XXV Edizione – Estate 2018

Domenica 8 luglio - ore 16.30            Sala del Consiglio della Magnifica Comunità di Cadore
PIEVE DI CADORE                          In ricordo del M° Luigi Ferdinando Tagliavini (1929-2017)
(pag. 6)                                 Convegno patrocinato dalla Società Italiana di Musicologia e dall’Università di Padova
                                         Interventi musicali di Domenico MORGANTE al cembalo Neupert del M° Tagliavini

Venerdì 13 luglio - ore 21.00            Pieve di S. Giorgio - Organo “F. Tessicini” 1853-54
DOMEGGE DI CADORE                        Concerto inaugurale della 25a rassegna Presentazione monografia su Francesco Tessicini
(pag. 8)                                 Organista: Andrea PANFILI

Domenica 15 luglio - ore 21.00           Pieve di S.Giustina V.M. - Organo “G.Callido-G.B. De Lorenzi” 1780-1864
AURONZO DI CADORE (Villagrande)          C. Monteverdi: Vespro solenne per la Festa dei Ss. Martiri
(pag. 10)                                Schola Cantorum di Santa Giustina - Orchestra Classica Italiana
                                         Organista: Deniel PERER - Direttore: Fabrizio DA ROS

Martedì 17 luglio - ore 21.00            Chiesa parrocchiale di S. Candido - Organo “A. e A. Callido” 1819
TAI DI CADORE                            Organista: Roberto BONETTO
(pag. 12)

Giovedì 19 luglio - ore 21.00            Chiesa della Beata Vergine della Salute - Organo “A. Tesia” 1766
CHIAPUZZA (San Vito di Cadore)           Organista: Alvise MASON
(pag. 14)

Sabato 21 luglio - ore 21.00             Chiesa della Madonna della Difesa - Organo “N. Moscatelli” 1764
LORENZAGO DI CADORE                      Concerto per Oboe e Organo
(pag. 16)                                Oboista: Andrea ANDREANI - Organista: Sauro ARGALIA

Lunedì 23 luglio - ore 21.00             Chiesa di Nostra Signora del Cadore
CORTE DI BORCA DI CADORE                 Del Sonar Et Cantar Sopra’l Basso
(pag. 18)                                Ensemble: SUPER FLUMINA BABYLONIS
                                         Organista: Daniele MECCHIA - Direttore: Roberto SQUILLACI

Mercoledì 25 luglio - ore 21.00          Chiesa parrocchiale di S. Anna
ZOPPÈ DI CADORE                          Organi “D.Gasparrini” 1746 e “G. Zanfretta/M. Rizzardini/N. Ferroni” 1895/2015
(pag. 20)                                Soprano: Chiara ALLOI - Organista: Mirko BALLICO

Venerdì 27 luglio - ore 21.00            Chiesa parrocchiale di S. Marco - Organo “G.B. De Lorenzi” 1859
VENAS DI CADORE                          Organista: Guido PELLIZZARI
(pag. 22)

Sabato 28 luglio - dalle 9 alle 15 Pieve di S. Martino (Valle)
VALLE DI CADORE                    Chiesa parrocchiale di S. Nicolò (Perarolo)
PERAROLO DI CADORE                 Visita guidata agli organi “Dacci” 1768 e “Nachini-Dacci” 1765/68
(pag. 24)	Ritrovo in chiesa a Valle di Cadore alle ore 9.00 - Passeggiata lungo la Via Romana sino a
                                   Perarolo di Cadore - Dopo la visita all’organo, momento conviviale al Covo dei Zater.
                                   È consigliabile prenotarsi entro il 26 luglio con un sms al n. 3470545076

Domenica 29 luglio - ore 21.00           Chiesa parrocchiale di S. Bartolomeo - Organo anonimo 1660
CAPRILE (Alleghe)                        Organista: Felix MARANGONI
(pag. 26)

Martedì 31 luglio - ore 21.00            Chiesa di S. Lorenzo - Harmonium “T. Mannborg” 1957
VALLE (San Pietro di Cadore)             Armonium: Renzo BORTOLOT
(pag. 28)

Mercoledì 1 agosto - ore 21.00           Chiesa parrocchiale di S. Lucia - Organo “A. Pugina e Figli” 1928
VODO DI CADORE                           Soprano: Nadya EREMENKO - Organista: Gianluigi SPAZIANI
(pag. 30)

Giovedì 2 agosto - ore 21.00             Chiesa parrocchiale di S. Lorenzo Martire - Organo “G. Zavarise” 1790/92
SELVA DI CADORE                          Organista: Alessandra MAZZANTI
(pag. 32)

Sabato 4 agosto - ore 21.00              Pieve di San Martino - Organo “A. Barbini - C. Aletti” 1757-1894
VIGO DI CADORE                           Concerto per Flauto e Organo
(pag. 34)                                Flautista: Rinaldo PADOIN - Organista: Roberto PADOIN

Lunedì 6 agosto - ore 21.00              Chiesa parrocchiale dei SS. Simone e Taddeo - Organo “G. Callido” 1791
BORCA DI CADORE                          Concerto in memoria di Don Osvaldo Bortolot
(pag. 36)                                Organista: Emanuele CARDI

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Organi Storici in Cadore - XXV edizione Itinerario concertistico alla riscoperta di un prestigioso patrimonio organario
Itinerario concertistico alla riscoperta di un prestigioso patrimonio organario

Martedì 7 agosto - ore 17.00  Museo Algudnei
DOSOLEDO (Comelico Superiore) Inaugurazione mostra “Pregare la Pace … in guerra”. Musiche e strumenti al fronte della Grande Guerra
(pag. 38)	Interventi musicali: Soprano: Antonella GIANESE - Organista e baritono: Francesco ZANE -
                              Organista: Renzo BORTOLOT

Martedì 7 agosto - ore 21.00              Chiesa di S. Daniele - Organo “F. Zanin” 1998
COSTA DI SAN NICOLÒ                       Concerto per organo a quattro mani
(pag. 40)                                 Organisti: Marco FRACASSI e Viviana ROMOLI

Giovedì 9 agosto - ore 21.00              Auditorium comunale ex Chiesa di S. Lorenzo
LOZZO DI CADORE                           Concerto di San Lorenzo
(pag. 42)                                 ORCHESTRA DOLOMITI SIMPHONIA - Organista: Alessandra VAVASORI - Direttore: Delio CASSETTA

Venerdì 10 agosto - ore 21.00             Sala polifunzionale
FUSINE DI VAL DI ZOLDO                    Presentazione degli interventi di restauro dell’organo “A. De Marco” 1820ca. della chiesa
(pag. 72)                                  parrocchiale di San Nicolò a cura dei Fratelli RUFFATTI

Sabato 11 agosto - ore 21.00              Pieve di S. Maria Assunta - Organo “G. Callido” 1797-99
CANDIDE                                   Concerto in memoria del M° Luigi Ferdinando Tagliavini
(pag. 44)                                 Organista: Michael RADULESCU

Lunedì 13 agosto - ore 21.00              Pieve di S. Stefano - Organo “G. Bazzani e Figli” 1852
SANTO STEFANO DI CADORE                   Organista: Simone DELLA TORRE
(pag. 46)

Martedì 14 agosto - ore 21.00             Chiesa parrocchiale di S. Biagio - Organo “C. Aletti” 1891
CALALZO DI CADORE                         Concerto per Corno e Organo
(pag. 48)                                 Cornista: Claude PADOAN - Organista: Beppino DELLE VEDOVE

Giovedì 16 agosto - ore 21.00             Chiesa parrocchiale SS. Ermagora e Fortunato - Org. “F. Comelli” 1790-96
LORENZAGO DI CADORE                       Concerto in memoria di Don Sergio De Martin
(pag. 50)                                 Organista: Giancarlo PARODI

