Mercato immobiliare, Milano dà il via alla ripresa con Park Towers
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Mercato immobiliare, Milano dà il via alla ripresa con Park Towers Il 2020 segnerà di certo l’inizio di un nuovo ciclo per il mercato immobiliare sia nell’area residenziale, sia in quella contract. Se da un lato l’attuale situazione economica assai fluttuante non permette di fare previsioni a lungo termine, gli investimenti e l’imprenditoria di settore vedono l’occasione per lo sviluppo di grandi opportunità già a partire dal 2021. In particolare, come riportato dall’osservatorio di ricerca Scenari Immobiliari, nella Città metropolitana di Milano, contenute del 16 per cento le perdite di quest’anno (con un -15,4 nel solo capoluogo) a fronte di una media nazionale di quasi -25 punti, è previsto un rimbalzo del +13,6 per cento per l’anno nuovo. Mercato immobiliare, le iniziative per ripartire Parte di questo ottimismo lo si deve anche al cosiddetto Decreto Rilancio, il cui Superbonus (detrazione fiscale del 110% delle spese per riqualificazione energetica e interventi antisismici) rappresenta una misura più che incoraggiante par dare impulso a una ripresa del settore, azionando investimenti con la speranza che il suo raggio d’azione possa estendersi oltre il 2021. Proprio in questo contesto le interessanti iniziative di Concrete Investing, la piattaforma di real estate equity crowdfunding autorizzata dalla Consob, hanno portato alla realizzazione di un progetto degno di nota, proprio a Milano:
Park Towers. Park Towers Milano è il nuovo progetto di sviluppo residenziale del gruppo immobiliare Bluestone, che a Milano restaura edifici di pregio e realizza nuove costruzioni. Un intervento che sorgerà entro dicembre 2023 in via privata Ruggero Ruggeri e andrà ad arricchire lo skyline di Milano Est, nel quartiere Feltre. Rilanciare Milano Est Tipico quartiere sorto tra la fine degli anni Cinquanta e gli inizi dei Sessanta, Feltre rappresenta proprio un paradigma di edilizia sovvenzionata il cui assetto architettonico pur avendo retto negli anni, non ha mai goduto di un meritato rilancio. Il complesso Park Towers, a firma dello studio Asti Architetti, si svilupperà su un’area di circa 8.000 mq e prevede la demolizione di un immobile a destinazione industriale e la successiva costruzione di 3 diversi edifici a destinazione residenziale, di cui 2 torri e un edificio in linea, oltre a un piano interrato che ospiterà circa 120 box, una ciclo-officina e delle colonnine per la ricarica di veicoli elettrici. Park Towers Le due torri di 22 e 15 piani, entrambe con affaccio sul Parco Lambro, saranno composte da 106 appartamenti di diversi tagli e metrature, dotati delle più moderne tecnologie. Nell’edificio in linea di 4 piani, prospiciente la via Ruggeri, saranno invece presenti 23 appartamenti bilocali di circa 60 mq, un’ampia hall oltre che spazi comuni, ad esclusivo utilizzo del condominio, come co-working, palestra e un locale delivery dotato di cella frigorifera.
Negli spazi comuni e nel giardino sarà disponibile una rete di free wi-fi. Saranno presenti 8 ascensori per i collegamenti interni, tutti dotati di impianti di sanificazione che consentiranno spostamenti in sicurezza per i condomini. Tecnologia avanzata Ogni appartamento, inoltre, sarà dotato di ventilazione meccanica controllata (VMC) con recuperatore di calore, che ha la funzione garantire l’opportuno ricambio igienico di aria esterna e l’estrazione dell’aria viziata (quest’ultima, prima di essere espulsa all’esterno, transiterà nello scambiatore di calore ad alta efficienza in modo tale da cederne gran parte del calore contenuto). Tale sistema funzionerà in modo autonomo per ogni appartamento: le canalizzazioni, che passeranno all’interno dei controsoffitti, non saranno centralizzate ma indipendenti. Le bocchette esterne di presa dell’aria esterna ed espulsione dall’appartamento saranno collocate entrambe in facciata sullo spazio esterno di pertinenza del singolo appartamento. In questo modo si assicurerà un’ottimale salubrità e sanificazione dell’aria indoor. Gli edifici si svilupperanno su un’area verde privata di circa 5.000 mq a esclusiva fruibilità dei residenti. Un progetto sostenibile Nella progettazione grande attenzione è stata posta nella distribuzione dei volumi, pensati per garantire il miglior soleggiamento e le migliori visuali possibili, compatibilmente con la conformazione del lotto. In particolare, gli edifici a torre saranno allineati sui lati corti con l’edificio in linea ma sfalsati tra loro per non precludere la visuale dalle varie angolazioni. I tre edifici
diversi per forma, tipologia, materiali, presenteranno un attacco a terra trasparente in modo da poter traguardare con la vista la profondità del lotto. Architettura green Vero protagonista del progetto è il verde. Sarà, infatti, realizzato un ampio parco privato di 5.000 mq, ideale prosecuzione dell’adiacente Parco Lambro, del quale diverrà una costola. Accessibile sia dai due ingressi di via Ruggeri sia dall’ingresso di via Crescenzago, il suo asse centrale collegherà idealmente la città al parco. E sarà costellato da piccole piazze attrezzate. Progettato prestando particolare attenzione alle esigenze di bassa manutenzione e basso fabbisogno idrico, vedrà un’alternanza tra porzioni di prato, arbusti, alberi e parti fiorite. Andando così a creare un mix di colori, profumi e gradazioni cromatiche che si susseguiranno nelle varie stagioni in forma sempre diversa. Dando vita a scenari in continuo mutamento. Nel parco sarà presente anche un’area adibita a orto urbano, che sarà lasciata alla gestione dei condomini. A questa si aggiungeranno un’area per la tolettatura degli amici a quattro zampe, oltre che un’area attrezzata per bambini, sia in- sia outdoor. Dettagli importanti Per Park Towers non è stato lasciato al caso alcun dettaglio, per un vivere urbano ai più alti livelli. Strizzando l’occhio a soluzioni tecnologicamente avanzate che mirano al rispetto ambientale, al controllo dei costi di gestione e alla totale personalizzazione degli spazi abitativi.
L’allestimento degli interni Gli inquilini potranno acquistare l’interior pack Poliform per gli arredi di cucina, zona giorno e zona notte; per i bagni Ideal Standard; mentre per l’arredo dell’outdoor è stato siglato un accordo con Roda. Per i pavimenti e rivestimenti sono stati selezionati Marazzi e Labor Legno; per l’illuminazione Flos e Lym. I futuri abitanti di Park Towers potranno anche richiedere degli arredi completamente personalizzati. Questo grazie alla collaborazione con Momenti, un’azienda italiana che ha fatto del custom design Made in Italy il suo must. All’interno degli appartamenti sarà previsto il sistema SMART di BTICINO per il controllo domotico della casa, gestibile anche da remoto tramite l’app dedicata. Un sogno realizzato “Un sogno. Progettare due torri nella mia Milano, che fossero al contempo landmark urbano e punto di arrivo della mia storia personale nel cercare di fare architettura a vocazione residenziale. Felice connubio di tecnologia ed estetica passando attraverso il miglior rapporto possibile tra luce naturale e godimento del verde all’interno dei propri spazi privati. Non dimenticando mai l’importanza del saper vivere bene a casa propria”. Queste le parole dell’architetto Paolo Asti, fondatore dello studio Asti Architetti a proposito del progetto.
Puoi anche leggere