NEUROBIOLOGIA DELLE DIPENDENZE - drug
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
NEUROBIOLOGIA DELLE DIPENDENZE
La tossicodipendenza è senza alcun dubbio una malattia del cervello
Obiettivi della presentazione • Identificare l’impatto dell’abuso di sostanze e della dipendenza • Esaminare il contributo della natura rispetto a quello dell’educazione • Spiegare come agiscono le droghe • Comprendere i cambiamenti cerebrali determinati da un uso prolungato di droghe • Capire in che modo un trattamento appropriato può aiutare le persone a guarire dalla tossicodipendenza.
Neurotossicità AIDS, Cancro NEUROTOXICITY NEUROTOXICITY Malattie mentali AIDS AIDS CANCER CANCER MENTAL MENTAL ILLNESS ILLNESS Assistenza sanitaria Assenza di fissa dimora Produttività Crimini Incidenti Violenze
Stima dei costi per la società derivanti dall’abuso di sostanze e dalla tossicodipendenza: Droghe illegali: $ 181 miliardi/annui Alcool: $ 185 miliardi/annui Tabacco: $158 miliardi/annui Totale: $ 524 miliardi/annui Surgeon General’s Report, 2004; ONDCP, 2004; Harwood, 2000.
Fattori che determinano i costi dell’abuso di sostanze e della tossicodipendenza • Spese sanitarie – Servizi di Alcologia e per le tossicodipendenze – Conseguenze mediche • Produttività (mancati guadagni) – Morte prematura – Prestazione lavorativa compromessa – Popolazione istituzionalizzata – Incarcerazione – Vittimizzazione criminale • Altri impatti sulla società – Reato – Interventi socio-sanitari – Incidenti automobilistici Adapted from Harwood et al., Addiction, 1999.
Tra il 50% e l’80% dei soggetti maschi in stato di arresto è risultato positivo al test dell’uso di sostanze illecite nel 2000 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% L’uso di sostanze è associato a reati 10% 0% Honolulu New Orleans New York Albuquerque Indianapolis Cleveland Philadelphia San Antonio Tuscon Phoenix Albany Denver Atlanta Dallas Portland Anchorage San Jose Chicago Seattle Spokane Sacramento San Diego Detroit Miami 2000 Arrestee Drug Abuse Monitoring: Annual Report, April 2003.
Il criminale è coinvolto nell’uso di sostanze in…. • Più del 50% dei reati violenti • 60-80% dei casi di abuso e di maltrattamento di bambini • 50-70% dei furti e dei reati contro proprietà • 75% dei casi di traffico di sostanze Belenko and Peugh, 1998; National Institute of Justice, 1999.
In ogni caso… le acquisizioni scientifiche hanno rivoluzionato le nostre opinioni di base relative all’abuso di sostanze e alla tossicodipendenza, dimostrandoci che: ► l’abuso di sostanze è un comportamento che si può prevenire ► la tossicodipendenza è una patologia trattabile
used to be
Il cervello sotto l’effetto droghe Parte anteriore del Il giallo indica le cervello zone del cervello Parte posteriore del cervello in cui la cocaina 1-2 Min 3-4 5-6 si va a fissare(striatum) 6-7 7-8 8-9 9-10 10-20 20-30 Fowler et al., Synapse, 1989.
Miti comuni sull’abuso di sostanze • L’abuso di sostanze corrisponde alla tossicodipendenza • L’alcool non è una droga • La dipendenza è una debolezza morale • Devi toccare il fondo per venirne fuori • Devi voler intraprendere un trattamento perchè abbia successo • L’abuso di sostanze è più comune tra le minoranze
Che cosa è la dipendenza? • Una malattia del cervello che si manifesta con un comportamento compulsivo • L’abuso continuo di sostanze nonostante le conseguenze negative • Una malattia cronica, potenzialmente recidiva
Perchè le persone cominciano ad assumere sostanze? Per sentirsi Per sentirsi bene meglio Per sprimentare Per alleviare: cose nuove: ansia sentimenti preoccupazioni sensazioni paure esperienze depressione e disperazione per condividerle
Vulnerabilità Perchè alcune persone diventano dipendenti mentre altre no?
Sappiamo che c’è una grossa componente genetica nell’abuso di sostanze e nella dipendenza… ….e che sovrapponendosi alle influenze ambientali concorre a rendere la dipendenza una malattia complessa.
Biologia/geni Biologia/ Interazioni ambientali Ambiente
Recettori DA e Risposta al Metilfenidate (MP) Recettore DA alto elevato Dopamine receptor level basso Recettore DA basso Come gruppo, i soggetti con bassi livelli di recettori hanno trovato piacevole il MP mentre quelli con alti livelli l’hanno trovato sgradevole. Adapted from Volkow et al., Am. J. Psychiatry, 1999.
Incidenti Abuso di droghe correlati all’ alcool e droghe Delinquenza Comunità Malattie Sessualmente Fallimento e Trasmesse Cluster pari abbandono (incluse scolastico HIV/AIDS) Famiglia Comportamento Depressione suicidario Individuo giovanile Gravidanze Abbandono della indesiderate casa
Come agiscono le droghe?