Venerdì 17 agosto - ore 21.00             Sala consiliare del municipio - Clavicembalo fiammingo a due manuali “R. Lazzarin”
ZOPPÈ DI CADORE                           Cembalista: Roberto LOREGGIAN
(pag. 52)

Domenica 19 agosto - ore 21.00 Chiesa di S. Lucano - Organo “G.B. De Lorenzi” 1859
AURONZO DI CADORE (Villapiccola)          Organista: Oliviero DE ZORDO - Flautista: Sara POZZATO
(pag. 54)

Lunedì 20 agosto - ore 21.00              Chiesa parrocchiale di San Lorenzo - Organo “C. Aletti” 1898
CIBIANA DI CADORE                         Concerto in omaggio agli 80 anni di Vico Calabrò
(pag. 56)                                 Organista: Lorenzo ZANDONELLA CALLEGHER

Mercoledì 22 agosto - ore 21.00 Pieve dei SS. Vito, Modesto e Cr. - Organo “G. Bazzani e F.” 1848
SAN VITO DI CADORE                        Organista: Giovanni FELTRIN
(pag. 58)

Venerdì 24 agosto - ore 21.00             Pieve di S. Martino - Organo: “F. Dacci” 1768
VALLE DI CADORE                           Organista: Umberto FORNI
(pag. 60)

Sabato 25 agosto - ore 21.00              Chiesa parrocchiale di S. Pietro Apostolo - Organo “Tamburini” 1972
SAN PIETRO DI CADORE                      Concerto in memoria del dr. Paolo Zambelli Franz
(pag. 62)                                 Organista: Silvia TOMAT

Sabato 1 settembre - ore 21.00            Basilica parrocchiale dei SS. Filippo e Giacomo Apostoli - Organo “Mauracher-Zeni” 1954-2002
CORTINA D’AMPEZZO                         Organista: Viswas ORLER
(pag. 64)

Venerdì 7 settembre - ore 21.00 Chiesa arcidiacionale di S. Maria Nascente - Organo “R. Chichi” 1995
PIEVE DI CADORE                           Le Sonate op. 4 a due violini e basso continuo di J.M. Leclair
(pag. 66)                                 Ensemble LABIRINTO ARMONICO

Sabato 27 ottobre - ore 17.30
          Chiesa parrocchiale di S.Anna
           resentazione del 5° Quaderno di Storia Organaria in Cadore: Gli organi di Zoppè di Cadore
          P
ZOPPÈ DI CADORE
(pag. 72) (D.Gasparrini 1746 e G.Zanfretta/M.Rizzardini/N.Ferroni 1895/2015)
	Interventi musicali: I CANTORI della Chiesa di Sant’Anna di Zoppè che eseguiranno Canti Patriarchini

                                                                                                                                       5
Organi Storici in Cadore - XXV edizione Itinerario concertistico alla riscoperta di un prestigioso patrimonio organario
Domenica 8 luglio 2018 – ore 16.30
Magnifica Comunità di Cadore e Associazione Organi Storici in Cadore-Dolomiti

Viaggio di un Cembalo barocco da Roma a Venezia

Girolamo FRESCOBALDI            • Toccata Settima
(1583-1643)                     	da Il Secondo Libro / di Toccate […], Roma, N. Borbone, 1637

Bernardo PASQUINI               • Toccata dell’ottavo tono
(1637-1710)		 dal Ms DD/53 della Biblioteca “G. B. Martini” di Bologna

Baldassare GALUPPI              • Sonata in Re minore
(1706-1785)
            (Andante, Allegro, Largo, Allegro e spiritoso)
		 dal Ms della Biblioteca Marciana di Venezia
                                   (Fondo Santa Maria Formosa; Mss italiani, classe IV)

Benedetto MARCELLO              • Sonata Quinta
(1686-1739)                        (Largo, Andante, Allegro)
		 dal Ms della Biblioteca Marciana di Venezia
                                   (Fondo Canal; Mss italiani, classe IV)

Clavicembalista: Domenico MORGANTE

                   Domenico MORGANTE                                     della musica di G. Frescobaldi, si deve a lui la ri-
                   Con un curriculum artistico di livello mondia-        scoperta storica del madrigalista fiammingo J. de
                   le e più che quarantennale, è oggi uno dei più        Berchem (ca. 1505-1567) e la scoperta e lo studio
                   importanti organisti e clavicembalisti della sua      critico del “Codice Lapazaya”, la più antica fonte
                   generazione ed è «considerato anche a livello         musicale italo-albanese (1532).
                   internazionale uno dei massimi esperti di musica      Sul finire degli anni Sessanta, ancorché giova-
                   rinascimentale e barocca e di tastiere storiche»      nissimo, è stato tra i primi in Italia ad occuparsi
                   (Nicola Sbisà, “La Gazzetta del Mezzogiorno”,         dell’interpretazione filologica della Musica Antica
                   2004).                                                e del concertismo con strumenti storici, con-
                   Diplomato in Organo e in Clavicembalo, laureato       quistando rapidamente un prestigio di rilievo
                   in Musicologia, specializzato in Scienze della For-   internazionale. Per la sua grande esperienza in
                   mazione, è stato allievo di L.F. Tagliavini, G. Le-   campo organologico, ha diretto il restauro di
                   onhardt, C. Tilney, M.-C. Alain, S. Vartolo. Come     importanti strumenti storici a tastiera, collabo-
                   ricercatore e filologo ha lavorato a vari Progetti    rando in varie occasioni anche con il Ministero
                   musicali europei, svolgendo nel contempo at-          per i Beni Culturali e Ambientali. Relatore nei più
                   tività didattica in Conservatorio (Campobasso,        importanti Congressi musicologici internazionali,
                   Roma) e nell’Università (Bari, Roma).                 dalla fondazione (1985) è Direttore dell’Istituto
                   Come musicologo, di molte composizioni del            Mediterraneo di Musicologia.
                   passato ha eseguito recuperi e restauri critici;      Numerose le sue partecipazioni a importanti
                   ha al suo attivo un centinaio di pubblicazioni dif-   Festival e Rassegne concertistiche in Italia e
                   fuse in tutto il mondo e tradotte in varie lingue.    all’estero, nella duplice veste di organista e di
                   Considerato uno dei massimi studiosi e interpreti     clavicembalista.

                         Si ringrazia l’Hotel Giardino
                         (Via G. Carducci 20, 32044 – Pieve di Cadore (BL) - info@hotelgiardino-dolomiti.com)
                         per l’ospitalità ai relatori.

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Organi Storici in Cadore - XXV edizione Itinerario concertistico alla riscoperta di un prestigioso patrimonio organario
PIEVE DI CADORE
                                      Sala consiliare della Magnifica Comunità di Cadore

                                            Con il Patrocinio di                             DIPARTIMENTO
                                                                                        DEI BENI CULTURALI
                                                                                      ARCHEOLOGIA, STORIA

              Magnifica                                                              DELL’ARTE, DEL CINEMA
                                                                                            E DELLA MUSICA

              Comunità                              SOCIETÀ                  Dipartimento dei Beni culturali, archeologia,
              di Cadore                             ITALIANA DI               storia dell’arte, del cinema e della musica
                                                    MUSICOLOGIA                        dell’Università di Padova

IN RICORDO DEL M° LUIGI FERDINANDO TAGLIAVINI (1929-2017)

Saluti:                   • Presidente della Magnifica Comunità di Cadore, Renzo Bortolot
                          •	Presidente Società Italiana di Musicologia, Francesco Passadore
                          • Presidente associazione Organi Storici in Cadore-Dolomiti, Giuseppe Patuelli

Interventi:               • dr.ssa Silvia Tagliavini: “Ferdinando, mio fratello”
                          • m° Sergio Vartolo: “Domini Magistri in Scientia Musica atque Arte
                             Organica praestantissimi, Aloysii Ferdinandi Vinasecantis, Bononiensis
                             natione ac moribus, in memoriam”
                          • prof. Antonio Lovato: “Luigi Ferdinando Tagliavini, Studi sui testi delle
                             cantate sacre di J. S. Bach”
                          • prof. Giandomenico Zanderigo Rosolo: “Lessico musicale cadorino”
                          • m° Umberto Pineschi: “Da Haarlem a Pistoia”
                          • m° Domenico Morgante: “Luigi Ferdinando Tagliavini e l’Early Music
                             Revival: dalla Musicologia alla Poetica della Musica”.

