NOVITA' DELLE LINEE GUIDA DELLA SEPSI E DELLO SHOCK SETTICO - Simeup
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
NOVITA’ DELLE LINEE GUIDA DELLA SEPSI E DELLO SHOCK SETTICO Samantha Bosis, Susanna Esposito Unità di Pediatria ad Alta Intensità di Cura Università degli Studi di Milano Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milano Società Italiana di Pediatria
DEFINIZIONI • La sepsi rappresenta una condizione clinica di difficile definizione e gestione associata ad una mortalità molto elevata quando si accompagni ad insufficienza d’organo (sepsi grave) o ad uno stato di shock (shock settico) • Per sepsi si intende una sindrome da risposta infiammatoria sistemica associata ad un processo infettivo certo o presunto anche sulla base della diagnostica strumentale e microbiologica eseguita • La definizione di sepsi nel bambino richiede almeno un criterio tra: iper o ipotermia e leucocitosi/neutrofilia in associazione a tachicardia e/o tachipnea persistenti Società Italiana di Pediatria
PATOGENESI INFEZIONE S. da risposta infiammatoria sistemica (SIRS) SEPSI SEPSI GRAVE SHOCK SETTICO MODS MORTE Modificato da: Saez-Llirens X, McCracken GH Jr; Sepsis syndrome and septic shock in pediatrics: current Società Italiana concepts of terminology, pathophysiology and management. J Pediatr 123:498, 1993 di Pediatria
Differenze rispetto all’Adulto Mortalità più bassa 20%-30% Definizione di SIRS: febbre o leucocitosi FRC bassa: desaturazione rapida Vena periferica per inotropi Refilling capillare >2 sec (non attendere ipotensione)
Parametri Frequenza cardiaca (battiti/min) Pressione Frequenza Conta leucocitaria arteriosa Età Tachicardia Bradicardia respiratoria (leucociti x 103/mm3) sistolica (atti/min) (mmHg) 0g – 1sett > 180 < 100 > 50 > 34 < 65 1sett – 1mese > 180 < 100 > 40 > 19.5 o < 5 < 75 1mese – > 180 < 90 > 34 > 17.5 o < 5 < 100 1anno 2-5 anni > 140 NA > 22 > 15.5 o < 6 < 94 6-12 anni > 130 NA > 18 > 13.5 o < 4.5 < 105 13-18 anni > 110 NA > 14 > 11 o < 4.5 < 117 NA non applicabile
SEPSI + disfunzione d’organo = Sepsi Grave Sepsi grave: sepsi + una delle seguenti: disfunzione cardiovascolare oppure sindrome da distress respiratorio acuto* oppure 2 o più delle altre disfunzioni d’organo. Criteri di disfunzione d’organo: Disf. cardiovascolare: nonostante la somministrazione di un bolo fluidi > 40 ml/kg in 1 h: Ipotensione < 5° percentile per età o sistolica < 2 DS al di sotto del limite normale per età oppure Necessità di farmaci vasoattivi per mantenere la pressione arteriosa nel range di normalità (dopamina > 5 mg/kg/min oppure dobutamina, adrenalina, o noradrenalina oppure •Due dei seguenti: •Acidosi metabolica non spiegabile: BE < -5.0 mEq/l •Aumento dei lattati > 2 volte il limite di normalità superiore •Oliguria: output urinario < 0.5 ml/kg/ora •Aumento del tempo di refill capillare: > 5 secondi •Gap temperatura core/periferica > 3° C Disf. respiratoria*: •PaO2/FiO2 < 300 in assenza di cardiopatia cianogena o malattia polmonare pre-esistente oppure •PaCO2 > 20 mmHg rispetto alla PaCO2 basale oppure •Necessità di FiO2 > 50% per mantenere SpO2 > 92% oppure •Necessità di ventilazione meccanica non elettiva invasiva o non invasiva *la sindrome da distress respiratorio acuto dovrebbe includere: PaO2/FiO2 < 200, infiltrati bilaterali, esordio acuto, assenza di evidenza di insufficienza cardiaca sinistra. Il danno polmonare acuto è definito allo stesso modo eccetto PaO2/FiO2 < 300.
