Nota informativa all'attenzione dei fabbricanti di mobili europei e internazionali - Nuova normativa in Francia sulla colletta e il riciclaggio ...
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febbraio 2013 Nota informativa all’attenzione dei fabbricanti di mobili europei e internazionali Nuova normativa in Francia sulla colletta e il riciclaggio dei mobili: quali sono gli obblighi dei tuoi clienti, fabbricanti, importatori e distributori francesi?
1 Creazione di un nuovo vincolo regolamentare per i fabbricanti, gli im- portatori e i distributori di mobili in Francia: la necessità di gestire lo smal- timento dei mobili alla fine del loro ciclo di vita In Francia, la legge detta Impegno nazionale per l’ambiente del 2010 stipula che “ogni persona, fisica o morale, che fabbrichi, importi o introduca sul mercato elementi d’ar- redamento deve occuparsi anche della gestione della colletta e del trattamento dei rifiuti derivati dai suddetti prodotti alla fine del loro ciclo di vita”. Un decreto applica- tivo del 6 gennaio 2012, relativo a “la gestione dei rifiuti degli elementi d’arredamento”, esplicita concretamente gli obblighi previsti dalla legge per le aziende del settore. Si tratta dell’applicazione del principio di “responsabilità ampliata del produttore” al set- tore dell’arredamento. Per rispondere a tali obblighi, un ente ambientale dedicato, Eco-mobilier, è stato creato da alcuni distributori e fabbricanti. Approvato dallo Stato francese dal 1° gennaio 2013, l’ente è alla disposizione di tutte le aziende che esercitano tutta o parte della loro atti- vità in Francia, al fine di organizzare la filiera di colletta, riciclaggio e valorizzazione dei mobili domestici. Tutte le aziende presenti su questo mercato in Francia devono aderire a Eco-mobilier. Nel caso in cui le stesse immettano prodotti sul mercato, in particolare grazie all’importa- zione di prodotti fabbricati all’estero, devono inoltre assegnare a ogni prodotto un eco- contributo calcolato secondo i principi dettagliati nella sezione 2. Dal 1° maggio 2013, entrerà in vigore l’obbligo di indicare e fatturare ai consumatori l’eco-contributo suddetto per ogni elemento di arredamento. È quindi essenziale che gli importatori francesi possano disporre di tutte le informa- zioni utili per potersi adeguare a questa nuova normativa. 1 febbraio 2013
2 Quali informazioni trasmettere ai tuoi clienti: fabbricanti, importatori e distributori francesi? Proprio come per la filiera RAEE (in vigore, in particolare, per gli elettrodomestici), un eco-contributo a carico del consumatore sarà applicato a tutti gli elementi d’arredamento, secondo una tabella nazionale. Questa tabella degli eco-contributi comprende tre categorie: sedie e affini, letti e mobili. L’eco-contributo è calcolato dall’importatore per essere poi aggiunto al prezzo e fatturato in più del prezzo del prodotto, in modo identico lungo tutta la catena di distribuzione, dal fabbricante/importatore sino al cliente finale, e in modo trasparente per quest’ultimo. L’eco-contributo è poi riversato dall’importatore a Eco-mobilier, al fine di finanziare e organizzare la colletta e il riciclaggio dei mobili usati. Tutti gli elementi d’arredamento appartenenti a una delle 10 categorie sottostanti sono interessati dall’eco-contributo suddetto: 1° Mobili da salotto, soggiorno, sala da pranzo 6° Mobili da cucina 2° Mobili ausiliari/supplementari 7° Mobili per sale da bagno 3° Mobili per camere da letto 8° Mobili da giardino 4° Letti 9° Sedie e affini 5° Mobili da ufficio 10° Mobili tecnici, commerciali e di collettività Non sono invece interessati dall’eco-contributo gli elementi decorativi, i giocattoli o i pro- dotti già regolati da altre normative (RAEE, prodotti tessili, ecc.). Nel caso in cui il prodotto appartenga a una delle categorie succitate, dovrà allora essere oggetto dell’attribuzione di un eco-contributo al momento della sua immissione sul mer- cato francese. Il calcolo di questo eco-contributo avviene nel modo seguente: - Per i mobili: l’eco-contributo è calcolato in funzione del peso del prodotto; - Per i letti: l’eco-contributo è calcolato in funzione delle dimensioni del prodotto; - Per sedie e affini: l’eco-contributo è calcolato in funzione della quantità di posti. Le tabelle presentate nella sezione successiva permettono di calcolare il valore dell’eco- contributo per ogni singolo prodotto. 2 febbraio 2013