Postludio musicale: • I l m° Domenico Morgante al cembalo Neupert che il M° L.F. Tagliavini
                       ha donato all’Associazione Organi Storici in Cadore-Dolomiti:
                       “Viaggio di un Cembalo barocco da Roma a Venezia”

                                                                   Il M° Luigi Ferdinando Tagliavini
                                                                   firma il libro degli ospiti
                                                                   della Magnifica Comunità di Cadore
                                                                   in occasione delle manifestazioni
                                                                   per il suo 80° compleanno (agosto 2009).

                                                                                                                        7
Organi Storici in Cadore - XXV edizione Itinerario concertistico alla riscoperta di un prestigioso patrimonio organario
Venerdì 13 luglio 2018 – ore 21.00
Amministrazione Comunale

Concerto inaugurale della 25a edizione
della rassegna Organi Storici in Cadore

Presentazione della ricerca che il M° Andrea Panfili ha condotto
sull’organaro Tessicini e sulle “vicende romane” dell’organo
oggi collocato nella Pieve di S. Giorgio a Domegge di Cadore

Composizioni inedite dagli archivi romani

Anonimo romano                         • Toccata
(secolo XVIII)                         • Elevazione

Pietro Alessandro GUGLIELMI • Toccata
(1728-1804)

Filippo GRAZIOLI                       • Preludio
(1773-1840)                            • Al post Communio
                                       • Fantasia per l’Offertorio

Augusto MORICONI                       • Pastorale
(1844-1901)

Salvatore MELUZZI                      • Sonata per la Benedizione
(1813-1897)                            • Preludio

Organista: Andrea PANFILI

                    Andrea PANFILI                                       XIX secolo”, pubblicata nel XXXV volume della
                    Nato a Roma nel 1974, si diploma in Pianoforte       collana di Arte Organaria a cura dell’Associazione
                    sotto la guida del M° Vittorio Venturi, perfezio-    “Giuseppe Serassi”. Tra gli altri studi di carattere
                    nandosi in seguito con il M° Sergio Cafaro e il M°   musicale pubblicati si ricordano: “L’organo di
                    Carlo Bruno. Nel 2002 si laurea con Lode in Storia   Angelo Morettini nella collegiata della SS. An-
                    della Musica presso l’Università “La Sapienza”       nunziata in San Ginesio” a cura dell’Associazione
                    e, nel 2007, consegue con Lode il Diploma Ac-        Musicale Selìfa (MC), “Gli organi e la musica nel-
                    cademico di II livello in Didattica strumentale      la chiesa di S. Lucia del Gonfalone in Roma dal
                    al Conservatorio “L. Refice” di Frosinone. Svol-     Cinquecento all’Ottocento” per l’Associazione
                    ge attività di musicista e musicologo. Docente       “Giuseppe Serassi”, “Composizioni per clavicem-
                    nella scuola secondaria, nel 2015 ha conseguito      balo e pianoforte dal fondo Giuseppe Baini della
                    con Lode il Dottorato in Italianistica indirizzo     biblioteca Casanatense” per l’Associazione Orga-
                    Storia, Scienze e Tecniche della Musica presso       nistica Aquilana e “Il Settecento tra clavicembalo
                    L’Università di Roma “Tor Vergata” con la tesi       e pianoforte”, scritto in collaborazione con la
                    “Pietro Pantanella e l’arte organaria a Roma nel     prof.ssa Maria Clotilde Sieni per Bagatto libri.

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Organi Storici in Cadore - XXV edizione Itinerario concertistico alla riscoperta di un prestigioso patrimonio organario
DOMEGGE DI CADORE
                                                                                                   Pieve di S. Giorgio

Organo “F. TESSICINI” (1853-54)                                           è disponibile
                                                                                          un

                                                                          CompatoctsuDquisesto
                                                                                           c
                                                                        registra      o
                                                                             strument
L’organo è stato costruito da
Francesco Tessicini “fabbricatore
d’organi in Roma” nel 1853/54 (la
data non è certa perché in fondo
alla secreta del somiere maestro
è indicato il 1854 mentre su una
tavola dei mantici si trova scritto
1853) per la chiesa della Madonna
dei Monti di Roma.
Nel 1900 venne acquistato dalla
fabbriceria parrocchiale e quindi
trasferito nella pieve di S. Giorgio
e collocato nella cassa lignea at-
tuale, disegnata dall’arch. Segu-
sini già al momento della costru-
zione della chiesa, inaugurata nel
1867. Nella facciata lo strumento
accoglie 18 canne dell’antico or-
gano, realizzato da Nikolaus Har-
ter e Sebastian Achamer tra il 1653
ed il 1655.
Restaurato nel 2015 dalla ditta
Francesco Zane, è un singolare
esempio di organo di scuola ro-
mana presente in Cadore.

Descrizione dello strumento
Facciata di 41 canne di cui solo
le 23 centrali, disposte a cuspide,
sono suonanti mentre le rimanenti       Voce umana [dal Do#3]                      Principale 8’ Bassi
18, poste ai due lati e distribuite     Viola [4’]                                 Principale 8’ Soprani
ad ala, sono mute. Tastiera cro-        Flauto 8’ Soprani                          Principale 8’ II [dal Do 2]
matica di 54 tasti (Do1 / Fa5) e        Flauto in VIII^ Soprani                    Ottava bassa [4’]
pedaliera a leggio, anch’essa cro-      Flauto in XII^ [dal Do#3]                  Ottava soprana [4’]
matica, di 20 tasti (Do1 / Sol2)        Decimino [dal Do#3]                        Ottava II^ [dal Do 2]
con 12 note reali, costantemente        Musette Bassi [16’]                        Decima quinta
unita al manuale. Registri azionati     Musette Soprani [16’]                      Decima nona
da pomelli a tiro, distribuiti su due   Clarino 8’ S.                              Vigesima seconda [I^]
colonne a destra della tastiera, se-    Clarino 8’ B.                              Vigesima seconda [II^]
condo la disposizione riportata qui     Principale 8’ [al pedale]                  Vigesima sesta
di seguito.                             Bordone 8’ [al pedale]                     Vigesima nona [due file]
                                        Bombardone 8’ [al pedale]                  Ottava di Contr. [al pedale 16’]

                                        Divisione tra bassi e soprani ai tasti Do3 - Do#3.
                                        Accessori: Tiratutti a manovella e doppio pedale.