Inizialmente, una persona assume una sostanza sperando di modificare il suo umore, la sua percezione o il suo stato emotivo Traduzione – …sperando di modificare il loro cervello
Sappiamo che, nonostante le loro numerose differenze, la maggior parte delle sostanze d’abuso incrementano i circuiti della dopamina e della serotonina
Ruolo del GABA e del Glutammato nella Motivazione Amigdala Corteccia Talamo Basolaterale Prefrontale mediodorsale Nucleo Ventral Accumbens Pallidum Motor Nuclei Dopamina GABA Area Ventrale Tegmentale Glutammato Adapted from Kalivas and Nakamura, Curr. Opin. Neurobiol., 1999.
Circuiti coinvolti nell’abuso di sostanze e nella dipendenza Nel Nel tentare tentare di di mettere mettere aa punto punto delle delle strategie strategie per per curare curare la la dipendenza dipendenza in in modo modo efficace efficace devono devono essere essere presi presi in in considerazione considerazione tutti tutti questi questi circuiti. circuiti.
L’Alcool rispetto ad altre sostanze Sappiamo che l’alcool danneggia il cervello e che, in seguito ad un uso ripetuto, dà dipendenza al pari delle altre sostanze
Precursore = vescicola = neurotrasmittori Sintesi = recettore Immagazzinamento Degradazione Reuptake Rilascio Crepa sinaptica
dopamine transporters
Le gratificazioni naturali accrescono i livelli di dopamina Cibo Sesso 200 DA Concentration (% Baseline) 200 NAc shell % of Basal DA Output 150 150 Copulation Frequency 100 100 15 Empty 10 50 Box Feeding 5 0 0 0 60 120 180 Female Present Time (min) Sample 1 2 3 4 5 6 7 8 Mounts Number Intromissions Ejaculations Di Chiara et al., Neuroscience, 1999. Fiorino and Phillips, J. Neuroscience, 1997.
Effetti delle droghe sul rilascio della dopamina 1100 Accumbens ANFETAMINA Accumbens COCAINA 1000 400 % of Basal Release % of Basal Release 900 800 DA DA 300 DOPAC 700 DOPAC HVA 600 HVA 500 200 400 300 200 100 100 0 0 1 2 3 4 5 hr 0 0 1 2 3 4 5 hr Tempo dopo l’ anfetamina Tempo dopo la cocaina 250 NICOTINA 250 Accumbens MORFINA % of Basal Release % of Basal Release Dose (mg/kg) 200 Accumbens 0.5 200 Caudate 1.0 150 2.5 150 10 100 100 0 0 1 2 3 hr 0 0 1 2 3 4 5hr Tempo dopo la nicotina Tempo dopo la morfina Di Chiara and Imperato, PNAS, 1988
Vi sono numerose evidenze scientifiche che dimostrano che … un uso prolungato di sostanze modifica il cervello in modo radicale e permanente
I recetttori D2 della dopamina sono più bassi nella dipendenza Cocaina DADA Disponibilità dei recettori D2 della DA DA DA DA DA DA DADA DA DA Metilfenidate Circuiti della gratificazione Non-tossicodipendente DADA dopamina Alcool DA DA DA DA Eroina Circuiti della gratificazion Campione di controllo tossicodipendente Tossicodipendente
I trasportatori della dopamina in consumatori di metamfetamine Funzione motoria 2.0 La peridta dei Trasportatori della dopamina transportatori della dopamina 1.8 In consumatori di metanfetamine potrebbe portare ad un 1.6 rallentamento delle reazioni. 1.4 1.2 1.07 Bmax/Kd 8 9 10 11 12 13 Time Gait (seconds) Non consumatore 2.0 Funzione della memoria La perdita dei trasportatori della 1.8 Dopamina nei cons 1.6 1.4 1.2 1.0 16 14 12 10 8 6 4 Delayed Recall (words remembered) Consumatore di metanfetamina Volkow et al., Am. J. Psychiatry, 2001. .
Implicazioni: I cambiamenti cerebrali derivanti da un uso prolungato di sostanze potrebbero compromettere le funzioni mentali e motorie
INDUZIONE DEL CRAVING DURANTE UNA PET 5 N = 13 ∆CRAVING 4 3 2 1 0 Associazione -1 Neutral Cocaine condizionata 2.5 STIMULI 2.0 1.5 1.0 .5 0 Nature Video Cocaine Video Childress et al., Am. J. Psychiatry, 1999
I ricordi sembrano essere una parte critica della Dipendenza “Riguardano la gente, I luoghi e le cose …”
Craving da cocaina: Popolazione (Utilizzatori di cocaina, Gruppi di controllo) x Film (cocaina, erotico) Cingulate Signal Intensity (AU) Ant. Cing. Cocaine Cocaine Film Film Erotic Film IFG gruppi di controllo utilizzatori di cocaina Garavan et al., Am. J. Psychiatry, 2000.