A causa dell’obbligo, per i fabbricanti, gli importatori e i distributori francesi, di deter- minare l’eco-contributo da applicare a ogni prodotto immesso sul mercato e di dichiarare ogni trimestre tali immissioni a Eco-mobilier, è essenziale che i tuoi clienti dispongano di tutte le informazioni necessarie, ovvero: - Per i mobili: il materiale maggioritario (in peso) e il peso totale del mobile; - Per i letti: le dimensioni, il materiale maggioritario (in peso) e il peso totale; - Per sedie e affini: la quantità di posti e il peso totale. In pratica, ecco il formato della tabella che i fabbricanti stranieri devono compilare e far pervenire ai loro clienti, fabbricanti, importatori e distributori francesi: Riferimento del prodotto Descrizione del prodotto Materiale maggioritario Caratteristiche Peso totale (per i letti (in peso) (dimensioni, quantità e le sedie e affini) posti, peso) Per comprendere al meglio le esigenze dei tuoi clienti, il calcolo degli eco-contributi e la generazione dei codici prodotti Eco-mobilier sono presentati in quanto segue. 3 febbraio 2013
3 Qual è il sistema di codifica richiesto ai tuoi clienti? Ogni fabbricante, importatore o distributore francese dovrà assegnare un codice prodotto Eco-mobilier agli elementi d’arredamento immessi sul mercato. Questo codice a 11 cifre è una nomenclatura creata da Eco-mobilier per classificare gli elementi d’arredamento in funzione delle caratteristiche richieste normativamente dall’agenzia francese incaricata dell’ambiente (ADEME) e dallo stesso Eco-mobilier. Per determinare questi codici prodotto, necessari per la dichiarazione, è necessario consultare il simulatore disponibile sul sito di Eco-mobilier. A titolo illustrativo, ecco come si presenta il codice prodotto: 00 000 00 000 0 CATEGORIA CARATTERISTICHE letti (dimensioni, peso, TIPO quantità posti…) 2 cifre PRODOTTO MATERIALE MAGGIORITARIO
Questo codice permetterà inoltre di assegnare l’importo dell’eco-contributo a ogni prodotto, in funzione delle tabelle sottostanti: MOBILI Eco-contributo IVA escl. per ogni elemento d’arredamento* TIPO PRODOTTO (ogni tipo di mobile) da 0 kg a 0,5 kg esclusi 0,008 € da 0,5 kg a 1 kg esclusi 0,042 € da 1 kg a 2 kg esclusi 0,084 € da 2 kg a 5 kg esclusi 0,125 € da 5 kg a 10 kg esclusi 0,334 € da 10 kg a 20 kg esclusi 0,836 € da 20 kg a 30 kg esclusi 1,254 € da 30 kg a 40 kg esclusi 1,672 € da 40 kg a 60 kg esclusi 2,090 € da 60 kg a 100 kg esclusi 3,763 € da 100 kg a 150 kg esclusi 6,689 € da 150 kg a 200 kg esclusi 8,361 € da 200 kg a 250 kg esclusi 10,870 € da 250 kg a 300 kg esclusi 15,050 € A partire da 300 kg: 4,181 € per ogni 100 kg supplementari * Questa tabella d’eco-contributi è applicabile per l’anno 2013 LETTI Eco-contributo IVA escl. per ogni elemento d’arredamento* TIPO PRODOTTO 120cm Altro Telai a doghe 1,254 € 2,090 € Reti a doghe 2,090 € 3,344 € Reti a maglia 2,508 € 3,344 € Tutti i materassi, ivi compresi quelli pieghevoli 1,672 € 3,344 € Reti relax meccaniche/elettriche 4,181€ Reti per neonati, reti futon/tatami, reti a doghe 0,836€ avvolgibili, sovramaterassi, materassi per neonati * Questa tabella d’eco-contributi è applicabile per l’anno 2013 5 febbraio 2013
SEDIE E AFFINI Eco-contributo IVA escl. per ogni elemento d’arredamento* TIPO PRODOTTO Sedie** 0,167 € Sedie e affini 2 posti e più, non imbottite, ivi 0,836 € 0,836 € comprese le sedie a sdraio Sedie e affini girevoli regolabili in altezza 0,418 € Sedie e affini senza struttura (con tessuto o imbottitura) 0,418 € 3,344 € 5,853 € Sedie e affini articolate/elettriche 2,926 € 5,435 € 8,361 € Sedie e affini non convertibili, con sedute e schienali 1,254 € 3,344 € 5,853 € imbottiti o muniti di cuscini Convertibili (divanetti, divani letto e affini) 2,090 € 4,181 € 7,525 € 2,090 € Parti o elementi di sedie e affini in tessuto o con imbottitura, peculiari di un mobile dato (come, per 0,042 € esempio, cuscini e simili) * Questa tabella d’eco-contributi è applicabile per l’anno 2013 ** Sedie (monoposto, con schienale, senza braccioli), sedie con braccioli ma con sedute e schienali senza imbottitura né cuscini, sgabelli e poggiapiedi, eccetto sedie girevoli regolabili in altezza. 