                                                                                                                      9
Organi Storici in Cadore - XXV edizione Itinerario concertistico alla riscoperta di un prestigioso patrimonio organario
Domenica 15 luglio 2018 – ore 21.00
Circolo Culturale “Val d’Ansiei”

Vespro solenne per la Festa dei Ss. Martiri
Musiche tratte dalla Selva morale e spirituale per Soli, Coro, Strumenti e B.C

Claudio MONTEVERDI
(1567–1643)
              •	introitus Toccata terza Duodecimo detto Sesto tono (Claudio MERULO 1533-1604)
              • versiculus Deus in adjutorium
              • responsorium Domine ad adjuvandum
              • antiphona 1 Isti sunt sancti
              • psalmus 109 Dixit Dominus primo
              • antiphona 2 Sancti per fidem
              • psalmus 110 Confitebor primo
              • antiphona 3 Sanctorum sicut aquilae
              • psalmus 111 Beatus Vir
              • antiphona 4 Absterget Deus
              • psalmus 112 Laudate pueri primo
              • antiphona 5 Nisi granum frumenti
              • psalmus 115 Credidi
              • capitulum Justorum animae
              • hymnus Sanctorum meritis primo
              •	versus Pretiosa in cospectu Domini, Alleluja. Mors Sanctorum eius, Alleluja
              • ant. ad Magn. Gaudent in caelis
              • canticum Magnificat
              • oratio Deus, qui nos
              • Benedicamus

Soprano I: Federica CAZZARO - Soprano II: Sheila RECH - Alto I: Claudia DE PIAN - Alto II: Sandro
BERGAMO - Tenore I: Gianluca ZOCATELLI - Tenore II: Matteo MEZZARO - Basso I: Alberto CENEDESE -
Basso II: Piergiorgio FREDDI
SCHOLA CANTORUM DI SANTA GIUSTINA - ORCHESTRA CLASSICA ITALIANA
Organista: Deniel PERER - Direttore: Fabrizio DA ROS

                                         SCHOLA CANTORUM DI SANTA GIUSTINA
                                         L’attività corale nasce a Santa Giustina nel 1981 per iniziativa di Alberto
                                         Da Ros. In questi ultimi decenni l’attività musicale promossa dalla Schola
                                         Cantorum e dal Coro Voci Bianche di S. Giustina ha assunto dimensioni di
                                         incredibile portata, per le diverse centinaia di bambini e giovani coinvolti
                                         nel canto e nella musica. Fin dalla fondazione è stato istituzionalizzato
                                         un piano di formazione musicale, vocale e inerente lo studio della prassi
                                         esecutiva nelle varie epoche. Il livello di preparazione ottenuto dagli allievi
                                         ha consentito di conquistare 7 affermazioni in competizioni nazionali e
                                         internazionali di canto corale, di allestire decine di composizioni musicali,
                                         anche complesse, per soli, coro e orchestra, spesso in prima esecuzione.

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AURONZO DI CADORE (Villagrande)
                                                                                          Pieve di S. Giustina V.M.

Organo “G. CALLIDO - G.B. DE LORENZI” (1780 / 1864)
                                                                                                                                        un
                                                                                                                        è disponibile
                                                                                                                        CompatoctsuDquisesto
                                                                                                                                         c
Questo strumento costruito nel 1780 da Gaetano
Callido (Opera n. 160) è stato in seguito ampliato,                                                                   registra      o
                                                                                                                           strument
nel 1864, da Giovanni Battista De Lorenzi. Esso
si presenta quindi come un pregevolissimo orga-
no settecentesco di scuola veneta, arricchito da
alcuni registri e accessori tipici dell’organaria
ottocentesca. La sua monumentalità e potenza
sonora, ben si adattano all’ampiezza della chiesa
in cui è collocato.

Nell’ultimo decennio sono state allestite 10 opere liriche,           di ampio respiro che comprendono per i prossimi anni dalla
esibite poi nella nostra Provincia. Tutti questi allestimenti sono    produzione di tutte le Farse Rossiniane alla partecipazione
poi stati esibiti anche in prestigiose sedi concertistiche italiane   della tournèe italiana del American Choruses. Sono in pro-
e straniere, tra queste vanno citate le due partecipazioni al         grammazione Cd per la Tactus dell’opera Liva di Caldara e
Festival Internazionale di Musica Antica di Sion (CH), 2009 e         con la Dinamic dell’opera Re Pastore di Galuppi. L’orchestra
2012, la celebrazione degli 800 anni della conversione di S.          è promotrice di un Festival estivo-invernale nella provincia
Francesco presso la Basilica Pontificia del Santo di Padova.          di Treviso per la valorizzazione del patrimonio architettonico
Nel triennio 2003-2005 ha realizzato il Progetto INTERREG IIIA        e musicale del territorio.
Italia-Austria, comprendente studi, ricerche musicologiche e
relative pubblicazioni sulla musica sacra a Feltre nei Secoli         Direttore: Fabrizio DA ROS
XVI e XVII ed una serie di coproduzioni con complessi di area          Dopo gli studi alla facoltà di Scienze Musicologiche dell’Uni-
transfrontaliera, con l’effettuazione di 9 concerti. Ha effettua-     versità di Pavia, i diplomi in Violoncello e Direzione d’Orche-
to tournèe in Spagna, Bielorussia, Bulgaria, Inghilterra, Rep.        stra (Accademia Musicale Pescarese) con il m° D. Renzetti e
Ceca, Ungheria, Slovenia, Grecia, Francia, Austria, Germania,         (al Wiener Konservatorium) con il m° M. Conde si perfeziona
Danimarca, Brasile, Sicilia e Sardegna. La Schola Cantorum            nell’opera Lirica con lo stesso m° Renzetti, con il m° A. Zedda
da quasi un ventennio organizza Festival Musicali e il Musica         (Accademia Rossiniana), con il m° G. Gelmetti (Accademia
FestiVal Belluna, giunto alla settima edizione, inoltre organizza     Chigiana). Dopo un periodo come Assistente Direttore nei
la Rassegna Internazionale di Canto Corale (24 edizioni) e il         Teatri italiani più importanti (Scala di Milano, Opera di Roma,
“Natale in Coro” (37 edizioni). Ha all’attivo diverse incisioni CD    Fenice di Venezia, Verdi di Trieste, Marrucino, Verdi di Pisa,
E DVD con le etichette Rainbow, Tactus, Rivoalto E Bongiovanni.       etc...), si esibisce nel repertorio sinfonico e sopratutto lirico
Dal 2007 la direzione è passata al figlio Fabrizio.                   in importanti teatri e Festival europei e non solo, come il
                                                                      Palais de la Musique di Strasburgo (F), il Teatro di Ferrara, il
ORCHESTRA CLASSICA ITALIANA                                           Siri Fort Auditorium di New Delhi con l’Orchestra Sinfonica
L’orchestra Classica Italiana si avvale di musicisti dalle mol-       di New Dehli (IND), la Sala Felipe Villanueva con l’Orchestra
teplici esperienze musicali a livello internazionale, che col-        Sinfonica dello Stato del Messico a Toluca(MEX), il Festival
laborano con: Giardino Armonico, Venice Baroque Orchestra,            Leoncavallo,il Festival Salieri, Serva Padrona\kaffekantate
I Barocchisti, Europa Galante, La Pifaresca, La Gioiosa Marca,        ad Ankara con Orchestra Baskent Academy (TUR), le Terme
con una spiccata specializzazione per il periodo Classico e           di Caracalla. Particolarmente importante il suo debutto alla
Proto-romantico.Insieme al Direttore artistico e musicale Fa-         Carnegie Hall di New York con la New England Symphony Or-
brizio Da Ros hanno costruito il loro orientamento musicale           chestra nel 2015(USA). Recentemente si è esibito presso la
con una costante ricerca filologica che compenetrandosi con           Prestigiosa Victoria Hall di Ginevra (CH) con la Filarmonica
una curiosità culturale e musicale, li ha condotti ad essere          dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti.
molto apprezzati. Hanno già affrontato autori di un repertorio        Lavora con importanti registi quali: I. Stefanutti, D. De Plano,
che spazia dal barocco concertato di Monteverdi all’opera             R. Bonajuto, P. Panizza, M. Gandini, B. Streiff, G. Romagnoli,
comica di Mozart, buffa di Rossini, passando dal sinfonismo           F. Bellotto, M. Pucci Catena e M. Babiak. E’ direttore artistico
di Cherubini, Haydn, alle grandi pagine sinfonico-corali di           e musicale del coro Schola Cantorum di S. Giustina dal 2007,
Haendel, Vivaldi, Albinoni, Lucchesi, Pergolesi, con una par-         Direttore Artistico e Musicale dell’Orchestra Classica Italiana.
ticolare attenzione per la musica del la metà del ‘700 ve-            Organizza e tiene il Valbelluna Opera Studio per lo studio del
neta. Collaborano inoltre con prestigiosi Festival Nazionali          Canto lirico (4°edizione) con registi e cantanti di chiara fama.
ed Internazionali (Festival Galuppi, Corti Chiese e Cortili) e        Ha inciso per Rivoalto, Arts, Rainbow, Brillant, Tactus, Sony,
Teatri (San Pietroburgo, Moravian Silesian Opava) con progetti        Amadeus, Harmonia Mundi, Bongiovanni.