…continua… •Disfunzione neurologica •Glasgow Coma Score < 11 oppure •Variazione acuta dello stato mentale con riduzione > 3 punti nel Glasgow Coma Score a partire da una condizione basale anormale •Disfunzione ematologica •Conta piastrinica < 80.000/mm3 oppure riduzione del 50% della conta piastrinica a partire da un valore più alto registrato entro i 3 giorni precedenti (per pazienti ematologici o oncologici) oppure •INR > 2 •Disfunzione renale •Aumento della creatinina sierica > 2 volte il limite superiore per età oppure aumento di 2 volte della creatinina sierica basale. •Disfunzione epatica •Bilirubina totale > 4 mg/dl (non applicabile nel neonato) oppure •ALT 2 volte al di sopra del limite normale per età.
FEBBRE E INFEZIONI BATTERICHE INVASIVE • La presenza di un rialzo termico, anche consistente, in età pediatrica si osserva nel 20-40% dei bambini che accedano ad un Pronto Soccorso • In oltre il 90% dei bambini con febbre, la febbre è l'espressione di un’infezione virale a risoluzione spontanea o di un’infezione batterica non grave • In circa il 10% dei casi la febbre può, tuttavia, avere un‘importanza decisamente maggiore perché può essere la prima manifestazione di un‘infezione batterica grave Società Italiana di Pediatria
Rapid Onset of Invasive Disease in Pediatric Age Most progressed from First symptoms: Fever, Irritability nonspecific initial symptoms to close to death by 24 hours 1 hour: Poor feeding, nausea/vomiting 2 hours: Coryza 2:00 AM* 4 hours: Drowsy 24 0 5 hours: Diarrhea, abnormal skin color, difficulty breathing 10:00 AM* 8 hours: Floppy muscles, rash Median time to first physician consult 3:00 PM* 15 hours: 9 hours: Cold hands, feet; Unconsciousness, bulging general aches fontanelle, neck stiffness 13 hours Classic meningitis symptoms Median time to first hospitalization *Hypothetical case. Thompson MJ, et al. Lancet. 2006;367:397-403.
SERIOUS OUTCOMES OF INVASIVE DISEASE Meningitis Severe sepsis and septic shoch Spastic quadriplegia Skin scars from necrosis Hearing loss Limb loss from gangrene Cerebral infarction Renal failure Cortical venous thrombophlebitis Septic arthritis Cerebral edema Pneumonia Cranial nerve palsies Epiglottitis Mental retardation Pericarditis Hemiparesis 3% to 10% fatality rate Up to 40% fatality rate
Epidemiologia (I) Dati U.S.A 42.000 casi/anno - 5.16/1000 nei primi 12 mesi di vita (>20% neonati con basso peso alla nascita) - 0.20/1000 tra i 10 e i 14 anni - M>F (0.6 vs 0.52/1000) - Costi: 1.97 billioni/anno
Epidemiologia (II) Da Watson RS et al. The epidemiology of severe sepsis in children in the United States. Am J Respir Crit Care Med 2003;167:695–701
Epidemiology of severe sepsis in children in USA (Da Watson RS et al. Am J Respir Crit Care Med 2003;167:695–701)
Mortalità per Sepsi grave/Shock settico
Sede di infezione 2012 (n = 705)
TRIAGE E VALUTAZIONE INFERMIERISTICA • Rapido esame obiettivo effettuato spogliando il bambino • Rilevamento della temperatura corporea in sede ascellare con termometro elettronico fino a 4 settimane di vita oppure in sede ascellare con termometro elettronico o in sede timpanica con termometro a infrarossi oltre le 4 settimane di vita • Registrazione dei parametri relativi alle funzioni vitali Dotazione minima strumentale • Termometro elettronico • Saturimetro con sensore adeguato all’età • Sfigmomanometro elettronico
CODICI COLORE DA ASSEGNARE SECONDO IL SISTEMA A SEMAFORO PER L’IDENTIFICAZIONE DEL BAMBINO CON FEBBRE A RISCHIO DI MALATTIA GRAVE (POSSIBILE EVOLUZIONE IN SEPSI - I)
CODICI COLORE DA ASSEGNARE SECONDO IL SISTEMA A SEMAFORO PER L’IDENTIFICAZIONE DEL BAMBINO CON FEBBRE A RISCHIO DI MALATTIA GRAVE (POSSIBILE EVOLUZIONE IN SEPSI - II)
ANAMNESI – CODICE VERDE E GIALLO • Età del paziente • Stato vaccinale (con particolare attenzione alle vaccinazioni pneumococcica, meningococcica, anti-Hib e influenzale) • Presenza di eventuali malattie croniche di base • Eventuale terapia immunosoppressiva • Malformazioni anatomiche congenite (con particolare attenzione a quelle delle vie urinarie) • Presenza di catetere venoso centrale • Se si tratta di un paziente post-chirurgico, se terapia chirurgica d’elezione o d’urgenza • Eventuali viaggi all’estero