1 posto 2 posti Più di 2 posti o divani angolari Strutture senza materasso Per concludere, i tuoi clienti hanno bisogno di queste informazioni per uniformarsi alla legge francese. Se hai bisogno di maggiori chiarimenti in merito, puoi metterti in contatto con noi: Eco-mobilier, 11bis rue Léon Jouhaux, 75010 Parigi – Francia Telefono: + 33 (0) 811 69 68 70 E-mail: contact@eco-mobilier.fr Sito Internet: www.eco-mobilier.fr 6 febbraio 2013
Allegato: fac-simile dell’approvazione di Eco-mobilier da parte dello Stato francese in data 26 dicembre 2012 (estratto della Gazzetta ufficiale della Repubblica francese del 30 dicembre): http://www.legifrance.gouv.fr/affichTexte.do?cidTexte=JORFTEXT000026864292 MINISTERO DELL’ECOLOGIA, DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE E DELL’ENERGIA Decreto del 26 dicembre 2012 relativo all’approvazione di un ente incaricato di contribuire e provvedere alla gestione dei rifiuti degli elementi d’arredamento, in applicazione dell’articolo R. 543-252 del codice dell’ambiente Art. 1. – In applicazione dell’articolo R. 543-252 del codice dell’ambiente, la società Eco-mobilier, iscritta al registro del commercio e delle imprese di Parigi con il numero di riferimento 538 495 870, è approvata, sulla base della richiesta di approvazione da essa inoltrata in data 29 novembre 2012, e quindi incaricata di contribuire e provvedere alla gestione dei rifiuti degli elementi d’arredamento domestici inclusi nelle categorie da 1 a 10 del paragrafo III dell’articolo R. 543-240 del codice dell’ambiente, nonché, relativamente alla categoria 4 (letti e affini) del paragrafo III dell’articolo R. 543-240 del codice dell’ambiente, dei rifiuti degli elementi d’arredamento professionali, nel rispetto del capitolato d’oneri presente in allegato del suddetto decreto del 15 giugno 2012, per conto dei suoi aderenti. Art. 2. – Tale approvazione è rilasciata a partire dal 1° gennaio 2013 e fino al 31 dicembre 2017. L’approvazione in oggetto potrà essere ritirata prima di detta scadenza, nel rispetto delle condizioni previste dall’articolo L. 541-10 del codice dell’ambiente, nel caso in cui si avveri che la società Eco-mobilier non abbia rispettato le esigenze previste dal capitolato d’oneri allegato al suddetto decreto del 15 giugno 2012. Nel caso in cui la società Eco-mobilier desiderasse sollecitare il rinnovo di questa approvazione, ne dovrà fare la richiesta almeno tre mesi prima della scadenza della stessa, presentando una pratica nelle forme previste dall’articolo 4 del suddetto decreto del 15 giugno 2012. Art. 3. – Nel caso in cui la società Eco-mobilier desiderasse modificare le disposizioni dettagliate nella sua richiesta di approvazione, dovrà inoltrarne la richiesta ai ministri incaricati dell’ambiente, dell’industria e delle collettività locali, che potranno allora modificare questo decreto, su riserva della compatibilità di tali modifiche con il capitolato d’oneri allegato al suddetto decreto del 15 giugno 2012. Art. 4. – In caso di modifica del capitolato d’oneri allegato al suddetto decreto del 15 giugno 2012, la società Eco-mobilier disporrà di tre mesi per proporre adeguati complementi alla sua richiesta di approvazione. I ministri incaricati dell’ambiente, dell’industria e delle collettività locali modificheranno allora il presente decreto, su riserva della compatibilità di tali complementi con il nuovo capitolato d’oneri allegato al suddetto decreto del 15 giugno 2012. Art. 5. – Il direttore generale delle collettività lovali, il direttore generale della competitività, dell’industria e dei servizi e la direttrice generale della prevenzione dei rischi sono incaricati, ognuno nell’ambito dei propri compiti, dell’esecuzione del presente decreto, che sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica francese. Fatto il 26 dicembre 2012. .. 7 febbraio 2013
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