                                                                                                                                   11
Martedì 17 luglio 2018 – ore 21.00
Parrocchia e Amministrazione comunale

Louis COUPERIN                        • Chaconne
(1626-1661)

Jean-François DANDRIEU                • Offertoire en re mineur
(1782-1738)

Georg Friedrich HÄNDEL                •	Concerto per organo e archi in Si bemolle Maggiore op. 4 n. 6
(1685-1759)                              (Andante allegro - Larghetto - Allegro moderato)

Johann Caspar Ferdinand FISHER • Passacaglia
(ca.1665-ca.1746)		 dalla Suite in re min. “Musicalisher Parnassus”

Baldassarre GALUPPI                   • Sonata in do magg.
(1706-1785)                              (Allegro-Andantino-Presto)

Giovanni Battista MARTINI             • Sonata sui flauti
(1706-1785)                           • Toccata per il “Deo Gratias”

Domenico CIMAROSA                     • Sonata in sol min.
(1749-1801)

Giuseppe VERDI
  • Postcommunio
  • Consummatum est
(1813-1901)
		 Trascrizione per organo: P. Sperati

Organista: Roberto BONETTO

                   Roberto BONETTO                                       Ha partecipato a corsi di perfezionamento tenuti
                   ha iniziato giovanissimo lo studio del pianoforte     da celebri docenti quali Jean Langlais, Gaston
                   e successivamente quello dell’organo, diploman-       Litaize, Daniel Roth, Ton Koopman, Emilia Fadini,
                   dosi presso il Conservatorio di Musica di Padova in   approfondendo, in seguito, lo studio del reperto-
                   organo e composizione organistica con il massimo      rio romantico francese a Parigi con il Naji Hakim.
                   dei voti sotto la guida del M° Renzo Buja. Ha         Svolge un’intensa attività concertistica con nu-
                   ottenuto in seguito il diploma in clavicembalo        merose esibizioni solistiche in Italia e all’estero.
                   presso il Conservatorio di musica di Verona con il    Attualmente è, quale vincitore di concorso, ti-
                   M° Danilo Costantini ed ha contemporaneamente         tolare della cattedra di Armonia complementare
                   proseguito gli studi di composizione con il M°        e di Armonia ed Analisi presso il Conservatorio
                   Antonio Zanon, portando a termine il corso di         di Verona.
                   contrappunto e fuga.

12
TAI DI CADORE
                                                                        Chiesa parrocchiale di S. Candido

Organo “A. e A. CALLIDO” (1819)

L’attribuzione dello strumento è stata per molto      Descrizione dello strumento
tempo incerta, fino alla scoperta del contratto       Facciata di 23 canne di Principale, con labbro superiore a mitria, disposte a
originale, per opera dello studioso Giancarlo         cuspide con ali, davanti alle quali si trovano i Tromboncini ed il Clarinetto.
Pagogna.                                              Tastiera di 50 tasti (Do1/Fa5), con prima ottava corta, come anche la peda-
L’importante documento, datato 1819, ha per-          liera a leggio di 17 note (Do1 / Sol#2) che è costantemente unita al manuale.
messo non solo di identificare per certo i co-        Due file di tiranti a pomello, sul fianco destro della tastiera, comandano i
struttori: i fratelli Antonio e Agostino Callido di   seguenti registri:
Venezia, ma anche di appurare che lo strumento
fu donato alla chiesa di Tai di Cadore, dall’im-      Principale Bassi [8’]                    Voce Umana
prenditore Candido Coletti.                           Principale Soprani [8’]                  Flauto in VIII Bassi
Si tratta di un tipico organo di Scuola Veneta        Ottava                                   Flauto in VIII Soprani
dove, accanto ai classici Tromboncini, Flauti in      Quintadecima                             Cornetta [soprani, 1 3/5]
ottava e Cornetta, troviamo alcuni registri par-      Decimanona                               Violetta Bassi [2’]
ticolari, come la Flutta Reale, la Violetta e il      Vigesimaseconda                          Tromboncini Bassi
Clarinetto, che cominciavano ad essere introdotti     Vigesimasesta                            Tromboncini Soprani
nel primo Ottocento.                                  Vigesimanona                             Clarinetto [Soprani 8’]
                                                      Contrabassi [al pedale 16’]              Flutta reale [Soprani 8’]
                                                      Ottava di contrabassi [al pedale]        Tromboni [al pedale]

                                                      Divisione tra bassi e soprani ai tasti Do#3/Re3.
                                                      Accessori: Tiratutti del Ripieno a manovella; Rollo azionato dall’ultimo tasto
                                                      della pedaliera (La2).

                                                                                                                                13
Giovedì 19 luglio 2018 – ore 21.00
Amministrazione comunale - Fabbriceria B.V. della Salute

Georg Friedrich HÄNDEL                   dal Concerto in Sib per organo ed orchestra Op.4/2:
(1685-1759)                            • Allegro ma non presto (IV)

Johann Sebastian BACH                    dai Neumeister Chorales:
(1685-1750)                            • Herzlich lieb hab ich dich, o Herr BWV 1115
                                       • O lamm Gottes, unschuldig BWV 1095
                                       • Gott ist mein Heil, mein Hilf und Trost BWV 1106

Johann Caspar KERLL                    • Capriccio sopra il Cucu
(1627-1693)

Jean GUILLOU                           • Pièces furtives (estratti)
(1930)

Baldassarre GALUPPI • Sonata in re minore
(1706-1785)		         (Andante, Allegro, Largo, Allegro e spiritoso)

Domenico SCARLATTI                     • Sonata in Re maggiore K287
(1685-1787)

Alessandro VIVALDI
    Da “Estro armonico”, op. III no. 5 in la maggiore
  • Concerto del Sig. Vivaldi (per due violini, archi e b.c.)
(1678-1757)
		 adattato all’organo da anonino del XVIII sec.

Organista: Alvise MASON

                    Alvise MASON                                          del Sacro Cuore di Padova - Concerti di primavera
                    Organista e direttore di coro si è diplomato in Or-   del Marzo Organistico di Noale - Serate d’Organo
                    gano presso il Conservatorio “B. Marcello” nella      di San Quirino di Udine - Concerti di Natale di
                    classe di G. Libertucci.                              Vairano Scalo (Caserta) - Progetto Bach Vicen-
                    Organista per l’Arciconfraternita Scuola Grande       za - Festival Grandezze e Meraviglie di Modena,
                    di San Rocco in Venezia ed organista del grande       Festival Organistico Internazionale di Villasanta),
                    organo Tamburini della chiesa di Santa Rita in        in Francia (St. Ouen in Rouen e Saint-Louis-en-
                    Mestre (Ve). Co-direttore artistico del Festival      l’Île) e Svezia con una MasterClass organistica agli
                    Organistico Internazionale di Villasanta (MB).        allievi del Conservatorio di Stoccolma e dell’Ac-
                    Ha studiato con Jean Guillou, Jean Baptiste           cademia Reale Svedese.
                    Monnot, Lionel Rogg e Liuwe Tamminga e Yanka          Dirige l’ensemble maschile I Cantori della Scuola
                    Hekimova.                                             Grande di San Rocco ed il Gruppo Vocale di Ve-
                    Ha tenuto concerti in Italia (Festival Organistico    nezia di recente formazione.