Le droghe stanno rimpiazzando la normale attvità dei circuiti cerebrali e le priorità motivazionali
Il trattamento e il ciclo della dipendenza
La dipendenza è il disturbo comportamentale classico
La dipendenza da sostanze: una malattia comportamentale e neurobiologica complessa Storia - esperienze precedenti Droghe Droghe Fisiologia - aspettative - genetica - apprendimento - ritmi circadiani - stato di malattia Ambiente - sesso - interazioni sociali - stress - stimoli condizionati Meccanismi Meccanismi cerebrali cerebrali Comportamento Ambiente Ambiente
La dipendenza determina cambiamenti cerebrali Cervello non Cervello dipendente tossicodipendente Control Control Saliency Drive NOT Saliency Drive GO GO Memory Memory Source: Adapted from Volkow et al., Neuropharmacology, 2004.
Questo è il motivo per cui i tossicodipendenti non riescono a smettere Questo è il motivo per cui il trattamento è fondamentale
Trattare un disturbo comportamentale deve andare oltre il ripristino della chimica cerebrale • Trattamento farmacologico • Terapie comportamentali • Servizi medici e sociali
La persona va curata nella sua globalità! nel contesto sociale
Il trattamento può funzionare
Tuttavia, la dipendenza da sostanze è una malattia cronica con percentuali di recidive simili a quelle dell’ipertensione, del diabete, e dell’asma. McLellan et al., JAMA, 2000.
Le percentuali di recidive della tossicodipendenza sono simili a quelle delle altre patologie Percentuale di genitori che hanno ricadute 100 90 80 70 60 50 40 70% 70% to 70% to 70% 60% 50% to 60% to 50% 30 50 to 50 to 20 40 to 30 to 50 50 40 30 10 0 Tossicodip. Diabete Ipertensione Asma tipo 1 McLellan et al., JAMA, 2000.
La dipendenza è simile ad altre malattie croniche: • La guarigione -l’astinenza protratta ed il ripristino delle funzioni- è spesso un processo a lungo termine che richiede ripetuti trattamenti. • Le ricadute nella tossicodipendenza possono avvenire durante o dopo trattamenti riusciti • La partecipazione a programmi di auto-aiuto durante e dopo un trattamento possono essere d’aiuto nel supportare una guarigione a lungo termine Perciò…
C’è un modo corretto ed uno sbagliato di misurare l’esito del trattamento di malattie croniche come la tossicodipendenza Hypertension Tx Addiction Tx 8 YES 8 NO 7 7 6 6 5 5 4 4 3 3 2 2 1 1 0 0 Pre During Post Pre During Post Stage of Tx Stage of Tx
La guarigione completa è una sfida ma è possibile …
[C-11]d-threo-methylphenidate cervello normale La guarigione DAT con un’astinenza high prolungata da metanfetamine Consumatore di metanfetamine low (dopo 1 mese di disintossicazione) Consumatore di metanfetamine (dopo 24 mesi di astinenza) Volkow et al., J. Neuroscience, 2001.
Il trattamento riduce l’uso di sostanze e le recidive Delaware Work Release Therapeutic Community (CREST) + Aftercare 3 Years After Release (N=448) p < 0.05, compared to No Treatment group Percentage of Participants Drug-Free Arrest-Free s s s s s s ut t ut t e er er e er er en en po po ar let et ar let et m tm pl pl ro rc p ro rc p t ea ea f t e om om f t e om om D D tr tr T T C C C C ES ES o o + T T + T T N N ES ES ES ES R R A A C C R R R R C C C C
Nel trattare la tossicodipendenza… Non dobbiamo perdere di vista il target reale A st i n en za a l i tà in n Funzio , a l l a voro nità lia u famig o della com a l l’ i nt er n e
Da quando è stato istituito nel 1974, Il NIDA ha supportato la ricerca sul trattamento per la tossicodipendenza per gli individui coinvolti nel sistema giudiziario criminale.
Surgeon General’s Report, 2004; ONDCP, 2004; Harwood, 2000. Adapted from Harwood et al., Addiction, 1999. 2000 Arrestee Drug Abuse Monitoring: Annual Report, April 2003. Belenko and Peugh, 1998; National Institute of Justice, 1999. Fowler et al., Synapse, 1989. Adapted from Volkow et al., Am. J. Psychiatry, 1999. Adapted from Kalivas and Nakamura, Curr. Opin. Neurobiol., 1999. Di Chiara et al., Neuroscience, 1999. Fiorino and Phillips, J. Neuroscience, 1997. Di Chiara and Imperato, PNAS, 1988 Volkow et al., Am. J. Psychiatry, 2001 Garavan et al., Am. J. Psychiatry, 2000. Childress Childress et et al., al., Am. Am. J. J. Psychiatry, Psychiatry, 1999. 1999. Source: Adapted from Volkow et al., Neuropharmacology, 2004. McLellan et al., JAMA, 2000. McLellan et al., JAMA, 2000. Volkow et al., J. Neuroscience, 2001.
Puoi anche leggere