Monastero Santa Rosa come sospeso fra cielo e mare - Stenal
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8 CASE HISTORY 9 Monastero Santa Rosa come sospeso fra cielo e mare I l 13 maggio 1938 Essad Bey, il più tria. Qui morirà il 27 agosto 1942 (la sua su Amalfi e il Golfo di Salerno. Quello di Giorgio rampicato sulle montagne di Positano, Bartolomucci celebre scrittore azero, arriva a Posi- tomba è ancora nel cimitero di Positano). poi ancora un’ora e mezza di passeggiata che però più lo colpiva, per la sua posi- tano. Nella suggestiva e rinomata lo- Il tempo trascorso in esilio fu segnato da fino a Colle La Serra da cui, attraverso zione spettacolare e la sua storia cente- calità l'autore passerà quattro anni, gli sofferenze fisiche e morali, con momenti terrazzamenti e dolci declivi, il sentiero naria, era la vista dall’alto del Monastero ultimi della sua breve ma intensa esi- intensi e toccanti di un'esperienza intel- conduce alla Grotta Biscotto e da li alla Santa Rosa, a Conca dei Marini, che stenza. La Costiera Amalfitana, per lo lettuale fervida e originale. Quasi quoti- piazzetta di Bomerano, frazione di Age- pochi anni prima era stato trasformato in scrittore di Baku, fu inizialmente un dianamente Essad Bey, partiva a piedi rola. Talvolta lo scrittore amava deviare il un hotel di lusso. La rupe dove sorge il luogo di pace e di cura. Vi era giunto, su lungo il cosiddetto sentiero degli Dei, il suo percorso e dal “fiordo” di Marina di complesso, dal 1681 luogo di preghiera, consiglio dei medici, per beneficiare del cui nome altisonante è perfettamente ade- Furore prendeva il “sentiero dei pipistrelli è a strapiombo sul mare e sembra so- clima mediterraneo e dell'elioterapia. Pre- guato allo spettacolo dei panorami che impazziti”, salendo verso la Chiesa di San speso fra cielo e mare. Costruito sulle sto diventò, però, il luogo del suo asilo offre. Si parte dalla strada costiera Pancrazio e il belvedere “La vreca” oppure mura dell’antica chiesa di Santa Maria di politico, un rifugio dove pensare, scrivere (SS163) e si salgono i 1700 scalini che verso i ruderi del Castello Lauretano da Grado dalla badessa Rosa Pandolfo, di- e preparare un impossibile ritorno in pa- portano al piccolo borgo di Nocelle, ar- dove ammirava il panorama mozzafiato scendente di una ricca e nobile famiglia
10 CASE HISTORY 11 italiana, per ospitare le “Sacre vergini”. Il proprietario, di origine russa, che seppe uno dei esclusivi alberghi del mondo, nel suo sogno. Ora il nostro è un luxury hotel Monastero venne dedicato a Santa Rosa arredarlo con rari tappeti persiani e bel- più assoluto e rigoroso rispetto degli come pochi, sia per la posizione che per da Lima, che aveva preso i voti del terzo lissime ceramiche, riuscendo al tempo spazi e dei volumi esistenti. Grazie alla la singolare atmosfera che circola tra le ordine Domenicano. Nel corso degli anni stesso a preservare quella semplicità este- collaborazione con un team di architetti sue mura”. L’hotel, pur offrendo il mas- le Suore furono di grande sostegno alla tica che era tipica della vita monastica. e artigiani, prende il via un meticoloso simo livello di qualità e di servizi, con- popolazione locale. Fecero scavare un ca- L’Hotel Santa Rosa divenne presto uno percorso di restauro durato dieci anni, serva un ambiente e un sapore d’altri nale che dal Monte Vocito portava acqua dei 39 Relais Château in Italia, contrad- che ha preservato l’integrità della strut- tempi. Sul portale d’ingresso, severo e corrente al convento e da lì fino alla distinto dal motto: “A ogni finestra il sole, tura del Monastero conservandone l’at- modesto come si addice a un monastero, piazza centrale di Conca dei Marini. Es- da ogni finestra il mare”. Moltissime le mosfera storica ma dotandola di tutti i si trova la campanella al cui rintocco sendo dedite alla clausura, preparavano personalità illustri che sono state ospiti comfort necessari a farne un albergo di un’invisibile monaca da dietro la grata, medicinali e rimedi per le malattie più co- dell’albergo, tra cui il grande Edoardo de lusso. “L’intento è stato anzitutto quello apriva la porta. “L’idea di riproporre quel muni e le famose sfogliatelle che distri- Filippo e Jacqueline Kennedy, che vi si ri- di salvare un monumento di straordina- suono - spiega Colantuoni - è la forma buivano al popolo e ai viandanti tramite fugiava durante le sue vacanze in costiera. ria bellezza, in un contesto ambientale più autentica per annunciare gli ospiti. È una ruota di legno ancora esistente. In- Alla morte dell’ultimo discendente della che non ha pari. Mille gli ostacoli e le ves- una piccola attenzione che rappresenta torno al 1866, con la morte dell’ultima famiglia Marcucci, però, dopo varie vicis- sazioni, anche quando tutte le carte un tuffo nel passato, e richiama all’in- religiosa, il monastero fu chiuso e, dopo situdini, l’albergo fu abbandonato. Nel erano in regola e tutte le autorizzazioni gresso l’intero staff di accoglienza, pronto anni di incuria, fu acquistato da Massi- 1999, l’americana Bianca Sharma, im- sembravano acquisite. Bianca però ha te- a fornire a chi arriva ogni assistenza, dal miliano Marcucci di Publio che lo tra- prenditrice e raffinata collezionista