14
CHIAPUZZA (S. Vito di Cadore)
                                                                Chiesa della Beata Vergine della Salute

Organo “A. TESIA” (1766)

Questo strumento fu costruito nel 1766 da Angelo     Descrizione dello strumento
Tesia, organaro veneto, per la Parrocchiale di San   Facciata formata da 21 canne di Principale, col labbro superiore a scudo,
Vito. Nel 1849 venne smontato per lasciar posto      disposte a cuspide con ali. Tastiera di 45 tasti (Do1/Do5), con prima ottava
al nuovo organo di Bazzani e fu quindi collocato a   corta e pedaliera a leggio, costantemente unita al manuale, di 14 tasti (Do1/
Chiapuzza, nella chiesa della Madonna della Salu-    Fa2) anch’essa con prima ottava corta.
te dove, nel 1880, fu danneggiato da un incendio.    I registri sono azionati da pomelli disposti in due file a destra della tastiera,
Nonostante queste traversie, attualmente lo          secondo il seguente ordine:
strumento è ancora suonabile anche se sarebbe
auspicabile e ormai urgente un serio intervento      Principale-Bassi [8’]                 Voce umana
di restauro. L’organo presenta alcuni particolari    Principale-Soprani [8’]               Flauto in XII Soprani
interessanti: la tastiera originale, tutta intar-    Ottava                                Flauto in XII Bassi
siata in ebano e bosso, di notevole bellezza; la     Quintadecima                          Cornetta [soprani 1 3/5’]
mancanza dell’elettroventilatore che obbliga         Decimanona                            Contrabassi [16’ al pedale]
ad utilizzare manualmente i mantici; la scritta      Vigesimaseconda                       Ottava di Contr. [8’ al pedale]
originale del XVIII° secolo che si trova sull’asse   Vigesimasesta                         Rullo [due tiranti; non funzionante]
del leggio e che riporta i consigli sul “Modo di     Vigesimanona
registrare” l’organo cioè il modo di combinare i     Trigesimaterza [sino al Fa 2]
diversi timbri dello strumento.                      Trigesimasesta [sino al Do 2]

                                                     Divisione tra bassi e soprani ai tasti Si 2 / Do 3.
                                                     Accessori: Tiratutti a manovella; terza mano inseribile con pedaletto.

                                                                                                                                  15
Sabato 21 luglio 2018 – ore 21.00
Parrocchia dei Ss. Ermagora e Fortunato

Concerto per Oboe e Organo
Georg Philipp TELEMANN • Sonata in La min. Op. 13 n. 6
(1681-1767)		            (Andante, Spiritoso, Andante, Vivace)

Louis-Nicolas CLÉRAMBAULT		              dalla “Suite du Deuxiem Ton” in “Premier Livre d’Orgue”:
(1676-1749)               •              Plein Jeu [organo solo]
                          •              Bass de Cromorne
                          •              Caprice sur les Grand jeux

Antonio VIVALDI		 da “Il pastor fido”:
(1678-1741)      • Sonata in Sol min. Op. 13 n. 6
		                 (Vivace, Alla breve, Largo, Allegro ma non presto)

Giovanbattista PERGOLESI               • Sonata in Fa Magg. [organo solo]
(1710-1736)

Arcangelo Corelli • Concerto in Fa magg per oboe e organo
(1653-1713)		 trascrizione di John Barbirolli
                                         (Preludio, Alemanda, Sarabanda, Gavotta, Giga)

Carl Philipp Emanuel BACH		 dai “Zwölf Stücke für Flöten-und Harfenuhren”:
(1714-1788)                • Marcia – Adagio – Allegro Wq 193 [organo solo]

Alessandro MARCELLO                    • Concerto in re min per oboe e organo
(1684-1750)                              (Andante e spiccato, Adagio, Presto)

Oboista: Andrea ANDREANI
Organista: Sauro ARGALIA

                   Andrea ANDREANI                                        Camera delle Marche, e svolge una intensa attivi-
                   Oboista anconetano, ha conseguito brillante-           tà solistica e cameristica sia in Italia che all’este-
                   mente il diploma in oboe presso il Conserva-           ro. Ha inciso come solista il Concerto in re min.
                   torio “G.Rossini” di Pesaro col M° G.Di Febbo.         op. 9 n° 2 di Tomaso Albinoni e, col “Quintetto
                   Successivamente si è perfezionato a Nizza pres-        Cherubino”, un CD di musiche di G.Allevi con la
                   so il CIFM con Pierre Pierlot e a Siena con H.         voce recitante di Neri Marcorè.
                   J.Schellemberger. Oltre a numerosi corsi di musi-      Vincitore dei concorsi a cattedra nei Conservatori
                   ca da camera (M° I.Capicchioni, M° U.Aisemberg,        Statali per le cattedre di oboe e musica d’insieme
                   M° A.Franceschelli) nel 1991 consegue il diploma       per fiati, ha insegnato presso gli Istituti Musicali
                   biennale in oboe presso la Scuola di Musica di         di Ascoli Piceno e Ancona e presso i Conservatori
                   Fiesole sotto la guida del M° P.Borgonovo.             di Campobasso, Foggia e Benevento.
                   Ha partecipato a concorsi nazionali ed internazio-     Svolge da diversi anni una costante attività di
                   nali risultando vincitore a Cento per due volte e a    direttore di orchestra di fiati. È tra i fondatori
                   Stresa. Ha collaborato con importanti istituzioni      dell’associazione Cantieri Musicali Ancona ed è
                   orchestrali quali: I Solisti Aquilani, I Filarmonici   attualmente titolare della cattedra di oboe pres-
                   Aquilani, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana,         so il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara.
                   l’Orchestra Benedetto Marcello, l’Orchestra da

16
LORENZAGO DI CADORE
                                                                          Chiesa della Madonna della Difesa

Organo “N. MOSCATELLI” (1764)
Come risulta anche dal cartellino autografo posto
sul fondo della secreta che riporta “Opus Nicolai
Moschatello Ano Domini 1764”, questo organo
positivo “ottavino” è stato costruito dall’orga-
naro Nicolò Moscatelli nel 1764. Lo strumento
è racchiuso in una artistica cassa ben lavorata,
collocato in cantoria, sopra la porta d’ingresso.
Questo piccolo gioiello della scuola organaria
veneta, possiede un singolare registro ad ancia,
tipo regale con tuba in legno, posto su di un
somierino indipendente nella parte posteriore
della cassa.
Restaurato alla fine degli anni Ottanta è stato
inaugurato nel luglio 1988 in occasione di una
delle tante vacanze che il Papa Giovanni Paolo
II ha trascorso a Lorenzago di Cadore.