ESAME OBIETTIVO – CODICE VERDE E GIALLO
FEBBRE E CODICE VERDE • Non vanno effettuati routinariamente esami diagnostici né somministrate terapie antibiotiche • Valutare la possibile eziologia della febbre prestando particolare attenzione alla presenza di polmonite • Se la febbre è di origine sconosciuta, è opportuno effettuare stick urine e urinocoltura • Nei bambini di età superiore a 3 mesi con febbre di origine sconosciuta, può essere considerato un periodo di osservazione ospedaliera in cui eseguire o non eseguire esami secondo l’anamnesi e il giudizio clinico
ELEMENTI DA CONSIDERARE PER LA DECISIONE SULLA DIMISSIONE Contesto sociale e familiare Presenza di patologie croniche sottostanti che interessano il bambino o i suoi familiari Stato d’ansia dei genitori Contatto recente con altre persone con patologie gravi Recenti viaggi in Paesi tropicali/subtropicali o in aree ad alto rischio di malattie infettive endemiche Ripetute visite mediche per l’episodio febbrile in corso Assenza di un’eziologia definita e la persistenza prolungata (≥5 giorni) della febbre
INDICAZIONI VERBALI E SCRITTE AI GENITORI DEI BAMBINI DIMESSI • Gestione della febbre • Mantenimento di un adeguato stato di idratazione • Segnali che richiedono una ulteriore visita medica • Consigli generali sulla riammissione in comunità
FEBBRE E CODICE GIALLO • Ricovero in pediatria (strutture ospedaliere con assistenza pediatrica di 2 o 3 livello) • Monitoraggio dei parametri vitali effettuato in relazione al quadro clinico e con frequenza comunque non superiore all’ora • Se il paziente si mantiene stabile, la rivalutazione clinica da parte del pediatra deve essere effettuata entro due ore dalla precedente visita • Prevedere la somministrazione d’ossigeno in caso di SpO2
Eziologia (I) Neonato: - Streptococco gr B, E. coli, Klebsiella, S. aureus, Listeria (sepsi early onset) - Streptoccocco gr B, stafilococchi, altri batteri Gram -, Candida albicans (sepsi late onset)
Eziologia (II) Bambino: S. pneumoniae, N. meningitidis, S. aureus, H. influenzae B (raro) Bambino con neutropenia: Batteri Gram -, S. viridans, MRSA
STREPTOCOCCUS PNEUMONIAE: QUADRO CLINICO PER GRUPPO DI ETA’ ED ANNO (2011-2016) *2015 e 2016 dati parziali. Fonte: Dati di sorveglianza delle malattie batteriche invasive aggiornati al 04 aprile 2016 (versione 12/04/2016)
NEISSERIA MENINGITIDIS: QUADRO CLINICO PER GRUPPO DI ETA’ ED ANNO (2011-2016) *2015 e 2016 dati parziali. Fonte: Dati di sorveglianza delle malattie batteriche invasive aggiornati al 04 aprile 2016 (versione 12/04/2016)
HAEMOPHILUS INFLUENZAE: QUADRO CLINICO PER GRUPPO DI ETA’ ED ANNO (2011-2016) *2015 e 2016 dati parziali. Fonte: Dati di sorveglianza delle malattie batteriche invasive aggiornati al 04 aprile 2016 (versione 12/04/2016)
APPROCCIO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO RACCOMANDATO IN PAZIENTI DI ETÀ PEDIATRICA CON FEBBRE E POSSIBILE EVOLUZIONE IN SEPSI GRAVE/ SHOCK SETTICO - I
Terapia (I) Neonato - Ampicillina (150 mg/kg/die in 3 dosi) + Gentamicina (4 mg/kg/die in monosomministrazione) - Ampicillina (150 mg/kg/die in 3 dosi) + Cefotaxime (100 mg/kg/die in 3 dosi) se sospetto Gram- resistenti all’aminoglicoside
Terapia (II) Bambino: - Cefotaxime (100-150 mg/kg/die in 3 dosi) o Ceftriaxone (100 mg/kg/die in monosomministrazione) + Vancomicina (40 mg/kg/die in 3 dosi) Bambino con neutropenia: - Ceftazidime (100-150 mg/kg/die in 3 dosi) oppure Meropenem (100 mg/kg/die in 3 dosi) oppure Piperacillina-tazobactam (150 mg/kg/die in 3 dosi)
Terapia (III) Se CVC aggiungere Vancomicina (40 mg/kg/die in 3 dosi) Se febbre persistente per più di 5 giorni aggiungere Caspofungin (50 mg/m2) o Voriconazolo (7 mg/kg in 2 dosi e.v o 200 mg in 2 dosi per via orale) Durata del trattamento: generalmente 7-10 giorni (dipende ovviamente dall’agente eziologico e dalla localizzazione!)