di arte nuto duro - spiega Flavio Colantuoni, pa- prelievo dei bagagli al parcheggio del- sformò, nel 1934, in un hotel che ben e antiquariato, durante una crociera nella dovano con lontane origini sannite, l’auto, alle pratiche di registrazione. Il re- presto divenne rinomato per l’eccellente Baia di Salerno osserva la massiccia co- general manager del Santa Rosa, che ha cupero ha riguardato anche altri elementi ospitalità, la serenità dei luoghi e, ovvia- struzione immersa nel verde, in avanzato vissuto in prima persona l’ultima fase del espressivi di un’epoca e di un costume di mente, per il panorama straordinario che degrado, e ne viene letteralmente “rapita” lungo e logorante restauro del Monastero vita: dalle porte in legno delle celle ai ferri offriva da ogni sua stanza. Le decorazioni per la sua bellezza struggente e solitaria. di Conca dei Marini - anche se molte battuti e forgiati, lungo i camminamenti. interne furono a cura della moglie del Decide di acquistarla e di trasformarla in volte è stata sul punto di rinunciare al Quasi magica la distribuzione dei cura-
12 CASE HISTORY 13 A Monastery on the Amalfi Coast tissimi giardini su quattro livelli, fino alla piscina a filo, che sembra non avere con- Monastero Santa Rosa is one of the finest and most important historic buildings of the Amalfi fini fra mare e cielo. E poi le ampie ca- mere e le suites, in totale una ventina, Coast, an exclusive boutique hotel and SPA renovated paying the utmost respect to its spiritual nate dall’accorpamento di più celle. In ag- roots and rich history. The complex was built in 1681 on the walls of the ancient church of giunta alla possibilità di vivere la natura Santa Maria di Grado, which at that time was in ruins and had been donated by the town of circostante e la straordinaria atmosfera degli ambienti eleganti e raffinati, Conca dei Marini to Abbess Sister Rosa Pandolfo, the descendant of a rich and noble Italian il Monastero possiede un’attrezzata SPA, family. Over the years the sisters greatly helped the local population lenting their herbal kno- dove trovare benessere e relax per il fisico wledge to the community by preparing medicines and remedies for common diseases. They e per lo spirito, con sauna, bagno turco, docce, piscina idroterapica e tepidarium, had a canal built to bring water to the monastery and from there to the inhabitants of Conca oltre a un servizio massaggi e trattamenti dei Marini. Around 1866, the nuns were forced to move and the monastery was abandoned. estetici di elevata qualità. Altro punto After years of neglect, the hotelier Massimiliano Marcucci di Publio bought the site, transfor- di forza è il ristorante il Refettorio, gui- dato da chef quotati come Christoph Bob ming it, in 1934, in a hotel that soon became renowned for its excellent hospitality, the sereni- e Pasquale Polillo che propongono una ty of the place and, of course, for the extraordinary panorama offered by each his room. Many cucina creativa, frutto di una minuziosa celebrities stayed at the hotel, including Jacqueline Kennedy during her holidays on the Coast. ricerca sui prodotti, ancorata ai valori del territorio riletti in modo contemporaneo. Following the death of the last descendant of the Marcucci family and after a series of unfortu- Ad accompagnare i piatti, una ricca e pre- nate events, the hotel was abandoned and neglected. In 1999, the American Bianca Sharma, ziosa Carta dei vini, che include le più during a cruise with friends in the Bay of Salerno, was literally "enraptured" by the haunting be- pregiate etichette italiane e internazionali. Da segnalare, infine, i cocktail del auty of this solitary and dilapidated building overlooking the sea, and decided to buy the buil- barman croato Ivan Stankovic, ai profumi ding and turn it into one of the finest hotels in the world. Working with a team of architects delle erbe e delle piante officinali del- and craftsmen she undertook a meticulous path of renovation works that preserved the integri- l’orto del Monastero, dal timo alla verbena, alla frutta fresca: gli agrumi, le ty of the structure of the monastery in order to leave untouched its aura of antiquity and histo- albicocche, i frutti di bosco. Prodotti ry while at the same time providing all necessary modern comforts to make it a luxury hotel. raccolti ogni giorno, che vengono utiliz- zati anche per tisane, infusi, sciroppi. Each cabin within the Spa preserves the original 17th Century vaulted ceilings and many of its Senza contare l’impiego del miele di rustic walls, maintaining the monastic heritage of this beautiful property. The Refettorio Re- castagno locale. staurant, has a full Mediterranean soul, enhanced with local flavours and a creative touch. MONASTERO SANTA ROSA HOTEL & SPA Parco Regionale dei Monti Lattari Via Roma, 2 84010 Conca dei Marini (SA) tel. +39 089 8321199 www.monasterosantarosa.com PER ARRIVARE: A circa 280 km a sud di Roma, la Costiera Amalfitana si snoda per 24 km lungo il tratto di Penisola Sorrentina. Il Monastero Santa Rosa dista circa 10 minuti di auto da Amalfi, 25 minuti da Positano, 15 minuti da Ravello e 90 minuti dallo Aeroporto di Napoli.
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