Descrizione dello strumento
Facciata di 21 canne di Principale (dal Do2),
con labbro superiore a scudo, disposte a cuspide
con ali.                                               Principale [4’]
Tastiera di 45 tasti (Do1 / Do5) con prima ottava      Ottava
corta e pedaliera a leggio, costantemente unita        Quintadecima
al manuale e senza registri propri, di 9 tasti (Do1    Decimanona
/ Do2), anch’essa con prima ottava corta.              Voce Umana [dal Do3]
I sette registri sono comandati da una serie di ti-    Flauto in ottava [4’]
ranti a pomello disposti su una fila a destra della    Violoncello bassi [Do1-Do#3]
tastiera, secondo l’ordine indicato qui di seguito.    Le prime 8 canne del Principale sono in legno e rimangono sempre inserite.

Sauro ARGALIA                                          ha effettuato l’incisione di vari CD con importan-
Ha conseguito con il massimo dei voti i Diplomi in     ti composizioni di C.Monteverdi, G.B.Pergolesi e
Organo e Composizione Organistica e Clavicembalo       B.Galuppi.
e i Diplomi accademici di II livello in Pianoforte     È inoltre continuista dell’Orchestra “Accademia
(cum Laude) e Musica da Camera presso i Conser-        della Libellula”, direttore della Corale Polifonica
vatori di Bologna, Pesaro e Teramo. Diplomato al       “Città di Porto Sant’Elpidio” e maestro preparato-
Corso di Perfezionamento Liturgico-Musicale (Co.       re della Corale Polifonica “Armando Antonelli” di
Per.Li.M.), si è inoltre perfezionato con un corso     Matelica. Collabora come continuista con la FORM
triennale in clavicembalo e altri strumenti da tasto   – Fondazione Orchestra Regionale delle Marche.
con la Prof. Emilia Fadini presso la Scuola Musicale   Attivo nella ricerca musicologica e organologica, ha
di Milano.                                             pubblicato studi sull’arte organaria marchigiana.
Svolge attività concertistica soprattutto come         Nel 2012 fonda l’Associazione Unìsono a Porto
organista e clavicembalista, direttore di coro e       Sant’Elpidio (FM) di cui è Presidente, Direttore
pianista accompagnatore suonando in Germania,          Artistico e Docente. È pianista accompagnatore/
Ungheria, Bulgaria, Grecia, Francia, Uruguay, Mal-     continuista nella classe di canto rinascimentale e
ta, Austria, Israele e Marocco.                        barocco presso il Conservatorio “G.B.Pergolesi”
Come continuista, oltre all’attività concertistica,    di Fermo.

                                                                                                                             17
Lunedì 23 luglio 2018 – ore 21.00
Amministrazione comunale - Ass. Pro Loco

Del Sonar Et Cantar Sopra’l Basso

I Parte

Giovanni ZAMBONI                          • Sonata VI
(1664-1721)

Orazio Michi                              • Ninna nanna al bambino Gesù
(1594-1641)

Girolamo FRESCOBALDI                      • Canzona
(1583-1643)

Giovanni Pierluigi DA PALESTRINA • Mottetto Sicut Cervus
(1525-1594)

Anonimo                                   • Ciaccona del Paradiso e dell’Inferno
(1677)

II Parte

Giacomo CARISSIMI                         • Historiae Jephte: Oratorio a 6 voci e basso continuo
(1605-1674)

ENSEMBLE SUPER FLUMINA BABYLONIS:

Filia: Delia STABILE
Jephte: Enrico BASSO
Soprano: Alexandra VNUCOSCHI
Soprano: Alessandra TESSARO
Alto: Alessia ZANGRANDO
Basso: Massimiliano SVAB

Organo, Regale: Daniele MECCHIA
Liuto: Marco DI LENA
Arpa: Alice MARTINA
Violoncello: Pieluigi ROJATTI
Contrabbasso: Raffaele SABOT
Direzione e Clavicembalo: Roberto SQUILLACI

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CORTE (Borca di Cadore)
                                                                        Chiesa di Nostra Signora del Cadore

Organo “La Ceciliana” (1963)

Un’alta guglia metallica svetta nel cielo del Cadore, visibile         solidità sottolineata dal sapiente gioco di luci che penetrano
da molto lontano. È il campanile della Chiesa di Nostra Signora        dai fianchi e dall’alto. Sopra l’ingresso, l’organo a trasmissione
del Cadore voluta dall’allora presidente dell’ENI Enrico Mattei        elettrica realizzato nel 1963 dalla ditta Ceciliana di Padova mo-
all’interno del Villaggio ex Agip di Corte di Cadore. La chiesa fu     stra tutta la sua imponente struttura fatta di canne in metallo e
progettata tra il 1955 e il 1961 dall’architetto Edoardo Gellner,      in legno disposte geometricamente a riempire tutto il prospetto
autore dell’intero complesso turistico, con la collaborazione del      triangolare; la tastiera è collocata nella cantoria, sul lato destro
prof. Carlo Scarpa. L’edificio sacro, perfettamente integrato          del presbiterio, mentre a metà del transetto è collocato l’organo
con il bosco e l’ambiente circostante, sorge al margine di una         “Corale” di risposta al Recitativo Espressivo.
collinetta e comprende due piazze collegate tra loro da una            Dopo essere stato regolarmente impiegato sino ai primi anni ‘80,
pensilina, leggero segno architettonico. Le due ripide falde in        oltre che per le funzioni liturgiche, anche per una ventina di
rame svettano al di sopra degli alberi e racchiudono all’interno       stagioni concertistiche di livello internazionale, oggi purtroppo
uno spazio equilibrato e armonico che gravita attorno al grande        lo strumento non è più utilizzabile a causa delle compromesse
altare in marmo bianco. I materiali sono usati con maestria: il        condizioni di funzionamento.
legno, la pietra, il cemento conferiscono all’architettura una         (note dell’Arch. Michele Merlo)

Ensemble Super Flumina Babylonis                         prefigge e che è messo in luce dal nome stesso
Nasce nel 2018, frutto della passione di musici-         dell’Ensamble? Come il popolo ebraico è segnato
sti professionisti presenti nel litorale goriziano.      da un’asciutta nostalgia per il passato e canta
Il nome dell’Ensemble riprende direttamente              canzoni di Sion, allo stesso modo c’è il desiderio
parte del primo verso del Salmo 137, divenuto            di riscoprire la musica rinascimentale e baroc-
celebre nella versione latina del suo avvio, Su-         ca, anche attraverso l’esecuzione con strumenti
per flumina Babylonis ibi sedimus et flevimus            dell’epoca, in un’epoca in cui sempre più si è
cum recordaremur Sion (Sui fiumi di Babilonia,           negligenti nei confronti della musica impegnata.
là sedevamo piangendo al ricordo di Sion). Il te-        È doveroso dunque approfondire uno dei periodi
sto evoca la tragedia vissuta dal popolo ebraico         più rigogliosi dal punto di vista sia artistico che
durante la distruzione di Gerusalemme, avvenuta          musicale che ha assistito alla nascita di alcuni dei
nel 586 a.C., e il successivo e conseguente esi-         più grandi geni di tutti i tempi, come Palestrina,
lio babilonese. Qual è dunque lo scopo che ci si         Monteverdi, Bach, Vivaldi e molti altri ancora.

                                                                                                                                       19
Mercoledì 25 luglio 2018 – ore 21.00
Amministrazione comunale e Associazione Pro Loco

Concerto per soprano e Organo
Organo “D. Gasparrini” 1746
Bernardo STORACE                       • Aria sopra la Spagnoleta [organo solo]
(ca.1637-ca.1707)
Antonio VIVALDI                        • Domine Deus dal “Gloria”
(1678-1741)
Pietro MORANDI                         • Due Sonate [organo solo]
(1745-1815)
Franz SCHUBERT                         • Ave Maria
(1797-1828)
Domenico CIMOSO                        • Sonata nr. 9 in do maggiore [organo solo]
(1780-1850)

Organo "G. Zanfretta/M. Rizzardini/N. Ferroni" 1895/2015
Giovanni MORANDI                       • Sonata terza [organo solo]
(1777-1856)                            • Elevazione in mib maggiore
César FRANCK                           • Panis Angelicus
(1822-1890)
Gaetano DONIZETTI                      • Grande offertorio [organo solo]
(1797-1848)
Polibio FUMAGALLI                      • Capriccio “la caccia” op. 257 [organo solo]
(1830-1900)
Gabriel FAURÈ                          • Pie Jesu
(1845-1924)
Antonio MENEGHETTI                     • La Canzone del Grappa [organo solo]
(1890-1973.)