Terapia di supporto Immunoglobuline e.v. Granulocyte colony-stimulating factor (G- CSF) e granulocyte-macrophage colony- stimulating factor (GM-CSF) Plasma fresco congelato Exanguinotrasfusione Trasfusione di granulociti Altro(Pentoxifylline, Ab monocl. Anti-Lipide A)
SEPSI GRAVE GOLDEN HOUR !!. 1. Valutare la necessità di Ossigeno/Ventilazione artificiale 2. Prelevare per emocolture, ma se difficoltoso non ritardare punto 3 3. Somministrare antibiotici ad ampio spettro 4. Somministrare liquidi (cristalloidi isotonici 20 ml/kg) 5. Iniziare monitoraggio diuresi 6. Monitorare lattati ed eseguire esami ematochimici Trasferire in Terapia Intensiva Pediatrica
Algoritmo organizzativo per la gestione del paziente pediatrico con sepsi, in rapporto al livello assistenza pediatrica fornita dall’ospedale
Lattante febbrile Quanto è raro l’evento raro ? (Downs SM et al – J Pediatr 1991;118:11-20) L’evento avverso è così raro che il singolo Pediatra non può cogliere le differenze fra diverse strategie Un medico che vede 30 bambini al giorno per 250 gg/anno e che manda a casa tutti i lattanti (< 24 m) con febbre alta, senza esami e terapie (ma con follow-up a 24h), incorre in un evento avverso (morte o esiti permanenti) una volta ogni 6 anni Se invece tratta tutti questi bambini con antibiotico empirico, ciò avviene ogni 44 anni Società Italiana di Pediatria
Effetti sui genitori della “valutazione completa per sepsi” (Paxton RD et al. – Clin Pediatr 2001;40:71-7) Casistica Interviste dopo la dimissione a 118 famiglie di lattanti (età media 32 gg) valutati per sepsi 60 rispondono Degenza media 2.5 gg Diagnosi finali: infez Enterovirus 21 infez RSV 2 “febbre” 11 otite media 1 virosi non specif 10 otite est. 1 I.V.U. 6 batteriemia 0 meningite virale 4 meningite b. 0 Società Italiana di Pediatria
EFFETTI SUI GENITORI DELLA “VALUTAZIONE COMPLETA PER SEPSI” (Paxton RD et al – Clin Pediatr 2001;40:71-7) Percezioni da parte dei genitori il bambino avrebbe potuto morire prima dell’ospedale = 12% dopo colloquio medico ed esami = 28% problemi finanziari: Medicaid (16) 4 problemi per lavoro perso assicurazioni private (44) 11 problemi spesa (costo = US$ 3.765/caso) 5 problemi per lavoro perso soddisfazione per le cure ricevute = 100% 42% risponde che avrebbe scelto un trattamento a domicilio se ve ne fosse stato uno disponibile giudizio prevalente: “il bambino era gravemente malato e l’ospedale l’ha salvato” (solo 1 giudica il ricovero non necessario) Società Italiana di Pediatria
GRAZIE PER L’ATTENZIONE! Società Italiana di Pediatria
Puoi anche leggere