Soprano: Chiara ALLOI - Organista: Mirko BALLICO

                    Chiara ALLOI                                         massimo dei voti, successivamente alla “Bruckner
                    Soprano. Ha studiato arte drammatica presso          Universität” di Linz ottenendo il Bachelor con
                    l’accademia Eutheca – European Union Academy         lode in Konzertfach-Orgel e infine al conserva-
                    of Theater and cinema di Roma. Ha cantato in         torio di Verona dove ha conseguito il diploma in
                    diverse formazioni corali semi-professionali tra     Strumentazione Bandistica, in Composizione e
                    cui il coro Tourdion e il coro di Fant.              il Master in Organo con 110 e lode. Ha studiato
                    Attualmente studia canto lirico presso il conser-    organo con Brett Leighton, C. Rieger, M. Radule-
                    vatorio di Padova nella classe della professoressa   scu, L. Rogg, W. Zerer, M. Raschietti, L. Signorini,
                    Lidia Tirendi.                                       composizione con F. Zandonà e E. Pisa, direzione
                                                                         d’orchestra con C. Rebeschini.
                    Mirko BALLICO                                        Vincitore del premio “Paul Hofhaimer” di
                    Ha studiato organo e composizione organistica        Innsbruck nel 2007. È stato premiato ai concorsi
                    al conservatorio di Vicenza diplomandosi con il      organistici nazionali di Viterbo, Anguillara Veneta

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ZOPPÈ DI CADORE
                                                                               Chiesa parrocchiale di S. Anna

Organo “D. GASPARRINI” (1746)
Si tratta di un organo positivo di Scuola marchigiana, costruito     comandati da una serie di pomelli a tiro, in
nel 1746 da Domenico Gasparrini di Montecarotto (AN).                metallo, disposti su due file a destra della
Lo strumento si trova nella chiesa di S. Anna in Zoppè di Ca-        tastiera, secondo l’ordine qui riportato.
dore dal 1992, quando fu donato da Don Osvaldo Bortolot in
                                                                     Principale 8’       Voce umana [dal Do#3]
memoria dei genitori.
                                                                     Ottava 4’           Flauto XII [dal Sol1]
Attualmente questo è il più antico organo presente in Cadore.
                                                                     Decima V 2’         Cornetta [dal Do#3]
                                                                     Decima IX
Descrizione dello strumento                                                                                 sponibile
                                                                                                                        un
                                                                     Vigesima II                       è di
                                                                                                       CompatoctsuDquisesto
                                                                                                                        c
Collocato in cantoria, sul lato sinistro, ha una facciata di 17
                                                                     Vigesima VI                      registra
canne disposte a cuspide.                                                                                  strument
                                                                                                                    o
                                                                     Vigesima IX
Tastiera di 45 tasti (Do1 / Do5) con prima ottava corta e peda-
liera a leggio, costantemente unita al manuale e senza registri      Un ultimo pomello comanda il Tiratutti.
propri, di 9 tasti (Do1 / Do2), anch’essa con prima ottava corta.    Le prime 12 canne del Principale sono in legno e di queste le
Le 408 canne di cui è composto sono suddivise in 10 registri         8 più gravi rimangono sempre inserite.

Organo “G. ZANFRETTA/M. RIZZARDINI/N. FERRONI” (1895/1961/2016)
                                Il primo organo per la chiesa        Grand’organo:                       Organo Espressivo:
                                di S. Anna di Zoppè di Cadore        Principale 8′ *                     Viola 8′ **
                                (BL) fu costruito nel 1895, dal-     Ottava 4’ *                         Flauto Reale 8′ ***
                                la Premiata Fabbrica d’Organi        Duodecima 2.2/3’ ***                Flauto Armonico 4′ ***
                                Zanfretta e Figli di Verona.         Quintadecima 2’ *                   Oboe 8′ *
                                All’inizio degli anni ’60 del        XIX / XXII *                        Voce Celeste 8′ **
                                secolo scorso, l’organo ven-         XXVI / XXIX ***
                                ne modificato ed elettrificato       Voce Umana 8’ *                     Pedale:
                                dalla ditta Mario Rizzardini di      Bordone 8′ *                        Subbasso 16′ **
Fusine di Zoldo Alto. Nel 2016 la ditta Nicola Ferroni - Labora-     Flautino 4′ *                       Violone 8′ ***
torio d’organi, lo ha recuperato, ampliandolo e ripristinando
                                                                     * = Registri originali di Zanfretta (salvo integrazioni);
la trasmissione meccanica.
                                                                     n.b.: È stata recuperata la facciata in stagno del Principale
                                                                     e l’Oboe proviene da un altro strumento
Descrizione dello strumento
                                                                     ** = Registri aggiunti da Rizzardini
Facciata di 21 canne di Principale disposte a cuspide. Due ma-
                                                                     *** = Registri nuovi di Ferroni
nuali cromatici di 58 tasti (Do1 / La5) e pedaliera orizzontale
diritta, anch’essa cromatica, di 30 tasti (Do1 / Fa3).               Accessori: Unioni: I-P. / II-P. / I-II (azionati da tre pedaletti ad
Registri azionati da pomelli a tiro, distribuiti su tre file oriz-   incastro posizionati sopra la pedaliera, sulla sinistra); Cassa
zontali (7 / 2 / 7) poste al di sopra delle tastiere.                espressiva (azionata da una staffa posta sopra la pedaliera,
La disposizione fonica del nuovo organo è la seguente.               sulla destra).

e internazionali di Innsbruck (2004), Caldaro, Füssen, Borca di      pubblicazioni. Il suo testo “Ricerchada” risulta ancora oggi uno
Cadore e Carunchio. Nel 2013 ha vinto il 1° Premio al concorso       degli unici sunti di trattatistica rinascimentale tastieristica nel
di composizione “BPV” organizzato dal Conservatorio di Verona        panorama italiano. Tutte le sue opere sono edite da Armelin
nella categoria “trascrizione” e nel 2014 il 2° Premio nella         Musica di Padova.
categoria “composizione originale per gruppo cameristico”            Regolarmente invitato presso istituti di alta formazione come
dello stesso concorso.                                               docente ospite, ha tenuto conferenze e seminari sulla prassi
Sue composizioni sono già state eseguite da importanti orche-        esecutiva presso i conservatori di Udine, Adria, Alessandria,
stre (OTO di Vicenza, Orchestra sinfonica del conservatorio di       Como, Lugano e per l’accademia Lunelli di Trento, gli Organi
Padova) ed ensemble di alto livello tra cui Joierus de Flute (C.     Storici del Cadore, il Campus delle Arti di Bassano. Ha registra-
Montafia), Sax Orchestra del conservatorio di Padova (L. Podda)      to per la casa Organaria Mascioni e per le etichette “Bottega
e 4 Saints Brass Orchestra di Pordenone (D. Cal), I Polifonici       Discantica” e “Rainbow Classics” incidendo numerosi altri
Vicentini (P. Comparin).                                             cd. Suona regolarmente come concertista in tutta Europa.
Molto vasto il suo catalogo organistico che comprende circa 20       Attualmente è docente al conservatorio di Padova.

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